REGIONE PIEMONTE
SETTORE 13-3
CARBURANTI AGRICOLI AGEVOLATI
GESTIONE DELL’ASSEGNAZIONE DEI
CARBURANTI AGRICOLI AGEVOLATI IMPIEGATI
IN AGRICOLTURA
MANUALE DELLE PROCEDURE
SOMMARIO
A. ASSEGNAZIONE DEL CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO................... 3
1. Assegnazione del carburante e emissione del buono carburante ordinario.....................................3
2. Assegnazione supplementare di carburante agricolo.....................................................................11
B. PROCEDIMENTI DI ISCRIZIONE DELLE DITTE ALL’UMA............................ 13
1. Iscrizione delle ditte all’UMA....................................................................................................... 13
2. Variazione dei dati dichiarati..........................................................................................................15
3. Variazione dell’intestazione della ditta all’interno dello stesso nucleo famigliare o per decesso del titolare.
Subentro di nuovo socio in una ditta UMA costituita come società semplice.........................15
C. PROCEDIMENTI DI CARICO E SCARICO DI MACCHINA AGRICOLA......... 17
1. Carico e scarico di macchina agricola........................................................................................... 17
2. Documentazione da presentare agli uffici UMA........................................................................... 18
3. Ditte che eseguono lavorazioni per conto terzi............................................................................. 19
4. Leasing............................................................................................................................................19
5. Enti pubblici ...................................................................................................................................20
6. Comodato....................................................................................................................................... 20
D. INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE AGLI UFFICI PROVINCIALI.................. 21
E. INVIO DEL MODELLO 39 ALLA FINANZA........................................................21
F. ATTIVITA’ DI ASSITENZA EROGATE DAGLI UFFICI PROVINCIALI UMA.. 21
G. ATTIVITA’ DI ASSISTENZA EROGATE DAI CAA........................................... 21
A. ASSEGNAZIONE DEL CARBURANTE AGRICOLO AGEVOLATO
1.
Assegnazione del carburante e emissione del buono carburante ordinario
L’assegnazione e emissione del buono carburante ordinario compete:
a) agli uffici provinciali UMA per :
-
alcune categorie particolari di utenti non obbligati, anche temporaneamente, alla tenuta del
fascicolo aziendale, quali contoterzisti, cooperative di essiccazione dei cereali o di altri
prodotti agricoli, consorzi irrigui o di altra natura, enti pubblici, enti a prevalente
partecipazione pubblica;
-
per tutti gli utenti che, pur avendo depositato il proprio fascicolo aziendale presso un CAA,
desiderano effettuare le operazioni di verifica e assegnazione di carburanti agricoli
agevolati e di emissione del buono carburante.
b) ai CAA per tutti gli utenti che hanno depositato il proprio fascicolo aziendale presso il CAA
e dato mandato di assistenza (escluse le ditte con attività miste in conto proprio e conto
terzi)..
Prima di presentare richiesta di carburante agricolo agevolato la ditta deve:
1. presentare o aggiornare se intercorse variazioni il proprio fascicolo aziendale presso un
CAA di propria fiducia
2. presentare dichiarazione di consistenza aziendale.
1.1 Procedure di verifica e di assegnazione del buono carburante per l’anno corrente.
Ai fini dell’assegnazione del buono carburante l’utente che si reca presso il CAA dove ha depositato
il proprio fascicolo aziendale deve:
1.1.1 consegnare il modello 26/2 o altrimenti detto 101 (buono) che riporta le assegnazioni
dell’anno precedente e, nella seconda pagina, i prelievi di carburante effettuati nell’anno
precedente. Sulla base dei prelievi viene compilata la tabella riassuntiva che viene quindi
sottoscritta (fase di verifica).
1.1.2 Sottoscrivere il modello 25 in cui:
- conferma la regolare iscrizione al R.I. della CCIAA per l’anno in cui intende fare
richiesta di carburante agricolo agevolato;
- dichiara se per l’anno intende lavorare in conto proprio o conto terzi o in entrambe le
condizioni;
- dichiara, sulla base della consistenza aziendale presente a sistema alla data della
richiesta :
- le superfici di terreno in conduzione specificando la loro localizzazione, la loro
estensione, il titolo di possesso e/o gli estremi dei contratti di affitto, il tipo di
coltura praticata.
- Gli allevamenti condotti, specificando le specie o categorie degli stessi, le
lavorazioni praticate, la quantità, la data di carico e la data di scarico.
- Le coltivazioni in serra praticate, specificando il tipo e la forma della serra, la
coltura praticata, la dimensione e il volume in metri cubi, la data di carico, la data
di scarico, i mesi riscaldati, e le ore annue di riscaldamento.
- Le macchine agricole, i motori e gli apparecchi sprovvisti di motore azionati con
carburanti agricoli in dotazione all’azienda, specificandone il genere o la
categoria, la marca e il tipo, la matricola del telaio o del motore, la data di carico,
la data di scarico, le modalità di utilizzo, la targa (ove ricorra), la potenza in KW
e il tipo di carburante utilizzato.
- Dichiara che quanto specificato è presentato per indicare l’avvenuto impiego di oli
minerali negli usi agevolati per i quali erano stati richiesti nell’anno precedente e per
i lavori connessi alle attività agricole che si intendono eseguire nel corso dell’anno.
- Dichiara le rimanenze di carburanti agricoli (compresi i quantitativi rimasti nei
serbatoi delle macchine), suddividendoli per uso conto proprio e per uso conto terzi
al 31 dicembre dell’anno precedente.
- Dichiara i litri di gasolio e di benzina impiegati per le lavorazioni eseguite
relativamente alle colture indicate nella dichiarazione dell’anno precedente.
- Dichiara le lavorazioni eseguite dalle imprese agromeccaniche in favore della propria
azienda, specificando per ciascuna gli Ha/h, il nome dellla ditta appaltatrice e/o
ragione sociale e l’indirizzo o sede legale.
- Richiede le quantità di oli minerali (gasolio e/o benzina) , al netto delle rimanenze,
necessari alle lavorazioni connesse alle attività che si intendono eseguire nell’anno e
descritte nei punti precedenti, specificando eventuali lavorazioni da affidare in
appalto e i relativi Ha/h.
- Dichiara i quantitativi di gasolio e/o benzina consumati nell’anno precedente per le
lavorazioni conto terzi a favore di aziende agricole.
- Richiede le quantità di oli minerali (gasolio e/o benzina), al netto delle rimanenze, da
utilizzare per le lavorazioni conto terzi che intende effettuare nell’anno in corso.
Sulla base di quanto sottoscritto dal richiedente il funzionario abilitato approva i consumi per
l’anno precedente di gasolio e/o benzina e autorizza per l’anno corrente le assegnazioni nette.
Il funzionario abilitato e il responsabile della struttura sottoscrive infine il prospetto riepilogativo
dell’assegnazione distinguendo per gasolio e/o benzina il totale di litri assegnati per conto
proprio, il totale conto terzi, il totale generale, le rimanenze e l’assegnazione netta.
1.2 Emissione e stampa del libretto di controllo
A cura dell’ufficio provinciale o dell’ufficio CAA viene emesso e stampato il libretto di controllo relativo
all’anno corrente (mod. 26/1) che riporta:
- la denominazione dell’azienda agricola, il CUAA, la P. IVA, il numero del registro delle
imprese, la sede legale, il titolare rappresentante legale e il relativo codice fiscale.
- La data di rilascio del libretto e il nome del responsabile della struttura che l’ha
rilasciato.
- Il riepilogo della consistenza aziendale presente a sistema alla data della richiesta di
carburante:
- le superfici di terreno in conduzione specificando la loro localizzazione, la loro
estensione, il titolo di possesso e gli estremi dei contratti, il tipo di coltura
praticata.
- Gli allevamenti condotti, specificando le specie o categorie degli stessi, le
lavorazioni praticate, la quantità, la data di carico e la data di scarico.
- Le coltivazioni in serra praticate, specificando il tipo e la forma della serra, la
coltura praticata, la dimensione e il volume in metri cubi, la data di carico del
fabbricato, la data di scarico del fabbricato, i mesi riscaldati, e le ore annue di
riscaldamento;
- Le macchine agricole, i motori e gli apparecchi sprovvisti di motore azionati con
carburanti agricoli in dotazione all’azienda, specificandone il genere o la
categoria, la marca e il tipo, la matricola del telaio o del motore, la data di carico,
la data di scarico, le modalità di utilizzo, la targa(ove ricorra), la potenza in KW e
il tipo di carburante utilizzato.
- Eventuali libretti supplementari con indicazione dell’ufficio di emissione, il numero, la
data di emissione e le relative annotazioni ( smarrito, modificato ecc.)
In caso di smarrimento, furto o deterioramento del libretto di controllo la riemissione dello
stesso compete al CAA se l’utente ha depositato il proprio fascicolo presso il CAA
stesso, all’UMA in tutti gli altri casi.
1.3 Emissione e stampa del buono di carburante agricolo agevolato.
Viene emesso e stampato il buono di carburante agricolo agevolato (mod 26/2) che costituisce parte
integrante del libretto di controllo e che come tale deve essere conservato.
Il buono di carburante agricolo riporta sulla prima pagina:
- il CUAA dell’azienda agricola, la P. Iva, la denominazione, la sede legale, il
titolare/rappresentante legale, il blocco e il numero del buono di carburante agricolo
agevolato.
- Il riepilogo dei consumi e delle rimanenze dell’anno precedente distinti in conto proprio e
conto terzi, relativamente a gasolio e benzina.
- L’assegnazione dell’anno corrente, specificando la data della verifica i litri assegnati di
gasolio e benzina per lavorazioni in conto proprio, in conto terzi e per il riscaldamento
delle serre, l’indicazione del foglio/riga di riferimento.
- Il quantitativo totale prelevabile ditinto per gasolio e per benzina.
- La data di emissione del buono, la sigla dell’operatore e la firma del responsabile della
struttura.
Sulla seconda pagina (stampata sul retro dello stesso foglio):
- la denominazione dell’azienda agricola, il CUAA, la P. IVA, il numero dell’azienda ai
fini UMA, il blocco e il numero del buono di carburante agricolo agevolato;
- la tabella dei prelievi che riporta, divisi per tipologia di carburante, i prelievi effettuati,
la data degli stessi, i litri acquistati e il timbro dell’esercente
- la tabella riassuntiva dei consumi di prodotti petroliferi complessivi relativi a gasolio e
benzina, divisi per semestre realizzati che verrà compilata e sottoscritta all’atto della
verifica e dell’assegnazione dei carburanti per l’anno successivo.
Nel caso di smarrimento, furto o deterioramento del buono di carburante la riemissione dello
stesso è unicamente a carico dell’ufficio provinciale.
1.4
Emissione e stampa del buono carburante agricolo agevolato per le ditte che lavorano
contoterzi.
Per le ditte che lavorano contoterzi la verifica dei consumi dell’anno precedente, l’assegnazione di
carburante per l’anno corrente e l’emissione del buono sono a cura dell’ufficio provinciale
UMA che eseguirà le operazioni secondo quanto disposto dal D.M. 454/01:
- art. 2 comma 1 lett. e
- art. 2 comma 8
- art. 3
- art. 6 commi 4, 5, 6 e 7.
1.5
Verifica
dei quantitativi
di carburante consumati nell’anno precedente senza
assegnazione di carburanti per l’anno corrente.
Nel caso si proceda alla verifica dei quantitativi di carburanti assegnati nell’anno precedente senza
assegnazione per l’anno corrente viene utilizzato il modello 26/3.
1.6 Buoni carburanti intestati alla vecchia ditta
Nel caso di variazione di intestazione della ditta, i documenti di esenzione fiscale (buoni carburante)
intestati alla vecchia posizione devono essere ritirati dal CAA e consegnati all’ufficio
provinciale UMA, che provvederà a consegnare all’UTF. Se sono stati prelevati totalmente si
restituiscono, se sono stati prelevati parzialmente oppure non sono stati prelevati, si annullano
totalmente o per la parte rimasta da prelevare. Quindi si procede all’emissione di un buono
carburante con la nuova intestazione.
1.7 Assegnazione per l’azienda agricola
L’assegnazione per l’azienda agricola avviene in modalità automatica tenuto conto dei dati presenti a
sistema (fascicolo aziendale, parco macchine, allevamenti e serre). Il sistema calcola il
massimo assegnabile che ha come limite il livello dato dal parco macchine presenti in azienda
e ovviamente dalle colture praticate sulla superficie aziendale. A titolo puramente
esemplificativo si prospettano due esempi di calcolo manuale che riproducono grosso modo il
calcolo automatico del sistema.
1.7.1 Assegnazione per le coltivazioni
Ad esempio consideriamo un’azienda agricola di 20 ettari in totale, posta in pianura senza
allevamento bovino, senza mietitrebbia; costituita da:
Seminativo irriguo
12 ettari
x 317,5 l/ha = l. 3.810
Prato irriguo
4 ettari
x 355,5 l/ha = 1.422
Frutteto
1 ettaro
x 911,5 l/ha = l. 911,5
Orto
1 ettaro
x 494,5 l/ha = l. 494,5
Bosco
2 ettari
x 40 l/ha
= l. 80
Totale
= l. 6.718
In totale l’azienda esaminata, per ciò che riguarda i terreni può arrivare fino ad un
massimo di 6.718 l. di gasolio.
A questo punto bisogna confrontare il suddetto quantitativo con le macchine presenti in azienda: se ci
fossero 2 trattrici con potenza superiore a 40 Kw (6000 l. x 2 = 12.000 l.), l’assegnazione è uguale a
quella individuata con i calcoli cioè 6.718 l.; se c’è ne fosse una sola l’assegnazione non potrebbe
superare i 6000 l.
Nel caso in cui anziché 2 trattrici con potenza superiori a 40 Kw, fossero presenti 1 trattrice da 39
Kw e una da 20 Kw l’assegnazione sarebbe di 5000 l. (cioè 3000 + 2000).
Questo è il comportamento da tenere qualora esistano delle trattrici in carico; é possibile che si
debba determinare una assegnazione anche in presenza di macchine operatrici semoventi minori,
oppure di motori. Nel caso esposto come esempio è rappresentato il massimo dell’assegnazione
totale ammissibile. Anche in caso di richiesta di assegnazione di benzina per la presenza in azienda
di motozappa o motofalciatrice, l’assegnazione sarebbe in ogni caso di 6718 l. Si tenga presente che
generalmente le macchine funzionanti a benzina hanno potenza minore: se l’utente avesse a richiesto
200 o 300 litri di benzina, l’assegnazione risulterebbe costitutita da 6.418 l. di gasolio più 300 litri
di benzina.
1.7.2 Assegnazione per l’allevamento
Normalmente l’allevamento viene dichiarato come costituito da Bovini da Carne, da Latte, quindi
effettive Unità di Bovino Adulto (U.B.A.) e Bovini da Rimonta. Per semplicità si può
ipotizzare che le lavorazioni connesse all’allevamento siano essenzialmente tre:
1) l’alimentazione che può avvenire caricando manualmente il Silo Mais e altri alimenti sopra i
rimorchi e poi portandolo direttamente in stalla;
2) la molitura mangimi con l’impiego di macchine agricole;
3) lavori per la movimentazione del letame.
Per le tre lavorazioni indicate si assegna un limite di 60 l/anno di carburante per unità
di bovino adulto (U.B.A.). In caso di bovino da carne il valore è portato a 42 l/anno di carburante.
La ripartizione di questi 60 l. sono le seguenti: fino a 25 l per le lavorazioni connesse
all’alimentazione, fino a 15 l. per la molitura dei mangimi e fino a 20 l. per la movimentazione
letame..
Per unità di bovino da carne la ripartizione è la seguente: fino a 17 l. per l’alimentazione,
fino a 10 l. per la molitura mangimi, fino a 15 l. per la movimentazione letame.
Utilizzando tali coefficienti che vengono moltiplicati per il numero dei capi, si determina
l’assegnazione annua di carburante agricolo da impiegarsi per l’allevamento.
Se nell’azienda è presente un carro desilatore, miscelatore o carro unifeed o macchina
semovente unifeed, lo stesso deve essere riportato nell’elenco delle macchine e darà luogo a
un’assegnazione aggiuntiva di 25 litri per capo.
Occorre comunque verificare che l’allevamento aziendale per le modalità con cui è
svolto sia classificabile come allevamento di tipo agricolo e quindi concorra alla formazione del
reddito agrario.
Ai fini della determinazione della tipologia di allevamento si utilizzano le tabelle
appositamente emesse dal Ministero delle Finaze, secondo una cadenza biennale.
Nella maggioranza dei casi che possono presentarsi i valori utilizzati sono seguenti:
- 4,04 U.B.A. per ettaro (nel caso di vacca da latte)
- 6,72 U.B.A. per ettaro (nel caso di bovini da carne e da rimonta).
Quando si determina l’assegnazione per l’allevamento si deve scorporare (?), perché esiste
l’assegnazione per l’azienda agricola da determinare con i parametri di cui sopra.
Tenendo presente che per l’allevamento i valori assegnati sono decisamente grandi, è bene determinare
l’assegnazione complessiva considerando come periodo di utilizzo del carburante quello
intercorrente tra il mese in cui viene istruita la dichiarazione annuale fino al 31 Dicembre dell’anno
corrente, togliendo tutto quanto ipoteticamente sarebbe stato possibile consumare dal 1° Gennaio.
Praticamente si divide l’assegnazione indicata nelle note per l’allevamento per 12 e poi si moltiplica
per i restanti mesi dell’anno, tenendo comunque presente che non può essere superato il massimale
derivante dal numero di trattrici presenti in azienda.
E’ necessaria la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva per l’allevamento, con specificazione
delle relative lavorazioni.
E’ fondamentale che la notazione di allevamenti con il numero di capi venga inserita nella pagina
aziendale informatica, in maniera che il computer tenga conto dell’allevamento bovino.
1.7.3 Assegnazione per serre
L’utente deve presentare fattura o dichiarazione di vendita del Bruciatore o dei Bruciatori; i certificati
d’origine nel caso siano nuovi. Deve inoltre dichiarare la proprietà delle Serre con i relativi dati
dimensionali la forma, la lunghezza, la larghezza. In specifico se si tratta di serre a tunnel deve
aggiungere l’altezza al colmo; se si tratta di serre a campate oltre all’altezza al colmo deve
aggiungere l’altezza alle gronde. Infine deve dichiarare la superficie sottesa dalla serra e il suo
volume.
DETERMINAZIONE DEL VOLUME DI UNA SERRA A TUNNEL
Per serre a spiovente
Volume = lunghezza x larghezza x altezza max x 0,85
Per serre a cupola
Volume = lunghezza x larghezza x altezza max x 0,90
Per serre a tunnel
Volume = lunghezza x larghezza x altezza max x 0,80
DETERMINAZIONE DEL QUANTITATIVO DI CARBURANTE
Serre floricole
- se n° ore inferiore a 2000
(VOLUME x 2,1 x MESI (max 7) x N° ORE) / 2000
- se n° ore superiore o uguale a 2000
(VOLUME x 2,1 x MESI (max 7) * 2000) / 2000
Serre orticole
-
se n° ore inferiore a 1500
(VOLUME x 2,1 x MESI (max 5) x N° ORE) / 2000
- se n° ore superiore o uguale a 1500
(VOLUME x 2,1 x MESI (max 5) * 1500) / 2000
2. Assegnazione supplementare di carburante agricolo
L’assegnazione base dell’anno corrente può essere incrementata con l’emissione di un buono
carburante supplementare. Tale operazione è esclusivamente a carico degli uffici provinciali
UMA.
2.1 Procedure di verifica e di assegnazione del buono carburante supplementare.
Ai fini dell’assegnazione del buono carburante l’utente che si reca presso l’ufficio provinciale UMA
dove ha depositato il proprio fascicolo aziendale deve:
2.1.1 Consegnare il modello 26/2 o altrimenti detto 101 (buono) che riporta le assegnazioni
dell’anno corrente e i prelievi di carburante effettuati, da cui risulta che i quantitativi
di carburante assegnati sono stati totalmente prelevati.
2.1.2 Sottoscrivere il modello 25S in cui:
- conferma la regolare iscrizione al Registro imprese della CCIAA per l’anno in cui
intende fare richiesta di carburante agricolo agevolato.
- Dichiara se per l’anno intende lavorare in conto proprio o conto terzi o in entrambe le
condizioni.
- Dichiara, sulla base della consistenza aziendale presente a sistema alla data della
richiesta :
- le particelle in conduzione specificando la loro localizzazione, la loro estensione,
il titolo di possesso e gli estremi dei contratti, il tipo di coltura praticata.
- Gli allevamenti condotti, specificando le specie o categorie degli stessi, le
lavorazioni praticate, la quantità, la data di carico e la data di scarico.
- Le coltivazioni in serra praticate, specificando il tipo e la forma della serra, la
coltura praticata, la dimensione eil volume in metri cubi, la data di carico, la data
di scarico, i mesi riscaldati e le ore annue di riscaldamento.
- Le macchine agricole, i motori e gli apparecchi sprovvisti di motore azionati con
carburanti agricoli in dotazione all’azienda, specificandone il genere o la
categoria, la marca e il tipo, la matricola del telaio o odel motore, la data di
carico, la data di scarico, le modalità di utilizzo, la targa (ove ricorra), la potenza
in KW e il tipo di carburante utilizzato.
- Dichiara che quanto specificato è presentato per indicare l’avvenuto impiego di olii
minerali negli usi agevolati per i quali erano stati richiesti nell’anno precedente e per
i lavori connessi alle attività agricole che si intendono eseguire nel corso dell’anno.
- Dichiara le lavorazioni eseguite dalle imprese agromeccaniche in favore dell’azienda
agricola, specificando la tipologia delle stesse date in appalto, gli ha/h, la ditta
appaltatrice e/o la ragione sociale, l’indirizzo o sede legale della stessa;
- Specifica la quantità di carburanti agricoli supplementare che richiede per le
lavorazioni connesse alle attività che si intendono eseguire nell’anno corrente
riferite alle colture specificate nell’azienda agricola descritta, specificando le
lavorazioni da affidare in appalto e gli ha/h relativi.
- Specifica la quantità di carburante agricolo supplementare che richiede per le
lavorazioni contoterzi da effettuare nel corrente anno.
Sulla base di quanto sottoscritto dal richiedente il funzionario abilitato riporta in una tabella
apposita l’assegnazione base di carburante riferita all’anno corrente, divisa in funzione della
tipologia di carburante, le eventuali assegnazioni supplementari precedenti e la nuova
assegnazione supplementare ripartendo sempre i quantitativi in funzione della tipologia di
carburante (gasolio o benzina); completa con eventuali note.
Il funzionario abilitato e il responsabile della struttura sottoscrive e data la parte riservata alla
propria competenza compilando infine il prospetto riepilogativo (la cui compilazione è
facoltativa) dell’assegnazione distinguendo per gasolio e/o benzina il totale di litri assegnati
per conto proprio, il totale conto terzi, il totale generale, le rimanenze e l’assegnazione netta;
riporta inoltre eventuali note.
2.2 Emissione e stampa del buono di carburante agricolo agevolato supplementare
A cura dell’ufficio provinciale UMA viene emesso e stampato il buono di carburante agricolo
agevolato supplementare (mod 26/2) che costituisce parte integrante del libretto di controllo e
che come tale deve essere conservato.
Il buono riporta,
sulla prima pagina:
- il CUAA dell’azienda agricola, la P. Iva, la denominazione, la sede legale, il
titolare/rappresentante legale
- il riepilogo dei consumi e delle rimanenze dell’anno precedente distinti in conto proprio e
conto terzi, relativamente a gasolio e benzina
- l’assegnazione dell’anno corrente, specificando la data della verifica i litri assegnati di
gasolio e benzina per lavorazioni in conto proprio, in conto terzi e per il riscaldamento
delle serre, l’indicazione del foglio/riga di riferimento.
- Il quantitativo totale prelevabile distinto per gasolio e per benzina.
- La data di emissione del buono, la sigla dell’operatore e la firma del responsabile della
struttura.
Sulla seconda pagina (stampata però sul retro dello stesso foglio):
- la denominazione dell’azienda agricola, il CUAA, la P. IVA, il numero dell’azienda ai
fini UMA, il blocco e il numero del buono di carburante agricolo agevolato;
- la tabella dei prelievi che riporta, divisi per tipologia di carburante, i prelievi effettuati,
la data degli stessi, i litri acquistati e il timbro dell’esercente
- la tabella riassuntiva dei consumi di prodotti petroliferi complessivi relativi a gasolio e
benzina, divisi per semestre realizzati che verrà compilata e sottoscritta all’atto della
verifica e dell’assegnazione dei carburanti per l’anno successivo.
Nel caso di smarrimento, furto o deterioramento del buono di carburante la riemissione dello
stesso è unicamente a carico dell’ufficio provinciale UMA.
B. PROCEDIMENTI DI ISCRIZIONE DELLE DITTE ALL’UMA
1. Iscrizione delle ditte all’UMA
Il procedimento è a carico degli uffici provinciali UMA
Possono iscriversi all’UMA:
1) I possessori di macchina o rimorchio agricolo.
2) I conduttori di azienda agricola.
3) I titolari di un’impresa di lavorazioni meccanico-agrarie per conto terzi.
L’iscrizione avviene mediante presentazione di apposita domanda secondo i modelli in uso presso i
competenti uffici provinciali. I conduttori di azienda agricola possono essere:
- persone fisiche;
- persone giuridiche;
- enti pubblici, in senso lato, cioè enti morali, enti religiosi, Istituti scolastici, e altri.
Per i soggetti obbligati alla tenuta del fascicolo aziendale l’iscrizione della
ditta al registro avviene solo dopo aver depositato presso un CAA di propria scelta il
fascicolo aziendale e conferito il mandato di assistenza. L’iscrizione di una nuova ditta al
registro UMA si completa con il caricamento dei dati aziendali come riportati all’interno
del fascicolo aziendale aggiornati sulla base dell’ultima consistenza aziendale.
Per i terreni in affitto, oltre agli estremi del proprietario vanno indicati gli estremi catastali, gli
estremi della registrazione dei contratti, la loro scadenza e la superficie dei terreni.
I conduttori di azienda agricola iscritti alla Camera di commercio come ditta individuale (persona
fisica) o società semplice di persone o di capitali possono usufruire di carburante agricolo agevolato
e sono esentati dall’imposta di bollo sulle domande e tutti i documenti presentati.
Gli enti pubblici conduttori di azienda agricola con riconoscimento giuridico statale o regionale, non
obbligati alla tenuta del fascicolo aziendale e all’iscrizione alla camera di commercio, sono esentati
dall’imposto di bollo sui documenti presentati.
Le ditte che si iscrivono al solo effetto dell’intestazione di una macchina sia nuova che usata,
sprovviste d’iscrizione alla Camera di Commercio, devono presentare tutti i documenti in bollo.
Se la ditta lavora esclusivamente per conto terzi è sprovvista di azienda agricola e si procede
direttamente al carico delle macchine.
2. Variazione dei dati dichiarati
Le variazioni dell’intestazione della ditta possono aversi per:
-
decesso del titolare della ditta;
-
cambiamento del tipo di società;
-
passaggio di titolarità della ditta all’interno dello stesso nucleo famigliare;
-
passaggio di titolarità per cessione aziendale;
-
subentro di nuovo soggetto all’interno della società.
Sono a carico degli uffici provinciali UMA le variazioni di intestazione della ditta per
categorie particolari di utenti non obbligati, anche temporaneamente, alla tenuta del
fascicolo aziendale (contoterzisti, cooperative di essiccazione di prodotti agricoli,
consorzi irrigui o di altra natura, enti pubblici e enti a prevalente partecipazione
pubblica) e per utenti che non hanno depositato fascicolo aziendale presso un CAA
(hobbisti).
Sono a cura dei CAA le variazioni di intestazione della ditta per gli utenti che hanno
depositato il fascicolo aziendale presso le loro strutture. Agli stessi competono le variazioni
anagrafiche e di consistenza aziendale legate all’aggiornamento del fascicolo aziendale.
Sono ripartite secondo il medesimo criterio agli uffici provinciali UMA e ai CAA le operazioni
di cessazione di attività della ditta per cessione delle macchine agricole.
Le variazioni di denominazione e/o di forma giuridica che interessano ditte individuali o le
varie forme di società comportano la volturazione delle macchine agricole. Le società
semplici procedono alla volturazione delle macchine anche nel caso di variazione
dell’intestatario della società stessa.
3.
Variazione dell’intestazione della ditta all’interno dello stesso nucleo famigliare
o per decesso del titolare. Subentro di nuovo socio in una ditta UMA costituita come
società semplice.
Il cambio di intestatario all’interno del medesimo nucleo famigliare comporta l’acquisizione di tutta
la documentazione come se si trattasse di ditta nuova, ovvero la dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà in riferimento ai terreni in conduzione e alla residenza del nuovo titolare. Può interessare
una ditta individuale oppure una società semplice che si è costituita ditta individuale o altra
variazione ancora.
Nel caso in cui l’utente dovrà volturare le macchine presenterà una dichiarazione sostitutiva di
acquisto o di vendita delle macchine o eventuali fatture o autofatture.
In caso di decesso: chi eredita l’azienda agricola dovrà dichiarare luogo e data del decesso del de
cuius, chi sono gli eredi delle macchine agricole elencate. Potrà inoltre dichiarare, se si dà il caso,
che ha acquistato dai sopra citati coeredi la loro quota di proprietà sulle macchine agricole. In caso
di decesso del titolare della ditta le macchine dovranno necessariamente essere volturate.
Con l’entrata in vigore dell’obbligatorietà dell’iscrizione alla Camera di Commercio prevista dalla
Legge n. 580 del 1993, le ditte individuali si devono iscrivere alla Camera di Commercio o come
coltivatori diretti o imprenditori agricoli. Le Società Semplici si possono costituire dal Notaio, dal
Commercialista, oppure verbalmente. La società semplice non ha riconoscimento giuridico, quindi le
macchine agricole devono essere intestate ai soci oppure, alla Società Semplice nella persona di ....,
cognome, nome, residenza, ecc...
La visura camerale è un documento che permette di procedere efficacemente alla variazione
dell’intestazione inerente la ditta UMA (Utilizzare il collegamento telematico alla camera di
commercio).
Nel caso esemplificativo del subentro di una terza persona in una Società Semplice,
occorre regolarizzare la preesistente Società semplice, introducendo il nuovo socio. E’ richiesta una
Dichiarazione Sostitutiva dell’atto di Notorietà per i terreni in conduzione, resa congiuntamente dai
tre Soci, il Certificato di Residenza del Socio nuovo e la dichiarazione sostitutiva di regolarizzazione
di proprietà delle macchine in favore del nuovo socio.
C. PROCEDIMENTI DI CARICO E SCARICO DI MACCHINA AGRICOLA.
Le operazioni di carico e scarico di macchine agricole dal registro UMA sono a carico degli
uffici provinciali.
1. Carico e scarico di macchina agricola
Per carico di macchina si intende non solo l’atto d’imputazione a terminale, ma la raccolta e la
verifica di tutta la documentazione di supporto alla procedura.
- Macchine agricole nuove soggette a immatricolazione (rilascio del libretto di
circolazione e/o libretto tecnico di abilitazione):
o Trattrici
o Motoagricole
o Mietitrebbiatrici
o Motocoltivatori e motofalciatrici con seggiolino di trasferimento
o Rimorchi
o Macchine agricole operatrici (MAO) semoventi
o Macchine agricole operatrici (MAO) trainate.
Viene rilasciato libretto di circolazione e la targa a: trattrici, mietitrebbiatrici, rimorchi
superiori a 15 q a pieno carico, macchine agricole operatrici semoventi e
motoagricole.
Viene rilasciato libretto tecnico di abilitazione alla circolazione e targa ripetitrice a:
rimorchi inferiori a 15 q a pieno carico e alle macchine agricole operatrici trainate.
-
Macchine agricole nuove soggette unicamente a iscrizione (ai fini dell’impiego di
carburante agricolo agevolato):
o motocoltivatori, motofalciatrici e motozappe con conducente a terra (senza
seggiolino di trasferimento);
o motori;
o apparecchi sprovvisti di motore (ASM).
Per queste tipologie viene rilasciata targhetta triangolare di utente motore agricolo ad eccezione
degli ASM.
Il codice della strada stabilisce che l’immatricolazione oppure la voltura di una macchina
agricola, o di un rimorchio agricolo compete ai conduttori di azienda agricola, ai titolari di
un’impresa di lavorazione meccanico-agrarie per conto terzi, ai titolari di una ditta di
locazione (leasing) per macchine agricole, agli enti pubblici.
Per i soggetti sprovvisti di riconoscimento giuridico: la macchina agricola dovrà essere intestata alla
SOCIETA’ SEMPLICE o all’ENTE nella persona di un rappresentante legale della società o
dell’ente.
2. Documentazione da presentare agli uffici UMA
MACCHINA AGRICOLA USATA
- Libretto di controllo (Mod. 26/1). Nel caso di ditta nuova, non ancora iscritta all’UMA, la
conduzione di azienda agricola è attestata con il modello di DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA in uso presso i singoli uffici provinciali, che riporta la residenza del titolare
della ditta.
- Fattura di acquisto o dichiarazione sostitutiva di acquisto o dichiarazione sostitutiva di
vendita secondo i modelli in uso presso i singoli uffici provinciali. Nel caso di ditta nuova la
dichiarazione sostitutiva attestante la conduzione di azienda agricola può riportare anche
l’avvenuto acquisto della macchina agricola.
- ove ricorra, carta di circolazione.
- Modello di scarico (Mod. 4), sia che provenga da fuori che dall’interno della Provincia.
- Verifica a terminale che la macchina sia stata scaricata.
- Sottoscrizione del modello di carico (Mod. 2)
- Sottoscrizione del modello 21-19 della Motorizzazione civile (MTC) con i versamenti
specifici per la volturazione.
MACCHINA AGRICOLA NUOVA
- Libretto di controllo (Mod. 26/1). Nel caso di ditta nuova, non ancora iscritta all’UMA, la
conduzione di azienda agricola è attestata con il modello di DICHIARAZIONE
SOSTITUTIVA in uso presso i singoli uffici provinciali, che riporta la residenza del titolare
della ditta.
- Fattura o dichiarazione di vendita del rivenditore
- Dichiarazione di conformità della ditta costruttrice o certificato d’origine quando previsti.
- Sottoscrizione del modello di carico (Mod. 2)
- Sottoscrizione del modello 21-19 della Motorizzazione civile (MTC) con i versamenti
specifici per l’immatricolazione.
Per la comunicazione di iscrizione di macchina, motore o rimorchio agricolo a ufficio UMA di
altra provincia o regione è utilizzato il modello 49A, compilato a cura dell’ufficio che
procede all’iscrizione.
Il rilascio dell’attestazione di proprietà di macchina agricola per ditta iscritta al registro UMA
provinciale è a cura dell’ufficio provinciale di competenza, che utilizza allo scopo il modello
72UMA. E’ istituito presso gli uffici provinciali UMA un apposito registro delle attestazioni (mod.
74 UMA).
3. Ditte che eseguono lavorazioni per conto terzi
L’immatricolazione di una Macchina agricola compete, tra gli altri, ai titolari di lavorazioni
Meccanico Agrarie per conto Terzi; la documentazione da acquisire è rappresentata dal certificato
d’iscrizione alla Camera di Commercio e dal Certificato di Residenza.
L’entrata in vigore della Legge n. 580/93 sull’iscrizione camerale obbligatoria, fa sì che le Società di
persone che lavorano per Conto Terzi si debbano iscrivere alla Camera di Commercio come Società
in Nome Collettivo o altra società commerciale.
Queste Società devono essere costituite con Atto Notarile, con riferimento agli articoli della Legge
662/96, da cui risulta che i soci dell’ex società di persone hanno conferito le macchine alle neo
costituite Società.
La Finanziaria L. 662/96 stabilisce che le Società di persone, trasformandosi in Società di altro tipo,
non devono fatturare le macchine: i soci della Società di fatto dovranno volturare le macchine, ma
non fatturarle ai fini fiscali.
4. Leasing
Le Società di Leasing concedono in locazione le macchine agricole. Ai fini U.M.A. bisogna
impostare a terminale la ditta del locatario, cioè l’utente delle macchine concesse in leasing..
Per quanto riguarda la documentazione da acquisire agli atti, la Ditta del Locatore deve essere
inserita nel registro UMA, anche con sola posizione anagrafica, senza attribuzione di numero di
registrazione UMA. Nel caso in cui non sia iscritta dovrà presentare: l’iscrizione alla Camera di
Commercio da cui emerga sia la ragione sociale, sia l’oggetto sociale (da cui risulti la concessione
in leasing di macchine agricole). Nel caso in cui non esista tale estensione dell’oggetto sociale, è
consentito accettare una dichiarazione della Società di Leasing in carta intestata, in cui venga
esplicitato che fra le locazioni di macchine è da ritenersi inclusa anche la locazione di macchine
agricole.
Inoltre si dovrà richiedere l’autocertificazione relativa alla residenza del Procuratore
legale e la documentazione afferente la proprietà delle macchine agricole.
La ditta leasing dovrà presentare i seguenti documenti in bollo: Certificato di Residenza
del Procuratore Legale, la Dichiarazione di vendita del rivenditore, il Modello di iscrizione (Mod.
1).
Ditta locataria: il locatario (utente) deve presentare il contratto di locazione (leasing),
registrato all’ufficio del registro; con l’indicazione della sua scadenza.
5. Enti pubblici
Il nuovo codice della strada permette di intestare le macchine agricole anche agli enti Pubblici: ci
sono Enti Pubblici con azienda agricola e senza azienda agricola. Per quelli sprovvisti di Aziende
Agricole, ma che necessitano di immatricolare una macchina agricola oppure di volturarla,
nell’attestazione sarà indicato che si tratta di Ente Pubblico invece di titolare di azienda agricola. Gli
Enti pubblici con Azienda agricola, si intesteranno o voltureranno le macchine agricole indicando il
luogo dove ha sede l’azienda agricola. Gli Enti che hanno riconoscimento giuridico possono intestare
la macchina all’Ente; se non c’è riconoscimento giuridico, le macchine dovranno essere intestate
all’Ente Pubblico “nella persona di ........”. Tutti, in ogni caso, non avendo scopo di lucro, non sono
iscritti alla Camera di Commercio. Ai fini UMA devono presentare la documentazione in bollo o
meno, in ragione all’azienda agricola che possono condurre. L’Ente pubblico ha diritto, in ogni caso,
al carburante agricolo se conduce un’azienda agricola produttiva e a presentare i documenti senza
bollo. Gli Istituti Tecnico Sperimentali, Istituti Professionali Agrari e l’Università non hanno diritto
al carburante agricolo agevolato e devono presentare i documenti in bollo.
6. Comodato
Le macchine possono essere caricate in comodato a una ditta, quando la ditta concedente vuole
mantenerne la proprietà. In questi casi particolari le macchine andranno caricate alla ditta che le
deterrà in uso, indicando come forma di possesso la lettera “U”, cioè uso. Nelle note della stessa
ditta comodataria si dovrà indicare la data di scadenza del contratto di comodato, la ditta
proprietaria delle macchine e quali macchine sono in uso. Analoga nota va inserita nella ditta
proprietaria indicando a quale ditta sono state date in uso le macchine (se ovviamente fossero tutte o
comunque incidessero sull’assegnazione carburante, la ditta andrebbe bloccata).
Al fine di salvaguardare il rilascio della carta di circolazione al conduttore di azienda agricola, tale
qualifica deve essere mantenuta mediante il mantenimento in carico di almeno una macchina alla ditta
comodante.
Qualora vengano concesse delle macchine in uso (es. ASM) per periodi molto limitati (1 mese ecc.)
il carburante ovviamente va assegnato solo per il periodo d’uso delle macchine; nelle note della ditta
che ha in uso le macchine va inserito il periodo di scadenza del contratto e la ditta va bloccata, così
come va bloccata anche la ditta concedente.
D. INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE AGLI UFFICI PROVINCIALI
I CAA, periodicamente (una volta alla settimana o una volta al mese e comunque entro un mese),
quando completano i fogli relativi ai modelli 39 inviano agli uffici UMA i modelli 25 originali e
relative copie dei buoni carburante (mod. 101) dell’anno precedente (compresi eventuali buoni
supplementari).
E. INVIO DEL MODELLO 39 ALLA FINANZA
Gli uffici provinciali inviano bimestralmente agli uffici deUTF i modelli 39 che hanno controllato
sulla base dei modelli 25 e dei buoni inviati dai CAA o ritirati dagli utenti.
F. ATTIVITA’ DI ASSITENZA EROGATE DAGLI UFFICI PROVINCIALI UMA
Gli uffici provinciali UMA potranno continuare a svolgere per gli utenti le attività di assistenza:
- per l’attuazione degli adempimenti necessari per ottenere dai competenti uffici della
Motorizzazione Civile l’immatricolazione e il rilascio del certificato di circolazione delle
macchine agricole;
- per la consegna dei documenti di circolazione stradale, dei libretti matricolari e delle targhe
delle macchine e dei rimorchi agricoli nonché il ritiro di detti documenti.
G. ATTIVITA’ DI ASSISTENZA EROGATE DAI CAA
Per i propri associati i CAA continuano a svolgere attività di assistenza ai propri iscritti per:
- la compilazione e presentazione agli uffici provinciali Utenti Motori Agricoli delle domande di
iscrizione e scarico di macchine, motori e rimorchi agricoli, corredate dalla prescritta
documentazione;
- l’attuazione degli adempimenti necessari per ottenere dai competenti uffici della Motorizzazione
Civile l’immatricolazione e il rilascio del certificato di circolazione delle macchine agricole;
- la consegna dei documenti di circolazione stradale, dei libretti matricolari e delle targhe delle
macchine e dei rimorchi agricoli nonché il ritiro di detti documenti , qualora il CAA sia stato
debitamente delegato dall’utente stesso in presenza di relativa delega.
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gestione dell`assegnazione dei carburanti agricoli agevolati