Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Indice Premessa 2 Sei davvero pronto per cambiare? 4 Pronti per l’azione 6 Realizzare il sogno di essere felice – parte 1 9 Essere felice ora per realizzare i propri sogni. 9 L’importanza della scala dei valori – parte 2 14 Una scala di valori equilibrata Autoanalisi 14 16 ORA È IL MOMENTO DI AGIRE! Non vivere a caso, poniti degli obiettivi – parte 3 20 21 Cosa conseguirò nei prossimi 5 anni 22 Come mi immagino tra 5 anni 23 Eleva lo standard dei tuoi obiettivi 26 Vivi intensamente la TUA vita – parte 4 Rispondere sempre di se stessi Riappropriati della TUA vita credendo nelle tue possibilità Corpo e cervello contrari al tuo cambiamento 28 28 30 33 Programmare se stessi per il cambiamento vincendo ogni resistenza. 35 Nessun risultato senza impegno Cosa installare nel proprio computer portatile, il cervello? Trasforma i tuoi desideri in obiettivi precisi Cosa otterrai da questo libro. 41 42 45 51 Alcune istruzioni per l’uso di questo libro 60 Ecco i passi da compiere per cambiare 65 1 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Premessa Gentile lettore, a te sono rivolti i miei più sentiti ringraziamenti e congratulazioni. Personalmente ti ringrazio per avermi accordato la tua fiducia ed acquistato il mio corso. Questo, come potrai apprezzare nella lettura, è il frutto di esperienza personale e non semplicemente sterile teoria. E’ infatti il frutto dell’assennata raccolta di informazioni pertinenti, attinte attraverso lo studio di testi di autorevoli scrittori e ricercatori. Per ovvie ragioni non mi sarà possibile menzionarli tutti ma ti lascerò in bocca il gusto della loro esperienza. Meriti anche le mie più sentite congratulazioni in quanto il percorso di crescita personale è un bisogno che non tutti sentono, e anche questi pochi non sempre perseguono. Questo qualcosa ci accomuna, e mi permetterà di trasmetterti messaggi chiari e diretti. Nel nome di questa intesa è corretto da parte mia spiegarti meglio come è strutturato questo corso. Lo definisco appropriatamente ‘corso’ e non semplicemente ‘libro’, perché come non tarderai a comprendere, quest’opera ti consegnerà gli strumenti pratici per applicare i concetti in esso contenuti. Ho voluto fortemente indirizzare il mio staff in questa direzione, perché io stesso ho letto migliaia di pagine di libri che, il più delle volte contenevano teorie inapplicabili. Dal momento che ho fatto uno sforzo smisurato per rendere pratiche alcune delle più importanti teorie apprese, voglio intensamente, condividere con altri ciò che ha rivoluzionato la mia vita. La raccolta degli strumenti pratici è oggetto del corso avanzato, che segue per natura e logica il presente ‘corso base’. 2 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza L’ ebook che hai acquistato ti permetterà di comprendere gli elementi fondamentali che giocano un ruolo basilare nella realizzazione di ciò che desideri ma che sembra distante. La lettura si farà sempre più avvincente, fino a renderti perfettamente consapevole del bisogno di acquisire le capacità e gli strumenti per operare su te stesso. In pratica molti, anche tra i migliori professionisti, si fermano a questo punto. Io invece ho deciso di andare ben oltre , con la seconda opera che sono certo vorrai approfondire. Ho definita questa parte ‘corso avanzato’ e in essa troverai tra le altre cose, un percorso di autoanalisi ben articolato, che già di per se stesso costituirà uno strumento essenziale per scoprire ciò che ti ha limitato finora. E’ meglio allontanarsi dai disagi concentrandosi sui problemi, o risolverli conseguendo i propri obiettivi ? Io sono convinto che siano le due facce della stessa medaglia. Nel percorso di autoanalisi, infatti, avrai l’opportunità di focalizzare la tua attenzione su ciò che ha provocato gli eventi negativi del passato (il problema) acquisendo le informazioni per allontanarti da condizioni disagevoli. Subito dopo, potrai avvalerti di nozioni utili al conseguimento dei tuoi obiettivi (la soluzione). Non è infatti possibile trovare alcuna soluzione, senza avere preventivamente acquisito informazioni sul problema. Oggi posso dire onestamente di aver scalato i gradini della classificazione rappresentata in copertina, fino a percepire sensazioni di classe A. Non sono solito considerarmi arrivato ma consapevole che oltre alle emozioni da classe A, si possono far proprie quelle di classe A+. Questo è in realtà il mio stile di vita; Ognuno può fare tesoro dell’esperienza e della capacità degli altri per raggiungere l’eccellenza. Con questo in mente, non mi eleverò alla posizione del maestro, ma del coach che desidera e persegue un fine comune: il tuo benessere. 3 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Sei davvero pronto per cambiare? Se stai leggendo queste parole, significa che desideri cambiare alcune cose nella tua vita. E’ inutile che elenchi ora cosa possono fare per te le informazioni contenute in questo libro, perché già nelle prossime pagine potrai rendertene conto. Voglio però farti una domanda: “Sei pronto per cambia- re?” Ti starai chiedendo che senso abbia tale domanda, dal momento che tutti vogliono cambiare qualcosa nella propria vita. Ti spiego cosa intendo: essere pronti a cambiare, non significa desiderare, per quanto intensamente, di farlo. Chiunque al mondo vorrebbe cambiare qualcosa, ma davvero in pochi sono pronti a farlo. Quante persone conosci che da anni si lamentano della propria condizione ma fanno davvero poco per cambiarla? Molte vero? Tu obietterai che probabilmente la stragrande maggioranza di esse non saprebbe nemmeno da che parte cominciare. Io voglio però dirti che, purtroppo, molta gente non è disposta a impegnarsi nonostante sappia perfettamente cosa deve fare. Ho riscontrato questa verità ripetute volte. Ecco un esempio da condividere con te: Circa cinque anni fa, sperimentando con successo una semplice tecnica di cui ti parlerò più avanti, sono riuscito in due ore, sdraiato sul mio letto, visualizzando certe immagini, a liberarmi di un trauma ultra trentennale che nel tempo aveva provocato almeno due pessime abitudini. Liberissimo di non crederci, ma per risolvere il mio problema, secondo le ricerche compiute, avrei dovuto invece sottopormi ad anni di terapia impiegando molto tempo e sperperando altrettanto denaro. Non male invece, ottenere lo stesso risultato in due ore e senza muovermi da casa, non è vero? Visti i risultati, sapendo che una persona di mia conoscenza era vittima di alcuni traumi da quando era bambina, le ho spiegato cosa fare nei minimi particolari. A distanza di alcuni anni, circa cinque, cosa ha ottenuto quella persona? Assolutamente nulla, e sai perché? Quella persona 4 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza non ha nemmeno provato a sperimentare un semplice metodo che avrebbe potuto, in un paio d’ore o anche meno, risolverle un enorme problema! In questo libro ti parlerò dei motivi per cui un’enorme quantità di persone, nonostante conduca una vita infelice, escogiti inimmaginabili alibi per non impegnarsi al cambiamento, e ti dirò cosa, queste persone dovrebbero invece fare per cambiare. E tu … fai parte della categoria di persone che da anni desiderano cambiare, o sei tra coloro che sono pronte a farlo? Purtroppo le statistiche dicono che ben pochi sono quelli che arrivano alla fine di un libro, e di questi solo una piccola percentuale sperimenta quanto ha letto nella propria vita. La persona di cui ti ho parlato non ha dovuto nemmeno leggere, perché le ho spiegato tutto nei minimi particolari, eppure non ha investito un solo minuto per migliorare la propria condizione da lei stessa definita ‘catastrofica’. La cosa più assurda è che molte persone compiono invano sforzi incredibili per migliorare la propria esistenza, mentre potrebbero ottenere realmente i risultati sperati con il minimo sforzo. Alcuni, nella ricerca disperata di momentanee consolazioni, mangiano smodatamente o abusano di alcolici, di droghe, o spendono impulsivamente più di quanto guadagnino. Nella migliore delle ipotesi si ritrovano a fare una gran fatica salendo le scale; più seriamente spendono un mucchio di quattrini in diete o psicologi (senza nulla togliere ai meriti della categoria), o cedono un quinto del proprio stipendio (quando va bene) per correre ai ripari se sono richiamati all’ordine dal Direttore di banca. 5 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Non ti sembra che gli esempi menzionati evidenzino quanto spesso la gente debba compiere incredibili sforzi per porre rimedio a problemi da se stessi creati? Quando una persona è infelice, per soddisfare il naturale bisogno di felicità, compie un insieme di azioni istintive per fuggire dal disagio, mentre basterebbe essere saggi e applicare i consigli come quelli contenuti in questo libro per ottenere i migliori risultati risparmiando fatica, frustrazione e denaro. Spesso siamo noi i peggiori nemici di noi stessi. Pronti per l’azione Essere pronti al cambiamento significa anche fare qualche piccolo sacrificio; per moltissime persone leggere un libro e sperimentarne il contenuto sulla propria persona lo è sicuramente. In vista di ciò, la mia promessa è che cercherò di rendere la lettura più chiara e scorrevole possibile; sappi anche che le pagine sono parecchie e un po’ d’impegno sarà necessario. Inoltre, poiché per impegnarsi a fondo nel preparare il miglior programma mentale, quello che veramente produce risultati, è necessario divenire consapevoli di quanto sia inadatto quello attuale, più avanti metterò alla prova la tua capacità di concentrazione, fornendoti gli strumenti per effettuare un’autoanalisi davvero approfondita, che ti consentirà di ripercorrere la tua vita e scoprire i motivi per cui, in certe occasioni, il tuo impegno non ha sortito l’effetto desiderato. Ad esempio io sono ex in un sacco di cose: ex trainer di tecniche di vendita (organizzavo in proprio corsi di vendita); ex fabbricante di mobili per bagno; ex consulente aziendale; ex proprietario di un’agenzia di pubblicità; ex direttore commerciale, ecc. So a cosa stai pensando: ”in genere chi scrive libri del ge- nere è meglio che parli dei propri successi anziché delle proprie sconfitte”, io invece sto facendo proprio l’opposto. 6 Le persone, generalmente non sono disposte ad impegnarsi al cambiamento e a tale scopo escogitano inimmaginabili alibi. La cosa più assurda è che, dopo essersi rovinate la vita, devono compiere incredibili sforzi per sistemare i danni da loro stesse creati. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Voglio però farti una domanda: “Se tu dovessi farti consi- gliare una dieta, preferiresti recarti da un dietologo del peso di 75 chili con un metabolismo che va come un treno, o da un dietologo che con un approfondito studio è riuscito a perdere 40 chili e sta mantenendo da alcuni anni il peso forma?” Ecco il mio punto di vista: mentre il primo specialista, probabilmente non fa alcuna fatica a mantenere il peso forma, il secondo, a causa della sofferenza, a vantaggio della sua salute, ha sperimentato su se stesso un’infinità di strategie fino ad ottenere il successo. Quando una persona davvero dice “BASTA!”, acquisisce un vantaggio che gli altri possono solo sognare. Il dolore diventa una potentissima leva in grado di spostare qualunque ostacolo si frapponga fra lei e il successo. Io, dopo una vita da ex, oltre cinque anni fa ho detto “basta!“ e ho cominciato la risalita dal profondo baratro in cui ero gradualmente scivolato. Ero stanco di raccogliere solo le briciole della grande torta che è la vita e volevo capire i motivi profondi per cui in passato avevo perso preziose occasioni. Ti va di ascoltare cosa ha da dirti un ex che con immensa fatica ha capito come si esce dal circolo vizioso che conduce all’insuccesso? (e per successo intendo il pieno raggiungimento dei propri obiettivi) Sei pronto per capire i diabolici meccanismi che formano il programma mentale che per troppo tempo ti ha impedito di essere chi desideri? Probabilmente, l’autoanalisi che troverai più avanti metterà alla prova la tua concentrazione, ma credimi, essere pronto per cambiare ottenendo così ciò che la vita può offrire, esige applicazione, passione e impegno. Mi duole dirtelo, e molto probabilmente ne sei già consapevole, ma non esistono scorciatoie. Se davvero vuoi cambiare c’è molta strada da percorrere e dovrai farla tutta. So che tutti quelli che propongono qualcosa, dicono che il loro sistema è infallibile, e anch’io non posso esimermi dal farlo. Sono altresì consapevole che nessuno vorrebbe sprecare il proprio tempo leggendo qualche centinaio di pagine di aria fritta, me compreso. 7 Il cambiamento comporta sacrificio, non esistono scorciatoie. Quando davvero, a causa del forte dolore provato una persona dice ”Basta”, acquisisce un vantaggio che gli altri possono solo sognare. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Essendo fiducioso nelle mie capacità e avendo rispetto sia di me stesso (non amo essere considerato un ciarlatano), sia di te, caro Lettore, credo di poterti invitare a stare tranquillo e a seguirmi pazientemente fino alla fine. Sono certo che non rimarrai deluso! Io stesso a volte ricarico le mie batterie rileggendo questo libro, frutto di esperienza personale e dell’ attento esame di decine di migliaia di pagine di libri che, per correttezza, più avanti citerò. Allora, sei pronto per cambiare ciò che non ti piace nella tua vita? …. Via! ….. Si parte 8 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Realizzare il sogno di essere felice – parte 1 Essere felice ora per realizzare i propri sogni. Quante volte hai sentito dire: “Se realizzi i tuoi sogni sarai felice”? Lo scopo di questa domanda è farti riflettere su ciò che universalmente le persone credono sia necessario fare per essere felici. Sì, la comune convinzione è che, quanti più sogni riusciremo a realizzare nel corso della nostra vita, tanto più saremo felici. Posso mostrarti un diverso punto di vista? Se sei felice qui e ora, hai già cominciato a realizzare i tuoi sogni! So che potresti fraintendere quanto ho appena asserito, per cui preferisco chiarire meglio il mio pensiero. Uno dei più grandi sogni di ogni essere umano è proprio quello di essere felice, per cui, potresti intendere la frase in questi termini: “Se riesci a essere una persona felice ora, cos’altro cerchi, hai già realizzato i tuoi sogni!” Se hai inteso cosi il mio pensiero, hai colto solo in parte la portata del messaggio. Ecco cosa intendo dire realmente: da una parte è vero, se riesci a essere felice qui e ora, hai già cominciato a realizzare i tuoi sogni, perché essere felici, è uno dei più grandi sogni di ogni essere umano. La vera felicità, dal mio punto di vista, è, però completa solo se si è in grado di porsi e conseguire una serie di obiettivi in linea con la propria scala di valori. Ciò che davvero intendo dire è che, se riuscissi a essere felice qui e ora, ti sentiresti magnificamente; questo sarebbe certamente un ottimo risultato, ma tale condizione costituirà il propulsore alla realizzazione di tutti i tuoi sogni, e per sogni intendo i tuoi obiettivi, in linea con la tua scala di valori. In altre parole, dal mio punto di vista per essere veramente felice devi essere soddisfatto di ciò che hai e di ciò che sei qui e ora, e devi successivamente conseguire una serie di obiettivi a breve, medio e lungo termine, armonizzati con la tua scala di valori. Secondo il libro ‘Volere è Potere’ di Roy F. Baumeister e John Tierney, è stato ampiamente dimostrato tramite esperi9 Essere soddisfatti di ciò che si possiede e di ciò che si è qui e ora, consente di raggiungere i propri obiettivi. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza menti in laboratorio che gli studenti universitari che si pongono obiettivi a medio e lungo termine, terminati gli studi, non solo ottengono più facilmente un impiego migliore degli studenti che ‘navigano a vista’ non ponendosi obiettivi, ma gli introiti che costoro realizzano sono di gran lunga più elevati degli ultimi. Con l’espressione qui e ora intendo dire che, per essere felici, non dobbiamo spostare più in là nel tempo il momento in cui lo saremo, ad esempio quando finalmente saremo ricchi, avremo i figli perfetti, avremo l’auto dei nostri sogni, avremo conseguito un diploma o una laurea, ecc. Tale modo di vedere le cose non produrrà mai la felicità per il fatto stesso che, nel momento in cui avremo conseguito una qualsiasi di tali mete, il nostro programma mentale ci intimerà di spostare ancora più in la nel tempo il momento dell’appagamento, facendoci rincorrere inutilmente una condizione mentale ottimale che sarà il risultato del conseguimento di altre e nuove mete. Cosi facendo, il momento di essere felici non arriverà mai perché verrà automaticamente spostato un poco più in là di dove ci troviamo. L’obiezione che potrebbe sorgere, è però la seguente: “Se mi sentissi appagato qui e ora, la carica necessaria per porsi e conseguire obiettivi sempre nuovi, non potrebbe invece affievolirsi”? Non è ancora il momento di dilungarmi in spiegazioni; le informazioni di questo libro ti condurranno passo dopo passo, non solo alla comprensione del punto di vista che ti ho esposto, ma, in relazione ad esso, alla selezione e al conseguimento dei tuoi obiettivi, in equilibrio con la tua scala di valori. 10 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Una cosa certa, però, voglio comunicartela subito: il tuo presente è stato determinato da tutto ciò che hai permesso dimorasse finora nella tua mente, da ciò che credi di te stesso e del mondo che ti circonda. La stessa cosa avverrà riguardo al tuo futuro: ciò che permetterai alla tua mente di elaborare da questo momento in avanti determinerà esattamente ciò che provocherai nel futuro. Se qui e ora pensi che tutto sia uno schifo, il tuo futuro sarà uno schifo. Se al contrario riesci a cogliere dalla vita solo gli aspetti positivi e lasci che la tua mente elabori solo quelli (il cervello è come un computer che elabora solo ciò che vi è immesso), il tuo futuro risulterà inevitabilmente costellato di eventi positivi. In altre parole, se vedi tutto nero, il tuo futuro sarà nero, e proprio tale modo di percepire il mondo ti condizionerà spingendoti a pensare: “vedi … è proprio tutto uno schifo”. Non è altro che un perverso circolo vizioso: ciò che pensi creerà la tua realtà, e tale realtà ti spingerà a pensare che per te le cose andranno sempre male. È assolutamente indispensabile interrompere tale turbine di pensieri e azioni, e capisci bene che devi cominciare da ciò che è nella tua mente, non da ciò che è esterno ad essa, cioè il mondo. Se quello che credi del mondo ti condiziona al punto di trasformare il tuo futuro in uno schifo, rassegnati, non puoi cambiare il mondo: il tuo potere su di esso è veramente minimo. Ciò che devi fare, è mutare qui e ora ciò che credi di te stesso e del mondo. Cambia ciò che credi di te stesso e del mondo (tra poco ne parleremo meglio, mi riferisco all’immagine di se stessi) e cambierai il tuo futuro nel modo che desideri. 11 Ciò che credi di te stesso e del mondo che ti circonda qui e ora, determina il tuo presente e il tuo futuro. Cambia ciò che credi e cambierai le cose Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Nelle Sacre Scritture, nel capitolo 6 verso 34 del vangelo di Matteo, sono riportate alcune delle incoraggianti parole di Gesù pronunciate nel famoso sermone del monte, eccole: “Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.” LA BIBBA di Gerusalemme ediz. EDB-BORLA seconda edizione Novembre 1974 Mi pare che il messaggio sia chiaro: La gente è bravissima nel rovinarsi l’esistenza permettendo al proprio cervello di elaborare inutili pensieri negativi. Continua a seguirmi, per favore, toccheremo nuovamente più avanti questo importante argomento. Voglio anche anticipare che, questo modo di vedere le cose, quindi di essere, (essere soddisfatto di ciò che hai e ciò che sei qui e ora) è anche ciò che serve per tenere sotto controllo qualunque abitudine nociva o dipendenza ci impedisca di essere chi davvero desideriamo. Sto parlando di vizi e/o eccessi quali fumo, alcol, cibo, tv, computer, videogiochi, sesso dipendenza, gioco d’azzardo, chat, acquisti compulsivi, sedentarietà, o qualunque altra abitudine abbia ormai assunto il controllo su di noi. È ovvio che alcune dipendenze nocive per la salute come quella dal tabacco e dall’alcol, almeno finché non sopraggiungono malattie gravi, non creano la vastità di problemi che invece provoca la dipendenza dal gioco d’azzardo, ma è bene che ti chieda: “Essere dipendenti da qualunque cosa, non demolisce forse la mia autostima?” Quest’ultima, è proprio ciò che serve per avere la potenza interiore indispensabile a realizzare i propri sogni, e se è compromessa, perché non riusciamo a tenere a bada i nostri impulsi, dovremmo chiederci se mai saremo in grado di conseguire risultati ben più elevati di tenersi alla larga da un pezzo di carta contenente del tabacco o da una pentola piena di spaghetti alla puttanesca. Ecco alcune domande: Quando stai buttando intere serate davanti alla TV o navigando in Internet, ti stai occupando di cose che andrebbero fatte? Ti stai muovendo in direzione dei tuoi obiettivi? 12 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Spendendo in modo impulsivo, ti stai occupando della sicurezza economica tua e della tua famiglia? Bevendo alcolici o mangiando in modo incontrollato ti stai occupando della tua salute? Non vado oltre. Come vedi, qualunque abitudine nociva si frappone tra te e i tuoi sogni. Ogni cattiva abitudine ti trascina in una direzione opposta a quella da seguire per ottenere la vita che meriti, e va quindi eliminata. T’invito a seguirmi in quest’avventura, tenendo però a mente quanto ti ho detto: Solamente riuscendo a essere felice qui e ora (più avanti ne comprenderai i motivi) potrai controllare le cattive abitudini e realizzare tutti i tuoi sogni. Accompagnandomi in questo viaggio ti renderai conto di quanto il conseguimento dei propri obiettivi, sia strettamente connesso all’impedire a qualunque abitudine deleteria, che spesso deriva da credenze limitanti circa se stessi, di schiavizzarci e quanto la libertà dalle dipendenze dipenda dall’essere felici qui e ora. Il classico gatto che si morde la coda! Come ho già accennato, i sogni di ognuno sono dettati da una precisa scala di valori, da tutto ciò che per ognuno di noi è davvero importante. Ascolta ciò che ho da dirti nella seconda parte del capitolo introduttivo, perché incominciamo ad addentrarci nel vivo degli argomenti. 13 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza L’importanza della scala di valori – parte 2 Una scala di valori equilibrata Il Titanic, il famoso transatlantico affondato nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, aveva una lunghezza di 269 metri, una larghezza di 28 metri e una altezza di 52 metri, circa un palazzo di 16 piani. Secondo i costruttori, suddiviso com’era in 16 compartimenti stagni, anche con 4 compartimenti totalmente allagati, sarebbe tranquillamente rimasto a galla. Quella notte, alle 23.30, un iceberg danneggiò 6 compartimenti stagni e la nave affondò portando con se 1.523 persone. L’esempio sopra riportato, dovrebbe fare riflettere circa l’accuratezza con cui è necessario tutelare i propri ‘compartimenti stagni’ che assieme formano la totalità degli interessi di ogni essere umano. Diversamente, la nave ‘essere umano’ avrebbe poche probabilità di restare a galla. Vediamo di che si tratta: Compartimenti: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Condizione Fisica Emozioni Habitat/Beni tangibili Progresso individuale Passatempi Situazione familiare Socievolezza Impegno lavorativo/Avanzamento professionale/Scuola Denaro Spiritualità/Missione individuale/Apporto personale al mondo Personalmente, te la senti di indicare quali tra queste 10 aree sono per te di scarso valore? Nessuna vero? È ovvio, nessuno può vivere bene facendo a meno della salute, dello 14 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza svago, del denaro, dell’affetto della propria famiglia e via dicendo. Eppure, proprio come il Titanic affondò perché più compartimenti stagni furono danneggiati, similmente, molte persone permettono che più di uno dei ‘compartimenti stagni’ elencati sopra si danneggino senza porvi rimedio. Un aspetto da porre in rilievo è che, mentre il Titanic collise con un corpo esterno, l’iceberg, che sfondò sei compartimenti, molto spesso le aree di interesse di una persona, ossia i suoi compartimenti, vengono invece interessate dal deterioramento del compartimento ad esse attiguo, come in un ipotetico effetto domino. Ecco che, ad esempio, i problemi economici fanno affondare la nave perché minano gli ambiti famigliari, ambientali, di salute o emozionali. D’altra parte, problemi emotivi creano spesso difficoltà economiche, famigliari o sociali. Come già detto nella prima parte del capitolo introduttivo, lasciamo che cattive abitudini ci impediscano di fare ciò che vorremmo. Per essere felici è necessario compiere qualunque azione sia utile all’integrità di ciascuno dei ‘compartimenti’ o valori. Di questo ti parlerò in modo esaustivo più avanti. E ora, in che condizioni sono i tuoi ‘compartimenti stagni’? Ecco alcune domande a cui vorrei tu rispondessi sinceramente. 15 Permettere che una qualsiasi delle 10 aree di interesse per ogni essere umano, si deteriori a causa di una cattiva abitudine, significa crearsi problemi anche nelle altre 9. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Autoanalisi Habitat/Beni tangibili Ti piace il luogo in cui lavori? Sei soddisfatto delle cose che possiedi o vorresti altro, anche a costo di crearti problemi? Sei soddisfatto del luogo in cui vivi? (La località, l’abitazione) Condizione fisica Sei vittima di frequenti indisposizioni? Fai spesso la lista per la spesa in farmacia? Dormi quanto basta? Hai abitudini nocive? Fai attività fisica? Sei contento del tuo corpo? Ti senti in forma? Sei soddisfatto della tua salute? Progresso individuale Vorresti eccellere in qualche attività? Sei soddisfatto di ciò che hai imparato finora? Sei soddisfatto di ciò che sei ora? Leggi regolarmente? Cosa leggi? Frequenti corsi? Emozioni Com’è il tuo umore appena sveglio? Com’è prevalentemente il tuo umore durante il giorno? Sei in grado di modificare stati d’animo negativi o ne sei soggiogato? Passatempi Ti svaghi sufficientemente o hai poco tempo per la tua vita privata? (svago con amici e famigliari, una pausa, una passeggiata, ecc.)? Sei soddisfatto della qualità del tuo modo di svagarti? Socievolezza Come consideri la qualità di tali relazioni? 16 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Sei contento della tua vita sociale? Frequenti con continuità persone al di fuori dell’ambiente lavorativo? Impegno lavorativo/Avanzamento professionale/Scuola Pensi di avere ottenuto ciò che meritavi, se rapportato alle tue capacità e all’impegno profuso? Ti senti sufficientemente stimolato? Sei soddisfatto del denaro che guadagni? Ti senti in crescita oppure statico? Sei soddisfatto del tuo lavoro? Sei soddisfatto dell’indirizzo scolastico scelto? Com’è il tuo rapporto con colleghi/compagni? Situazione famigliare Rientri volentieri a casa per stare in famiglia? Trascorri tempo sufficiente con la tua famiglia? Che rapporto hai con la tua compagna/o? Che rapporto hai con i tuoi famigliari? Spiritualità/missione individuale/ apporto personale al mondo Hai un importante scopo nella vita che ti metta le ali ai piedi appena sveglio? Se sei credente, com’è il tuo rapporto con il tuo credo? Trovi il tempo da dedicare alla tua spiritualità? Pensi di contribuire al miglioramento delle vite altrui? Hai energie per dedicarti ad altri oltre che a te stesso? Denaro Se capitano imprevisti hai denaro sufficiente? Spendi più di quanto incassi? Sei soddisfatto dello stile di vita che conduci? Riesci a risparmiare? Se hai risposto con sincerità alle domande che ti ho posto, dovresti avere il quadro generale riguardo alla soddisfazione 17 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza provata rispetto alle aree di interesse che accomunano ogni essere umano. Se riscontri mancanze, è necessario intervenire e porvi rimedio il più presto possibile. Nessuno può essere felice avendo le tasche piene di soldi, ma la famiglia e la salute in pezzi, come non è possibile avere una famiglia felice senza il becco di un quattrino in tasca (frequentemente, le famiglie si sfasciano a causa della mancanza di denaro). Similmente, non è possibile avere una famiglia felice e una buona salute se non siamo in grado di controllare le nostre emozioni, come non è possibile avere una vita sociale soddisfacente se lavoriamo dalla mattina alla sera. Per condurre una vita serena è necessario che le 10 aree indicate siano in un equilibrio quanto più perfetto possibile. Le informazioni contenute in questo libro ti saranno utili per raggiungere questo equilibrio cercando la soddisfazione in ciascuna delle aree sopra indicate. Io non sto dicendo che per essere soddisfatti della propria esistenza sia necessario attribuire il massimo punteggio ad ogni area. Ciò è assolutamente impossibile. Intendo dire che è necessario perseguire un certo grado di soddisfazione in ogni area. Le risposte date alle domande che ti ho posto, dovrebbero essere prevalentemente positive, pena, come già detto, l’accusare problemi anche in altre aree d’interesse. Voglio immediatamente rispondere a una probabile obiezione. A volte, le situazioni sfuggono al nostro controllo perché non dipendono da noi: l’improvvisa perdita del lavoro, la morte di una persona cara o una grave malattia minano drasticamente l’equilibrio delle singole aree, determinandone talvolta la precarietà. Attraverso un nuovo esempio vorrei però spiegarti che anche in tali casi, è possibile riottenere l’equilibrio necessario al fine di condurre una vita serena. Che cosa accade quando una persona, a causa di un incidente, perde l’uso delle gambe? È risaputo che questa sfortunata vittima dovrà necessariamente aumentare la forza delle proprie braccia per riuscire a sollevare il peso del proprio corpo. 18 Essere soddisfatti di ciò che si è e si possiede qui e ora impedisce di diventare vittime di varie forme di dipendenza e abitudini nocive conservando intatta la propria autostima. Proprio la qualità necessaria per conseguire i propri obiettivi. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Quando una persona ha problemi non dipendenti da lei riguardo a una delle aree d’interesse sopra elencate, non è così automatico che altre aree divengano cosi forti da compensare la carenza di quelle deboli. Ma è però indispensabile fare in modo che questo avvenga! Più avanti ti parlerò ampiamente dell’importanza di possedere valori potenti, ed è proprio questo che deve succedere se vogliamo avere le energie per vivere serenamente, nonostante le avversità. Tornando all’esempio, il potenziamento dei muscoli delle braccia costrette a sollevare il corpo rappresenta i forti valori che, nonostante le avversità, contribuiscono a rendere comunque serena la vita di una persona in difficoltà. Le informazioni di questo libro hanno lo scopo di creare il giusto equilibrio tra le aree d’interesse, al fine di provare per ognuna di esse il giusto grado di soddisfazione, avvalendosi di un’adeguata scala di valori e di tutta l’energia necessaria per sostenerla. Per fare ciò, come già detto, le cattive abitudini vanno eliminate poiché bruciano buona parte di tali energie. Per riuscire in questo, è necessario però essere in grado di stabilire e conseguire obiettivi in linea con le 10 aree di interesse elencate. La terza parte del capitolo introduttivo ha lo scopo di illustrarti in breve, ciò di cui ti parlerò in modo completo un po’ più avanti. Prima di continuare, voglio farti riflettere circa la reale possibilità che proprio le cattive abitudini e i problemi derivanti dalla mancata soddisfazione delle 10 aree di interesse elencate, ti abbiano impedito di progredire verso il conseguimento dei tuoi obiettivi. Poco fa ti ho chiesto di rispondere ad alcune domande per valutare la tua attuale condizione riguardo alle 10 aree di interesse. Prima di proseguire, pensa a 5/10 anni fa e chiediti come eri in quel periodo. Purtroppo, l’esperienza insegna che la stragrande maggioranza della gente in 5/10 anni fa ben poca strada verso la realizzazione dei propri sogni. Molto spesso, come già detto, sono proprio le cattive abitudini ad avere la meglio e ad impedire progressi concreti. Gli anni passano velocemente e se permettiamo che procrastinazione, ansia, paura per il futuro, 19 Le cattive abitudini e la mancata soddisfazione delle 10 aree elencate impediscono ogni progresso. E’ facilissimo guardare indietro e rendersi conto che, trascorsi 5/10 anni si è ancora allo stesso punto. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza mancanza di tenacia, migliaia di ore passate davanti alla televisione, ad un computer e via così, interferiscano con ciò che ci siamo prefissi per il futuro, tra 5/10 anni, esaminandoci nuovamente, scopriremo di avere sprecato altro tempo correndo dietro a cose futili trovandoci al punto di partenza. ORA È IL MOMENTO DI AGIRE! Una piccola puntualizzazione: Poiché sono convinto che non ti sia sfuggito il fatto che più volte ho ripetuto: “di questo ti parlerò più avanti”; voglio immediatamente dirti che “non sto menando il cane per l’aia“, faccio così per un preciso motivo e al termine della quarta parte del capitolo introduttivo te lo rivelerò. Continua a seguirmi per favore …. 20 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Non vivere a caso, poniti degli obiettivi – parte 3 Ricordi quando eri bambino e al solo suono delle parole “Facciamo che …” potevi giocare per ore avvalendoti della tua fantasia? Con essa potevi essere ciò che volevi, nel momento stesso in cui lo desideravi. Per sentirti un pilota d’aereo era sufficiente immaginare d’esserlo e avere a disposizione (ma non era indispensabile) un aereo giocattolo. Nello stesso modo potevi sentirti una regina, un astronauta, un guerriero, un medico, non esistevano limiti. Attraverso i sogni invece, che ruoli hai assunto? Dove sei stato? Come ti sei sentito? Anche nei sogni non esistono limiti: nel giro di pochi minuti puoi girare il mondo, puoi volare, puoi baciare il ragazzo/a che ti è sempre piaciuto/a e tornare al punto di partenza. Nel mondo dell’immaginazione e dei sogni non esistono limiti. Non c’è bisogno che mi soffermi più di tanto sul fatto che, crescendo, mentre con molta probabilità sei ancora perfettamente in grado di vivere senza limiti nel mondo dei sogni (ti mostrerò più avanti come dai sogni tu possa trarre molto di più), da sveglio hai grosse difficoltà a usare la tua fantasia al fine di SENTIRTI ciò che vorresti essere. Nel mondo reale c’è poco tempo per fantasticare, le priorità sono ancorate al concreto; è necessario che le elenchi? Non lo ritengo necessario, le conosci bene!. Voglio farti una domanda: considerando ciò che hai realizzato fino a questo momento e ciò che credi di poter realizzare da questo momento in avanti, quali ritieni possano essere gli obiettivi che inderogabilmente conseguirai nei prossimi 5 anni? In altre parole, chi ti aspetti di essere nei prossimi anni? Stampa la pagina seguente e scrivili, o semplicemente annotali in corrispondenza d’essa, per favore. 21 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Cosa conseguirò nei prossimi 5 anni Gli obiettivi che sono fermamente convinto dì conseguire nei prossimi 5 anni relativamente alle 10 aree (condizione fisica, situazione famigliare, denaro, ecc. ) 1- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 2- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 3- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 4- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 5- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 6- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 7- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 8- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 9- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ 10- ____________________________________________________________ ____________________________________________________________ Ora, per pochi minuti, dimentica i limiti che credi di avere sviluppato (seguendomi scoprirai di avere creduto a un sacco di cose non vere), dimentica il mutuo e le bollette da pagare, il capo che ti rompe le scatole, le multe per sosta vietata, il coniuge che ti tiene il muso per una settimana e qualunque altro problema che t’impedisca di concentrare la tua attenzione su ciò che sto per chiederti. Sei pronto? Sei pronto per immaginare di non avere limiti e poter mettere per iscritto tutto ciò che desideri? Se ti senti pronto, fallo ora e scrivi nello spazio sottostante ciò che vorresti essere nei prossimi 5 anni. 22 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Come mi immagino tra 5 anni Ecco ciò che vorrei ottenere nei prossimi 5 anni se non avessi limiti: ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ ______________________________________________________________ Hai notato le differenze di contenuto tra il primo e il secondo elenco che hai certamente compilato? Mi auguro che anche per te, come per la stragrande maggioranza delle persone, la portata degli obiettivi del primo elenco sia straordinariamente inferiore all’importanza dei desideri elencati nel secondo. Non a caso il secondo elenco è privo dei dieci punti del primo elenco, in questo modo ho voluto lasciare campo libero alla tua immaginazione, al tuo potere creativo. Sono certo che in questo momento starai pensando: “Bella scoperta, è ovvio che ciò che crediamo di conseguire è immensamente inferiore a ciò che vorremmo essere/possedere se non avessimo limiti”. Hai ragione! ma solo in parte. 23 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Se tu fossi stato in vita 150 anni fa e qualcuno ti avesse detto che era possibile vedere un’altra persona in tempo reale ad una distanza di diecimila chilometri, cosa gli avresti risposto? Se la stessa persona ti avesse detto che era possibile giungere in poche ore al capo opposto del globo terrestre, volando su una strana macchina che fa un rumore infernale, come lo avresti guardato? Te lo dico io: probabilmente lo avresti considerato come molti di coloro che in passato hanno deriso chi ha inventato tali apparecchi, restando però a bocca aperta di fronte al risultato finale. Vorrei che tu riflettessi su questo: Non credi che le personalità che hanno inventato e realizzato tutto ciò che fino a 100 anni fa era considerato impossibile, debbano necessariamente avere visualizzato sul proprio schermo mentale l’oggetto da trasformare in realtà? La risposta è ovvia ed è sì! Ti è mai capitato di dire tra te e te: “Come sarebbe bello se si potesse …. “? Anche tu hai acceso la lampadina dell’ ingegno, ma con tutta probabilità hai allontano il pensiero dicendoti quella frase ricorrente di chi si sente saggio: “Torna coi piedi per terra!”. Se tu fossi vissuto nel periodo in cui è stato inventato ad esempio il telefono, ti saresti schierato dalla parte di quelli che dicevano che era impossibile o avresti sostenuto il sognatore di turno convinto di poter superare i limiti dati dalle conoscenze tecnologiche del momento? Ragiona anche su questo: non credi che, se in passato nessuno avesse osato avventurarsi oltre i limiti ritenuti invalicabili dalla stragrande maggioranza delle persone, oggi avremmo ben poco di tutto ciò che inve- 24 Per trasformare in realtà i propri sogni è necessario prima visualizzarli e sentirli, anche a costo di essere giudicati bambini o sognatori. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza ce disponiamo? Credo che anche a questa domanda si possa rispondere con un bel sì! Credo sia evidente dove desidero arrivare: la scomparsa o quasi dell’uso dell’immaginazione nella vita da adulti è una grave perdita. Per trasformare in realtà i propri sogni è necessario prima visualizzarli e sentirli, anche a costo di essere giudicati bambini o sognatori. Supponi ora che, come per incanto, tu possa ritornare padrone della capacità che possedevi da bambino di immaginare e sentire te stesso nel ruolo che desideri. Con tali capacità (più avanti sarà abbondantemente approfondito l’argomento) potresti essere in grado di visualizzare l’immagine di te stesso che consegue gli obiettivi desiderati e trasformarli in realtà. Voglio però porti alcune importanti domande: sei assolutamente certo di sapere con esattezza cosa desideri dalla vita? Sei sicuro che gli obiettivi da conseguire siano del tutto ‘ecologici’? In altre parole, sei certo che gli obiettivi che desideri conseguire saranno benefici per te e per le persone a te care? Ad esempio, potrebbe l’impegno profuso nel fare carriera crearti problemi affettivi trascurando la famiglia? Ricorda che è necessario soddisfare in modo ragionevole tutte le aree di interesse già menzionate, in quanto lavorano in perfetta sinergia. Un’altra domanda: potrebbero esistere obiettivi più nobili rispetto alla carriera o al denaro, che magari non hai mai preso in considerazione perché non credi di avere le capacità o le energie necessarie per conseguirli? E ancora: poiché gli obiettivi devono essere in linea con la propria scala di valori, sei assolutamente certo che la scala di valori che possiedi sia stata determinata dalla tua volontà e non da quella di qualcun altro come genitori, maestri di scuola o in generale persone che si sono prese cura di te quando eri bambino? Questo è un’ argomento che merita di essere ulteriormente approfondito e lo faremo. Se fosse vero questo, e per molti le cose stanno proprio cosi, i valori che possiedi non sono farina del tuo sacco, di conseguenza, avendoli semplicemente ereditati, fai fatica ad indentificartici e perderai tenacia nel conseguirli. Rifletti anche 25 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza su questo: sei assolutamente sicuro che i valori che possiedi siano stati ‘installati’ nel tuo programma mentale in modo naturale? Esiste la fortissima probabilità che uno o più dei tuoi valori siano stati recepiti a seguito di eventi traumatici (paure e shock) o ancora da credenze depotenzianti che, come vedremo in modo chiaro più avanti, ti spingono nella direzione opposta a quella desiderata. Ancora un’importante domanda: se la tua scala di valori è stata assunta a seguito di paure, shock, false credenze, valori di qualcun altro, ecc, in altre parole, se i valori che possiedi sono stati installati contro la tua volontà, potresti essere in possesso di valori in contrasto fra loro? E’ di vitale importanza prendere atto di questo stato di cose, perché se cosi fosse è come se nella tua mente vi fossero cartelli indicatori che ora ti dicono di andare a nord e poco dopo a sud, creandoti confusione e frustrazione. L’ultima domanda: una serie di valori che puoi aver ereditato e non accuratamente selezionato, potrebbero indurti a lasciare le cose a metà o peggio ancora, a sabotare ciò che fai per conseguire i tuoi obiettivi? Forse non lo sai oppure è ardua la sentenza, ma la risposta è sì. Quelle appena menzionate, sono domande davvero importanti, e credimi è indispensabile dare risposta se il tuo desiderio è realmente quello di stabilire con precisione una congrua scala di valori che si adatti alla tua identità e ti supporti nel perseguire una serie di obiettivi in linea con essa. Eleva lo standard dei tuoi obiettivi Mi piacerebbe chiederti di visualizzare e sentire ora cosa desideri dalla tua vita e garantirti che proprio quelli saranno i risultati che otterrai. Dal mio punto di vista però, la compilazione in forma scritta dei tuoi obiettivi potrà essere eseguita in modo accura26 I propri obiettivi devono essere “ecologici” e in armonia con la propria scala di valori. C’è però il rischio che la propria scala di valori sia da rivedere a causa di paure, shock, false credenze, valori di qualcun altro, ecc, che spingono nella direzione sbagliata. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza to solamente dopo avere risposto con capacità critica alle domande di cui sopra. Sono certo che, al termine della lettura del libro, rimarrai sorpreso scoprendo di porti obiettivi, in totale armonia con una scala di valori che non avresti nemmeno immaginato possibile. La capacità di svegliarti ogni mattina felice di iniziare una nuova giornata, di visualizzare, sentire e determinare con precisione ciò che poi conseguirai, sarà l’argomento in cui ti accompagnerò nelle pagine che seguono. Per ottenere ciò che desideriamo è però fondamentale possedere convinzioni potenti, che costituiranno il propellente per affrontare e sormontare qualsiasi ostacolo, interno ed esterno, che si frapponga al raggiungimento dei nostri obiettivi. Diversamente saremmo condannati a un debole tentativo che condurrebbe inevitabilmente a frustrazione, e ti posso assicurare che non è ciò che voglio per te. Proseguendo nella lettura di questo libro e soprattutto nell’applicazione delle informazioni in esso contenute, ti renderai presto conto dell’aumento graduale della convinzione di poter ottenere ciò che desideri, aumentando coerentemente la portata degli obiettivi prescelti. Come conseguenza, un crescente senso di responsabilità ti sorreggerà in ogni scelta e azione che compirai. Ti chiedo di seguirmi in quest’avventura, prestando attenzione alla prossima parte del capitolo introduttivo, perché sono certo che non rimarrai deluso. 27 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Vivi intensamente la TUA vita – parte 4 Rispondere sempre di se stessi Chi di noi, da bambino non ha visto il famoso film di animazione di Walt Disney, ‘Biancaneve e i sette nani’? Ricordi quando la Regina malvagia chiese allo specchio, servo delle sue brame, chi fosse la più bella del reame? E la sua reazione quando lo specchio le rispose dicendo che Biancaneve era molto più bella di lei? Se la prese con lo specchio perché aveva osato dichiararle la verità. È vero che stiamo parlando di un cartone animato, ma molte persone, nella vita reale agiscono come la regina malvagia. Se la prendono metaforicamente con lo specchio, quando, poste di fronte alla cruda realtà, preferiscono non vedere se stesse con obiettività. C’è gente che se la prende con i figli e con il divario generazionale, anziché con se stessa, perché ha permesso che gli sfuggisse di mano la situazione non dedicando ai figli il tempo necessario. Altri se la prendono con la propria macchina pigliandola a calci dopo averla distrutta in un incidente, anziché prendersela con se stessi perché stavano infrangendo deliberatamente il codice della strada. Molti rompono il simbolico specchio cercando di sfuggire alla frustrazione dei presunti fallimenti e si inventano una serie di ‘giochini costruiti ad arte’ o macchinazioni, aventi il solo scopo di estraniarsi dai propri fallimenti e dal conseguente impegno a porvi rimedio. Bere smodatamente alcolici, drogarsi, diventare videodipendenti, porno-dipendenti, giocare d’azzardo, acquistare impulsivamente, mangiare in eccesso, dormire o chattare per ore, ecc. sono classiche ‘attività-rifugio’ di chi non agisce con 28 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza assennatezza in direzione del successo ma reagisce in preda ad un istinto di sopravvivenza. Questi passatempi non sono che alcuni dei modi per fuggire dalla realtà e dalle responsabilità che si frappongono tra noi e la realizzazione dei nostri sogni, impedendoci di essere davvero felici qui e ora. Quando vedi una persona da anni ‘inchiodata’ a vecchi comportamenti, che riesce a realizzare ben poco di ciò che desidera, anzi spesso cessa anche di desiderare, chiediti in cosa sta buttando via il suo tempo? Più avanti ne parleremo; per ora prendi nota del fatto che le persone che risultano essere meno coraggiose nell’affrontare le responsabilità, sono anche quelle più soggette a divenire dipendenti da qualcosa. Un altro modo per evitare di guardarsi allo specchio è ‘il gettare la spugna’. Abbandonare i giochi quando ci si rende conto che da noi ci si aspetta una performance di alto livello, equivale a sabotare se stessi, il proprio lavoro, il proprio impegno e in ultima analisi la propria autostima. Evitiamo di guardarci allo specchio quando facciamo finta di non sentire le voci interiori che, da anni, ci ripetono che dobbiamo occuparci di qualcosa di più nobile che del semplice vortice delle frenetiche attività quotidiane (fare soldi, diventare famosi o semplicemente dannarsi per procurarci il denaro per pagare il mutuo, le bollette, ecc.). Moltissime persone infine, evitano di specchiarsi, appellandosi alla sfortuna, autodefinendosi ‘incapaci’ o facendo ricadere su terzi la responsabilità della propria pigrizia, della propria timidezza, del background culturale o delle esperienze di vita fallimentari. Ognuno dei modi di agire appena descritti, assieme agli innumerevoli altri che tu stesso potresti tranquillamente elencare, rivela una caratteristica negativa di una consi29 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza derevole fetta del genere umano: il mancato senso di responsabilità nei confronti degli altri e di se stessi. Quali sono i danni che procura questo stile di vita? I danni possono essere di natura economica, morale, spirituale, fisica e affettiva, e persisteranno nel tempo fino al momento in cui non s’incomincerà a prendere coscienza del fatto che, anche se non tutto dipende da noi, certamente da noi dipende la percezione della realtà e la capacità di reagire agli eventi con vero senso di responsabilità. Purtroppo, essendo molto più facile vivere puntando altrove il dito accusatore, la maggioranza delle persone arriva alla fine della propria vita con il rimpianto per non avere avuto il coraggio di prendere di petto le circostanze, così facendo, ottengono solamente una piccola percentuale di tutto ciò che avrebbero potuto e voluto perseguire. Riappropriati della TUA vita credendo nelle tue possibilità Si vive continuando a rimandare a un domani che non arriverà mai, il momento di riappropriarsi della vita. Conosci qualcuno che agisce così? Molti non è vero? Il mondo infatti è pieno di gente che per paura rimanda a domani le cose che invece dovrebbe affrontare subito, perdendo cosi grosse opportunità. La vita dispensa opportunità a coloro che si mettono in gioco, non a quelli che fuggono rimandando tutto perché intimoriti o apatici. Al contrario, tutti quelli che nella vita sono riusciti a conseguire onestamente importanti obiettivi, si sono resi responsabili delle loro azioni, nonostante avrebbero potuto arrecare loro grandi dispiaceri. E tu … a quale categoria di persone appartieni? Sei sempre pronto ad assumerti le tue responsabilità o la paura di perdere qualcosa (la faccia, il denaro, la comodità, una posizione) ti porta a fuggire? 30 Una considerevole fatta del genere umano, a causa del mancato senso di responsabilità, scarica le proprie colpe sugli altri o costruisce una serie di “ giochini costruiti ad arte” aventi lo scopo di non pensare ai propri fallimenti, o non darsi da fare per sistemare le cose. Si evince inoltre che, le persone meno coraggiose nell’affrontare le responsabilità, sono anche quelle più soggette a diventare dipendenti da qualcosa. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza E’ vero che tu ed io non abbiamo gli stessi obiettivi, ma sono certo che, in fondo a qualche cassetto, anche tu abbia ancora qualche importante sogno da realizzare. Purtroppo, molte più persone di quanto appaia, non aprono più quei cassetti e si accontentano di molto meno di ciò che la vita potrebbe offrire loro. Ho detto, ‘molte più persone di quanto appaia’ perché molte di loro, per evitare la sofferenza di ammettere di non essere riuscite a realizzare i propri sogni, mentono a se stesse dicendosi che a loro va bene così, che non hanno grosse pretese. Il punto invece è un altro: tali persone hanno smesso di sognare perché ciò che credono di valere, e di conseguenza di poter realizzare, è prossimo al nulla se commisurato all’importanza dei propri obiettivi. Come scoprirai accompagnandomi fino alla fine di quest’avventura, per conseguire importanti obiettivi, è fondamentale essere responsabili delle proprie azioni anche a costo, come si dice, di sputare sangue. Il senso di responsabilità non arriva però come la manna dal cielo, per esserne dotati è necessario essere supportati da una precisa scala di valori che risplenda come la stella polare e indichi costantemente la direzione da seguire. Abbiamo compreso perfettamente che, non è scontato avere una precisa scala di valori a cui attenersi; moltissime persone sono infatti prive di punti di riferimento e si ritrovano senza valori in cui credere e per cui battersi. Altri ancora, ne abbiamo già parlato ma approfondiremo maggiormente l’argomento più avanti, possiedono una scala di valori che non sentono propria perché determinata da fonti esterne. Come vedremo, una scala di valori offuscata o non propria, è molto spesso causata da eventi scioccanti del passato di cui, se si vuole davvero cambiare stile di vita e conseguire i propri obiettivi, è necessario prenderne coscienza. Ciò che sto per dirti sembra un po’ esagerato, e so che mi consentirai di dimostrartelo più avanti. Con tutta probabilità con una scala di valori come quella appena descritta, tu stai vivendo la vita di qualcun’ altro. 31 Se si vuole davvero cambiare stile di vita è necessario prendere coscienza di eventi scioccanti del passato che hanno prodotto una scala di valori offuscata o non propria. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Il lavoro che faremo assieme ti consentirà di alimentare il senso di responsabilità necessario per affrontare coraggiosamente ogni sfida che la vita ti pone davanti. Per ottenere questo risultato, è fondamentale operare sulle proprie convinzioni riguardo a cosa crediamo di potere realizzare nella vita. Se non ci consideriamo in grado di poter risolvere nel migliore dei modi ogni problema, fuggiremo dalle nostre responsabilità e gradualmente peggioreremo il nostro modello di vita. Ciò che crediamo di noi stessi, determina chi diventeremo, non può essere diversamente. E tu, cosa credi riguardo alle tue capacità? Hai la convinzione di potercela fare in ogni occasione? Credi di avere la tenacia e la saggezza per risolvere ogni problema che ti si presenta? Hai la padronanza di te stesso necessaria per vincere ogni cattiva abitudine si frapponga tra te e ciò che devi fare, sentendoti così libero di poter dire senza ipocrisia: “io non ho solo buoni propositi, io faccio ciò che dico”? Ognuno è libero di vivere come crede, anche mentendo a se stesso e agli altri, facendo credere di essere ciò che non è. Se però hai deciso di elevare il tuo standard di valori e attenerti ad essi, non puoi fare a meno di assumerti tutte le tue responsabilità fino a divenire una persona che fa quello che dice. Voglio anticipare un particolare di cui parleremo più avanti. Quando ho detto che non assumersi responsabilità verso altri e verso se stessi procura danni di natura fisica, non mi riferivo solamente ai danni derivanti, ad esempio, da un incidente stradale causato dall’eccesso di velocità o dalla tua negligenza nel controllare l’impianto frenante. Ciò cui mi riferisco, è ben altro. Quando non ascolti ciò che voci interiori, sagge per natura, ti ripetono da anni a proposito di qualcosa che sai perfettamente dovresti fare e continui a rimandare, il tuo cervello muterà il modo di comunicarti che sei inadempiente. Sai in che modo? Molto spesso, lo farà tramite stati di malessere fisico o addirittura la malattia. Il motivo per cui parleremo di questo è che, come puoi immaginare, le malattie riducono fortemente le energie necessarie alla realizzazione dei propri sogni e reindirizzano il focus del soggetto su di esse. 32 Per divenire persone responsabili dobbiamo essere convinti di poter risolvere nel migliore dei modi ogni problema. Tale persona è in grado di dire: “Io non ho solo buoni propositi, io faccio ciò che dico”. La Psicosomatica rivela che, non assumersi le proprie responsabilità potrebbe causare malattie che bruciano le energie utili al conseguimento dei propri obiettivi. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Perché tu hai parecchi sogni da realizzare, non è vero? Puoi allora permetterti di sprecare le tue energie combattendo contro malesseri o malattie evitabili? Forse dubiti di ciò che ti ho appena detto, eppure sto parlando di psicosomatica. Io tratterò solo marginalmente l’argomento, e quel poco servirà unicamente a fornirti informazioni utili al conseguimento dei tuoi obiettivi, in linea con la scala di valori che tu stesso stabilirai. Ehi, non mollarmi adesso per passare a un testo di psicosomatica! Prima finisci il mio, poi leggine quanti ne vuoi, sono davvero interessanti. Corpo e cervello contrari al tuo cambiamento Se veramente desideri ottenere risultati, è indispensabile che focalizzi la tua attenzione su un argomento alla volta. Coloro che leggono otto pagine di un libro e poi lo abbandonano per venti giorni riprendendolo in mano per leggerne altre dieci solo per riabbandonarlo per altri quindici giorni, e via così, difficilmente riescono ad ottenere risultati, tanto meno duraturi. Ti faccio un semplicissimo esempio: quando hai imparato a guidare l’automobile, sia le lezioni di teoria sia quelle di guida, erano state programmate anticipatamente e tra una lezione e l’altra hai lasciato passare pochissimo tempo, non è vero? Credi che saresti riuscito a prendere la patente se tra una lezione di guida e l’altra, avessi lasciato passare trenta giorni? Io non credo, molto probabilmente, dopo tutto quel tempo avresti dovuto ricominciare tutto daccapo e se lo hai fatto hai certamente dovuto profondere maggiori energie. Questo ragionamento vale per ogni cosa che desideri trasformare in routine. Se è molto difficile prendere la patente di guida lasciando passare molto tempo tra una lezione e l’altra, è assolutamente impossibile cambiare il proprio modo di pensare, e di conseguenza di agire, sperando di cavarsela a buon mercato leggendo ogni tanto qualche pagina di un libro. Voglio anche aggiungere che, prendere la patente di guida è relativamente semplice, poiché, non avendo mai guidato 33 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza in precedenza, non devi correggere alcuna cattiva abitudine precedente; cambiare stile di vita invece implica proprio sostituire un numero impressionante di vecchie abitudini negative con altrettante di segno positivo. Quindi fare qualcosa di nuovo è straordinariamente più facile che correggere una gran quantità di vecchie abitudini negative. Se davvero desideri ottenere rapidamente i risultati che ti consentiranno di perseguire ciò cui aspiri, focalizza la tua attenzione sulle informazioni che seguiranno, senza distrazioni. So che non per tutti è una cosa facile, ma è solo così che si ottengono i risultati. Nel libro parlerò dell’importanza di essere equilibrati riguardo all’attenzione da prestare ai differenti valori. Questo è esattamente ciò che imparerai ascoltandomi fino in fondo. Ora però ti dico di fare il contrario: finché non sentirai che i pensieri che determinano il tuo modo di essere non sono radicalmente cambiati (tu sei quello che pensi), dovrai essere una persona totalmente priva di equilibrio, e focalizzarti spropositatamente sulle informazioni che potrebbero esserti utili per cambiare ciò che della tua vita non ti piace (prime fra tutte le informazioni contenute in questo libro!). Il motivo per cui è fondamentale agire cosi è perché, come vedremo, il tuo corpo e il tuo cervello, non credendo che tu stia veramente cambiando, tenteranno in mille modi di impedire ogni forma di cambiamento. Sarà una vera battaglia, ma avrai le armi necessarie per vincerla. Nelle pagine precedenti ti ho detto che per cambiare non basta solo desiderarlo, bisogna essere pronti a tutto. Il tuo impegno in merito dirà se davvero vuoi cambiare. Come già detto, è molto facile lasciare trascorrere anni, spesso anche decenni senza avere compiuto concreti passi in direzione dei propri obiettivi. Per riuscire in questo, è necessario concentrare tutte le proprie energie su ciò che vogliamo ottenere. Il semplice esempio delle lezioni di guida rende chiaro ciò che intendo dire. Non lasciarti distrarre da ciò che non è in linea con i tuoi obiettivi. Ricorda che il cervello non può pensare due cose contemporaneamente e nel momento in cui cominci a fare qual34 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza cosa non in linea con ciò che desideri ottenere, qualunque cosa sia, ( tv,computer, videogiochi,o altro) diventa molto facile sprecare il tempo che sarebbe invece utile per diventare ciò che desideri e meriti. Quante volte, pur sapendo di avere precisi obiettivi da raggiungere, ci siamo dati degli ‘stupidi’ dopo avere passato un’intera serata davanti alla tv, a internet, un videogioco o incatenato ad un social network? Sai tu quali sono le attività sostitutive di ciò che in realtà vorresti e dovresti fare per avvicinarti alla meta desiderata. Non prendere in giro te stesso, Resta concentrato! Andiamo avanti? Il cervello può essere fatto assomigliare a un super computer, e allora potrebbe essere possibile: Programmare se stessi per il cambiamento vincendo ogni resistenza. Hai mai sentito il detto: “Fatti coraggio e affronta la situazione”? Chissà quante volte l’hai sentito. Chissà quante volte, tutte le persone che sono arrivate alla fine dei loro giorni, hanno sentito frasi d’incoraggiamento simili, ma non hanno tratto beneficio da esse. Sai qual è il motivo? Il motivo è che in realtà frasi di quel tipo non servono a niente. La realtà è che non è possibile farsi coraggio. O si è coraggiosi o non lo si è. Lo stesso vale per altre mancanze. Se si è procrastinatori, è davvero molto difficile essere il contrario; se si ha timore del giudizio altrui, è quasi impossibile non esserne toccati. Ti anticipo ciò che potresti pensare a seguito di ciò che ho appena detto. Potresti pensare che, ad esempio, dopo aver subito per anni il timore del giudizio altrui, si arriva al punto di trovare il coraggio per ribellarsi al proprio modo di essere e affrontare finalmente la paura di essere mal giudicati. Tutto ciò molto difficilmente è vero; la ribellione al nostro modo di essere è una reazione, non un’azione. Ne parleremo 35 Per cambiare stile di vita è indispensabile cambiare tutte le vecchie abitudini negative. Per ottenere questo risultato, non bisogna lasciarsi distrarre da tutto ciò che non è in linea con i propri obiettivi. Ricordare che il cervello non può pensare due cose contemporaneamente, ci aiuterà a tal fine. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza estesamente. Per affrontare responsabilmente ogni situazione, tutte le nostre energie devono scaturire da dentro dì noi senza essere causate da fonti esterne. Un comportamento ribelle è comunque guidato da fonti esterne. Qualcun altro ha il potere su di noi al punto di spingerci alla ribellione. È una reazione al comportamento altrui e non un’azione determinata dal nostro modo innato di essere. Tutte le mancanze che hai fanno parte del tuo programma mentale e purtroppo, come vedremo, percepisci solamente quella fetta del mondo che il tuo programma mentale ti permette di sperimentare. Se percepisci paura, non percepisci il coraggio perché non fa parte del tuo programma mentale. Stai tranquillo però, una soluzione esiste ! Per affrontare la vita responsabilmente è necessario osservare spietatamente se stessi per forgiare gli strumenti indispensabili all’azione. Senza questi ultimi, con la consapevolezza di non possedere le credenziali per prendere di petto la vita, si continuerà a ‘prendersela con lo specchio’, che puntualmente ci ricorda quanto siamo persone fragili. Le abitudini negative prima menzionate ne sono la prova. La cosa più assurda, è che moltissime persone credono fermamente di non credere nelle proprie capacità e limitano se stesse per sempre. Se tali persone si appropriassero del grande potere insito nelle loro credenze negative e quindi limitanti e lo tramutassero in credenze positive e quindi potenzianti, diverrebbero in breve tempo ciò che desiderano. Io non ti chiederò di farti coraggio per affrontare te stesso responsabilmente. Come vedremo più avanti, il modo in cui è strutturato il nostro programma mentale deriva da vecchie credenze circa noi stessi e il mondo che ci circonda, oppure è strutturato da paure derivanti da episodi scioccanti verificatisi durante la prima infanzia e non solo; simili eventi contribuiscono a deformare, cancellare e generalizzare alcune informazioni che il proprio cervello ha registrato in passato, impedendo alla persona ormai divenuta adulta di percepire com’è davvero la realtà. 36 Noi percepiamo solamente quella fetta del mondo che il nostro programma mentale ci permette di sperimentare, per cui, se siamo timorosi non possiamo essere coraggiosi e affrontare la vita responsabilmente. Le singole reazioni aggressive al comportamento negativo altrui, servono a ben poco. Dobbiamo acquisire nuovi comportamenti duraturi, determinati da un nuovo programma mentale. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Il risultato sono comportamenti che non tengono conto di come stanno davvero le cose nel presente (qui e ora) e che producono reazioni distruttive per tutta la vita. Solo un esempio per farti capire il punto: immagina una donna che è stata scippata una volta da due tizi in moto e a seguito dello strattone è caduta a terra procurandosi una frattura. A causa di quell’evento scioccante, potrebbe facilmente deformare la realtà, e da quel momento in avanti generalizzare la paura verso ogni moto che vedrà passare con due persone in sella, ignorando quanto sia improbabile che si tratti sul serio di scippatori. Come vedremo, deformare, cancellare e generalizzare sono normali funzioni del nostro straordinario cervello che ci permettono di semplificare la vita. Se però, come nel caso indicato, il cervello, a causa dello shock subito, agisce deformando, cancellando e generalizzando ciò che avviene nel presente, crea un modo di vivere dominato da inutili paure. Quante moto vediamo passare ogni giorno con due persone in sella? Moltissime, non è vero? Pensa alla gran quantità d’inutili paure che deve provare quella persona a seguito del modo di operare del proprio cervello. Questo è solamente uno dei mille esempi che potrei farti per renderti chiaro ciò che desidero esprimere. Il mondo è pieno di gente che senza rendersene conto, a seguito di uno shock, si crea inutili quanto dannosi modi di vivere, giungendo a volte al punto di ridurre in modo significativo l’efficienza delle proprie potenzialità. Deformare, cancellare e generalizzare in modo inappropriato e come vedrai più avanti, creare inconsci meccanismi di autodifesa, può dare origine a problemi devastanti in tutto ciò che per una persona ha valore: la salute, gli affetti, l’economia, la spiritualità, lo svago, il lavoro, ecc. Considerato quanto ti ho detto, comprendi perché chiedere a una persona di affrontare con coraggio il proprio modo di essere, può significare chiederle di andare contro la propria natura? O sei coraggioso o non lo sei. Nello stesso modo o sei procrastinatore o non lo sei, e questo vale per la timidezza e tutte le caratteristiche che formano il tuo programma mentale. 37 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Alla luce di tutto questo, non è sufficiente sforzarsi di essere diversi da come si è; il condizionamento del proprio programma mentale fatto di paure, traumi, credenze limitanti è incredibilmente potente. Di questo devi prendere atto. Visto come stanno le cose,rifletti su questo: se non fossi certo di raggiungere a nuoto una nave che vedi a distanza, lasceresti il piccolo gommone che in quel momento ti sta impedendo di annegare? Io non credo. Pur rendendoti conto che quel gommone non è certo sicuro, ci penseresti cento volte prima di abbandonarlo per una nave che non sei certo di poter raggiungere. Nello stesso modo, per abbandonare il programma mentale che possiedi, l’unico che conosci, è necessario vedere con chiarezza il tuo programma attuale, quello che per tanto tempo ti ha procurato dolori, essere consapevole della sua inadeguatezza nelle mille occasioni in cui le cose sarebbero potute andare meglio e avvistare, sapendo però di essere in grado di raggiungerlo, il programma mentale sostitutivo, che contempla le caratteristiche adatte allo standard di vita di tuo gradimento. In altre parole, devi renderti conto che il tuo gommone fa acqua da tutte le parti e trovare un modo per raggiungere la nave e metterti in salvo. Uno degli obiettivi che mi sono prefisso è proprio questo: il passaggio dal tuo vecchio programma mentale a quello nuovo. Nel momento in cui deciderai di abbandonare il ‘gommone’ sarà perché avrai visto a brevissima distanza da te la ‘nave’. Non dovrai ‘farti coraggio’ per essere ciò che non sei, ma hai sempre desiderato essere. Semplicemente salirai a bordo della nave rendendoti conto che era vicinissima a te senza prima scorgerla, e comincerai a vivere la vita che hai sempre sognato. Il cambiamento però avverrà gradualmente e passerà attraverso più fasi: si passerà da una certezza circa le proprie credenze negative a un lieve dubbio riguardo alle stesse. Proseguendo, il dubbio diverrà forte e, andando oltre, si passerà a nuove certezze, questa volta positive, circa se stessi. Lo stes- 38 Per sfuggire al dolore, il nostro cervello deforma, cancella e generalizza ciò che accade. Per lo stesso motivo, mette in moto alcuni meccanismi di autodifesa. In funzione di questo, l’essere umano non è in grado di percepire la realtà. Proprio per questi motivi, abbandonare il vecchio programma mentale non è facile. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza so dicasi per ciò che riguarda il significato attribuito a eventuali shock subiti. Tale cambiamento sostanziale sarà evidente osservando il tuo nuovo modo di agire. Diverrai successo dipendente, ne parleremo. Se seguirai fino alla fine le indicazioni che ti darò, non vedrai l’ora di agire per ottenere un risultato positivo dopo l’altro. Il motivo è che crederai sempre di potercela fare. Per quanto riguarda le abitudini deleterie prima menzionate (video dipendenza, cibarsi smodatamente, giocare d’azzardo, sesso dipendenza, e via dicendo) semplicemente le ignorerai. Considerando quanto è difficile combattere contro vizi o abitudini nocive, so che sembra assurdo quanto sto dicendo, ma le cose stanno proprio cosi. Alla fine del percorso che voglio indicarti ti renderai conto di quanto sia banalmente ovvio sbarazzarsi di abitudini nocive che t’impediscono di essere ciò che desideri. Il risultato di tutto questo? Semplicemente, diverrai la persona che hai sempre voluto essere. Ciò che ti sto dicendo è solenne. Quando circa cinque anni fa ho iniziato questo percorso, ero nelle condizioni di moltissime persone che conosco: le cose giravano male, ero sull’orlo della separazione da mia moglie, ogni cosa che facevo si concludeva nel peggiore dei modi ed incolpavo il mondo intero delle mie disgrazie. Avevo collezionato una serie interminabile di brutti affari, perdendo denaro a palate. Vivevo una vita priva di punti di riferimento, non mi piacevo per niente e mi portavo appresso tre traumi, l’ultimo dei quali risalente a circa trenta anni fa’. Giunto ormai al limite della sopportazione, senza considerarmi in alcun modo malato (più volte mi dissero che sarebbe stato saggio rivolgermi ad uno psicologo), ho agito nei riguardi di me stesso come agisce un programmatore di computer: dopo essere giunto alla conclusione che non ci fosse nulla di mal funzionante nella mia mente ho cominciato ad analizzare il modo di operare del mio super computer (il cervello) ed ho compreso il modo di comunicare con esso. Per carità, se ti piace considerarti malato fai pure, considerarsi malati e trasmettere questo messaggio a chi ci circonda 39 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza produce innegabilmente una serie di vantaggi, tra questi, non darsi da fare, beneficiare delle attenzioni e dei servizi altrui. Come ormai avrai però compreso, accontentarsi di questi apparenti benefici significa crearsi a lungo andare una vita deprimente. Imparare a comunicare con se stessi al fine di cambiare davvero modo di vivere non è difficile; anziché considerarsi malati, bisogna cominciare a considerare il proprio cervello per quello che è, un computer nel quale è possibile installare, ma anche disinstallare, ogni tipo di informazione. Esiste la comune credenza che non sia possibile cambiare il modo in cui siamo fatti. Noi siamo ciò che crediamo di essere, e nel momento in cui cominciamo a credere di essere migliori, diamo il via alla disinstallazione delle informazioni negative. A quanto pare, tu non hai condiviso questo modo di pensare! non staresti leggendo questo libro altrimenti. La percentuale di persone disposte a investire il proprio tempo per capire come funziona un telefonino o una videocamera, è infinitamente più elevata di quella di coloro che si interessano di comprendere come operi il proprio cervello, di gran lunga più importante di un telefonino. Voglio anche portare alla tua attenzione il fatto che la resistenza ai cambiamenti inizia davvero molto presto nella vita di ogni essere umano. Ricordi un periodo della tua vita in cui sei stato magnificamente? Il periodo in cui davvero si è potuto dire di te che vivevi beatamente? No, non puoi ricordarlo, ma quel periodo straordinario l’hai vissuto veramente. Mi riferisco al periodo in cui, per alcuni mesi sei stato nel grembo materno. Quello è veramente il periodo della vita in cui ognuno di noi si è sentito coccolato, cullato e al sicuro. Qual è stato però probabilmente il primo shock subito? Ovviamente è stato quello in cui hai dovuto affrontare il primo grande cambiamento nella tua vita: il passaggio dal grembo materno al mondo esterno. Un mondo in cui, per prima cosa, una luce accecante ti ha abbagliato e le mani di uno sconosciuto ti hanno afferrato, messo sottosopra, proba40 Per trasformare il proprio programma mentale, è necessario operare gradualmente e prendere coscienza che il proprio cervello è un computer in cui sono penetrate informazioni negative (tutto ciò che non ci piace di noi), e che è possibile disinstallarle per diventare ciò che desideriamo). Noi funzioniamo con ciò che vi è installato. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza bilmente sculacciato e lavato in modo quasi sicuramente non troppo delicato. Benarrivato nel mondo! Il modo scioccante in cui sei venuto al mondo è solamente una delle cause delle forti resistenze al cambiamento. Altre le scoprirai leggendo le informazioni che seguiranno. Per cambiare davvero è necessario scoprire quali siano tutti gli ostacoli da superare, ed è evidente che saranno davvero tanti. Diversamente, non esisterebbero letteralmente miliardi di persone che, nonostante ripetuti tentativi per cambiare, tornano dopo un po’ sui propri passi. Come se la casella cui sei arrivato t’intimasse di tornare al punto di partenza. Credo che il ragionamento non faccia una grinza. Prima di continuare voglio farti una breve raccomandazione: in ogni cosa, per ottenere un risultato, bisogna prima fare qualcosa, passare all’azione! Nessun risultato senza impegno Cosa ne pensi di un tizio che dice alla propria auto: “Portami in giro che poi ti metto la benzina?”. Oppure chiede al proprio impianto di riscaldamento: “Dammi una temperatura di venticinque gradi che poi ti riempio di gasolio?” Hai ragione, due esempi del genere non meritano nemmeno un commento. Eppure, per ciò che riguarda il cambiamento personale, un’enorme quantità di persone vogliono risultati senza fare il minimo sforzo, come se certe cose si ottenessero per magia. Nel cambiamento non esistono percorsi facili. Le cose che si ottengono facilmente è probabile che valgano poco. Perché per avere un diamante, bisogna sborsare grosse cifre ma non è così per un pezzo di rame? La risposta è semplice: bisogna fare molta più fatica per trovare e lavorare un diamante che per fare lo stesso con un pezzo di rame. Conosco una donna che, pur di non fare alcuna fatica a cambiare, farebbe di tutto. So che è una contraddizione, ma è 41 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza proprio così. Passa ore e ore su internet cercando le migliori tecniche per cambiare senza fatica, ma si ferma alla terza pagina di un libro contenente tecniche per il cambiamento ampiamente sperimentate. E’ vero, esistono facili metodi per riequilibrarsi, picchiettando ad esempio con le dita su specifici punti del proprio corpo. La domanda è però questa: operazioni di questo tipo cambiano il proprio programma mentale, ossia ciò che ha causato lo squilibrio? La risposta è assolutamente no! Voglio chiarire il punto: non sto dicendo che tali metodi valgano poco. Sto dicendo che, se non ci s’impegna lavorando sul proprio programma mentale deviante, qualunque risultato non durerà nel tempo. Sì, come in tutte le cose, anche nel cambiamento i risultati più preziosi si ottengono impegnandosi a fondo; solo così conseguiremo i risultati desiderati. Non preoccuparti, le informazioni contenute in questo libro sono semplici e a volte anche divertenti; ti chiederò spesso, infatti, di pensare a cose belle, che ti faranno stare bene. Oltre a conoscerle però, tali informazioni vanno anche sperimentate sulla propria persona o, mi duole dirtelo, i risultati che otterrai avranno il valore del ‘rame’ e non di un ‘diamante’. Continuiamo? Cosa installare nel proprio computer portatile, il cervello? Poco fa ho detto che è assolutamente possibile disinstallare tutte le credenze depotenzianti circa noi stessi e sostituirle con quelle che invece ci permettono di conseguire i nostri obiettivi. Perché è necessario compiere quest’operazione? Voglio sintetizzare le parole del libro ‘Psicocibernetica’ di Maxwell Maltz, un testo che ha parecchi anni, le cui informazioni sono però valide anche oggi. 42 I risultati preziosi si ottengono solamente impegnandosi a fondo. Ciò che si ottiene senza alcuno sforzo ha il valore del rame, non di un diamante. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Maltz asserisce che il ‘subconscio’ funziona come un servo-meccanismo formato dal cervello e dal sistema nervoso che, automaticamente, agisce per raggiungere una meta. Quale? Esso consegue la felicità o l’infelicità a seconda del fine posto da noi stessi dato dalle immagini mentali che creiamo con l’immaginazione. Tali immagini mentali stabiliscono ciò che è possibile realizzare durante la propria vita. L’immagine che tale meccanismo cerca di realizzare è l’immagine dell’io. Da ciò si evince che, se nel nostro cervello immettiamo un’immagine dell’io negativa (inferiorità, incapacità, ecc.), il nostro subconscio agirà per realizzarla. D’altra parte, immettendo nella nostra mente un’immagine positiva, tale meccanismo agirà per creare una realtà di nostro gradimento. Le parole di Maxwell Maltz, indicano in modo chiaro che il nostro subconscio ci conduce in modo infallibile alla realizzazione di tutto ciò che pensiamo di noi stessi. Scusa il gioco di parole, ma se di noi stessi abbiamo un’immagine di fallimento, come un servo-meccanismo, il nostro subconscio agirà in modo infallibile per farci fallire. E’ stato ampiamente dimostrato che il potere dell’inconscio è straordinariamente superiore alla parte cosciente e se le due parti non sono in accordo, ci si può scordare di raggiungere i propri obiettivi. Se mi consenti il paragone, è un po’ come sperare di trainare con un ciclomotore un treno che si sta dirigendo in direzione opposta. Inoltre, non so se ci hai mai pensato, ma l’essere umano non può pensare due cose contemporaneamente, (Può fare due cose contemporaneamente, ma non pensare); in vista di ciò, se i propri pensieri sono proiettati verso il fallimento, saranno purtroppo gli unici a farla da padrone. Quelle poche e soffocate vocine interiori che ci dicono, anzi ci supplicano, di cambiare stile di vita, ben difficilmente riusciranno a prevalere sulla voce più forte, quella che insistentemente ci ricorda chi siamo in quel momento. Lasciarla parlare passivamente equivale alla resa incondizionata che ci porta alla deriva verso un futuro certo: il peggioramento del presente. 43 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Non credi dunque diventi davvero importante stabilire con precisione le immagini, i suoni e le sensazioni che nutrono la nostra mente? Ricorda ciò che ho scritto nella prima parte del capitolo introduttivo: ciò che pensi determina ciò che avviene attorno a te, e tale realtà condizionerà il tuo modo di vedere le cose, creando un circolo vizioso. In altre parole, ciò che pensi determina ciò che accade e ciò che accade determina ciò che pensi. Quasi tutto ciò che ti capita, nel bene e nel male, è farina del tuo sacco. Il nostro cervello è il miglior computer esistente ed elabora costantemente ogni informazione acquisita. È indispensabile fare dunque attenzione a cosa ascoltiamo e visualizziamo, poiché proprio quelle informazioni saranno elaborate e trasformate nel corso del tempo. Come spiegato, il nostro subconscio ci condurrà in modo infallibile a destinazione. Chiediti e sii sincero con te stesso: Qual è la destinazione che hai stabilito, magari senza volerlo? Credi di non valere? Di essere procrastinatore? Di essere pigro? Di essere sfortunato? Di perdere le staffe facilmente? Di non essere tenace nel conseguire obiettivi? Di perdere facilmente la concentrazione? Di avere poca memoria? Di non riuscire a vincere le tue cattive abitudini? Cosa visualizzi e immagini di te stesso? Ti vedi fallire, perdere le occasioni, oppure restare solo a causa del tuo brutto carattere o della tua gelosia? Su cosa focalizzi la tua attenzione? Sulla cattiveria della gente? Su tutte le disgrazie subite? Sulle sventure che potrebbero capitarti in futuro? Qualunque cosa tu creda, visualizzi, immagini e su cui ti concentri, infallibilmente si realizzerà. Il tuo cervello come un computer che funge da servo-meccanismo, elaborerà sia di giorno sia di notte le informazioni che hai permesso venissero 44 Il cervello, proprio come un computer analizza e opera tramite le informazioni in esso contenute. Se vi sono installate informazioni negative, opererà per trasformarle in realtà. Lavorerà nello stesso modo per rendere reali le informazioni positive. Il libro Psicocibernetica di Maxwell Maltz, dice che il nostro inconscio opera come un servomeccanismo lavorando instancabilmente per rendere reale “l’immagine dell’io”, ciò che crediamo di noi stessi. Tutto ciò, rende evidente che è necessario scegliere con attenzione le immagini, i suoni e le sensazioni che nutrono la nostra mente. Poiché, come già affermato, il cervello non può pensare due cose contemporaneamente, se permettiamo alla nostra mente di focalizzarsi su pensieri, immagini e sensazioni negative, solo queste verranno elaborate e, come un servomeccanismo il nostro subconscio opererà per trasformarle in realtà. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza introdotte, trascinandoti immancabilmente alla meta, ti piaccia o meno. Considerato quanto appena detto, è straordinariamente importante che tutto ciò che ti passa per la mente sia in linea con ciò che desideri diventare. Se davvero vuoi conseguire importanti obiettivi, è necessario monitorare costantemente la qualità dei pensieri che soggiornano nella tua mente allontanando prontamente quelli che possano sviarti dal percorso stabilito. Se sai esattamente dove ti stai dirigendo, non hai difficoltà a riconoscere gli ostacoli lungo il percorso. Analogamente, se nella tua mente è chiaro l’obiettivo di vita da conseguire, non farai alcuna fatica a riconoscere e allontanare qualunque pensiero, immagine mentale o cattiva abitudine ti impedisca di progredire ininterrottamente fino alla meta. Se ad esempio, avessi l’obiettivo di terminare un lungo lavoro entro le ore 19, educatamente, ma con fermezza impediresti a perditempo, fornitori, clienti, amici o ad altri di farti sprecare il tempo, non è così? Mentre è abbastanza facile, ma non sempre, applicare il concetto appena espresso alla vita di tutti i giorni, lo è molto di meno applicarlo ad obiettivi a medio e lungo termine. Tutti coloro che da decenni hanno desideri mai trasformati in realtà, non sono stati in grado di rimuovere gli inevitabili ostacoli quotidiani che hanno impedito la loro realizzazione. Il motivo? Eccolo: Tali persone non sono state capaci di trasformare i propri desideri, in precisi obiettivi da conseguire. Trasforma i tuoi desideri in obiettivi precisi Installa precisi e attraenti obiettivi nel tuo computer portatile e le opportune strategie mentali. I desideri non hanno una precisa scadenza da rispettare, gli obiettivi invece si e ci obbligano a tenere sotto controllo tutti i cosiddetti ‘ladri di tempo’. Quando più avanti svilupperemo l’argomento ‘obiettivi’ ogni tessera del mosaico sarà posta nella corretta posizione. 45 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Continua a darmi fiducia per favore, perché seguendomi in quest’avventura, ti renderai conto di quanto influiscano su ognuno di noi due fattori importanti: Le informazioni ricevute durante l’infanzia e quelle su cui continuiamo a focalizzarci. Scoprirai anche come sbarazzarti di esse, qualora fossero depotenzianti. Ciò di cui sono certo è che imparerai a considerare il tuo cervello alla stregua di uno scrigno in cui riporre solamente cose preziose. Cosa c’è di più prezioso di pensieri e immagini che ti ritraggono vincente e ti veicolano con costanza verso la realizzazione dei tuoi sogni? Cosa può essere più importante di avere sotto controllo i tuoi obiettivi e le risorse necessarie a vincere la sfida offerta dagli ostacoli, sul percorso che hai tracciato in direzione dei tuoi obiettivi? Io credo che tutto l’oro del mondo non valga tanto. Concediti il lusso di scegliere con precisione le immagini e le parole, e di conseguenza le sensazioni che determinano infallibilmente il tuo futuro! Lascia che ti spieghi come acquisire questa libertà che appartiene a pochi. Una premessa è doverosa: per stabilire ma soprattutto conseguire obiettivi, oltre a scegliere scrupolosamente le immagini e le parole che determinano ciò che crediamo di noi stessi, è necessario insegnare alla propria mente diversi modi di pensare. Diversamente, nonostante gli immani sforzi, tornare ai vecchi modi di comportarsi, chiudendo nuovamente il cassetto in cui sono riposti i nostri sogni, sarà quasi inevitabile. Procedere passo dopo passo in direzione dei propri obiettivi e conseguirli non è poi così difficile. Il problema è che non ci hanno mai spiegato come farlo. È solo questione di visione delle cose. Se stai scalando il Monte Everest e sei stanco dopo esserti arrampicato per i primi 800 metri, e guardi con preoccupazione la vetta, sapendo che ti mancano ‘solo’ 8.048 metri, quasi certamente tornerai indietro. Per arrivare in vetta è necessario possedere il giusto approccio mentale, un modo di vedere le cose che purtroppo raramente ci è stato insegnato da piccoli. 46 E’ indispensabile trasformare i propri desideri in precisi obiettivi da conseguire, solo così eviteremo di guardarci alle spalle dopo anni, scoprendo di essere rimasti al punto di partenza. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza A causa degli insegnamenti depotenzianti ricevuti è molto facile vedere il lato negativo delle cose, ‘il bicchiere mezzo vuoto anziché mezzo pieno’. Similmente, concentrarsi esclusivamente sulla difficoltà nell’arrivare alla vetta, solo perché questo è ciò che ci è stato inconsciamente insegnato, porta con estrema facilità a essere rinunciatari. (nota l’uso dei due termini opposti ‘difficoltà’ e ‘facilità’, non sono stati utilizzati a caso) Quanta gente conosci che lascia a metà le cose? Molta non è vero? I motivi per cui ci si interrompe, o addirittura non s’inizia nemmeno, saranno rivelati chiaramente nel prosieguo. Puoi certamente permetterti il lusso di lasciare a metà le pulizie della casa, o la stesura di una lettera, ma non puoi e permettimi di usare l’imperativo, non puoi farlo quando si tratta di realizzare i tuoi sogni! Ti prego, non mollare a metà strada, non avere timore di incominciare questo percorso. Peggio ancora, come in passato è accaduto più volte al sottoscritto, appena arrivato in cima, anziché piantare la simbolica bandierina e raccogliere il giusto compenso per gli sforzi fatti, ha girato i tacchi ed è tornato indietro vanificando il lavoro svolto. Goditi il successo, perché questo costituisce il carburante per le prossime sfide. Se hai molti sogni da realizzare, ma riscontri di far parte di una delle tre categorie di persone indicate, non sei ne incapace ne irresoluto; è solo questione di come vedi le cose. Io, per molto tempo, al pari di molti altri, ho fatto parte della schiera di persone che mollavano a metà i progetti, e alcune volte purtroppo, a causa di veri e propri auto-sabotaggi, ho mollato tutto proprio quando ormai ero arrivato al successo. Ciò che ho imparato riguardo ai modi in cui il cervello, se mal guidato, procura un fallimento dopo l’altro, credo sia illuminante. Io, per uscire dai guai, assolutamente da solo, ho dovuto capire in che razza di labirinto mi fossi cacciato. Avendo percorso centinaia di volte ogni singola via di tale labirinto nel disperato tentativo di uscirne, alla fine ci sono riuscito. Un vecchio detto recita più o meno: “Ciò che non ti distrugge ti rende più forte”. Io credo assolutamente a queste parole. 47 Procedere ininterrottamente in direzione dei propri obiettivi, non è così difficile. Il problema è che non ci hanno mai insegnato come farlo. E’ solo questioni di visione delle cose.. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Per allontanarmi da un tipo di vita diventato ormai devastante, dopo avere compiuto miriadi di tentativi miseramente falliti, alla fine sono riuscito a comprendere alcuni meccanismi che il cervello adotta per proteggerci dal dolore, ma che, alla fine, ci veicolano verso dolori ancora più grandi (traumi, depressione, cattive abitudini e dipendenze di vario genere, carenza di valori e obiettivi, sogni rimasti nel cassetto, ecc.). Si dice che se conosci le strategie del nemico puoi prevedere le sue mosse e agire per sorprenderlo. Il nostro cervello non è un nemico; se però non sappiamo come funziona, si comporta proprio come tale. La serie interminabile di guai subiti per un lungo periodo che mi ha spinto ad agire irresponsabilmente, fuggendo in molteplici modi dalle mie responsabilità, anziché distruggermi, e lo avrebbero potuto, mi hanno infine reso molto più forte. Come ti dicevo, ora sono in grado di anticipare le mosse apparentemente anomale del cervello, adottando una serie di strategie di cui ho intenzione di parlarti. Usandole metodicamente è possibile progredire ininterrottamente in direzione dei propri obiettivi e aggirare l’ostacolo determinato da cattive abitudini e dipendenze di vario tipo, che spesso impediscono di condurre la vita che vorremmo. So bene che sembra inattuabile, ma applicando alcune semplici regole, è possibile progettare il proprio futuro e realizzarlo. Alcuni anni fa, partecipai come corsista a due seminari sulle tecniche di vendita e uno sulla direzione commerciale presso lo Studio Mario Silvano. Durante uno di quei corsi, non ricordo quale, fecero un esempio che è ancora impresso oggi nella mia memoria. Per fare capire l’importanza di selezionare ciò che visualizziamo al fine di agire con efficacia, il trainer esordi dicendo: “Le nostre visioni determinano il nostro comportamento”. Dopo aver detto quella frase, ci chiese se avremmo avuto problemi nel camminare per 10 metri su un’asse larga 30 cm poggiata a terra. Naturalmente, nessuno di noi ritenne pericolosa un’azione del genere. Dopo avere ascoltato le nostre risposte, il trainer ci chiese se avremmo agito con tale disinvoltura anche camminando sulla stessa asse posta però tra due grattacieli. Ovviamente le nostre risposte furono differenti. 48 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Se ben ci pensi, la facilità nel camminare su quell’asse era identica sia poggiata a terra che a 200 metri di altezza. Che cosa fece mutare il modo di affrontare quell’esercizio? “Le nostre visioni determinano il nostro comportamento”. Visualizzare le condizioni di una passeggiata funambolica e pensare alle conseguenze di un volo da un’altezza di 200 metri, ci portò a concludere che non era poi così facile camminare su un’asse larga 30 cm. Sì, il modo in cui vediamo le cose determina la potenza delle nostre azioni. Ecco un quesito importante: perché certe persone compiono cose che mai oseremmo fare o realizzano imprese per molti inimmaginabili? La mia risposta: il modo in cui vedono le cose determina le loro azioni e la tenacia con cui le portano a termine. Se invece noi vediamo difficoltà e pericoli dappertutto, ma siamo interessati a ‘camminare a grandi altezze’, cosa dovremmo fare? Che fare per essere come costoro? Dovremmo cambiare la visione e le sensazioni derivanti dall’ interpretazione di ciò che ci circonda. Questo libro ha proprio lo scopo di porre in forma scritta tutto ciò che ho imparato per uscire definitivamente dai guai. Se desideri conseguire obiettivi di varia natura, ma ancora non ci sei riuscito, è necessario acquisire modi di pensare differenti da quelli attuali. Se fossi già in possesso di tali metodi, molto probabilmente avresti già conseguito gli obiettivi che ti eri prefisso. Non c’è nulla di complicato in ciò che ho scritto nelle pagine successive. Quante cose hai imparato in passato? Molte, non è vero? Probabilmente hai imparato a guidare, a suonare uno strumento, a cucinare, ad allacciarti le stringhe delle scarpe, ecc. Quando diventi abile in un’attività, ti è naturale pensare che “non era poi così difficile da imparare”. La stessa cosa ti accadrà applicando le semplici informazioni che porterò alla tua attenzione. Quando le avrai acquisite, ti verrà naturale pensare che, se fossi stato a conoscenza di nozioni così semplici anni prima, molto probabilmente ti saresti risparmiato un sacco di problemi. 49 Perché certe persone compiono cose che mai oseremmo fare o realizzano imprese per molti inimmaginabili? Ecco la risposta: “ le nostre visioni determinano il nostro comportamento”. Si, quel tipo di persone hanno un particolare modo di vedere le cose che produce azioni performanti. E’ assolutamente possibile appropriarsi di quel modo di vedere le cose. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza “Non è mai troppo tardi per cambiare le cose”. Seguimi, le prossime pagine contengono informazioni che mi sono state davvero utili e credo possano esserlo anche a te. Ciò che dovrai fare sarà semplicemente seguirmi pazientemente fino in fondo e mettere in pratica le informazioni che imparerai. 50 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Cosa otterrai da questo libro Quali sono stati i risultati ottenuti lavorando su me stesso in questo modo? A differenza di moltissime persone che come me erano arrivate ai ferri corti con il proprio coniuge, io, senza l’aiuto di consulenti matrimoniali, ho risolto i miei problemi di coppia. Tempo fa, incontrai un vecchio amico che non vedevo da anni; come si fa di solito in quelle occasioni, iniziammo a informarci circa i membri della compagnia. Quando gli chiesi di un nostro amico, mi disse che se volevo vederlo bastava che mi recassi la sera dopo le diciotto in un certo bar. Avendo voglia di rivederlo, quella sera stessa mi ci recai. Non dovetti aspettare molto per capire che la vita di coppia costituiva una notevole sfida della vita. Oltre al mio amico Franco ne trovai altri, tutti divorziati. Ricordo che pensai: “Accidenti, questo è un locale per gente divorziata, è meglio che me la fili velocemente”. Davvero, è stato terribile, però non conosco nessuno che, giunto come il sottoscritto a una media di tre spaventose sfuriate ogni giorno, abbia ancora una famiglia. Credo di non dire nulla di nuovo asserendo che oggi la percentuale di separazioni e divorzi sia spaventosamente allarmante. Un altro risultato conseguito è stato la rimozione di tre traumi. I primi due, causa del mio dannato bisogno di approvazione altrui e dell’ingiusta credenza di non avere valore, m’impedivano di avere la potenza interiore necessaria per conseguire i miei obiettivi. Tra le conseguenze vi è stata la perdita di una fabbrica e altre disgrazie dello stesso calibro. Il terzo trauma ha avuto invece ripercussioni per circa trenta anni sul mio modo di vedere le donne. Mia moglie purtroppo ha pagato a caro prezzo i miei pregiudizi e comportamenti. La cosa straordinaria è che l’ultimo dei miei tre traumi, peggiorato da due forme di dipendenza a esso connesse, è stato rimosso senza l’intervento di nessuno. Ho fatto tutto da 51 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza solo, in circa due ore, sdraiato sul mio letto, immaginando alcune cose di cui ti parlerò più avanti. Ho fatto alcune ricerche ed ho scoperto che, chi ha avuto traumi come il mio, potrebbe restare in terapia per anni senza ottenere alcun risultato. Altri risultati che ho conseguito sono: vincere in pochi giorni cattive abitudini che incatenano da anni (so che sembra un’esagerazione, ma è la realtà, e se mi seguirai fino alla fine scoprirai come riuscirci); la capacità di chiudere istantaneamente una simbolica saracinesca ogni qualvolta pervengano pensieri negativi; vivere serenamente indipendentemente dalle situazioni negative che purtroppo a volte capitano; ridurre in modo rilevante le situazioni negative; svegliarmi ogni mattina, ormai da un sacco di tempo, felice di iniziare una nuova giornata. Ho vinto il problema della procrastinazione. Ho aumentato le energie e le capacità fino al punto di riuscire a dedicare tempo ad altre persone. Prima avevo appena le energie necessarie a gestire me stesso ed erano comunque male amministrate; ora a volte mi sorprendo quando penso al tempo che riesco a dedicare a chi desidera migliorare la propria vita. Ho mutato le abitudini alimentari riuscendo così a tenere sotto controllo il peso corporeo. Faccio attività fisica ogni mattina prima di recarmi in ufficio; prima come tanti pagavo inutilmente l’iscrizione in palestra. Sto frequentando regolarmente corsi di Latino-Americano e Boogie Woogie. Sto scrivendo un libro e frequentando corsi di Coaching e Counseling. Ho imparato a gestire meglio il mio denaro. Nonostante “profeta in patria non sia creduto”, sono riuscito ad aiutare mia figlia Sharon, una quindicenne costantemente imbronciata, chiusa in camera propria, con enormi problemi scolastici dovuti a credenze negative riguardo alle proprie capacità di concentrazione e auto svalutazione, a migliorare enormemente il proprio rapporto con me, mia moglie e lo studio. Dopo aver visto i risultati ottenuti su me stesso, mia figlia mi ha concesso di diventare il suo Coach personale consentendomi di aiutarla a raggiungere obiettivi di natura scolastica, affettiva, spirituale, comportamentale e fisica. 52 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Di tutto ciò vado molto fiero perché, non solo sono riuscito a farmi ascoltare da un’adolescente, mia figlia, con la quale ho avuto un pessimo rapporto fino a poco tempo fa, ma sono anche riuscito laddove insegnanti di sostegno e terapisti hanno fallito. Anche solo questo risultato mi gratifica per tutto il lavoro di auto miglioramento compiuto negli ultimi cinque anni. Oltre a tutto ciò, ho una serie di obiettivi da conseguire, determinati da una scala di valori; in altre parole ho un importante scopo nella vita che mi consente di avere le ali ai piedi dal mattino quando apro gli occhi, fino al momento in cui prendo sonno la sera. Tra tutti i risultati conseguiti, credo che il più importante sia l’ultimo menzionato. Non credo esista nulla di più gratificante di progettare il proprio futuro e avere gli strumenti per vederlo materializzarsi giorno dopo giorno. Lavorando su me stesso, mi sono reso conto che essere più positivo e ottimista non è sufficiente. Ottenere tali qualità non è un risultato fine a se stesso. La vera felicità si ottiene solamente conseguendo obiettivi in linea con una solida scala di valori. Io non so cosa per te sia davvero importante. Potresti voler diventare il migliore nel tuo lavoro o nel tuo sport preferito. Potresti voler ottenere il rapporto con parenti e amici che hai sempre desiderato. Oppure ti piacerebbe migliorare la tua condizione finanziaria o fisica. Molti in fondo al cassetto hanno sogni di natura nobile poiché legati al benessere altrui, ma hanno lasciato che questi desideri prendessero polvere, perché non hanno mai creduto di possedere capacità ed energie per realizzarli. Sono molti i desideri di un essere umano. Di una cosa però sono certo: se è da molto tempo che sogni di vivere in un certo modo e ancora non ci sei riuscito, significa che gli strumenti adottati finora non sono stati quelli adatti. Se me lo permetti, vorrei dirti che, se continui a fare le stesse scelte di vita, otterrai sempre gli stessi risultati. Come ti ho già detto, per ottenere risultati differenti, in linea con la propria scala di valori, devi modificare tutto ciò che causa i vecchi risultati. Che cosa causa i tuoi vecchi risultati? 53 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza È il tuo attuale programma mentale, il responsabile di tutto ciò che finora è accaduto e di ciò che continuerà ad accadere. Purtroppo, come tutti, sei condizionato da quanto pensi dì valere e da quanto credi dì poter realizzare. Quali sinonimi ti vengono in mente riguardo al termine ‘condizionato’? Eccone alcuni: ‘suggestionato’, ‘dominato’, ‘controllato’, ‘influenzato’. Ti faccio una domanda: questi termini non ti fanno venire in mente anche la parola ‘ipnotizzato’? A me sì. Pensa, tu con quello che dici a te stesso, suggestionato da ciò che credi di valere (se questo è un tuo problema), riesci a ‘ipnotizzarti’ fino al punto di condurre per decine di anni una vita che con molta probabilità ti piace poco, senza riuscire a sottrarti a essa. Forse non ci hai mai pensato, ma se usando le parole e le emozioni sbagliate, hai il potere di agire su te stesso, fino a condannarti a vivere per decine di anni una vita che spesso ti fa stare male, non credi che lo stesso potere sarebbe in grado di aiutarti a parlare a te stesso in modo incoraggiante al fine di potenziare i tuoi pensieri e le tue emozioni anziché demolirli? Pensa allora quanto è importante usare con te stesso le parole adatte e il modo in cui te le dici. Frasi come: “Non credo di farcela”, “sono sfortunato”, “capitano tutte a me”, “non ce la faccio più”, “è troppo difficile”, “perché proprio a me”, mostrano inequivocabilmente cosa pensi di poter realizzare nella tua vita. Tali espressioni devono essere eliminate dal tuo vocabolario poiché hanno il potere di dominarti per sempre. Per fare questo, devi però cambiare il programma mentale che ti ha indotto a credere di essere così. Se ti sei identificato in tale personaggio, devi smetterla di credere di non credere di farcela. Ovviamente esistono personalità decisamente più forti. Quella appena descritta appartiene a persone cadute nel circolo vizioso chiamato ‘impotenza appresa’ (incapacità appresa). Approfondiremo insieme questo argomento. Voglio però dirti che, anche se il tuo limite è decisamente più elevato di colui il quale a seguito di una sequela di fallimenti, ha smesso di credere nelle proprie possibilità e si piange addosso, e be- 54 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza ne che prendi atto che il tuo limite potrebbe essere più elevato di quanto pensi. Ogni elettrodomestico ha un limite imposto dalla casa costruttrice. Se una lavatrice è stata progettata per centrifugare a 1200 giri al minuto, non puoi sperare di farla girare a 1800 giri al minuto. Lo stesso dicasi per un computer o un’automobile. Da tali macchine non puoi aspettarti nulla di più di quanto è indicato nel libretto di istruzioni. Tu però non sei una macchina e il tuo cervello ha certamente dei limiti, ma sono straordinariamente più in la di quanto tu possa pensare. Sai in che modo è possibile spostare più in la i propri limiti? Semplicemente credendo di possedere limiti più elevati, ponendosi precisi obiettivi ed evitando come la peste, cattive abitudini o inutili perdite di tempo che possono impedirti di conseguirli. Non sto incoraggiando la megalomania, ma semplicemente di spostare il margine dei nostri limiti. Purtroppo molto spesso siamo proprio noi a considerarci alla stregua di un elettrodomestico fissando limiti minimali. Continuando a ripetere a se stessi “Io posso arrivare fin li e non oltre“, stiamo scrivendo il nostro ‘libretto di istruzioni’ al quale ci atterremo ciecamente per tutta la vita. Straccia quel libretto e riscrivilo elevando lo standard di vita che desideri perché altri già lo hanno fatto. Smettila di credere di poter realizzare poco nella vita e comincia a pensare al fatto che, se altri sono riusciti a combinare qualcosa di buono, tu non sei da meno e puoi fare altrettanto. Credi forse che le persone di successo siano state dotate magicamente di capacità superiori? Tutto ciò non è vero. Se qualcuno ha ottenuto più di te dalla vita, è solamente perché ha creduto nella possibilità di perseguire con costanza i propri obiettivi nonostante le difficoltà e ha, di conseguenza, fatto più strada. Fidati, qualunque sia il tuo attuale standard di vita, puoi elevarlo fino al punto di restarne sorpreso. Se veramente desideri definitivamente aprire il cassetto in cui sono rimasti per tanto tempo i tuoi sogni e trasformarli in realtà, devi rottamare il tuo vecchio programma mentale e sostituirlo con uno nuovo. Questo libro è ciò di cui hai realmente bisogno in quanto ti mostrerà passo dopo passo, se necessario, come invertire la 55 Non trattare te stesso alla stregua di un elettrodomestico: Tu non hai limiti imposti dalla casa costruttrice. Pensare di poter arrivare fin li e non oltre, significa porsi dei limiti. Noi, con ciò che diciamo a noi stessi, riusciamo a condizionarci in modo portentoso. Non è meglio usare tale potere per condizionarci positivamente e ottenere i risultati desiderati? Attenzione a cosa diciamo a noi stessi! Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza rotta; ognuno di noi possiede già le capacità e tutte le energie necessarie per attuare tale trasformazione, bisogna solo capire dove sono finite. Ti va di fare assieme questa ricerca? Conosco un giovanotto che è stato bocciato a scuola due volte di seguito, ma ha superato gli esami per ottenere la patente di guida al primo tentativo. Il motivo è semplice: se siamo davvero interessati a qualcosa, nulla può fermarci. Se stai leggendo questo libro significa che sei interessato al cambiamento. Se applicherai le informazioni in esso contenute, nessuno potrà fermarti. Il mio obiettivo non era diventare ricco e famoso. Non mi è mai interessato nulla di tutto questo. Le cose che m’interessavano erano forse meno appariscenti: risolvere i miei problemi famigliari, sentirmi in forma fisicamente, divenire regolare nelle attività sportive, coltivare interessi di natura spirituale e avere un lavoro gratificante. Modificando gradualmente il mio programma mentale, sono riuscito ad ottenere tutto questo nella misura che desideravo. Perciò, se il tuo metro per giudicare il mio libro consiste nel misurare la quantità di denaro che ho accumulato ultimamente, resterai profondamente deluso. Io non credo che tanto denaro produca la felicità. Per come la vedo io, per essere veramente soddisfatti, è necessario creare una scala di valori equilibrata e attenervisi. Dal mio punto di vista, non trovo utile avere il portafogli pieno di denaro e una famiglia a pezzi, come non trovo utile avere una bella famiglia ma non avere il becco di un quattrino per spassarsela assieme. L’amore, la famiglia, la spiritualità, il denaro, la salute, i divertimenti devono trovare la giusta collocazione nella vita di ognuno. Naturalmente, sto parlando delle mie priorità. Non ho alcuna intenzione di fare la parte del saggio grillo parlante. Tu puoi trarre da questo libro tutto ciò che ti serve per diventare ciò che desideri realmente. Al termine di questo percorso fatto assieme, sarai in grado di conseguire qualunque obiettivo tu ritenga importante. A patto naturalmente, che i tuoi obiettivi non rechino danni ad altri. Quando ho iniziato a scrivere questo libro avevo il triplice scopo di chiarire nella mia mente il gran bagaglio 56 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza d’informazioni acquisite, continuare a imparare meditando mentre scrivevo e aiutare i miei figli e mia moglie a vivere più serenamente. Scrivendo e raccogliendo le informazioni di mia conoscenza, mi sono reso conto, invece, di aver ottenuto molto più di quanto avessi desiderato, ho evinto conclusioni che mi hanno condotto ben oltre ciò che credevo di sapere. Ecco l’elenco di alcune delle capacità acquisibili applicando le informazioni contenute in questo libro: 1. Vincere la procrastinazione; 2. Rimuovere traumi; 3. Vincere il bisogno di essere approvati per non essere dipendenti da altri; 4. Vincere la paura di essere criticati (più avanti ne parleremo, le paure impediscono di assumersi le proprie responsabilità); 5. Vincere la paura di essere umiliati; 6. Vincere in pochi giorni dipendenze di vario genere (fumare, video-dipendenza, porno-dipendenza, acquistare impulsivamente, mangiare in eccesso, bere alcolici smodatamente, dipendenza da Internet, chattare per ore trascurando altre responsabilità, giocare d’azzardo, ecc.). Ogni attività portata all’eccesso diventa un’abitudine nociva che sottrae tempo ed energie a obiettivi importanti; 7. Migliorare la propria forma fisica divenendo regolari con le attività sportive; 8. Padronanza di sé nell’alimentazione; 9. Vincere l’ansia; 10. Migliorare il proprio stato di salute; 11. Apprezzare le attività ritenute sgradevoli (sembra fantascienza ma non lo è); 12. Aumentare le energie per se stessi e per gli altri; 13. Stabilire la propria scala di valori e conseguire obiettivi in linea con essa, riuscendo a porre ai piani alti della stessa, valori da tempo accantonati perché ritenuti difficili da perseguire (E’ molto più facile privilegiare valori che hanno a che fare con il proprio ego, che con gli interessi altrui); 14. Ridurre fortemente gli eventi negativi; 15. Vivere serenamente nonostante gli eventuali episodi negativi. Ho detto che gli episodi negativi saranno ri- 57 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza 16. 17. 18. 19. 20. 21. dotti fortemente, non che spariranno del tutto. Il mondo è quello che è, non posso fare miracoli; Amministrare meglio il proprio denaro; Svegliarsi di buonumore ogni mattina; Migliorare notevolmente il proprio rapporto con gli altri; Controllare una discussione con una persona irritata; Aiutare altre persone a migliorare la propria vita; Eliminare in pochi secondi pensieri e, di conseguenza, sensazioni negative. L’elenco potrebbe essere molto più lungo, poiché deviazioni psicologiche apparentemente innocue, arrivano talvolta a immobilizzare chi ne è vittima. Molto spesso il nostro cervello crea le medesime reazioni di un flipper. Ci hai mai giocato? Fino a pochi anni fa ne trovavi uno in ogni bar. Una delle caratteristiche del flipper è che, dopo aver lanciato una biglia di acciaio, essa ha a disposizione più di un percorso da seguire, ma ognuno di essi conduce inesorabilmente verso una buca. L’abilità del giocatore consiste nell’impedire che la biglia ci finisca dentro. Per complicare il gioco, in vari punti del flipper sono poste alcune molle; quando la biglia le colpisce riparte in modo molto più veloce in una direzione imprevedibile. Il nostro cervello quando è sottoposto a determinate sollecitazioni scatena spesso delle reazioni imprevedibili che determinano azioni irragionevoli. Una di queste è spingerci nella direzione opposta a quella che avremmo voluto seguire per raggiungere i nostri obiettivi. Quante volte le cose prendono una piega inaspettata e tutto finisce al contrario di come avremmo voluto? Ho una sorpresa: gli impulsi ad agire irragionevolmente sono imprevedibili solo se non sai come è strutturato il tuo programma mentale. Il mio scopo è proprio quello di mostrartelo, consentendoti di renderlo prevedibile e di modificarlo se necessario. Prendere coscienza del modo in cui il nostro cervello, a volte deformando, cancellando e generalizzando in modo inappropriato le informazioni che archivia, limita fortemente le nostre performance, sarà una delle cose di cui ci occuperemo 58 Il nostro cervello quando è sottoposto a determinate sollecitazioni scatena spesso delle reazioni imprevedibili che determinano azioni irragionevoli. Una di queste è spingerci nella direzione opposta a quella che avremmo voluto seguire per raggiungere i nostri obiettivi. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza al fine di possedere il programma mentale utile per conseguire i nostri obiettivi. Oltre ad essere spinto in direzione contraria a quella desiderata, chi è vittima di un cattivo programma mentale spesso si ritrova con problemi che non riesce a risolvere poiché questi derivano da cause correlate. Un esempio fra tutti consiste nella procrastinazione e chi ne è vittima sa quanto sia difficile da vincere. Credo però che ben pochi sappiano che una delle sue cause è, per la maggior parte dei casi, la ricerca della gratificazione immediata. Non te ne parlo ora perché lo farò in modo compiuto più avanti; per ora sappi solo che è mostruosamente difficile vincere la procrastinazione se prima non si lavora sulla ricerca della gratificazione immediata. A sua volta, è altrettanto difficile accantonare tale ricerca se prima non si cambia un certo modo di vedere le cose acquisito durante l’infanzia. E nuovamente, non è possibile modificare quel certo modo di vedere le cose se prima… Lo scoprirai leggendo il mio libro. Io avevo il problema della procrastinazione e, nonostante la lettura di più libri sull’argomento, non ero riuscito a vincerla. Il motivo è semplice: tutti i libri che ho letto, anche se interessanti, non parlavano delle vere cause che scatenavano il mio problema, ma solo delle conseguenze, cioè della procrastinazione stessa. Lo scopo di questo libro è fornire gli strumenti necessari per vincere la battaglia contro ogni ostacolo al conseguimento dei propri obiettivi in armonia con la propria scala di valori,, risalendo a ciò che ha causato il tuo modo di agire, procrastinazione compresa. Scoprirai che la procrastinazione è solamente una delle decine di tali ostacoli. Seguimi fino in fondo con attenzione, e ti garantisco che anche tu riuscirai a costruire il programma mentale per superare agevolmente tutti gli ostacoli che finora ti hanno impedito di realizzare davvero i tuoi sogni, e sarai in grado di aggiungere all’elenco delle capacità sopra riportate, tutte quelle che tu stesso vorrai ottenere. 59 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Alcune istruzioni per l’uso di questo libro Questa è solo l’introduzione del percorso completo che troverai nel libro, ma prima di cominciare assieme il cammino che ti consentirà di creare il tuo nuovo programma mentale, desidero avvertirti di qualcosa che potrebbe determinare la differenza tra, interrompere velocemente la lettura di questo libro o portarla a compimento con successo: Anzitutto ti chiedo una grossa cortesia, non irritarti se alcune volte ti darò solo un assaggio di argomenti che tratterò in modo completo più avanti. È proprio la struttura del libro che lo richiede. Questo libro, contrariamente a molti altri testi dello stesso genere, non è suddiviso per argomenti; affidarmi a una classica suddivisione per argomenti sarebbe stato sicuramente più semplice e non avrei dovuto lavorare alacremente per oltre tre anni. Sono persuaso però che il raccontare esperienze reali di come le persone si siano cacciate nei guai divenendo procrastinatori, pigri, dipendenti da sostanze o da attività, bisognosi di approvazione altrui, inconcludenti, negative, eternamente arrabbiate, e cosi via, sia per il lettore molto più coinvolgente. So però che esporre le informazioni in questo modo, rende meno agevole per il lettore il reperimento dei dati più interessanti. Solitamente, se in uno qualsiasi dei libri di questo genere cerchi ad esempio l’argomento CREDENZE, è sufficiente scorrere l’indice per trovare ciò che ti serve. Io non mi ergo al ruolo del maestro e non ho alcuna intenzione di tenere lezioni su credenze, potere del focus, fisiologia, e quant’altro; il mio semplice ma incisivo obiettivo è raccontarti episodi reali e mostrarti tecniche che ti aiutino a credere in te stesso, a focalizzarti al meglio su tutto ciò che può esserti utile per vivere serenamente, e a usare pienamente le emozioni associandole a una fisiologia da vincente. Quando te ne parlerò, ti sarà tutto chiaro. 60 Poiché non siamo in grado di gestire correttamente il modo di operare del nostro cervello, come già detto, al fine di sfuggire al dolore, ci trascina addirittura in direzione opposta a quella che avremmo voluto intraprendere per conseguire i nostri obiettivi. Questa modalità di operare, crea grandi dolori. Per risolvere questo problema, è necessario risalire alle cause di tale modo apparentemente anomalo di agire del nostro cervello. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Inoltre per aiutarti a fissare i punti principali, sono state realizzate le didascalie che trovi a margine. Le molte storie vere che ti racconterò supportate da esempi e metafore ti consentiranno di assimilare facilmente anche argomenti di cui non hai mai sentito parlare. Un secondo aspetto è che (non mi dilungo perché il capitolo successivo parlerà estesamente di quest’argomento) contrariamente a quanto fanno tutti quelli che scrivono libri di questo tipo, non inizierò spiegandoti facili tecniche fai da te per diventare una persona migliore. Non lo faccio perché, anche se dovessi applicare determinate tecniche, i risultati durerebbero ben poco. È facilissimo infatti, anzi inevitabile, scoraggiarsi ritornando dopo poco tempo ai comportamenti precedenti. Oltre alla già citata visione distorta, vi sono altri motivi legati al funzionamento del cervello che determinano l’inevitabile ritorno ai vecchi comportamenti errati, abbandonando a metà il cammino iniziato. Ne parlerò chiaramente, ma credo tu possa facilmente capire ciò che voglio dire pensando a quanto sia generalmente difficile per le persone acquisire nuove abitudini positive, abbandonando quelle passate negative. (Difficoltà nel divenire regolari nelle diete o in un programma di attività fisica, smettere di fumare, di bere o di rimanere inchiodati tutte le sere davanti alla televisione o internet…). Un terzo aspetto è legato al fatto che gran parte del libro servirà a costruire il tuo miglior programma mentale, quello adatto al conseguimento di tutti i tuoi obiettivi e questo non si può fare in quattro e quattr’otto. (Parlerò di tecniche nel modulo ‘corso avanzato’) Realizzato questo risultato, le tecniche di cui parleremo serviranno unicamente a tenere a punto una macchina già perfetta. Il mio obiettivo è renderti totalmente indipendente da qualsiasi fattore o condizione esterna e lontano da tutti quelli che vogliono venderti un corso dopo l’altro sullo sviluppo personale o decine di sedute settimanali di terapia psicologica, scucendoti denaro a palate. 61 È facilissimo infatti, anzi inevitabile, scoraggiarsi ritornando dopo poco tempo ai comportamenti precedenti. Oltre alla già citata visione distorta, vi sono altri motivi legati al funzionamento del cervello che determinano l’inevitabile ritorno ai vecchi comportamenti errati, abbandonando a metà il cammino iniziato. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Sia chiaro che non sono contrario ai seminari sullo sviluppo personale, anzi. Credo però che l’indipendenza dai formatori, sia il risultato della riformulazione del proprio programma mentale e difficilmente un seminario ti consentirà da solo di ottenere tale obiettivo. Alcuni mesi fa ho partecipato alla presentazione di un seminario davvero completo sul life coaching, indubbiamente utile al miglioramento della propria e altrui vita. Il primo giorno di corso serviva per stilare l’elenco degli obiettivi che, secondo gli organizzatori, ciascun corsista avrebbe conseguito immancabilmente a fine corso. Non ti nascondo che dissento fortemente da questo modo di agire. Ma voglio anche spiegartene il motivo! La ragione è che, come ho già affermato nelle prime pagine di questo libro, a causa di paure, traumi, credenze negative limitanti, cancellazioni e generalizzazioni, è inverosimile che, all’inizio di un seminario, una persona sia in grado di stabilire obiettivi ben formati e basati su un’equilibrata scala di valori. Inoltre lavorare per consolidare una scala di valori non omogenea, non ecologica e auto-sabotante, equivale a destabilizzare definitivamente una persona. Tu sarai in grado di stabilire con precisione i tuoi obiettivi, basati su una solida scala di valori solamente alla fine del percorso che faremo insieme, certo che non sarà quella che avevi prima di iniziare la lettura di queste pagine. Allora, e solo allora, sarai indipendente da chiunque voglia indottrinarti. Lo sarai perché il tuo nuovo programma mentale prevede proprio questo tipo di risultato. Un quarto aspetto è che in molti punti del mio libro mi troverai ripetitivo ed è una precisa scelta. Voglio immediatamente onorare la tua intelligenza dicendoti che mi rendo perfettamente conto di quanto le ripetizioni infastidiscano. Come sono solito fare, voglio spiegarti il motivo per cui ho preferito essere ridondante. Se qualcuno volesse farti vedere un film impegnativo mostrandoti un fotogramma ogni ora, credi che riusciresti a comprenderne la trama? Non metto in dubbio la tua perspicacia ma credo faresti un po’ di fatica, io sicuramente! 62 Parlerò di tecniche molto più avanti nel libro. Gran parte di esso servirà per costruire il tuo miglior programma mentale, quello adatto al conseguimento di tutti i tuoi obiettivi. Realizzato questo risultato, le tecniche di cui parleremo serviranno unicamente a tenere a punto una macchina già perfetta. Il mio obiettivo è renderti indipendente da tutti quelli che vogliono venderti un corso dopo l’altro sullo sviluppo personale o decine di sedute settimanali di terapia psicologica, scucendoti denaro a palate. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza E’ per questo che ogni tanto collego le ultime informazioni trattate alle precedenti, per mostrarti rapidamente, uno in fila all’altro, tutti i fotogrammi che compongono il film che hai visto fino a quel momento. Collegamenti e ripetizioni contribuiranno ad aiutare il cervello ad assimilare velocemente e completamente tutti gli argomenti trattati. Per lo stesso motivo, altre volte riporterò alla tua mente argomenti già trattati in precedenza. Scoprirai che in ogni pagina di questo libro, dalla prima all’ultima, vi sono rimandi a pagine precedenti e successive. Il motivo è che, come scoprirai, tutti gli argomenti sono collegati uno all’altro come tutti gli ingranaggi di un motore sono collegati fra loro e il funzionamento dell’uno dipende dall’integrità degli altri. Credimi sulla parola, per innescare il meccanismo che ininterrottamente ti condurrà alla realizzazione dei tuoi sogni, dovrai essere in grado di poter attuare più cose contemporaneamente. Siccome tuttavia il cervello non ti consente di pensare due cose in contemporanea, mi sono assunto il compito di far leva sulla memoria per aggirare l’ostacolo mostrandoti tutti i pezzi del motore, impedendoti di dimenticare quelli che avevi visualizzato nelle pagine precedenti. Le cose stanno realmente cosi, credimi! Per avere bene in mente tutti gli ingranaggi che compongono il simbolico motore, io stesso ho dovuto scrivere questo libro e rileggerlo decine di volte. Questo mi ha permesso di creare una trama tale da aiutarti a comprendere e ricordare tutti gli argomenti, ed evitarti la lettura e rilettura del libro. Tu sarai in grado di stabilire con precisione i tuoi obiettivi, basati su una solida scala di valori -che molto probabilmente non sarà quella che avevi prima di iniziare la lettura di queste paginesolamente alla fine del percorso insieme. Allora sarai indipendente da chiunque voglia indottrinarti. Lo sarai perché il tuo nuovo programma mentale prevede proprio questo tipo di risultato. Tutti gli argomenti sono collegati uno all’altro come tutti gli ingranaggi di un motore sono collegati fra loro e il funzionamento dell’uno dipende dall’integrità degli altri. Credimi sulla parola, per innescare il meccanismo che ininterrottamente ti condurrà alla realizzazione dei tuoi sogni, dovrai essere in grado di poter attuare più cose contemporaneamente. Alcuni anni fa ho aiutato una persona quasi analfabeta a imparare a leggere e scrivere. Era talmente lento nel leggere 63 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza che quando arrivava alla fine di 5 righe, aveva dimenticato la prima e perdeva il significato di ciò che stava leggendo. Ho fatto questo esempio, sicuramente esagerato, solo per chiarire ciò che voglio dire. Sono certo che anche tu, come tutti, essendo molto impegnato nelle tue faccende, non hai tanto tempo a disposizione per leggere più volte il mio libro al fine di assimilarlo completamente. Quindi, anche se sono strasicuro che non avrai alcuna difficoltà nel ricordare il contenuto fino al termine del secondo capitolo, molto probabilmente tale difficoltà ti si presenterà in seguito. In vista di ciò, proprio per toglierti l’impiccio di dover tornare indietro per ricordare cosa c’era scritto, mi sono permesso di riepilogare e richiamare più volte gli argomenti, a costo di risultare un tantino ripetitivo. Ovviamente, se hai frequentato un corso di lettura rapida, i riassunti e i richiami sono meno importanti. Vedi che non sono contrario ai seminari? Spero che le spiegazione fornite siano state sufficienti. Durante tutta la mia vita, ho spesso paragonato me stesso a un potentissimo e velocissimo aereo, bloccato a terra con le gomme totalmente sgonfie, incapace di decollare. Solo negli ultimi cinque anni sono riuscito a capire cosa m’impediva di prendere il volo e dirigermi verso gli obiettivi che per tanto tempo erano rimasti solo sogni. So perfettamente che in questo momento preferiresti assicurarti rapidamente gli strumenti per viaggiare alla velocità del suono e ottenere tutto ciò che desideri e meriti. Le cose però non funzionano così: per viaggiare alla velocità che vuoi raggiungere, è necessario preparare il tuo aereo in modo che possa sopportare le sollecitazioni cui hai intenzione di sottoporlo. Non puoi viaggiare alla velocità del suono con un mezzo inadeguato, e se finora non sei riuscito a conseguire i tuoi obiettivi significa che il tuo aereo non è poi così all’avanguardia. Avrai certamente capito che sto parlando del tuo attuale programma mentale, inadatto al conseguimento degli obiettivi che finora ti sei posto. Armati di pazienza e accompagnami 64 So perfettamente che in questo momento preferiresti assicurarti rapidamente gli strumenti per viaggiare alla velocità del suono e ottenere tutto ciò che desideri e meriti. Le cose però non funzionano così: per viaggiare alla velocità che vuoi raggiungere, è necessario preparare il tuo aereo in modo che possa sopportare le sollecitazioni cui hai intenzione di sottoporlo. Non puoi viaggiare alla velocità del suono con un mezzo inadeguato, e se finora non sei riuscito a conseguire i tuoi obiettivi significa che il tuo aereo non è poi così all’avanguardia. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza fino in fondo, perché sono certo che se seguirai le mie istruzioni alla fine mi dirai che avevo ragione. Desidero concludere il questo corso base indicandoti in sintesi quali sono i passi da compiere per diventare ciò che desideri. Questo libro li contemplerà tutti. Ecco i passi da compiere per cambiare Se fosse facile abbandonare i vecchi e nocivi modi di comportarsi, in questo momento non terresti questo libro tra le mani. Molto probabilmente, anche tu come un’infinità di persone, hai provato ripetute volte a interrompere comportamenti che sai perfettamente t’impediscono di realizzare i tuoi sogni, senza riuscirci. Il vero cambiamento avviene invece avendo le idee chiare riguardo a chi non vuoi più essere; attraverso un’autoanalisi acquisirai questa importante consapevolezza. Compiuto questo passo, è indispensabile sapere con precisione chi vuoi diventare. Purtroppo molti fattori impediscono di avere le idee chiare circa la propria scala di valori. Il libro ha lo scopo di rivelarti i motivi per cui, pur rendendosi conto dell’importanza di alcuni valori, è facilissimo procedere in direzione opposta. Scoperti i motivi per cui tutto ciò accade, sarà facile determinare con chiarezza chi vuoi diventare. Tu credi che dopo aver stabilito con chiarezza chi vuoi diventare, tutto il resto del percorso sia in discesa? Le cose non stanno cosi. Sicuramente avrai sentito parlare mille volte di auto-motivazione. Ebbene, il passo successivo da compiere è proprio questo. Infatti, avere stabilito chi si desidera diventare, senza avere chiari i motivi piacevoli per cui si desidera essere tali, non conduce da nessuna parte. Un esempio può chiarire ciò che intendo dire. Supponiamo che in questo momento io ti chieda di divertirti un sacco facendo una bella sciata. Non credo ci sarebbe alcun problema se a te piacesse sciare. Se le cose stessero co65 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza si, credo non te lo faresti ripetere due volte. Credi però che tutto sarebbe cosi facile se non avessi mai messo gli sci ai piedi e a te piacesse poco la montagna? Ovviamente le cose cambierebbero. Il motivo per cui ti ho fatto questo esempio è perché, stabilendo con precisione la tua scala di valori, potresti scoprire di doverti occupare di faccende che finora avevi accantonato perché gravose o noiose. Per quanto tempo credi che ti impegneresti in un compito ritenuto difficoltoso, noioso o fastidioso? Molto probabilmente dopo poco tempo abbandoneresti ogni intento tornando sui tuoi passi. E se invece riuscissi a trovare il modo di rendere gradevole un compito fino al punto di non vedere l’ora di dedicarti a esso? O quantomeno non vivendolo in modo negativo? Non credi, che stando cosi le cose, tutto sarebbe più semplice? Ebbene, acquisire la capacità di auto-motivarsi serve proprio a questo: dopo avere stabilito con precisione la propria scala di valori, motivare se stessi al fine di rendere piacevole ogni attività attinente, determina il successo di tutto ciò che intraprenderai. Ciò che vuoi diventare deve piacerti, ma molto spesso fare ciò che si ritiene giusto non è per niente facile. Auto-motivarti per rendere gradevoli i compiti che hanno relazione con la tua scala di valori è quindi essenziale. Fondamentale sarà, inoltre, trovare piacevole anche il percorso per arrivare a destinazione. Come dicevo, è importante sapere con precisione chi non vuoi più essere, chi vuoi diventare e perché desideri essere cosi. Tutto questo però comporta compiere un gran lavoro. Proseguendo nella lettura di questo libro, ti renderai conto della notevole quantità di fattori che contribuiscono a far ritornare le persone ai vecchi comportamenti negativi, nonostante gli evidenti progressi fatti. Ne parleremo estesamente; nella nostra mente vi sono delle forze che la stragrande maggioranza delle persone ignorano o non sono in grado di controllare, che spingono in modo potente nella direzione opposta a quella da prendere per conseguire i propri obiettivi. 66 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza È probabile che non sappia esattamente ciò di cui sto parlando, ma sono certo che tu sia già stato vittima di tali forze ogni volta che hai provato senza successo ad abbandonare abitudini nocive. I motivi per cui è terribilmente difficile smettere di fumare, drogarsi, bere, spendere senza controllo, giocare d’azzardo e via cosi, sono proprio da attribuirsi a tali elementi. Per riuscire nell’impresa di cambiare stile di vita sarà dunque fondamentale che ti piaccia anche il percorso da compiere per arrivare a destinazione. Credi sia facile tutto questo? È assolutamente fattibile, ma non di facile realizzazione se non sai come procedere. Se mi permetti il paragone, gli elementi negativi di cui ti ho appena parlato sono paragonabili a una gran massa di grasso addosso a una persona che sta tentando di dimagrire 50 kg correndo solo la domenica mattina. 50 kg in più appesantiscono e affaticano una persona che corre, nello stesso modo in cui le forze o elementi menzionati, determinano il rallentamento o addirittura la resa di chi sta tentando di cambiare vita. Voglio farti una domanda: tu credi che una persona con 50 kg in eccesso trovi piacevole il percorso da compiere in mezzora al fine di bruciare forse 200 kcal? Chiaramente la risposta è negativa. Molto probabilmente la molla che spingerà quella persona a cominciare tale attività fisica sarà il dolore causato dalla propria condizione, ma se non troverà il modo di rendere piacevoli i suoi sforzi, quasi certamente dopo tre domeniche troverà l’alibi per dormire un paio d’ore in più, lasciando dopo poco tempo ciò che aveva iniziato. Per impegnarsi a superare gli inevitabili ostacoli, l’unica alternativa sarà dunque trovare piacevole il percorso. Tu obietterai che non c’è nulla di piacevole nel correre con 50 kg in più addosso, ma seguendo questa logica sarà inevitabile mollare dopo un po’ di tempo sia questa sia tutte le attività ritenute faticose e sgradevoli. Voglio rispondere a quest’obiezione ponendoti una domanda: ti è mai capitato di vedere un atleta impegnato nel sollevamento pesi nel momento del massimo sforzo? Se l’hai visto, ti sarai reso conto che, nel momento in cui sta provando dolore alla parte del corpo sottoposta a forte sollecitazione, 67 Come già detto, il cambiamento avverrà gradualmente: Dovrai essere consapevole di chi non vuoi più essere e chi invece vuoi diventare. Dovrai però auto-motivarti perché, non è detto che chi sia giusto diventare ti faccia saltare dalla gioia. A volte, fare ciò che è giusto non è facile. Più avanti troverai alcune tecniche che ti consentiranno di rendere piacevoli, sia ciò che desideri diventare, sia il percorso per arrivare a destinazione. Come già asserito, visto che la forza di volontà è come una batteria che tende a esaurirsi, il modo in cui vediamo le cose è determinante. Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza sta provando piacere per il risultato ottenuto. Il motivo è semplice: il piacere derivante dall’ottenere una forte muscolatura è superiore al dolore provato durante l’allenamento. Questo semplice esempio dimostra che è assolutamente possibile provare piacere anche svolgendo attività ritenute sgradevoli o faticose dalla maggioranza delle persone. Come ho detto in precedenza, le nostre visioni determinano il nostro comportamento. Se finora non sei riuscito a cambiare comportamenti che sai perfettamente ti impediscono di raggiungere i tuoi obiettivi, significa che devi semplicemente cambiare il modo in cui vedi le cose, esattamente come l’atleta apprezza il dolore muscolare mentre s’impegna al massimo per ottenere il corpo o la prestazione che desidera. Tra l’altro, il libro ‘Volere è Potere’ di Roy F. Baumeister e John Tierney, rivela informazioni concernenti la forza di volontà che lasciano di stucco. Questo sarà uno dei primi argomenti del libro che tra poco esamineremo assieme. Sappi però che, secondo decine di esperimenti, la forza di volontà, proprio come una batteria, tende a esaurirsi dopo averla messa alla prova. Correre con 50 chili (anche meno) in più addosso, mette sicuramente alla prova la propria forza di volontà esaurendola. Se ciò è vero, è ovvio che poco dopo, chiunque abbandona percorsi difficoltosi, tornando a comportamenti più comodi. Riepiloghiamo un’ultima volta: per cambiare totalmente stile di vita devi sapere chi non vuoi più essere e chi desideri diventare, ma per riuscirci devi conoscere e possedere i motivi piacevoli che possono spingerti fino alla meta e nonostante tutte le difficoltà, deve piacerti anche il percorso da compiere. Ora manca solo una cosa: sapere ‘come’ fare per realizzare tutto questo. Se lo desideri, io ti accompagnerò passo dopo passo indicandoti la strada da percorrere. Sarà facile? La risposta è: dipende dalla passione e dall’impegno con cui ti applicherai in tutte le mie indicazioni. In altre parole, come già affermato, devi essere pronto ad affrontare qualsiasi ostacolo si metta davanti a te. Desiderare, 68 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza anche fortemente di volere cambiare non è sufficiente. Tu però non sei uno che molla facilmente, non è vero? Allora vieni con me, abbiamo un bel pezzo di strada da fare assieme, ma alla fine di questo percorso c’è la chiave per aprire il cassetto in cui sono rimasti chiusi per tanto tempo i tuoi sogni. Io l’ho vista! Giuseppe Cusenza 69 Una VITA in CLASSE A – corso base Giuseppe Cusenza Questo ebook contiene materiale protetto da copyright e non può essere copiato, riprodotto, trasferito, distribuito, noleggiato, licenziato o trasmesso in pubblico, o utilizzato in alcun altro modo ad eccezione di quanto è stato specificamente autorizzato dall'editore, ai termini e alle condizioni alle quali è stato acquistato o da quanto esplicitamente previsto dalla legge applicabile. Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata di questo testo così come l'alterazione delle informazioni elettroniche sul regime dei diritti dell'editore e dell'autore sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla Legge 633/1941 e successive modifiche. 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