Analisi e sintesi di circuiti combinatori Reti combinatorie Una rete combinatoria é un circuito elettronico digitale in grado di calcolare in modo automatico una funzione binaria di una o più variabili booleane. x1 z1 x2 Circuiti logici zm xN z i=fi(x1..xN) (i=1..m) I valori delle uscite in ogni istante sono univocamente determinati dai valori presenti contemporaneamente sugli ingressi. Tabelle di Verità (2) Ad esem p io, u na d escr izion e com p leta d el com por tam en to d i un a rete com bin atori a a 3 ingre ssi e du e us cite é d ata d a: x3 x2 x1 000 001 010 011 100 101 110 111 z2z1 00 01 00 01 00 11 01 11 Schema circuitale Uno schema circuitale un collegamento di circuiti elementari detti porte tramite linee. Identifichiamo tre tipi di linee: - linee di ingresso, etichettate con i nomi delle variabili booleane di ingresso - linee di uscita, etichettate con i nomi delle variabili di uscita - linee interne, ci ascuna delle quali collega l'uscita di una porta con l'ingresso di un'altraporta Schema Circuitale (2) ¥ Ogni ingresso di ogni porta presente nella rete deve essere collegato ad una linea di ingresso oppure ad una linea interna. ¥ L'uscita di ogni porta presente deve essere collegata ad una linea di uscita oppure ad una linea interna. ¥ Il collegamento di porte tramite linee non deve dare luogo a cicli. x1 x2 P1 z P3 x3 P2 Porte logiche elementari Porte logiche elementari (2) Livello fisico Porta NOT Porta NAND Porte a più ingressi X1 X1 . . . . XN_1 XN associativa XN X1 X1 . . XN . . XN-1 XN non associativa Applicazione dei teoremi dell’algebra booleana Universalità delle porte NAND AA A equivale a un NOT Equivale a un AND AB AB Equivale a un OR A B A B A B Realizzazione di un circuito con un solo tipo di porta, esempio: Uso: ottimizzare utilizzo integrati A B A AB Y A AB A (A B) Y Equivalenza fra le varie forme di rappresentazione del funzionamento di un circuito combinatorio Dal circuito all’espressione booleana Dalla funzione booleana alla espressione booleana • Mintermini, maxtermini e forme canoniche • Dalle funzini booleane alle forme canoniche Dalla EB allo Schema Circuitale • Per ricavare lo schema circuitale SC di una rete combinatoria da una EB, conviene ancora partire dalla forma canonica congiuntiva o disgiuntiva, oppure una sua generalizzazione FNC o FND. Tuttavia non è strettamente necessario. • Assegnata dunque una EB, costruiamo una rappresentazione gerarchica degli operatori booleani, partendo dai più esterni. • Ad esempio Y X 2 X 1(X 3 X 0X 2 ) si può rappresentare: AND(AND(X2,X1), OR(X3,AND(NOT(X0),X2)) Lo schema ad albero equivalente è: AND OR AND X1 X2 AND X3 NOT X0 X2 Dalla EB allo Schema Circuitale (2) • A questo punto, il passaggio allo schema circuitale é immediato: – i terminali dell'albero sono le variabili booleane di ingresso – i nodi vengono associati alle corrispondenti porte logiche elementari – gli archi vengono associati alle linee interne della rete. X1 X2 Y X3 X0