FORUM delle ASSOCIAZIONI FAMILIARI
di MONZA e BRIANZA
Monza, 28 aprile 2014
COMUNICATO STAMPA
La strategia della ‘rieducazione sessuale’nelle scuole italiane
Hanno sollevato un polverone i tre opuscoli dal titolo «Educare alla diversità a scuola», curati
dall’istituto Bech e dall’Unar un ufficio che fa riferimento al Dipartimento delle pari opportunità.
Pubblicati sotto l’egida e con il logo della presidenza del «Consiglio dei ministri – dipartimento per
le pari opportunità», erano stati pensati, secondo quanto esplicitamente espresso da chi li ha
realizzati, con l’intento di rendere le scuole più aperte, scuole delle pari opportunità, capaci di
favorire lo sviluppo sano di tutti i ragazzi, indipendentemente dal loro orientamento sessuale; di
fornire agli insegnanti gli strumenti per approfondire le varie tematiche legate all’omo-affettività.
Leggendo testi e fumetti ci accorgiamo, invece, che le pari opportunità – secondo gli autori dei tre
volumetti – consisterebbero nell’insegnare a tutti gli alunni, dalle elementari alle superiori, che la
famiglia: padre – madre – figli è solo uno stereotipo da pubblicità, che i due generi maschio e
femmina sono un’astrazione, che leggere romanzi in cui i protagonisti sono eterosessuali è una
violenza, che la religiosità è un disvalore, arrivando al ridicolo di censurare le favole in quanto
appiattite sulla presentazione di solo due sessi e non già di sei generi o a proporre problemi di
matematica che partono da situazioni in cui operano nuovi modelli di famiglie omosessuali.
La buona notizia è che l’iniziativa dell’Unar è stata sconfessata dal Ministero.
Il Forum si chiede, e chiede ai nostri politici e anche ai dirigenti scolastici e docenti, se sia
possibile immaginare interventi di sostegno alle famiglie ed ai genitori in particolare,
valorizzandone l’assunzione di responsabilità educativa e aiutandoli a fare rete fra loro, in alleanza,
ove possibile, con la scuola. Tali interventi, peraltro, devono rimanere sussidiari, cioè valorizzanti il
lavoro già in atto da parte delle associazioni familiari presenti sul territorio.
Ribadiamo altresì con fermezza, la nostra intenzione di tutelare il diritto dei genitori di
educare i propri figli, la famiglia è la società primordiale e naturale che precede ogni forma di Stato e
rimane la primaria agenzia educativa - “la famiglia è la cellula fondante di ogni società umana” (incipit art.
16 Carta Diritti Umani). “La fraternità si comincia ad imparare solitamente in seno alla famiglia,
soprattutto grazie ai ruoli responsabili e complementari di tutti i suoi membri, in particolare del padre e
della madre. La famiglia è la sorgente di ogni fraternità, e perciò è anche il fondamento e la via primaria
della pace.” (Papa Francesco - Fraternità, fondamento e via per la pace - 1gen2014).
Forum delle Associazioni Familiari di Monza e Brianza
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Pertanto invitiamo la Stampa a dare massima notizia e diffusione di questo nostro Comunicato
Stampa affinché si favorisca la presa di conoscenza e si formino le coscienze delle nostre famiglie
a manifestare la bellezza di essere padri e madri. Sopratutto ribadendo il nostro interesse per la
tutela e la promozione della dignità della persona, qualsiasi sia la sua religione, razza o
orientamento culturale.
Il Presidente
Cesare Palombi
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TESTIMONIARE LA BUONA NOVELLA DELLA FAMIGLIA