Foro di Dialogo Italo-Russo “L’integrazione dei mercati di Italia e Russia: attrattività reciproche” Massimo Romano Milano, 26 Aprile 2005 1 L’Europa ha trasformato radicalmente la propria industria Livello di riorganizzazione elettrica dell’industria (1999 2004) Alta Finlandia Media Basso Svezia Regolamentazione in fase iniziale/non iniziata Norvegia Irlanda Portogallo Danimarca Estonia Lettonia Lituania Gran Bretagna Olanda Polonia Belgio Germania Repubblica Ceca Francia Slovacchia Svizzera Austria Ungheria Slovenia Romania Italia Spagna Bulgaria Grecia Turchia 2 Evoluzione della strategia Enel... 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Terna Rifocalizzazione core business Wind Miglioramento Efficienza Crescita Crescita organica Espansione internazionale selettiva La generazione di cassa continua ad essere la nostra priorità 3 ..e le aree geografiche di nostro interesse EUROPA IBERIA AMERICHE SLOVACCHIA Slovenske Electrarne 2,365 MW 600,000 clienti 300 MW rinnovabili 400 MW rinnovabili RUSSIA North Western 450 MW management contract ROMANIA Banat e Dobrogea (1,4 milioni di clienti) BULGARIA 5% Powernext trading 200 MW rinnovabili e partecipazione in LaGeo 800 MW lignite 4 Slovenske Elektrarne: le ragioni dell’investimento • Mercato elettrico slovacco interessante: integrazione nel mercato comunitario e crescita rapida della domanda • Buona interconnessione con i paesi vicini, Europa Centro-occidentale e Balcani: posizione “chiave” per gli scambi di energia elettrica • Slovenske posizionata ottimamente nel mercato nazionale: • Mix di generazione ben equilibrato e competitivo • Impianti nucleari efficienti e sicuri, SE - Potenza installata quota idro significativa % MW Nuclear e 38% 2,640 Idro 35% 2,399 Termico 27% 1,842 Totale 100% 6,881 5 5 L’attrattività del mercato elettrico russo... Capacità di generazione 216 GW Nucleare 10% Domanda Combustibili fossili 69% Idro 21% Nucleare 16,5% Idro 17,4% Perdite 5,4 % Mercato Libero 35,3% Produzione 907 TWh Export 1,4 % Mercato vincolato 57,9% Gas e Olio combustibil e 39,2% Carbone 26,9% 6 …e le opportunità derivanti dalla sua privatizzazione Kolenergo Karelenergo Pskovenergo Lenenergo Novgorodenergo Magadanenergo Taymyrenergo Arkhenergo Tverenergo Smolenskenergo Yantarenergo Kalugaenergo Bryanskenergo Vologdaenerg o Yarenergo Komienergo Kubanenergo Kalmenergo Astrahanenergo Stavropolenergo Karachaevo-Cherkessk energo Kabalkenergo Nurenergo Sevkavkazenergo Dagenergo Bashkirenergo Chelyabenergo Orenburgenergo Kamchatkaenergo Yakutskenergo Kostromaenergo Mosenergo Ivenergo Tulaenergo Vladimiren Oryolenergo Kurskenergo Ryazanenerg Nizhnovenergo Kirovenergo Lipetskenergo o Marienerg Belgorodenergo o Tambovenergo Chuvashe Permenerg Mordovenergo VoronezhenergoPenzaenergo Udmurtenergoo Ulyanovsken Tatenerg Saratovenergo Samaraenergo Sverdlovenergo Rostovenergo Volgogradenergo Krasnoyarskenergo Tumenenergo Sakhalinenergo Kurganenergo Omskenergo Tomskenergo Irkutskenergo Novosibirskenergo Kuzbassenrgo1 Buryatenergo Khabarovskenergo Amurenergo Kuzbassenergo 2 Altaienergo Khakassenergo Chitaenergo Tyvaenergo Dalenergo Accanto a RAO UES attiva a livello federale, 72 imprese elettriche regionali (AO-Energo) operano a livello statale, spesso in regime monopolistico 7 Foro di Dialogo Italo-Russo “L’integrazione dei mercati di Italia e Russia: attrattività reciproche” Massimo Romano Milano, 26 Aprile 2005 8