Museo Etnologico Monza e Brianza Tratto da “La grande guerra 1915-18 vista da casa” di Eurilla Bollani Monza, la sera del 23 maggio 1915 “In questo momento, sono le nove di sera sentiamo gli strilloni che, sul corso Milano, gridano a squarciagola: “DICHIARAZIONE DI GUERRA ALL’AUSTRIA!”. Benché la cosa si sapesse imminente, dopo la mobilitazione ordinaria di ieri sera, pure a questa notizia mi sono sentita stringere il cuore, perché oramai l’irrevocabile è avvenuto. Chissà a cosa ci condurrà questa guerra terribile! Nessun italiano dubita della vittoria finale, perché oramai, da mille segnali si capisce che gli Imperi Centrali non sono in condizioni troppo buone, ma, malgrado questo, tutti sono persuasi che dovremo sopportare ancora sacrifici gravissimi, che dovremo immolare migliaia di giovanotti fiorenti prima di conseguirla. Sono corsa adesso al balcone per vedere uno stuolo di soildati richiamati oggi, che passano sventolando le bandiere e cantando a voce spiegata: “Abbasso l’Austria – e la Germania e la Turchia – in compagnia”. L’entusiasmo di questi giovanotti mi ha confortata, mentre l’avvilimento di quelli che son partiti l’altro giorno era davvero desolante. Speriamo che questo entusiasmo duri perché partecipare ad una guerra deve essere spaventoso senza le’ntusiasmo che trascina e purtroppo a Monza in questi giorni, di entusiasti ce n’erano pochini. Il popolo soprattutto che è socialista e che in realtà soffre più di tutti per questo stato di cose, è, o almeno era, decisamente contrario. Il popolo non sente e non comprende che le vere guerre di difesa!”… Museo Etnologico Monza e Brianza Museo Etnologico Monza e Brianza DONAZIONI Medaglia e croce al merito di guerra, Libri di guerra, Libretti di preghiera e immagini sacre, Gesù Bambino in cera, Macchina da cucire giocattolo, Servizio da the in porcellana, Fornello artigianale a lumini, Pipe in radica e avorio con accessori, Abbigliamento donna e biancheria da casa, Cappello Ocelot, Trousse da viaggio, Calcolatore in metallo anni Quaranta, Maschera africana, Tessuti d’arredamento, Cornici tonde, Libri e dizionari, Raccolta Domenica del Corriere 1915, Bandiere e documenti originali anni Grande Guerra, Portagioie in ciliegio 1910, Libretto con sonetti del Petrarca 1832, Teca con quattro camei fine Ottocento, Disegno a penna in cornice di A.Tonoli 1911, Sonetto agli sposi in cornice 1830. Notiziario n. 72 ottobre 2014 periodico del MEMB - Sede legale Villa Reale 20900 Monza (MB) - Tel/fax 039/2304400 Orario: lunedì, martedì mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12,30 E-mail: [email protected] Sito-Internet: www.memb.it Codice Fiscale: 04222930150 IBAN IT08 G030 6920 4070 0001 1214 171 Mulino Colombo—Vicolo Scuole 11 Monza Orario: martedì,giovedi 9–12, mercoledì 15-18 Ringraziamo vivamente i Donatori Maria Grazia Bajoni, Giancarla Brambilla, Manuela Canestrelli, Giuliana Corini, Elena Finzi Caimi, Josetta e Franco Grosso, Cecilia Mazzoleni, Gianna Rimoldi Camparada, Anna Sorteni, Serenella Tornaghi Mostra Grande Guerra Si ringraziano tutti coloro che con il prestito di documenti e oggetti hanno partecipato alla realizzazione della Mostra l Consiglio Anna Sorteni (Presidente), Silvana Giacovelli (Vice-presidente), Grazia Borgna (Segretaria), Annalisa Bemporad, Guido Ferraro, Paolo Ferro, Giuliana Fumagalli, Alberto Naboni, Vittorio Pigazzini, Rosella Stucchi Isman. Giovanni Baroni (Tesoriere fuori Consiglio). Revisori conti: Piercarlo Caimi, Luigi Tremolada. “Soldati” di Giuseppe Ungaretti Si sta come, d’autunno, sugli alberi le foglie Museo Etnologico Monza e Brianza Museo Etnologico Monza e Brianza PRIMA GUERRA MONDIALE La prima guerra mondiale fu il conflitto armato che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra l'estate del 1914 e la fine del 1918. Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo, e si concluse oltre quattro anni dopo, l'11 novembre 1918. Parte della guerra si combatté in montagna ed è stata definita “Guerra Bianca” perché il conflitto avvenne a quote montane elevate, in condizioni fisiche e ambientali impossibili per i soldati. Oltre al tradizionale nemico aggrappato alle estremità opposte di questa terra si aggiunse un terzo invincibile “contendente”: la morte bianca, il costante pericolo di assideramento e di morte violenta, dettata dalle impervie condizioni di vita imposte ai combattenti in alta quota. L'assenza di uomini chiamati a combattere provocò delle conseguenze molto pesanti a livello economico e sociale. I posti di molti contadini ed operai vennero coperti da chi era restato e non sarebbe mai stato chiamato al fronte: le donne. Il loro ruolo, per la prima volta, passò da "angelo del focolare domestico" a membro attivo dell'economia e della società. Queste furono presenti in settori nuovi come la metallurgia (riconvertita alle esigenze belliche), la meccanica, i trasporti e le mansioni di tipo amministrativo. La Prima guerra mondiale lasciò in tutta Europa un'eredità di milioni di morti, in ricordo dei quali ogni città e villaggio eresse monumenti dando forma alla più capillare e diffusa testimonianza di quella tragedia. Museo Etnologico Monza e Brianza PH Performing Heritage 2014 Ville Aperte In occasione della manifestazione promossa dalla Provincia di Monza e Brianza, il MEMB ha allestito la mostra “La sperada: corona lombarda”, la storia dell’acconciatura popolare femminile lombarda all’interno di un antico mulino nel centro storico di Monza. L’inaugurazione della manifestazione, 20 settembre 2014, ha visto la presenza dell’esperta di storia e tradizioni legata alla sperada, la dott.ssa Giulia Caminada. Il giorno 27 settembre il Mulino Colombo ha ospitato la performance di una compagnia teatrale che rappresentava la “Monaca di Monza”. Il pubblico ha particolarmente apprezzato l’esposizione e la rappresentazione teatrale organizzata in collaborazione con il Comune. Fai Marathon 2014 Il Museo Etnologico Monza e Brianza ha aderito domenica 12 ottobre alla Fai Marathon di Monza. Il Mulino Colombo ha visto dalle 11 alle 18 circa 450 visitatori. Inaugurazione, 4 novembre 2014 ore 18 “Musiche dalla trincea” Concerto alla fisarmonica di Cesare Monti Seguiranno durante la Mostra altre manifestazioni e… altre ancora “La storia della Grande Guerra: per saperne di più”. Relatore Roberto Gobetti “Le crocerossine nella Grande Guerra” Relatore Marina Cazzaniga Rappresentazione teatrale sulla Grande Guerra in Monza dell’Associazione Senzaspazio Letture di brani e lettere di monzesi dal fronte, dalle trincee e da dietro le linee NUOVO ORARIO APERTURA MULINO COLOMBO Cogliamo l’occasione per comunicare il nuovo orario di apertura del Mulino Colombo: Martedì– Giovedì 9.00/12.00 Mercoledì 15.00/18.00