ln memoria M i di Oon tausto Saluoni $,,+ ll21 marzo 1961 le'calan. dre' della torre annunciavano alla comunità clarense che il concittadino don Faustino Salvoni aveva raggiunto la pace dei Santi. tà era di ricchezza composita: scriveva versi, anche dialettali, con la facilità e I'arguzia che gli venivano da un'osservazione acuta e precisa; componeva ed intérpretava m agistral mente m u si ch e d'o rgano; d i pi nge- va, raccoglieva erbe che usava per sè e per gli altri. Ma aveva soprattutto la fre- e la spontaneità degli umili, senza trascuraschezza re la ricerca precisa di quanto lo circondava. Nel 1958, aggravato dagli anni e provato fisicamente, volle tornare a Chiari per ritrovare i sapori della giovinezza e I'attetto dei concitcome soldato di sanità, la- tadini. sciando un ricordo di grana Chiari continuò de umanità e solidarietà. il Anche pellegrinaggio verso il prima Celebrò la sua mes- prete di Vello. E anche qui sa in S. Maria a Chiari il 20 Io accompagnò la fama del di Flavio Guarneri Nato a Chiari il 29 novembre i891, aveva partecipato al primo conllitto mondiale on passerà certo inosservato l'agile quaderno di Humanitas edito da Morcelliana con I'impegnativo titolo "Per una cultura della pace". Fatà, anzi, discutere per I'inquietante proposta di emeriti interventi su altrettanti temi di scottante attualità. lnsomma, ci sono tutti gli ingredienti perchè la pubblicazione venga presa seriamente in esame. Si tratta, inlatti, della raccolta dei testi delle conferenze tenute a B/escia nell'autunno del 1985, su iniziativa dell'Assessorato ai Servizi Sociali e della Cooperativa cattolico-democratica di cultura. Per l'occasione vennero invitati a discorrere lo scienziato di lama internazionale Antonino Zichichi (Una scienza senza frontiere per evitare il terricidio), l'ebreo Simon Wiesenthal impegnato ne!!a ricerca continua dei criminali nazisti nascosti nel mondo (La giustizia internazionale condizione di pace), l'ordinario di economia politica Alberto Quadrio Curzio (Principi e prof ili per lo sviluppo dei paesi non intìustrial izzati), mons. G iovanni Nervo, già presidente della Caritas italiana (Cambiare rotta negli aiuti ai pae- sa assemblea: "Ho trascorso quattro anni e mezzo in dodici diversi camPi di con- centramento. Alcuni mesi dopo la guerra, quando ri- trovai mia moglie, la Prima sera che f ummo insieme, ci mettemmo a fare un elenco to di mentalità e di vita da parte dei paesi ricchi. Sono pagine a tratti amare, ma indubbiamente vere. Fra le ri- ghe compare sempre l'uomo. L'uomo con il suo egoismo e la sua superbia, ma anche con il desiderio di ot- delle persone care ancora tenere giustizia e libertà in in vita e ci accorgemmo che una convivenza civile imsolo nelle nostre due famiglie ben ottantanove persone erano morte. ll giorno più brutto dopo la guerra fu mersa nel divino dono della pace. L'ultimo quaderno di Humanitas è un segno settembre 1919 e iniziò il prete buono, disposto ad suo ministero sacerdotale a accogliere tutti e a solidaOrzivecchi. Dopo tre anni, rizzare con le sofferenze del ricevette l'incarico di dirige- prossimo. re le opere parrocchiali gioE quando, quel 21 marzo vanili a Orzinuovi e lo svol- di venticinque anni fa, il Pase, sfimafissimo, per circa dre lo chiamÒ a sè, la gen- un decennio. Nel 1932 il Vescovo lo inviò a presiedere la comunità parrocchiale di Vello, sul lago d'lseo. Qui rimase per 26 anni, amato dalla popolazione per la sua semplicità, la fede profonda, la generosa attività apostolica e I' i n stancabi le i m peg no civile. Restaurò la chiesa parrocchiale e il santuario del- orizzonte comune raccogl ie i progetti e le speranze, ma e mi chiese: noi che gente siamo? Perchè tutti i miei conlpagni hanno nonni, reale e tangibile dei tempi, oggi pronti, forse, ad affrontare con maggiore determinazione i problemi, peraltro latori di pericoli a livello mondiale. L'appendice della raccolta sigilla tali propo- nonne, zii e cugini da andare a trovare a Natale e noi siti con un ulteriore docu- comunale. concrete.che i.relatori han- Tenlg. fornito dall'economi- lama rlal nrata di llalln, si in via di sviluppo). soprattutto Un le proposte quando mia figlia, che allora aveva dieci anni, venne a casa poco prima di Natale la Visitazione, promosse I'ed ificazione della scuola materna e del l'acquedotto Ben presto si diffuse la te di Chiari si strinse attor- no alla salma di don Faustino Salvoni con stima e rico- noscenza. Sentimenti che non si sono ancora sopiti. m. f. Sacerdoti delunti Nello splendore della gioia natalizia non vorremmo scordare di fare grata memoria di quei sacerdoti diocesani morti nell'arco non abbramo nessuno? Questa è stata I'unica vol- tissime lezioni di scienza e di umanità. Un orizzonte ta che ho pianto". I che si profila dietro piani dai contorni drammatici assai vincolati alla sopravvivenza stessa della vita sulla terra e immediatamente ne a livello economico intese a favorire il decollo indu- striale (ma per molti paesi coinvolgenti la coscienza si parla ancora di semplice sussistenza) delle nazioni in via di sviluppo; Alberto delle persone. La pace non è più una circostanza, ma una necessità. Solo in una civiltà di pace i diritti uma- Quadrio Cu'rzio presenta ni vengono osservati nel dri di famig,lia dovrebbero nome di una giustizia che nasce dal rispetto integrale dell'altro. E evidente, quindi, come "le questioni leggere queste pagine e proporle ai giovani, poichè alla base di ogni volontà di cambiare le cose che non affrontate sono quelle di vanno bene sta I'incessanpiù decisiva importanza per te ricerca e proclamazione I'avvenire dell'umanità. Su della verità. ln questo modo di esse tutti, credenti e non anche i fanciulli saprebbecredenti, dobbiamo incon- ro, secondo I'af fermazione trarci, unire gli sfozi, perve- di Zichichi, che "perciascunire a decisioni comuni. Pri- no di noi ci sono quattromima che sia troppo tardi". la chili di tritolo, un quantiSono le frasi finali dell'in- tativo di enorme potenza troduzione al libretto pre- esplosiva. Mancano, però, sentata da Matteo Perrini,, pro capite 300 chili di viveinstancabile animatore del- ri, che basterebbero per la Cooperativa cattolico- cancellare la tragedia della democratica di cultura. Poi- morte per fame. ll paradoschè vengono da una figura so della vergogna può così di primo piano che ha sem- essere formulato: ogni an- pre lavorato con umiltà e competenza per una vera culturadi pace, le facciamo nostre e le accostiamo ai dubbi e alle certezze che muovono il nostro cuore. I docenti, gli educatori, i pa- più grandi verrebbero a conoscenza di proposte moder- no muoiono decine di milio- ni di persone e il pianeta è imbottito di bombe". Così anche i piccoli potrebbero conoscere l'aggh iacciante testimonianza di Wiesen. thal che disse alla commos- cause e situazioni che hanno portato alcuni paesi nel baratro dell'assol uta povertà e conclude I'apprezzato e con le parole vive di Antonino Zichichi, intervistato appositamente da Matteo Perrini. La pubblicazione del Manifesto di Erice, inoltre, è lo splendido esempio che qualcosa si muove. Co- me gli scienziati firmatari credettero, nel 1982, di de- dicare il loro tempo per il progresso frutto di una cultura di pace e di ricerca senza barriere, così anche i lettori potranno, lo speria- "pronto a ric.evere vecchi e giovani, ricchi e poveri, pronto a dare un consiglio, un aiuto, una speranza". Nella sua attività non vi era nulla di misterioso: so. !o preghiera, una paterna benedizione, qualche con- siglio e soprattutto una grande capacità di farsi ca- rico dei problemi gente. della Non imponeva mani, non usava rituali più o meno or- di volontari, di organizzazion i non governative, che con costi umani altissimi af- per avere grazie", scriveva: e doci da ogni male e non lasciandoci mancare nulla. La fede dei semplici! Eppure la sua personali- f rontano I'assistenza Trattiamo col Signore da buoni liglioli ed egli ci tratterà da buon padre, liberan- linlinito l'aiuto a questi paesi, non si puo non essere ottimisti. Ma nello stesso tempo bisogna essere pessimisti perchè a livello di governo non si vede, allo stato at- tuale, una linea precisa per ricomporre in uno sviluppo secolare i rapporti Nord- Sud". lnfine, ricco di proposte operative nate da anni di sofferta esperienza è il contributo di mons. Nervo, fermamente convinto che la piaga della fame può essere sconfitta solo in virtù di un radicale cambiamen- ,{rZf, :r1';SrBoario rerme Da dieci anni una guida sicura per chi vuol imparare a suonare: PIANOFORTE, VIOLINO, OBOE, FLAUTO, CLARINETTO, TROMBA, SAXOFONO, CHITARRA, FISARMONICA nel linito I I L incarnazione di Dio net mondo, la venuta del Figlio di Dio nella carne di questo mondo, dimostra la possibilità di dissuggel. lare !a carne e non il suo ca- ratterè incoercibile, l'infiltrazione dell'infinito nel linito, !a penetrazlone del mondo spirituale nel mon. do naturale, la manifestazione divina del legame che unisce idue mondi, la vitto. ria della grazia sulla pigra ottusità de! mondo natura. le, l'esorcizzazione di que- oil0nAilzE tuiltBnr tEAII Viale Piave 56 . Manerbio Tel. (030) 9380821 Servizi completi. Diurno, notturno e festivo. Cliniche e ospedali. Traspor- miliazione, l'abbassamento di Dio, che si compie al fine di liberare Ia carne dalla sua gravezza e dal suo asservimento, al fine di illuminarla e di trasfigurarla. Nicola Berdiaev ampiamente. Sono don Gia- como Co', parroco emerito di Calcinato; don Luigi Girelli, parroco emerito di Vallio Terme; don Roberto Roncali, parroco emerito di Maclodio. Recentemente è tornato alla casa del Padre don Giovanni Pe.rsavalli, parroco emerito di Pralboi- I no. ONORAT{ZE FU}IEBRI F. toilATl Uialo Uonozia L 172/^ Telelono 364239 Ilotturno 2791341 ONOI(ANZE FUNEBRI i.[ff[l'ltn MONTANARI to in qualsiasi località. Cofani di tutti i tipi. ':VlA INDIPENDENZA, 27 TEL. 360203 - 361029 m0nrilzE futEBRt OI{ORAilZE IU}IEBRI DATIIOTI GIACOTIO sto mondo. La venuta del Cristo nella generazione d'Adamo è la "kenosi", l'u. degli ultimi sei mesi e che "Voce" non ha ancora avuto modo di ricordare più fodossl.' pregava ed invitava a pregare. La sua ricetta mo sinceramente, mutare intervento con una analisi in realtà i sogni e "le folli personale a un tempo otti- utopie" che sono la garan- era: pregare ed evitare il peccato. ln un loglietto inmistica e pessimistica: zia del nostro futuro. "quando si vedono forze ! titolato "Cose utili da fare Ltbera Accademta di Utusica'A.Vtvaldl " Piazza "Medagtie §ra Ar§,er[o uuagno uurzto vtA DELLA CXlllA, tC URAOO XELLA Tcl. 303172 T.l. NOTTURI{O 31.C1.06 . 3e.a2.7a SBARAI]II - Via Corlica Telelono 22.20.12 ERESCIA 125 ABITAZIONE NOTTURNO Via Toscsns , 95 Tel. 22.3t1.05 - 36.80.747 pag. 10 / La Voce del Popolo / 26 dicembre 1986 li -i t 1r