Attenzione: come meglio illustrato nella sezione relativa al "bollino blu" con il Decreto Liberalizzazioni di Monti anche il controllo dei gas di scarico delle auto è reso obbligatorio solo in concomitanza della revisione e non più con cadenza annuale. In sintesi per le autovetture nuove l'obbligo scatta solo dopo 4 anni in occasione del primo controllo e successivamente ogni due Anche venendo alla revisione dei veicoli,ogni quanti anni deve essere effettuta? La devo fare entro gennaio? In realtà il termine per il controllo dei veicoli non è paragonabile a quello del bollo auto (come spesso si crede), non è fisso e varia in un intervallo da uno a quattro anni in relazione al fatto se si tratta dela prima dopo l'immatricolazione o se si tratta di uno dei successivi controlli e in base alla tipologia del veicolo, o per meglio dire alla sua destinazione d'uso. Vediamo di rispondere velocemente a tutti i quesiti. La prima revisione è obbligatoria dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, entro il termine del mese di rilascio della carta di circolazione. Il calcolo quindi in questo caso è estremamente facile semplicemente andando a leggere la data sulla carta di circolazione. I successivi controlli devono essere effettuati invece con cadenza biennale e sempre entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l'ultima revisione. Attenzione quindi, passati i primi 4 anni non importa più la data del rilascio della carta di circolazione ma si dovrà sempre far riferimento alla data dell'ultima revisione che è stata compiuta. Queste scadenze si applicano per autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg e dal 2003 motoveicoli e ciclomotori. La revisione è invece obbligatoria con cadenza annuale nel caso di autovetture adibite al servizio taxi, noleggio con conducente, per gli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose e i rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg, gli autobus, le autoambulanze e i veicoli atipici (ad esempio, le auto elettriche Il Codice della Strada prevede che i veicoli a motore ed i loro rimorchi debbano essere tenuti in condizioni di massima efficienza (articolo 79). Per questo devono essere sottoposti a revisione periodica che accerti il rispetto delle condizioni di sicurezza e il mantenimento del rumore e delle emanazioni inquinanti entro i limiti di legge (articolo 80). Dal 1 gennaio 2000 le norme italiane che regolano la revisione dei veicoli a motore rispettano le direttive dell'Unione Europea. Quando fare la revisione La revisione va effettuata entro 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni per: • Autovetture e autocaravan • Motoveicoli e ciclomotori • Autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale e rimorchi di massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate • Autoveicoli per trasporto promiscuo La revisione va effettuata ogni anno per: • Veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove compreso quello del conducente • Taxi e veicoli adibiti a noleggio con conducente • Autoambulanze • Autoveicoli destinati al trasporto di cose e rimorchi di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate • Veicoli atipici (es. auto elettriche leggere) Il termine per la prima revisione è dato dall'anno di prima immatricolazione e dal mese di rilascio della carta di circolazione. Il termine per le revisioni successive è dato dal mese della precedente revisione. Dove fare la revisione La revisione può essere effettuata presso gli uffici del Dipartimento trasporti terrestri (Dtt, ex Motorizzazione Civile) oppure presso una delle officine autorizzate (come la nostra). L'esito della revisione Al termine del controllo, viene rilasciata un'etichetta adesiva attestante l'esito della revisione. L'etichetta va applicata sulla carta di circolazione e può riportare una delle seguenti diciture: • "Revisione regolare", se il veicolo ha superato regolarmente la revisione • "Revisione ripetere", se il veicolo non ha superato la revisione e deve ripresentarsi al controllo dopo un mese (in questo periodo il veicolo può circolare solo se vengono riparate le anomalie riscontrate e si possiede relativo certificato rilasciato dall'officina) • "Revisione ripetere – sospeso dalla circolazione", se il veicolo non ha superato la revisione ed è necessario presentare una nuova richiesta di revisione (in questo caso il veicolo potrà circolare solo in giornata, per essere portato dal meccanico e nel giorno della nuova revisione). Cosa viene controllato La revisione dura circa 20/25 minuti, durante i quali vengono controllati: • Lo stato della carrozzeria (presenza di ammaccature gravi, corrosioni, etc.) compresi paraurti, parabrezza e specchietti retrovisori • L'impianto elettrico e il funzionamento del clacson e delle luci (anabbaglianti, abbaglianti, luci di posizione, di direzione, di arresto e della targa) • Il funzionamento dei tergicristalli e lo stato del sistema lavavetri • La rumorosità e le emissioni inquinanti emesse dal tubo di scarico • L'efficienza del sistema frenante • Lo stato di sterzo, assi, sospensioni, ruote e pneumatici • L'identificazione del veicolo attraverso targa e numero di telaio • Le cinture di sicurezza e il sistema Air-bag Il fissaggio del sedile del conducente La revisione straordinaria Può essere stabilita in qualunque momento dal Dtt e in genere viene ordinata in caso di incidente stradale nel quale il veicolo abbia subito danni gravi oppure segnalazione da parte delle forze dell'ordine di dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti dalla legge. Segue la stessa procedura della revisione ordinaria. Rischi e sanzioni se si circola con la revisione scaduta Se si viene fermati con la revisione scaduta, è prevista una multa. Se si viene fermati in autostrada, oltre alla multa, c'è il fermo amministrativo del mezzo. Con la nuova normativa il libretto di circolazione NON viene più ritirato e la revisione può essere fatta presso gli uffici del Dtt o presso un'officina privata autorizzata. Inoltre, il veicolo non revisionato non è coperto dall'assicurazione. In caso di incidente con danni a terzi, quindi, la compagnia assicuratrice si può rivalere sull'assicurato che deve pagare personalmente il risarcimento. L'art. 80 si applica anche ai veicoli stranieri di cui si accerti la revisione scaduta secondo le regole dei paesi d'origine Controlla qui chi deve fare la revisione nell'anno 2014. Autoveicoli Autovetture ad uso privato Autoveicoli ad uso promiscuo Autocaravan di massa complessiva non superiore a 3,5 t Autocarri, autoveicoli ad uso speciale e per trasporti specifici di massa complessiva superiore a 3,5 t Autoveicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t * Autobus fino a 16 posti con conducente e massa non superiore a 3,5 t Autobus con oltre 16 posti compreso il conducente * Autoambulanze Autovetture di piazza o di noleggio con conducente Autovetture e autoveicoli M1 in servizio di linea (D) Rimorchi Rimorchi di massa complessiva superiore a 3,5 t * Rimorchi di massa complessiva fino a 3,5 t * Carrelli appendice Ciclomotori Tutti, compresi i quadricicli leggeri Motoveicoli Motocicli e motocarrozzette (C) Motoveicoli per trasporto promiscuo (C) Anno 1^ Anno ultima immatricolazione revisione 2012 2014 2011 2013 2011 2013 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 2014 (B)se imm.ne 1998 e mai revisionato entro il mese di rilascio della carta di circolazione (E) 2014 (B)1999 2011 2013 2011 2011 2013 2013 (E) Motocarri, motoveicoli uso speciale o per trasporti specifici e mototrattori Motoveicoli di piazza o di noleggio con conducente Quadricicli 2011 2013 2014 2011 2014 2013 La revisione può essere effettuata presso gli uffici provinciali del Dipartimento Trasporti Terrestri o presso i centri privati autorizzati. Non è consentita la circolazione dei veicoli non revisionati entro la scadenza se non per il solo giorno della revisione per recarsi presso il centro dove effettuare il controllo. Chi circola con un veicolo non revisionato è soggetto a sanzione amministrativa. Chi Di seguito l'elenco dei veicoli da sottoporre a revisione nell'anno in corso. Quando La prima revisione va effettuata entro il mese corrispondente alla data di rilascio della carta di circolazione. Le revisioni successive vanno effettuate entro il mese corrispondente alla data dell'ultima revisione. I veicoli considerati atipici, quelli cioè con particolari caratteristiche indicate nel libretto di circolazione, sono soggetti a revisione biennale. Tra i veicoli atipici rientrano i veicoli di interesse storico iscritti negli appositi registri di veicoli storici previsti dalla legge e pertanto sono soggetti a revisione biennale. Note: * : Non possono essere revisionati presso i Centri privati autorizzati. (A) : Sono esclusi già dall'obbligo della revisione i veicoli sottoposti a collaudo (art. 75 CDS) nell'anno in cui ricorre l'obbligo della revisione. (B) : Per essi la revisione deve essere disposta con apposito decreto. (C) : Se destinati al servizio di piazza o da noleggio con conducente, sono soggetti a revisione annuale. (D) : trattasi di veicoli della categoria M1 (autovetture o autoveicoli per trasporto promiscuo o autoveicoli per trasporto specifico di persone in particolari condizioni ) con uso finalizzato alla diversificazione o integrazione della rete dei trasporti di linea nelle aree urbane e suburbane. (E) : Vanno sottoposti a revisione unitamente al veicolo sulla cui carta di circolazione sono annotati.