FEBBRAIO 2012
Scrivo e guardo fuori, fuori dallla grande porta-finestra del soggiorno di casa, qui nel centro storico
della città dei tre colori, del tricolore, ovvero Reggio Emilia. Beh, oggi il colore è solo uno: il
bianco.
Neve dappertutto, tanta neve, e continua a scendere. Neve e ghiaccio, che bloccano le strade e
creano disagi, fosse almeno scesa a Natale almeno avrebbe creato la giusta atmosfera, ma ora i
primi di febbraio...Non ci voleva, e ci costringe a stare barricati in casa. La mia Voyager
parcheggiata giù in strada è diventata una specie di collina bianca, e dovrò decidermi -prima o poia ripulirla da tutta quella neve. Ok, per oggi ho deciso, me ne starò qui a casa -insieme a Paola e al
mio piccolo Gabriele- al calduccio, a scrivervi questo mio CCEA.
Stetson nero? No grazie, meglio il berretto di lana, in giorni freddi come questi...Ma il nuovo album
MY NAME IS TEX è ancora la novità, e sta ottenendo lusinghieri consensi, recensioni su varie
riviste specializzate e sul web, inoltre io sono stato ospite di trasmissini radiofoniche e televisive...
Quindi, questo 2012 sarà l'anno di TEX, per me.
Intanto mi è giunta la notizia -tramite recente chiacchierata con l'amico Gigi Cavalli Cocchi- che il
disco del progetto SAVE THE MUSIC per il quale ho registrato (proprio con Gigi alla batteria) una
mia versione del classico di Bruce Springsteen BECAUSE THE NIGHT sta per essere pubblicato,
entro la primavera di quest'anno...E' anche previsto un concertone estivo a Parma, con performances
di tutti gli artisti presenti nel disco.
Rimanendo in tema Springsteen, ho recentemente ascoltato il suo nuovo singolo WE TAKE CARE
OF OUR OWN e devo dire che non mi è piaciuto, e mi ha lasciato completamente indifferente, sia
come testi che come sound, che purtroppo non include la E Street Band...Dopo il primo ascolto non
ho più avuto la voglia di riascoltarlo, e questo per uno come me è abbastanza emblematico...Chissà
come sarà il nuovo album, certo che se le premesse sono queste sono molto dubbioso, vedremo.
Mi sono giunte news aggiornate anche sull'ambizioso progetto di un disco-tributo ai vari membri
solisti dei GENESIS, per il quale registrai tempo fa una mia versione del brano SECRET WORLD
di Peter Gabriel...Dovrebbe essere pubblicato dalla Mellow Records entro quest'anno, molto
probabilmente in autunno.
Qui a fianco vedete l'illustrazione, colorata ad acquarello,
realizzata dal maestro Giovanni Ticci per la copertina del mio nuovo disco MY NAME IS TEX...La
trovo bellissima, e l'ho voluta posizionare nel libretto del cd proprio nel paginone centrale, quasi
come fosse una intrigante e seducente 'centerfold' in una rivista tipo Playboy. Ma in questo caso i
'boys' sono quattro, ovvero i "FOUR BRAVE RIDERS" che cavalcano lungo la pista polverosa
dell'avventura. TEX, KIT CARSON, TIGER JACK e KIT WILLER sono gli eroi, tra i più cari al
vastissimo pubblico degli appassionati del fumetto. Il disco dedicato al ranger bonelliano sta
andando benissimo, è stato accolto con entusiasmo dal pubblico dei lettori texiani, ed è tuttora in
vendita presso le edicole e le fumetterie. Ovviamente è ordinabile online presso vari rivenditori
online compreso il nostro online-shop ASBURY PARK, ed ovviamente lo si può ordinare al sito
web di PANINI COMICS.
TEX fu creato nell'ormai lontano 1948 dal grande GianLuigi Bonelli e dal maestro Aurelio "Galep"
Galleppini, il creatore grafico. E proprio su GALEP sto iniziando a scrivere un saggio biograficocritico sulla sua carriera artistica, un volume che presenterà anche un notevole corredo di
illustrazioni e tavole, alcune anche molto rare e inedite. Ci vorranno parecchi mesi, sarà un lavoro
delicato ed impegnativo, ma sarà anche molto appassionante. L'opera omnia del maestro Galleppini
è immensa ed importantissima nella storia dell'arte del fumetto, e trovo sia fondamentale e doveroso
rimarcare questa importanza con un volume -aggiornato e definitivo- dedicato al grande maestro.
Ho una voglia pazza di esibirmi in concerto, un massiccio
bisogno di suonare su un palco, ci sono troppo abituato, è nel mio dna e nella mia storia. Dal 1981
ad oggi è un bel pezzo di strada, strada fatta soprattutto per raggiungere i luoghi dove esibirmi in
concerto. E' evidente il fatto che negli ultimi tempi le occasioni di suonare dal vivo in vere e proprie
tourneè si sono un poco rarefatte: Oltre all'impegno del recente ruolo di neo-papà, l'attività di
scrittore-traduttore e quella delle registrazioni in studio per la realizzazione degli ultimi due album
dal 2009 al 2011, i miei concerti sono diventati principalmente degli showcase in cui ho presentato
anche i miei libri e/o produzioni. Per il DARKWOOD TO DREAMLAND TOUR si è trattato in
prevalenza di date acustiche, con alcuni episodi full-band e coronato infine dall'emozionante
concerto del RADUNO dello scorso agosto.
Per il MY NAME IS TEX TOUR ho già iniziato con due showcase di presentazione in acustico coadiuvato da Lele Cavalli- ed un'altro appuntamento è gia previsto a fine febbraio alla convention
di MantovaComics.
Per la primavera-estate mi piacerebbe iniziare una vera serie di concerti, con una formazione che
riproponga il sound "rock-folk" -molto caratterizzato- del disco, e non solo relativa agli eventi legati
al mondo del fumetto ma anche ai clubs, alle piazze e ai festival estivi. Ci sto lavorando, e molto
presto vi darò le news e gli aggiornamenti. Tutte le date saranno comunque sempre disponibili alla
rubrica dei CONCERTI, qui sul sito.
Anche il concertone-evento prenatalizio del 23 dicembre a Poviglio, dove mi sono esibito come
lead-vocalist di un supergruppo di grandi chitarristi della scena rock italiana (Cottafavi-PreviteGasparini-Maramotti-Portera) proponendo uno show a base di invincibili classici rock-soul, sta
generando qualcosa di concreto per il prossimo futuro...L'idea è quella di dare un nome alla
"superband" (ancora non abbiamo deciso quale) e di soddisfare le varie richieste che ci stanno
pervenendo per suonare dei concerti questa estate. Già c'è una data prevista per il sabato 9 giugno,
per questa "BIG GUITAR BAND" ancora senza nome...La foto a fianco mi immortala -intento a
sudare- in concerto al fianco dell'impareggiabile Max Cottafavi: io e Max vi garantiamo che -se il
progetto si consoliderà- i futuri show saranno grandiosi, ne vedrete/sentirete delle belle!
Qui a sinistra potete ammirare la splendida immagine
promozionale tratta dalla saga fantascientifica a fumetti intitolata SKY MASTERS OF THE
SPACE FORCE, disegnata dal geniale JACK KIRBY negli anni 1958-59 ed attualmente inedita in
Italia...
Ma lo sarà ancora per pochi mesi, perchè voglio rivelarvi questo fatto: ho appena consegnato
all'editore le ultime pagine delle traduzioni che ho preparato per il primo volume della serie (la serie
sarà composta da tre volumi in tutto) che uscirà all'inizio di maggio. Si, ho tradotto dall'americano
le prime 380 strisce di questa serie, compreso anche tutto l'interessante apparato critico al quale ho
pure aggiunto una pagina scritta appositamente da me: un lavoro parecchio impegnativo, ma anche
appassionante.
E' per me un grande onore poter tradurre e quindi proporre ai lettori italiani questa sublime opera di
Jack Kirby, che sarà pubblicata da NONA ARTE una intraprendente casa editrice proprio della mia
città, ovvero Reggio Emilia. E'proprio alla Convention del Fumetto di Reggio Emilia di maggio che
presenteremo questo volume, che -siamo sicuri- interesserà parecchio tutti gli appassionati del
fumetto. Ma riguardo a quest'opera e alla sua pubblicazione vi darò altri e definitivi dettagli nei
prossimi mesi.
Dopo il lavoro di scrittore-saggista, ora anche quello di traduttore: per questa opera non solo ho
dovuto cimentarmi con l'inglese nordamericano (lingua in cui lo sapete mi trovo molto a mio
agio...) ma anche con lo spagnolo castigliano. Hey, ormai mi sto abituando alla lingua spagnola, il
mio ultimo disco MY NAME IS TEX è pieno di frasi e riferimenti al Messico e allo spagnolo, e
non dimentico certo i tempi appena successivi al mio primo album solista -quello con ADIOS- in
cui mi prodigai a realizzare delle versioni in spagnolo di alcune mie canzoni, come DIOS DE LA
RADIO (Dio della Radio), EL PARAISO ES (Il Paradiso è) oppure LLEGAME AL RIO (Portami
giù al fiume), e rammento che il risultato finale non era poi così male...Inoltre ricordo con piacere
che in studio avevo a disposizione una bella ragazza di madrelingua spagnola ad aiutarmi con la
pronuncia!
E se questo 2012 è -almeno per me- l'anno di Tex, il 2011 è
stato indiscutibilmente quello di ZAGOR. Le celebrazioni del cinquantennale, con tutti gli eventi, le
mostre e le occasioni di festa legate ad esso, saranno difficilmenrte dimenticabili, per la grande tribu
zagoriana. Il disco "ZAGOR KING OF DARKWOOD" e i relativi showcase e concerti, il libro
"GUIDO NOLITTA:SERGIO BONELLI SONO IO" dedicato al creatore dell'eroe di Darkwood,
l'assolutamente indimenticabile Sergio Bonelli.
Ma i riflettori su ZAGOR, lo "Spirito con la Scure" rimarranno accesi anche quest'anno, anzi. E'
infatti in uscita nelle edicole a metà mese il primo volume della "Collezione Storica a Colori" che
riproporrà settimanalmente la ristampa integrale della saga dell'eroe bonelliano. Qui a lato vi riporto
in anteprima la copertina, mirabilmente illustrata negli anni '60 dal maestro Gallieno Ferri, creatore
grafico del personaggio, e ricolorata per questa nuova edizione. Sono certo che gli appassionati
apprezzeranno questa iniziativa, pubblicata da Repubblica-L'Espresso. Sono storie splendide,
iniziate ingenuamente nel 1961 e poi diventate dei veri e propri classici nella 'golden age' dei primi
anni '70. Storie che in tanti hanno amato e vorranno riscoprire, storie che possibilmente molti
vorranno cercare e magari leggere per la prima volta. Il mio consiglio è: fate un giro a Darkwood, e
non ve ne pentirete!
E' probabile che di voi, che mi leggete abitualmente ogni mese, possiate magari essere interessati
solo alla parte musicale della mia attività, e non alla mia grande passione per l'arte del fumetto. E'
comprensibile, vi capisco benissimo. Ma voi cercate di capire me: è noto come la MUSICA e il
FUMETTO siano da sempre le mie due passioni principali, anzi quella per il fumetto è arrivata
assai prima della musica...Comunque sia, ho sempre coltivato queste due passioni, ed ho cercato credo riuscendoci- a farle diventare un lavoro. Anzi a farle funzionare insieme, unendole e quindi
realizzando dischi, libri e -come nel caso di MY NAME IS TEX- addirittura un volumetto -allegato
al cd- contenente una breve storia texiana da me sceneggiata e disegnata dall'eccelso Giovanni
Ticci.
Bah amici, mi sa tanto che è solo l'inizio, ci ho preso gusto e arriverà altra roba, come il libro
inedito di Jack Kirby da me appena tradotto, ed un'ambizioso volume sull'arte di Galep...Magari
arriverà anche altra musica legata al fumetto, chissa?
Di sicuro so che dovrei terminare la fase di post-produzione e il montaggio del DVD del concerto (e
relativo mixaggio audio per ottenere un live-album) del Piccolo Teatro della Martesana, registrato e
filmato da una troupe professionale in una serata al termine del BETWEEN TRAINS TOUR...E' un
progetto a cui tengo tantissimo, e prima o poi lo completerò, per ora i lavori sono sospesi, al
momento la carne al fuoco è tantissima, e va bene così.
Gente, sapete che spesso mi piace raccontarvi di quello che
mi capita di vedere/leggere/ascoltare, e di recente Walter di Concordia Sagittaria -un carissimo
amico dallo spirito gentile- mi ha regalato questo cd intitolato proprio "GENTLE SPIRIT" disco
d'esordio del cantautore trentasettenne del North-Carolina Johnatan Wilson, uscito pochi mesi fa.
Collaboratore e produttore per vari artisti della scena alternative-folk americana come The
Jayhawks, Will Oldham, ma anche nomi come Jackson Browne ed anche la soul-sister Erykah
Badu.
Questo disco è davvero un bel viaggio -spesso infatti lo ascolto in macchina- dai toni crepuscolari e
psichedelici, ed anche un omaggio alla musica degli anni '70 e dei suoi menestrelli tipo Nick Drake,
Neil Young, John Martyn fino ad arrivare alle suggestioni che si rifanno all'indimenticabile Jeff
Buckley...Le atmosfere sono rilassate ma anche visionarie e talvolta lisergiche, addirittura a volte
mi sono tornate in mente certe ballate che il grande David Gilmour ha cantato e suonato per i primi
Pink Floyd.
Un artigiano folk questo Wilson, sospeso in bilico tra il tempo reale ed la tradizione sia Britannica
che nordamericana, ad offrire un disco di 13 canzoni, tutte valide ed efficaci, senza fronzoli o cose
fuori-tema.
I richiami ad atmosfere rurali e bucoliche ci sono, c'è anche la forte suggestione western
specialmente in brani come "Valley of the Silver Moon", ma l'effetto di essere trasportati in un
viaggio fatto anche di ricordi e di impressioni del Neil Young degli anni settanta è davvero
invincibile.
Ve lo consiglio caldamente, ma attenti, non è certo un disco divertente, anzi...E' invece un disco da
consumare lentamente, con la giusta attenzione ma anche rilassatezza, un album coinvolgente e
intrigante, ed anche e soprattutto un omaggio a quella musica a cui non nasconde di fare
riferimento.
Alcuni di voi lo sanno, ed io l'ho sbandierato tante volte in varie
occasioni: sono un grande fan di BOBBY WOMACK. Un soul survivor, the poet, the preacher,
Bobby è uno degli ultimi grandi artisti della SOUL MUSIC ancora in circolazione...Ho tutti -ma
proprio tutti- i suoi dischi, e tutti i dvd dei suoi concerti e le interviste...Ma quando ho ordinato
online dall'America questo ultimo dvd "RAW" non sapevo cosa aspettarmi: uno show recente, e
Womack ha ormai una certa età, ma è ancora in forma e capace di emozionare...Adoro il suo modo
di cantare, il suo humour, il suo particolarissimo modo di suonare la chitarra, è mancino e la suona
capovolta con il mi cantino come prima corda in alto...E poi è un tipo bizzarro e spontaneo, tra una
canzone e l'altra racconta di tutto, e a volte si toglie la camicia e rimane a torso nudo con la pancia
di fuori, e a volte si toglie le scarpe e le calze...Forse ricorderete il suo brano degli anni '60 intitolato
"It's All Over Now" poi coverato e portato al successo dai Rolling Stones, oppure "You're
Welcome, Stop On By"...Ed anche "110 Street" poi divenuta la soundtrack del film di culto "Jackie
Brown" di Quentin Tarantino...Io adoro "Woman's Gotta Have It" e "I'm A Midnight Mover" e
ricordo che le ho interpretate nei miei concerti di qualche anno fa. Insomma, in questo video
Womack si racconta e suona alcuni dei suoi brani migliori accompagnato da una band scarna ma
efficacissima, in un becero club-ristorante finto-chic davanti ad un pubblico tutto di colore (o quasi)
e dimostra di divertirsi un casino, fregandosene di essere filmato eccetera...Per lui il fuoco è sempre
acceso, non si risparmia mai, davanti a qualsiasi pubblico, dai quattro gatti alle migliaia di
persone...
Mi ci ritrovo parecchio, nell'essenza e nella filosofia di Womack come artista, rispetto la sua
sincerità ed umiltà e per me sarà sempre un grande punto di riferimento, possa vivere in eterno! Ci
sono dei momenti nel dvd davvero intensi, come la ballata soul "Harry Hippie" o la dolce "Breezin'"
canzone che il grande George Benson ha fatto diventare un grande hit strumentale negli anni '70 e
che Womack in questo caso fa rivivere, ricantandola finalmente con un testo che sembrava ormai
perduto o dimenticato...Womack si racconta, racconta la sua lunga vita di soul-man dedicata alla
musica, e io gli auguro altri mille di questi anni, per me la sua musica è come una benedizione,
ascoltare la sua voce mi fa stare bene e mi ispira.
Bene amici, mi fermo qui, per questo febbraio è tutto. A presto quindi, fatevi vivi, statemi accesi,
adios y amor GRAZIANO
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FEBBRAIO 2012 Scrivo e guardo fuori, fuori