OPP INDUSTRIA LECCO
OPPC CONFAPI
LECCO LECCO333
A SCUOLA PER UN LAVORO SICURO
sperimentazione Ist. Badoni – Ist. Fiocchi
Il decreto legislativo 81/08 ribadisce l’importanza della promozione della cultura della sicurezza a
partire dal mondo della scuola che viene individuato come luogo privilegiato per promuovere tali
azioni. In particolare INAIL , Direzione Territoriale del Lavoro e ASL oltre alle specifiche funzioni
di istituto svolgono anche, ognuno con le proprie competenze specifiche un ruolo propulsivo nella
realizzazione di iniziative finalizzate alla sensibilizzazione e la diffusione della cultura della
sicurezza. Tali soggetti operano sul territorio della provincia di Lecco e sono attivi nel Comitato
Provinciale di Coordinamento ex art. 7 D. Lgs 81/08 (istituito per la realizzazione di una
programmazione coordinata di interventi sul territorio a garanzia di una uniformità degli stessi e il
necessario raccordo con il Comitato di cui all’articolo 5 e con la Commissione di cui all’articolo 6)
nell’ambito del quale si intende realizzazione il presente progetto con un programma di intervento
finalizzato a sperimentare percorsi di formazione rivolti agli studenti di due istituti tecnici lecchesi
per promuovere la cultura della sicurezza e garantire l’acquisizione di conoscenze e competenze
necessarie per l’alternanza scuola lavoro e per l’inserimento lavorativo.
Le scuole tecniche del nostro territorio, grazie anche all’intenso rapporto con il sistema delle
imprese e in particolare con Apilecco, Confartigianato Lecco e Confindustria Lecco e Sondrio sono
già molto impegnate a promuovere nelle attività curricolari moduli e interventi centrati sulla
sicurezza.
Da molti anni le associazioni imprenditoriali propongono seminari e interventi rivolti agli allievi di
istituti tecnici lecchesi finalizzati a migliorare la conoscenza del sistema impresa e in particolare sul
tema della sicurezza. Le relazioni sono tenute da tecnici e da imprenditori che presentando le loro
esperienze aziendali portano la voce del mondo del lavoro consentendo l’integrazione con le
informazioni e le unità didattiche che i docenti svolgono nelle lezioni a scuola.
I progetti sicurezza che vengono realizzati nelle scuole sono molto importanti sia sotto l’aspetto
formativo e culturale perché affrontando un tema di sicuro interesse per la formazione dei futuri
cittadini, consentono di ridurre al massimo i rischi di incidenti e infortuni nel corso della propria
esperienza scolastica (educare in una struttura scolastica “sicura”). Inoltre, nelle attività promosse
negli istituti tecnici e professionali, la sicurezza diviene contenuto formativo (educare alla sicurezza
nel lavoro): non ci si limita alla mera formazione tecnico-professionale che certamente essenziale
per la preparazione dei futuri lavoratori, ma amplia le proprie finalità alla promozione della cultura
della sicurezza, della prevenzione e della cultura del lavoro.
1
Obiettivi del progetto
Il sistema dell’istruzione e della formazione del nostro territorio a partire da una lunga esperienza di
contatto e collaborazione con il mondo dell’impresa e in particolare con le associazioni
imprenditoriali ha da tempo inserito il tema della sicurezza come contenuto importante per la
formazione degli allievi delle singole scuole.
La normativa vigente per la realizzazione di progetti di alternanza scuola lavoro e di stage prevede
l’equiparazione dei giovani studenti che si recano in un’azienda per un periodo di alternanza a dei
lavoratori pur non costituendo un rapporto individuale di lavoro.
L’equiparazione degli stagisti alla figura del lavoratore impone ai soggetti promotori che vengano
rispettate tutte le normative nel campo della sicurezza che sono previste dal Testo Unico 81/08
La sperimentazione che proponiamo ha l’obiettivo di migliorare da una parte la programmazione di
interventi di informazione e formazione degli allievi delle due scuole tecniche Ist. Badoni e Ist.
Fiocchi per la diffusione della cultura della prevenzione e della sicurezza e perché acquisiscano la
capacità di lavorare in sicurezza. Dall’altra “qualificare” la formazione erogata dagli insegnanti sul
tema sicurezza al fine di fornire una “certificazione” del percorso che gli allievi hanno effettuato a
scuola e renderlo valido anche nel momento dell’ingresso nel mondo del lavoro.
Obiettivi specifici:
 Promozione del rapporto scuola lavoro tra le aziende e gli istituti coinvolti
 Promozione della sicurezza per i docenti della scuola (prevedendo al bisogno anche un
seminario rivolto agli insegnanti)
 Promozione della cultura della sicurezza con il riconoscimento da parte delle imprese e degli
enti preposti del valore formativo della scuola anche in relazione alla risposta alle esigenze
specifiche del mondo del lavoro e delle istituzioni del territorio
 Promozione di interventi formativi sul tema della sicurezza per fare in modo che i giovani
studenti possano inserire nuove conoscenze e nuove competenze nel proprio curriculum di
ingresso e le aziende che li assumono possano considerare in buona parte assolto l’obbligo
formativo previsto dall’Accordo Stato-Regioni.
 Sperimentazione del “libretto Formativo per la sicurezza”
Articolazione del progetto
Il progetto si articolare nelle seguenti fasi:
A) Studio e programmazione


Verifica e confronto con le due scuole che aderiscono alla sperimentazione in merito alle
iniziative e dei contenuti che ciascun istituto promuove sul tema della sicurezza.
Analisi dei contenuti e programmazione delle una unità didattiche confrontandole con
obiettivi e contenuti previsti dal recente Accordo Stato - Regioni per la Formazione generale
e specifica prevista per tutti i lavoratori e in particolare per i neoassunti. I programmi
saranno sottoposti all’attenzione degli OPP e degli enti istituzionali per la loro condivisione.
2



Definire una procedura condivisa dagli enti istituzionali nell’ambito del Comitato
Provinciale di Coordinamento ex art. 7 D. Lgs 81/08 allo scopo di realizzare un percorso
formativo utile a far acquisire agli allievi delle due scuole le competenze generali e
specifiche previste dall’Accordo Stato-Regioni n. 221 del 22/12/2011.
Predisporre e sperimentare il “libretto formativo della sicurezza” che verrà rilasciato agli
allievi che frequentano i corsi e superano la prove finali di apprendimento e che assieme
all’attestato di frequenza sarà valido per dimostrare i contenuti e la durata della formazione
seguita in relazione all’obbligo di formazione per gli allievi che andranno in alternanza o in
stage e nel momento dell’inserimento lavorativo in azienda.
Verifica della compatibilità della sperimentazione con la normativa vigente soprattutto per
quanto riguarda gli aspetti connessi con la sicurezza e per quelli relativi al sistema della
formazione.
B) Realizzazione dei percorsi formativi
L’Accordo Stato-Regioni di dicembre 2011 prescrive che tutti i lavoratori siano formati sul tema
sicurezza con moduli di 4 ore per la formazione generale (art. 37, D.Lgs. n. 81/2008) tale
formazione costituisce un credito formativo e non dovrà più essere ripetuto e moduli di formazione
specifica che variano per durata e contenuti in funzione dell’intensità di rischio (bassa 4 ore, media
8 ore e alta 12) in relazione alle mansioni e al settore di appartenenza dell’azienda.
I due Istituti sono da tempo impegnati in progetti di alternanza scuola lavoro e di stage. Visto che gli allievi
che vengono inseriti in azienda per periodi di tirocinio sono equiparati ai lavoratori e che devono assolvere
agli obblighi della formazione sulla sicurezza le scuole hanno programmato interventi formativi per
realizzare i moduli di 4 ore di formazione generale.
La docenza di tali interventi in genere è affidata a insegnanti “qualificati” e naturalmente vengono seguiti i
contenuti previsti dagli Accordi stato Regioni.
Nell’ambito del progetto verrà posta particolare attenzione al rispetto da parte delle scuole delle indicazioni
previste dal Decreto Dirigenziale Regionale D.d.s 17 maggio 2013 n.4130 e alla qualificazione dei docenti
che sono impegnati nell’attività di formazione generale verificando che siano in possesso dei requisiti e dei
criteri indicati e prescritti dal Decreto Interministeriale 06/03/2013.
Al termine del corso previa frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione verrà effettuata una prova di
verifica. é finalizzata a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnicoprofessionali acquisite in base ai contenuti del percorso formativo.
Il “decreto del fare” emanato nel 2013 ha stabilito che gli istituti scolastici possono “certificare” gli
interventi di formazione in tema di sicurezza che vengono realizzati per i propri allievi seguendo i contenuti
e le indicazioni dell’Accordo Stato-Regioni.
Quindi la scuola provvede a certificare il percorso di formazione generale ai sensi dell’art.37 comma 2 del
decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 mediante il rilascio di attestati conformi all’allegato 3 della circolare
regionale n. 7 del 17 settembre 2012. Tali attestati rappresentano pertanto “documento idoneo” per
certificare l’assolvimento dell’obbligo formativo in tema di sicurezza (parte generale) sia per le esperienze di
alternanza sia per gli stage ma anche per il futuro inserimento lavorativo.
Per quanto riguarda la formazione specifica prevista dagli Accordi Stato-Regioni i contenuti sono quelli che
fanno riferimento ai particolari rischi dell’azienda dove opera il lavoratore e, nel caso di alternanza o stage,
dell’azienda ospitante.
La sperimentazione si propone di studiare l’organizzazione e le caratteristiche delle aziende del settore
metalmeccanico e di alcune figure professionali per individuare i contenuti che si presentano in modo
ricorrente per programmare gli interventi formativi che rispondono alle prescrizioni previste dall’ASR.
3
Essendo il progetto centrato sul settore metalmeccanico verranno presi in considerazione e inseriti nel
programma di formazione i rischi che ricorrono in tale settore: rischi meccanici, elettrici, rumore, vibrazione,
rischi fisici…ecc.
Il percorso di formazione specifica rivolto ai lavoratori e nel presente progetto agli studenti-stagisti ha la
durata di 12 ore (rischio alto). I corsi si svolgeranno presso la scuola di appartenenza degli studenti e saranno
gestiti da Enti di Formazione Legittimati appartenenti alle tre associazioni di categoria Api Lecco,
Confartigianato Lecco e Confindustria Lecco e Sondrio che affideranno la docenza ad esperti qualificati in
possesso dei requisiti e dei criteri indicati e prescritti dal Decreto Interministeriale 06/03/2013.
Anche in questo caso al termine del corso gli studenti che avranno frequentato almeno il 90% delle ore di
formazione effettueranno una prova di accertamento finale e a coloro che l’avranno superata verrà rilasciato
dall’Ente Formatore legittimato che ha gestito le attività didattiche un regolare attestato di frequenza ai sensi
dell’art . 37 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 e ai sensi dell’Accordo Stato-Regioni 21/12/2011
come previsto dalla circolare regionale DG Sanità 17 settembre 2012 n. 7.
Tali attestati rappresentano pertanto “documento idoneo” per certificare l’assolvimento dell’obbligo
formativo in tema di sicurezza (parte specifica) sia per le esperienze di alternanza sia per gli stage ma anche
per il futuro inserimento lavorativo
L’azienda è comunque tenuta ad analizzare i contenuti della formazione ricevuta dallo studente ospitato per
l’alternanza e anche nel caso di eventuale successiva assunzione, per verificare la necessità di una
integrazione con contenuti formativi aggiuntivi strettamente connessi Alle specifiche risultanze della
valutazione dei rischi aziendali.
C) Libretto formativo per la sicurezza
Per supportare il complesso processo di formazione /certificazione la sperimentazione prevede di studiare e
realizzare una sperimentazione (eventualmente in collaborazione con l’Assessorato Istruzione e lavoro della
Regione Lombardia), il “libretto della sicurezza” che consentirà di seguire i percorsi formativi di ciascun
allievo precisando contenuti e tempi dei corsi frequentati e le relative certificazioni. Tale documento assieme
agli attestati di frequenza sarà valido per descrivere e presentare dell’obbligo di formazione per gli allievi
che andranno in alternanza o in stage e nel momento dell’inserimento lavorativo in azienda.
Il libretto per la sicurezza sarà utile:
 Allo studente/lavoratore perché formalizza i suoi dati e le informazioni relative, certifica il percorso
formativo e le competenze acquisite. Il libretto può essere utilizzato in particolare per l’evoluzione e
la mobilità professionale.
 Alle aziende e alle istituzioni del mercato del lavoro perché consente di riconoscere le informazioni
sullo studente/lavoratore, le sue competenze e di seguire l’evoluzione del percorso professionale
compreso gli aggiornamenti previsti dalla normativa vigente
D) Conclusione del progetto monitoraggio e seminario Diffusione Risultati
Al termine del progetto verrà realizzata una breve analisi qualitativa dei risultati delle attività formative e
della soddisfazione delle aziende circa la preparazione degli stagisti sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici
e lavorativi, sia per quanto riguarda gli aspetti legati alla sicurezza.
I risultati verranno presentati nell’ambito di un seminario finalizzato alla diffusione dei risultati che si
svolgerà a metà del prossimo anno.
4
TIMING E CRONOPROGRAMMA
Fasi del
progetto
Giu Lug
Set
Ott
2015 2015
2015
2015
Nov
2015
Dic
2015
Gen
2016
Feb
2016
Studio e
Programmazione
Realizzazione
formazione
Libretto
formativo sicurezza
Monitoraggio e
diffusione risultati
Partners del progetto e Soggetti istituzionali da coinvolgere
I promotori del progetto sono le Parti Sociali e in particolare la parte datoriale APILECCO,
CONFARTIGIANATO LECCO e CONFINDUSTRIA LECCO E SONDRIO e la parte sindacale CGIL
CISL UIL svolgeranno la funzione di coordinamento e di collegamento con le aziende coinvolte
nella sperimentazione per la fase di studio di realizzazione della formazione e di alternanza/stage.
Nell’ambito della bilateralità sono stati coinvolti gli Organismi Paritetici Provinciali OPTA LECCO ,
ORGANISMO PARITETICO INDUSTRIA LECCO ORGANISMO PARITETICO CONFAPI LECCO.
Tali organismi bilaterali hanno tra i loro compiti quello di favorire la conoscenza delle linee guida e buone
prassi in materia di salute e sicurezza sul lavoro con particolare riferimento alle metodologie di valutazione
del rischio, hanno inoltre stretti rapporti con le aziende alle quali garantiscono la “collaborazione” per
elaborare e validare i progetti formativi in materia di salute e sicurezza del lavoro così come viene disposto
dall’Accordo Stato-Regioni del 2011.
E’ stata richiesta la collaborazione delle istituzioni del territorio che sono competenti in materia di
sicurezza sul lavoro perché ciascuno con le proprie competenze possa contribuire a garantire il buon esito
dell’intero processo della sperimentazione.
In particolare:
UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE DI LECCO per la funzione di coordinamento del
progetto e di rapporto con gli istituti scolastici dove sarà realizzata la sperimentazione e con le altre
scuole che potranno essere coinvolte nel progetto.
ASL di LECCO, DIREZIONE TERRITORIALE LAVORO DI LECCO, INAIL DI LECCO che
nell’ambito del Comitato Provinciale coordineranno lo specifico gruppo di lavoro con funzione di
Cabina di Regia del progetto, proseguendo il lavoro già avviato per la formalizzazione della
sperimentazione, garantendo il governo e il monitoraggio del percorso formativo.
REGIONE LOMBARDIA alla quale sarà richiesta la condivisione della sperimentazione del
“libretto formativo per la sicurezza” e il confronto su altro programma di lavoro strategico “LA
SCUOLA SICURA” di cui alla Deliberazione n.3228 del 6/3/2015 al fine di darne piena attuazione
5
Le ipotesi dei costi e i numeri della sperimentazione
Il costo del progetto di sperimentazione sarà a carico degli Enti Promotori e sarà limitato alle risorse
necessarie per la fase di formazione e alla fase di promozione e diffusione dei risultati.
Nell’ambito della sperimentazione saranno coinvolti:
IST BADONI
n.3 classi di 4° meccanica
n.2 classi di 4° elettrotecnica automazione
n.3 classi di 4° informatica e telecomunicazioni
tot circa 63 allievi
tot circa 56 allievi
tot circa 69 allievi
Totale 96 ore di formazione (n. 8 x 12 ore cad)
Totale 188 allievi
IST FIOCCHI
n. 1 classe di 2° Operatore elettrico
n. 1 classe di 2° Operatore meccanico
n. 3 classi di 3° manutentore
tot circa 25 allievi
tot circa 25 allievi
tot circa 66 allievi
Totale 60 ore di formazione (n. 5 x 12 ore cad)
Totale 116 allievi
TOTALE GENERALE
n. 13 corsi da 12 ore cad TOT 156 ore
n. 304 allievi
Nota bene
In collegamento con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco sarà possibile accogliere nella
sperimentazione altre scuole del territorio Lecchese che seguiranno le impostazioni metodologiche del
progetto che potranno essere inseriti nella sperimentazione del libretto formativo.
A cura di Domenico Calveri Responsabile Area Formazione APILECCO
6
Scarica

A scuola per un lavoro sicuro