La posta di Maribel
Maribel è una ragazza straniera che ci ha scritto: ecco le sue domande e le nostre
risposte.
Maribel: cari signori sono una recente laureata in Sociologia al
universita' di Roma, con una grande passione per la televisione, il
teatro e il cinema. Il mio grande sogno e' arrivare ad essere una regista.
Per questo scrivo a voi, che cosa mi potete consigliare, da dove posso
cominciare? vi ringrazio grandemente per qualsiasi suggerimento.
Renato: Se il tuo sogno è fare la regista, il nostro sito ti può dare delle
notizie ed informazioni. Vorrei prima farti delle domande: hai mai
utilizzato una telecamera? hai mai girato un corto? Quali sono le tue
esperienze nel campo dell'immagine? Mi chiedi come puoi cominciare,
mi dovresti dire dove vivi, se lavori, quanto tempo libero hai... quali
sono le tue letture... solo così posso darti dei consigli...
Maribel: Prima di tutto voglio ringraziarte per la tua risposta. No ancora
non ho girato un corto e neanche ho una telecamera. In quanto alle
miei sperienze posso dirte che ho lavorato come animatrice nei villaggi
turistici, e li ho realizzato varie opere di teatro e cabaret. Anche a
scuola e all'universita' ho sempre participato nelle opere di teatro e
nella creazione della scenografia e dei costumi dei participanti. Sono
insegnante di danza ed anche coreografa. Sono anche molto creativa e
mi piace molto il mondo della moda, sono creatrice anche di piccoli
oggetti di biggiotteria ed artigianato. Mi sono laureata in scienze sociali
e comunicazione, sono appassionata di arte, scrivo poesie, e mi piace
leggere romanze. I miei autori prediletti sono Gabriel Garcia
Marquez,Isabella Ayende,Jan Wolkers, Helen Haasse, William
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Shakespear, Agatha Christie, ed altri.
Adesso non sono a Roma, mi trovo ad Amsterdam, sto studiando
olandese. Spero ancora notizie tuoi.
Renato: Il mio consiglio è: Fatti prestare una telecamera, cerca di
capire come si usa leggendo il libretto di istruzioni eppoi inizia a
riprendere tutto quello che vedi intorno a te. Anche entro la tua casa ci
sono delle cose interessanti, particolari da vedere con gli occhi nuovi
della telecamera. Riprendi tutto e poi rivedilo sul televisore. Potrai così
giudicare quali erano le cose veramente degne di attenzione, per la
forma, i colori, il disegno... le cose da riprendere e quali no. Puoi girare
sempre sulla stessa pellicola, così puoi fare tante prove, perchè un
oggetto, l'oggetto che tu hai scelto, può essere ripreso da varie
angolazioni, da distanze diverse, prova a metterci vicino un secondo
oggetto, più piccolo o più grande... la tua inquadratura cambia...
Poi esci e riprendi le strade intorno a casa tua, i palazzi, il mercato, le
chiese, i monumenti storici. Sempre con l'occhio critico, e con l'idea: Se
devo far vedere ad un amico il quartiere in cui vivo, dove lo porto? e se
dovessi inviare a Renato del sito ilcorto.it, uno spezzone di pellicola
della durata di 5 minuti, cosa gli farei vedere?? quali sono i punti più
belli e caratteristici? la mia città è bella per i colori? per i canali? per la
gente che va e viene? non bisogna solo riprendere, ma prima sapere
cosa si vuole riprendere....
Una riprese di 60 minuti è troppo lunga, in 5 minuti invece, devi essere
critica al massimo, devi tagliare via le scene inutili, quelle tremolanti,
non messe a fuoco, devi ridurre tutti i tempi, perchè bastano 10-15
secondi per far vedere un palazzo importante, tu prima lo riprendi da
più angolazioni, ma solo una è la migliore e quella devi scegliere! E poi
decidere la luce, se la ripresa va fatta di mattina, a mezzogiorno, la sera
al tramonto, o di notte. Quale ripresa è la migliore? lascia solo quella....
cancella tutte le altre... Tutti questi sono esercizi importanti.... inizia e
poi fammi sapere...
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Maribel: Ciao Renato, si sto lavorando con i tuoi consigli: prima di tutto
voglio raccontarte come mi sono sentita all'utilizzare la camera. Certo
ho cominciato leggendo l'istruzioni, non ha stato molto difficile seguire
l'immagine che me progetta il video. Le cose da vedere dentro la mia
casa me hanno chiamato l'attenzione. Dove ho tutte le cose che non
sono piu' in uso ci sono molte cose minuscole, come anche molte altre
perse aspettando di essere prese in considerazione e riscatate dal
passato, le riviste francese di calcio da 20 anni fa, e poi al salire le
scale, dopo l'ingresso la prima porta e' il salotto: i libri e tra questi mi
chiama l'attenzione i libri per studiare olandese ed inglese, i dizionari,
ed i libri per insegnare italiano ai bambini, questi sono qualcuni delle
immagine che comincio a riguardare. Prima di partire per Roma ti scrivo
altre notizie sul mio lavoro nei tuoi consigli. Un saluto.
Renato: cara Maribel, cercare di vedere le cose che ci circondano e
che normalmente ci sfuggono: è questo un esercizio molto importante e
la telecamera può aiutarci. Anche in casa ci sono giochi di linee,
accostamenti di colore, profondità di campo che l'alternanza di luci ed
ombre mette in risalto. Troviamoli e riprendiamoli. Questi giorni di
festività natalizie può aiutarci. Avete provato a riprendere le luci
multicolori ed il gioco dei riflessi delle palle di vetro che addobbano
l'albero di natale? Oppure i personaggi di un presepio, sono piccoli, ma
posono dare un buon risultato. Se la prima prova non va bene,
riproviamoci più volte, fino ad essere soddisfatti. Aspetto altre tue
notizie.
Maribel: Ciao. Sono gia' ad Amsterdam, il tempo e' brutto, di
nuovo sono al lavoro. Oggi c'elo il mio primo essame di
olandese all'universita' di Amsterdam, sicuramente non sara'
molto difficile penso che essencialmente oggi me chiederanno
le cose basiche della lingua. Ieri il ragazzo mio e io siamo stati
alla fiera di moda piu' grande d'Europa a Dusseldorf in
Germania. Ho fatto delle belle fotografie, e ho provato e
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riprovato l'inquadratura. Prima di partire per Amsterdam ho fatto
un video sull'associazione di volontariato ei suoi membri, il
lavoro che fanno e i servizi che prestano alla comunita', con
intervista a qualcuni dei suoi associati. Penso domani
cominciare a vederlo cosi posso capire i problemi che ho nella
ripresa. Aspettando notizie tuoi, ti saluto.
Renato: cara Maribel, mi ha fatto piacere incontrarti a Roma. Ci
siamo conosciuti e mi hai mostrato le tue prime riprese. Ti
ripeto ciò che ti ho detto a voce. Tu stai iniziando, quindi non
puoi avere subito un buon risultato, ma non ti devi sfiduciare se
le immagini non sono come tu te le aspettavi. Con gli occhi
vediamo tante cose belle intorno a noi, ci viene voglia di
riprendere tutto.... persone che camminano, vetrine illuminate,
bei palazzi, un cielo limpido, se stiamo in città, oppure grandi
spazi all'aperto, i tenui colori della natura, un paesaggio che ti
attira, le geometrie dei fiumi, delle strade, gli alberi lì tutti in
fila... non sta a me fare un elenco che non finisce mai.... ma noi
guardiamo con i nostri occhi, con la nostra sensibilità. Portare
tutte queste cose su una pellicola è una cosa diversa... Quando
vuoi riprendere qualcosa, una delle tante elencate, fallo, ma
non una volta sola, fallo nel corso di tutto il giorno, in vari giorni,
quando piove, col sole, con la nebbia.... ogni volta vedrai un
risultato diverso... ogni volta devi mettere a confronto i vari
risultati.... e poi ricominciare da capo.... in breve, l'unica regola
che devi seguire è:
LA BASE DI OGNI SINGOLA RIPRESA E' IL TUO OCCHIO:
PRIMA DEVI VEDERE, SCEGLIERE COSA RIPRENDERE,
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SOLO DOPO PUOI UTILIZZARE LA TELECAMERA.
Maribel: Ci sono tante cose da raccontarti. Ho cominciato il mio
corso sul "Nuovo cinema italiano". Finora abbiamo studiato 2
registi italiani: icuramente che tu conoscerai molto bene, Nanni
Moretti, Gabrielle Salvatores al di fuori del suo lavoro come
registi, abbiamo visto, qualcuni dei suoi film: di Nanni: "Ecce
Bombo", "Sogni d'oro", "Palombella Rossa" analizzato il loro
lavoro come registi. Di Salvatores: "Marrakech Express",
"Mediterraneo", Adesso esattamente continuamo con
Salvatores.
In quanto ai reportaggi che ho scrito, ti posso dire che ho scrito
su "Sogni d'oro" + "Marrakech Express". Per la 2 + 3 settimane
di Agosto abbiamo un "FilmFestival" in Basilicata + Calabria,
certamente io ci saro, pero solamente 1 settimana dal 7 al 15 di
agosto, poi vado a Roma, quindi si vuoi possiamo vederci.
Lo scopo della Manifestazione è quello di ricercare e far
emergere le tecniche e i linguaggi cinematografici più originali e
innovativi, che ormai dominano il Mondo Digitale della
Cinematografia, anche italiana. Oltre alla Rassegna dei Film, fa
parte integrante di "CinemadaMare" anche una sezione
interamente dedicata alla Formazione Cinematografica:
"Seminari sul Cinema" di specializzazione sulle nuove tecniche
di regia, di sceneggiatura, di fotografia, di montaggio, di ripresa.
Questi qualcuni degli aspetti del programma.
Il mio sogno continua ad essere fare la regista, non voglio
lasciare il mio sogno!!!
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Renato: Il mio consiglio è: guarda tutti i film che puoi....
immedesimati in quello che vedi.... come se tu fossi l'attore,
cerca di capire quello che il regista voleva comunicarti.... e
scrivi tutte le sensazioni, emozioni che hai nel visionare il film...
poi entra anche nei tecnicismi.... il montaggio... la luce usata, i
colori dominanti, le inquadrature, il sonoro.... i particolari
inquadrati, le parole usate... vedrai così che ogni volta vai ad
aggiungere al tuo bagaglio molte informazioni in più.... idee e
particolari che poi, un giorno, quando farai la tua prima regia, ti
saranno molto utili....
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