''Il destino del Diavolo''. Quando il destino gioca sporco e pesante...
Scritto da sara calculli
Mercoledì 13 Febbraio 2013 15:14
Norman Lae è infelice. Il lavoro non lo soddisfa, il conto in banca lo deprime, la normalità lo
brucia nel profondo, come fosse un pezzo di ferro divorato dalla ruggine. E, come se non
bastasse, è convinto che la sua storia d’amore sia giunta ormai al capolinea. Ma mentre la sua
Giulia dorme, lui continua a scriverle poesie perché ogni risveglio sia speciale e diverso dal
precedente. Scrive per lei, ma ancor più per se stesso, forse per quel cuore non suo che gli
batte nel petto. Poesie sulla vita e sul senso dell’esistenza, sull’amore, sulla paura, su ogni
dubbio o emozione che un essere umano
possa patire.
Ogni mattina Norman si guarda allo specchio: è un rituale, non un gesto
meccanico, è un appuntamento immancabile con il suo riflesso. Lo chiama Ayr e gli confida
apertamente ogni singolo e minuzioso dettaglio della sua monotona e claustrofobica routine.
Invidia quel fantasma di
se stesso che, al suo contrario, conduce quell’esistenza avventurosa e frizzante che desidera
per sé. Ayr è il suo lato oscuro, l’incarnazione dei suoi sogni più intimi, è l’uomo libero e
sfrenato che vorrebbe essere. O che crede di voler essere. Una mattina come tante, dopo il
solito rituale, Norman sarà catapultato per un’intera giornata in un universo parallelo nel quale
potrà sperimentare la sublime ebbrezza del cambiamento. Le ore che trascorrerà in quel mondo
inverosimile lo porteranno a mettere in discussione se stesso e i suoi affetti, le sue certezze e le
sue aspirazioni. Perché quella galassia in cui
si è ritrovato come per magia non è che il regno del Destino. E il destino ama scherzare, ma
soprattutto giocare sporco e pesante. Dalle sue poesie, da lì è cominciato tutto: la sua
compagna era solita annotarle su un libretto e più volte lo aveva sollecitato, senza successo, a
presentarle ad un editore. Quella mattina Norman leggeva un articolo su un giornale della
settimana precedente. Un libro era stato ristampato per la centesima volta. Soffermandosi
sull’estratto dell’opera riconobbe le proprie parole. Uno scherzo? Una sorpresa di Giulia?
Qualsiasi cosa fosse, non era affatto divertente: qualcuno, un certo Mr. O’Neal, aveva
pubblicato a proprio nome le sue poesie e si stava arricchendo a sue spese. Norman non può
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Scritto da sara calculli
Mercoledì 13 Febbraio 2013 15:14
fare a meno di indagare, non può fare a meno della verità. Ma più seguirà la pista giusta, più
sarà sviato da imprevedibili e (apparentemente) piacevoli colpi di scena. Strani accadimenti
attendono Norman. Tra scoperte incredibili e straordinarie, presenze minacciose e rassicuranti,
donne affascinanti e pericolose, eventi insperati e misteriosi, tradimenti e curiose alleanze,
Norman stenterà a comprendere l’enigma che si cela dietro un incubo camuffato da sogno
meraviglioso. Potrebbe risvegliarsi ed avere in mano una valigetta pesante di dollari e
finalmente appagare la sua sete di viaggi e avventure, potrebbe essere padre, potrebbe
appropriarsi di quella vita spericolata che ha conosciuto solo nei suoi sogni. Ma ogni scelta ha
delle conseguenze. È un principio fisico: ad ogni azione corrisponde una reazione.
È una legge assoluta. È una questione di equilibrio universale. Basta che vacilli una carta
perché il castello crolli in un inesorabile effetto domino. Come tasselli di un mosaico
imperscrutabile, tutti i destini sono collegati. Persino quello del diavolo, quello del bene e del
male. Nelle pagine di Russo scorre un’inquietante verità: tutti siamo al tempo stesso pedine e
giocatori. Perché il bene e il male non sono entità astratte, ma nascono, crescono e vivono
dentro ognuno di noi. “Il destino del diavolo”, romanzo d’esordio di Massimo Russo, non è solo
un thriller promettente. È
una realtà a tinte cupe da cui sembra impossibile sfuggire, una tragica realtà che ha confini ben
precisi: quelli dell’umana coscienza. È un racconto catartico in cui cercare risposte, esplorare
ed esplorarsi, perdersi e ritrovarsi. Eppure lascia il lettore in bilico, sull’orlo di un baratro che
Norman
ha visitato, in una dimensione onirica da cui appare impensabile svegliarsi definitivamente. E
allora al lettore non resta che una domanda, la più grande di tutte. “Il destino del diavolo” è un
e-book gratuito edito da Macchione Editore nel 2010 ed è disponibile su IBooks. Di recente
l’autore ha pubblicato altri tre romanzi (“Alice dorme ancora”, “Iustitia Domini”, “Male nostro che
dimori sulla Terra”) in vendita sullo stesso store.
Sara Calculli
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Scritto da sara calculli
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``Il destino del Diavolo``. Quando il destino gioca