QUAL 21
Comune di Pesaro
Servizio Ambiente
Agenda 21 locale
Pesaro città della qualità
Campagna europea
città sostenibili
5° incontro gruppo EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’, INFORMAZIONE E
MONITORAGGIO– 16/03/2004 – resoconto dei lavori
Obiettivo dell’incontro di lavoro è stata l’individuazione degli obiettivi specifici prioritari da parte dei
partecipanti al gruppo. Ciascun partecipante ha potuto esprimere tre preferenze. Le preferenze
vengono indicate nelle tabelle, a fianco dell’obiettivo specifico, con il simbolo (●).
L’elenco delle priorità emerse sulla base delle preferenze espresse dai partecipanti viene riportato di
seguito alle tabelle.
Partecipanti ai lavori
Nome e cognome
Organizzazione
GRAZIELLA GRAZIANI
Cittadino
FRANCESCA GALLUZZI
Docente scuola elementare
GIANFRANCO FLORI
Comune di Pesaro
GIORGIO TORNATI
Consigliere Comunale
CARLO ALBERTO CONSANI
Consigliere I° Circoscrizione
Facilitatori: Tarcisio Porto, Miriam Gavioli, Michela Tonucci
www.comune.pesaro.ps.it/agenda21
gruppo 2. EDUCAZIONE /resoconto 5°incontro
GRUPPO 4: EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’, INFORMAZIONE E MONITORAGGIO
Temi
Criticità
Educazione alla
sostenibilità
• Scarsa attenzione e cultura al
risparmio energetico
• Scarso coinvolgimento delle scuole
alla tematica
• Scarsa attenzione degli
amministratori pubblici al tema
della sostenibilità
• Strumentalizzazione del concetto di
sostenibilità
Obiettivi generali
Obiettivi specifici
1.1. Promuovere l’organizzazione di convegni e seminari
1.2.Integrare nei programmi scolastici la materia
“educazione alla sostenibilità “;
1.3. Inserire, nelle scuole di ogni ordine e grado, un corso
integrativo (nel Piano dell’Offerta Formativa) incentrato
sull’educazione alla sostenibilità; (●)
1.4. Insegnare i temi legati allo sviluppo sostenibile in modo
1. Crescita culturale ed oggettivata del trasversale in tutte le materie e scuole, coinvolgendo le
tema educazione alla sostenibilità
famiglie degli alunni; (●)
(dalle scuole alle famiglie, al quartiere
1.5. Costituire un gruppo di insegnanti che organizzi e
alla città)
promuova l’Agenda21 nelle scuole; (●)
1.6. Costituire un gruppo di consiglieri di circoscrizione e
cittadini che organizzi e promuova l’Agenda21 nelle
circoscrizioni; (●)
1.7. Elaborare un manuale, destinato alle famiglie, per una
spesa sostenibile (veicolato tramite le scuole); (●)
2. Maggiore attenzione agli strumenti
di pianificazione in riferimento alle
politiche di sostenibilità.
www.comune.pesaro.ps.it/agenda21
2.1. Elaborare il bilancio ambientale e sociale all’interno del
Comune di Pesaro, della Provincia e all’interno delle
imprese; (●)(●)(●)(●)
2.2. Promuovere il bilancio partecipato; (●)
2.3. Promuovere una pianificazione partecipata dal basso;
2.4. Coinvolgere i politici per una campagna informativa sulle
buone pratiche per un risparmio delle risorse; (●)
gruppo 2. EDUCAZIONE /resoconto 5°incontro
Temi
Educazione alla
sostenibilità
Criticità
• Scarsa attenzione e cultura al
risparmio energetico
• Scarso coinvolgimento delle scuole
alla tematica
• Scarsa attenzione degli
amministratori pubblici al tema
della sostenibilità
• Strumentalizzazione del concetto di
sostenibilità
•
•
Informazione/Comun
icazione
•
Non sempre una corretta
informazione crea
partecipazione e comunicazione
A una informazione generalista
non corrisponde un’ampia
(generale) partecipazione
Mancanza di risorse
economiche, umane per una
organizzazione dedicata ad
attività di informazione e
comunicazione
www.comune.pesaro.ps.it/agenda21
Obiettivi generali
3. Attivazione di politiche di
incentivazione a comportamenti
sostenibili, parsimonia delle risorse e
dei beni di consumo
Obiettivi specifici
3.1. Passare dalla ripartizione a millesimi del riscaldamento
condominiale al consumo reale di ogni condomino;
3.2. Sostituire i vecchi impianti di riscaldamento dei grandi
edifici (es. scuole e edifici pubblici) con impianti di
microcogenerazione (alimentati da oli vegetali) e relativa
informazione sui benefici; (●)
3.3. Applicare il principio educativo del “più consumi più
paghi” per limitare lo sfruttamento delle risorse;
3.4. Pubblicare e pubblicizzare le buone pratiche già in atto
all’interno di enti pubblici e privati che vanno nella direzione
di un uso parsimonioso e sostenibile delle risorse; (●)(●)
3.5. Promuovere la costituzione di un gruppo di acquisto
solidale (GAS) per le lampade a risparmio energetico;
3.6. Utilizzare lampade a risparmio energetico per la pubblica
illuminazione; (●)
3.7. Promuovere una campagna informativa sull’acqua
potabile, incentivando l’uso di quella del rubinetto;
4.1.Organizzare/collegarsi a eventi pubblici, culturali e/o
politici per diffondere l’informazione su Agenda21;
4.2.Proporre ai cittadini, che hanno esposto la bandiera della
pace per un prolungato periodo di tempo, la sostituzione
4.Ideare azioni che vadano a integrare gratuita con una nuova bandiera; le bandiere ritirate saranno
le abituali operazioni di informazione e poi analizzate per determinare il livello di inquinamento
comunicazione con una maggiore
atmosferico a cui sono state esposte;
incisività e capacità di coinvolgimento, 4.3.Migliorare graficamente la sintesi elaborata sul Rapporto
stimolando comportamenti pro-attivi
sullo Stato dell’Ambiente del Comune di Pesaro e distribuirla
in allegato con il giornale comunale “Con”;
4.4.Presentare il Piano di Azione Locale, approvato e
condiviso dal Forum, durante una conferenza stampa;
4.5.Realizzare un piccolo opuscolo/depliant su cos’è
Agenda21 e distribuirlo durante eventi pubblici;
3
gruppo 2. EDUCAZIONE /resoconto 5°incontro
Temi
Criticità
• Non sempre una corretta
informazione crea
partecipazione e comunicazione
• A una informazione generalista
non corrisponde un’ampia
Informazione/Comun
(generale) partecipazione
icazione
• Mancanza di risorse
economiche, umane per una
organizzazione dedicata ad
attività di informazione e
comunicazione
• Non sempre una corretta
informazione crea
partecipazione e comunicazione
• A una informazione generalista
non corrisponde un’ampia
Informazione/Comun
(generale) partecipazione
icazione
• Mancanza di risorse
economiche, umane per una
organizzazione dedicata ad
attività di informazione e
comunicazione
• Non sempre una corretta
informazione crea
partecipazione e comunicazione
• A una informazione generalista
non corrisponde un’ampia
Informazione/Comun
(generale) partecipazione
icazione
• Mancanza di risorse
economiche, umane per una
organizzazione dedicata ad
attività di informazione e
comunicazione
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Obiettivi generali
Obiettivi specifici
5.Informare in modo differenziato le
diverse categorie sociali privilegiando,
in una prima fase, i soggetti più
sensibili
5.1. Partecipare alle diverse manifestazioni pubbliche
chiedendo uno spazio per Agenda21;
5.2.Adottare una maggiore flessibilità negli orari degli
incontri dei gruppi tematici per permettere una
partecipazione più allargata;
6.Sollecitare la ricerca di fondi
6.1.Chiedere alle diverse istituzioni pubbliche che riservino
dei fondi per Agenda21;
6.2.Cercare finanziamenti nel settore privato;
7.Parlare anche di Agenda21 durante i
dibattiti pubblici in cui sono presenti
gli amministratori pubblici
7.1.Organizzare un incontro tra la Giunta/ Commissione (ad
es. Ambiente)
e i portavoce dei gruppi tematici di
Agenda21;
7.2.Chiedere la presenza dei portavoce dei gruppi tematici di
Agenda21 durante i dibattiti pubblici;
4
gruppo 2. EDUCAZIONE /resoconto 5°incontro
In sintesi gli obiettivi specifici prioritari sono i seguenti:
1.3. Inserire, nelle scuole di ogni ordine e grado, un corso integrativo (nel Piano dell’Offerta Formativa) incentrato sull’educazione alla sostenibilità; (●)
1.4. Insegnare i temi legati allo sviluppo sostenibile in modo trasversale in tutte le materie e scuole, coinvolgendo le famiglie degli alunni; (●)
1.5. Costituire un gruppo di insegnanti che organizzi e promuova l’Agenda21 nelle scuole; (●)
1.6. Costituire un gruppo di consiglieri di circoscrizione e cittadini che organizzi e promuova l’Agenda21 nelle circoscrizioni; (●)
1.7. Elaborare un manuale, destinato alle famiglie, per una spesa sostenibile (veicolato tramite le scuole); (●)
2.1. Elaborare il bilancio ambientale e sociale all’interno del Comune di Pesaro, della Provincia e all’interno delle imprese; (●)(●)(●)(●)
2.2. Promuovere il bilancio partecipato; (●)
2.4. Coinvolgere i politici per una campagna informativa sulle buone pratiche per un risparmio delle risorse; (●)
3.2. Sostituire i vecchi impianti di riscaldamento dei grandi edifici (es. scuole e edifici pubblici) con impianti di microcogenerazione (alimentati da oli vegetali) e
relativa informazione sui benefici; (●)
3.4. Pubblicare e pubblicizzare le buone pratiche già in atto all’interno di enti pubblici e privati che vanno nella direzione di un uso parsimonioso e sostenibile
delle risorse; (●)(●)
3.6. Utilizzare lampade a risparmio energetico per la pubblica illuminazione; (●)
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gruppo 2. EDUCAZIONE /resoconto 5°incontro