Ex uno omnia, et unum loquuntur omnia.
Imitazione di Cristo
FEBBRAIO
7
fraternitàemissione
Notizie Flash
a cura di Marco Sampognaro
CASA DI FORMAZIONE
Ammessi agli ordini
Lo scorso 12 gennaio, nella cappella della Casa di formazione a
Roma, i seminaristi David Crespo, Giovanni Fasani, Cristiano
Ludovici, Luca Montini, Stefano
Motta, Marco Sampognaro e
Stefano Tenti sono stati ammessi agli Ordini sacri, compiendo
così il primo passo verso il sacerdozio.
La forma della vita
NuOvE DESTINAZIONI
Messico e Roma
Daniele Dizione lascia Roma e
raggiunge la casa di Città del
Messico.
Paolo Buscaroli è stato destinato
alla casa di Roma Sant’Eusebio.
di Rachele Paiusco
I
cosa ha trovato. È stato un uomo che ha vissuto il rapporto
l giorno della mia prima comunione ho ricevuto in
con Cristo in modo umanissimo e totalizzante: Dio mio,
regalo dal mio parroco un libretto che contiene il vanmio tutto. La forma della sua vita era il vangelo. Da lui sto
gelo e gli atti degli apostoli. In questi anni mi è diventato
imparando che esso va preso alla lettera. Non solo a un
molto caro, lo apro la mattina durante l’ora di silenzio.
livello di comprensione, che pure è importante: prima di
Vorrei descrivere alcune esperienze che mi accompaandare a cercare sensi spirituali o nascosti so che devo
gnano nella lettura della vita di Gesù e dei suoi.
entrare bene nei fatti, nei luoghi, nelle circostanze e nei
Alla fine del liceo, nelle stanze dedicate ai realisti
sentimenti descritti. Soprattutto però va preso alla lettera
russi dell’800 di un museo di Mosca, all’improvviso mi
in tutto quello che propone quando mi attira. Solo se
sono trovata davanti l’immagine di Gesù con l’adultera,
credo ad ogni parola e a ogni gesto del Signore, proprio
dipinta da Vasilij Polenov. Sono rimasta profondamente
così come essi sono stati, posso vedere davvero il suo
colpita: non avevo mai trovato delle immagini che mi
cuore. Prima che interpretare devo credere, devo fifacessero entrare tanto in chi è Gesù e nella sua storia.
darmi, devo provare a vivere. La bellezza così alta, l’intiHo comprato subito un catalogo, Immagini bibliche nei
mità, la conoscenza del cuore di Cristo che a Francesco
pittori russi del 1800, e da allora l’ho riaperto tante volte.
è stata donata chiede qualcosa anche a me. Non posso
Polenov e altri pittori mi hanno aiutato molto ad immee non voglio dire che le parole di Gesù sono troppo
desimarmi in quello che leggevo nel vangelo. Sono poi
forti, e quindi lasciarle lontane. Devo ascolrimasta sempre attratta da come tanti
tarle così come sono e domandarmi verauomini prima di me, il popolo cristiano e i
grandi santi, abbiano sempre cercato le I fatti del vangelo mente cosa mi chiedono.
Santa Teresa d’Avila diceva che «le
strade per rivedere davanti agli occhi i
e quelli della
parole conducono ai fatti. Preparano
fatti della vita di Cristo: il presepe di Grecnostra vita
l’anima, la rendono pronta e la commuocio, le sacre rappresentazioni, i sacri
si illuminano
vono fino alla tenerezza». A volte la belmonti, le iconostasi bizantine, i crocefissi
lezza che vedo in Gesù, la sua verità nel
medievali. Sento il bisogno delle rapprea vicenda
muoversi e nel parlare, così giusta per la
sentazioni che mi aiutano a pregare, che
mia vita, mi apre la domanda: cosa devo
mi aiutano ad entrare nei vangeli.
fare Signore? Tu mi attiri verso di te, mi dici che Dio non
Alcuni incontri mi hanno lasciato delle strade su cui
è inimitabile, tu stesso mi inviti a vivere come te. Così a
camminare. Don Giussani e i suoi commenti a certi epivolte la lettura del vangelo mi spinge a prendere delle
sodi del vangelo, a cui molte volte sono tornata e torno,
decisioni, piccole o grandi: a semplificare qualcosa, a
soprattutto quando, leggendo, le pagine mi sembrano
buttarmi in una scelta, a individuare dei gesti più giusti,
mute. Lui mi ha aiutato a dare voce, calore a quelle
più gratuiti, a parlare con una mia sorella in modo
pagine, come se mi dicesse: c’è un mondo grande, diediverso, ad accettare con abbandono un sacrificio.
tro queste parole, c’è un mondo infinito, c’è quello che
Anche a ripensare a cosa è primario nel tempo che
può riempire il tuo cuore.
scorre. Ho bisogno tutti i giorni di riguardare chi è
Durante i miei primi anni a Roma, don Gianluca AttaGesù, perché voglio vivere secondo quello che lui è,
nasio mi ha insegnato a pregare lo Spirito Santo ogni
quello che lui dice. In lui sto trovando la chiave di volta
volta che aprivo il vangelo. Mi ha insegnato che i fatti del
per guardare la mia vita e le cose. Voglio continuare a
vangelo e quelli della mia vita si illuminano a vicenda,
guardare come pensa, cosa per lui è giusto e cosa non
e che nella Scrittura posso entrare solo seguendo i palo è, cosa per lui è buono, come si comporta davanti al
dri e i maestri che l’hanno contemplata prima di noi.
male, cosa sono per lui le cose più alte, dove per lui sta
C’è stato infine per me un uomo immenso, Francesco,
la gioia.Voglio confrontarmi con lui ogni giorno, perché
che mi ha conquistata per quanto ha amato Cristo. Ho
il mio cuore sia sempre di più secondo il suo.
letto tanto di lui, mi sono chiesta tante volte cosa cercava,
Suor Rachele Paiusco.
Nella foto grande,
Vasilij Dmitrievič Polenov,
«Cristo e la peccatrice» (1887).
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La forma della vita - Missionarie di San Carlo