AZIONE CATTOLICA
ARCIDIOCESI DI CAPUA
“SEMI…BUONI”
Informazioni, consigli,
rimedi, ricette…
INDICE
INTRODUZIONE…………………………………………………………….pag. 2
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO…………………………………...pag. 3
LA SPESA INTELLIGENTE……………………………………………pag. 14
RICICLETTARIO………………………………………………………….pag.17
LA CUCINA DI UN TEMPO CHE FU………………………………...pag.29
NATURALMENTE “BELLI”……………………………………………pag.37
NATURALMENTE “LINDI”……………………………………………pag.49
UN PO’ DI BUONUMORE PER EVITARE SPRECHI……………..pag.55
Introduzione
2015 Anno dedicato alla tutela del Creato
Il mondo è un mistero da contemplare, la natura è uno splendido libro in cui Dio ci
parla e ci trasmette qualcosa della sua bellezza e della sua bontà. Dio ha affidato
all’uomo il giardino perché lo custodisse, lo coltivasse, imponesse il nome ad ogni cosa,
ma gli ha proibito di usare in modo arbitrario il suo potere.
L’uomo è chiamato a perfezionare la natura e ad accogliere tutte le creature “come se
al presente uscissero dalle mani di Dio” (Gaudium et Spes 37).
Dio non ha consegnato all’uomo una materia informe, ma un mondo già buono e bello:
il lavoro dell’uomo deve essere ordinatore, a somiglianza di quello di Dio, deve
sviluppare il senso già posto in esso da Dio.
La natura non è una materia amorfa, ma ordine e disegno, da interpretare, linguaggio
da ascoltare e capire, verità e bellezza da contemplare.
Il compito di prendere possesso e governare, affidatoci dal Creatore, non giustifica gli
atteggiamenti aggressivi e distruttori. La manomissione del Creato è indice di “una
povertà o meschinità dello sguardo dell’uomo, animato dal desiderio di possedere le
cose e privo di quell’atteggiamento gratuito che nasce dallo stupore per l’essere e la
bellezza che fa leggere nelle cose visibili il messaggio del Dio invisibile che le ha
create” (Centesimus Annus 37).
Il Creato, dunque, non è un problema da risolvere; la natura non è una miniera da
sfruttare, ma va amata e rispettata non solo per un motivo utilitaristico ovvero perché
lo sfruttamento indiscriminato rischi di compromettere la vita stessa dell’uomo su
questo pianeta. Un corso d’acqua non deve essere sporcato solo perché così si
inquinerebbe ciò che dobbiamo bere: sporcarlo è un peccato perché offende la sacralità
del cosmo. Tutti siamo responsabili dell’ambiente; è bene, allora, darsi uno stile di vita
sobrio unendo, sull’esempio di San Francesco, l’operosità alla contemplazione: la
natura va contemplata e profondamente amata come teofania divina.
Allora essa diventa davvero “una dimora di pace” (Isaia 32, 18).
Presentazione del progetto
SEMI…BUONI!
L’Azione Cattolica, a partire da Febbraio, in quest’anno dedicato alla custodia del
Creato, ha intrapreso un percorso di consapevolezza per riflettere sul proprio stile di
vita, per adottare comportamenti rispettosi della natura attraverso piccole scelte
individuali operabili in famiglia e medie scelte fatte a livello associativo e,
possibilmente, estendibili a livello cittadino. È nato un progetto per correggere le
abitudini errate, per acquisire buone prassi, per operare scelte oculate a tutela
dell’ambiente, per creare legami con la propria terra e favorire l’amore per il proprio
territorio.
Le Associazioni Parrocchiali sono partite da esperienze vicine per estenderle ad altri
spazi in modo da consentire un transfert delle conoscenze interiorizzate; hanno
osservato, riflettuto, approfondito, scelto: così la vita di tutti i giorni è stata una
palestra, un dinamico laboratorio per divenire sentinelle del territorio, non semplici
spettatori ma attori, vigilando con amore, agendo con consapevolezza, operando con
saggezza. Ci si è convinti che tanti stili di vita vanno cambiati per assumere la
sobrietà come risposta autentica all’inquinamento e alla distruzione del Creato.
Altro obiettivo è stato quello di stimolare la capacità critica per cogliere le ingiustizie
presenti in un modello di sviluppo che non rispetta né l’uomo né l’ambiente.
Spesso ci si addolora davanti al saccheggio indiscriminato della natura, ma poco
riflettiamo e ancora meno siamo disposti a cambiare stili di vita. Dal progetto
scaturiscono la coscienza dell’impegno culturale, la denuncia del disastro ambientale,
una rete di speranza nel futuro grazie al contributo di ciascuno, il ritrovamento del
gusto per la bellezza della terra e lo stupore davanti alle sue meraviglie.
Il lavoro è partito dalla formulazione di test calibrati sulla propria realtà. I dati sono
stati raccolti e analizzati all’interno dei gruppi che hanno elaborato una scheda sintesi
degli atteggiamenti errati.
I campi di azione sono stati l’Acqua, i Rifiuti, l’Energia e, proprio perché questo è
anche l’anno dell’Expo, non poteva mancare quello relativo al Cibo. I risultati ottenuti
a livello parrocchiale sono stati raccolti a livello diocesano e da ciò è nato questo
libretto che offre informazioni, consigli, suggerimenti, rimedi, ricette perché educarsi
ad uno stile di vita, promuovere un diverso paradigma, la decrescita per chi ha troppo
e la sobrietà come valore universale, è compito di ognuno.
“È molto nobile assumere il compito di aver cura del Creato con piccole azioni
quotidiane ed è meraviglioso che l’educazione sia capace di motivarle fino a dar forma
ad uno stile di vita. L’educazione alla responsabilità ambientale può incoraggiare vari
comportamenti che hanno un’incidenza diretta ed importante nella cura dell’ambiente,
come evitare l’uso di materiale plastico o di carta, ridurre il consumo di acqua,
differenziare i rifiuti, cucinare solo quanto ragionevolmente si potrà mangiare,
trattare con cura gli altri esseri viventi, utilizzare il trasporto pubblico, piantare
alberi, spegnere le luci inutili…Tutto ciò fa parte di una creatività generosa e
dignitosa che mostra il meglio del genere umano…Non bisogna pensare che questi
sforzi non cambieranno il mondo. Tali azioni diffondono un bene nella società che
sempre produce frutti…” (Laudato sì 211 e seguenti).
FINALITA’ :
Creare un percorso di consapevolezza per rispettare il creato e la natura attraverso
piccole scelte individuali ,operabili in famiglia, e medie scelte che devono essere fatte a
livello sia comunitario che cittadino.
Fornire informazioni lontane da luoghi comuni che siano trasparenti e partecipate.
OBIETTIVI:
Correggere abitudini errate, anche in maniera periodica.
Acquisire buone prassi a tutela dell’ambiente
Creare legami con la terra
Favorire l’amore per il proprio territorio
METODOLOGIA:
Partire dalle esperienze vicine per estenderle ad altri spazi in modo da consentire un
transfert delle conoscenze interiorizzate
Osservare, riflettere, scegliere.
FASI LAVORATIVE:
Formulazione di test calibrati sulla nostra realtà;
Raccolta e analisi dei dati rilevati con elaborazione di una scheda sintesi degli
atteggiamenti errati
Realizzazione PRODOTTO FINALE (es. vademecum di una buona prassi
comportamentale)
MATERIALE
Parola di Dio; Dottrina sociale della Chiesa, pubblicazioni, materiali vari…..
ATTIVITA’
Incontro con agricoltori/azienda agricola, Azienda di riciclaggio, Pacco alla
camorra,Incontri con amministrazioni locali: sindaci, assessori…..Semina piantine,
creazione orto e giardino dell’A.C.
Raccolta differenziata
CAMPI DI AZIONE TEMATICI
1. CIBO
2. ACQUA
3. RIFIUTI
4. ENERGIA
CIBO
MATERIALE UTILIZZABILE:
Statistiche su spreco
Dati sulla fame nel mondo
INDIVIDUAZIONE DEGLI ATTEGGIAMENTI NEGATIVI:
Consumi eccessivi di carne e altri prodotti similari
Uso di frutta e verdura in contenitori di plastica
Spreco del cibo
BUONE PRASSI :
Spesa necessaria
Comprare prodotti freschi e a km 0
Riutilizzo di cibo avanzato con nuove ricette
Ordinare i prodotti in dispensa secondo la data scadenza
Consumo più frequente di frutta e verdure di stagione
Consumo meno frequente di carne, fritture, prodotti preparati
Imparare a leggere le etichette
QUESTIONARIO
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MANGI PIU CARNE O VERDURA?
SI SPRECA CIBO NELLA TUA CASA?
COMPRI PRODOTTI A KM 0?
CONSUMI PRODOTTI FUORI STAGIONE?
SEI ATTENTO ALLE ETICHETTE E ALLE SCADENZE?
SAI CHE LA CORRETTA ALIMENTAZIONE E’ UNA
NATURALE?
FARMACIA
PRODOTTO FINITO:
RICETTARIO DI CIBI POVERI E DI RIUTILIZZO DEL CIBO AVANZATO
CALENDARIO ALIMENTARE CON PRODOTTI DI STAGIONE
ACena insieme (cena con i soci e cucina povera)
LO SAI CHE
Il numero di persone sottoalimentate è salito a oltre un miliardo. Se coloro che soffrono
la fame fossero riuniti in un unico continente, la sua popolazione supererebbe quella
dell’intera Europa. Alla fame si aggiunge la “fame nascosta”: la malnutrizione dovuta
alla mancanza di ferro e di vitamine. Ne sono affette oltre due miliardi di persone;
ogni anno, per le conseguenze della sottoalimentazione e della malnutrizione, muoiono
milioni di persone; tra queste oltre 5 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni. In
media 10 al minuto. Si deve ridurre ed eliminare la povertà, occorrono riforme agrarie,
è necessario, per i piccoli contadini, l’accesso ai crediti. Allo stesso tempo i governi dei
paesi sviluppati dovrebbero cambiare le loro politiche nei confronti dei paesi con deficit
alimentari. Le eccedenze agricole dei paesi sviluppati solo in piccola parte, sotto forma
di aiuto gratuito a prezzi agevolati, arrivano ai Paesi poveri. Solo lo 0,5% della
produzione mondiale e il 2% delle importazioni globali di cereali. Gli aiuti alimentari
comportano anche conseguenze negative, in quanto sono spesso vincolati a condizioni
favorevoli agli interessi dei paesi sviluppati e delle loro multinazionali; inoltre
scoraggiano la produzione locale. A causa della corruzione delle autorità locali, circa
un terzo degli aiuti alimentari non raggiunge coloro che ne dovrebbero beneficiare. È
necessario anche abbandonare l’attuale agricoltura di tipo industriale e orientarsi
verso un’agricoltura basata su piccole aziende e su metodi di coltivazione ecologici.
E ALLORA COSA FARE?
Porre un freno all’esportazione di prodotti come cacao, caffè, the, banane, ananas,
tabacco. Infatti in Paesi dove gran parte della popolazione è sottoalimentata, vaste
estensioni di terra arabile sono destinate a tali colture. Ridurre l’eccessivo consumo di
carne; infatti si destina all’allevamento del bestiame oltre un terzo della produzione di
grano e perciò, anche nei paesi in via di sviluppo, la terra arabile è usata per produrre
foraggio da esportare nei paesi sviluppati o per allevare bestiame da esportazione.
Non sprecare il cibo perché con le tonnellate di alimenti buttati si potrebbero sfamare
intere popolazioni.
“Un cambiamento negli stili di vita potrebbe arrivare ad esercitare una sana pressione
su coloro che detengono il potere politico, economico e sociale. È ciò che accade quando
i movimenti dei consumatori riescono a far sì che si smetta di acquistare certi prodotti
e così diventano efficaci per modificare il comportamento delle imprese, forzandole a
considerare l’impatto ambientale e i modelli di produzione. È un fatto che, quando le
abitudini sociali intaccano i profitti delle imprese, queste si vedono spinte a produrre
in un altro modo. Questo ci ricorda la responsabilità sociale dei consumatori.
Acquistare è sempre un atto morale oltre che economico. Per questo oggi il tema del
degrado ambientale chiama in causa i comportamenti di ognuno di noi” (Laudato sì
206).
“Dacci oggi il nostro pane quotidiano”
ACQUA
MATERIALE UTILIZZABILE:
Impronta idrica
Manifesto Acqua
INDIVIDUAZIONE DEGLI ATTEGGIAMENTI NEGATIVI:
Spreco … ( uso errato della doccia, del lavaggio dei denti … uso domestico etc ..)
Olio di frittura in lavandino, terreno;
Eccessivo uso di detersivi,detergenti, insetticidi ….
BUONE PRASSI :
Parsimonia nell’uso dell’acqua
Raccolta oli di frittura
Dieta ricca di verdure
Riciclo dell’acqua pulita
Utilizzo dell’acqua del rubinetto
Uso moderato dei detersivi
QUESTIONARIO
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QUANTA ACQUA USI PER LA DOCCIA E PER LAVARTI I DENTI?
USI ACQUA DEL RUBINETTO O ACQUA IN BOTTIGLIA?
DOVE GETTI USI PLASTICA E TAPPI?
DOVE GETTI GLI OLI ESAUSTI?
USI DETERSIVO CON PARSIMONIA? RISPETTI LE DOSI CONSIGLIATE?
BEVI TUTTA L’ACQUA DELLE BOTTIGLIE O LE BUTTI ANCORA PIENE?
CONOSCI PRODOTTI E METODI NATURALI PER LA PULIZIA?
PRODOTTO FINITO:
ELABORAZIONE DI UN VADEMECUM DELL’ACQUA CON IMPRONTA IDRICA
RICETTE PER PRODOTTI NATURALI PER LA PULIZIA
CONTENITORE PER 0LI ESAUSTI
LO SAI CHE
L’Acqua ricopre i tre quarti della superficie del Pianeta, ma per il 97,5% è salata e il
restante 2,5% è composto di acqua dolce, ma per la maggior parte non è utilizzabile
dall’uomo poiché si trova allo stato solido nei ghiacciai e nelle nevi perenni. L’acqua
delle falde sotterranee, dei fiumi e dei laghi è continuamente ricostituita dal ciclo
idrologico, ma per effetto dell’energia solare grandi quantità evaporano e con le
precipitazioni circa l’80% dell’acqua evaporata ricade negli oceani e il 20% sulla terra
ferma. Questa è l’acqua che forma le risorse idriche rinnovabili. Durante le piene e le
alluvioni molta acqua ritorna al mare e, se si preleva più acqua di quanta ne affluisce
naturalmente attraverso la pioggia, le falde acquifere si danneggiano. Per queste ed
altre ragioni è effettivamente utilizzabile per le attività umane solo una minima parte
dell’acqua dolce presente in natura: poco più dello 0,5%. Circa il 70% dell’acqua è usato
in agricoltura, il 20% nell’industria, il 10% è destinato agli usi domestici.
Tutti i cibi che mangiamo, gli oggetti di cui ci serviamo richiedono, per essere prodotti,
un certo quantitativo di acqua. Proseguendo con le attuali tendenze, il mondo si
troverà ad affrontare una crisi idrica di proporzioni mai viste. Un rapporto delle
Nazioni Unite prevede che nel 2030 quasi la metà della popolazione mondiale vivrà in
zone soggette a forte stress idrico.
E ALLORA COSA FARE?
Non sprecare l’Acqua: solo tirando lo sciacquone si consumano 50 litri di acqua al
giorno. Per lavare i denti una volta al giorno, con il rubinetto aperto, si sprecano circa
5 litri di acqua. Riutilizzare l’acqua del lavaggio delle verdure e degli indumenti. Una
dieta ricca di carne comporta un consumo giornaliero pro capite di acqua virtuale pari
a circa 5000 litri. Preferire la dieta vegetariana che comporta un consumo giornaliero
pari a circa 2000 litri. Non sprecare oggetti, vestiti, cibo: per una tazza di caffè ci
vogliono 140 litri di acqua virtuale tra coltivazione, produzione e lavorazione; per un
hamburger 2400 litri; per un chilogrammo di pasta 2000 litri, per un chilo di patate
250 litri; per un chilo di legumi 1000 litri; per una
t-shirt di cotone stampato ci vogliono 2700 litri; per un paio di jeans 5500 litri; per un
paio di scarpe di cuoio 16600 litri.
“L’acqua potabile e pulita rappresenta una questione di primaria importanza perché è
indispensabile per la vita umana e per sostenere gli ecosistemi terresti e acquatici…Il
problema dell’acqua è in parte una questione educativa e culturale perché non vi è
consapevolezza della gravità dei comportamenti” (Laudato sì 27).
“Laudato sì, mi’ Signore, per sor’ Acqua la quale è molto utile et
humile et pretiosa et casta”
RACCOLTA DIFFERENZIATA
MATERIALE UTILIZZABILE:
Schede informative dei comuni
Incontro Sindaco-Assessore
INDIVIDUAZIONE DEGLI ATTEGGIAMENTI NEGATIVI:
Mischiare tutti i rifiuti
Abbandonare per strada i rifiuti
Uso eccessivo della plastica (piatti, bicchieri, posate, ……)
BUONE PRASSI :
Effettuare la raccolta differenziata a scuola, a casa e nei luoghi di lavoro
Riciclo dei fogli di carta per brutta copia
Prima di buttare qualche oggetto si deve pensare al suo riuso o riciclo, eventualmente
trasformandolo o anche regalandolo
Scegliere oggetti di plastica riciclata
Smaltire gli ingombranti nei centri di raccolta
Portare le pile e lampadine ai negozianti e farmaci scaduti in farmacia
Effettuare la raccolta di plastica e tappi
QUESTIONARIO
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SI EFFETTUA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA NEL TUO COMUNE?
QUALI I DATI?
SI EFFETUA PER BENE LA RACCOLTA IN CASA TUA?
SAI COS’E’ IL COMPOSTAGGIO?
SAI QUALI SONO I FERTILIZZANTI NATURALI?
ESISTE UN PUNTO INFORMAZIONI PRESSO IL TUO COMUNE?
SAI DOVE SI BUTTA CIASCUN PRODOTTO?
SAPRESTI RICICLARE CON FANTASIA CREANDO ALTRO?
PRODOTTO FINITO:
VEDEMECUM PER SMALTIRE I RIFIUTI ANCHE I TELEFONINI E MATERIALE
ELETTRONICO
CREAZIONE SITO PER SCAMBI
OGGETTI CON MATERIALE RICICLATO
RACCOLTA TAPPI
LO SAI CHE
A quattro miliardi di tonnellate ammontano i rifiuti urbani ed industriali prodotti ogni
anno nel mondo, pari a 650 Kg per abitante, con una netta prevalenza dei paesi
occidentali. Nel nostro paese vengono generati ogni anno 32,4 milioni di tonnellate di
rifiuti urbani, 550 Kg pro capite, oltre a 36,6 milioni di rifiuti industriali e 52,3 milioni
del settore edile. Ogni 12 mesi finiscono in discarica 15 milioni di tonnellate di rifiuti
urbani, di cui il 42 % finisce negli impianti di riciclaggio e compostaggio, mentre il 10%
per la valorizzazione energetica.
Il problema dell’accumulo di spazzatura nasce con la crescita della popolazione
urbana, che acquista cibi confezionati, preferisce imballaggi e contenitori di plastica e
cerca una gamma sempre più ampia di prodotti industriali tra cui beni di consumo
come frigo, auto e molti articoli monouso da gettare quasi subito.
E ALLORA COSA FARE?
In natura il concetto di rifiuto non esiste: tutto ciò che viene scartato, se ha le
caratteristiche naturali, viene assorbito dall’ambiente e rimesso in circolo.
Questa è la lezione che dobbiamo imparare dalla natura: produrre oggetti e beni che
possono essere assorbiti dall’ambiente una volta terminato il loro utilizzo.
Ma fino a che ciò non sarà possibile dobbiamo abituarci a valorizzare, invece di
gettare, i rifiuti che produciamo. La soluzione è, innanzitutto, cercare di produrre il
meno possibile e di far durare il più a lungo possibile ciò che utilizziamo e in seguito
valorizzare ciò che scartiamo riutilizzando tutti i materiali che possono essere riciclati
con la raccolta differenziata. Con i materiali riciclabili si possono produrre oggetti
uguali allo scarto (vetro, carta) oppure utilizzati per produrre nuovi materiali (legno,
tessuti). La materia prime che possono essere riciclate sono: legno, vetro, carta,
tessuti, pneumatici, alluminio, acciaio, plastica.
Se si riciclano 150 lattine si può realizzare una bicicletta, con 130 un monopattino, con
37 una caffettiera. Dalla plastica si possono ottenere rasoi, maglie in pile, sedili,
cassette, penne ….
I rifiuti organici, detti “ Umido “, mischiati con gli scarti di giardino e delle potature,
possono produrre una sorta di terriccio, detto “ Compost “, un concime naturale che
non inquina e che viene usato come fertilizzante.
La raccolta differenziata è oggi il modo più sostenibile per smaltire i rifiuti.
“ Non va trascurata la relazione che c’è tra un’adeguata educazione estetica e il
mantenimento di un ambiente sano. Prestare attenzione alla bellezza e amarla ci
aiuta ad uscire dal pragmatismo utilitaristico. Quando non si impara a fermarsi ad
ammirare ed apprezzare il bello, non è strano che ogni cosa si trasformi in oggetto di
uso e abuso senza scrupoli” (Laudato sì 215).
“Laudato sì, mi’ Signore, per sora nostra madre Terra, la quale ne
sustenta et governa et produce diversi fructi con coloriti, fiori ed erba”
ENERGIA
MATERIALE UTILIZZABILE:
Protocollo di Kyoto
Conferenza Bali-Copenaghen
INDIVIDUAZIONE DEGLI ATTEGGIAMENTI NEGATIVI:
Frigo sempre aperto
Condizionatori a palle
Lampadine ed elettrodomestici accesi
Lavatrici e lavastoviglie non a pieno carico
Uso eccessivo dell’auto
BUONE PRASSI :
Abbassare il riscaldamento di un grado
Spegnere le luci, tv , computer se non servono
Camminare a piedi
Usare lampadine a risparmio energetico
QUESTIONARIO
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QUANTI ELETTRODOMESTICI HAI IN CASA?
COME E QUANTO SI USANO?
QUANTO CONSUMANO?
CHE TIPO DI LAMPADINE USI?
TI SERVI DELL’AUTO ANCHE PER PICCOLI TRATTI?
USI I MEZZI PUBBLICI?
PRODOTTO FINITO:
CONTROLLO DEL RISPARMIO ENERGETICO E CALCOLA IMPATTO
IL GIORNO DELLE LUCI SPENTE
LO SAI CHE
Il nostro è un pianeta a bollino rosso e, se non si riducono le emissioni di CO2, scompariranno
città intere. Il riscaldamento globale è da attribuire all’anidride carbonica, che è aumentata
oltre il 30% dalla metà del 700 e continua a crescere, e ad altri gas serra immessi
nell’atmosfera dalle attività umane. In seguito a ciò aumenta la temperatura media globale.
Secondo alcuni scienziati è anche la più intensa attività del Sole la causa principale del
riscaldamento globale. I cambiamenti climatici provocano eventi meteorologici estremi come i
cicloni tropicali, le alluvioni, la siccità, le ondate di caldo e freddo. Aumenta la temperatura
media del mare e quindi si verifica l’innalzamento del livello dell’acqua. Si sciolgono i
ghiacciai, si alterano le correnti aeree e marine, cambia la flora e la fauna, si erodono le coste.
Solo in Italia sono a rischio inondazione circa 4500 km….di aree costiere, soprattutto lungo
l’Adriatico.
E ALLORA COSA FARE?
Ridurre le emissioni di anidride carbonica, utilizzare energie rinnovabili, riqualificare gli
edifici pubblici e privati per ridurre la dispersione termica.
Anche il singolo cittadino, attraverso un comportamento consapevole, può fare molto in
materia di risparmio energetico. Uno studio dell’Eni sui consumi di una famiglia tipo di 4
persone ha dimostrato che, attraverso semplici accorgimenti da adottare nella vita di tutti i
giorni e sfruttando le tecnologie già presenti, si potrebbe ottenere un risparmio per famiglia
pari al 30% che equivale a un risparmio potenziale del 10% sul totale dei consumi in Italia.
Ecco qualche esempio: usare la lavastoviglie a pieno carico; in inverno tenere in casa una
temperatura non superiore ai 20°C; d’estate ridurre l’uso del condizionatore, in auto
mantenere una velocità moderata; non lasciare gli elettrodomestici in stand-by; usare
lampadine a basso consumo; usare la lavatrice a temperature basse (40/60°C); sostituire i
vecchi elettrodomestici con modelli più efficienti.
“La sobrietà, vissuta con libertà e consapevolezza, è liberante. Non è meno vita, non è bassa
intensità, ma tutto il contrario. Infatti quelli che gustano di più e vivono meglio ogni momento
sono coloro che apprezzano ogni persona ed ogni cosa; imparano a familiarizzare con le realtà
più semplici e ne sanno godere. In questo modo riescono a ridurre i bisogni insoddisfatti e
diminuiscono la stanchezza e l’ansia. Si può aver bisogno di poco e vivere molto…
La felicità richiede di saper limitare alcune necessità che ci stordiscono restando così
disponibili per le molteplici possibilità che offre la vita” (Laudato sì 223).
“Laudato sì, mi’ Signore, per frate Vento et per aere et nubilo et sereno
et onne tempo per lo quale a le tue creature dai sustentamento”.
LA SPESA INTELLIGENTE
LA SPESA INTELLIGENTE
La lotta allo spreco e, quindi, il risparmio, iniziano al supermercato, quando si fa la spesa e
prosegue a casa, nel conservare i cibi nella maniera adeguata. Ecco un rapido decalogo
dell’Unione Nazionale Consumatori per limitare i prodotti che finiscono nella spazzatura o
meglio evitare di nutrirsi con cibi già scaduti:
1)Prima di andare al supermercato, preparare la lista della spesa, pianificando i pasti
della settimana.
2) Scegliere gli alimenti con una vita residua più lunga, spesso sono quelli meno in
vista negli scaffali del supermercato.
3) Non fare la spesa a stomaco vuoto: il carrello si riempirà più facilmente di prodotti
inutili.
4) Attenzione ai formati convenienza: il 3X2 conviene solo se si ha bisogno davvero di
quel prodotto, altrimenti aumenta solo il rischio che finisca nella spazzatura.
5) Una volta a casa, riporre con attenzione la spesa: gli alimenti con una data di
scadenza più lontana vanno riposti dietro, mentre avanti passano quelli più vecchi
per consumarli prima.
6) La temperatura ideale per il frigorifero è di 4 gradi. È importante utilizzare un
termometro interno se non si è sicuri che tale temperatura sia garantita.
7) In frigo, ogni alimento va sistemato nel posto giusto: frutta e verdura nei cassetti,
pesce e carne cruda al primo piano; carne cotta al secondo; affettati e formaggi più in
alto; conserve aperte e uova ancora più su. In questo modo gli alimenti si
conserveranno più a lungo.
8) Congelare gli alimenti che avanzano scrivendo sul contenitore la data.
9) Ricordare che gli alimenti scongelati e poi cotti possono essere ricongelati.
10) Consiglio della nonna: prima di buttare, aprire, odorare, assaggiare e poi
decidere!
RICICLETTARIO
Dagli AVANZI DI BOLLITO……
POLPETTE DI BOLLITO
Si passa la carne avanzata al tritacarne. Una volta ottenuta questa si uniscono le uova, un
panino raffermo ammollato nel latte, abbondante prezzemolo fresco tritato, della mortadella a
piacere e del parmigiano. Una breve mescolata e si procede alla formazione di palline che
andranno impanate e fritte.
INSALATA DI BOLLITO
Tagliare il bollito a tocchetti, condirlo con olio extravergine di oliva, sale, limone e
accompagnarlo con dei fagioli borlotti.
STUFATO
Riducete gli avanzi di bollito a pezzi piccoli e trasferiteli in una padella ampia con olio
extravergine d’oliva, salvia e rosmarino. Unite una cipolla tritata e fate soffriggere il tutto.
Unite del vino rosso e fatelo evaporare. A questo punto unite della passata di pomodoro, un
bicchiere di acqua, regolate di sale e pepe e portate a cottura con il coperchio su fuoco basso
per circa un’ora. A piacere potete unire anche le patate.
TORTA SALATA
Insaporite la carne tagliata a pezzi in una padella con olio aglio e rosmarino. Una volta pronta
mescolatela con la besciamella arricchita con noce moscata e parmigiano ed unite anche la
mozzarella a cubetti. Amalgamate bene il tutto e versatelo in una teglia rivestita da pasta
sfoglia. Chiudete bene i bordi e cuocete in forno caldo per circa 30 minuti.
BOLLITO RINNOVATO
Ingredienti:
300 - 400 gr di bollito di carne avanzato
2 cipolle
100 gr di sugo di pomodoro o qualche pomodoro fresco
olio q.b.
sale
Procedimento:
Affettare finemente le cipolle e farle appassire in poco olio aggiungendo un po’ di acqua.
Aggiungere la salsa di pomodoro o alcuni pomodori freschi sbucciati e tagliati a quadretti.
Tagliare il bollito a fette molto sottili e aggiungerlo. Aggiustare di sale e cuocere per almeno
15 minuti a fuoco lento. (ricetta di Laura Balocco)
Dagli AVANZI di POLLO…
PASTA CON POLLO E ZUCCHINE - Una prima possibilità è tramutare i vostri avanzi
nell’ingrediente di un condimento per una pasta dal sapore delicato. Radunate la carne
rimasta e sminuzzatela finemente con un coltello o con l’aiuto di un mixer. Quindi prendete 12 zucchine: lavatele, asciugatele e tagliatele a rondelle. Nel frattempo mettete sul fuoco l’acqua
per cuocere la pasta (le mezze penne sono perfette). In una padella con un filo d’olio fate
saltare le zucchine aggiungendo una manciata di prezzemolo tritato; quando avranno
raggiunto la giusta consistenza unite il pollo, fate cuocere a fuoco basso e mescolando per 3-4
minuti e quindi aggiustate di sale e di pepe. Aggiungete la pasta scolata al dente e fate
amalgamare bene il composto prima di servire.
POLPETTE VIVACI CON AVANZI DI POLLO – Gli avanzi di pollo possono diventare anche la
base di un impasto per saporite polpette, più o meno sostanziose a seconda degli altri
ingredienti che volete aggiungervi. Per prima cosa sminuzzate il pollo in pezzi molto piccoli e
mettetelo in una ciotola. Aggiungete un uovo e arricchite con sale e noce moscata (potete
usare anche un cucchiaio di senape se preferite gusti più intensi). Ora amalgamate tutto con
l’aiuto di una forchetta; questa è la base del vostro ripieno da arricchire a vostro piacimento,
ad esempio con degli spinaci o una patata lessati, dei cubetti di salumi o una spolverata di
formaggio grattugiato. Con il composto ottenuto formate delle palline, passatele nel
pangrattato e quindi cuocetele uniformemente in padella con dell’olio dei semi. Eliminate
l’unto in eccesso scolandole su un foglio di carta assorbente e portatele in tavola ben calde.
INSALATA POLLO
ingredienti per 4 persone
400 gr. di pollo avanzato,
1 sedano,
1 tubetto di maionese,
1 cucchiaiata di prezzemolo tritato con un po’ di capperi,
il succhio di un limone,
sale e pepe,
qualche cucchiaio di sottaceti
Procedimento
Per realizzare questa insalata è ideale la carne di pollo avanzata, meglio se si tratta di pollo
lessato, ma si può usare anche carne di manzo o di vitello lessato. Togliere la pelle e gli
ossicini al pollo, tagliarlo a listarelle. Metterlo in una terrina con gli altri ingredienti tranne la
maionese che va aggiunta dopo aver rimescolato bene gli ingredienti.
Dagli AVANZI di RISO E PASTA…
ARANCINI CON GLI AVANZI DI RISO
Ingredienti:
Riso bollito o risotto alla parmigiana o risotto alla milanese (con lo zafferano) avanzati il
giorno prima,
Dadini di mozzarella o Ragù di carne,
Uova,
Pangrattato,
Olio per friggere.
Procedimento:
Con il riso, fate delle palline di circa 5 cm. di diametro, mettete al suo interno un paio di dadini
di mozzarella oppure un cucchiaino di Ragù, passate nell'uovo, impanate e friggete
(possibilmente con una friggitrice) fino a completa doratura. Servite caldo e croccante!
Consigli: Se il riso lo tenete in frigo, sarà più compatto e quindi sarà più facile fare gli arancini.
Il riso bollito si abbina meglio con il ragù, quello alla milanese si abbina meglio con la
mozzarella, quello alla parmigiana si abbina bene con entrambi.
CROCCHETTE DI PESCE E RISO
Ingredienti:
200 grammi di riso lessato avanzato,
150 grammi circa di pesce lessato avanzato (se crudo ne basta la metà),
1 cucchiaio di farina,
1 uovo,
pangrattato,
un pezzetto di scorza di limone grattugiata,
abbondante olio da friggere.
Procedimento:
Spellate il pesce, diliscatelo e sbriciolatelo. A parte sbattete leggermente l’uovo. Mettete il
pesce in una terrina e amalgamatelo con il riso, l’uovo sbattuto, la farina e la scorza di limone
grattugiata. Formate con il composto dei piccoli rotoli, appiattiteli, passateli nel pangrattato e
friggeteli in abbondante olio bollente. Sgocciolate le crocchette ben dorate e servitele con un
contorno di insalatina fresca
FRITTATA DI SPAGHETTI AVANZATI
Ingredienti:
3 etti di spaghetti cotti,
4 uova,
16 olive nere piccole,
mezza cipolla,
una manciata di prezzemolo tritato,
40 grammi di parmigiano reggiano grattugiato,
6 cucchiai di olio d’oliva.
Procedimento:
Sbattete le uova in una terrina, aggiungete le olive snocciolate e tagliate a pezzetti, il
prezzemolo e la cipolla tritata finemente. Tagliuzzate gli spaghetti, aggiungeteli al composto,
mescolare bene il tutto e cospargere con il parmigiano reggiano. Scaldate bene la metà
dell’olio in una padella, versate il composto e fate friggere fino a quando si forma una
crosticina nella parte inferiore. Voltate la frittata e rimettetela nella padella dove avrete
versato il rimanente olio. Togliete la frittata dal fuoco quando si sarà formata la crosticina
anche dall’altra parte e servitela con un contorno di rapanelli tagliati a fettine e conditi con
olio, sale e pepe.
INVOLTINI DI RECUPERO PASTA
Ingredienti per 4 persone
8 Foglie di verza,
Qualche cucchiaio di pasta avanzata già
condita,
Un pezzetto di pancetta,
Una o due cucchiaiate di besciamella,
3 fette di mortadella,
Sale e pepe,
Se li avete anche un avanzo di pisellini cotti
nella salsa.
Procedimento:
Lavate bene le foglie di verza, asciugatele stendetele aperte a conchiglia sopra il tagliere.
A parte tritate la mortadella la pancetta e mescolateli alla pasta asciutta e ai pisellini.
Mescolate tutti gli ingredienti e legateli con la besciamella, che avete preparato nel modo
consueto. Con un cucchiaio mettete un poco di impasto nel mezzo di ciascuna verza e
avvolgetegli intorno la foglia tenendola ben chiusa con uno stecco. Ungete di olio una pirofila,
disponete tutti gli involtini e mettere in forno già caldo per almeno mezz’ora.
FRITTATA DI PASTA
Riutilizzare la pasta avanzata per preparare una gustosa frittata: utilizzare un numero di uova
proporzionato alla pasta, latte, formaggio grattugiato, se gradito anche a dadini, e una
manciata di prezzemolo tritato, amalgamate tutto bene, friggete in una padella larga con olio e
coperchio a fuoco lento.
TEGAMINO DI PANE E PROVOLA
INGREDIENTI per 4 tegamini
8 fette di pane duro, (tostare 6 fette),
500 gr tra provola e mozzarella,
2 grosse cipolle sbucciate e tritate (oppure
frullate),
litro di acqua,
olio, sale e pepe.
Procedimento
In una pentola mettere l’olio, la cipolla, il sale e il pepe, fa rosolare, e quando la cipolla sarà
appassita, aggiungete l’acqua. Portare ad ebollizione e far cuocere a fiamma lenta per
mezz’ora. Lascare raffreddare. Ricoprire il fondo dei tegamini col sughetto preparato
aggiunger il pane tostato e spezzettato cercando di rivestire tutto il tegamino. Aggiungere
prima la provola e la mozzarella, e dopo il pane non tostato a pezzetti. Condire con il sugo di
cipolla e formaggio grattugiato. Infornare in forno caldo a 180° per 15 minuti (l’ultimo strato
di pane si deve tostare).
TEGAMINI DI TAGLIATELLE AVANZATE
INGREDIENTI
Tagliatelle avanzate al ragù,
formaggio grattugiato,
ragù avanzato oppure panna da
fior di latte, oppure mozzarella o formaggio filante.
cucina.
Mettere un po’ di sugo nei tegamini, aggiungere uno strato di tagliatelle poi la mozzarella o il
formaggio. Ricoprire con le tagliatelle, il sugo e formaggio grattugiato. Infornare a 180° per
15-20 minuti. (Variante usare la panna al posto del sugo, e si può aggiungere alle tagliatelle
anche gli avanzi di piselli, amalgamando il tutto con 2-3 cucchiaiate di panna o di besciamella)
Dagli AVANZI di VERDURA…
CALZONE CON LE SCAROLE STUFATE AVANZATE
Ingredienti
Scarole stufate avanzate
Formaggi misti ( provola, provolone,
Pasta per pizza
emmenthal)
Procedimento
Una volta che l’impasto è lievitato, stenderlo dandogli la forma di un disco. Mettere la scarola
su metà sfoglia aggiungendo i formaggi.
Richiudere l’impasto su se stesso e sigillare bene le estremità, come a fare un cartoccio,
ottenendo il calzone a forma di una ‘mezza luna’. Adagiare il calzone su una teglia rivestita da
carta da forno, spennellarlo con olio e infornare a 250° C per circa 10 min finché la pasta sarà
ben croccante e dorata.
GIRELLO CON MELANZANE A FUNGHETTO AVANZATE
Ingredienti
Melanzane a funghetto avanzate,
Formaggi misti
Pasta per pizza,
emmenthal))
(provola,
provolone,
Procedimento
Una volta che l’impasto è lievitato, stenderlo dando la forma di un rettangolo. Mettere le
melanzane a funghetto avanzate su tutta la sfoglia aggiungere i formaggi.
Arrotolare l’impasto su se stesso e adagiarlo su una teglia rivestita da carta da forno, far
lievitare per un’ora spennellarlo con olio e infornare a 250° C per circa 20 min finché la pasta
sarà ben croccante e dorata.
Dagli AVANZI di PANE…
FRITTATA CON AVANZI DI PANE
Ingredienti:
per 4 persone:
6 uova,
150 g di mollica di pane raffermo,
50 g di parmigiano grattugiato,
1/2 bicchiere di latte,
olio,
burro,
prezzemolo,
sale e pepe.
Procedimento:
Ammorbidire la mollica di pane con il latte. Rompere le uova in un piattino per verificarne la
freschezza. Versarle in una ciotola e sbatterle per pochi secondi. Unire la mollica, il formaggio
e un trito di prezzemolo. Aggiustare di sale e di pepe e mescolare con cura. Versare olio (2-3
cucchiai) o burro (2 noci) in una padella di ferro o antiaderente. Fare scaldare e, poi, versare il
composto di uova. Con un movimento circolare, inclinare la padella, in modo che il composto
ne ricopra uniformemente il fondo. Coprire con un coperchio e fare cuocere a fuoco lento,
agitando diverse volte la padella e avendo l'accortezza di cambiare spesso la posizione della
padella rispetto alla fiamma, in modo che la frittata abbia un colore uniforme. Quando la
frittata si staccherà dal fondo della padella (altrimenti aiutarsi con una spatolina per staccarla
dalle pareti) è il momento buono per girarla. Appoggiare un piatto o un coperchio sopra la
padella, tenerlo fermo con la mano e capovolgere la frittata. Rimettere la padella sul fuoco,
versare un filo d'olio o un pezzettino di burro e fare scivolare la frittata dal piatto in padella, in
modo che possa cuocere dall'altro lato. A cottura ultimata, fare scivolare la frittata sul piatto
da portata e servire ben calda.
LASAGNA DI PANE Prevede l’uso del pane e del minestrone avanzati, aggiungendo ingredienti facilmente
reperibili nel territorio.
Ingredienti per 4 persone
10-12 fette di pane avanzato
1 cipolla piccola
1 spicchio d’aglio
minestrone avanzato
1 litro di passata di pomodoro
4-5 mozzarelle
olio
sale
parmigiano grattugiato (a piacere)
Procedimento
Dopo aver affettato finemente la cipolla e averla rosolata insieme allo spicchio d’aglio
aggiungete la passata di pomodoro, salate, mescolate e lasciate cuocere col coperchio per circa
20 minuti.
Nel frattempo tagliate a fette non troppo sottili il pane e la mozzarella a dadini.
Riducete il minestrone in crema con il passaverdure e diluitelo molto con l’acqua per ottenere
un brodo vegetale.
Cominciate coprendo il fondo di una pirofila con il sugo di pomodoro, adagiatevi quindi le
fette di pane bagnate nel brodo vegetale.
Continuate con un altro strato di sugo, uno di mozzarella e una manciata di parmigiano.
Procedendo così, formerete due strati di lasagne che andranno in forno, con un’ultima
spolverata di parmigiano, a 180° per 20 minuti.
PARMIGIANA DI PATATE CON CRUMBLE DI PANE (Avanzi di pane, verdure e formaggi)
Ingredienti
300 gr di patate
150 gr di verdure avanzate
150 gr di formaggi vari avanzati
40 gr di parmigiano
Besciamella q.b.
1 pizzico di noce moscata
Sale e pepe q.b.
Olio extravergine d’oliva
Procedimento:
Tagliate le patate a fettine sottili;
Prendete una pirofila e ungete il fondo con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva;
Disponete le patate tagliate a fette sottili a formare un letto;
Mettete le verdure con due cucchiai di besciamella e i formaggi in una ciotola e riduceteli in
crema con un frullatore a immersione;
Formate uno strato di crema di verdure sulle patate, poi mettete la besciamella, il parmigiano,
sale, pepe, noce moscata e ricoprite con un nuovo strato di patate;
Proseguite fino all’ultimo strato di patate che infornerete a 180° per 30 minuti circa,
Ora preparate il crumble riducendo in grosse briciole il pane raffermo e mettendolo in padella
ad insaporire con due cucchiai di olio extravergine;
Una volta che la parmigiana sarà pronta ricopritela con il crumble e impiattate.
FOCACCIA DI POMODORINI E PANE RAFFERMO
Ingredienti
400 g di pane raffermo
200 g di pomodorini
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Origano
Procedimento:
Preriscaldate il forno a 200° ;
Spezzettate il pane raffermo e poi riponetelo in una ciotola in ammollo in acqua fredda per 20
minuti;
Trascorso questo tempo, strizzate il pane facendo attenzione a far perdere tutta l’acqua;
Distribuite il pane strizzato su una teglia da forno foderata con carta forno;
Lavate i pomodorini e tagliateli a metà;
Distribuite i pomodorini sulla superficie del pane;
Condite la focaccia con origano e con un cucchiaio di olio extravergine di oliva,
Fate cuocere in forno per circa un’ora fino a quando la superficie della focaccia non risulterà
dorata,
Non vi resta che portare in tavola e servire.
PAPPA AL POMODORO
Ingredienti (per 4 persone)
400 gr di pane ( pane raffermo avanzato)
20 gr di olio extravergine di oliva (2 cucchiai da tavola circa)
20 gr di cipolla o scalogno a pezzetti (2 cucchiai da tavola circa)
800 gr di passata di pomodoro
2 bicchieri di brodo vegetale caldo
Poco sale
Qualche foglia di basilico fresco in cottura o anche per decorare il piatto
Procedimento:
- Tagliate il pane a fette sottili e poi riponete le fette in una pentola antiaderente con i bordi
alti;
- Versate sulle fette di pane la passata di pomodoro e poi aggiungete anche l’olio extravergine
di oliva e i 2 cucchiai di cipolla;
- Aggiungete 2 bicchieri di brodo vegetale caldo e poi fate cuocere a fuoco medio per circa 2530 minuti, mescolando di tanto in tanto;
- Versate anche un pizzico di sale, aggiungete le foglie di basilico a pezzetti e servite la pappa
al pomodoro calda.
CANEDERLI (Con avanzi di pane)
Ingredienti per 4 persone
250 g di pane raffermo
Latte q.b.
½ spicchio d’aglio
1 cucchiaio raso di prezzemolo
3 cucchiai di grana padano o altro formaggio grattugiato
Sale e pepe q.b.
Procedimento:
Bagnate il pane con il latte e lasciatelo in frigo tutta la notte;
Al mattino strizzate bene il pane, aggiungete sale, pepe, l’aglio tritato e mescolate;
Sbattete un uovo intero e aggiungetelo all’impasto, sempre mescolando. Volendo si può
aggiungere un cucchiaio di farina;
Portate ad ebollizione l’acqua ben salata, con l’aiuto di due cucchiai versate l’impasto
formando degli gnocchi,
Quando i canederli salgono a galla vuol dire che sono cotti, servite con salvia e burro.
In alternativa fateli cuocere in brodo vegetale
RICETTA TORTA DI MELE CON PANE RAFFERMO
Ingredienti
800 gr di mele
150 gr di pane secco
100 gr di zucchero di canna
40 gr di burro
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaino di cannella
Procedimento:
- Lavate, sbucciate e tagliate a fettine le mele e poi riponetele in una padella e aggiungete la
metà dello zucchero e la cannella;
- Fate cuocere le mele per circa 10 minuti, a coperchio chiuso e intanto grattugiate il pane;
- Riponete il burro e il latte in una padella, scaldate senza far friggere il burro e poi aggiungete
anche il pane grattugiato e l’altra metà dello zucchero;
- Preriscaldate il forno a 190°C e stendete metà del composto di pane in uno stampo per torte
coperto con carta da forno;
- Aggiungete le mele cotte e poi stendete l’altra metà del composto di pane;
- Fate cuocere in forno per circa 15-20 minuti ed ecco pronta la vostra la vostra deliziosa torta
di mele fatta in casa, salutare e non sprecona.
LA CUCINA DI UN TEMPO CHE FU
BUCCE DI PAPATA CON PASTELLE FRITTE
Ingredienti:
Bucce di patata,
olio per friggere,
150 grammi di farina,
3 albumi,
1 cucchiaino di lievito in polvere,
sale.
Procedimento:
Lavate bene le patate, grattandole con uno spazzolino, asciugatele e togliete la buccia,
lasciando un po’ di patata sotto la buccia. Per la preparazione della pastella, passate al setaccio
la farina, il lievito e raccoglieteli in una terrina. Aggiungete poco per volta gli albumi, poi
l’acqua necessaria per ottenere un composto cremoso e scorrevole, mescolando bene e
lasciatelo riposare per mezz’ora, quindi regolate di sale. Scaldate in una padella abbondante
olio per friggere, e passate le bucce di patata nella pastella; sgocciolatele e, poche per volta,
friggetele per 5 minuti circa o sino a quando risulteranno uniformemente dorate.
Sgocciolatele, passatele su di un foglio di carta assorbente e servitele calde su di un piatto di
portata
ZUPPA DI CIURILLI E CUCUZZIELLI
INGREDIENTI:
talli di zucchine ( foglie e rami della pianta di zucchine)
zucchine piccole
fiori chiusi di zucchine
aglio, olio
pomodori
formaggio pecorino o parmigiano
Procedimento
Pulire bene i talli togliendo i filamenti fibrosi e bollirli in acqua e sale. Soffriggere aglio e olio e
aggiungere i pomodori a pezzetti, i talli, i fiori e le piccole zucchine, aggiungere un po’ d'acqua
e far cuocere per 30 minuti. Aggiungere infine il formaggio grattugiato, mescolare per qualche
minuto a fuoco spento.
FRITTATA CON CIPOLLE
INGREDIENTI:
cipolline fresche
sale ed olio
uova
Procedimento
Tagliare le cipolline a fette e soffriggerle in poco olio, a fiamma bassa, finchè saranno cotte.
Sbattere le uova con il sale e aggiungerle alle cipolle; aspettare la completa cottura della
frittata dopo averla girata 2 volte a fiamma sempre bassa.
CAPONATA ESTIVA
INGREDIENTI:
pane duro
pomodori
olio, sale
sedano
cipolle di tropea
tonno in scatola
olive
cetriolini sott'aceto
origano, foglie di menta o basilico fresche
Procedimento
Bagnare il pane in acqua, farlo a pezzetti, strizzarlo e condirlo a piacere con sale, olio e tutti gli
altri ingredienti.
RICETTA SALENTINA
Pesieddhi cu li muersi (Piselli con pane fritto)
INGREDIENTI:
piselli secchi
pane raffermo
olio
PREPARAZIONE:
Soffriggere il pane tagliato a tocchetti poi aggiungere i piselli, precedentemente cotti. Cuocere
per qualche minuto e impiattare.
PENNE E BROCCOLI NERI
INGREDIENTI:
broccoli neri;
olio extravergine d’oliva ;
aglio;
pasta ( penne);
PREPARAZIONE:
Dopo aver lavato e pulito i broccoli, cuocerli nell’acqua , conservarne un po’ per cuocere la
pasta con i broccoli. Prima della cottura dei broccoli aggiungere dell’olio extravergine d’oliva e
dell’aglio. Cuocere la pasta in acqua salata bollente , ma finire di cuocerla insieme ai broccoli.
FRITTURA DI POMODORI
INGREDIENTI:
6 pomodori
1 uovo;
olio per frittura;
PREPARAZIONE:
Affettare i pomodori , salarli e metterli a scolare per 1 ora. Battere l’uovo e mescolare la farina,
con sale , 1 cucchiaio d’olio e l’acqua per ottenere una pastella morbida. Asciugare i pomodori
e integrarli nella pastella Friggere in olio bollente, salare e servire caldo.
PEPERONI IMBOTTITI
INGREDIENTI:
3 peperoni grandi;
Mollica di pane raffermo;
2 pomodori maturi;
Latte;
Capperi;
Olive di Gaeta;
Sale –olio;
PREPARAZIONE:
Mettere i peperoni aperti a metà in una teglia; ammorbidire il pane raffermo con il latte. In
una terrina amalgamare tutti gli ingredienti e riempirne i peperoni. Aggiungerci poi il pane
grattugiato e l’olio. Infornare in forno riscaldato già a 180° per 45 minuti.
FINOCCHI INDORATI E FRITTI
INGREDIENTI:
Finocchi secchi;
Farina, uovo
PROCEDIMENTO:
Quando avanzano i finocchi e diventano duri per riutilizzarli basta pulirli e affettarli in
maniera non sottile.
Sbollentarli in acqua salata ma non troppo. Asciugarli, passarli nella farina e poi nell’uovo e
friggerli.
ZUPPA DI CIPOLLE
INGREDIENTI:
5/6 cipolle;
olio;
vino bianco;
farina.
PREPARAZIONE:
Pulire e affettare 5/6 cipolle grandi, rosolare l’olio, aggiungere vino bianco e far sfumare.
Aggiungere poi un cucchiaio raso di farina , girare per qualche minuto e aggiungerci un litro di
brodo vegetale. Salare e servire caldo con crostini o pane raffermo, aggiungerci formaggio
grattugiato.
MINESTRA DI BUCCE DI PISELLI
INGREDIENTI :
2 kg di piselli;
30 g di burro;
Mezza cipolla;
Prezzemolo;
1 litro di brodo vegetale.
PREPARAZIONE:
Sbucciare i piselli e tenerli da parte per un’altra preparazione. Lessare le bucce in acqua salata
e passarle al setaccio. Tritare le cipolle e far appassire con il burro. Unire il passato di bucce e
versare il brodo, pepare e cuocere per circa 30 minuti. Aggiungere la crosta del pane raffermo
fritto precedentemente.
UOVA ALL’AURORA
INGREDIENTI:
8 uova;
½ kg di pomodori maturi;
1 tazza besciamella
Burro e sale
PREPARAZIONE:
Rassodare le uova, sgusciarle e affettarle. Metterle in una pirofila imburrata e aggiungerci i
pomodori , dopo averli sbucciati, tagliati a pezzi, scaldati e passati al setaccio. Unire la
besciamella e versare tutto sulle uova. Infornare per 20 minuti.
le
SCORZE DI PISELLI E PASTA
Lessare le bucce di piselli. Appena cotte, tagliare i due fili ai due lati. In una padella far
rosolare la cipolla e versare le bucce di piselli e far insaporire per circa 10 minuti, dopo di che
allungare con acqua per poi calare la pasta quando vi sarà l’ebollizione, a cottura ultimata
servire con pepe o formaggio.
DOLCETTI DI PANE
Bagnare il pane nel latte.
Rompere le uova e batterle con la forchetta.
Togliere il pane e strizzarlo per poi unirlo alle uova con dello zucchero ed amalgamare bene.
In una padella con olio bollente versare a cucchiaiate il composto formando delle piccole
frittelle.
Servirle con abbondante zucchero a velo.
PANE FRITTO CON LE UOVA
Sbattete le uova con latte fresco, sale e pepe in modo da ottenere un composto liquido.
Affettare il pane, immergerlo nel composto per alcuni minuti e poi friggere le fette in olio
bollente. Servirle tiepide con guarnizione a piacere.
PANCOTTO
Immergete il pane raffermo nell’acqua per la minestra per un paio d’ore, rompetelo a pezzi
con la forchetta e a freddo ponetelo sul fuoco in un tegame capiente insieme a 30 grammi di
burro, un po’ d’olio e poco sale. Fate bollire a fuoco basso mescolando spesso e aggiungendo
un po’ di brodo. Fate cuocere per 25 minuti e servite cospargendo di grana.
BRUSCHETTE MORBIDE ALLA PIZZAIOLA
INGREDIENTI
4 fette di pane,
4 pomodori
200 g di mozzarella,
origano e basilico,
1 spicchio d'aglio
Olio extravergine d'oliva,
Pepe e Sale.•
Procedimento
Prendete le fette di pane, sfregatele leggermente con lo spicchio d’aglio e inumidirle con acqua
corrente. Lavate e tagliate a cubetti i pomodori, metteteli in una ciotola e condire con origano,
basilico spezzettato con le mani, pepe e poco sale. Accendete il forno a 180°C con la funzione
grill e, nel frattempo, disponete le fette di pane sulla teglia foderata con carta da forno, farcire
ogni fetta di pane con i pomodori e qualche pezzetto di mozzarella in superficie. Infornate per
pochi minuti, attendete che la mozzarella diventi filante e servite le vostre bruschette.
NATURALMENTE ……BELLI
VISO
MASCHERA VISO CONTRO L' ACNE!
Ingredienti:
succo di mezzo limone
1 albume
Procedimento:
Prendiamo un uovo e separiamo l'albume dal tuorlo. Montiamo a neve l'albume per un paio di
minuti. Uniamo il succo di mezzo limone (è da preferire un limone abbastanza grosso)
all'albume montato, mescolando qualche secondo dal basso verso l'alto per amalgamarli bene
senza quindi smontare l'albume.
Come si applica:
Si stende sul viso per 10 minuti e poi si sciacqua con acqua tiepida. E' necessario, prima di
sciacquare, sentire la pelle tirare. Se dopo 10 minuti non sentite ancora la pelle "tirare"
tenetela ancora un paio di minuti.
PROPRIETA’
Il limone ha proprietà cicatrizzanti, astringenti ed antibatteriche quindi elimina i brufoli,
mentre l'albume è ricco di proteine che aiuteranno a rigenerare la pelle del viso e combatte i
punti neri.
MASCHERA NATURALE SUPER IDRATANTE
Ingredienti:
2 cucchiai di latte (idratante)
2 cucchiai di miele (idratante e nutriente)
1 cucchiaio di farina (se volete un composto ancora più denso aggiungete ancora un altro
cucchiaio di farina)
Procedimento e applicazione:
Uniamo gli ingredienti in un contenitore (vanno benissimo una tazza o un bicchiere) e
mescoliamo un paio di minuti per farli amalgamare bene finché non otteniamo un composto
cremoso ed omogeneo.
Con le mani oppure un pennellino lo spalmiamo sul viso e ci rilassiamo sedute o stese sul
divano per circa 15 minuti... Poi si va a sciacquare con acqua tiepida e ad asciugarsi
tamponando la pelle delicatamente con un asciugamano.
METODO NATURALE PER SBIANCARE I DENTI
Ingredienti:
1 cucchiaino scarso di bicarbonato di sodio
1 bicchiere di acqua naturale
1 cucchiaino scarso di succo di limone
Procedimento:
1. Versate un cucchiaino scarso di bicarbonato di sodio in un bicchiere.
2. Aggiungiamo l'acqua fino a riempire un bicchiere e mescoliamo per far sciogliere il
bicarbonato COMPLETAMENTE. Aggiungiamo acqua finché non si è sciolto. Questo è un
passaggio importante perché il bicarbonato è leggermente abrasivo quindi è meglio
scioglierlo il più possibile per non rischiare di rovinare lo smalto dei denti, anche se
fortunatamente non andiamo a grattarlo.
3. Aggiungiamo il succo di limone. Mescoliamo.
Come si applica:
Fate dei risciacqui focalizzandovi soprattutto sui denti davanti per circa uno o due minuti. Io
lo faccio una volta ogni 15-20 giorni.
Gli ingredienti usati hanno proprietà sbiancanti.
BELLE CON IL CACAO!! COME AVERE UN VISO LUMINOSO E GIOVANE!!
INGREDIENTI:
30gr cacao in polvere
50gr argilla bianca (detta anche caolino). Se avete la pelle grassa potete sotituirla con argilla
verde.
25gr amido di riso o amido di mais
2 cucchiai di latte o acqua
PROCEDIMENTO:
Mescoliamo le polveri con il cucchiaio: argilla, amido e polvere di cacao.
Mescoliamo finché non prende il color cioccolato. A questo punto potete mettere il preparato
in polvere della maschera in un barattolo. Si conserverà per 6 mesi.
Quando volete fare la vostra maschera idratante anti-age basterà prendere 2 cucchiaini di
maschera in polvere ed unirli a 1 o 2 cucchiai di latte. Se non avete il latte potete usare l’acqua
ma il latte è più idratante.
Dopo aver unito la maschera in polvere al latte, mescoliamo finché non si amalgamano bene
gli ingredienti (circa un minuto in maniera energica) e il composto diventa cremoso.
COME SI USA:
Si applica con le mani o una spatola e va tenuta in posa sul viso per 10 minuti circa. Poi si
sciacqua con acqua tiepida. Ricordate di asciugare la pelle del viso tamponando con
l'asciugamano, è un metodo delicato per non rovinare la pelle.
PROPRIETA' DEGLI INGREDIENTI:
Il cacao è idratante, nutriente e antiossidante, contrasta quindi i radicali liberi che causano
l'invecchiamento della pelle. Purtroppo non ha queste proprietà quando lo si mangia!
L'argilla è purificante e decongestionante, quella bianca è adatta a tutti i tipi di pelle
soprattutto a quella secca, sensibile e matura. Quella verde è adatta a pelle grassa e anche a
chi ha problemi di acne.
L’amido di riso e l'amido di mais rendono la pelle idratata, vellutata, luminosa, morbida.
PELLE SPLENDIDA CON LA MASCHERA ILLUMINANTE AL LIMONE
INGREDIENTI:
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaino di succo di limone
Preparazione:
Unisco in un recipiente gli ingredienti e mescolo qualche secondo finché non ottengo un
composto omogeneo.
Si applica sul viso e si massaggia per circa un minuto, si lascia in posa 10 minuti e si sciacqua
con acqua tiepida e si asciuga con un asciugamano, tamponandolo delicatamente sul viso.
Proprietà:
Miele: nutriente, ammorbidente.
Limone: illumina il viso e ha proprietà astringenti.
STRUCCANTE DELICATO alla CAMOMILLA
INGREDIENTI:
50ml di acqua demineralizzata o infuso di camomilla
25ml di olio di riso o extravergine d'oliva
PROCEDIMENTO:
Metti in infusione una bustina di camomilla setacciata o una manciata di fiori di camomilla
secchi in 200ml (una tazza circa) di acqua bollente per circa 15 minuti.
Poi filtra il liquido e prelevane 50ml.
Trasferisci i 50ml di infuso (che puoi sostituire con l'acqua demineralizzata) in un flaconcino e
aggiungi l'olio.
Il prodotto si conserverà qualche giorno in frigorifero.
Si agita sempre prima dell'uso, si versa poco prodotto su un dischetto di cotone e si vanno a
struccare occhi e viso. Risultato: pelle pulita, morbida, liscia e setosa.
Proprietà della camomilla: oltre al buonissimo profumo che conferisce al prodotto, ha
proprietà lenitive, è ideale per pelli sensibili e una parte del viso molto delicata come quella
degli occhi.
COME ELIMINARE LE MACCHIE SCURE DAL VISO
Ingredienti:
1° Maschera al limone.
1 vasetto da 125gr di yogurt bianco
succo di 2 limoni (il limone schiarisce molto)
Mescolate i due ingredienti, applicate la maschera sul viso e attendete circa 30 minuti.
Per ottenere dei risultati in breve tempo è bene applicare questa maschera mattina e sera, il
più possibile.
2° Acqua di rose:
Utilizzare come tonico dell'acqua di rose e qualche goccia di succo di limone versandoli su un
dischetto di cotone e tamponando il viso, aiuterà a schiarire il colorito della pelle e a rendere
la pelle luminosa.
COME REALIZZARE IL TONICO
Mirtillo
In parti uguali miscelare l’acqua minerale, il succo di mirtillo puro e del latte intero: agitare e
riporre la bottiglia con il composto ottenuto in frigorifero. Questo è un tonico fantastico per
idratare le pelli secche, rovinate e che si screpolano con facilità. Si conserva per circa 5 giorni.
Camomilla
Far bollire l’acqua e lasciare i fiori di camomilla, un paio di cucchiai per ogni tazza, in infusione
per circa un’ora. Aggiungere tre gocce di aceto di mele per una bottiglietta. Conservare in
frigorifero.
La camomilla cura la pelle delicata e rinfresca.
Latte di cocco e lime
Prendete del cocco grattugiato e lasciatelo in ammollo per qualche ora nell’acqua minerale.
Passare il tutto al mixer e filtrare, aggiungendo un paio di gocce di lime fresco o limone, se non
avete il primo. Conservare in frigorifero per 4 o 5 giorni. Il cocco e i suoi derivati sono un
toccasana per pelle e capelli. ll tonico così ottenuto ha un effetto nutriente, addolcente,
emolliente e tonificante insieme. Ancora meglio se avete a diposizione latte di cocco fresco.
Cetriolo
Frullare un cetriolo precedentemente sbucciato e filtrare il succo. Aggiungere due cucchiai di
aceto di mele e poca acqua demineralizzata, mescolare bene. Passate il tonico ottenuto
mattino e sera su collo e viso, vi farà risplendere la pelle.
Lavanda e limone
Anche la pelle grassa ha bisogno del suo tonico naturale fai da te. Procuratevi dell’olio
essenziale di limone e lavanda. In una tazzina di acqua, aggiungete due gocce di olio essenziale
di limone e due di lavanda. Applicare su viso e collo.
The verde
Preparatevi un the verde e usatelo come tonico, aggiungendo solo cinque gocce di limone.
Anche questa ricetta è efficace come antiossidante e per illuminare e risanare la pelle un po’
grassa.
CAPELLI
SHAMPOO NATURALE FATTO IN CASA CON FARINA DI CECI
INGREDIENTI
2 cucchiai di farina di ceci
Acqua calda q.b
2 cucchiai di aceto
Miele
PROCEDIMENTO
Emulsionare la farina di ceci e l’aceto in una ciotolina, aggiungere l’acqua calda e miele fino ad
ottenere una crema, spalmare sui capelli come un normale shampoo e risciacquare con cura.
Perchè la farina di ceci?
La farina di ceci assorbe il grasso e lascia i capelli e la cute puliti, l’aceto lucida i capelli, il miele
è nutriente e ammorbidente.
SHAMPOO NATURALE FATTO IN CASA AL BICARBONATO DI SODIO
INGREDIENTI
1 cucchiaio di bicarbonato
1 cucchiaio di aceto
2 cucchiai d’acqua tiepida
olio essenziale (per profumare)
PROCEDIMENTO
Prendete un flacone vuoto di shampoo e versate all’interno l’acqua tiepida, poi il bicarbonato
e l’aceto. Agitate energicamente e utilizzate al momento. Risciacquate con una ciotolina
d’acqua nella quale avrete messo le gocce di olio essenziale.
Grazie al suo potere naturalmente pulente, il bicarbonato, unito al potere lucidante dell’aceto,
è ottimo come detergente per i capelli.
3 MASCHERE per CAPELLI BIONDI, SCURI, ROSSI!
MASCHERA PER BIONDE.
80gr di infuso di camomilla
120gr di olio di semi di lino (al supermercato c'è quello de "I Provenzali")
MASCHERA PER MORE.
80gr di tè nero o un decotto di edera (servono 2-3 bustine di tè nero in una tazza di acqua
calda in infusione per 10 minuti, oppure tagliate a pezzettini 20gr di foglie di Edera e la
mettete in un pentolino con il quantitativo di una tazza di acqua (circa 200ml o 300ml). Dopo
aver lasciato bollire il tutto 15 minuti filtrate.) 120 gr di olio di semi di lino
MASCHERA PER ROSSE.
80gr di infuso ai frutti rossi (servono 2-3 bustine di infuso in una tazza di acqua calda in
infusione per 10 minuti) oppure acquistate i fiori secchi di Ibisco o di Karkadè e mettete in
infusione 40gr in una tazza per 10 minuti, poi filtrate.
120gr di olio di semi di lino
Potete conservare i decotti e gli infusi fino ad una settimana in frigorifero e potete applicare
queste maschere 2 volte la settimana.
COME SI APPLICA:
Si uniscono i due ingredienti in una bottiglietta, si agitano qualche secondo per unirli (come
sapete acqua ed olio non si uniscono naturalmente, hanno sempre bisogno di un ingrediente
chiamato emulsionante che li unisca, e se non ce l'abbiamo, agitandoli si uniscono e
rimangono così qualche minuto).
Si stende il tutto sui capelli asciutti o umidi, dalle radici alle punte. Si lascia in posa per poi si
va a sciacquare con acqua tiepida e a lavare come d'abitudine.
RIMEDI NATURALI CONTRO LA FORFORA
Ingredienti:
2 cucchiai di olio d'oliva oppure di mandorle dolci oppure di semi di lino (nutrono i capelli e li
rigenerano)
1 cucchiaio di succo di limone (favorisce la liberazione del cuoio capelluto dalle squame
secche della forfora)
Procedimento e applicazione:
Unite i due ingredienti e mescolate. Applicate sui capelli umidi per circa 30 minuti, vi consiglio
di coprirli con una cuffietta da doccia. Sciacquate con acqua tiepida o calda e andate ad
applicare lo shampoo come d'abitudine.
Lo potete preparare ed applicare una volta alla settimana oppure ogni 10-15 giorni.
SHAMPOO E BALSAMO 2 IN 1... !
INGREDIENTI:
PER CHI HA I CAPELLI PIU' LUNGHI DELLE SPALLE:
MEZZO BICCHIERE DI BALSAMO
2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO DI CANNA
2 CUCCHIAI DI ZUCCHERO BIANCO RAFFINATO
1 CUCCHIAIO DI MIELE
PER CHI HA I CAPELLI LUNGHI AL MASSIMO FINO ALLE SPALLE:
1/3 (UN TERZO) DI BICCHIERE CON BALSAMO (O COMUNQUE MENO DI META' BICCHIERE)
1 CUCCHIAIO DI ZUCCHERO DI CANNA
1 CUCCHIAI DI ZUCCHERO BIANCO RAFFINATO
MEZZO CUCCHIAIO DI MIELE
PROCEDIMENTO:
Versiamo tutti gli ingredienti in un bicchiere, partendo dal balsamo, aggiungendo poi lo
zucchero di canna e quello bianco e il miele e mescolate per far amalgamare bene gli
ingredienti.
Preparatelo poco prima di utilizzarlo, altrimenti lo zucchero si scioglie e non riesce ad
eliminare con il suo effetto scrub le cellule morte e lo sporco dai nostri capelli.
COME SI USA:
Si bagnano bene i capelli (non devono essere umidi, devono essere proprio bagnati
abbondantemente), si versa il tutto poco alla volta sulla testa e si massaggia il cuoio capelluto
per 3-4 minuti, finché non sentite che lo zucchero si è sciolto.
Sciacquate bene il tutto per evitare che qualche granello di zucchero rimanga tra i vostri
capelli e asciugate.
IL MIGLIOR IMPACCO NATURALE PER I CAPELLI GRASSI... E NON SOLO!
INGREDIENTI:
3 CUCCHIAI DI GEL D'ALOE VERA
1 CUCCHIAINO DI OLIO DI MANDORLE DOLCI O DI SEMI DI LINO (facoltativo)
10 GOCCE DI OLIO ESSENZIALE DI LIMONE, SALVIA SCLAREA O BERGAMOTTO.
Unite in un contenitore gli ingredienti e mescolate qualche secondo. Se avete i capelli più
lunghi e questi quantitativi non vi bastano, raddoppiate le dosi.
COME SI USA:
Applicate sui capelli asciutti perché il gel d'aloe è a base acquosa, non oleosa come invece
sono la maggior parte degli impacchi. Se avessimo un impacco a base di oli sarebbe necessario
applicarlo su capelli umidi, in questo caso potete scegliere voi se tenere i capelli asciutti o
leggermente bagnati.
Si applica dalle radici alle punte. Essendo un impacco benefico anche per il cuoio capelluto, se
avete tempo potete massaggiarlo per un paio di minuti.
Lasciate in posa da 30 minuti a 1 ora, poi sciacquate il tutto e applicate lo shampoo, e se serve,
anche il balsamo, come d'abitudine.
Si prepara poco prima di applicarlo e si può fare tranquillamente 1 volta alla settimana.
CREME E RICETTE VARIE
Crema corpo al MIELE
INGREDIENTI:
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva o altro olio vegetale
1 cucchiaio di miele
2 gocce di olio essenziale a piacere (facoltativo)
PROCEDIMENTO:
Unisci i due ingredienti e mescola qualche secondo fino ad ottenere un composto cremoso e
omogeneo. Aggiungi eventualmente l'olio essenziale e mescola.
Quando esci dalla doccia o dalla vasca, con la pelle ancora umida, spalma questa crema
proprio come una classica crema per il corpo, massaggiando delicatamente.
Risultato:
La pelle apparirà luminosa, morbida, liscia e profumata come non mai!
E' importante spalmarla sulla pelle umida per fare assorbire bene il prodotto.
Anche se guardando gli ingredienti sembrerebbe una crema molto grassa e appiccicosa, vi
garantisco che non è assolutamente così, anzi!
Conservazione:
Si può conservare in frigorifero per qualche giorno. E' necessario rimescolare un pochino
prima di usarla.
Burrocacao rapido per labbra screpolate.
Unite 1 cucchiaino di olio d'oliva ad 1 cucchiaino di cera d'api. Sciogliete a bagnomaria un
minuto circa. Quando la cera d'api si è sciolta togliete dal fuoco e aggiungere una goccia di olio
essenziale di arancio.
Trasferite in uno stick ben pulito e lasciate raffreddare, e quindi solidificare, in frigorifero per
10 minuti.
Rinforzante unghie.
Unite 2 cucchiai di olio d'oliva a 10 gocce di olio essenziale di limone. Immergete le mani (o
comunque solo la parte delle unghie) o stendetelo sulle unghie e attendete 10 minuti.
Massaggiate fino a completo assorbimento.
2 SEGRETI DI BELLEZZA CON L'AMIDO DI RISO!
INGREDIENTI:
2 cucchiai di acqua (meglio demineralizzata) o latte
2 cucchiai di amido di riso
1 cucchiaino di miele
PROCEDIMENTO:
Unisci l'acqua e l'amido di riso. Mescola creando una cremina, poi aggiungi il miele e mescola.
UTILIZZO SUI CAPELLI COME IMPACCO PRE-SHAMPOO.
Stendilo su tutti i capelli asciutti, raccoglili con un mollettone e coprili con una cuffietta da
doccia e lascia in posa per almeno 30 minuti. Poi sciacqua con acqua tiepida e applica
shampoo e balsamo.
UTILIZZO COME MASCHERA PER IL VISO.
Stendi la cremina su tutto il viso asciutto. Noterai che proprio come una crema per il viso
verrà assorbita subito. Attendi comunque 10 minuti e poi sciacqua il tutto con acqua tiepida.
E' importante sciacquarsi perché l'amido di riso lascerà una sorta di patina bianca sulla pelle
del viso.
Risultato: pelle splendida, morbida, liscia e luminosa!
DEODORANTE
Riempite un bicchiere con acqua e aggiungete il bicarbonato;
Mescolate fino a quando non si scioglie più e poi lasciate riposare il tutto per almeno
mezz’ora;
Spostate solo la parte liquida in un contenitore spray e aggiungete l’olio essenziale della
fragranza che preferite;
Infine, riponete il deodorante in frigo in modo da far assorbire bene la fragranza dell’olio
essenziale utilizzato e conservatelo sempre al fresco dopo l’utilizzo.
DEODORANTE IN POLVERE
Ingredienti:
-bicarbonato
-amido
-olio essenziale per profumare (opzionale)
PROCEDIMENTO
In un barattolino unire bicarbonato di sodio e amido in polvere di qualsiasi tipo (di riso,
maizena, frumina, si trovano tutti al supermercato), il bicarbonato impedisce al sudore di
trasformarsi in cattivo odore, l’amido è assorbente. La quantità di bicarbonato deve essere
maggiore di quella di amido, altrimenti non funziona. Se vogliamo possiamo profumarlo con
qualche goccia di olio essenziale lavorandolo con pestello e mortaio (o schiacciandolo col
cucchiaino) per qualche minuto in modo da amalgamare bene il profumo in tutta la polvere.
Applicare con un piumino o in mancanza con le dita, senza strofinare.
CIPRIA ROSATA (FAI DA TE):
INGREDIENTI
- due cucchiaini di amido di riso in polvere (o l'amido avente in casa tipo maizena, di grano)
- colorante alimentare liquido rosso q.b (o altri a scelta)
- una goccia di olio essenziali di rosa (facoltativo)
PROCEDIMENTO
Mettere un cucchiaino di amido di riso in un contenitore di vetro e aggiungere piano piano il
colorante fino a che l'amido non assume un bel colore rosa carico.
Mescolare bene per colorare tutto l'amido. Fare asciugare il composto per un giorno intero.
Aggiungere il secondo cucchiaino di amido, la goccia di olio essenziale di rosa e passare il tutto
in un macina caffè.
Mettere la cipria in un vasetto e applicarla sul viso con un pennello da cipria.
Per realizzare questa cipria, si consiglia di utilizzare i guanti per non macchiarsi la pelle per
via del colorante utilizzato.
Questa cipria può essere realizzata utilizzando anche altri colori semplicemente acquistando
coloranti alimentari di diverso colore:
- cipria lilla: 1 parte di rosso e 1 di blu (tipo un color melanzana)
- cipria giallina: 1 parte di giallo e 1/2 parte di marrone
- cipria verde: 1 parte di giallo e 1 di blu (tipo lo sciroppo di menta)
- cipria rosa: 1 parte di rosso e 1/2 parte di marrone (va bene anche solo il rosso come sopra)
- cipria rosa antico: 1 parte di rosso e 1 parte di marrone
- cipria albicocca: 1 parte di giallo, 1 parte di rosso e 1/2 di marrone (in alternativa, va bene
anche solo giallo e rosso).
Si tratta di una cipria che opacizza e illumina l'incarnato più che coprire, dunque è ottima per
chi ha una pelle mista o tendente al grasso ed è utile per opacizzare la zona T (fronte, naso e
mento), zona tendenzialmente più lucida del viso.
Deodorante talco-non-talco per i piedi
ingredienti
125 gr di farina di mais
125 gr di bicarbonato di sodio
6 gocce di olio essenziale (i più indicati sono menta, eucalipto e timo)
procedimento
Mescolare bene gli ingredienti in polvere e, sempre mescolando, aggiungere gli oli essenziali.
In questo modo otterrete un talco-non-talco che non solo profumerà e rinfrescherà i vostri
piedi, ma li terrà asciutti senza intasare i pori (come invece fa il talco normale).
STRISCIETTE ANTI PUNTI NERI
INGREDIENTI:
1 foglio colla di pesce
1 cucchiaino di latte
½ cucchiaino di miele
1 cucchiaino di amido di riso o amido di mais
Tea tree oil
PROCEDIMENTO:
Tagliare finemente il foglio di colla di pesce e aggiungere il miele, latte e amido e far sciogliere
il tutto a bagnomaria per 15 min. Tagliare delle strisce di garza o carta assorbente. Aggiungere
al composto 3-4 gocce di tea tree oil (azione anti punti neri) ed applicare col pennello sulle
zone interessate e stendervi la garza.
PULIZIA DEL VISO
Spalmare un poco di dentifricio sul viso, tenerlo come una maschera per una decina di minuti
e poi sciacquare.
CREMA IDRATANTE PER LE MANI
1 cucchiaino di olio
1 cucchiaino di zucchero
Mescolare e applicare
PRODOTTO PER LA PULIZIA DELLE MANI
Unire sale fino e olio d’oliva, applicare sulle mani e sciacquare.
PER AVERE DELLE MANI SEMPRE MORBIDE
Immergere per alcuni minuti le mani in un passato di pomodoro con un po’di sale ed acqua di
rose.
Risciacquare poi con del succo di limone.
BELLEZZA AL CETRIOLO
Per avere una pelle sempre morbida, la sera, prima di andare a letto bisogna lavarsi la faccia
con acqua fredda e massaggiarla con del succo di cetriolo.
Inoltre il cetriolo può anche essere tagliato a fettine e passato sulla pelle ( è l'ideale per gli
arrossamenti).
NATURALMENTE ……LINDI
PRODOTTI ECOLOGICI PER L’IGIENE DELLA CASA
Per la pulizia dei vetri, di tutte le superfici lavabili in cucina, il forno, il frigorifero e il lavandino
Riempire un contenitore a spruzzo con acqua calda e aceto, nella misura di 1000 m/l di acqua
per 100 m/l di aceto. Per asciugare si può usare un po’ di giornale da riciclare. Se non gradite
l’odore di aceto potete usare bicarbonato, nella misura di 50 grammi di bicarbonato in mezzo
litro di acqua.
Per la pulizia dei sanitari
Prepariamo un detergente versando in un contenitore 3 cucchiai di bicarbonato di sodio, 10
gocce di olio essenziale di timo e il succo di 1 limone premuto e mescolare fino ad ottenere un
composto cremoso.
Per lavare i piatti e le stoviglie
Prepariamo un composto frullando 4 limoni con tutta la buccia dopo averli tagliati a pezzi e
privati dei semi, e aggiungere un poco di acqua e il sale cuocere per circa 10 minuti, poi
aggiungere l’acqua (in tutto 500 ml) e 100 ml di aceto di vino bianco. Mescolare per bene fino
a ottenere un composto omogeneo fare raffreddare ed è pronto all’uso: mettere la giusta
quantità sulla spugna per lavare le stoviglie. Sciacquare poi con acqua.
Il grasso dalle pentole si può eliminare strofinando con del sale grosso.
Per la pulizia del legno
Prepariamo un detergente unendo il succo di un limone con un cucchiaino di olio d’oliva e un
cucchiaino di acqua. La miscela si passa sul legno con un panno morbido e dopo cinque
minuti si lucida con un panno pulito.
DETERSIVI FAI DA TE
LISCIVA DI CENERE:
COME PROCURARSELA. Anche la cenere di legna (mi raccomando non di pallet), si può
riutilizzare. Non tutti abbiamo una bella stufa in casa oppure un camino ma di pizzerie in giro
ce ne sono tantissime: saranno ben felici di regalarvene un po’ tanto loro la butteranno
sicuramente via.
COME FARE UN DETERSIVO CON LA LISCIVA DI CENERE.
Prima di tutto setacciare con un setaccio dalle maglie non troppo fini (quello che utilizzate in
cucina va bene, purchè poi lo laviate benissimo),e setacciata per bene.
Prendete una bella pentola capiente, un bicchiere normale e mettete in proporzione per ogni
bicchiere di cenere 5 bicchieri di acqua. Arrivati alla dose che volete ottenere, mischiate bene
bene il composto e fate bollire a fuoco vivace, continuando a mescolare. Portato tutto a
bollore, abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per 2 ore, continuando a mescolare perchè,
il fondo tende ad attaccarsi. Spegnete la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate cosi per
24 ore. Il giorno dopo la cenere si sarà depositata tutta sul fondo della pentola: preparate
un’altra pentola oppure un catino abbastanza capiente, mettete un colino e un asciugamano
sopra la pentola o il catino e scolate la lisciva ottenuta. Lasciate cosi per qualche ora, poi
togliete il colino e lasciate il liquido riposare per altre 24 ore circa. Ripetete l’operazione 4
volte, finchè il liquido non sarà limpido Per esperienza è impossibile ottenere un liquido
limpidissimo però dopo 4 volte che l’avrete filtrata la lisciva sarà pronta per essere utilizzata.
Il prodotto ha scadenza di circa un anno, quindi la potete fare una volta per non pensarci più
per mesi. Di solito io la lisciva la metto in bottigliette di plastica recuperate e riciclate con una
bella etichetta con scritto lisciva di cenere onde evitare pericoli.
UTILIZZO DELLA LISCIVA:
per il bucato a mano: aggiungere 50 ml insieme al solito detersivo del bucato
per il bucato in lavatrice: 80 ml per ogni lavaggio
per pavimenti: aggiungere 50 ml nell’acqua del secchio
per tutte le superficie lavabili, sconsigliato su legno e marmo, ma io sinceramente la utilizzo
ovunque e non mi è mai accaduto nulla: riempite uno spruzzino di lisciva e a piacere ma
facoltativi olii essenziali di limone tee tree qualche goccia, spruzzare sulla parte da pulire ,mi
raccomando però utilizzatene poca perchè davvero ha un ottimo potere pulente.
ACETO:
DETERSIVI ANTICALCARE Sapevate inoltre che è perfetto anche come anticalcare? Prendete una spugnetta e dopo averla
imbevuta di aceto passatela su rubinetti, lavandini e docce: l’effetto sarà decisamente
splendente. Se invece il calcare ha otturato i fori dei rubinetti o del soffione della doccia,
svitateli e lasciateli a bagno per qualche ora in un recipiente pieno di aceto.
I RIMEDI: Come sturare il lavandino in modo naturale
DETERSIVI PAVIMENTI Se volete dei pavimenti lucidi e che si mantengono puliti a lungo provate a mescolare nel
secchio un bicchiere di aceto e alcune gocce di sapone per i piatti. Attenzione però: mai
utilizzare l’aceto sul marmo perché lo rovina.
DETERSIVI MULTIUSO - Per la detersione delle finestre vi basterà invece preparare una soluzione con 4 parti di
acqua e 1 di aceto con cui riempire uno spruzzino.
- Potete adoperare l’aceto anche per rimuovere la ruggine dall’acciaio e dai coltelli. Preparate
una soluzione di acqua e aceto caldo, imbevete un panno pulito e strofinate energicamente.
- Unite insieme aceto e bicarbonato per sbloccare gli scarichi. Per eliminare invece i cattivi
odori dalle tubature di bagno e cucina versate nello scarico una tazza di aceto e poi lasciate
agire. In caso di necessità ripetete l’operazione una volta a settimana.
Oltre che per le pulizie, l’aceto bianco è utilissimo anche per la pulizia dei vostri
elettrodomestici.
DETERSIVI PER ELIMINARE GLI ODORI Basta una spugnetta imbevuta di acqua e aceto per eliminare gli odori del frigorifero e
del forno. Per la pulizia della lavastoviglie aggiungete invece un litro di aceto e azionate il
lavaggio a vuoto. Stesso procedimento per eliminare il calcare dalla lavatrice: è sufficiente un
lavaggio a vuoto a 90 gradi con una soluzione composta da 4 litri di acqua e due bicchieri di
aceto.
E non è finita qui perché gli usi dell’aceto sono tantissimi: è utile infatti non solo per la pulizia
di pavimenti ed elettrodomestici ma anche per eliminare le macchie da tessuti e tappeti.
In entrambi i casi vi basterà tamponare la macchia con una spugnetta imbevuta di aceto
bianco.
LIMONE E BICARBONATO:
PULIZIA ARGENTO E SILVER
ingredienti
limone
bicarbonato
procedimento
Tagliare mezzo limone e metterci sopra del bicarbonato e strofinare sull'oggetto .Alla fine
pulirlo con un panno umido e risciacquare.
SGRASSATORE UNIVERSALE
ingredienti
acqua
bicarbonato
alcool
sapone di marsiglia
procedimento
mettere 500 ml di acqua con mezzo cucchiaio di bicarbonato e 2 cucchiai di alcool, mescolare
il tutto e aggiungere una spruzzata di sapone di marsiglia liquido.,
PULIZIA LAVELLO D'ACCIAIO
Spargere del bicarbonato in polvere e passare su tutta la superficie con una spugna umida
con sopra tre gocce di detersivo per piatti.
Risciacquare con una soluzione di acqua e aceto bianco in parti uguali e asciugare con un
panno morbido.
DETERSIVO PER LAVATRICE
1 bicchiere e mezzo di bicarbonato
½ bicchiere di acido citrico
¼ bicchiere di sale grosso
PULIZIA FUGHE
Acqua ossigenata 40 volumi
3 cucchiai di fecola di patate ( per un bicchiere di acqua ossigenata)
Fare una poltiglia e metterla nelle fughe per circa 1 ora ( stenderla con uno spazzolino ).
CONSIGLIANDO….
 Per la polvere usare uno straccio umido ben strizzato e risciacquare spesso.
 Per liberarsi delle formiche cospargere di borotalco il loro punto di accesso.
 Per liberarsi dei scarafaggi è bene osservare la massima pulizia e cospargere
periodicamente gli angoli con polvere di borace.
 Per liberarsi dalle tarme spennellare l’interno di armadi e cassetti di legno con una
soluzione di propoli nel periodo della riproduzione degli insetti.
 Per la caffettiera
Mettere la macchinetta del caffè in funzione con acqua arricchita da 3 cucchiai di sale e
senza caffè, oppure usare l’aceto al posto dell’acqua e del sale.
 Per odorare le scarpe
Mettere una manciata di sale grosso all’interno delle scarpe.
 Per conservare puliti i tubi
Versare nel lavandino una pentola di acqua bollente con sale e un po’ d’aceto.
 Per i pavimenti
Usare l’acqua con una manciata di sale grosso e un po’ d’aceto.
Per la ……….PULIZA DELLA LAVATRICE
1 bicchiere di aceto
1 bicchiere di candeggina
Fare un lavaggio a 90°
Per la ………PULIZIA DELL’ASPIRAPOLVERE
Per pulire l'interno dell'aspirapolvere aspirare un po’ di bicarbonato.
Per sbiancare i capi di cotone immergere in acqua bollente i capi con limone premuto
Digestivo: buccia di limone bollita in acqua con poco zucchero
MACCHIE DI VINO O SANGUE SUL CUOIO
Bisogna cospargere la parte con una pasta fatta di amido ed acqua fredda mischiate per bene
tra loro, tamponare poi con un foglio di carta assorbente.
PULIZIA DI MARMO E ACCIAIO
Per sbiancare marmo ed acciaio si possono utilizzare i fondi del caffè, per lucidarli si può
aggiungere qualche goccia di aceto o di limone.
Per il pavimento di marmo dei balconi si può usare una spugnetta imbevuta di cera per
pavimenti.
UN PO’ DI BUONUMORE…… PER EVITARE SPRECHI
Preghiera cristiana con il creato
TRATTA DALLA LETTERA ENCICLICA LAUDATO SI’ DEL SANTO PADRE FRANCESCO
Ti lodiamo, Padre,
con tutte le tue creature,
che sono uscite dalla tua mano potente.
Sono tue, e sono colme della tua presenza e della tua tenerezza
Laudato si’!
Figlio di Dio, Gesù,
da te sono state create tutte le cose.
Hai preso forma nel seno materno di Maria,
ti sei fatto parte di questa terra,
e hai guardato questo mondo con occhi umani.
Oggi sei vivo in ogni creatura con la tua gloria di risorto.
Laudato si’!
Spirito Santo,
che con la tua luce orienti questo mondo
verso l’amore del Padre e accompagni il gemito della creazione,
tu pure vivi nei nostri cuori per spingerci al bene.
Laudato si’!
Signore Dio, Uno e Trino,
comunità stupenda di amore infinito,
insegnaci a contemplarti nella bellezza dell’universo,
dove tutto ci parla di te.
Risveglia la nostra lode e la nostra gratitudine per ogni essere che
hai creato.
AMEN!
Si ringraziano
MAREK’S WORLD e PARTY CON NOI
CORSO Appio 14, Capua
PIZZERIA AL “SOLITO POSTO”
Piazza De Renzis, Capua
HOTEL CAPRACOTTA
Via Vallesorda, Capracotta (IS)
Contatti:
www.azionecattolicacapua.it email: ac.capua-segreteriaibero.it
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