Periodico Quadrimestrale Anno V - Numero 3 - Dicembre 2012 In questo numero: Pag. 2 Lettera del Presidente Pag. 3 La Razza Chianina Pag. 4 Relazione Attività Commerciale Pag. 6 Il mercato: indicazioni generali Pag. 7 Eventi vissuti e programmati LETTERA DEL PRESIDENTE PARIDE MATASSONI AI SOCI BOVINITALY Cari Soci, Ci stiamo avviando alla conclusione dell’esercizio 2012 ed è quindi tempo di bilanci. Quello prettamente dei numeri, “economico della Cooperativa” è un bilancio positivo che ci permetterà anche per il 2013 di consolidare il patrimonio di Bovinitaly e le attività tecnicocommerciali svolte. Sicuramente, allargando lo sguardo all’economia nazionale, il momento continua ad essere alquanto difficile e ciò che più preoccupa, a mio avviso, è il perdurare di tale situazione di incertezza senza intravvedere, a breve, la fine del periodo di crisi che stiamo attraversando. Il settore zootecnico sta scontando anche per il 2012 un elevato costo delle materie prime, non sicuramente compensato dal lieve incremento dei prezzi dei bovini specie per quelli a marchio IGP “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale”. L’aumento dei prezzi dei bovini ha interessato maggiormente quelli di fascia medio-bassa, aumento non giustificato sicuramente dai consumi di carne rossa (ad oggi rilevati comunque in diminuzione), ma dalla contrazione delle consistenze delle mandrie non solo a livello europeo, ma più in generale a livello mondiale. Per quanto riguarda la quotazione della carne a marchio IGP “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale”, Bovinitaly si sta adoperando con tutti i suoi clienti , grande distribuzione in primo luogo, per evidenziare la inadeguatezza del prezzo e la possibilità di applicare dei correttivi al fine di ottenere, per gli allevatori, una più giusta remunerazione. Ad oggi, tutti gli sforzi fatti non hanno portato a dei risultati tangibili in quanto non siamo ancora riusciti ad ottenere un prezzo adeguato per poter sviluppare un allevamento sostenibile, anche grazie purtroppo ad iniziative parallele alla nostra, che spesso offrono prodotto al mercato ad un prezzo inferiore condizionando il mercato stesso al ribasso in un momento invece propizio per le carni bovine in generale. L’invito agli operatori commerciali nostri concorrenti è quello di cogliere le occasioni per instaurare un dialogo con la nostra struttura al fine di mantenere le quotazioni adeguate al mercato per un prodotto che sicuramente merita una maggior remunerazione rispetto a quella attuale. Per concludere voglio rivolgere un appello a Voi soci al fine di consolidare il rapporto mutualistico con Bovinitaly continuando sul percorso della cooperazione che ad oggi per quanto riguarda la commercializzazione delle carni IGP ha dato sicuramente i suoi risultati, specie nella gestione del mercato. L’occasione mi è gradita, visto che ci stiamo avvicinando alle festività natalizie, di rivolgere a Voi tutti ed alle Vostre famiglie un sentito augurio di Buon Natale ed un sereno Nuovo Anno. A nome mio e di tutto il C.D.A., un sentito Buone Feste a tutto il Personale della Cooperativa, alla Direzione ed a chi nel 2012 purtroppo, per motivi personali ha dovuto lasciare il nostro organico. Il Presidente PARIDE MATASSONI 2 BOVINITALY La Razza Chianina La Chianina è una razza bovina italiana un tempo utilizzata come forza motrice e ora allevata esclusivamente per la produzione di carne pregiata. Deve il suo nome alla Val di Chiana: è una razza autoctona dell’Italia centrale (Toscana e Umbria). È una razza di antiche origini, conosciuta da più di 2000 anni. Fu già citata da Plinio il Vecchio e altri autori latini ed era utilizzata come razza da lavoro da Romani ed Etruschi; inoltre per il suo candido mantello era adoperata nei cortei trionfali. È un bovino di taglia molto grande, nei maschi più di 190 cm. di altezza al garrese, con un peso che può arrivare a 1700 kg; nelle femmine si superano i 155 cm. al garrese e si arriva ad un peso di 1100 kg. È caratterizzata da gigantismo somatico, tra le razze bovine è quella che raggiunge le maggiori dimensioni. Il mantello è bianco porcellana in entrambi i sessi con aperture naturali pigmentate. Nei maschi si può a volte osservare qualche sfumatura grigia sul collo. I vitelli fino a sei mesi sono color fromentino. Le mucose sono nere. Le corna sono corte e tozze ed hanno la punta nera. La testa è leggera ed elegante, nella femmina si presenta più allungata rispetto ai maschi. Presenta ottimi appiombi, il piede è piccolo ma con unghioni molto resistenti. La giogaia è di dimensioni molto ridotte, quasi assente. Gibbosità presente solo nei tori. È una razza che non si adatta bene ai sistemi di allevamento intensivi, ma per la produzione del vitellone e della scottona da carne, risentendo tuttavia negativamente della scarsa disponibilità di capi da ristallo e anche del fatto che raggiunge la maturità per la macellazione a pesi vivi elevati, cosa che costringe a tempi di ingrasso più lunghi di altre razze da carne. Comunque l’elevata rusticità le permette un’ottima vita anche al pascolo dove è favorita dagli arti lunghi e dalla capacità di cibarsi di fogliame (pascolo aereo). Ha una discreta longevità ma in compenso è poco precoce. La carne più pregiata deriva dalla femmina (Scottona) per tenerezza e le dimensioni non elevate. Il suo allevamento, per poter dare il meglio come animale da carne, deve essere stanziale, o come lo chiamano in Val di Chiana, “legato”, cioè con l’animale legato sopra la mangiatoia, o confinato in box che contengono un certo numero di animali. Da anni è stato istituito un Libro Nazionale Genealogico, gestito dalla Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne (ANABIC) dove vengono iscritti i soggetti di razza pura. Azione di controllo e di certificazione viene garantita dal Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale. L’esibizione della relativa certificazione presso i punti vendita è obbligatoria, il consumatore ha tutto il diritto di richiederla in forma originale. La Chianina fornisce una carne magra, solo in soggetti molto grandi troviamo infiltrazione di grasso tra le masse muscolari (marezzatura), che ne accentuano il sapore. Dalla carne di questa razza si ottiene la bistecca alla fiorentina, taglio di carne molto pregiato ottenibile solo da questa razza, che è considerata gigante per l’elevato sviluppo della mole. Infatti una bistecca fiorentina deve essere alta e di un peso superiore a 1000 gr. La sapidità di questo taglio di carne dipende inoltre dai tempi elevati di frollatura non inferiori a 15 giorni, necessari per migliorarne la tenerezza e aumentare la proteolisi del muscolo, il cui risultato finale è la formazione di polipeptidi e aminoacidi che conferiscono il caratteristico sapore di questo taglio. La Chianina è una razza molto distribuita nel mondo, molti soggetti sono stati esportati in Asia, Cina, Russia, Canada, Stati Uniti, Brasile ed Australia, e utilizzati sia in purezza che come incrocio su razze locali. BOVINITALY 3 RELAZIONE ATTIVITÀ COMMERCIALE SOC. COOP. BOVINITALY AL 31/12/2012 La Cooperativa Bovinitaly in data 31-12-2012 conta n. 241 soci distribuiti nelle province riportare in tabella 1; mentre i soci in vincolo di O.P. sono n. 85, vedi tabella 2. Tabella 1 – Soci totali Cooperativa Bovinitaly in data 31-12-2012. I soci in vincolo di O.P. sono distribuiti nelle province di Bologna n. 20, Forlì Cesena n. 47, Parma n. 4, Ravenna n. 11, Rimini n. 3. La distribuzione dei soci in vincolo di O.P. è riportata nella tabella 2. Tabella 2 – Numero soci O. P. PROVINCIA Bologna Forlì Cesena Parma Ravenna Rimini TOTALE NUMERO 20 47 4 11 3 85 Per quanto riguarda i risultati della commercializzazione di Bovinitaly, dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2012, sono state coordinate, organizzate e gestite compravendite verso la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), Mense scolastiche, Ristorazione e Distribuzione Tradizionale, per un totale di 7.731 capi, di cui 5.789 certificati IGP “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale”, 1.942 etichettati ai sensi del Reg. CE 1760/00 e/o senza certificazione come bovini comuni (vacche a fine carriera, vitelli a carne bianca, altro). La ripartizione del prodotto Commercializzato da Bovinitaly per razza e tipo di certificazione è riportata in tabella 3. La ripartizione del prodotto Commercializzato da Bovinitaly per razza e tipo di certificazione è riportata nel grafico 1. Nello stesso grafico è interessante notare l’andamento delle macellaTabella 3 – Ripartizione prodotto per razza e tipo di certificazione. zioni a confronto per razza mese per mese dal Gennaio RAZZA IGP ALTRO* % SUL TOTALE 2009 a Dicembre 2012, evidente il miglioramento di tutte CHIANINA 2.871 37,13% e 3 le razze a marchio IGP, a ROMAGNOLA 1.570 20,33% parte una leggera flessione MARCHIGIANA 1.348 17,43% nel 2010 della Romagnola e della Chianina nel 2012; menALTRO* 1.942 25,11% tre il comparto bovino comune TOTALE CAPI 5.789 1.942 7.731 è diminuito a dimostrazione * Incroci, Maremmana, vacche a fine carriera, capi etichettati con Reg. CE della maggior richiesta di prodotto certificato. 1760/00, Bovini Comuni. Fonte: Dati Bovinitaly Fonte: Dati Bovinitaly AN AQ AR BN BO CB CE CH FC GR MC PD PE PG PR PU RA RI RM RN RO SI TE TR TS VR TOTALE NUMERO SOCI AL 31/12/2012 1 1 6 3 34 1 1 3 60 2 1 1 16 51 4 2 15 6 1 4 1 6 11 7 1 2 241 Fonte: Dati Bovinitaly PROVINCIA 4 BOVINITALY Grafico 1 – Commercializzazione periodo Gennaio – Dicembre dal 2009 al 2012. ALTRO March. IGP Chia. IGP Romag. IGP A Interessante vedere inoltre dal grafico 2, che il picco di macellazione/commercializzazione della Chianina dalla nascita di Bovinitaly è stato il mese di Agosto 2011, in contrapposizione a tutte le regole del mercato carne bovina, a cui segue un forte decremento dovuto alla diminuzione delle macellazioni, a causa di difficoltà di reperire capi idonei. Mentre è stato Novembre 2012 il mese con maggior macellazioni di Marchigiana e Gennaio 2012 per la Roma- gnola dalla costituzione della Cooperativa. Importante osservare l’andamento scostante del nostro mercato, che richiede una notevole capacità di adattamento dell’ufficio commerciale che si dimostra col tempo sempre più capace ad armonizzare domanda ed offerta Grafico 2 – Andamento Mensile Commercializzazione di una filiera sempre più da Gennaio 2009 a Dicembre 2012. difficile da coordinare. Le percentuali dei capi macellati in funzione della distribuzione, sono riportate nel grafico 3. Tali dati danno un’indicazione della ripartizione del prodotto commercializzato dalla Cooperativa ai vari distributori finali, dove è evidente che la GDO, le Mense Scolastiche e gli Operatori Commerciali sono il principale canale distributivo. Grafico 3 – Prospetto del venduto per categoria commerciale periodo Gennaio-Ottobre 2012. BOVINITALY Per quanto riguarda la commercializzazione delle mezzene verso la piccola distribuzione e la Ristorazione, i problemi logistici e gli alti costi di trasporto, impediscono a volte di estendere significativamente l’attività commerciale a questa fetta di mercato. Nello stesso arco di tempo (dal 01-01-2012 al 31-12-2012) la Cooperativa ha commercializzato circa n. 150 vitelli da ristallo. 5 Il mercato: indicazioni generali (Prezzi praticati in Emilia Romagna) Ci si è spesso trovati a discutere nei vari allevamenti, sull’andamento generale di mercato nel settore bovino, constatando la sentita necessità da parte dell’allevatore di esser più informato sull’andamento di questo nostro settore, si è così voluto inserire in “Bovinitaly News” una indicazione di mercato generale che sarà sempre presente nelle prossime uscite, certi di potervi dare uno strumento a voi utile. ANNOTAZIONI: - I prezzi si intendono Euro/kg IVA esclusa CEREALI I prezzi indicati non sono applicabili in caso di: - Capi in stato di ingrassamento eccessivo Capi in stato di denutrizione Capi fuori peso Capi sinistrati o con parti anatomiche lesionate Carcasse con colorazioni anomale BESTIAME BOVINO BOVINI DA ALLEVAMENTO FORAGGI E PAGLIA 6 BOVINITALY Eventi vissuti e programmati….. Ecco gli appuntamenti: Sabato 8 Settembre 2012 si è svolta l’antica Fiera di Fontanelice (Bo). Un tradizionale appuntamento durante il quale è stata messa in mostra una delle più qualificate realtà agroalimentari del territorio montano imolese e della Valle del Santerno. Una mostra zootecnica con una vasta esposizione di macchine agricole, d’epoca e nuove. Dell’“Antica Fiera di Fontanelice” si hanno notizie fin dal XVII secolo: un importante momento di socializzazione per gli abitanti del borgo e delle campagne che, dopo il terremoto del 1672, i Fontanesi, in segno di ringraziamento, decisero di incoronare con l’immagine della Vergine della Consolazione. La cerimonia di incoronazione si svolse infatti l’8 settembre 1688, data scelta perché era un giorno già dedicato alla Madonna e alla fiera di merci e bestiame. Durante la manifestazione ci sono stati degli assaggi di carne bovina di razza Romagnola e inoltre erano presenti in fiera dei soggetti iscritti al LGN dei migliori allevamenti della zona. San Colombano, piccola frazione del comune di Meldola (FC), ha ospitato dal 27 al 30 Settembre 2012, la terza edizione della Sagra della scottona di razza Romagnola I.G.P. L’evento è stato particolarmente dedicato alla valorizzazione della carne bovina con la preparazione di indovinati “piatti poveri” e in parte dimenticati come i bolliti misti, la trippa, l’ossobuco e i bocconcini di spezzatino. Il menù si è avvalso proprio di questi piatti ricavati dai cosiddetti tagli meno nobili. Le degustazioni anche in questo caso sono state al centro dell’interesse dei moltissimi visitatori. Il momento centrale della sagra è stato il “Convegno sulla Scottona di razza Romagnola IGP - Dalla stalla alla tavola, tradizione convenienza e gusto”, che si è tenuta nel teatro di San Colombano. Mercoledì 5 Dicembre 2012 è stata effettuata una gara culinaria intitolata “110 e lode” fra 16 associazioni locali dell’Emilia Romagna che proponevano ognuna un prodotto gastronomico DOP o IGP. Nello specifico è stata presentata dal Consorzio di Tutela, in collaborazione con il comune di San Mauro Pascoli (FC), una ricetta a base di carne IGP Romagnola derivata dal taglio anatomico della lombata di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale. Tutto l’evento è stato ripreso in diretta dalla trasmissione televisiva Nuovarete E.R. canale 110. Dal 5 al 7 Aprile 2013 si terrà presso il centro Fiere di Bastia Umbra la 45a edizione di Agriumbria. La manifestazione è un importante vetrina per il settore dell’agricoltura, la zootecnia e l’alimentazione. All’interno dell’area espositiva infatti saranno presenti vari stand di prodotti Agroalimentari Nazionali e Locali. Agriumbria è ormai un polo fieristico zootecnico di primaria importanza che, con mostre, rassegne, concorsi e aste, costituisce a pieno titolo un punto di riferimento che offre l’occasione, agli operatori del settore, di confrontarsi sui risultati ottenuti con tecniche di allevamento che in misura sempre maggiore ottimizzano le risorse naturali e ambientali. BOVINITALY 7 Società Cooperativa BOVINITALY - S.c.ar.l. Organizzazione di produttori agricoli riconosciuta il 11.09.07 Iscritta all’albo Reg. Emilia Romagna al n. 21 Sede Legale e Amministrativa: Via B. Simonucci, 3 - 06135 Ponte San Giovanni (PG) Tel. 075.5990541 - Fax 075.395030 - E-mail: [email protected] Cod. Fisc-P. IVA 02958390540 - REA CCIAA PG 253503 Sede Operativa: Via Leo Gramellini, 10 - 47122 Forlì (FC) Tel. 0543.798286 - Fax 0543.807738 Realizzato con finanziamenti Regione Emilia Romagna L.R. 24/2000