Algebra Booleana Claudia Raibulet [email protected] Esercizi Si determini qual e’ il maggiore tra i seguenti valori rappresentati in MS e poi anche in CA2: • • • 00111 ? 10001 101 ? 11101 01010 ? 10101 Algebra booleana Deve il suo nome a Boole che ne formalizzò le regole L’algebra booleana opera su variabili (“logiche” o “booleane”) che possono assumere solamente due valori 1/0, vero/falso, on/off, chiuso/aperto Il valore 1 è solitamente associato alla condizione logica vero (true, on, chiuso), mentre lo 0 è associato alla condizione logica falso (false, off, aperto) Algebra booleana E’ adatta per rappresentare “eventi binari”, cioè condizioni che possono assumere solo due valori • Esempio Una lampadina può essere accesa (a questa condizione si associa il valore 1 o vero) oppure spenta (valore 0 o falso). Le funzioni che operano sulle variabili booleane sono dette funzioni booleane e possono produrre anch’esse solo i valori 0 e 1. Algebra booleana Una funzione booleana F, funzione di variabili booleane, v1,v2,...,vn si indica: F ( v1 , v2 , , vn ) Può essere definita in vari modi: • uno di questi consiste nello specificare i valori di F per tutte le possibili combinazioni delle variabili da cui essa dipende. Tale elenco di combinazioni viene detto tabella della verità Algebra booleana Esempio F(v1,v2,v3) può essere definita come: Ogni variabile booleana può assumere due valori, quindi, con n variabili si possono avere 2n possibili combinazioni v3 v2 v1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0 1 1 1 0 0 1 0 1 1 1 0 1 1 1 F 1 1 0 0 0 1 1 1 Algebra booleana - esercizio Esempio di descrizione di un evento mediante una funzione booleana Un allievo passa l’esame se si verifica almeno una delle seguenti condizioni: o o supera sia il compito di esonero sia la prova orale non supera l’esonero, ma è sufficiente alla prova scritta di un appello regolare e supera la prova orale • Si può assegnare ad ogni evento una variabile booleana: a esonero b scritto regolare c prova orale Algebra booleana - esercizio Con 3 variabili booleane ci sono 8 (23) possibili combinazioni Si noti che per superare l’esame, cioè S = 1, bisogna aver sostenuto e superato l’orale e l’esonero e/o lo scritto regolare A stretto rigore di logica la condizione a = 0, b = 0, c = 1 non può verificarsi, in quanto si può accedere all’orale solo dopo aver superato una delle prove precedenti (o entrambe) a 0 0 0 0 1 1 1 1 b 0 0 1 1 0 0 1 1 c 0 1 0 1 0 1 0 1 S 0 0 0 1 0 1 0 1 Operatori logici Le variabili booleane possono essere combinate da operatori logici Tali operatori restituiscono anch’essi un valore logico Gli operatori sono: • • • • • • AND OR NOT NAND NOR … AND Viene denotato dal simbolo • (da non confondere con il simbolo di prodotto aritmetico) e spesso sottinteso Si applica a due operandi e produce un valore in accordo alle seguenti regole: • • • • 0•0=0 0•1=0 1•0=0 1•1=1 Il risultato è vero se entrambi gli operandi sono veri OR Viene denotato dal simbolo + (da non confondere con il simbolo di addizione aritmetica) Si applica a due operandi e produce un valore in accordo alle seguenti regole: • • • • 0+0=0 0+1=1 1+0=1 1+1=1 Il risultato è vero se almeno uno degli operandi è vero NOT Viene indicato con il simbolo sopra la variabile da negare (es. a ) Si applica ad un solo operando (operatore unario) e produce un valore in accordo alle seguenti regole: o 0 1 o 1 0 Il risultato è il valore opposto (la negazione) di quello dell’operando; ovvero, se l’operando è falso l’uscita è vera e viceversa NAND E’ equivalente ad un operatore AND negato A NAND B A AND B Si applica a due operandi e produce un valore in accordo alle seguenti regole: o o o o 0 NAND 0 = 1 0 NAND 1 = 1 1 NAND 0 = 1 1 NAND 1 = 0 Il risultato è falso se entrambi gli operandi sono veri NOR E’equivalente ad un operatore OR negato ___________ A NOR B A OR B Si applica a due operandi e produce un valore in accordo alle seguenti regole: o o o o 0 NOR 0 = 1 0 NOR 1 = 0 1 NOR 0 = 0 1 NOR 1 = 0 Il risultato è vero se entrambi gli operandi sono falsi Esercizi Dati i seguenti problemi, si chiede di scrivere la tabella della verita’ dell’espressione logica che soddisfa le specifiche del problema, ricavare la funzione booleana corrispondente: 1. Una lampadina si accende quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni: – l’interruttore A e’ chiuso – l’interruttore A non e’ chiuso, ma sono chiusi gli interruttori B e C 2. L’aria condizionata e’ funzionante quando si verificano tutte e tre le seguenti condizioni: – i finestrini sono chiusi – il treno e’ in movimento – l’interruttore dell’aria condizionata e’ azionato Rappresentazione delle immagini BitMaP - scomposizione (discretizzazione) dell'immagine in elementi di informazione poi codificati • Matrice di punti detti pixel (Picture Element) • Qualità caratterizzata dalla risoluzione (numero di pixel per unità di misura) • Elevato spazio occupato in memoria per avere buone risoluzioni • Non è possibile un'eccessivo ZOOM perché non si notano più dettagli, si notano solo i pixel 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Rappresentazione delle immagini BitMaP - codifica dei pixel (profondita’ colore) • • • • • • 1 bit 4 bit 8 bit 16 bit 24 bit 32 bit Immagine b/n Immagine 16 Colori o Livelli Grigio Immagine 256 Colori o Livelli Grigio Immagine 64K Colori Immagine 16M Colori (True Color) Immagine 16M Colori + Alpha Channel Rappresentazione delle immagini BitMaP: Formati di memorizzazione: RAW: matrice dell'insieme di punti TIFF(Tagged Image File Format): etichette che descrivono proprietà seguite dai dati (24 bit, LZW, …) GIF(Graphic Interchange Format): brevetto compuserve, possibile immagazzinare più immagini (schema di compressione LZW) JFIF(JPEG File Interchange Format): implementa JPEG, presenza pixel trasparenti e interlacciamento BMP(BitMaP): sviluppato da Microsoft e IBM per windows ed OS/2 (non è compresso!) PCX(PC Paintbrush): formato supportato da numerose applicazioni Microsoft (supporta RLE) Formati compressi Rappresentazione delle immagini Vettoriali: descrizione dell'immagine attraverso elementi grafici di alto livello (progettazione meccanica, elettronica architettonica, …) Circle 98 66 50 Polyline 0 48 88 152 88 48 0 48 Rappresentazione delle immagini Vettoriali: codifica elementi di alto livello • Figure geometriche semplici parametriche • Rappresentazione compatta dell’informazione • Indipendenza dal dispositivo di visualizzazione e dalla sua risoluzione • Partano da un modello quindi e’ possibile avere un qualsiasi fattore di zoom • Poco adatto a foto e immagini naturali, usato per la descrizione ad alto livello di informazione grafica Conversione BitMaP – Vettoriali • Facile da vettoriali a bitmap • Complessa l’estrazione di elementi di alto livello dalle bitmap (sopratutto per immagini naturali) Rappresentazione delle immagini Vettoriali: formati di memorizzazione PostScript: formato brevettato da Adobe per la rappresentazione dei documenti (linguaggio per stampanti) EPS (Encapsuled PostScript): usato per trasferire disegni tra applicazioni PostScript PDF (Portable Document File): usato per la descrizione di documenti e immagini (include ps e navigazione ipertestuale) DXF (Drawing Exchange Format): usato per il progetto meccanico (proprietario Autodesk) IGES (Initial Graphics Exchange Specifications): dati geometrici e topologici realizzati con programmi 3D Rappresentazione delle immagini Tecniche di compressione: • Le immagini possono richiedere molto spazio per la loro memorizzazione Esempi di tecniche di compressione • 000000000011 10 volte 0, 2 volte 1 • Memorizzazione non di tutti i bit (riduzione di fedeltà rispetto all’originale ma spesso non è percepibile dall’occhio umano) Elaborazione delle immagini Dopo la digitalizzazione un’immagine può essere modificata modificando la sequenza di bit che la rappresenta Ad esempio • Modifica dei colori • Eliminazione oggetti rappresentati o loro sostituzione • Trasmissione criptata delle pay-TV Codifica dei suoni Rappr. Analogica – analoga alla quantità fisica in esame; continuita’ nel tempo e continuita’ nelle ampiezze Rappr. Digitale – Campionatura dell’onda sonora; Discretizzazione nel tempo, discretizzazione nelle ampiezze Elaborazione dei suoni Dopo la digitalizzazione ... come per le immagini è possibile • eliminare parte del suono (es. rumori di fondo) • modificare il suono (es. voci distorte) • ...