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PAg.
3 Un Anno
di grAnde imPegno
Pietro Leonardi
4 LA giUnTA ComUnALe
5 LAVoriAmo Per LA ComUniTÀ
rodolfo grandi e Livio de Aliprandini
6 iL riordino FondiArio:
Un’oCCASione PerdUTA?
marco odorizzi e giuseppe de Concini
7 Un Anno inTenSo
Lorenzo Pinamonti e Chiara Leonardi
8 AL LAVoro Per TUenno
maria Teresa giuriato e maria Teresa grandi
9 SerViZio SegreTeriA
10 SerViZio demogrAFiCo
SerViZio FinAnZiArio
11 SerViZio TeCniCo, BiBLioTeCA ComUnALe
12 iL SerViZio di CUSTodiA ForeSTALe
eVoLUZione neL TemPo?
13 ASSoCiAZioni A TUenno
14 VigiLi deL FUoCo
15 CirCoLo AnZiAni TUenno
ASSoCiAZione doKiTA
16 grUPPo TeATro rAgAZZi
17 Pro LoCo TUenno ToVeL
18 PeSCATori di TUenno
19 Coro PArroCCHiALe
20 Coro LAgo roSSo
21 AViS
22 LA BAndA di TUenno
23 CroCe BiAnCA onLUS di TUenno
AmiCi deLLA BiCiCLeTTA
24 ComiTATo ToVeL SPorT
CirCoLo TenniS
25 PoLiSPorTiVA TUenno
SCi CLUB TUenno
26 TnT monTe PeLLer
27 VAL di ToVeL:
A TU Per TU Con L’orSo
giovanni Leonardi
28 VinCenZo mAiSTreLLi
Samuel Valentini
31 LA BACHeCA
VoCi dA TUenno
Periodico semestrale del Comune di Tuenno
direttore responsabile:
Alberto mosca
Hanno collaborato a questo numero:
Livio de Aliprandini
Costanza Chini
giuseppe de Concini
maria Teresa giuriato
maria Teresa grandi
rodolfo grandi
Chiara Leonardi
giovanni Leonardi
Pietro Leonardi
Stefano Leonardi
Anna milelli
marco odorizzi
Lorenzo Pinamonti
Samuel Valentini
Il personale degli Uffici Comunali
Le Associazioni del Comune
realizzazione:
Agenzia nitida immagine Cles
sommario
dall’Amministrazione
la giunta comunale
Assessori
PIETRO LEONARDI - delega su organi istituzionali, segreteria, personale e organizzazione, commercio, polizia locale, gestione economica e finanziaria delle entrate tributarie, ufficio tecnico, urbanistica
ed edilizia, protezione civile;
MARIA TERESA GIURIATO con delega su cultura, istruzione, assistenza scolastica, manifestazioni
culturali, scuole da asilo nido a medie, biblioteca, manifestazioni sportive; è data inoltre la carica
di vicesindaco;
MARCO ODORIZZI con delega su agricoltura, foreste e turismo, parchi urbani, servizi relativi all’agricoltura, manifestazioni a sostegno della promozione turistica, gestione azione 10;
RODOLFO GRANDI con delega su lavori pubblici, sviluppo e gestione delle opere pubbliche, viabilità,
illuminazione pubblica, servizio cimiteriale, artigianato, smaltimento rifiuti, gestione beni patrimoniali;
LORENZO PINAMONTI con delega su sport, gestione impianti sportivi e palestra, programmazione
reperimento fondi per opere comunali, strutture per anziani, assistenza e beneficenza, servizio idrico
e azienda elettrica.
A metà mandato, l’amministrazione comunale intende procedere ad un avvicendamento dei quattro
assessori con altri quattro consiglieri di maggioranza. In quest’ottica, affinché questo avvicendamento
non abbia alcuna ripercussione politico-amministrativa ed in una linea di continuità, ogni assessore è
affiancato nel lavoro amministrativo da un consigliere. Si tratta di Maria Teresa Grandi (per l’assessore Giuriato), Giuseppe De Concini (per l’assessore Odorizzi), Livio De Aliprandini (per l’assessore
Grandi), Chiara Leonardi (per l’assessore Pinamonti). Tutti gli assessori possono contare sulla collaborazione del consigliere ermanno menapace
Foto nardo Concini
Sindaco
4
dall’Assessorato ai lavori pubblici
lavoriamo per la comunità
interessa l’intero territorio di Tuenno e che si protrae
da diversi anni è l’interramento delle linee elettriche.
Questo lavoro strutturale, che fino ad adesso è stato
eseguito dalla squadra del cantiere comunale, ritarda
la sistemazione finale delle strade ed anche la progettazione definitiva dell’assetto urbano delle piazze
e delle vie.
dopo circa tredici anni dall’inizio di questa operazione, abbiamo raggiunto circa la metà delle utenze di
Tuenno e circa tre quarti della lunghezza totale delle
linee elettriche.
L’impegno congiunto dell’assessorato ai lavori pubblici con l’assessorato all’azienda elettrica è stato quello
quindi di fare una pianificazione della parte rimanente
del lavoro per riuscire a concludere entro tempi certi
l’interramento delle linee elettriche anche ricorrendo a
ditte esterne. Entro il 2006 prevediamo di finire l’interramento all’interno del centro storico sulle vie marconi,
garibaldi, moscovia e sulla piazza Liberazione.
il primo passo effettuato all’inizio del nostro insediamento è stato quello di analizzare la situazione dei lavori pubblici sull’intero territorio comunale, mettendone
in evidenza le carenze per cercare poi di individuarne
i rimedi. il Comune di Tuenno gestisce direttamente la
rete di distribuzione dell’acquedotto potabile, la rete
di distribuzione dell’energia elettrica, le reti di raccolta acque bianche e di scarico (nere). Le risorse umane
che il Comune ha a disposizione per i Lavori Pubblici
sono un ufficio tecnico che si occupa anche di urbanistica e progettazione con 2 geometri e una segretaria, una squadra del cantiere comunale composta da
un caposquadra elettricista, due operai elettricisti e
due operai specializzati, e per 8 mesi da aprile a novembre una squadra di 5 operai più un caposquadra
alle dipendenze dell’Agenzia del Lavoro che si occupa della manutenzione delle aree verdi, della pulizia
delle strade comunali e di interventi minori che non
riguardano le infrastrutture. il lavoro principale che
ALCUNI LAVORI ATTUATI A PARTIRE DA GIUGNO 2005:
- installazione di due nuove bacheche in legno con cartello di inizio paese in via maistrelli a nord e in via
Trento a Sud;
- nuova segnaletica orizzontale su Piazza Liberazione;
- messa a dimora di nuove piante al Cimitero e trapianto delle vecchie al parcheggio di via Trento
- sistemazioni varie al cimitero;
- posizionamento sbarra ingresso campo sportivo;
- asfaltatura bivio Via Pasotti con via E. Leonardi (Savene);
- sistemazione scarpate della nuova strada di variante alla lungo lago del lago di Tovel;
- asfaltatura parcheggio via Trento;
- nuovo collettore di raccolta delle acque meteoriche in via Pasotti.
- allargamento strada comunale 4 ville nel tratto Zona sportiva Tassullo - magazzino viabilità PAT;
- sistemazione area cantiere comunale al magazzino della russia;
- installazione di dissuasori di velocità su via Maistrelli (stradon) e su via Leonardi (savene).
ticolare ai problemi di mobilità degli autoveicoli,
dei ciclisti e dei pedoni. La commissione è ancora
attiva e chiunque volesse portare le proprie idee
ed eventuali suggerimenti può partecipare al dibattito.
Come era nelle intenzioni della lista “Tuenno in
Comune” si è cercato di ascoltare la gente del
paese per avere suggerimenti e consigli. A questo
scopo è stata istituita una commissione chiamata
viabilità-vivibilità aperta a tutti i cittadini che ha
come obiettivo quello di trovare nuove soluzioni
al miglioramento della vivibilità di Tuenno in par-
Rodolfo Grandi e Livio de Aliprandini
5
dall’Assessorato Agricoltura
e Foreste
il riordino fondiario:
un’occasione perduta?
i proprietari interessati. ma perché l’Amministrazione
comunale si è così fortemente impegnata in un progetto di questo tipo? non è forse questa una questione di
esclusiva pertinenza del Consorzio di miglioramento
fondiario? L’attuale giunta comunale concepisce il suo
ruolo in modo dinamico e sinergico; si pone, laddove è
possibile, sempre nell’ottica di uno sviluppo sociale ed
economico lungimirante ed anticipatore. Per questo, a
nostro avviso, il Comune non può limitarsi ad amministrare l’esistente, a curare il proprio patrimonio e ad
erogare i servizi previsti dalla legge. deve proporre
piani e progetti che stimolino l’iniziativa pubblica e
privata, deve creare spunti di riflessione, di confronto
e di approfondimento, deve dar vita ad occasioni di
incontro e di collaborazione tra gli enti e tra gli stessi
ed i privati. Se non operasse in questo senso, sempre secondo la nostra opinione, abdicherebbe al suo
fondamentale ruolo di ente posto al servizio di una
comunità e di un territorio.
il progetto di riordino fondiario, ne siamo fortemente
persuasi, presenta tutti gli elementi costitutivi per porsi
nelle grandi direttrici poco sopra accennate. Ci preme
sottolineare, in particolare, al di là del discorso economico pur fondamentale, la valenza psicologica di
un progetto di questo tipo. L’agricoltura sta attraversando un periodo di crisi dovuta a diversi fattori non
sempre controllabili. il dato forse più preoccupante è
che i giovani (a tal proposito la nostra comunità è uno
specchio della situazione generale), non si dedicano
più a quello che con piena ragione viene definito il
settore primario. Cosa si può fare per agire in controtendenza? Forse il processo è irreversibile, però la
proposta di riordino si pone proprio in questa precisa
ottica. È un tentativo per ridare coraggio e fiducia
attraverso una concreta realizzazione.
Sappiamo tutti che lavorare nei terreni risultanti dai
riordini è come trovarsi in un diverso pianeta:
- dal punto di vista dell’efficienza e dell’efficacia;
- dal punto di vista della sicurezza;
- dal punto di vista della razionalità;
- dal punto di vista del risultato produttivo in termini
di qualità e quantità.
ma per fare ciò occorre superare steccati e barriere psicologiche vecchie di secoli, occorre ragionare in
termini nuovi e dinamici, disancorati dall’attaccamento
esagerato al proprio pezzo di terra.
Secondo noi è una sfida che va raccolta.
L’Assessorato all’Agricoltura ha concentrato le proprie
energie soprattutto nella collaborazione con il Consorzio di miglioramento Fondiario per l’ideazione e
lo sviluppo di un progetto di riordino fondiario. Com’è noto quest’idea riguarda una vasta area (circa
30 ettari) nella zona nord-ovest del paese, a valle
del “Lec”.
Come è stato illustrato in diverse occasioni pubbliche
ed in molteplici contatti privati, il riordino:
- comporta una completa ridefinizione delle particelle private con conseguente ricollocazione in direzione nord-sud (posizione ottimale per la frutticoltura)
e allineamento regolare dei confini;
- richiede una bonifica di alcune parti dell’area per
cercare di attenuare i due tratti pendenti e la realizzazione di una fitta rete di drenaggi in quei siti
con problemi di ristagno delle acque;
- necessita di un quasi completo rifacimento della
rete viaria resa moderna e scorrevole soprattutto
grazie alla possibilità di effettuare un riempimento
della vallina di proprietà comunale all’estremo nord
dell’area interessata.
Foto nardo Concini
Tutto ciò è stato previsto in un progetto di massima
realizzato gratuitamente dallo studio Vivari di Trento, relativamente al quale si è più volte discusso con
Marco Odorizzi
Giuseppe de Concini
6
dall’Assessorato allo Sport, Azienda elettrica,
Acquedotto e Politiche giovanili
un anno intenso
sia per mezzo della squadra degli operai comunali che
appaltando, ove possibile, a ditte esterne. durante il periodo estivo, i lavori si sono concentrati nella zona del Centro
storico del paese, in modo da ultimare alcune vie e renderne così possibile l’asfaltatura. Sono stati appaltati inoltre,
i lavori alla Centrale di “S. emerenziana 2” di cui si prevede la conclusione entro fine anno. A causa della trasformazione, sia a livello nazionale che provinciale, del settore
dell’energia elettrica, che sta progressivamente erodendo
verso il basso i margini di operatività nel ramo della distribuzione, si è iniziato a prendere in considerazione la possibilità di separare l’attività di produzione da quella della
distribuzione, magari collaborando, solo con riferimento a
quest’ultima, con un’azienda più grande che garantisca il
contenimento dei costi ed il mantenimento degli standars
di qualità attuali. Per avere una visione globale del problema ed operare di conseguenza una scelta ponderata,
abbiamo avuto diversi incontri, sia con l’Assessore provinciale all’energia che con i dirigenti delle maggiori società
distributrici del Trentino. Al momento attuale, con la società
Air ed il neo-nato Consorzio di Cles, si sta provvedendo
alla stesura di un Piano industriale che vede coinvolti, come
un unico soggetto distributore, alcuni paesi della Val di non
(tra cui appunto Tuenno), della Valle di Sole, dell’Altopiano
della Paganella e della Piana Rotaliana. Entro la fine di
dicembre, il piano verrà presentato avanti all’Assessorato provinciale competente affinché né venga valutata la
concreta fattibilità preordinata ad una sua possibile attivazione.
Per l’ACQUEDOTTO è prevista la sostituzione di alcune saracinesche nonché la prossima attuazione di un progetto di
monitoraggio.
dopo oltre un anno dal nostro insediamento è ora di fare
un primo bilancio di quanto è stato fatto fino ad ora dal
nostro Assessorato, composto dall’assessore Pinamonti Lorenzo, coadiuvato dal consigliere Leonardi Chiara.
Per quanto riguarda lo SPORT, oltre a dialogare e ad essere più vicini possibile a tutte le associazioni sportive, si
stanno portando a termine i lavori dell’ampliamento della
zona sportiva progettata dall’arch. Walter Quaresima e
già appaltata dalla precedente Amministrazione. il progetto è stato integrato con l’appalto per l’illuminazione e
la stesura di un manto in erba artificiale adatta a diverse
attività quali calcio, tennis, pallavolo ecc.. Questo campo
rimarrà sempre aperto e disponibile per tutti coloro che
intenderanno praticare liberamente dell’attività sportiva.
Con un ulteriore appalto è stata sostituita la superficie dei
campi da tennis con un tappeto di “ultima generazione” in
terra rossa, che renderà, per la sua estrema duttilità, sicuramente più appetibile il nostro centro sportivo. Infine, sono
in corso di ultimazione le nuove strutture (sala polifunzionale
e campo da tennis coperto), ubicate presso il CTL di Cles,
alla cui realizzazione hanno contribuito, oltre al comune di
Tuenno, quello di Cles, Tassullo e nanno.
nell’ambito delle POLITICHE GIOVANILI, il Comune di
Tuenno ha aderito ad un progetto sovracomunale denominato “Piano giovani di zona”, patrocinato dall’Assessorato provinciale alle Politiche giovanili. Tale Piano di zona,
che vede la partecipazione assieme al Comune di Tuenno,
quello di Cis, Bresimo, Livo, rumo, nanno, Tassullo e Cles, si
propone di coinvolgere i giovani, di un’età compresa fra i
quattordici ed i trent’anni, in attività a carattere sociale, culturale, economico che saranno gli stessi a dover promuovere
e realizzare in specifici progetti. Il primo passo è consistito
nella costituzione di un Tavolo di Lavoro al quale siedono i
rappresentanti di tutti i Paesi coinvolti e che avrà il compito
di esaminare ed, in parte, finanziare i progetti ritenuti meritevoli. Su questa iniziativa, che dovrebbe partire fra breve,
verranno fornite successive ulteriori informazioni.
in relazione all’AZIENDA ELETTRICA COMUNALE si sta
continuando il lavoro di interramento delle linee elettriche,
Confidiamo di aver fatto un buon lavoro e ci impegneremo
a soddisfare sempre più le esigenze della cittadinanza.
Lorenzo Pinamonti
Chiara Leonardi
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dall’Assessorato alla Cultura
al lavoro per tuenno
Capita talvolta, nel corso della propria vita, di trovarsi
in situazioni inattese: è stato questo il mio pensiero quando ho accettato il mandato di Assessore alla Cultura del
Comune di Tuenno. Ho assunto questo impegno sapendo
che avrei condiviso gioie e dolori con il consigliere comunale grandi maria Teresa, collaboratrice nell’ambito dell’Assessorato alla Cultura: la scelta di affiancare ad ogni
assessore un consigliere comunale si è rilevata vincente, in
quanto ha permesso una gestione del lavoro più efficiente, un coinvolgimento dell’intero gruppo di maggioranza e
una maggior determinazione nelle decisioni da prendere.
desidero ringraziare pertanto il consigliere grandi per il
prezioso apporto e il costante impegno. È d’obbligo rivolgere un grazie speciale al bibliotecario Valentini mauro,
valido appoggio e supporto nello svolgimento pratico di
alcune attività e nel coordinamento delle iniziative, nonché
a tutte le associazioni, nelle persone dei rispettivi dirigenti
e dei soci. Fin da subito mi è stato chiaro il significato che
l’operato del mio Assessorato avrebbe dovuto assumere:
contribuire alla vitalità e alla crescita del paese, insieme
con le associazioni presenti sul territorio, per creare importanti momenti di incontro culturali e ricreativi, capaci di
incidere sui cittadini, sul loro interesse. nel segno di questa
convinzione abbiamo trovato giusto proseguire nel cammino tracciato da chi ci aveva preceduto, visto che ogni
buon amministratore lavora per il bene del proprio paese,
riproponendo alcune attività già consolidate, arricchendole di nuovi contributi, ideandone di nuove. Abbiamo provveduto all’organizzazione della Settimana Culturale del
Laboratorio Culturale noneso, che ha visto una risposta più
che positiva da parte dei concittadini e una nutrita presenza di spettatori da tutta la valle. Abbiamo organizzato
delle rappresentazioni teatrali, due delle quali in collaborazione con l’istituto Comprensivo di Tuenno per gli alunni
della Scuola Primaria e Secondaria. È stata intensificata la
collaborazione con l’istituto Comprensivo nell’organizzare
una serie di incontri con i genitori su temi inerenti l’aspetto
educativo e formativo. Si sono preparate le attività estive
per i bambini della Scuola Primaria, aggiungendo qualche allegra serata a loro dedicata. Si è dato adeguato
sostegno alle iniziative delle varie associazioni del paese
che contribuiscono alla crescita culturale. Siamo stati molto
lieti di patrocinare i giochi dei Colomei per sostenere i
giovani del paese, che hanno riscoperto la gioia di organizzare in prima persona delle serate che vedono la
partecipazione massiccia dei cittadini del paese. Abbiamo potenziato i rapporti con l’oratorio per sostenere le
iniziative dedicate ai giovani. Si sono organizzate visite
guidate a importanti eventi culturali in collaborazione con
la Biblioteca e una serata dedicata alla poesia. Attivo è
stato anche l’intervento congiunto con la Pro Loco per offrire alla cittadinanza manifestazioni coinvolgenti e interessanti. Soddisfacente successo ha riscosso un corso di spagnolo ed un corso di scacchi. nel dicembre 2005 è partita
l’iniziativa di preparare dei presepi in angoli caratteristici
del paese: tale iniziativa ha riscosso notevole successo con
i 22 presepi allestiti e contiamo di riproporla anche per il
2006. Abbiamo dato la nostra adesione al progetto promosso dal Comune di Trento e patrocinato dalla Provincia
“Palazzi aperti”: non avendo palazzi, noi abbiamo aperto le porte delle nostre chiese chiedendo e trovando la
disponibilità di cittadini esperti che ne hanno illustrato gli
aspetti architettonici e storici, nonché il legame stesso delle strutture con le vicende vissute nel paese. Contiamo di
continuare su questa strada, proponendo attività stimolanti
dal punto di vista culturale e socializzanti. Per quest’estate
abbiamo organizzato corsi d’inglese per bambini e adolescenti e proporremo le attività estive avvalendoci della
collaborazione della Società nonesa Hobbisti. Per l’autunno si riproporrà il corso di scacchi che avrà una degna
conclusione in un torneo che coinvolgerà più paesi della
valle. Quale manifestazione culturale di punta nel nostro
paese e che acquisisce sempre maggior peso nella vallata, la Settimana Culturale sarà sicuramente l’oggetto di
maggior attenzione e di accurata preparazione nell’ambito degli eventi culturali. A dicembre ci aspettano i presepi. molto confortante è stata anche la collaborazione dei
singoli cittadini che hanno contribuito alla riuscita di tutte
le manifestazioni; spero che il numero delle persone che
sentirà la voglia di collaborare con noi per l’arricchimento
della comunità sia sempre maggiore. Un grazie particolare ai membri della Commissione alla Cultura che hanno
collaborato affinché questo primo numero del Bollettino
Comunale venisse alla luce.
La cultura in un paese non deve essere considerata come
un elemento di secondaria importanza: essa costituisce la
basilare formante della personalità di ognuno, e dunque
anche della collettività complessivamente. Tramite la proposta di nuove conoscenze, lo svolgimento di attività valorizzanti l’ambito conoscitivo - culturale, l’Assessorato alla
Cultura fornisce gli strumenti per la crescita, la vitalità e
la coesione del paese: mantenere in vita le tradizioni locali e conservare le memorie, riscoprire gli aneddoti e gli
accadimenti legati alla nostra terra alimentano l’orgoglio
di essere parte di una realtà unica come il nostro paese,
e ridestano quel sano tocco di campanilismo, che non può
sicuramente nuocere. Questo ritengo si debba fare, ed è
quanto spero di attuare nel corso del mio mandato.
Maria Teresa Giuriato
Maria Teresa Grandi
8
dagli Uffici Comunali
servizio segreteria
finanziamenti pubblici;
• la formulazione delle richieste di concessione di mutui
per opere pubbliche;
• la gestione dei lavori pubblici dalla fase di approvazione dei progetti, al finanziamento, all’appalto e
all’esecuzione dei lavori;
• la gestione della concessione delle sale comunali e
della palestra.
RESPONSABILE
SEGRETARIO COMUNALE: dott.ssa Anna maria iob,
coadiuvata dall’Assistente Amministrativo menapace
Loretta. Fa parte del Servizio l’Agente di Polizia municipale Valentini Franco.
Collabora il signor Filippo Tretter.
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO:
mattino (dal lunedì al venerdì)
dalle ore 08.30 alle ore 12.30;
pomeriggio (lunedì, martedì, giovedì)
dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
TELEFONO: 0463.451191 int. 5
Gli uffici sono situati al piano terra del nuovo edificio
municipale in Piazza Liberazione n. 34.
SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE
RESPONSABILE: agente di Polizia municipale signor
Valentini Franco.
TELEFONO: 0463.451191
L’ufficio è situato al secondo piano del nuovo edificio
municipale in Piazza Liberazione n. 34.
All’ufficio competono:
• l’attuazione dell’attività amministrativa del Consiglio
Comunale, della giunta Comunale, delle varie commissioni comunali con la redazione di tutti i relativi
provvedimenti;
• la redazione di deliberazioni e verbali della Giunta
comunale e del Consiglio Comunale e adozione di tutti
i provvedimenti conseguenti;
• il supporto all’attività degli Assessori nelle varie materie (lettere – contatti telefonici – avvisi);
• la stipulazione dei contratti e delle convenzioni;
• la gestione delle istanze di visione degli atti amministrativi e del diritto all’accesso ai documenti pubblici;
• la redazione di tutti i provvedimenti necessari per
l’assunzione del personale a tempo determinato ed
indeterminato (bandi di concorso- commissione- espletamento prove concorsuali – nomina vincitore- assunzione in servizio);
• il rilascio delle licenze di commercio (esercizi di vendita), dei pubblici esercizi (alberghi – bar - ristoranti)
degli agritur;
• il rilascio delle autorizzazioni sanitarie per tutte le attività commerciali ed artigianali;
• il rilascio delle autorizzazioni settore artigianato (parrucchiere – estetiste – autonoleggio – autobus);
• la gestione del Servizio Protocollo con registrazione di
tutti i documenti in arrivo e in partenza;
• il supporto all’attività culturale, al turismo e all’organizzazione delle manifestazioni paesane organizzate
dal Comune. rilascia le autorizzazioni per tali manifestazioni;
• l’elaborazione delle richieste di contributi a Provincia
- regione ed altri enti Pubblici riguardanti le opere
pubbliche e le spese di investimento ed in generale
per tutti i servizi per i quali è possibile attingere a
Foto nardo Concini
Per quanto riguarda l’attività di vigilanza predispone
le ordinanze contingibili ed urgenti, effettua attività
di controllo del territorio comunale, compresa la Val
di Tovel e zona montana. Vigila sulla corretta applicazione del codice della strada, sui cantieri comunali e
privati, controlla l’ordine pubblico in generale durante
le manifestazioni e ogniqualvolta c’è la necessità di
garantire la pubblica sicurezza.
9
dagli Uffici Comunali
servizio
demografico
servizio
finanziario
SERVIZIO DEMOGRAFICO
RESPONSABILE: dott. rosa dalmonego coadiuvata
dall’assistente amministrativo erido moratti, per quanto riguarda l’attività di Front Office (certificazioni,
carte d’identità).
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO:
mattino (dal lunedì al venerdì):
dalle ore 8.30 alle 12.30
pomeriggio (lunedì e martedì):
dalle 14.00 alle 16.00
TELEFONO: 0463.451191 int. 1.
SERVIZIO FINANZIARIO
RESPONSABILE: rag.giorgio Pasquali, coadiuvato
dall’assistente amministrativo-contabile moratti Paolo
e dalle assistenti contabili Tarolli mariella e dott.sa
Bergamo elisabetta.
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO:
Mattino (dal lunedì al venerdì)
dalle ore 8,30 alle ore 12,30;
Pomeriggio (lunedì - martedì - giovedì)
dalle ore 14,00 alle ore 16,00.
TELEFONO: 0463.451191, interno 4 ragioneria - interno 3 tributi.
Gli uffici sono situati al piano terra del nuovo edificio
municipale di piazza Liberazione n. 34
il servizio si occupa della tenuta dei registri di Stato
Civile e dell’Anagrafe della popolazione residente.
Cura inoltre la tenuta delle liste elettorali e gli adempimenti relativi alle elezioni politiche amministrative e
referendarie. Rilascia certificati, estratti e copie integrali e redige autenticazioni e legalizzazioni. rilascia
le carte d’identità ed inoltra le pratiche per il rilascio
del passaporto e per il tesserino per l’espatrio ai minori di 15 anni alla Questura di Trento.
Gli uffici sono situati al primo piano del nuovo edificio
municipale di Piazza Liberazione n. 34.
Al Servizio compete la gestione finanziaria dell’Ente
con funzioni di vigilanza, controllo e coordinamento.
PRINCIPALI FUNZIONI PROPRIE DEL SERVIZIO
- gestione giuridico-economica del personale comunale e del Consorzio di vigilanza boschiva. i dipendenti
di ruolo del Comune di Tuenno sono n. 21 oltre a n. 3
dipendenti del Consorzio per il servizio di vigilanza
boschiva;
ALCUni nUmeri SULLA PoPoLAZione di TUenno.
La popolazione residente di Tuenno conta, alla fine del
2005, 2314 abitanti, 1145 maschi e 1169 femmine.
Rispetto all’inizio del 2005 (2291 abitanti, 1131 maschi e 1160 femmine) siamo aumentati di 23 persone
(14 maschi e 9 femmine). Nel 2005 sono nati 18 bambini (9 maschi e 9 femmine) mentre mentre i decessi
sono stati 19 (8 maschi e 11 femmine). Il saldo naturale è quindi negativo: -1. il saldo migratorio è invece
ampiamente positivo: + 24 residenti rispetto all’inizio
dell’anno 2005. infatti nel corso dell’anno, 58 persone
sono venute ad abitare a Tuenno, 45 provenienti da
altri Comuni e 13 provenienti dall’estero mentre solo
34 residenti sono andati ad abitare in altri Comuni.
gli immigrati provengono essenzialmente dai Comuni
della Valle, in particolar modo dal vicino Comune di
Cles. Per quanto riguarda la popolazione straniera,
nel corso degli anni si è registrato un costante aumento dei residenti: se all’inizio del 2004 gli stranieri residenti a Tuenno erano 122, alla fine del 2005 si contano 138 stranieri residenti, 60 maschi e 78 femmine. La
comunità straniera più numerosa è quella rumena: 41
persone seguita da quella marocchina: 32 residenti.
Vi sono inoltre tunisini, serbi, albanesi, croati, siriani,
brasiliani, olandesi, polacchi, spagnoli, moldavi, cechi,
tailandesi, cileni, ecuadoregni e peruviani.
- gestione dei tributi comunali (ICI, Tassa Raccolta rifiuti, Imposta sulla Pubblicità, Canone Occupazione
Spazi ed aree pubbliche);
- gestione amministrativo-economica del servizio di
produzione e distribuzione dell’energia elettrica e
del servizio idrico integrato;
- gestione del Bilancio e rendiconti. nel 2005 si sono
avute entrate per un totale di € 6.851.269,00 ed
Uscite per € 6.524.920,00, con l’emissione di n.
1000 reversali di incasso e n. 3500 mandati di pagamento. Sono inoltre pervenute oltre 2000 fatture
passive.
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dagli Uffici Comunali
servizio
tecnico
biblioteca
comunale
SERVIZIO TECNICO COMUNALE
RESPONSABILE: geometra Sergio Santoni, coadiuvato dall’Assistente Tecnico geom. Luigi Zanella e dal
perito elettrico Claudio durano e dall’Amministrativo
ivana Cristoforetti.
All’esterno opera una squadra composta da cinque
operai, 2 elettricisti (Maistrelli Giuseppe e Bertolla
Aldo) e tre edili (Concini Ivan – Zanolini Vittorio – Dolzani Paolo a tempo determinato).
inoltre vi sono due dipendenti che svolgono l’attività di
addette ai servizi ausiliari presso la Scuola elementare di Tuenno (Andreotti Ivone) e presso il Municipio e
altri edifici comunali (Ramus Claudia)
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO:
mattino (dal lunedì al venerdì)
dalle ore 08.30 alle ore 12.00;
pomeriggio (lunedì - martedì - giovedì):
dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
TELEFONO: 0463/451191 int. 2
Gli uffici sono situati nel nuovo edificio municipale in
Piazza Liberazione si affacciano sulla Piazza Alpini.
il Servizio comprende:
• edilizia privata;
• edilizia pubblica nel limite del PEG, con il controllo
su tutti i lavori pubblici, impianti ed aree a servizio
del pubblico;
• azienda elettrica comunale.
EDILIZIA PRIVATA
L’ufficio provvede ad istruire le pratiche relative al
rilascio delle concessioni edilizie, destinazioni urbanistiche e certificati di agibilità.
il responsabile, su delega del Sindaco, adotta i provvedimenti conseguenti la gestione del Piano regolatore generale, previsti dalla L.P. 22/91 “Legge Urbanistica”.
L’entrata in vigore del nuovo Piano regolatore intercomunale Cles – Tuenno, il cui iter ha avuto la durata
di 5 anni, ha comportato una notevole ripresa dell’attività edilizia con l’apertura in contemporanea di
diversi cantieri.
LAVORI PUBBLICI
Coadiuvato dall’assistente tecnico provvede alla manutenzione dei sottoservizi, acquedotto, fognatura e
rete elettrica. il responsabile, a seguito degli indirizzi
dettati dalla giunta Comunale, provvede all’approvazione dei progetti delle opere pubbliche e delle
perizie di variante e affida, per quanto di competenza, i lavori con il sistema del cottimo. L’Ufficio Tecnico
può inoltre essere incaricato di eseguire direttamente
la progettazione di opere pubbliche.
SEDE DEL SERVIZIO:
via Maistrelli, 8 - 38019 Tuenno (TN)
RESPONSABILE: dott. mauro Valentini.
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO:
dal lunedì al venerdì ore 14.30-19.00
martedì e giovedì ore 20.30-22.30
PATRIMONIO E SERVIZI
il patrimonio librario supera attualmente i 12.000 volumi,
con particolare riguardo alla narrativa ed informazione
per ragazzi e bambini, abituali frequentatori della Biblioteca data la vicinanza con le scuole medie ed elementari. i
quotidiani in abbonamento sono 3 (1 di carattere locale, 2
di carattere nazionale), i periodici trentini 18, mentre sono
23 i periodici nazionali che affrontano svariati argomenti
di attualità e tempo libero, 2 i giornalini per bambini e
ragazzi. il patrimonio della fonoteca supera i 1.200 Cd,
suddivisi nelle sezioni di musica classica, lirica, leggera italiana, leggera straniera e jazz. Anche la fonoteca viene
periodicamente aggiornata. gli iscritti al prestito sono attualmente 600. il movimento dei libri prestati supera le
4000 copie annuali. La Biblioteca è collegata al CBT (Catalogo Bibliografico Trentino) e questo permette di poter
accedere in tempo reale al patrimonio librario di quasi
tutte le biblioteche di pubblica lettura e speciali (universitarie, museografiche, ecc.) del Trentino. La Biblioteca ha il
compito di contribuire alla formazione e all’aggiornamento del CBT mediante inserimento del proprio materiale
librario esistente e di nuova acquisizione, tramite il terminale fornito dalla Provincia. Servizio internet: tutti i giorni
nella fascia oraria 14.30-19.00, il martedì e il giovedì
dalle 20.30 alle 22.30 gli utenti possono navigare gratuitamente, previa iscrizione ed osservanza del regolamento.
Al fine di promuovere l’interesse e il piacere per la lettura
e di offrire un ulteriore servizio, la Biblioteca riserva uno
spazio alle scuole nel seguente orario: tutti i lunedì dalle
ore 8.00 alle 12.00, nonché in altri orari al mattino previo
accordo col bibliotecario.
ATTIVITÀ PRINCIPALI SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO
- invito alla lettura per le classi della scuola elementare e
media;
- estate Insieme (tutto agosto), rivolta agli alunni della
scuola elementare;
- organizzazione della videorassegna “Altreculture”, film
su tematiche attuali e artisticamente validi;
- collaborazione alla programmazione della annuale
settimana di studio del Laboratorio Culturale noneso;
- collaborazione con tutte le associazioni del paese per
la pubblicità delle iniziative.
11
dagli Uffici Comunali
il Servizio di Custodia Forestale:
evoluzione nel tempo
Foto nardo Concini
La figura del Custode Forestale, come la conosciamo noi ora, si
può far risalire ai primi villaggi che si organizzarono in Comuni
che si avvalevano di questi per vigilare sul bosco di loro proprietà. esistono dei documenti risalenti all’800. in realtà risale a
tempi ben più remoti ma rappresenta tuttora le stesse funzioni di
allora, sintetizzando il rapporto tra natura e uomo, tra ambiente
ed abitante, evidenziandola e proponendosi quale compromesso
tra le esigenze dell’abitante e quelle del bosco, inteso come cosa
viva, come risorsa preziosa cui attingere con un utilizzo razionale. nel nostro dialetto il Custode forestale o guardiaboschi che
dir si voglia veniva denominato Sautar (nei paesi vicini anche
Ciamper) che stava ad indicare l’antica guardia boschiva e successivamente la guardia campestre; deriva dal latino Saltarius
ovvero da Saltus, terreno boscoso. oggi, nella nostra zona, esiste
un Consorzio per il servizio di vigilanza boschiva fra i Comuni di
Cles, nanno, Tassullo e Tuenno con sede in Tuenno. ll Sindaco ed il
Segretario Comunale del Comune di Tuenno ne rappresentano rispettivamente presidente e segretario. Sono dipendenti del Consorzio con la qualifica di Custodi forestali i signori Martini Flavio,
mendini giuseppe, nicolodi marco, ognuno con una propria zona
di competenza. La zona posta dalla chiesetta di S.Fabiano fino
alla località Splazoi e tutta la val di Tovel competono al Custode
nicolodi marco. rappresenta l’anello indispensabile di collegamento tra gli enti proprietari consorziati (comuni), tra i cittadini e
gli uffici forestali, Distretto e Stazione forestale siti a Cles e a cui
è affidata la gestione tecnica dei patrimoni silvo-pastorali.
i compiti di cui è investito oggi sono:
• Vigilare e custodire i patrimoni silvo-pastorali degli Enti consorziati e le attrezzature connesse.
• Curare l’osservanza delle leggi e regolamenti forestali, per la
protezione della natura (tutela della fauna inferiore, flora alpina,
ecc.) di polizia idraulica e dell’ambiente naturale in genere ( es.
difesa dei boschi dagli incendi);
• Vigilare sul rispetto della legge per il potenziamento delle aree
forestali e sui lavori di miglioramento dei patrimoni, curare l’applicazione delle norme sulla disciplina del traffico sulle strade e
piste forestali, nonché di tutte le leggi e regolamenti inerenti la
caccia e la pesca.
• Verificare lo stato di efficienza delle attrezzature e infrastrut-
ture di servizio a boschi e pascoli (viabilità, malghe, rifugi, corsi
d’acqua ecc.) e provvedere ai lavori elementari di pronto intervento sulle opere stesse in caso di calamità;
• Effettuare tutte le prestazioni connesse con la gestione dei boschi
riguardanti la compilazione di piani economici, l’effettuazione di
indagini e studi, l’assegnazione di i lotti boschivi, le consegne, le
misurazioni, i collaudi dei lotti stessi e la sorveglianza sulla loro
utilizzazione;
• Controllare l’esatta osservanza delle norme che regolano i diritti di uso civico, ripartizione delle sorti legna, assegnazione legname uso interno, controllo sull’utilizzazione;
• Collaborare con gli Enti per una sensibilizzazione ambientale
nelle scuole.
• Seguire: l’assegnazione della legna da ardere, insinuazioni
(prenotazioni per la sessione forestale che cade di solito nella
seconda metà del mese di gennaio) e l’assegno piante per fabbisogni; - la richiesta di assegno piante su bosco privato; - la
richiesta di abbattimento piante su suolo pubblico confinanti con
terreni privati; - L’assegno dell’abete per i coscritti. il Custode
segue inoltre il processo di assegno dei lotti da parte del distretto forestale di Cles a partire dalla martellata seguendone poi
la vendita tramite asta, il successivo taglio da parte delle ditte
acquirenti per finire alla misurazione dei tronchi tagliati secondo
le prescrizioni del Capitolato d’oneri generali e particolare. ne
segue poi l’esbosco. Una volta esboscato il legname tagliato procede all’assegnazione delle sorti legna ai censiti che ne hanno
fatto richiesta.
Si ritiene utile elencare in modo sintetico le competenze degli
uffici forestali di Cles:
• avere eventuali notizie riguardanti norme in materia forestale;
• chiedere informazioni ed inoltrare richieste per movimenti terra
in terreno forestale;
• inoltrare richieste per cambi di coltura di boschi di proprietà;
• segnalare danni subiti da orso o ungulati e fare richiesta di
dispositivi per la prevenzione da questi;
• una pronta segnalazione di una qualsiasi infrazione in cui ci
si imbatte nel bosco (rifiuti, atti di bracconaggio, danneggiamento del patrimonio forestale in genere, abusi edilizi, incendi,
carcasse, ecc.).
voci dalla Comunità
associazioni a tuenno
RESPONSABILE
INDIRIZZO
DESCRIZIONE
SCi CLUB
grandi rodolfo
Via Trento, 53
Attività sportiva
BoCCioFiLA
menapace mario
Via A. degasperi, 23
Attività sportiva
moUnTAin BiKe
Leonardi Silvano
Via Loredi, 4
Attività sportiva
T.n.T. monTe PeLLer
Zanolini renzo
Via Trento, 84
Attività sportiva
PoLiSPorTiVA
Ciardi nicola
Via maistrelli, 10
Attività sportiva
TenniS CLUB
Valentini Vinicio
Via Coltura, 75
Attività sportiva
grUPPo SPorTiVo PeSCATori
Tolotti Federico
Via Pasotti, 33
Attività sportiva
SeZione CACCiATori
rioiatti edi
Via Quaresima, 48
Attività sportiva
BAndA ComUnALe
Slanzi rodolfo
Via Quattro Ville, 47
Attività concertistica
AViS
dallago giulio
Via e. Leonardi, 6
Attività di volontariato
CroCe BiAnCA
gasperetti Claudio
Via Loredi, 2
Attività di soccorso sanitario
VigiLi deL FUoCo
Valentini Angelo
Via Coltura, 67
Attività di soccorso
Pro LoCo
Stevanin Adriano
Via g. garibaldi, 3
Attività ricreative
Coro LAgo roSSo
Concini Claudio
Via V. maistrelli, 125
Attività canora
CirCoLo AnZiAni
martinelli Vittorio
Via e. Leonardi, 12
Attività ricreative
SAT
Pizzini matteo
Via garibaldi, 34
Attività sportiva
SeZione AnA
de Concini giulio
Via Pasotti, 64
Associazione alpini
Coro PArroCCHiALe
Ferrarolli Corrado
Via dei morari, 16
Attività canora
Coro PArroCCHiALe
menapace dimitri
Via Trento, 83
Attività canora
FiLodrAmmATiCA
Facinelli giovanni
Via Pasotti, 169
Attività teatrale
ComiTATo eX JUgoSLAViA
Valentini Caterina
Via maistrelli, 107
Attività di volontariato
ComiTATo S. emerenZiAnA
martini oliviero
Via g. garibaldi, 32
Attività ricreative
grUPPo orATorio
menapace Paolo
Via Loredi, 12
Attività ricreative
ComiTATo ToVeL SPorT
marinelli monica
Tassullo
Attività sportiva
grUPPo TeATro rAgAZZi
Concini ivan
Via Salamna
Attività ricreative
doKiTA
Valentini donatella
Via Loredi, 2
Attività di volontariato
13
voci dalla Comunità
vigili del fuoco
Qualche notizia si è potuta estrarre
dalla scarsa quantità di documentazione disponibile, sufficiente però per
permetterci di tracciare una linea
storica che ci ha fatto determinare
con certezza la data di fondazione
del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Tuenno, avvenuta nel lontato
1881. oggi il direttivo è comporta
da 9 persone: il comandante Angelo
Valentini, il vice comandante dino Valentini, il capo plotone marco Valentini, i 3 capi squadra mirco dallavalle, david moratti, domenico Tretter e
il segretario michele de Concini. i futuri obiettivi del Corpo dei Vigili del
Fuoco Volontari di Tuenno è quello di
festeggiare il 125° anno di fondazione, la realizzazione della nuova
sede, l’acquisto della nuova autobotte e la formazione del gruppo Cile.
ATTIVITÀ SVOLTE NEL 2005
1 incidente stradale (inquinamento)
1 calamità
3 incendi della canna fumaria
3 incendi di abitazione
2 incendi boschivi
1 incendio di autovettura
9 incendi stradali
9 prevenzioni straripamenti
1 servizio frana
3 servizi tecnici
3 rifornimenti idrici
6 ricerche di persone disperse
2 recuperi di salma
6 soccorsi ad animali
21 prevenzioni per teatri e manifestazioni
17 manovre pratiche
2 evacuazioni alle scuole elementari e
medie
1 trasferimento a Spello, in Umbria, per
dare una mano alle suore clarisse
TOTALE:
85 INTERVENTI
2190 ORE DI SERVIZIO
IN CASO DI EMERGENZA CHIAMARE IL 115,
ATTIVO 24 SU 24
CoSA riFerire ALL’oPerATore...
COSA È SUCCESSO?
Incidente (stradale, sul lavoro, agricolo, ecc.), o incendio (in casa, in ufficio, a scuola ecc.).
DOV’È SUCCESSO?
Indicare l’indirizzo preciso (comune, località, via e numero civico, con i riferimenti alla piazza, alla chiesa,
al campo sportivo o a qualsiasi altra cosa che possa
permettere ai soccoritori di individuare più rapidamente il luogo).
SPECIFICARE IL NUMERO DI PERSONE COINVOLTE
E LORO CONDIZIONI.
LASCIARE UN RECAPITO TELEFONICO.
Tale numero, dopo la chiamata dovrà rimanere libero
per permettere alla Centrale operativa di richiamare in caso di bisogno. Attendere che sia l’operatore a
chiudere la chiamata.
COSA FARE DOPO LA CHIAMATA?
rimanere sul luogo dell’evento, dispobili a seguire le
eventuali ulteriori indicazioni da parte dell’operatore della centrale operativa. inviare possibilmente
qualcuno sulla strada ad attendere i soccorritori per
poterli guidare più rapidamente possibile sul luogo
dell’evento.
14
voci dalla Comunità
circolo anziani tuenno
L’attività più impegnativa rimane l’apertura pomeridiana del Circolo tutti i giorni dell’anno e la programmazione
di attività nel circolo stesso come: conferenze su temi specifici, intrattenimenti, feste, gare e giochi. Vi sono poi due
appuntamenti costanti per i soci: uno di carattere formativo che di solito si tiene in un santuario con 2 relazioni;
una di carattere religioso e una su problematiche inerenti agli anziani; un secondo appuntamento è la “Festa del
Socio” di carattere puramente sociale e di intrattenimento anche questo fuori sede. Altre iniziative sono le feste di
carnevale, la cena dell’ultimo dell’anno, le varie ricorrenze che si svolgono o in sede o in palestra. Concorre con
i Circoli di valle alla programmazione di attività in comune e alla preparazione della festa annuale dei Circoli.
Partecipa inoltre ad iniziative promosse dalla Parrocchia: feste di sacerdozio; dalle scuole, dal Comune, da altre
associazioni. Programma inoltre delle gite (normalmente una al mese) per visitare luoghi di interesse storico, geografico od artistico a seconda delle opportunità che si presentano. Obiettivi futuri: gestire alcune attività nella
nuova sede del Centro Servizi; riuscire ad organizzare una vacanza estiva per anziani (mare o lago).
associazione “dokita”
“dokita” è un termine usato in Camerun per indicare il medico, l’infermiere: soprattutto se questi ha un grande
prestigio. Fu definito così Clemente Maino (1920-1974), trentino, operatore sanitario, missionario, consacrato nella
comunità di Padre monti. A lui si ispira un’associazione di volontariato, con sede in roma, riconosciuta come ong
(organizzazione non governativa) dal Ministro degli esteri e attiva in diversi Paesi del mondo www.dokita.org.
Ad Arco ha sede l’associazione “dokita Trentino Alto Adige”, costituita nel 2005 da soci che operavano da anni
nel territorio regionale. Attualmente essa ha gruppi operativi ad Arco, Tuenno e Bronzolo. i più importanti progetti
in corso sono in india, nel Tamil nadu, in una zona colpita dal maremoto “Tsunami” e in Kerala a favore di ragazzi
disabili. I progetti hanno avuto il sostegno finanziario della Regione e della Provincia. Una particolare vivacità
caratterizza i gruppi nell’allestimento di mercatini solidali.
Sede: via 24 maggio, 1 – 38062 Arco – cell. 3331073325 – e-mail: [email protected]
Gruppo operativo Valli di Non e di Sole: c/o Donatella Valentini – Tuenno – tel. 0463.450303
15
voci dalla Comunità
gruppo teatro ragazzi
Nato 4 anni fa in occasione della festa dell’Immacolata Concezione, dopo aver messo in scena una fiaba sul palco del
teatro di Tuenno, il gruppo di mini attori ci ha creduto e si è incrementato e, mettendoci il giusto entusiasmo, ha proseguito con successo il proprio cammino e ha raggiunto degli ottimi risultati. Quest’anno si è presentato in scena con un
duplice lavoro: il primo intitolato “i Capelli del diavolo”, del noto scrittore roberto Piumini, che ha reso più moderno
e frizzante un’antica fiaba dei fratelli Grimm; il secondo testo scelto è stato “GOBBO IL RE, STORTA LA REGINA”,
di Aquilino, un autore varesotto. il gruppo “TeATro rAgAZZi” è attualmente formato da una ventina di ragazzini e
ragazzi dai 9 ai 14 anni, che recitano con entusiasmo, bravura e in maniera disinvolta, divertendosi e divertendo il
pubblico. È seguito ed aiutato da una decina di collaboratori, adolescenti e adulti, che forniscono il loro prezioso ed
indispensabile contributo per rendere piacevole ed avvincente la rappresentazione con una scenografia molto curata, musiche appropriate e trucchi e costumi che sono la ciliegina finale. In questa stagione il gruppo si è esibito per
ben 10 volte e ovunque ha mietuto consensi e raccolto applausi sui vari “palchi” dei vari teatri in cui si è cimentato.
La prima esibizione della baby filodrammatica è stata presso il locale teatro parrocchiale sabato 21 gennaio alle
20.45 (i proventi raccolti dalla serata sono serviti a coprire le spese per l’utilizzo del Teatro); la replica domenica
5 febbraio, sempre a Tuenno, per aiutare le associazioni reTT e PeTer PAn. La terza recita si è svolta venerdì 10
febbraio ore 14.00, ospiti esclusivi gli alunni della scuola elementare e media dell’istituto Comprensivo di Tuenno,
con il ricavato devoluto a sostegno del progetto di solidarietà della scuola. il giorno seguente, sabato 11 febbraio,
doppio impegno in trasferta a Sporminore, ore 16.00 e a Cunevo, ore 21.00. Le associazioni locali, rispettivamente il
gruppo AVoS di Sporminore e il Circolo Culturale “el Salvanel”, hanno aderito a loro volta a sostenere le associazioni
reTT e PeTer PAn, devolvendo il ricavato in loro favore. La quarta rappresentazione è datata lunedì 27 febbraio,
ore 20.30, presso il teatro di nanno, a sostegno del progetto scolastico dell’istituto Comprensivo di Tuenno. il gruppo
“TeATro rAgAZZi” è stato anche inserito nelle rassegne culturali teatrali organizzate dalle amministrazioni comunali
dei comuni di Coredo e dambel, rispettivamente sabato 11 marzo ore 20.30 la prima e domenica 26 marzo ore
17.00 la seconda. C’è stata anche una felice e divertente uscita fuori valle, precisamente presso il teatro di Fucine di
ossana, sabato 2 aprile e, per concludere, la decima e ultima rappresentazione presso il teatro di Tres, su invito del
gruppo “CernoBYL, AiUTiAmoCi A ViVere”.
Hanno partecipato a questa appassionante avventura in veste di attori: Chiara Leonardi, elia grandi, roberto
Fedrizzi, genny Preti, Simone Bergamo, Sara Pinamonti, ilaria Concini, Anna Leonardi, diego martini, Valentina
Leita, giulia Zanolini, Paolo Leonardi, gianni Leonardi, elia Fedrizzi, Andrea Zanini, nikolina Pavlovic, eleonora
Leonardi, Alessio menapace; come adulti al seguito: Leonardo dallago, Paolo Tonelli, Alessandro Zanini, Lorenzo
Leonardi, renata Cristan, daniela marchetti, Luciana Zanini,
Loretta Pasquali, doris Paternoster, Francesco Leonardi, Federico odorizzi e ivan Concini.
il “grUPPo TeATro rAgAZZi”
ringrazia tutti gli enti, le associazioni e le persone che hanno
la sensibilità di sostenerci, permettendoci di proseguire nella
nostra attività, che ha lo scopo
di promuovere il teatro giovanile e insegnare ai ragazzi come è bello stare insieme,
aiutarsi, collaborare, divertirsi,
ma, soprattutto, ha il fine di
trasmettere loro la consapevolezza che, con i frutti del loro
impegno, possono aiutare chi è
più sfortunato e ha più bisogno
di aiuto.
16
voci dalla Comunità
pro loco tuenno-tovel
La Pro Loco Tuenno – Tovel
svolge la propria attività in
collaborazione con le associazioni operati su territorio del Comune di Tuenno e
coordinandosi con le analoghe associazioni Pro Loco
dei comuni limitrofi. Il campo
di interesse è piuttosto vasto
e comprende manifestazioni
ed iniziative di interesse turistico, ricreativo, sportivo e
culturale, sempre cercando
di conciliare la tradizione e
le moderne esigenze della popolazione e dei turisti che scelgono Tuenno e la Valle di non per trascorrere le loro
vacanze. Attualmente il direttivo dell’Associazione è composto da: Adriano Stevanin (presidente), Renato Mazzoleni (vicepresidente), Gianna Slanzi, Anna Maria Pinamonti, Fernando De Paoli, Matteo Pallaver, Francesco Facinelli, Stefano Leonardi, mauro ghezzi e matteo Pastorelli; oltre a davide Zanolini, Ciro Ciardi e Fabio Baldrachi
(revisori dei conti). Nel 2005 il programma di attività è stato, come sempre, ricco di iniziative.
Tra queste vogliamo ricordare la Festa dei Portoni che ci ha visti impegnati in collaborazione con tutte le Associazioni di Tuenno. Si tratta di una manifestazione che dà sempre grosse soddisfazioni (oltre che un gran da fare!!!)
visto che, fin dalla sua prima edizione, è stata premiata da tantissime presenze sia di trentini che di turisti.
e come non ricordare anche il Concorso di Pittura, giunto alla 26esima edizione! i quadri sono stati esposti presso la
Palestra in concomitanza con la mostra di Hobbistica ed un folto pubblico ha avuto il piacere di ammirare le opere
e i lavori esposti. La Pro Loco ha inoltre collaborato con il gruppo giovani di Tuenno che ha riproposto la tradizionale disfida tra i Colomei. È stato anche attivato un programma di scambio con la Pro Loco di Gualtieri (in provincia di reggio emilia) con l’allestimento di uno stand gastronomico con specialità emiliane in occasione della Festa
dei Portoni ed la partecipazione della Pro Loco di Tuenno al mercatino di natale
di gualtieri con un apprezzatissimo stand di dolci tipici e la presenza del Coro
Lago rosso. ma l’iniziativa
del 2005 che ci preme sottolineare è stata la realizzazione sulle facciate degli
edifici del centro storico di 8
murales, dipinti da artisti locali e non che, avendo come
filo conduttore Tuenno e la
Valle di non, hanno ideato
le loro personalissime opere interpretando al meglio il
tema proposto. È un’iniziativa
che, visto il successo ottenuto
e d’intesa con il Comune, si
intende proseguire e per la
quale sono già state raccolte
nuove adesioni.
17
voci dalla Comunità
pescatori di tuenno
il Comune di Tuenno, unico in Valle di non e con pochi
altri in Trentino, è titolare di un diritto esclusivo di pesca. diritto che detiene da sempre e che è riuscito a
preservare fino ai giorni nostri. Sono circa 73 anni che
il gruppo Sportivo Pescatori gestisce questo diritto
pagando un canone di affitto al Comune di Tuenno.
Si ipotizza la nascita del gruppo Sportivo Pescatori
nel lontano 1933, è infatti del 1933 il primo elenco di
soci pervenuto fino a noi. Quella prima associazione
di pescatori comprendeva 12 soci e un presidente.
da allora l’Associazione è cresciuta ed è cambiata
anche strutturalmente assumendo tutte le caratteristiche che l’associazionismo attuale richiede.
in questi anni sono state realizzate molte cose, manifestazioni sportive e feste, sia sociali che pubbliche:
siamo giunti al 28° Trofeo Cassa rurale di Tuenno, al
20° Trofeo Comune di Tuenno e al 6° Trofeo Albergo
Capriolo.
il Trofeo “Cassa rurale” è un importante manifestazione a cui partecipano pescatori oltre che dalla nostra
regione anche dal Veneto. il Trofeo “Comune di Tuenno” è l’occasione per organizzare, nel mese di luglio,
una Festa Sociale con trote alla griglia a cui partecipano, fra pescatori e no, oltre 300 persone. organizziamo da alcuni anni uno stand gastronomico in occasione della festa paesana dei “Portoni” con ottimi
risultati. Fra le altre cose abbiamo attivato da alcuni
anni un sito internet www.pescatorituenno.it dove è
possibile avere notizie sulla pesca nel nostro territorio
e non solo. nel 2003, in occasione della ricorrenza del
70° di fondazione del gruppo, abbiamo stampato un
opuscolo di 60 pagine sulla storia dei pescatori e della pesca a Tuenno dalle origini ai giorni nostri, curato
dal nostro segretario Fernando de Paoli. nel 2004
abbiamo organizzato un convegno sul Salmerino alpino con l’intervento del prof. Forneris dell’Università di
Torino, del dott. Pontati e dott. Vittori famosi ittiologi
trentini.
Per il futuro non dobbiamo far altro che confermare le
manifestazioni fino a oggi effettuate, cercare di continuare le nostre “battaglie” per fare si che il torrente Tresenica sia rispettato almeno nei rilasci minimi in
modo che possa continuare a vivere.
Per chi volesse informazioni
può inviare una e-mail a:
[email protected]
[email protected]
www.pescatorituenno.it
18
voci dalla Comunità
coro parrocchiale
il Coro parrocchiale è un’associazione di persone
amanti della musica, che presta il suo servizio a favore della comunità di Tuenno, animando ed accompagnando le funzioni religiose. Ha radici profonde nella comunità di Tuenno: è nato infatti intorno al 1920,
prima come coro misto, poi come coro di voci pari, ed
infine ancora e tuttora come coro misto. Agli inizi il
repertorio spaziava dal canto sacro al canto di montagna, ma ha avuto dei fortunati esiti anche come coro
polifonico. in particolare tra gli anni ‘60/’71, il coro ha
partecipato a numerose rassegne musicali anche fuori
provincia e per ben tre volte è stato invitato alla rassegna internazionale di musica Sacra a Loreto, precisamente nel 1963 – 1966 – 1969. Nel 1971, infine,
ha tenuto un concerto a Jgualada in Spagna. il capo
coro in quegli anni era il maestro Pio Tretter. i cantori
erano orgogliosi di far parte del coro; l’impegno loro
richiesto era peraltro notevole sia per i concerti, sia
per le funzioni religiose che per la presenza alle prove durante la settimana. nessuno poteva mancare, se
non per motivi più che validi. nei primi anni ’70, a seguito della riforma liturgica dopo il Concilio Vaticano
ii, per il coro inizia una radicale trasformazione. Chi
non riesce ad adeguarsi alle nuove disposizioni ed al
nuovo tipo di musica, passando dal canto polifonico
latino al canto moderno
in italiano, non trova più
lo stimolo per continuare l’attività. È così che
nel 1971 il maestro Pio
Tretter lascia il posto di
Capo coro; gli subentra
Corrado Ferrarolli. nel
1981 termina il restauro dell’organo della
chiesa parrocchiale, che
con lungimiranza e buon
senso pratico viene spostato dalla cantoria in
fondo alla chiesa all’altare del Sacro Cuore, dove è attualmente
collocato. in occasione
dell’inaugurazione del
nuovo organo si è tenuto un bel concerto, che
ha visto la collaborazione anche dei vecchi
cantori. da allora e per
alcuni anni l’organista è
giorgio dallago. nel 1984 gli subentra giulio Ferrarolli, allora sedicenne, attuale organista. oggi il coro
è formato da 21 persone di cui 9 uomini (compresi
capo coro e organista) e 12 donne. Tra le voci maschili
più di una vanta oltre cinquanta anni di servizio (e di
questo noi e tutta la comunità gliene siamo grati). Le
voci femminili, invece, nel corso degli anni, hanno goduto di maggiore ricambio. Con la nascita del coretto
della domenica sera al coro parrocchiale sono venute
a mancare le voci giovanili, che gli garantirebbero la
continuità nel servizio, la forza e la solidità nelle voci.
La presenza del coretto è comunque un fatto molto
positivo, perché è occasione di unità per molti ragazzi
di Tuenno. il servizio del coro all’interno della comunità cristiana è quello di guida durante le celebrazioni
religiose (la Messa “granda” della domenica mattina,
le principali festività, le celebrazioni infrasettimanali,
i funerali). Questa è la nostra missione, chi se la sente
può affiancarsi a noi, fare un pezzo di cammino con
noi, perché non è vero che far parte del coro parrocchiale è un impegno troppo grande. in tanti si fa meno
fatica ed il gruppo trova nuova forza!
Sei intonato? Hai voglia di dedicare un po’ di tempo
alla nostra comunità? Ti aspettiamo.
19
voci dalla Comunità
coro lago rosso
www.corolagorosso.it
de il nome dal lago di Tovel,
incantevole specchio d’acqua,
perla delle dolomiti di Brenta,
situato nelle vicinanze di Tuenno (Trentino), famoso in tutto il
mondo per la sua particolare
colorazione rossa che assumeva nel corso delle estati.oggi,
il gruppo corale, sospinto dall’impegno di tutti, è cresciuto
affermandosi come una realtà di tutto rispetto nel panorama della coralità alpina; non sono certo mancati e non
mancano i momenti delle soddisfazioni e dell’entusiasmo
che ripagano i coristi per la loro costanza. Sono quelle
presenze fra realtà a volte molto lontane, come la trasferta in Argentina nelle città di Cordoba, Colonia Tirolesa, rio Quarto, Sampacho, San Francisco e rafaela,
che ci ha visto, in un clima di attenzione e commozione,
protagonisti di tanti incontri canori con i nostri emigranti,
per testimoniare soprattutto la solidarietà, l’amicizia e
la vicinanza di popoli così lontani che hanno in comune
le stesse radici. e poi i numerosi concerti in germania
dove i nostri canti sono particolarmente graditi, in Austria, repubblica Ceca, Svizzera, Belgio e recentemente
in Francia a Parigi. non sono mancate le esibizioni sulle
reti nazionali della Televisione, il concerto nella sala Verdi del Conservatorio di milano ed altri appuntamenti non
meno importanti in decine di città e località dell’italia. il
Coro Lago rosso si è sempre distinto per la particolare
negli anni ’20 i fratelli Pedrotti,
grandi appassionati di musica,
pensarono di far armonizzare
dai migliori musicisti del tempo
(Pigarelli, Pedrotti, Michelangeli, dionisi) i numerosi canti
popolari del Trentino, imparati
durante il periodo di confino in
Austria, dove erano stati inviati
con le loro famiglie, assieme a
tanti altri Trentini, all’inizio del primo conflitto mondiale.
Fondarono quindi, nell’anno 1927, il famoso coro della
SAT che sarà guida ed esempio per tutti i cori che via via
nasceranno nel Trentino ed in tutto il nord italia. il canto
di montagna, quindi, attinge le proprie ragioni alle umili
radici della fantasia popolare, che ha saputo creare nell’ingenuità dei propri mezzi espressivi, le diverse epopee
nelle quali traspare il sapore della poesia. il coro nelle
nostre vallate è armoniosa espressione della terra, delle
montagne, dei paesaggi, del tempo rappresentato dalle
stagioni, nonché dei sentimenti della gente che ci vive. ed
i coristi, nell’eseguire i vari brani, rivivono i momenti particolari dell’esperienza umana: ricordi, nostalgie, speranze e felicità che confluiscono nel vasto repertorio delle
canzoni “amorose – eroiche – serie – burlesche”, così che
tra il pubblico ed il coro si stabilisce una magica comunicazione ideale, fatta di voci e di silenzi. in questo spirito,
nell’anno 1983 viene rifondato a Tuenno in Valle di non
un coro: il Coro Lago rosso. Composto da 31 coristi, pren-
20
voci dalla Comunità
blicazione, vogliamo fare un appello a quanti interessati,
soprattutto ai giovani, di venire presso la sede del coro
nei giorni di prove (martedì e venerdì) per unirsi a noi
anche solo per una sera; vi garantiamo che ne resterete
entusiasti. Per molti il pensiero di far parte di un coro
rappresenta un impegno gravoso, ma non è così! È invece
un modo per stare insieme, condividere idee ed anche
divertirsi; questo lo possono confermare tutti i coristi del
gruppo, in modo particolare quelli che fanno parte del
coro fina dai tempi della sua fondazione. Auguriamo a
tutti di trascorrere una bella estate ed un buon ascolto a
quanti ci seguiranno nei nostri concerti.
attenzione che ha sempre riservato e che desidera riservare a quanti hanno bisogno di aiuto, partecipando ed
organizzando ogni anno manifestazioni a scopo solidale e benefico. Per quanto riguarda il programma futuro,
il coro sarà impegnato nei giorni 26/27/28 maggio in
una trasferta ad Heidelberg in germania per i festeggiamenti del 150° anno di fondazione del coro mgV
Sangerbund 1856 e.V. Heidelberg-rohrbach, già nostro
ospite a Tuenno nel 2004 e 2005. Per questo evento
il Coro Lago rosso ha voluto incidere alcuni brani del
proprio repertorio su Cd che sarà poi commercializzato
anche in Italia verso la fine dell’anno, periodo in cui il
coro vuole riservare una piacevole sorpresa alla popolazione di Tuenno. molti sono gli impegni già assunti per
l’anno in corso e non mancherà certo la 2^ edizione del
concerto “note nella notte” che sarà eseguito in notturna
sulle rive del lago di Tovel. Approfittando di questa pub-
PreSidenTe
Concini Claudio
direTTore
Aliprandi Gabriele
avis
La prima AViS in Valle di non si costituisce a Cles il 16
settembre 1953, com molti iscritti anche di Tuenno. Sostenitrice e fervente propagatrice fu de Concini ida. il 20
marzo 1963 il folto gruppo di Avisini di Tuenno, nanno e
Tassullo, per molti validi motivi si stacca dall’AViS di Cles,
diventa autonomo, con primo Presidente de Concini ida.
il coordinamento delle 10 AViS della Valle di non e di
Sole verrà fatto dall’AViS intercomprensoriale Valli del
noce. nel 2005 il nuovo statuto dell’AViS nazionale dà
legalità all’AViS intercomprensoriale ed alle sedi da lei
gestite. Prende forma così l’AViS Valli del noce equiparata Provinciale che gestisce oltre 1200 donatori, le 10
AViS di Valle diventano AViS Comunali, munite di nuovo
labaro. il nostro sul davanti porta il logo AViS con la scritta
AViS ComUnALe TUenno, sul retro lo stemma del nostro
Comune.
Per il quadriennio 2004-2008 il direttivo è così composto:
dallago giulio presidente, de Concini Alessio vice presidente, Farrarolli giulio segretario, Pinamonti Barbara,
gasperetti marco, mover giancarlo, Arrigoni giorgio,
Fedrizzi giorgio, rizzi oliviero, menapace Pierangelo,
revisori dei conti mendace dimitri e giuliani mariagrazia.
ogni anno l’AViS di Tuenno è impegnata nell’organizzazione di diverse attività promozionali e ricreative. nel
2005 gita di 4gg a Praga, all’Arena di Verona per l’opera lirica, partecipazione alle serate dei Portoni in collaborazione con la Croce Bianca, all’Arena per il Festivalbar.
Per il 2006 gita a maranello per il museo Ferrari, 4gg a
Londra, Festivalbar all’Arena. Costante è l’impegno di tutti
i componenti per promuovere lo sviluppo della donazione
volontaria.
21
voci dalla Comunità
la banda di tuenno
Come accade ormai già da diversi anni la Banda Comunale di Tuenno ha svolto la propria attività concertistica partecipando alle manifestazioni e cerimonie
ufficiali organizzate a Tuenno e ai vari appuntamenti
e sagre nei paesi delle Valli del noce. Fra questi il
più importante sicuramente il tradizionale concerto di
Capodanno presso il Teatro Parrocchiale. da ricordare inoltre l’evento organizzato dalla Federazione dei
Corpi Bandistici della Provincia di Trento, in data 30
aprile 2006, per il festeggiamento del 55° anniversario di fondazione, al quale la nostra Banda ha partecipato eseguendo al mattino un breve concerto nel
centro storico di Trento e nel pomeriggio partecipando alla sfilata per le vie della città e al concerto finale in Piazza duomo assieme; erano presenti ben 67
bande provenienti da tutta la Provincia di Trento con
ben 1700 suonatori. Va inoltre evidenziata l’attività
dedicata alla formazione dei propri allievi e suonatori con corsi di teoria e solfeggio affiancata da corsi
di preparazione e perfezionamento dello strumento
musicale. oltre alle summenzionate manifestazioni la
Banda ha organizzato i corsi di teoria e solfeggio
musicale, ed i corsi di perfezionamento strumentale
relativamente agli strumenti tipici della banda medesima. Tali corsi, di durata di 8 mesi, sono stati tenuti
da insegnanti qualificati, e coinvolgono 30 ragazzi,
parte dei quali entreranno a far parte della Banda e
altri che già sono all’attivo dell’organico. Questo tipo
di attività, svolta con la collaborazione della Scuola
musicale “C. eccher” di Cles e di Lorenzoni rosanna,
Lorenzoni ivan, Bruni giovanni, Facinelli Francesco e
martini Cristina, assume una notevole importanza per
il miglioramento ed il perfezionamento del risultato
musicale del corpo bandistico. Fra le novità troviamo
la “bandina”, formazione composta prevalentemente
dagli allievi e seguita da Bruni giovanni e Facinelli
Francesco, che ha avuto modo di esibirsi durante i saggi finali dei corsi musicali e al concerto di Capodanno
di questo anno. Attualmente l’organico della Banda
Comunale di Tuenno è composto da 48 suonatori e da
25 ragazzi impegnati nei corsi di solfeggio e strumento. Le persone coinvolte nell’associazione risiedono
per la maggior parte a Tuenno (54 elementi), mentre
i rimanenti 14 nei paesi limitrofi (Cles, Campodenno,
Terres, Flavon e nanno), a testimonianza del fatto che
la Banda offre un’opportunità di studio e di avvicinamento alla musica non solo per i ragazzi di Tuenno,
ma anche per le comunità che non dispongono di una
Banda nel proprio paese. i componenti della Banda
sono prevalentemente ragazzi di età compresa fra i
13 e i 25 anni e l’età media è di 23 anni e mezzo.
ricordiamo però un solo membro Zanolini Fiorello che
ha compiuto la bellezza di 81 anni che mantiene la
sua grande passione per la musica in mezzo a tanti
giovani. Possiamo affermare pertanto che la Banda
dispone di una grande risorsa giovanile che riesce a
portare avanti nel tempo una tradizione storica del
nostro paese.
Il Comitato Direttivo
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voci dalla Comunità
croce bianca onlus - tuenno
L’Associazione Croce Bianca di Tuenno, è nata circa
12 anni fa, allorché alcune persone di Tuenno, che già
avevano svolto attività come volontari di soccorso in
un’altra associazione, decisero di costituire una realtà
atta a prestare servizio nel campo sanitario, proprio
nel paese in cui risiedevano. Le difficoltà dell’inizio
furono molteplici, cominciando dal reperire una sede
idonea, che in un primo tempo non fu quella in cui
ora ci troviamo. Successivamente, ottenuti in comodato
gratuito dal Comune di Tuenno gli attuali locali, furono dagli stessi volontari ristrutturati e adeguati alle
esigenze del servizio. in quel periodo tutta la gestione
amministrativa, come il parco macchine erano forniti
direttamente dall’Associazione di Bolzano. Verso la
fine degli anni 90, sorse l’esigenza di, anche perché
caldeggiata dall’Associazione di Bolzano, rendersi
autonomi e quindi, per mezzo di un atto costitutivo, è
nata l’Associazione Croce Bianca di Tuenno onLUS,
che annoverava nelle sue fila circa 60 volontari. Da
allora si opera in completa autonomia, amministrando
l’Associazione da tutti i punti di vista. C’è un Presidente, un Vicepresidente, un Consiglio Direttivo (che viene
rinnovato ogni tre anni), uno Statuto, un regolamento
interno che regolano la vita del nostro ente. La nostra
attività si basa principalmente su servizi programmati
per il trasporto infermi, in convenzione con l’Azienda
Sanitaria tramite il 118. ma c’è anche un servizio di
copertura con l’ospedale di Cles, con la possibilità di
operare anche in emergenza. A questi servizi si affianca non meno importante, il servizio dialisi che consiste nel trasportare da casa all’ospedale e viceversa
i pazienti dializzati. Tutto questo, in un arco di tempo
settimanale che va dal lunedì al venerdì di ogni settimana. La formazione dei volontari viene garantita
da corsi di aggiornamento specifici e da esercitazioni
pratiche che si svolgono annualmente. ogni anno le
autoambulanze dell’associazione compiono complessivamente circa 80.000 km e trasportano circa 1.500
pazienti. ogni settimana le ore messe a disposizione
per i servizi sono 46 che portano a un computo annuale di circa 2.400 ore. Attualmente il parco macchine dell’Associazione consta di tre autoambulanze
dotate tutte dell’apparecchiatura necessaria per un
adeguato servizio. in questa occasione è opportuno
invitare tutti i contribuenti di Tuenno a sostenere la
CROCE BIANCA ONLUS di Tuenno, firmando l’apposita sezione della dichiarazione dei redditi e apponendo il codice fiscale 01689370227.
amici della bicicletta
Volentieri accettiamo l’invito della nostra Amministrazione
Comunale per parlarvi brevemente della nostra associazione. Correva l’anno 1987 quando alcuni volenterosi
atleti decisero che era giunto il momento di fondare il sodalizio del mountain Bike Club Tuenno, con a capo il nostro
caro presidente Pio Sandri scomparso tragicamente. Filo
conduttore del nostro operare è sempre stato la promozione della bicicletta come stile di vita e approccio alla
natura che ci circonda. da qualche anno ci siamo dati una
nuova veste, con il nuovo nome di Associazione Amici della
mountain bike e siamo iscritti all’Albo delle Associazioni
no-profit della provincia di Trento. Nel sociale siamo attivi
con l’organizzazione di un raduno annuale a livello provinciale di mountain bike. Siamo affezionati al raduno malga Tuena che si svolge ogni anno dalla nostra fondazione
la prima domenica di settembre. Quest’anno abbiamo in
cantiere una gara a cronometro che si svolgerà domenica 28 maggio 2006, i concorrenti partendo dal paese
di Tuenno raggiungeranno il lago di Tovel. Trattasi di una
gara a cronometro aperta anche alle bici da corsa. Potete
contattarci attraverso il sito internet che è attivo da qualche tempo www.biketuenno.it, attraverso il quale potete
conoscere il calendario delle nostre manifestazioni che si
svolgono nell’arco dell’anno. Aspettiamo i vostri consigli e
suggerimenti per poter far crescere in contenuti il nostro
sito. Anche quest’anno saremo presenti alla manifestazione dei “Portoni di Tuenno” con le nostre gettonatissime trippe alla parmigiana. il primo sabato dopo ferragosto organizzeremo in sinergia con altre associazioni operanti sul
territorio la manifestazione “Pedalata della Solidarietà”.
Altra notizia che ci preme darvi, dall’anno scorso abbiamo
di nuovo una squadra corse, grazie alla fattiva collaborazione con “dallago Sport”. Auguriamo di cuore ai nostri
atleti una stagione sportiva ricca di soddisfazioni. ringraziamo qui l’Amministrazione Comunale per l’aiuto che ci
ha sempre profuso e la disponibilità nell’assecondare le
nostre richieste. Infine ringraziamo i nostri sponsor per la
fiducia in noi riposta. Indispensabili per l’organizzazione
delle nostre attività sportive.
Il direttivo
23
voci dalla Comunità
comitato Tovel sport
Associazione sportiva dilettantistica – affiliata FIDAL
il Comitato Tovel Sport nasce nel dicembre 2002 da un gruppo di amici, volontari già presenti attivamente nei
direttivi della SAT, dello SCi CLUB e dell’amministrazione comunale; il loro obiettivo è quello di creare una manifestazione che veda partecipi non solo la popolazione, ma anche e soprattutto riesca ad essere richiamo in ambito
nazionale. Nasce la Tuenno – Lago di Tovel a tappe, gara podistica di tre giorni, giunta quest’anno alla sua quarta
edizione. Sin dall’inizio, l’organizzazione di tale iniziativa si presenta impegnativa ed onerosa, occorre individuare
gli sponsor, coinvolgere gli operatori turistici, individuare i canali più adatti per la promozione, far credere che
l’iniziativa trova il consenso di numerosi sportivi da fuori provincia e soprattutto occorre passione, ciò che non manca ai componenti del Comitato. Per fare in modo che gli sportivi – turisti si fermino in paese si pensa alla formula
di tre tappe su tre giorni, si concorda una convenzione con gli operatori turistici e la prima edizione è subito un
gran successo, 123 partecipanti di cui 58 da fuori provincia. Con il Parco naturale Adamello Brenta si organizzano visite guidate al lago e in paese si organizza una mostra mercato di prodotti tipici che sarà presente per le
prime due edizioni. Con la terza edizione si cerca di individuare le lacune: dal punto di vista sportivo i percorsi
della seconda e terza tappa devono essere migliorati, si coglie l’occasione di sperimentare i nuovi percorsi didattici creati e realizzati con il Life Tovel che risultano adeguati sia per i loro tracciati che per le bellezze naturali;
dal punto di vista turistico si toglie la mostra mercato, che non ha riscosso il successo atteso, e si individua con gli
sponsor Cittadella del Vino e melinda visite guidate alle aziende, che risultano molto partecipate. Con la quarta
edizione la Tuenno – Lago di Tovel a tappe cambia veste e prende il nome di TOVELRUNNING. La manifestazione
coinvolge 53 volontari delle seguenti associazioni: Vigili del Fuoco Tuenno, Croce Bianca Tuenno, Soccorso Alpino
Cles, Comitato Santa Emerenziana, mentre la Pro – Loco Tuenno collabora dando in dotazione le strutture; oltre a
queste associazioni si coglie l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale che, come per le trascorse edizioni, ha collaborato nell’iniziativa, e gli uomini dell’Azione 10. i dati ci permettono di essere soddisfatti: in quattro
edizioni 198 persone hanno alloggiato a Tuenno e 322 sono stati gli sportivi regionali che hanno partecipato alla
gara per un totale di 520 persone. il Comitato Tovel Sport è già al lavoro per la prossima edizione e chi volesse
far parte della nostra associazione basta che si faccia avanti, lavoro ce n’è per tutti!!! il consiglio direttivo del
Comitato Tovel Sport è così composto: Marinelli Monica – presidente, Gasperetti Massimiliano – vice presidente,
De Concini Alessio – segretario – cassiere, Basteri Andrea, Dallavalle Mirco, Dell’Eva Anna, Gaburri Alessandra,
grandi rodolfo, martini giuseppe e Pinamonti Claudia.
Monica Marinelli, la presidente
circolo tennis
il Circolo Tennis di Tuenno è stato fondato nel 1982, successivamente ha preso il nome di Tennis Centro Val di
non. il motivo di tale cambiamento è stato dettato dal fatto che in tutti questi anni ha raccolto presso le proprie
strutture, tutti i ragazzi dei paesi confinanti. Per questo motivo si è ritenuto doveroso cambiare nome alla società,
abbattendo i campanilismi che spesso ci contraddistinguono. Attualmente nelle file del circolo operano 45 ragazzi
provenienti dal centro valle che, svolgono attività presso le nostre strutture e che sono regolarmente iscritti nelle
varie manifestazioni provinciali. gli obiettivi attuali
e futuri che si prefiggono gli operatori del sodalizio
sono, sempre stati improntati sull’attività giovanile
con l’intento di creare un polo sportivo dove i nostri giovani possano trovare delle valide alternative alla sedentarietà del mondo moderno in cui i
nostri ragazzi sempre più spesso sono chiamati a
confrontarsi. il direttivo è composto dal presidente Vinicio Valentini, dai consiglieri, Franco dallago,
nives Leonardi, Claudia Tognali, dai collaboratori,
Luca demarco, Lina inama.
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voci dalla Comunità
polisportiva tuenno
La Polisportiva Tuenno è stata fondata nel 1964 con l’intento di unire sotto una unica bandiera tutte le discipline
sportive. Nel 1964 si iniziò con il calcio con tutte le difficoltà e i disagi in quanto Tuenno era sprovvisto di ogni impianto sportivo nel 1966. Fu fondata la sezione Tamburello e si giocava in Piazza in quanto non c’era altra possibilità. nel 1968 si creò la sezione tennis-tavolo dove ci si allenava con un tavolo nella sede sociale. Con la costruzione
della palestra si creò la sez. pallavolo. Furono anni di intenso lavoro con grossi sacrifici. La costruzione del campo
di calcio e quello di tamburello ci permise di crescere tanto vero che portammo la squadra di calcio in 1° divisione,
traguardo molto ambito e addirittura la squadra di tamburello in serie A nazionale. La situazione cominciò a essere
insostenibile per mancanza di dirigenti, gestire 200 atleti non era
facile, le scissioni erano inevitabili. La Polisportiva Tuenno ora
gestisce la sezione tamburello
con determinazione e competenza tanto vero che è una delle
società più titolata del Trentino.
L’obiettivo della società è la crescita dei giovani nella disciplina
tamburellistica.
Cav. Nino Ciardi
il presidente
sci club tuenno
Lo Sci Club Tuenno è una associazione sportiva senza fini di lucro fondata negli anni Settanta; la Società è affiliata
alla FiSi Federazione italiana sport invernali. La sede dello Sci Club è in comune con la SAT, in via garibaldi al
piano terra dell’ edificio delle Scuole medie; i soci dello Sci Club sono 104 (stagione 2004-2005). L’ attuale direzione è così composta: presidente rodolfo grandi, vicepresidente Claudia Pinamonti, segretario Claudio Concini,
tesoriere Alessio de Concini. Consiglieri: Walter maistrelli, Camillo Sandri, giuliano Leonardi, enrico de Concini,
marco Pasquin, igor Strozzega, davide maistrelli. L’attività principale dello Sci Club Tuenno, è l’ organizzazione
del corso di sci riservato ai bambini delle scuole elementari e medie. il corso di sci si svolge ormai da più di venti
anni sulle piste di Folgarida durante i sabati pomeriggio di gennaio e febbraio. negli ultimi anni il calo di ragazzi
di Tuenno è stato compensato dall’afflusso di ragazzi provenienti dai paesi del Contà e di Campodenno. Le lezioni
di sci sono tenute dai maestri della Scuola italiana di Sci; sulle piste e sull’autobus durante il viaggio di andata e
ritorno vi sono gli accompagnatori che, a titolo gratuito, offrono il loro tempo assumendosi anche il compito di educatori. Il corso sci è reso possibile con costi contenuti per le famiglie grazie al contributo finanziario del Comune di
Tuenno, della Cassa rurale di Tuenno-Val di non e dell’assessorato allo sport della Provincia Autonoma di Trento.
Per soci e simpatizzanti, annualmente, vengono organizzate tre gite sociali, cercando di privilegiare le stazioni
sciistiche non ancora visitate per stimolare la curiosità e quindi la partecipazione. A conclusione della stagione invernale, che inizia a novembre con il corso di ginnastica presciistica, lo Sci Club di Tuenno organizza la gara sociale
aperta a tutti, soci e non soci. È una bella festa che offre la possibilità di mettere alla prova la propria abilità
sugli sci; l’importante è comunque partecipare!!! E proprio per questo, vengono sì premiati i primi tre classificati
per categoria, ma indistintamente a tutti i concorrenti viene sempre offerto un simpatico e utile omaggio che varia
di anno in anno. negli ultimi anni questa gara sociale è dedicata alla memoria del caro amico Pio Sandri, che è
sempre stato un fedele e attivo sostenitore dello Sci Club. Vogliamo concludere questo breve scritto con un appello
a tutti, e soprattutto alle giovani generazioni, affinché partecipino alle attività proposte e si rendano disponibili
anche nella fase organizzativa. C’è sempre bisogno di “nuove leve”!
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voci dalla Comunità
t.n.t. monte peller
Si riscontra oggi un progressivo disinteresse, una sorta
di disaffezione, un atteggiamento passivo verso le attività sociali, salvo quelle che producono immediati ritorni personali. Ci sono differenze ma al tempo stesso
voglia degli altri e molto individualismo che seleziona
persone e fuga dal sociale. È all’insegna di questa
ottica che l’a.c. T.n.T. monTe PeLLer, si è mossa nella
corrente stagione 2005/2006 ampliando la propria
offerta a servizio dell’attività giovanile di ambo i sessi dai 6 ai 16 anni ed in particolare rivolgendosi alle
categorie Piccoli Amici (6-8 anni), Pulcini (8-10 anni),
Esordienti (10-12 anni) ed Allievi (14-16 anni).
Ad inizio stagione la direzione dell’a.c. T.n.T. monTe
PeLLer si era posta con continuità rispetto agli anni
passati fissando tre obiettivi programmatici:
Scuola calcio riconosciuta dalla F.i.g.C.
rienze senza preconcetti, con trasparenza allo scopo
di educare-giocando.
OBIETTIVO EDUCATIVO
guardare con attenzione alla formazione umana dei
giovani aiutandoli a sviluppare grazie allo sport una
sana ed equilibrata personalità che garantisca una
felice integrazione nella vita sociale. È stato un obiettivo intrapreso già da qualche anno dando ad ogni
squadra allenatori ed istruttori di giovani abilitati e
pertanto più attenti e consapevoli dell’azione educativa dello sport.
Considerati i suddetti punti programmatici l’azione
della T.n.T. si è rivolta operativamente nelle seguenti
direzioni:
1. inserimento di allenatori abilitati nelle categorie
giovanili quali Concer Luciano ex giocatore locale
di talento e tra i più esperti allenatori regionali, Poletti roberto e Valentini Piercarlo che hanno
consentito mediante la loro qualifica di ottenere il
riconoscimento dalla F.i.g.C. di “Scuola Calcio”;
2. iscrizione di una squadra Juniores in modo da coprire una fascia d’età di passaggio e preparazione al mondo sportivo degli adulti;
3. organizzazione di manifestazioni a carattere
sportivo (Calcetto Giovanile) e ricreativo partecipazione alla tradizionale Festa dei “Portoni” di
Tuenno allo scopo di promuovere la nostra attività
nonché alla ricerca di nuovi finanziamenti a sostegno dell’attività stessa.
4. richiesta pressante alle Amministrazioni Comunali
di una sede consona per lo svolgimento delle attività organizzative e burocratiche ormai imprescindibili dall’ausilio di computer, stampanti, fotocopiatrici ed altro.
5. Ampliamento del settore giovanile con l’affidamento al sig. rizzi Carlo di coordinare l’attività dei
primi calci quest’anno attiva nella fase primaverile
con una ventina di partecipanti.
OBIETTIVO RICREATIVO
L’ambiente nel quale si muove l’organizzazione societaria è quella del volontariato che va continuamente
motivato con lo spirito di gruppo, con la comprensione
per le difficoltà altrui, l’interscambio di idee ed espe-
Ciò premesso è significativo ricordare che la Nostra
Società nella stagione 2005/2006 ha un organico di
circa centotrenta atleti suddivisi in sette squadre: 1^
Categoria, Juniores, Allievi, Esordienti, Pulcini (n. 2),
Primi Calci.
OBIETTIVO SOCIALE
La T.n.T. è una società nata per promuovere la socializzazione dei giovani allo scopo di crescere autonomamente e progressivamente migliori.
26
l’angolo del racconto
val di tovel: a tu per tu con l’orso
La storia inizia con un allenamento delle
gambe in vista di un mio eventuale prossimo pellegrinaggio a S. giacomo di
Compostela. Dovevo verificare soprattutto la reazione delle ginocchia, ormai
un po’ arrugginite sia per il periodo di
inattività dopo le varie escursioni estive
ed autunnali in montagna, sia, diciamo
anche questo, per l’età un po’ avanzata.
Così ho incominciato ad allenarmi con la camminata Tuenno
– Cles, andata e ritorno, per 10-12 Km. e che ho concluso
con il tempo di 100 minuti esatti. Qualcuno mi ha detto:
“non male”. e io aggiungo senza tanti problemi alle ginocchia ed ai muscoli delle gambe. Però, però, concludo che
sia opportuna un’ulteriore, immediata verifica attraverso
un’altra tappa di almeno 20-25 km. eccola: Tuenno-Lago
di Tovel, anche se a tratti ben più ripida e, considerata la
stagione, ben più fredda. Sarà piuttosto impegnativa, ma
bisogna provare per avere la conferma delle mie capacità. dopo, sarà solo questione di mantenersi in forma. Allora, deciso. infatti il mattino successivo, zainetto in spalle
con un po’ di peso in più, telefonino in tasca, parto affrontando la nuova tappa che, in fin dei conti, considero come
un pellegrinaggio nell’affascinante natura selvaggia della
Valle di Tovel, in questa circostanza, tutta ammantata di
neve. Fin dall’inizio cammino con passo sostenuto, anche
per mantenermi un po’ caldo; guardo incessantemente attorno, per la testa mi passano tanti pensieri, canticchio un
po’…mi sento bene. Arrivo così al colle di S. emerenziana
e, più avanti, proprio là dove la valle stretta e fonda si
restringe ancora di più e le pareti rocciose quasi, quasi si
toccano. ecco, sotto la roccia sporgente, tutta adorna di
bianchi filoni di ghiaccio che assomigliano a tante canne
d’organo accavallate, ecco il capitello di S. emerenziana,
protettrice della Valle.. Sono già arrivato alla “glesiola”,
come la chiamano i locali. Sosto un po’. guardo la bella
statua della martire mormorando una breve preghiera.
Osservo anche i fiori che qualche buon’anima del paese
rinnova sempre. mi viene in mente che tutte le volte che
passo in macchina, un salutino, seppur in fretta, lo rivolgo
sempre. Poi, con un sospiro lungo e rilassato, dico: “Ciao,
ci vediamo…”. metto le mani gelate in tasca: lì è un punto
molto umido e freddo. e, deciso a riprendere la marcia, mi
giro ma…il mio primo passo resta in sospeso come bloccato, i miei occhi sbarrati, il cuore quasi fermo; in tasca, le
mani mi serrano fisse, la mano destra stringe violentemente
il telefonino: a pochi passi, proprio lì davanti, sulle zampe posteriori, s’erge nero e grandioso un orso che oscura
quasi tutto il lontano orizzonte che normalmente appare
con un cielo azzurro frastagliato dal grostè, dalla Pietra
grande e dal gran Formenton. L’orso
di Tovel è lì… fermo e massiccio… e io
sono vicino, immobile, bloccato, completamente paralizzato e resto così, senza
emettere alcun segnale, a me pare per
un’eternità, ma sicuramente per una decina di secondi… improvvisamente sento un flusso alla testa e subito mi scorrono davanti veloci le immagini di orsi
bianchi che ho visto in Alaska e degli orsi neri nel parco di
Jasper in Canada. ma allora ero al sicuro, sull’altra sponda… Con ritmi mentali rapidi cerco di far capire all’orso,
ora posato su quattro zampe ma sempre lì davanti, che
nella mia vita ho sempre rispettato anche gli animali, che
ho dato da mangiare e da bere al gatto randagio di
turno, le briciole di pane agli uccellini, specie d’inverno…
che non mi sono mai accanito nemmeno contro le insidiose
vipere che più di una volta mi hanno sbarrato lo stretto
sentiero di montagna, che ho sempre rispettato l’ambiente e le sue creature, che amo i fiori… che quando vado
nel bosco per funghi ripristino perfino la loro culla… Dai
orso, ti supplico, vattene tranquillo… mi piace vederti, ma
adesso va, va, per piacere… e mi ripetevo, sempre più
confusamente: “mi raccomando… stai fermo, stai fermo”.
del resto, così consigliano anche gli esperti dell’operazione Ursus, no? intanto, le mani in tasca si stringevano sempre
più e la mano destra stringeva il telefonino come una morsa. L’orso, invece, con dei passi lenti e barcollando assai,
mi si avvicina sempre più, sempre più… adesso addirittura annusa i miei scarponcini, poi le mie gambe, le ginocchia… che proprio, proprio stanno per fare giacomo…
ma ecco il miracolo…d’un tratto sento vibrare qualcosa
nella mia mano, poi ecco a toni alti, una voce metallica
accompagnata da una briosa musichetta che strilla ripetutamente: “Ciao, ciao…”. L’orso, con uno scatto rapidissimo,
gira su se stesso e…trotterella via buffamente. Trasognato
e frastornato, per un attimo lo seguo con lo sguardo… poi,
di colpo, con un gran sospiro liberatorio, mi lascio cadere
sulla neve a lato della strada. dopo un bel po’, tiro fuori le
mani di tasca; guardo il telefonino la cui provvida suoneria mi aveva appena salvato: nessuna chiamata persa! mi
domando: “e chi l’ha fatto suonare allora?”. mi rigiro verso
il capitello, guardo S. emerenziana e le sussurro: “grazie
e ciao”. emozionato, mi avvio lentamente verso casa. Al
risveglio ero tutto sudato: è stato un sogno, solo un sogno. e
la colpa è di colui il quale, due sere prima, all’oratorio, ci
aveva illustrato, bisogna ammetterlo con grande perizia,
il programma del pellegrinaggio a piedi al santuario di S.
giacomo di Compostela.
Giovanni Leonardi
27
la nostra storia
vincenzo maistrelli
Uno studente delle superiori sa spesso citare a memoria Jacopone da Todi o Cicerone, oppure riesce a raccontarvi
con precisione la storia di Girolamo Savonarola fino al tragico epilogo o magari può parlarvi delle battaglie guidate dal Papa giulio ii, ma se gli viene chiesto qualcosa su Andreas Hofer o Cristoforo madruzzo o Vincenzo maistrelli o tanti altri spesso rimane allibito, le sue idee sono confuse e le su conoscenze a dir poco lacunose. eppure
noi viviamo in Trentino. ignorare fatti accaduti così vicino a noi è giusto o, almeno, lecito? Se perdiamo la memoria
dei nostri Avi, dei nostri Padri e dei grandi Uomini che hanno solcato le nostre terre di noi cosa rimane? Possiamo
costruire un grande futuro ignorando il passato, il nostro passato? non annoierò il lettore con la mia modesta,
particolare e discutibilissima opinione, ma c’è una grande istituzione, un’istituzione che è il motore primo di una nazione che pare che questa risposta l’abbia già data, questa istituzione è la scuola. La scuola ha, ahimè, deciso che
l’unica Storia importante è quella che coinvolge grandi masse, grandi eserciti, grandi pestilenze; sembra proprio
che oggi, in italia, la scuola sia ossessionata dall’aggettivo ‘grande’. ora, in aperta dissociazione con la suddetta
istituzione, lasciatemi ancora qualche momento del vostro prezioso tempo per parlarvi di un uomo fondamentale
per noi Tuennesi: Vincenzo maistrelli. Vincenzo Battista Antonio nacque nel 1835 in un clima di preoccupazione dovuto alla possibile diffusione del colera (che già nel 1836 fece alcune vittime raggiungendo la massima intensità
nel 1855), apparteneva all’antico e nobile casato dei maistrelli e sua madre era giovanna noldin di Salorno. Fin
da giovane mostrò di possedere spirito critico e capacità di iniziativa, interessandosi, fra le altre cose, al nuovo
acquedotto sulla Tresenica quando era ancora ragazzo. Fece studi di agrimensura (dal latino ‘agri’=‘del campo’
e ‘mensura’=‘misura’, disciplina che ha per oggetto la rilevazione, la rappresentazione cartografica e la determinazione della superficie agraria dei terreni) forte della grande richiesta dovuta all’elevato numero di emigranti.
Ebbe due matrimoni. Il primo con Felicita Bolner da cui ebbe vari figli, tuttavia sopravvissero fino all’età adulta
solo due figlie: Laura, poi sposa del barone di origini hannoveriane Khuno von Kettenburg (proprietario di Castel
Freiberg a merano), e maria; nel 1896 Felicita morì per problemi cardiaci. il secondo matrimonio fu celebrato
nel 1902 con la tuennese maddalena Vit. Vincenzo morì in solitudine il 20 ottobre 1916 a causa di un’emorragia
cerebrale. durante la sua vita servì alacremente il comune, fu attuario, rappresentante, consigliere e capocomune
(1875-1881 / 1893-1903). Una delle sue prime opere significative fu la costruzione nel 1866 di un capannone
comunale dove stipare il legname prodotto dalle segherie della Tresenica, magazzino che, assieme alle strade
rinnovate nei decenni precedenti, consentì un rilancio del commercio di legname. nel 1871 in qualità di attuario
fece costruire una fabbrica di laterizi che avrebbe dovuto fronteggiare l’enorme richiesta dovuta all’incendio che
il 17 Luglio dello stesso anno aveva distrutto quaranta case abitate da quarantacinque famiglie. Proprio in questo
contesto si iniziarono ad abbandonare le scandole sostituite con più moderne coperture in tegole (ricordiamo che
il soprannome degli abitanti del paese è stato per lungo tempo ‘s-ciandolari’). nel 1877 egli realizzò la malga
primaverile di Pradedont, spostando i pascoli e di conseguenza aumentando lo spazio coltivabile. nel 1879 ampliò e sistemò la strada di S. Fabiano velocizzando trasporti e spostamenti fra Tuenno e nanno. Fra il 1880 e il
1920 l’impero Austro-Ungarico restrinse pesantemente le possibilità di emigrazione verso l’italia, questo spinse
gran parte dei disoccupati ad andare nel nord America; per fronteggiare lo spopolamento maistrelli si impegnò
in alcune opere tese a creare nuovi posti di lavoro. nel 1882 per incentivare l’agricoltura ampliò l’acquedotto
e fece costruire le strade mosne, Saodari e Sciaraodi. intorno all’inizio del XX secolo avviò lo sfruttamento del
Palù (già dal 1877 esisteva un Consorzio per lo spurgo, correzione e regolazione della fossa nuova e diramazioni
di cui Vincenzo era presidente e che stava seguendo la bonifica) da cui si ricavò una torbiera e del filato ligneo
ottimo per la produzione di stuoie, tappeti e tessuti. nel 1901 in accordo con il comune di Cles realizzò uno dei
primi impianti idroelettrici trentini, che produceva corrente a 3600V e a 42 Hz grazie ad un alternatore da 500
KVA. Nel 1902 fece sistemare la strada delle Tore. Nel 1904 avviò i lavori per la costruzione del nuovo edificio
scolastico, lavori che sarebbero terminati nel 1906, permettendo alle cinque classi presenti a Tuenno di avere uno
spazio adeguato. nello stesso anno inoltre avviò la fondazione dell’azienda conosciuta oggi come “Cementi Tassullo”, azienda che seguì fino alla morte e che curiosamente, almeno a giudicare dalla sezione storica del suo sito
internet, pare aver completamente dimenticato il proprio fondatore. Queste sono, in sintesi, le opere principali che
videro la mano di maistrelli. egli, dunque, fu un innovatore, ma proprio il suo acceso progressismo, un progressismo
percepito spesso come troppo ardito, fu la causa della separazione all’interno del paese fra i suoi sostenitori e i
suoi avversari che si divisero in due partigianerie: le pecore bianche o maistrelliani e le pecore nere o panizzari.
Schieramenti che per quasi trent’anni (1886-1915) si affrontarono con mezzi più o meno leciti per decidere le
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la nostra storia
sorti di Tuenno. non posso chiudere questo articolo senza sottolineare quella che fu per Vincenzo La Virtù: l’onestà.
egli, infatti, non solo non sfruttò la sua posizione per arricchirsi, ma contrasse anche numerosi debiti personali per
portare a termine le opere iniziate. il maistrelli fu dunque un alto esempio di abnegazione e di idealismo, e, in
un’epoca in cui quasi nessuno si occupa più del proprio paese, questa storia può rappresentare la squillante luce
che squarcia le tenebre dell’indifferenza. Tuenno chiama. Chi risponde?
Samuel Valentini
BiBLiogrAFiA: Tuenno nelle sue memorie di enrico Leonardi
Anaunia Un inno a Tuenno di enzo Leonardi
http://www.comune.tuenno.tn.it/az_elettr/storia.htm
Immagine tratta
dal volume
“Anaunia.
Un inno a Tuenno”
(Casa Editrice
Publilux - Trento)
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Foto nardo Concini
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Sono stati rilevati continui e prolungati danni alle strutture di proprietà pubblica. Ad
esempio notevoli sono i danni perpetrati settimanalmente nel parco giochi. Le strutture
pubbliche appartengono alla collettività, che ne fruisce e ne trae beneficio: di conseguenza, ogni disfunzione arrecata da un danno, colpisce tutti, compresi gli autori medesimi di essa. il rispetto dei beni, tanto privati quanto pubblici è vitale per la coesistenza
sociale. i Cittadini sono dunque invitati a non danneggiare le strutture e ad istruire in tal
senso le persone a loro vicine: questa sensibilizzazione deve essere operata soprattutto
dai genitori nei confronti dei loro ragazzi. Ci sono molti altri modi di utilizzare la fervente
energia giovanile.
L’igiene pubblica è messa in pericolo dall’abbandono di rifiuti lungo vie, strade, piazze, prati.
Si prega pertanto di rispettare il regolamento relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti.
in caso di problemi relativi a tale pratica si possono chiedere spiegazioni e informazioni oppure si possono avanzare proposte direttamente in Comune. È essenziale per il benessere dei
singoli preservare la salubrità del territorio; in caso contrario le ripercussioni si tradurrebbero
anche in un ostacolo per lo sviluppo del turismo nelle nostre zone, nonché in un danno all’ambiente, che, in una realtà agricola come la nostra, dovrebbe avere un occhio di riguardo.
Verso la metà di gennaio gli ambulatori medici e della pediatra saranno trasferiti presso
il nuovo Centro Anziani. Al momento opportuno saranno affissi gli appositi avvisi.
Comunichiamo infine ai cittadini che volessero contribuire ad arricchire le prossime edizioni del bollettino comunale, di far pervenire le proprie proposte presso gli uffici
comunali. Documenti, fotografie, racconti e testimonianze circa la storia, le tradizioni
e gli avvenimenti del nostro paese potranno trovare adeguato spazio e considerazione.
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