Preghiera "Absorbeat" Rapisca, ti prego, o Signore, bÜw|Çx YÜtÇvxávtÇÉ fxvÉÄtÜx wË\àtÄ|t YÜtàxÜÇ|àõ exz|ÉÇtÄx w| f|v|Ä|t Â\ÅÅtvÉÄtàt VÉÇvxé|ÉÇxÊ l'ardente e dolce forza del tuo amore la mente mia da tutte le cose che sono sotto il cielo, “TESTIMONI DI UN ANNUNCIO CHE CAMBIA LA VITA” perché io muoia per amore dell'amor tuo come tu ti sei degnato degnato morire per amore dell'amor mio S. Francesco d’Assisi Centro Regionale dell’Ordine Francescano Secolare di Sicilia Convento “Madonna della Catena” via Libertà, 63 - 90018 Termini Imerese (PA) E-mail [email protected] www.ofssicilia.it 24 PIANO FORMATIVO E PASTORALE 2011-2014 1 Altissimo, glorioso Dio, illumina le tenebre de lo core mio. Et dame fede dricta, speranza certa e carità perfecta, senno e cognoscemento, Signore, che faccia lo tuo santo e verace comandamento. Amen Obiettivo • Sensibilizzare le fraternità ad accompagnare i anziani/ammalati per la loro migliore integrazione e per far loro scoprire che la vecchiaia è la tappa culminante della vita, ricca di esperienze e di contenuti. • Realizzare iniziative adeguate per mantenere vivo il vincolo fraterno, educando ad una cultura e ad uno stile che rifugga S. Francesco d'Assisi dall’esclusione. Chiunque legge e medita tale scritto rimane affascinato dalla magnifica sintesi tra preghiera e desiderio ardente di ricevere illuminazione. Le virtù teologali, accompagnate da senno e cognoscemento, sono necessarie per compiere in pienezza quella che è la volontà di Dio. Su questa strada cammina ogni francescano secolare lungo lo svolgersi della formazione che, a partire da quella iniziale, “si attua in modo permanente e continuo” (CC.GG. art 44) all'interno della fraternità. L'Ordine Francescano Secolare continua ad espandersi nel mondo, ha raggiunto l'unità e suscita un numero crescente di vocazioni. Tutto ciò rafforza la convinzione che in esso operi una speciale presenza del Signore. Per rivelazione dello Spirito, Francesco d'Assisi nella Esortazione ai fratelli e alle sorelle della penitenza, a ragione ritenuta la nostra prima Regola, intuì la beatitudine e la santità che accompagna i francescani nel cammino di conversione “perché riposerà su di essi lo Contenuti specifici • Documento CIOFS “Situazioni particolari in fraternità” Appuntamenti • Giornate di fraternità per l'Ammalato e l'Anziano. Spirito del Signore, e farà presso di loro la sua abitazione e dimora; e sono figli del Padre celeste del quale compiono le opere, e sono sposi, fratelli e madri del Signore nostro Gesù Cristo. Siamo sposi, quando l'anima fedele si unisce al Signore nostro Gesù Cristo per virtù di Spirito Santo. Siamo suoi fratelli quando facciamo la volontà del Padre 2 membri 23 Appuntamenti • Raduno bi-zonale • Corso di formazione • Araldinfesta • Convegno A questi vanno aggiunti gli appuntamenti dell’Ofs d’Italia. G. AMBITO ANZIANI E AMMALATI “I fratelli, progredendo nell'età, imparino ad accettare la malattia e le crescenti difficoltà e a dare alla loro vita un senso più profondo, nel progressivo distacco e avvio verso la terra promessa”... I francescani secolari si impegnino a creare nel loro ambiente, e anzitutto nelle Fraternità, un clima di fede e di speranza, affinché "sorella morte-" sia guardata come passaggio al Padre e tutti possano prepararsi con serenità”. (CC.GG. art. 27) La Regola 19 e le Costituzioni Generali all'art. 27, ci invitano a realizzare un cammino spirituale di distacco dalle cose materiali per mirare all'incontro a cui ci condurrà il passare degli anni : "la vecchiaia". I che è nei cieli. Siamo madri, quando lo portiamo nel cuore e nel corpo nostro per mezzo del divino amore e della pura e sincera coscienza, lo generiamo attraverso le opere sante, che devono risplendere agli altri in esempio”. Il Consiglio regionale continua a considerare la formazione “un processo per il quale le sorelle ed i fratelli possono diventare persone che amano Dio, amano il prossimo, sono consapevoli della loro natura peccaminosa e si sforzano di superarla, apprezzano i sacramenti ed anelano riceverli, sono persone che producono “frutti meritevoli di penitenza”. […] la formazione chiede loro di diventare ‘persone di misericordia’ e di coinvolgersi attivamente e coscienziosamente nella santità ad ogni livello della loro vita. […] Crescendo nella vita spirituale sono invitati a diventare sempre più sensibili verso gli altri, specialmente verso i bisognosi, i poveri e gli emarginati e a riconoscere di essere disposti a affrontare le lacerazioni della cultura e della società. Una autentica formazione spirituale invita i fratelli e le sorelle a superare le proprie preoccupazioni di realizzazione personale e a diventare sensibili a ciò che li circonda nella società e nel mondo”. (Michael J. Higgins TOR, La formazione e l'Ordine Francescano Secolare) L'icona che meglio incarna tale programma dell'Ordine è Maria, “vergine fatta Chiesa”. A Lei, Avvocata dell'Ordine, affidiamo il nostro cammino. fratelli e le sorelle che già sono prossimi a questa tappa, o la stanno vivendo, in maggioranza sono persone molto sole, con scarse risorse economiche, ammalate. L'attenzione ai bisogni dei membri anziani e a 8 Settembre 2011 - Natività di Maria Vergine coloro che sono impossibilitati a partecipare agli incontri è espressione di affetto e mantiene vivo il senso di appartenenza alla fraternità. 22 Pietro Calogero La Monica Ministro Regionale Ofs 3 Obiettivi specifici Uno sguardo al passato... “Iniziata nelle tappe precedenti”, quindi in continuità con quanto svolto nello scorso triennio, ma con rinnovata creatività, la Formazione regionale si snoda mantenendo fede al principio fondante che è quello di essere “di aiuto alla conversione di ciascuno e di tutti e all'adempimento • Stimolare le fraternità ad un maggiore impegno e attenzione alla nascita e alla crescita delle fraternità dell’Araldinato. • Rendere della propria missione nella Chiesa e nella società” (CC.GG. art. 44). visibile nelle diocesi di appartenenza la realtà dell'araldinato, specie dove la fraternità araldini è presente, attraverso iniziative significative e intensificando i legami con Nei precedenti trienni abbiamo camminato approfondendo il significato teologico e spirituale dell' identità francescana, dell' appartenenza alla fraternità e all'Ordine, del servizio alla Chiesa. I fratelli Ministri, riuniti in Assemblea lo scorso luglio a Gibilmanna, nel riconoscere il cammino ad oggi svolto per il bene e il progresso dell' OFS di Sicilia, nel riconoscersi membri di un grande Ordine internazionale, hanno chiesto di individuare strategie che continuino ad alimentare la conoscenza reciproca tra le fraternità, l'impegno personale verso i fratelli e l'ardore francescano verso il Vangelo e la Regola. Hanno inoltre deciso, per il triennio 2011/2014, di continuare sulla scia di un unico “ Progetto Formativo e Pastorale”. ...per costruire il futuro Alla luce dell'invito rivolto dal CIOFS a tutto l'Ordine in vista del Capitolo Generale che si celebrerà a San Paolo del Brasile il prossimo ottobre sul tema “EVANGELIZZATI PER EVANGELIZZARE”, anche noi siamo invitati alla riflessione “Evangelizzato, L'Ordine Francescano Secolare è evangelizzatore”. Il Consiglio regionale OFS, convinto che è inoltre necessario: • dare continuità, a livello regionale, al Progetto Formativo e Pastorale Nazionale “La fraternità che educa alla vita buona del Vangelo”; • rendere operativi gli Orientamenti Pastorali della CEI per il decennio 2010/2020, “Educare alla vita buona del Vangelo”; 4 altre agenzie educative parrocchiali e sociali. Contenuti specifici Il percorso formativo pastorale regionale per l’educazione dei ragazzi e dei bambini volto alla testimonianza del Vangelo, si sta esplicando attraverso la conoscenza della Sacra Scrittura secondo le seguenti tematiche: • Creazione del mondo, Noè, Abramo, Isacco e Giacobbe (concluso nell'anno 2010/2011) • Giuseppe, Mosè e Davide (anno 2011/2012) • I Quattro Evangelisti (anno 2012/2013) • Le Lettere degli Apostoli e l’Apocalisse. (anno 2013/2014) La formazione per delegati e animatori, prevede tematiche specifiche quali: • formazione ed identità; • metodologie e strumenti educativi; • figura e ruolo del delegato agli araldini; • l’animatore e tecniche d’animazione; • la Promessa e la festa dell’Eccomi; • il servizio dell'Assistenza spirituale; • la relazione con la famiglia del piccolo araldo. 21 all'amore della vita francescana. Gli Statuti Nazionali daranno opportuni orientamenti per l'organizzazione di questi gruppi e per il loro rapporto con la Fraternità e con i gruppi giovanili francescani.” (CCGG art. 25) La Chiesa attraverso le Costituzioni Generali, ribadisce all’OFS l’invito del Concilio Vaticano II, riguardo i bambini, i quali “sono certamente il termine dell’amore delicato e generoso del Signore Gesù: ad essi riserva la sua benedizione e ancor più assicura il Regno dei cieli.” (Mt 19,13-15; ChL n° 47) Quanto più i coniugi e i genitori cristiani, in particolar modo i francescani secolari, cresceranno nella consapevolezza che la loro • spingere ogni fraternità e ogni professo ad una maggiore e più incisiva traduzione del messaggio di Gesù nella vita quotidiana; • vivere l'esortazione rivolta ai francescani da Benedetto XVI “Carissimi, l'ultima parola che voglio lasciarvi è la stessa che Gesù Risorto consegnò ai suoi discepoli: “Andate”. Andate e continuate a “riparare la casa” del Signore Gesù Cristo, la sua Chiesa ...Come san Francesco, cominciate sempre da voi stessi” (Capitolo Internazione delle stuoie 2009); intende sollecitare e aiutare i singoli francescani secolari e le fraternità locali ad essere: “TESTIMONI DI UN ANNUNCIO CHE CAMBIA LA VITA” «chiesa domestica» è partecipe della vita e della missione della chiesa universale, tanto più i figli potranno essere formati al «senso della chiesa» e sentiranno tutta la bellezza di dedicare le loro energie al servizio del regno di Dio.” (ChL n° 62) Gli orientamenti pastorali dei Vescovi Italiani per il prossimo decennio: “Educare alla vita buona del Vangelo”, offrono linee di fondo per una crescita globale, con particolare attenzione per i bambini, i ragazzi e i giovani, affinché l’impegno della comunità cristiana dia la giusta attenzione e il giusto apporto alle famiglie. La famiglia, quindi, va amata, sostenuta e resa protagonista attiva dell’educazione non solo per i figli, ma per l’intera comunità. (N° 38) I Vescovi, inoltre, suggeriscono che le fasce giovanili siano animate da “ E’ questo un “progetto di vita incentrato su CRISTO e sulla sua sequela” (CC.GG art. 9,1) perché il cardine su cui poggia tutta la vita dell'Ordine è Cristo Gesù, il quale ci chiama a stare con Lui e ci invia. E' nella fraternità che si realizza quanto EGLI dice, opera ed esige dai discepoli. Noi francescani secolari siamo oggi più che mai sollecitati a riscoprire nei primi passi di Francesco, Chiara e dei primi fratelli e sorelle della penitenza, la forza attraente del Vangelo. Una “assidua lettura del Vangelo” (Reg. 4) è REGOLA della fraternità! Ogni francescano secolare deve sentirsi incessantemente impegnato a conformare il proprio “modo di pensare e di agire a quello di Cristo” (Reg. 7). Questo impegnativo cammino esige quindi una conversione quotidiana e una formazione permanente. educatori ricchi di umanità, maestri, testimoni e compagni di strada, disposti ad incontrarli là dove sono, ad ascoltarli a ridestare le domande sul senso della vita e sul loro futuro, a sfidarli nel prendere sul serio la proposta cristiana, facendone esperienza nella comunità.” (N° 32) 20 5 • Criteri generali Le nostre Costituzioni indicano chiaramente che ogni francescano è il principale responsabile della propria formazione. Sottolineano però che anche la Fraternità è chiamata ad aiutare i fratelli in questo cammino (cfr. CC.GG. Artt. 37,44). Il Consiglio considera perciò suo dovere offrire alla Fraternità regionale il proprio contributo formativo. Ha di conseguenza elaborato il presente “Piano Formativo e Pastorale” che traccia l'itinerario regionale di Formazione Permanente. Il Piano Formativo e Pastorale è affidato al coordinamento del Responsabile della Formazione che lo ha ideato “con l'aiuto degli altri membri del Consiglio” (CC.GG. art. 52.3). • • • • sentirsi ed essere fratello di tutti, soprattutto degli ultimi, attraverso forme di volontariato professare una fede adulta, tesa alla santità di vita e impegnata nel servizio alla Chiesa e nell’ evangelizzazione Aiutare il francescano secolare a accompagnare i giovani nel loro cammino di crescita umana e spirituale. essere pronto a partecipare la sua esperienza di vita evangelica ai giovani cercare i mezzi, elaborare iniziative, individuare dinamiche appropriate che permettano di presentare adeguatamente ai giovani la vocazione francescana Contenuti specifici Obiettivi Si intende realizzare un unico percorso formativo articolato e declinato nei diversi aspetti che compongono la nostra vocazione e identità. Il Responsabile della Formazione coordina perciò l' Equipe regionale, composta dai Delegati ai seguenti ambiti: • Pastorale familiare • Giustizia Pace e Salvaguardia del Creato, Socio- politico • Missioni, CEMIOFS • Gioventù Francescana (Gi.Fra.) • Araldinato • Anziani - Ammalati da uno o più Assistenti designati dalla Conferenza regionale, e da eventuali esperti esterni. Ciascun Delegato può avvalersi del supporto di un gruppo di lavoro. I Ministri sono invitati ad applicare questa stessa articolazione all'interno della fraternità locale, individuando un Delegato per ogni ambito che collabori con il proprio Maestro della Formazione e con L’Equipe regionale. • • • • Lumen Gentium Octogesima adveniens Titolo VII – Costituzioni Generali “Il Nostro Volto” – Statuto della Gioventù francescana d’Italia Appuntamenti • Incontro Regionale Animatori fraterni e Delegati OFS – Gi.Fra. • Incontro regionale giovani-adulti Gi.Fra. e OFS • Incontro per Fidanzati (nel quadro della pastorale familiare) F. AMBITO ARALDINATO “Convinti della necessità di educare i fanciulli in modo che aprano il loro animo alla comunità... e acquistino la coscienza di essere membri vivi e attivi del Popolo di Dio (Apostolicam Actuositatem 30 ) e del fascino che S. Francesco può esercitare su di loro, si favorisca la formazione di gruppi di fanciulli i quali, con l'aiuto di una pedagogia e di una organizzazione adatta alla loro età, siano iniziati alla conoscenza e 6 19 essere pronto a partecipare la sua esperienza di vita evangelica ai giovani che si sentono attirati da San Francesco e a cercare i mezzi di presentarla loro adeguatamente.” (CC.GG. Art. 96.1) I giovani rappresentano il presente e il futuro della Chiesa e del nostro Ordine. Hanno perciò bisogno di cure amorevoli e costanti. Il giovane, educato alla scuola di Francesco e Chiara, riceve nella fraternità giovanile le motivazioni e l’energia necessarie per rispondere alle sfide della vita, comprende che deve diventare soggetto e protagonista del rinnovamento della società alla luce dei valori evangelici. L’Ofs, sapendo di essere “particolarmente responsabile” (art. 96.2) della Gioventù Francescana, intende realizzare percorsi formativi che aiutino le fraternità secolari a svolgere il loro importante ruolo educativo e vocazionale. Intende inoltre rivolgersi ai giovani francescani “più grandi” per aiutarli a scoprire e vivere la loro vocazione, qualunque essa sia. Destinatari I destinatari del nostro progetto sono perciò i giovani adulti che, in generale, hanno già ricevuto il kerigma, ma che necessitano del nostro aiuto per far maturare la loro vocazione ed evitare di restare “parcheggiati” nella Gi.Fra. Questa fascia d’età presenta spesso difficoltà esistenziali, morali e religiose; vive la tentazione strisciante del disimpegno religioso e sociale adducendo deboli pretesti. Obiettivi specifici • • Aiutare il giovane a: prendere consapevolezza dei numerosi doni che ha ricevuto durante il cammino Gi.Fra. diventare protagonista della propria vita, scoprire la propria vocazione attraverso l’esperienza della fraternità, inserirsi con responsabilità nella vita sociale e politica 18 Contenuti Partendo dalla Parola di Dio, si utilizzeranno e approfondiranno la Regola e le Costituzioni Generali, il Magistero della Chiesa, le Fonti Francescane, la vita di Santi, Beati e Testimoni della nostra spiritualità. Tutta l'attività formativa della nostra Fraternità di Sicilia ruoterà attorno al tema generale “TESTIMONI DI UN ANNUNCIO CHE CAMBIA LA VITA” . Metodi L' itinerario formativo parte dalla persona in relazione con sé, con Dio e con gli altri; assume l'etica della responsabilità, vive il senso del servire francescano, opera un sano discernimento negli accadimenti quotidiani, s'impegna, in virtù del Battesimo e della Professione, ad annunziare la Parola in un mondo che cambia. Propone infine in modo convincente l'esperienza della Fraternità francescana secolare. Mezzi Il percorso formativo comprende appuntamenti comuni: • Capitolo Ordinario • Incontri zonali • Incontri per i delegati dei vari ambiti • Capitolo delle stuoie e momenti formativi specifici per ciascun ambito: • Scuola di Formazione • Incontri per i formandi • Incontro per coppie e famiglie francescane “Come a Cana” • Incontro per fidanzati • Esperienze estive di servizio, volontariato e missione • Laboratorio socio-politico, CEMIOFS e GPSC • Incontro per delegati e animatori fraterni Ofs - Gi.Fra. • Incontro per giovani adulti • Convegno Araldini • Raduni bizonali Araldini • Araldinfesta • Corso di formazione per animatori Araldini 7 Ogni anno il Capitolo ordinario e l’Assemblea dei Delegati ai vari ambiti procederanno alla verifica e valutazione del Piano. • • Redemptoris Missio Novo millennio ineunte Mezzi A. AMBITO DELLA FORMAZIONE Ribadendo il principio che il percorso formativo è unico, ciascuno degli ambiti in cui esso si articola concorre ad approfondire una formazione che consolidi la vocazione e l'identità del francescano secolare. La Scuola di Formazione costituisce sicuramente l'esperienza centrale e più articolata. Scuola di formazione Obiettivo specifico La Scuola intende continuare ad offrire, attraverso l'ascolto, il discernimento, la meditazione e l'approfondimento, gli strumenti necessari “per sviluppare la vocazione ricevuta dal Signore”, per curare le relazioni fraterne, la crescita spirituale e il servizio. Destinatari • • • I Maestri della formazione I Componenti delle equipes di formazione/Delegati ai vari ambiti I francescani secolari che desiderano approfondire la formazione personale. Ogni anno • Celebrazione della giornata del CEMIOFS • Giornata Missionaria Mondiale • 24 marzo- Giornata di preghiera e digiuno per i Missionari Martiri • Collaborazione e sostegno alle iniziative di evangelizzazione e missionarietà già avviate in seno alla Famiglia Francescana. Anno Fraterno 2011-12 • Esperienza estiva di volontariato presso una struttura della Sicilia. Anno Fraterno 2012-2013 • Convegno Regionale • Campo missionario in Messico Anno Fraterno 2013 – 2014 • Missione popolare Ofs Il Consiglio regionale è pronto a sostenere quanti, specialmente i giovani francescani, desiderino partecipazione a livello nazionale ai corsi di orientamento al volontariato internazionale. E. AMBITO GIOVENTÚ FRANCESCANA (Gi.Fra.) “Non credete a coloro che vi dicono che non avete bisogno degli altri per Struttura costruire la vostra vita! Appoggiatevi, invece, alla fede dei vostri cari, La Scuola di formazione proseguirà il secondo e il terzo anno del precedente corso e avvierà il primo anno del nuovo percorso, che sarà a termine. E' articolata, per ogni anno, in tre moduli: i primi due seguono la suddetta scansione annuale, il terzo modulo è costituito da seminari. A quest'ultimo possono partecipare, oltre ai corsisti iscritti, quanti desiderano approfondire le singole tematiche seminariali. alla fede della Chiesa, e ringraziate il Signore per averla ricevuta e di 8 averla fatta vostra…” (Benedetto XVI – GMG 2011) Le Costituzioni Generali dedicano alla Gioventù Francescana l’intero Titolo VII e affermano che in forza della sua vocazione, l’Ofs “deve 17 Obiettivo Anno fraterno 2011/2012 • Promuovere una stretta cooperazione e partecipazione alle diverse attività missionarie della famiglia francescana, la corresponsabilità delle iniziative comuni e al contempo l’autonomia. 3.Volontariato “Il senso di fraternità li renderà lieti di mettersi alla pari di tutti gli uomini, specialmente dei più piccoli, per i quali si sforzeranno di creare condizioni di vita degne di creature redente da Cristo.”(Reg.13) Obiettivo • Promuovere forme di volontariato locale, regionale ed internazionale come particolare forma di cooperazione missionaria nell’ambito della promozione umana, attraverso servizi di breve o medio periodo. 4.Missione “ad gentes” “Consacrati al servizio del Regno di Dio (Rit. 31), chiamati ad edificare un mondo più fraterno ed evangelico.” (Rit.29), messaggeri di perfetta letizia, in ogni circostanza, si sforzino di portare agli altri la gioia e la speranza. (Reg. 19) Primo Modulo 1° anno “Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio...a una vergine” (Lc 1, 26) “I francescani secolari testimonino a Lei il loro ardente amore, con l'imitazione della sua incondizionata disponibilità e nella effusione di una fiduciosa e cosciente preghiera” (Reg. 9) 2° anno – prosieguo del percorso formativo precedente: “Nella Regola la Parola”; Piste di attualizzazione per guidare e animare le fraternità; Liturgia; aspetti giuridici. 3° anno - prosieguo del percorso formativo precedente: “Nella Regola la Parola; Piste di attualizzazione per guidare e animare le fraternità Secondo Modulo 1° anno “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38) “...consapevoli che chiunque segue Cristo, Uomo perfetto, si fa lui pure più uomo, esercitino con competenza le proprie responsabilità nello spirito cristiano di servizio” (Reg. 14) 2° anno - prosieguo del percorso formativo precedente: “Nella Regola la Parola” Piste di attualizzazione per guidare e animare le fraternità 3° anno - prosieguo del percorso formativo precedente: “Nella Regola la Parola” Piste di attualizzazione per guidare e animare le fraternità Obiettivo • Promuovere autentiche forme di partecipazione e servizio dei laici francescani all’attività missionaria “ad gentes”, per la diffusione del regno di Dio e del carisma francescano nel mondo. • Sostenere quanti si sentono chiamati “a lasciare il loro ambiente di vita, il loro lavoro, la loro regione o patria per recarsi, per un determinato tempo, in zone di missione.” (Christifideles Laici) 1° Seminario – Introduzione alle Fonti Francescane – Gli Scritti di S. Chiara 2° Seminario - Introduzione al Magistero della Chiesa Anno fraterno 2012/2013 Primo modulo 2° anno – “… Maria si alzò in fretta verso la regione montuosa” (Lc 1, 39) “… consapevoli, poi di essere, secondo il Vangelo, amministratori dei beni ricevuti a favore dei figli di Dio” (Reg. 11), “… si impegnino a ridurre le esigenze personali per poter meglio condividere i beni spirituali e materiali con i fratelli, soprattutto con gli ultimi” (CC.GG. art. 15,3) Contenuti specifici • • Terzo Modulo Apostolicam Actuositatem Christifideles laici 16 9 3° anno - prosieguo del percorso formativo precedente: “Nella Regola la Parola; Piste di attualizzazione per guidare e animare le fraternità Secondo Modulo 2° anno - “...non siete capaci di interpretare i segni dei tempi?” (Mt 16, 3) “facciano della preghiera e della contemplazione l'anima del proprio essere e del proprio operare” ( Reg. art. 8) e “cerchino di scoprire la presenza del Padre nel proprio cuore, nella natura e nella storia degli uomini” (CC.GG art. 12.3) 3° anno - prosieguo del percorso formativo precedente; “Nella Regola la Parola”; Piste di attualizzazione per guidare e animare le fraternità Terzo Modulo 1° Seminario - La spiritualità di Francesco. Gli Scritti (1) 2° Seminario - Il Magistero della Chiesa. Il ruolo dei laici. Al suo interno opera il Centro Missionario (Ce.Mi.Ofs) che, in costante comunione con l’intera Famiglia francescana, dialoga e collabora con le associazioni e i movimenti cristiani, con gli altri movimenti umanitari e con tutti gli uomini e le donne di buona volontà. L’Ofs, consapevole di essere chiamato a vivere un rinnovato impegno di evangelizzazione, sa che per far questo deve darsi un’adeguata e articolata formazione. 1.Formazione missionaria “Poiché i laici hanno un modo proprio di partecipare alla missione della Chiesa, la loro formazione apostolica presenta un carattere speciale a motivo dell’indole secolare propria del laicato e della sua particolare spiritualità.” (Apostolicam Actuositatem 29) Obiettivi Anno fraterno 2013/2014 • Primo modulo 3° anno “Andate: ecco, vi mando...” (Lc 10,3) “...i fratelli s'impegnino ad una riflessione di fede sulla Chiesa, sulla sua missione nel • mondo di oggi e sul ruolo dei laici francescani in essa” (CC.GG art.14.1) Secondo Modulo 3° anno “...guai a me se non annuncio il Vangelo!” (1Cor 9,16 ) “...poiché il Signore mi ha dato questa grazia, rinnovo le promesse battesimali e mi consacro al servizio del Suo Regno. Perciò prometto di vivere nel mio stato secolare per tutto il tempo della mia vita il Vangelo di Gesù Cristo nell'Ordine Francescano Secolare, osservandone la Regola” (Rituale OFS) Terzo Modulo 1°Seminario - Fonti Francescane. Gli Scritti (2) Esortazione ai fratelli e alle sorelle della penitenza - Le Regole 2°Seminario - Il Magistero della Chiesa. L'OFS nella Chiesa e nel mondo contemporaneo 10 Formare animatori missionari in ogni fraternità locale e nella zona, per far crescere la coscienza missionaria, suscitare interesse e dare vitalità all’attività missionaria. Rendere consapevoli i francescani secolari di aver ricevuto dal Signore il comando “Andate anche voi nella mia vigna” (Mt 20,3-4) e di impegnarsi a rendere presente il carisma del serafico padre san Francesco nella vita e nella missione della Chiesa (Reg. 1) 2.Cooperazione Missionaria “I francescani secolari siano pronti a promuovere iniziative comuni, o a parteciparvi, con i religiosi e le religiose del Primo, Secondo e Terz’ordine, con gli Istituti Secolari e con altri gruppi ecclesiali […] per collaborare a diffondere il Vangelo, rimuovere le cause dell’emarginazione e servire la causa della pace.” (CC.GG. art. 98.1) 15 • • • • • • consolidare la cultura dell’accoglienza e la conoscenza delle nuove povertà avviare la pastorale carceraria, là dove sono presenti strutture penitenziarie educare ad una visione e valutazione francescana dell’economia operare in modo sempre più incisivo par la salvaguardia del Creato, attraverso considerare l’impegno sociale e politico come la più alta forma di carità ed realizzazione della giustizia fornire gli strumenti spirituali e dottrinari a tutti coloro che nell’Ofs sentono una vocazione specifica all’impegno politico Contenuti specifici • • La Dottrina sociale della Chiesa Le Encicliche di contenuto socio-politico • • • • B . AMBITO DELLA PASTORALE FAMILIARE L’itinerario della Pastorale familiare dell’OFS di Sicilia si occupa di sviluppare il percorso formativo “Sulla strada per Nazareth” : il piccolo villaggio della Galilea, dove Gesù si incarna, entra in una famiglia umana, si fa uno di noi, vive il periodo più lungo della sua vita e diventa uomo, costituisce il percorso che, sull’esempio della famiglia di Nazareth, ogni famiglia cristiana e francescana dove vivere la vita buona del Vangelo. Obiettivi specifici Mezzi • A conclusione di ciascun modulo verranno offerte: • scheda sintetica degli argomenti trattati; • scheda di verifica dell' esperienza formativa da restituire all' Equipe regionale della formazione. Prosecuzione della campagna di sensibilizzazione “sora acqua” anche alla luce della recente crisi idrica in Somalia Promozione di azioni di informazione e sensibilizzazione per la tutela del Creato, attraverso il consumo critico e solidale e l’assunzione di stili di vita improntati alla sobrietà. Prosecuzione della campagna di raccolta dell’olio esausto, di smaltimento differenziato dei rifiuti, ecc. Convegno tematico con cadenza annuale Laboratorio socio/politico D. AMBITO DELLA MISSIONARIETA'- CEMIOFS L’impegno missionario è peculiare della vocazione francescana e necessita di rinnovato slancio ed entusiasmo affinché a questo particolare aspetto della nostra identità sia data la giusta considerazione e si conosca e incrementi la speciale vocazione missionaria della famiglia francescana secolare. 14 1° anno Approfondire all’interno della coppia/famiglia la consapevolezza che il lavoro è dono e partecipazione alla creazione e alla redenzione (cfr. Reg. 16) 2. Essere consapevoli che, attraverso il lavoro e l’uso dei beni materiali, la famiglia non solo provvede al proprio sostentamento, ma impara anche il servizio alla comunità umana e coltiva un peculiare esercizio della povertà evangelica (cfr. Reg. 11, 15 e CC.GG. art.21.1) 3. Educare ad un’equilibrata relazione tra lavoro e riposo, e realizzare forme qualificate di occupazione nel tempo libero. (cfr. CC.GG. art.21.2) 1. 2° anno 1. Approfondire all’interno della coppia/famiglia la consapevolezza che l’amore sponsale è la culla che Dio ha scelto per deporvi il 11 Suo amore e che il rispetto per la vita è segno e testimonianza di un mondo già rinnovato in Cristo (cfr. Reg. 17) 2. Coltivare la fiducia e la speranza nel futuro, anche nelle difficoltà e nelle croci di ogni giorno, dando un’impostazione cristiana alla vita e ai problemi familiari (cfr. CC.GG. Artt 10,26) 3. Educarsi ad un uso corretto dei nuovi mezzi di comunicazione di massa e trasmettere ai figli un equilibrato utilizzo di tali nuovi strumenti. • Incontro per fidanzati in collaborazione con la Gi. Fra. Nell’anno fraterno 2011-12 si prevede inoltre: • Incontro formativo locale sulla “ Familiaris Consortio” in occasione del 30° anniversario • Partecipazione al VII Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Milano dal 30 Maggio al 3 Giugno 2012. C. AMBITO SOCIO-POLITICO GIUSTIZIA, PACE, SALVAGUARDIA DEL CREATO 3° anno 1. Approfondire all’interno della coppia/famiglia la consapevolezza che si è veri operatori di pace se si vivono, in primo luogo in casa e in fraternità, il perdono, la riconciliazione, la risoluzione delle controversie. (cfr. CC.GG. Art. 23) 2. Comprendere più profondamente di essere stati chiamati, come coppia francescana, alla costruzione di una società più giusta e fraterna, in cui l’amore sia una realtà viva (cfr. CC.GG. Art. 18) 3. Essere consapevoli che attraverso l’educazione cristiana semplice ed aperta dei figli, camminando gioiosamente con loro, la famiglia assolve la missione di annunciare il Vangelo. (cfr. Reg. 17) Contenuti specifici • • • Familiaris consortio Catechesi preparatoria al VII incontro mondiale delle famiglie Documenti del Magistero riguardanti la famiglia « Il loro apostolato preferenziale è la testimonianza personale nell’ambiente in cui vivono e il servizio all’edificazione del regno di Dio nelle realtà terrestri» (CC.GG. 17.1) “Abbiano inoltre rispetto per le altre creature, animate ed inanimate, che “dell’Altissimo portano significazione” e si sforzino di passare dalla tentazione di sfruttamento al francescano concetto di fratellanza universale” ( Reg. 8) Quali portatori di pace,[…] ricerchino le vie dell’unità e delle fraterne intese” (Reg.19). Questo ambito particolare della nostra vocazione secolare non esprime altro che la diakonia, ossia il servizio concreto alle realtà terrestri, il mettere in pratica le evangeliche “beatitudini” “per una società giusta e fraterna” (CC.GG. artt. 18-23). L’attualizzazione degli innumerevoli stimoli che la Regola ci dona ci consente di definire i seguenti: Mezzi Ogni anno il percorso di Pastorale familiare si articolerà attraverso: • Momenti formativi specifici per coppie/famiglie nelle fraternità locali, con linee-guida fornite dall’Equipe regionale di formazione • Incontro annuale per coppie e famiglie francescane “Come a Cana” 12 Obiettivi specifici • Approfondire i temi dell’impegno per la pace e del dialogo interreligioso, ecumenico e interculturale 13