Con gli occhi di un bambino
Stringimi il pugno, papà!
La speranza vincente di un piccolo friulano
nella tragedia della guerra.
di
Oreste
Paliotti
Aldo Barbina
bambino,
insieme ai genitori,
per le vie di Udine.
ichi, dimenticato il
tram, riprende il gioco
che fa sempre quando
cammina con papà, stringe il suo
pugno di bambino, allora la mano
di papà si chiude di più, Michi allarga un po’ il pugno e la mano grande
si riapre, apri chiudi apri chiudi, in
un colloquio tiepido e muto fatto
solo di questi due gesti alternati».
Così inizia L’alba sulla città (Ed.
Santi Quaranta), romanzo ambientato a Udine che racconta le
vicende di Beniamino Feruglio,
della moglie Anita, dei sette figli e
della loro tata Esterina sullo sfondo
del terribile primo semestre 1945,
quando la città subì i bombardamenti degli Alleati. Più che ricostruzione storica, il romanzo è un
commosso omaggio alla capacità
di una famiglia friulana di lottare
per sopravvivere e rimanere unita
in un momento di durissima prova
(il capofamiglia, appartenente alla
divisione “bianca” Osoppo, viene
arrestato dai nazisti e mandato a
Dachau da dove ritornerà stremato). Romanzo quindi di memorie,
di affetti familiari più forti dello
sconquasso provocato nei legami
sociali dalle vicende belliche, percorso da momenti angosciosi ma
anche di vero humor, soprattutto
da un vento di speranza: fino a
quell’“alba sulla città”, l’alba di liberazione del maggio 1945.
Non per niente tutto è visto attraverso gli occhi di un bambino,
che dopo la sparizione del padre
matura in fretta, piccolo partigiano
capo di una banda di ragazzi che si
divertono, talvolta crudelmente, come se la guerra non esistesse. È Michele detto Michi, la cui giovinezza
indifesa è vincente perché non ha
mai dubitato di riavere il suo papà
col quale ha un appuntamento se-
Città nuova • n.10 • 2009
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«M
rale guardando la stella polare: speranza, che non andrà delusa, di poter continuare quel gioco complice
dell’apri chiudi apri chiudi del suo
piccolo pugno nel grande pugno
caldo del genitore.
A questo romanzo di Aldo Barbina che avvince ad ogni pagina,
ho ripensato nei giorni del terremoto che ha devastato l’Abruzzo:
anche qui storie di famiglie che
con dignità lottano per ricomporre, per quel che è possibile, i fili
strappati di una quotidianità sconvolta, in questo caso, dalla natura.
«Il mio romanzo – racconta l’autore – è una libera commistione di
autobiografia ed invenzione. I fatti
fondamentali sono effettivamente
accaduti nella mia famiglia. Li ho
però raccontati reinventandoli».
La stesura è avvenuta “a mosaico”. «Prima ho scritto i due capitoli – iniziale e finale –, poi gli altri,
attento a sistemarli cronologica-
In Libreria
Questioni attuali – Massimo Pandolfi, “La vita in gioco. Eluana e
noi”, Ares, pp. 222. euro 13,00 – La
salvaguardia della vita dal concepimento alla fine naturale. Contributi di
esperti e testimonianze per riflettere
su questo tema scottante; Giovanni
Kirschner, “Il tempo dell’esilio”,
Emi, pp. 238, euro 13,00 – I cristiani
sono oggi in minoranza in Europa.
Un libro che aiuta a capire questa
condizione e indica quali atteggiamenti la Chiesa deve oggi assumere
per svolgere la sua missione. (o.p.)
ALDO BARBINA
È nato a Udine, dove vive. Sposato, ha due figli. Già direttore dell’Azienda regionale delle Foreste
del Friuli-Venezia Giulia, ha pubblicato nove testi letterari (romanzi e raccolte di racconti) e dedicato anche molte pubblicazioni all’ambiente e alla sua tutela.
mente e a tener d’occhio lo svolgimento della trama. Devo a mia
moglie un attentissimo lavoro di
“rifinitura”. Dei miei familiari ancora viventi, solo due hanno ricordi precisi di quel periodo: me li
hanno comunicati ed io li ho liberamente utilizzati».
Michi, l’io narrante, ha l’età che
aveva allora lo scrittore: undici anni. «Mi è venuto naturale descrivere i sentimenti, le paure, l’esuberanza e la tenerezza di quel ragazzino. Mi è sembrata una buona
prospettiva».
Per il fatto di essere anche fotografo e giornalista, probabilmente,
Barbina riesce a far “vedere” al lettore l’ambiente, le cose, i colori, a
fargli “sentire” i suoni che avvolgono la storia narrata. «Questo comporta una grande attenzione al
dettaglio. Visito e rivisito, ad esempio, i luoghi che descrivo, e solo
poi mi permetto, se mi aggrada, di
modificarli. Questo aspetto della
mia scrittura deriva anche dai miei
studi di carattere scientifico e dalla
professione, che ho svolto, di ispettore forestale».
Maria – “Rallegrati Maria. Storie
dipinte della vita della Vergine” del
Gruppo Il Sicomoro, San Paolo, pp.
72, euro 14,00 – Il libro, indirizzato ai
ragazzi, legge le opere d’arte in parallelo alla storia dei Vangeli e di esse spiega in dettaglio segreti e simbologie; A. Longobardi, “Mariam”,
Su Ali d’Aquila, pp. 182, euro 12, 50 –
Una rilettura unitaria dei dati biblici
su Maria e il suo ruolo nella vita della Chiesa e del cristiano. (o.p.)
Archeologia – R. Meneghini-R.
Santangeli Valenzani, “I Fori Imperiali”, Viviani, pp. 174, euro 30,00 – La
più completa documentazione, diretta anche ai non specialisti, degli
scavi effettuati nel 1991-2007 nel
cuore della Roma antica; G.
Vergone, “Le epigrafi lapidarie del
museo paleocristiano di Monastero
(Aquileia), Trieste Editreg Srl, pp.
366, euro 30,00 – Studio esauriente di
uno dei nostri tesori archeologici, testimonianza viva delle prime comunità cristiane in terra friulana. (o.p.)
Memorie – Lennard Bickel, “Nel
regno della tormenta”, Cda & Vivalda Ed., pp. 200, euro 19,50 – L’incredibile storia di sopravvivenza di cui fu
protagonista l’australiano Douglas
Mawson, capo di una spedizione fra
i ghiacci dell’Antartide (1911-13);
Massimo Perotti, “Gli occhiali di
Franz”, Ed. Angolo Manzoni, pp. 126,
euro 13,00 - «Una storia di vita nei
torbidi della Prima guerra mondiale,
raccontata con le parole di un contadino piemontese rielaborate dall’affetto di un nipote» (G. Oliva)
Filosofia – Michel Foucault, “Discipline, Poteri, Verità”, Marietti
1820, pp. 264, euro 25,00 – Pagine di
“giornalismo filosofico” poco conosciute. La domanda di fondo è
sempre la stessa: chi è l’intellettuale
CULTURA
e cosa deve fare? Risposte stimolanti,
spesso discutibili; Peter Sloterdijk, “Il
furore di Dio”, Raffaello Cortina Ed.,
pp. 162, euro 18,50 – Il noto pensatore
tedesco affronta il problema del perenne (o quasi) conflitto tra i tre monoteismi del Libro. Per concludere
che bisogna portare le tre religioni ad una fase di definitivo
post-fanatismo. Interessante,
un po’ troppo teorico… (p.p.)
Narrativa – Vasilij Grossman, “Vita e destino”, Adelphi,
pp. 827, euro 34,00 – Nuova traduzione di uno dei capolavori
del Novecento, condanna potente di ogni totalitarismo, basato su una delle due copie del
manoscritto sfuggite alla censura del Kgb e pubblicato in Occidente solo nel 1980; Melania
G. Mazzucco, “La lunga attesa
dell’angelo”, Rizzoli, pp. 418,
euro 21,50 – Tintoretto, pittore
vulcanico, ambizioso e anticonformista, e la Venezia di fine
Cinquecento sono ritratti al vivo
in questo romanzo ricco di personaggi indimenticabili. (o.p.)
Spiritualità – Frère Luc,
“Icona, incontro nel silenzio”,
Gabrielli Ed., pp. 64, euro 14, 00 «L’icona è come una finestra
che ci aiuta a discernere la vita
divina che ci viene incontro».
Immagini accompagnate da riflessioni di un fratello della Comunità di Taizé; A. K. Emmerick,
“Visioni bibliche e contemplazioni mistiche”, Paoline, pp. 326,
euro 14,50 – Una antologia delle
celebri visioni dettate dalla
beata tedesca al poeta romantico Clemens Brentano. (o.p.)
Antropologia – Marc Augé,
“Rovine e macerie”, Bollati
Boringhieri, pp. 139, euro 11,00 –
Delizioso libretto che cerca di
spiegare qualcosa del senso
del tempo osservando rovine e
macerie. Per costruire di nuovo. (p.p.)
Sociologia – Zygmunt Bauman,
“Consumo dunque sono”, Laterza,
pp. 198, euro 15,00 – Dalle società liquide alle paure liquide al consumo
liquido. Dal sociologo polacco una
sottile ma spietata denuncia del
grande imbroglio del consumo che
nutre sé stesso. (p.p.)
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