Università Carlo Cattaneo
LIUC – Castellanza (VA)
PERCHÉ È IMPORTANTE
PIANIFICARE, PROGRAMMARE E CONTROLLARE
LA GESTIONE AZIENDALE
Lucidi di G. TOSCANO
Università Cattaneo – LIUC
Master CFO
Giugno 2010
Lucidi di Giuseppe Toscano
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L’ATTIVITA’ DI GESTIONE
- MANAGEMENT -
È un processo che prevede il
susseguirsi di insiemi di decisioni
e conseguenti azioni
relative al reperimento, all’allocazione
e all’utilizzo di risorse
per conseguire un fine
Lucidi di Giuseppe Toscano
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Pianificare/Programmare
Controllare
Guidare
Organizzare
L’ATTIVITÀ DI GESTIONE
É FACILITATA DALL’AVER CHIARITO
IL FINE, LA SPECIFICA MISSIONE E
I CONSEGUENTI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE
Lucidi di Giuseppe Toscano
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DUE POSSIBILI
FILOSOFIE DI GESTIONE
GESTIONE
PER COMPITI
GESTIONE
PER OBIETTIVI
PER CONSEGUIRE
IL FINE DI UN’IMPRESA
Lucidi di Giuseppe Toscano
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Il fine di un impresa
è perdurare nel tempo
Per conseguirlo
LA GESTIONE
(reperimento, allocazione e utilizzo delle risorse)
DEVE AVVENIRE NEL RISPETTO DEI PRINCIPI DI ECONOMICITÀ’
Il che significa...
Lucidi di Giuseppe Toscano
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... CONSEGUIRE NEL TEMPO RISULTATI ECONOMICI POSITIVI
SENZA COMPROMETTERE I RISULTATI COMPETITIVI E QUELLI SOCIALI
RISULTATI ECONOMICI
Redditività
RISULTATI COMPETITIVI
RISULTATI SOCIALI
Customer Satisfaction
e Quota di Mercato
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Clima Organizzativo
e Impatto Ambientale
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Dove missione è
il motivo per il quale un’impresa opera
ALCUNI ESEMPI DI MISSION:
* VOLKS WAGEN: AUTO PER IL “POPOLO”
* SHELL OIL: SODDISFARE I FABBISOGNI ENERGETICI DEL MONDO
* CARPEGIANI: PER UN MONDO PIÙ DOLCE
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LE PRINCIPALI VARIABILI CHE POSSONO
INFLUENZARE LA MISSIONE AZIENDALE
EVOLUZIONE
DELL’AMBIENTE
ESTERNO
VISION DEL
VERTICE
AZIENDALE
(C.E.O.)
MISSIONE
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STORIA E CULTURA
AZIENDALE
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DURANTE LA GESTIONE DOVREBBE ESSERE NATURALE
CHE SI SVOLGA UN’ATTIVITA’ DI CONTROLLO
VERIFICA DI COME SI ANDRA’
SE SI INTRAPRENDONO
DETERMINATE AZIONI
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PER IL CONTROLLO (VERIFICA) E LA VALUTAZIONE
DI COME SI STA SVOLGENDO LA GESTIONE D’IMPRESA
SONO NECESSARIE DUE MISURE PER:
* RISULTATI ECONOMICI:
CONTROLLO ECONOMICO
* RISULTATI COMPETITIVI E SOCIALI:
CONTROLLO DEI
COMPORTAMENTI
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L’ATTIVITA’ DI DIREZIONE,
PARTE DELLA PIU’ AMPIA ATTIVITA’ DI GESTIONE,
RUOTA ATTORNO A QUESTI TRE INTERROGATIVI
DOVE SIAMO ?
COSA DOBBIAMO
FARE PER... ?
Lucidi di Giuseppe Toscano
DOVE VOGLIAMO
ANDARE ?
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I momenti fondamentali dell'attività di direzione
DEFINIRE GLI OBIETTIVI
DECISIONI
DECIDERE COSA FARE
PER RAGGIUNGERE
TALI OBIETTIVI
PIANO D’AZIONE
AGIRE
Sì/No
(Analisi
delle cause)
Lucidi di Giuseppe Toscano
CONTROLLARE
NEL DURANTE SE
SI STANNO RAGGIUNGENDO
GLI OBIETTIVI
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NON C’E’ CONTROLLO SENZA OBIETTIVI !
FINALITA’
DELL’AZIENDA
ECONOMICITÀ
MISSIONE
OBIETTIVI DI
GESTIONE
STRATEGICA
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GESTIONE
OPERATIVA
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AL CENTRO DELL’ATTIVITA’ DI DIREZIONE CI PUO’ ESSERE:
LA GESTIONE
STRATEGICA
LA GESTIONE
OPERATIVA
SI COMPONE DI
DECISIONI STRATEGICHE:
SI COMPONE DI
DECISIONI OPERATIVE:
Modificano i rapporti impresa-ambiente
e spesso comportano modifiche della struttura aziendale
o delle capacità produttive/distributive di un’impresa
Attengono all’utilizzo della struttura esistente
Ad esempio:
* Attuazione di processi di internazionalizzazione
Ad esempio:
* Definizione del programma di produzione
* Scelta di accettazione di un ordine da cliente
* Ingresso in nuovi mercati
* Innovazione di prodotto e di processo
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NELLO SVOLGERE L'ATTIVITÀ DI DIREZIONE
VI SONO DUE POSSIBILI APPROCCI:
APPROCCIO ANTICIPATORIO
Si prendono alcune decisioni
anticipando il momento nel quale
si presenteranno i problemi
(pianifico / programmo la gestione)
APPROCCIO
DEL “GIORNO PER GIORNO”
Si prende la decisione
quando si presenta il problema
!
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APPROCCIO
ANTICIPATORIO
APPROCCIO
DEL “GIORNO PER GIORNO”
IN ENTRAMBI I CASI SI DEVONO POI VERIFICARE
I RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AI RISULTATI DESIDERATI
(ATTIVITÀ DI CONTROLLO IN SENSO STRETTO)
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STRATEGIA
L’ATTIVITA’ DI PIANIFICAZIONE
STRATEGICA
si qualifica come:
L’ATTIVITA’ DI CONTROLLO
si qualifica come:
OPERATIVA
(O PROGRAMMAZIONE)
STRATEGIC
CONTROL
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E
MANAGEMENT CONTROL
(O CONTROLLO DIREZIONALE)
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TASK
CONTROL
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Attività di direzione anticipatoria e sistema di Pianificazione Strategica
DEFINIRE GLI OBIETTIVI STRATEGICI
* LIFE CYCLE
* S.W.O.T. ANALYSIS
* MATRICI DIREZIONALI
* CURVE DI ESPERIENZA
DECIDERE COSA FARE
PER RAGGIUNGERE
GLI OBIETTIVI STRATEGICI
* MODELLO DELLE
5 FORZE COMPETITIVE
* MODELLO DELLA
CATENA DEL VALORE
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DEFINIRE GLI OBIETTIVI
DI GESTIONE OPERATIVA
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PIANO
STRATEGICO
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Attività di direzione anticipatoria e sistema di Programmazione e Controllo
CONTABILITA’
GENERALE
RILEVAZIONI GESTIONALI
EXTRA-CONTABILI
DEFINIRE GLI OBIETTIVI
CONTABILITA’
ANALITICA
BUDGET
DECIDERE COSA FARE
PER RAGGIUNGERE
TALI OBIETTIVI
AGIRE
REPORTING
SI/NO
(Analisi
delle cause)
Lucidi di Giuseppe Toscano
CONTROLLARE
NEL DURANTE SE
SI STANNO RAGGIUNGENDO
GLI OBIETTIVI
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DECISIONI
PIANO D’AZIONE
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ANALISI DEI COSTI E DEI RICAVI
A FINI GESTIONALI
(CONTABILITA’ ANALITICA)
CALCOLO DEI COSTI E DEI RICAVI
A FINI CIVILISTICO-FISCALI
(CONTABILITA’ GENERALE)
* I COSTI E I RICAVI VENGONO RILEVATI
PER DESTINAZIONE
* I COSTI E I RICAVI VENGONO RILEVATI
PER NATURA
* VIGE IL CRITERIO DELLA COMPETENZA
ECONOMICA PER LA REGISTRAZIONE
* VIGE IL CRITERIO DEL MOMENTO
MONETARIO O NUMERARIO
PER LA REGISTRAZIONE
* I COSTI E I RICAVI SONO RELATIVI
A OGGETTI DI CALCOLO A VALENZA
GESTIONALE (PRODOTTO, CLIENTE, FILIALE,
STABILIMENTO, AREA GEOGRAFICA, etc.)
* I COSTI E I RICAVI SONO RELATIVI
ALL’AZIENDA NEL SUO COMPLESSO
* I COSTI E I RICAVI POSSONO
ESSERE CALCOLATI ANCHE EX-ANTE
* I COSTI E I RICAVI SONO RILEVATI EX-POST
* LE RILEVAZIONI VENGONO EFFETTUATE PER
PERIODI INFERIORI ALL’ANNO
* LE RILEVAZIONI VENGONO EFFETTUATE SU UN
PERIODO ANNUALE
* LE RILEVAZIONI SONO IMPOSTATE AND HOC
PER LE ESIGENZE GESTIONALI
DELLA SPECIFICA AZIENDA
* LE RILEVAZIONI SONO DISCIPLINATE DALLE
NORMATIVE CIVILISTICO-FISCALI
* L’OBIETTIVO E’ PROCEDERE ALLA STESURA
DEL BILANCIO ANNUALE
Lucidi di Giuseppe Toscano
* L’OBIETTIVO E’ SUPPORTARE IL PROCESSO
GESTIONALE DEL MANAGEMENT
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