SICUREZZA E LAVORI IN APPALTO QUALI NOVITA’ PER LE AZIENDE VINICOLE ALLE LUCE DEL DLGS 106/2009 Avv. Marco Giuri www.studiogiuri.it D.LGS. 106/2009 Il decreto legislativo 106/2009 (in vigore dal 20 agosto 2009) reca disposizioni integrative e correttive al c.d. TUS. E’ composto da 149 articoli e 38 allegati Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (art. 14) Sospensione dell’attività di impresa per le violazioni alle norme di salute e sicurezza sul lavoro: In attesa di un apposito Decreto Ministeriale che dovrà individuare le “gravi e reiterate violazioni”, si applica provvisoriamente l’Allegato l al Decreto 81 (modificato) Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (art. 14) Reiterazione delle violazioni Si ha reiterazione quando, nei 5 anni successivi alla commissione di una violazione oggetto di prescrizione dell’organo di vigilanza ottemperata dal contravventore o di una violazione accertata con sentenza definitiva, lo stesso soggetto commette più violazione della stessa indole, ovvero le violazioni della medesima disposizione e quelle di cui all’Allegato l (in attesa di decreto) Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (art. 14) Sospensione dell’attività di impresa per le ipotesi di lavoro irregolare Sono confermate le precedenti causali di sospensione, però non si applica nel caso in cui il lavoratore irregolare risulti l’unico occupato Disposizioni per il contrasto del lavoro irregolare e per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (art. 14) Adozione del provvedimento di sospensione in caso di contrattazione con la P.A. La sospensione dell’attività produttiva comporta l’adozione di un provvedimento interdittivo alla contrattazione con la P.A. e alla partecipazione di gare pubbliche. DUVRI COSA CAMBIA IN SINTESI … IL CAMPO DI APPLICAZIONE Le regole riguardano contratti di appalto lavori, servizi e forniture IL TESSERINO Il personale dell’impresa appaltatrice deve avere una tessera di riconoscimento contenente generalità e Foto del lavoratore e indicazione del datore GLI OBBLIGHI Il datore di lavoro committente deve rispettare adempimenti: • Documentali • Informazione • Cooperazione • Coordinamento • Valutazione rischi da interferenze (DUVRI) … COSA CAMBIA IN SINTESI LE DEROGHE IL CAMPO DI APPLICAZIONE Le regole riguardano contratti di appalto lavori, servizi e forniture La valutazione dei rischi da Interferenze non va fatta per: • Servizi di natura intellettuale • Mere forniture di materiali o attrezzature • Lavori o servizi di durata fino a due giorni (a meno che non ci siano rischi particolari) Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione in caso di affidamento di: lavori servizi forniture A QUALI SOGGETTI? all'impresa appaltatrice a lavoratori autonomi DOVE? all'interno della propria azienda di una singola unità produttiva della stessa nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda medesima Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione Obblighi preliminari a) verifica l'idoneità tecnicoprofessionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d'opera o di somministrazione. Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica è eseguita attraverso le seguenti modalità: acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato; acquisizione dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale. Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione OBBLIGHI INFORMATIVI fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione OBBLIGHI DOCUMENTALI a) cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Obblighi connessi ai contratti d'appalto o d'opera o di somministrazione DUVRI Il datore di lavoro elabora un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. NON si applicano ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione – Art. 26 Gli obblighi di cui all’art. 26 si applicano sempre che il D.d.l abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione – Art. 26 DUVRI: - Si specifica che il documento va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servi e forniture - Non è obbligatorio per i servizi di natura intellettuale, forniture di materiali o di attrezzature - Non è obbligatorio per i lavori o servizi la cui durata non sia superiore a 2 gg, sempre che non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti chimici, biologici,cancerogeni, ATEX e rischi di cui all’Allegato XI Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione – Art. 26 COSTI DELLA SICUREZZA I costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, comprendono solo quelli relativi alle interferenze (non sono soggetti al ribasso) Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi – art. 27 Saranno individuati settori e criteri finalizzati alla definizione di un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi, con riferimento alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, esperienza, competenza e conoscenza acquisita anche attraverso percorsi formativi Con riferimento all’edilizia, il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi si realizzerà attraverso la c.d. patente a punti ESEMPI DI INTERFERENZA IN AGRICOLTURA Vendemmia, potatura, sfogliatura, etc IN CANTINA: gestione serbatoi, manutenzioni, etc IN LINEA DI IMBOTTIGLIAMENTO IN DEPOSITO: Carico scarico merci Casi più frequenti di interferenza … MENSA AZIENDALE I rischi specifici riguardano impianti elettrici, a gas o acqua bollente usati dagli operatori e altri rischi come: - cadute su pavimenti bagnati - guasti di apparecchi a uso promiscuo, anche per gli utenti della mensa … Casi più frequenti di interferenza IMPRESA DI PULIZIE I contatti con macchinari, parti elettriche e sostanza tossiche sono i rischi specifici I rischi da interferenze si eliminano evitando la presenza degli addetti alle pulizie in orario di lavoro … Casi più frequenti di interferenza MANUTENZIONE COMPUTER Quasi sempre viene effettuata senza sospendere l’attività del personale dell’impresa committente, il che genera interferenze derivanti da un non completo isolamento del personale … Casi più frequenti di interferenza ALTRE MANUTENZIONI Le manutenzioni di opere edili, idrauliche e meccaniche presentano principalmente rischi legati alle attrezzature usate dalle ditte appaltatrici … Casi più frequenti di interferenza IMPIANTI ELETTRICI I lavori effettuati con gli impianti Sotto tensione e senza adottare Precauzioni e protezioni adeguate Sono il primo fattore di rischio Da non sottovalutare i rischi di caduta dall’alto … Casi più frequenti di interferenza LAVORI DI FACCHINAGGIO Di solito vengono svolti mentre nell’ambiente di lavoro del committente operano anche i suoi operai I più ricorrenti sono i rischio di caduta dei carichi dall’alto SANZIONI Datore di lavoro e il dirigente sono PUNITI – con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.000 a 4.800 euro per la violazione dell’articolo 26, comma 1, lettera a) con l’arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro per la violazione dell’art. 26, commi 2 e 3, primo periodo. Medesima pena si applica al soggetto che viola l’articolo 26, commi 3, quarto periodo, o 3-ter; Valutazione complessiva… COMPLESSIVAMENTE POSSIAMO DIRE CHE IN ITALIA CI SONO BUONE NORME PER TUTELARE LA SALUTE E LA SICUREZZA DEL LAVORO… LAVORIAMO TUTTI PER APPLICARLE!!!