Parrocchia di San Martino Vescovo di Bertiolo Numero unico Ottobre 2014 Scuola dell’Infanzia Paritaria “Sacro Cuore” Bertiolo (UD) 1914 - 2014 100 anni Sommario I CENTO ANNI DELLA NOSTRA SCUOLA DELL'INFANZIA "SACRO CUORE" ............................................................................. 3 Presidente Mons. Gino Pigani PROFESSIONALITA' E PASSIONE: CARATTERISTICHE FONDAMENTALI PER ESSERE DOCENTI ...................................................................... 7 UNA PASSIONE E UN SERVIZIO........................................................ 9 "A SETEMBRE TU LARAS IN VIE DIAZ" ........................................... 10 LA SCUOLA NEL TERRITORIO …...................................................... 12 LA SCUOLA NEL MONDO … ........................................................... 14 PROGETTO FORANIALE PER LE SCUOLE DELL'INFANZIA ................. 15 PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI ............................................ 16 Ottobre 2014 Gruppo di redazione: Consiglio Pastorale Parrocchiale di Bertiolo Scuola dell'infanzia Paritaria “Sacro Cuore” Comitato oratorio Stampa: 2 I CENTO ANNI DELLA NOSTRA SCUOLA DELL'INFANZIA "SACRO CUORE" La comunità parrocchiale di S. Martino figli, perché le famiglie, a differenza di Vescovo in Bertiolo ricorda quest'anno il oggi, erano più numerose. traguardo dei cento anni della nostra Dopo un breve periodo, il gruppo viene scuola dell'infanzia "Sacro Cuore". spostato nel locale della "casa dei frati" e Nel 1914, secondo alcune tradizioni orali la ricreazione veniva fatta nel piccolo tramandateci, ha inizio, per opera dello prato attorno al campanile. Infine, sempre zelante parroco don Luigi Placereani e di il parroco don Luigi Placereani, decise di alcune altre persone, l'attività dell'asilo acquistare il fabbricato in via Margherita e presso la casa canonica. Si cercava di di raccogliere i fanciulli, di custodirli, di far dell'asilo. imparare qualche filastrocca, qualche porvi L'asilo preghiera e di offrire un frugale pasto. Era la sistemazione parrocchiale, oggi definitiva scuola dell'infanzia "Sacro Cuore" è sempre un sollievo per le famiglie costrette a stato un punto di riferimento per tutti i lavorare nei campi e ad attendere ad altri fanciulli di Bertiolo. Le testimonianze espresse da molte persone che hanno 3 frequentato la nostra scuola materna potenzialità nel evidenziano questa realtà. Abbiamo da consiste poco (cioè dall'anno scorso) completato condizionarlo. modo migliore: nell'ammaestrarlo non o definitivamente la struttura, ampliandola e rendendola molto accogliente, secondo la normativa vigente. L'iter dei lavori della scuola materna è abbondantemente riferito nel numero unico di Maggio 2013 distribuito a tutte le famiglie in occasione dell'inaugurazione del Nuovo Oratorio e del completamento della scuola dell'infanzia paritaria "Sacro Cuore". Tutte le persone che entrano nella scuola restano sbalordite per la bellezza e la funzionalità della struttura. Come Presidente della scuola posso affermare che esiste un collaborazione clima tra di cordiale il personale della scuola e le famiglie dei fanciulli. La scuola "Sacro Cuore" ha sempre dato in passato, con la presenza delle Suore della Carità di S. Vincenzo, e attualmente, con il personale laico ben preparato, una decisa educativa attraverso formazione una Papa Francesco, nel discorso rivolto al globale mondo della scuola il 10 maggio di progettualità. Si sa che l'educazione è quest'anno, afferma che "la scuola è un compito primario dei genitori che a loro volta sono aiutati da altre luogo di incontro nel cammino, non è un agenzie parcheggio". Si incontrano nuovi bambini, educative. La prima, in ordine di tempo, è si incontrano le insegnanti, il personale la scuola dell'infanzia che si mette a disposizione, collaborando missione dei consiste nell'aiutare realizzare genitori. il con non docente, si incontrano i genitori. "E' la un luogo di incontro e noi oggi" continua il L'educazione bambino progressivamente le Papa, "abbiamo bisogno di questa cultura a dell'incontro per conoscersi, per amarci, sue per camminare insieme." Nella nostra 4 scuola si dà ampio spazio a questa profondo collaborazione. di diventando momenti indimenticabili per i instaurare interazioni articolate e positive bambini, sensazioni ed emozioni che con le famiglie e con la comunità evitando lasceranno tracce significative per la vita interferenze ed eccessivi coinvolgimenti. futura. Gli ambienti famigliare e scolastico sono La nostra scuola nata 100 anni fa, determinanti per una evoluzione corretta all'interno della comunità cristiana di del bambino, pertanto non deve essere Bertiolo, è aperta a tutti i fanciulli e ha un né protettivo, né carente di amore. La progetto educativo ispirato alla fede scuola dell'infanzia è la prima società che cristiana. Si cerca sempre integra la famiglia. La famiglia e la scuola collaborazione è nel importante rispetto di meraviglia, Il Concilio Vaticano II afferma "I genitori, non vanno mai contrapposte, sono realtà complementari: stupore avendo il dovere e il diritto primario di la educare i figli, debbono godere di una reciproco. realtà Questo mi fa pensare ad un proverbio nella scuola. Perciò i poteri pubblici, a cui spetta la tutela e la difesa africano tanto bello: "Per educare un figlio della libertà dei cittadini, nel rispetto della ci vuole un villaggio." Questo indica che il giustizia bambino non è un essere stanziale, ma distributiva, preoccuparsi un individuo in movimento e nella scuola che debbono le sovvenzioni pubbliche siano erogate in maniera che i si allargano i confini della propria famiglia. genitori possano scegliere le scuole per i Questo allargamento genera nel bambino propri figli "lo stupore" cioè quella reazione a secondo coscienza. qualcosa di inaspettato da cui si è colpiti, secondo piena libertà e I poteri pubblici devono escludere ogni per cui si resta stupiti: "Lo stupore" dice J. forma Guitton "è la lente di ingrandimento di monopolio contraddice dell'attenzione che spinge il bambino a ai diritti scolastico che naturali della persona. (Dichiarazione su l'educazione favorire la ricchezza di scambi relazionali cristiana n.9) e intellettuali". Le insegnanti della scuola al Cari genitori e comunità cristiana di bambino e alla realtà che lo circonda e Bertiolo la nostra scuola "Sacro Cuore" è insieme si mettono in relazione. Lo stare coerente con la domanda formativa delle insieme, il giocare insieme, le uscite famiglie, offre un piano conforme agli organizzate, tutto questo favorisce un ordinamenti e alle disposizioni vigenti. del "Sacro Cuore" si avvicinano 5 Purtroppo la 10/03/2000 legge non sulla parità prevede del e rende un servizio molto apprezzato alla ancora nostra popolazione. finanziamenti diretti alle scuole paritarie. Colgo l'occasione per formulare alle La volontà politica è quella di premiare le insegnanti e a tutto il personale della scuole pubbliche contravvenendo in tal scuola modo al principio di libertà di scelta delle consente Cuore" lavoro e ai genitori un augurio di una entrare nei dettagli, che il sostegno alla paritaria "Sacro all'inizio di quest'anno scolastico un buon famiglie. Va ricordato qui, non voglio scuola dell'infanzia proficua collaborazione. notevoli BUON COMPLEANNO! risparmi in capo alla spesa pubblica. La situazione nostra e di tante scuole Ottobre 2014 - anno centenario della dell'infanzia paritarie è veramente difficile scuola "Sacro Cuore" sotto l'aspetto economico. Il Presidente Ci auguriamo che le autorità pubbliche ci ripensino e aiutino non tanto a parole, ma Mons. Gino Pigani con i fatti perché la nostra scuola ha reso 6 PROFESSIONALITA’ E PASSIONE: CARATTERISTICHE FONDAMENTALI PER ESSERE DOCENTI Ogni anno vediamo arrivare nella nostra scuola bambini piccoli ma già con un loro bagaglio: hanno raggiunto un’autonomia ancora incerta, hanno sperimentato le prime relazioni e hanno cominciato ad assorbire i tratti della propria cultura. Il bambino non è poi solo, viene da noi con una storia personale e con una rete di relazioni fortissime, quali le figure parentali. A queste noi ci rivolgiamo per collaborazioni, condivisione di osservazioni e linee educative, consapevoli che è solo dal concreto realizzarsi di un patto educativo che si permette al bambino di crescere in maniera armoniosa ed equilibrata. Per fare tutto ciò è inevitabile mettere in campo prima di tutto la nostra soggettività, la nostra storia, le dinamiche affettive e il personale rapporto con le emozioni. Il nostro è un lavoro che coinvolge profondamente la nostra identità, la nostra gratificazione, la nostra competenza percepita: come fare scuola, la scelta di quale maestra vogliamo essere è legata a ciò che siamo, alla nostra esperienza di vita, alle tracce che gli altri hanno lasciato dentro di noi. Ogni giorno ci confrontiamo con emozioni forti, con gesti di cura che richiedono professionalità, mestiere, impegno e disponibilità e richiedono soprattutto che questo mestiere sia vissuto come un ”non mestiere”, ma come un’attività che si fa per il piacere di sentire e di sentirsi, che si affronta rimanendo disponibili all’inatteso e al meraviglioso. Il compito di noi insegnanti è quello di riconoscere che ciascun bambino è unico nei tempi di sviluppo, nelle capacità e risorse, nei bisogni speciali di cui è portatore, ma è anche membro protagonista ed attivo di una “piccola società” e in questa sperimenta, spesso per la prima volta, limiti e regole. Attraverso il riconoscimento di queste differenze, accogliendole e organizzandole garantiamo a ciascun bambino l’inserimento in un percorso adeguato che lo porti alla crescita di tutte le sue potenzialità. Il nostro stile educativo si ispira a criteri di ascolto, di progettualità elaborata in sezione e collegialmente, di intervento indiretto e di regia. La qualità delle cure e delle scelte che stanno alla base del nostro progetto educativo si riflettono sugli spazi e sugli ambienti destinati ai nostri bambini. “Tutto sta nel tenere conto che le nostre azioni, per essere messe in moto, hanno bisogno di un motivo; la società ha bisogno di un cambiamento ed ha un forte bisogno della scuola che, a sua volta sente il bisogno di cambiare. Il motivo qual'è? Il motivo è il futuro dei nostri 7 bambini, dei nostri ragazzi, della nostra società ed il futuro è anche il possibile … perché tentar non nuoce …” (Fiorin). questi anni nel paese, Don Igino, Don Massimiliano e Don Gino. Con il loro impegno e volontà hanno portato un miglioramento strutturale e, di conseguenza, qualitativo alla scuola. Queste sono delle riflessioni sulla nostra professione rapportandola al veloce cambiamento che la società ci porta, ricordando le nostre esperienze come alunne, ma senza tralasciare i valori in cui la nostra Scuola ha sempre creduto e sostenuto durante questi 100 anni. Le insegnanti Un ringraziamento particolare per il raggiungimento di questo traguardo lo vogliamo fare agli ultimi tre parroci che si sono susseguiti in 8 UNA PASSIONE E UN SERVIZIO Ciò ci permette di servire ai bambini ogni giorno i pasti sani, freschi sulla base del menù predisposto dall’ASL che anche in questo caso effettua i periodici controlli. Questi potrebbero sembrare argomenti marginali e che esulano dal principale scopo educativo della scuola, ma si deve considerare che è tutto pensato per il bene, la salute e la sicurezza dei bambini. Io mi interesso che tutto ciò funzioni, coordinando le diverse esigenze e professionalità in modo che non ci siano problemi ed è una grande gioia per me fare parte di questa realtà. Siamo una piccola scuola di paese che però ha più di 70 bambini e questo anche grazie ai bertiolesi che hanno sempre avuto a cuore “l’asilo” . La nostra è una realtà centenaria radicata non solo nella comunità ma anche in ognuno di noi che nella scuola è cresciuto e che continua a sostenere. Da molti anni faccio volontariato come segretaria presso la Parrocchia di S. Martino V. di Bertiolo e anche nella Scuola Materna Paritaria “Sacro Cuore”. Ho iniziato quando il parroco era don Igino Schiff e da allora la realtà della scuola è molto cambiata soprattutto per quanto riguarda gli adempimenti burocratici, le normative di legge e gli oneri che una istituzione come la nostra deve adempiere nei rapporti con l’amministrazione pubblica (Regione, Provincia e Comune) e per il rispetto delle norme di sicurezza, igienico sanitarie e la gestione dei rapporti con i collaboratori. Questi aspetti dell’attività della scuola comportano particolari attenzioni, considerato anche che vengono svolti periodici e obbligatori controlli da parte di enti o consultori esterni (ASL n. 4, addetto alla sicurezza, HACCP, consulente del lavoro ecc…) che monitorizzano gli standard dei servizi forniti dal nostro istituto. In pratica ciò comporta che i nostri bambini vengono accolti in locali accoglienti e sicuri, sia dal punto di vista igienico (si pensi ai servizi igienici costruiti su misura per loro) sia dal punto di vista dell’ambiente che li accoglie (materiali ed arredi scolastici a norma). Ogni oggetto, sedia, armadio … presente all’interno della scuola è conforme alle normative di legge e costruito con materiale adatto a tale scopo. Un’altra cosa che distingue la nostra scuola è la presenza all’interno di essa della cucina con mensa. Luisa Revoldini 9 “A SETEMBRE TU LARẬS LAR S IN VIE DIAZ”! E' la frase che da generazioni i bambini bertiolesi, alla soglia dei 3 anni, si sentono ripetere dai propri genitori. Il significato è presto detto: i bambini sono ormai cresciuti ed è giunta l'ora di canalizzare le loro energie verso la socializzazione e lo sviluppo delle capacità cognitive e relazionali. E' ora di andare all'asilo! Maria Pia... fino ad arrivare all'attuale organico. Ogni mattina quando accompagniamo i nostri figli alla scuola dell’Infanzia, ripensiamo a quando eravamo noi ad arrivare con i nostri genitori, magari seduti sul portapacchi della bicicletta! Una cosa che non è cambiata nel tempo è il clima di accoglienza che da sempre caratterizza la “Sacro Cuore”. La nostra mamma o il nostro papà suonavano il campanello dell'asilo e con passo veloce le suore o le maestre ci aprivano la porta e ci accoglievano con il sorriso e con una frase di meraviglia: ognuno di noi era un bambino speciale! Questo è secondo noi il filo rosso che collega il passato ai giorni nostri. Anche oggi infatti i nostri figli sono accolti dalle maestre ogni giorno prima di tutto con un sorriso seguito da un buongiorno davvero speciale, unico per ogni bimbo. Questo gesto, autentico e spontaneo, è d'aiuto ai bambini ed ai genitori per affrontare con serenità il momento del distacco. La Scuola dell’Infanzia” Sacro Cuore” è da sempre un punto di riferimento sicuro e prezioso per le famiglie di Bertiolo (e dei paesi limitrofi)! Oggi siamo diventati genitori, ma anche noi siamo stati bambini e abbiamo frequentato la “Sacro Cuore” prima dei nostri figli. Ciò che è cambiato rispetto ad anni fa è che non ci sono più le Suore a dirigere l'asilo: il nostro ricordo corre a Suor Giuseppina con la sua dolcezza, a Suor Maria dal carattere forte (anche lei, a modo suo, ci voleva bene), a Suor Raffaella maestra creativa e abile ricamatrice e all'instancabile Suor Maria Luisa con la sua infinita bontà e carità. Le suore sono state via via affiancate dalle maestre e dal personale ausiliario: la signorina Silvana, la Signorina Marella e Quando i nostri figli escono dalla scuola con un lavoretto fra le mani, viene automatico ripensare alle numerose attività che facevamo anche noi: il punteruolo sui tappetini scuri, i lavoretti con le palline di carta crespa, disegnare finché i pennarelli erano scarichi! Per non parlare dei giochi all'aperto: la giostra gigante che si trovava al centro del cortile, lo scivolo altissimo, le altalene e degli alberi di alloro i cui rami magicamente diventavano una casetta fantastica. 10 Se chiudiamo per un attimo gli occhi sicuramente ricordiamo nei minimi dettagli la nostra esperienza all'asilo: le aule, il salone, il cortile, il nostro armadietto, la cucina delle suore, il profumo di minestrone! Le esperienze vissute nella prima infanzia sono fondamentali nella vita di una persona e rimangono impresse per la vita. La Scuola dell’Infanzia” Sacro Cuore” è una seconda casa per i nostri bambini, come lo è stata per noi! Un gruppo di genitori 11 LA SCUOLA NEL TERRITORIO …con gli “Amici del Cavallo”… …con la biblioteca… 12 …continuità fra scuole… …in Comune… 13 LA SCUOLA NEL MONDO Collaborando ad un progetto di integrazione e sviluppo di comunità con le scuole con cui siamo in rete (Camino al Tagliamento, Talmassons, Varmo, Codroipo e Goricizza) e grazie all’aiuto dell’Associazione Aiuti Senza Confini Onlus, abbiamo realizzato un libro di ricette suggerite e cucinate da genitori e nonni provenienti da vari paesi del mondo. 14 PROGETTO FORANIALE PER LE SCUOLE DELL'INFANZIA Dall'anno scolastico 2013-2014 è iniziato un percorso di messa in rete di tutte le scuole dell'infanzia parrocchiali della forania di Codroipo-Sedegliano. Dopo un primo approccio con le varie realtà è emerso che l'esigenza di fare formazione insieme, di incontrarsi e di scambiarsi esperienze era un sentimento comune molto sentito. Quindi il progetto prosegue quest'anno, ponendosi come obbiettivi il rinforzare e approfondire la formazione delle insegnanti, del personale e, perché no, dei genitori, iniziata nella prima fase. Punto di forza per il cammino di quest'anno sarà la presenza di madre Carla Sirch, superiora della nuova Comunità delle Suore Rosarie che inaugurerà questo autunno la sua presenza a Codroipo. Laureata in Pedagogia, potrà dare il proprio contributo: • • • per il coordinamento e la formazione delle insegnanti; per il coordinamento e la formazione delle coppie dei genitori; per il coordinamento delle proposte pastorali sul territorio. 15 La S. V. è invitata alla celebrazione del 1° centen ario della fondazione della scuola dell’infanzia paritaria “Sacro Cuore”. GIOVEDI’ 2 OTTOBRE 2014ore 20:30 in Oratorio Parrocchiale UNA SCUOLA DI COMUNITA’ Relatore dott. Bruno Forte presidente regionale della F.I.S.M. DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 ore 11:00 nella Chiesa Parrocchiale S. Messa solenne presieduta da S. E. Reverendissima Mons. Andrea Bruno Mazzocato Arcivescovo Metropolita di Udine All’interno della scuola dell’infanzia sarà allestita una mostra fotografica in ricordo di questi 100 anni. Seguirà un momento conviviale presso il cortile dell’oratorio dove tutti sono invitati. [email protected] via A. Diaz, 1 - 33032 BERTIOLO (UD) 16