CATERINA SUL COLLE DELLA MADDALENA COOPERATRICI SACRAMENTINE Madre Fondatrice Santa Geltrude Comensoli Le Cooperatrici Sacramentine trovano le loro radici nel cuore, nelle intenzioni e nell'azione apostolica della Madre fondatrice delle Suore Sacramentine di Bergamo. Fin da ragazzina, Caterina Comensoli a Bienno suo paese Natale trovava la sua realizzazione e la sua gioia nell’accogliere intorno a sé le sue coetanee per parlare loro di Gesù e aiutarle a pregare davanti all'Eucaristia. Nelle testimonianze di Madre Zaveria è scritto che il Parroco di Bienno, Don Francesco Gheza la esortava a raccogliere le ragazze e a custodirle. Ella assumeva questo impegno e con tanta grazia e affabilità, le portava in chiesa a visitare Gesù, le preparava a ricevere i Sacramenti. Organizzò una scuola di lavoro in casa sua per poter averle con sé il più tempo possibile. Nei giorni festivi giocava con loro, le accompagnava al Colle della Maddalena dove alternava piacevolmente giochi e meditazioni suscitando amore e compassione per Gesù sofferente, iniziando le fanciulle alla riflessione e alla vera vita cristiana. Sulla vetta chiamata il Calvario, raccontava alle compagne con fervore la vita di Gesù ed esclamava: "Come mi piacerebbe formare qui un convento e passarvi tutta la vita.. ad adorare Gesù Sacramentato". Ranica – S. Esercizi agosto 1992 1^ Adorazione Nella Primitiva Cappella dell’Istituto Tavernerio – S. Esercizi luglio 2010 Le Cooperatrici Sacramentine sono sollecitate ad animare questo apostolato nelle parrocchie dove vivono e operano. Il campanile della Chiesa dell’Adorazione. Il gruppo attualmente consistente e perseverante cresce in numero e qualità cercando di coinvolgere elementi giovani che garantiscano la continuità. Il gruppo alimenta la sua spiritualità con momenti forti: incontri formativi, ritiri spirituali mensili, esercizi spirituali annuali, turni di adorazione eucaristica. Il gruppo sta preparandosi alla celebrazione del TRENTESIMO ANNIVERSARIO DELLA RIFONDAZIONE. Nel 1874 a S. Gervasio d’Adda mentre era a servizio, come domestica e istitutrice del piccolo Bartolomeo, figlio dei conti Fè-Vitali, fonda in parrocchia, la Compagnia delle "Guardie d'onore" per i turni di Adorazione al SS.mo Sacramento. Ogni domenica, nel giardino dei padroni o in un altro luogo teneva una conferenza e istruiva le associate sul modo di fare l'adorazione anche quando erano impedite di recarsi in Chiesa. Alle iscritte rilasciava la medaglia distintivo delle Guardie d’onore. La Comensoli amava circondarsi soprattutto da giovani entusiaste, ardenti e generose per comunicare loro il fuoco che ardeva dentro di lei e infervorarle a divenire appassionate dell'amore eucaristico. Dopo la fondazione dell'Istituto religioso, diede vita all'Associazione degli Adoratori Perpetui nel secolo per sostenere il turno di adorazione eucaristica. La vedova Carcano Luigia Biraghi, sappiamo dalle testimonianze che fece proprio l'ideale della Fondatrice, pur vivendo nel mondo, ebbe il fervore di un'apostola e la pietà di una religiosa, senza l'abito della sacramentina visse lo spirito e lo scopo della Fondatrice alla quale comunicò l'energia del suo carattere e una lieta e fiduciosa speranza. Fu l'angelo del Getzemani per la Fondatrice Madre Geltrude e per le prime Sacramentine nell'ora tremenda del fallimento economico. Ella ha fatto veglie notturne inginocchiata sui gradini dell'altare accanto alla Madre Geltrude, implorando luce e forza per compiere la volontà di Dio. Fu lei che si presentò ai pubblici ufficiali del Re implorando che si aprisse almeno la porta del laboratorio, affinché le suore avessero un posto per stare in quel rigoroso inverno del 1889 . Signora Luigia Biraghi vedova Carcano, collabora con santa Geltrude per la salvezza e la continuità dell’Istituto Suore Sacramentine. Fu vera e convinta Cooperatrice Sacramentina. Santa Geltrude ebbe sempre un'attenzione particolare per le “giovinette”, ma il suo zelo per la diffusione del Regno di Gesù Eucaristico tendeva a coinvolgere ogni ceto di persona. Si impegnava a portare piccoli e grandi ad essere adoratori di Gesù in spirito e verità. Fu assai fiorente la Pia Associazione dell'Adorazione Perpetua già istituita dalla Madre Geltrude, ma poi per varie vicende, inclusa la guerra, declinò, fino quasi a scomparire. Nel 1968 la Chiesa sollecita gli Istituti religiosi al rinnovamento suggerendo il ritorno alle origini attraverso la riflessione e lo studio della loro storia, degli Scritti di fondazione, in vista della revisione e rielaborazione delle Costituzioni. Nel Capitolo Generale del 1977 l'Istituto rilancia con rinnovato zelo l'apostolato eucaristico dei laici e tra i laici. Riprende vita l'Associazione con il titolo nuovo di: "Cooperatrici Sacramentine". Questa denominazione vuole indicare che l'associata non si limita ad essere adoratrice, ma in qualche modo coopera con l'Istituto alla diffusione del culto eucaristico. Negli anni 80 in preparazione al centenario dell'Istituto, i gruppi degli adoratori del Santissimo Sacramento prendono il nome di "Cenacoli Eucaristici", aperti a soci di tutte le età e sesso. Siamo venute Per Adorarti !