Lettere sabato 8 | agosto 2009 | 1 15 Sicurezza sul lavoro, un decreto devastante Sicurezza sul lavoro, peggio di così… Perché Napolitano ha firmato? Il comunismo e la laicità Cara “Liberazione”, venerdì 31 luglio il consiglio dei ministri ha approvato definitivamente il decreto correttivo al Dlgs 81/08 (testo unico per la sicurezza sul lavoro). Mi sarei aspettato che il Presidente della Repubblica se lo sarebbe letto bene prima di firmarlo, invece lunedì 3 agosto, cioè il primo giorno utile (dato che c’erano sabato e domenica di mezzo) l’ha firmato, nel più assoluto silenzio dei mezzi d’informazione… La sicurezza sul lavoro è dannatamente importante o forse qualcuno ha pensato che questo decreto correttivo rientrasse nella categoria “gossip”? Io credo che Napolitano avrebbe dovuto valutare un po’ meglio un decreto correttivo che modifica 147 articoli su 306 del testo unico approvato da Prodi l’anno scorso, senza contare tutti gli allegati… Alla faccia del decreto correttivo! L’Anmil è contenta perché c’è più tutela per le vittime del lavoro, l’Ugl perché la sicurezza sul lavoro sarà insegnata nelle scuole, la Cisl perché c’è la patente a punti per le aziende edili… Semplici contentini, in un quadro di modifiche peggiorative devastanti, e nessuno dice niente… Tanto varrebbe che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza si dimettessero in massa, in quanto con questo decreto correttivo i nostri “poteri” vengono ulteriormente ridotti. Marco Bazzoni Rls, via e-mail Cara “Liberazione”, quanti si erano accorti che il presidente della Repubblica avesse firmato anche il decreto correttivo al testo unico della sicurezza sul lavoro? E’ stato il 3 agosto… Napolitano o ha firmato ad occhi chiusi (e mi auguro che non sia così), oppure lo scorso fine settimana si è studiato per bene il decreto correttivo e ne ha accettato i contenuti anche più controversi. O forse ancora, Napolitano si è consultato con esperti in materia e ha appoggiato le considerazioni del governo, respingendo le opposizioni al decreto mosse dai sindacati, da alcuni partiti politici, da addetti alla sicurezza sul lavoro, da rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dai lavoratori e dalle lavoratrici stessi. In silenzio, tra le distrazioni agostane, tra un gossip sui Tg ed i soliti inviti a fare partenze intelligenti, è stato quindi approvato il decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106… Il nuovo testo unico riscritto in chiave padronale, sarà in vigore dal prossimo 20 agosto. Da quella data, i lavoratori e le lavoratrici saranno ancora meno sicuri sul lavoro. Dovranno dare un abbraccio più forte ed un bacio in più ai loro figli, quando la mattina usciranno di casa per andare al lavoro. Ed alla prossima tragedia, che inevitabilmente ci sarà, proverò ancora più rabbia ed ancora meno fiducia nelle istituzioni, soprattutto quando sentirò le solite ipocrite parole di cordoglio. Rimane il fatto che ci hanno fregato di nuovo. Eppure non si sentono accenni di protesta. Crocco1830 Vasto (Ch) Cara “Liberazione”, la nuova polemica sulla pillola Ru486, ripropone la questione dell’ingerenza del Vaticano in Italia e delle religioni in genere, e di quale laicità praticare. Questa pervasiva presenza vaticana è stata vista in passato da noi comunisti come una contraddizione che il comunismo avrebbe superato e invece ha visto noi comunisti messi ai margini. Da anni, io che sono comunista ma anche credente evangelico, mi sono chiesto quale dovesse essere il corretto atteggiamento verso la religione dei marxisti, per me domanda non scontata. E’ chiaro che la laicità, termine fortemente confuso in Italia, è semplicemente l’indipendenza dello Stato (della cosa collettiva) da tutte le religioni, Stato che deve tutelare tutti, atei o religiosi che siano, senza distinzione. In Italia però, la Chiesa cattolica veicola l’idea che il “buon laico” è il non-prete che ascolta gli insegnamenti del Vaticano (sic!). Ciò avviene e ha buon gioco la polemica vaticana, perché non si riesce a vedere un’alternativa: o si è cattolici o si è anticlericali. Non c’è così né un terreno neutro di confronto, né una dignità di chi, pur credente, è comunista. Per chiarire la nostra idea come comunisti della religione (quale organizzazione di persone) e della fede (quale ragione ultima del nostro essere e agire) è necessario chiarire cosa è Dio per noi. Dio come entità è indimostrabile, sia che esista, sia che non lo sia, per cui scientificamente per noi comunisti, l’ateismo puro è un non senso, e la pretesa di affermarne la sua non-esistenza non ha valore, ed è a-scientifica: tale idea di ateismo è definibile come “ateismo ideologico”. L’anticlericalismo è una manifestazione di tale ateismo ideologico e per molti versi è una fede nel non-Dio. A contrapposizione dovremmo proporre “l’ateismo metodologico”, che separa le questioni della fede religiosa dalla realtà contingente e scientifica, ponendoci su un piano neutro. Questo ateismo metodologico, potrebbe essere il terreno comune con chi è credente, purché il credente non proponga un’idea feticista e superstiziosa della fede, la cui massima espressione in Italia è il mito di Padre Pio. Il teologo D. Bonheffer, giustiziato per aver congiurato contro A. Hitler, motivava così: separare le cose ultime (il regno di Dio), da quelle penultime, che è la realtà contingente, ed agire come se Dio non esistesse. Questo non significa essere atei, significa solo separare le questioni, per quanto siano considerate coinvolgenti. Se lo ha detto un teologo, a maggior ragione come comunisti dovremmo fondarci in questa idea di laicità che si pone nell’ateismo metodologico. Paolo De Prai Roma Al servizio delle lotte Cara “Liberazione”, la lunga e straordinaria lotta operaia della Innse chiede a noi un salto di qualità nel nostro agire politico in vista dell’autunno. Mettere da subito tutto cosa dove quando... nelle città Radicifestival, all’ombra del Pollino Mancano pochi giorni al Radicifestival del Pollino, che si terrà il 10 e 11 agosto nell’Anfiteatro comunale di VIGGIANELLO (Pz). Tanti gli artisti che vi partecipano, tra cui Tonino Carotone, Spasulati Band (nella foto)... I concerti sono gratuiti. Promossa dall’Ass. VoltalaCarta, la manifestazione ha un’importante iniziativa collaterale: il Radicietnocontest, che offre alle band la possibilità di iscriversi gratuitamente al sito del festival www.radicietnocontest.com, di essere votati e poi selezionati per l’incisione di un cd live, e che si concluderà con la serata finale in cui saliranno sul palco le tre band emergenti che hanno totalizzato più voti popolari: i sardi Boghes De Bagamundos, i siciliani Kaloma e i calabresi Zona Briganti. Tra le attività collaterali: RadiciTrekking, escursioni e rafting nelle gole del fiume Lao (www.laosrl.it); RadiciBook, che vedrà l’importante presentazione del volume “Feste popolari nel’Italia meridionale”; RadiciArt, una mostra di fotografia di Chiara Coccorese; RadiciRedWine, stands di prodotti tipici e degustazione dei vini del Pollino. Info: www.radicifestival.it. › Tuttitalia Un ponte per… organizza dal 24 settembre al 6 ottobre per i propri soci, e per chi è interessato a diventarlo, l’esperienza di un viaggio di conoscenza in Giordania, paese in cui il Ponte opera da tempo nel campo della cooperazione umanitaria internazionale. Questo tipo di turismo “responsabile” mira a rendere il viaggiatore partecipe e consapevole della realtà del paese che visita tramite esperienze dirette di incontro. Tali esperienze sono rese possibili usufruendo dei nostri uffici e dei nostri partner sul campo, garantendo così una maggiore sicurezza ai nostri soci. Il viaggio sarà occasione per visitare i principali luoghi di interesse naturalistico e culturale della Giordania: dalla metropoli di Amman, caotica eppure affascinante con i suq e i centri commerciali, la cittadella e il teatro romano, alle dolci colline che scendono verso il Mar Morto, posto quasi mitologico in cui rilassarsi e godere di uno spettacolare tramonto; da siti archeologici unici come Jerash (l’antica Gadara), parte della Decapolis romana, e Petra, mitica città scavata nella bellissima roccia dalle mille sfumature colorate, al parco naturale di Dana, con l’antico paesino arroccato sulla montagna e i percorsi di trekking; dal deserto del Wadi Rum, dove assaporare una notte sotto una tenda beduina e godersi lo spettacolo del cielo stellato senza l’inquinamento luminoso a cui siamo ormai abituati, alla riserva del wadi Mujib in cui andare a vedere cascate in spettacolari canyon; dai famosi caravanserragli e castelli nel deserto sulla Via delle Spezie, a Umm Qais, sito romano e poi ottomano al confine tra la Siria e la Palestina, da dove si gode di un panorama spettacolare sul lago Tiberiade e le alture del Golan. Oltre alla visita di luoghi di interesse culturale e artistico, sono previsti incontri con associazioni partner di Un ponte per… al fine di permettere non solo di conoscere le bellezze della Giordania ma anche di entrare in contatto il partito al servizio della resistenza operaia possibile è la prima cosa da fare; promuovere e supportare l’autorganizzazione operaia deve diventare per ogni nostro circolo la ragione stessa della propria esistenza. Dotare ogni lotta operaia di forme concrete di mutuo soccorso darà ad esse la forza necessaria per poter proseguire, radicandosi nel territorio e coinvolgendo l’intera comunità operaia oggi frammentata in mille solitudini rassegnate al peggio. Per lorsignori la “crisi” sta per finire, ma è per noi che sta diventando una tragica realtà… O siamo capaci da subito di trasformarci in uno strumento utile a unire le lotte, oggi troppo frammentate e isolate, o le conseguenze saranno inimmaginabili! Roberto Fugazzi operaio ai magazzini Pigna di Alzano Lombardo (Bg) E’ mancato all’amore della famiglia e all’affetto di tutti i suoi amici Oscar Marchisio partito ieri dalla vita per una delle sue destinazioni stralunate. Ci mancherà il suo entusiasmo, le sue idee, la sua voglia di conoscere e di raccontare mondi nuovi e lontani. Caro Oscar, come sempre ci hai preceduto di un bel tratto. L’appuntamento è in un altro mondo, o in un’altra vita, per continuare a sragionare di tutto quello che ci ha appassionato. Tutto il nostro cordoglio a tua moglie e a tua figlia e a te, caro amico e compagno, tutta la gratitudine per le insensate utopie con cui hai riempito la tua bella vita ed anche la nostra. Gemma Contin e tutta la redazione di “Liberazione” [email protected] con la realtà sociale ed umana del paese. Le iscrizioni sono aperte fino al 24 agosto e il numero massimo è di 15 partecipanti. Info: www.unponteper.it; [email protected] (Michela Polselli); 0644702906, 0644360708. › Barumini (Or) Fleurs du Mal e “Lost & Found” alle 22 in piazza. › Villa d’Agri (Pz) Canti e musica della tradizione lucana. L’incontro della cultura popolare locale con echi lontani - magrebini, greci, fado portoghese, sound country... Una miscellanea di melodie e suoni mediterranei ed internazionali. Ethnos live alle 21.30 al parco comprensoriale. › Napoli Il film Iago di Volfango De Biasi è l’appuntamento di “accordi @ DISACCORDI” alle 21.15 al parco del Poggio, Colli Aminei, ingresso 3,50 euro. › Frosinone Tronco + La Bastille e tanta musica a Cantina Mediterraneo, via A. Fabi 341. Alle 22. › Roma La rassegna cinematografica Years Go By – Ombre (d)e(l) desiderio a cura di Giona Nazzaro al Gay Village, Eur, parco del Turismo in via delle Tre Fontane. Alle 21 Miriam si sveglia a mezzanotte di Tony Scott. Serata di chiusura per Roma incontra il mondo. Alle 21.30 a Villa Ada Daniele Silvestri e la Brigada internazionale. › Zagarolo (Rm) Gli Inti Illimani nell’attuale formazione composta da Efrèn Viera, Jorge Coulon, Christián González, Daniel Cantillana, Cesar Jara, Juan Flores, Marcelo Coulon e Manuel Meriño, in un grande concerto alle 22.30 in piazza Marconi, con la partecipazione straordinaria di Daniele Silvestri. Lo storico gruppo cileno simbolo della lotta contro tutte le dittature e ambasciatore della musica dell’America Latina nel mondo, torna nella provincia di Roma che lo accolse e lo ospitò negli anni dell’esilio dal 1973 al 1988. La serata inizierà alle 20.30 con l’incontro coi musicisti e col regista Francesco Cordio, autore insieme a Paolo Pagnoncelli del film documentario Donde las nubes cantan, che racconta i 40 anni di carriera del gruppo attraverso momenti musicali dal vivo e interviste agli attuali componenti della band. Il film sarà proiettato, dopo l’incontro, alle 21.15. seconda festa antifascista a cura dell’Anpi e del circolo partigiani. Bar, cucina, musica, spettacoli, stand e dibattiti. Fino all’11 agosto. › Montefiascone (Vt) Il Festival Barocco della musica, dell’arte e della storia si svolge nei più luoghi più suggestivi e carichi di storia dell’antica Tuscia. Stasera alle 21 la Rocca dei Papi sarà teatro di un inedito di Giovanni Paisiello, La finta amante su libretto di Giovambattista Casti, poeta e librettista nativo di Acquapendente e montefiasconese di adozione. Sarà presentato in prima esecuzione moderna nella revisione di Domenico Carboni. La direzione è affidata a Erasmo Gaudiomonte alla guida dell’Orchestra del Festival Barocco. Il baritono Maurizio Leoni vestirà i panni di Don Girone, il soprano Margherita Pace quelli di Camilletta, il tenore Luigi Petroni sarà Gelino. Allestimento registico e scenico di Maurizio Soria e Isabella Chiarappa. › Polpenazze del G. (Bs) Al Castello arte, cultura, enogastronomia biologica, musica e spettacoli per BioFesta fino a lunedì 10. Oggi alle 16 mercatino biologico con prodotti dell’artigianato e dell’agricoltura biologica certificata. Alle 17 spazio bimbi con Machicò, spazio gioco libero. Alle 19.30 apertura stand eno-gastronomico. Alle 21 spettacolo musicale con il gruppo Vintage Plus. › Elmo (Gr) Il Festival multietnico Elmo incontra il mondo. Dalle 20 apertura stand gastronomici. Tutte le sere intrattenimenti, proiezioni video, banchi, esposizioni e mostre d’arte. Dj selections a cura de Il battito del mondo. Inizio spettacoli alle 23. Stasera etno folk, pizzica e taranta con Pietro Cirillo & Tarumba. › Forno (Ms) Prosegue nel fresco delle Alpi Apuane la › Jesolo (Ve) Dalle 18 circa, il Chiosco Faro a Spiaggia del Faro, incantevole spiaggia libera, presenta Sunset Celebration for Emergency. Con i djs Margherappy, Simofonik, Gibo; voce e chitarra di Franca&Mauri; massaggi by Lio, arti culinarie. La serata è finalizzata alla raccolta fondi per l’acquisto del presidio diagnostico Tac per il Salam Centre di Khartoum. Banchetto informativo e di raccolta fondi. › Milano Sono aperte le prenotazioni ed iscrizioni per i nuovi corsi che si terranno nella stagione 2009-2010 all’Arci Metromondo di via Ettore Ponti 40. Di lingua (spagnolo e portoghese), di danza (del Sud d’Italia, tango argentino, samba), varo (teatro, fiabe per adulti, canti popolari calabresi, chitarra, fotografia). Info: [email protected]; 0289159168 (da settembre tutti i lunedì sera saremo presenti) e lasciando un messaggio in segreteria. Vito War alla Foresta delle idee, Leoncavallo, via Watteau 7, dalle 23. › Segrate (Mi) Se non parti, party! al circolo Magnolia, in via Circonvallazione Idroscalo, alle 22. Venite a far festa. Ingresso gratuito.