MANUALE DELLE GALLERIE
STRADALI
4. OPERATIVITÀ E MANUTENZIONE
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4. Operatività e manutenzione
L’operatività e la manutenzione sono un argomento di chiara importanza per il Comitato AIPCR che
qualche anno fa ha cambiato nome in Comitato per gli "Interventi nelle gallerie stradali".
Le attività di intervento e manutenzione possono essere suddivise in tre rami principali:
1. Gestione giornaliera: questo ramo comprende tutte le attività che servono a monitorare il
traffico e ad assicurare un funzionamento efficiente di tutti i sistemi durante le normali
operazioni nonché, in caso di emergenza, a garantire l’adeguato funzionamento di tutte le
installazioni strutturali ed elettromeccaniche.
2. Formazione del personale: si tratta solitamente di un compito organizzativo dai molteplici
aspetti, in quanto in genere coinvolge non solo l’operatore, ma anche la polizia stradale, i vigili
del fuoco e gli altri servizi d’emergenza che contribuiscono ad assicurare un livello accettabile
di sicurezza nelle gallerie stradali. Esso comprende la formazione di base del personale, le
esercitazioni ecc.
3. Miglioramento continuo della sicurezza: include tutte le azioni di studio e pianificazione tese
a un miglioramento continuo della sicurezza (panificazione d’emergenza, feedback basato
sull’esperienza negli incidenti, sostituzione degli impianti della galleria ecc.).
Operazioni efficienti e un ambiente cooperativo tra le diverse parti interessate responsabili della
galleria e della gestione delle emergenze costituiscono un elemento chiave per la sicurezza e il
confort degli utenti e degli operatori in condizioni normali e in caso di incidente
Considerando il contesto europeo, la Direttiva 2004/54/CE relativa ai "requisiti minimi di sicurezza
per le gallerie della rete stradale transeuropea" stabilisce chiaramente che la sicurezza non riguarda
soltanto le strutture e i sistemi. Infatti, la direttiva attribuisce un ruolo speciale alle attività relative
all’operatività e alla manutenzione.
Per poter operare e gestire una galleria stradale con successo ed efficienza, occorre stabilire i compiti
operativi e l’organismo responsabile della loro esecuzione così da garantire che tutte le azioni
richieste siano gestite in modo coerente e sicuro (Sezione 4.1). Il livello di sicurezza offerto agli utenti
delle gallerie dipende principalmente dalle caratteristiche specifiche della galleria, ma in larga parte
anche dalle procedure operative e dalle persone che sono responsabili della galleria.
Le persone responsabili non devono necessariamente appartenere alla stessa organizzazione: ruoli e
attori possono anche essere diversi. Ad esempio, la polizia stradale è generalmente responsabile del
traffico, ma a volte questo compito viene svolto da un’amministrazione stradale e in alcuni casi diversi
compiti sono affidati a una società/operatore privato. Inoltre, lo stesso compito (ad es. gestione del
traffico) può essere svolto da molti organismi diversi (personale operativo, polizia, subappaltatore), il
che rende necessario specificare i relativi ruoli e responsabilità così come le raccomandazioni per
migliorare il comportamento delle persone coinvolte nell’operatività delle gallerie e il loro livello di
cooperazione (Sezione 4.2).
L’organizzazione dell’operatività e il coordinamento con tutti i diversi organismi devono essere in
ogni caso definiti tramite procedure e protocolli scritti semplici e chiari, di modo che possano essere
chiaramente compresi da tutte le parti e siano efficacemente attuabili sotto pressione in condizioni
d’emergenza.
L’organizzazione dell’operatività può essere piuttosto diversa da una galleria all’altra; è quindi
difficile definire un quadro generale comune. Tuttavia, è opportuno valutare per ogni galleria o gruppo
di gallerie la migliore organizzazione da adottare sia durante il funzionamento standard sia in caso di
una situazione d’emergenza (Sezione 4.3).
È inoltre essenziale stabilire le procedure operative standard così come le condizioni operative
minime e i piani d’emergenza. Questo è infatti un passaggio chiave nella pianificazione della
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risposta operativa alle possibili emergenze in galleria che richiedono reazioni specifiche adeguate per i
vari tipi di eventi (Sezione 4.4).
La gestione e l’operatività giornaliera, così come la manutenzione di una galleria, implicano elevati
costi operativi e requisiti di finanziamento. Infatti, le gallerie sono tra le parti più costose di una rete
stradale per ciò che concerne l’operatività (in termini di requisiti di energia, personale e
monitoraggio). La definizione e l’ottimizzazione dei diversi elementi di costo in una galleria e le
raccomandazioni appropriate per ridurli sono state analizzate dal comitato gallerie dell’AIPCR.
L’utilizzo efficiente dell’energia e la riduzione progressiva del consumo energetico devono essere
considerati nell’ottica di assicurare un funzionamento sostenibile della rete stradale (Sezione 4.5).
L’obiettivo finale è chiaramente quello di garantire un livello appropriato di servizio e di qualità agli
utenti. Il raggiungimento di tale obiettivo dipende ovviamente dalla natura e dalla performance
generale dei sistemi e dei componenti. Spesso la performance dei sistemi dipendono da come questi
sono utilizzati dal personale della galleria in termini di tempestività e adeguatezza. Il personale
chiamato ad eseguire compiti operativi deve dunque essere selezionato con cura al momento del
reclutamento e deve ricevere una valida formazione prima di iniziare i propri compiti e poi in modo
continuato nel corso della carriera (Sezione 4.6).
Il livello di sicurezza o la capacità di traffico in una galleria sono influenzati dai cambiamenti che
caratterizzano la rete stradale e dall’evoluzione del traffico stesso. Occasionalmente può capitare che
l’operatore della galleria debba apportare modifiche minori o maggiori al sistema o ai criteri di
gestione per affrontare questi cambiamenti. È quindi necessario monitorare i cambiamenti e gli
incidenti utilizzando informazioni e feedback, allo scopo di migliorare continuamente e
sistematicamente le operazioni in galleria.
L’operatore deve ricevere un feedback basato sull’esperienza operativa, di cui avvalersi per
compiere scelte sui miglioramenti (Sezione 4.7).
Gli elementi strutturali e gli impianti tecnici devono ricevere una manutenzione regolare finalizzata ad
assicurare condizioni di guida sicure per il pubblico, mantenendo al contempo la galleria al suo
standard di sicurezza progettato (Sezione 4.8). Sono definite le raccomandazioni generali per la
manutenzione nelle gallerie, così come le caratteristiche specifiche e i relativi sistemi.
Quando i sistemi della galleria non soddisfano più le esigenze dell’operatore e i requisiti normativi o
quando cambia la natura o il livello del traffico, può rendersi necessario riqualificare o ristrutturare la
galleria. Per il rifacimento di una galleria esistente, le raccomandazioni riguardano principalmente le
misure per facilitare la gestione della rete del traffico, l’affidabilità e la durevolezza dei sistemi e i
costi per l’intero ciclo di vita (Sezione 4.9).
Il presente capitolo 4 si occupa sostanzialmente delle gallerie di lunghezza media e lunga, con un
volume di traffico medio o pesante, situate in luoghi dove sono possibili rapidi interventi esterni
d’emergenza. Queste gallerie sono fatte funzionare per mezzo un’organizzazione specifica, dedicata a
un’unica galleria o a un gruppo di gallerie che fanno parte della stessa rete stradale.
La Sezione 4.10 presenta le condizioni specifiche riguardanti le gallerie corte o le gallerie con traffico
molto ridotto o le gallerie isolate situate in aree con scarsa densità di popolazione.
Soggetti che hanno dato il loro contributo
Il presente capitolo è stato redatto dal gruppo di lavoro 1 del comitato C4 (2008-2011), nel quale:
 Roberto ARDITI (Italia) ha redatto la sezione 4.0 e ha coordinato la stesura;
 Jean-Claude MARTIN (Francia) ha redatto le sezioni da 4.1 a 4.10;
 Fathi TARADA (Regno Unito) ha rivisto l’intero capitolo.
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4.1. Compiti operativi
In generale, benché le gallerie siano considerate parti della rete stradale in grado di garantire un livello
di sicurezza idoneo se non superiore, le potenziali conseguenze di eventi specifici (guasti, incidenti o
incendi) possono essere molto più serie nelle gallerie che non all’aperto. Inoltre, essendo le gallerie
molto spesso punti di passaggio obbligato nonché colli di bottiglia della rete, ogni chiusura totale o
parziale può portare a gravi fastidi per il traffico oppure obbligare gli utenti a viaggiare per lunghi
tratti su strade alternative.
Per questi motivi, gli operatori e le autorità stradali hanno l’obbligo di assicurare la continuità
operativa e la sicurezza delle gallerie stradali. Essi devono quindi garantire agli utenti che attraversano
la galleria un livello di qualità del servizio e di sicurezza che soddisfi i severi requisiti normativi in
vigore.
Secondo i regolamenti nazionali, gli operatori delle gallerie e la polizia stradale devono gestire il
traffico nelle gallerie (e sul percorso sul quale si trova la galleria). Nello specifico, devono provvedere
alla sicurezza all’interno delle gallerie per gli utenti e per le persone che vi lavorano (personale
operativo, subappaltatori ecc.). In diversi paesi la polizia stradale ha la responsabilità generale della
gestione del traffico e del pattugliamento dello stesso, mentre l’operatore ha la responsabilità dei
compiti operativi quali la manutenzione, l’operatività dei sistemi, la sorveglianza del traffico e
l’assistenza dello stesso.
In via generale, i compiti tipici degli operatori sono:
 Sorveglianza del traffico e operatività dei sistemi della galleria
Le principali gallerie (in termini di lunghezza, densità del traffico e complessità della galleria)
sono solitamente gestite da un Centro di controllo del traffico. Molto spesso, il Centro di
controllo è dotato di sistemi di telesorveglianza (ad es. telecamere a circuito chiuso, rilevamento
automatico degli eventi) e può controllare a distanza determinati sistemi (ventilazione,
segnaletica, chiusura della galleria ecc.).
 Pattugliamento tecnico
In determinati casi, l’operatore può anche avvalersi di servizi di pattuglia che possono
provvedere a una sorveglianza diretta degli utenti attraverso il pattugliamento delle gallerie.
Queste pattuglie possono intervenire molto rapidamente in caso di necessità.
 Gestione delle opere di ingegneria civile
Si tratta di una sorveglianza permanente delle opere di ingegneria civile della galleria per mezzo
di regolari indagini e ispezioni. La gestione delle opere di ingegneria civile comporta inoltre la
regolare manutenzione di sistemi quali sistemi di drenaggio, canali di scolo e strutture
secondarie (locali all’interno della galleria, locali tecnici ecc.).
 Gestione dei sistemi
Nelle principali gallerie, l’operatore utilizza diversi tipi di sistemi che nella fase operativa sono
sottoposti al suo controllo. A tal fine, le gallerie sono anche dotate di apparati che consentono
all’operatore di monitorare lo stato dei sistemi. L’operatore deve inoltre provvedere alla
manutenzione dei sistemi installati nella galleria. Anche in questo caso, è possibile avere
accesso a strumenti computerizzati che forniscono assistenza nello svolgimento di questo
compito.
 Gestione delle situazioni d’emergenza
Qualunque sia la natura dell’incidente, che si tratti di un problema legato al traffico (incidente,
incidenti collegati tra loro, incendio ecc.) o ai sistemi (mancanza di alimentazione elettrica,
malfunzionamento della rete di trasmissione dei dati ecc.), intervenire o informare/attivare il
servizio/l’autorità competente è il compito standard dell’operatore responsabile della
sorveglianza.
 Gestione tecnica e amministrativa
Oltre ai compiti direttamente associati all’operatività della galleria, l’operatore fornisce anche i
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servizi tecnici e amministrativi che supportano la gestione dell’infrastruttura e, naturalmente, del
personale. L’operatore si occupa della progettazione di qualsiasi riqualificazione dei sistemi,
della direzione dei lavori, dei budget d’investimento e operativi per il corretto funzionamento
della galleria. Infine, l’operatore sviluppa anche le statistiche e monitora il raggiungimento dei
propri obiettivi preparando relazioni periodiche sull’operatività della galleria/del percorso
(indicatori finanziari, indicatori di traffico ecc.).
La Relazione tecnica 05.13.B "Good Practice for the Operation and Maintenance of Road
Tunnels" tratta questo argomento nelle parti 2 e 4.
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/compiti-operativi.htm
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4.2. Attori nell’operatività delle gallerie e loro cooperazione
La gestione del processo dei trasporti stradali è un compito molto complesso. Ancora più complesso se
si considera il trasporto stradale in una galleria. Parte della complessità è dovuta anche al fatto che le
capacità e le competenze richieste per la gestione delle gallerie sono divise tra diversi servizi. A tal
fine, la cooperazione tra le diverse parti interessate è chiaramente un requisito essenziale per una
collaborazione equa ed efficace che assicuri una valida gestione del traffico e degli eventi. Il
coordinamento si svolge normalmente sotto l’egida delle autorità locali o centrali che coordinano il
processo e registrano infine i risultati dei programmi così come approvati dalle commissioni interorganizzative.
Le principali parti interessate che devono cooperare in quest’ambito sono:
 l’operatore della galleria;
 gli operatori di parti diverse della rete stradale che devono essere avvisati in caso di chiusura
della galleria o di restrizioni del traffico, nel quadro di una gestione comune del traffico sul
percorso / sulla rete;
 le autorità amministrative nazionali e locali cui devono essere sottoposte le relazioni previste dai
regolamenti;
 il proprietario della galleria (se non coincide con l’operatore della galleria), che deve essere
tenuto informato;
 i servizi pubblici (servizi antincendio e di salvataggio, polizia stradale, servizi medici…) con i
quali si devono predisporre piani d’intervento coordinati di modo che possano intervenire in
maniera efficace e coordinata in risposta a qualsiasi tipo di evento;
 altri subappaltatori (servizi di pulizia, manutenzione, assistenza stradale per gli utenti ecc.)
La Relazione tecnica 2007R04 "Guide for organizing, recruiting and training road tunnel operating
staff" definisce i compiti organizzativi in modo più preciso.
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/attori.htm
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4.3. Organizzazione delle operazioni
I compiti operativi (operatività, manutenzione ecc.) possono essere considerati simili per un’ampia
gamma di gallerie, anche se l’organizzazione interna degli organismi responsabili può essere molto
diversa in funzione del paese e del fatto che i diversi compiti siano svolti dall’operatore o forniti da
altri organismi. In alcuni casi, una singola organizzazione può provvedere a tutto il personale richiesto.
In altri casi, i compiti operativi possono essere spartiti tra diverse organizzazioni pubbliche e private.
Ad esempio, il proprietario della galleria o l’amministrazione stradale possono incaricare diverse
organizzazioni pubbliche o private di assumere l’intera responsabilità della costruzione e
dell’operatività della galleria e/o specifici compiti organizzativi (ad es. i compiti di manutenzione
possono essere affidati ad appaltatori).
Le misure pianificate per la gestione degli eventi possono essere varie, a seconda dei regolamenti
nazionali e anche dei requisiti locali specifici per ogni galleria. Di conseguenza, l’organizzazione
dell’operatore e della polizia stradale possono essere differenti, in base al contesto locale.
Sebbene il contesto vari considerevolmente da un paese all’altro, in linea generale la struttura
operativa è organizzata in quattro gruppi principali:
 il personale operativo, responsabile della gestione operativa e dell’assistenza al traffico;
 il personale tecnico, responsabile della costruzione e gestione della galleria (ingegneria civile e
sistemi);
 il personale amministrativo;
 i servizi di soccorso d’emergenza (che in alcuni casi fanno parte anche del personale operativo).
La relazione tecnica 2007R04 definisce più dettagliatamente l’organizzazione operativa nel suo
capitolo 4 "Operating staff: tasks and facilities".
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/organizzazione.htm
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4.4. Istruzioni operative, condizioni operative minime, piani d’emergenza
Ogni operatore delle gallerie redige e aggiorna procedure scritte (talvolta chiamate "istruzioni
operative") che definiscono gli obiettivi e i criteri delle possibili azioni da intraprendere in base ai
diversi fornitori di servizi interni, che possono influire sulla galleria o sulla strada. Le procedure
devono prendere in considerazione tutti i tipi di eventi operativi, compresi gli eventi ordinari, gli
incidenti gravi e le emergenze. Le "istruzioni operative" contengono le azioni di base che devono
essere intraprese, insieme alle procedure associate e alle limitazioni esistenti.
Il personale dell’operatore necessita inoltre di un piano d’emergenza sia per l’intervento dopo un
incidente stradale sia in caso di guasto tecnico dei sistemi in galleria. Questo piano è generalmente
conforme ai requisiti normativi e include le procedure operative e le istruzioni che coinvolgono come
minimo gli operatori delle gallerie e il personale d’intervento in caso di evento o di guasto tecnico. Le
procedure d’intervento d’emergenza devono essere coordinate con quelle applicate dai servizi
d’emergenza e di soccorso. Il contenuto dettagliato di questo piano può essere definito sulla base delle
istruzioni o delle direttive nazionali specifiche di ogni paese e deve essere adattato al quadro tecnico e
organizzativo della galleria.
La relazione tecnica 2007R04 definisce più dettagliatamente l’organizzazione operativa nel suo
capitolo 4 "Operating staff: tasks and facilities".
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/istruzioni-operative.htm
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4.5. Costi operativi
L’esperienza mostra che un chilometro in galleria è sempre più costoso di un chilometro sulla stessa
strada all’esterno. Nel caso di una struttura sotterranea, possiamo trovare diversi sistemi e componenti
che sono utilizzati per assicurare operazioni sicure in condizioni operative standard oppure per
consentire la protezione ed evacuazione degli utenti e l’intervento dei servizi di soccorso in caso di
evento, incidente o incendio. Queste misure non rappresentano soltanto considerevoli costi di
investimento, ma determinano anche costi particolarmente elevati per l’operatività e la manutenzione.
Il ruolo dell’operatore è quindi quello di assicurare la continuità e la sicurezza dell’operatività in un
contesto di costi controllati.
In ogni caso, neppure uno standard elevato di operatività della galleria può consentire
un’ottimizzazione dei costi operativi se la progettazione e la costruzione della galleria presentano un
basso livello di qualità. I costi operativi devono pertanto essere un argomento di rilievo durante le
diverse fasi del progetto e l’esecuzione dell’opera, considerando che la soluzione va trovata molto
prima che diventi un problema nella fase operativa.
L’attività operativa deve essere progettata a un livello adeguato allo scopo di assicurare che non si
accorci il ciclo di vita previsto dei sistemi. Il ciclo di vita dei sistemi nelle gallerie è normalmente più
breve che in altri ambienti, poiché l’atmosfera nelle gallerie è particolarmente corrosiva.
La relazione tecnica 05.06.B "Road Tunnels: reduction of Operating Costs" è interamente dedicata ai
costi operativi e in particolare alla loro riduzione.
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/costi-operativi.htm
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4.6. Reclutamento, formazione ed esercitazione del personale
I compiti affidati al personale operativo sono molto importanti nell’ottica di operazioni sicure ed
efficienti. Si assiste inoltre a un contesto in evoluzione in quanto, da un lato, i problemi operativi
assumono maggiore importanza rispetto ai problemi puramente tecnici e, dall’altro lato, i sistemi
operativi diventano più numerosi e complessi.
Il personale responsabile dell’operatività devono dunque soddisfare i seguenti requisiti:




Deve essere selezionato con cura attraverso un processo di reclutamento
Deve essere adeguatamente formato prima che assuma le proprie funzioni
Deve seguire corsi di aggiornamento per tutta la durata della carriera
Deve partecipare a esercitazioni, possibilmente organizzate in cooperazione con i servizi esterni.
Durante le fasi di reclutamento occorre definire le qualifiche richieste per i futuri operatori
conformemente alla natura dei compiti operativi. Si tenga presente che anche se i compiti sono simili
ovunque, le persone responsabili della loro esecuzione non appartengono necessariamente allo stesso
tipo di organizzazione in ogni paese. Nondimeno, le competenze e le attitudini richieste devono essere
simili.
Nel concepire la formazione del personale (iniziale o permanente), ci si deve concentrare sui due
aspetti seguenti:
 Che tipo di formazione bisogna fornire al personale operativo (o quale deve essere la formazione
obbligatoria)?
 Quali criteri devono essere applicati dal manager operativo per la convalida della qualità della
formazione e dei risultati ottenuti?
In assenza di norme nazionali sul contenuto della formazione, l’operatore deve adattare il suo
programma di formazione alle caratteristiche specifiche e ai requisiti della sua galleria.
La relazione tecnica 2007R04 "Guide for organizing, recruiting and training road tunnel operating
staff" illustra in modo particolareggiato il reclutamento e la formazione del personale nei capitoli 7
"Recruitment of operation staff" e 8 "Training operating staff".
L’operatore deve verificare regolarmente l’efficienza del personale e delle procedure che ha
predisposto. Deve quindi assicurarsi che il personale abbia familiarità con i diversi sistemi installati
nella galleria, così da poter rilevare qualsiasi possibile mancanza nell’esecuzione dei compiti specifici.
Oltre alle esercitazioni interne, l’operatore e i servizi d’emergenza devono organizzare esercitazioni
congiunte di soccorso con la partecipazione della polizia stradale, dell’operatore, dei servizi medici e
dei servizi di soccorso e antincendio. Occorre analizzare i risultati di ogni esercitazione. Se gli
insegnamenti tratti da un’esercitazione evidenziano delle lacune, le strategie d’intervento devono
essere riviste.
Una nuova relazione tecnica sulla "Good practice for road tunnel Emergency exercises" sarà presto
disponibile nella PIARC Virtual Library.
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/personale.htm
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4.7. Feedback dalle operazioni e dagli eventi
La raccolta dei dati relativi agli eventi e agli incidenti e la loro analisi sono essenziali sia per la
valutazione dei criteri operativi sia per la valutazione dei rischi nella galleria. Tutto questo è
importante nell’ottica di un miglioramento continuo della sicurezza delle gallerie. I dati raccolti
consentono, in particolare, di valutare la frequenza degli eventi scatenanti. I dati forniscono inoltre un
riscontro sulle conseguenze degli eventi, come pure sull’efficacia delle misure e dei sistemi di
sicurezza, oltre a offrire informazioni aggiuntive sul reale comportamento degli utenti delle gallerie.
La raccolta e l’analisi dei dati relativi agli eventi e agli incidenti servono a realizzare i due obiettivi
seguenti:
 a livello locale (ossia al livello di ogni singola galleria): costituiscono una base importante per la
definizione e la valutazione del miglioramento da decidere da parte del proprietario della
galleria. Sono anche un aiuto alle decisioni per il miglioramento generale della sicurezza in una
data rete stradale;
 a livello nazionale e internazionale: costituiscono una base fondamentale per il quadro di
riferimento che consente alle autorità di formulare e adattare le politiche generali in materia di
sicurezza delle gallerie. In particolare, permettono di quantificare l’entità (in termini di
frequenza e gravità) degli eventi critici che possono provocare un pericolo per la vita degli
utenti. Consentono inoltre di misurare l’efficacia delle installazioni di sicurezza e, in determinati
casi, di confrontare il livello di sicurezza in una determinata galleria con i dati sulla sicurezza
nazionali o internazionali.
Infine, forniscono informazioni (statistiche nazionali in base al tipo di galleria) utili per l’analisi dei
rischi relativi alle gallerie in progettazione o alle gallerie in funzione che non hanno ancora una banca
dati adeguata.
Gli insegnamenti tratti dall’operatività, in particolare durante gli eventi e gli incidenti, devono essere
analizzati. Infatti, se i risultati di queste analisi rivelano delle carenze, esiste la possibilità di
intervenire migliorando le strategie e/o le istruzioni operative.
La relazione tecnica 2009R08 "Tools for road tunnel safety management" definisce in modo
dettagliato le condizioni per l’analisi dei dati sugli eventi e/o incidenti nel capitolo 3 "Collection and
analysis of data on road tunnel incidents".
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/manutenzione.htm
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4.8. Manutenzione dei sistemi
Per tutto il ciclo di vita della galleria, l’operatore deve eseguire la manutenzione delle opere di
ingegneria civile e dei sistemi presenti in galleria. La manutenzione delle strutture di ingegneria civile
non è descritta in questo paragrafo.
Le operazioni di manutenzione dei sistemi possono essere classificate in due gruppi:
 Le misure preventive che sono eseguite a intervalli fissi con l’obiettivo di preservare i sistemi in
buone condizioni operative. La manutenzione preventiva offre il vantaggio di prevenire per
quanto possibile i problemi imprevedibili e, tra le altre cose, è facile da pianificare in anticipo.
Può tuttavia comportare costi elevati se gli interventi sono troppo frequenti: tali interventi
devono dunque essere adeguatamente ottimizzati.
 Le azioni correttive che sono eseguite in caso di guasto o danno a un sistema o a una parte di un
sistema. La manutenzione correttiva offre il vantaggio di poter utilizzare un sistema sfruttando al
massimo la sua durata di servizio. Lo svantaggio consiste tuttavia nel fatto che non può essere
pianificata e che quindi le riparazioni d’emergenza sono eseguite normalmente con costi
aggiuntivi considerevoli.
Si raccomanda di ricorrere alla manutenzione preventiva quando possibile e per i sistemi che non sono
ridondanti e che interessano la sicurezza. La manutenzione preventiva consente la pianificazione
congiunta di diversi compiti di manutenzione in occasione di ogni chiusura al traffico della galleria.
Inoltre, aiuta a conservare i sistemi in buone condizioni di funzionamento. Si può osservare tuttavia
che anche quando la manutenzione preventiva viene eseguita a regola d’arte, l’operatore non può
evitare interventi correttivi.
Di solito il personale dell’operatore non esegue tutti i compiti di manutenzione; l’operatore incarica
normalmente degli appaltatori e sono dunque disponibili diverse opzioni:
 È possibile appaltare soltanto i compiti di manutenzione relativi a uno specifico livello tecnico.
L’operatore può quindi appaltare i compiti che non presentano complessità tecniche (pulizia,
lavaggio ecc.) oppure può appaltare solo i compiti molto complessi (sistema di supervisione,
sistema di ritrasmissione radio ecc.)
 È possibile appaltare tutti i compiti relativi a uno o più gruppi di sistemi (tutti i sistemi di
ventilazione, tutte le installazioni di telesorveglianza ecc.).
La relazione tecnica 05.06.B nel suo capitolo 7 "Cost of maintenance", la relazione tecnica 05.13.B nel
suo capitolo 4 "Maintenance and operation" e la relazione tecnica 2007R04 nel suo capitolo 6
"Organising operating staff" forniscono informazioni più complete sul tema della manutenzione.
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/manutenzione.htm
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4.9. Operatività durante i lavori di manutenzione e di rifacimento
I compiti di manutenzione non sono molto diversi da una galleria all’altra in presenza di sistemi simili.
Tuttavia, alcune gallerie presentano caratteristiche specifiche (traffico intenso e senza interruzioni,
deviazioni stradali molto lunghe ecc.) che rendono molto difficili le chiusure totali o anche parziali
della galleria. In questo caso, l’operatore potrebbe dover mantenere un certo livello di operatività
durante lo svolgimento degli interventi di manutenzione. Ciò è possibile solo applicando misure
speciali che devono tenere conto non solo della sicurezza offerta all’utente, ma anche della sicurezza
per il personale addetto alla manutenzione.
La relazione tecnica 2008R15 nel suo capitolo 2 "Operation of existing urban road tunnels" definisce
le condizioni per eseguire la manutenzione quando la galleria è operativa.
Difficoltà uguali a quelle sopra menzionate si incontreranno probabilmente durante un rifacimento
sistemi in una galleria che non può essere chiusa facilmente. Con riferimento agli interventi di
manutenzione, questo tipo di lavori può richiedere diverse settimane o addirittura diversi mesi prima
di giungere a completamento. Di conseguenza, devono essere pianificate misure più elaborate (e
spesso più costose).
La relazione tecnica 05.13.B discute gli aspetti relativi al rifacimento nel suo capitolo 6 "Renovation
of tunnels".
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/rifacimento.htm
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4.10. Gallerie corte e/o gallerie con traffico molto ridotto
Le raccomandazioni presentate nelle sezioni precedenti da 4.1 a 4.9 non sono sempre rilevanti (o
difficili da attuare) per le gallerie corte, o per le gallerie con traffico molto ridotto, o per le gallerie
isolate situate in aree con scarsa densità di popolazione.
Per queste particolari gallerie, si raccomanda di eseguire per ogni galleria (o gruppo di gallerie
posizionate sulla stessa rete stradale) una specifica analisi dettagliata che tenga in considerazione:
 le condizioni geografiche e climatiche;
 le risorse locali o regionali disponibili nelle vicinanze: autorità, operatore, servizi d’emergenza
ecc.;
 il contesto economico;
 l’esposizione al rischio e il livello di rischio.
Questa analisi consentirà quindi di organizzare e attuare il sistema operativo più idoneo, in conformità
alle condizioni specifiche di tali gallerie.
http://tunnels.piarc.org/it/operativita-manutenzione/gallerie-corte.htm
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