Tristano e Isotta
Così sbagliato è amarti,
Amor mio?
Così impossibile fermare il fato, il destino,
e l’Amore che di quelli s’è fatto mezzo
per arrivare a noi??
Ma non è l’Amore
chè un potente marchio sull’anima
e la mia porta impresso il tuo nome
e la tua il mio..
pure se il destino
giocando e giocando
ha intrecciato dispetti e congiure,
trame e orditi incantati,
intorno e per noi.
Dormi, Amor mio,
e ora che tu vai via
tra le mie braccia impotenti,
non ti chiedo più se sia
così sbagliato amarti!!
Io so che t’amo e che tu mi ami
ed è dall’ultimo fiato
sulle tue labbra,
ch’io sento ripetere i palpiti
di quel cuore, di quel fuoco
che è tuo, che è mio...
che ora va’ lontano
lasciandoti inerte davanti a me,
ma che mi spegne,
spegne me e il mio sorriso,
e le mie lacrime
e la mia stessa vita.
“Dai nostri sguardi si leggono
la semplicità e la purezza dei nostri
cuori,
essi resteranno uniti per sempre
perché la vita può essere più debole
della morte
ma l’Amore è più forte di tutto”
Antonio Guanti
17/04/2006
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Tristano e Isotta - Coro della Polifonica Materana