Comune di Nonantola
2
BILANCI0
SOC1ALE
0
www.comune.nonantola.mo.it
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO I. DEMOGRAFIA ------------------------------------------------------------------------
5
CAPITOLO II. L’AMMINISTRAZIONE --------------------------------------------------------------
7
IL CONSIGLIO COMUNALE ----------------------
7
LE COMMISSIONI -----------------------------------
8
LA GIUNTA -------------------------------------------
9
CAPITOLO III. IL BILANCIO --------------------------------------------------------------------------
11
PARTE ENTRATA ----------------------------------- 11
PARTE USCITA -------------------------------------
13
GLI INDICATORI ------------------------------------
14
CAPITOLO IV. I SERVIZI EDUCATIVI -------------------------------------------------------------
17
LA POPOLAZIONE SCOLASTICA --------------- 17
LE NUOVE STRUTTURE SCOLASTICHE ------
17
IL SERVIZIO MENSA -------------------------------
18
CAPITOLO V. I SERVIZI CULTURALI -------------------------------------------------------------
21
BIBLIOTECA -----------------------------------------
21
OFFICINE MUSICALI -------------------------------
22
LUDOTECA ------------------------------------------- 24
CENTRI ESTIVI --------------------------------------
25
CENTRO EDUCAZIONE SOSTENIBILITA’ ----- 25
ARCHIVIO - MUSEO - BENI MONUMENTALI –
TURISMO ---------------------------------------------
26
CAPITOLO VI. L’ASSISTENZA SOCIALE -------------------------------------------------------- 31
CONTRIBUTI ECONOMICI A FAMIGLIE -------
31
FONDO AFFITTO -----------------------------------
33
INTEGRAZIONE RETTE STRUTTURE ----------
34
IL CENTRO INTERCULTURALE -----------------
35
CAPITOLO VII. NONAGINTA SRL ------------------------------------------------------------------ 39
2
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO VIII. I GEMELLAGGI --------------------------------------------------------------------
43
LES MUREAUX --------------------------------------
43
OLESA DE MONTSERRAT ------------------------ 44
LE ATTIVITA’ ----------------------------------------
44
CAPITOLO IX. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA ---------------------------------------------
47
IL MODELLO NONANTOLA ----------------------
49
L’ISOLE ECOLOGICA ------------------------------ 49
CAPITOLO X. LA FONDAZIONE VILLA EMMA ------------------------------------------------
51
IL FATTO STORICO --------------------------------
52
LA MEMORIA – PER NON DIMENTICARE ----- 53
LE ATTIVITA’ ----------------------------------------
3
54
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO I
DEMOGRAFIA
Nel corso del 2010 la popolazione di Nonantola ha proseguito il trend crescente e al 31 dicembre è
arrivata a quota 15.489 unità. La tabella che segue illustra le classi di età alla fine del 2009 (ultimo
anno per il quale è disponibile la pubblicazione dell’Osservatorio Demografico Modenese):
STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE AL 31/12/2009
Maschi
% sui
maschi
Femmine
% sulle
femmine
Totale
% sul
totale
Minorenni
1.381
18,24%
1.385
17,78%
2.766
18,01%
18-30 anni
913
12,06%
900
11,55%
1.813
11,80%
31-50 anni
2.667
35,23%
2.538
32,58%
5.205
33,88%
51-70 anni
1.712
22,62%
1.724
22,13%
3.436
22,37%
897
11,85%
1.244
15,97%
2.141
13,94%
7.570
100%
7.791
100%
15.361
100%
Classi di età
oltre i 70 anni
Totale della popolazione
Al termine dell’anno 2000 la popolazione era pari a 12.318 unità, dunque nel corso dell’ultimo
decennio è aumentata di 3.171 unità (+ 25,74%).
Esaminando la struttura demografica dei residenti, si deve sottolineare come la suddivisione della
popolazione risulti, in ogni fascia d’età, estremamente bilanciata tra uomini e donne, con una lieve
preponderanza di queste ultime tra gli ultrasettantenni e sul totale (50,72% contro il 49,28% degli
uomini).
La fascia d’età numericamente più consistente, che da sola copre oltre un terzo del totale, è quella
compresa tra i 31 e i 50 anni, seguita da quella che va dai 51 ai 70 anni (22% della popolazione).
E’ interessante notare come a Nonantola i minorenni siano presenti in numero superiore agli
ultrasettantenni, i quali rappresentano la classe d’età più esigua.
Il numero delle famiglie nel corso del 2009 (ultimo dato disponibile) ha raggiunto la quota di 6.238,
con un numero medio di componenti pari a 2,46, lievemente superiore al dato provinciale di 2,35.
Nel 1997 tale valore era di 2,70, dunque Nonantola risulta allineata alla tendenza nazionale di
costituzione di famiglie sempre più piccole.
Sul costante aumento del numero dei residenti ha certamente influito l’insediamento di cittadini
stranieri, arrivati al 31/12/09 a 1.529, pari al 9,95% della popolazione comunale; tale percentuale si
colloca al di sotto del dato medio provinciale di 11,90% (82.596 stranieri su 694.580 residenti).
4
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO II
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio Comunale è l’organo che, rappresentando l’intera comunità locale, determina l’indirizzo
ed esercita il controllo politico sull’attività amministrativa. Le competenze inderogabili del Consiglio
Comunale sono individuate dalla legge regionale numero 4 del 9 febbraio 1995 e riguardano i
seguenti atti:
la stesura dei regolamenti comunali, con esclusione del regolamento sull’ordinamento degli
uffici e dei servizi e del regolamento per il funzionamento della Giunta;
i piani finanziari ed i progetti preliminari di opere pubbliche il cui importo a base d’asta sia pari
o superiore a € 200.000;
le proposte da presentare alla Regione ai fini della programmazione economica, territoriale ed
ambientale, o ad altri fini stabiliti dalle leggi dello Stato o della Regione;
l’istituzione, i compiti e le norme sul funzionamento degli organismi di partecipazione;
la partecipazione a società di capitali;
la determinazione dei criteri generali delle tariffe per la fruizione di beni e servizi;
gli acquisti, le alienazione e le permute immobiliari;
l’accettazione o il rifiuto di lasciti e donazioni;
la definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune;
gli statuti delle aziende speciali;
l’istituzione dei tributi e la definizione del relativo ordinamento;
il trasferimento della sede comunale.
La LR 54/98 ha poi individuate ulteriori competenze, tra cui la stesura dello statuto dell’Ente e delle
associazioni di Comuni di cui l’Ente faccia parte ela nomina dei propri rappresentanti presso enti,
organismi e commissioni.
Il Consiglio Comunale di Nonantola è composto dal Sindaco che lo presiede e da 20 consiglieri.
L’elezione, la durata in carica, il numero, la posizione giuridica, le cause di ineleggibilità, di
incompatibilità e di decadenza dei consiglieri sono regolati da legge statale.
Le elezioni del 6 e 7 giugno 2009 hanno espresso il nuovo Consiglio Comunale:
Borsari Pier Paolo
Centrosinistra per Nonantola
Annovi Roberto
Centrosinistra per Nonantola
Bersani Giliola
Centrosinistra per Nonantola
Campana Lorenzo
Centrosinistra per Nonantola
5
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Di Bona Alessandro
Centrosinistra per Nonantola
Di Stefano Federico
Centrosinistra per Nonantola
Grenzi Stefania
Centrosinistra per Nonantola
Masetti Alessandro
Centrosinistra per Nonantola
Melloni Valeria
Centrosinistra per Nonantola
Panzetti Gian Luca
Centrosinistra per Nonantola
Pate Fabio
Centrosinistra per Nonantola
Piccinini Oscar
Centrosinistra per Nonantola
Tarozzi Giorgio
Centrosinistra per Nonantola (capogruppo)
Campoli Alessandro
Il Popolo della Libertà - Lega Nord
Malaguti Matteo
Il Popolo della Libertà - Lega Nord (capogruppo)
Mascheroni Francesco
Il Popolo della Libertà - Lega Nord
Rinaldi Matteo
Il Popolo della Libertà - Lega Nord
Ferri Filippo
Lista Civica AMO Nonantola
Ferri Giorgio
Lista Civica AMO Nonantola (capogruppo)
Montanari Stefano
Lista Civica AMO Nonantola
LE COMMISSIONI
Il Consiglio Comunale, come previsto dall’art. 38 del TUEL e come disciplinato dallo Statuto
comunale, può istituire delle Commissioni permanenti, temporanee o speciali, per fini di controllo,
di indagine o di studio. Attualmente (aprile 2011) sono operanti le seguenti Commissioni:
COMMISSIONE CONSILIARE PER LE POLITICHE SOCIALI, SANITARIE, CULTURALI, EDUCATIVE, SPORT,
VOLONTARIATO, POLITICHE INTERNAZIONALI PER LA PACE E LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO:
-
Ferri Giorgio
-
Nannetti Federica
-
Panzetti Gianluca
-
Piccinini Oscar
-
Rinaldi Matteo
COMMISSIONE CONSILIARE PROGRAMMAZIONE ED USO DEL TERRITORIO, AMBIENTE, SVILUPPO
ECONOMICO E SOSTENIBILE, LAVORI PUBBLICI, PATRIMONIO, MOBILITÀ E VIABILITÀ:
-
Di Bona Alessandro
-
Di Stefano Federico
-
Mascheroni Francesco
6
COMUNE DI NONANTOLA
-
Montanari Stefano
-
Tarozzi Giorgio
BILANCIO SOCIALE 2010
COMMISSIONE CONSILIARE POLITICHE DI BILANCIO,
RISORSE
UMANE,
ORGANIZZAZIONE,
PARTECIPAZIONE E INFORMAZIONE:
-
Bersani Giliola
-
Campana Lorenzo
-
Campoli Alessandro
-
Ferri Filippo
-
Panzetti Gian Luca
COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA:
-
Di Stefano Federico
-
Ferri Giorgio
-
Mascheroni Francesco
-
Panzetti Gian Luca
-
Piccinini Oscar
LA GIUNTA
La riforma delle autonomie locali ha profondamente modificato le competenze delle Giunta
Comunale, che è diventata un organo esecutivo con competenza residuale.
Ciò significa che compie gli atti di amministrazione che la legge non riservi al Consiglio o che non
ricadano nelle competenze del Sindaco o degli organi di decentramento.
Tali atti riguardano:
•
l’esame degli argomenti da proporre al Consiglio;
•
l’individuazione dei criteri e delle modalità di attuazione dell’azione amministrativa per la
realizzazione degli obiettivi e dei programmi del Comune, nel rispetto degli indirizzi di governo
generali approvati dal Consiglio;
•
la redazione di provvedimenti deliberativi con cui specifica il fine e gli obiettivi perseguiti, i
mezzi idonei ed i criteri cui devono attenersi gli uffici nell’esercizio delle competenze esecutive
e di gestione loro attribuite;
•
l’approvazione di progetti definitivi ed esecutivi di opere pubbliche, nonché i progetti preliminari
il cui importo a base d’asta sia inferiore a € 200.000;
•
la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari l’attribuzione di vantaggi
economici di qualunque genere, quando i criteri per l’assegnazione e la determinazione della
misura non siano stabiliti in modo vincolante dal relativo regolamento;
•
l’approvazione della dotazione organica del personale e del regolamento sull’ordinamento degli
uffici e dei servizi;
7
COMUNE DI NONANTOLA
•
BILANCIO SOCIALE 2010
la nomina della commissione edilizia e della commissione giudicatrice per l’aggiudicazione
degli appalti mediante appalto-concorso e per l’affidamento delle concessioni di lavori pubblici;
•
la fissazione della data di convocazione dei comizi per i referendum comunali e la costituzione
dell’ufficio comunale per le elezioni;
•
il conferimento degli incarichi professionali e di consulenza e collaborazione esterna.
La Giunta è composta dagli Assessori, che sono nominati dal Sindaco il quale delega ad essi
competenze per materie.
Attualmente la Giunta è formata da:
-
Borsari Pier Paolo, Sindaco, con competenza in materia di Urbanistica, Personale e
Organizzazione Affari Generali;
-
Annovi Roberto, Vice Sindaco e Assessore con delega allo Sport;
-
Corradi Marcello, Assessore con delega a Politiche Scolastiche, Centro Storico e Turismo;
-
Masetti Alessandro, Assessore con delega a Bilancio, Lavori Pubblici e Patrimonio;
-
Grenzi Stefania, Assessore con delega a Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Volontariato e
Cultura;
-
Pate Fabio, Assessore con delega a Politiche Sociali, Casa e Polizia Municipale;
-
Bonacina Ornella, Assessore esterno con delega a Ambiente, Bilancio Ambientale, Attività
Produttive e Partecipazione.
8
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO III
IL BILANCIO
PARTE ENTRATA
Le entrate del Comune sono suddivise in base alla loro destinazione:
-
le entrate correnti consentono di finanziare la gestione ordinaria della struttura comunale
(stipendi dei dipendenti, acquisti di cancelleria, utenze eccetera) e sono articolate in tre titoli:
le entrate correnti (Titolo I), provengono dai cittadini tramite le imposte: ICI e addizionale
comunale IRPEF, imposta comunale sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni,
imposta comunale sul consumo dell’energia elettrica;
i trasferimenti correnti (Titolo II) sono corrisposti dallo Stato, dalla Regione e da altri Enti
del settore pubblico;
le entrate extra-tributarie (Titolo III) derivano dai corrispettivi pagati dagli utenti per la
fruizione di servizi pubblici (quali l’asilo nido, la refezione scolastica, i corsi di musica) e dal
pagamento di sanzioni amministrative per la violazione di norme.
-
le entrate per finanziare la spesa in conto capitale comprendono due titoli:
le entrate da alienazioni (Titolo IV)
le entrate da accensioni di prestiti (Titolo V)
-
le entrate da servizi per conto di terzi (Titolo VI)
-
l’avanzo di amministrazione
Di seguito si riportano i valori relativi ai titoli di entrata per l’anno 2010; si tratta degli importi di
competenza dell’anno.
Importo
% sul totale
del titolo
€ 4.685.105,05
100%
imposta comunale sugli immobili
€ 2.581.569,94
55,10%
imposta comunale sulla pubblicità
€
33.617,71
0,72%
addizionale sul consumo di energia elettrica
€
211.364,36
4,51%
altre imposte
€ 1.789.687,01
38,20%
tassa occupazione suolo pubblico
€
47.121,21
1,01%
tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (ora T.I.A.)
€
2.347,94
0,05%
diritti sulle pubbliche affissioni
€
19.396,88
0,41%
Titolo
Titolo I - Entrate tributarie
di cui:
9
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Titolo II - Trasferimenti pubblici
€ 2.725.473,13
100%
contributi e trasferimenti correnti dallo Stato
€ 2.221.687,12
81,52%
contributi e trasferimenti correnti dalla Regione
€
102.197,85
3,75%
contributi e trasferimenti da altri Enti Pubblici
€
401.588,16
14,73%
Titolo III - Entrate extra-tributarie
€ 3.640.550,92
100%
proventi dei servizi pubblici
€ 1.598.041,43
43,90%
proventi dei beni dell’ente
€ 1.945.787,12
53,45%
interessi su anticipazioni e crediti
€
7.588,67
0,21%
utili da aziende partecipate e dividendi di società
€
24.245,81
0,67%
proventi diversi
€
64.887,89
1,78%
ENTRATE CORRENTI
€
Titolo IV - Entrate da alienazioni
€ 1.185.378,79
di cui:
di cui:
11.051.129,10
100%
di cui:
alienazioni di beni patrimoniali
€
144.763,00
21,12%
trasferimenti di capitale dalla Regione
€
55.375,79
4,67%
trasferimenti di capitale da altri Enti Pubblici
€
47.000,00
3,96%
trasferimenti di capitale da altri soggetti
€
300.000,00
25,31%
riscossione di crediti
€
638.240,00
53,84%
Titolo VI - Entrate da servizi per conto di terzi
€
1.587.377,13
100%
ritenute previdenziali e assistenziali
€
245.194,14
15,45%
ritenute erariali
€
439.565,43
27,69%
altre ritenute al personale per conto di terzi
€
35.130,06
2,21%
depositi cauzionali
€
5.620,00
0,35%
rimborso spese per servizi per conto di terzi
€
846.373,80
53,32%
rimborso per anticipazione di fondi per economato
€
15.493,70
0,98%
TOTALE GENERALE DELL’ENTRATA
€
di cui:
Fonte: Conto del Bilancio anno 2010
10
13.823.885,02
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
PARTE SPESA
La parte del bilancio relativa alla spesa è articolata in 4 titoli:
-
le spese correnti costituiscono le spese relative alla gestione ordinaria dell'Ente: spese del
personale dipendente, acquisti di beni e servizi, interessi passivi, trasferimenti correnti ed altre
uscite. Sono quindi le spese destinate alla produzione ed al funzionamento dei vari servizi
prestati dall'ente pubblico, nonché alla ridistribuzione dei redditi per fini non direttamente
produttivi;
-
le spese in conto capitale individuano tutte le spese che incidono direttamente o indirettamente
sulla formazione del capitale dell'ente pubblico;
-
le spese per rimborso di prestiti comprendono il rimborso delle anticipazioni di cassa e della
quota capitale di mutui e prestiti;
-
le spese per servizi per c/terzi rappresentano una partita di giro il cui ammontare coincide
esattamente con quello del titolo VI delle entrate.
Per l’anno 2010 i valori di competenza relativi alla spesa sono i seguenti:
Importo
% sul totale
del titolo
€ 10.463.163,41
100%
Titolo
Titolo I – spese correnti
di cui:
generali di amministrazione, di gestione e di controllo
€
3.935.511,79
37,61%
polizia locale
€
418.944,30
4,00%
istruzione pubblica
€
1.284.316,00
12,27%
cultura e beni culturali
€
1.004.124,61
9,60%
settore sportivo e ricreativo
€
34.650,00
0,33%
viabilità e trasporti
€
263.512,42
2,52%
gestione territorio e ambiente
€
680.245,64
6,50%
settore sociale
€
2.621.658,99
25,06%
sviluppo economico
€
220.199,66
2,10%
Titolo II – spese in conto capitale
€ 1.001.378,79
100%
di cui:
generali di amministrazione, di gestione e di controllo
€
638.240,00
63,74%
cultura e beni culturali
€
124.000,00
12,38%
viabilità e trasporti
€
39.000,00
3,89%
gestione territorio e ambiente
€
200.138,79
19,99%
11
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Titolo III – spese per rimborso di prestiti
€
404.220,69
100%
rimborso di quota capitale di mutui e prestiti
€
404.220,69
100%
Titolo IV – spese per servizi per c/terzi
€
1.587,377,13
100%
ritenute previdenziali e assistenziali al personale
€
245.194,14
15,45%
ritenute erariali
€
439.565,43
27,69%
altre ritenute al personale per conto di terzi
€
35.130,06
2,21%
restituzione di depositi cauzionali
€
5.620,00
0,35%
spese per servizi per conto di terzi
€
846.373,80
53,32%
anticipazioni di fondi per il servizio economato
€
15.493,70
0,98%
TOTALE SPESE
€
di cui:
di cui:
13.456.139,92
Fonte: Conto del Bilancio anno 2010
GLI INDICATORI
L’AUTONOMIA FINANZIARIA è pari al rapporto tra la somma delle entrate tributarie ed extra-ributarie ed
il totale delle entrate correnti. Per il triennio 2008-2010 i valori dell’indicatore sono i seguenti:
Entrate tributarie
ed extra-tributarie
Anno
Entrate correnti
Autonomia
finanziaria
2008
€
8.139.035,20
€
10.210.877,47
79,71%
2009
€
7.370.535,00
€
10.074.255,00
73,16%
2010
€
8.325.655,97
€
11.051.129,10
75,34%
L’AUTONOMIA TRIBUTARIA è pari al rapporto tra le entrate tributarie e il totale delle entrate correnti.
Negli anni 2008-2009-2010 l’indicatore ha registrato i seguenti valori:
Anno
Entrate tributarie
Entrate correnti
Autonomia
tributaria
2008
€
6.002.505,65
€
10.210.877,47
58,79%
2009
€
5.252.500,00
€
10.074.255,00
52,14%
2010
€
4.685.105,05
€
11.051.129,10
42,39%
12
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
La DIPENDENZA ERARIALE è calcolata come rapporto tra i trasferimenti correnti provenienti dallo Stato
ed il totale delle entrate correnti:
Trasferimenti correnti
dallo Stato
Anno
Entrate correnti
Dipendenza
erariale
2008
€
1.096.000,00
€
10.210.877,47
10,73%
2009
€
2.263.000,00
€
10.074.255,00
22,46%
2010
€
2.221.687,12
€
11.051.129,10
20,10%
Gli INDICATORI PRO-CAPITE sono particolarmente interessanti nell’ottica delle finalità del Bilancio
Sociale in quanto evidenziano i benefici ed i costi mediamente sopportati da ciascun cittadino.
Gli indicatori di entrata calcolati sono due:
-
la PRESSIONE DELLE ENTRATE PROPRIE PRO-CAPITE, data dalla somma di entrate tributarie ed extratributarie rapportata al numero di abitanti:
Entrate tributarie
ed extra-tributarie
Anno
-
Pressione delle
entrate pro capite
Popolazione
2008
€
8.139.035,20
15.111
€
538,62
2009
€
7.370.535,00
15.361
€
479,82
2010
€
8.325.655,97
15.489
€
537,52
la PRESSIONE TRIBUTARIA PRO-CAPITE è invece ottenuta ponendo al numeratore le sole entrate
tributarie e al denominatore la popolazione:
Anno
Entrate tributarie
Popolazione
Pressione tributaria
pro capite
2008
€
6.002.505,65
15.111
€
397,23
2009
€
5.252.500,00
15.361
€
341,94
2010
€
4.685.105,05
15.489
€
302,48
13
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO IV
I SERVIZI EDUCATIVI
LA POPOLAZIONE SCOLASTICA
Il costante aumento della popolazione residente comporta, come è ovvio, un corrispondente
incremento degli alunni:
A.S.
2006/2007
A.S.
2007/2008
A.S.
2008/2009
A.S.
2009/2010
A.S.
2010/2011
88
102
109
123
106
Asili Nido
411
420
474
469
479
(229 statali e
182 privata)
(238 statali e
182 privata)
(288 statali e
186 privata)
(292 statali e
177 privata)
(298 statali e
181 privata)
Primaria
621
649
668
697
730
Secondaria
Primo Grado
369
375
380
383
401
1.489
1.546
1.631
1.672
1.716
Scuole Materne
(statali e privata)
TOTALE
Si tratta di un aumento generalizzato, che riguarda quasi tutti i gradi scolastici presenti sul territorio
comunale: negli ultimi quattro anni gli iscritti all’asilo nido sono aumentati quasi del 20%, quelli
delle materne del 17%, gli alunni della scuola primaria di oltre il 17% e gli studenti della scuola
secondaria di primo grado di circa il 9%.
Ciò ha richiesto un adeguamento/potenziamento delle strutture scolastiche, come illustrato dal
paragrafo che segue.
LE NUOVE STRUTTURE SCOLASTICHE
Dopo l’apertura del nuovo
MICRONIDO COMUNALE
nel 2006 e del
PLESSO SCOLASTICO INTITOLATO A
DON
ARRIGO BECCARI nel 2007, l’offerta di strutture scolastiche presenti sul territorio è stata completata
con l’inaugurazione nel settembre 2008 del
ELEMENTARE e
NUOVO PLESSO SCOLASTICO DESTINATO ALLA SCUOLA
intitolato alla memoria della MAESTRA IDA NASCIMBENI.
La struttura si caratterizza per uno schema planimetrico semplice ed essenziale, impostato sulla
massima chiarezza dei percorsi distributivi e costituito da due edifici indipendenti, collegati tra loro
da un corpo centrale, di raccordo anche formale, ciascuno funzionalmente e concettualmente
definito.
14
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
La superficie, di oltre 2.800 mq esclusi i portici esterni, ospita aule, laboratori ed il refettorio che
può trasformarsi agevolmente in sala polivalente per ospitare manifestazioni pubbliche, proiezioni
o conferenze.
Le tredici aule per la didattica, dimensionate per ospitare fino a 30 alunni ciascuna, sono dislocate
sia al piano terra che al primo piano, mentre le quattro aule speciali, destinate ad attività di
laboratorio, sono collocate prevalentemente al primo piano. La maggior parte delle aule didattiche
è posizionata verso Sud, con affaccio sulla corte aperta centrale, in modo da favorire un corretto
approccio bioclimatico del sistema edificio, che sfrutti al meglio i benefici dell’irraggiamento solare
nella stagione fredda, pur prevedendo i necessari elementi di mitigazione contro l’eccesso di luce e
calore.
L’edificio è attrezzato con ampia dotazione di bagni, ben superiore ai minimi di norma, suddivisi
per piano e distinti per sesso, con due bagni attrezzati riservati a disabili, dimensionati per ospitare
anche un lettino d’appoggio. I collegamenti interni sono assicurati da ampi corridoi, ben illuminati e
aerati naturalmente, adatti alla sosta e al gioco durante le pause ricreative.
Completano la struttura due corpi scala, uno interno e l’altro esterno, che assieme ad un
ascensore per portatori di handicap garantiscono la massima sicurezza e rapidità di sfollamento.
IL SERVIZIO MENSA
La produzione dei pasti è affidata a MATILDE RISTORAZIONE, società per azioni a capitale misto i cui
soci di maggioranza (51%) sono Comuni della zona (oltre a Nonantola, partecipano al capitale
Anzola, Calderara, Crevalcore, Sant’Agata Bolognese e San Giovanni in Persiceto); il socio
privato, individuato con gara, è CAMST.
La società è stata creata dai Comuni per gestire la refezione scolastica, a tal fine è stato realizzato
un Centro di produzione a Sant’Agata Bolognese capace di fornire 650.000 PASTI ALL’ANNO.
Da diversi anni il Comune ha istituito una COMMISSIONE MENSA con la funzione di rappresentare tutti i
soggetti fruitori del servizio, siano essi genitori delle varie sezioni scolastiche (dal nido alle medie)
oppure insegnanti. La Commissione è l’organismo deputato alla verifica della qualità del servizio di
refezione scolastica e va riconfermata ad ogni anno scolastico. La Commissione può effettuare
visite presso il Centro di produzione pasti e presso le mense scolastiche per la degustazione di
campioni del pasto del giorno e per la verifica delle operazioni di pulizia e sanificazione; a seguito
ad ogni visita, la Commissione ne verbalizza l’esito ed informa l’Ufficio Scuola per le opportune
valutazioni e relativi interventi.
Recentemente si è inoltre insediata la COMMISSIONE SOVRA COMUNALE, nella quale sono rappresentati
tutti i Comuni soci di Matilde ed il presidente è un genitore di Nonantola.
15
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Negli ultimi tre anni scolastici, nelle scuole del territorio comunale sono stati consumati i seguenti
pasti:
2006-2007
2007-2008
2008-2009
2009-2010
2010-2011
Asili nido
13.521
15.388
16.517
17.925
10.367
Scuole materne
statali
31.401
31.674
36.543
36.131
25.990
Elementari
58.508
57.746
55.296
54.453
44.564
722
760
2.727
2.958
3.167
104.152
105.568
111.083
111.467
84.088
Medie
TOTALE
(al 31.03.11)
Si ricorda infine che è possibile richiedere pasti che soddisfino PARTICOLARI ESIGENZE:
dieta per motivi etico-religiosi: no carne di maiale; no carne bovina; no carne; no carne e
pesce;
dieta speciale per patologia: secondo le indicazioni del medico o del pediatra;
dieta bianca;
dieta morbida: per emergenze di natura odontoiatrica.
Si vuole infine ricordare l’innovativo progetto di servizio MENSA SELF-SERVICE attivato nel refettorio del
nuovo plesso di via Grieco. I bambini sia delle elementari che delle medie compongono da soli il
proprio vassoio lungo la linea di distribuzione, con la supervisione degli insegnanti e seguendo le
indicazioni del personale di Matilde che incoraggia all’assaggio di tutti i piatti del menù del giorno.
Questa modalità, oltre a garantire l’igiene, l’aspetto e la temperatura dei piatti, rispecchia i principi
educativi basati sull’autonomia e sulla responsabilizzazione dei bambini che ne valorizzano la
crescita come individui all’interno di una società.
16
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO V
I SERVIZI CULTURALI
BIBLIOTECA COMUNALE
Nata come biblioteca di pubblica lettura, il patrimonio attuale, oltre alle riviste ed ai quotidiani,
conta circa 36.000 libri e rispecchia interessi di cultura generale, con particolare riguardo alla
letteratura, alla storia locale e alle scienze sociali, oltre ad avere una fornita sezione dedicata ai
bambini e ai ragazzi.
La Biblioteca Comunale appartiene al POLO PROVINCIALE DELLE BIBLIOTECHE MODENESI e coordina, in
qualità di caposistema, il sistema territoriale di Nonantola, Bomporto, Ravarino e Bastiglia; il
patrimonio è consultabile on-line sul catalogo provinciale aurigaweb.cedoc.mo.it oppure
sebinaweb.cedoc.mo.it o ancora sul catalogo nazionale opac.sbn.it.
I servizi erogati comprendono consultazione, prestito, prestito interbibliotecario, richiesta copia,
anche elettronica, di articoli, prestito alle classi, consulenza bibliografica, riproduzione del
materiale presente in biblioteca e navigazione Internet.
La Biblioteca è inoltre impegnata in attività di
PROMOZIONE DEL LIBRO E DELLA LETTURA
rivolta alle
scuole materne, elementari e medie e di organizzazione di seminari e corsi per adulti.
Il costante aumento della frequenza, come illustrato dalla tabella, da un lato è un riscontro positivo
del servizio offerto, ma dall’altro concorre a rendere sempre più critica la situazione degli spazi.
Anno
Libri Libri
Giorni
% di
% di
Libri
% di
Media
chiesti dati
FrequenMedia
di
crescit Iscritti crescit Prestiti movime crescit
freque
pr.
pr.
tanti
prestiti
apertu
a
a
ntati
a
ntanti
interbi interbi
ra
b.
b.
2002
11.069
-7
3.695
6
13.630
-2
238
46,5 57,3
83
182
2003
9.419
-15
3.905
6
12.736
-7
241
39,1 52,8
38
150
2004
10.948
16
4.220
8
14.449
13
241
45,4 60,0
85
224
2005
12.981
19
4.537
8
16.392 32.236
13
230
56,4 71,3
62
135
2006
13.320
3
4.894
8
17.975 35.306
10
236
56,4 76,2
79
166
2007
15.748 18,23 5.236
7
18.256 35.510
0,5
229 68,77 79,71 118
97
2008
17.609 11,82 5.552
6
15.321 31.275 -11,9 221 79,67 69,36 117
102
2009
18.122
19 16.573
8,2
221 82,00
179
101
2010
19.578 8.03
6618 0,24 16585
0,07
226 86.62 73,38 235
81
2,9
6.602
17
75
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
OFFICINE MUSICALI
Il progetto
OFFICINE MUSICALI
si pone l’obiettivo di facilitare e stimolare la conoscenza del linguaggio
musicale in tutte le sue possibili espressioni, offrendo servizi diversi attraverso
LA
FONOTECA, LA
SALA PROVE E LA SCUOLA DI MUSICA. Inoltre il servizio si occupa della programmazione di rassegne
musicali, come l’ormai storica AUTUNNO MUSICALE NONANTOLANO (in collaborazione con gli Amici della
musica di Modena e arrivato alla sua XXVIII° edizio ne) da diversi anni inserito nella più vasta
rassegna provinciale “Note di passaggio” con sei appuntamenti domenicali di musica da camera di
alta qualità con forte afflusso di pubblico, o ancora la rassegna MUSICA RIDENS che fra febbraio e
aprile propone spettacoli di teatro comico musicale.
La FONOTECA, ora collocata nella nuova sede di Piazza Liberazione, è una specie di biblioteca
della musica, con più di 6.000 supporti tra LP E CD di tutti i generi musicali offerti al prestito
gratuito, una sala attrezzata per l’ascolto e la visione in loco dei materiali con la possibilità di
consultazione delle migliori riviste musicali italiane.
Nell'anno 2010 le presenze sono state 2.500, mentre i prestiti dei materiali sono stati 3.112 tra cd e
dvd.
Un dato importante è che le presenze in fonoteca contemplano non solo l'uso del servizio inerente
al prestito di cd e dvd, ma anche le attività seminariali e di laboratorio, sempre più in crescita e
rivolte principalmente al mondo degli adolescenti.
Vanno incluse tra le attività anche le proposte di incontri-lezione per le scuole medie, spesso in
collaborazione con la biblioteca comunale.
SALTO NEL SUONO è nata come rassegna di ascolti guidati, per offrire all'utenza qualche
occasione speciale di incontro durante i mercoledì sera (momento della settimana in cui
storicamente la fonoteca resta aperta dopo l'ora di cena).
Col tempo, dagli iniziali 5-6 incontri annuali, proposti da ottobre a maggio si è passati ad una
programmazione più intensa, con almeno due appuntamenti ogni mese. L'idea è di riuscire a
proporre serate in cui parlare di musica, raccontando storie, aneddoti, vite di personaggi; parlando
di strumenti musicali e affrontando tematiche che collegano la musica ad altri ambiti come la
letteratura, il cinema o le arti in generale.
Anche grazie ad una programmazione diversificata ed eterogenea, uno degli esiti maggiormente
positivi è l'essere riusciti a portare in fonoteca un pubblico spesso diverso, persone che non hanno
un rapporto abituale con la fonoteca o addirittura che non ne conosceva neppure l’esistenza.
La SALA PROVE - allestita all’interno dell’area del Circolo ARCI “La Grande”, in via Guercinesca
Est 1 in frazione La Grande - è stata rinnovata proprio quest’anno e attrezzata per fare musica 7
giorni su 7 dal mattino alle 9 alla sera alle 24,00.
E’ un servizio pagamento ed è a disposizione di gruppi o singoli in 5 turni giornalieri (due
pomeridiani ed uno serale) di 3 ore ciascuno, festivi compresi; le informazioni e le prenotazioni si
effettuano (anche via mail) rivolgendosi alla Fonoteca.
18
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
La SCUOLA DI MUSICA, la cui sede di Nonantola è situata presso la Torre dell’Orologio, si rivolge a
tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla musica o che, pur avendo già una propria preparazione di
base, desiderano perfezionarsi anche attraverso percorsi didattici personalizzati sotto la guida di
professionisti di lunga esperienza.
La Scuola offre la possibilità di iscriversi presso cinque differenti sedi: oltre a Nonantola, i corsi si
svolgono infatti anche a Castelfranco, Bomporto, Ravarino e Bastiglia. Questi Comuni sono
convenzionati da molti anni con il Comune di Nonantola per la gestione didattica e amministrativa
della Scuola.
Gli studenti possono usufruire di: classi di strumento principale; corsi complementari; laboratori
musicali; aule attrezzate e 3 laboratori musicali per le lezioni dei gruppi di musica d’assieme.
Sede dei corsi
Anno
scolastico
Totale
iscritti
2000-2001
196
116
41
39
2001-2002
229
121
54
54
2002-2003
229
134
57
38
2003-2004
245
147
58
40
2004-2005
286
153
67
66
2005-2006
345
189
110
46
2006-2007
442
247
132
63
2007-2008
473
244
122
107
2008-2009
529
252
125
152
2009-2010
590
307
119
164
Nonantola
RavarinoCastelfranco BomportoBastiglia
Dal punto di vista economico, i proventi delle rette di iscrizione e di frequenza degli studenti
coprono le spese vive dei compensi dei docenti e di tutte le attività didattiche che compongono il
programma formativo della Scuola stessa. Le amministrazioni comunali si fanno carico del
finanziamento delle sole spese di organizzazione.
19
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
LUDOTECA
La Ludoteca “Gianni Rodari”, nata come “biblioteca del gioco e del giocattolo” con lo scopo di
garantire spazio e strumenti idonei per il diritto del bambino di giocare, nel corso del 2010 ha
continuato a diversificare l’offerta dedicando alcune aperture pomeridiane alla fascia d’età dei più
piccoli e dei più grandi (pre-adolescenti e adolescenti) e promuovendo per loro anche attività e
iniziative sul territorio come la rassegna di teatro ragazzi, le letture estive nei parchi ed i centri
estivi.
I dati della Ludoteca relativi al 2010 sono:
Frequenze: 9.675, con un incremento del 40% rispetto all’anno precedente. Forte anche
l’incremento delle presenze dei genitori (2.446 presenze nell’anno) a testimoniare l’uso dello
spazio funzionale a buone relazioni familiari;
Giornate di apertura: 199, con una media di 48 presenze giornaliere, di cui:
31 aperture dedicate esclusivamente ai ragazzi > 10 anni con una media di 14 presenze
29 aperture dedicate esclusivamente ai bimbi < 6 anni con una media di 20 presenze
Iscritti al prestito: 2.043, provenienti per la maggioranza (80%) da Nonantola, ma con una
componente non irrilevante del 20% da fuori; la composizione degli iscritti è bilanciata per
quanto riguarda il sesso (51% maschi e 48% femmine) e per quanto riguarda l’età è interessante notare l’alta percentuale (56%) degli iscritti con oltre 14 anni;
Prestiti: 1.930, con un leggero calo rispetto all’anno precedente del 2%, che – a fronte
dell’aumento delle frequenze – sta a indicare l’uso preponderante del servizio non tanto come
teca del giocattolo, quanto come spazio di gioco e di socializzazione.
La Ludoteca da diversi anni si rivolge con particolare attenzione alla fascia d’età dei preadolescenti e adolescenti e collabora principalmente con la Fonoteca in attività loro dedicate.
Durante l’anno 2010 sono stati realizzati i seguenti LABORATORI PER ADOLESCENTI:
NUMERO DI
ISCRITTI
FREQUENZA
NUMERO DI
INCONTRI
Corso DJ (con Fonoteca)
20
186
10
Giocoleria
25
173
8
Il Suono delle Lingue
20
115
6
Corso di scacchi
8
45
6
Corso di ping-pong
25
195
8
Video clip
18
145
8
Laboratorio di Halloween
20
57
3
136
916
49
CORSO
TOTALE
20
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CENTRI ESTIVI
La Ludoteca coordina inoltre il servizio Centri Estivi, offerto ai bambini delle scuole materne ed
elementari durante i mesi estivi.
Scuola materna
Don Milani
Scuola
elementare
Nascimbeni
Fattoria Carpanelli
Età scuola
Età scuola
materna
elementare
Settimana
Frequentanti
Frequentanti
Frequentanti
Frequentanti
28 giugno- 02 luglio
21
13
05 - 09 luglio
39
21
12-16 luglio
42
23
19-23 luglio
30
23
26-30 luglio
22
23
30 agosto – 03 settembre
26
30
06 - 10 settembre
25
24
51
54
TOTALE
154
103
Il calo dei partecipanti è interpretato da un lato dovuto al fatto che si è ampliata e differenziata
l’offerta nel territorio da parte di diversi soggetti promotori di analoghe iniziative (Parrocchia e
Polisportiva), dall’altra quale esito dell’attuale crisi economica.
CENTRO DI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’
Il Centro di Educazione Ambientale è diventato, in ottemperanza alla legge regionale 27/2009,
CENTRO EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ (CEAS), struttura educativa che si rivolge a
scuole, famiglie e comunità locali e strumento dell’ente locale per iniziative di informazione,
documentazione, comunicazione, formazione ed educazione legate ai temi della sostenibilità.
Il Centro cura inoltre il PARCO DI EDUCAZIONE STRADALE, uno spazio attrezzato con piste,
segnaletica e biciclette a disposizione degli utenti, dove si sono svolte lezioni di educazione
stradale durante lo scorso anno scolastico a 133 CLASSI (il 35% provenienti da fuori Nonantola).
Per quanto riguarda le attività rivolte alle scuole, la gestione associata fra i Comuni dell’Unione del
Sorbara garantisce l’attività per un bacino di utenza allargato a tutte le scuole del territorio, che nel
corso dell’anno scolastico 2009/2010 hanno partecipato con 343 CLASSI (12% provenienti da fuori
Nonantola) PER UN TOTALE DI 780 INCONTRI.
Inoltre nel 2010 si è inaugurata l’apertura, un sabato al mese, dello SPORTELLO DELLA
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, un punto informativo c/o la sede stessa del CEAS, sotto i portici
di Piazza Liberazione, aperto a tutti i cittadini che desiderano saperne di più sulla qualità
ambientale e sugli stili di vita più corretti.
21
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
ARCHIVIO - MUSEI - BENI MONUMENTALI - TURISMO
Nel 2010 gli obiettivi del Servizio sono stati i seguenti:
1) Politiche di spesa:
- aumento delle entrate con ricerca mirata di sponsor e finanziamenti pubblici e privati;
2) Innovazione gestionale:
- inserimento dell’Archivio storico in una gestione partecipata di sistema locale;
- presidio dei rapporti con l’Università di Venezia e Bocconi di Milano per i progetti archeologico
e museale;
- presidio delle convenzioni e dei rapporti con le Fondazioni Villa Emma e Ora et Labora;
3) Innovazione organizzativa:
- ridefinizione organizzativa del servizio e nuovo organigramma;
- miglioramento della capacità di coordinamento tra servizi;
4) Politiche di qualità:
- miglioramento della qualità dell’informazione e della comunicazione specifica del settore.
ARCHIVIO STORICO COMUNALE
Nel corso del 2010 si è provveduto ad una totale ricollocazione dell’archivio di deposito, al trasloco
nella nuova sede di Via Valluzza del magazzino di reperti archeologici, delle pubblicazioni e del
fondo bibliotecario di Sebastiana Papa. Nel 2010 l’attività didattica è stata sospesa.
SISTEMA ARCHIVISTICO INTERCOMUNALE
Nel corso del
2010 l’attività del sistema archivistico intercomunale di Nonantola, Ravarino,
Bomporto e Bastiglia che comprende, a livello locale , anche l’archivio storico della Partecipanza
Agraria ha visto l’inventariazione del fondo di fotografie antiche dell’Archivio di Villa Emma e
l’inventariazione dell’archivio della Partecipanza Agraria dal 1954 ai giorni nostri. Si tratta del primo
sistema realizzato a livello regionale ed è stato finanziato attraverso il piano bibliotecario regionale
rispettivamente nell’anno 2005, 2006 e 2007 e 2008. La Provincia ha inoltre provveduto a fornire
ogni Comune di personal computer e stampanti a prezzo di costo e con un ulteriore 20% di sconto.
ARCHIVIO DI DEPOSITO
L’Archivio di deposito è stato completamente ricollocato, collazionato, e si fatto un prima parte di
scarto di materia inutili. Inoltre è stato fatto un elenco di consistenza del materiale degli ultimi 10
anni e si è poi provveduto ad affidarli a magazzino alla ditta Italarchivi.
22
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
MUSEO DI NONANTOLA NELLA TORRE DEI BOLOGNESI – Sala degli affreschi
Il MUSEO DI NONANTOLA nel 2010 ha garantito l’apertura in tutti i fine settimana , nel rispetto degli orari.
In termini di affluenza di pubblico ha risentito del cantiere edilizio che ha interessato il locale
attiguo dell’ex palestrina. Si è aderito ai principali progetti culturali e turistici provinciali organizzando una serie di iniziative a livello locale, ovvero
SPONDE nel
La
MUSEI DA GUSTARE
in maggio e
LUNGO LE ANTICHE
mese di giugno.
SALA DEGLI AFFRESCHI
ESPOSITIVA DELLE COLONNE
è stata aperta al pubblico con gli stessi orari del Museo e nella
SALA
sono state allestite 5 mostre .
PUNTO DI INFORMAZIONE TURISTICA - COSTRUZIONE DELLA RETE TURISTICA
TERRITORIALE
Nel corso del 2010 la gestione e l’apertura
del P.I.T. è stata affidata a Modenatur, agenzia
specializzata nell’abito della promozione turistica e del territorio. L’orario del Servizio è stato notevolmente ampliato, comprendendo anche il sabato pomeriggio e la domenica mattina. Si è
proceduto nel lavoro di tessitura di una rete di collegamento tra istituzioni culturali diverse.
PROGETTI DI RICERCA E VALORIZZAZIONE
Il Servizio è stato il punto di riferimento per due importanti progetti di valorizzazione dei beni
documentari e archeologici di Nonantola.
Il
PROGETTO SCIENTIFICO DI SCAVI ARCHEOLOGICI
è proseguito sotto la direzione del Prof. Sauro Gelichi
dell’Università Cà Foscari di Venezia. Sono iniziati i lavori di studio e di analisi dei dati emersi dalle
campagne di scavo che si sono susseguite nel corso degli ultimi dieci anni al fine di realizzare un
magazzino archeologico presso la sede dell’ex palestrina da adibire ad aula didattica annessa al
Museo della Torre dei Bolognesi.
MANIFESTAZIONI DI PROMOZIONE DEL TERRITORIO
Sono state organizzate con notevole successo di pubblico la tradizionale fiera di Luglio, la
rassegna di mosto cotto ( Sòghi-Saba-Savòr), tre mercati straordinari, mercatini in occasione del
Natale.
VOLONTARIATO E SPORT
Dal 2010 ha preso l’avvio un riassetto complessivo del mondo del volontariato, che ha visto come
primo passo la ricostituzione della Consulta del Volontariato e dei suoi organi. Contemporaneamente il servizio ha garantito sempre l’apertura dello Sportello del Volontariato a supporto
delle esigenze delle diverse Associazioni in termini di richiesta di patrocini contributi o di supporto
organizzativo alle numerose iniziative che nel corso dell’anno organizzano sul territorio.
23
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO VI
L’ASSISTENZA SOCIALE
L’approvazione della legge nazionale n. 328 del 2000, legge di riforma dell’assistenza, ha imposto
un ripensamento dell’ottica di erogazione dei servizi di welfare locale nel senso dell’integrazione, in
modo da tenere conto dei bisogni espressi da tutta la famiglia, dall’infanzia e adolescenza fino agli
anziani e alle altre fasce deboli.
La normativa nazionale, così come confermata anche dalla disciplina regionale, punta a superare
le possibili frammentazioni di intervento e le relative diseconomie richiedendo e promuovendo una
programmazione sovracomunale di carattere distrettuale.
Il Distretto socio-sanitario di Castelfranco Emilia, cui Nonantola appartiene, ha pertanto il compito
di elaborare annualmente un unico PIANO SOCIALE DI ZONA; questo si inserisce in una strategia più
ampia che i Comuni partecipanti intendono perseguire mediante uno strumento ambizioso
denominato PIANO REGOLATORE SOCIALE.
Si tratta di uno strumento a disposizione dei Comuni associati nel Distretto, il cui obiettivo è
raggiungere una efficiente integrazione tra le politiche sociali in senso stretto e tutte le altre
politiche urbane che contribuiscono allo sviluppo della socialità e della comunità.
Quella introdotta dal Piano Regolatore Sociale è una innovazione coerente con il processo,
attualmente in atto, di conferimento ai Comuni di numerose funzioni in precedenza di competenza
dei livelli di governo superiori, che richiede un nuovo equilibrio nella distribuzione degli interventi e
servizi di carattere sociale, sanitario ed educativo erogati e strutturati a livello distrettuale.
L’elaborazione del PIANO DI ZONA PER LA SALUTE ED IL BENESSERE 2009-2011 ha richiesto la costituzione
di diversi TAVOLI TEMATICI
DI
CONFRONTO, ai quali hanno partecipato le organizzazioni sindacali, i
rappresentanti del mondo dell’associazionismo del territorio, le istituzioni scolastiche ed i dirigenti
dei servizi sanitari.
CONTRIBUTI ECONOMICI A FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
Il Comune ha disciplinato modalità e criteri per l’accesso e l’erogazione di interventi di sostegno
economico a favore di persone residenti che versano in disagiate condizioni economiche al fine di
attivare misure di contrasto alla povertà come previsto dalla legge 328/2000 osservando i seguenti
principi:
rispetto della dignità della persona con particolare attenzione alla tutela dell’infanzia,
dell’adolescenza e delle persone a rischio o in condizione di esclusione sociale;
sostegno della famiglia quale ambito primario di vita e di sviluppo della persona;
promozione dell’autonomia della vita indipendente riconoscendo il soggetto quale attore
principale del proprio cambiamento;
24
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
garanzia della pari opportunità e dei diritti di cittadinanza sociale, a prevenzione, eliminazione o
riduzione delle condizioni di bisogno e di disagio individuale e familiare derivante da difficoltà
economiche, da limitazione personali e sociali e da condizioni di non autosufficienza.
L’ammissione al contributo si basa sul valore dell’Indicatore della Situazione Economica
Equivalente (ISEE) calcolato con riguardo al nucleo familiare di appartenenza ai sensi del D.LSG
130/2000 così come modificato ed integrato del DPCM n. 242/4.4.2001.
Il contributo massimo erogabile è pari a € 155,00 mensili nel caso l’ISEE del richiedente sia
inferiore a € 3.615,00; non viene invece concesso se l’ISEE supera la soglia di € 7.230,00.
Qualora l’ISEE sia compreso tra € 3.615,00 e € 7.230,00 il contributo massimo mensile viene
definito sulla base della seguente formula:
A – (B : C) dove :
A = € 155,00;
B = ISEE – 3.615
C = coefficiente = 25
All’intervento di sostegno economico assistenziale può inoltre aggiungersi un intervento di
sostegno economico “progettuale”, tramite l’adesione ad un progetto elaborato dal servizio sociale
competente, che comporta una integrazione mensile di € 52,00 per un periodo definito
dall’assistente sociale e comunque non superiore a sei mesi.
Trascorso il periodo indicato nel progetto, sulla base della valutazione dell’assistente sociale che
stabilirà anche gli obiettivi progettuali, le modalità e i tempi, all’utente potrà essere erogato un
contributo, in relazione ai seguenti livelli di adesione al progetto:
nessuna adesione: nessun contributo
sufficiente adesione: € 52,00
buona adesione al progetto: € 155,00
Gli importi relativi alle soglie di accesso e di esclusione dal contributo nonché le quote relative agli
interventi di sostegno sia di carattere assistenziale che progettuale vengono aggiornati
annualmente con apposito atto deliberativo della Giunta Comunale in base all’incremento
dell’indice ISTAT.
La seguente tabella riporta i contributi versati dal Comune nel 2010 suddivisi in quattro tipologie:
AZIONE
IMPORTO
FAMIGLIE
BENEFICIARIE
AGEVOLAZIONI TARIFFARIE
Rette scolastiche
€ 5.534,00
16
Testi scolastici
€ 2.235,45
6
25
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Utenze (luce, acqua, gas, telefono)
TOTALE
€ 42.932,80
91
€ 50.702,25
113
SOSTEGNO AL DISAGIO ABITATIVO
Contributi per affitti arretrati
€ 16.040,60
5
SOSTEGNO AL DISAGIO LAVORATIVO
Tirocini formativi
€ 2.769,00
2
Borse lavoro
€ 41.734,20
42
€ 44.503,20
44
TOTALE
SOSTEGNO AL REDDITO
Contributi in denaro
€ 12.886,60
8
Generi alimentari e di prima necessità
€ 5.596,30
7
Altro (biglietti autobus, spese funerali ecc.)
€ 8.924,40
13
€ 27.407,30
28
€ 138.653,40
190
TOTALE
TOTALE CONTRIBUTI ANNO 2010
FONDO AFFITTO – L.R. 24/2001
La Regione Emilia Romagna (Legge Reg. n. 24/2001 recante “Disciplina generale dell’intervento
pubblico nel settore abitativo”) prevede l’istituzione del Fondo regionale per l’accesso all’abitazione
in locazione e attraverso specifico atto definisce le modalità di individuazione dei beneficiari del
contributo che il Comune recepisce in apposito Bando.
I criteri di accesso al contributo sono i seguenti:
- patrimonio mobiliare non superiore a €. 35.000,00;
- valore dell’Indicatore della Situazione Economica (ISE) non superiore a € 32.520,00;
- valore ISEE, valore ISE e incidenza del canone annuo, al netto degli oneri accessori, sul valore
ISE, rientranti nei valori di seguito indicati:
26
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
FASCIA A
Valore ISE
Incidenza canone /
valore ISE
Fino a € 11.920
Non inferiore al 14%
Valore ISE
Incidenza canone /
valore ISE
Valore ISE
FASCIA B
Non superiore a €
da
a
16.260
€
€
11.920,01
32.520,00
Non inferiore al 24%
Il contributo teorico è calcolato sulla base dell’incidenza del canone annuo 2008, al netto degli
oneri accessori sul valore ISE, come segue:
Fascia
Entità del contributo
FASCIA A
Il contributo è tale da ridurre l’incidenza al
14%
per un max di
€
3.100
FASCIA B
Il contributo è tale da ridurre l’incidenza al
24%
per un max di
€
2.325
Al solo fine del calcolo del contributo teorico, nel caso di canone di locazione mensile, al netto
degli oneri accessori, superiore a € 680,00 l’incidenza sarà calcolata assumendo come base di
calcolo il canone massimo mensile di €. 680,00.
FONDO AFFITTO ANNO 2010
Nuclei beneficiari: 154
Contributo a carico del Comune: € 10.452,75
Contributo a carico della Regione: € 59.232,34
Contributi complessivi erogati: € 69.685,09
INTEGRAZIONE DELLE RETTE DELLE STRUTTURE PROTETTE
Il Comune di Nonantola, d’intesa con gli altri Comuni del Distretto Sanitario n. 7, persegue gli
OBIETTIVI DI PROMUOVERE IL BENESSERE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA E DI PREVENIRE LE CONDIZIONI
DI CRONICITÀ O DI ISTITUZIONALIZZAZIONE IMPROPRIE
in conformità con la Legge n.328/2000.
L’anziano è tenuto ad utilizzare per il pagamento della retta tutti i proventi di qualsiasi natura, al
netto della quota personale a favore dell’anziano calcolata sulla base dell’art.8 della L.R. 2/1985,
gestita dall’ospite, dai suoi familiari ovvero direttamente dalla direzione della struttura.
Al fine di un eventuale riconoscimento della riduzione della quota a carico dei familiari viene
effettuata una valutazione della situazione economica avendo riguardo al nucleo familiare di
appartenenza del soggetto richiedente ai sensi del D.Lgs.130/2000.
27
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
La partecipazione contributiva in caso di richiesta di agevolazione si applica come segue:
Quota massima da versare = 70%* ISE/12 - (€ 619,75*parametro ISE)
Nel caso in cui la richiesta di agevolazione sia avanzata da fratelli e/o sorelle dell’ospite in quanto
tenuti ad intervenire nei limiti di cui all’art.5 del Regolamento, la quota spettante verrà posta a loro
carico della misura dello stretto necessario calcolata pari alla percentuale del 20% della quota
medesima.
INTEGRAZIONE DELLE RETTE ANNO 2010
Anziani che hanno beneficiato dell’integrazione: 5
Contributi erogati: € 30.470,00
Contributo medio: € 6.094,00
IL CENTRO INTERCULTURA
Il CENTRO INTERCULTURA DEL COMUNE DI NONANTOLA è un servizio di informazione, orientamento e
progettazione che si pone due obiettivi principali: la riscrittura di pratiche di cittadinanza condivise
tra chi vive sul territorio nonantolano e l’integrazione.
È fondamentale precisare il significato che il termine integrazione assume nello stile di lavoro del
Centro Intercultura, ovvero, in opposizione ad adattamento, si presuppone che la persona maturi la
capacità di scegliere sulla base del giudizio critico ed esercitando la propria libertà. Se
l’integrazione rende l’uomo soggetto attivo, l’adattamento lo rende soggetto passivo. Come dice
Paulo Freire ne L’educazione come pratica della libertà [1973] “l’integrazione radica l’uomo nel
mondo”.
Le attività del Centro sono raggruppabili in due aree di lavoro:
1. SUPPORTO DI SECONDO LIVELLO ALLO SPORTELLO SOCIALE E AI SERVIZI DEL COMUNE DI
NONANTOLA,
con funzione di:
- referente per il Comune ai tavoli tecnici provinciali per le questioni legate all’immigrazione
- supporto per il disbrigo di iter burocratici;
- sostegno nell’affrontare problemi di natura sociale e/o culturale;
- ricerca, creazione e distribuzione di materiale informativo sulle attività organizzate sul
territorio;
- costruzione di rapporti istituzionali con altri uffici/servizi per concordare prassi di intervento
comuni sui singoli casi o progetti seguiti dal Centro o per costruire reti tra servizi;
- partecipazione ad attività di formazione.
Nel corso dell’anno 2010 gli interventi del servizio hanno consolidato la collaborazione con i
seguenti servizi del Comune e/o enti collegati:
28
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Ufficio Anagrafe-Urp: oltre alla stretta collaborazione quotidiana tra i servizi, a partire da
settembre il Centro Intercultura sta svolgendo il ruolo di mediazione con singoli o famiglie
residenti sul territorio nel sollecitare le conferme di residenza per evitare che la non
conoscenza della legge anagrafica - che impone agli interessati di mostrare all’anagrafe di
residenza il proprio permesso di soggiorno per ogni rinnovo/aggiornamento – causi una
cancellazione della residenza. Al 31.12.2009 la popolazione residente straniera nel Comune
di Nonantola raggiungeva le 1.529 presenze, al 30.09.2010 il numero di persone a rischio di
cancellazione anagrafica era 807, oltre la metà. Il ruolo del Centro Intercultura è consistito
nel reperire il maggior numero possibile di interessati avvertendoli telefonicamente di recarsi
in anagrafe con il permesso di soggiorno valido per mostrarlo all’ufficiale dell’anagrafe. I
contatti sono avvenendo in collaborazione con l’operatrice dello Sportello sociale coordinata
dal Centro Intercultura. Il Centro Intercultura ha inoltre allertato operatori di anagrafe e di
sportello sociale perché comincino a spiegarlo verbalmente alle persone che si recano ai
servizi;
Assistenti sociali: collaborazione quotidiana nel supporto alla presa in carico di nuclei o
singoli di origine o di nazionalità non italiana;
Ufficio Ambiente: il Centro Intercultura ha prestato il proprio supporto all’iniziativa sulla
raccolta differenziata e del porta a porta da avviarsi inizialmente nelle frazioni e nel quartiere
Masetto. La proposta del servizio è una collaborazione in cui includere assistente sociale,
Ceas e Geovest. Il primo incontro di confronto tra servizi è avvenuto il 20 ottobre. Il Centro,
oltre ad aver coinvolto gli altri tre servizi e organizzato l’incontro, ha verificato a quali
nazionalità appartengono le famiglie residenti nei quartieri interessati dalla sperimentazione.
2. L’AREA PROGETTI INTERCULTURALI si occupa di favorire i processi di integrazione e di
convivenza della popolazione residente sul territorio attraverso la realizzazione di iniziative e
azioni specifiche. Per realizzare questo obiettivo, il Centro Intercultura predispone programmi
di lavoro condivisi con servizi culturali del comune, scuole, enti di formazione e con le istituzioni
che operano in campo educativo, valutando il problema alfabetizzazione/formazione rispetto
alla presenza dei nuclei familiari e alla realizzazione di attività e di iniziative finalizzate alla
conoscenza reciproca.
Il servizio si occupa inoltre di fare un rilevamento dei bisogni dell’utenza che si rivolge al
servizio attraverso i progetti in essere al fine di promuovere nuove idee progettuali per
rispondere più puntualmente ai cambiamenti strutturali del territorio e alla specifica dinamicità
del fenomeno immigrazione.
Principali esempi di ATTIVITA’ ORDINARIE:
29
COMUNE DI NONANTOLA
•
BILANCIO SOCIALE 2010
In collaborazione con il Centro Ambiente del Comune di Nonantola sono stati organizzati
corsi di bicicletta rivolti a cittadini stranieri interessati, per sostenere l’autonomia di
spostamento;
•
Servizio di traduzioni e mediazione offerto dal Centro Servizi a servizi/enti del territorio:
Servizio sociale, Istituto comprensivo, Servizio Tutela Ambiente del Comune di Nonantola,
Anagrafe-Urp, Servizi cultura e Scuole del territorio;
•
In coordinamento con il Centro territoriale permanente di Modena, è stato organizzato e
attivato il corso di italiano per adulti stranieri gestito da un’insegnante del CTP;
•
Laboratori e progetti organizzati in collaborazione con gli altri servizi culturali presso le
scuole del territorio (a.s. 2009-2010 numero progetti: 9, interventi nelle scuole: 44, incontri
con insegnanti per presentare e poi per valutare il progetto: 9. a.s.2010-11 numero progetti:
9, interventi nelle scuole e con docenti: 64);
•
Organizzazione dell’evento Modena Medina Nonantola 2010, contemporaneamente alla
Festa della Musica e alla festa finale della Ludoteca;
•
Coordinamento e gestione del corso di italiano rivolto a donne straniere a.s. 2009-10;
•
Coordinamento e gestione del corso di italiano rivolto a donne straniere e spazio educativo
1-5 anni rivolto ai figli delle corsiste a.s. 20010-11.
Nel corso dell’anno 2010-11 sono previste a ATTIVITA’ STRAORDINARIE che si aggiungono a
quelle ordinarie:
•
Coordinamento del progetto Percorsi interculturali nelle scuole che prevede tre macroaree
di intervento da attivare nell’anno scolastico 2010 -2011:
Progetto La scuola delle donne, la scuola dei bambini (165 ore di gestione livello
principianti, coordinamento di 165 corso livello analfabeti, e 165 ore di gestione spazio
educativo bambini);
Mediazioni presso l’Istituto comprensivo di Nonantola (finanziamento ottenuto
attraverso il progetto scritto e presentato alla Fondazione Cassa di Risparmio);
Corso di alfabetizzazione in italiano di secondo livello rivolto ai ragazzi dell’Istituto
comprensivo (finanziamento ottenuto attraverso il progetto scritto e presentato alla
Fondazione Cassa di Risparmio)
Il progetto La scuola delle donne, la scuola dei bambini è coordinato e gestito direttamente
dal Centro Intercultura. Per il primo anno è stata individuata una sede temporanea, ma
autonoma il che rappresenta un importante salto qualitativo del progetto che, dal 2005, ha
visto progressivi ampliamenti, in risposta alle esigenze specifiche delle donne partecipanti
ai corsi. Il progetto di mediazione e di alfabetizzazione presso l’Istituto Comprensivo è
coordinato dal Centro Intercultura.
30
COMUNE DI NONANTOLA
•
BILANCIO SOCIALE 2010
Proposte alla scuola di attività culturali pomeridiane rivolte ai ragazzi della fascia delle
medie. Il progetto vede il coinvolgimento di tre servizi culturali: Biblioteca, Ceas e Centro
Intercultura.
•
Progetto di supporto alla maternità rivolto alle donne frequentanti il corso di italiano 20092010: sono stati organizzati tre incontri a giugno coordinati dall’esperta Sara Honegger.
•
Iniziative di disseminazione dell’attività legata alla Scuola di italiano per le donne e
proseguito con la pubblicazione di articoli su riviste di intervento sociale e culturale e con la
partecipazione alla Rete delle Scuole di italiano, costituitasi dal luglio 2010.
•
Supporto al Progetto I Luoghi del racconto ideato dalla Casa delle Culture di Modena. A
Nonantola sono stati organizzati cinque incontri: uno formale in Cultura a maggio 2010, uno
informale a giugno con le associazioni che hanno supportato l’iniziativa di Modena Medina
2010 e tre aperti al territorio tra ottobre e dicembre 2010.
31
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO VII
NONAGINTA SRL
Nonaginta srl è la società patrimoniale che il Comune di Nonantola ha costituito nel 2006 e della
quale detiene la totalità del capitale.
L’attività di Nonaginta è riferibile per l’anno 2010 alle seguenti attività:
•
Gestione dei cimiteri
•
Gestione comunicazione istituzionale
•
Gestione di corsistica a finalità culturale
•
Gestione delle Officine Musicali e connesse attività
•
Gestione delle manifestazioni
•
Manutenzione verde
•
Manutenzione del patrimonio comunale
•
Spese per investimenti
CIMITERI
1) Si sono acquistate le seguenti attrezzature: a) Piaggio Porter Bifuel completo di vasca per €
14.600;
2) Sono stati effettuati i seguenti lavori di ordinaria manutenzione: a) allacciamento e
riallacciamento impianti di illuminazione votiva (€ 2.266,34); b) ripristino di pavimentazione del
cimitero di Nonantola (€ 2.300); c) esumazioni e cremazioni (n. 133) per un totale di € 28.627;
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
1) realizzazioni grafiche per iniziative comunali (Fiere, sito internet delle Officine Musicali,
periodico Nonantola Notizie): € 1.512;
2) Contratto con collaboratore per gestione ufficio stampa, rapporto con gli organi amministrativi e
comunicazione istituzionale del Comune di Nonantola, cura e redazione delle pubblicazioni
istituzionali e periodico comunale: € 6.887.
CORSISTICA A FINALITÀ CULTURALE
1) A ottobre 2010 è stato attivato il corso di inglese (n. 9 studenti) che terminerà a maggio 2011.
SCUOLA DI MUSICA OFFICINE MUSICALI E ATTIVITÀ CONNESSE
1) Si sono attivati ad ottobre 2010 i seguenti corsi di formazione musicale che termineranno a
maggio-giugno 2011: chitarra, pianoforte, tastiera, basso elettrico, contrabbasso, sassofono,
32
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
clarinetto, tromba, flauto, canto, fisarmonica, batteria, percussioni, strumenti popolari,
informatica musicale, propedeutica musicale, Orchestra dei Piccoli e Drum Band;
2) Si sono attivate le seguenti sedi scolastiche per l’insegnamento musicale: Nonantola, Castelfranco Emilia , Ravarino, Bomporto, Bastiglia, Sorbara;
3) Attivati rapporti a vario titolo con personale docente (26 contratti a progetto e 6 occasionali) per
complessivi costi pari ad € 144.631,85;
4) Gli studenti iscritti per l’anno scolastico 2010-2011, sono stati complessivamente n. 358
suddivisi : n. 167 Nonantola, n. 73 su Castelfranco Emilia, n. 118 complessivi sui Comuni
dell’Unione del Sorbara. I ricavi da tariffe praticate agli studenti sono stati € 173.282,81 per
l’anno 2010;
5) Acquisto di strumentazioni, piccole attrezzature, manutenzione strumenti e accordature (€
4.038,16);
6) Saggio finale tutti i corsi, comprensivo di consulenza musicale-grafica, pubblicità, SIAE, pulizia
locali (€ 1.990,00);
7) Completamento della nuova sede della Fonoteca in Piazza Liberazione € 7.277.
MANIFESTAZIONI
1) Pizza Fest (18-22 luglio): a) fornitura straordinaria ENEL (€ 400); b) noleggio pagode, tavoli e
sedie (€ 1.750); noleggio bagni (€ 650);
2) Fiera di Luglio (24-26 luglio): a) fornitura straordinaria ENEL (€ 4.838,74); b) allestimento luci e
suono (€ 20.402); c) noleggio pagode, sedie e tavoli (€ 17.665); d) SIAE e affissioni (€
4.962,74); e) noleggio bagni (€ 550); f) opuscoli, manifesti e locandine (€ 1.180); g) pubblicità
radiofonica (€ 1.884,80); g) spettacoli (€ 14.550);
3) Natale: a) fornitura straordinaria ENEL (€ 438,65); b) pubblicazioni e stampe (€ 874,50); c)
noleggio luminarie (€ 2.470).
MANUTENZIONE VERDE
1) Si sono acquistate le seguenti attrezzature e materiali a servizio della manutenzione verde: a)
trinciaerba per € 2.450;
2) Sono stati effettuati i seguenti lavori di manutenzione: a) materie prime e manutenzioni
ordinarie per € 6.180; b) appalto sfalcio erba, sagomatura siepi, pulizia fusti vari lavori per €
22.919,00); c) servizio irrigazione piante comunali per € 13.529,70; d) controllo fitosanitario
alberature per € 2.266,75; e) messa a dimora siepi e alberelli per € 3.000.
33
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE
1) principali interventi su beni comunali: a) manutenzione Fontana dei Ragazzi di Piazza Abbazia
(€ 1.030); b) manutenzione municipio (€ 1.770); c) manutenzio-ne strutture scolastiche (€ 316);
d) manutenzione ludoteca € (680); e) manutenzione impianti sportivi (€ 3.945);
2) illuminazione pubblica: a) appalto al Gruppo Hera (da luglio a dicembre) per € 29.099,67; b)
sostituzione corpi illuminanti per € 1.800.
INVESTIMENTI
Valorizzazione cespiti sull’anno 2010:
1) Scuola Elementare “Ida Nascimbeni”: € 95.888,38;
2) Fonoteca Piazza Liberazione: € 10.861,74;
3) Interventi su impianti sportivi: € 31.937,44;
4) Completamento nuovo magazzino Via Valluzza: € 1.263.700;
5) Realizzazione pista ciclabile Via Larga: € 1.157.000 (di cui € 752.050 finanziati dalla
Provincia di Modena).
AMMINISTRAZIONE GENERALE
Costi generali lordi e onnicomprensivi: a) retribuzioni lorde (12 dipendenti: 8 t.i. e 4 t.d.)
€ 363.776,05; b) compenso Amministratore Unico € 15.000; c) compenso collaboratori
amministrativi (due occasionali cessati al 31.12.10 e un t.d. assunto al 01.12.10) € 11.710; d) buoni
pasto ai dipendenti € 3.365,53; e) incarichi professionali (commercialista e notaio) € 8.677,50;
f) assicurazioni € 3.643,43.
34
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO VIII
I GEMELLAGGI
Il Comune di Nonantola ha da tempo riconosciuto l’importanza del gemellaggio quale strumento
per la costruzione e la promozione di rapporti di scambio, collaborazione, conoscenza e amicizia
fra i popoli all’interno dell’Unione Europea.
Al fine di esaltare le finalità ideali dei rapporti gemellari, è stato istituito un COMITATO DI
GEMELLAGGIO cui possono partecipare tutte le componenti sociali, sportive, economiche, culturali,
elettive, religiose e scolastiche presenti sul territorio, oltre a singoli cittadini.
Attualmente fanno parte del Comitato:
Il Comitato di Gemellaggio è titolare di autonomia decisionale rispetto all’Amministrazione
Comunale; spetta comunque a quest’ultima l’indicazione delle scelte e degli orientamenti di fondo
degli scambi e dei gemellaggi.
Con questo spirito il Comune ha costruito rapporti di gemellaggio con i Comuni di LES MUREAUX in
Francia e di OLESA DE MONTSERRAT in Spagna; a questi si aggiungono rapporti permanenti di
scambio e di cooperazione con i Comuni di MARGATE in Inghilterra, IDAR-OBERSTEIN in Germania,
SOSNOWIEC in Polonia, SAN COSTANTINO ALBANESE in Basilicata e con il popolo saharawi di BOUACRA.
LES MUREAUX
La popolazione di quasi 32.000 abitanti è estremamente giovane, infatti oltre il 30% degli abitanti
ha meno di 20 anni, mentre gli ultra 75enni sono solamente il 3% del totale.
La collocazione geografica particolarmente favorevole, a ridosso della Senna, ha attirato i primi
insediamenti abitativi già 5.000 anni fa, come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti nelle
numerose tombe megalitiche della zona.
In epoca successiva Les Mureaux ha ospitato un insediamento
gallico,
poi conquistato
dai
Romani che lì costruirono un importante porto fluviale.
Divenuto un prospero centro agricolo, il paese ha vissuto un intenso periodo di sviluppo tra
il XIX e il XX secolo, prima con il passaggio della linea ferroviaria Parigi-Rouen (1843) e poi
con la costruzione di uno stabilimento Renault.
Les Mureaux conta più di 400 diverse associazioni, attive in vari ambiti della vita pubblica:
volontariato, cultura, immigrazione, attività sportive ed altri ancora.
Particolarmente
interessante
risulta
la
presenza
di ben 51 associazioni impegnate nella
diffusione della conoscenza di altrettanti Paesi stranieri, a testimonianza dell’alto livello di
integrazione raggiunto tra i cittadini e gli immigrati.
35
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Un tradizionale appuntamento di Les Mureaux è la
Festa di Pentecoste, in occasione della
quale le varie comunità che convivono nella città attraversano le vie del centro a piedi e con carri
carnevaleschi, indossando i costumi tipici dei loro Paesi.
OLESA DE MONTSERRAT
Oesa è un Comune di 15.800 abitanti che sorge a 37 chilometri a nord di Barcellona, ai piedi del
monte Montserrat, ed è attraversato dal fiume Llobregat.
Abitato fin dal II secolo a.c., la vita del centro per lungo tempo ha ruotato attorno al castello e alla
chiesa locali, costruiti su un piccolo promontorio e circondati, nella metà del X secolo, da mura
difensive.
L’intensa attività agricola della zona è caratterizzata dalla produzione di olive, dalle quali è ricavato
un olio di ottima qualità che è una delle principali fonti dell’economia locale.
La santa patrona del paese è proprio Santa Oliva, e nel giorno della sua festa, il 10 giugno, è
tradizione accendere delle piccole lanterne e collocarle ai balconi e alle finestre delle case.
Ma la celebrazione principale della vita di Olesa è senza dubbio La Passiò, una rappresentazione
in costume della passione e morte di Gesù Cristo.
Le prime notizie di questo spettacolo risalgono al 1540, ma la versione che viene allestita
attualmente risale agli anni ’40 del secolo scorso.
I cittadini di Olesa partecipano con grande entusiasmo, anno dopo anno, all’allestimento della
Passiò, sia lavorando dietro le quinte per l’allestimento delle scenografie e dei costumi che
prestandosi come attori.
Per offrire ad una manifestazione così importante, che richiama turisti da tutta la Catalogna, una
locazione adeguata, dal 1987 la Passiò è rappresentata nel nuovo teatro cittadino, che vanta uno
dei palcoscenici più grandi d’Europa: 31metri di ampiezza, con due scenari laterali rotanti del
diametro di sette metri, dove trovano posto le centinaia di attori impegnati nello spettacolo.
Nonantola e Olesa si sono gemellate nel 1998.
LE ATTIVITA’
PROGETTO CON L’ISTITUTO COMPRENSIVO F.LLI CERVI
Obiettivo principale per quanto riguarda questo progetto è la riflessione su un periodo
particolarmente buio della nostra storia (fascismo, nazismo, persecuzioni razziali, antisemitismo,
campi di concentramento e di sterminio) attraverso i fatti di Villa Emma a Nonantola e di Izieu in
Francia. Villa Emma e Maison d’Izieu vuole dire accostare due storie e due luoghi simili, benché
geograficamente lontani, vuole dire ripercorrere storie che hanno entrambe come protagonisti
36
COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
ragazzi ebrei e un identico destino di fuga negli anni più bui della Seconda Guerra Mondiale. Storie
parallele, ma con esiti purtroppo assai diversi: i ragazzi di Villa Emma riuscirono a fuggire in
Svizzera e si salvarono, mentre i ragazzi di Izieu non sfuggirono alla repressione tedesca, furono
deportati ad Auschwitz e solo uno riuscì a salvarsi.
Altro obiettivo è l’utilizzo della lingua francese, studiata per tre anni alle scuole medie di Nonantola,
sia in situazioni quotidiane e di comunicazione reale con i coetanei sia come esercizio linguistico
finalizzato alla corrispondenza e all’esposizione storica dei fatti.
Le attività sviluppate per la riuscita del progetto:
-
corrispondenza in lingua straniera tra i ragazzi italiani e quelli francesi, utile sia all’apprendimento linguistico che alla conoscenza di usi e costumi diversi dai nostri;
-
lettura e comprensione di testi riguardanti la seconda guerra mondiale in Italia e in Francia, la
Resistenza, la persecuzione razziale, la difesa dell’infanzia negata, della dignità e dei diritti
umani contro ogni forma di intolleranza e razzismo;
-
visione di film e documentari sul tema;
-
incontri con testimoni ed esperti su l’antisemitismo in Germania dagli anni ’20 al nazismo, sua
evoluzione e campi di concentramento e sterminio;
-
preparazione alle visite ai principali siti e memoriali connessi con le deportazioni di massa, gli
ex campi di concentramento ed altri luoghi di martirio e ai musei e archivi che documentano tali
tragedie;
-
laboratori su documenti autentici riguardanti la Resistenza e produzione di materiale didattico;
-
visite al Museo del Deportato di Carpi, al Campo di Concentramento di Fossoli, al Museo della
Resistenza di Montefiorino, a Marzabotto, al Museo della Resistenza di Grenoble, al Museo di
Lione, alla Maison d’Izieu, a Villa Emma ed altri luoghi della Memoria.
Dal 22 al 25 marzo 2010 e dal 3 al 8 maggio 2010 due gruppi (circa 90 ragazzi e 7 insegnanti ) del
college di Belley e di Pont Vaux sono stati ospiti delle famiglie dei ragazzi di Nonantola e del
Comitato di Gemellaggio, mentre dal 22 al 26 marzo 2010 e dal 3 al 6 maggio 2010 cinque classi
terze dell’Istituto Comprensivo F.lli Cervi di Nonantola (85 ragazzi e 9 insegnanti) si sono recate in
Francia ospiti dei ragazzi francesi.
NONANTOLA FILM FESTIVAL
La quarta edizione del NONANTOLA FILM FESTIVAL, dal 25 aprile al 9 maggio 2010, ha
allargato i confini al territorio di Castelfranco Emilia coinvolgendo nel progetto il Comune vicino, e
collaborando con prestigiosi protagonisti della cultura regionale e cittadina come la Fondazione
Emilia Romagna Teatro e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio
Emilia.
Nello specifico, quattro sono stati gli ambiti principali d’azione:
1. “I will be brief”: concorso di sceneggiatura e di cortometraggi a tema shakespeariano;
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
2. “4 giorni Corti”: gara internazionale di cortometraggi;
3. Rassegna serale di lungometraggi con interventi di professionisti operanti nel mondo della
cinematografia;
4. Concorso internazionale “Regia d’esordio” (JJCE).
REZDORE IN FRANCIA
Il Comitato di Gemellaggio attraverso questo progetto si è proposto di contribuire al recupero ed
alla diffusione di un simbolo del grande patrimonio gastronomico tipico della cultura popolare di
questo territorio. Nello specifico sono state coinvolte un gruppo di rezdore nonantolane, per la
realizzazione di un breve corso di sfoglia che si è tenuto nella città gemellata di Les Mureaux (dal 3
al 6 settembre 2010).
Il corso di cucina tipica italiana si inserisce in un piano di attività che già la città francese ha
proposto negli ultimi anni per diffondere la lingua e la cultura italiana fra i propri abitanti.
Durante il corso di sfoglia, sono state presentate alcune ricette tipiche, realizzate assieme ai
frequentanti francesi, inoltre sono stati presentati alcuni dei prodotti tipici locali (aceto, formaggio,
salumi) e proiettati documentari che illustrano il ruolo fondamentale avuto dalle rezdore nella
costruzione della nostra società.
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO IX
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Nell’anno 2009 (ultimo dato disponibile) la raccolta differenziata sul territorio comunale ha
raggiunto la soglia del 67%, segnando un aumento di circa 6 punti rispetto al 2003:
RIFIUTI PRODOTTI
RACCOLTA DIFFERENZIATA
ANNO
Totale kg
Kg per abitante
A recupero
A smaltimento
Totale r.d.
2003
8.203.455
631,81
47,73%
13,46%
61,19%
2004
7.938.482
584,53
49,26%
11,40%
60,66%
2005
8.304.966
595,81
48,55%
13,86%
62,41%
2006
8.623.004
608,71
50,69%
13,09%
63,78%
2007
8.333.300
565,81
53,48%
7,86%
61,34%
2008
8.238.719
545,21
61,40%
2,12%
63,52%
2009
7.712.559
502,09
66,80%
0,16%
66,96%
Tra gli 11 Comuni che aderiscono a Geovest, Nonantola presenta il secondo migliore risultato:
100%
90%
80%
Raccolta non
differenziata
70%
60%
50%
40%
30%
Raccolta
differenziata
20%
10%
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GEOVEST
Sant'Agata
Sala B.
Ravarino
Persiceto
Nonantola
Finale E.
Crevalcore
Castel M.
Calderara
Argelato
Anzola
0%
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BILANCIO SOCIALE 2010
La seguente tabella riporta le quantità (in chilogrammi) di rifiuti prodotti nel territorio comunale
nell’anno 2010, suddivise per tipologie:
Rifiuti da fibre tessili lavorate
209.730
Toner per stampa esauriti
653
Olio minerale
700
Carta (selettiva)
165.190
Plastica (imballaggi)
310.610
Polistirolo
4.550
Lattine in alluminio
10.637
Banda stagnata
11.536
Vetro (imballaggi)
457.257
Pneumatici
14.620
Filtri olio
520
Gas in contenitori a pressione
365
Residui da costruzioni, pietrisco, inerti
Materiali e cemento con amianto
380.610
5.471
Carta (congiunta)
491.300
Vetro
14.360
Organico
1.330.590
Abbigliamento, indumenti
30.170
Tubi fluorescenti
340
Frigo, condizionatori contenenti CFC
22.475
Olio vegetale (commestibile)
4.760
Oli e grassi
2.570
Vernici
1.955
Vernici resine diversi
4.900
Farmaci
2.804
Batterie e accumulatori
2.542
Batterie al piombo
14.330
Televisori e monitor
35.275
Computer
13.806
Lavatrici
19.540
Legno
317.993
Metallo
134.100
Frascame
776.860
Rifiuti urbani non differenziati - RSU
2.746.680
Residui da pulizia strade
141.230
Ingombranti
97.010
TOTALE
7.778.039
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BILANCIO SOCIALE 2010
IL MODELLO NONANTOLA
Il Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti prevedeva che entro il 2005 i Comuni della Provincia di
Modena raggiungessero una percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 55%.
Per raggiungere tale obiettivo, il Piano stabiliva per i Comuni fino a 16.000 abitanti e le aree
extraurbane dei Comuni di dimensione maggiore l’adozione del cosiddetto MODELLO NONANTOLA.
Tale modello si basa su alcuni principi:
1. obbligo della raccolta differenziata con sanzioni per i trasgressori;
2. la creazione di un’isola ecologica per il capoluogo e le frazioni;
3. informazione ai cittadini periodica e capillare;
4. contenitori raggruppati in batterie (una ogni 150 abitanti circa) e non isolati, così da rendere la
raccolta differenziata più semplice e meno onerosa in termini di tempo;
5. assimilazione e raccolta differenziata dei rifiuti speciali.
Questo importante riconoscimento indica che la strada imboccata dal Comune per la raccolta
differenziata non solo è assolutamente idonea e rispondente alle necessità locali, ma può anche
proporsi come modello da esportare in numerosi altri Comuni di medie dimensioni, espandendosi
ben oltre i confini della provincia.
Nell’ambito del bacino di Geovest (49,3% di raccolta differenziata nel 2008), i Comuni di Ravarino
e Finale Emilia, dove è sostanzialmente adottato il modello Nonantola, hanno raggiunto importanti
risultati, pari rispettivamente al 53,4 % e al 54,7%, testimoniando con ciò la piena applicabilità ed
efficacia del modello medesimo.
L’ISOLA ECOLOGICA E GLI ALTRI PUNTI DI RACCOLTA
Nel giugno del 2002 è stata inaugurata la
NUOVA ISOLA
ECOLOGICA che costituisce una parte
importante del servizio di gestione rifiuti ispirato, oltre che a criteri di efficienza ed economicità,
anche a obiettivi di compatibilità ambientale.
All'Isola Ecologica si accede dall’ampio ingresso di Via Valluzza, e nell’orario di apertura è sempre
presente un addetto che fornisce aiuto e consulenza agli utenti.
Oltre all’Isola Ecologica, gli abitanti hanno a disposizione diversi altri punti adibiti alla raccolta
differenziata, così da rendere più agevole l’attività di riciclaggio dei rifiuti.
Sul territorio comunale sono infatti collocati oltre 509 contenitori destinati alla raccolta differenziata:
124 per l’organico, 114 per la plastica, 109 per la carta, 101 per il vetro, 47 per le pile e 14 per gli
indumenti usati, cui si aggiungono i 158 cassonetti per i rifiuti indifferenziati.
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
CAPITOLO X
LA FONDAZIONE VILLA EMMA
La FONDAZIONE VILLA EMMA – RAGAZZI EBREI SALVATI nasce nel 2004 ispirata dalla vicenda di
solidarietà che sessant’anni prima, durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva portato la
comunità di Nonantola ad accogliere e mettere in salvo 73 ragazzi ebrei, provenienti da Germania,
Austria e Jugoslavia, alla ricerca di un rifugio nel nostro Paese. Dopo l’8 settembre 1943, con
l’occupazione tedesca dell’Italia, la permanenza a Villa Emma (che dall’estate del 1942 ospitava il
gruppo) esponeva al pericolo di deportazione; fu allora che i ragazzi vennero nascosti nelle
abitazioni di molti nonantolani e presso il seminario attiguo all’Abbazia.
Nel giro di circa un mese, per la loro salvezza si organizzò una fuga in Svizzera, dove tutti
ripararono fino al termine della guerra.
A partire da tale patrimonio di memoria e di azione solidale, la Fondazione ha fissato nei propri
scopi statutari “la difesa della dignità, dei diritti e della giustizia, […] la lotta contro tutte le forme di
intolleranza e di razzismo, […] la promozione e la difesa dei diritti di cittadinanza, l’attivazione di
laboratori per la ricerca di nuove modalità di convivenza e di confronto”.
Un’attenzione particolare è poi riservata alle culture di pace, alle esperienze di costruzione del
dialogo in teatri di conflitto, al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, in modo da valorizzare
l’esempio di quanti, con il loro impegno e le loro ricerche, hanno aiutato e aiutano le popolazioni e
le loro fasce più deboli ad affrontare ed elaborare le ferite e le violenze della guerra.
La Fondazione Villa Emma opera nei settori della ricerca storica, della formazione e della
progettazione didattica; promuove iniziative culturali, con riguardo a storia e memorie del secondo
conflitto mondiale, ai conflitti del presente, al confronto tra le diversità e alle dinamiche
interculturali; intrattiene relazioni e scambi con istituzioni che in Italia e all’estero affrontano simili
problematiche e partecipa - sul piano nazionale ed europeo - alla costruzione di reti tra i luoghi
della memoria.
I soci fondatori e componenti del Consiglio di Amministrazione sono:
-
Comune di Nonantola
-
Provincia di Modena
-
Comune di Modena
-
Istituto Storico della Resistenza di Modena
-
Parrocchia di Nonantola
-
Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia
-
Cooperativa Com Nuovi Tempi srl
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Il Comitato Scientifico della Fondazione è composto da:
Maria Bacchi
Alberto Cavaglion
Mostafa El Ayoubi
Luigi Pedrazzi
Micaela Procaccia
Alessandro Portelli
Cecilia Robustelli
Carlo Saletti
Klaus Voigt
IL FATTO STORICO
Al momento dell’aggressione alla Polonia, nel settembre 1939, il regime nazista fece arrestare tutti
gli ebrei polacchi di età superiore ai sedici anni ancora presenti in Germania per poi deportarli nei
campi di concentramento, dove la maggior parte di essi morì entro breve tempo.
Le donne e i bambini, soprattutto quelli rimasti a Berlino, poterono contare sull’aiuto di una nota
sionista, Recha Freier; quando questa fu costretta a fuggire a Zagabria, a metà degli anni ’40, fece
in modo che il maggior numero possibile di questi bambini e ragazzi potesse attraversare il confine
con l’aiuto dei contrabbandieri e unirsi a lei, per poi proseguire il viaggio fino in Palestina.
Gli ultimi ad arrivare, tuttavia, furono bloccati dall’occupazione tedesca italiana della Jugoslavia,
avvenuta nell’aprile 1941.
Poiché la persecuzione degli ebrei da parte del regime croato degli ustascia andava assumendo
forme sempre più minacciose, un giovane sionista di Osijek, Josef Indig, partì con 43 ragazzi da
Zagabria e raggiunse con loro la parte del territorio sloveno annesso dall’Italia, dove per un anno
poterono alloggiare in un vecchio castello di caccia a Lesno Brdo, presso Lubiana.
Con l’inizio della guerra partigiana, il castello di caccia finì in diverse occasioni per trovarsi nella
zona dei combattimenti, così che la Delasem, organizzazione assistenziale degli ebrei italiani, con
sede a Genova, decise di prendere in affitto a Nonantola un’ampia casa di campagna, Villa Emma,
per ospitarvi i ragazzi.
Il Ministero dell’Interno, malgrado le leggi razziali vigenti in Italia, autorizzò il trasferimento, e i
ragazzi arrivarono a Nonantola il 17 luglio 1942, dove vissero assistiti dalla Delasem che non fece
mai mancare loro il necessario.
La Delasem nominò anche un direttore, Umberto Jacchia, e provvide a sistemare un locale per le
cerimonie religiose.
Vennero organizzate regolari lezioni scolastiche, mentre sui circa 7 ettari di terreno appartenenti a
Villa Emma il mezzadro Ernesto Leonardi istruiva i ragazzi più grandi nel lavoro dei campi.
Furono anche istituite una falegnameria e una sartoria.
Nell’aprile 1943 si aggiunse un secondo gruppo di 33 ragazzi provenienti da Spalato, che per
sfuggire alle persecuzioni degli ustascia e delle truppe di occupazione tedesche si erano rifugiati
sulla costa dalmata, annessa dall’Italia.
Villa Emma arrivò così ad ospitare 73 bambini e ragazzi dell’età dai sei ai venti anni e 15
accompagnatori. I contatti con la popolazione locale erano resi difficili dalle limitazioni volute dalla
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Questura di Modena, tanto che in genere i ragazzi potevano recarsi in paese solo se
accompagnati da un adulto.
Ciò nonostante nacquero alcune amicizie, e anche in assenza di contatti diretti si diffuse a
Nonantola la notizia che gran parte dei ragazzi erano orfani e che i loro familiari erano stati uccisi
in un campo di concentramento tedesco o croato, oppure erano stati deportati nell’Europa orientale
e non avevano più dato notizie di sé.
Quando, l’8 settembre 1943, l’annuncio dell’armistizio tra il governo Badoglio e gli Alleati pose il
problema di nascondere i ragazzi, la risposta della popolazione fu immediata: le truppe tedesche,
entrate in paese da appena un giorno, trovarono infatti Villa Emma già vuota.
Con l’aiuto di un giovane sacerdote, don Arrigo Beccari, e del medico Giuseppe Moreali, una
trentina di bambini più piccoli trovarono accoglienza nel seminario adiacente all’Abbazia o presso
le suore, mentre gli altri vennero sistemati presso contadini, artigiani e negozianti.
Tutti riuscirono entro metà ottobre a fuggire in Svizzera suddivisi in piccoli gruppi, salvandosi dai
rastrellamenti della polizia tedesca.
Per attraversare il confine, sorvegliato dal Zollgrenzschutz tedesco, il ragazzi dovettero guadare al
buio il fiume Tresa e una volta giunti in Svizzera furono alloggiati in un istituto a Bex, nella valle del
Rodano.
Nel maggio 1945 i ragazzi raggiunse infine la Palestina; erano tutti salvi, nonostante i pericoli di
una fuga durata quasi cinque anni attraverso l’Europa in guerra, e sicuramente ciò non sarebbe
stato possibile senza l’aiuto della popolazione di Nonantola.
Per questa ragione Don Arrigo Beccari e Giuseppe Moreali, per l’aiuto coraggioso e generoso
prestato, sono stati in seguito onorati nello Yad Vashem ed è stato loro dedicato un albero nel
Viale dei Giusti.
LA MEMORIA – PER NON DIMENTICARE
Nel corso degli anni ’90 l’Amministrazione Comunale ha deciso di intraprendere un percorso di
riscoperta dei fatti di Villa Emma, articolato in varie attività che mantenessero vivo il ricordo di
questa importante vicende della nostra storia recente.
I Comuni di Nonantola, Carpi e Montefiorino, assieme all’Istituto Storico di Modena, hanno creato
un SENTIERO
DELLA
MEMORIA che attraversa i luoghi più rilevanti della Seconda Guerra Mondiale e
della Resistenza della Provincia: il Museo Monumento al Deportato di Carpi, il Museo della
Repubblica Partigiana di Montefiorino e il Centro per la Pace e l’Intercultura “Villa Emma” del
nostro Comune.
Questa collaborazione rientra in un progetto più ampio di educazione alla pace e alla gestione non
violenta dei conflitti rivolta ai giovani, che parte dalla conoscenza dei luoghi dove la guerra ha
prodotto esperienze storiche importanti: la Resistenza armata a Montefiorino, la Resistenza civile
di Nonantola e la deportazione a Carpi.
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
Per queste ragioni l’iniziativa ha trovato il sostegno della Consulta Provinciale per l’Immigrazione
della Provincia, nell’ambito dell’Anno europeo contro il razzismo e la xenofobia 1997.
Sempre nel 1997 è stato affidato al prof. Klaus Voigt di Berlino, su indicazione del Centro di
Documentazione Ebraica di Milano, l’incarico di condurre una approfondita ricerca storica
sull’episodio; questo lavoro, svolto presso gli archivi di vari Paesi europei ed in Israele, ha prodotto
un saggio edito in Germania dall’Istituto per la Ricerca sull’Antisemitismo e in Italia dalla casa
editrice La Nuova Italia dal titolo “VILLA EMMA. RAGAZZI EBREI IN FUGA. 1940-1945”.
Non si è però trattato del primo volume dedicato a questa vicenda: già nel 1960 Ilva Vaccari ne
aveva raccontato la storia nel libro “ Villa Emma. Un episodio agli albori della resistenza modenese
nel quadro delle persecuzioni razziali”, cui fece seguito nel 1989 il romanzo di Giuseppe Pederiali
“I ragazzi di Villa Emma“.
Dalla ricerca svolta è inoltre emersa una ricchissima documentazione fotografica, che ha fornito il
materiale di base per la realizzazione della mostra di carattere didattico “I ragazzi di Villa Emma a
Nonantola-1942/ 1943” curata anch’essa dal prof. Voigt.
La mostra, itinerante, dopo la sua inaugurazione a Nonantola il 21 ottobre 2001, ha fatto tappa a
Roma a Montecitorio, in occasione della Giornata della Memoria il 27 gennaio 2002, e
contemporaneamente a Bergamo presso la Civica Biblioteca “ Angelo Mai”.
E’ stato realizzato anche un quaderno didattico rivolto agli insegnanti in collaborazione con l’Istituto
Storico di Modena, scritto da Monica Debbia
e
Marzia
Luppi
e intitolato: “Tutti salvi. La
vicenda dei ragazzi ebrei di Villa Emma. Nonantola 1942-1943” e propone una serie di percorsi
di storia contemporanea da realizzare con gli studenti. Questo testo si inserisce nella serie di
pubblicazioni edite dal Comune di Nonantola e legate alla storia locale del Novecento, come
“Nonantola, un paese in guerra” di Federica Nannetti e “La vita libera - biografia di Don Arrigo
Beccari” di Enrico Ferri.
Una tappa fondamentale del percorso della memoria ha avuto luogo nel 1996, quando alcuni degli
ormai ex ragazzi sono tornati a Nonantola, su invito ufficiale del Comune, per riabbracciare i loro
salvatori. In tale occasione è stata anche posta la prima pietra ideale di un Centro per la Pace e
l’Intercultura intitolato a Villa Emma.
LE ATTIVITA’
Il 2010 ha segnato per la Fondazione Villa Emma, da un lato, il consolidamento di attività e
iniziative che si caratterizzano oramai come istituzionali e compongono un patrimonio culturale di
rilevo per la Fondazione stessa e per Nonantola; dall’altro, l’avvio di nuovi importanti progetti che
seguono linee di ricerca e di approfondimento attinenti alla storia (sia della vicenda di Villa Emma
che della più ampia dimensione del Secondo Conflitto Mondiale), alla memoria (al suo uso
pubblico, alla sua trasmissione), ai territori ed alle odierne realtà di conflitto, disagio, incontro,
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
migrazione, che richiedono approcci diversificati e sofisticati per essere interpretati e compresi,
contribuendo così alla riflessione e al dibattito pubblici.
Di seguito, quindi, i progetti, le finalità e i risultati conseguiti dalla Fondazione Villa Emma nel 2010.
PROGETTO VOCI PER MEMORIE
Il consueto appuntamento della Fondazione Villa Emma per il Giorno della Memoria si è
caratterizzato quest’anno per una diversa articolazione della proposta alla cittadinanza e agli
studenti coinvolti nel progetto: dopo la lettura del testo letterario ad opera delle ragazze e dei
ragazzi - che ha seguito la recitazione dei salmi e della preghiera in ricordo dei deportati - ha preso
la parola Marta Affricano, testimone del medesimo episodio - la retata del ghetto di Roma - oggetto
della rielaborazione letteraria di Giacomo Debenedetti nel suo “16 ottobre 1943”. La voce di
Debenedetti, narratore onnisciente, che quasi in presa diretta e con uno stile ‘cinematografico’,
racconta la retata degli ebrei del ghetto di Roma, si è intrecciata con quella di Marta, che ha
narrato i suoi ricordi di bambina a quasi settant’anni di distanza dagli eventi. Il pubblico ha così
avuto occasione di ascoltare il racconto del medesimo fatto storico, alla luce di due diversi e distinti
canali espressivi, due registri, due rielaborazioni memoriali dell’episodio, in una significativa
esperienza di riflessione non retorica su uno degli eventi più tragici della storia italiana.
TEMPI DI SCELTA. STORIE DI 4 LUOGHI
La mostra foto fotografica e documentaria, promossa dall’Assemblea Legislativa della Regione
Emilia-Romagna e dalla Anne Frank House, affronta il tema della responsabilità civile, come filo
conduttore di un viaggio virtuale attraverso la storia di quattro luoghi che restituiscono memorie
complesse e significative, legate al secondo conflitto mondiale. In questi luoghi, Casa Cervi, l’excampo Fossoli, Nonantola e Villa Emma e l’area di Monte Sole, persone e comunità hanno preso
delle posizioni facendo scelta a partire da ragioni diverse e a volte opposte. L’obiettivo della mostra
è promuovere una nuova identità europea dando impulso a forme di partecipazione attiva alla vita
democratica, grazie alla consapevolezza di una comune eredità storica.
La mostra, in collaborazione con l’ANPI di Nonantola e l’Amministrazione Comunale, è stata
presentata a Nonantola il 27 febbraio ed è rimasta in esposizione fino al 12 marzo, ricevendo la
visita di numerose classi delle scuole medie ed elementari di Bomporto e Ravarino.
La mostra è corredata da una guida, che approfondisce temi e contenuti dei pannelli - voluti dagli
ideatori con un taglio fortemente comunicativo e densi di immagini - e, dai primi mesi del 2011, da
una raccolta di percorsi didattici differenziati per i quattro luoghi, ad uso degli insegnanti e degli
studenti interessati a lavorare sui numerosi percorsi storico-tematici che le quattro storie
contengono.
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
PROGETTO “REPLAY. REMEMBRANCE IN EUROPE - PROJECT AND LEARNING ACTIVITIES FOR YOUTH”
La Fondazione Villa Emma ha partecipato, insieme agli altri tre luoghi di memoria individuati dal
Servizio Relazioni Esterne ed internazionali dell’Assemblea Legislativa della Regione EmiliaRomagna (Fondazione ex Campo Fossoli, Museo Cervi e Fondazione Scuola di Pace di Monte
Sole), al progetto su scala comunitaria “REPLAY. Remembrance in Europe - Project and Learning
Activities for Youth”, finanziato nell’ambito dell’Azione 4 - Memoria Europea Attiva - del Programma
UE “Europa per i Cittadini 2007-2013”.
Nato come sviluppo della mostra “Tempi di scelta”, questo progetto ha visto la partecipazione di
studenti delle scuole superiori di Bologna, Ferrara, Reggio Emilia e Carpi e di studenti delll’Elly
Heusse Schule di Wiesbaden e dell’Gymnazium Ustavni di Praga. Nel corso di una settimana gli
studenti italiani e stranieri si sono recati in visita ai quattro luoghi di memoria partner del progetto,
con l’intento di frequentare e percorre i luoghi delle vicende incontrate in occasione della visita alla
mostra. A Nonantola, dove il gruppo si è recato il 5 maggio, gli studenti hanno avuto la possibilità
di sistematizzare e approfondire una serie di dati storici e di informazioni relative al contesto
cultuale e sociale di Nonantola e di quel periodo, fare una ricognizione del territorio che, secondo
le finalità metodologiche del nostro lavoro, intende portare in primo piano il dato dell’esperienza
formativa che si costruisce direttamente a contatto con la fisicità del luogo e degli spazi che hanno
ospitato la vicenda e i suoi protagonisti, ed infine di frequentare anche il versante memoriale di
questa vicenda, con l’incontro con due testimoni.
LA MEMORIA DI UN VIAGGIO. RIFLESSIONI E SCRITTURE DOPO UN TRENO PER AUSCHWITZ
“Cosa pensano di Auschwitz, di ciò che rappresenta e testimonia, i ragazzi che provengono
dall’Africa, dalla Cina, dal Maghreb, dall’Afghanistan, dal Brasile e dalle moltissime altre realtà
extraeuropee presenti nelle scuole dell’Europa di oggi? Quali pensieri e quali sensazioni muove in
loro il discorso sulla Shoah che intorno al 27 gennaio prende corpo? Cosa smuove, invece, in
ragazzi che, pur facendo parte delle comitive organizzate da scuole ed enti locali subiscono le
suggestioni dei movimenti razzisti antisemiti, antisemiti, antizigani, omofobi e xenofobi?”
A partire da queste domande, la curatrice del volume Maria Bacchi ci guida nell’altro viaggio,
quello compiuto al ritorno da Auschwitz, dalle ragazze e dai ragazzi del Servizio Civile Volontario di
Modena, attorno ai nuclei pregnanti ed urgenti del discorso su Auschwitz sessant’anni dopo.
‘Viaggiatori della mente’ e ‘Viaggiatori del reale’ intrecciano sensazioni, pensieri, riflessioni e
parole, in un percorso che, in maniera sorprendente e feconda, riallaccia lo sterminio degli ebrei al
colonialismo e allo schiavismo e fa dialogare Primo Levi e Joseph Conrad, alla ricerca di nuovi ed
efficaci strumenti per commemorare, indagare, capire la storia del XX secolo.
Il volume è stato presentato l’11 marzo 2010 presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo
Comunale a Modena, alla presenza della curatrice, del Sindaco di Modena e di Tahar Lamri.
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
LIBRI IN FUGA, LIBRI PER VIVERE - I RAGAZZI DI VILLA EMMA E LA BIBLIOTECA RITROVATA
In seguito al ritrovamento di una parte della biblioteca appartenuta ai ragazzi di Villa Emma, la
Fondazione ha intrapreso un iter di valorizzazione di questo fondo librario, dapprima con la
catalogazione e la collocazione in rete nel sistema bibliotecario provinciale, in seguito con una
produzione editoriale che presenterà il catalogo completo dei libri ritrovati, un breve storia delle
persone e dei percorsi del ritrovamento e un saggio di Alberto Cavaglion che ripercorrerà e
interpreterà la dimensione culturale e tematica di questo breve ma significativo catalogo.
Il 25 aprile 2010, in occasione del 65imo anniversario della Liberazione, la Fondazione ha quindi
presentato il progetto sulla biblioteca ritrovata con una iniziativa pubblica che si è tenuta presso la
Sala Ragazzi di Villa Emma.
ANDARE A MEMORIA. LA QUESTIONE DEI LUOGHI DI MEMORIA IN ITALIA: UNA DISCUSSIONE
A partire dall’esperienza di “Paesaggi della memoria - Coordinamento dei luoghi della Seconda
Guerra Mondiale in Italia”, insieme al Museo Cervi e al Coordinamento delle associazioni per
Monte Sole, la Fondazione ha ritenuto importante riunire i luoghi di memoria della Seconda Guerra
Mondiale in Italia proponendo un dibattito aperto, un percorso di mutuo riconoscimento e di rilancio
del ruolo fondamentale che i luoghi hanno o possono avere nella costruzione dell’identità
nazionale. “Andare a memoria” voleva essere anche un invito a leggere il tempo nello spazio,
attraverso le suggestioni delle discipline che interrogano oggi queste realtà, la loro presenza nel
paesaggio contemporaneo, il loro ruolo pubblico.
Al convegno tenutosi presso il Museo cervi di Gattatico (RE) il 4 e 5 giugno 2010 hanno
relazionato Daniele Jalla (Icom Italia) e Carmen Leccardi (Università Bicocca Milano) sul tema
“Luoghi di memoria, contemporaneità, coscienza civile: quali coniugazioni, quali risorse?”; Monica
Bruzzone (Università di Parma) e Fabio Dei, (Università di Siena) con riferimento alle discipline
plausibili per interrogare un luogo di memoria; David Bidussa, noto storico sociale, direttore della
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che è intervenuto ad ampio raggio sul tema “Luoghi di
memoria del Secondo Conflitto Mondiale: quali istanze, quali problemi, quali strategie politicoculturali?”.
IN CAMMINO CON BORIS PAHOR - COLLANA DI VIDEO-DOCUMENTARI “GLI ULTIMI TESTIMONI”
In relazione all’attività di documentazione storica che la Fondazione propone tra le sua attività
programmatiche, è stata avviata una raccolta di testimonianze e immagini documentarie che
interrogano “gli ultimi testimoni” dei principali eventi storici e bellici del Novecento, con l’intento di
produrre una piccola collana video, a scopo documentaristico e didattico. La prima uscita è
dedicata a Boris Pahor, scrittore triestino appartenente alla comunità slovena. Suddiviso in cinque
capitoli, che scandiscono altrettanti temi portanti (Il fascismo; La deportazione; Dopo i campi; Il
testimone, la memoria; La memoria, i luoghi), il film-documentario ripercorre la vicenda biografica
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
di Boris Pahor e gli inestricabili intrecci con la storia di un luogo (Trieste) e di un popolo (la
minoranza slovena), costruendo - con le voci degli studiosi intervistati, con la presenza del
testimone e con le letture degli studenti - una riflessione polifonica sulla storia della deportazione e
di una ‘periferia’ del nostro Paese, nonché sul ruolo della testimonianza per lo studio e la
comprensione del passato.
RACCOLTA DI VIDEO INTERVISTE AI TESTIMONI NONANTOLANI
Tra i materiali che il costituendo Centro di documentazione Josef Indig metterà a disposizione del
pubblico interessato, rientra la raccolta delle video interviste ai testimoni nonantolani della vicenda
di Villa Emma; un versante della storia finora poco esplorato e ascoltato. Ad oggi sono state
raccolte 8 lunghe interviste che spaziano lungo tutto l’arco dio vita degli intervistati,
constestualizzando, all’interno delle biografie individuali e della storia di Nonantola a loro
contemporanea, l’episodio centrale dei ragazzi di Villa Emma.
Un montaggio dei materiali verrà presentato il 2 giugno 2011 a Nonantola; in seguito le intere
interviste saranno a disposizione presso la Fondazione Villa Emma.
E’ possibile sostenere l’attività della Fondazione attraverso un bonifico:
IBAN: IT45G06115668900000000018000
Le donazioni sono deducibili dall’imponibile
della dichiarazione dei redditi fino ad un tetto massimo
del 10% del reddito imponibile o di 70 mila euro.
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COMUNE DI NONANTOLA
BILANCIO SOCIALE 2010
NONANTOLA
Nonantola, ecco; come la claustrale
vanga richiamò te dalla palude,
così, forgiato su romana incude,
questo cive d’Italia imperiale,
oggi ti chiama da la monacale
requie e ti lancia a l’avvenir. Si schiude
avida e rugge sul castello rude
la Nonantola nova industriale.
Dove il prato intristiva e l’arbor rada
più non fiorià, romba oggi la divina
macchina a faro dell’umano sguardo.
E il canto novo, alto, ampio, gagliardo
che violento vien da l’officina
copre il piccolo verso cui niun bada.
Filippo Bizzocchi
comune di nonantola © 2011
www.comune.nonantola.mo.it
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Bilancio Sociale 2010