RIVISTA PER I C LIENTI E I PARTNER DI STRA U M ANN 2 | 2 0 1 2 IL vostro partner di elezione Print compensated Id-No. 1218748 www.bvdm-online.de Colophon STARGET – RIVISTA INTERNAZIONALE PER I CLIENTI E I PARTNER DI STRAUMANN I © Institut Straumann AG I Peter Merian-Weg 12 I CH-4002 Basel I Tel. +41 (0)61 965 11 11 I Fax +41 (0)61 965 11 01 I Redazione Roberto González I Mildred Loewen I E-Mail [email protected] I Sito internet www.straumann.it/starget I Design Feren von Wyl I Composizione EMS & P Kommunikation GmbH, www.ems-p.com I Stampa Hofmann Druck I www.hofmann-druck.de iPad Questa pubblicazione è disponibile anche per iPad (in inglese, tedesco, spagnolo, francese e italiano). Visitate l’App Store ufficiale e scaricate l’applicazione “STARGET for iPad”. Note legali Esonero da responsabilità per contributi di autori esterni: gli articoli di autori esterni pubblicati in STARGET sono stati valutati sistematicamente e selezionati attentamente dall’editore di STARGET (l’Institut Straumann AG di Basilea). Questi articoli rispecchiano in ogni caso l’opinione dei rispettivi autori e pertanto non corrispondono necessariamente all’opinione dell’editore. Inoltre, l’editore non fornisce alcuna garanzia per la completezza o la precisione e la correttezza degli articoli di autori esterni pubblicati in STARGET. Le informazioni riportate in particolare nelle descrizioni cliniche dei casi non possono sostituire la valutazione odontoiatrica nel singolo caso individuale da parte di specialisti debitamente qualifi cati. L’eventuale orientamento in merito agli articoli pubblicati in STARGET rientra quindi nell’ambito di responsabilità dell’odontoiatra. Gli articoli pubblicati in STARGET sono tutelati dal diritto d’autore e non possono essere riutilizzati interamente o parzialmente senza l’esplicita autorizzazione dell’editore o del rispettivo autore. I nomi di aziende e marche di terzi eventualmente menzionati possono essere anche marchi registrati o protetti in altro modo, salvo diversa indicazione. La mancanza di una simile indicazione non deve quindi essere interpretata come possibilità di utilizzare liberamente un nome di questo tipo. Disponibilità dei prodotti Determinati prodotti e servizi menzionati in questa edizione di STARGET potrebbero non essere ancora disponibili o esserlo solo in determinati paesi. In caso di dubbi, si prega di rivolgersi al partner Straumann locale per ricevere informazioni sulla disponibilità dei prodotti (vedere gli indirizzi delle fi liali Straumann sull’ultima pagina). EDITORALE STARGET 2 I 12 La fiduc ia è il f r ut t o d i p r omes s e manten ut e. Care lettrici, cari lettori Numerosi dentisti, chirurghi, paradontologi e odontotecnici in tutto il mondo ci danno ogni anno fiducia. Nel momento in cui scegliete spontaneamente una soluzione di Straumann, lo fate sulla base di motivi molto semplici, che si tratti di una scelta consapevole o meno; sono esattamente quei criteri che determinano la reputazione della nostra azienda: affidabilità scientifica da decenni, elevati livelli qualitativi e precisione tecnica a fronte della praticità, e inoltre una forza innovativa che non perde mai di vista la continuità e la sostenibilità. Che si tratti di impianti o di trattamenti rigenerativi, Straumann propone tutte le soluzioni necessarie per consentire risultati eccellenti dal punto di vista estetico e il successo di trattamento a lungo termine, secondo le esigenze del restauro e i principi biologici. Frank Hemm Head Sales Europe, Middle East Ogni anno il nostro portfoglio si arricchisce di ulteriori prodotti chiave che completa- and Latin America no il nostro assortimento; in tal senso Straumann ha allestito un sistema efficiente per garantire attività di ricerca e sviluppo di qualità elevata e per ottimizzare costantemente i prodotti e le procedure dentistiche. A tale scopo l’azienda può contare su un motivato team di specialisti interni che collaborano con un network di noti scienziati e professionisti dell’odontoiatria a tutti i livelli. I nostri clienti beneficiano in 67 Paesi di tutto il mondo di un supporto offerto esclusivamente dalla nostra organizzazione di distribuzione, competente e orientata alla clientela, nonché dei servizi su misura offerti dal nostro programma per i clienti MORE THAN IMPLANTS™. Questo è ciò che chiamiamo “Simply Doing More for Dental Professionals”, una promessa che ci preoccupiamo di mantenere e rinnoviamo ogni giorno, presso tutte le nostre sedi, il presupposto affinché ci concediate fiducia in merito ai nostri prodotti e servizi. Quindi, se in maniera “spontanea” scegliete Straumann come partner d’eccellenza, abbiamo raggiunto l’obiettivo per il quale ci impegniamo tanto. Cordialmente Frank Hemm 1 2 STARGET 2 I 12 I n di c e indice St a r ge t 02 | 2 0 1 2 6 Un’intervista con David L. Cochran sulle prospettive di metodi rigenerativi ancora più efficaci e predicibili. STRAUMANN ® EMDOGAIN 40 Il nuovo corpo di scansione Straumann® CARES® Mono per maggiore comfort e una procedura di lavoro digitale ottimizzata. straumann ® cares ® digital solutions 36 Andreas Filippi racconta le proprie esperienze come sperimentatore partecipante allo studio non interventistico sull’impianto Straumann® Bone Level. straumann ® bone level implant i n di c e STARGET 2 I 12 I n dice STRAUMANN ® Emdogain 4 6 Progressesi in parodontologia e rigenerazione parodontale Intervista con David L. Cochran 16 Caso clinico di Robert Levine, USA STRAUMANN ® Standard Plus 20 Caso clinico di Sergio Piano, Italia STRAUMANN ® CARES ® Guided Surgery 24 Relazione su coDiagnostix™ di J. Fleiner et al., Germania STRAUMANN ® CARES ® Digital Solutions 30 Il nuovo corpo di scansione Straumann® CARES® Mono Studio non interventistico sull’impianto 36 Intervista con Andreas Filippi, Svizzera 44 Il nuovo sito internet di Straumann Narrow Neck ® Crossfit™ Straumann ® Bone Level Simply Doing More Richiami alla Letteratura 46 Eventi 50 Anteprima: EAO 2012 a Copenhagen 52 Simposio Satellite Straumann all’EAO International Team for Implantology 54 Panoramica dei congressi nazionali 3 4 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® E m do g ai n introduzione Pro gre ssi in parodontolog ia e r ig en er a zion e p a r od on t a le S tra u m a n n ® E m do g ai n Dalla riparazione dei tessuti alla rigenerazione Il trattamento parodontale è passato, nel corso del tempo, da una filosofia basata sulla riparazione dei tessuti al concetto della rigenerazione tissutale. Questa nuova prospettiva è particolarmente rilevante per i casi di parodontite avanzata, in presenza di perdita di attacco e perdita ossea importanti. In questi casi, la terapia parodontale prevede interventi chirurgici di vario tipo. La chirurgia parodontale orientata alla rigenerazione si pone l’obiettivo ideale di riformare completamente i tessuti parodontali perduti. Esiti migliori con i materiali rigenerativi L’ampia evidenza clinica disponibile mostra che la chirurgia di rigenerazione parodontale può migliorare l’esito quando la stimolazione dei tessuti ospiti è coadiuvata dall’aggiunta di materiale1. In caso di difetti parodontali estesi, è pratica comune ricorrere a innesti di materiale osseo in ausilio alla rigenerazione tissutale. L’analisi della letteratura indica che risultati migliori si ottengono dalla combinazione di vari materiali per innesto osseo e Straumann® Emdogain, rispetto a un solo materiale 2,3,4. Vari gruppi di ricerca in tutto il mondo si sono focalizzati sul meccanismo di azione dell'Emdogain solo o abbinato ai materiali di innesto osseo, al fine di valutare i risultati positivi ottenuti con questi materiali. Innovativa ricerca traslazionale dal Dr. Cochran Un importante gruppo di ricerca, guidato dal dott. David L. Cochran, ha studiato per diversi anni Emdogain al livello scientifico di base, in studi sperimentali su animali e in studi clinici sull’uomo. Il dott. Cochran unisce un’ampia esperienza clinica e accademica e ha lavorato con diversi tipi di materiale biologico. Questo lavoro può essere definito translazionale, poiché le scoperte sono trasferite dal laboratorio della ricerca scientifica all’applicazione clinica, contribuendo a migliorare la cura dei pazienti 5,10–12,14. Invitiamo alla lettura dell’intervista con il dott. Cochran, nella quale illustra la sua esperienza professionale e i risultati delle sue ricerche, nonché alcune considerazioni sul futuro della parodontologia. STARGET 2 I 12 5 6 S tra u m a n n ® E m do g ai n STARGET 2 I 12 Intervista con il dott. David Cochran “Il futuro è molto promettente: i materiali biologici agevoleranno la rigenerazione dei tessuti parodontali” Dott. Cochran, qual è l’obiettivo ultimo della terapia paro- la possibilità di rigenerare i tessuti parodontali anziché sem- dontale? plicemente ripararli dopo la malattia parodontale. Il secondo L’obiettivo ultimo della terapia parodontale è mantenere lo progresso è che la rigenerazione parodontale può essere stato funzionale e sano dei denti del paziente per la durata migliorata con materiali come Emdogain e altri prodotti pro- della sua vita. La ricerca degli ultimi anni dimostra che questo teici1 (Figg. 1 – 8). risultato comporta implicazioni di portata ben superiore per il paziente. Ad esempio, una dentatura sana comporta minori focolai infiammatori nell’organismo del paziente, e ciò riduce “Il rischio di problemi sistemici diminuisce quan- il rischio di molti altri potenziali disturbi a livello sistemico. do il paziente mantiene dei denti sani17.” David Questo argomento è stato discusso anche nelle società di Cochran 16, 17 parodontologia, per cercare di comprendere l’influenza che i processi infiammatori gengivali hanno ad esempio sulle malattie cardiovascolari, sul controllo del diabete e persino In passato, si procedeva alla pulizia dentale del paziente, sui parti pretermine. adottando tecniche chirurgiche e non, nel tentativo di ridur- 18 re l’infiammazione e cercare semplicemente di prevenire la In altre parole, il rischio di disturbi sistemici diminuisce quan- perdita ulteriore di struttura parodontale. Ora sappiamo di do il paziente mantiene una dentatura sana. Spesso non ci potere non solo ridurre l’infiammazione e prevenire un’ulte- soffermiamo a considerare questo aspetto, ma avere denti riore perdita tissutale, ma anche ottenere effettivamente la sani condiziona anche ciò che possiamo mangiare, Con ricrescita di alcuni tessuti parodontali; i fattori proteici come conseguenze significative anche in altri ambiti: ad esempio, quelli presenti in Emdogain ci aiutano a conseguire questo i denti sani consentono di masticare adeguatamente il cibo, risultato in modo più efficace e prevedibile 5. riducendo il rischio di problemi gastrointestinali19 e migliorando di conseguenza la qualità della nostra vita. Infine, un Un altro prodotto sul mercato impiega un fattore di crescita sorriso sano e bello migliora l’autostima, un aspetto sicura- proteico unico, derivato dalle piastrine ematiche, il fattore di mente positivo. Tutti questi aspetti, analizzati nella lettera- crescita di derivazione piastrinica; insieme all’innesto osseo, tura, confermano l’importanza cruciale di una condizione aiuta a rigenerare i tessuti parodontali. Un altro efficace fat- parodontale sana. tore proteico, presente nel nostro tessuto osseo, la proteina morfogenetica dell’osso, è impiegato nella fusione spinale Quali progressi sono stati fatti nella terapia parodontale? lombare e nella fusione ossea degli arti inferiori. Questo Direi che abbiamo assistito a due importanti progressi nella fattore è impiegato ora nella cavità orale per stimolare la terapia parodontale, che hanno introdotto un cambiamento crescita ossea del seno mascellare e dei siti di estrazione, nel nostro paradigma terapeutico. Il primo è stato realizzare per consentire l’inserimento di impianti dentali. S tra u m a n n ® E m do g ai n STARGET 2 I 12 7 8 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® E m do g ai n Sicuramente il futuro ha in serbo altre proteine per la stimo- qualsiasi nuovo tessuto, sia per la formazione di nuovo osso, lazione della rigenerazione tissutale parodontale. Ad esem- l’osteoinduzione8. Inoltre in Giappone sono stati condotti de- pio, in collaborazione con i ricercatori Straumann stiamo gli interessanti studi sulla rigenerazione in presenza di un analizzando alcune delle proteine di cui è composto Emdo- altro fattore di crescita, il fattore di crescita dei fibroblasti, gain e che risultano efficaci sia per la crescita dei nuovi anch’esso noto per il ruolo nella crescita dei vasi sanguigni necessaria per la crescita di e attualmente oggetto di studi clinici. Infine, un altro fatto- vasi sanguigni, l’angiogenesi 6,7, Fig. 1 Fig. 2 Quando si applica La matrice stimola Straumann® Emdogain, l‘attrazione e la le proteine derivate proliferazione di dalla matrice di smalto cellule mesenchimali precipitano sulla dalla parte sana del superficie radicolare, periodonto. formando uno strato di matrice. Fig. 3 Fig. 4 Le cellule secernono Vengono attirate citochine naturali e cellule di supporto specifiche nonché che si differenziano sostanze autocrine, in cementoblasti, che favorendo la necessa- innescano la forma- ria proliferazione. zione della matrice di cemento nella quale saranno fissate le fibre parodontali. Fig. 5 Fig. 6 Lo spessore dello strato Nell’arco di alcuni di cemento appena mesi, il difetto si riem- formato aumenta, es- pie con il legamento tendendo il legamento parodontale di nuova parodontale. formazione. Figg. 1 – 8 In che modo Straumann® Emdogain aiuta a rigenerare il periodonto nel tempo. S tra u m a n n ® E m do g ai n STARGET 2 I 12 Fig. 7 Fig. 8 A mano a mano che il Straumann® Emdogain legamento parodontale facilita la rigenera- si forma, l’osso nuovo zione della struttura continua a svilupparsi dentale complessa del periodonto, formando un nuovo attacco funzionale. re legato alla proteina morfogenetica dell’osso, il fattore di nismo. In altre parole, si tratta di una strada in due direzioni, crescita e differenziazione, è oggetto di studio in Europa e in cui i denti influenzano l’organismo e viceversa. A conferma nel nostro gruppo per le sue caratteristiche di stimolazione di ciò, da anni i parodontologi sono consapevoli del fatto della rigenerazione parodontale . Tutti questi studi delineano che i pazienti con diabete non controllato presentano nume- un futuro molto promettente per quanto riguarda i materiali rose infezioni purulente attorno ai denti e una perdita ossea biologici nella rigenerazione dei tessuti parodontali, ovvero importante: vale a dire, la malattia sistemica, il diabete, in- l’osso, il cemento e il legamento parodontale. fluenza la salute dei denti. 9 Ora sappiamo che la malattia parodontale può, a sua volta, “Si tratta quindi di una strada in due direzioni, in influenzare la capacità dell’organismo di controllare il livello cui i denti influenzano l’organismo e viceversa”. di zucchero nel sangue, ovvero lo stato di salute dei denti in- David Cochran fluenza la capacità dell’organismo di controllare il diabete20. Quali sono i potenziali benefici dell’impiego di Straumann® Il secondo progresso è stato riconoscere che la perdita di Emdogain nella terapia parodontale? tessuto parodontale era dovuta all’infiammazione e non ai L’uso di Emdogain per stimolare la rigenerazione parodonta- batteri che vivono attorno al dente. A margine, si è scoperto le è molto ben documentato nella letteratura degli ultimi 15 che, come detto in precedenza, l’infiammazione parodonta- anni. Studi in vitro, su animali e studi clinici sull’uomo eviden- le può avere effetti sistemici10,11. Già da tempo consapevoli ziano gli effetti positivi sulle cellule responsabili della rigene- del fatto che i problemi parodontali influenzano la salute dei razione del cemento, dell’osso e del legamento parodontale. denti, solo recentemente abbiamo compreso che l’infiamma- Gli studi su animali forniscono la conferma istologica della zione parodontale, in particolare, influenza il resto dell’orga- rigenerazione di tutti i tessuti parodontali5. 9 10 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® E m do g ai n S tra u m a n n ® E m do g ai n STARGET 2 I 12 Infatti, in studi eseguiti su babbuini, si è riscontrata una forma- Quali sono i suoi consigli per i medici che eseguono la zione significativa di cemento, osso e legamento parodonta- chirurgia parodontale? le nuovi, ben sopra la tacca praticata nella radice alla base Nonostante le nostre approfondite conoscenze sugli effet- dei difetti parodontali. In alcuni casi questi tessuti sostanzial- ti delle proteine, comprese quelle in Emdogain, sappiamo mente riempivano l’intero difetto. Altri risultati istologici hanno molto meno sull’applicazione clinica di questo materiale e dimostrato che quando Emdogain era aggiunto all’innesto su come ottimizzarne l’uso. Sicuramente si raccomanda una osseo autogeno attorno a difetti più grandi a carico dei denti disincrostazione e levigazione della radice accurate, seguite del babbuino, si assisteva a una stimolazione significativa dall’uso di un agente chelante per i cationi bivalenti neutro, del processo di rigenerazione ossea . Altri studi hanno mo- l’acido etilendiaminotetracetico**. 12 strato che Emdogain non solo stimola la formazione di osso e cemento, ma anche la crescita di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi), un processo indispensabile per la neoformazione “Il formato più piccolo di Emdogain consentirà ossea . Per riassumere, due aspetti importanti meritano di al medico di utilizzare questo materiale più di essere sottolineati per quanto concerne Emdogain. In primo frequente, poiché sarà meno costoso aggiun- luogo, la letteratura è ricca di evidenze sulla rigenerazione gerlo nelle procedure con innesto osseo.” David parodontale15, sicuramente più che su ogni altra proteina im- Cochran 6,7 piegata per la rigenerazione parodontale. In secondo luogo, questo materiale, da solo e in sinergia con innesti ossei, offre evidenze sufficientemente convincenti sulla sicurezza e Successivamente, una volta controllato il sanguinamento, l’efficacia, se anche l’FDA ne ha approvato l’impiego in mol- Emdogain è applicato prima sulla radice e sui margini ossei teplici indicazioni.* del difetto. Nei casi in cui è previsto l’innesto osseo, porre successivamente l’innesto in un vassoio e rivestire le particelle di innesto con Emdogain prima di posizionarlo nel difet- “La rigenerazione parodontale conseguita con to attorno al dente. Infine, è consigliabile usare l’eventuale Emdogain è ampiamente documentata in lette- Emdogain rimasto distribuendolo sul difetto e sotto i lembi di ogni altra proteina parodontali, poiché sappiamo che le proteine di Emdogain impiegata per la rigenerazione parodontale.” favoriscono la guarigione stimolando l’angiogenesi6,7. Alcu- David Cochran ni anni fa abbiamo pubblicato un articolo che dimostrava ratura, sicuramente più 15 * Difetti di recessione e di forcazione intraossei mandibolari di classe II. ** Straumann® PrefGel™ 11 12 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® E m do g ai n come, aggiungendo Emdogain agli innesti ossei autologhi, le12. Il dott. Robert Schenk mi ha spiegato che la neoforma- si incrementava l’effetto osteoinduttivo dell’innesto13. Per que- zione ossea richiede una base solida, ad esempio particelle sto motivo, e per tutti gli effetti positivi associati a queste di innesto osseo o una superficie implantare osteoconduttiva, proteine, unite all’innesto osseo, l’aggiunta di osso autologo come la SLA®14. I nostri studi hanno indicato che le particelle o autogeno alla procedura sembra essere una componente ossee autologhe o le particelle di innesto osseo autogeno cautelativa della terapia. sono molto efficaci nel fornire una base alla neoformazione tissutale 5, 10-12 e 14. Quindi, ogni volta che ne ho l’opportunità Emdogain sarà presto disponibile in un formato più piccolo. durante una procedura di rigenerazione parodontale, cerco In quali indicazioni lo impiegherebbe? di aggiungere dell’innesto osseo. Se consideriamo poi che Ho appreso con piacere della disponibilità di questo nuovo l’innesto con Emdogain probabilmente agevola anche la sta- formato più piccolo. Il medico potrà utilizzare questo mate- bilizzazione del coagulo della ferita, e infine il comprovato riale più di frequente, poiché sarà meno costoso aggiunger- effetto di Emdogain sull’angiogenesi, mi sembra che questa lo nelle procedure con innesto osseo. Inoltre il formato più opzione offra la procedura più efficace per stimolare la rige- piccolo consente di utilizzarlo anche nei difetti più piccoli e nerazione parodontale. per le procedure con innesto di tessuto molle che interessano anche uno o due denti. La documentazione dei benefici di Ci sono altre considerazioni che vorrebbe condividere con queste proteine è così copiosa e protratta nel tempo che la noi su questo argomento? scelta più sensata è sfruttarle per migliorare l’esito dell’inter- Le mie considerazioni conclusive sono che il nostro obiettivo vento di rigenerazione parodontale del paziente. principale è migliorare la cura dei nostri pazienti. Emdogain è una miscela di proteine che vanta più di 15 anni di studi Che importanza riveste la combinazione di Emdogain e in- in cui gli effetti positivi sulla rigenerazione parodontale sono nesto osseo ai fini dell’esito clinico favorevole? stati ampiamente confermati. I nostri studi più recenti, nei Come abbiamo detto in precedenza, le analisi istologiche su quali abbiamo isolato alcune proteine dalla miscela Emdo- animale mostrano che Emdogain, unito all’innesto osseo, sti- gain, suggeriscono che queste siano molto efficaci sull’osso mola l’effetto osteoinduttivo (e presumibilmente anche cemen- e sul cemento e sulla capacità di stimolare la formazione di toinduttivo) dell’innesto osseo . Inoltre, in difetti parodontali vasi sanguigni nella ferita 6. 13 gravi nel babbuino, abbiamo osservato che la rigenerazione parodontale ottenuta era veramente significativa. La forma- È interessante rilevare che, nonostante l’attività di formazione zione di nuovo cemento era prominente nella tacca praticata ossea possa coinvolgere alcune proteine morfogenetiche nella radice e si estendeva ampiamente in direzione corona- dell’osso, questa efficacia sembra derivare prevalentemente S tra u m a n n ® E m do g ai n STARGET 2 I 12 13 14 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® E m do g ai n S tra u m a n n ® E m do g ai n STARGET 2 I 12 da proteine diverse contenute in Emdogain, ad esempio la enamelina e l’ameloblastina, due proteine dello smalto di cui generalmente si sa poco. “La parodontologia attraversa una fase di grandi cambiamenti: penso che questa sia la punta dell’iceberg di un futuro di terapie più efficaci e prevedibili per i nostri pazienti.” David Cochran Dott. David L. Cochran, D.D.S., Ph.D., Dr. h.c. D.D.S. e Ph.D. in Biochimica presso il Medical Molti dei nostri studi suggeriscono inoltre che la combinazione di proteine di College of Virginia (MCV). Specializzazione in Emdogain è più efficace dei componenti separati o persino di alcuni dei sui com- Parodontologia alla Harvard School of Dental ponenti combinati. Gli studi che abbiamo condotto sinora confermano che Emdo- Medicine. Attualmente Professor e Chairman del gain è un materiale efficace per stimolare la rigenerazione parodontale, ma, allo Dipartimento di Parodontologia della University stesso tempo, che dobbiamo sicuramente ampliare le nostre conoscenze su queste of Texas Health Science Center a San Antonio, proteine e sulle loro applicazioni cliniche 5, 10-12 e 14. La parodontologia attraversa Dental School. Membro di numerose organizza- una fase di grandi cambiamenti: penso che questa sia la punta dell’iceberg di un zioni odontoiatriche professionali e Diplomato futuro di terapie più efficaci e prevedibili per i nostri pazienti. dell’American Board of Periodontology. Autore di numerosi articoli scientifici e abstract su diversi Dott. Cochran, la ringraziamo per questa intervista. argomenti in implantologia e biochimica parodontale. Insignito di riconoscimenti per la ricerca a livello nazionale e internazionale. Riferimenti: L’elenco completo dei riferimenti a questo testo possono essere visualizzate sul sito Straumann: www.straumann.com/stargetref.pdf 15 16 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® e m do g ai n Robert levine Recessione su dente singolo trattato con Straumann ® Emdogain Donna di 50 anni, non fumatrice, presentava 8 mm di re- ziale. I singoli peduncoli sono stati creati e poi suturati tra di cessione facciale del dente n. 23. Si è messo in evidenza loro come peduncolo doppio. L’area mascellare premolare un difetto di recessione di classe II di Miller. La paziente ha palatale di sinistra è stata usata come tessuto donatore per rifiutato la terapia ortodontica per correggere l’affollamento l’innesto di tessuto connettivo sottoepiteliale. Dopo il prelie- anteriore. La prima fase di trattamento includeva la terapia vo, il CTG è stato poi suturato alle papille interprossimali parodontale non chirurgica. Lo sbrigliamento completo della e lateralmente per stabilizzare l’innesto. Emdogain® è stato radice e l’appiattimento della superficie radicolare sono stati applicato sopra il CTG e nel vestibolo prima di posizionare seguiti da Straumann ® Prefgel (2 minuti), per preparare la coronalmente l’innesto del doppio peduncolo. È stata effet- radice per Straumann Emdogain. La radice è stata irrigata tuata un’incisione periostale di scarico per il posizionamento a fondo ed è stata asciugata all’aria prima dell’applicazione coronale del peduncolo per la sutura “tension-free” sull’in- di Emdogain®. Sono state effettuate delle incisioni al livello nesto di tessuto connettivo. Il peduncolo è stato intenzional- della CEJ per creare un peduncolo mesiale e distale, seguite mente posizionato lievemente coronale rispetto alla CEJ. A da incisioni verticali di scarico e dissezione a spessore par- dodici giorni, la guarigione è stata eccellente. A 3 mesi, è ® Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 S tra u m a n n ® e m do g ai n stato raggiunto il 100 % della copertura della radice, con 0,5 mm di profondità di sondaggio disto-buccale del dente n. 23. È stato raggiunto un aumento della gengiva attaccata. Fig. 1: Presentazione di una donna di 50 anni, sana, non fumatrice, con recessione n. 23. Si misurano 0 mm di gengiva cheratinizzata e 8 mm di perdita di attacco facciale. Si mette in evidenza un difetto di recessione di classe II di Miller. Fig. 2: Primo piano dell’area del n. 23. Fig. 3: Dopo completo sbrigliamento della radice, viene applicato PrefGel ® per 2 minuti. Emdogain® viene aggiunto sulla superficie della radice dopo irrigazione per 30 secondi e asciugatura all’aria. Fig. 4: Vengono effettuate delle incisioni al livello della CEJ per creare un peduncolo mesiale e distale con incisioni verticali di scarico. Viene completata una dissezione a spessore parziale in profondità nel vestibolo. Fig. 5: Sono stati formati i due pe- Fig. 7 Fig. 8 Fig. 9 Fig. 10 STARGET 2 I 12 17 18 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® e m do g ai n duncoli individuali e giacciono passivamente nel vestibolo. Fig. 6: Viene riapplicato Emdogain® sulla superficie della radice. Il doppio peduncolo è stato creato suturando due peduncoli tra loro. Fig. 7: Il sito donatore. Fig. 8: L’innesto finale misura 10 × 7 mm. Fig. 9: Il CTG è suturato per stabilizzare l’innesto. Emdogain® viene applicato sul CTG prima di posizionare coronalmente il doppio peduncolo. Fig. 10: Viene praticata un’incisione periostale di scarico, per consentire una sutura “tension-free”. Fig. 11: Il doppio peduncolo viene posizionato coronalmente e sutuDottor Robert Levine, DDS rato. Fig. 12: Palato mascellare sinistro a 12 giorni post-intervento. Fig. 13: Giorno Svolge attività professionale privata, focalizzata su: 12 post-intervento del n. 23. Fig. 14: 3 mesi post-intervento. È stato raggiunto il posizionamento chirurgico di impianti, procedure di 100 % della copertura della radice, con 0,5 mm di profondità di sondaggio disto- chirurgia plastica estetica orale, terapia rigenerativa, buccale del dente n. 23. ortodonzia nell’adulto e medicina orale. Professore associato clinico presso il Periodontics del PostGraduate Department of Periodontics, Periodontal Prosthesis and Implantology presso la University of Pennsylvania School of Dental Medicine. Chairman Emeritus of Periodontics all’Albert Einstein Medical Center (1984–2003) Fig. 11 Fig. 12 Fig. 13 Fig. 14 STARGET 2 I 12 straumann ® emdogain 015 CONCEPITO PER RICOSTRUIRE Un’opzione di trattamento conveniente Impiegabile con vari* materiali per innesto osseo Risultati clinici eccellenti1,2,3 Benefici clinici a lungo termine4,5 Migliore soddisfazione del paziente6,7 0,7 ml 0,3 ml 0,15 ml o V o nu 5 ® IN DOGA 01 NI R I O G TTI I PER TU EM *BoneCeramic™, autoinnesto, alloinnesto, xenoinnesto di derivazione ossea, fosfato ß-tricalcico o vetro bioattivo Tonetti et al. J. Clin. Periodontol. 2002;29:317 – 325 2 Froum et al. J. Periodontol. 2001;72:25–34 McGuire et al. J. Periodontol. 2003;74:1110 & 1126 4 Heden et al. J. Periodontol. 2006;77:295 – 301 Sculean et al. Int. JPRD. 2007;27:221 – 229 6 Jepsen et al. J. Periodontol. 2004;75:1150 – 1160 7 Sanz et al. J. Periodontol. 2004;726 – 733 1 3 5 19 20 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® S ta n dard P l u s Narro w Ne c k ® Crossfit ™ Sergio Piano Sostituzione degli incisivi inferiori: posizionamento e restauro immediato di due impianti Straumann ® NNC Roxolid ® Situazione iniziale e piano di trattamento Pianificazione preoperatoria Un paziente di 55 anni, di sesso maschile, presentava una In linea con una ceratura diagnostica precedentemente ese- marcata mobilità degli incisivi inferiori con una ridotta pro- guita, veniva realizzato un ponte provvisorio senza contatto fondità di sondaggio in condizioni di discreta salute paro- con l’arcata superiore (Fig. 2). Per posizionare correttamente dontale (Fig. 1). il ponte si utilizzava poi una semplice mascherina termostampata in resina (Fig. 3). La stessa mascherina di riferimento, Il paziente chiedeva una terapia con protesi fissa, evitando con fori allineati ai siti implantari, veniva impiegata nella se possibile anche l’applicazione di un provvisorio mobile. procedura chirurgica come dima per assicurare il corretto Il piano di trattamento prevedeva l’estrazione degli incisivi posizionamento degli impianti (Fig. 4). inferiori con l’inserimento immediato di due impianti Straumann® Narrow Neck CrossFit ® (NNC) Roxolid ® nei siti 32 Procedura chirurgica e 42. Qualora si fosse ottenuta la stabilità primaria, veniva I denti interessati venivano estratti e, dopo aver verificato at- programmato il posizionamento di un ponte provvisorio im- tentamente l’integrità dei siti, per l’inserimento degli impianti mediato avvitato in sostituzione degli incisivi inferiori. si sceglieva un approccio senza lembo. Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6 S tra u m a n n ® S ta n dard P l u s Narro w Ne c k ® Crossfit ™ STARGET 2 I 12 La prima perforazione veniva eseguita con precisione utiliz- Per riprodurre il corretto profilo di emergenza il ponte veniva zando la mascherina di riferimento in resina (Fig. 5). Anche quindi rimosso dal cavo orale e avvitato su analoghi NNC la seconda perforazione si controllava con grande accura- (Fig. 10); gli spazi vuoti venivano riempiti ed il ponte quindi tezza (Fig. 6) fino ad ottenere il corretto inserimento rispet- rifinito e lucidato (Fig. 11). to alla posizione pianificata (Fig. 7). Poiché in entrambe le fixture il torque superava il valore di 35 Ncm, era possibile Alla fine della sessione chirurgica il ponte provvisorio pre- applicare il provvisorio immediato. Le componenti seconda- sentava un aspetto soddisfacente e calzava con precisione rie provvisorie in titanio corrispondenti agli impianti NNC su entrambi gli impianti NNC (Fig. 12). Il provvisorio veniva venivano accorciate poi avvitato a 15 Ncm. adattandole alla situazione clinica (Fig. 8) e il ponte provvisorio veniva applicato nella posizione pianificata utilizzando ancora una volta la guida in Procedura protesica resina. Dopo aver protetto il tessuto molle con una diga di Dopo 10 settimane di guarigione, la radiografia mostrava gomma, il ponte veniva ribasato sulle componenti seconda- una buona osteointegrazione (Fig. 13). Successivamente il rie provvisorie (Fig. 9). ponte veniva rimosso e i tessuti molli intorno agli impian- Fig. 7 Fig. 8 Fig. 9 Fig. 10 Fig. 11 Fig. 12 21 22 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® S ta n dard P l u s Narro w Ne c k ® Crossfit ™ ti apparivano in buone condizioni di salute parodontale cavo orale del paziente per assicurarsi di aver ottenuto un (Fig. 14). Si passava pertanto alla fase successiva di pre- soddisfacente adattamento ed un’elevata precisione margi- sa dell’impronta finale con transfer d’impronta specifici per nale (Fig. 18). NNC (Fig. 5). L’impronta veniva rilevata avvitando i transfer sugli impianti (Fig. 16) e utilizzando un cucchiaio aperto per- Riproducendo fedelmente la forma dei denti originali del pa- sonalizzato (Fig. 17). ziente (Fig. 19), veniva ricercato un aspetto naturale per la nuova ricostruzione protesica (Fig. 20). Per il ponte definitivo si optava poi per una soluzione di tipo avvitato al fine di lasciare più spazio possibile al rivestimen- La fase finale consisteva nell’inserimento nel cavo orale del to estetico in ceramica, dato che una soluzione cementata, ponte , che risultava precisamente adattato ed esteticamente dovendo contenere anche le componenti secondarie, avreb- in armonia con i denti adiacenti, come si nota dalla vista be avuto un ingombro maggiore. L’odontotecnico realizzava frontale (Fig. 21). Il ponte veniva poi avvitato a 35 Ncm e i quindi un’armatura in lega aurea, che veniva provata nel fori venivano chiusi con composito da otturazione. Fig. 13 Fig. 14 Fig. 15 Fig. 16 Fig. 17 Fig. 18 S tra u m a n n ® S ta n dard P l u s Narro w Ne c k ® Crossfit ™ STARGET 2 I 12 L’esame radiografico finale confermava la precisione del posizionamento degli impianti ed il corretto adattamento del manufatto protesico (Fig. 22). Ringraziamento L’autore desidera ringraziare per il contributo prestato Alessandro Giacometti, odontotecnico a Genova, per l’eccellente esecuzione del lavoro di laboratorio. Dr. Sergio Piano Chirurgo orale e protesista dentale. Libero professionista con studio privato a Genova. Relatore, nazionale e internazionale, su implantologia e estetica. Autore di diversi lavori sugli stessi temi. ITI Fellow. Fig. 19 Fig. 20 Fig. 21 Fig. 22 23 24 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® c ares ® g u ided s u r g er y Jonathan Fleiner, Andres Stricker e Dirk Schulze Straumann ® coPeriodontiX™ – Misurazione digitale tridimensionale dell’osso con l’ausilio dei dati di sezioni di immagini DVT nell’ambito di problematiche parodontologiche Con coPeriodontiX™ Straumann lancia per la prima volta un blematiche diagnostiche relativamente alle alterazioni ossee software per la valutazione tridimensionale della situazione strutturali nella regione dento-alveolare [12]. In questo con- ossea con l’ausilio dei dati di sezioni di immagini (DVT). testo gioca un ruolo fondamentale la rappresentazione ad Al centro di questa procedura spiccano la misurazione del alta risoluzione e senza sovrapposizioni dei denti e delle profilo osseo, durante o dopo l’esecuzione del trattamento, strutture ossee, oltre che della relativa distruzione di natura ma anche i controlli del profilo per stabilire l’efficacia delle patologica [6, 8, 9, 10]. tecniche rigenerative. Principio della misurazione radiologica dell’osso Le radiografie sono da sempre un prezioso strumento per la Non esistendo fino ad ora soddisfacenti soluzioni basate sul diagnosi in parodontologia [1, 2]. Si utilizzano per lo più software per un impiego standardizzato dei dati di sezioni di tecniche di imaging bidimensionali, quali radiografie bite- immagini (DVT, CT) ai fini di una valutazione parodontologi- wing, radiografie endorali singole, nonché panoramiche. ca, è stata messa a punto in collaborazione con Straumann Tutte queste tecniche possono fornire importanti indicazioni un’implementazione software dal nome coPeriodontiX™, pre- diagnostiche, ma tutte presentano dei limiti fondamentali [3], sentata per la prima volta nell’attuale versione 8.0 per uso perfino in caso di radiografie di alta qualità. Di fronte a que- clinico quotidiano. La valutazione standardizzata si orienta sto scenario, negli ultimi anni è passata sempre più in primo in questo caso ad un principio di misurazione radiologica a piano la tomografia digitale volumetrica (DVT), che si è rita- 6 punti, in analogia alla refertazione clinica. Con l’ausilio di gliata un posto ben definito in numerosi settori della moderna un sistema di coordinate digitale 3D, che viene posizionato odontoiatria [4, 5]. Nell’ambito dell’attuale parodontologia, centralmente sul dente da misurare, il software produce in la DVT permette di dare precise risposte alle numerose pro- modo automatizzato sezioni trasversali del dente (Figg. 1a, b). Fig. 1 a Fig. 1 b S tra u m a n n ® c ares ® g u ided s u r g er y STARGET 2 I 12 Grazie a punti di riferimento predefiniti, viene effettuata una ed eventuali alterazioni patologiche della cresta alveolare misurazione automatizzata di segmenti lungo l’asse del dente di supporto del dente diventano evidenti solo in presenza di in 6 diversi punti (vestibolare ed orale, rispettivamente mesia- un’avanzata distruzione oppure rimangono completamente le, centrale e distale) in modo circolare intorno al dente per nascosti. Solo all’interno solo all'interno di spazi prossimali una valutazione a 360° del profilo osseo crestale. In questa è possibile stabilire con certezza la quantità di osso disponi- misurazione, la giunzione smalto-cemento e l’osso alveolare bile; l’individuazione e la determinazione quantitativa dell’e- crestale fungono da punti di riferimento standard (Figg. 2 a, b). stensione di difetti ossei a due e tre pareti rimane spesso una sfida diagnostica perfino con radiografie di alta qualità È inoltre possibile valutare con sicurezza un possibile difetto [7]. Da questo punto di vista, coPeriodontiX™ si propone di forcazione patologico di denti pluriradicolati avvalendosi di fornire allo specialista un prezioso strumento e, inoltre, di una speciale vista globale a 360° e misurare l’estensio- di permettere, oltre ad un indispensabile referto clinico di ne di tale difetto (Fig. 3). Tutti i dati di refertazione posso- sondaggio, una valutazione precisa e standardizzata dei no essere prodotti su richiesta in forma grafica o tabellare dati tridimensionali di sezioni di immagini nell’ambito di pro- (Figg. 4 a, b). blematiche parodontologiche. Tecniche di imaging odontoiatriche: 2D versus 3D Al centro di questa procedura spiccano la misurazione del Uno dei principali svantaggi delle tecniche 2D convenzio- profilo osseo, durante e dopo l’esecuzione del trattamen- nali sta nella rappresentazione bidimensionale di strutture to, ma anche i controlli del profilo dopo il trattamento di anatomiche tridimensionali. In questo caso, a causa delle difetti verticali e parodontali e di eventuali forcazioni, ad sovrapposizioni di immagini gli aspetti morfologici importanti esempio mediante tecniche rigenerative. Fig. 2 a Fig. 2 b 25 26 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® c ares ® g u ided s u r g er y Limitazioni della DVT » Artefatti Uno dei principali problemi delle tecniche di imaging basate su sezioni di immagini è come sempre la formazione di artefatti. Tipici sono gli artefatti da distorsione e gli artefatti da indurimento causati da elementi di strutture ad alta densità presenti nell’oggetto esaminato (ad es. restauri in metallo, perni radicoDr. Jonathan Fleiner lari, impianti, osteosintesi con placca) [13], che possono rendere più difficile la 2007–2009 Clinica Universitaria di Odontostomatolo- valutazione diagnostica delle strutture immediatamente adiacenti (ad es. spazi gia e Chirurgia Maxillo-facciale, Sezione Radiologia di approssimali, area periimplantare) e in parte arrivare anche a simulare delle Friburgo in Brisgovia (Germania). 2007/2008 Forma- strutture patologiche. zione post laurea “Curriculum Implantologia” della Società Tedesca di Implantologia (DGI) e dell’Accademia per » la Pratica e la Scienza (APW). 2008 Centro Diagnostico La dose di radiazioni a cui è esposto il paziente durante una tomografia digitale Dentale Weil am Rhein (Dentales Diagnostikzentrum Weil volumetrica dentale dipende essenzialmente dal sistema DVT, dal tipo di rileva- am Rhein), occupandosi prevalentemente di tomografia tore utilizzato, nonché dai parametri di esposizione della radiografia stessa. In volumetrica digitale dentale (DVT). Dal 2008 regolare linea generale, emerge che i cosiddetti “sistemi di amplificazione delle immagini” attività come relatore a livello nazionale e internazionale possiedono rispetto ai “sistemi di rilevamento a pannelli piatti” una dose un po’ nonché revisore di riviste specializzate internazionali nel inferiore [11]. In questo caso, la dose effettiva – nel senso di una valutazione settore della diagnosi odontoiatrica e radiologica, della dei rischi – può essere ridotta in misura determinante scegliendo un volume di DVT e della pianificazione implantare protesicamente immagini studiato appositamente per l’ambito di analisi [14]. Studi scientifici han- guidata basata su 3D (Guided Surgery). 2010 Centro no dimostrato che la dose [15 – 18] di una tomografia digitale volumetrica può per implantologia, parodontologia e diagnostica 3D, rientrare perfettamente nell’ordine di grandezza di una radiografia endorale (per Dose di radiazioni effettiva Studio Dr. Dr. Stricker di Costanza (Germania) Fig. 3 Fig. 4 a S tra u m a n n ® c ares ® g u ided s u r g er y STARGET 2 I 12 un massimo di 14 radiografie singole) e, nel confronto diretto, offre contenuto informativo nettamente superiore [6]. Ciò nonostante, per l’applicazione della DVT deve essere posta di volta in volta una stretta indicazione secondo il principio ALARA (as low as reasonably achievable) per minimizzare sotto ogni punto di vista il rischio d’esame per il paziente. » Accuratezza di rappresentazione e precisione Per definire la precisione e l’accuratezza di misurazione nell’ambito di problematiche Dr. med. dent. Dirk Schulze parodontologiche occorre considerare inevitabile, ma clinicamente accettabile, una Fino al 2009 Direttore della Sezione Radiologia certa discrepanza fra la situazione clinica e le informazioni radiologiche ottenute della Clinica e Policlinico per Odontostomatologia [6, 19 – 21]. Per quanto concerne l’affidabilità delle misurazioni radiologiche, i primi dell’Università Albert-Ludwigs di Friburgo/Germania. risultati di studi condotti [22] hanno rilevato un’imprecisione complessiva nell’ordine Dal 2010 proprietario di uno studio privato (Centro della dimensione di due-tre voxel; ciò è emerso indipendentemente dalle nozioni di di Diagnosi Dentale della Brisgovia) a Friburgo. base a livello odontoiatrico-radiologico in possesso degli esaminatori interessati. A Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e prescindere dal numero di radici, per i denti monoradicolati è stata indicata un’ac- revisore. Dal 2010 segretario generale dell’EADMFR curatezza di misurazione fra 0,26 e 0,34 mm, mentre per i denti pluriradicolati fra (European Academy of Dento Maxillo Facial 0,27 e 0,55 mm. Radiology). L’influenza dei fattori individuali degli esaminatori non ha dimostrato di avere un peso significativo. Questi valori portano in linea di principio alla conclusione che imprecisioni di fondo di tale misura possono essere considerate assolutamente coerenti se confrontate alle imprecisioni di misurazione nel sondaggio clinico sul paziente, e classificate come accettabili dal punto di vista clinico. Fig. 4 b Fig. 5 27 28 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® c ares ® g u ided s u r g er y » Conclusione Nella moderna parodontologia, l’impiego della DVT, soprattutto nell’ambito di problematiche complesse e con l’applicazione del principio ALARA, viene considerato un prezioso strumento diagnostico. La rappresentazione tridimensionale non distorta e non sovrapposta della cresta alveolare di supporto del dente mediante tecniche come la DVT, ha la potenzialità (a condizione che sussistano evidenze scientifiche fondate) di influenzare in misura rilevante la diagnosi in parodontologia. In questo Dr. Andres Stricker contesto, il software coPeriodontiX qui presentato si propone di offrire un primo Laurea in odontoiatria (1997) e medicina (2002). strumento per supportare il dentista nell’individuazione di casi di distruzione denta- Dal 2003 Studio specializzato in implantologia e le, parodontale e ossea, in particolare casi complessi molto marcati. Non ultimo, parodontologia a Costanza (Germania), nonché tuttavia, coPeriodontiX™ potrebbe rappresentare un’interessante opzione anche per docente e ricercatore presso la Clinica Universitaria di casi di terapia chirurgico-rigenerativa (Straumann® Emdogain, BoneCeramic, Mem- Friburgo in Brisgovia (Germania). Dal 2004 docente braGel). Per finire, occorre rammentare espressamente di nuovo che il software qui presso l’Università Danubiana di Krems (Austria). Di- presentato non intende sostituirsi in alcun modo alla refertazione clinica, ma va versi soggiorni di ricerca negli USA (1998 – 2001). piuttosto considerato come utile supporto radiologico. Nel novero di tali supporti Dal 2010 Centro di implantologia, parodontologia e rientra non da ultima anche la possibilità di rappresentare i tessuti molli del profilo diagnostica 3D a Costanza. Numerose pubblicazioni gengivale mediante i dati di una scansione superficiale, ad esempio con iTero™ scientifiche sui seguenti e su altri temi: tecniche di (Fig. 5). Per il futuro sono attualmente già in fase di elaborazione altri studi clinici incremento, distrazione, carico immediato, ingegneria che prendono in considerazione diversi parametri d’esame nell’intento di analizzare tissutale, gestione dei tessuti molli, rigenerazione delle le caratteristiche tecniche dei sistemi DVT attualmente presenti sul mercato (ad es. cellule staminali. Diverse licenze e brevetti. Attività di risoluzione dell’immagine, qualità dell’immagine, formazione di artefatti) per poter relatore a livello nazionale e internazionale. sfruttare integralmente in futuro il potenziale diagnostico a disposizione della DVT, soprattutto per problematiche parodontologiche. Riferimenti: Per l'elenco completo dei riferimenti bibliografici riguardanti il presente testo, consultare il sito web di Straumann all'indirizzo: www.straumann.com/stargetref.pdf clinical cases STARGET 2 I 12 CONNETTETE Le vostre COMPETENZE straumann ® Cares ® GuIDeD surGerY Creazione della mascherina a livello locale, per verificare l’adattamento e abbreviare i tempi di consegna Ampie opzioni di scelta grazie al sistema aperto Straumann ® CARES ® caseXchange™: comunicazione senza ostacoli DATE O UP V O NU NN UMA A R T 8.5 S stiX™ o n g a coDi 29 30 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® Cares ® di g ital sol u tio n s NUOVO CORPO DI SCANSIONE STRAUMANN ® CARES ® MONO SCANBODY Un elemento chiave per ottimizzare il flusso di lavoro digitale S tra u m a n n ® Cares ® di g ital sol u tio n s La conversione al digitale delle tecniche protesiche migliora gli esiti clinici ed estetici del restauro dentale, con effetti positivi sia sotto il profilo clinico che della gestione dello studio dentistico. Le tecniche tradizionali di acquisizione dell’impronta, fusione e modellazione in cera possono incrementare il margine di errore del processo e produrre restauri di qualità non costante. Ciò può generare esiti inadeguati sotto il profilo clinico ed estetico, lunghe fasi di regolazione alla poltrona o persino sedute aggiuntive con il paziente. Maggiore comodità per i dentisti e i pazienti Al fine di ottenere risultati di restauro eccellenti, Straumann® CARES ® Digital Solutions offre un flusso di lavoro digitale nuovo e originale per la creazione di restauri di impianti personalizzati, unendo la precisione di un flusso di lavoro convalidato alla flessibilità di un sistema aperto. Nell’ambito di questo flusso di lavoro digitale, Straumann presenta ora un componente ausiliario ottimizzato, estremamente utile sia per il dentista che per il paziente: il corpo di scansione Straumann® CARES ® Mono. Caratteristiche Il nuovo corpo di scansione consiste in un unico componente di scansione con vite di fissaggio integrata: • maggiore comodità per il dentista e il paziente, grazie al componente di scansione unico comprensivo di vite di fissaggio; • maggiore precisione, grazie al minore numero di componenti da inserire nella bocca del paziente. Accurata scansione dei dati per una progettazione di precisione Il corpo di scansione Straumann® CARES ® Mono, nell’ambito della procedura di scansione intraorale della sede di impianto, fornisce dati di scansione accurati che consentono di progettare con cura le componenti secondarie, le barre e i ponti avvitati del sistema Straumann® CARES ®. La presa di impronta digitale consente un controllo di qualità immediato da parte del dentista, al fine di ottenere un’impronta di altissima qualità da inviare al laboratorio odontotecnico. Inoltre, grazie al numero ridotto di piccoli componenti, il nuovo corpo di scansione Straumann ® CARES ® Mono migliora il flusso di lavoro, riducendo il disagio del paziente e rendendo più semplice il lavoro del medico. Si elimina o riduce la necessità di rifare l’impronta e il restauro, garantendo l’efficienza delle sedute grazie all’eccellente occlusione e all’ottimo adattamento dei punti di contatto. STARGET 2 I 12 31 32 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® Cares ® di g ital sol u tio n s Descrizione del flusso di lavoro Scansione intraorale Il dentista inserisce il corpo di scansione Straumann® CARES ® Mono nella bocca del paziente, fissandolo all’impianto Straumann con la vite di fissaggio integrata, quindi esegue una scansione intraorale con lo scanner intraorale iTero™ o 3M™ ESPE™ Lava™ C.O.S. (Chairside Oral Scanner, scanner intraorale alla poltrona)* e invia i dati digitali al laboratorio partner di Straumann® CARES ®. Progettazione della componente secondaria Il laboratorio odontotecnico progetta la componente secondaria Straumann® CARES ® tramite il software Straumann® CARES ® Visual, quindi invia i dati al centro di fresatura Straumann® per la produzione. Completamento del restauro Una volta fresata, la struttura Straumann® CARES ® è la base su cui viene completato il restauro dentale, che impiega la componente secondaria Straumann® CARES ®, il modello iTero™ o 3M™ SLA e l’analogo di impianto riposizionabile Straumann®. Posizionamento del restauro Infine, il dentista posiziona il restauro dentale completo nella bocca del paziente. S tra u m a n n ® Cares ® di g ital sol u tio n s STARGET 2 I 12 33 34 STARGET 2 I 12 S tra u m a n n ® Cares ® di g ital sol u tio n s S tra u m a n n ® Cares ® di g ital sol u tio n s Informazioni sul prodotto STARGET 2 I 12 Piattaforma dell’impianto Codice materiale disponibile a partire da luglio 2012 in tutti i Paesi in cui è sta- NN 048.167 to proposto il sistema Straumann® CARES® CADCAM e sarà RN 048.168 disponibile per tutte le piattaforme Straumann® Dental Implant WN 048.169 system (linee Bone Level e Soft Tissue Level): NN, RN, WN, NC 025.2915 RC 025.4915 NNC 048.173 Il nuovo corpo di scansione Straumann® CARES® Mono sarà NC, RC, nonché per il nuovo impianto Straumann® Standard Plus Narrow Neck Crossfit ® (NNC). Il nuovo corpo di scansione Straumann ® CARES ® Mono è progettato per offrire risultati di scansione accurati per l’uso Il corpo di scansione Straumann® attualmente in uso è ancora intra ed extraorale. Sarà inoltre compatibile con i sistemi disponibile. Per ulteriori dettagli sulla compatibilità hardware di scansione intraorale iTero™ di Cadent e 3M™ ESPE™ e software, consultare lo schema seguente. Lava™ C.O.S. Compatibilità software e hardware Hardware Straumann Software Straumann Importazione dati intraorali Corpo di scansione Straumann ® CARES ® Mono Straumann Scanner CS2 Straumann ® CARES ® Visual 6.2 (non 7.0) Possibile con Straumann® CARES® Visual 6.2 (non 7.0) Corpo di scansione Straumann ® Scanner CS2 Straumann ® etkon Scanner es1 Straumann® CARES® Visual 5.0 o superiore – tutte le versioni attualmente disponibili, eccetto la 7.0 Possibile con Straumann® CARES® Visual 5.1, 6.0 e 6.2 ** connettività disponibile nella seconda metà del 2012 iTero™ è un marchio registrato di Cadent Ltd., Israele. 3M™, ESPE™ e Lava™ sono marchi registrati di 3M o 3M ESPE AG. Utilizzato su licenza in Canada. 35 36 STARGET 2 I 12 S t u dio n o n i n ter v e n tisti c o s u ll’ i m pia n to S tra u m a n n ® B o n e L e v el Intervista “ L a st r ut t u ra di un NIS ci f a v ed er e un a r a f f ig ur a zion e d e l l a re altà” Intervista con il prof. dott. Andreas Filippi, specialista di Negli ultimi cinque anni ha modificato il modo di procedere chirurgia orale presso le Cliniche universitarie di medicina con gli impianti a livello osseo? dentaria dell’Università di Basilea, Svizzera. Non direi proprio. Quando un implantologo testa nuovi prodotti tecnicamente affini ne valuta fin dall’inizio il potenziale Straumann è noto nell’ambiente specialistico per gli impianti e li utilizza dovunque è consentito. In quest’ambito ho notato a livello dei tessuti molli; cosa ha pensato quando ha sen- diverse tipologie di utenti: da un lato ci sono quelli che ri- tito parlare della linea di impianti Straumann® Bone Level, solvono praticamente tutte le situazioni con impianti a livel- lanciata nel 2007? lo osseo, dall’altro invece ci sono coloro che non lavorano Ho pensato che si trattava di una decisione giusta, e che quasi mai a livello osseo e preferiscono gli impianti a livello era davvero ora perché, soprattutto in campo estetico, c’era dei tessuti molli. Io faccio parte di una terza categoria: uti- necessità di colmare delle lacune. In presenza di una linea lizzo gli impianti a livello osseo per i denti anteriori e nelle del sorriso alta e di un’anatomia sottile dei tessuti molli – si- situazioni complesse a cui ho accennato prima. Per quanto tuazioni complesse dal punto di vista chirurgico ed estetico riguarda gli impianti in zone non estetiche oppure laddove – continuavano a ripresentarsi casi nei quali l’impianto Stan- c’è perdita ossea in verticale sono in genere contento del dard o Standard Plus erano al limite. design a tulipano di un impianto Soft Tissue Level, anche perché la scopertura è più semplice rispetto all’impianto Bone Altre aziende hanno dimostrato la funzionalità della platform Level: quest’ultimo va inserito un po’ più in profondità e, in switching, pertanto la decisione di ampliare la gamma di presenza di una mucosa spessa, la scopertura risulta più prodotti in quest’ottica è stata giusta. In questo modo è stato difficile a confronto con un impianto a livello dei tessuti molli. valorizzato l’assortimento di prodotti senza tuttavia diluire la filosofia, il che ha aumentato notevolmente lo spazio di manovra La filettatura dell’impianto Straumann® Bone Level è diversa anche nel campo delle protesi, soprattutto per i casi complessi. da quella degli impianti Straumann® Soft Tissue Level e ha un design conico. Che impatto ha avuto ciò sulla procedura Cosa ha pensato la prima volta che ha visto l’impianto Bone chirurgica? Level? Per me non ci sono state difficoltà perché avevamo già utilizza- Quando ho visto per la prima volta l’impianto su radiografie to impianti Straumann® Tapered Effect, che avevano anticipato sono rimasto sorpreso dal fatto che era corto, naturalmente gli strumenti: anche per l’impianto Tapered Effect bisognava per via del colletto mancante. Poter utilizzare l’impianto man- usare una fresa, e conoscevamo anche il maschiatore. Tuttavia, tenendo quasi tutti gli strumenti conosciuti era un concetto chi non ha lavorato in precedenza con l’impianto Tapered che ha reso facile il passaggio all’impianto Bone Level: si Effect corre il rischio di dimenticare la fresa, e a quel punto trattava dello stesso collaudato set e in linea di massima tutto non è possibile inserire l’impianto risparmiando il tessuto. Mi era identico, le uniche cose diverse erano una nuova fresa e è già successo di vedere utilizzare per errore un maschiatore un nuovo maschiatore. di impianti Tissue Level, tuttavia è possibile evitare situazioni S t u dio n o n i n ter v e n tisti c o s u ll’ i m pia n to S tra u m a n n ® B o n e L e v el STARGET 2 I 12 37 38 STARGET 2 I 12 S t u dio n o n i n ter v e n tisti c o s u ll’ i m pia n to S tra u m a n n ® B o n e L e v el S t u dio n o n i n ter v e n tisti c o s u ll’ i m pia n to S tra u m a n n ® B o n e L e v el STARGET 2 I 12 del genere se l’assistente conosce la procedura chirurgica e convincenti, che hanno pubblicato dati sul lungo periodo o prepara gli strumenti adatti. li pubblicheranno in futuro. I design degli impianti sono oggigiorno molto simili, e non soltanto per quanto riguarda la platform switching ma anche per le superfici microruvide, i “Poter utilizzare l’impianto mantenendo quasi tutti design delle viti e il profilo esterno cilindrico. La differenza sta gli strumenti conosciuti era un concetto che ha reso nel dettaglio, nel prezzo e nell’ancoraggio della componente facile il passaggio all’impianto Bone Level”. Andreas secondaria nell’impianto. L’impianto Straumann® Bone Level Filippi secondo me è tra i migliori impianti platform switching disponibili sul mercato. L’azienda Straumann si contraddistingue perché prima di lanciare i prodotti sul mercato effettua intense Come ha funzionato l’impianto dal punto di vista clinico? ricerche preliminari. Penso quindi che il segno distintivo prin- Non c’è stato alcun problema, come d’altra parte ci si aspet- cipale stia nella filosofia: quando Straumann lancia un nuovo tava; sarei stato sorpreso di constatare una considerevole prodotto si può stare certi che a monte siano stati effettuati diminuzione di funzionalità nel passaggio dalla linea di im- intensi studi preclinici e clinici, e questo fa sì che il prodotto pianti Soft Tissue Level allo Straumann ® Bone Level System goda di un’alta fiducia. Non si ha insomma la sensazione di tramite l’impianto Tapered Effect, poiché la parte intraossea testare un prodotto ma di averne davanti a sé uno già collau- dell’impianto Bone Level corrisponde praticamente a quella dato da utilizzare a beneficio del paziente. dell’impianto Tapered Effect. Occorre soltanto stare attenti ad utilizzare formatori di gengiva con altezza adeguata o Ha menzionato la ricerca e lo sviluppo relativi a nuovi pro- cappucci. Qualora la guarigione dell’impianto avvenga a dotti, come vede il futuro dell’implantologia? livello subgengivale sarebbe opportuno preventivare più tem- Sono convinto che in futuro si imporranno gli impianti corti, è po per la scopertura. Questa è probabilmente la differenza ormai finito il tempo degli impianti da 12 a 14 mm. Io stesso maggiore nell’applicazione. non utilizzo praticamente nemmeno quelli da 10 mm, perché le esperienze cliniche fatte con gli impianti più corti sono Come vede l’impianto Straumann Bone Level a confronto eccellenti. Gli esami dimostrano che nell’impianto dell’osso con altri sistemi di impianti a livello osseo? il carico maggiore interessa solo i 4 millimetri superiori. Per Bisogna considerare vari aspetti; da un lato nel nostro settore me un altro aspetto importante è l’omogeneizzazione dei è particolarmente valido il motto “mai cambiare un sistema cacciaviti tra i vari sistemi di impianti: in clinica si presentano che funziona” poiché, indipendentemente dalle specifiche con frequenza pazienti a cui è stato inserito un impianto in superfici dell’impianto, dall’organizzazione a monte e dai qualche parte del mondo, e se la componente secondaria si costi, si preferiscono sistemi collaudati dal punto di vista cli- allenta è spesso molto difficile reperire il tipo di impianto e nico che consentono risultati eccellenti con i clienti. In questo il cacciavite adatto entro i tempi richiesti. Tra l’altro sarebbe settore esistono vari fabbricanti in grado di offrire prodotti opportuno predisporre l’uso di un passaporto implantare, af- ® 39 40 STARGET 2 I 12 S t u dio n o n i n ter v e n tisti c o s u ll’ i m pia n to S tra u m a n n ® B o n e L e v el finché lo specialista che interviene nelle fasi successive del è redatta sempre dallo stesso medico e dove il procedimento trattamento possa sempre consultare tutti i dati precedenti. è stato chiaramente regolato, tuttavia il modo in cui vengono raccolti i dati, ovvero la coerenza con cui essi vengono inseriti nella documentazione, riflette chiaramente la realtà con cui si “Con Straumann non si ha la sensazione di testare confronta un odontoiatra nello studio e in clinica. un prodotto ma di averne davanti a sé uno già collaudato da utilizzare a beneficio del paziente”. In che modo sono stati raccolti i dati dei pazienti, e com’è Andreas Filippi stata la collaborazione con Straumann? Da noi la raccolta dati è relativamente semplice poiché per gli impianti adottiamo comunque un sistema di recall, proprio Con l’impianto Straumann® Bone Level Straumann ha con- come fanno altre cliniche universitarie di medicina dentaria; dotto uno studio non interventistico durante il quale sono in pratica almeno una volta l’anno facciamo una visita di stati applicati in totale 1532 impianti a 852 pazienti. Cosa controllo a tutti i pazienti ai quali abbiamo applicato un pensa di questo tipo di studio? impianto, per questo motivo è stato abbastanza semplice Questa struttura di studio ci fa vedere una raffigurazione assisterli dopo l’intervento. Come sempre, la collaborazione della realtà. Nel caso di una singola clinica universitaria con Straumann si è svolta senza intoppi, e non soltanto per con procedura implantare standardizzata possono esserci via della vicinanza geografica ma anche perché si coopera alte percentuali di successo con un numero esiguo di compli- con persone che si conoscono da anni; pertanto il tutto si è cazioni previste, tuttavia ciò non riflette necessariamente la svolto in modo pragmatico e non burocratico fin dalla presa realtà quotidiana; invece condurre uno studio con tanti me- di contatto e dall’inizializzazione dello studio. Abbiamo rice- dici che non adottano procedure chirurgiche identiche e che vuto un accesso online per l’immissione dei dati, il modello non dispongono della stessa infrastruttura aiuta sicuramente dello studio e anche il numero dei casi necessari erano stati a trarre conclusioni valide circa la funzionalità dell’impianto ben determinati. Perciò, in linea di massima abbiamo potuto nella prassi di tutti i giorni. Dal punto di vista scientifico, integrare con molta facilità lo studio nella prassi quotidiana. generare un numero elevato di casi in breve tempo è un ulteriore vantaggio. Ha raccomandazioni per futuri studi di questo tipo? Sarebbe opportuno che i partecipanti ricevano una forma- Un NIS mette anche di fronte a determinate sfide. zione e che ci siano determinate linee guida; ci si è presen- È vero. Il record di dati ottenuto è molto eterogeneo, nella com- tata una situazione analoga con Straumann® MembraGel e pilazione della documentazione possono esserci incoerenze il relativo convegno di utenti. Chi partecipa a queste forma- che portano a una dispersione dei dati. Scientificamente par- zioni e provvede poi a formare altri odontoiatri ha in questo lando, un record di dati così ottenuto non ha la stessa qualità modo un’opportunità di scambio e sincronizzazione, così la di uno studio clinico standardizzato, in cui la documentazione stessa informazione può essere trasmessa a tutti. Così si ge- S t u dio n o n i n ter v e n tisti c o s u ll’ i m pia n to S tra u m a n n ® B o n e L e v el STARGET 2 I 12 41 42 STARGET 2 I 12 S t u dio n o n i n ter v e n tisti c o s u ll’ i m pia n to S tra u m a n n ® B o n e L e v el S t u dio n o n i n ter v e n tisti c o s u ll’ i m pia n to S tra u m a n n ® B o n e L e v el STARGET 2 I 12 nera maggiore chiarezza in merito allo spazio individuale di manovra dell’odontoiatra. Tutto ciò vale anche per la raccolta dei dati: in questo NIS ci sono state discrepanze tra gli utenti e la continuità della raccolta dei dati; naturalmente per chi alla fine valuta il record di dati è sempre positivo che gli utenti si trovino sullo stesso piano per quanto riguarda la motivazione e l’accuratezza nella rilevazione. Raccomanderebbe ai suoi colleghi di partecipare a uno studio del genere? Sì, in linea di massima raccomanderei la partecipazione a un NIS a quei colleghi Prof. dott. Andreas Filippi che trattano un numero sufficiente di casi per l’indicazione che costituisce l’oggetto Specialista di chirurgia orale, dal 2001 aiuto pri- di verifica. In alcuni studi è possibile implementare un NIS perché la documen- mario e sostituto direttore del Centro di chirurgia tazione è regolare e ben fatta. Invece vedo minori opportunità negli studi che e radiologia odontostomatologica dell’Università utilizzano gli impianti in modo prevalentemente clinico, senza documentazioni al di Basilea/Svizzera. Dal 2005 docente di là delle radiografie. all’Università di Basilea. [email protected] Professor Filippi, la ringraziamo per questo colloquio. Studio non interventistico (NIS) sull’impianto Straumann® Bone Level Cifre salienti: 852 pazienti, 1532 impianti, 123 centri di studio in 9 Paesi Scopo dello studio: lo studio esamina il successo clinico degli impianti Straumann® Bone Level nella prassi quotidiana. Tipo di studio: il "Non-Interventional Study", non impone ai partecipanti alcuna limitazione per quanto riguarda la strutturazione dello studio; l’impianto può essere utilizzato nell’ambito di tutte le indicazioni consentite e per tutti i pazienti che non rientrano nei criteri predefiniti di esclusione. Durata dello studio: 3 anni Stato: pubblicazione dei dati del primo anno nel 1° trimestre 2012 1 Himmlová L, Dostálová T, Kácovský A, Konvicková S. Influence of implant length and diameter on stress distribution: a finite element analysis. J Prosthet Dent. 2004 Jan;91(1):20-5 43 44 STARGET 2 I 12 si m pl y doi n g m ore STRAUMANN: NUOVO SITO INTERNET Un sit o In ter net da restare a b oc c a a p er t a si m pl y doi n g m ore Insieme al rapporto di gestione 2012 dal titolo “Bite” (“morso”), a febbraio Straumann ha presentato il suo nuovo sito Internet, tramite il quale l’azienda punta chiaramente alle ampie esigenze informative dei nostri più importanti gruppi target: clienti, pazienti e investitori. Informarsi con rapidità I contenuti, completamente rielaborati dal punto di vista redazionale, sono inseriti in un design moderno e vivace che agevola l’orientamento grazie alla pratica guida. Le informazioni destinate ai vari gruppi target sono facilmente e rapidamente raggiungibili tramite collegamenti multipli e varie possibilità di accesso. A ciascuno l’offerta giusta Il sito Internet www.straumann.com, disponibile in tedesco e inglese, si rivolge ai media, agli investitori e a chi cerca un impiego; i dentisti e i laboratori possono consultare i prodotti e le soluzioni Straumann sui siti Straumann che corrispondono ai vari Paesi (ad es. www.straumann.it). Su questi siti sono pubblicate anche le informazioni per i pazienti, che illustrano le soluzioni con impianti dentali e le soluzioni rigenerative. I nuovi siti sono già online per gli Stati Uniti e la Germania; nel corso dell’anno saranno sostituiti anche quelli di tutti gli altri Paesi. Conoscenze d’avanguardia Il concetto di design, lo sviluppo dell’architettura d’informazione e l’implementazione tecnica sono stati realizzati in collaborazione con partner esterni che vantano l’esperienza necessaria in questi settori. Vi aspettiamo online! www.straumann.com STARGET 2 I 12 45 46 STARGET 2 I 12 si m pl y doi n g m ore Richiami alla letteratura R a sse gna bibliografica d i p ot en zia le in t er es s e se l e z io nata da riviste di r ec en t e p ub b lic a zion e Difetti della parete vestibolare di alveoli post-estrattivi sono Straumann Emdogain ® stati trattati in 16 pazienti con impalcatura di sostituto osseo di collagene mineralizzato da solo o insieme a fattore di cre- Jensen SS, Chen B, Bornstein MM, Bosshardt DD, Buser D. scita di derivazione piastrinica umano ricombinante (rhPDGF- Effect of enamel matrix derivative and parathyroid hormone BB), o con derivato della matrice dello smalto (EMD), o con on bone formation in standardized osseous defects: an ex- una combinazione di EMD e Bone Ceramic. L’innesto è stato perimental study in minipigs. J Periodontol 2011;82(8):1197- eseguito al momento dell’estrazione con avanzamento del 1205. lembo vestibolare e dopo 5 mesi sono stati prelevati cam- Difetti ossei monocorticali sono stati preparati nelle mandi- pioni bioptici con trifilatrice. Intorno alle impalcature di bio- bole di 18 maialini nani e trattati con innesto di osso autoge- materiale è stato osservato osso di nuova formazione. Non no, fosfato di calcio bifasico (BCP), BCP + polietilenglicole sono state rilevate differenze significative nella formazione di (PEG), BCP + PEG + derivato della matrice dello smalto nuovo osso tra i gruppi, ma vi era tendenzialmente più osso (EMD), PEG + BCP + paratormone (PTH), o PTH-RGD + PEG nuovo nel gruppo trattato con rhPDGF-BB. + BCP. I difetti sono stati coperti con una membrana non riassorbibile e valutati dopo 2, 4 e 8 settimane. Rispetto a Saito A, Saito E, Yoshimura Y, Takahashi D, Handa R, BCP e PEG + BCP, non sono stati rilevati effetti significativi Honma Y, Ohata N. Attachment formation after transplan- di EMD, PTH o PTH-RGD. La maggiore formazione di nuovo tation of teeth cultured with enamel matrix derivative. J osso è stata osservata nell’innesto di osso autogeno. Periodontol 2011;82(10):1462-1468. 5 mm di legamento e cemento parodontale sono stati rimos- Nevins ML, Camelo M, Schupbach P, Nevins M, Kim S-W, si da 32 incisivi di sette cani, mentre il tessuto nella parte Kim DM. Human buccal plate extraction socket regene- apicale è stato preservato. I denti sono stati trapiantati imme- ration with recombinant human platelet-derived growth diatamente o trapiantati dopo coltura per 6 settimane con o factor-BB or enamel matrix derivative. Int J Periodontics senza derivato della matrice dello smalto (EMD). La guarigio- Restorative Dent 2011;31(5):481-492. ne parodontale è stata valutata dopo 8 settimane. La crescita si m pl y doi n g m ore STARGET 2 I 12 verso il basso dell’epitelio giunzionale era significativamente crestale erano -0,52 ± 0,40 mm per il gruppo A, +0,16 ± minore per i denti tenuti in coltura e una quantità significati- 0,40 mm per il gruppo B, -1,28 ± 0,21 mm per il gruppo C, vamente maggiore di nuovo cemento copriva le superfici sot- -0,43 ± 0,43 mm per il gruppo D, -0,03 ± 0,48 mm per il toposte a levigatura nel gruppo EMD (72,2 ± 8,6%) rispetto gruppo E e -1,11 ± 0,27 mm per il gruppo F. La differenza tra al gruppo con sola coltura (29,1 ± 22,9%) e ai gruppi di i gruppi A e E, e tra i gruppi C e D è stata significativa. La controllo (0,3 ± 1,1%). Il nuovo attacco di tessuto connettivo perdita di osso crestale peri-implantare può pertanto essere è stato pertanto incrementato dall’uso di EMD. ridotta da un impianto con superficie totalmente SLA. Lethaus B, Kälber J, Petrin G, Brandstätter A, Weingart D. Straumann Dental Implant System ® Early loading of sandblasted and acid-etched titanium implants in the edentulous mandible: a prospective 5-year Hermann JS, Jones AA, Bakaeen LG, Buser D, Schoolfield study. Int J Oral Maxillofac Implants 2011;26(4):887-892. JD, Cochran DL. Influence of a machined collar on crestal Un totale di 60 impianti Straumann SLA sono stati inseriti in bone changes around titanium implants: a histometric study 14 pazienti e caricati dopo 6 settimane; le condizioni di osso in the canine mandible. J Periodontol 2011;82(9):1329-1338. e mucose peri-implantari sono state valutate per 5 anni. Si Nelle mandibole di cinque cani sono stati inseriti 60 impianti sono verificati due fallimenti implantari e quattro impianti sono Straumann con collo liscio o collo SLA (30 di ogni gruppo) stati persi nel follow-up, per cui dopo 5 anni sono stati valutati formando sei sottogruppi (da A a C con collo liscio, da D 13 pazienti con 54 impianti. Il tasso complessivo di successo a F con collo SLA). Gli impianti sono stati posizionati 2 mm a 5 anni è stato del 96,7 % e la perdita media di osso cresta- sopra la cresta ossea (gruppi A e E), 1 mm sopra la cresta le è stata di 0,77 mm. Il carico precoce degli impianti dopo ossea (gruppi C e D), 3 mm sopra la cresta ossea (gruppo B) 6 settimane è stato pertanto altamente predicibile. o a livello della cresta ossea (gruppo F). Le viti di guarigione sono state inserite il giorno dell’intervento e svitate e riavvita- Magne P, Oderich E, Boff LL, Cardoso AC, Belser UC. Fatigue te mensilmente. Dopo 6 mesi i valori medi di perdita di osso resistance and failure mode of CAD/CAM composite resin 47 48 STARGET 2 I 12 si m pl y doi n g m ore implant abutments restored with type III composite resin and cliniche o radiografiche. Il carico precoce è quindi indicato porcelain veneers. Clin Oral Implants Res 2011;22(11):1275- per gli impianti SLActive inseriti con la tecnica di elevazione 1281. del pavimento sinusale mediante osteotomo, se è confermata Abutment implantari su Straumann Bone Level sono stati rea- un’adeguata stabilità. lizzati in resina composita con faccette non ritentive fresate da blocchetti di ceramica o resina composita. Le superfici Vazquez L, Nizam Al Din Y, Belser UC, Combescure C, interne delle faccette sono state mordenzate e silanizzate o Bernard J-P. Reliability of the vertical magnification factor sabbiate e silanizzate. La superficie da rivestire dell’abutment on panoramic radiographs: clinical implications for po- è stata sabbiata, pulita e silanizzata. È stata simulata la ma- sterior mandibular implants. Clin Oral Implants Res 2011; sticazione isometrica a 40, 80, 120, 160, 200, 240 e 280 22(12):1420-1425. N per 20.000 cicli con ciascun carico, mentre gli abutment La lunghezza di 32 impianti Straumann (impianti standard sono stati caricati a rottura o per un massimo di 140.000 ci- di lunghezza 10 mm) inseriti in mandibole posteriori è stata cli. Il carico medio a rottura è stato rispettivamente di 243 N misurata da 17 radiografie panoramiche postoperatorie per e 206 N per gli abutment di ceramica e di resina composita, mezzo di calibri digitali ed è stato calcolato il fattore di con una significativa differenza dei tassi di sopravvivenza, ri- ingrandimento. Il fattore di ingrandimento calcolato di 1,27 spettivamente del 21 % e dello 0 %. Il tasso di sopravvivenza ± 0,01 (rispettivamente 1,28 ± 0,01 e 1,27 ± 0,01 nelle degli abutment in resina composita è risultato simile a quello regioni premolari e molari) è risultato inferiore a quello indi- di abutment in zirconia oggetto di uno studio precedente. cato dal fabbricante (1,3). Sono state osservate eccellente affidabilità interosservatore e buona affidabilità interosser- Marković A, Čolić S, Dražić R, Gačić B, Todorović A, Stajčić Z. vatore. I risultati indicano che le radiografie panoramiche Resonance frequency analysis as a reliable criterion for early possono essere utilizzate per valutare preoperatoriamente la loading of sandblasted/acid-etched active surface implants lunghezza dell’impianto, ma che il fattore di ingrandimento placed by the osteotome sinus floor elevation technique. Int J dovrebbe essere verificato con altri apparecchi panoramici. Oral Maxillofac Implants 2011;26(4):718-724. Impianti Straumann Standard Plus SLActive sono stati inseriti nel mascellare posteriore di 27 pazienti con una tecnica Straumann ® SLActive di elevazione del pavimento sinusale mediante osteotomo. L’analisi della frequenza di risonanza (RFA) è stata eseguita Stoker GT, Wismeijer D. Immediate loading of two implants al momento dell’intervento e ogni settimana per 6 settima- with a mandibular implant-retained overdenture: a new ne, trascorse le quali sono stati caricati solo gli impianti che treatment protocol. Clin Implant Dent Relat Res 2011;13(4): presentavano un valore di RFA ≥ 65. Su 42 impianti inseriti, 255-261. 40 sono stati caricati dopo 6 settimane (carico precoce) e Il carico immediato di due impianti Straumann SLActive col- a 2 anni tutti questi erano sopravvissuti senza complicanze legati da barra con una overdenture mandibolare (convertita si m pl y doi n g m ore STARGET 2 I 12 da una protesi mobile convenzionale) è stato effettuato in 124 implant: a comparative histologic and radiographic study in pazienti edentuli. Durante il periodo di valutazione è stata the canine. J Periodontol 2011;82(10):1453-1461. eseguita l’analisi della frequenza di risonanza (RFA) per sti- Impianti Straumann Bone Level in Ti o in Ti-Zr (Roxolid) (sei per mare la stabilità degli impianti. Per un periodo di valutazione ciascun tipo, entrambi con superficie SLActive) sono stati inseriti di 12-40 mesi, il tasso di sopravvivenza degli impianti è stato in modo random nelle mandibole di nove cani, con guarigione del 98,8 %; tre impianti sono stati persi. Durante il periodo di sommersa. Sono state eseguite radiografie al momento dell’in- osteointegrazione è stato osservato un significativo aumen- serimento e dopo 2, 4 e 8 settimane e sono state effettuate to della stabilità dell’impianto. La ribasatura dell’overdenture misurazioni istologiche e istomorfometriche. La perdita media mandibolare è stata necessaria nel 3 % dei pazienti, mentre di osso dopo 8 settimane è stata di 0,02 ± 0,33 mm per gli nell’11 % dei pazienti è stata necessaria la ribasatura della impianti in titanio e di 0,09 ± 0,33 mm per gli impianti in Ti- protesi mascellare antagonista. Il carico di impianti SLActive Zr, mentre il primo contatto osso-impianto (BIC) medio è stato con una overdenture mandibolare il giorno stesso dell’inseri- rispettivamente di 0,29 ± 0,42 mm e 0,26 ± 0,32 mm. Il picco mento implantare può pertanto avere successo. percentuale di BIC è stato dell’83,4 ± 5,9 % a 4 settimane per 49 il Ti e dell’86,9 ± 6,8 % a 8 settimane per il Ti-Zr. Non sono Thoma DS, Jones AA, Dard M, Grize L, Obrecht M, Cochran state rilevate differenze significative tra i due gruppi in nessun DL. Tissue integration of a new titanium-zirconium dental momento, indice di osteointegrazione simile dei due impianti. Precisione con l’hightech O puscolo informativo per i pazienti su iTero™ L’opuscolo sulla presa d’impronta digitale con PrESa D’ImPrOnta DIGItaLE CON iTero™ PrESa D’ImPrOnta DIGItaLE CON iTero™ PrECISIOnE HIGH-tECH Laddove al paziente serva una corona, un ponte, faccette, inlay, onlay, impianti o un trattamento ortodontico, il dentista può scattare un’immagine digitale 3D in pochi minuti. La procedura di scansione intraorale rende superfluo materiale per presa d’impronta o polvere, non è sgradevole al gusto e non presenta effetti indesiderati come il senso di soffocamento: il rischio di dover ripetere la procedura è minimo. Ecco perché la scansione intraorale può risultare più confortevoli ai pazienti e consente ai dentisti di lavorare in modo più pulito, facile e preciso. Inoltre, poiché la scansione è usata per creare un modello virtuale dei denti, il modello fisico generato è molto preciso e così il laboratorio dentistico è facilitato nella creazione di restauri di qualità elevata. Scoprite ulteriori dettagli sul flusso di lavoro protesico high-tech di Straumann con iTero™. iTero™ informa i pazienti sui vantaggi, sia di comfort che di precisione, offerti dall’ultramoderno sistema iTero™ rispetto ai metodi tradizionali di rilevamento dell’impronta. Codice articolo 151.143 Lingue: inglese, tedesco, francese, italiano, spagInformazioni per i pazienti nolo, portoghese, olandese, svedese, norvegese, danese, finlandese, ceco. 50 STARGET 2 I 12 EVENTi 10 – 13 ottobre 2012, Copenhagen, Danimarca “ 20 a nni – Cosa abbiamo imp a r a t o? ” Copenhagen La Danimarca è stato a lungo elogiato il loro stile di vita e vitalità. Non è quindi sorprendente che la Copenhagen, la capitale – il centro della regione Øresund molto dinamico – è conosciuta come una delle città con la più alta qualità della vita in tutto il mondo. Che siate appassionati di design danese di fama mondiale, gastronomia di alto livello, cultura, divertimento o altre attrazioni (senza dimenticare la famosa birra danese), il vostro soggiorno a Copenhagen sarà certamente memorabile. www.visitcopenhagen.com EVENTi Meeting celebrativo per il 20° compleanno dell’Associazione Europea di Osteointegrazione (EAO) Un evento speciale Questa 20° edizione del meeting annuale dell’EAO è speciale, in quanto fornisce l’opportunità di guardare al passato e al presente. Il programma contiene una serie di corsi e di sessioni pre-congressuali, tutti concentrati su temi di particolare rilevanza per i medici che lavorano nel settore dell’odontoiatria implantare. Brevi presentazioni orali, concorsi per posti di ricerca e poster ci aggiorneranno inoltre sui recentissimi risultati nel settore della terapia implantare. Per la prima volta verranno incluse sessioni interattive, come le discussioni di casi pubblicati sul sito web dell’EAO prima del congresso. Straumann – un contributo sin dall’inizio Del programma fanno parte anche una grande manifestazione fieristica e una serie di simposi satellitari del settore. Straumann vi partecipa in veste di uno dei cinque Founding Gold Sponsors sin dall’inizio, quando cioé fu organizzato il primo meeting del’EAO a Leuven, in Belgio, nel 1992. In occasione del simposio di quest’anno dal titolo – “impianti per una vita migliore” – Straumann si focalizzerà sui fattori di successo chiave del trattamento implantare. SIMPOSIO SATELLITE STRAUMANN ALL’EAO “Impianti per una vita migliore”1: fattori di successo chiave nel trattamento implantare “Simply Doing More” è la filosofia di Straumann al servizio della comunità dell’implantologia dentale. Noi di Straumann concentriamo i nostri sforzi per fornire risultati brillanti a pazienti e medici. Nel simposio satellite di quest’anno, eminenti medici e relatori illustreranno gli aspetti più importanti dei fattori di successo chiave nel trattamento implantare, sia nella fase chirurgica che in quella restaurativa, condividendo con il pubblico l’evidenza delle prove e gli esempi tratti dalla clinica. Presidente: Ronald Jung, Svizzera. Vedere 52/53 “… PER UNA VITA MIGLIORE!" si intende il miglioramento della qualità di vita con un impianto dentale rispetto a nessun trattamento. Awad M.A. et al, Measuring the effect of intrao ral implant rehabilitation on health-related quality of life in a randomized controlled clinical trial. J Dent Res. 2000 Sep; 79(9): 1659-63 1 STARGET 2 I 12 51 STARGET 2 I 12 52 EVENTi SIMPOSIO SATELLITE STRAUMANN ALL’EAO “ Im p ia nt i per u na vita mig lior e” 1 : f a t t or i d i s uc c es s o c h iav e ne l t r a t t amento implantar e rigenerazione dell’osso e dei tessuti molli persi utilizzando la tecnologia GBR (rigenerazione guidata dell’osso). Saranno presentate opzioni di trattamento vincenti e nuovi materiali tecnologici in grado di garantire, come si è visto, una riuscita a lungo termine degli impianti dentali, nonché dei parametri funzionali ed estetici. Ronald Jung, Svizzera Fattori di successo chiave nella fase chirurgica Dr. med. dent. Ronald Jung. Professore associato e Vicepresidente presso il Dipartimento di protesi fisse e removibili e di scienze dei materiali dentali, Centro di odontostomatologia, Università di Zurigo. Professore ospite straordinario will martin, presso il Dipartimento di Parodontologia, Centro di Scienze Stati Uniti d’America della Salute, Università del Texas, San Antonio/USA. Abstract: Un prerequisito per ottenere una soluzione ottimale Fattori di successo chiave nella fase restaurativa è una scrupolosa valutazione del rischio del caso del pazi- Will Martin, DMD, MS. Professore Associato presso i Dipar- ente, per poter studiare un piano di trattamento implantare timenti di Chirurgia orale e maxillofacciale e di protesi, Diret- adeguato in linea con le sue esigenze cliniche, estetiche ed tore del Centro di Odontoiatria implantare presso il Collegio economiche. Saranno presentati nuovi strumenti che facili- di Odontoiatria dell’Università della Florida, Gainesville/ tano questa fase di pianificazione e la procedura chirurgica. Florida. Per una fase chirurgica riuscita, è estremamente importante identificare i parametri critici della situazione individuale del Abstract: Il successo basato sull’evidenza ha portato a un uti- paziente, onde evitare possibili fallimenti. Questo processo lizzo sempre più diffuso di impianti dentali nel trattamento di decisionale prevede la pianificazione, l’estrazione, la selezi- tutte le forme di edentulia. Il successo implica dal canto suo one dell’impianto, l’aumento e la gestione dei tessuti molli. maggiori aspettative da parte dei nostri pazienti, che deside- Per raggiungere un risultato funzionale ed estetico ottimale, è rano restauri implantari durevoli e dall’aspetto naturale. Inoltre, fondamentale creare condizioni tissutali peri-impianto stabili. ci troviamo di fronte a continui avanzamenti nelle tecniche, nei Il chirurgo può quindi scegliere tra vari tipi, superfici e dimen- materiali e nella tecnologia, che promettono di assicurare una sioni implantari e può usufruire di opzioni consolidate per la migliore produttività, ottimizzando nel contempo gli esiti clinici. 1 Vedere pagina 51 EVENTi STARGET 2 I 12 Sebbene spetti a noi stabilire l’approccio restaurativo maggior- superficie implantare; superfici ruvide assicurano percentuali mente indicato per una determinata situazione clinica, si è visto maggiori di contatto osso-impianto rispetto a impianti con che numerosi fattori implicati nella terapia restaurativa giocano superfici lisce. Da un punto di vista clinico, si sono ottenute un ruolo chiave parlando di esiti brillanti a lungo termine. Che percentuali di sopravvivenza e di successo più elevate con si tratti di comunicazione (con il chirurgo o l'odontotecnico), superfici implantari in titanio sabbiate e mordenzate (SLA®) esecuzione (procedure per i provvisori e la presa di impronte) o in una serie di situazioni, che vanno dal carico precoce a consegna (materiali e manutenzione), l’impegno alla coerenza impianti inseriti in zone in cui la qualità dell’osso è caren- porta alla prevedibilità. Questa breve presentazione pone l’ac- te. Oltre alle caratteristiche della superficie implantare, il cento su questi fattori, condividendo con il pubblico il supporto successo a lungo termine degli impianti dipende anche dal basato sulle evidenze e gli esempi clinici. profilo di rischio del paziente. Situazioni di scarsa igiene orale, fumo, predisposizione alla parodontite, non rispetto delle cure di mantenimento e diabete sono stati identificati come indicatori di rischio di peri-implantite. Va detto, tuttavia, che la prevalenza di peri-implantite in letteratura è stata segnalata in maniera incongruente a causa della mancanza di definizioni universalmente accettate. La presente presentazione mira a sintetizzare le evidenze disponibili sulle condizioni associate alla sopravvivenza a lungo termine e al giovanni salvi, Svizzera successo degli impianti dentali. Fattori di successo chiave nell’assicurare riuscita a lungo termine e soddisfazione nella terapia implantare Informazioni Dr. med. dent. Giovanni E. Salvi. Professore associato, Vicepresidente e Graduate Program Director della Facoltà di DATA Giovedi 11. ottobre 2012 Parodontologia presso l’Università di Berna/Svizzera. ORARIO dalle 6:45 alle 18:45 SEDE Auditorio 11–12 LINGUA Inglese Abstract: Per la riabilitazione di soggetti affetti da edentulia parziale o totale, sono stati messi a punto e utilizzati numerosi impianti al titanio, il cui successo si basa nell’assicurare Abstract dei relatori, résumé e aggiornamenti del programma il processo di osteointegrazione. Gli studi hanno evidenzia- disponibili nel nostro sito web: to che questo processo dipende dalle caratteristiche della www.straumann.com/eao2012 53 ITI National Congresses 2012 — 2013 A great year for knowledge and networking ITI National Congresses represent the best way to combine networking with catching up on the latest in implant dentistry. With plenty of ITI National Congresses in the coming months, there are many opportunities to consolidate your knowledge, earn credit points and meet the top speakers in your region or country. Check out all our upcoming congresses at www.iticongress.org. ITI Congress Iberia May 10–12, 2012 Santiago de Compostela, Spain ITI Congress Japan June 2–3, 2012 Tokyo, Japan ITI Congress Brazil September 7–8, 2012 Campinas, Brazil ITI Congress Finland September 14–15, 2012 Helsinki, Finland ITI Congress Taiwan September 15–16, 2012 Taipei, Taiwan ITI Congress Canada September 21–22, 2012 Toronto, Canada ITI Congress Greece September 29–30, 2012 Athens, Greece ITI Congress Middle East December 7–8, 2012 Abu Dhabi, UAE ITI Congress France February 7–9, 2013 Val d'Isère, France ITI Congress Turkey March 8–9, 2013 Ankara, Turkey ITI Congress North America April 4–6, 2013 Chicago, USA ITI Congress Sweden April 12–13, 2013 Stockholm, Sweden ITI Congress Denmark April 19, 2013 Nyborg, Denmark ITI Congress Benelux April 19–20, 2013 Antwerp, Belgium ITI Congress South East Asia May 16–17, 2013 Bangkok, Thailand ITI Congress Argentina & Uruguay June 14–15, 2013 Buenos Aires, Argentina ITI Congress Austria June 21–22, 2013 Salzburg, Austria ITI Congress Korea July 6–7, 2013 Seoul, Korea ITI Congress Australasia July 26–27, 2013 Sydney, Australia ITI Congress Southern Africa July 26–27, 2013 Pretoria, South Africa ITI Congress Mexico September 26–27, 2013 Mexico City, Mexico ITI Congress Italy September 27–28, 2013 Italy ITI International Team for Implantology | Peter Merian-Weg 10 | 4052 Basel | Switzerland | www.iti.org 56 STARGET 2 I 12 I n t u tto il m o n do v i c i n o ai n ostri c lie n ti Società affiliata Società commerciale Svizzera Brasile Finlandia Italia Repubblica Ceca Institut Straumann AG Straumann Brasil Ltda Straumann Oy Straumann Italia s.r.l. Straumann s.r.o. Peter Merian-Weg 12 Rua Funchal 263 Fredrikinkatu 48A 7 krs. Viale Bodio 37a Na Žertvách 2196 4002 Basel 04551-060 São Paulo 00100 Helsinki 20158 Milano 180 00 Prague 8 Tel. +41/61 965 11 11 Tel. +55/11 30 89 66 83 Tel. +358/96 94 28 77 Tel. +39/02 39 32 831 Tel. +420/284 094 650 Fax +41/61 965 11 01 Fax +55/11 30 89 66 84 Fax +358/96 94 06 95 Fax +39/02 39 32 8365 Fax +420/284 094 659 Canada Francia Messico Spagna/Portogallo Straumann Canada Ltd. Straumann France Straumann México SA de CV Straumann S.A. Australia/Nuova Zelanda 4145 North Service Road 3, rue de la Galmy - Chessy Rubén Darío # 281 int. 1702 Edificio Arroyo - A Straumann Pty. Ltd. Suite 303 77701 Marne-la-Vallée cedex 4 Piso 17 Avda. de Bruselas, 38 7 Gateway Court Burlington/ON-L7L 6A3 Tel. +33/164 17 30 00 Col. Bosque de Chapultepec Planta 1 Port Melbourne 3207 Tel. +1/905 319 29 00 Fax +33/164 17 30 10 11580 México DF. 28108 Alcobendas (Madrid) Victoria Fax +1/905 319 29 11 Tel. +52/55 5282 6262 Tel. +34/902 400 979 Fax +52/55 5282 6289 Fax +34/913 449 517 Società affiliata: Germania Tel. +61/39 64 67 060 Fax +61/39 64 67 232 Corea del Sud Straumann GmbH Straumann South Korea Jechtinger Straße 9 Norvegia Svezia Austria/Ungheria (in passato: B.I. Trading Co. Ltd.) 79111 Freiburg Straumann AS Straumann AB Straumann GmbH Austria 1467-75, Seocho3 -Dong, Tel. +49/76 14 50 10 P.O.Box 1751 Vika Fabriksgatan 13 Florido Tower Seocho-Gu, Seoul Fax +49/76 14 50 11 49 0122 Oslo 41250 Göteborg Floridsdorfer Hauptstr. 1 Tel. +82/72 265 8777 1210 Wien Fax +82/72 265 8797 Giappone Danimarca Tel. +47/23 35 44 88 Tel. +46/31 708 75 00 Fax +47/23 35 44 80 Fax +46/31 708 75 29 Sapia Tower 16F, 1-7-12 Paesi Bassi USA Straumann Danmark ApS Marunouchi, Chiyoda-ku, Straumann B.V. Straumann USA, LLC Belgio Hundige Strandvej 178 Tokyo, 100-0005 Japan Postbus 338 60 Minuteman Road Straumann 2670 Greve Tel. +81/352 18 26 00 3400 AH IJsselstein Andover, MA 01810 Belgicastraat 3 Tel. +45/46 16 06 66 Fax +81/352 18 26 01 Tel. +31/30 60 46 611 Tel. +1/800 448 8168 1930 Zaventem Fax +45/43 61 25 81 Fax +31/30 60 46 728 Straumann Japan K.K. Tel. +43/12 94 06 60 Fax +43/12 94 06 66 Tel. +32/27 90 10 00 Gran Bretagna Fax +32/27 90 10 20 Straumann Ltd. 3 Pegasus Place, Gatwick Road Crawley RH109AY, West Sussex Tel. +44/12 93 65 12 30 Fax +44/12 93 65 12 39 +1/978 747 2500 Fax +1/978 747 2490 STARGET DIGITAL PER IPAD, A VIDEO E IN PDF STARGET per iPad STARGET a video STARGET in PDF Con funzionalità video e contenuti extra legati al Sfogliare comodamente STARGET sullo schermo come STARGET può anche essere scaricato dal nostro sito contesto. Scaricabile gratuitamente dall’App Store in se fosse stampato: www.straumann.it/starget, poi clic- Internet in versione PDF: www.straumann.it/starget inglese, tedesco, spagnolo, francese e italiano. care sull’icona “interactive Version”. Affidabilità in spazio limitato STRAUMANN ® NARROW NECK CrossFit ® La soluzione Soft Tissue Level di Straumann indicata nei casi di spazio limitato Sicurezza nell’inserimento di impianti di piccolo diametro Ampia gamma di opzioni di trattamento TEOINTEG OS RA ® Straum ® oxolid ann R EN Z A D EL M A 06/12 154.500/i E TE RI ER SI ST ALE !· A E ON ZI · FUSIONE FR Semplicità nell’impiego quotidiano