Informazioni sui Finanziamenti Europei estratte dal Corso di specializzazione “Strumenti di Finanziamento della Ricerca” Università “Federico II” 18 – 26 Novembre 2004 a cura di Vera La Ferrara Tiziana Polichetti Quadro Generale PON POR CrdC FIRB FAR FIT PIA VI PQ Brevetti Azioni Marie Curie La ricerca in ENEA I compiti principali dell’ente sono: - promuovere e svolgere attività di ricerca di base ed applicata e di innovazione tecnologica, anche mediante la realizzazione di prototipi e l'industrializzazione di prodotti; - diffondere e trasferire i risultati ottenuti, favorendone la valorizzazione a fini produttivi e sociali; - fornire a soggetti pubblici e privati servizi ad alto contenuto tecnologico, studi, ricerche, misure, prove e valutazioni. Definizioni Ricerca di base Attività che mira all’ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche non connesse ad obiettivi industriali o commerciali; Ricerca industriale Ricerca pianificata mirante ad acquisire nuove conoscenze, utili per la realizzazione di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi per il loro miglioramento; Ricerca precompetitiva Concretizzazione dei risultati della ricerca industriale in piani, progetti, processi produttivi, modificati o migliorati e destinati alla utilizzazione; Trasferimento tecnologico Passaggio dei diritti di proprietà industriale dall’università all’industria Risorse finanziarie Importi tratti dai Conti Consuntivi (in milioni di euro) IL CONTESTO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NUOVI INDIRIZZI DELLA COMUNITÀ EUROPEA Il Consiglio Europeo di Barcellona 2002 ha convenuto l’aumento degli stanziamenti globali stabilendo l’obiettivo di destinare il 3% del prodotto interno lordo in investimenti in R&S ed innovazione entro il 2010. L’Italia attualmente investe meno dell’1% del PIL in ricerca (5° posto in Europa insieme a Portogallo e Grecia); si valuta che entro il 2010 arrivi ad investire il 2%. Fondi strutturali (1) •I Fondi strutturali rappresentano lo strumento d'intervento prioritario dell'Unione Europea in favore della coesione economica e sociale. •La politica strutturale dell'Unione ha stanziato per l'Italia 29,656 miliardi di euro per il periodo 2000-2006. I fondi perseguono tre obiettivi prioritari: •- Obiettivo 1: per le regioni a sviluppo arretrato (Sud Italia) •- Obiettivo 2: per le aree in fase di riconversione socio-economica (zone specifiche del Centro-Nord) •- Obiettivo 3: per l'istruzione, la formazione e l'occupazione Fondi strutturali (2) Fondi strutturali di attuazione nazionale (PON). Il PON Ricerca, documento composto di un insieme coerente di Assi prioritari articolati in Misure pluriennali, rappresenta la strategia dell'intervento da realizzare congiuntamente dall'Unione europea (UE) e dall'Italia nel settore della ricerca e dell'alta formazione al fine di conseguire l'obiettivo di "Promuovere lo sviluppo e l'adeguamento strutturale delle regioni che presentano ritardi nello sviluppo." (articolo 1 del Regolamento (CE) N. 1260 del 21 giugno 1999) Fondi strutturali di attuazione regionale (POR). Il POR riguarda la programmazione regionale dei Fondi strutturali per l'intervento nelle Regioni Obiettivo 1. Nell'ambito dell'obiettivo 1 sono stati avviati 6 Programmi Operativi Regionali (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia) e un unico Programma a sostegno transitorio (Molise) e 7 Programmi Operativi Nazionali Tipologie di fondi strutturali I Fondi Strutturali sono: •Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) •Il Fondo Sociale Europeo (FSE) •La sezione orientamento del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e di Garanzia (FEOGA-O) •Lo Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca (SFOP) Quadro riepilogativo POR (Programma Operativo Regionale) Il Programma Operativo Regionale 2000 -2006 è il documento che stabilisce le linee strategiche per l'impiego dei fondi strutturali dell'Unione Europea. I finanziamenti europei, accanto a finanziamenti nazionali e regionali, consentono investimenti per oltre 9 miliardi di euro nei settori strategici per lo sviluppo della Campania. Le linee di intervento secondo le quali il P.O.R. sta trovando attuazione in Campania sono definite nel Complemento di Programmazione, il documento che specifica gli obiettivi e descrive dettagliatamente gli interventi da realizzare e che viene periodicamente adattato alle esigenze e situazioni che maturano nel corso del periodo di programmazione. . POR ASSI E MISURE ASSE 1 Risorse Naturali MISURE A SOSTEGNO DELLA RICERCA ASSE 2 Risorse Culturali ASSE 3 Risorse Umane Misura 3.13 - Miglioramento delle risorse umane nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico Misura 3.16 - Promozione della ricerca e del trasferimento tecnologico nei settori connessi alla crescita ed allo sviluppo sostenibile del sistema Campania ASSE 4 Sistemi Locali di Sviluppo Misura 3.17 - Sostegno ai programmi di ricerca, di innovazione e di trasferimento tecnologico promossi dal tessuto imprenditoriale regionale ASSE 5 Città ASSE 6 Reti e Nodi di Servizio ASSE 7 Assistenza Tecnica POR Procedure Di norma, l’acquisizione delle domande da proporre a finanziamento per le diverse misure avverrà attraverso la pubblicazione di specifici bandi. Le domande acquisite entro i termini fissati dal bando saranno sottoposte ad istruttoria, valutazione e selezione, ai fini della formulazione delle relative graduatorie, sotto la responsabilità del responsabile di misura. http://www.apre.it/ricerca-nazionale/tabella.htm Strumenti speciali del POR Centro di competenza http://www.crdctecnologie.it/HomePage.php P.O.N. “Sviluppo imprenditoriale locale”2000 –2006 P.I.A. innovazione (1) Tale norma di legge eroga finanziamenti alle imprese che presentano programmi di sviluppo preindustriale (fino ad un massimo di 50 M€) con relativa industrializzazione dei risultati ottenuti. E' prevista, inoltre, la formazione del personale addetto alle diverse attività del programma di innovazione. Lo strumento permette di finanziare, oltre alla attività di innovazione anche la messa in produzione di quanto messo a punto nella attività di ricerca finanziando la realizzazione di un nuovo stabilimento, o la costruzione di una nuova linea produttiva. L'attività di sviluppo precompetitivo deve essere preponderante rispetto alla attività di ricerca industriale. P.I.A. (2) Con una unica domanda, ed un unico referente istituzionale, l'impresa può ottenere finanziamenti per molteplici finalità: •dall'acquisto di impianti e attrezzature per la produzione •la ricerca/sviluppo •l'acquisto di servizi •innovazione •formazione •etc... P.I.A. (3) Chi può fare domanda La legge 488 (a cui il PIA si richiama) finanzia tutte le imprese, già costituite ed iscritte alla camera di commercio (obbligo non valido per le ditte individuali) che vogliono realizzare investimenti derivanti da una attività di innovazione tecnologica (esclusioni per i settori “siderurgia” e “fibre sintetiche”). Dopo le modifiche apportate nel corso del 2000 e del 2001, la legge 488 abbraccia quasi tutti i settori produttivi, precisando che il settore "industria" comprende anche la produzione di energia e l'edilizia, e che i "servizi" sono presenti in tutte le tipologie. Il P.I.A. innovazione raggruppa in un unico strumento le seguenti norme di legge: 1. legge 46/82 2. legge 488/92 P.I.A. (4) Per accedere ai contributi occorre predisporre una domanda corredata da un progetto relativo alla tecnologia. Il progetto è sottoposto ad una analisi valutativa economica svolta da parte di una Banca e da un esame tecnico svolto da un Professore Universitario. Punteggio maggiorato se: c)+ 5% se previste almeno una delle seguente condizioni: commesse ad Università e centri di ricerca pubblici pari ad almeno il 15% del costo ammesso per il programma di sviluppo, l’impresa sottoscrive accordi con Università per stage di almeno 3 mesi, l’impresa è stata valutata positivamente nell’ambito del PON Ricerca. P.I.A. Innovazione : le attività finanziabili (1) Sono ammissibili i seguenti costi: 1. personale dipendente dal soggetto richiedente o in rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, addetto alle attività del programma; 2. spese generali forfettariamente calcolate al 60% del costo del personale 3. strumenti, macchinari, attrezzature, nuovi di fabbrica, e opere murarie (con relativa progettazione), utilizzati per le attività del programma di innovazione; 4. servizi di consulenza e di prestazioni di terzi necessari per l'attività del programma, inclusa l'acquisizione dei risultati di ricerche, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza, ecc.; 5. materiali per la costruzione di prototipi P.I.A. Innovazione : le attività finanziabili (2) Il finanziamento del programma di innovazione copre circa l'80% dei costi ed è suddiviso in 60% in un mutuo quindicinale a tassi abbattuti dell'ottanta per cento del tasso ufficiale di sconto mentre il restante, (da un 20% fino al 40%) è concesso come fondo perduto. Per l'industrializzazione è concessa una agevolazione a fondo perduto pari al 65% del totale investimenti con esclusione delle Regione Calabria per la quale tale percentuale è pari a circa il 90% dell'investimento. . PROGRAMMA QUADRO principale strumento dell'Unione europea per finanziare la ricerca scientifica finanziamenti CE =cofìnanziamenti Trasmessa il 16.06.2004 Cambia il testo Manifestazione d’interesse Verso il VII Programma Quadro 2007-2013 6 obiettivi: :: la creazione di centri europei d'eccellenza attraverso la collaborazione fra laboratori; :: il lancio di iniziative tecnologiche europee: :: il sostegno alla creatività della ricerca di base attraverso la competizione fra gruppi di ricerca a livello europeo; :: la creazione di un'Europa più attrattiva nei confronti dei migliori ricercatori; :: lo sviluppo di infrastrutture di ricerca di interesse europeo; :: il miglioramento del coordinamento dei programmi nazionali di ricerca. + due nuove aree di ricerca: spazio e sicurezza. la Commissione presenterà la sua proposta formale per il 7° Programma Quadro ad Aprile 2005 VI Programma Quadro 2002 – 2006 E’ strutturato su 3 assi: • Orientare ed integrare la ricerca europea Aree tematiche prioritarie Attività specifiche concernenti un settore di ricerca più ampio • Strutturare lo Spazio Europeo della Ricerca • Rafforzare le basi dello Spazio Europeo della Ricerca Possono partecipare: istituti di ricerca, università, PMI*, GEIE (Gruppi Europei di Interesse Economico), organizzazioni internazionali di interesse europeo (CERN, EMBO, etc) Regole di partecipazione Tre soggetti giuridici indipendenti disporre di conoscenze e di competenze disporre delle risorse necessarie Al momento della pubblicazione del bando, •informazioni sul contenuto minimo di ogni proposta. •le informazioni dettagliate soltanto ad un livello gestionale, non è necessario identificare tutti i partecipanti •Ulteriori dettagli durante le fasi di valutazione e negoziazione •una descrizione sommaria delle attività per tutta la durata del Progetto •Un piano d'attuazione dettagliato sarà richiesto solamente per i primi 18 mesi •La Commissione puó scegliere di adottare la procedura di presentazione in due fasi: 1) viene richiesto uno schema di proposta per gli aspetti essenziali 2)coloro che hanno superato la valutazione iniziale presentano la proposta completa. Consigli per la presentazione della proposta I valutatori hanno poco tempo a disposizione Essenziali: elenchi puntati, grassetto, etc. Seguire le linee guida del “Manuale di valutazione” Il progetto deve essere costruito in maniera tale che tutti i partners sono indispensabili Sottolineare l’eventualità di rischi sulla completa realizzazione del progetto Descrivere bene il consorzio che si va a creare Importanti le pari opportunità Proporsi come valutatore miglior modo per imparare a scrivere progetti Per esercitarsi nella compilazione dei moduli trovare un bando aperto e fare la prova come coordinatore Una Commissione di esperti valuta le proposte presentate Esito negativo Esito positivo CONTRATTO Consorzio Diritti e obblighi controllo dell’azione aggiornamento obiettivi contributo finanziario composizione del consorzio Organizzazione interna diritti di prop . Intell . Composizione controv . Contributo finanziario della Comunità •Sovvenzione al bilancio (grant to the budget) •sovvenzione all’integrazione (grant for integration) •importo forfettario. (lump sum grant) •Full Cost (FC) – tutti i costi diretti ed indiretti Modelli di rendicontazione •Full Cost Flat Rate (FCF) - tutti i costi diretti + quota forfettaria per le spese generali (20% dei costi diretti eccetto i costi di subcontraenza) •Additional Cost - tutti i costi reali addizionali+ quota forfettaria per le spese generali (20% dei costi diretti eccetto i costi di subcontraenza) Modalità di pagamento Contributo della Comunità coordinatore partners Stipula del Consortium Agreement Consortium Agreement Definizione CONSORTIUM AGREEMENT un accordo che i partecipanti ad un'azione indiretta, concludono tra loro per l'attuazione di questa. Il consortium può essere esteso ad altri contraenti con il consenso della Commissione. Consortium Agreement Materie da regolare Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Identificazione del Contratto con la Commissione Identificazione delle parti Identificazione di coloro che lavorano nel progetto Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Il Preambolo sintetizza il contesto dell’Agreement: -Le ragioni strategiche della cooperazione tra i partner e sintesi delle trattative - Ragioni per la scelta di una certa forma legale -Lingua o lingue utilizzate - Definizioni dei termini utilizzati Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Contributo tecnico delle parti Risorse tecniche messe a disposizioni Programma di lavoro Limiti di impegno tecnico Procedure di modifica Regole in caso di nonadempimento Segretezza Proprietà dei risultati/Proprietà comune/Casi problematici Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Accesso Protezione dei risultati Sfruttamento Diffusione e pubblicazione Sub licenze Pre-existing Know-How escluso dal contratto Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Organi direttivi (decisionali, amministrativi, tecnici, IPR, finanziari) Coordinamento degli organi Modifiche dell’Agreement Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Piano finanziario Procedure di modifica Pagamenti Audit delle spese Certificazione audit Informazioni generali Preambolo Regole tecniche Regole IPR Regole organizzative Regole finanziarie Regole “legali” Forma legale Fine del contratto Sanzioni contrattuali Legge applicabile Giudice competente Distacco personale Sottoscrizione del contratto Final Clauses Rendicontazione Tecnico-Scientifica e Finanziaria Attività del progetto relazioni •Periodiche Gestione del progetto •finanziarie Certificati di audit •integrative •sull’attività •sulla gestione del progetto •…. GLI STRUMENTI DEL VI PROGRAMMA QUADRO PROGETTI INTEGRATI RETI DI ECCELLENZA PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI MIRATI (STREP) AZIONI DI COORDINAMENTO (CA) AZIONI SPECIFICHE DI SUPPORTO (SSA) ART. 169 INIZIATIVE INTEGRATE DI INFRASTRUTTURA PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI PER PMI MOBILITA’ E FORMAZIONE PROGETTI INTEGRATI (IP) OBIETTIVO Produrre nuove conoscenze nell’ambito delle 7 priorità tematiche e nell’area “sostegno politico e anticipazione delle esigenze scientifiche e tecnologiche”. RISULTATI ATTESI Nuovi prodotti, processi, servizi volti alla soluzione di problemi di natura socio-economica-strutturale ATTIVITA’ • ricerca •sviluppo tecnologico e attività dimostrative •Formazione, mobilità •Uso e diffuzione della conoscenza, pubblicazioni •quadro di gestione coerente GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE dettaglio delle attività per i primi 18 mesi • possibili revisioni del piano complessivo • anticipo pari all' 85% del contributo per i primi 18 mesi • anticipi per i successivi 18 mesi adeguati al rendiconto dei 12 mesi precedenti “Grant to the budget”calcolata in percentuale sul totale del bilancio destinato dai partecipanti al progetto, e tenendo in considerazione il modello dei costi utilizzato dal partecipante FINANZIAMENTO DURATA MEDIA interessato.(FC, FCF, AC) 36-60 MESI DIMENSIONE OTTIMALE 10-20 PARTECIPANTI CONTENUTO ESSENZIALE DELLA PROPOSTA •Obiettivi scientifici e tecnologici del progetto •calendario del piano d’azione •le tappe di attuazione ed i risultati previsti per ciascuna di essa •ruolo dei partecipanti nel consorzio e competenze di ciascuno •organizzazione e gestione del progetto •piano di diffusione delle conoscenze •bilancio globale e bilancio delle singole attività AUDIT •Tecnici •finanziari VALUTAZIONE DEI PROGETTI •tecnologici •rilevanza del progetto •etici •impatto potenziale del progetto •eccellenza scientifica e tecnologica •qualità del consortium •mobilitazione delle risorse. RETI DI ECCELLENZA (NoE) OBIETTIVO Promuovere l’eccellenza scientifica e tecnologica: generare conoscenza, integrare le capacità di ricerca RISULTATI ATTESI Creazione di centri di eccellenza virtuali; produzione e diffusione di nuova conoscenza al di fuori della rete attraverso un Programma Comune di Attività ATTIVITA’ • attività di ricerca •Attività di integrazione (pianificazione coordinata delle attività dei partner; messa in comune di piattaforme di ricerca, strumenti, infrastrutture; gestione comune del bagaglio di conoscenze; mobilità e scambi di personale; spostamento permanente di personale e/o attrezzature; rafforzamento delle comunicazioni elettroniche. •Attività di disseminazione dell’eccellenza (diffusione, comunicazione, knowledge transfer, training) GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE dettaglio delle attività per i primi 18 mesi; possibili revisioni del piano complessivo; anticipo pari all' 85% del contributo per i primi 18 mesi; anticipi per i successivi 18 mesi adeguati al rendiconto dei 12 mesi precedenti. FINANZIAMENTO “Grant for integration” (20000 euro annui per ricercatore + bonus per ogni dottorato) Contributo calcolato in % rispetto al valore delle risorse della rete ed in funzione del numero di ricercatori coinvolti L’importo è calcolato tenendo in considerazione: •grado di integrazione - numero dei ricercatori - caratteristiche del settore di ricerca. Contenuto essenziale della proposta. •Eccellenza scientifica e tecnologica •capacità di accrescere la competitività e di risolvere i problemi sociali •qualità dell’utilizzo e diffusione delle conoscenze •qualità nella organizzazione e gestione del progetto •capacità della rete di riunire massa critica di attività e risorse necessaria al raggiungimento di tali obiettivi. Prodotti della rete •Eccellenza scientifica e tecnologica •dottorati •creazione di spin-off e di brevetti •disseminazione della conoscenza. Valutazione dei progetti •Rilevanza del progetto •potenziale impatto del progetto •l’eccellenza dei partecipanti •il livello di integrazione ed il programma comune di ricerca •l’organizzazione e la gestione. PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI MIRATI (STREP) OBIETTIVO •Migliorare la competitività europea •Contribuire alla soluzione dei problemi della società europea RISULTATI ATTESI •Migliorare e/o sviluppare prodotti, processi e/o servizi, nuovi o esistenti. •Dimostrare la validità di nuove tecnologie che offrano potenziali vantaggi economici. ATTIVITA’ ricerca e sviluppo tecnologico mirato, ben definito e focalizzato; dimostrazione, se necessaria; Gestione del progetto. Protezione dei diritti di proprietà intellettuale GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE •piano di lavoro dettagliato per tutta la durata; •possibilità di cambiamenti previa approvazione della Commissione e senza modificare gli obiettivi e i risultati iniziali previsti; •anticipo pari all' 85% del contributo per i primi 18 mesi; •anticipi per i successivi 18 mesi adeguati al rendiconto dei 12 mesi precedenti. FINANZIAMENTO " grant to the budget “ calcolato in percentuale sulla base del preventivo globale DURATA MEDIA DIMENSIONE OTTIMALE 18-36 mesi 6-15 partecipanti AMBITO DI REALIZZAZIONE • 7 aree tematiche prioritarie • politiche di sostegno e anticipazione delle esigenze scientifiche e tecnologiche • attività specifiche di cooperazione internazionale • incentivazione dell’interazione tra ricerca e innovazione • sviluppo di relazioni armoniose tra scienza e società PRODOTTI •Soluzioni tecnologiche •nuovi prodotti utilizzabili •servizi concreti Valutazione dei progetti •Rilevanza del progetto •potenziale impatto del progetto •l’eccellenza scientifica e tecnologica •Qualità del consorzio •Qualità della gestione •Mobilitazione delle risorse AZIONI DI COORDINAMENTO (CA) OBIETTIVO •Promuovere e supportare al messa in rete ed il coordinamento di attività di ricerca ed innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo RISULTATI ATTESI •Messa a punto in modo coerente di iniziative coordinate tra operatori di ricerca ed innovazione •Migliore integrazione della ricerca europea ATTIVITA’ organizzazione conferenze – studi o analisi – scambi di personale – gruppi di esperti – messa a punto di sistemi d’informazione e comunicazioni comuni – scambio e diffusione di buone pratiche GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE •piano di lavoro dettagliato per tutta la durata; •possibilità di cambiamenti previa approvazione della Commissione e senza modificare gli obiettivi e i risultati iniziali previsti; •anticipo da concordare con la commissione FINANZIAMENTO “grant to the budget " fino al 100% dei costi DURATA MEDIA 18-36 MESI DIMENSIONE OTTIMALE 13-26 PARTECIPANTI AZIONI DI SOSTEGNO SPECIFICI ( SSA) OBIETTIVO •Preparare attività future di supporto alla politica dell’UE • agevolare l’attuazione del VI PQ RISULTATI ATTESI •Stimolare, incoraggiare, facilitare la partecipazione di PMI, piccoli gruppi di ricerca di recente costituzione o decentrati ATTIVITA’ conferenze – seminari – gruppi di lavoro e gruppi di esperti – studi e analisi – monitoraggio – trasferimento trans-nazionale di tecnologia – sviluppo di strategie di ricerca ed innovazione – premi scientifici e competizioni ad alto livello – attività di supporto, di diffusione, d’informazione e di comunicazione GESTIONE DEL PROGETTO: PIANO DI ATTUAZIONE ANNUALE •piano di lavoro dettagliato per tutta la durata; •possibilità di cambiamenti previa approvazione della Commissione e senza modificare gli obiettivi e i risultati iniziali previsti; •Anticipo da concordare con la Commissione FINANZIAMENTO " grant to the budget " fino al 100% dei costi DURATA MEDIA DIMENSIONE OTTIMALE 9-30 MESI 1-15 PARTECIPANTI ART. 169 Permettere alla Comunità di partecipare ai programmi di ricerca intrapresi congiuntamente da diversi Stati membri. Obiettivo Tutte le attività del VI PQ. Attività Il progetto deve essere proposto da uno Stato membro. Partecipanti Contributo comunitario La partecipazione finanziaria della Comunità sarà stabilita a seguito di procedure aperte di inviti a presentare proposte o bandi di gara. INIZIATIVE PER STRUTTURE DI RICERCA Rafforzamento e lo sviluppo delle infrastrutture di ricerca, per la prestazione di servizi su scala europea. A tale scopo dovrebbero in una sola azione una serie di attività: attività di messa in rete; attività di sostegno; attività di ricerca necessarie al miglioramento delle prestazioni delle infrastrutture. Obiettivi Attività Sostegno a infrastrutture di ricerca. Sovvenzione al bilancio: secondo la natura delle attività, dal 50% fino al 100% del bilancio. Contributo comunitario PROGETTI DI RICERCA SPECIFICI PER PMI OBIETTIVO Attività di ricerca a favore delle PMI MODALITA’ DI RICERCA Ricerca cooperativa Ricerca collettiva CONTRIBUTO COMUNITARIO Sovvenzione al bilancio, fino al 50% dello stesso. Diviso in maniera forfettaria sulla base dei ricercatori che verranno integrati + un bonus dottorandi Non è preso tutto dal coordinatore Serve per coprire il costo del certificato di auditing (rendicontazione spese) di ogni partecipante)e di pubblicazione dei bandi di gara da parte del consorzio Sono escluse tasse, imposte interessi e costi relativi ad altri progetti ( p. e. l’IVA non e rimborsabile) Testing of product-like prototypes La Commissione pubblica delle linee guida per identificare i costi ammissibili e come essi possono essere caricati sul progetto RISORSE UMANE E MOBILITA’ AZIONI MARIE CURIE Chi? Ricercatori junior (con meno di 4 anni di esperienza, senza dottorato) Ricercatori senior (con 4 anni di esperienza o dottorato alcune misure prevedono un’esperienza max 10 anni) Azioni condotte da enti ospitanti Azioni individuali promozione e riconoscimento dell’eccellenza meccanismo di ritorno e integrazione I RICERCATORI HANNO DUE POSSIBILITA’: Preparare un progetto in collaborazione con l’Istituto di accoglienza di propria scelta Domanda direttamente all’Istituto selezionato dalla Commissione http://europa.eu.int/comm/research/fp6/i ndex_en.html http://europa.eu.int/mariecurie-actions http://europa.eu.int/eracareers Ricerca partner •Servizio offerto da CORDIS: http://fp6.cordis.lu/fp6/partners.cfm •Servizio offerto da APRE http://www.apre.it/serviziapre/informa /ricerca-partner/area.asp?id=PMI •Servizio offerto da F1RST: http://first.aster.it/partner/ric_partner. asp Link utili per partecipare a proposte di progetto Cordis Partners: l'attivazione di un profilo su questo sito consente di ottenere informazioni su bandi del VI Programma Quadro Ricerca, su nuove tecnologie, su eventi; consente, inoltre, di pubblicare il proprio profilo al fine di offrirsi come partner nei progetti del VI Programma Quadro. Website: http://partners-service.cordis.lu/ . Per registrarsi, sul menu a sinistra si clicca su “create new profile”; oppure link diretto://ica.cordis.lu/search/?fuseaction=reg.userregistration APRE database: Associazione che si occupa della promozione della Ricerca Europea in Italia. Si occupa anche di fare veicolare le proposte di progetto europee. Per registrarsi collegarsi all'indirizzo: http://www.apre.it/db/dbgen.asp Detect-It: iniziativa europea che mira a stimolare la partecipazione delle PMI (appartenenti ai settori Information Society Technology, Sicurezza e Qualità alimentare, Sostenibilità Ambientale, Energia) alle attività di Ricerca e Sviluppo (in particolare, attraverso i bandi del VI Programma Quadro). Dà informazioni sulle ricerche partner di progetti europei a valere sui Fondi del VI Programma Quadro. Indirizzo web: www.detect-it.org Altri esempi di strumenti a sostegno di R&D Bando IPI: finanziamento di quattro progetti pilota per la promozione e la diffusione di tecnologie appartenenti alle seguenti aree tecnologiche: - Automazione industriale e sensoristica - Biotecnologie - Materiali avanzati - Tecnologie separative Scaduto l’1 Marzo 2005. Website: http://www.riditt.it/page.asp?page=finanziamenti_riditt Bando Ministero Affari Esteri Italiano: Bando per la raccolta di progetti congiunti di ricerca per l’anno 2005, sulla base dell’accordo di cooperazione nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, scientifico e tecnologico tra Italia ed Israele. Scadenza: 27 Aprile 2005. Website: http://www.mincomes.it/circ_dm/circ2005/gennaio_05/com280105.htm