Editoriale Uno, nessuno o CENTOMILA? Il controllo dei cicli di fatica simula la reazione della macchina corrispondente a un utilizzo pesante di circa dieci anni Paolo Balugani* Solo dopo aver superato correttamente tutte queste prove (oltre, ovviamente, a tutte le altre inerenti alle più diverse tipologie di verifica) la macchina viene considerata idonea. Il cliente che acquista la piattaforma riceve così un prodotto il cui corretto funzionamento strutturale è garantito per un elevato numero di cicli di lavoro, corrispondenti ad almeno 100mila cicli (che equivale a un utilizzo pesante per 10 anni), tra l’altro il valore massimo indicato dalla normativa di riferimento, la UNI EN 280. Alla luce di queste brevi considerazioni, appare evidente l’esigenza di “testare” la struttura con opportune prove di fatica; ossia si ipotizza un ciclo di carichi a cui è soggetta ripetutamente la struttura durante la sua vita presunta e si studia come tale struttura reagisce nel tempo se sottoposta a tale ciclo. Forse non tutti sanno che… Nel numero precedente abbiamo messo a fuoco un’attività imprescindibile nel processo cui Oil & Steel sottopone a verifica i propri prodotti: i cicli di fatica. Scendendo più nel dettaglio, i cicli di fatica vengono differenziati a seconda della parte strutturale che si intende analizzare: si distinguono, quindi, i cicli relativi alla stabilizzazione, al livellamento cesto, alla rotazione cesto, al brandeggio dei bracci, di eventuali jib o di eventuali pantografi, allo sfilo dei bracci e alla rotazione della colonna. Questo dettaglio di analisi tecnica dei test rappresenta una ulteriore garanzia di affidabilità dei nostri prodotti, dal momento che ciascuna prova è OIL&STEEL-Noleggimi n6_10.indd 1 stata studiata appositamente per far emergere eventuali difetti o elementi di criticità relativi a un ben determinato particolare strutturale. I test di fatica così effettuati sono una concreta azione di prevenzione, decisamente incisiva, per pervenire al controllo e all’eliminazione dei danni strutturali dovuti alla ripetitività di carichi ciclici. Una volta concluse tutte le prove, la piattaforma viene sottoposta a un attento esame che richiede, tra le altre cose, lo smontaggio di alcune parti strutturali per poter evidenziare al meglio tutte le problematiche eventualmente emerse. Fu il tedesco Friedrich Wöhler, alla fine del XIX secolo, a imbattersi per primo in un problema che ha generato in seguito l’importanza delle analisi sui cicli di fatica, producendo studi proficui riconosciuti scientificamente. Wölher si trovò a che fare con assali ferroviari che inspiegabilmente si rompevano, nonostante fossero soggetti a carichi minori di quelli che avrebbero provocato il loro cedimento strutturale; la rottura avveniva cioè ben al di sotto del limite elastico del loro materiale. Egli si rese conto che una struttura può arrivare alla rottura anche se soggetta a carichi apparentemente non elevati ma di andamento variabile, anzi maggiore è la variabilità più si abbassa il valore del carico che provoca la rottura nel tempo. Wölher rappresentò questa intuizione in un famoso diagramma che prese il suo nome. 15-03-2010 9:09:07 FOCUS-ESTENSIONE DI GARANZIA SONNI TRANQUILLI Con l’estensione della copertura, Oil & Steel tutela i suoi clienti fino a tre anni di vita del mezzo a costi decisamente competitivi PEOPLE • • • • • • • • • • • Nome: Fulvio Cognome: Frunzio Età: 46 Segno zodiacale: cancro Ultimo libro letto: I Marescialli di Napoleone (Chandler) Ultimo film visto: Avatar Artista o gruppo musicale: Mario Biondi e Shade Piatto preferito: Linguine al cartoccio Io in tre aggettivi: Tenace, dinamico, collaborativo Il mio ruolo: Direzione Commerciale Italia Avete bisogno di me quando: per necessità di natura commerciale, in supporto alla nostra rete vendita Italia. 059 936814 3461389037 [email protected] Oil & Steel propone ai suoi clienti un pacchetto particolarmente vantaggioso di estensione della garanzia sulle proprie piattaforme, prolungando quindi la copertura delle manutenzioni senza oneri dai normali dodici mesi fino a ventiquattro e trentasei. La garanzia sui mezzi si può prolungare quindi per altri dodici o ventiquattro mesi in aggiunta a quella standard che copre il primo anno di vita di ogni piattaforma, ed è soggetta alle stesse condizioni riportate nel Libretto di Garanzia. L’adesione deve essere sottoscritta al momento dell’acquisto del mezzo e decade qualora non vengano eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria dettagliati nel Programma di Manutenzione (contenuto nel medesimo documento del Libretto di Garanzia e Registro di Controllo, come abbiamo visto nel precedente numero di Noleggimi). L’estensione di garanzia non comprende ovviamente il materiale di consumo, la normale usura dei componenti e la mano d’opera necessaria alla loro sostituzione. Per poter richiedere l’applicazione della garanzia, anche nei periodi coperti dalla estensione, il cliente deve pertanto esibire il Registro di Manutenzione Ordinaria, con evidenza che tutti i tagliandi previsti dalla manutenzione periodica siano stati eseguiti presso la Rete delle Officine Autorizzate Oil & Steel presenti sul territorio. Per misurare i vantaggi in termini di costo, a titolo esemplificativo, un anno di estensione su una Snake 2010 costano 1.000 € + IVA, mentre la copertura fino a 36 mesi prevede un costo di 2.200 € + IVA. Estendere la garanzia è anche un modo per mantenere sicura e performante la propria piattaforma e accompagnare il suo pieno valore, anche commerciale, nel tempo. Numero 6 - Marzo 2010 è una pubblicazione dedicata alle società di noleggio, ai cienti, ai fornitori, ai dipendenti e agli amici di: Oil & Steel S.p.A Via G. Verdi 22 41018 San Cesario sul Panaro (Modena) Tel.: +39 059 936811 - Fax: +39 059 936800 www.oilsteel.com OIL&STEEL-Noleggimi n6_10.indd 2 Direttore: Andrea Certo Marketing Manager: Alessio Nannini Coordinamento Editoriale: Rental Consulting - Agrate Brianza (MI) Progetto Grafico: Advart - Agrate B.za (MI) Abbonatevi gratuitamente on-line e scrivete a: [email protected] La riproduzione anche parziale di testi e foto può avvenire su esplicita autorizzazione dell’editore CHICCHE DI NOLEGGIO PICCOLI NOLEGGIATORI E GENERALISTI IN VANTAGGIO Per i lettori di rentalblog.it* nel 2010 il noleggio crescerà maggiormente (63%) nel comparto del generalismo puro, modello Italnolo (che ha importato in Italia, adattandolo a una clientela più trasversale, il format francese di Kiloutou): piccole macchine e attrezzature destinate a imprese e artigiani, ma anche materiali per allestimenti e soprattutto per il tempo libero, comparto decisamente in ascesa. Viene visto bene anche un noleggio di qualità offerto nelle rivendite edili e nelle grandi ferramente, soggetti capaci di entrare in un dialogo competente rispetto alle soluzioni con clienti fidelizzati su altre forniture (materiali, pittura, accessori…). In questo caso, secondo i lettori di Rental Blog, si avvantaggeranno i magazzini in grado di uscire dalla pura logica di centro di acquisto ma capaci di rivolgersi alla clientela con una molteplicità di servizio in grado di risolvere molti nuovi bisogni. In difficoltà sono invece valutati i noleggiatori specialisti, soprattutto di grandi dimensioni. In particolare, nel comparto del sollevamento aereo, viene ipotizzata una crescita da parte dei noleggiatori di piccole e medie dimensioni, che sapranno sfruttare al meglio l’efficienza della loro organizzazione e aprirsi a nuovi servizi come ad esempio la formazione professionale nell’uso delle macchine con le caratteristiche evidenziate dalle modifiche al Testo Unico sulla sicurezza. *Sondaggio marzo 2010 ancora n corso. www.rentalblog.it 15-03-2010 9:09:12