Facoltà di Medicina e Odontoiatria
Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria
RELAZIONE SUI QUESTIONARI DEGLI STUDENTI ISCRITTI AL VI ANNO DEL
CLM IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Anno Accademico 2014-2015
Il Sesto [VI] ed ultimo anno del CLM in Odontoiatria e Protesi Dentaria, non previsto negli Ordinamenti
precedenti, è stato attivato per la prima volta nell’A.A. 2014-2015 a completamento del primo ciclo sessennale
con Ordinamento 270/04 [2009-2014].
Il VI anno, dedicato prevalentemente allo svolgimento di attività formative professionalizzanti, è suddiviso,
secondo quanto previsto dal Manifesto degli Studi di Roma Sapienza, in tre distinti insegnamenti nell’insieme
compresivi di tutte le diverse discipline specialistiche con valenza pratica: Discipline Odontostomatologiche 1
[15 CFU], Discipline Odontostomatologiche 2 [19 CFU] e Terapia Odontostomatologica Integrata [14 CFU], di
cui solo 4 CFU dedicati a lezioni frontali.
L’espletamento dei crediti formativi professionalizzanti si è concretizzato con la frequenza de gli studenti dal
lunedì al sabato nelle strutture assistenziali del Dipartimento Testa-Collo–Area Odontoiatrica dell’Azienda
Policlinico Umberto I. Gli studenti, suddivisi in gruppi di 6, hanno frequentato le diverse strutture assistenziali
per 18 giorni lavorativi, fatta eccezione per l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Orale, la cui dotazione
strumentale ha consentito la frequenza di 2 studenti per 6 giorni. Le presenze e le prestazioni svolte dallo
studente sono state certificate dai tutor su un libretto di tirocinio dedicato al VI anno, opportunamente
predisposto dal CdS, che assolveva anche il compito di guida nell’accompagnare lo studente nel suo percorso
formativo.
Al fine di rilevare informazioni concernenti le carriere degli studenti, le opinioni in merito alle attività
professionalizzanti e alle lezioni frontali e di evidenziare eventuali criticità, il Consiglio del CLM in
Odontoiatria e Protesi Dentaria ha messo a punto, con la collaborazione dei rappresentanti degli studenti, un
questionario, composto di 15 domande, da somministrare in modo anonimo, alla fine del I e del II semestre,
agli studenti frequentanti.
Nel I semestre il questionario è stato somministrato a tutti gli studenti iscritti al VI anno (39) e nel II semestre
solo a 31 soggetti, perché 8 sono risultati assenti al momento della compilazione.
La somministrazione dei questionari è stata resa possibile grazie alla collaborazione dei docenti e dei due
rappresentanti degli studenti del VI anno, i quali si sono interessati anche dell’elaborazione dei dati..
I dati rilevati hanno permesso di ottenere una valutazione complessiva sullo svolgimento del VI anno
mettendone in rilievo gli aspetti positivi e le criticità.
Dalle risposte alla domanda n.1 sulla frequenza alle attività calendarizzate, nel I semestre 38 studenti hanno
conseguito il 75% delle presenze e solo uno è risultato al di sotto di questa soglia, mentre nel II semestre tutti i
rispondenti hanno raggiunto il 75% di presenze .
Alla domanda n.2 sull’organizzazione delle attività del VI anno gli studenti hanno espresso un’opinione
estremamente positiva, con 38 studenti nel I e 29 nel II semestre che hanno espresso un giudizio variabile da
buono, discreto e ottimo, solo 1 studente nel I e 2 nel II semestre si sono dichiarati insoddisfatti
La domanda n.3, che mirava a valutare la soddisfazione sullo svolgimento delle attività professionalizzanti,
ha evidenziato un giudizio complessivamente positivo, che nel II semestre è passato dal 76% all’ 87%.
Alla domanda n.4, che chiedeva di formulare un’opinione sul libretto di tirocinio, circa il 50% degli studenti ha
considerato il libretto decisamente utile, mentre circa il 35% lo ritiene poco utile anche se ben predisposto.
Complessivamente è stata registrata un’opinione positiva, anche se è evidente come non tutte le prestazioni
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elencate nel libretto siano facilmente eseguibili da parte di tutti gli studenti, sia perché queste non sempre
sono previste nel periodo di permanenza in un reparto, sia perché lo studente può non essere ancora in grado,
in funzione della sua curva di apprendimento, di eseguire la prestazione che gli viene richiesta.
La domanda n.5 sulla valutazione delle conoscenze teoriche fino ad allora acquisite, sia nel I che nel II
semestre ha fatto registrare percentuali simili, con una predominanza degli studenti che le hanno giudicate
buone.
Alla domanda n.6, volta a valutare le competenze cliniche fino ad allora acquisite, la maggior parte degli
studenti (82%) le ha considerate buone fin dal I semestre, con un incremento delle risposte positive nel II
semestre (94%).
La domanda n.7 chiedeva agli studenti di valutare il coordinamento delle attività pratiche nelle diverse unità
operative. Anche in questo caso il giudizio era positivo per l’88%degli studenti nel I e il 93% nel II semestre.
La domanda n. 8 riguardo l’opportunità di svolgere le attività pratiche nelle diverse unità operative
frequentate ha messo in evidenza un miglioramento tra il I e il II semestre, con un aumento dal 38% al 68% di
studenti che ha ritenuto di aver avuto ottime opportunità.
Alla domanda n.9, che chiedeva agli studenti di indicare in quale delle unità operative frequentate fosse stata
manifestata minore disponibilità da parte dei docenti, la maggior parte non ha risposto sia nel I (70%) che nel
II semestre (55%). Le due unità operative maggiormente criticate sono state della di Chirurgia Orale e di
Conservativa ed Endodonzia.
Le risposte alla domanda n.10 sull’approfondimento delle conoscenze teoriche, oltre che pratiche, nei reparti
hanno evidenziato un notevole gradimento da parte degli studenti, i quali l’hanno considerata un’ottima
opportunità per consolidare le nozioni apprese durante le lezioni frontali.
Dalla domanda n.11 si evince che la maggior parte dei rispondenti, oltre l’80%, ha già presentato la domanda
di tesi nel I semestre.
Alla domanda n. 12 sul numero di esami ancora da sostenere ad esclusione di quelli del VI anno oltre il 50%
degli studenti aveva terminato gli esami degli anni precedenti alla fine del I semestre e alla fine del II semestre
solamente il 3% era rimasto con più di 2 esami da sostenere.
La domanda n.13 era volta a indagare in quale sessione lo studente pensava di laurearsi.
Il 97% degli studenti ha in programma di laurearsi alla prima sessione, con un 87% che pensa di farlo a luglio.
La domanda n.14 sull’utilità delle lezioni svolte nel II semestre ha fatto registrare una percentuale di risposte
positive del 90%, anche se il 60% degli studenti suggerisce di incrementare lo strumento del problem solving.
L’ultima domanda riguardava un giudizio sulle iniziative organizzate con l’Ordine dei Medici e degli
Odontoiatri di Roma, che sono state ritenute utili dal 90% degli studenti ai fini dell’ingresso nella vita
professionale. E’ stato apprezzato l’impegno della Presidenza del CdS di accompagnare gli studenti nel mondo
del lavoro, mostrando gli adempimenti da espletare dopo il conseguimento della laurea e il superamento
dell’esame di stato.