Perché il tuo bambino scopra il piacere di leggere Che bello leggere! a casa e a scuola > QUE sur fond blanc c ou fond couleur Scoprire la scuola, passare dalla parola alla lettura, aggiungere la scrittura al disegno, contare oltre le dita della mano… Il primo anno di scuola è una vera rivoluzione per il vostro bambino, è una delle tappe più importanti del percorso di crescita. Vitamina è un terzo luogo ‘‘educativo’’ , un ponte tra scuola e famiglia. 2 eggere Pensaci: se hai imparato a guidare, hai dovuto capire come utilizzare tre pedali con due piedi, tenendo contemporaneamente il volante e guadando avanti, osservando, anticipando… Quanti automatismi da acquisire! Il tuo bambino si trova in una situazione simile quando impara a leggere. L ©BERTRAND DESPREZ Leggere, un’ attività complessa eggere è una delle attività mentali più complesse, perché implica di compiere due azioni molto diverse nello stesso tempo: acquisire un codice e associargli un senso. C’è un movimento di andata e ritorno continuo tra decodificazione e comprensione, e questo grazie al reperimento di riferimenti di ogni sorta (la forma e l’ordine delle lettere, delle parole, la punteggiatura, il contesto, ecc.) Il bambino scopre l’alfabeto e poi impara a gestirlo. L’allenamento lo porterà poi, progressivamente, a leggere in modo sempre più fluido. Il mio lavoro è insegnare a leggere ai vostri figli. Ma ci sono molte cose che non posso fare con loro: prenderli in braccio per condividere una storia, giocare a Scarabeo, preparare una torta con loro seguendo una ricetta…Tutto questo tocca a voi ! Gabriella, maestra elementare 3 E’ l’automatizzazione della lettura delle parole e la loro comprensione che costituiscono l’apprendimento della lettura. Tutti i metodi di apprendimento tengono conto di queste due fasi necessarie: decodificazione e comprensione. Alla scoperta delle parole uando imparano a leggere, certi bambini tentano di indovinare le parole e non considerano tutti gli indicatori che permetterebbero loro di leggere veramente. Diranno per esempio “albero” invece di “melo”. Invece, nell’arte di leggere, non si tratta soltanto di attribuire un senso, bensì di rispettare la parola esatta: leggere è restituire interamente e fedelmente il che abbiamo sotto gli occhi. Il progetto di leggere C ome ci sono diversi tipi di testi (dagli albi illustrati ai romanzi, all’enciclopedia, passando per il fumetto, lo schermo del computer…), ci sono anche differenti strategie di lettura: non leggiamo un elenco telefonico allo stesso modo di un racconto di fate. Non navighiamo in un romanzo ( lettura lineare) come in un documentario ( lettura circolare ). Leggiamo sempre con un progetto: vogliamo distrarci, verificare un’informazione, trovare un’indicazione, viaggiare nell’immaginario… è scoprendo questa ricchezza che il tuo bambino, poco a poco, diventa lettore. 4 © BERTRAND DESPREZ. Q 10 consigli per vivere bene la scuola Per accompagnare il tuo bambino sul cammino della lettura, ecco dieci consigli molto semplici che potranno aiutarti nel corso di questo periodo! 1 Aiutare il tuo bambino a controllare il discorso orale Il linguaggio, per il bambino che comincia la scuola è già una vecchia storia! Eppure, al momento in cui scopre il linguaggio scritto, il controllo dell’orale è cruciale. Stabilire un legame tra una cosa e il suo nome, usare le parole giuste per raccontare la propria giornata, spiegarsi. Stai attento a correggere eventuali distorsioni di significato che il bambino imbocca, fornisci le parole che mancano… Più la lingua scritta e quella parlata si avvicinano e più il bambino saprà passare dall’una all’altra con facilità. sereni, perché la lettura è 2 un’Rimanere avventura che ha bisogno di tempo «Ah! Vai a scuola: imparerai a leggere!» Certo, il primo anno di scuola è il momento chiave dell’apprendimento della lettura. Ma la scuola dell’infanzia ha già preparato in modo progressivo il tuo bambino per gli apprendimenti fondamentali (acquisizione del linguaggio, lavoro di gruppo, attività sensoriali, scoperta del mondo). L’apprendimento della lettura proseguirà negli anni successivi e fino alla fine della scuola primaria con l’approfondimento e la comprensione. Quindi è inutile mettere troppa fretta! 5 al 3 Lasciare bambino il propio ritmo Ogni bambino avvicina la lettura a suo modo e con il suo ritmo, in funzione della sua personalità, del suo ambiente famigliare e dell’organizzazione attuata dall’insegnante della sua classe. È normale che ci siano delle differenze di velocità tra compagni: i bambini di prima non imparano a leggere tutti lo stesso giorno! E i commenti ansiosi all’uscita della scuola («Oh, il mio ha già letto Harry Potter!») sono da tenere rigorosamente a distanza! 4 Rassicurare e incoraggiare Tutti i bambini hanno imparato a camminare, a parlare, a essere puliti… eppure, per la prima volta, usciti dalla scuola dell’infanzia, hai l’impressione che il tuo bambino possa trovarsi davanti a un blocco. È vero, imparare a leggere è difficile. Bisogna ripetere, esercitarsi, rileggere spesso. All’inizio si progredisce così lentamente che il senso si sfilaccia e si perde. Tuttavia il tuo bambino è pronto a doppiare questo capo che cambierà tutta la sua vita per sempre. Essere sicuri di ciò è il miglior aiuto che tu possa dargli. Avere fiducia 5 nell’insegnante Il tuo bambino è in buone mani e l’insegnante è preparato per insegnargli a leggere. È il suo lavoro e segue i programmi ufficiali. Grazie alle sue competenze e alla relazione che instaura con i suoi allievi, sa in che direzione sta andando. Fidati e rispetta il ritmo che ha scelto. Non cercare di portarti avanti con il tuo bambino, rischieresti di metterlo in una situazione scomoda. E se l’insegnante da dei consigli, meritano di essere seguiti! a leggere 6 Continuare delle storie la sera La lettura ad alta voce, voi due soli, che meraviglia! Non è che, perché il tuo bambino comincia a leggere da solo, che lo devi privare di questo grande momento di intimità. Infatti esiste ancora un gap tra ciò che il tuo bambino può già leggere da solo e il resto degli argomenti che gli interessano. Per molto tempo avrà ancora bisogno che tu gli faciliti l’accesso a testi un po’ complicati per lui. 7 Rispettare le sue scelte di lettura Il tuo bambino sarà forse attratto da certi testi che tu non avresti scelto. L’importante è che abbia voglia di leggerli : evita di rimproverarlo perché un libro è “poco serio” o “troppo da piccoli”: se gli piace, vuol dire che va bene per lui. Alice va regolarmente in biblioteca con la sua classe. I bambini prendono in prestito dei libri, poi se li scambiano tra loro dopo averli letti. Alice torna a casa con dei libri che non avrebbe scelto. Trovo che sia una prassi di grande apertura… Silvia, mamma di Alice (8 anni) 6 8 Fare della lettura un gioco A scuola il tuo bambino lavora sodo! La sera allora, fatti tutti i compiti richiesti dall’insegnate, non è il caso di aggiungerne! Invece, intorno alla lettura, puoi improvvisare mille giochi: decifrare la scatola dei cereali o le insegne dei negozi, trovare una ricetta di cucina, leggere una storia a due voci, leggere la cartolina della nonna, lasciare un bigliettino sul tavolo della cucina per la mamma che torna tardi… la lettura fa parte della vita quotidiana e il tuo bambino si meraviglierà di averne finalmente accesso! le ore di 9 Rispettare sonno necessarie Leggere richiede attenzione. Per questo c’è una ricetta magica: il sonno! Un bambino ha bisogno di una notte serena per affrontare tutta la giornata di scuola. Molti insegnanti sentono che i bambini parlano di una trasmissione alla TV della sera prima alle dieci… ci sono bambini che si addormentano nel mezzo di una frase prima dell’intervallo! C’è scuola domani? Allora si va a letto presto e a orario regolare. Si fa fatica ad addormentarsi? Una casa silenziosa e un buon libro regoleranno presto tutto! fare se pensi che 10 Cosa ci sia un problema Imparare a leggere prende del tempo. Non bisogna confondere una difficoltà passeggera con un problema reale di lettura come la dislessia, che non potrà essere diagnosticato prima del secondo o terzo anno di scuola. Prendi appuntamento con l’insegnante facendone richiesta sul diario di scuola: lui conosce bene il tuo bambino ormai e saprà aiutarti. (Per saperne di più vai a pag 8) 7 Per saperne di più >> Riviste che trattano libri per ragazzi e promozione alla lettura: www.andersen.it www.liberweb.it >> I blog che leggono e selezionano i libri per bambini e ragazzi e ti aiutano a scegliere: Biblioragazziletture.wordpress.com www.ilpepeverde.it libriemarmellata.wordpress.com >> Il portale che fornisce notizie e fuorilegge.org indicazioni a tutto tondo attorno ai libri e alla lettura dei più piccoli: www.natiperleggere.it >> Per esplorare il mondo della scuola: www.istruzione.it >> Il sito dela promozione nazionale per la >> Per difficoltà e problemi: www.forumdellibro.it www.minotauro.it Istituto di analisi dei codici infettivi promozione della lettura: www.aiditalia.org Associazion italiana dislessia In caso di difficoltà, l’insegnante del tuo bambino potrà riprendere con lui gli argomenti fondamentali e consigliarti per il meglio. In più, con un colloquio con la dirigente si può usufruire del servizio psicologico ed eventualmente prendere altri provvedimenti per sostenere il tuo bambino. 8 A cosa serve una rivista di lettura ? Durante l’anno non è facile trovare materiale adatto ai desideri e alle capacità del tuo bambino. La rivista di lettura esiste per questo! L tura e stimola le sue competenze nuove. Le storie, i fumetti, le indicazioni per i giochi… tante attività che completano e rinforzano quelle acquisite a scuola. ILLUSTRATIONS : FRÉDÉRIC BENAGLIA. a lettura è il motore del successo scolastico e dello sviluppo personale. Allo stesso tempo, fin dall’inizio del percorso di apprendimento, la lettura offre anche mille occasioni di scoperta e piacere. Una rivista permette di avviare questi rituali: ogni mese c’è un appuntamento con la lettura, per il tuo bambino. Compagno di percorso e mezzo per aprirsi al mondo, la rivista crea con i suoi lettori un vero e proprio rapporto di complicità. Offre punti di riferimento che li rassicurano, dei personaggi che gli assomigliano (o che combinano guai al loro posto!): il lettore si muove tra diverse forme di let- Sono tre i fattori che faranno entrare un bambino nella spirale della lettura: provare il piacere di leggere, leggere bene, leggere molto. Più si legge, meglio si legge. Meglio si legge e più diventa facile e quindi si può entrare nel piacere del contenuto, del senso, e così si ha voglia di leggere di più… Lodovica Cima, Curatrice editoriale Vitamina 9 ond blanc ou fond couleur couv' Vitamina è una rivista per bambini. Con Vitamina i bambini sviluppano il loro immaginario e la loro capacità di lettura. Tutto questo perché per conquistare il piacere di leggere, non basta imparare a leggere, ma è necessario anche sentire che la lettura è un insostituibile piacere, fin dalle prime esperienze. Per saperne di più consultare: www.leggereallagrande.it Questo libretto è stato realizzato dalle Editions Bayard in collaborazione con il Centro Nazionale di Documentazione4 Pedagogica francese.