Comune di Nonantola 2 BILANCI0 SOC1ALE 0 www.comune.nonantola.mo.it COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO I. DEMOGRAFIA ------------------------------------------------------------------------ 5 CAPITOLO II. L’AMMINISTRAZIONE -------------------------------------------------------------- 7 IL CONSIGLIO COMUNALE ---------------------- 7 LE COMMISSIONI ----------------------------------- 8 LA GIUNTA ------------------------------------------- 9 CAPITOLO III. IL BILANCIO -------------------------------------------------------------------------- 11 PARTE ENTRATA ----------------------------------- 11 PARTE USCITA ------------------------------------- 13 GLI INDICATORI ------------------------------------ 14 CAPITOLO IV. I SERVIZI EDUCATIVI ------------------------------------------------------------- 17 LA POPOLAZIONE SCOLASTICA --------------- 17 LE NUOVE STRUTTURE SCOLASTICHE ------ 17 IL SERVIZIO MENSA ------------------------------- 18 CAPITOLO V. I SERVIZI CULTURALI ------------------------------------------------------------- 21 BIBLIOTECA ----------------------------------------- 21 OFFICINE MUSICALI ------------------------------- 22 LUDOTECA ------------------------------------------- 24 CENTRI ESTIVI -------------------------------------- 25 CENTRO EDUCAZIONE SOSTENIBILITA’ ----- 25 ARCHIVIO - MUSEO - BENI MONUMENTALI – TURISMO --------------------------------------------- 26 CAPITOLO VI. L’ASSISTENZA SOCIALE -------------------------------------------------------- 31 CONTRIBUTI ECONOMICI A FAMIGLIE ------- 31 FONDO AFFITTO ----------------------------------- 33 INTEGRAZIONE RETTE STRUTTURE ---------- 34 IL CENTRO INTERCULTURALE ----------------- 35 CAPITOLO VII. NONAGINTA SRL ------------------------------------------------------------------ 39 2 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO VIII. I GEMELLAGGI -------------------------------------------------------------------- 43 LES MUREAUX -------------------------------------- 43 OLESA DE MONTSERRAT ------------------------ 44 LE ATTIVITA’ ---------------------------------------- 44 CAPITOLO IX. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA --------------------------------------------- 47 IL MODELLO NONANTOLA ---------------------- 49 L’ISOLE ECOLOGICA ------------------------------ 49 CAPITOLO X. LA FONDAZIONE VILLA EMMA ------------------------------------------------ 51 IL FATTO STORICO -------------------------------- 52 LA MEMORIA – PER NON DIMENTICARE ----- 53 LE ATTIVITA’ ---------------------------------------- 3 54 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO I DEMOGRAFIA Nel corso del 2010 la popolazione di Nonantola ha proseguito il trend crescente e al 31 dicembre è arrivata a quota 15.489 unità. La tabella che segue illustra le classi di età alla fine del 2009 (ultimo anno per il quale è disponibile la pubblicazione dell’Osservatorio Demografico Modenese): STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31/12/2009 Maschi % sui maschi Femmine % sulle femmine Totale % sul totale Minorenni 1.381 18,24% 1.385 17,78% 2.766 18,01% 18-30 anni 913 12,06% 900 11,55% 1.813 11,80% 31-50 anni 2.667 35,23% 2.538 32,58% 5.205 33,88% 51-70 anni 1.712 22,62% 1.724 22,13% 3.436 22,37% 897 11,85% 1.244 15,97% 2.141 13,94% 7.570 100% 7.791 100% 15.361 100% Classi di età oltre i 70 anni Totale della popolazione Al termine dell’anno 2000 la popolazione era pari a 12.318 unità, dunque nel corso dell’ultimo decennio è aumentata di 3.171 unità (+ 25,74%). Esaminando la struttura demografica dei residenti, si deve sottolineare come la suddivisione della popolazione risulti, in ogni fascia d’età, estremamente bilanciata tra uomini e donne, con una lieve preponderanza di queste ultime tra gli ultrasettantenni e sul totale (50,72% contro il 49,28% degli uomini). La fascia d’età numericamente più consistente, che da sola copre oltre un terzo del totale, è quella compresa tra i 31 e i 50 anni, seguita da quella che va dai 51 ai 70 anni (22% della popolazione). E’ interessante notare come a Nonantola i minorenni siano presenti in numero superiore agli ultrasettantenni, i quali rappresentano la classe d’età più esigua. Il numero delle famiglie nel corso del 2009 (ultimo dato disponibile) ha raggiunto la quota di 6.238, con un numero medio di componenti pari a 2,46, lievemente superiore al dato provinciale di 2,35. Nel 1997 tale valore era di 2,70, dunque Nonantola risulta allineata alla tendenza nazionale di costituzione di famiglie sempre più piccole. Sul costante aumento del numero dei residenti ha certamente influito l’insediamento di cittadini stranieri, arrivati al 31/12/09 a 1.529, pari al 9,95% della popolazione comunale; tale percentuale si colloca al di sotto del dato medio provinciale di 11,90% (82.596 stranieri su 694.580 residenti). 4 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO II L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IL CONSIGLIO COMUNALE Il Consiglio Comunale è l’organo che, rappresentando l’intera comunità locale, determina l’indirizzo ed esercita il controllo politico sull’attività amministrativa. Le competenze inderogabili del Consiglio Comunale sono individuate dalla legge regionale numero 4 del 9 febbraio 1995 e riguardano i seguenti atti: la stesura dei regolamenti comunali, con esclusione del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e del regolamento per il funzionamento della Giunta; i piani finanziari ed i progetti preliminari di opere pubbliche il cui importo a base d’asta sia pari o superiore a € 200.000; le proposte da presentare alla Regione ai fini della programmazione economica, territoriale ed ambientale, o ad altri fini stabiliti dalle leggi dello Stato o della Regione; l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di partecipazione; la partecipazione a società di capitali; la determinazione dei criteri generali delle tariffe per la fruizione di beni e servizi; gli acquisti, le alienazione e le permute immobiliari; l’accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni; la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune; gli statuti delle aziende speciali; l’istituzione dei tributi e la definizione del relativo ordinamento; il trasferimento della sede comunale. La LR 54/98 ha poi individuate ulteriori competenze, tra cui la stesura dello statuto dell’Ente e delle associazioni di Comuni di cui l’Ente faccia parte ela nomina dei propri rappresentanti presso enti, organismi e commissioni. Il Consiglio Comunale di Nonantola è composto dal Sindaco che lo presiede e da 20 consiglieri. L’elezione, la durata in carica, il numero, la posizione giuridica, le cause di ineleggibilità, di incompatibilità e di decadenza dei consiglieri sono regolati da legge statale. Le elezioni del 6 e 7 giugno 2009 hanno espresso il nuovo Consiglio Comunale: Borsari Pier Paolo Centrosinistra per Nonantola Annovi Roberto Centrosinistra per Nonantola Bersani Giliola Centrosinistra per Nonantola Campana Lorenzo Centrosinistra per Nonantola 5 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Di Bona Alessandro Centrosinistra per Nonantola Di Stefano Federico Centrosinistra per Nonantola Grenzi Stefania Centrosinistra per Nonantola Masetti Alessandro Centrosinistra per Nonantola Melloni Valeria Centrosinistra per Nonantola Panzetti Gian Luca Centrosinistra per Nonantola Pate Fabio Centrosinistra per Nonantola Piccinini Oscar Centrosinistra per Nonantola Tarozzi Giorgio Centrosinistra per Nonantola (capogruppo) Campoli Alessandro Il Popolo della Libertà - Lega Nord Malaguti Matteo Il Popolo della Libertà - Lega Nord (capogruppo) Mascheroni Francesco Il Popolo della Libertà - Lega Nord Rinaldi Matteo Il Popolo della Libertà - Lega Nord Ferri Filippo Lista Civica AMO Nonantola Ferri Giorgio Lista Civica AMO Nonantola (capogruppo) Montanari Stefano Lista Civica AMO Nonantola LE COMMISSIONI Il Consiglio Comunale, come previsto dall’art. 38 del TUEL e come disciplinato dallo Statuto comunale, può istituire delle Commissioni permanenti, temporanee o speciali, per fini di controllo, di indagine o di studio. Attualmente (aprile 2011) sono operanti le seguenti Commissioni: COMMISSIONE CONSILIARE PER LE POLITICHE SOCIALI, SANITARIE, CULTURALI, EDUCATIVE, SPORT, VOLONTARIATO, POLITICHE INTERNAZIONALI PER LA PACE E LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO: - Ferri Giorgio - Nannetti Federica - Panzetti Gianluca - Piccinini Oscar - Rinaldi Matteo COMMISSIONE CONSILIARE PROGRAMMAZIONE ED USO DEL TERRITORIO, AMBIENTE, SVILUPPO ECONOMICO E SOSTENIBILE, LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO, MOBILITÀ E VIABILITÀ: - Di Bona Alessandro - Di Stefano Federico - Mascheroni Francesco 6 COMUNE DI NONANTOLA - Montanari Stefano - Tarozzi Giorgio BILANCIO SOCIALE 2010 COMMISSIONE CONSILIARE POLITICHE DI BILANCIO, RISORSE UMANE, ORGANIZZAZIONE, PARTECIPAZIONE E INFORMAZIONE: - Bersani Giliola - Campana Lorenzo - Campoli Alessandro - Ferri Filippo - Panzetti Gian Luca COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA: - Di Stefano Federico - Ferri Giorgio - Mascheroni Francesco - Panzetti Gian Luca - Piccinini Oscar LA GIUNTA La riforma delle autonomie locali ha profondamente modificato le competenze delle Giunta Comunale, che è diventata un organo esecutivo con competenza residuale. Ciò significa che compie gli atti di amministrazione che la legge non riservi al Consiglio o che non ricadano nelle competenze del Sindaco o degli organi di decentramento. Tali atti riguardano: • l’esame degli argomenti da proporre al Consiglio; • l’individuazione dei criteri e delle modalità di attuazione dell’azione amministrativa per la realizzazione degli obiettivi e dei programmi del Comune, nel rispetto degli indirizzi di governo generali approvati dal Consiglio; • la redazione di provvedimenti deliberativi con cui specifica il fine e gli obiettivi perseguiti, i mezzi idonei ed i criteri cui devono attenersi gli uffici nell’esercizio delle competenze esecutive e di gestione loro attribuite; • l’approvazione di progetti definitivi ed esecutivi di opere pubbliche, nonché i progetti preliminari il cui importo a base d’asta sia inferiore a € 200.000; • la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere, quando i criteri per l’assegnazione e la determinazione della misura non siano stabiliti in modo vincolante dal relativo regolamento; • l’approvazione della dotazione organica del personale e del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi; 7 COMUNE DI NONANTOLA • BILANCIO SOCIALE 2010 la nomina della commissione edilizia e della commissione giudicatrice per l’aggiudicazione degli appalti mediante appalto-concorso e per l’affidamento delle concessioni di lavori pubblici; • la fissazione della data di convocazione dei comizi per i referendum comunali e la costituzione dell’ufficio comunale per le elezioni; • il conferimento degli incarichi professionali e di consulenza e collaborazione esterna. La Giunta è composta dagli Assessori, che sono nominati dal Sindaco il quale delega ad essi competenze per materie. Attualmente la Giunta è formata da: - Borsari Pier Paolo, Sindaco, con competenza in materia di Urbanistica, Personale e Organizzazione Affari Generali; - Annovi Roberto, Vice Sindaco e Assessore con delega allo Sport; - Corradi Marcello, Assessore con delega a Politiche Scolastiche, Centro Storico e Turismo; - Masetti Alessandro, Assessore con delega a Bilancio, Lavori Pubblici e Patrimonio; - Grenzi Stefania, Assessore con delega a Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Volontariato e Cultura; - Pate Fabio, Assessore con delega a Politiche Sociali, Casa e Polizia Municipale; - Bonacina Ornella, Assessore esterno con delega a Ambiente, Bilancio Ambientale, Attività Produttive e Partecipazione. 8 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO III IL BILANCIO PARTE ENTRATA Le entrate del Comune sono suddivise in base alla loro destinazione: - le entrate correnti consentono di finanziare la gestione ordinaria della struttura comunale (stipendi dei dipendenti, acquisti di cancelleria, utenze eccetera) e sono articolate in tre titoli: le entrate correnti (Titolo I), provengono dai cittadini tramite le imposte: ICI e addizionale comunale IRPEF, imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni, imposta comunale sul consumo dell’energia elettrica; i trasferimenti correnti (Titolo II) sono corrisposti dallo Stato, dalla Regione e da altri Enti del settore pubblico; le entrate extra-tributarie (Titolo III) derivano dai corrispettivi pagati dagli utenti per la fruizione di servizi pubblici (quali l’asilo nido, la refezione scolastica, i corsi di musica) e dal pagamento di sanzioni amministrative per la violazione di norme. - le entrate per finanziare la spesa in conto capitale comprendono due titoli: le entrate da alienazioni (Titolo IV) le entrate da accensioni di prestiti (Titolo V) - le entrate da servizi per conto di terzi (Titolo VI) - l’avanzo di amministrazione Di seguito si riportano i valori relativi ai titoli di entrata per l’anno 2010; si tratta degli importi di competenza dell’anno. Importo % sul totale del titolo € 4.685.105,05 100% imposta comunale sugli immobili € 2.581.569,94 55,10% imposta comunale sulla pubblicità € 33.617,71 0,72% addizionale sul consumo di energia elettrica € 211.364,36 4,51% altre imposte € 1.789.687,01 38,20% tassa occupazione suolo pubblico € 47.121,21 1,01% tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (ora T.I.A.) € 2.347,94 0,05% diritti sulle pubbliche affissioni € 19.396,88 0,41% Titolo Titolo I - Entrate tributarie di cui: 9 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Titolo II - Trasferimenti pubblici € 2.725.473,13 100% contributi e trasferimenti correnti dallo Stato € 2.221.687,12 81,52% contributi e trasferimenti correnti dalla Regione € 102.197,85 3,75% contributi e trasferimenti da altri Enti Pubblici € 401.588,16 14,73% Titolo III - Entrate extra-tributarie € 3.640.550,92 100% proventi dei servizi pubblici € 1.598.041,43 43,90% proventi dei beni dell’ente € 1.945.787,12 53,45% interessi su anticipazioni e crediti € 7.588,67 0,21% utili da aziende partecipate e dividendi di società € 24.245,81 0,67% proventi diversi € 64.887,89 1,78% ENTRATE CORRENTI € Titolo IV - Entrate da alienazioni € 1.185.378,79 di cui: di cui: 11.051.129,10 100% di cui: alienazioni di beni patrimoniali € 144.763,00 21,12% trasferimenti di capitale dalla Regione € 55.375,79 4,67% trasferimenti di capitale da altri Enti Pubblici € 47.000,00 3,96% trasferimenti di capitale da altri soggetti € 300.000,00 25,31% riscossione di crediti € 638.240,00 53,84% Titolo VI - Entrate da servizi per conto di terzi € 1.587.377,13 100% ritenute previdenziali e assistenziali € 245.194,14 15,45% ritenute erariali € 439.565,43 27,69% altre ritenute al personale per conto di terzi € 35.130,06 2,21% depositi cauzionali € 5.620,00 0,35% rimborso spese per servizi per conto di terzi € 846.373,80 53,32% rimborso per anticipazione di fondi per economato € 15.493,70 0,98% TOTALE GENERALE DELL’ENTRATA € di cui: Fonte: Conto del Bilancio anno 2010 10 13.823.885,02 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 PARTE SPESA La parte del bilancio relativa alla spesa è articolata in 4 titoli: - le spese correnti costituiscono le spese relative alla gestione ordinaria dell'Ente: spese del personale dipendente, acquisti di beni e servizi, interessi passivi, trasferimenti correnti ed altre uscite. Sono quindi le spese destinate alla produzione ed al funzionamento dei vari servizi prestati dall'ente pubblico, nonché alla ridistribuzione dei redditi per fini non direttamente produttivi; - le spese in conto capitale individuano tutte le spese che incidono direttamente o indirettamente sulla formazione del capitale dell'ente pubblico; - le spese per rimborso di prestiti comprendono il rimborso delle anticipazioni di cassa e della quota capitale di mutui e prestiti; - le spese per servizi per c/terzi rappresentano una partita di giro il cui ammontare coincide esattamente con quello del titolo VI delle entrate. Per l’anno 2010 i valori di competenza relativi alla spesa sono i seguenti: Importo % sul totale del titolo € 10.463.163,41 100% Titolo Titolo I – spese correnti di cui: generali di amministrazione, di gestione e di controllo € 3.935.511,79 37,61% polizia locale € 418.944,30 4,00% istruzione pubblica € 1.284.316,00 12,27% cultura e beni culturali € 1.004.124,61 9,60% settore sportivo e ricreativo € 34.650,00 0,33% viabilità e trasporti € 263.512,42 2,52% gestione territorio e ambiente € 680.245,64 6,50% settore sociale € 2.621.658,99 25,06% sviluppo economico € 220.199,66 2,10% Titolo II – spese in conto capitale € 1.001.378,79 100% di cui: generali di amministrazione, di gestione e di controllo € 638.240,00 63,74% cultura e beni culturali € 124.000,00 12,38% viabilità e trasporti € 39.000,00 3,89% gestione territorio e ambiente € 200.138,79 19,99% 11 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Titolo III – spese per rimborso di prestiti € 404.220,69 100% rimborso di quota capitale di mutui e prestiti € 404.220,69 100% Titolo IV – spese per servizi per c/terzi € 1.587,377,13 100% ritenute previdenziali e assistenziali al personale € 245.194,14 15,45% ritenute erariali € 439.565,43 27,69% altre ritenute al personale per conto di terzi € 35.130,06 2,21% restituzione di depositi cauzionali € 5.620,00 0,35% spese per servizi per conto di terzi € 846.373,80 53,32% anticipazioni di fondi per il servizio economato € 15.493,70 0,98% TOTALE SPESE € di cui: di cui: 13.456.139,92 Fonte: Conto del Bilancio anno 2010 GLI INDICATORI L’AUTONOMIA FINANZIARIA è pari al rapporto tra la somma delle entrate tributarie ed extra-ributarie ed il totale delle entrate correnti. Per il triennio 2008-2010 i valori dell’indicatore sono i seguenti: Entrate tributarie ed extra-tributarie Anno Entrate correnti Autonomia finanziaria 2008 € 8.139.035,20 € 10.210.877,47 79,71% 2009 € 7.370.535,00 € 10.074.255,00 73,16% 2010 € 8.325.655,97 € 11.051.129,10 75,34% L’AUTONOMIA TRIBUTARIA è pari al rapporto tra le entrate tributarie e il totale delle entrate correnti. Negli anni 2008-2009-2010 l’indicatore ha registrato i seguenti valori: Anno Entrate tributarie Entrate correnti Autonomia tributaria 2008 € 6.002.505,65 € 10.210.877,47 58,79% 2009 € 5.252.500,00 € 10.074.255,00 52,14% 2010 € 4.685.105,05 € 11.051.129,10 42,39% 12 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 La DIPENDENZA ERARIALE è calcolata come rapporto tra i trasferimenti correnti provenienti dallo Stato ed il totale delle entrate correnti: Trasferimenti correnti dallo Stato Anno Entrate correnti Dipendenza erariale 2008 € 1.096.000,00 € 10.210.877,47 10,73% 2009 € 2.263.000,00 € 10.074.255,00 22,46% 2010 € 2.221.687,12 € 11.051.129,10 20,10% Gli INDICATORI PRO-CAPITE sono particolarmente interessanti nell’ottica delle finalità del Bilancio Sociale in quanto evidenziano i benefici ed i costi mediamente sopportati da ciascun cittadino. Gli indicatori di entrata calcolati sono due: - la PRESSIONE DELLE ENTRATE PROPRIE PRO-CAPITE, data dalla somma di entrate tributarie ed extratributarie rapportata al numero di abitanti: Entrate tributarie ed extra-tributarie Anno - Pressione delle entrate pro capite Popolazione 2008 € 8.139.035,20 15.111 € 538,62 2009 € 7.370.535,00 15.361 € 479,82 2010 € 8.325.655,97 15.489 € 537,52 la PRESSIONE TRIBUTARIA PRO-CAPITE è invece ottenuta ponendo al numeratore le sole entrate tributarie e al denominatore la popolazione: Anno Entrate tributarie Popolazione Pressione tributaria pro capite 2008 € 6.002.505,65 15.111 € 397,23 2009 € 5.252.500,00 15.361 € 341,94 2010 € 4.685.105,05 15.489 € 302,48 13 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO IV I SERVIZI EDUCATIVI LA POPOLAZIONE SCOLASTICA Il costante aumento della popolazione residente comporta, come è ovvio, un corrispondente incremento degli alunni: A.S. 2006/2007 A.S. 2007/2008 A.S. 2008/2009 A.S. 2009/2010 A.S. 2010/2011 88 102 109 123 106 Asili Nido 411 420 474 469 479 (229 statali e 182 privata) (238 statali e 182 privata) (288 statali e 186 privata) (292 statali e 177 privata) (298 statali e 181 privata) Primaria 621 649 668 697 730 Secondaria Primo Grado 369 375 380 383 401 1.489 1.546 1.631 1.672 1.716 Scuole Materne (statali e privata) TOTALE Si tratta di un aumento generalizzato, che riguarda quasi tutti i gradi scolastici presenti sul territorio comunale: negli ultimi quattro anni gli iscritti all’asilo nido sono aumentati quasi del 20%, quelli delle materne del 17%, gli alunni della scuola primaria di oltre il 17% e gli studenti della scuola secondaria di primo grado di circa il 9%. Ciò ha richiesto un adeguamento/potenziamento delle strutture scolastiche, come illustrato dal paragrafo che segue. LE NUOVE STRUTTURE SCOLASTICHE Dopo l’apertura del nuovo MICRONIDO COMUNALE nel 2006 e del PLESSO SCOLASTICO INTITOLATO A DON ARRIGO BECCARI nel 2007, l’offerta di strutture scolastiche presenti sul territorio è stata completata con l’inaugurazione nel settembre 2008 del ELEMENTARE e NUOVO PLESSO SCOLASTICO DESTINATO ALLA SCUOLA intitolato alla memoria della MAESTRA IDA NASCIMBENI. La struttura si caratterizza per uno schema planimetrico semplice ed essenziale, impostato sulla massima chiarezza dei percorsi distributivi e costituito da due edifici indipendenti, collegati tra loro da un corpo centrale, di raccordo anche formale, ciascuno funzionalmente e concettualmente definito. 14 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 La superficie, di oltre 2.800 mq esclusi i portici esterni, ospita aule, laboratori ed il refettorio che può trasformarsi agevolmente in sala polivalente per ospitare manifestazioni pubbliche, proiezioni o conferenze. Le tredici aule per la didattica, dimensionate per ospitare fino a 30 alunni ciascuna, sono dislocate sia al piano terra che al primo piano, mentre le quattro aule speciali, destinate ad attività di laboratorio, sono collocate prevalentemente al primo piano. La maggior parte delle aule didattiche è posizionata verso Sud, con affaccio sulla corte aperta centrale, in modo da favorire un corretto approccio bioclimatico del sistema edificio, che sfrutti al meglio i benefici dell’irraggiamento solare nella stagione fredda, pur prevedendo i necessari elementi di mitigazione contro l’eccesso di luce e calore. L’edificio è attrezzato con ampia dotazione di bagni, ben superiore ai minimi di norma, suddivisi per piano e distinti per sesso, con due bagni attrezzati riservati a disabili, dimensionati per ospitare anche un lettino d’appoggio. I collegamenti interni sono assicurati da ampi corridoi, ben illuminati e aerati naturalmente, adatti alla sosta e al gioco durante le pause ricreative. Completano la struttura due corpi scala, uno interno e l’altro esterno, che assieme ad un ascensore per portatori di handicap garantiscono la massima sicurezza e rapidità di sfollamento. IL SERVIZIO MENSA La produzione dei pasti è affidata a MATILDE RISTORAZIONE, società per azioni a capitale misto i cui soci di maggioranza (51%) sono Comuni della zona (oltre a Nonantola, partecipano al capitale Anzola, Calderara, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto); il socio privato, individuato con gara, è CAMST. La società è stata creata dai Comuni per gestire la refezione scolastica, a tal fine è stato realizzato un Centro di produzione a Sant’Agata Bolognese capace di fornire 650.000 PASTI ALL’ANNO. Da diversi anni il Comune ha istituito una COMMISSIONE MENSA con la funzione di rappresentare tutti i soggetti fruitori del servizio, siano essi genitori delle varie sezioni scolastiche (dal nido alle medie) oppure insegnanti. La Commissione è l’organismo deputato alla verifica della qualità del servizio di refezione scolastica e va riconfermata ad ogni anno scolastico. La Commissione può effettuare visite presso il Centro di produzione pasti e presso le mense scolastiche per la degustazione di campioni del pasto del giorno e per la verifica delle operazioni di pulizia e sanificazione; a seguito ad ogni visita, la Commissione ne verbalizza l’esito ed informa l’Ufficio Scuola per le opportune valutazioni e relativi interventi. Recentemente si è inoltre insediata la COMMISSIONE SOVRA COMUNALE, nella quale sono rappresentati tutti i Comuni soci di Matilde ed il presidente è un genitore di Nonantola. 15 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Negli ultimi tre anni scolastici, nelle scuole del territorio comunale sono stati consumati i seguenti pasti: 2006-2007 2007-2008 2008-2009 2009-2010 2010-2011 Asili nido 13.521 15.388 16.517 17.925 10.367 Scuole materne statali 31.401 31.674 36.543 36.131 25.990 Elementari 58.508 57.746 55.296 54.453 44.564 722 760 2.727 2.958 3.167 104.152 105.568 111.083 111.467 84.088 Medie TOTALE (al 31.03.11) Si ricorda infine che è possibile richiedere pasti che soddisfino PARTICOLARI ESIGENZE: dieta per motivi etico-religiosi: no carne di maiale; no carne bovina; no carne; no carne e pesce; dieta speciale per patologia: secondo le indicazioni del medico o del pediatra; dieta bianca; dieta morbida: per emergenze di natura odontoiatrica. Si vuole infine ricordare l’innovativo progetto di servizio MENSA SELF-SERVICE attivato nel refettorio del nuovo plesso di via Grieco. I bambini sia delle elementari che delle medie compongono da soli il proprio vassoio lungo la linea di distribuzione, con la supervisione degli insegnanti e seguendo le indicazioni del personale di Matilde che incoraggia all’assaggio di tutti i piatti del menù del giorno. Questa modalità, oltre a garantire l’igiene, l’aspetto e la temperatura dei piatti, rispecchia i principi educativi basati sull’autonomia e sulla responsabilizzazione dei bambini che ne valorizzano la crescita come individui all’interno di una società. 16 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO V I SERVIZI CULTURALI BIBLIOTECA COMUNALE Nata come biblioteca di pubblica lettura, il patrimonio attuale, oltre alle riviste ed ai quotidiani, conta circa 36.000 libri e rispecchia interessi di cultura generale, con particolare riguardo alla letteratura, alla storia locale e alle scienze sociali, oltre ad avere una fornita sezione dedicata ai bambini e ai ragazzi. La Biblioteca Comunale appartiene al POLO PROVINCIALE DELLE BIBLIOTECHE MODENESI e coordina, in qualità di caposistema, il sistema territoriale di Nonantola, Bomporto, Ravarino e Bastiglia; il patrimonio è consultabile on-line sul catalogo provinciale aurigaweb.cedoc.mo.it oppure sebinaweb.cedoc.mo.it o ancora sul catalogo nazionale opac.sbn.it. I servizi erogati comprendono consultazione, prestito, prestito interbibliotecario, richiesta copia, anche elettronica, di articoli, prestito alle classi, consulenza bibliografica, riproduzione del materiale presente in biblioteca e navigazione Internet. La Biblioteca è inoltre impegnata in attività di PROMOZIONE DEL LIBRO E DELLA LETTURA rivolta alle scuole materne, elementari e medie e di organizzazione di seminari e corsi per adulti. Il costante aumento della frequenza, come illustrato dalla tabella, da un lato è un riscontro positivo del servizio offerto, ma dall’altro concorre a rendere sempre più critica la situazione degli spazi. Anno Libri Libri Giorni % di % di Libri % di Media chiesti dati FrequenMedia di crescit Iscritti crescit Prestiti movime crescit freque pr. pr. tanti prestiti apertu a a ntati a ntanti interbi interbi ra b. b. 2002 11.069 -7 3.695 6 13.630 -2 238 46,5 57,3 83 182 2003 9.419 -15 3.905 6 12.736 -7 241 39,1 52,8 38 150 2004 10.948 16 4.220 8 14.449 13 241 45,4 60,0 85 224 2005 12.981 19 4.537 8 16.392 32.236 13 230 56,4 71,3 62 135 2006 13.320 3 4.894 8 17.975 35.306 10 236 56,4 76,2 79 166 2007 15.748 18,23 5.236 7 18.256 35.510 0,5 229 68,77 79,71 118 97 2008 17.609 11,82 5.552 6 15.321 31.275 -11,9 221 79,67 69,36 117 102 2009 18.122 19 16.573 8,2 221 82,00 179 101 2010 19.578 8.03 6618 0,24 16585 0,07 226 86.62 73,38 235 81 2,9 6.602 17 75 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 OFFICINE MUSICALI Il progetto OFFICINE MUSICALI si pone l’obiettivo di facilitare e stimolare la conoscenza del linguaggio musicale in tutte le sue possibili espressioni, offrendo servizi diversi attraverso LA FONOTECA, LA SALA PROVE E LA SCUOLA DI MUSICA. Inoltre il servizio si occupa della programmazione di rassegne musicali, come l’ormai storica AUTUNNO MUSICALE NONANTOLANO (in collaborazione con gli Amici della musica di Modena e arrivato alla sua XXVIII° edizio ne) da diversi anni inserito nella più vasta rassegna provinciale “Note di passaggio” con sei appuntamenti domenicali di musica da camera di alta qualità con forte afflusso di pubblico, o ancora la rassegna MUSICA RIDENS che fra febbraio e aprile propone spettacoli di teatro comico musicale. La FONOTECA, ora collocata nella nuova sede di Piazza Liberazione, è una specie di biblioteca della musica, con più di 6.000 supporti tra LP E CD di tutti i generi musicali offerti al prestito gratuito, una sala attrezzata per l’ascolto e la visione in loco dei materiali con la possibilità di consultazione delle migliori riviste musicali italiane. Nell'anno 2010 le presenze sono state 2.500, mentre i prestiti dei materiali sono stati 3.112 tra cd e dvd. Un dato importante è che le presenze in fonoteca contemplano non solo l'uso del servizio inerente al prestito di cd e dvd, ma anche le attività seminariali e di laboratorio, sempre più in crescita e rivolte principalmente al mondo degli adolescenti. Vanno incluse tra le attività anche le proposte di incontri-lezione per le scuole medie, spesso in collaborazione con la biblioteca comunale. SALTO NEL SUONO è nata come rassegna di ascolti guidati, per offrire all'utenza qualche occasione speciale di incontro durante i mercoledì sera (momento della settimana in cui storicamente la fonoteca resta aperta dopo l'ora di cena). Col tempo, dagli iniziali 5-6 incontri annuali, proposti da ottobre a maggio si è passati ad una programmazione più intensa, con almeno due appuntamenti ogni mese. L'idea è di riuscire a proporre serate in cui parlare di musica, raccontando storie, aneddoti, vite di personaggi; parlando di strumenti musicali e affrontando tematiche che collegano la musica ad altri ambiti come la letteratura, il cinema o le arti in generale. Anche grazie ad una programmazione diversificata ed eterogenea, uno degli esiti maggiormente positivi è l'essere riusciti a portare in fonoteca un pubblico spesso diverso, persone che non hanno un rapporto abituale con la fonoteca o addirittura che non ne conosceva neppure l’esistenza. La SALA PROVE - allestita all’interno dell’area del Circolo ARCI “La Grande”, in via Guercinesca Est 1 in frazione La Grande - è stata rinnovata proprio quest’anno e attrezzata per fare musica 7 giorni su 7 dal mattino alle 9 alla sera alle 24,00. E’ un servizio pagamento ed è a disposizione di gruppi o singoli in 5 turni giornalieri (due pomeridiani ed uno serale) di 3 ore ciascuno, festivi compresi; le informazioni e le prenotazioni si effettuano (anche via mail) rivolgendosi alla Fonoteca. 18 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 La SCUOLA DI MUSICA, la cui sede di Nonantola è situata presso la Torre dell’Orologio, si rivolge a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla musica o che, pur avendo già una propria preparazione di base, desiderano perfezionarsi anche attraverso percorsi didattici personalizzati sotto la guida di professionisti di lunga esperienza. La Scuola offre la possibilità di iscriversi presso cinque differenti sedi: oltre a Nonantola, i corsi si svolgono infatti anche a Castelfranco, Bomporto, Ravarino e Bastiglia. Questi Comuni sono convenzionati da molti anni con il Comune di Nonantola per la gestione didattica e amministrativa della Scuola. Gli studenti possono usufruire di: classi di strumento principale; corsi complementari; laboratori musicali; aule attrezzate e 3 laboratori musicali per le lezioni dei gruppi di musica d’assieme. Sede dei corsi Anno scolastico Totale iscritti 2000-2001 196 116 41 39 2001-2002 229 121 54 54 2002-2003 229 134 57 38 2003-2004 245 147 58 40 2004-2005 286 153 67 66 2005-2006 345 189 110 46 2006-2007 442 247 132 63 2007-2008 473 244 122 107 2008-2009 529 252 125 152 2009-2010 590 307 119 164 Nonantola RavarinoCastelfranco BomportoBastiglia Dal punto di vista economico, i proventi delle rette di iscrizione e di frequenza degli studenti coprono le spese vive dei compensi dei docenti e di tutte le attività didattiche che compongono il programma formativo della Scuola stessa. Le amministrazioni comunali si fanno carico del finanziamento delle sole spese di organizzazione. 19 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 LUDOTECA La Ludoteca “Gianni Rodari”, nata come “biblioteca del gioco e del giocattolo” con lo scopo di garantire spazio e strumenti idonei per il diritto del bambino di giocare, nel corso del 2010 ha continuato a diversificare l’offerta dedicando alcune aperture pomeridiane alla fascia d’età dei più piccoli e dei più grandi (pre-adolescenti e adolescenti) e promuovendo per loro anche attività e iniziative sul territorio come la rassegna di teatro ragazzi, le letture estive nei parchi ed i centri estivi. I dati della Ludoteca relativi al 2010 sono: Frequenze: 9.675, con un incremento del 40% rispetto all’anno precedente. Forte anche l’incremento delle presenze dei genitori (2.446 presenze nell’anno) a testimoniare l’uso dello spazio funzionale a buone relazioni familiari; Giornate di apertura: 199, con una media di 48 presenze giornaliere, di cui: 31 aperture dedicate esclusivamente ai ragazzi > 10 anni con una media di 14 presenze 29 aperture dedicate esclusivamente ai bimbi < 6 anni con una media di 20 presenze Iscritti al prestito: 2.043, provenienti per la maggioranza (80%) da Nonantola, ma con una componente non irrilevante del 20% da fuori; la composizione degli iscritti è bilanciata per quanto riguarda il sesso (51% maschi e 48% femmine) e per quanto riguarda l’età è interessante notare l’alta percentuale (56%) degli iscritti con oltre 14 anni; Prestiti: 1.930, con un leggero calo rispetto all’anno precedente del 2%, che – a fronte dell’aumento delle frequenze – sta a indicare l’uso preponderante del servizio non tanto come teca del giocattolo, quanto come spazio di gioco e di socializzazione. La Ludoteca da diversi anni si rivolge con particolare attenzione alla fascia d’età dei preadolescenti e adolescenti e collabora principalmente con la Fonoteca in attività loro dedicate. Durante l’anno 2010 sono stati realizzati i seguenti LABORATORI PER ADOLESCENTI: NUMERO DI ISCRITTI FREQUENZA NUMERO DI INCONTRI Corso DJ (con Fonoteca) 20 186 10 Giocoleria 25 173 8 Il Suono delle Lingue 20 115 6 Corso di scacchi 8 45 6 Corso di ping-pong 25 195 8 Video clip 18 145 8 Laboratorio di Halloween 20 57 3 136 916 49 CORSO TOTALE 20 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CENTRI ESTIVI La Ludoteca coordina inoltre il servizio Centri Estivi, offerto ai bambini delle scuole materne ed elementari durante i mesi estivi. Scuola materna Don Milani Scuola elementare Nascimbeni Fattoria Carpanelli Età scuola Età scuola materna elementare Settimana Frequentanti Frequentanti Frequentanti Frequentanti 28 giugno- 02 luglio 21 13 05 - 09 luglio 39 21 12-16 luglio 42 23 19-23 luglio 30 23 26-30 luglio 22 23 30 agosto – 03 settembre 26 30 06 - 10 settembre 25 24 51 54 TOTALE 154 103 Il calo dei partecipanti è interpretato da un lato dovuto al fatto che si è ampliata e differenziata l’offerta nel territorio da parte di diversi soggetti promotori di analoghe iniziative (Parrocchia e Polisportiva), dall’altra quale esito dell’attuale crisi economica. CENTRO DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ Il Centro di Educazione Ambientale è diventato, in ottemperanza alla legge regionale 27/2009, CENTRO EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ (CEAS), struttura educativa che si rivolge a scuole, famiglie e comunità locali e strumento dell’ente locale per iniziative di informazione, documentazione, comunicazione, formazione ed educazione legate ai temi della sostenibilità. Il Centro cura inoltre il PARCO DI EDUCAZIONE STRADALE, uno spazio attrezzato con piste, segnaletica e biciclette a disposizione degli utenti, dove si sono svolte lezioni di educazione stradale durante lo scorso anno scolastico a 133 CLASSI (il 35% provenienti da fuori Nonantola). Per quanto riguarda le attività rivolte alle scuole, la gestione associata fra i Comuni dell’Unione del Sorbara garantisce l’attività per un bacino di utenza allargato a tutte le scuole del territorio, che nel corso dell’anno scolastico 2009/2010 hanno partecipato con 343 CLASSI (12% provenienti da fuori Nonantola) PER UN TOTALE DI 780 INCONTRI. Inoltre nel 2010 si è inaugurata l’apertura, un sabato al mese, dello SPORTELLO DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, un punto informativo c/o la sede stessa del CEAS, sotto i portici di Piazza Liberazione, aperto a tutti i cittadini che desiderano saperne di più sulla qualità ambientale e sugli stili di vita più corretti. 21 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 ARCHIVIO - MUSEI - BENI MONUMENTALI - TURISMO Nel 2010 gli obiettivi del Servizio sono stati i seguenti: 1) Politiche di spesa: - aumento delle entrate con ricerca mirata di sponsor e finanziamenti pubblici e privati; 2) Innovazione gestionale: - inserimento dell’Archivio storico in una gestione partecipata di sistema locale; - presidio dei rapporti con l’Università di Venezia e Bocconi di Milano per i progetti archeologico e museale; - presidio delle convenzioni e dei rapporti con le Fondazioni Villa Emma e Ora et Labora; 3) Innovazione organizzativa: - ridefinizione organizzativa del servizio e nuovo organigramma; - miglioramento della capacità di coordinamento tra servizi; 4) Politiche di qualità: - miglioramento della qualità dell’informazione e della comunicazione specifica del settore. ARCHIVIO STORICO COMUNALE Nel corso del 2010 si è provveduto ad una totale ricollocazione dell’archivio di deposito, al trasloco nella nuova sede di Via Valluzza del magazzino di reperti archeologici, delle pubblicazioni e del fondo bibliotecario di Sebastiana Papa. Nel 2010 l’attività didattica è stata sospesa. SISTEMA ARCHIVISTICO INTERCOMUNALE Nel corso del 2010 l’attività del sistema archivistico intercomunale di Nonantola, Ravarino, Bomporto e Bastiglia che comprende, a livello locale , anche l’archivio storico della Partecipanza Agraria ha visto l’inventariazione del fondo di fotografie antiche dell’Archivio di Villa Emma e l’inventariazione dell’archivio della Partecipanza Agraria dal 1954 ai giorni nostri. Si tratta del primo sistema realizzato a livello regionale ed è stato finanziato attraverso il piano bibliotecario regionale rispettivamente nell’anno 2005, 2006 e 2007 e 2008. La Provincia ha inoltre provveduto a fornire ogni Comune di personal computer e stampanti a prezzo di costo e con un ulteriore 20% di sconto. ARCHIVIO DI DEPOSITO L’Archivio di deposito è stato completamente ricollocato, collazionato, e si fatto un prima parte di scarto di materia inutili. Inoltre è stato fatto un elenco di consistenza del materiale degli ultimi 10 anni e si è poi provveduto ad affidarli a magazzino alla ditta Italarchivi. 22 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 MUSEO DI NONANTOLA NELLA TORRE DEI BOLOGNESI – Sala degli affreschi Il MUSEO DI NONANTOLA nel 2010 ha garantito l’apertura in tutti i fine settimana , nel rispetto degli orari. In termini di affluenza di pubblico ha risentito del cantiere edilizio che ha interessato il locale attiguo dell’ex palestrina. Si è aderito ai principali progetti culturali e turistici provinciali organizzando una serie di iniziative a livello locale, ovvero SPONDE nel La MUSEI DA GUSTARE in maggio e LUNGO LE ANTICHE mese di giugno. SALA DEGLI AFFRESCHI ESPOSITIVA DELLE COLONNE è stata aperta al pubblico con gli stessi orari del Museo e nella SALA sono state allestite 5 mostre . PUNTO DI INFORMAZIONE TURISTICA - COSTRUZIONE DELLA RETE TURISTICA TERRITORIALE Nel corso del 2010 la gestione e l’apertura del P.I.T. è stata affidata a Modenatur, agenzia specializzata nell’abito della promozione turistica e del territorio. L’orario del Servizio è stato notevolmente ampliato, comprendendo anche il sabato pomeriggio e la domenica mattina. Si è proceduto nel lavoro di tessitura di una rete di collegamento tra istituzioni culturali diverse. PROGETTI DI RICERCA E VALORIZZAZIONE Il Servizio è stato il punto di riferimento per due importanti progetti di valorizzazione dei beni documentari e archeologici di Nonantola. Il PROGETTO SCIENTIFICO DI SCAVI ARCHEOLOGICI è proseguito sotto la direzione del Prof. Sauro Gelichi dell’Università Cà Foscari di Venezia. Sono iniziati i lavori di studio e di analisi dei dati emersi dalle campagne di scavo che si sono susseguite nel corso degli ultimi dieci anni al fine di realizzare un magazzino archeologico presso la sede dell’ex palestrina da adibire ad aula didattica annessa al Museo della Torre dei Bolognesi. MANIFESTAZIONI DI PROMOZIONE DEL TERRITORIO Sono state organizzate con notevole successo di pubblico la tradizionale fiera di Luglio, la rassegna di mosto cotto ( Sòghi-Saba-Savòr), tre mercati straordinari, mercatini in occasione del Natale. VOLONTARIATO E SPORT Dal 2010 ha preso l’avvio un riassetto complessivo del mondo del volontariato, che ha visto come primo passo la ricostituzione della Consulta del Volontariato e dei suoi organi. Contemporaneamente il servizio ha garantito sempre l’apertura dello Sportello del Volontariato a supporto delle esigenze delle diverse Associazioni in termini di richiesta di patrocini contributi o di supporto organizzativo alle numerose iniziative che nel corso dell’anno organizzano sul territorio. 23 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO VI L’ASSISTENZA SOCIALE L’approvazione della legge nazionale n. 328 del 2000, legge di riforma dell’assistenza, ha imposto un ripensamento dell’ottica di erogazione dei servizi di welfare locale nel senso dell’integrazione, in modo da tenere conto dei bisogni espressi da tutta la famiglia, dall’infanzia e adolescenza fino agli anziani e alle altre fasce deboli. La normativa nazionale, così come confermata anche dalla disciplina regionale, punta a superare le possibili frammentazioni di intervento e le relative diseconomie richiedendo e promuovendo una programmazione sovracomunale di carattere distrettuale. Il Distretto socio-sanitario di Castelfranco Emilia, cui Nonantola appartiene, ha pertanto il compito di elaborare annualmente un unico PIANO SOCIALE DI ZONA; questo si inserisce in una strategia più ampia che i Comuni partecipanti intendono perseguire mediante uno strumento ambizioso denominato PIANO REGOLATORE SOCIALE. Si tratta di uno strumento a disposizione dei Comuni associati nel Distretto, il cui obiettivo è raggiungere una efficiente integrazione tra le politiche sociali in senso stretto e tutte le altre politiche urbane che contribuiscono allo sviluppo della socialità e della comunità. Quella introdotta dal Piano Regolatore Sociale è una innovazione coerente con il processo, attualmente in atto, di conferimento ai Comuni di numerose funzioni in precedenza di competenza dei livelli di governo superiori, che richiede un nuovo equilibrio nella distribuzione degli interventi e servizi di carattere sociale, sanitario ed educativo erogati e strutturati a livello distrettuale. L’elaborazione del PIANO DI ZONA PER LA SALUTE ED IL BENESSERE 2009-2011 ha richiesto la costituzione di diversi TAVOLI TEMATICI DI CONFRONTO, ai quali hanno partecipato le organizzazioni sindacali, i rappresentanti del mondo dell’associazionismo del territorio, le istituzioni scolastiche ed i dirigenti dei servizi sanitari. CONTRIBUTI ECONOMICI A FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’ Il Comune ha disciplinato modalità e criteri per l’accesso e l’erogazione di interventi di sostegno economico a favore di persone residenti che versano in disagiate condizioni economiche al fine di attivare misure di contrasto alla povertà come previsto dalla legge 328/2000 osservando i seguenti principi: rispetto della dignità della persona con particolare attenzione alla tutela dell’infanzia, dell’adolescenza e delle persone a rischio o in condizione di esclusione sociale; sostegno della famiglia quale ambito primario di vita e di sviluppo della persona; promozione dell’autonomia della vita indipendente riconoscendo il soggetto quale attore principale del proprio cambiamento; 24 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 garanzia della pari opportunità e dei diritti di cittadinanza sociale, a prevenzione, eliminazione o riduzione delle condizioni di bisogno e di disagio individuale e familiare derivante da difficoltà economiche, da limitazione personali e sociali e da condizioni di non autosufficienza. L’ammissione al contributo si basa sul valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) calcolato con riguardo al nucleo familiare di appartenenza ai sensi del D.LSG 130/2000 così come modificato ed integrato del DPCM n. 242/4.4.2001. Il contributo massimo erogabile è pari a € 155,00 mensili nel caso l’ISEE del richiedente sia inferiore a € 3.615,00; non viene invece concesso se l’ISEE supera la soglia di € 7.230,00. Qualora l’ISEE sia compreso tra € 3.615,00 e € 7.230,00 il contributo massimo mensile viene definito sulla base della seguente formula: A – (B : C) dove : A = € 155,00; B = ISEE – 3.615 C = coefficiente = 25 All’intervento di sostegno economico assistenziale può inoltre aggiungersi un intervento di sostegno economico “progettuale”, tramite l’adesione ad un progetto elaborato dal servizio sociale competente, che comporta una integrazione mensile di € 52,00 per un periodo definito dall’assistente sociale e comunque non superiore a sei mesi. Trascorso il periodo indicato nel progetto, sulla base della valutazione dell’assistente sociale che stabilirà anche gli obiettivi progettuali, le modalità e i tempi, all’utente potrà essere erogato un contributo, in relazione ai seguenti livelli di adesione al progetto: nessuna adesione: nessun contributo sufficiente adesione: € 52,00 buona adesione al progetto: € 155,00 Gli importi relativi alle soglie di accesso e di esclusione dal contributo nonché le quote relative agli interventi di sostegno sia di carattere assistenziale che progettuale vengono aggiornati annualmente con apposito atto deliberativo della Giunta Comunale in base all’incremento dell’indice ISTAT. La seguente tabella riporta i contributi versati dal Comune nel 2010 suddivisi in quattro tipologie: AZIONE IMPORTO FAMIGLIE BENEFICIARIE AGEVOLAZIONI TARIFFARIE Rette scolastiche € 5.534,00 16 Testi scolastici € 2.235,45 6 25 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Utenze (luce, acqua, gas, telefono) TOTALE € 42.932,80 91 € 50.702,25 113 SOSTEGNO AL DISAGIO ABITATIVO Contributi per affitti arretrati € 16.040,60 5 SOSTEGNO AL DISAGIO LAVORATIVO Tirocini formativi € 2.769,00 2 Borse lavoro € 41.734,20 42 € 44.503,20 44 TOTALE SOSTEGNO AL REDDITO Contributi in denaro € 12.886,60 8 Generi alimentari e di prima necessità € 5.596,30 7 Altro (biglietti autobus, spese funerali ecc.) € 8.924,40 13 € 27.407,30 28 € 138.653,40 190 TOTALE TOTALE CONTRIBUTI ANNO 2010 FONDO AFFITTO – L.R. 24/2001 La Regione Emilia Romagna (Legge Reg. n. 24/2001 recante “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”) prevede l’istituzione del Fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione e attraverso specifico atto definisce le modalità di individuazione dei beneficiari del contributo che il Comune recepisce in apposito Bando. I criteri di accesso al contributo sono i seguenti: - patrimonio mobiliare non superiore a €. 35.000,00; - valore dell’Indicatore della Situazione Economica (ISE) non superiore a € 32.520,00; - valore ISEE, valore ISE e incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore ISE, rientranti nei valori di seguito indicati: 26 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 FASCIA A Valore ISE Incidenza canone / valore ISE Fino a € 11.920 Non inferiore al 14% Valore ISE Incidenza canone / valore ISE Valore ISE FASCIA B Non superiore a € da a 16.260 € € 11.920,01 32.520,00 Non inferiore al 24% Il contributo teorico è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo 2008, al netto degli oneri accessori sul valore ISE, come segue: Fascia Entità del contributo FASCIA A Il contributo è tale da ridurre l’incidenza al 14% per un max di € 3.100 FASCIA B Il contributo è tale da ridurre l’incidenza al 24% per un max di € 2.325 Al solo fine del calcolo del contributo teorico, nel caso di canone di locazione mensile, al netto degli oneri accessori, superiore a € 680,00 l’incidenza sarà calcolata assumendo come base di calcolo il canone massimo mensile di €. 680,00. FONDO AFFITTO ANNO 2010 Nuclei beneficiari: 154 Contributo a carico del Comune: € 10.452,75 Contributo a carico della Regione: € 59.232,34 Contributi complessivi erogati: € 69.685,09 INTEGRAZIONE DELLE RETTE DELLE STRUTTURE PROTETTE Il Comune di Nonantola, d’intesa con gli altri Comuni del Distretto Sanitario n. 7, persegue gli OBIETTIVI DI PROMUOVERE IL BENESSERE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA E DI PREVENIRE LE CONDIZIONI DI CRONICITÀ O DI ISTITUZIONALIZZAZIONE IMPROPRIE in conformità con la Legge n.328/2000. L’anziano è tenuto ad utilizzare per il pagamento della retta tutti i proventi di qualsiasi natura, al netto della quota personale a favore dell’anziano calcolata sulla base dell’art.8 della L.R. 2/1985, gestita dall’ospite, dai suoi familiari ovvero direttamente dalla direzione della struttura. Al fine di un eventuale riconoscimento della riduzione della quota a carico dei familiari viene effettuata una valutazione della situazione economica avendo riguardo al nucleo familiare di appartenenza del soggetto richiedente ai sensi del D.Lgs.130/2000. 27 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 La partecipazione contributiva in caso di richiesta di agevolazione si applica come segue: Quota massima da versare = 70%* ISE/12 - (€ 619,75*parametro ISE) Nel caso in cui la richiesta di agevolazione sia avanzata da fratelli e/o sorelle dell’ospite in quanto tenuti ad intervenire nei limiti di cui all’art.5 del Regolamento, la quota spettante verrà posta a loro carico della misura dello stretto necessario calcolata pari alla percentuale del 20% della quota medesima. INTEGRAZIONE DELLE RETTE ANNO 2010 Anziani che hanno beneficiato dell’integrazione: 5 Contributi erogati: € 30.470,00 Contributo medio: € 6.094,00 IL CENTRO INTERCULTURA Il CENTRO INTERCULTURA DEL COMUNE DI NONANTOLA è un servizio di informazione, orientamento e progettazione che si pone due obiettivi principali: la riscrittura di pratiche di cittadinanza condivise tra chi vive sul territorio nonantolano e l’integrazione. È fondamentale precisare il significato che il termine integrazione assume nello stile di lavoro del Centro Intercultura, ovvero, in opposizione ad adattamento, si presuppone che la persona maturi la capacità di scegliere sulla base del giudizio critico ed esercitando la propria libertà. Se l’integrazione rende l’uomo soggetto attivo, l’adattamento lo rende soggetto passivo. Come dice Paulo Freire ne L’educazione come pratica della libertà [1973] “l’integrazione radica l’uomo nel mondo”. Le attività del Centro sono raggruppabili in due aree di lavoro: 1. SUPPORTO DI SECONDO LIVELLO ALLO SPORTELLO SOCIALE E AI SERVIZI DEL COMUNE DI NONANTOLA, con funzione di: - referente per il Comune ai tavoli tecnici provinciali per le questioni legate all’immigrazione - supporto per il disbrigo di iter burocratici; - sostegno nell’affrontare problemi di natura sociale e/o culturale; - ricerca, creazione e distribuzione di materiale informativo sulle attività organizzate sul territorio; - costruzione di rapporti istituzionali con altri uffici/servizi per concordare prassi di intervento comuni sui singoli casi o progetti seguiti dal Centro o per costruire reti tra servizi; - partecipazione ad attività di formazione. Nel corso dell’anno 2010 gli interventi del servizio hanno consolidato la collaborazione con i seguenti servizi del Comune e/o enti collegati: 28 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Ufficio Anagrafe-Urp: oltre alla stretta collaborazione quotidiana tra i servizi, a partire da settembre il Centro Intercultura sta svolgendo il ruolo di mediazione con singoli o famiglie residenti sul territorio nel sollecitare le conferme di residenza per evitare che la non conoscenza della legge anagrafica - che impone agli interessati di mostrare all’anagrafe di residenza il proprio permesso di soggiorno per ogni rinnovo/aggiornamento – causi una cancellazione della residenza. Al 31.12.2009 la popolazione residente straniera nel Comune di Nonantola raggiungeva le 1.529 presenze, al 30.09.2010 il numero di persone a rischio di cancellazione anagrafica era 807, oltre la metà. Il ruolo del Centro Intercultura è consistito nel reperire il maggior numero possibile di interessati avvertendoli telefonicamente di recarsi in anagrafe con il permesso di soggiorno valido per mostrarlo all’ufficiale dell’anagrafe. I contatti sono avvenendo in collaborazione con l’operatrice dello Sportello sociale coordinata dal Centro Intercultura. Il Centro Intercultura ha inoltre allertato operatori di anagrafe e di sportello sociale perché comincino a spiegarlo verbalmente alle persone che si recano ai servizi; Assistenti sociali: collaborazione quotidiana nel supporto alla presa in carico di nuclei o singoli di origine o di nazionalità non italiana; Ufficio Ambiente: il Centro Intercultura ha prestato il proprio supporto all’iniziativa sulla raccolta differenziata e del porta a porta da avviarsi inizialmente nelle frazioni e nel quartiere Masetto. La proposta del servizio è una collaborazione in cui includere assistente sociale, Ceas e Geovest. Il primo incontro di confronto tra servizi è avvenuto il 20 ottobre. Il Centro, oltre ad aver coinvolto gli altri tre servizi e organizzato l’incontro, ha verificato a quali nazionalità appartengono le famiglie residenti nei quartieri interessati dalla sperimentazione. 2. L’AREA PROGETTI INTERCULTURALI si occupa di favorire i processi di integrazione e di convivenza della popolazione residente sul territorio attraverso la realizzazione di iniziative e azioni specifiche. Per realizzare questo obiettivo, il Centro Intercultura predispone programmi di lavoro condivisi con servizi culturali del comune, scuole, enti di formazione e con le istituzioni che operano in campo educativo, valutando il problema alfabetizzazione/formazione rispetto alla presenza dei nuclei familiari e alla realizzazione di attività e di iniziative finalizzate alla conoscenza reciproca. Il servizio si occupa inoltre di fare un rilevamento dei bisogni dell’utenza che si rivolge al servizio attraverso i progetti in essere al fine di promuovere nuove idee progettuali per rispondere più puntualmente ai cambiamenti strutturali del territorio e alla specifica dinamicità del fenomeno immigrazione. Principali esempi di ATTIVITA’ ORDINARIE: 29 COMUNE DI NONANTOLA • BILANCIO SOCIALE 2010 In collaborazione con il Centro Ambiente del Comune di Nonantola sono stati organizzati corsi di bicicletta rivolti a cittadini stranieri interessati, per sostenere l’autonomia di spostamento; • Servizio di traduzioni e mediazione offerto dal Centro Servizi a servizi/enti del territorio: Servizio sociale, Istituto comprensivo, Servizio Tutela Ambiente del Comune di Nonantola, Anagrafe-Urp, Servizi cultura e Scuole del territorio; • In coordinamento con il Centro territoriale permanente di Modena, è stato organizzato e attivato il corso di italiano per adulti stranieri gestito da un’insegnante del CTP; • Laboratori e progetti organizzati in collaborazione con gli altri servizi culturali presso le scuole del territorio (a.s. 2009-2010 numero progetti: 9, interventi nelle scuole: 44, incontri con insegnanti per presentare e poi per valutare il progetto: 9. a.s.2010-11 numero progetti: 9, interventi nelle scuole e con docenti: 64); • Organizzazione dell’evento Modena Medina Nonantola 2010, contemporaneamente alla Festa della Musica e alla festa finale della Ludoteca; • Coordinamento e gestione del corso di italiano rivolto a donne straniere a.s. 2009-10; • Coordinamento e gestione del corso di italiano rivolto a donne straniere e spazio educativo 1-5 anni rivolto ai figli delle corsiste a.s. 20010-11. Nel corso dell’anno 2010-11 sono previste a ATTIVITA’ STRAORDINARIE che si aggiungono a quelle ordinarie: • Coordinamento del progetto Percorsi interculturali nelle scuole che prevede tre macroaree di intervento da attivare nell’anno scolastico 2010 -2011: Progetto La scuola delle donne, la scuola dei bambini (165 ore di gestione livello principianti, coordinamento di 165 corso livello analfabeti, e 165 ore di gestione spazio educativo bambini); Mediazioni presso l’Istituto comprensivo di Nonantola (finanziamento ottenuto attraverso il progetto scritto e presentato alla Fondazione Cassa di Risparmio); Corso di alfabetizzazione in italiano di secondo livello rivolto ai ragazzi dell’Istituto comprensivo (finanziamento ottenuto attraverso il progetto scritto e presentato alla Fondazione Cassa di Risparmio) Il progetto La scuola delle donne, la scuola dei bambini è coordinato e gestito direttamente dal Centro Intercultura. Per il primo anno è stata individuata una sede temporanea, ma autonoma il che rappresenta un importante salto qualitativo del progetto che, dal 2005, ha visto progressivi ampliamenti, in risposta alle esigenze specifiche delle donne partecipanti ai corsi. Il progetto di mediazione e di alfabetizzazione presso l’Istituto Comprensivo è coordinato dal Centro Intercultura. 30 COMUNE DI NONANTOLA • BILANCIO SOCIALE 2010 Proposte alla scuola di attività culturali pomeridiane rivolte ai ragazzi della fascia delle medie. Il progetto vede il coinvolgimento di tre servizi culturali: Biblioteca, Ceas e Centro Intercultura. • Progetto di supporto alla maternità rivolto alle donne frequentanti il corso di italiano 20092010: sono stati organizzati tre incontri a giugno coordinati dall’esperta Sara Honegger. • Iniziative di disseminazione dell’attività legata alla Scuola di italiano per le donne e proseguito con la pubblicazione di articoli su riviste di intervento sociale e culturale e con la partecipazione alla Rete delle Scuole di italiano, costituitasi dal luglio 2010. • Supporto al Progetto I Luoghi del racconto ideato dalla Casa delle Culture di Modena. A Nonantola sono stati organizzati cinque incontri: uno formale in Cultura a maggio 2010, uno informale a giugno con le associazioni che hanno supportato l’iniziativa di Modena Medina 2010 e tre aperti al territorio tra ottobre e dicembre 2010. 31 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO VII NONAGINTA SRL Nonaginta srl è la società patrimoniale che il Comune di Nonantola ha costituito nel 2006 e della quale detiene la totalità del capitale. L’attività di Nonaginta è riferibile per l’anno 2010 alle seguenti attività: • Gestione dei cimiteri • Gestione comunicazione istituzionale • Gestione di corsistica a finalità culturale • Gestione delle Officine Musicali e connesse attività • Gestione delle manifestazioni • Manutenzione verde • Manutenzione del patrimonio comunale • Spese per investimenti CIMITERI 1) Si sono acquistate le seguenti attrezzature: a) Piaggio Porter Bifuel completo di vasca per € 14.600; 2) Sono stati effettuati i seguenti lavori di ordinaria manutenzione: a) allacciamento e riallacciamento impianti di illuminazione votiva (€ 2.266,34); b) ripristino di pavimentazione del cimitero di Nonantola (€ 2.300); c) esumazioni e cremazioni (n. 133) per un totale di € 28.627; COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE 1) realizzazioni grafiche per iniziative comunali (Fiere, sito internet delle Officine Musicali, periodico Nonantola Notizie): € 1.512; 2) Contratto con collaboratore per gestione ufficio stampa, rapporto con gli organi amministrativi e comunicazione istituzionale del Comune di Nonantola, cura e redazione delle pubblicazioni istituzionali e periodico comunale: € 6.887. CORSISTICA A FINALITÀ CULTURALE 1) A ottobre 2010 è stato attivato il corso di inglese (n. 9 studenti) che terminerà a maggio 2011. SCUOLA DI MUSICA OFFICINE MUSICALI E ATTIVITÀ CONNESSE 1) Si sono attivati ad ottobre 2010 i seguenti corsi di formazione musicale che termineranno a maggio-giugno 2011: chitarra, pianoforte, tastiera, basso elettrico, contrabbasso, sassofono, 32 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 clarinetto, tromba, flauto, canto, fisarmonica, batteria, percussioni, strumenti popolari, informatica musicale, propedeutica musicale, Orchestra dei Piccoli e Drum Band; 2) Si sono attivate le seguenti sedi scolastiche per l’insegnamento musicale: Nonantola, Castelfranco Emilia , Ravarino, Bomporto, Bastiglia, Sorbara; 3) Attivati rapporti a vario titolo con personale docente (26 contratti a progetto e 6 occasionali) per complessivi costi pari ad € 144.631,85; 4) Gli studenti iscritti per l’anno scolastico 2010-2011, sono stati complessivamente n. 358 suddivisi : n. 167 Nonantola, n. 73 su Castelfranco Emilia, n. 118 complessivi sui Comuni dell’Unione del Sorbara. I ricavi da tariffe praticate agli studenti sono stati € 173.282,81 per l’anno 2010; 5) Acquisto di strumentazioni, piccole attrezzature, manutenzione strumenti e accordature (€ 4.038,16); 6) Saggio finale tutti i corsi, comprensivo di consulenza musicale-grafica, pubblicità, SIAE, pulizia locali (€ 1.990,00); 7) Completamento della nuova sede della Fonoteca in Piazza Liberazione € 7.277. MANIFESTAZIONI 1) Pizza Fest (18-22 luglio): a) fornitura straordinaria ENEL (€ 400); b) noleggio pagode, tavoli e sedie (€ 1.750); noleggio bagni (€ 650); 2) Fiera di Luglio (24-26 luglio): a) fornitura straordinaria ENEL (€ 4.838,74); b) allestimento luci e suono (€ 20.402); c) noleggio pagode, sedie e tavoli (€ 17.665); d) SIAE e affissioni (€ 4.962,74); e) noleggio bagni (€ 550); f) opuscoli, manifesti e locandine (€ 1.180); g) pubblicità radiofonica (€ 1.884,80); g) spettacoli (€ 14.550); 3) Natale: a) fornitura straordinaria ENEL (€ 438,65); b) pubblicazioni e stampe (€ 874,50); c) noleggio luminarie (€ 2.470). MANUTENZIONE VERDE 1) Si sono acquistate le seguenti attrezzature e materiali a servizio della manutenzione verde: a) trinciaerba per € 2.450; 2) Sono stati effettuati i seguenti lavori di manutenzione: a) materie prime e manutenzioni ordinarie per € 6.180; b) appalto sfalcio erba, sagomatura siepi, pulizia fusti vari lavori per € 22.919,00); c) servizio irrigazione piante comunali per € 13.529,70; d) controllo fitosanitario alberature per € 2.266,75; e) messa a dimora siepi e alberelli per € 3.000. 33 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE 1) principali interventi su beni comunali: a) manutenzione Fontana dei Ragazzi di Piazza Abbazia (€ 1.030); b) manutenzione municipio (€ 1.770); c) manutenzio-ne strutture scolastiche (€ 316); d) manutenzione ludoteca € (680); e) manutenzione impianti sportivi (€ 3.945); 2) illuminazione pubblica: a) appalto al Gruppo Hera (da luglio a dicembre) per € 29.099,67; b) sostituzione corpi illuminanti per € 1.800. INVESTIMENTI Valorizzazione cespiti sull’anno 2010: 1) Scuola Elementare “Ida Nascimbeni”: € 95.888,38; 2) Fonoteca Piazza Liberazione: € 10.861,74; 3) Interventi su impianti sportivi: € 31.937,44; 4) Completamento nuovo magazzino Via Valluzza: € 1.263.700; 5) Realizzazione pista ciclabile Via Larga: € 1.157.000 (di cui € 752.050 finanziati dalla Provincia di Modena). AMMINISTRAZIONE GENERALE Costi generali lordi e onnicomprensivi: a) retribuzioni lorde (12 dipendenti: 8 t.i. e 4 t.d.) € 363.776,05; b) compenso Amministratore Unico € 15.000; c) compenso collaboratori amministrativi (due occasionali cessati al 31.12.10 e un t.d. assunto al 01.12.10) € 11.710; d) buoni pasto ai dipendenti € 3.365,53; e) incarichi professionali (commercialista e notaio) € 8.677,50; f) assicurazioni € 3.643,43. 34 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO VIII I GEMELLAGGI Il Comune di Nonantola ha da tempo riconosciuto l’importanza del gemellaggio quale strumento per la costruzione e la promozione di rapporti di scambio, collaborazione, conoscenza e amicizia fra i popoli all’interno dell’Unione Europea. Al fine di esaltare le finalità ideali dei rapporti gemellari, è stato istituito un COMITATO DI GEMELLAGGIO cui possono partecipare tutte le componenti sociali, sportive, economiche, culturali, elettive, religiose e scolastiche presenti sul territorio, oltre a singoli cittadini. Attualmente fanno parte del Comitato: Il Comitato di Gemellaggio è titolare di autonomia decisionale rispetto all’Amministrazione Comunale; spetta comunque a quest’ultima l’indicazione delle scelte e degli orientamenti di fondo degli scambi e dei gemellaggi. Con questo spirito il Comune ha costruito rapporti di gemellaggio con i Comuni di LES MUREAUX in Francia e di OLESA DE MONTSERRAT in Spagna; a questi si aggiungono rapporti permanenti di scambio e di cooperazione con i Comuni di MARGATE in Inghilterra, IDAR-OBERSTEIN in Germania, SOSNOWIEC in Polonia, SAN COSTANTINO ALBANESE in Basilicata e con il popolo saharawi di BOUACRA. LES MUREAUX La popolazione di quasi 32.000 abitanti è estremamente giovane, infatti oltre il 30% degli abitanti ha meno di 20 anni, mentre gli ultra 75enni sono solamente il 3% del totale. La collocazione geografica particolarmente favorevole, a ridosso della Senna, ha attirato i primi insediamenti abitativi già 5.000 anni fa, come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti nelle numerose tombe megalitiche della zona. In epoca successiva Les Mureaux ha ospitato un insediamento gallico, poi conquistato dai Romani che lì costruirono un importante porto fluviale. Divenuto un prospero centro agricolo, il paese ha vissuto un intenso periodo di sviluppo tra il XIX e il XX secolo, prima con il passaggio della linea ferroviaria Parigi-Rouen (1843) e poi con la costruzione di uno stabilimento Renault. Les Mureaux conta più di 400 diverse associazioni, attive in vari ambiti della vita pubblica: volontariato, cultura, immigrazione, attività sportive ed altri ancora. Particolarmente interessante risulta la presenza di ben 51 associazioni impegnate nella diffusione della conoscenza di altrettanti Paesi stranieri, a testimonianza dell’alto livello di integrazione raggiunto tra i cittadini e gli immigrati. 35 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Un tradizionale appuntamento di Les Mureaux è la Festa di Pentecoste, in occasione della quale le varie comunità che convivono nella città attraversano le vie del centro a piedi e con carri carnevaleschi, indossando i costumi tipici dei loro Paesi. OLESA DE MONTSERRAT Oesa è un Comune di 15.800 abitanti che sorge a 37 chilometri a nord di Barcellona, ai piedi del monte Montserrat, ed è attraversato dal fiume Llobregat. Abitato fin dal II secolo a.c., la vita del centro per lungo tempo ha ruotato attorno al castello e alla chiesa locali, costruiti su un piccolo promontorio e circondati, nella metà del X secolo, da mura difensive. L’intensa attività agricola della zona è caratterizzata dalla produzione di olive, dalle quali è ricavato un olio di ottima qualità che è una delle principali fonti dell’economia locale. La santa patrona del paese è proprio Santa Oliva, e nel giorno della sua festa, il 10 giugno, è tradizione accendere delle piccole lanterne e collocarle ai balconi e alle finestre delle case. Ma la celebrazione principale della vita di Olesa è senza dubbio La Passiò, una rappresentazione in costume della passione e morte di Gesù Cristo. Le prime notizie di questo spettacolo risalgono al 1540, ma la versione che viene allestita attualmente risale agli anni ’40 del secolo scorso. I cittadini di Olesa partecipano con grande entusiasmo, anno dopo anno, all’allestimento della Passiò, sia lavorando dietro le quinte per l’allestimento delle scenografie e dei costumi che prestandosi come attori. Per offrire ad una manifestazione così importante, che richiama turisti da tutta la Catalogna, una locazione adeguata, dal 1987 la Passiò è rappresentata nel nuovo teatro cittadino, che vanta uno dei palcoscenici più grandi d’Europa: 31metri di ampiezza, con due scenari laterali rotanti del diametro di sette metri, dove trovano posto le centinaia di attori impegnati nello spettacolo. Nonantola e Olesa si sono gemellate nel 1998. LE ATTIVITA’ PROGETTO CON L’ISTITUTO COMPRENSIVO F.LLI CERVI Obiettivo principale per quanto riguarda questo progetto è la riflessione su un periodo particolarmente buio della nostra storia (fascismo, nazismo, persecuzioni razziali, antisemitismo, campi di concentramento e di sterminio) attraverso i fatti di Villa Emma a Nonantola e di Izieu in Francia. Villa Emma e Maison d’Izieu vuole dire accostare due storie e due luoghi simili, benché geograficamente lontani, vuole dire ripercorrere storie che hanno entrambe come protagonisti 36 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 ragazzi ebrei e un identico destino di fuga negli anni più bui della Seconda Guerra Mondiale. Storie parallele, ma con esiti purtroppo assai diversi: i ragazzi di Villa Emma riuscirono a fuggire in Svizzera e si salvarono, mentre i ragazzi di Izieu non sfuggirono alla repressione tedesca, furono deportati ad Auschwitz e solo uno riuscì a salvarsi. Altro obiettivo è l’utilizzo della lingua francese, studiata per tre anni alle scuole medie di Nonantola, sia in situazioni quotidiane e di comunicazione reale con i coetanei sia come esercizio linguistico finalizzato alla corrispondenza e all’esposizione storica dei fatti. Le attività sviluppate per la riuscita del progetto: - corrispondenza in lingua straniera tra i ragazzi italiani e quelli francesi, utile sia all’apprendimento linguistico che alla conoscenza di usi e costumi diversi dai nostri; - lettura e comprensione di testi riguardanti la seconda guerra mondiale in Italia e in Francia, la Resistenza, la persecuzione razziale, la difesa dell’infanzia negata, della dignità e dei diritti umani contro ogni forma di intolleranza e razzismo; - visione di film e documentari sul tema; - incontri con testimoni ed esperti su l’antisemitismo in Germania dagli anni ’20 al nazismo, sua evoluzione e campi di concentramento e sterminio; - preparazione alle visite ai principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli ex campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e ai musei e archivi che documentano tali tragedie; - laboratori su documenti autentici riguardanti la Resistenza e produzione di materiale didattico; - visite al Museo del Deportato di Carpi, al Campo di Concentramento di Fossoli, al Museo della Resistenza di Montefiorino, a Marzabotto, al Museo della Resistenza di Grenoble, al Museo di Lione, alla Maison d’Izieu, a Villa Emma ed altri luoghi della Memoria. Dal 22 al 25 marzo 2010 e dal 3 al 8 maggio 2010 due gruppi (circa 90 ragazzi e 7 insegnanti ) del college di Belley e di Pont Vaux sono stati ospiti delle famiglie dei ragazzi di Nonantola e del Comitato di Gemellaggio, mentre dal 22 al 26 marzo 2010 e dal 3 al 6 maggio 2010 cinque classi terze dell’Istituto Comprensivo F.lli Cervi di Nonantola (85 ragazzi e 9 insegnanti) si sono recate in Francia ospiti dei ragazzi francesi. NONANTOLA FILM FESTIVAL La quarta edizione del NONANTOLA FILM FESTIVAL, dal 25 aprile al 9 maggio 2010, ha allargato i confini al territorio di Castelfranco Emilia coinvolgendo nel progetto il Comune vicino, e collaborando con prestigiosi protagonisti della cultura regionale e cittadina come la Fondazione Emilia Romagna Teatro e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Nello specifico, quattro sono stati gli ambiti principali d’azione: 1. “I will be brief”: concorso di sceneggiatura e di cortometraggi a tema shakespeariano; 37 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 2. “4 giorni Corti”: gara internazionale di cortometraggi; 3. Rassegna serale di lungometraggi con interventi di professionisti operanti nel mondo della cinematografia; 4. Concorso internazionale “Regia d’esordio” (JJCE). REZDORE IN FRANCIA Il Comitato di Gemellaggio attraverso questo progetto si è proposto di contribuire al recupero ed alla diffusione di un simbolo del grande patrimonio gastronomico tipico della cultura popolare di questo territorio. Nello specifico sono state coinvolte un gruppo di rezdore nonantolane, per la realizzazione di un breve corso di sfoglia che si è tenuto nella città gemellata di Les Mureaux (dal 3 al 6 settembre 2010). Il corso di cucina tipica italiana si inserisce in un piano di attività che già la città francese ha proposto negli ultimi anni per diffondere la lingua e la cultura italiana fra i propri abitanti. Durante il corso di sfoglia, sono state presentate alcune ricette tipiche, realizzate assieme ai frequentanti francesi, inoltre sono stati presentati alcuni dei prodotti tipici locali (aceto, formaggio, salumi) e proiettati documentari che illustrano il ruolo fondamentale avuto dalle rezdore nella costruzione della nostra società. 38 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO IX LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Nell’anno 2009 (ultimo dato disponibile) la raccolta differenziata sul territorio comunale ha raggiunto la soglia del 67%, segnando un aumento di circa 6 punti rispetto al 2003: RIFIUTI PRODOTTI RACCOLTA DIFFERENZIATA ANNO Totale kg Kg per abitante A recupero A smaltimento Totale r.d. 2003 8.203.455 631,81 47,73% 13,46% 61,19% 2004 7.938.482 584,53 49,26% 11,40% 60,66% 2005 8.304.966 595,81 48,55% 13,86% 62,41% 2006 8.623.004 608,71 50,69% 13,09% 63,78% 2007 8.333.300 565,81 53,48% 7,86% 61,34% 2008 8.238.719 545,21 61,40% 2,12% 63,52% 2009 7.712.559 502,09 66,80% 0,16% 66,96% Tra gli 11 Comuni che aderiscono a Geovest, Nonantola presenta il secondo migliore risultato: 100% 90% 80% Raccolta non differenziata 70% 60% 50% 40% 30% Raccolta differenziata 20% 10% 39 GEOVEST Sant'Agata Sala B. Ravarino Persiceto Nonantola Finale E. Crevalcore Castel M. Calderara Argelato Anzola 0% COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 La seguente tabella riporta le quantità (in chilogrammi) di rifiuti prodotti nel territorio comunale nell’anno 2010, suddivise per tipologie: Rifiuti da fibre tessili lavorate 209.730 Toner per stampa esauriti 653 Olio minerale 700 Carta (selettiva) 165.190 Plastica (imballaggi) 310.610 Polistirolo 4.550 Lattine in alluminio 10.637 Banda stagnata 11.536 Vetro (imballaggi) 457.257 Pneumatici 14.620 Filtri olio 520 Gas in contenitori a pressione 365 Residui da costruzioni, pietrisco, inerti Materiali e cemento con amianto 380.610 5.471 Carta (congiunta) 491.300 Vetro 14.360 Organico 1.330.590 Abbigliamento, indumenti 30.170 Tubi fluorescenti 340 Frigo, condizionatori contenenti CFC 22.475 Olio vegetale (commestibile) 4.760 Oli e grassi 2.570 Vernici 1.955 Vernici resine diversi 4.900 Farmaci 2.804 Batterie e accumulatori 2.542 Batterie al piombo 14.330 Televisori e monitor 35.275 Computer 13.806 Lavatrici 19.540 Legno 317.993 Metallo 134.100 Frascame 776.860 Rifiuti urbani non differenziati - RSU 2.746.680 Residui da pulizia strade 141.230 Ingombranti 97.010 TOTALE 7.778.039 40 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 IL MODELLO NONANTOLA Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti prevedeva che entro il 2005 i Comuni della Provincia di Modena raggiungessero una percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 55%. Per raggiungere tale obiettivo, il Piano stabiliva per i Comuni fino a 16.000 abitanti e le aree extraurbane dei Comuni di dimensione maggiore l’adozione del cosiddetto MODELLO NONANTOLA. Tale modello si basa su alcuni principi: 1. obbligo della raccolta differenziata con sanzioni per i trasgressori; 2. la creazione di un’isola ecologica per il capoluogo e le frazioni; 3. informazione ai cittadini periodica e capillare; 4. contenitori raggruppati in batterie (una ogni 150 abitanti circa) e non isolati, così da rendere la raccolta differenziata più semplice e meno onerosa in termini di tempo; 5. assimilazione e raccolta differenziata dei rifiuti speciali. Questo importante riconoscimento indica che la strada imboccata dal Comune per la raccolta differenziata non solo è assolutamente idonea e rispondente alle necessità locali, ma può anche proporsi come modello da esportare in numerosi altri Comuni di medie dimensioni, espandendosi ben oltre i confini della provincia. Nell’ambito del bacino di Geovest (49,3% di raccolta differenziata nel 2008), i Comuni di Ravarino e Finale Emilia, dove è sostanzialmente adottato il modello Nonantola, hanno raggiunto importanti risultati, pari rispettivamente al 53,4 % e al 54,7%, testimoniando con ciò la piena applicabilità ed efficacia del modello medesimo. L’ISOLA ECOLOGICA E GLI ALTRI PUNTI DI RACCOLTA Nel giugno del 2002 è stata inaugurata la NUOVA ISOLA ECOLOGICA che costituisce una parte importante del servizio di gestione rifiuti ispirato, oltre che a criteri di efficienza ed economicità, anche a obiettivi di compatibilità ambientale. All'Isola Ecologica si accede dall’ampio ingresso di Via Valluzza, e nell’orario di apertura è sempre presente un addetto che fornisce aiuto e consulenza agli utenti. Oltre all’Isola Ecologica, gli abitanti hanno a disposizione diversi altri punti adibiti alla raccolta differenziata, così da rendere più agevole l’attività di riciclaggio dei rifiuti. Sul territorio comunale sono infatti collocati oltre 509 contenitori destinati alla raccolta differenziata: 124 per l’organico, 114 per la plastica, 109 per la carta, 101 per il vetro, 47 per le pile e 14 per gli indumenti usati, cui si aggiungono i 158 cassonetti per i rifiuti indifferenziati. 41 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 CAPITOLO X LA FONDAZIONE VILLA EMMA La FONDAZIONE VILLA EMMA – RAGAZZI EBREI SALVATI nasce nel 2004 ispirata dalla vicenda di solidarietà che sessant’anni prima, durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva portato la comunità di Nonantola ad accogliere e mettere in salvo 73 ragazzi ebrei, provenienti da Germania, Austria e Jugoslavia, alla ricerca di un rifugio nel nostro Paese. Dopo l’8 settembre 1943, con l’occupazione tedesca dell’Italia, la permanenza a Villa Emma (che dall’estate del 1942 ospitava il gruppo) esponeva al pericolo di deportazione; fu allora che i ragazzi vennero nascosti nelle abitazioni di molti nonantolani e presso il seminario attiguo all’Abbazia. Nel giro di circa un mese, per la loro salvezza si organizzò una fuga in Svizzera, dove tutti ripararono fino al termine della guerra. A partire da tale patrimonio di memoria e di azione solidale, la Fondazione ha fissato nei propri scopi statutari “la difesa della dignità, dei diritti e della giustizia, […] la lotta contro tutte le forme di intolleranza e di razzismo, […] la promozione e la difesa dei diritti di cittadinanza, l’attivazione di laboratori per la ricerca di nuove modalità di convivenza e di confronto”. Un’attenzione particolare è poi riservata alle culture di pace, alle esperienze di costruzione del dialogo in teatri di conflitto, al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, in modo da valorizzare l’esempio di quanti, con il loro impegno e le loro ricerche, hanno aiutato e aiutano le popolazioni e le loro fasce più deboli ad affrontare ed elaborare le ferite e le violenze della guerra. La Fondazione Villa Emma opera nei settori della ricerca storica, della formazione e della progettazione didattica; promuove iniziative culturali, con riguardo a storia e memorie del secondo conflitto mondiale, ai conflitti del presente, al confronto tra le diversità e alle dinamiche interculturali; intrattiene relazioni e scambi con istituzioni che in Italia e all’estero affrontano simili problematiche e partecipa - sul piano nazionale ed europeo - alla costruzione di reti tra i luoghi della memoria. I soci fondatori e componenti del Consiglio di Amministrazione sono: - Comune di Nonantola - Provincia di Modena - Comune di Modena - Istituto Storico della Resistenza di Modena - Parrocchia di Nonantola - Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia - Cooperativa Com Nuovi Tempi srl 42 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Il Comitato Scientifico della Fondazione è composto da: Maria Bacchi Alberto Cavaglion Mostafa El Ayoubi Luigi Pedrazzi Micaela Procaccia Alessandro Portelli Cecilia Robustelli Carlo Saletti Klaus Voigt IL FATTO STORICO Al momento dell’aggressione alla Polonia, nel settembre 1939, il regime nazista fece arrestare tutti gli ebrei polacchi di età superiore ai sedici anni ancora presenti in Germania per poi deportarli nei campi di concentramento, dove la maggior parte di essi morì entro breve tempo. Le donne e i bambini, soprattutto quelli rimasti a Berlino, poterono contare sull’aiuto di una nota sionista, Recha Freier; quando questa fu costretta a fuggire a Zagabria, a metà degli anni ’40, fece in modo che il maggior numero possibile di questi bambini e ragazzi potesse attraversare il confine con l’aiuto dei contrabbandieri e unirsi a lei, per poi proseguire il viaggio fino in Palestina. Gli ultimi ad arrivare, tuttavia, furono bloccati dall’occupazione tedesca italiana della Jugoslavia, avvenuta nell’aprile 1941. Poiché la persecuzione degli ebrei da parte del regime croato degli ustascia andava assumendo forme sempre più minacciose, un giovane sionista di Osijek, Josef Indig, partì con 43 ragazzi da Zagabria e raggiunse con loro la parte del territorio sloveno annesso dall’Italia, dove per un anno poterono alloggiare in un vecchio castello di caccia a Lesno Brdo, presso Lubiana. Con l’inizio della guerra partigiana, il castello di caccia finì in diverse occasioni per trovarsi nella zona dei combattimenti, così che la Delasem, organizzazione assistenziale degli ebrei italiani, con sede a Genova, decise di prendere in affitto a Nonantola un’ampia casa di campagna, Villa Emma, per ospitarvi i ragazzi. Il Ministero dell’Interno, malgrado le leggi razziali vigenti in Italia, autorizzò il trasferimento, e i ragazzi arrivarono a Nonantola il 17 luglio 1942, dove vissero assistiti dalla Delasem che non fece mai mancare loro il necessario. La Delasem nominò anche un direttore, Umberto Jacchia, e provvide a sistemare un locale per le cerimonie religiose. Vennero organizzate regolari lezioni scolastiche, mentre sui circa 7 ettari di terreno appartenenti a Villa Emma il mezzadro Ernesto Leonardi istruiva i ragazzi più grandi nel lavoro dei campi. Furono anche istituite una falegnameria e una sartoria. Nell’aprile 1943 si aggiunse un secondo gruppo di 33 ragazzi provenienti da Spalato, che per sfuggire alle persecuzioni degli ustascia e delle truppe di occupazione tedesche si erano rifugiati sulla costa dalmata, annessa dall’Italia. Villa Emma arrivò così ad ospitare 73 bambini e ragazzi dell’età dai sei ai venti anni e 15 accompagnatori. I contatti con la popolazione locale erano resi difficili dalle limitazioni volute dalla 43 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Questura di Modena, tanto che in genere i ragazzi potevano recarsi in paese solo se accompagnati da un adulto. Ciò nonostante nacquero alcune amicizie, e anche in assenza di contatti diretti si diffuse a Nonantola la notizia che gran parte dei ragazzi erano orfani e che i loro familiari erano stati uccisi in un campo di concentramento tedesco o croato, oppure erano stati deportati nell’Europa orientale e non avevano più dato notizie di sé. Quando, l’8 settembre 1943, l’annuncio dell’armistizio tra il governo Badoglio e gli Alleati pose il problema di nascondere i ragazzi, la risposta della popolazione fu immediata: le truppe tedesche, entrate in paese da appena un giorno, trovarono infatti Villa Emma già vuota. Con l’aiuto di un giovane sacerdote, don Arrigo Beccari, e del medico Giuseppe Moreali, una trentina di bambini più piccoli trovarono accoglienza nel seminario adiacente all’Abbazia o presso le suore, mentre gli altri vennero sistemati presso contadini, artigiani e negozianti. Tutti riuscirono entro metà ottobre a fuggire in Svizzera suddivisi in piccoli gruppi, salvandosi dai rastrellamenti della polizia tedesca. Per attraversare il confine, sorvegliato dal Zollgrenzschutz tedesco, il ragazzi dovettero guadare al buio il fiume Tresa e una volta giunti in Svizzera furono alloggiati in un istituto a Bex, nella valle del Rodano. Nel maggio 1945 i ragazzi raggiunse infine la Palestina; erano tutti salvi, nonostante i pericoli di una fuga durata quasi cinque anni attraverso l’Europa in guerra, e sicuramente ciò non sarebbe stato possibile senza l’aiuto della popolazione di Nonantola. Per questa ragione Don Arrigo Beccari e Giuseppe Moreali, per l’aiuto coraggioso e generoso prestato, sono stati in seguito onorati nello Yad Vashem ed è stato loro dedicato un albero nel Viale dei Giusti. LA MEMORIA – PER NON DIMENTICARE Nel corso degli anni ’90 l’Amministrazione Comunale ha deciso di intraprendere un percorso di riscoperta dei fatti di Villa Emma, articolato in varie attività che mantenessero vivo il ricordo di questa importante vicende della nostra storia recente. I Comuni di Nonantola, Carpi e Montefiorino, assieme all’Istituto Storico di Modena, hanno creato un SENTIERO DELLA MEMORIA che attraversa i luoghi più rilevanti della Seconda Guerra Mondiale e della Resistenza della Provincia: il Museo Monumento al Deportato di Carpi, il Museo della Repubblica Partigiana di Montefiorino e il Centro per la Pace e l’Intercultura “Villa Emma” del nostro Comune. Questa collaborazione rientra in un progetto più ampio di educazione alla pace e alla gestione non violenta dei conflitti rivolta ai giovani, che parte dalla conoscenza dei luoghi dove la guerra ha prodotto esperienze storiche importanti: la Resistenza armata a Montefiorino, la Resistenza civile di Nonantola e la deportazione a Carpi. 44 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 Per queste ragioni l’iniziativa ha trovato il sostegno della Consulta Provinciale per l’Immigrazione della Provincia, nell’ambito dell’Anno europeo contro il razzismo e la xenofobia 1997. Sempre nel 1997 è stato affidato al prof. Klaus Voigt di Berlino, su indicazione del Centro di Documentazione Ebraica di Milano, l’incarico di condurre una approfondita ricerca storica sull’episodio; questo lavoro, svolto presso gli archivi di vari Paesi europei ed in Israele, ha prodotto un saggio edito in Germania dall’Istituto per la Ricerca sull’Antisemitismo e in Italia dalla casa editrice La Nuova Italia dal titolo “VILLA EMMA. RAGAZZI EBREI IN FUGA. 1940-1945”. Non si è però trattato del primo volume dedicato a questa vicenda: già nel 1960 Ilva Vaccari ne aveva raccontato la storia nel libro “ Villa Emma. Un episodio agli albori della resistenza modenese nel quadro delle persecuzioni razziali”, cui fece seguito nel 1989 il romanzo di Giuseppe Pederiali “I ragazzi di Villa Emma“. Dalla ricerca svolta è inoltre emersa una ricchissima documentazione fotografica, che ha fornito il materiale di base per la realizzazione della mostra di carattere didattico “I ragazzi di Villa Emma a Nonantola-1942/ 1943” curata anch’essa dal prof. Voigt. La mostra, itinerante, dopo la sua inaugurazione a Nonantola il 21 ottobre 2001, ha fatto tappa a Roma a Montecitorio, in occasione della Giornata della Memoria il 27 gennaio 2002, e contemporaneamente a Bergamo presso la Civica Biblioteca “ Angelo Mai”. E’ stato realizzato anche un quaderno didattico rivolto agli insegnanti in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena, scritto da Monica Debbia e Marzia Luppi e intitolato: “Tutti salvi. La vicenda dei ragazzi ebrei di Villa Emma. Nonantola 1942-1943” e propone una serie di percorsi di storia contemporanea da realizzare con gli studenti. Questo testo si inserisce nella serie di pubblicazioni edite dal Comune di Nonantola e legate alla storia locale del Novecento, come “Nonantola, un paese in guerra” di Federica Nannetti e “La vita libera - biografia di Don Arrigo Beccari” di Enrico Ferri. Una tappa fondamentale del percorso della memoria ha avuto luogo nel 1996, quando alcuni degli ormai ex ragazzi sono tornati a Nonantola, su invito ufficiale del Comune, per riabbracciare i loro salvatori. In tale occasione è stata anche posta la prima pietra ideale di un Centro per la Pace e l’Intercultura intitolato a Villa Emma. LE ATTIVITA’ Il 2010 ha segnato per la Fondazione Villa Emma, da un lato, il consolidamento di attività e iniziative che si caratterizzano oramai come istituzionali e compongono un patrimonio culturale di rilevo per la Fondazione stessa e per Nonantola; dall’altro, l’avvio di nuovi importanti progetti che seguono linee di ricerca e di approfondimento attinenti alla storia (sia della vicenda di Villa Emma che della più ampia dimensione del Secondo Conflitto Mondiale), alla memoria (al suo uso pubblico, alla sua trasmissione), ai territori ed alle odierne realtà di conflitto, disagio, incontro, 45 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 migrazione, che richiedono approcci diversificati e sofisticati per essere interpretati e compresi, contribuendo così alla riflessione e al dibattito pubblici. Di seguito, quindi, i progetti, le finalità e i risultati conseguiti dalla Fondazione Villa Emma nel 2010. PROGETTO VOCI PER MEMORIE Il consueto appuntamento della Fondazione Villa Emma per il Giorno della Memoria si è caratterizzato quest’anno per una diversa articolazione della proposta alla cittadinanza e agli studenti coinvolti nel progetto: dopo la lettura del testo letterario ad opera delle ragazze e dei ragazzi - che ha seguito la recitazione dei salmi e della preghiera in ricordo dei deportati - ha preso la parola Marta Affricano, testimone del medesimo episodio - la retata del ghetto di Roma - oggetto della rielaborazione letteraria di Giacomo Debenedetti nel suo “16 ottobre 1943”. La voce di Debenedetti, narratore onnisciente, che quasi in presa diretta e con uno stile ‘cinematografico’, racconta la retata degli ebrei del ghetto di Roma, si è intrecciata con quella di Marta, che ha narrato i suoi ricordi di bambina a quasi settant’anni di distanza dagli eventi. Il pubblico ha così avuto occasione di ascoltare il racconto del medesimo fatto storico, alla luce di due diversi e distinti canali espressivi, due registri, due rielaborazioni memoriali dell’episodio, in una significativa esperienza di riflessione non retorica su uno degli eventi più tragici della storia italiana. TEMPI DI SCELTA. STORIE DI 4 LUOGHI La mostra foto fotografica e documentaria, promossa dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e dalla Anne Frank House, affronta il tema della responsabilità civile, come filo conduttore di un viaggio virtuale attraverso la storia di quattro luoghi che restituiscono memorie complesse e significative, legate al secondo conflitto mondiale. In questi luoghi, Casa Cervi, l’excampo Fossoli, Nonantola e Villa Emma e l’area di Monte Sole, persone e comunità hanno preso delle posizioni facendo scelta a partire da ragioni diverse e a volte opposte. L’obiettivo della mostra è promuovere una nuova identità europea dando impulso a forme di partecipazione attiva alla vita democratica, grazie alla consapevolezza di una comune eredità storica. La mostra, in collaborazione con l’ANPI di Nonantola e l’Amministrazione Comunale, è stata presentata a Nonantola il 27 febbraio ed è rimasta in esposizione fino al 12 marzo, ricevendo la visita di numerose classi delle scuole medie ed elementari di Bomporto e Ravarino. La mostra è corredata da una guida, che approfondisce temi e contenuti dei pannelli - voluti dagli ideatori con un taglio fortemente comunicativo e densi di immagini - e, dai primi mesi del 2011, da una raccolta di percorsi didattici differenziati per i quattro luoghi, ad uso degli insegnanti e degli studenti interessati a lavorare sui numerosi percorsi storico-tematici che le quattro storie contengono. 46 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 PROGETTO “REPLAY. REMEMBRANCE IN EUROPE - PROJECT AND LEARNING ACTIVITIES FOR YOUTH” La Fondazione Villa Emma ha partecipato, insieme agli altri tre luoghi di memoria individuati dal Servizio Relazioni Esterne ed internazionali dell’Assemblea Legislativa della Regione EmiliaRomagna (Fondazione ex Campo Fossoli, Museo Cervi e Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole), al progetto su scala comunitaria “REPLAY. Remembrance in Europe - Project and Learning Activities for Youth”, finanziato nell’ambito dell’Azione 4 - Memoria Europea Attiva - del Programma UE “Europa per i Cittadini 2007-2013”. Nato come sviluppo della mostra “Tempi di scelta”, questo progetto ha visto la partecipazione di studenti delle scuole superiori di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Carpi e di studenti delll’Elly Heusse Schule di Wiesbaden e dell’Gymnazium Ustavni di Praga. Nel corso di una settimana gli studenti italiani e stranieri si sono recati in visita ai quattro luoghi di memoria partner del progetto, con l’intento di frequentare e percorre i luoghi delle vicende incontrate in occasione della visita alla mostra. A Nonantola, dove il gruppo si è recato il 5 maggio, gli studenti hanno avuto la possibilità di sistematizzare e approfondire una serie di dati storici e di informazioni relative al contesto cultuale e sociale di Nonantola e di quel periodo, fare una ricognizione del territorio che, secondo le finalità metodologiche del nostro lavoro, intende portare in primo piano il dato dell’esperienza formativa che si costruisce direttamente a contatto con la fisicità del luogo e degli spazi che hanno ospitato la vicenda e i suoi protagonisti, ed infine di frequentare anche il versante memoriale di questa vicenda, con l’incontro con due testimoni. LA MEMORIA DI UN VIAGGIO. RIFLESSIONI E SCRITTURE DOPO UN TRENO PER AUSCHWITZ “Cosa pensano di Auschwitz, di ciò che rappresenta e testimonia, i ragazzi che provengono dall’Africa, dalla Cina, dal Maghreb, dall’Afghanistan, dal Brasile e dalle moltissime altre realtà extraeuropee presenti nelle scuole dell’Europa di oggi? Quali pensieri e quali sensazioni muove in loro il discorso sulla Shoah che intorno al 27 gennaio prende corpo? Cosa smuove, invece, in ragazzi che, pur facendo parte delle comitive organizzate da scuole ed enti locali subiscono le suggestioni dei movimenti razzisti antisemiti, antisemiti, antizigani, omofobi e xenofobi?” A partire da queste domande, la curatrice del volume Maria Bacchi ci guida nell’altro viaggio, quello compiuto al ritorno da Auschwitz, dalle ragazze e dai ragazzi del Servizio Civile Volontario di Modena, attorno ai nuclei pregnanti ed urgenti del discorso su Auschwitz sessant’anni dopo. ‘Viaggiatori della mente’ e ‘Viaggiatori del reale’ intrecciano sensazioni, pensieri, riflessioni e parole, in un percorso che, in maniera sorprendente e feconda, riallaccia lo sterminio degli ebrei al colonialismo e allo schiavismo e fa dialogare Primo Levi e Joseph Conrad, alla ricerca di nuovi ed efficaci strumenti per commemorare, indagare, capire la storia del XX secolo. Il volume è stato presentato l’11 marzo 2010 presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo Comunale a Modena, alla presenza della curatrice, del Sindaco di Modena e di Tahar Lamri. 47 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 LIBRI IN FUGA, LIBRI PER VIVERE - I RAGAZZI DI VILLA EMMA E LA BIBLIOTECA RITROVATA In seguito al ritrovamento di una parte della biblioteca appartenuta ai ragazzi di Villa Emma, la Fondazione ha intrapreso un iter di valorizzazione di questo fondo librario, dapprima con la catalogazione e la collocazione in rete nel sistema bibliotecario provinciale, in seguito con una produzione editoriale che presenterà il catalogo completo dei libri ritrovati, un breve storia delle persone e dei percorsi del ritrovamento e un saggio di Alberto Cavaglion che ripercorrerà e interpreterà la dimensione culturale e tematica di questo breve ma significativo catalogo. Il 25 aprile 2010, in occasione del 65imo anniversario della Liberazione, la Fondazione ha quindi presentato il progetto sulla biblioteca ritrovata con una iniziativa pubblica che si è tenuta presso la Sala Ragazzi di Villa Emma. ANDARE A MEMORIA. LA QUESTIONE DEI LUOGHI DI MEMORIA IN ITALIA: UNA DISCUSSIONE A partire dall’esperienza di “Paesaggi della memoria - Coordinamento dei luoghi della Seconda Guerra Mondiale in Italia”, insieme al Museo Cervi e al Coordinamento delle associazioni per Monte Sole, la Fondazione ha ritenuto importante riunire i luoghi di memoria della Seconda Guerra Mondiale in Italia proponendo un dibattito aperto, un percorso di mutuo riconoscimento e di rilancio del ruolo fondamentale che i luoghi hanno o possono avere nella costruzione dell’identità nazionale. “Andare a memoria” voleva essere anche un invito a leggere il tempo nello spazio, attraverso le suggestioni delle discipline che interrogano oggi queste realtà, la loro presenza nel paesaggio contemporaneo, il loro ruolo pubblico. Al convegno tenutosi presso il Museo cervi di Gattatico (RE) il 4 e 5 giugno 2010 hanno relazionato Daniele Jalla (Icom Italia) e Carmen Leccardi (Università Bicocca Milano) sul tema “Luoghi di memoria, contemporaneità, coscienza civile: quali coniugazioni, quali risorse?”; Monica Bruzzone (Università di Parma) e Fabio Dei, (Università di Siena) con riferimento alle discipline plausibili per interrogare un luogo di memoria; David Bidussa, noto storico sociale, direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che è intervenuto ad ampio raggio sul tema “Luoghi di memoria del Secondo Conflitto Mondiale: quali istanze, quali problemi, quali strategie politicoculturali?”. IN CAMMINO CON BORIS PAHOR - COLLANA DI VIDEO-DOCUMENTARI “GLI ULTIMI TESTIMONI” In relazione all’attività di documentazione storica che la Fondazione propone tra le sua attività programmatiche, è stata avviata una raccolta di testimonianze e immagini documentarie che interrogano “gli ultimi testimoni” dei principali eventi storici e bellici del Novecento, con l’intento di produrre una piccola collana video, a scopo documentaristico e didattico. La prima uscita è dedicata a Boris Pahor, scrittore triestino appartenente alla comunità slovena. Suddiviso in cinque capitoli, che scandiscono altrettanti temi portanti (Il fascismo; La deportazione; Dopo i campi; Il testimone, la memoria; La memoria, i luoghi), il film-documentario ripercorre la vicenda biografica 48 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 di Boris Pahor e gli inestricabili intrecci con la storia di un luogo (Trieste) e di un popolo (la minoranza slovena), costruendo - con le voci degli studiosi intervistati, con la presenza del testimone e con le letture degli studenti - una riflessione polifonica sulla storia della deportazione e di una ‘periferia’ del nostro Paese, nonché sul ruolo della testimonianza per lo studio e la comprensione del passato. RACCOLTA DI VIDEO INTERVISTE AI TESTIMONI NONANTOLANI Tra i materiali che il costituendo Centro di documentazione Josef Indig metterà a disposizione del pubblico interessato, rientra la raccolta delle video interviste ai testimoni nonantolani della vicenda di Villa Emma; un versante della storia finora poco esplorato e ascoltato. Ad oggi sono state raccolte 8 lunghe interviste che spaziano lungo tutto l’arco dio vita degli intervistati, constestualizzando, all’interno delle biografie individuali e della storia di Nonantola a loro contemporanea, l’episodio centrale dei ragazzi di Villa Emma. Un montaggio dei materiali verrà presentato il 2 giugno 2011 a Nonantola; in seguito le intere interviste saranno a disposizione presso la Fondazione Villa Emma. E’ possibile sostenere l’attività della Fondazione attraverso un bonifico: IBAN: IT45G06115668900000000018000 Le donazioni sono deducibili dall’imponibile della dichiarazione dei redditi fino ad un tetto massimo del 10% del reddito imponibile o di 70 mila euro. 49 COMUNE DI NONANTOLA BILANCIO SOCIALE 2010 NONANTOLA Nonantola, ecco; come la claustrale vanga richiamò te dalla palude, così, forgiato su romana incude, questo cive d’Italia imperiale, oggi ti chiama da la monacale requie e ti lancia a l’avvenir. Si schiude avida e rugge sul castello rude la Nonantola nova industriale. Dove il prato intristiva e l’arbor rada più non fiorià, romba oggi la divina macchina a faro dell’umano sguardo. E il canto novo, alto, ampio, gagliardo che violento vien da l’officina copre il piccolo verso cui niun bada. Filippo Bizzocchi comune di nonantola © 2011 www.comune.nonantola.mo.it 50