Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri
della provincia di Monza e Brianza
( Ente di Diritto Pubblico D.L.C.P.S. del 13/09/1946 n. 233)
Provider ECM n° 1782
”COMUNICAZIONE E RELAZIONE MEDICO - PAZIENTE”
Sabato 1 marzo 2014
Ore 08.30 – 13.45
Presso Sala Consiliare dell’OMCeO Monza e Brianza
Via Passerini, 6 - Monza
Responsabile Scientifico e docente
Dr.ssa Strepparava Maria Grazia – Professore Universitario in Psicologia Clinica – specialista
in psicologia e psicoterapia comportamentale
Segreteria Organizzativa:
OMCeO Monza e Brianza tel. 039/322416 - [email protected] Iscrizioni on line sul sito
www.omceomb.it
Razionale dell’evento formativo e abstract degli interventi
Il passaggio dalla medicina centrata sulla malattia [disease centred o evidence-based-medicine]
alla medicina centrata sul malato [patient centred medicine] può essere fatto coincidere,
secondo gli autori più accreditati in questo settore di ricerca, allo spostamento dal “to cure” al
“to care” (Bensing, 2000). Accanto ai molti lavori che hanno per oggetto lo studio delle variabili
fondamentali della comunicazione medico-paziente, emerge in modo chiaro che la medicina
centrata sul malato è una medicina che non può prescindere dall’attenzione, dalla ricerca e dalla
formazione alla relazione (Mead, Bower, 2000). Anche se inizialmente l’oggetto privilegiato
dell’attenzione è stata la persona malata, i suoi comportamenti e le sue emozioni, da qualche
anno anche la dimensione soggettiva del medico è diventata un oggetto di ricerca e di studio:
idee, aspettative ed emozioni non riconosciute possono dar luogo ad atteggiamenti e
comportamenti che facilmente generano interazioni disfunzionali (Benbassat, Baumal, 2005); l’
atteggiamento verso la cura e il curare o la percezione del proprio livello di competenza
condizionano profondamente il modo in cui ci si prende cura dei propri pazienti (Firth-Cozens.
2001). È quindi importante per dirigere in modo ottimale il colloquio clinico che il clinico sappia
adeguatamente usare il vento delle emozioni e il timone della consapevolezza, intendendo
quest’ultima come la capacità di individuare, monitorare, regolare e integrare i propri ed altrui
stati mentali.
E’ fondamentale, per una comprensione piena dell’importanza della relazione medico-paziente,
avere chiara la distinzione tra aspetti collegati ma non coincidenti che sono i meccanismi e le
abilità di comunicazione, la definizione degli aspetti chiave della relazione medico-paziente e la
loro differenziazione dagli aspetti interattivi e intersoggettivi. Per ciascuno di questi tre aspetti
infatti sono stati sviluppati in letteratura specifici modelli di spiegazione (come la CalgaryCambridge Interview per le abilità comunicative, la tecnica di Buckman per la comunicazione di
cattive notizie e la comunicazione della diagnosi difficile o il modello dei sistemi motivazionali
interpersonali (Liotti, Monticelli, 2008) per la lettura degli aspetti relazionali) che è essenziale
integrare in modo appropriato.
Su questi aspetti verte il corso di formazione che prevede anche il coinvolgimento personale dei
partecipanti attraverso le tecniche usuali della pedagogia medica
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