I GIOVANI E IL SINDACATO Le riflessioni che seguono si inquadrano nella più generale tendenza del sindacato di voler continuare a giocare un ruolo di primo piano in un Paese, il nostro, che, votando no alla riforma della parte seconda della Costituzione, ha voluto anche riconfermare con forza l’art. 1 della stessa: l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Va al segretario generale della Uilcom, Bruno Di Cola, il merito di aver posto con forza la necessità di aprire una grande riflessione sul nodo che lega in uno la persona, il lavoro e il sindacato nell’ambito di un’area definibile come «mercato del lavoro». In termini più generali il mercato del lavoro può essere identificato come quel luogo in cui si verifica uno scambio che ha non solo effetti sociali rilevanti, ma anche importanti ricadute sull’intera società. Figura centrale di questo luogo è chi rende disponibile la propria prestazione: la persona. Nel contesto della new economy, la persona diventa capitale umano o, se si preferisce, risorsa umana, si dà a noleggio nella pratica definita di leasing di manodopera e, infine, non presta la sua opera ma partecipa al ciclo di lavoro. È questo il quadro in cui si afferma l’uomo produttivo e competitivo sulla persona in sé. Il grande merito del sindacato Uilcom è stato quello di aver «percepito la necessità di un rinnovamento che non è necessariamente un ricambio dei rappresentanti, ma che è inteso come apertura verso l’esterno, un’apertura che è insieme ascolto ed accesso». Un rinnovamento che se per un verso riguarda la staticità del sindacato, per altro verso riporta alla difficoltà che ha il sindacato ad entrare in contatto con i lavoratori più giovani, a creare con gli stessi un’empatia rigeneratrice; lavoratori giovani che sono portatori di un alto tasso di scolarizzazione e di specializzazione. Quello dei giovani di oggi è un atteggiamento, verso il mondo del lavoro, diverso da quello delle generazioni che li hanno preceduti. Ed ecco così che lo scarto generazionale diviene anche scarto culturale: fenomeno, questo, che crea obiettive difficoltà di comunicazione. La necessità di comprendere le dinamiche del mercato del lavoro e le nuove caratteristiche che lo contraddistinguono, la consapevolezza dell’importanza di spiegare benefici e problemi conseguenti al frazionamento del lavoro, la pretesa di elaborare politiche attive di intervento, hanno fatto sì che si desse vita ad un tavolo di lavoro composto da sindacalisti e da docenti universitari. A tal fine è stata realizzata un’indagine esplorativa su un campione di 935 individui di età compresa tra i 19 e i 32 anni, che lavorano come operatori di call center presso la Telecontact, la Tim, la Cos, la Wind, la Comdata, l’H3g e la Vodafone nelle seguenti città italiane: Palermo, Caltanisetta, Napoli, Roma, Milano, Torino e Ivrea. La popolazione target di riferimento del campione è stata individuata nelle 5.733 persone che lavorano nei call center delle città interessate. Di comune intesa si è deciso che i call-center rappresentassero uno dei primi fenomeni da sottoporre ad analisi. Questo non già perché considerato fenomeno in crescita, ma soprattutto perché non rappresentava il superamento del modello fordista, basato sulla grande fabbrica e sulla catena di montaggio, ma una forma estrema di applicazione di tale modello che apportava però la significativa novità che la merce stoccata e pronta da rendere esigibile sul mercato è rappresentata dalla risorsa umana. La persona quindi come merce non deperibile, anzi come merce versatile pronta ad adattarsi ad ogni circostanza e con il pregio di eseguire il proprio compito con estrema rapidità. Un mercato quello dei call-center in cui si richiede, in particolare, una doppia flessibilità: contrattuale e nei rapporti con la clientela. Come se non bastasse, si è ancora osservato che il prestatore d’opera di call-center è anche un lavoratore che è solo fra tanti, questo nell’ambito di un rapporto con il cliente che è fortemente impersonale. Un lavoratore al quale si richiede grande qualificazione nonostante il lavoro che svolga sia estremamente standardizzato, il corrispettivo per lo stesso decisamente modesto e si tratti, infine, nella maggior parte dei casi di lavoro flessibile. La rilevazione, iniziata il 18 aprile e conclusasi il 5 maggio 2006, è stata realizzata tramite la somministrazione di un questionario semistrutturato ad alternative fisse predeterminate, composto 1 in prevalenza da domande a risposta chiusa e semichiusa. La modalità delle domande chiuse o ad alternativa fissa predeterminata ha consentito di ottenere, oltre ad un elevato tasso di risposta al questionario, una più efficace standardizzazione ed una maggiore facilità di codifica e di analisi delle risposte fornite dagli intervistati. Obiettivo dell’indagine è stato quello di individuare le attuali dinamiche lavorative e contrattuali ma soprattutto di tracciare il rapporto esistente tra i giovani lavoratori e il sindacato. In particolare il questionario ha misurato il livello di fiducia nei confronti del sindacato e ha contribuito a far emergere quelle che, secondo gli intervistati, costituiscono le carenze attuali dell’organizzazione sindacale al fine di individuare i bisogni delle nuove generazioni. Per questa ragione una specifica sezione del questionario ha interessato il tema della comunicazione e della informazione e ha focalizzato l’attenzione sui nuovi media (internet, blog, forum, ecc.). I risultati della ricerca sono stati presentati a Terrasini il 31 maggio 2006 in occasione del 2° Congresso Nazionale della Uilcom. I dati strutturali. Il campione intervistato è rappresentato per il 38,5% dai maschi e per il 61,5% dalle femmine, ripartizione percentuale che ripropone la distribuzione esistente nella realtà dei call center considerati e utilizzata nella stessa definizione delle quote del campionamento. Nell’82,7% dei casi si è trattato di soggetti in possesso del titolo di scuola media superiore e per il 15,4% di laureati. Sul piano del reddito soltanto un intervistato su dieci (9,9%) riceve uno stipendio mensile compreso tra 1.100 e 1.400 euro netti mensili. La gran parte (44,9%) si colloca nella fascia di reddito immediatamente inferiore, quella cioè tra gli 800 e i 1.100 euro. Circa uno su quattro (26,8%) dichiara uno stipendio mensile che oscilla tra i 500 e 800 euro. Ma c’è anche chi non percepisce somme superiore a 500 euro (14%). A livello contrattuale la stragrande maggioranza del campione intervistato è in possesso di un contratto a tempo indeterminato (70,5%), mentre il 20,3% è contrattualizzato a tempo determinato. Soltanto il 4,7% possiede un contratto di apprendistato professionalizzante. La percentuale così elevata di lavoratori a tempo indeterminato in un contesto lavorativo – quale quello dei call center – caratterizzato al contrario da contratti part-time e flessibili, è determinata dal fatto che la presente indagine è stata realizzata nei call center cosiddetti in house (Tim, Vodafone, Wind, ecc.). I risultati dell’indagine L’iscrizione al sindacato. Risulta iscritto al sindacato poco meno di un intervistato su due (46,8%) e nella stragrande maggioranza (78,8%) si tratta di adesione al confederale. La distribuzione del dato per area geografica, fa registrare molti più iscritti nelle regioni del Sud (68,5%) e delle Isole (63,4%) rispetto a quelle del Centro (35%) e del Nord (26,6%) Italia. Chi si iscrive al sindacato si dichiara più vicino ai partiti dell’area sinistra (54,5% sinistra, 53,6% centro-sinistra) e in misura inferiore ai partiti della destra (44,3% centro-destra e 39,3% destra). 2 Sei iscritto al sindacato? Per area geografica 6 9 ,2 % 6 8 ,5 % 6 3 ,4 % 6 3 ,0 % 70 60 50 40 3 5 ,0 % 3 3 ,1 % 3 0 ,0 % 2 6 ,6 % SI NO 30 20 10 0 NORD CENTRO SUD IS O L E Sei iscritto al sindacato? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Area politica Sei iscritto al sindacato? Sinistra Centro-sinistra Centro Centro-destra Destra Si 54,5 53,6 46,6 44,3 39,3 No 44,2 44,2 52,1 54,1 54,8 1,2 2,1 1,4 1,6 6,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Non sa/non risponde Totale Sei iscritto al sindacato? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Sei iscritto al sindacato? Sesso Maschi Femmine Si 41,9 49,9 No 54,2 48,2 Non sa/non risponde Totale Fonte: Uilcom 3,9 1,9 100,0 100,0 3 La realtà lavorativa dei call center. La prima sezione del questionario ha inteso analizzare le spinte motivazionali che sottostanno alla scelta di lavorare come operatore nei call center. Alla domanda “Cosa ti ha spinto a lavorare in un call center?”, il 64,6% dei rispondenti ha ammesso con molta sincerità che non si è trattato di una scelta professionale, ma unicamente di un ripiego momentaneo non avendo trovato altre possibilità occupazionali. Tale motivazione è diffusa principalmente fra i giovani residenti nelle regioni meridionali (69,6%). Non la pensa alla stessa maniera il 12,6% degli intervistati che attribuisce a questo tipo di occupazione uno scopo funzionale: lavorando nei call center – sostengono – si ha la possibilità di conciliare il tempo da dedicare al lavoro con quello da riservare allo studio. Questa opinione è largamente diffusa tra gli intervistati delle regioni settentrionali (16,7%) e del centro Italia (14,2%) e molto meno tra i giovani delle Isole (6,9%). Tra questi ultimi si registra la percentuale più alta di coloro i quali hanno scelto di lavorare nei call center perché attratti dal tipo di lavoro (13,8%). Cosa ti ha spinto a lavorare in un call center? 6 4 ,6 % 70 P e r s c e lt a 60 In n o v a t iv o 50 40 C o n c ili a la v o r o s t u d io 30 20 10 N o a lt r e a lt e r n a t iv e 1 2 ,6 % 1 1 ,0 % 8 ,4 % 3 ,4 % Non sa non r is p o n d e 0 Cosa ti ha spinto a lavorare in un call center? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Cosa ti ha spinto a lavorare in un call center? Mi piace questo tipo di lavoro Area geografica Nord Centro 6,8 Sud 12,6 Isole 12,1 13,8 2,3 3,9 3,7 4,1 Mi permette di conciliare il lavoro con lo studio 16,7 14,2 10,3 6,9 Al momento non ho altre alternative 63,1 61,0 69,6 64,1 0,8 1,2 0,0 0,7 E’ un lavoro innovativo Altro Non sa/non risponde Totale Fonte: Uilcom 10,3 7,1 4,4 10,3 100,0 100,0 100,0 100,0 4 Cosa ti ha spinto a lavorare in un call center? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Cosa ti ha spinto a lavorare in un call center? Area politica Centrosinistra Sinistra Mi piace questo tipo di lavoro E’ un lavoro innovativo Mi permette di conciliare il lavoro con lo studio Al momento non ho altre alternative Altro Non sa/non risponde Totale Fonte: Uilcom Centro Centro-destra Destra 9,9 9,9 15,1 11,5 13,1 3,7 2,1 1,4 6,6 3,6 13,2 12,4 17,8 13,9 10,7 66,9 68,2 52,1 59,0 61,9 0,4 1,7 1,4 0,0 0,0 5,8 5,6 12,3 9,0 10,7 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Lo scorporo del dato per sesso degli intervistati, conferma la percezione secondo cui le donne hanno minori opportunità lavorative. Queste infatti, sostengono in misura maggiore rispetto ai maschi, di aver scelto di lavorare nei call center non avendo avuto altre alternative occupazionali (67,7% a fronte del 59,7% del dato maschile). Tra i maschi invece è più diffusa l’opinione per cui il call center permette di conciliare il lavoro con lo studio (15,8% contro il 10,6% delle femmine). Cosa ti ha spinto a lavorare in un call center? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Cosa ti ha spinto a lavorare in un call center? Sesso Maschi Femmine 10,0 11,7 3,9 3,1 Mi permette di conciliare il lavoro con lo studio 15,8 10,6 Al momento non ho altre alternative 59,7 67,7 Altro 0,8 0,5 Non sa/non risponde 9,7 6,4 100,0 100,0 Mi piace questo tipo di lavoro E’ un lavoro innovativo Totale Fonte: Uilcom 5 Ma quali sono gli aspetti meno piacevoli di questo tipo di occupazione? Il 27,1% dei lavoratori lamenta la scarsa retribuzione e il 24,3% si dichiara annoiato dai turni di lavoro. Per il 14,5% del campione l’aspetto meno piacevole è invece rappresentato dalla ripetitività, mentre rispettivamente il 12,6% e il 7,7% dei lavoratori lamenta i ritmi di lavoro e la monotonia. Qual è l’aspetto meno piacevole di questo tipo di lavoro? 30 25 2 7 ,1 % T u rn i 2 4 ,3 % F l e s s i b i l it à R e t r ib u z i o n e 20 1 2 ,6 % 15 R it m i 1 4 ,5 % R ip e t i t iv i t à G e r a r c h ia 7 ,7 % 10 4 ,5 % 5 6 ,2 % M o n o t o n ia 3 ,1 % N o n s a -n o n r is p o n d e 0 La scarsa retribuzione (29,7% tra i maschi contro il 25,4% delle femmine), l’eccessiva flessibilità (7,2% vs. il 2,8%) e la gerarchia (5,3% a fronte dell’1,7% delle femmine) sono aspetti che infastidiscono principalmente gli intervistati di sesso maschile. Le donne invece, lamentano in misura maggiore i turni di lavoro (26,4% a fronte del 21,4% dei maschi), la ripetitività (16,3% a fronte dell’11,7% dei maschi) e i ritmi di lavoro (13,7% contro il 10,8% del dato maschile). Qual è l’aspetto meno piacevole di questo lavoro? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Qual è l’aspetto meno piacevole di questo lavoro? I turni di lavoro Sesso Maschi Femmine 21,4 26,1 7,2 2,8 La retribuzione 29,7 25,4 I ritmi di lavoro 10,8 13,7 La ripetitività 11,7 16,3 La gerarchia 5,3 1,7 La monotonia 8,1 7,5 Altro 3,1 2,8 Non sa/non risponde 2,8 3,7 100,0 100,0 L’eccessiva flessibilità Totale 6 Qual è l’aspetto meno piacevole di questo lavoro? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Qual è l’aspetto meno piacevole di questo lavoro? Area geografica Nord Centro 27,4 I turni di lavoro Sud 23,2 Isole 30,4 9,0 6,5 4,7 2,9 3,4 La retribuzione 20,9 29,5 38,1 13,1 I ritmi di lavoro 12,5 11,4 9,5 20,7 La ripetitività 12,5 13,4 9,9 29,0 La gerarchia 3,4 3,1 2,2 4,1 La monotonia 9,1 7,1 5,1 11,0 Altro 3,8 3,5 0,7 4,1 Non sa/non risponde 3,8 3,9 1,1 5,5 100,0 100,0 100,0 100,0 L’eccessiva flessibilità Totale Qual è l’aspetto meno piacevole di questo lavoro? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Qual è l’aspetto meno piacevole di questo lavoro? I turni di lavoro L’eccessiva flessibilità La retribuzione Area politica Centrosinistra Sinistra 28,1 Centro 21,0 Centro-destra 28,8 20,5 Destra 25,0 5,4 5,6 6,8 2,5 4,8 31,0 24,9 32,9 27,9 29,8 7,9 15,9 13,7 19,7 4,8 La ripetitività 12,0 16,7 4,1 16,4 19,0 La gerarchia 3,3 4,3 4,1 1,6 3,6 La monotonia 6,6 7,3 5,5 7,4 6,0 Altro 3,3 2,6 1,4 0,8 2,4 Non sa/non risponde 2,5 1,7 2,7 3,3 4,8 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 I ritmi di lavoro Totale 7 Il rapporto con il sindacato Per comprendere il modo in cui i giovani lavoratori vivono il rapporto con il sindacato, l’opinione e il livello di fiducia nei confronti dell’organizzazione sindacale, sono state rivolte al campione una serie di domande sull’argomento. Prima di tutto è stato chiesto agli intervistati di indicare a chi solitamente ricorrono in caso di controversie lavorative. Il 34,1% dei giovani afferma che in questi casi si rivolge al sindacato, mentre un buon 22,9% preferisce interloquire direttamente con il proprio capo o il proprio superiore. Il 19,1% dichiara di non rivolgersi a nessuno in particolare; circa un intervistato su dieci (10,9%) ripone invece maggiore fiducia nei consigli dei propri amici. Bassissima la quota percentuale di chi, in caso di controversie lavorative, afferma di rivolgersi ad uno studio legale (5,1%). Per risolvere eventuali controversie lavorative di solito a chi ti rivolgi? 3 4 ,1 % 35 A m ic o 30 S u p e r io r e 2 2 ,9 % 25 1 9 ,1 % S in d a c a t o 20 15 S t u d io le g a le 1 0 ,9 % 10 7 ,9 % N e s s u n o in p a r t ic o la r e 5 ,1 % 5 N o n sa -N o n r is p o n d e 0 La consuetudine di rivolgersi al sindacato per risolvere eventuali controversie lavorative, appartiene principalmente ai lavoratori residenti nelle regioni meridionali (46,9%) e in misura inferiore a quelli che abitano nelle regioni del nord (30%) e centro Italia (28,7%). Questi ultimi invece ripongono maggiore fiducia nel proprio capo o superiore (29,9% a fronte del 12,8% del dato relativo alle regioni meridionali). Per risolvere controversie lavorative di solito a chi ti rivolgi? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Per risolvere controversie lavorative di solito a chi ti rivolgi? Area geografica Nord Centro Sud Isole Chiedo consiglio ad un amico 15,6 8,7 9,2 9,7 Mi rivolgo al mio capo/superiore/direttore 22,8 29,9 12,8 29,7 Mi rivolgo al sindacato 30,0 28,7 46,9 26,9 1,5 8,3 6,2 4,1 21,7 15,4 18,7 22,1 Altro 1,1 2,0 0,4 0,0 Non sa/non risponde 7,2 7,1 5,9 7,6 100,0 100,0 100,0 100,0 Mi rivolgo ad uno studio legale Non mi rivolgo a nessuno in particolare Totale 8 Per risolvere controversie lavorative di solito a chi ti rivolgi? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Per risolvere controversie lavorative di solito a chi ti rivolgi? Area politica Centrosinistra Sinistra Chiedo consiglio ad un amico Mi rivolgo al mio capo/superiore/direttore Mi rivolgo al sindacato Mi rivolgo ad uno studio legale Non mi rivolgo a nessuno in particolare Altro Non sa/non risponde Totale Fonte: Uilcom Centro Centro-destra Destra 11,2 8,2 16,4 8,2 11,9 19,4 26,2 15,1 28,7 25,0 45,0 37,8 30,1 27,9 27,4 3,7 4,3 6,8 7,4 7,1 15,3 16,7 27,4 22,1 22,6 0,8 1,3 0,0 0,8 2,4 4,5 5,6 4,1 4,9 3,6 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Per risolvere controversie lavorative di solito a chi ti rivolgi? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Per risolvere controversie lavorative di solito a chi ti rivolgi? Sesso Maschi Femmine Chiedo consiglio ad un amico 13,6 9,2 Mi rivolgo al mio capo/superiore/direttore 20,6 24,3 Mi rivolgo al sindacato 33,9 34,3 5,6 4,9 17,8 20,0 1,1 0,9 Mi rivolgo ad uno studio legale Non mi rivolgo a nessuno in particolare Altro Non sa/non risponde Totale Fonte: Uilcom 7,5 6,4 100,0 100,0 Le motivazioni. Il 27,3% del campione intervistato si è rivolto al sindacato per chiedere informazioni sui propri diritti in qualità di lavoratore, il 25,6% invece, per chiedere consigli in merito al proprio lavoro. Di poco inferiore (20,6%) la percentuale dei lavoratori che si è rivolta al sindacato per risolvere problemi di qualsiasi natura. Soltanto un lavoratore su dieci (10,3%), invece, ha interpellato il sindacato per intercedere tra lui e il datore di lavoro. Una bassissima percentuale pari al 7,2% ha ritenuto opportuno rivolgersi al sindacato per avere informazioni dettagliate sulle nuove forme contrattuali di lavoro. Tra coloro i quali dichiarano di non essersi mai rivolti al sindacato, si registra una percentuale straordinariamente elevata (62,5%) di chi asserisce di non averne mai avuto bisogno. Ad una prima osservazione il dato appare di semplice lettura, ma un’analisi più approfondita del contesto lavorativo pone un dubbio interpretativo: fra tutti coloro i quali affermano di non averne avuto bisogno, quanti tra i giovani intervistati hanno coscienza comune di quelli che sono i propri diritti e i propri doveri? L’interrogativo, peraltro, prende maggior vigore se messo in relazione a quelle che sono le caratteristiche proprie dei call center: monotonia, ripetitività lavorativa, scarsa retribuzione, turni di lavoro e, non ultimo, lo scarto culturale generazionale soprattutto se rapportato ad un lavoro estremamente standardizzato e poco stimolante. 9 Gli operatori dei call center tendono a non riconoscere queste problematiche perché assegnando scarso valore a questo tipo di lavoro – che ritengono essere un periodo circoscritto della propria vita – accettano passivamente difficoltà e problemi. Il sindacato si è impegnato a far emergere tali criticità (anche tramite questi strumenti di indagine), al fine di attivare politiche attive di intervento finalizzate a sostenere tutti quei giovani lavoratori che quotidianamente affrontano situazioni monotone, turni stressanti e attività lavorative poco stimolanti. Per quale motivo ti sei rivolto al sindacato? Anno 2006 Valori percentuali 30 2 5 ,6 % Q u a lu n q u e p ro b le m a 2 7 ,3 % 25 C o n s ig li la v o ro 2 0 ,6 % 20 M e d ia zio n e c o n d a to re d i la v o r o 15 In fo rm a zio n e s u d iritti 1 0 ,3 % 10 5 In fo rm a zio n e s u c o n tra tto 7 ,2 % 5 ,9 % C o n s u le n za le g a le 3 ,1 % N o n s a -n o n r is p o n d e 0 Per quale motivo ti sei rivolto al sindacato? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Per quale motivo ti sei rivolto al sindacato? Area geografica Nord Centro Sud Isole Per qualunque problema 13,7 20,5 23,5 23,8 Per chiedere consigli in merito al mio lavoro Per chiedere di intervenire tra me ed il mio datore di lavoro Per essere costantemente informato sui miei diritti di lavoratore Per chiedere informazioni sulle nuove forme contrattuali Per avere consulenza legale 31,4 28,9 20,0 27,0 12,7 15,7 7,1 7,9 18,6 16,9 37,1 28,6 6,9 9,6 7,1 4,8 6,9 2,4 0,6 4,8 Altro 6,9 3,6 1,2 0,0 Non sa/non risponde 2,9 2,4 3,5 3,2 100,0 100,0 100,0 100,0 Totale 10 Per quale motivo ti sei rivolto al sindacato? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Per quale motivo ti sei rivolto al sindacato? Per qualunque problema Per chiedere consigli in merito al mio lavoro Per chiedere di intervenire tra me ed il mio datore di lavoro Per essere costantemente informato sui miei diritti di lavoratore Per chiedere informazioni sulle nuove forme contrattuali Per avere consulenza legale Altro Area politica Sinistra Centro Centro-destra Destra 17,4 17,6 20,0 28,3 27,3 24,2 23,5 46,7 26,1 24,2 10,6 8,8 3,3 15,2 21,2 31,1 37,3 13,3 23,9 6,1 7,6 5,9 6,7 4,3 12,1 4,5 2,0 0,0 0,0 3,0 3,8 1,0 6,7 0,0 3,0 ,8 3,9 3,3 2,2 3,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Non sa/non risponde Totale Centrosinistra Per quale motivo ti sei rivolto al sindacato? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Per quale motivo ti sei rivolto al sindacato? Sesso Maschi Femmine Per qualunque problema 24,8 18,0 Per chiedere consigli in merito al mio lavoro 26,8 24,9 Per chiedere di intervenire tra me ed il mio datore di lavoro 10,8 10,0 Per essere costantemente informato sui miei diritti di lavoratore 22,3 30,3 Per chiedere informazioni sulle nuove forme contrattuali 4,5 8,8 Per avere consulenza legale 3,8 2,7 Altro 3,8 2,3 Non sa/non risponde Totale 3,2 3,1 100,0 100,0 Ma chi si è rivolto al sindacato come giudica il servizio fornito? I voti sono decisamente positivi in particolare per quel che riguarda la “disponibilità” (voto medio 8) la “chiarezza” (voto medio 7) e la “competenza” (voto medio 7). Di poco inferiore, ma comunque sufficiente, il giudizio medio circa la “risoluzione del problema” (6), opinione maggiormente diffusa nelle regioni meridionali e nelle Isole. In che misura consideri soddisfacente il servizio fornito dal sindacato in merito a,,, Anno 2006 Valori medi In che misura consideri soddisfacente il servizio fornito dal sindacato in merito a,,, Media Risoluzione del problema 6 Disponibilità 8 Chiarezza 7 Competenza 7 11 In che misura consideri soddisfacente il servizio fornito dal sindacato in merito a… per area geografica Anno 2006 Valori percentuali In che misura consideri soddisfacente il servizio fornito dal sindacato in merito a… Risoluzione del problema Disponibilità Chiarezza Competenza Area geografica Media Nord Centro Sud Isole Nord Centro Sud Isole Nord Centro Sud Isole Nord Centro Sud Isole 6 8 5 5 8 9 8 7 7 8 7 6 7 8 7 6 In che misura consideri soddisfacente il servizio fornito dal sindacato in merito a… per area politica Anno 2006 Valori percentuali In che misura consideri soddisfacente il servizio fornito dal sindacato in merito a… Risoluzione del problema Disponibilità Chiarezza Competenza Area politica Sinistra Centro-sinistra Centro Centro-destra Destra Sinistra Centro-sinistra Centro Centro-destra Destra Sinistra Centro-sinistra Centro Centro-destra Destra Sinistra Centro-sinistra Centro Centro-destra Destra Media 6 6 5 6 6 8 8 7 8 7 7 7 6 7 6 7 7 7 7 7 12 Le esigenze dei giovani lavoratori. Per rafforzare maggiormente la fiducia nel sindacato il 30,3% degli intervistati chiede un impegno maggiore nei confronti dei lavoratori atipici, mentre il 15,8% vorrebbe un uso più efficiente dei mezzi di comunicazione più moderni come i blog o i forum. Subito dopo si colloca il 14,2% ed il 13,9% del campione interessati rispettivamente ad un linguaggio più comprensibile e al rinnovamento dei quadri sindacali. In questo caso si è registrata una percentuale molto alta (25,8%) di chi ha preferito non rispondere. Quale delle seguenti voci rafforzerebbe la tua fiducia nel sindacato? Anno 2006 Valori percentuali Quale delle seguenti voci rafforzerebbe la tua fiducia nel sindacato? % Il rinnovamento dei rappresentanti/quadri sindacali 13,9 Un linguaggio più comprensibile 14,2 L’utilizzo di mezzi di comunicazione più effienti(blog,internet,forum,,,) 15,8 Un impegno maggiore nei confronti dei lavoratori atipici 30,3 Non sa/non risponde 25,8 Totale 100,0 Lo scorporo del dato per area geografica dell’intervistato, vede i giovani residenti nelle regioni del Centro (34,6%) e del Sud (31,1%) Italia desiderosi di un impegno maggiore nei confronti dei lavoratori atipici rispetto ai lavoratori del Nord Italia più interessati invece al rinnovamento dei quadri sindacali (17,5%). L’uso più efficiente dei mezzi di comunicazione è una necessità sentita maggiormente nelle Isole (25,5% a fronte di un dato medio nazionale pari al 16,9%). Quale delle seguenti voci rafforzerebbe la tua fiducia nel sindacato? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Area geografica Quale delle seguenti voci rafforzerebbe la tua fiducia nel sindacato? Nord Centro Sud Isole Il rinnovamento dei rappresentanti/quadri sindacali 17,5 10,2 16,8 8,3 Un linguaggio più comprensibile L’utilizzo di mezzi di comunicazione più effienti(blog,internet,forum,,,) Un impegno maggiore nei confronti dei lavoratori atipici Altro 15,2 15,7 13,2 11,7 11,0 14,6 16,5 25,5 29,3 34,6 31,1 22,8 0,0 0,0 0,0 0,0 Non sa/non risponde 27,0 24,8 22,3 31,7 100,0 100,0 100,0 100,0 Totale Quale delle seguenti voci rafforzerebbe la tua fiducia nel sindacato? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Quale delle seguenti voci rafforzerebbe la tua fiducia nel sindacato? Il rinnovamento dei rappresentanti/quadri sindacali Un linguaggio più comprensibile L’utilizzo di mezzi di comunicazione più effienti(blog,internet,forum,,,) Area politica Sinistra Centrosinistra Centro Centro-destra Destra 16,1 13,3 13,7 9,8 22,6 12,4 14,6 21,9 13,9 15,5 19,8 16,3 13,7 14,8 11,9 13 Un impegno maggiore nei confronti dei lavoratori atipici Altro Non sa/non risponde Totale Fonte: Uilcom 33,1 34,3 20,5 30,3 21,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 18,6 21,5 30,1 31,1 28,6 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Quale delle seguenti voci rafforzerebbe la tua fiducia nel sindacato? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Quale delle seguenti voci rafforzerebbe la tua fiducia nel sindacato? Sesso Maschi Femmine Il rinnovamento dei rappresentanti/quadri sindacali 15,8 12,7 Un linguaggio più comprensibile 12,5 15,3 L’utilizzo di mezzi di comunicazione più effienti(blog,internet,forum,,,) 15,0 16,3 Un impegno maggiore nei confronti dei lavoratori atipici 33,3 28,3 Non sa/non risponde 23,3 27,3 100,0 100,0 Totale Ma per entrare più nello specifico della questione, alla domanda “Che cosa vorresti facesse per te il sindacato?”, si evince che i giovani chiedono al sindacato in primis un impegno maggiore volto a migliorare le condizioni di lavoro (28,8%), quindi uno sforzo diretto al miglioramento delle retribuzioni (20,2%). Entrambe le questioni, sono sentite principalmente dai giovani lavoratori che risiedono nelle regioni del Mezzogiorno. Il 13,3% chiede invece al sindacato di favorire la stabilizzazione dei contratti precari, mentre l’11,9% vorrebbe che l’organizzazione sindacale si attivasse per garantire il rispetto delle normative contrattuali e di legge, come può essere ad esempio la verifica della corrispondenza tra mansioni previste nel contratto e quelle effettivamente svolte. La stabilizzazione dei contratti precari interessa in misura maggiore gli intervistati del Centro (15,4%) Italia e molto meno quelli delle Isole (6,9%), che di contro chiedono al sindacato di attivarsi per garantire il rispetto delle normative contrattuali e di legge. Che cosa vorresti facesse per te il sindacato? 30 2 8 ,8 % M ig lio r i c o n d iz io n i la v o r o 25 2 0 ,2 % 1 9 ,3 % 20 1 3 ,3 % 15 0 E s te n s io n e tu te le s o c ia li R is p e t to n o r m a tiv e c o n tr a ttu a li 1 1 ,9 % M ig lio r e r e tr ib u z io n e 10 5 S t a b iliz z a z io n e pre c a ri 3 ,0 % 3 ,5 % S a lv a g u a r d ia p e n s io n i N o n s a -n o n r is p o n d e 14 Che cosa vorresti che facesse per te il sindacato? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Che cosa vorresti che facesse per te il sindacato? Area geografica Nord Centro Si attivasse per migliorare le condizioni di lavoro Si attivasse per favorire la stabilizzazione dei contratti precari Si attivasse per elevare il livello di garanzia delle tutele sociali (maternità,malattia dei lavoratori atipici,,) Si attivasse per garantire il rispetto delle normative contrattuali e di legge (corrispondenza tra mansioni previste nel contratto e quelle effetivamente svolte,,,) Si attivasse per migliorare le retribuzioni Si attivasse per salvaguardare le pensioni Isole 25,4 34,4 25,2 14,1 15,4 13,9 6,9 2,5 3,5 3,5 2,4 12,7 10,0 9,5 18,3 15,0 18,5 29,1 15,9 2,7 3,0 3,5 6,2 0,0 0,0 0,0 0,0 24,9 24,2 6,0 25,2 100,0 100,0 100,0 100,0 Altro Non sa/non risponde Totale Sud 28,1 Che cosa vorresti che facesse per te il sindacato? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Che cosa vorresti che facesse per te il sindacato? Si attivasse per migliorare le condizioni di lavoro Si attivasse per favorire la stabilizzazione dei contratti precari Si attivasse per elevare il livello di garanzia delle tutele sociali (maternità,malattia dei lavoratori atipici,,) Si attivasse per garantire il rispetto delle normative contrattuali e di legge (corrispondenza tra mansioni previste nel contratto e quelle effetivamente svolte,,,) Si attivasse per migliorare le retribuzioni Si attivasse per salvaguardare le pensioni Altro Non sa/non risponde Totale Fonte: Uilcom Area politica Centrosinistra Sinistra Centro Centro-destra Destra 31,4 27,0 31,5 28,3 31,0 15,1 15,2 8,2 10,2 8,9 2,7 4,3 2,7 3,7 1,8 11,0 13,5 11,6 15,2 7,7 18,0 21,9 17,8 17,2 21,4 3,7 2,6 4,8 3,7 1,8 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 18,2 15,5 23,3 21,7 27,4 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Che cosa vorresti che facesse per te il sindacato? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Che cosa vorresti che facesse per te il sindacato? Sesso Maschi Femmine Si attivasse per migliorare le condizioni di lavoro 26,9 29,9 Si attivasse per favorire la stabilizzazione dei contratti precari 15,1 12,1 Si attivasse per elevare il livello di garanzia delle tutele sociali 2,4 3,5 15 (maternità,malattia dei lavoratori atipici,,) Si attivasse per garantire il rispetto delle normative contrattuali e di legge (corrispondenza tra mansioni previste nel contratto e quelle effetivamente svolte,,,) Si attivasse per migliorare le retribuzioni Si attivasse per salvaguardare le pensioni Non sa/non risponde Totale 11,7 12,1 20,7 19,9 3,2 3,7 20,0 18,8 100,0 100,0 Assemblee sindacali e comunicazione. La quasi totalità del campione (88,2%) afferma di aver partecipato ad un’assemblea sindacale e nella maggioranza dei casi le considera positivamente sia perché si configurano come un momento di confronto con gli altri lavoratori (42,9%) e sia perché le assemblee facilitano la comunicazione libera con il sindacato (35,2%). Decisamente inferiore la percentuale dei giovani lavoratori (17%) che non ritengono utili le assemblee essendo convinti del fatto che i temi discussi non abbiano mai avuto un esito positivo. Hai mai partecipato ad un’assemblea sindacale? Anno 2006 Valori percentuali Hai mai partecipato ad un’assemblea sindacale? % Si 88,2 No, perchè non mi interessano 3,3 No, perchè non mi si è mai presentata l’occasione 5,7 Non sa/non risponde 2,8 Totale 100,0 La partecipazione alle assemblee sindacali è una pratica diffusa principalmente nelle regioni meridionali (95,6%), nelle Isole (93,1%) e nelle regioni settentrionali (90,5%), molto meno in quelle del Centro Italia (75,2%) in quanto sostengono in misura maggiore di non averne avuto l’occasione (14,6%). Hai mai partecipato ad un’assemblea sindacale? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Hai mai partecipato ad un’assemblea sindacale? Area geografica Nord Centro 90,5 Si No, perchè non mi interessano No, perchè non mi si è mai presentata l’occasione Non sa/non risponde Totale Sud Isole 75,2 95,6 93,1 3,0 6,7 1,8 0,7 3,0 14,6 1,1 3,4 3,4 3,5 1,5 2,8 100,0 100,0 100,0 100,0 Hai mai partecipato ad un’assemblea sindacale? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Hai mai partecipato ad un’assemblea sindacale? Si No, perchè non mi interessano No, perchè non mi si è mai presentata l’occasione Area politica Centrosinistra Sinistra Centro Centro-destra Destra 91,3 88,4 83,6 88,5 85,7 1,7 2,1 4,1 3,3 8,3 4,1 8,6 8,2 4,9 6,0 16 2,9 0,9 4,1 3,3 0,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Non sa/non risponde Totale Fonte: Uilcom Hai mai partecipato ad un’assemblea sindacale? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Sesso Hai mai partecipato ad un’assemblea sindacale? Maschi Femmine 89,2 87,7 No, perchè non mi interessano 3,1 3,5 No, perchè non mi si è mai presentata l’occasione 4,4 6,4 Non sa/non risponde 3,3 2,4 100,0 100,0 Si Totale Se sì, lo ritieni uno strumento utile? Anno 2006 Valori percentuali Se sì, lo ritieni uno strumento utile? % Sì, perchè in questo modo riesco a comunicare liberamente con il sindacato 35,2 Sì, perchè in questo modo riesco a confrontarmi con gli altri lavoratori No, perchè i temi discussi durante le assemblee non hanno mai avuto un esito risolutivo No, Perchè ho paura di esternare le mie posizioni 42,9 17,0 0,6 Non sa/non risponde 4,2 Totale 100,0 Se sì, lo ritieni uno strumento utile? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Se sì, lo ritieni uno strumento utile? Area geografica Nord Sì, perchè in questo modo riesco a comunicare liberamente con il sindacato Sì, perchè in questo modo riesco a confrontarmi con gli altri lavoratori No, perchè i temi discussi durante le assemblee non hanno mai avuto un esito risolutivo No, Perchè ho paura di esternare le mie posizioni Non sa/non risponde Totale Centro Sud Isole 32,9 42,2 34,0 32,1 40,3 38,9 45,6 48,1 20,3 14,6 14,7 19,1 0,4 1,6 0,4 0,0 6,1 2,7 5,4 0,8 100,0 100,0 100,0 100,0 Se sì, lo ritieni uno strumento utile? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Se sì, lo ritieni uno strumento utile? Sì, perchè in questo modo riesco a comunicare liberamente con il sindacato Sì, perchè in questo modo riesco a Area politica Sinistra Centrosinistra Centro Centro-destra Destra 34,9 37,9 32,2 33,3 45,1 46,0 48,1 28,8 50,0 29,6 17 confrontarmi con gli altri lavoratori No, perchè i temi discussi durante le assemblee non hanno mai avuto un esito risolutivo No, Perchè ho paura di esternare le mie posizioni Altro Non sa/non risponde Totale 14,9 11,7 27,1 14,7 21,1 0,9 0,5 1,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 3,3 1,9 10,2 2,0 4,2 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Se sì, lo ritieni uno strumento utile? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Sesso Se sì, lo ritieni uno strumento utile? Maschi Femmine Sì, perchè in questo modo riesco a comunicare liberamente con il sindacato 40,3 32,0 Sì, perchè in questo modo riesco a confrontarmi con gli altri lavoratori No, perchè i temi discussi durante le assemblee non hanno mai avuto un esito risolutivo No, Perchè ho paura di esternare le mie posizioni 36,7 46,9 19,2 15,6 0,6 0,6 Non sa/non risponde Totale 3,2 4,9 100,0 100,0 Sui nuovi mezzi di comunicazione e il loro uso non ci sono dubbi, sono graditi dalla stragrande maggioranza del campione: il 47,1% e il 27,1% si dichiara rispettivamente “abbastanza” e “molto” d’accordo con la possibilità di poter disporre di un blog per comunicare con il sindacato. Quanto ti piacerebbe poter disporre di un blog/sito web per comunicare con il sindacato? Anno 2006 Valori percentuali Quanto ti piacerebbe poter disporre di un blog/sito web per comunicare con il sindacato? % Per niente 4,3 Poco 15,6 Abbastanza 47,1 Molto 27,1 Non sa/non risponde 6,0 Totale 100,0 Lo scorporo del dato per area geografica e per sesso degli intervistati non suggerisce differenze percentuali particolarmente significative. Quanto ti piacerebbe poter disporre di un blog/sito web per comunicare con il sindacato? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Quanto ti piacerebbe poter disporre di un blog/sito web per comunicare con il sindacato? Per niente Poco Area geografica Nord Centro Sud Isole 4,6 6,3 2,2 4,1 16,7 14,2 16,1 15,2 18 Abbastanza 46,8 42,1 50,2 50,3 Molto 24,7 28,7 28,6 25,5 Non sa/non risponde Totale 7,2 8,7 2,9 4,8 100,0 100,0 100,0 100,0 Quanto ti piacerebbe poter disporre di un blog/sito web per comunicare con il sindacato? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Quanto ti piacerebbe poter disporre di un blog/sito web per comunicare con il sindacato? Area politica Centrosinistra Sinistra Centro Centro-destra Destra 1,7 2,6 8,2 5,7 7,1 Poco 14,0 14,2 16,4 15,6 16,7 Abbastanza 51,2 49,8 45,2 47,5 39,3 Molto 28,9 29,6 21,9 25,4 29,8 4,1 3,9 8,2 5,7 7,1 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Per niente Non sa/non risponde Totale Quanto ti piacerebbe poter disporre di un blog/sito web per comunicare con il sindacato? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Quanto ti piacerebbe poter disporre di un blog/sito web per comunicare con il sindacato? Sesso Maschi Femmine 5,6 3,5 Poco 14,4 16,3 Abbastanza 46,1 47,7 Molto 28,3 26,3 5,6 6,3 100,0 100,0 Per niente Non sa/non risponde Totale Alla domanda “principalmente con quale mezzo ti piacerebbe essere informato dal sindacato?”, le risposte seguono in maniera equa due direzioni, l’email (21%) e il contatto diretto (20,9%). A seguire il sito internet (9,8%) gli sms (7,2%). Un buon 21,9% non ha saputo o non ha voluto fornire una risposta al riguardo. Principalmente con quale mezzo ti piacerebbe essere informato dal sindacato? Anno 2006 Valori percentuali Principalmente con quale mezzo ti piacerebbe essere informato dal sindacato? Sms E-mail Sito internet (forum, portale, blog,,,) % 7,2 21,0 9,8 Contatto diretto 20,9 Assemblee sindacali 19,2 Non sa/non risponde 21,9 Totale 100,0 19 Risiedono al Sud i lavoratori che preferiscono in misura maggiore essere informati dal sindacato tramite contatto diretto (33,5%) e assemblee sindacali (21,2%). Principalmente con quale mezzo ti piacerebbe essere informato dal sindacato? Per area geografica Anno 2006 Valori percentuali Area geografica Principalmente con quale mezzo ti piacerebbe essere informato dal sindacato? Nord Centro Sud Isole 6,5 9,3 7,1 5,2 E-mail 22,1 23,2 19,6 17,9 Sito internet (forum, portale, blog,,,) 10,1 11,4 8,6 9,0 Contatto diretto 12,5 14,8 33,5 23,1 Assemblee sindacali 18,8 16,9 21,2 20,0 Non sa/non risponde 30,0 24,4 9,9 24,8 100,0 100,0 100,0 100,0 Sms Totale Principalmente con quale mezzo ti piacerebbe essere informato dal sindacato? Per area politica Anno 2006 Valori percentuali Principalmente con quale mezzo ti piacerebbe essere informato dal sindacato? Area politica Centrosinistra Sinistra Centro Centro-destra Destra 6,0 7,5 6,8 6,6 7,7 E-mail Sito internet (forum, portale, blog,,,) Contatto diretto 20,7 22,1 23,3 20,5 19,6 9,1 9,2 10,3 9,4 10,1 22,7 22,3 17,1 17,6 19,6 Assemblee sindacali 21,5 20,0 9,6 22,1 17,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Sms Altro Non sa/non risponde Totale 20,0 18,9 32,9 23,8 25,6 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Principalmente con quale mezzo ti piacerebbe essere informato dal sindacato? Per sesso Anno 2006 Valori percentuali Principalmente con quale mezzo ti piacerebbe essere informato dal sindacato? Sesso Maschi Femmine 7,4 7,1 E-mail 21,7 20,6 Sito internet (forum, portale, blog,,,) 10,8 9,2 Contatto diretto 18,9 22,2 Assemblee sindacali 18,8 19,5 Non sa/non risponde 22,5 21,4 100,0 100,0 Sms Totale Questi risultati ci portano ad asserire che i giovani non chiedono la sostituzione del rapporto personale e di tipo umano con internet e i nuovi media, ma vogliono una integrazione delle due forme comunicative. Questo spiega l’elevata partecipazione alle assemblee sindacali (88,2%) e contemporeanamente la preferenza per l’email come mezzo di comunicazione e di informazione. In altre parole le nuove tecnologie non devono rappresentare dei sostituti ma devono costituire un 20 supporto in più allo scopo di facilitare e avvantaggiare la comunicazione tra organizzazione sindacale e iscritti. Autori dell’articolo Nicola Ferrigni* Mauro Pacetti** *Nicola Ferrigni – Sociologo e ricercatore sociale presso l’Istituto di studi politici, economici e sociali EURISPES di Roma. Docente di Metodi di controllo e valutazione di politiche e di servizi presso la facoltà di Scienze Sociali dell’Università Telematica Guglielmo Marconi. **Mauro Pacetti – docente di Sociologia generale presso l’Università Telematica Guglielmo Marconi, cultore presso la Cattedra di Istituzioni di Diritto pubblico e Diritto dell’Unione europea dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, è Segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Sociologi. 21