N. 2 / giugno 2014
Indice
Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione
3
Confederazione
4
Cantoni
16
Comuni
26
Altre istituzioni
29
Affari internazionali
39
Pubblicazioni
41
Editoriale
La Newsletter "integrazione" dell’Ufficio federale della migrazione (UFM) offre un’informazione regolare su sviluppi, progetti e pubblicazioni nel settore dell’integrazione. Confederazione, Cantoni e Comuni, ma anche altre
istituzioni attive in questo settore tematico, possono avvalersi di questa piattaforma per far conoscere le proprie
attività nell’ambito della politica d’integrazione. La Newsletter ci permette di adempiere la nostra missione di
informazione e di contribuire a garantire il coordinamento.
Un ampio spettro di autori (delegati comunali e cantonali all’integrazione, uffici e commissioni federali, ONG
ecc.) concorre con molteplici contributi al discorso, necessario, sulla convivenza in una società aperta. I contenuti dei contributi esterni e delle pagine linkate della Newsletter non riflettono necessariamente la posizione
dell’UFM.
Vi auguriamo una buona lettura!
Ufficio federale della migrazione
Giugno 2014
Indice dettagliato
Diverse Newsletter sul tema del l‘integrazione
3
Festa del lavoro: Simonetta Sommaruga pone l’accento sulla formazione
4
La Svizzera accoglie il secondo gruppo di rifugiati nell’ambito del programma di tre anni
5
L’UFM lancio il programma de mentorato 2014-2016
6
Confederazione
UFM
Studio "Partecipazione al mercato del lavoro svizzero (rifugiati e persone ammesse provvisoriamente)"
7
ARE
Scambio di esperienze sui "Progetti urbani" a Vernier
8
UFAB
Nuovo sito Internet "Alloggio e integrazione"
9
CFM
terra cognita 24: Destinazione amore
10
Rapporto annuale 2013 focalizzato sul tema della migrazione
11
Ampliamento del Programma Periurban
12
Il quarto rapporto sulla Svizzera della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI)
13
Formazione continua: tutela giuridica contro la discriminazione razziale
14
Aiuti finanziari per la realizzazione di progetti
15
Rapporto annuale del punto di contatto integrazione Argovia (Anlaufstelle Integration Aargau, AIA)
16
SLR
Cantoni
AG
Incontri regionali sull’integrazione dedicati al tema "Sostegno nella vita quotidiana"
17
BL
Giornata dell’educazione dedicata alla comunicazione interculturale
18
FR
Iniziativa sull’immigrazione di massa: quali possibili conseguenze per l’integrazione?
19
Settimana d’azione contro il razzismo: spettacoli per gli impiegati dello Stato di Friburgo e dei Comuni friburghesi 20
SO
Il programma del Cantone Soletta dedicato al tema della migrazione– non convenzionale, diretto ed efficace
21
VD
Promuovere una migliore convivenza: bando di concorso per progetti dedicati all’integrazione sociale
22
Creazione di un gruppo di esperti in materia di prima informazione
23
ZG
schritt:weise nel Cantone Zugo
24
ZH
Studio sullo sviluppo della migrazione nel Cantone Zurigo dal 2003 al 2013
25
Berna
Matrimoni forzati: nuovo pacchetto informativo per le istituzioni di fiducia
26
Losanna
Opuscolo "Construire l’égalité"
27
Zurigo
Diverse
28
Notizie dal Café Secondas – Il progetto realizzato per e da Secondas
29
Comuni
Altre instituioni
Café Secondas
Femmes-Tische Svizzera: Materiale informativo nuovamente tradotto e nuovo set di moderazione
30
INTERPRET
Interpretariato e mediazione interculturale: nuovi moduli di formazione
31
Interpretariato e mediazione interculturale: revisione dell’esame professionale
32
kibesuisse e Jacobs Foundation: Fondo di sviluppo della qualità per le strutture d’accoglienza per l’infanzia – avvio del livello 2
33
Percento culturale Migros: Nuovo bando di concorso del programma di promozione contakt-citoyenneté
34
Percento culturale Migros: conTAKT-net.ch: un progetto su Internet di grande efficacia
35
Netzwerk Kinderbetreuung: Pubblicazione sul tema "Integrazione nel settore del sostegno alla prima infanzia"
36
OSAR
Giornate del rifugiato 2014: alla ricerca di Dream teams!
37
CDPE
Nuove pubblicazioni della serie di testi della CDPE per l’insegnamento nelle lingue d’origine in Svizzera
38
Affari internazionali
Austria
Riconoscere l’impegno – utilizzare i potenziali
39
ACNUR/UNHCR
Mostra speciale "Fuga – Protezione – Umanità. Il lavoro dell’UNHCR" a Gandria
40
Pubblicazioni
«Meet the Somalis»
41
Newsletter Integrazione giugno 2014
2
Diverse Newsletter sul tema dell’integrazione
Confederazione
UFSP
UFC
DFAE/DEFR
CFM
CFR
SLR
SEFRI
Migrazione e salute
LesenLireLeggere
Suisseurope - bollettino d’informazione dell’Ufficio dell’integrazione
Swiss migration news
Commissione federale contro il razzismo
Servizio per la lotta al razzismo
Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione
Centri di competenza per l’integrazione (Cantoni e Comuni)
AG
Stadt Bern
Stadt Biel
Stadt Thun
BL
BS
FR
GE
LU
SG
SO
TG
VD
Stadt Lausanne
ZH
Stadt Zürich
Anlaufstelle Integration
Kompetenzzentrum Integration
Multimondo Begegnung-Bildung-Beratung
KIO – Kompetenzzentrum Integration Thun-Oberland
Fachstelle Integration
Integrationsdatenbank BS / BL
Fachstelle für die Integration der MigrantInnen und für Rassismusprävention IMR
Bureau de l'intégration des étrangers
FABIA-Newsletter
“NEWS INTEGRATION”
Integration
Fachstelle für Integration Frauenfeld
Bulletin Intégration info
Point Info
Kantonale Fachstelle für Integrationsfragen
Integrationsförderung der Stadt Zürich
Istituzioni/temi diversi
FIMM
OSAR
Forum per l’integrazione delle migranti e dei migranti
(Associazione mantello delle organizzazioni dei migranti)
Organizzazione svizzera aiuto ai rifugiati
Lavoro e formazione
PANORAMA
Formazione Orientamento Mercato del lavoro
ASSU
Accademia svizzera di scienze umane e sociali
Genitori, bambini e adolescenti
UNESCO
Formazione della prima infanzia
infoklick.ch
Iniziative a favore di bambini e giovani, Svizzera
Kids media
Kinder-und Jugendmedienforschung
CSAJ
SAJV-info-CSAJ (Federazione Svizzera delle Associazioni Giovanili)
Salute
Migesplus
Nuove pubblicazioni e testi ritradotti sulla salute
Gsünder Basel Salute e migrazione nella regione di Basilea
Diritti umani
CSDU
Centro svizzero di competenza per i diritti umani
Affari internazionali
Germania
Newsletter del Governo federale „Integration komp@kt“
Austria
Fondo austriaco per l’integrazione ÖIF Integrationsfonds
Europa
Sito web europeo sull’integrazione
Netzwerk Migration in Europa & Bundeszentrale für Politische Bildung
UNESCO
Commissione svizzera per l‘UNESCO
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Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Festa del lavoro: Simonetta Sommaruga pone l’accento sulla formazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
In occasione del 1° maggio la consigliera federale Simonetta Sommaruga si è
recata presso la ditta Fraisa SA di Bellach (SO). Al centro della visita vi è stato
l’incontro con il personale dell’azienda durante il quale la Consigliera ha sottolineato l’importanza della formazione in tutte le sue declinazioni. Una solida preparazione tutela sia i lavoratori che le imprese.
Dopo una visita ad alcuni reparti per la produzione degli utensili di fresatura, la
consigliera Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, si
è intrattenuta con una dozzina di collaboratori sulle modalità di promozione della
formazione professionale nell’azienda e sul suo valore per ciascuno di loro. Nove impiegati della Fraisa, molti dei quali con un passato migratorio, stanno studiando, parallelamente all’attività professionale, per conseguire l’attestato federale di capacità come "meccanico di produzione". L’offerta è stata proposta per
la prima volta nel 2012 in collaborazione con il Canton Soletta e Industrieverband Solothurn (Federazione delle industrie di Soletta). L’azienda, che conta
circa 215 dipendenti, incoraggia anche i collaboratori qualificati a frequentare
una formazione continua.
Vivace scambio con i collaboratori
"Se un’impresa permette anche ai collaboratori adulti di seguire una formazione,
il vantaggio è triplice perché ne guadagna l’impresa, l’impiegato e la società", ha
dichiarato la Consigliera federale. L’economia ha bisogno di specialisti, quindi
ben vengano le ditte che promuovono la formazione professionale non solo dei
giovani ma anche degli adulti.
Dall’incontro è emerso chiaramente che la formazione è assolutamente centrale
per integrarsi nel mondo del lavoro ma anche nella società, il che vale sia per le
donne che per gli uomini, sia per gli Svizzeri che per gli stranieri. Per molte persone sviluppo personale, riconoscimento o rapporti sociali sono strettamente
collegati con il posto di lavoro. Un tema altrettanto importante è riuscire a conciliare professione e famiglia.
Nell’ottobre del 2012 Confederazione, Cantoni, città, Comuni e parti sociali hanno intavolato un dialogo per potenziare e intensificare il proprio impegno comune a favore dell’integrazione duratura degli stranieri nel mondo del lavoro. La
visita alla ditta Fraisa SA conferma che Stato ed economia dispongono di varie
possibilità.
Link : www.ejpd.admin.ch/content/ejpd/it/home/dokumentation/mi/2014/2014-0501.html
Emissione SRF: www.srf.ch/sendungen/tagesschau/tag-der-arbeitmordverdacht-gegen-adams-fussballverband-zahlt
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Newsletter Integrazione giugno 2014
4
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
La Svizzera accoglie il secondo gruppo di rifugiati nell’ambito del programma di tre anni
Sette famiglie palestinesi provenienti della Siria, in tutto 24 persone, tra cui sette
donne e nove bambini, sono giunte in tutta sicurezza in Svizzera il 15 aprile
2014. Questo è il secondo gruppo di rifugiati accolti nell’ambito del progetto
pilota di rilocazione adottato dal Consiglio federale lo scorso settembre. Queste
persone particolarmente vulnerabili saranno alloggiate per qualche giorno in un
centro di registrazione e procedura della Confederazione prima di raggiungere
la loro destinazione nel Cantone Uri.
Nell’ambito del progetto pilota, la Svizzera si è impegnata ad accogliere sul suo
territorio nei prossimi tre anni un contingente globale di circa 500 persone particolarmente vulnerabili cui l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati
(ACNUR) ha riconosciuto lo statuto di rifugiato. A fronte della situazione umanitaria disastrosa in cui versa la Siria, nel corso del 2014 la Svizzera accoglierà un
numero considerevole di persone provenienti da tale zona di conflitto.
Le famiglie palestinesi giunte il 15 aprile 2014 in Svizzera avevano fuggito il
conflitto armato in Iraq tra il 2005 e il 2010 per rifugiarsi in Siria. Dopo lo scoppio
dei conflitti in Siria, si sono ritrovate tra due fuochi: le forze governative, da un
lato, e i ribelli, dall’altro. A fronte dei pericoli cui sono esposte e della protezione
di cui abbisognano, l’ACNUR ha riconosciuto loro lo statuto di rifugiato e ha
chiesto alla Svizzera di accoglierle. L’Ufficio federale della migrazione ha tenuto
diversi colloqui in videoconferenza con queste famiglie.
Queste persone otterranno asilo e beneficeranno di un programma specifico per
facilitare la loro integrazione. Sono previsti corsi linguistici, corsi di formazione,
formazioni di recupero, apprendistati, ecc. Sin dal loro arrivo in Svizzera, le famiglie sono assistite e accompagnate dal personale competente del Canton Uri.
Link :
www.bfm.admin.ch/content/bfm/it/home/dokumentation/medienmitteilungen/201
4/2014-04-15.html
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5
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
L’UFM lancio il programma de mentorato 2014-2016
L’obiettivo della politica integrativa è di garantire a tutte le persone che risiedono
e lavorano a lungo termine in Svizzera pari opportunità di accesso alle offerte e
strutture della società. Tutte le persone residenti in Svizzera vantano esperienze, facoltà e talenti individuali. Eppure non tutte riescono a sviluppare questo
potenziale nella vita professionale e sociale. I migranti hanno particolari difficoltà
a far fruttare il loro potenziale, le loro facoltà e le loro competenze, anche se
hanno ultimato una formazione e parlano bene la lingua locale. Ad alcune persone, in particolare a molti immigrati, manca una conoscenza informale dei processi e delle mentalità che caratterizzano la Svizzera e spesso proprio queste
persone non dispongono di sufficienti contatti personali o reti di contatti. Grazie
all’apporto di un mentore, queste persone possono ottenere un sostegno concreto per superare gli ostacoli e meglio sfruttare le loro potenzialità1.
Nell’ambito di un programma che si svolge nel periodo 2014-2016, l’Ufficio federale della migrazione (UFM), in collaborazione con la Segreteria di Stato
dell’economia (SECO), appoggia progetti in atto oppure nuovi progetti tesi a
promuovere, grazie a un mentorato, lo sviluppo professionale e personale dei
migranti («Programma Mentorato 2014-2016»).
Nel link seguente trovate l’invito a presentare progetti:
www.bfm.admin.ch/content/bfm/it/home/themen/integration/foerderung/spezifisc
h/schwerpunkteprogramm/modellvorhaben_bfm.html
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6
Confederazione: Ufficio federale della migrazione UFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Studio "Partecipazione al mercato del lavoro svizzero dei rifugiati riconosciuti e delle persone ammesse provvisoriamente"
B,S,S. Volkswirtschaftliche Beratung e KEK-CDC Consultants: aprile 2014
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
L’UFM ha commissionato uno studio finalizzato a esaminare sotto il profilo storico la partecipazione al mercato del lavoro dei rifugiati e delle persone ammesse
provvisoriamente. Lo studio è costituito da una parte quantitativa e da una parte
qualitativa. Per la parte quantitativa, i dati di SIMIC e dell’AVS sono stati uniti
per creare un nuovo set di dati. Ciò consente di osservare per la prima volta
sull’arco di dieci anni il processo d’integrazione nel mercato del lavoro svizzero
delle persone ammesse provvisoriamente, dei rifugiati e delle persone con disciplina del soggiorno per casi di rigore. La parte qualitativa si concentra sui
risultati emersi dalle interviste e dai workshop con rappresentanti dei datori di
lavoro.
I risultati delle precedenti misurazioni trimestrali relative al tasso di occupazione
effettivo sono ormai stabili da anni e si collocano attorno al 34% ovvero 25.5%.
Dal presente studio emerge tuttavia che durante il periodo di osservazione di
dieci anni, la partecipazione al mercato del lavoro dei rifugiati e delle persone
ammesse provvisoriamente è notevolmente aumentata (persone ammesse
provvisoriamente del 25.0%, rifugiati del 47.7% e persone con disciplina del
soggiorno per casi di rigore del 60.8%). Per spiegarne le cause, lo studio fornisce una serie di spunti e conclusioni, suggerendo inoltre interventi finalizzati a
migliorare l’integrazione nel mercato del lavoro delle persone ammesse provvisoriamente e dei rifugiati.
Link alla versione ridotta dello studio (francese):
www.bfm.admin.ch/content/dam/data/migration/integration/berichte/res-studieerwerbsbeteiligung-va-flue-f.pdf
Link alla versione ridotta dello studio (tedesco):
www.bfm.admin.ch/content/dam/data/migration/integration/berichte/res-studieerwerbsbeteiligung-va-flue-f.pdf
Link alla versione completa dello studio (tedesco):
www.bfm.admin.ch/content/dam/data/migration/integration/berichte/studieerwerbsbeteiligung-va-flue-d.pdf
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7
Confederazione: Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Scambio di esperienze sui "Progetti urbani" a Vernier
Lo scambio di esperienze nell’ambito del Programma "Progetti urbani" si è svolto nel mese di marzo a Vernier GE, ossia nel cuore del Progetto urbano "Les
libelulles". Quanto al contenuto, i circa 60 partecipanti si sono dedicati alla valutazione del programma e dei progetti. Per discutere dei temi concreti riguardanti
diversi quartieri del Comune ci si è avvalsi del metodo di una consulenza collegiale.
Se gli incontri semestrali finalizzati allo scambio di esperienze tra i rappresentanti dei Progetti urbani, i rispettivi Comuni e Cantoni e gli organi federali coinvolti non avvengono in un ambiente sterile come quello delle sale conferenze, si
tratta di una scelta voluta. La riunione nell’aula della scuola della zona urbana
"Les libellules" ha offerto ai partecipanti la possibilità di tastare il polso al quartiere. "Les libellules" è un esempio tipico dei quartieri che partecipano al Programma "Progetti urbani" trattandosi di una zona abitativa densamente popolata
di un Comune che entro pochi anni ha registrato una forte crescita.
Sul piano contenutistico, lo scambio di esperienze è servito a tracciare due punti
focali. Da un lato sono stati presentati e discussi i risultati della valutazione intermedia. Dall’altro lato, sei persone coinvolte in diversi Progetti urbani hanno
descritto nell’ambito dei workshop le situazioni che per ognuna di loro rappresentano una sfida particolare volendo realizzare, ad esempio, un ancoraggio
duraturo oppure migliorare la partecipazione degli abitanti. Applicando il metodo
della consulenza collegiale, persone residenti in altri quartieri/Comuni hanno
assunto il ruolo di "esperti" e di consulenti esterni.
Con il Programma "Progetti urbani", la Confederazione (l’Ufficio federale dello
sviluppo territoriale ARE, l’Ufficio federale della migrazione UFM, l’Ufficio federale delle abitazioni UFAB, il Servizio per la lotta al razzismo SLR e la Commissione federale della migrazione CFM) intende migliorare in modo sostenibile la
qualità di vita nei quartieri confrontati con sfide particolari e creare condizioni
favorevoli per una convivenza pacifica. Dieci Comuni partecipano al programma
nella fase II (2012-2015).
Links: www.leslibellules.ch/
www.projetsurbains.ch
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8
Confederazione: Ufficio federale delle abitazioni UFAB
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Nuovo sito Internet "Alloggio e integrazione"
L’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB) ha aggiornato il suo sito Internet "Alloggio e integrazione". La pagina contiene brevi testi in cui sono presentati i
campi d’intervento delle collettività pubbliche e delle istituzioni nell’ambito
dell’integrazione sociale e dell’alloggio.
Pubblicazioni
Dei link rinviano a prospetti, opuscoli o video realizzati in più lingue per i migranti, affinché possano comprendere meglio il funzionamento del mercato degli
affitti e migliorare i rapporti di convivenza e di vicinato. La pagina contiene inoltre informazioni sulle istituzioni che forniscono alle famiglie interessate una consulenza su misura per superare eventuali difficoltà legate all’alloggio e che fungono da intermediarie tra inquilini e proprietari sul mercato privato.
Un altro campo d’intervento delle collettività pubbliche nell’ambito
dell’integrazione sociale e dell’alloggio riguarda lo sviluppo dei quartieri. Il sito
Internet illustra questo tipo di approccio dedicando una sotto-pagina al Programma interdipartimentale "Progetti urbani – Integrazione sociale nelle zone
abitative", al quale partecipa l’UFAB. Un’altra sotto-pagina presenta tutti i rapporti di ricerca commissionati (congiuntamente) dall’UFAB sul tema
dell’integrazione e dello sviluppo dei quartieri.
Link: www.bwo.admin.ch/themen/00532/index.html?lang=it
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9
Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
terra cognita 24: Destinazione amore
L’amore è il motivo di migrazione più bello!
Ogni anno migliaia di persone emigrano in un altro Paese perché durante un
viaggio o un lungo soggiorno all’estero oppure mediante un contatto virtuale
hanno conosciuto una persona con cui vogliono condividere la loro vita. Più di
un terzo dei matrimoni in Svizzera sono celebrati tra persone di nazionalità diversa. La comunicazione virtuale con tutto il mondo e l’enorme riduzione dei
prezzi dei viaggi fanno sì che nascano legami sentimentali tra persone che vivono in Paesi sempre più distanti. terra cognita 24 getta uno sguardo
sull’evoluzione statistica, s’interroga sulle particolarità che contraddistinguono le
coppie di binazionali e illustra le condizioni giuridiche che le concernono.
Link: www.terra-cognita.ch/
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Newsletter Integrazione giugno 2014
10
Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM
Confederazione
Rapporto annuale 2013 focalizzato sul tema della migrazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Per ottenere maggiori informazioni su attuali questioni inerenti alla migrazione e
sulle attività concrete della Commissione federale della migrazione CFM svolte
nel 2013, si consiglia la lettura del rapporto annuale della CFM "Migration plein
cadre 2013", disponibile in francese e in tedesco.
Pubblicazioni
A livello internazionale, il 2013 è stato segnato da numerose immagini della
migrazione: ritratti di rifugiati indifesi davanti a Lampedusa, bambini che soffrono
il freddo nei campi profughi libanesi. Ma anche in Svizzera la migrazione è finita
sotto i riflettori: la revisione continua della legge sugli stranieri, della legge sulla
cittadinanza e soprattutto della legge sull’asilo, la ricerca di alloggi per i richiedenti l’asilo, i dimostranti siriani a Berna – e dappertutto i manifesti raffiguranti
un melo, l’immagine scelta per la campagna delle votazioni del febbraio 2014.
Link:
www.ekm.admin.ch/content/ekm/fr/home/dokumentation/publikationen/jahresber
ichte.html
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Newsletter Integrazione giugno 2014
11
Confederazione: Commissione federale della migrazione CFM
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Ampliamento del Programma Periurban
Dal 2008, la CFM promuove nell’ambito del Programma Periurban la coesione
sociale e la coabitazione della popolazione autoctona e immigrata in Comuni e
regioni rurali. Nel 2016, il Programma Periurban sarà esteso a nuove regioni.
Affari internazionali
Pubblicazioni
Attori pubblici e privati realizzano progetti congiunti volti a sensibilizzare al tema
dell’integrazione, a migliorare la partecipazione di tutti i gruppi della popolazione
alla vita pubblica, a favorire gli incontri e gli scambi e ad agevolare l’accesso alle
prestazioni pubbliche.
Il bando di concorso per la fase 2016-2020 è stato lanciato a inizio aprile dalla
CFM. Comuni e regioni sono invitati a presentare pertinenti richieste entro il
15 marzo 2015. L’offerta è ormai rivolta a tutte le regioni periurbane, tuttavia
sempre col presupposto di una collaborazione che esuli dai confini comunali. I
sussidi, provenienti dal credito della Confederazione per la promozione
dell’integrazione, sono concessi per al massimo cinque anni e coprono al massimo la metà dei costi complessivi.
Link: www.ekm.admin.ch/content/ekm/it/home/projekte/periurban/2016.html
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Newsletter Integrazione giugno 2014
12
Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Il quarto rapporto sulla Svizzera della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI)
Nell’ottobre 2013, una delegazione della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) ha visitato la Svizzera. Nel suo rapporto elogia i progressi compiuti dalla Svizzera negli ultimi anni e formula una serie di raccomandazioni per il futuro.
Dal canto suo, la Svizzera si sente confermata nel proprio impegno a combattere qualsiasi forma di razzismo e intolleranza e si dichiara intenzionata ad attuare, per quanto possibile, tali raccomandazioni.
Il rapporto contenente le raccomandazioni verrà presumibilmente reso pubblico
nel giugno 2014 dopo essere stato adottato dall’ECRI e trasmesso al governo
attraverso il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa. Il rapporto è consultabile sul sito Internet dell’SLR alla voce "Attualità" e "Organismi internazionali":
www.edi.admin.ch/frb/index.html?lang=it > Organismi internazionali > ECRI
oppure sul sito Internet del Consiglio d’Europa: www.coe.int > Human Rights >
Monitoring > ECRI > Country Monitoring Work > Switzerland
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Newsletter Integrazione giugno 2014
13
Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR
Confederazione
Cantoni
Comuni
Formazione continua: tutela giuridica contro la discriminazione razziale
L’SLR offre corsi di formazione continua su richiesta di un’organizzazione o di
un gruppo di persone interessate.
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
I corsi orientati alla pratica prendono spunto da situazioni concrete della quotidianità professionale dei partecipanti e rispondono alle seguenti domande: come
si manifesta la discriminazione razziale nella quotidianità (lavorativa)? Quando
si può parlare di razzismo risp. di discriminazione e quando invece no? Che
cosa posso o devo fare per combattere queste situazioni? È sensato adire le vie
legali? Quali alternative esistono?
L’offerta si rivolge a privati e a collaboratori di istituzioni pubbliche e private
(p.es. organi di mediazione, servizi specializzati in materia di integrazione oppure ONG) che, direttamente confrontati alla discriminazione per lavoro, intendono
affinare le proprie competenze in merito.
Tuttavia, il corso mira anche privati e a collaboratori dell’amministrazione pubblica, del servizio del personale e del settore educativo, che pur non essendo toccati direttamente dal problema, vogliono affrontare la sfida connessa alla gestione di una clientela sempre più variegata.
Partendo dalle proprie esperienze, i partecipanti riflettono e discutono per trovare insieme soluzioni praticabili per la gestione del problema della discriminazione e del razzismo.
Link: www.edi.admin.ch/frb > Formazione continua
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Newsletter Integrazione giugno 2014
14
Confederazione: Servizio per la lotta al razzismo SLR
Confederazione
Aiuti finanziari per la realizzazione di progetti
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Progetti di sensibilizzazione, di prevenzione e di intervento contro il razzismo e a
favore dei diritti umani possono essere sostenuti finanziariamente. L’SLR offre
un sostegno specialistico e – se possibile – finanziario a tutti coloro che intendono sviluppare e realizzare un progetto. I requisiti e il modulo di domanda per
l’inoltro dei progetti sono disponibili sul sito Internet dell’SLR.
L’SLR sarà lieto di consigliarvi anche personalmente. Vogliate osservare per
favore i diversi termini per la presentazione pubblicati sul sito Internet.
 Il prossimo termine previsto per la presentazione di grandi progetti è il
15 settembre 2014.
Se non potete rispettare questa scadenza, vogliate contattare l’SLR.
Una panoramica sui progetti attualmente o precedentemente sostenuti è disponibile al seguente indirizzo: www.edi.admin.ch/frb > Aiuti finanziari > Progetti
sostenuti
Link: www.edi.admin.ch/frb > Aiuti finanziari
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15
Cantoni: Argovia AG
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Rapporto annuale del punto di contatto integrazione Argovia (Anlaufstelle
Integration Aargau, AIA)
Più consulenze, più manifestazioni e ancora una volta più visitatori del sito
Internet dell’AIA. Il rapporto annuale 2013 fornisce una panoramica delle attività
svolte dall’AIA nel 2013.
Pubblicazioni
Link:
www.integrationaargau.ch/fileadmin/user_upload/pdf_files/140422_AIA_Bericht_
2013_def_web__2_.pdf
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16
Cantoni: Argovia AG
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Incontri regionali sull’integrazione dedicati al tema "Sostegno nella vita
quotidiana"
Questi incontri (Stammtische Integration) sono finalizzati a riunire tutti gli interessati di un Comune per promuovere l’integrazione sul posto e per creare una
rete di contatti. L’obiettivo comune è di dare un impulso, individuare i campi
d’azione, esaminare le risorse, trovare i potenziali e continuare a sviluppare sul
posto le attività incentrate sull’integrazione. Nel mese di giugno 2014 saranno
organizzati tre incontri dedicati al tema del sostegno nella vita quotidiana.
Molte persone hanno difficoltà a orientarsi nella vita quotidiana e necessitano di
un aiuto nel disbrigo di questioni amministrative. A chi possono rivolgersi nel
Cantone Argovia? A quali gruppi target sono dedicate le offerte? Le tre seguenti
manifestazioni sono sviluppate e realizzate congiuntamente da numerosi partner
prendendo spunto dalla pratica:
Stammtisch Zofingen: mercoledì 5 giugno 2014, ore 18.00 - 19.45 Röm. Kath.
Pfarramt, Mühlethalstrasse 15, Zofingen
Stammtisch Baden: martedì 17 giugno 2014, ore 17.00 - 18.45, Chorherrenhaus
Baden, Kirchplatz 15, Baden
Stammtisch Aarau: mercoledì 18 giugno 2014, ore 17.30 - 19.15 Uhr, Haus
der Reformierten, Stritengässli 10, Aarau
Link: www.integrationaargau.ch
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17
Cantoni: Basilea Campagna BL
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Giornata dell’educazione dedicata alla comunicazione interculturale
L’integrazione è un processo che coinvolge sia la minoranza (gli immigrati) sia la
società di maggioranza o di accoglienza. Pertanto, oltre ai corsi di tedesco e di
educazione civica offerti agli immigrati, è importante fornire sostegno durante
questo processo anche alle persone appartenenti alla società di accoglienza.
A tal fine, l’offerta formativa dedicata al tema della comunicazione interculturale
è stata ampliata. Il 18 ottobre si svolgerà alla Bahnhofstrasse di Pratteln una
giornata dell’educazione, che si ripeterà l’8 novembre.
Le suddette manifestazioni si rivolgono a chi che nella vita quotidiana è spesso
confrontato con persone provenienti da altre culture. Nella maggior parte dei
casi si tratta di persone occupate nei settori dell’amministrazione (URC, AI, servizi sociali), dell’educazione, della sanità e della polizia. Ma sono benvenute
anche le persone che sul piano personale o professionale desiderano fornire un
contributo attivo a favore dell’integrazione. Avranno la possibilità di confrontarsi
direttamente con la sfida di integrarsi in una cultura straniera e di sviluppare una
maggiore comprensione per le preoccupazioni delle persone appartenenti ad
altre cerchie culturali.
I partecipanti imparano
 a capire la complessità del concetto "cultura"
 che ci si può trovare in una posizione minoritaria anche in seno a una
maggioranza
 a sviluppare empatia nei confronti dei problemi di minoranze
 che il modo di interpretare le proprie percezioni può condurre a valutazioni errate
 a sviluppare strategie adeguate per evitare le trappole dell’interazione
 a valutare e ad affinare la propria capacità di giudizio nell’interazione
con persone di provenienza diversa.
Informazioni dettagliate sulla giornata dell’educazione sono disponibili sul sito
web sottostante oppure nel nuovo opuscolo delle offerte.
Link: www.ald-bl.ch
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18
Cantoni: Friburgo FR
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Iniziativa sull’immigrazione di massa: quali possibili conseguenze per
l’integrazione?
La Commissione per l’integrazione dei migranti e per la prevenzione del razzismo del Cantone Friburgo (CMR) si preoccupa per le eventuali conseguenze
dell’attuazione dell’iniziativa "Contro l’immigrazione di massa" in materia
d’integrazione. Soprattutto l’introduzione di statuti precari per i lavoratori stranieri
potrebbe ostacolare la politica attuata dalla Confederazione, dai Cantoni e dai
Comuni in materia d’integrazione dei migranti e condurre col tempo a un indebolimento della coesione sociale. La CMR ha pertanto istituito un gruppo di lavoro
incaricato di analizzare le attività finalizzate all’attuazione dell’iniziativa dal punto
di vista dell’integrazione.
Per quanto riguarda le autorità cantonali, il Consiglio di Stato friburghese ha
nominato una delegazione incaricata di sorvegliare tali attività. Inoltre è stato
istituito un gruppo di lavoro tecnico interdirezionale.
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19
Cantone: Friburgo FR
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Pubblicazioni
Settimana d’azione contro il razzismo: spettacoli per gli impiegati dello
Stato di Friburgo e dei Comuni friburghesi
Per la terza annata consecutiva, i Cantoni romandi e il Ticino hanno contribuito
attivamente all’organizzazione della Settimana d’azione contro il razzismo svoltasi dal 17 al 28 marzo 2014. Nel Cantone Friburgo, l’Ufficio per l’integrazione
dei migranti e per la prevenzione del razzismo (IMR) ha realizzato congiuntamente al Settore integrazione della città di Friburgo due spettacoli destinati al
personale delle amministrazioni cantonali e comunali.
Il pubblico francofono ha colmato la sala per assistere allo spettacolo
dell’autore, comico e psicologo congolese Pie Tshibanda. Durante questo oneman-show intitolato "Un fou noir au pays des blancs" presentato già più di 2000
volte in Belgio (il suo Paese d’adozione), in Francia e in Germania, Pie Tshibanda ha tracciato in chiave umoristica il proprio percorso di "candidato rifugiato
politico" nei meandri dell’amministrazione belga. Il personale germanofono, invece, è stato invitato a scoprire il poeta-slam Renato Kaiser e il musicista Enrico
Lenzin. Nel loro nuovo spettacolo "Integrational" i due artisti si dedicano con
umore e delicatezza al tema dell’integrazione e dell’emarginazione. Anche in
questo caso le reazioni sono state molto positive.
Il programma completo di tutte le manifestazioni è disponibile sul sito:
www.semainecontreleracisme.ch
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20
Cantoni: Soletta SO
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Il programma del Cantone Soletta dedicato al tema della migrazione– non
convenzionale, diretto ed efficace
Nell’autunno del 2009, l’esecutivo del Cantone Soletta ha approvato il programma dedicato al tema della migrazione, successivamente avviato nel gennaio del
2010. All’inizio comprendeva 24 impieghi annuali che nel frattempo sono saliti
già a 75. L’obiettivo del programma è d’integrare persone con permesso F e B
nel primo mercato del lavoro.
L’iter, le offerte e soprattutto la durata del programma vengono stabiliti in funzione del gruppo target. In qualità di azienda appartenente al gruppo di pianificazione regionale espaceSOLOTHURN, la Regiomech Zuchwil offre programmi di
qualificazione sia per persone in cerca di lavoro sia per persone che non esercitano alcun’attività lucrativa. La Regiomech considera suo compito quello di “riempire lo zaino”, ossia di fungere sia da trampolino di lancio in un ambiente di
lavoro ancora sconosciuto sia da intermediario nel primo mercato del lavoro.
Oltre ai corsi di tedesco e alle lezioni di ripetizione impartite ai giovani, l’offerta
comprende ogni anno diversi workshop interni. Il cosiddetto programma per i
giovani contiene numerose offerte finalizzate a preparare i giovani adulti a un
tirocinio. La Regiomech fornisce inoltre supporto ai partecipanti al programma
per il riconoscimento dei diplomi già conseguiti e alle piccole aziende per
l’ottenimento dei permessi di lavoro. Una cooperazione semplice, veloce e orientata alla soluzione con i diversi uffici e servizi coinvolti a livello comunale,
regionale e cantonale contribuisce in maniera sostanziale al successo del programma.
La creazione di 65 – 75 impieghi annuali, 60 collocamenti fissi all’anno e una
quota di collocamento pari all’80% sono gli ottimi risultati conseguiti grazie al
programma.
Link: www.regiomech.ch/index.php/migrationsprojekt-mig.html
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Cantoni: Vaud VD
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Promuovere una migliore convivenza: bando di concorso per progetti dedicati all’integrazione sociale
Nell’ambito del programma d’integrazione cantonale (PIC), l’Ufficio cantonale
per l’integrazione degli stranieri e la prevenzione del razzismo (BCI) ha indetto
un bando di concorso per progetti a favore dell’integrazione sociale dei migranti.
L’obiettivo delle azioni sostenute mediante questo bando di concorso è di incoraggiare la partecipazione degli immigrati alla vita sociale e culturale nel Cantone, soprattutto a livello locale (nel quartiere o nel Comune). Le azioni mirano
inoltre alla creazione di legami interpersonali, indipendentemente dalle origini
delle persone, favorendo allo stesso tempo la loro integrazione durevole in una
rete sociale.
Link: www.vd.ch/integration > appels aux projets > intégration sociale
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Cantoni: Vaud VD
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Pubblicazioni
Creazione di un gruppo di esperti in materia di prima informazione
Dal 2014 al 2017, il polo di prima informazione potrà contare sull’appoggio e
l’esperienza del Gruppo di Esperti in materia di Prima Informazione (GEPI).
Composto di persone appartenenti all’amministrazione cantonale e comunale
che ricoprono un ruolo chiave, il GEPI riunisce i professionisti dell’accoglienza e
dell’informazione ai nuovi arrivati. Lo scopo è di far emergere le esigenze e le
realtà locali, affinché le misure attuate dal PIC siano quanto più possibile efficaci.
In occasione del primo incontro dei membri del GEPI sono state avanzate diverse proposte d’azione concrete, soprattutto per quanto riguarda le pratiche informali connesse all’accoglienza, all’informazione, all’orientamento dei nuovi abitanti stranieri e all’adeguamento delle misure a fronte dell’eterogeneità del pubblico target.
Link: www.vd.ch/integration
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Cantoni: Zugo ZG
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schritt:weise nel Cantone Zugo
Nell’ambito del Programma d’integrazione cantonale (2014-2017), il Cantone
Zugo ha realizzato il programma di sostegno alla prima infanzia schritt:weise.
Nel Cantone Zugo, schritt:weise viene attuato dal Servizio cantonale di pedagogia curativa.
Con le visite a domicilio, il programma schritt:weise rappresenta un’offerta a
bassa soglia finalizzata a fornire supporto alle famiglie provenienti da un contesto migratorio. Questo programma di sostegno si rivolge alle famiglie socialmente svantaggiate particolarmente esposte al rischio di isolamento sociale.
schritt:weise consente di raggiungere risultati positivi sia nel settore del sostegno alla prima infanzia sia nell’ambito dell’integrazione sociale.
Link: www.a-primo.ch
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Cantoni: Zurigo ZH
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Studio sullo sviluppo della migrazione nel Cantone Zurigo dal 2003 al 2013
Negli ultimi dieci anni, l’immigrazione nel Cantone Zurigo è cambiata. Infatti, tra
gli stranieri nuovamente arrivati vi è un numero crescente di persone altamente
qualificate. Ciò si ripercuote anche sulla politica d’integrazione. Da uno studio
realizzato di recente su mandato del Servizio specializzato in materia
d’integrazione del Cantone Zurigo sono emersi risultati sorprendenti.
Finora, la politica d’integrazione era focalizzata soprattutto sui gruppi socialmente svantaggiati e con un basso livello di istruzione. Pertanto, questo studio si
occupa delle esigenze integrative delle persone altamente qualificate, da poco
residenti nel Cantone Zurigo. A tal fine ci si è chinati sulla letteratura specializzata, conducendo inoltre circa una dozzina di colloqui con esperti e analizzando
l’immigrazione sulla base dei dati risultanti dalla Rilevazione sulle forze di lavoro
in Svizzera (RIFOS) per il Cantone Zurigo.
Nel 2012, la metà di tutte le persone immigrate nel Cantone Zurigo negli ultimi
nove anni era in possesso di un titolo di studio universitario, e il 30 per cento di
un diploma professionale. Spesso si presuppone che i nuovi residenti altamente
qualificati siano in grado di informarsi e orientarsi da soli. Lo studio evidenzia
invece, che anche le persone con un ottimo background formativo necessitano
di informazioni esaustive, compatte e orientate alla pratica per familiarizzarsi
con la vita quotidiana in Svizzera. Per sfruttare i potenziali della nuova immigrazione, la società d’accoglienza dovrebbe compiere maggiori sforzi. Un ruolo
fondamentale spetta sia alle autorità cantonali e comunali sia alle scuole, alle
associazioni e ai datori di lavoro.
Lo studio è disponibile per il download sul sito seguente:
www.integration.zh.ch > Unsere Angebote > Studien & Berichte > 2014 - Migration im Kanton Zürich - Entwicklungen 2003 bis 2013
Comunicato stampa: www.integration.zh.ch > Aktuelles > Medienmitteilungen >
05.03.2014 - Auch Hochqualifizierte brauchen Hilfe bei der Integration
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Comuni: Berna
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Matrimoni forzati: nuovo pacchetto informativo per le istituzioni di fiducia
Il Centro di competenza per l’integrazione della città di Berna ha elaborato congiuntamente a TERRE DES FEMMES Svizzera un pacchetto informativo sul
tema dei matrimoni forzati.
Affari internazionali
Pubblicazioni
Il progetto si serve dei rapporti di fiducia che le persone interessate intrattengono al di fuori della famiglia per rendere accessibile l’offerta di sostegno. Questi
rapporti di fiducia possono esistere con medici, insegnanti, animatori socioeducativi, responsabili del personale, formatori professionali ecc.
Per poter fornire un sostegno ottimale agli interessati nell’ambito della loro attività, queste persone ottengono un pacchetto informativo contenente utili consigli
nonché ausili grazie ai quali le istituzioni di fiducia possono segnalare alle persone interessate la loro offerta di sostegno.
Il pacchetto informativo è composto dai seguenti elementi:




autoadesivi che invitano le persone interessate a rivolgersi alle rispettive
persone di fiducia – da applicare p.es. nei WC
volantini per le persone interessate
foglio illustrativo per le persone che forniscono sostegno
guida per le persone che forniscono sostegno contenente consigli e informazioni generali.
Il pacchetto informativo è stato elaborato nell’ambito del Programma federale di
lotta ai matrimoni forzati. È stato inviato gratuitamente alle istituzioni operanti nel
settore della sanità, dell’educazione, della socialità e della migrazione e può
essere ordinato presso il Centro di competenza ([email protected]).
Link:
www.bern.ch/zwangsheirat
www.gegen-zwangsheirat.ch
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Comuni: Losanna
Confederazione
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Affari internazionali
Pubblicazioni
Opuscolo "Construire l’égalité"
In occasione dell’8a edizione della Settimana d’azioni contro il razzismo, l’Ufficio
losannese per l’integrazione degli immigrati (BLI) ha pubblicato sotto forma di
strumentario l’opuscolo "Construire l’égalité. Un guide pour prévenir le racisme"
(Costruire l’uguaglianza. Una guida alla prevenzione del razzismo). L’opuscolo è
stato concepito in modo da offrire sia agli specialisti sia al vasto pubblico gli
elementi chiave che permettono di anticipare e comprendere i problemi connessi al razzismo, alla discriminazione e alle loro manifestazioni.
Un’introduzione giuridica fornisce il quadro legale. Seguono sei capitoli dedicati
ad argomenti selezionati: alloggio, formazione, lavoro, prestazioni di servizio
pubblico, salute e sport. Ogni sezione inizia elencando le pertinenti leggi e fornisce esempi documentati e la giurisprudenza attuale. Sono altresì trattati sinteticamente, ma in maniera concreta, altri argomenti quali mediazione, dialoghi,
prevenzione e azioni. Una lista contenente indirizzi e informazioni utili rimanda a
diverse associazioni, istituzioni o pubblicazioni e conclude ogni tematica. Alla
fine dell’opuscolo si trovano un glossario e un capitolo dedicato alla realizzazione di un progetto di prevenzione del razzismo. Infatti, l’obiettivo è di andare oltre. "Construire l’égalité" aprirà nuove vie… invogliando forse altri a percorrerle!
L’opuscolo è disponibile per il download sul sito del BLI oppure può essere ordinato gratuitamente al seguente numero +41 (0) 21 315 70 20.
Link: www.lausanne.ch/bli
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27
Comuni: Zurigo
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Affari internazionali
Stadtblick: "Vielfalt"
Stadtblick è il bollettino d’informazione di Stadtentwicklung Zürich. L’attuale edizione abborda il tema "Vielfalt" (diversità) da diverse prospettive, tra l’altro con
articoli dedicati al problema della segregazione oppure alla quotidianità nel
“Kreisbüro 4”.
Stadtblick
Pubblicazioni
Corsi intensivi sull’uso di Internet per la terza età
Nell’ambito di un’attività perno della legislatura in corso del Consiglio comunale,
la promozione dell’integrazione della città di Zurigo (IF) ha realizzato
nell’autunno 2013 (congiuntamente al coordinamento del quartiere Kreis 9) un
progetto esulante dai suoi gruppi target abituali. In un ristorante Migros sono
stati organizzati corsi intensivi sull’uso di Internet per la terza età, che hanno
riscontrato un grande successo. Un articolo pubblicato nello Stadtblick contiene
informazioni in merito.
Corsi intensivi sull’uso di Internet per la terza età
Buona frequenza per l'incontro informativo 2014 allo Stadthaus
Circa 200 rappresentanti delle organizzazioni di migranti e delle comunità religiose attive nella città di Zurigo hanno partecipato, insieme all’IF e al Consiglio
degli stranieri, all’incontro informativo del 24 marzo.
Documentazione dell’incontro
Messaggio video di Corine Mauch, sindaco di Zurigo: "Zurigo è e rimarrà
una città aperta e tollerante!"
Per il sindaco Corine Mauch, Zurigo rimarrà una città aperta, tollerante e accogliente nei riguardi degli stranieri anche dopo l’adozione dell’iniziativa contro
l’immigrazione di massa. "Per me esistono semplicemente gli zurighesi – quelli
con e quelli senza il passaporto svizzero"- ha chiosato il sindaco in occasione di
una festa per i nuovi residenti: Nel 2013, 2150 persone provenienti da più di 90
Paesi hanno ottenuto il passaporto svizzero a Zurigo.
Videomessaggio
Link: www.stadt-zuerich.ch/integration
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28
Altre istituzioni: Café Secondas
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Affari internazionali
Pubblicazioni
Notizie dal Café Secondas – Il progetto realizzato per e da Secondas
Il Café Secondas (CS) è un’associazione politicamente e religiosamente indipendente con sede a Basilea. Si propone di portare avanti le attività finalizzate
alla promozione dei potenziali, al collegamento in rete e alla responsabilizzazione dei migranti della seconda generazione residenti nella città di Basilea e dintorni. Mettendo a disposizione una piattaforma per lo scambio di informazioni e il
collegamento in rete, il Café Secondas fornisce un contributo rilevante a favore
della partecipazione della popolazione migrante femminile.
Ogni anno sono organizzati almeno sei incontri dedicati esclusivamente alle
donne. Almeno una volta l’anno ha luogo un grande evento che si rivolge a un
pubblico più vasto e pertanto anche agli uomini. Questo tipo di eventi serve soprattutto a sensibilizzare il pubblico e a garantire un ampio sostegno al progetto.
L’ultimo incontro si è svolto mercoledì 14 maggio 2014 alla biblioteca interculturale per bambini e giovani (JUKIBU). I partecipanti hanno avuto la possibilità di
scoprire libri scritti nella loro lingua di origine, di ampliare le proprie competenze
linguistiche e di conoscere meglio il proprio background culturale.
CS sarà inoltre presente alla Giornata del rifugiato 2014 con uno stand informativo. L’evento si svolgerà il 14 giugno 2014 a Basilea tra Claraplatz
e Schifflände.
Per il mese di settembre 2014 è prevista una notte del film dedicata al tema
"Migration im Film – Secondas und Secondos als Filmemacher" (la migrazione
nel cinema – migranti della seconda generazione nel ruolo di cineasta). Con ciò
si vuole dimostrare che un gran numero di Secondas e Secondos hanno contribuito con successo a modellare il paesaggio culturale della Svizzera.
Link: www.cafesecondas.ch
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Altre istituzioni: Femmes-Tische Svizzera
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Materiale informativo nuovamente tradotto e nuovo set di moderazione
Essere sani – restare sani
L’opuscolo "Essere sani – restare sani" fornisce brevi informazioni e spunti di
riflessione destinati alle donne intorno ai temi movimento, alimentazione, attività
ricreative, rilassamento, sonno, sessualità, salute dentale, gravidanza, violenza
ecc. L’opuscolo è ora disponibile anche in tigrino e somalo e con ciò in totale in
15 lingue e può essere ordinato gratuitamente presso la Geschäftsstelle Femmes-Tische oppure sulla piattaforma di migesplus.
Prevenzione del tabagismo in famiglia
Sul sito web del Programma Femmes-Tische oppure sulla piattaforma di migesplus è disponibile un volantino sulla prevenzione del tabagismo dedicato al
tema "Protezione dei bambini dal fumo di tabacco" e "Adolescenti e tabacco". Il
volantino è disponibile per il download in 14 lingue.
Utilizzo dei media digitali in famiglia
Sul tema dell’utilizzo dei media digitali in famiglia è stato sviluppato un set di
moderazione per tavole rotonde ed eventi dedicati ai genitori. Il set di moderazione si rivolge a gruppi target diversi in termini di età dei bambini e di ambiente
linguistico e socioculturale. Le questioni e le schede inerenti alla moderazione
sono disponibili in 13 lingue.
Link:
http://femmestische.ch/materialien-zum-download/
www.migesplus.ch
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30
Altre istituzioni: INTERPRET
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Interpretariato e mediazione interculturale: nuovi moduli di formazione
Nel contesto della revisione dei criteri per l’esame professionale per interpreti e
mediatori interculturali (vedasi anche il contributo seguente di INTERPRET) è
stato sviluppato negli ultimi mesi un nuovo sistema modulare.
Affari internazionali
Pubblicazioni
Basati sui moduli esistenti "Interpretariato interculturale in un contesto di trialogo" e "Orientarsi in ambito formativo, sanitario e sociale", su cui si fonda il certificato di INTERPRET, sono ora disponibili per gli interpreti interculturali sette
nuovi moduli di formazione:
Interpretariato:
 Interpretariato per telefono
 Interpretariato presso le istituzioni amministrative e giudiziarie
 Interpretariato nell’ambito della salute mentale
Mediazione interculturale:
 Accompagnare le persone nel processo d’integrazione
 Animare gruppi di parola nel contesto interculturale
 Animare incontri d’informazione e di formazione nel contesto interculturale
 Collaborare a progetti nel contesto interculturale.
I moduli si rivolgono a tutte le persone che hanno conseguito il certificato di INTERPRET per interpreti interculturali e sono concepiti in modo da consentire
una formazione continua indipendente.
Nei prossimi mesi, le offerte concrete di moduli saranno elaborate dai singoli
offerenti di formazione. L’introduzione dei moduli è prevista per quest’anno.
Tutte le descrizioni relative ai moduli sono pubblicate sul sito web di INTERPRET.
Link: www.inter-pret.ch
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31
Altre istituzioni: INTERPRET
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Interpretariato e mediazione interculturale: revisione dell’esame professionale
Con il sostegno finanziario della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca
e l’innovazione (SEFRI), INTERPRET ha sottoposto a revisione l’ "esame professionale per interpreti interculturali" introdotto nel 2009. Con la revisione sono
stati perseguiti due obiettivi: l’adeguamento del profilo di competenza e
l’integrazione della mediazione interculturale.
I mediatori interculturali agiscono su mandato di professionisti e di istituzioni
delle strutture ordinarie oppure nell’ambito di progetti (a favore
dell’integrazione). Assumono, fino a una certa misura, la responsabilità dei contenuti, processi e procedimenti. Pertanto, dal punto di vista di INTERPRET, le
esigenze poste ai mediatori interculturali vanno ben oltre quanto richiesto agli
interpreti interculturali. Di conseguenza è giusto situare la mediazione interculturale esplicitamente al livello di Attestato federale di capacità.
I moduli di formazione del nuovo sistema modulare (vedasi contributo precedente) forniscono le competenze richieste ai candidati che desiderano conseguire
l’Attestato federale di capacità. I candidati dovranno inoltre assolvere un esame
professionale composto di un esame scritto, una presentazione con colloquio
professionale e un esame pratico d’interpretariato.
Il primo esame professionale secondo il nuovo sistema avrà luogo presumibilmente nel dicembre 2015. Il regolamento d’esame e le indicazioni in merito sono
tuttora oggetto di un controllo giurisdizionale da parte della SEFRI.
Link: www.inter-pret.ch
Grafica: www.inter-pret.ch/uploads/media/Qualifizierungssystem_IT.pdf
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Altre istituzioni: kibesuisse Federazione svizzera delle strutture d’accoglienza per l’infanzia e Jacobs Foundation
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Fondo di sviluppo della qualità per le strutture d’accoglienza per l’infanzia
– avvio del livello 2
kibesuisse ha lanciato assieme alla Jacobs Foundation il sottoprogetto dedicato
al Fondo di sviluppo della qualità abbinato al marchio QualiNido 1. Il fondo è
sostenuto dal credito federale per la promozione dell’integrazione (UFM). Il progetto è finalizzato ad affiancare e a sostenere le strutture d’accoglienza per
l’infanzia che partecipano al processo di sviluppo della qualità e che sono interessate al marchio QualiNido.
L’offerta comprende due pacchetti di misure indipendenti (livello 1 + 2). L’attuale
livello 1 "Sviluppo mirato della qualità" si rivolge a 18 strutture d’accoglienza per
l’infanzia offrendo loro una formazione relativa a temi pedagogici e per accompagnare l’attuazione nella pratica quotidiana. Da subito è possibile candidarsi
anche al livello 2 "Diversità nell’educazione della prima infanzia". I moduli di
formazione e di coaching focalizzati sulla migrazione e sulla diversità sono offerti alle strutture d’accoglienza per l’infanzia interessate al marchio QualiNido.
Link: www.kibesuisse.ch/fonds
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Altre istituzioni: Percento culturale Migros
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Nuovo bando di concorso del programma di promozione contaktcitoyenneté
Attraverso il programma di promozione contakt-citoyenneté, il Percento culturale
Migros e la Commissione federale della migrazione (CFM) sostengono progetti
che arrichiscono la qualità della convivenza interculturale.
Pubblicazioni
Visto il successo riscontrato dai progetti inerenti al programma di promozione
2012/2013, i responsabili del progetto hanno avviato nel novembre dello scorso
anno il secondo ciclo di promozione. Fino alla fine di febbraio 2014 sono state
presentate ancora una volta più di 100 idee di progetto, di cui 30 sono state
premiate da una giuria di esperti. I progetti selezionati sono sostenuti con sussidi per un totale di 300’000 franchi. Inoltre, contakt-citoyenneté fornisce ai gruppi
di progetto una consulenza per l’attuazione.
Link: www.contakt-citoyennete.ch
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Altre istituzioni: Percento culturale Migros
Confederazione
Cantoni
Comuni
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Affari internazionali
Pubblicazioni
conTAKT-net.ch: un progetto su Internet di grande efficacia
Sostenuti da conTAKT-net.ch, 14 Comuni, Cantoni e regioni hanno creato un
proprio sito web per i nuovi residenti. Secondo uno studio realizzato nel febbraio
2014 dalla Swiss Academy for Development SAD su mandato di Percento culturale Migros, il progetto su Internet a favore dell’integrazione gode di grande popolarità. Le autorità e i servizi specializzati consultati in merito ritengono infatti
che conTAKT-net.ch rappresenti un valore aggiunto significativo, soprattutto
grazie alla sua utilità pratica. L’efficacia sostenibile dei siti web è riconducibile,
secondo gli autori dello studio, anche al processo di elaborazione ben studiato.
conTAKT-net.ch mira all’equa partecipazione dei migranti e della popolazione
locale alla creazione delle pagine informative per autorità e nuovi residenti.
Link: www.contakt-net.ch
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Altre istituzioni: Rete per la custodia dei bambini
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Pubblicazione sul tema "Integrazione nel settore del sostegno alla prima
infanzia" finalizzata ad accompagnare il Quadro d’orientamento per la formazione, l’educazione e l’accoglienza della prima infanzia
La Commissione svizzera per l’UNESCO, l’organizzazione Formazione dei genitori CH e la Rete per la custodia dei bambini fiancheggiano l’UFM nel quadro del
programma "Promozione dell’integrazione nel settore di sostegno alla prima
infanzia 2012-2014".
L’iniziativa intitolata "Encouragement précoce et intégration : dialogue et mise
en réseau" favorisce l’interconnessione a rete degli attori e dei programmi delle
tre categorie seguenti:



progetti finanziati dall’UFM a favore della promozione dell’integrazione
nel settore di sostegno alla prima infanzia,
progetti partner per accompagnare le fasi d’applicazione e di sperimentazione del Quadro d’orientamento per la formazione, l’educazione e
l’accoglienza della prima infanzia
delegati all’integrazione cantonali, regionali e comunali.
Nell’ambito di questa cooperazione si sta elaborando una pubblicazione finalizzata ad accompagnare il Quadro d’orientamento per la formazione, l’educazione
e l’accoglienza della prima infanzia, focalizzata sugli aspetti interculturali. Con
questa pubblicazione mirata si vuole tematizzare il contributo fornito nell’ambito
della promozione dell’integrazione nel settore del sostegno alla prima infanzia
sia a favore delle pari opportunità sia della tolleranza (di bambini, genitori e professionisti del settore della prima infanzia).
La pubblicazione è redatta in tedesco e in francese da un team di autori. I gruppi
di attori si riuniscono due volte per discutere e riflettere insieme sul contenuto.
Il lancio del progetto finalizzato ad accompagnare il Quadro d’orientamento è
previsto per il 18 settembre 2014.
Links: www.netzwerk-kinderbetreuung.ch
www.netzwerkkinderbetreuung.ch/index.cfm/orientierungsrahmen&ABF74341-C16D88BD-CE6CCF59097698AA/
www.elternbildung.ch
www.unesco.ch
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Altre istituzioni: Organizzazione svizzera aiuto ai rifugiati OSAR
Confederazione
Cantoni
Comuni
Giornate del rifugiato 2014: alla ricerca di Dream teams!
Lavori a mano eseguiti con donne di diversa provenienza? Una partita di calcio
con stranieri e svizzeri? Oppure lezioni di ripetizione a figli di rifugiati?
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Puntualmente per le Giornate del rifugiato 2014, l’Organizzazione svizzera aiuto
ai rifugiati (OSAR), l’Ufficio federale della migrazione (UFM) e l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR/UNHCR) sono alla ricerca di
Dream teams. Ciò avviene sotto forma di un concorso su larga scala finalizzato
a valorizzare e a promuovere l’integrazione dei rifugiati e delle persone ammesse provvisoriamente in Svizzera. Con ciò si vuole esprimere riconoscenza alle
persone che contribuiscono congiuntamente all’integrazione dei rifugiati. I team
ricercati sono composti da almeno una persona con esperienze di rifugiato e
una persona originaria della Svizzera.
Numerosi gli esempi d’impegno a favore del quartiere, di un’associazione oppure durante il lavoro. Il concorso è focalizzato sull’integrazione vissuta quotidianamente che, trattandosi di piccole cose, spesso passa inosservata ma funziona. Con questo concorso ci si propone di incoraggiare i Dream teams composti
da rifugiati o da persone ammesse provvisoriamente e da persone originarie
della Svizzera a raccontare la loro storia e a fornire un contributo del tutto personale a favore della comprensione reciproca e della convivenza. Infatti, di un
tandem di questo tipo approfittano sempre entrambe le parti. È un’esperienza
interessante e arricchente fare la conoscenza di una persona originaria di un
altro Paese. E per i rifugiati rappresenta un sostegno importante per ambientarsi
nella nuova patria.
Fate parte di un Dream team? Oppure ne conoscete uno? Iscrivetevi e partecipate al concorso sul sito www.dream-teams.ch.
Maggiori informazioni sulle Giornate del rifugiato e sul calendario delle manifestazioni sono disponibili all’indirizzo: www.dream-teams.ch
Organizzazione svizzera aiuto ai rifugiati OSAR: www.fluechtlingshilfe.ch
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Altre istituzioni: Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione CDPE
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Nuove pubblicazioni della serie di testi della CDPE per l’insegnamento
nelle lingue d’origine in Svizzera
Nuova pubblicazione (in tedesco, francese e italiano) della serie "Studi + rapporti" della CDPE, intitolata “Corsi di lingue e cultura dei Paesi d’origine (LCO).
Selezione di buone pratiche in Svizzera".
Pubblicazioni
Sulla base di esempi tratti dalla pratica, la pubblicazione illustra come organizzare, realizzare e sostenere efficacemente i corsi LCO. Inoltre fornisce una panoramica dell’insegnamento LCO in Svizzera sotto il profilo storico e un inquadramento della situazione attuale. In un secondo capitolo riassuntivo sono presentate le ricerche internazionali sul tema del plurilinguismo e su diversi modelli
di promozione della prima lingua.
La pubblicazione si rivolge agli insegnanti e ad altri professionisti dell'istruzione
(istituti scolastici, amministrazioni, alte scuole pedagogiche, istituti di formazione
continua), alle autorità scolastiche, ai responsabili di organizzazioni e associazioni private e ai responsabili dei corsi LCO.
Link: www.edk.ch/dyn/27198.php
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38
Affari internazionali: Austria
Confederazione
Riconoscere l’impegno – utilizzare i potenziali
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Capita sovente che gli immigrati occupano posti di lavoro per i quali sono sovraqualificati, poiché spesso la loro formazione professionale non è riconosciuta nel
Paese d’accoglienza. I perdenti, in questo caso, sono sia gli interessati sia
l’intera società. L’Austria intende facilitare il riconoscimento delle formazioni.
Pubblicazioni
Chi non li conosce: la dottoressa che presta cure infermieristiche? L’ingegnere
edile che sgobba come manovale? Oppure la giurista che fa la tassista? La
nuova edizione di ZUSAMMEN:ÖSTERREICH ha esaminato la possibilità di
eliminare gli ostacoli esistenti affinché per gli immigrati diventi più facile fare ciò
che corrisponde alle loro capacità. Due migranti altamente qualificati cercano di
rispondere alla domanda controversa se le imprese austriache siano sufficientemente aperte. Altri punti forti della pubblicazione sono un contributo contenente consigli didattici per gli insegnanti e la presentazione di un progetto modello a
favore dell’integrazione per i piccoli centri urbani.
La rivista d’informazione trimestrale del Fondo austriaco per l’integrazione (ÖIF)
vuole essere intesa come una piattaforma mediale dedicata agli attori del settore Integrazione e Migrazione, che presenta nuovi progetti e risultati della ricerca
e parla apertamente delle sfide. Tutte le persone interessate possono abbonarsi
gratuitamente alla rivista ZUSAMMEN:ÖSTERREICH (Nome, cognome e indirizzo all’indirizzo [email protected]) oppure sfogliarla gratuitamente
online.
Link:
www.integrationsfonds.at/magazine/zusammenoesterreich_20141_leistung_ane
rkennen_potenziale_nuetzen/
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Affari internazionali: ACNUR/UNHCR
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Mostra speciale "Fuga – Protezione – Umanità. Il lavoro dell’UNHCR" al
Museo delle dogane svizzere Cantine di Gandria
Siria, Sudan, Mali: in tutto il mondo, in ogni momento vi sono persone costrette
ad abbandonare la loro patria. 45 milioni di persone nel mondo fuggono da persecuzione, guerra e violenza. Il Museo delle dogane svizzere dedica a queste
persone e alla protezione internazionale dei profughi una mostra speciale organizzata in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (ACNUR/UNCHR).
In due sale del Museo delle dogane svizzere, la mostra speciale "Fuga – Protezione – Umanità" illustra per mezzo di immagini e di oggetti selezionati come
l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati si impegna a livello mondiale affinché venga riconosciuto il diritto dei rifugiati di chiedere asilo e affinché
anche la legislazione svizzera ossequi le norme internazionali. Facendo il giro
della mostra, i visitatori possono mettersi nei panni di un rifugiato e apprendere
perché queste persone sono state costrette a lasciare il loro Paese e come funzionano gli aiuti dell’UNCHR.
Il Museo delle dogane svizzere a Gandria è aperto ogni giorno fino al 19 ottobre
2014 dalle ore 13.30 fino alle ore 17.30. Da Lugano o da Gandria può essere
raggiunto in battello. L’entrata è gratuita. Per ulteriori informazioni sulla mostra
speciale e sul materiale didattico di accompagnamento si consulti il sito:
www.unhcr.ch/events/zollmuseum-gandria
Altri link:
www.unhcr.ch/evenements/musee-des-douanes.html?L=1
www.afd.admin.ch/publicdb/newdb/zollmuseum/
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Pubblicazioni
Confederazione
Cantoni
Comuni
Altre istituzioni
Affari internazionali
Pubblicazioni
Meet the Somalis è una serie di 14 fumetti che consentono al lettore di
conoscere la storia di rifugiati somali in sette città europee.
La comunità somala in Europa è una minoranza molto diversificata e vivace che
include persone di origine somala nate in Europa, rifugiati e richiedenti l’asilo e
inoltre migranti che in Europa si sono spostati da un Paese all’altro.
I fumetti sono incentrati sulle sfide e sui problemi con cui le persone di origine
somala devono confrontarsi nelle rispettive città europee. Il lettore ha la possibilità di condividere esperienze che un cittadino europeo probabilmente non vivrebbe mai: fuggire da una zona di guerra con i figli o essere addirittura costretti
ad abbandonare la famiglia, dover affrontare l’incertezza sul futuro una volta
arrivati in Europa. Alcuni racconti parlano di valori universali: il significato della
famiglia, la ricerca del benessere e la costruzione della propria identità in un
mondo in costante evoluzione.
Troverete queste storie commoventi al seguente indirizzo: www.integrationbsbl.ch/fileadmin/redaktion/Baselland/Dokumente/Newsletter_FIBL/meet-thesomalis.pdf
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Newsletter "integrazione" N. 2 / giugno 2014