I conti finanziari: uno strumento di
analisi e confronto internazionale
di R. De Bonis
Banca d’Italia
Urbino, 11 ottobre 2011
Sommario
1. Cosa sono e a che servono i conti finanziari?
2. Uno sguardo d’insieme ai sistemi finanziari
3. La ricchezza delle famiglie
4. I debiti delle famiglie e la loro ricchezza netta
5. Per discutere
1. Cosa sono e a che servono i conti finanziari?
I conti finanziari registrano attività e passività finanziarie –
gli strumenti finanziari - dei settori istituzionali
Le famiglie non consumano tutto il reddito guadagnato.
Hanno un surplus, un risparmio, che possono investire in
attività finanziarie: ad esempio depositi presso le banche,
titoli emessi dallo Stato, azioni emesse dalle imprese
1. Cosa sono e a che servono i conti finanziari?
Altri settori istituzionali – tipicamente le imprese – hanno
invece un deficit, perché i loro investimenti non sono
interamente coperti dall’autofinanziamento.
Anche lo Stato ha una spesa pubblica che è maggiore delle
imposte raccolte. Lo Stato ha un deficit.
Sia le imprese sia lo Stato hanno bisogno di finanziare i
loro deficit
Le imprese emettono azioni, obbligazioni, e si indebitano
con le banche. Lo Stato emette obbligazioni, ma si finanzia
anche con prestiti bancari e, in Italia, attraverso la raccolta
postale.
1. Cosa sono e a che servono i conti finanziari?
Gli strumenti finanziari
Biglietti, monete e depositi a vista
Altri depositi
Titoli a breve termine
Titoli a medio/lungo termine
Derivati
Prestiti a breve termine
Prestiti a medio/lungo termine
Azioni e altre partecipazioni
Quote di fondi comuni
Riserve tecniche di assicurazione
Altri conti attivi e passivi
1. Cosa sono e a che servono i conti finanziari?
I settori istituzionali
Famiglie
Imprese
Amministrazioni pubbliche
Società finanziarie
(banche, intermediari finanziari non bancari,
assicurazioni e fondi pensione)
Non residenti (resto del mondo)
1. Cosa sono e a che servono i conti finanziari?
I conti finanziari sono espressi sia in termini di
flussi sia in termini di consistenze
Esempi di flussi: il flusso annuale dei titoli emessi
dallo Stato e dalle imprese, gli investimenti in
titoli realizzati dalle famiglie, le azioni emesse
dalle imprese e sottoscritte dalle famiglie etc.
Esempi di consistenze: lo stock del debito
accumulato dallo Stato, la ricchezza finanziaria
delle famiglie e le sue forme etc.
1. Cosa sono e a che servono i conti
finanziari?
I conti finanziari servono a studiare:
• il risparmio, la ricchezza e i debiti delle
famiglie;
• l’indebitamento delle imprese e dello Stato;
• il peso degli intermediari nell’economia e le
caratteristiche del sistema finanziario;
• le relazioni tra i residenti di un paese e il resto
del mondo
2. Uno sguardo d’insieme ai sistemi finanziari
• Dagli anni Novanta del Novecento, i principali
paesi industrializzati hanno visto una crescita delle
attività finanziarie rispetto al PIL … (la brutta
parola “finanziarizzazione”)
Attività finanziarie e PIL
Attività finanziarie su PIL
Paesi e anni
di cui
Resto del Mondo
Italia
1995
2007
2008
4.96
8.34
7.97
0.52
1.29
1.25
Francia
1995
2007
2008
7.10
13.58
12.60
0.81
2.73
2.57
Germania
1995
2007
2008
6.08
9.74
9.40
0.63
1.84
1.75
Spagna
1995
2007
2008
5.66
10.62
10.20
0.74
2.11
2.06
Regno Unito
1995
2007
2008
10.78
18.23
18.46
2.21
4.96
5.05
Stati Uniti
1995
2007
2008
7.22
10.72
9.72
0.47
1.14
1.05
Giappone
1995
2007
2008
10.97
12.03
11.39
0.41
0.68
0.62
2. Uno sguardo d’insieme ai sistemi finanziari
• La crescita delle attività finanziarie è stata particolarmente
forte tra il 1995 e il 2000, durante l’espansione delle Borse
legata alla rivoluzione di Internet
• Il Giappone non è stato investito dalla finanziarizzazione:
la stagnazione economica si è accompagnata a una
riduzione dei prestiti bancari all’economia e a difficoltà dei
corsi azionari
• Il Regno Unito ha il sistema finanziario più grande soprattutto per il peso notevole degli intermediari
finanziari - seguito da Francia e Giappone
2. Uno sguardo d’insieme ai sistemi finanziari
• Le differenze tra i sistemi finanziari riflettono il peso diverso
dei vari settori istituzionali, in particolare delle società
finanziarie, molto grandi nel Regno Unito
• L’apertura internazionale – le attività e le passività finanziarie
detenute dai non residenti - è cresciuta negli ultimi dieci anni,
per effetto dell’integrazione finanziaria tra i paesi
• La globalizzazione delle economie è un fenomeno sia reale sia
finanziario: ciò spiega anche la trasmissione della crisi in corso
• Il Regno Unito è il paese più aperto, seguito dalla Francia.
Motivazioni dell’integrazione internazionale: commercio
internazionale,
dimensioni
del
mercato
interno,
regolamentazioni
Attività finanziarie per settore detentore
(rispetto al PIL)
Paesi e anni
Famiglie
Imprese non
finanziarie
Amministrazioni
pubbliche
Istituzioni
Finanziarie
di cui:
istituzioni
finanziarie
monetarie
assicurazioni e
fondi pensione
Resto del
mondo
Totale
Italia
1995
2007
2008
1.8
2.4
2.2
0.7
1.3
1.1
0.3
0.3
0.3
1.6
3.1
3.1
1.3
2.1
2.3
0.1
0.4
0.3
0.5
1.3
1.3
5.0
8.3
8.0
1995
2007
2008
1.4
2.0
1.8
1.3
2.6
2.2
0.4
0.5
0.4
3.2
5.8
5.7
n.d.
n.d.
4.0
0.4
0.9
0.8
0.8
2.7
2.6
7.1
13.6
12.6
1995
2007
2008
1.4
1.9
1.8
0.8
1.2
1.0
0.3
0.2
0.2
3.0
4.6
4.6
2.4
3.4
3.5
0.4
0.7
0.7
0.6
1.8
1.7
6.1
9.7
9.4
1995
2007
2008
1.5
1.8
1.6
1.0
2.2
2.0
0.2
0.3
0.3
2.3
4.1
4.3
2.0
3.0
3.2
0.2
0.3
0.3
0.7
2.1
2.1
5.7
10.6
10.2
Regno Unito
1995
2007
2008
2.7
2.9
2.5
0.8
1.4
1.5
0.3
0.3
0.3
4.8
8.7
9.0
2.7
5.2
5.6
1.3
1.6
1.4
2.2
5.0
5.1
10.8
18.2
18.5
1995
2007
2008
2.9
3.6
2.9
0.8
1.2
1.2
0.2
0.2
0.2
2.9
4.5
4.3
1.1
1.5
1.8
1.2
1.4
1.0
0.5
1.1
1.0
7.2
10.7
9.7
1995
2007
2008
2.6
2.9
2.8
1.6
1.8
1.6
0.8
1.0
0.9
5.6
5.6
5.4
2.4
3.1
3.2
0.8
1.0
0.9
0.4
0.7
0.6
11.0
12.0
11.4
Francia
Germania
Spagna
Stati Uniti
Giappone
2. Uno sguardo d’insieme ai sistemi finanziari
Nel confronto internazionale, l’Italia ha
attività/passività finanziarie rispetto al PIL
contenute, a causa soprattutto del peso ridotto
delle società finanziarie
Tornando alle attività finanziarie, come vedremo
le famiglie italiane appaiono invece ricche nel
confronto con altri paesi dell’Europa continentale
3. La ricchezza delle famiglie
Perché la ricchezza è importante?
Il consumo dipende non solo dal reddito
La ricchezza dà segnali sulla propensione al rischio
degli individui e sulle caratteristiche dei sistemi
finanziari
La ricchezza consente di far fronte a inaspettati shocks,
tipo la perdita del posto del lavoro
La crisi dei sistemi pensionistici pubblici ha fatto
diventare più importante la ricchezza accumulata dagli
anziani
Attività finanziarie delle famiglie in rapporto al reddito
disponibile
5,50
5,00
4,50
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
Regno Unito
Spagna
Germania
Francia
Italia
Stati Uniti
Giappone
1,00
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
3. La ricchezza delle famiglie (segue)
Non abbiamo spiegazioni complete di perché la
ricchezza delle famiglie differisca tra i paesi:
• Accumulazione di risparmio
• Variazioni dei prezzi azionari
• Sviluppo, efficienza e caratteristiche dei
mercati finanziari
• Legami con altri settori (per esempio con il
debito pubblico)
3. La ricchezza delle famiglie (segue)
• C’è anche un effetto della ricchezza sul risparmio e sul
consumo “…the decline in the saving rate over the past decade
can be explained by … the increase in overall household
wealth … most importantly stock market wealth”, Greenspan,
2005.
• La letteratura sull’effetto ricchezza ha ancora diverse domande
senza una risposta univoca
Ricchezza reale e finanziaria influenzano il consumo?
Conta di più la prima o la seconda?
Ci sono differenze tra i paesi? L’effetto ricchezza è più forte
nei paesi dove i mercati finanziari sono più importanti?
3. La ricchezza delle famiglie (segue)
Se si considera il rapporto tra attività finanziarie delle
famiglie e reddito disponibile, i paesi possono essere
divisi in due gruppi:
Il rapporto è più grande di 4 in USA, UK, Giappone …
… è tra 3,5 e 2,5 in Italia, Germania, Francia, e Spagna
•Quali sono le differenze tra i due insiemi di paesi?
•La partecipazione diretta e indiretta ai mercati
finanziari è diversa. Nei paesi anglosassoni sono più
diffusi azioni quotate, fondi comuni e strumenti
assicurativi/pensionistici privati.
3. La ricchezza delle famiglie (segue)
• Esistono differenze anche nella composizione percentuale
delle attività finanziarie
• In Italia è maggiore il peso percentuale dei titoli
• I depositi bancari sono importanti in Spagna e Giappone
• Malgrado l’aumento comune a tutti i paesi, il Regno Unito e
l’Italia sono agli estremi per il peso dei fondi pensione
• Gli Usa hanno l’incidenza più alta di azioni quotate e fondi
comuni
3. La ricchezza delle famiglie (segue)
• La ricchezza delle famiglie è influenzata dalle
caratteristiche dei mercati finanziari
• Esempio: sistemi basati sugli intermediari, in
particolare sulle banche (Germania), e sistemi
basati sui mercati (Regno Unito, Usa). È una
classificazione che non funziona sempre: gli
intermediari sono importanti anche nel Regno
Unito (assicurazioni e fondi pensione privati) e
negli USA (banche di investimento)
• Un altro esempio: sistemi basati su relazioni strette
con la clientela (relationship based) e sistemi con
un grado elevato di anonimità (arm’s lenght)
• Non esiste un sistema finanziario ottimale
Composizione percentuale
delle attività finanziarie delle famiglie
(consistenze)
Paesi e anni
Circolante e
Depositi
Titoli
Azioni e
altre
partecipazioni
di cui:
di cui:
Altre
attività
fondi comuni
Riserve
tecniche di
assicuraz.
azioni quotate
Italia
1995
2007
2008
38.6
26.6
30.9
24.9
19.8
22.7
23.0
34.5
26.0
3,9
8,1
4,4
3.8
7.2
4.8
9.6
16.3
17.2
3.9
2.8
3.1
1995
2007
2008
42.3
28.5
31.5
6.0
1.7
1.8
24.5
28.5
22.8
3.7
4.6
2.8
13.6
9.5
8.5
24.4
36.9
39.4
2.8
4.4
4.5
1995
2007
2008
44.0
34.8
35.5
8.5
8.2
7.3
18.9
25.1
25.1
n.a.
5,1
2,9
7.4
11.7
11.9
27.5
30.8
31.3
1.1
1.1
0.9
1995
2007
2008
51.2
37.9
47.4
3.6
3.0
2.7
30.3
42.5
31.6
5.0
8.1
5.6
10.2
10.6
8.7
10.1
13.4
14.7
4.8
3.3
3.6
Regno Unito
1995
2007
2008
23.8
27.2
32.2
2.2
0.9
1.1
20.0
14.7
11.8
8.7
4.5
2.4
3.7
4.1
3.7
50.6
54.4
51.6
3.4
2.8
3.3
1995
2007
2008
13.4
12.0
15.2
9.9
7.9
9.4
44.9
48.1
43.6
n.a.
13,2
n.a.
8.0
12.2
12.0
30.8
30.1
29.7
1.1
1.9
2.1
1995
2007
2008
49.6
52.2
55,9
7.9
7.7
6,5
13.6
9.7
6,2
6,7
6,8
n.a.
2.4
n.a.
n.a.
25.4
26.7
28,2
3.6
3.6
3,2
Francia
Germania
Spagna
Stati Uniti
Giappone
3. La ricchezza delle famiglie (segue)
In Italia:
• sono elevati i depositi e i titoli pubblici e bancari;
• le obbligazioni
sostituito
i
bancarie hanno nel tempo
certificati
di
deposito
• l’incidenza dei fondi comuni è scesa dopo il 2000;
• é proseguito l’aumento di strumenti assicurativi e
pensionistici
Italia: attività finanziarie delle famiglie
VALORI ASSOLUTI
(mld. euro)
STRUMENTO
1995Q4
COMPOSIZIONE PERCENTUALE
2011Q1
1995Q4
2000Q4
2003Q4
2008Q4
2011Q1
Biglietti, monete e depositi a vista
322
674
18,3
14,3
16,2
19,0
18,6
Altri depositi
365
431
20,8
9,3
9,8
12,4
11,9
Titoli
410
755
23,4
16,2
19,6
22,8
20,8
di cui: a breve termine (BOT)
165
35
9,4
1,8
1,2
2,9
1,0
di cui: a medio/lungo termine
245
720
14,0
14,4
18,4
19,9
19,9
CCT
85
20
4,8
1,5
0,8
1,2
0,6
BTP e altri pubblici
89
154
5,1
3,3
5,8
3,9
4,2
obbligazioni bancarie
37
383
2,1
6,8
8,2
10,8
10,6
imprese non finanziarie
3
2
0,2
0,2
0,6
0,2
0,0
resto del mondo
31
161
1,8
2,6
3,0
3,9
4,4
5
16
0,3
0,3
0,4
0,4
0,4
342
741
19,5
29,6
24,5
20,0
20,4
69
90
3,9
9,0
5,3
3,2
2,5
68
239
3,9
15,8
11,3
4,8
6,6
172
673
9,8
11,4
15,4
17,5
18,6
69
97
4,0
3,1
2,9
3,2
2,7
1.755
3.625
100,0
100,0
100,0
100,0
100,0
Prestiti a breve termine
Azioni e altre partecipazioni
di cui: quotate
Quote di fondi comuni
Riserve tecniche di assicurazione
Altri conti attivi e passivi
Totale attività
4. Debito e ricchezza finanziaria netta
Negli ultimi 15 anni il debito delle famiglie è
cresciuto in tutti i paesi … ma perché le famiglie si
indebitano in misura diversa nei vari paesi?
• Elementi culturali
• Risparmio (?)
• Deducibilità fiscale degli interessi pagati sui mutui
• Tassi fissi o variabili
• Diversi rapporti volume del prestito/valore della
casa
• Efficienza del sistema legale
• Innovazione finanziaria ( ad esempio, mortgage
equity withdrawal)
Debito delle famiglie in rapporto al reddito disponibile
(percentuali)
180
160
Italia
Francia
Germania
Spagna
Regno Unito
Stati Uniti
Giappone
140
120
100
80
60
40
20
0
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
4. Debito e ricchezza finanziaria netta (segue)
Malgrado la crescita recente, le famiglie italiane
hanno debiti finanziari bassi nel confronto
internazionale
Spiegazioni: fattori culturali, risparmio elevato,
prudenza delle banche, alti tassi di interesse negli
anni Settanta e Ottanta
La ricchezza finanziaria netta mostra un
miglioramento ulteriore dell’Italia, che si avvicina a
Regno Unito e Stati Uniti
Ricchezza finanziaria netta delle famiglie in rapporto al reddito
disponibile
4,50
4,00
3,50
3,00
2,50
2,00
1,50
1,00
0,50
Italia
Francia
Germania
Spagna
Regno Unito
Stati Uniti
Giappone
0,00
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
5. Per discutere
La ricchezza netta delle famiglie è la somma di attività
finanziarie e attività reali, al netto dei debiti
In virtù di una ricchezza reale elevata, di una ricchezza
finanziaria su valori intermedi e di un basso debito, le famiglie
italiane hanno una ricchezza netta alta nel confronto
internazionale
La crisi finanziaria ha provocato una riduzione della ricchezza
netta delle famiglie in molti paesi: nel 2007/2008 sono caduti
sia i prezzi azionari sia i prezzi delle case. Nel 2011 le Borse
sono di nuovo cadute
Negli Stati Uniti c’è stata
risparmio
una contemporanea ripresa del
5. Per discutere
La distribuzione della ricchezza è in Italia più
perequata rispetto a Stati Uniti e Germania ….
… e in linea con i valori che si osservano in Francia e
Spagna
Il possesso diffuso di case – circa l’80 per cento delle
famiglie vive in una casa di proprietà – spiega la
scarsa concentrazione della ricchezza (comunque più
concentrata del reddito)
5. Per discutere
La ricchezza delle famiglie italiane è elevata …
… ma nulla ci assicura che la situazione
permanga immutata
Consumare la ricchezza accumulata riduce il
benessere delle generazioni future
Rimane fondamentale per l’Italia tornare a far
crescere il reddito
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Cosa sono ea che servono i conti finanziari?