I bambini della scuola dell’ infanzia di Pray presentano…. E’ un comportamento caratteristico di alcuni animali che durante la stagione fredda riducono le proprie funzioni vitali e rimangono a riposo. Durante questo periodo gli animali si nutrono di riserve di grasso immagazzinate durante i mesi precedenti. Fra gli animali che vanno in letargo ci sono gli scoiattoli, i ghiri, il riccio, la biscia e altri… LO SCOIATTOLO vive nei nostri boschi di montagna ,ma anche in città ed in campagna. Costruisce la sua casa negli alberi ed è sempre indaffarato a fare provviste di noci,nocciole ecc… per avere cibo a sufficienza per affrontare l’inverno. Vispo ed agile è sempre attivo e a differenza di altri piccoli mammiferi non va totalmente in letargo: si limita ad alternare periodi di sonno prolungato con periodi di modesta attività.Le zampe posteriori sono più lunghe e robuste per consentirgli maggiore agilità nei salti;ha denti forti adatti a rompere e rosicchiare le noci più dure. IL GHIRO è un gran dormiglione perché da ottobre a maggio si appisola nel nido e vi rimane per tutto il tempo. Ha il pelo grigio,bianco sul ventre e una coda lunga e folta;vive nei boschi dove fa il nido nelle cavità degli alberi e nelle fessure di muri e rocce rivestendolo di muschio per renderlo più morbido. E’ molto agile :si arrampica con facilità e può compiere salti di un metro e più. IL RICCIO ha una folta pelliccia di aculei che mostra arrotolandosi su se stesso quando si sente in pericolo. Gironzola nei boschi durante la notte alla ricerca di vermi ,insetti, topi e perfino vipere che affronta con successo. Con il musetto appuntito e gli occhi neri e vispi risulta molto simpatico! LA BISCIA può essere di vari colori dal verde al grigio al marrone. Va in letargo nei mesi che vanno da ottobre a marzo in cavità del terreno o sotto la lettiera di foglie. E' principalmente diurna. E' innocua per l'uomo, ma se disturbata può emettere un fischio acuto e colpire l'intruso con la bocca chiusa, mentre raramente morde. Quando viene afferrata emette un odore sgradevole dalla ghiandola anale. Talvolta si finge morta per distrarre il nemico, e giace sul dorso, con la bocca semi aperta e la lingua penzolante. E' una buona nuotatrice, può rimanere in apnea anche per 30 minuti. Predilige i boschi vicini all'acqua, dove si nutre di anfibi e pesci.