PROGETTI MISSIONARI 2013 "Ricordati del fratello che non c’è più.." (Gen. 42,13) ..perduto e ritrovato Carissimi/e, le parole di questo titolo sono tratte dalla storia di Giuseppe d’Egitto che la Nota Pastorale del nostro Vescovo ci ha proposto per vivere l’Anno della fede. Alla richiesta di Giuseppe di dar notizie della loro famiglia, i dieci figli di Giacobbe, spinti in Egitto dalla carestia in cerca di cibo, dissero: “Dodici sono i tuoi servi: siamo fratelli, figli di un solo uomo, nel paese di Canaan; ecco, il più giovane è ora presso nostro padre, e uno non c’è più.” La mettono così, questi fratelli, con una mezza verità che nasconde la vergogna del loro crimine: il fratello che non c’è più era Giuseppe, da loro venduto e portato in Egitto dai mercanti come schiavo. Senza volerlo, spinti dalla fame, questi fratelli saranno condotti dal Signore a ritrovare il fratello che per loro non esisteva più… l’avevano cancellato dall’anagrafe famigliare… È stata la crisi, una situazione di fame, e la condivisione del grano, la strada scelta dal Signore per far riconciliare i fratelli e ricomporre la famiglia di Giacobbe. Che non possa essere così anche per noi, che attraversiamo questa crisi? Quello che agli occhi di molti sembra maledizione, può diventare per noi benedizione, se ritroviamo la condivisione… la riconciliazione! Un Pane per Amor di Dio La condivisione del pane (che è alimentazione, accoglienza, formazione, occupazione, cura della salute…) è la proposta quaresimale che ci aiuta a fare il percorso dell’incontro con i fratelli che la società ha cancellato dalle sue mappe (semplicemente è più comodo fingere che non ci siano più). Vogliamo allargare lo sguardo cui ci ha allenato l’Avvento di Fraternità invitandoci a “mostrare con le opere la nostra fede!”. Senza tralasciare i vicini bisognosi, il Centro Missionario vi propone per questa Quaresima alcuni progetti dove, con la nostra solidarietà, possiamo ritrovare e riabbracciare dei fratelli in paesi più lontani, che “ci sono ancora” ma la cui esistenza è veramente messa a rischio: questi fratelli vanno ritrovati! Don Luigi Canal ed amici del Centro Missionario Diocesano AFRICA ETIOPIA Scuola di infermieri Ospedale di Wasserà Referente: sr. Monica Da Dalt Sostegno alla scuola di infermieri nell’Ospedale di Wasserà. E’ un ospedaletto “missionario” nella regione Oromo, sud dell’Etiopia, fondato dalle Suore Missionarie Francescane di Rimini, la cui Madre generale fi no a pochi mesi fa era Sr. Gabriella Bortot di Tomo. Ne avevamo aiutato la costruzione con un lascito avuto da una benefattrice di Feltre ed in questi mesi una giovane ostetrica di Feltre ha prestato due mesi di servizio volontario. Proposta di aiuto economico: € 5.000 ETIOPIA Progetto educazione Addis Abeba Referente: Padre Sisto Agostini P. Sisto Agostini, nativo di Colle di S.Lucia, da decenni missionario comboniano in Etiopia, è oggi l’economo e procuratore generale dei Comboniani d’Etiopia. Per poter operare in Etiopia i missionari stranieri sono accettati dal Governo solo come operatori sociali, ossia se impegnati nel campo dell’educazione o della sanità. Ogni missione ha quindi le sue scuole, controllate, ma non aiutate dallo stato. Il pagamento dei maestri e la manutenzione delle strutture è quindi a carico dei missionari. Ci proponiamo di dare un contributo per sostenere una scuola di circa 500 alunni nella diocesi di Awasa. Proposta di aiuto economico: € 2.000 ETIOPIA Progetto Daye Referente: Padre Giuseppe Detomaso La Missione di Teticha (diocesi di Awasa, sud dell’Etiopia), affidata da anni a P. Giuseppe Detomaso, comboniano di Livinallongo, comprende un’area con circa 700.000 abitanti, 25.000 dei quali cattolici, con 62 cappelle. Nella zona più distante (2 ore di macchina) p.Giuseppe sta preparando la sede di una nuova missione con centro a Daye. C’è già la residenza dei padri e un’ala della scuola. Ora occorre completare le strutture con scuola materna, chiesa, campi da gioco, pozzo per l’acqua, etc. E’ contento se gli diamo una mano. Proposta di aiuto economico: € 5.000 ETIOPIA Mezzo di trasporto Wasserà Referente: don Mathews Markos E’ una delle parrocchie più grandi e più antiche dell’Etiopia: 11.500 fedeli, 32 cappelle, 46 catechisti. Le comunità sono distanti anche 50 km. Si dispone di una sola macchina, vecchia e in pessime condizioni, quindi ferma. Ha bisogno di una radicale riparazione, ma mancano le risorse sia in parrocchia che in diocesi. La diocesi di Hosanna è di recente istituzione (4 anni) e sprovvista di tutto. Proposta di aiuto economico: € 2.500 ETIOPIA Emergenza casa parrocchiale Ebba-Doyoganna Referente: Don Tesfaye Tumango Parrocchia con 8.000 fedeli, 27 cappelle e 41 catechisti. Manca la casa parrocchiale e non ci sono le risorse sufficienti per costruirla. Se ne sta preparando una con le pareti fatte con stecche di legno intrecciate, intonaco di fango: fin qui la gente si è data da fare. Ora manca la copertura in lamiera, il pavimento in cemento, le porte e le finestre E’ urgente finire questa fase prima delle piogge (marzo-aprile) Proposta di aiuto economico: € 2.500 ASIA PAKISTAN Centro formazione per adolescenti cristiane Referente: Paul Bhatti Sostegno al Progetto di Paul Bhatti per un Centro di formazione in memoria del fratello martire Shahbaz Bhatti. E’ un progetto di solidarietà volto alla promozione delle giovani donne appartenenti alle minoranze religiose, in particolare cristiane, per prepararle ad un lavoro autonomo, senza violare le usanze del mondo islamico in cui sono inserite. Proposta di aiuto economico: € 8.000 AMERICA LATINA ECUADOR Centro della bambina lavoratrice Quito Referente: Sr Silvia Isabel López Il CENIT (centro della bambina lavoratrice) è un Centro fondato dalle Suore del Buon Pastore nel 1991 per togliere dalla strada bambini ed adolescenti ed iniziare con loro un processo formativo. Infatti una grande percentuale delle adolescenti che si trovano nella più misera povertà vivono nelle strade di Quito, nei mercati come venditrici, sole o con le loro famiglie indigene scese dalla montagna, sempre esposte al rischio di abusi sessuali, gravidanza precoce, crudeltà fisica, violenza psicologica e discriminazione sociale. Proposta di aiuto economico: € 4.300 MEDIO ORIENTE SIRIA Sostegno cristiani perseguitati Aleppo Referente: Monache trappiste di Azeir Di fronte alle immani sofferenze di questo popolo per le atrocità del governo Assad e l’intolleranza verso i cristiani, la gente è uccisa o fugge: sono 45.000 i morti fin d’ora e quasi mezzo milione gli esuli. Le monache cercano di aiutarli con l’accoglienza e fornendo generi di prima necessità. Noi ci proponiamo di sostenere questa loro attività, in solidarietà a tanta sofferenza. Proposta di aiuto economico: € 5.000 PROGETTI CONTINUATIVI ECUADOR Missioneras Guadalupanas Referente: don Giuseppe Pedandola Sono un gruppo di 9 giovani indigene, consacrate. Suddivise in due comunità svolgono un lavoro missionario nelle comunità indigene della Provincia dell’Imbabura e nell’Amazzonia ecuadoriana. La richiesta di aiuto è rivolta alle loro attività, dedite alla formazione e per le cure sanitarie. Necessità economica annuale : € 2.500 ECUADOR Appoggio alla Casa di accoglienza (Atuntaqui) Referente: Teresa Riveira Residenza di una signora consacrata che accoglie una decina di malati rifiutati dalle famiglie e dagli ospedali (mentali, terminali, handicappati…), e che hanno bisogno di essere serviti in tutto. La casa è sostenuta da alcuni giovani volontari. Si aiutano con la coltivazione di verdure, la solidarietà locale e qualche aiuto esterno. Necessità economica: € 2.000 annuali ECUADOR Assunzione di una psicologa per le ragazze sfruttate Referente: Sr. Silvia (Centro de la niña trabajadora) Da anni sosteniamo questo progetto che prevede l’assunzione di una psicologa , per l’ accompagnamento ad adolescenti indigeni tolti alla strada. Nei grandi mercati popolari di Quito,sono sorti dei centri di accoglienza per questi bambini, mentre i genitori si dedicano al mercato: si cura l’educazione scolare e religiosa, l’igiene personale e problemi di salute, lo sport, l’arte etc… Proposta di aiuto economico: € 2.500 THAILANDIA Sostegno villaggio di Maeme Referente: don Bruno Soppelsa Il Centro Missionario da alcuni anni, sostiene uno dei 44 villaggi che sono seguiti dalla equipe di missionari delle chiese del triveneto. In questi luoghi di confine con la Birmania e il Laos, opera il nostro fidei donum don Bruno Soppelsa, che dopo molti anni in Costa d’Avorio ora si è spostato in oriente. Così ci scrive “La nostra equipe Missionaria deve far fronte a diverse difficoltà sociali a cui cerchiamo di poter rispondere concretamente nella misura del possibile (grazie in primo luogo all’aiuto dei benefattori): prima fra tutte, l’attenzione all’istruzione e alla formazione dei ragazzi e giovani di ogni villaggio affidatoci.” Proposta di aiuto economico: € 5.000 PAESI VARI Sostegno seminaristi Referente: Opera S. Pietro Apostolo L’Opera S. Pietro Apostolo, attualmente gestisce circa 80.000 seminaristi e quasi 1.000 seminari in tutto il mondo. Il bene che i novelli preti potranno compiere sarà anche merito di chi li ha sostenuti nel difficile cammino vocazionale di questi anni. Necessità economica: € 500 a seminarista ALTRI PROGETTI Il Centro Missionario diocesano sostiene, nella misura del possibile, l’opera dei missionari e missionarie religiosi oriundi dalla nostra diocesi ed anche di altri che hanno con noi un particolare legame. Molte Parrocchie, legate personalmente a loro, già lo fanno. Bicchiere di Latte Paese: Ecuador, Brasile, Kenya, Albania, Ethiopia, Sao Tomè, Thailandia, Pakistan. Referente: Suor Dionella Faoro, Abaetetuba, mons. Pante Virgilio, Suor Edvige Carocari, Missione triveneta, Suor Agnese Grones, Suor Maria Angela D’Incà. "Un bicchiere di latte al giorno" si propone l'obiettivo di garantire ai bimbi malnutriti un'adeguata alimentazione nei primi anni di vita. Qualche volta si tratta proprio di un bicchier di latte, ma spesso può essere una "pappa" a base di farina, vitamine e latte in polvere, oppure di medicine o cure speciali contro la diarrea e la disidratazione (la prima causa di mortalità infantile al mondo). Necessità economica: € 1 a pasto Amico del Popolo Paese: Vari Referente: Centro Missionario di Belluno-Feltre Tutti i nostri missionari gradiscono ricevere “l’Amico del Popolo”. Il Centro Missionario non glielo farà mancare. Tu, il tuo gruppo, la tua parrocchia, potreste assumerne uno. “L’amico del Popolo” non fa pagare il giornale, la spesa si riferisce solamente alle spese postali. Necessità economica: € 120 a missionario Adozioni collettive Paesi: • Brasile: Casa esperanza , Paulo Afonso, Asilo 11 dicembre, Bom Jesus Favela di Porto Velho • • • • Mexico: Asilo de nuestra Senora de Ocotlan India: Progetto Salika, Guntur A.P. Filippine: Bambini di strada, Mindanao Thailandia: Ragazzi di Maeme, don Bruno Soppelsa Referente: Centro Missionario di Belluno-Feltre Un aiuto che cerca di "recuperare" la scandalosa marea di fanciulli che vivono per le strade, o che sono costretti ad andare a lavorare a 5 anni, o rivolto solo agli orfani… Allora, scegliamo un amore grande che includa tutti i bambini del mondo, così... forse scopriremo qualcosa di nuovo in noi e i nostri figli riceveranno un enorme dono: impareranno che ci sono anche gli altri, che l'amore vero non conosce egoismo, che non sono ammessi confini e che il loro papà, la loro mamma e i loro fratelli, sono il mondo. CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO Piazza Piloni n° 11 32100 Belluno 0437/940594 [email protected] www.centromissionario.diocesi.it Come aiutare • Presso i nostri uffici • Bonifico bancario (IT73 U020 0811 9100 0000 2765556) • Oppure dando una offerta al parroco indicandogli la causale del contributo