Criteri di valutazione e strumenti di verifica
Il Collegio dei docenti, in applicazione dell’autonomia didattica dell’ istituzione scolastica, ha
deliberato le sottostanti “modalità e i criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della
valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno
parte integrante del piano dell’offerta formativa” (Art. 1 comma 5 del DPR n.122/2009).
“La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento
scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e
attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di
autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo
formativo, anche in coerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente di cui alla «Strategia
di Lisbona nel settore dell’istruzione e della formazione»” (Art. 1 comma 3 del DPR n.12/2009).
La valutazione
 è formativa (permette all'insegnante di progettare nuovi interventi didattici per conseguire un
miglior successo formativo)
 è orientativa (fornisce alle componenti del Sistema Scolastico informazioni sul processo di
apprendimento)
 favorisce la crescita personale
 è trasparente (vengono comunicati e descritti i momenti della valutazione a genitori e alunni)
 è collegiale (richiede condivisione di finalità, criteri e metodologie educative)
 è individualizzata (rispetta ritmi, tempi e livelli di alunni con difficoltà di apprendimento)
 è dinamica (prevede un punto di partenza, un itinerario programmato, un punto di arrivo)
 è globale (prende in esame gli aspetti cognitivi e non degli alunni)
Sono necessari i seguenti momenti di valutazione:
 autovalutazione dell'insegnante e del "gruppo insegnanti", attraverso incontri tra:
1. i docenti e tra docenti e genitori, in merito a efficacia del progetto educativo realizzato e dei
percorsi formativi messi in atto (strategie, efficacia metodologica, organizzazione delle
situazioni di apprendimento);
2. relazioni tra insegnanti/alunni e tra insegnanti/genitori;
3. capacità di attivare negli alunni motivazione, coinvolgimento, partecipazione, curiosità.
 valutazione del percorso di crescita di ogni bambino, con le seguenti caratteristiche:
1. valutazione di tipo storico/formativo, che considera il "punto di partenza" di ognuno, il suo
percorso individuale, i suoi progressi, che rileva i cambiamenti e le progressive conquiste
2. valutazione, con diverse modalità, degli apprendimenti più significativi
3. confronto tra le diverse modalità di osservazione dei comportamenti degli alunni nelle varie
situazioni relazionali e dai dati raccolti da ogni insegnante
4. valutazione della capacità metacognitive e della capacità di trasferire le conoscenze e le
competenze acquisiste alle diverse situazioni della realtà
 autovalutazione degli alunni in forma di testi, di diario, di discussioni collettive, di
colloquio individuale con gli insegnanti, di compilazione di documenti predisposti per
esprimere il proprio pensiero in merito a
1. i propri cambiamenti più significativi
2. l'effettivo star bene a scuola
3. le relazioni con i compagni e gli insegnanti
4. le esperienze più importanti (più coinvolgenti, più belle, che più hanno fatto crescere)
5. i momenti del disagio a scuola
 coinvolgimento dei genitori nei processi di valutazione, intesi come valutazione
complessiva del rapporto del proprio figlio/a con l’esperienza scolastica per mezzo di
1. colloqui
2. raccolta di informazioni sul comportamento a casa degli alunni nei momenti di tipo
"scolastico", sull'interesse dimostrato nei confronti delle proposte scolastiche, sulle richieste
di approfondimenti delle tematiche affrontate in classe confronto tra atteggiamenti e
comportamenti osservati e valutati a scuola dagli insegnanti e gli stessi comportamenti
osservati dai genitori a casa.
Gli strumenti della valutazione sono:
il documento quadrimestrale di valutazione;
la certificazione delle competenze (classi 5° della scuola primaria e classi 3° della Scuola
Secondaria di I grado);
la valutazione INVALSI: coinvolge le classi 2° e 5° della scuola primaria e le classi 3° della
secondaria.
A partire dall'anno scolastico 2004-2005 gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria non
sostengono più l'esame di licenza per accedere alla Scuola Secondaria di Primo grado.
Criteri per l’utilizzo della valutazione in decimi
Scuola primaria
i voti dell'area della sufficienza vanno da "SEI" a "DIECI"
per quanto riguarda la fascia dell'insufficienza, ci si limita al voto "cinque" ("quattro" solo in casi
gravi ed eccezionali, come da delibera del Collegio Docenti della scuola primaria del 17/09/2008)
rimane confermato il giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno (il
giudizio riportato sul retro della scheda di valutazione)
Rimane confermato il modello di scheda di valutazione utilizzato negli scorsi anni scolastici ma con
alcune modifiche:
l'insegnamento della religione cattolica avrà giudizio sintetico e scheda separata
le attività alternative avranno il voto inglobato nel giudizio analitico relativo al livello
globale di maturazione raggiunto
Come da delibera del Collegio Docenti della scuola primaria del -----------, i voti sulle verifiche e
sul documento di valutazione saranno espressi in decimi (scritti in lettere); invece le esercitazione
sui quaderni saranno valutate con giudizio analitico o in decimi, a discrezione dell'insegnante.
La valutazione sulla scheda non sarà solo la media aritmetica dei voti delle verifiche ma
corrisponderà alla somma di molti fattori: punto di partenza dell'alunno, impegno, interesse,
partecipazione, ritmo di lavoro e tutti quelli che ciascun insegnante riterrà opportuno.
Quadro delle valutazioni per le discipline della scuola di 1° grado
Voto
4
5
6
7
8
9
10
Descrittori
Le conoscenze sono minime e frammentarie, le competenze linguistiche sono scarse.
L’applicazione è alquanto difficoltosa, a causa delle gravi lacune.
Lo studente non è in grado di correggere i propri errori, neppure con l’aiuto
dell’insegnante. Il suo impegno non è adeguato.
Lo studente ha una conoscenza parziale degli elementi disciplinari e mostra difficoltà di
applicazione. La comprensione e l’uso del linguaggio specifico sono limitati.
L’impegno non è costante.
Lo studente conosce i contenuti minimi della disciplina e li comprende negli
aspetti essenziali. L’espressione è, talvolta, incerta e imprecisa ma la comprensione del
linguaggio specifico, nelle sue varie forme, è sufficiente.
L’alunno, se sollecitato, è in grado di fare qualche collegamento con le altre discipline.
Mostra impegno e partecipazione accettabili.
Lo studente conosce i contenuti essenziali della disciplina, li comprende e li sa,
parzialmente, applicare. Usa e comprende il linguaggio specifico.
Lo studente sa fare semplici collegamenti interdisciplinari; se aiutato, sa giustificare le
proprie affermazioni e autocorreggersi. Mostra impegno e partecipazione discreti.
Lo studente dimostra di conoscere in modo esauriente i contenuti e di avere buone
capacità di comprensione e applicazione.
Si esprime con proprietà di linguaggio, dimostrando una buona comprensione del testo.
Buone le capacità critiche e argomentative. Generalmente, sa autocorreggersi.
Impegno e partecipazione costanti.
Lo studente ha conoscenza completa e approfondita degli argomenti.
La comprensione degli stessi è ottima, la applicazione sicura e autonoma.
Ottima è anche la comprensione e l’uso del linguaggio specifico della disciplina.
Lo studente sa trovare collegamenti tra le diverse discipline e mostra ottime capacità
argomentative e di autocorrezione. Mostra impegno e partecipazione propositivi.
Lo studente conosce in maniera completa e approfondita gli argomenti, e li sa
rielaborare in modo personale. Dimostra piena e sicura autonomia nell’affrontare
situazioni problematiche che richiedono eventualmente capacità di generalizzazione e
astrazione. Ottima la comprensione e l’uso del linguaggio specifico in tutte le sue forme,
spiccate le capacità argomentative.
Notevoli capacità critiche, di collegamento interdisciplinare e di autocorrezione.
Impegno e partecipazione personali e costruttivi.
10*
*Il 10 sarà utilizzato soltanto nei casi di eccellenza con competenze ampie e sicure
I docenti, nell’ambito di ciascuna disciplina, utilizzano i voti in decimi corrispondenti a descrittori
graduati secondo i livelli di competenza.
I descrittori sono sintetizzati in quadri sinottici di valutazione degli obiettivi, concordati in sede di
Dipartimenti disciplinari.
Nell’attribuzione del voto, si prendono in considerazione i seguenti elementi:
 livello di partenza;
 livello di conseguimento obiettivi educativi e cognitivi;
 evoluzione del processo di apprendimento;
 impegno profuso per superare eventuali carenze o difficoltà;
 metodo di lavoro;
 condizionamenti socio-ambientali;
 partecipazione alle attività didattiche;
 socializzazione e collaborazione;
 evoluzione della maturazione personale.
Per gli alunni con difficoltà di apprendimento si tiene conto dei livelli minimi prefissati ed
esplicitati in dettaglio in sede di dipartimenti disciplinari.
Ai sensi del DPR n. 122/2009 la valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle
forme e con le modalità previste dalle disposizioni normative in vigore è riferita al
comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo
individualizzato.
Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento adeguatamente certificate, la
valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame
conclusivo, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali
fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, gli
strumenti metodologico - didattici compensativi e dispensativi ritenuti dal Consiglio di
classe più idonei.
I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti
all’obbligo d’istruzione ai sensi dell’articolo 45 del decreto del Presidente della Repubblica
31 agosto 1999, n. 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.
Le conoscenze e le competenze relative all’ insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”
introdotto dalla L. n.169/2008 verranno valutate dai docenti di Lettere, tra gli obiettivi di
apprendimento della disciplina “Storia”.
L’ ora di “Approfondimento di Materie Letterarie” (prevista dal Decreto n. 37/2009)
programmata ed effettuata con specifiche attività dai docenti incaricati, verrà regolarmente
valutata.
STRUMENTI DI VERIFICA
PROVE SCRITTE: Prove strutturate e semistrutturate ( vero/falso, a scelta multipla, a
integrazione), relazioni, questionari, componimenti, esercizi di varia tipologia, sintesi,
rielaborazione, soluzione di problemi.
PROVE ORALI: Colloqui, interrogazioni, interventi, discussioni su argomenti di studio,
esposizione di attività svolte.
PROVE OPERATIVE E PRATICHE:
Prove grafico - cromatiche, prove strumentali e vocali, test motori, prove tecnico - grafiche.
Nell’uso degli strumenti per la verifica dei percorsi didattici e formativi si terrà conto dei
seguenti criteri:
 adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno;
 coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro
effettivamente svolta in classe;
 esplicitazione degli obiettivi che si verificano e dei criteri di correzioni.
Criteri di valutazione per l’ammissione alla classe successiva o
all’esame di stato conclusivo del 1° ciclo d’istruzione
La valutazione finale, intesa come ammissione/non ammissione alla classe successiva o
all’esame di stato conclusivo del I° ciclo d’istruzione, è compito dell’intero Consiglio di
Classe.
Vengono ammessi alla classe successiva gli alunni che conseguono:
 la validità di frequenza delle lezioni (tenuto conto delle eventuali deroghe approvate
dal Collegio docenti);
 un voto non inferiore a sei decimi in ogni disciplina di studio;
 un voto non inferiore a sei decimi nel comportamento.
Il Consiglio di classe, dopo attenta valutazione di ogni elemento ritenuto utile per la
valutazione complessiva dello studente, assegnerà i voti, tenendo conto dei seguenti criteri:
Si darà immediatamente luogo alla AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O
ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO D’ISTRUZIONE in presenza
di proposte di voto tutte almeno sufficienti.
Il voto di comportamento insufficiente è condizione da sola sufficiente a determinare la
non ammissione.
Qualora si registrino carenze in una o più discipline, per decidere l’ammissione alla classe
successiva, il Consiglio di classe ammetterà gli alunni che presentano:
 tre 5
 un 4 e due 5.
Non ammetterà gli alunni che presentano:
 due 4 e un 5;
 quattro 5.
Sono tenuti in considerazione quali elementi positivi che concorrono alla valutazione
dell’alunno nella valutazione finale:
 la frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita scolastica;
 l’impegno e la volontà di migliorare;
 il comportamento corretto e collaborativo.
Saranno tenuti in considerazione anche eventuali motivi di salute o di consistente disagio
psicologico che hanno influito sul rendimento scolastico.
In caso di valutazione positiva degli aspetti sopra enunciati e se si considera recuperabile la
situazione dell’allievo,anche in presenza di carenze, il Consiglio procede all'ammissione
dell'alunno alla classe successiva comunicandola alla famiglia alla quale, con una nota
specifica, va ad indicare le carenze disciplinari fatte registrare dal proprio/a figlio/a, le
indicazioni e i consigli sugli obiettivi da raggiungere e abilità da recuperare, nel periodo
estivo o in preparazione agli esami di Stato conclusivi del I° ciclo di istruzione.
La nota dovrà essere allegata al Documento di Valutazione individuale.
Se però non sussistano le condizioni per le quali l’alunno sia in grado di raggiungere gli
obiettivi formativi o necessiti di interventi di recupero e di sostegno non compatibili con il
tempo effettivamente disponibile o non possieda le conoscenze necessarie per affrontare la
classe successiva o l’Esame di Stato conclusivo del I° ciclo d’istruzione, il Consiglio di
classe delibera la non ammissione.
La non ammissione, in ogni caso, deve essere decisa dal Consiglio di classe con
deliberazione assunta all’unanimità o a maggioranza, dopo aver attentamente valutato il
quadro complessivo della situazione dell’alunno e tenendo conto dei seguenti criteri di
valutazione:
 assenze superiori ad 1/4 dell’orario annuale (ai sensi del D. Lgs. 59/2004 art. 11
comma 1, salvo diversa delibera del Consiglio di classe in considerazione delle
deroghe approvate dal Collegio docenti);
 mancato raggiungimento degli obiettivi formativi e di apprendimento;
 mancati progressi rispetto al livello di partenza;
 carenze nelle abilità fondamentali;
 mancanza di impegno;
 inadeguato livello di maturazione;
 comportamento scorretto.
Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di
carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola
provvede ad inserire una specifica nota al riguardo in un foglio allegato al documento
individuale di valutazione ed a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno.
Valutazione - Esame di stato
Ai fini dell’ammissione all’esame di licenza media è necessario che l’alunno/a abbia
frequentato almeno tre quarti dell’orario annuale; l’articolo nr. 11 del Decreto Legislativo
nr. 59 del 19/02/2004 recita infatti:
1. Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di
almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 10.
Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate
deroghe al suddetto limite.
Nel comma 10 dell’articolo 2 dello schema di regolamento concernente “coordinamento
delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in
materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito
con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169” troviamo la seguente integrazione:
[…] le motivate deroghe in casi eccezionali, previsti dal medesimo comma 1, sono
deliberate dal collegio docenti a condizione che le assenze complessive non pregiudichino
la possibilità di procedere alla valutazione stessa. L’impossibilità di accedere alla
valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del
ciclo. Tali circostanze sono oggetto di preliminare accertamento da parte del consiglio di
classe e debitamente verbalizzate.
Oltre che per il mancato raggiungimento del monte ore di frequenza obbligatoria, il
Consiglio di Classe può non ammettere un/una alunno/a alla classe successiva o all’esame
finale del ciclo anche per motivi legati ad un comportamento insufficiente e al non
raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il comma 3 dell’articolo 2 della L.169/2008 recita
così:
2. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente1 dal consiglio
di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a
sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo.
L’articolo 3 della L.169/2008 recita così:
Nella scuola secondaria di primo grado, sono ammessi alla classe successiva, ovvero
all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione
assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline.
L’articolo 2 della C.M. n.49 del 20 maggio 2010 recita così:
L’ammissione all’esame degli alunni interni è disposta, previo accertamento della
prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico, con decisione assunta a
maggioranza dal consiglio di classe, nei confronti dell’alunno che ha conseguito una
votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (valutate
queste con un unico voto) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il
giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso
scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. In caso di
valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo.
CONDIZIONI PER LA NON AMMISSIONE ALL’ESAME FINALE A CONCLUSIONE DEL CICLO DI STUDI
(è sufficiente che una sola condizione sia soddisfatta)
L’alunno ha superato il monte ore di assenze consentite e non ha diritto ad una
deroga (poiché non rientra tra i casi deliberati dal Collegio dei Docenti o perché le
numerose assenze hanno pregiudicato la possibilità di valutarlo).
N.B. è necessario che il consiglio di classe abbia comunicato alla famiglia
l’avvenuto superamento del monte ore di assenze consentito ed abbia
verbalizzato quanto è stato fatto per evitare tale situazione di “evasione”.
Per quanto riguarda l’impossibilità di valutare un alunno a causa delle numerose
FREQUENZA
assenze, è opportuno ricordare che, per procedere con una non ammissione, è
necessario che tale circostanza sia stata oggetto di accertamento da parte del
Consiglio di Classe e che vi sia traccia di ciò nel registro dei verbali della classe
interessata.
COMPORTAMENTO
MANCATO
RAGGIUNGIMENTO
DEGLI OBIETTIVI
DI
APPRENDIMENTO
1
Il Collegio dei Docenti si è espresso favorevolmente nei confronti di deroghe per:
motivi di salute certificati e/o disagio socio-familiare.
Il consiglio di classe (a maggioranza) ha attribuito all’alunno un voto di
comportamento inferiore a sei decimi.
N.B. per l’attribuzione di un voto insufficiente in comportamento è necessario
attenersi alla tabella di valutazione del comportamento inserita nel POF. Si può
attribuire un voto non sufficiente in comportamento nei casi in cui:
L’alunno abbia subito almeno un allontanamento temporaneo dalla comunità
scolastica (per aver gravemente violato i doveri sanciti dal Regolamento Interno di
Disciplina) e non abbia, in seguito, dimostrato apprezzabili e concreti
cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di
miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione.
Si può procedere alla non ammissione all’esame finale a conclusione del I ciclo di
un alunno con carenze in una o più discipline qualora i membri del Consiglio di
Classe ritengono che la non ammissione dell’alunno in questione rappresenti una
possibilità di recupero per quest’ultimo
Con il termine collegialmente si intende “a maggioranza”.
Relativamente alle operazioni di scrutinio, è opportuno ricordare che:
allo scrutinio sono tenuti a partecipare tutti i docenti del Consiglio di Classe,
i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli
alunni; qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si
esprimono con un unico voto,
i docenti incaricati dell’insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione
solo per gli alunni che si sono avvalsi del loro insegnamento 2,
i docenti incaricati delle attività alternative non partecipano agli scrutini
Nel caso di ammissione all’esame a conclusione del ciclo è opportuno tenere presente che:
nella scheda di valutazione degli alunni ammessi all’esame conclusivo alla fine del ciclo di
studi non devono essere presenti voti inferiori a 6/10 (la valutazione del comportamento e
delle singole discipline deve essere quindi maggiore o uguale a 6/10);
nel caso in cui l’ammissione all’esame sia comunque deliberata in presenza di carenze
relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad
inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a
trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno.
Nel caso di non ammissione all’esame a conclusione del ciclo è opportuno tenere presente
che:
 in caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione
all’esame medesimo” (C.M. n.49 del 20/05/2010) l’eventuale non ammissione va
votata a maggioranza dal Consiglio di Classe;
 nel verbale dello scrutinio vanno specificate adeguatamente le motivazioni della non
ammissione;
 nel caso di una non ammissione per “mancato raggiungimento degli obiettivi di
apprendimento” è necessario che nel verbale dello scrutinio vi siano chiari
riferimenti;
 ad interventi di recupero e rinforzo che non hanno raggiunto i risultati
programmati,
 al fatto che il discente non abbia raggiunto gli obiettivi minimi previsti per lui (piano
di studio personalizzato) in una o più discipline, all’impegno e alla partecipazione
del discente;
 le famiglie degli alunni non ammessi all’esame finale a conclusione del ciclo devono
venire informate dell’esito negativo degli scrutini prima della pubblicazione all’albo
dei risultati di quest’ultimi (di ciò si farà carico il Coordinatore di Classe).
3. Il giudizio di idoneità
L’articolo 2 della C.M. n.49 del 20 maggio 2010, confermando quando riportato nella
L.169/2008 recita così:
Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il
percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado.
Il giudizio di idoneità è dato dalla media dei voti che ogni alunno ha ottenuto nell’ambito
del secondo quadrimestre della classe terza (viene esclusa dalla media la valutazioni di
religione). Il voto viene arrotondato all’unità superiore.
La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza l’attribuzione di un
voto numerico.
2
3.1. Griglia per il giudizio di ammissione/non ammissione all’esame di licenza media (non
è necessario riportare tutte le voci)
L’alunno  è ammesso  non è ammesso all’esame di licenza media.
Il giudizio di idoneità risulta pari a:
 ____  6  7  8  9  10
L’alunno durante il triennio, ha seguito in modo
 costante
 assiduo
 diligente
 discontinuo
 settoriale
 superficiale
 ………………………………………………………
le attività programmate, evidenziando un ritmo di apprendimento
 buono
 regolare
 graduale
 faticoso
 lento
 non regolare a causa di uno scarso impegno
 ……………………..………
Ha mantenuto un comportamento……….………………………………………..,
 responsabile
 corretto
 vivace
 poco responsabile
 non sempre controllato
 scorretto
 ……………………………….
mostrando di aver conseguito un …………….. grado di socializzazione.
 ottimo
 buono
 modesto
discreto
 sufficiente  insufficiente
 ………………………………………………...…….
Nello studio ha manifestato impegno ed applicazione
 ottimi
 soddisfacenti
 adeguati
 scarsi
 modesti
 saltuari
 inadeguati  ……………………………….
e ha partecipato in modo ………………………………...….. alla vita di classe,
 attivo
 limitato
 parziale
 passivo
dando prova di aver acquisito un …………….. metodo di lavoro.
 autonomo  adeguato
 organico
 ordinato
 inadeguato
 disorganico
 poco autonomo  non sempre produttivo
 inadeguato
 ………………………………………………………………………………
(Non) ha maturato …………….. capacità di analisi, sintesi, collegamento ed applicazione
delle conoscenze apprese.
 buone
 modeste
 sufficienti  non del tutto sufficienti
 insufficienti
 ………………………………………………………………………………
Ha rivelato inclinazione per
 le materie linguistiche
 le attività
logico-scientifiche
 le attività tecnico-manuali
 le attività motorie
 ………………….……
[Si ritiene che l’alunno sia idoneo a proseguire gli studi ad indirizzo …………….……]
 umanistico
 scientifico  tecnico
 artistico  professionale
[Si consiglia l’inserimento nel mondo del lavoro, previa frequenza di un corso di
formazione professionale.]
oppure
Per i motivi illustrati sopra, si ritiene opportuno che l’alunno non venga ammesso
all’esame di licenza media.
4. Prove scritte
Tutti i candidati sono chiamati a svolgere cinque prove scritte, ovvero una:
 prova di italiano della durata di 4 ore
 prova di matematica della durata di 3 ore
 prova di lingua inglese della durata di 3 ore
 prova di lingua francese della durata di 3 ore
 prova nazionale - la prova riguarda italiano e matematica, dura 150 minuti e non è
consentito l’uso di calcolatrice e dizionari.
Le quattro prove, proposte dai membri della Commissione Esaminatrice, vengono
strutturate in modo tale da risultare graduate e vengono valutate in base a criteri
concordati in sede di dipartimento.
Gli alunni non italofoni che hanno seguito una programmazione individualizzata, svolgono
le medesime prove degli altri candidati, ma, nelle prove di lingua italiana, di lingua inglese
e nella prova nazionale, vengono valutati sulla base degli obiettivi minimi raggiunti,
secondo criteri concordati in sede dei singoli dipartimenti.
Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, si decide in sede di consiglio di classe, se
questi ultimi svolgono le stesse prove degli altri candidati o prove individualizzate (per
alcune discipline o per tutte le discipline).
4.1. Prova scritta di italiano, indicazioni e criteri di valutazione
La circolare ministeriale n.49 del 20 maggio 2010 e la circolare ministeriale n.46 del 26
maggio 2011 confermano quanto indicato nella circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo
2008, che prevede:
La prova scritta di italiano viene formulata in modo da consentire all’alunno di mettere
in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze
acquisite. La prova dovrà accertare la coerenza e l’organicità del pensiero, la capacità di
espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua.
Nel rispetto dell’autonomia delle singole scuole, la prova di italiano si svolge sulla base di
almeno tre tracce, formula in modo da rispondere quanto più possibile agli interessi degli
alunni. Le tracce, a scelta del candidato, terranno conto delle seguenti indicazioni di
massima:
-esposizione in cui l’alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia
(sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto o intervista, ecc.);
-trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l’esposizione di
riflessioni personali;
-relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina.
Per decisione del Dipartimento di Lettere dell’Istituto, la prova scritta di Italiano sarà
strutturata in modo tale da risultare graduata e verrà valutata in base ai seguenti criteri
concordati:











coerenza con la traccia;
forma testuale adeguata;
organicità tra le parti;
chiarezza e logicità delle idee;
ricchezza di contenuto;
correttezza ortografica, morfologica e sintattica;
uso di un lessico vario, specifico, adeguato al testo;
organizzazione e coesione del testo;
capacità di rielaborazione personale;
originalità;
grafia chiara, leggibile.
4.1.1. Griglia per la correzione della prova scritta di italiano
L’elaborato si presenta
 pienamente attinente alla traccia e la sviluppa in modo ricco, approfondito e
originale, rispettando la tipologia testuale richiesta.
 pienamente attinente alla traccia e la sviluppa in modo approfondito, rispettando
la tipologia testuale richiesta
 pienamente attinente alla traccia e la sviluppa in modo adeguato, con diverse
considerazioni personali.
 complessivamente attinente alla traccia e la sviluppa con alcune considerazioni
personali
 complessivamente attinente alla traccia e la sviluppa in modo superficiale, con
scarse considerazioni personali.
 parzialmente attinente alla traccia e la sviluppa in modo incompleto, senza
considerazioni personali.
 non attinente alla traccia
È espresso
 in modo organico, ben strutturato, chiaro.
 in modo organico e chiaro.
 in modo coerente e scorrevole.
 in modo abbastanza chiaro e abbastanza preciso.
 in modo semplice e lineare.
 in modo non sempre chiaro
 in modo confuso, ripetitivo, incoerente.
Risulta
 corretto dal punto di vista grammaticale, rivelando padronanza nell’uso dei
connettivi logici e dei periodi complessi.
 corretto dal punto di vista grammaticale, rivelando padronanza nell’uso dei
connettivi logici
 corretto dal punto di vista grammaticale.
 abbastanza corretto dal punto di vista grammaticale.
 sufficientemente corretto dal punto di vista grammaticale.
 poco corretto dal punto di vista grammaticale.
 scorretto dal punto di vista grammaticale
Il lessico adoperato
 risulta ricco, ben articolato e funzionale al contesto.
 risulta ricco e ben articolato
 risulta appropriato.
 risulta adeguato.
 risulta semplice con qualche ripetizione
 risulta povero e ripetitivo.
 risulta non appropriato, povero e ripetitivo
IL VOTO E’ DATO DALLA MEDIADEI PUNTEGGI ATTRIBUITI AI QUATTRO DESCRITTORI
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5
4
…………
La prova di italiano è stata valutata con un voto in decimi pari a:
_____________________________________________________________
(trascrivere il voto della prova di italiano in decimi)
4.1.2. Criteri di valutazione della prova scritta di italiano degli alunni non italofoni
La prova scritta di italiano degli alunni non italofoni che hanno frequentato i corsi di
italiano L2 e/o che hanno seguito una programmazione individualizzata verrà valutata in
base ai seguenti criteri concordati:
 qualità ed organizzazione del contenuto
 aderenza alla traccia
 sviluppo di tutti i punti della traccia
 rispetto della tipologia testuale
 presenza di elementi personali
 grammatica e sintassi
 costruzione di frasi semplici e chiare
 genere e numero di nomi ed aggettivi
 concordanza
 uso del modo indicativo (presente, passato prossimo, imperfetto, futuro)
 uso dell’articolo
 uso dei pronomi personali
 uso delle preposizioni
 uso semplice della punteggiatura
 ortografia
 lessico
4.1.3. Griglia per la correzione della prova scritta di italiano degli alunni non italofoni
qualità ed organizzazione del contenuto (aderenza alla traccia; sviluppo di tutti i punti
della traccia; rispetto della tipologia testuale; presenza di elementi personali)
il testo risponde pienamente ai quattro descrittori
 9  10
il testo risponde pienamente a tre descrittori
8
il testo è aderente alla traccia e ne tratta almeno metà dei punti
7
Il testo è aderente alla traccia e ne tratta almeno metà dei punti, ma in modo
6
superficiale
il testo non è aderente alla traccia, è incompleto e non rispetta la tipologia
45
testuale richiesta
grammatica e sintassi (costruzione di frasi semplici e chiare; genere e numero di nomi ed
aggettivi; concordanza;uso del modo indicativo -presente, passato prossimo, imperfetto,
futuro; uso dell’articolo; uso dei pronomi personali; uso delle preposizioni; uso semplice
della punteggiatura)
il testo presenta frasi semplici e ben costruite con l’utilizzo di qualche
 9  10
subordinata e non più di dieci errori negli altri descrittori
il testo presenta frasi semplici, ben costruite e fino a quindici errori negli altri 8
descrittori
il testo presenta qualche errore nella costruzione della frase e fino a quindici
7
errori negli altri descrittori
il testo presenta alcuni errori nella costruzione della frase e fino a venti errori 6
negli altri descrittori
Il testo presenta molti errori nella costruzione della frase e più di venti errori
45
negli altri descrittori
ortografia
in relazione all’ortografia il testo presenta da 1 a 7 errori
 9  10
in relazione all’ortografia il testo presenta da 8 a 14 errori
8
in relazione all’ortografia il testo presenta da 15 a 22 errori
7
in relazione all’ortografia il testo presenta da 23 a 29 errori
6
in relazione all’ortografia il testo presenta più di 29 errori
45
lessico
il lessico adoperato è vario e appropriato
 9  10
il lessico adoperato è appropriato
8
il lessico adoperato è semplice
7
il lessico adoperato è semplice e non sempre appropriato
6
Il lessico adoperato è molto povero e non appropriato
45
IL VOTO E’ DATO DALLA MEDIA DEI PUNTEGGI ATTRIBUITI AI QUATTRO DESCRITTORI
………….
La prova di italiano è stata valutata con un voto in decimi pari a:
______________________________________________________________
(trascrivere il voto della prova di italiano in decimi)
4.2. Prova scritta di matematica, indicazioni e criteri
La circolare ministeriale n.49 del 20 maggio 2010 e la circolare ministeriale n.46 del 26
maggio 2011 confermano quanto indicato nella circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo
2008, che prevede:
La prova scritta di matematica ed elementi di scienze e tecnologia deve tendere a
verificare la capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. La prova
può essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l’una
dall’altra per evitare che la loro progressione blocchi l’esecuzione della prova stessa. Nel
rispetto dell’autonomia delle scuole, i quesiti potranno toccare aspetti numerici,
geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della
statistica e della probabilità. Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di
una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio e nel
campo delle scienze sperimentali. La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo
potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati.
Per decisione del Dipartimento dell’area matematico-tecnico-scientifica, la prova scritta di
matematica sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e verrà valutata in base ai
seguenti criteri concordati:
 conoscenza degli elementi specifici della disciplina;
 possesso delle abilità relative
 all’applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti,
 alla risoluzione di problemi;
4.2.1. Griglia per la correzione della prova scritta di matematica
Conoscenza dei contenuti
Completa, sicura e approfondita(10)
superficiale/essenziale(6)
completa e sicura(9)
limitata/frammentaria(5)
completa(8)
scarsa(4)
abbastanza completa(7)
Applicazione dei procedimenti
Sicuro, corretto e preciso(10)
essenziale/parzialmente corretto(6)
Sicuro e corretto(9)
scorretto(5)
Corretto(8)
confuso e scorretto(4)
abbastanza corretto(7)
Risoluzione dei problemi
chiara, completa e rigorosa(10)
chiara e completa(9)
chiara e corretta(8)
sostanzialmente corretta/corretta ma non completa(7)
elementare(6)
limitata/parziale(5)
frammentaria/assente(4)
La prova di matematica è stata valutata con un voto in decimi pari a:
______________________________________________________________
(trascrivere il voto della prova di matematica in decimi)
4.3. Prova scritta di lingua inglese e francese, indicazioni e criteri
La prova scritta di lingua inglese/francese avrà carattere produttivo per permettere agli
alunni di dimostrare il grado di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze
relativamente alla lingua studiata nel corso del triennio.
I docenti di lingua inglese decideranno, in sede di dipartimento, le due tracce da
presentare, esercitando una scelta tra:
 composizione di una lettera su traccia
 composizione di un dialogo su traccia
 comprensione di un testo
La prova scritta di lingua inglese/francese sarà strutturata in modo tale da risultare
graduata e verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati:
 capacità di comprendere un testo, sia in modo globale che dettagliato (nel caso in
cui l’alunno opti per la “comprensione di un testo”);
 capacità di fornire risposte adeguate, complete, coerenti ed efficaci;
 capacità di usare funzioni, strutture e lessico in modo corretto;
 capacità di produrre una lettera completa, aderente alla traccia, coerente ed efficace
(nel caso in cui l’alunno opti per la “composizione di una lettera su traccia”);
 capacità di produrre un dialogo completo, aderente alla traccia, coerente ed efficace
(nel caso in cui l’alunno opti per la “composizione di un dialogo su traccia”);
La prova di lingua inglese di alunni non italofoni sarà considerata superata, qualora gli
alunni in questione abbiano redatto in forma sufficientemente corretta e coerente la
prima parte della traccia “composizione di un dialogo su traccia” o la presentazione di sé
nella traccia “composizione di una lettera su traccia”.
4.3.1. Griglia per la correzione della prova scritta di lingua inglese/francese
La comprensione del testo risulta (solo per la traccia “comprensione di un testo”)
completa (10)
quasi completa (9)
buona (8)
più che sufficiente (7)
accettabile (6)
limitata/inadeguata (5)
inesistente (4)
La produzione risulta (per tutte le tracce)
completa, coerente ed efficace (10)
completa e coerente (9)
completa e abbastanza coerente (8)
quasi completa e abbastanza coerente (7)
non sempre coerente, ma accettabile (6)
incompleta/poco coerente (5)
inesistente o inefficace (4)
L’uso di funzioni, strutture e lessico è (per tutte le tracce)
corretto ed appropriato (10)
corretto (9)
per lo più coretto (8)
abbastanza corretto (7)
sufficientemente corretto (6)
poco corretto/poco appropriato (5)
del tutto scorretto/del tutto inappropriato (4)
La prova di lingua inglese/francese è stata valutata con un voto in decimi pari a:
______________________________________________________________
(trascrivere il voto della prova di lingua inglese in decimi)
4.4. La prova nazionale, indicazioni legislative
Art. 1 – La prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo
del primo ciclo di istruzione si svolge per l’intero territorio nazionale ed in sessione
ordinaria con inizio alle ore 8.30;
La circolare ministeriale n.49 del 20/05/2010, regola la prova nazionale.
Di seguito le principali informazioni:
PROVA NAZIONALE (PROVA INVALSI)
DATA
DURATA
MATERIE ED ARGOMENTI
In assenza di informazioni più
precise, si ritengono confermate le
indicazioni della C.M. 32 del
13/03/2009 e della C.M. 51 del
20/05/2010.
MODALITÀ
DI SOMMINISTRAZIONE
ALUNNI STRANIERI
ALUNNI CON DSA
DISTURBO SPECIFICO
DELL’APPRENDIMENTO
(dislessia, discalculia ecc.)
giugno _______ ore 8.30
eventuali prove suppletive:
25 giugno _______ ore 8.30
2 settembre _______ore 8.30
150 minuti
8.30-9.45 prova di matematica
9.45-10.00 intervallo
10.00-11.15 prova di italiano
N.B. durante l’intervallo gli alunni rimangono in silenzio al
proprio posto.
MATEMATICA: la sezione di matematica prevede quesiti a
scelta multipla e risposta aperta sulle seguenti aree: numeri,
geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni.
ITALIANO: la sezione di italiano è divisa in due parti
parte A: comprensione della lettura, ovvero un testo narrativo
ed uno espositivo seguito da quesiti;
parte B: riflessione sulla lingua, serie di quesiti a scelta
multipla e a risposta aperta su conoscenze grammaticali.
N.B. la struttura della prova è analoga a quella dello scorso
anno scolastico; nei siti www.invalsi.it e
www.matematicamente.it è possibile trovare esempi di
prove nazionali da utilizzare per abituare gli alunni alla
tipologia di prova.
Sono analoghe a quello degli scorsi anni.
Gli alunni con cittadinanza non italiana (a prescindere dal
loro livello linguistico e dal tempo di permanenza in Italia)
saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri discenti
(si dovrà barrare –per meri fini statistici - nel modulo Invalsi
la voce “alunno straniero”).
Solo gli alunni che possono contare su una certificazione di
disturbo specifico dell’apprendimento hanno diritto ad avere a
disposizione un tempo maggiore per svolgere la prova
nazionale (15’ in più rispetto ai compagni) e ad utilizzare
durante la prova nazionale strumenti dispensativi e
compensativi (calcolatrice, tavola pitagorica, computer con
programma di sintesi vocale, computer con programma di
correzione automatica, ecc.).
L’INVALSI predispone una versione informatizzata della
prova nazionale per i candidati con disturbo specifico di
apprendimento per i quali ciascuna istituzione scolastica
abbia fatto richiesta all’INVALSI in tempo utile e, comunque,
non oltre il giorno precedente la prova.
ALUNNI CON DISABILITÀ
ALUNNI NON VEDENTI
ALUNNI IN DIFFICOLTÀ MA
NON CERTIFICATI
CORREZIONE E VALUTAZIONE
DELLA PROVA INVALSI
PESO DELLA
PROVA NAZIONALE NEL VOTO
FINALE D’ESAME
Per gli alunni con disabilità la prassi è la seguente:
1) all’apertura del plico contenente la prova nazionale (alle
8.30 del giorno della prova) la sottocommissione valuta se
somministrare o meno all’alunno con disabilità la stessa prova
dei compagni;
2) se ciò non è praticabile, la sottocommissione valuta la
possibilità di adattare la prova nazionale compatibilmente con
il PEI dell’alunno con disabilità;
3) se l’adattamento non è praticabile (a causa per esempio del
poco tempo a disposizione) si somministrano all’alunno con
disabilità delle prove predisposte ad hoc dalla
sottocommissione (è bene che tali prove siano già state
preventivamente preparate dalla sottocommissione con la
supervisione del docente di sostegno dell’alunno).
N.B. se l’alunno non ha sostenuto la prova nazionale bensì
una prova personalizzata il foglio risposte va compilato solo
per la parte anagrafica.
Per gli alunni non vedenti e/o con disabilità visiva, l’INVALSI
provvede alla predisposizione della prova nazionale secondo le
modalità indicate dalla scuola (copia ingrandita, copia su
supporto digitale, copia in formato Braille).
N.B. tale situazione va tempestivamente segnalata all’Invalsi
e poi riportata nella compilazione del Repor Dati a cura
dell’istituto.
Gli alunni in difficoltà ma non certificati saranno sottoposti
alla prova nazionale come gli altri discenti.
Dopo l’effettuazione della prova, le sottocommissioni
procederanno alla correzione, secondo il calendario fissato,
avvalendosi delle apposite griglie predisposte dall’INVALSI e
rese pubbliche, tempestivamente, sul sito dell’Istituto e su
quelli degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali. Tali griglie
consentiranno alle scuole di valutare la prova nazionale in
modo standardizzato.
La C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che:
Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi
ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità,
arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore
a 0,5.
5. Griglia per redigere il giudizio sintetico delle prove scritte
La media delle cinque prove scritte è pari a:
______________________________________________________________
(trascrivere la media matematica delle cinque prove scritte)
Nel caso in cui i risultati delle diverse discipline siano molto discordanti tra loro è
opportuno segnalarlo, per esempio nel modo seguente:
Il candidato ha dimostrato una preparazione settoriale, con risultati
ottimi (10)
sufficienti (6)
molto buoni (9)
non sufficienti (5)
buoni (8)
gravemente non sufficienti (3/4)
pienamente sufficienti (7)
in …. (indicare le discipline)…. e risultati
ottimi (10)
molto buoni (9)
buoni (8)
pienamente sufficienti (7)
in …. (indicare le discipline)….
sufficienti (6)
non sufficienti (5)
gravemente non sufficienti (3/4)
6. Criteri essenziali per la conduzione del colloquio
La normativa vigente (C.M. n.49 del 20/05/2010 e C.M. n.46 del 26/05/2011) prevede
che:
Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza dell’intera
sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline di insegnamento dell’ultimo anno
(escluso l’insegnamento della religione cattolica), consentendo, pertanto, a tutte le
discipline di avere visibilità e giusta considerazione.
Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma
anche il livello di padronanza di competenze trasversali (capacità di esposizione e di
argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico, di valutazione personale,
ecc.). Al colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi.
Gli studenti che hanno frequentato le classi ad indirizzo musicale sono chiamati a
dimostrare anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul
versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello della conoscenza
teorica.
È e opportuno ricordare che il colloquio pluridisciplinare:
viene condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice,
deve consentire di valutare la maturazione globale dell’alunno,
potrà riguardare gli approfondimenti delle singole discipline di studio e altri elementi
derivanti da qualificanti esperienze realizzate.
Per decisione collegiale, la Commissione condurrà i colloqui d’esame coerentemente con il
lavoro svolto nel triennio. In sede d’esame si terrà conto quindi sia degli obiettivi
preventivamente fissati, sia di quanto è stato appreso nel corso del triennio, sia delle
possibilità degli allievi.
Nel progettare il colloquio la Commissione prevede di:
partire dall’area scelta dal candidato, lasciandogli eventualmente la possibilità di prendere
spunto da un suo elaborato;
verificare le conoscenze e le competenze acquisite dall’alunno nel corso del triennio,
soffermandosi in modo particolare su quanto appreso nell’ultimo anno del corso di studi
ed evitando, ove possibile, l’accertamento nozionistico;
porre tutti gli alunni in grado di manifestare quanto appreso, non limitando le modalità
espressive e favorendo i più svantaggiati sul piano linguistico;
privilegiare le discipline che non prevedono prove scritte.
6.1. Criteri essenziali per la conduzione del colloquio per gli alunni non italofoni con
competenze linguistiche limitate
Il candidato inizierà la prova d’esame con una conversazione atta a verificare le
competenze acquisite nella lingua della comunicazione e a diminuire la tensione.
Il colloquio proseguirà con l’esposizione degli argomenti scelti dal candidato, guidato da
interventi facilitatori dell’insegnante.
L’esame orale verterà esclusivamente sulle unità didattiche previste dalla programmazione
individualizzata ed effettivamente svolte.
7. Criteri di valutazione del colloquio
La Commissione valuterà il colloquio in base ai seguenti criteri concordati:






capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.);
fluenza nel parlato;
conoscenza dei contenuti;
capacità di dare organicità ai temi trattati;
capacità di rielaborare, anche con valutazioni personali, i temi trattati;
adeguatezza ed ampiezza del lessico usato.
7.1. Criteri di valutazione del colloquio per gli alunni non italofoni con competenze
linguistiche limitate
La Commissione valuterà il colloquio in base ai seguenti criteri concordati:




capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.);
capacità di dialogare su argomenti legati al proprio vissuto;
conoscenza dei contenuti scelti;
capacità di esporre gli argomenti scelti in modo abbastanza chiaro.
8. Griglia di valutazione del colloquio
Il colloquio pluridisciplinare è stato valutato con un voto in decimi pari a:
______________________________________________________________
(trascrivere il voto del colloquio in decimi)
Nel corso del colloquio il candidato
si è orientato con (molta) facilità (9-10)
si è orientato abbastanza facilmente (8)
si è sufficientemente orientato (7)
si è orientato a seconda delle discipline (6)
si è orientato con difficoltà (5)
non è riuscito ad orientarsi (4),
mostrando
(completa) padronanza degli argomenti trattati (9-10)
una buona (8)/discreta (7)/sufficiente (6) conoscenza degli argomenti trattati
una conoscenza solo superficiale/a tratti mnemonica degli argomenti trattati (5/6)
una conoscenza parziale e frammentaria degli argomenti trattati (5)
una scarsa conoscenza degli argomenti trattati (4/5)
una conoscenza insufficiente degli argomenti trattati (4).
Il candidato ha espresso le proprie acquisizioni
con sicurezza (10)
con (estrema) chiarezza (8-9)
in maniera sufficientemente chiara (7)
in maniera incerta (6)
in modo (piuttosto) confuso (4-5),
utilizzando un lessico
ampio e pertinente (9-10)
molto adeguato (8)
adeguato (7)
non sempre adeguato (6)
scarso (4-5),
L’alunno (non) è stato (sempre) in grado di effettuare collegamenti tra i temi trattati e
ha rivelato interessi vari e (sempre) approfonditi criticamente (9-10)
ha rivelato interessi vari ma non (sempre) approfonditi (7-8)
ha rivelato interessi personali limitati (6)
non ha rivelato particolari interessi (5).
9. Giudizio finale
La C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che:
Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel
giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5
In questo modo:
il giudizio di idoneità vale 1/7 del voto totale
la valutazione del COLLOQUIO vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di MATEMATICA vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di ITALIANO vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di INGLESE vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di FRANCESE vale 1/7 del voto totale
il voto della prova INVALSI vale 1/7 del voto totale
9.1. Attribuzione della lode
La C.M. n.49 del 20/05/2010, confermata dalla C.M. n.46 del 26/05/2011, prevede che:
A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da
parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità
Criteri di attribuzione della lode
I criteri scelti in sede di Collegio dei Docenti sono:
Partecipazione con attestato finale e voto 10/10 ad almeno un’attività di potenziamento
svolta in orario extracurricolare ( là dove sono state programmate)
Oppure
Partecipazione a concorsi indetti da Università o dal MIUR o dall’ANSAS con collocamento
nelle prime cinque posizioni della graduatoria di Istituto
Oppure
Aver conseguito il voto di 10/10 in ogni singola prova d’esame
9.2. Indicazioni per i non licenziamenti
È opportuno ricordare che:
allo scrutinio sono tenuti a partecipare tutti i membri della sottocommissione;
i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli
alunni; qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si
esprimono con un unico voto;
l’eventuale non licenziamento va votato a maggioranza dalla sottocommissione;
nel verbale dello scrutinio vanno specificate adeguatamente le motivazioni del non
licenziamento;
le famiglie degli alunni non licenziati devono venire informate dell’esito negativo degli
scrutini prima della pubblicazione all’albo dei risultati di quest’ultimi (di ciò si farà carico il
Coordinatore di Classe).
10. Indicazioni legislative concernenti l’esame di licenza media di alunni con disabilità
Le C.M. n.49 del 20/05/2010 e n.46 del 26/05/2011 confermano le norme in vigore
relativamente alla valutazione degli alunni con disabilità e con difficoltà specifiche di
apprendimento.
Nella progettazione, redazione, svolgimento e valutazione delle prove d’esame (scritte ed
orali) degli alunni con disabilità, le singole sottocommissioni terranno presente l’articolo
16 della legge n. 104/923, del titolo 1 articolo 3 comma 3 dell’O.M. 80/95 (confermato ed
integrato dalla O.M. 330/97 e dalla O.M. 65/98 e dall’articolo 1 della O.M. 128/99), la
circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo 2008, prot. n. 2929 4.
Si ricorda in modo particolare che:
La valutazione finale degli alunni con disabilità riconosciuta viene operata sulla base del
piano educativo individualizzato, al fine di valutarne il processo formativo in rapporto
alle loro potenzialità ed ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali.
Per l’esame di stato i docenti preposti al sostegno degli alunni con disabilità partecipano
a pieno titolo alle operazioni connesse alla predisposizione e correzione delle prove e alla
formulazione del giudizio globale. Gli alunni possono svolgere una o più prove
differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del Piano
educativo individualizzato (Pei), secondo le previsioni contenute nell’art. 318 del Testo
unico. Tali prove hanno, comunque, valore equipollente ai fini della valutazione
dell’alunno. La sottocommissione potrà assegnare un tempo differenziato per
l’effettuazione delle prove da parte degli alunni con disabilità.
Per quanto riguarda gli alunni con disabilità visiva, verrà utilizzato il supporto digitale
della prova nazionale da convertire nelle forme previste, impiegando le strumentazioni
in uso (Braille, lettura digitale, sintetizzatore vocale).
Nel caso di esito negativo delle prove di esame, per gli alunni con disabilità è possibile
rilasciare un attestato che certifichi i crediti formativi acquisiti. Tale attestato è titolo per
l’iscrizione e la frequenza di classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti
formativi da valere anche per percorsi integrati (cfr. ordinanza ministeriale n. 90/2001)
e concorre ad assicurare la frequenza negli istituti di istruzione secondaria superiore.
Nel diploma di licenza non deve essere fatta menzione delle prove differenziate sostenute
dagli alunni con disabilità.5
e che:
… gli alunni handicappati sostengono le prove finalizzate alla valutazione del rendimento
scolastico o allo svolgimento di esami anche universitari con l’uso degli ausili loro
necessari6.
Relativamente agli alunni con disabilità, nei commi 2, 3, 4 dell’articolo 9 dello schema di
regolamento concernente “coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli
alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto
legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008,
n.169” troviamo le seguenti ulteriori informazioni:
Legge 05/02/1192 n.104, ovvero “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti
delle persone handicappate”.
4
“Scrutini ed esame di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione- anno scolastico
2007/2008.
5
C.M. n. 32 del 14 marzo 2008, articolo n. 5.
6
L. 104/92, articolo 16 comma 4.
3
2. Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove d’esame differenziate,
comprensive della prova a carattere nazionale […], corrispondenti agli insegnamenti
impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai
livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al
piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le
prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento
dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza.
3. Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di
attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro
necessario […]. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione
delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove.
4. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di
credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi
successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l’accesso ai
percorsi integrati di istruzione e formazione.
Si fa presente che agli alunni portatori di disabilità così cogenti da non poter sostenere
l’esame di licenza media, la Scuola rilascia un attestato di credito formativo.
Nel caso di studenti affetti da disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia) si
fa riferimento alla C.M. prot. 4600 del 10 maggio 2007 e successive integrazioni:
In ordine allo svolgimento delle prove di esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione … omissis … Per quanto riguarda gli studenti con disturbi di apprendimento
(dislessia, disgrafia, discalculia), nel richiamare le disposizioni contenute nella circolare
n. 28/2007, si conferma che non vi può essere nei loro confronti dispensa dalle prove
scritte ma che, più opportunamente, viene consentito loro un tempo più disteso per lo
svolgimento delle prove, prevedendo altresì che la valutazione delle stesse avvenga
tenendo conto prevalentemente del contenuto più che della forma. In definitiva si
suggerisce alle sottocommissioni di esame di adottare nello svolgimento delle prove
scritte e orali le misure compensative7 e dispensative8 impiegate in corso d’anno nel
limite della compatibilità consentita alla particolare circostanza delle finalità dell’esame.
In tutti i casi in cui le prove scritte interessino lingue diverse da quella nativa, i docenti
sono tenuti a riservare maggiore considerazione per le corrispondenti prove orali come
misura compensativa dovuta.
Relativamente agli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA), nei commi 1 e
2 dell’articolo 10 dello schema di regolamento concernente “coordinamento delle norme
vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi
Tra gli strumenti compensativi essenziali nel prot. n. 4099/A/04 del 05/10/2004 vengono
indicati: tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto e tabella dei caratteri; tavola pitagorica; tabella delle
misure e tabella delle formule geometriche; calcolatrice; registratore; computer con programmi di
video scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale.
8
Per gli strumenti dispensativi, valutando l’entità ed il profilo della difficoltà, in ogni singolo caso,
si ritiene essenziale tenere conto dei seguenti punti: dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura
veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline; dispensa, ove
necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta; programmazione di tempi più
lunghi per prove scritte e per lo studio a casa; organizzazione di interrogazioni programmate;
valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della
forma (prot. n. 4099/A/04 del 05/10/2004).
7
degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni
dalla legge 30 ottobre 2008, n.169” troviamo le seguenti ulteriori informazioni:
1. Per gli alunni con difficoltà di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la
valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame
conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali
alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono
adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.
2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle
modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.
11. Indicazioni legislative concernenti l’esame di licenza media di alunni non italofoni
Nella progettazione, redazione, svolgimento e valutazione delle prove d’esame (scritte ed
orali) degli alunni non italofoni, le singole sottocommissioni terranno presente i seguenti
riferimenti normativi:
le “linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”, prot. nr. 24 del
01/03/2006;
la circolare ministeriale nr. 28 prot. 2613 del 15/03/2007;
l’integrazione del 31/05/2007 alla circolare nr. 28 prot. 2613 del 15/03/2007;
La circolare ministeriale nr. 32 prot. 2929 del 14/03/2008.
Si ricorda in modo particolare che:
Una particolare attenzione merita la situazione di molti alunni con cittadinanza non
italiana la cui preparazione scolastica può essere spesso compromessa da un percorso di
studi non regolare e dalla scarsa conoscenza della lingua italiana. Nelle linee guida
predisposte da questo Ministero e trasmesse con circolare n. 24 del 1 marzo 2006, nel
rammentare che il superamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione è condizione assoluta per il prosieguo del corso di studi, si fornivano, in
proposito, indicazioni per mettere in atto ogni misura di accompagnamento utile agli
alunni stranieri per conseguire il titolo finale.
Pur nella inderogabilità della effettuazione di tutte le prove scritte previste per l’esame di
Stato e del colloquio pluridisciplinare, le Commissioni vorranno considerare la
particolare situazione di tali alunni stranieri e procedere ad una opportuna valutazione
dei livelli di apprendimento conseguiti che tenga conto anche delle potenzialità formative
e della complessiva maturazione raggiunta.9
9
Circolare ministeriale nr. 28 prot. 2613 del 15/03/2007.
12. Griglia per redigere il giudizio globale finale
Nelle prove d’esame il candidato ha
confermato l’impegno e la preparazione riscontrati durante il triennio
confermato un percorso triennale (molto) positivo
confermato le buone conoscenze emerse nel corso del triennio
confermato le conoscenze emerse nel corso del triennio
messo in evidenza una conoscenza (talvolta) settoriale dei contenuti
confermato i limiti e le insufficienze emerse nel corso del triennio
e ha dimostrato una preparazione
ottima
molto buona
abbastanza completa
buona
sufficiente
rivelando doti di
comprensione
riflessione
intuizione
L’impegno nello studio è risultato
lodevole
buono
adeguato alle capacità
non (sempre) adeguato alle capacità
La maturità evidenziata è
ottima
buona
sufficiente
in via di acquisizione
non ancora soddisfacente
L' alunno na superato l' esame di stato
conclusivo del 1° ciclo d' istruzione con la
valutazione finale di:
6
7
8
9
10
10 e lode
mnemonica
settoriale
non adeguata alle capacità
scarsa
non sufficiente,
analisi
fantasia
superficiale
scarso
-------------------------------------------------
13. Certificazione competenze
Il Dirigente Scolastico e il Presidente della Commissione d’esame
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definitivi
del Consiglio di Classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di
Esame di Stato,
CERTIFICANO
L’alunn__ _________________________________________ nat__ a
______________________________ il ____/____/_______ ha superato l’esame
di stato conclusivo del Primo Ciclo d’Istruzione con la valutazione finale di
6
7
8
9
 10
 10 e lode
Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove d’esame, ha conseguito i seguenti livelli
di competenza nelle discipline di studio e nelle attività opzionali e facoltative:
DISCIPLINE DI STUDIO E
ATTIVITÀ OPZIONALI E/O
FACOLTATIVE
LIVELLI DI COMPETENZA
COMPETENZA Di
COMPETENZA
BASE
INTERMEDIA
lingua italiana
6
lingua inglese
6
seconda lingua comunitaria:
francese
storia e cittadinanza
geografia
matematica
6
scienze
6
tecnologia
6
musica
6
arte ed immagine
6
educazione fisica
6
6
6
7
8
7
8
7
8
7
8
7
8
7
8
7
8
7
8
7
8
7
8
COMPETENZA
ADEGUATA
9
10
9
10
9
10
9
10
9
10
9
10
9
10
9
10
9
10
9
10
Anche con riferimento a prove d’esame sostenute con esito positivo, ha mostrato specifiche capacità e
potenzialità nei seguenti ambiti disciplinari:________________________
______________________________________________________________
Il piano di studi seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione alle seguenti
attività opzionali:____________________________________________________________
per un totale di ore ___con voto; per un totale di ore ____ con voto
L’alunno/a ha raggiunto un livello di maturazione:
 ottimo  buono
 sufficiente
La Commissione d’esame ha espresso il seguente consiglio orientativo: _________________________
Ariano Irpino
Il Dirigente Scolastico
Il Presidente di Commissione










DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA VALUTAZIONE
Il percorso della valutazione trova i suoi punti di registrazione nei seguenti documenti:
 registro personale dell’Insegnante;
 registro dei verbali del C.d.C;
 documento di valutazione;
 documento finale di certificazione delle competenze, compilato dalla
sottocommissione d’esame al termine delle prove d’esame di Stato, conclusivo del I°
ciclo d’istruzione.
INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE
I risultati di tutto il lavoro svolto dal Consiglio di Classe e dai singoli docenti verranno
portati a conoscenza delle famiglie attraverso:
 colloqui individuali;
 colloqui generali;
 comunicazioni sul diario (dei risultati delle verifiche e delle inadempienze);
 lettera;
 consegna schede di valutazione.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
ll D.L. 137/2008, convertito in L.169/2008 prevede che nella Scuola secondaria di primo
grado la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal
consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se
inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo
del ciclo. Nel Comportamento è contemplata anche la condotta.
Il Collegio Docenti, ai sensi del D.P.R. 122/2009 (art.7) e tenuto conto del Regolamento
d’Istituto, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti n.249/1998 e successive
modifiche e del Patto di Corresponsabilità Educativa, procede alla definizione dettagliata
delle corrispondenze tra voti e descrittori dei comportamenti secondo i seguenti indicatori:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
frequenza e puntualità;
rispetto degli impegni scolastici;
partecipazione al dialogo educativo;
rispetto dei Regolamenti d’Istituto;
relazione con insegnanti e compagni;
riferimento ai valori della cittadinanza e della convivenza civile cittadinanza;
senso di appartenenza ad una società, evoluta in Stato, con una costituzione e delle leggi.
rispetto delle regole
La valutazione del comportamento, effettuata collegialmente da tutti i docenti del
Consiglio di Classe, si fonda sulla analitica e continua osservazione delle manifestazioni del
processo educativo e degli eventuali progressi che si registrano nell’arco dell’intero anno
scolastico. Relativamente al voto di condotta che confluisce nel voto più complessivo del
comportamento, il C. di C. assegnerà il voto di condotta sulla base dei seguenti criteri:
Premessa
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta, ai sensi dell’ART 2, legge 169 del 30/10/08;
norme vigenti per la valutazione degli alunni e per ulteriori modalità applicative dell’articolo 3
del D. L. 1 settembre 2008, n.137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n.169; del D.M. n.5 del
16/01/2009; del D.P.R. 249 /1998; del D.P.R. 235/2007
EVIDENZIA - SECONDO LE PIÙ RECENTI DISPOSIZIONI NORMATIVE - QUANTO SEGUE :
Le finalità della valutazione del comportamento degli studenti sono:
“accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti con specifico riferimento ai
valori della cittadinanza e della convivenza civile;
verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita della
comunità scolastica;
diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità
scolastica promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al
tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei
diritti e delle libertà degli altri;
dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10” (art. 1 c. 1 D.M. 5 , 16/01/2009);
“La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo
episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e
culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione
del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i
progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno, in relazione alle finalità di
cui all’art. 1 “ ( art. 3, c.2 D.M. 5, 16/01/2009);
“la valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente
in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno
di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi “(art. 2, c. 3 , D.M. 5, 16/01/2009;
“la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve
scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di
comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle
studentesse e degli studenti -D.P.R 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito
nella nota prot. 3602./PO del 31 luglio 2008 – nonché i Regolamenti di Istituto prevedano
l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente
dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni
(art. 4, commi 9, 9 bis, e 9 ter dello Statuto)” ( art. 4, c.1 del D.M. 5, 16/01/2009)
“l’attribuzione di una valutazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10 in sede di scrutinio
finale, ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del
comportamento, presuppone che il Consiglio di Classe abbia accertato che lo studente
a) nel corso dell’anno scolastico sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di
cui al comma (1) precedente ;
b) successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal
siste ma disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel
comportamento, tali da evidenziare un successivo livello di miglioramento nel suo percorso di
crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’art. 1 del presente Decreto
( art. 4, c.2, D.M. 16/01/2009).
La valutazione di insufficienza deve essere sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede
di effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari sia straordinari e soprattutto in sede di scrutinio
intermedio e finale ( per la rilevanza che riveste nel curricolo degli alunni).
IN CONSEGUENZA ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE SOPRA CITATE EVIDENZIA INOLTRE CHE:
preliminarmente alla definizione dettagliata delle corrispondenze tra voti e descrittori dei
comportamenti, sono stati individuati i seguenti indicatori:
1. frequenza e puntualità;
2. rispetto degli impegni scolastici;
3. partecipazione al dialogo educativo;
4. rispetto del Regolamento d’Istituto;
5. relazione con insegnanti e compagni;
6. riferimento ai valori della cittadinanza e della convivenza civile cittadinanza;
7. senso di appartenenza ad una società, evoluta in Stato, con una costituzione e delle leggi.
Il vivere insieme, nella scuola come nella società, nelle sue differenti forme, implica il
riconoscimento di valori come il rispetto, lo stare con gli altri, l’essere per gli altri.
La convivenza è civile quando identifica negli altri il sentire paradigmatico della libertà.
La valutazione del comportamento, effettuata collegialmente da tutti i docenti del Consiglio di
Classe, si fonda sulla analitica e continua osservazione delle manifestazioni del processo educativo
e degli eventuali progressi che si registrano nell’arco dell’intero anno scolastico ;
Il C. di C. assegnerà il voto di condotta in merito ai seguenti criteri:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
RIFERIMENTO: DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 giugno 2009, n. 122.
“Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni”.
(1) da segnalare alla famiglia
(2) con riferimento all’art.4 del D.M. 5 del gennaio 2009
Voto
di condotta
Insufficiente
Fino a 5: casi
eccezionali
e di assoluta
gravità (2)
Frequenza
Assenze, ritardi,
uscite, giustificazioni
(v. Regolamento assenze e
Regolamento disciplina alunni)
Rapporti con compagni e personale.
Rispetto dei beni propri, collettivi
dell’ambiente.
Frequenza discontinua e
irregolare. Mancata
giustificazione
delle assenze.
Comportamento lesivo della dignità dei
compagni e del personale della scuola.
Violazione reiterata delle regole
scolastiche. Mancato rispetto delle
integrità delle strutture e degli
ambienti. (1)
Atteggiamento poco responsabile
durante le attività didattiche.
Ruolo non costruttivo e rapporti
interpersonali conflittuali. Scarso
rispetto della ’integrità delle strutture e
degli ambienti.(1)
Comportamento non
sempre rispettoso degli altri e delle
regole riguardanti la vita scolastica.
Non adeguato il rispetto per le strutture
e gli ambienti. Rapporti interpersonali
poco equilibrati.(1)
Comportamento rispettoso degli altri e
delle regole riguardanti la vita
scolastica, per le strutture e gli
ambienti. Buona la socializzazione con
i compagni.
Comportamento responsabile e
corretto. Rispetto per gli altri
,per le strutture e per gli spazi. Buona
la socializzazione con i compagni.
Rispetto degli altri e delle disposizioni
riguardanti la vita scolastica. Rispetto
dell’integrità delle strutture e degli
spazi. Ottima la socializzazione con i
compagni.
6
Frequenti ritardi e assenze.
Mancanza di puntualità nel
giustificare le assenze.
7
Frequenza non regolare, per
assenze/ritardi.
Mancanza di puntualità nel
giustificare le assenze.
8
Frequenza scolastica regolare
ma non puntuale o viceversa.
Ritardo nel giustificare le
assenze.
9
Frequenza scolastica
regolare e puntuale.
Tempestività nel giustificare le
assenze.
Frequenza assidua e puntuale.
Tempestività nel giustificare le
assenze.
10
Rispetto delle regole e delle
persone
Attenzione Partecipazione
Interazioni e atteggiamenti
Applicazione Impegno
Applicazione nello studio.
Assolvimento dei compiti assegnati.
Ruolo negativo all’interno del
gruppo classe. Grave e frequente
Disturbo dell’attività scolastica.
Mancata partecipazione al dialogo
educativo e all’attività didattica.
Applicazione e impegno inesistenti.
Sanzioni disciplinari ripetute a fronte
delle quali lo studente non
evidenzia apprezzabili miglioramenti
e ravvedimenti. (1)
Frequente atteggiamento
di disturbo delle lezioni.
Disinteresse per le attività
scolastiche.
Non puntuale nello svolgimento degli
impegni scolastici. Applicazione
saltuaria e settoriale.
Interesse selettivo e poco
collaborativo con episodi di
disturbo allo svolgimento delle
lezioni.
Non sempre puntuale
nell’adempimento degli impegni
scolastici. Applicazione incostante.
Buono l’interesse e la
partecipazione al dialogo
educativo, ma non sempre attivo.
Applicazione e adempimento delle
Consegne. Prevalentemente regolari
ma, a volte, settoriali.
Ruolo propositivo e attivo in
classe.
Applicazione assidua e regolare.
Puntualità nel rispetto delle
consegne.
Ruolo propositivo e costruttivo in
classe.
Puntualità e responsabilità
nell’espletamento degli impegni
scolastici.
TABELLE DI CORRISPONDENZA OBIETTIVI - ATTRIBUZIONE VALORE NUMERICO
ITALIANO
classe prima
9/10
Ascoltare e parlare
individua ,di un testo
asoltato, scopo, argomento,
informazioni principali e
messaggi impliciti
Interviene in una
conversazione rispettando
tempi e turni
Riferisce oralmente,in modo
chiaro, sicuro, un
argomento di studio con
spunti personali e notazioni
critiche
Leggere
Legge in modo espressivo,
vari tipi di testo ricavandone
informazioni implicite ed
esplicite
Comprende testi di vario
tipo,ne individua gli
elementi caratterizzanti e
crea collegamenti e
confronti
Scrivere
Scrive testi corretti dal
punto di vista ortografico,
lessicale/ morfologico e
sintattico,
originali e coerenti con lo
scopo comunicativo
Riflettere sulla lingua
Riconosce le caratteristiche
dei generi testuali;
Utilizza le conoscenze
linguistiche per migliorare
l’uso orale e scritto della
lingua.
8
Ascoltare e parlare
individua scopo, argomento
ed informazioni principali e
messaggi impliciti dei testi
ascoltati
Interviene in una
conversazione rispettando
tempi e turni
Riferisce oralmente,in modo
chiaro, sicuro, un argomento
di studio arricchendolo di
qualche spunto personale
Leggere
Legge in modo espressivo,
vari tipi di testo ricavandone
informazioni implicite ed
esplicite
Comprende testi di vario
tipo,e ne individua gli
elementi essenziali;
Scrivere
Scrive testi corretti dal punto
di vista ortografico, lessicale/
morfologico;
7
Ascoltare e parlare
individua scopo, argomento
ed informazioni principali dei
testi ascoltati
Interviene in una
conversazione rispettando
tempi e turni
Riferisce oralmente,in modo
chiaro e sicuro, un
argomento di studio
Leggere
Legge in modo espressivo,
vari tipi di testo ricavandone
informazioni
Comprende testi di vario
tipo,individuandone gli
elementi essenziali;
Scrivere
Scrive testi corretti dal punto
di vista ortografico, lessicale/
morfologico;
6
Ascoltare e parlare
individua le informazioni
principali dei testi ascoltati
Interviene in una
conversazione rispettando
i turni
Riferisce oralmente,in
modo chiaro, un
argomento di studio
Leggere
Legge in modo espressivo
Comprende testi di vario
tipo
Scrivere
Scrive testi corretti dal
punto di vista ortografico,
lessicale/ morfologico;
Riflettere sulla lingua
Riconosce gli elementi
morfologici della lingua
Scrive testi adeguati alla
situazione e all’argomento;
.
Scrive testi adeguati alla
situazione e all’argomento;
Riflettere sulla lingua
Riconosce le caratteristiche
dei generi testuali;
Applica le conoscenze
linguistiche per migliorare
l’uso orale e scritto della
lingua.
Riflettere sulla lingua
Riconosce le caratteristiche
dei principali generi testuali;
Applica le conoscenze
linguistiche per migliorare
l’uso orale e scritto della
lingua.
valutazione obiettivi di apprendimento
5
4
Ascoltare e parlare
individua solo alcune delle
informazioni esplicite dei
testi ascoltati
Ascoltare e parlare
Non individua le
informazioni principali
dei testi ascoltati
Interviene in una
conversazione in modo
non sempre adeguato
Interviene in una
conversazione in modo
estemporaneo
Riferisce oralmente,in
modo non sempre chiaro
Presenta notevoli
difficoltà nel riferire
oralmente
Leggere
Legge in modo talvolta
lento
Scrivere
Scrive testi non sempre
corretti dal punto di vista
ortografico, lessicale/
morfologico;
Riflettere sulla lingua
Riconosce solo alcuni
elementi morfologici della
lingua
Leggere
Legge in modo stentato
Scrivere
Scrive testi
sostanzialmente non
corretti dal punto di vista
ortografico, lessicale/
morfologico;
Riflettere sulla lingua
Non riconosce gli
elementi morfologici della
lingua
ITALIANO
classe seconda
9/10
valutazione obiettivi di apprendimento
5
4
8
7
6
Ascoltare e parlare
Ascoltare testi prodotti e/o letti
da altri, riconoscendone lo scopo,
l’argomento e le informazioni
implicite ed esplicite
Ascoltare e parlare
Ascoltare testi prodotti e/o letti da
altri, riconoscendone lo scopo,
l’argomento e le informazioni
esplicite
Ascoltare e parlare
Ascoltare testi prodotti e/o letti da
altri, riconoscendone lo scopo,
l’argomento e le informazioni
principali
Ascoltare e parlare
Ascoltare testi prodotti e/o letti
da altri, riconoscendone
l’argomento e le informazioni
principali
Ascoltare testi applicando
tecniche di supporto alla
comprensione (prendere appunti,
utilizzare abbreviazioni, ecc.)
Ascoltare testi applicando tecniche
di supporto alla comprensione
durante l’ascolto (prendere
appunti, utilizzare abbreviazioni,
ecc.)
Ascoltare testi applicando tecniche
di supporto alla comprensione
durante l’ascolto (prendere
appunti, utilizzare abbreviazioni,
ecc.)
Ascoltare testi applicando
qualche tecnica di supporto alla
comprensione durante l’ascolto
(prendere appunti, utilizzare
abbreviazioni, ecc.)
Raccontare oralmente esperienze
personali selezionando
informazioni significative in base
allo scopo
Raccontare oralmente esperienze
personali selezionando
informazioni significative in base
allo scopo
Raccontare oralmente
esperienze personali con dovizia
di informazioni
Raccontare oralmente esperienze
personali selezionando
informazioni significative in base
allo scopo
Leggere
Ricavare informazioni esplicite ed
implicite da testi informativi ed
espositivi
Conoscere e applicare, in modo
sicuro e competente, le
procedure di ideazione,
pianificazione, stesura e revisione
del testo
Scrivere
Scrivere testi corretti dal punto di
vista ortografico, morfosintattico,
lessicale, adeguati allo scopo
comunicativo anche per le scelte
stilistiche
Scrivere testi complessi per la
struttura e la coerenza delle parti
Riflettere sulla lingua
Riconoscere in un testo i
principali connettivi e la loro
funzione
Riconoscere la struttura logica
della frase semplice e complessa
Leggere
Ricavare informazioni esplicite ed
implicite da testi informativi ed
espositivi per documentarsi su un
argomento specifico classificando
le fonti in base alla loro utilità
Conoscere e applicare le procedure
di ideazione, pianificazione, stesura
e revisione del testo
Scrivere
Scrivere testi corretti dal punto di
vista ortografico, morfosintattico,
lessicale e adeguati allo scopo
Scrivere testi organizzati in parti
equilibrate fra loro
Riflettere sulla lingua
Riconoscere in un testo i principali
connettivi e la loro funzione
Riconoscere la struttura logica
della frase
Leggere
Ricavare informazioni esplicite ed
implicite da testi informativi ed
espositivi per documentarsi su un
argomento specifico
Conoscere e applicare le procedure
di ideazione, pianificazione, stesura
e revisione del testo
Scrivere
Scrivere testi corretti dal punto di
vista ortografico, morfosintattico,
lessicale
Leggere
Ricavare informazioni da testi
informativi ed espositivi per
documentarsi su un argomento
specifico
Conoscere e applicare le
procedure di pianificazione,
stesura e revisione del testo
Scrivere
Scrivere testi corretti dal punto
di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale
Ascoltare e parlare
Difficoltà nell’individuazione
delle informazioni implicite di
un testo ascoltato
Ascoltare e parlare
Difficoltà nell’individuazione
delle informazioni esplicite di
un testo ascoltato
Difficoltà nell’applicazione di
tecniche di supporto alla
comprensione come prendere
appunti
Difficoltà nell’applicazione di
tecniche di supporto alla
comprensione
Raccontare oralmente
esperienze personali e difficoltà
nella selezione delle
informazioni
Leggere
Ricavare poche informazioni
da testi informativi ed espositivi
per documentarsi su un
argomento specifico
Applicare solo in parte le
procedure di pianificazione,
stesura e revisione del testo
Scrivere
Difficoltà a scrivere testi
completamente corretti dal
punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale
Scrivere testi adeguati allo scopo
Scrivere testi organizzati in parti
equilibrate fra loro
Realizzare forme diverse di
scrittura creativa, in prosa e in
versi
Riflettere sulla lingua
Riflettere sulla lingua
Riconoscere la struttura logica
della frase e i connettivi
Riconoscere la struttura logica
della frase
Difficoltà a raccontare
oralmente anche esperienze
personali
Leggere
Difficoltà a ricavare tutte le
informazioni esplicite da testi
informativi ed espositivi per
documentarsi su un argomento
specifico
Difficoltà ad applicare le
procedure di pianificazione,
stesura e revisione del testo
Scrivere
Difficoltà a scrivere testi corretti
dal punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale
Riflettere sulla lingua
Difficoltà a riconoscere i
sintagmi della frase semplice
ITALIANO
classe terza
9/10
valutazione obiettivi di apprendimento
5
4
8
7
6
Ascoltare e parlare
Individuare la tipologia testuale
di un testo ascoltato
Ascoltare e parlare
Individuare la tipologia testuale
di un testo ascoltato
Ascoltare e parlare
Individuare la tipologia testuale di
un testo ascoltato
Ascoltare e parlare
Individuare la tipologia testuale di
un testo ascoltato
Ascoltare e parlare
Individua solo alcune tipologie
testuali di un testo ascoltato
Riferire oralmente un
argomento in modo completo
e organico con un linguaggio
ricco e articolato
Riferire oralmente un
argomento in modo completo e
con un linguaggio ricco e
articolato
Riferire oralmente un argomento
in modo completo e con un
linguaggio articolato
Riferire oralmente un argomento
nei suoi aspetti principali e con un
linguaggio corretto
Riferire oralmente un argomento
in alcuni dei suoi aspetti e con
un linguaggio semplice
Leggere
Comprendere testi letterari
di vario tipo e rielaborarli
coerentemente
all’ambientazione spaziale e
temporale
Leggere
Comprendere testi letterari
di vario tipo e rielaborarli
coerentemente
all’ambientazione spaziale e
temporale
Leggere
Comprendere testi letterari
di vario tipo e rielaborarli
coerentemente all’ambientazione
spaziale e temporale
Leggere
Comprendere testi letterari
di vario tipo e rielaborarli in modo
corretto
Leggere
Comprendere testi letterari
di vario tipo e rielaborarli in modo
lineare
Scrivere
realizzare forme diverse di
scrittura in prosa e in versi
articolate, complesse e
originali. Padronanza delle
caratteristiche specifiche dei
generi testuali e adeguatezza
allo scopo comunicativo.
Uso di un linguaggio adeguato,
ricco e complesso.
Scrivere
realizzare forme diverse di
scrittura in prosa e in versi
articolate
Scrivere
realizzare forme semplici diverse di
scrittura in prosa e in versi
Scrivere
realizzare forme elementari di
scrittura in prosa e in versi
Riflettere sulla lingua
Conoscere la costruzione della
frase complessa
Riflettere sulla lingua
Conoscere solo alcuni elementi
della frase complessa
Riconoscere le caratteristiche
principali dei diversi tipi testuali
Riconoscere solo alcune
caratteristiche dei tipi testuali
Riflettere sulla lingua
Conoscere la costruzione della
frase complessa
Riconoscere le caratteristiche
dei diversi tipi testuali
Riflettere sulla lingua
Conoscere la costruzione della
frase complessa
Riconoscere le caratteristiche
dei diversi tipi testuali
Scrivere
realizzare forme diverse di scrittura
in prosa e in versi
Riflettere sulla lingua
Conoscere la costruzione della
frase complessa
Riconoscere le caratteristiche dei
diversi tipi testuali
Ascoltare e parlare
Difficoltà nell’individuare la
tipologia testuale di un testo
ascoltato
Difficoltà nel riferire oralmente
un argomento in modo
semplice e con un linguaggio
adeguato
Leggere
Difficoltà nella comprensione di
testi letterari
di vario tipo
Scrivere
Difficoltà nella realizzazione di
forme diverse di scrittura in
prosa e in versi
Riflettere sulla lingua
Difficoltà nel riconoscere la
costruzione della frase
complessa
Non riconosce le caratteristiche
dei diversi tipi testuali
Classi prime
9/10
Ascoltare e parlare
individua ,di un testo
ascoltato, scopo,
argomento,
informazioni principali e
messaggi impliciti
Interviene in una
conversazione
rispettando tempi e turni
Riferisce oralmente,in
modo chiaro, sicuro, un
argomento di studio con
spunti personali e
notazioni critiche
Leggere
Legge in modo
espressivo, vari tipi di
testo ricavandone
informazioni implicite
ed esplicite
Comprende testi di vario
tipo,ne individua gli
elementi caratterizzanti
e crea collegamenti e
confronti
Scrivere
Scrive testi corretti dal
punto di vista
ortografico, lessicale/
morfologico e sintattico,
originali e coerenti con
lo scopo comunicativo
Potenziamento d’ italiano “Lettura espressiva e scrittura creativa”
valutazione obiettivi di apprendimento
8
7
6
5
4
Ascoltare e parlare
individua scopo,
argomento ed informazioni
principali e messaggi
impliciti dei testi ascoltati
Ascoltare e parlare
individua scopo,
argomento ed
informazioni principali
dei testi ascoltati
Interviene in una
conversazione rispettando
tempi e turni
Interviene in una
conversazione
rispettando tempi e turni
Riferisce oralmente,in
modo chiaro, sicuro, un
argomento di studio
arricchendolo di qualche
spunto personale
Riferisce oralmente,in
modo chiaro e sicuro, un
argomento di studio
Leggere
Legge in modo espressivo,
vari tipi di testo
ricavandone informazioni
implicite ed esplicite
Comprende testi di vario
tipo,e ne individua gli
elementi essenziali;
Scrivere
Scrive testi corretti dal
punto di vista ortografico,
lessicale/ morfologico;
Scrive testi adeguati alla
situazione e all’argomento;
Leggere
Legge in modo
espressivo, vari tipi di
testo ricavandone
informazioni
Comprende testi di vario
tipo,individuandone gli
elementi essenziali;
Scrivere
Scrive testi corretti dal
punto di vista
ortografico, lessicale/
morfologico;
Scrive testi adeguati alla
situazione e
all’argomento;
Ascoltare e parlare
individua le
informazioni principali
dei testi ascoltati
Interviene in una
conversazione
rispettando i turni
Riferisce oralmente,in
modo chiaro, un
argomento di studio
Leggere
Legge in modo
espressivo
Comprende testi di vario
tipo
Scrivere
Scrive testi corretti dal
punto di vista
ortografico, lessicale/
morfologico;
Ascoltare e parlare
individua solo alcune
delle informazioni
esplicite dei testi
ascoltati
Ascoltare e parlare
Non individua le
informazioni
principali dei testi
ascoltati
Interviene in una
conversazione in modo
non sempre adeguato
Interviene in una
conversazione in
modo estemporaneo
Riferisce oralmente,in
modo non sempre
chiaro
Presenta notevoli
difficoltà nel riferire
oralmente
Leggere
Legge in modo talvolta
lento
Leggere
Legge in modo
stentato
Scrivere
Scrive testi non sempre
corretti dal punto di vista
ortografico, lessicale/
morfologico;
Scrivere
Scrive testi
sostanzialmente non
corretti dal punto di
vista ortografico,
lessicale/ morfologico;
9/10
Applicare il concetto di
quantità vocalica per la
corretta pronuncia di brevi
testi in lingua latina.
Conoscere il lessico latino
utilizzato nel percorso
didattico per riflettere sulla
derivazione di parole italiane
Conoscere e ripetere con
prontezza le declinazioni
latine e individuare le relative
eccezioni
Applicare la sintassi dei casi
in brevi testi
Avere la padronanza delle
strutture linguistiche
Tradurre correttamente brevi
testi, utilizzando un lessico
appropriato
Tradurre un breve testo
con l'ausilio del dizionario
della lingua latina
classe seconda
8
Applicare il concetto di
quantità vocalica per una
corretta pronuncia . Riflettere
sulla derivazione di alcune
parole italiane
Potenziamento d’ italiano
LATINO
valutazione obiettivi di apprendimento
7
6
5
Conoscere il concetto di
quantità vocalica e saperlo
applicare
Difficoltà parziale ad
applicare il concetto di
quantità vocalica
Leggere frasi latine rispettando
il concetto di quantità vocalica
Leggere semplici frasi latine
Difficoltà nella pronuncia
di particolari parole
Conoscere le declinazioni
della lingua latina e le
principali eccezioni
Conoscere le principali
declinazioni della lingua
latina
Conoscere e ripetere con
sicurezza le declinazioni latine
e individuare le specifiche
eccezioni
Applicare la sintassi dei casi in
modo appropriato
Applicare la sintassi dei casi
in semplici frasi
Applicare la sintassi dei casi in
frasi più complesse
Riconoscere le strutture
morfo-sintattiche della lingua
italiana e latina
Acquisire e identificare le
principali strutture morfosintattiche della lingua
italiana e latina
Leggere frasi latine di media
difficoltà correttamente
Conoscere la morfologia e la
sintassi latina
Adottare procedure di analisi
per arrivare ad una corretta
traduzione sia dal latino, sia
dall’italiano
Tradurre un breve testo con
l’ausilio del dizionario della
lingua latina
Riconoscere elementi di
fonologia e di quantità vocalica
Tradurre frasi semplici che
presentino le strutture morfosintattiche studiate
Utilizzare correttamente il
dizionario della lingua latina
4
Difficoltà ad applicare il
concetto di quantità vocalica
Difficoltà nella pronuncia
Conoscere le procedure di
analisi da adottare per
arrivare a una corretta
traduzione di semplici frasi
sia dal latino, sia
dall’italiano
Utilizzare il dizionario della
lingua latina per la
traduzione di semplici frasi
Difficoltà a declinare
correttamente e a individuare
le varie eccezioni
Difficoltà nell’applicazione
della sintassi dei casi
Difficoltà a identificare le
principali strutture morfosintattiche della lingua
italiana e latina
Tradurre parzialmente
semplici frasi dal latino
all’italiano e viceversa
Usare il dizionario della
lingua latina per trovare
semplici termini
Difficoltà a declinare e a
individuare le varie
eccezioni
Difficoltà nell’applicazione
della sintassi dei casi
Difficoltà ad acquisire le
principali strutture morfosintattiche della lingua
italiana e latina
Difficoltà nella traduzione
dal latino all’italiano e
viceversa
Usare impropriamente il
dizionario della lingua latina
classe terza
9/10
Comprendere le strutture
fondamentali delle frase
semplice e complessa
Comprendere
l’evoluzione della lingua
latina fino alle lingue
neolatine in particolare
dell’italiano
Conoscere gli elementi della
fonetica latina;
Conoscere le fondamentali
strutture morfologiche e
sintattiche della lingua latina;
Conoscere il lessico di base;
Sviluppare capacità di analisi
e di ragionamento logico
Tradurre correttamente brevi
testi, utilizzando un lessico
appropriato
Tradurre un breve testo con
l'ausilio del dizionario
8
Applicare il concetto di
quantità vocalica per una
corretta pronuncia . Riflettere
sulla derivazione di alcune
parole italiane
Potenziamento d’ italiano
LATINO
valutazione obiettivi di apprendimento
7
6
5
Conoscere il concetto di
quantità vocalica e saperlo
applicare
Difficoltà parziale ad
applicare il concetto di
quantità vocalica
Leggere frasi latine rispettando
il concetto di quantità vocalica
Leggere semplici frasi latine
Difficoltà nella pronuncia
di particolari parole
Conoscere le declinazioni della
lingua latina e le principali
eccezioni
Conoscere le principali
declinazioni della lingua
latina
Conoscere e ripetere con
sicurezza le declinazioni latine
e individuare le specifiche
eccezioni
Applicare la sintassi dei casi in
modo appropriato
Applicare la sintassi dei casi
in semplici frasi
Applicare la sintassi dei casi in
frasi più complesse
Riconoscere le strutture morfosintattiche della lingua italiana
e latina
Acquisire e identificare le
principali strutture morfosintattiche della lingua
italiana e latina
Leggere frasi latine di media
difficoltà correttamente
Conoscere la morfologia e la
sintassi latina
Adottare procedure di analisi
per arrivare ad una corretta
traduzione sia dal latino, sia
dall’italiano
Tradurre un breve testo con
l’ausilio del dizionario della
lingua latina
Riconoscere elementi di
fonologia e di quantità vocalica
Tradurre frasi semplici che
presentino le strutture morfosintattiche studiate
Utilizzare correttamente il
dizionario della lingua latina
4
Difficoltà ad applicare il
concetto di quantità vocalica
Difficoltà nella pronuncia
Conoscere le procedure di
analisi da adottare per
arrivare a una corretta
traduzione di semplici frasi
sia dal latino, sia
dall’italiano
Utilizzare il dizionario della
lingua latina per la
traduzione di semplici frasi
Difficoltà a declinare
correttamente e a individuare
le varie eccezioni
Difficoltà nell’applicazione
della sintassi dei casi
Difficoltà a identificare le
principali strutture morfosintattiche della lingua
italiana e latina
Tradurre parzialmente
semplici frasi dal latino
all’italiano e viceversa
Usare il dizionario della
lingua latina per trovare
semplici termini
Difficoltà a declinare e a
individuare le varie eccezioni
Difficoltà nell’applicazione
della sintassi dei casi
Difficoltà ad acquisire le
principali strutture morfosintattiche della lingua
italiana e latina
Difficoltà nella traduzione
dal latino all’italiano e
viceversa
Usare impropriamente il
dizionario della lingua latina
9/10
Uso dei documenti
Integra le conoscenze in
modo personale,
utilizzando svariate fonti.
Organizzazione delle
informazioni
Utilizza con padronanza gli
strumenti grafici per
l’organizzazione delle
conoscenze.
Strumenti concettuali e
conoscenze.
Rielabora e collega
autonomamente gli eventi
storici.
Produzione
Elabora relazioni
approfondite e complete su
epoche storiche,
evidenziando padronanza di
lessico specifico.
classe prima
8
Uso dei documenti
Rielabora le fonti secondo
un metodo consapevole.
Organizzazione delle
informazioni
Utilizza con consapevolezza
gli strumenti grafici per
l’organizzazione delle
conoscenze.
Strumenti concettuali e
conoscenze.
Rielabora e collega i
fondamentali aspetti socioculturali, riferibili ad un
evento.
Produzione
Elabora significative
relazioni di studio su epoche
storiche, utilizzando termini
del linguaggio specifico.
7
STORIA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Uso dei documenti
Sceglie e analizza le fonti
secondo un metodo
corretto.
Organizzazione delle
informazioni
Utilizza in modo corretto gli
strumenti grafici per
l’organizzazione delle
conoscenze.
Uso dei documenti
Sceglie e sintetizza le fonti
in modo adeguato.
Organizzazione delle
informazioni
Utilizza in modo adeguato
gli strumenti grafici per
l’organizzazione delle
conoscenze.
Strumenti concettuali e
conoscenze.
Pone relazioni corrette fra
gli aspetti significativi di un
evento storico.
Strumenti concettuali
e conoscenze.
Individua semplici
relazioni fra gli aspetti
significativi di un evento
storico.
Produzione
Produce corrette relazioni
su argomenti di studio
Produzione
Sintetizza con chiarezza
fatti ed eventi.
Uso dei documenti
Comprende semplici
fonti, ma non le utilizza
per mancanza di un
metodo.
Organizzazione delle
informazioni
Utilizza, guidato, alcuni
strumenti grafici per
l’organizzazione delle
conoscenze.
Strumenti concettuali
e conoscenze.
Trova difficoltà
nell’individuare relazioni,
per mancanza di metodo.
Produzione
Espone semplici
conoscenze con
linguaggio incerto e
impreciso.
4
Uso dei documenti
Non utilizza alcun tipo di
fonti storiche.
Organizzazione delle
informazioni
Non utilizza neppure il
libro di testo.
Strumenti concettuali
e conoscenze.
Incontra gravi difficoltà
nella comprensione e
nell’applicazione.
Produzione
Non utilizza il linguaggio
della disciplina.
9/10
Uso dei documenti
Ricerca e rielabora
organicamente le fonti
secondo un metodo
personale.
Organizzazione delle
informazioni
Problematizza in modo
autonomo un evento.
Strumenti concettuali e
conoscenze.
Pone in relazione gli eventi
e comprende i nessi logici.
Produzione
Elabora organiche relazioni
di studio su epoche
storiche.
classe seconda
8
Uso dei documenti
Rielabora le fonti secondo
un metodo consapevole.
Organizzazione delle
informazioni
Problematizza un evento
sulla base di selezionate
informazioni.
Strumenti concettuali e
conoscenze.
Individua e comprende le
relazioni tra gli eventi.
Produzione
Elabora significative
relazioni di studio su epoche
storiche
7
STORIA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Uso dei documenti
Sceglie e analizza le fonti
secondo un metodo
corretto.
Organizzazione delle
informazioni
Espone fatti ed eventi con un
discorso organico e corretto.
Strumenti concettuali e
conoscenze.
Seleziona alcuni campi
tematici e riconosce
fondamentali relazioni.
Produzione
Produce corrette relazioni
su argomenti di studio
4
Uso dei documenti
Sceglie e sintetizza le fonti
in modo adeguato.
Uso dei documenti
Sceglie e sintetizza le fonti
in modo guidato.
Uso dei documenti
Non utilizza alcun tipo di
fonti storiche.
Organizzazione delle
informazioni
Espone con chiarezza fatti
ed eventi.
Organizzazione delle
informazioni
Espone in modo
disordinato fatti ed eventi.
Organizzazione delle
informazioni
Non studia gli argomenti
della disciplina.
Strumenti concettuali
e conoscenze.
Seleziona adeguatamente
i campi tematici.
Strumenti concettuali
e conoscenze.
Individua, in modo
guidato,alcune relazioni
tra i campi tematici.
Strumenti concettuali
e conoscenze.
Non individua relazioni
tra gli eventi.
Produzione
Sintetizza correttamente
fatti ed eventi.
Produzione
Sintetizza fatti ed eventi in
modo impreciso e
confuso.
Produzione
Non riesce a sintetizzare
per mancanza di
contenuti.
9/10
Uso dei documenti
Individua e analizza le cause
storiche e le relazioni di un
evento attraverso lo studio
di fonti.
Organizzazione delle
informazioni
Coglie attraverso le
conoscenze del proprio
popolo le relazioni della
storia dei popoli della Terra.
Strumenti concettuali e
conoscenze
Conosce e classifica le
caratteristiche socioculturali delle diverse
civiltà.
Produzione
Produce approfondimenti
personali e saggi brevi,
utilizzando il linguaggio
specifico.
classe terza
8
Uso dei documenti
Individua e analizza le
fondamentali cause storiche
e le relazioni di un evento
attraverso lo
studio di fonti.
Organizzazione delle
informazioni
Coglie attraverso le
conoscenze del proprio
popolo le fondamentali
relazioni della storia dei
popoli della Terra.
Strumenti concettuali e
conoscenze
Conosce e classifica le
fondamentali caratteristiche
socio-culturali delle diverse
civiltà
Produzione
Elabora e approfondisce
argomenti di studio, con
linguaggio specifico.
7
STORIA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Uso dei documenti
Individua le fondamentali
cause storiche e le relazioni
di un evento attraverso lo
studio di fonti
Organizzazione delle
informazioni
Coglie attraverso le
conoscenze del proprio
popolo le caratteristiche
della storia dei popoli della
Terra.
Strumenti concettuali e
conoscenze
Conosce e distingue
le fondamentali
caratteristiche socioculturali delle diverse civiltà
Produzione
Approfondisce argomenti di
studio con un linguaggio
corretto e preciso.
Uso dei documenti
Utilizza fonti, in modo
corretto, per la
ricostruzione di un evento.
Uso dei documenti
Trova difficoltà nella
ricostruzione di un evento,
attraverso le fonti.
Organizzazione delle
informazioni
Individua attraverso le
conoscenze del proprio
popolo analogie con la storia
dei popoli della Terra.
Organizzazione delle
informazioni
Riconosce, guidato,
semplici legami tra la
propria storia e quella di
altri popoli della Terra.
Strumenti concettuali e
conoscenze
Riconosce gli aspetti
fondamentali delle diverse
civiltà.
Strumenti concettuali e
conoscenze
Riconosce aspetti essenziali
delle più importanti civiltà.
Produzione
Utilizza per la produzione
un adeguato linguaggio
specifico.
Produzione
Produce in modo
disordinato e confuso,per
una conoscenza superficiale
dei contenuti.
4
Uso dei documenti
Non utilizza alcun tipo di
fonti.
Organizzazione delle
informazioni
Non individua
caratteristiche né analogie
tra la storia dei popoli della
Terra.
Strumenti concettuali e
conoscenze
Non riconosce alcuna
caratteristica delle civiltà
Produzione.
Incontra notevoli difficoltà
nella produzione per le
estese lacune nella
conoscenza della disciplina.
9/10
classe prima
8
Carte mentali
conoscenza precisa e
appropriata di carte
relative ad ambienti vicini
Carte mentali
conoscenza completa di
carte relative ad ambienti
vicini .
Concetti geografici e
conoscenze
comprensione completa e
approfondita dei concettichiave della disciplina.
Concetti geografici e
conoscenze
comprensione completa
dei concetti- chiave della
disciplina.
Ragionamento spaziale
piena padronanza nel saper
individuare le
caratteristiche principali
dei diversi ambienti
naturali.
Ragionamento spaziale
Linguaggio della
geografia
uso autonomo e corretto
dei termini specifici e dei
concetti della disciplina
comprensione completa
delle caratteristicheprincipali dei diversi
ambienti naturali.
Linguaggio della
geografia
utilizza in modo corretto e
preciso i termini e i
concetti della disciplina.
7
GEOGRAFIA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Carte mentali
sa orientarsi nello
spazio vissuto
Carte mentali
conoscenza adeguata dello
spazio vissuto
Carte mentali
conoscenza parziale dello
spazio vissuto
Concetti geografici e
conoscenze
conoscenza corretta dei
concetti- chiave della
disciplina.
Concetti geografici e
conoscenze
conoscenza adeguata dei
concetti -chiave della
disciplina.
Concetti geografici e
conoscenze
conoscenza elementare dei
concetti -chiave della
disciplina.
Ragionamento spaziale
distingue in maniera
accettabile i diversi paesaggi
geografici .
Ragionamento spaziale
riconosce i diversi paesaggi
solo se guidato.
Ragionamento spaziale
conosce e distingue
correttamente le
caratteristiche- principali dei
diversi ambienti naturali.
Linguaggio della
geografia
utilizza i termini e i concetti
della disciplina con un
linguaggio sostanzialmente
corretto .
Linguaggio della
geografia
utilizza alcuni termini e
concetti della disciplina.
Linguaggio della
geografia
utilizza un linguaggio
semplice.
4
Carte mentali
si orienta nello spazio
geografico
solo se guidato
Concetti geografici e
conoscenze
scarse conoscenze con
errori anche se guidato.
Ragionamento
spaziale
individua semplici
collegamenti spaziotemporali.
Linguaggio della
geografia
scarsa proprietà di
linguaggio .
9/10
classe seconda
8
7
GEOGRAFIA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
4
Carte mentali
conoscenza precisa e
appropriata delle varie
carte geografiche,
concetti geografici e
contenuti specifici
Carte mentali
conoscenza completa delle
varie carte geografiche.
Carte mentali
chiara conoscenza delle
varie carte geografiche.
Carte mentali
conoscenza adeguata delle
carte geografiche.
concetti geografici e
conoscenze
Carte mentali
conoscenza parziale delle
carte geografiche.
Carte mentali
si orienta solo se guidato
nel riconoscere le carte
geografiche.
Concetti geografici e
conoscenze
comprensione completa e
approfondita del nesso tra
l’ambiente ,le sue risorse e
le condizioni di vita
dell’uomo.
Concetti geografici e
conoscenze
comprensione completa
del nesso tra l’ambiente e
le sue risorse e le
condizioni di vita
dell’uomo.
Concetti geografici e
conoscenze
conoscenza corretta del nesso
tra l’ambiente e le sue
risorse e le condizioni di vita
dell’uomo.
Concetti geografici e
conoscenze
conoscenza adeguata del
nesso tra l’ambiente e le
sue risorse e le condizioni di
vita dell’uomo.
Concetti geografici e
conoscenze
comprensione parziale del
nesso tra l’ambiente e le sue
risorse e le condizioni di vita
dell’uomo.
Concetti geografici e
conoscenze
scarse conoscenze con
errori anche se guidato
Ragionamento spaziale
piena padronanza
nell’osservare, descrivere e
confrontare paesaggi
geografici
Ragionamento spaziale
conosce e distingue
correttamente i diversi
paesaggi geografici
Ragionamento spaziale
distingue i diversi paesaggi
geografici
Ragionamento spaziale
riconosce i diversi paesaggi
solo se guidato
Ragionamento spaziale
Ragionamento spaziale
Linguaggio della geografia
Linguaggio della geografia
Linguaggio della geografia
Linguaggio della geografia
Linguaggio della geografia
utilizza i termini e i
concetti della disciplina
con un adeguato linguaggio
specifico.
conoscenza parziale
dei termini e concetti della
disciplina
uttilizzo autonomo e
corretto dei termini e dei
concetti chiave della
disciplina.
comprensione completa
nel descrivere e
confrontare paesaggi
geografici
applica in modo corretto e
preciso i termini e i
concetti della disciplina.
Linguaggio della geografia
utilizza i termini e i concetti
della disciplina con un
linguaggio sostanzialmente
corretto .
individua semplici
collegamenti spaziali e
temporali.
scarsa proprietà di
linguaggio .
9/10
classe terza
8
7
GEOGRAFIA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
4
Carte mentali
rileva in modo preciso e
appropriato la posizione
geografica di un continente
o stato.
Carte mentali
padronanza completa della
posizione geografica di un
continente o stato
Carte mentali
chiara conoscenza della
posizione geografica di un
continente o stato
Carte mentali
conoscenza adeguata della
posizione geografica di un
continente o stato
Carte mentali
conoscenza parziale della
posizione geografica di un
continente o stato
Concetti geografici e
conoscenze
comprensione completa e
approfondita delle
trasformazioni non solo
ambientali, ma anche
socio-politiche.
Concetti geografici e
conoscenze
comprensione completa
delle trasformazioni non
solo ambientali, ma anche
socio-politiche.
Concetti geografici e
conoscenze
conoscenza corretta delle
trasformazioni non solo
ambientali, ma anche sociopolitiche.
Concetti geografici e
conoscenze
conoscenza adeguata delle
trasformazioni non solo
ambientali, ma anche sociopolitiche.
Concetti geografici e
conoscenze
comprensione parziale delle
trasformazioni non solo
ambientali, ma anche sociopolitiche.
Ragionamento spaziale
piena padronanza
nell’osservare, descrivere e
confrontare paesaggi
geografici
Ragionamento
spaziale
comprensione completa
nel descrivere e
confrontare paesaggi
geografici
Ragionamento spaziale
conosce e distingue
correttamente i diversi
paesaggi geografici
Ragionamento spaziale
distingue i diversi paesaggi
geografici
Ragionamento spaziale
riconosce i diversi paesaggi
solo se guidato
Ragionamento spaziale
Linguaggio della geografia
Linguaggio della geografia
Linguaggio della geografia
Linguaggio della geografia
Linguaggio della geografia
Linguaggio della geografia
utilizza i termini e i
concetti della disciplina
con un adeguato linguaggio
specifico.
utilizza un linguaggio
semplice.
scarsa proprietà di
linguaggio .
applica in modo autonomo
e corretto i termini e i
concetti della disciplina.
applica in modo corretto e
preciso i termini e i
concetti della disciplina.
utilizza i termini e i concetti
della disciplina con un
linguaggio sostanzialmente
corretto .
Carte mentali
si orienta solo se guidato
nel riconoscere la
posizione geografica di un
continente o stato
Concetti geografici e
conoscenze
scarse conoscenze con
errori anche se guidato
individua semplici
collegamenti spaziali e
temporali.
9/10
classe prima
8
Ricezione Scritta
Comprende testi semplici di
contenuto familiare e di tipo
concreto ( cartoline, messaggi
di posta elettronica, lettere
personali,semplici
conversazioni).
Produzione Scritta
Sa scrivere testi brevi e
semplici e frasi
grammaticalmente corrette.
Ricezione Orale
Comprende espressioni e frasi
di uso quotidiano pronunciate
chiaramente.
Produzione Orale
Sa interagire utilizzando
espressioni e frasi adatte a
diverse situazioni.
7
INGLESE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
4
Ricezione Scritta
Comprende frasi principali in
semplici testi di contenuto
familiare e di tipo concreto (
cartoline, messaggi di posta
elettronica, lettere personali).
Ricezione Scritta
Comprende frasi principali in
semplici testi di contenuto
familiare e di tipo concreto (
cartoline, lettere personali).
Ricezione Scritta
Comprende frasi principali in
semplici testi di contenuto
familiare e con lessico
conosciuto.
Ricezione Scritta
Trova difficoltà a comprende
frasi semplici in testi di
contenuto familiare.
Ricezione Scritta
Ha grosse difficoltà a
comprendere frasi e testi
molto semplici.
Produzione Scritta
Sa scrivere testi brevi e
semplici in modo adeguato.
Produzione Scritta
Sa scrivere semplici testi brevi
utilizzando un lessico
adeguato.
Produzione Scritta
Sa scrivere testi molto
semplici.
Produzione Scritta
Trova difficoltà a scrivere frasi
semplici; utilizza un lessico
essenziale.
Produzione Scritta
Scrive in modo non adeguato
perché possiede un lessico
ridottissimo e una scarsa
conoscenza grammaticale.
Ricezione Orale
Comprende semplici
espressioni e frasi di uso
quotidiano pronunciate
chiaramente.
Produzione Orale
Sa interagire utilizzando
semplici espressioni e
semplici frasi adatte a diverse
situazioni.
.
Ricezione Orale
Comprende semplici frasi di
uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente.
Produzione Orale
Sa interagire utilizzando
semplici espressioni adatte
alle diverse situazioni.
Ricezione Orale
Comprende frasi molto
semplici di uso quotidiano
pronunciate lentamente.
Produzione Orale
E’ in grado di interagire in
modo semplice, ma la
comunicazione è lenta e
soggetta a ripetizioni.
Ricezione Orale
Trova difficoltà a
comprendere frasi semplici di
uso quotidiano pronunciate
lentamente.
Produzione Orale
E’ in grado di interagire, ma
in modo molto lento con frasi
soggette a ripetizioni e
riformulazioni.
Ricezione Orale
Non comprende espressioni e
frasi di uso quotidiano
nemmeno se pronunciate
chiaramente e lentamente.
Produzione Orale
Non è in grado di interagire in
semplici dialoghi.
9/10
classe seconda
8
7
INGLESE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
4
Ricezione Scritta
Individua informazioni
specifiche in qualunque tipo
di testo.
Ricezione Scritta
Individua informazioni
importanti all’interno dei
testi.
Ricezione Scritta
E’ capace di trovare
informazioni utili all’interno
dei testi.
Ricezione Scritta
E’ capace di trovare
informazioni generiche
all’interno di testi semplici.
Ricezione Scritta
Trova difficoltà ad individuare
le informazioni principali in
un testo breve e semplice.
Ricezione Scritta
Non riesce ad individuare
informazioni principali in un
testo breve e semplice.
Produzione Scritta
E’ in grado di scrivere in
modo corretto testi brevi,
lettere personali e
conversazioni di tipo
familiare.
Produzione Scritta
E’ in grado di scrivere in
modo corretto e con un
lessico appropriato.
Produzione Scritta
Sa scrivere semplici testi in
modo abbastanza corretto.
Produzione Scritta
Sa scrivere semplici frasi e
testi semplici in modo non
sempre corretto.
Produzione Scritta
Scrive frasi semplici in modo
poco corretto.
Produzione Scritta
Scrive frasi minime in modo
incompleto e scorretto.
Ricezione Orale
Guidato riesce a cogliere il
punto principale di un
discorso semplice.
Ricezione Orale
Trova difficoltà ad identificare
il tema generale di un
discorso in cui si parla di
argomenti conosciuti.
Ricezione Orale
Non riesce a comprendere il
senso generale di un discorso.
Produzione Orale
Riesce a dare semplici
informazioni afferenti alla
sfera personale utilizzando un
lessico essenziale e ripetitivo.
Produzione Orale
Trova difficoltà ad interagire
in semplici dialoghi chiedendo
e dando informazioni
personali.
Ricezione Orale
E’ in grado di comprendere il
senso generale di un discorso
più o meno articolato.
Produzione Orale
Sa interagire in semplici
dialoghi chiedendo e dando
informazioni personali ( gusti,
amici, attività scolastica,
giochi e vacanze).
Ricezione Orale
E’ in grado di comprendere
un discorso semplice.
Produzione Orale
Sa dare semplici informazioni
afferenti alla sfera personale
utilizzando un lessico
pertinente.
Ricezione Orale
Riesce a cogliere il punto
principale di un discorso
semplice.
Produzione Orale
Sa dare semplici informazioni
afferenti alla sfera personale
Produzione Orale
Non sa interagire in una
conversazione minima poiché
ha una scarsa conoscenza
lessicale.
9/10
classe terza
8
Ricezione Scritta
Comprende con facilità
qualunque tipo di testo.
Produzione Scritta
Sa produrre conversazioni,
riassunti e lettere personali
con correttezza grammaticale.
Ricezione Orale
Comprende con prontezza i
dialoghi riferibili ad aspetti
quotidiani.
Produzione Orale
Interagisce in modo chiaro e
sicuro utilizzando espressioni
e dialoghi adatti alla
situazione.
7
Ricezione Scritta
Comprende testi di contenuto
familiare riferibili ad aspetti
concreti.
Ricezione Scritta
Comprende testi semplici di
contenuto familiare riferibili
ad aspetti concreti.
Produzione Scritta
Sa produrre testi in modo
adeguato e con lessico
appropriato.
Produzione Scritta
Sa produrre testi semplici in
modo corretto.
Ricezione Orale
Comprende con facilità
testi e dialoghi di tipo
familiare.
Produzione Orale
Interagisce in qualunque
situazione utilizzando
espressioni semplici ma
corrette.
Ricezione Orale
Comprende dialoghi e testi
in modo adeguato.
Produzione Orale
Si esprime in maniera
semplice utilizzando un
lessico pertinente.
INGLESE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Ricezione Scritta
Comprende il senso essenziale
di semplici testi di contenuto
familiare riferibile ad aspetti
concreti.
Ricezione Scritta
Trova difficoltà a
comprendere testi di
contenuto familiare riferibili
ad aspetti concreti.
Produzione Scritta
Produce testi semplici e quasi
sempre adeguati.
Produzione Scritta
Incontra difficoltà a produrre
testi brevi comunicativamente
efficaci.
Ricezione Orale
Comprende il senso essenziale
di semplici dialoghi riferibili
ad aspetti quotidiani.
Produzione Orale
Si esprime in maniera
semplice.
Ricezione Orale
Trova difficoltà a
comprendere dialoghi
riferibili ad aspetti quotidiani.
Produzione Orale
Trova difficoltà ad interagire
utilizzando espressioni e
dialoghi adatti alla situazione.
4
Ricezione Scritta
Non riesce a comprendere
testi di contenuto familiare
riferibili ad aspetti concreti.
Produzione Scritta
Non riesce a produrre testi
comunicativamente efficaci.
Ricezione Orale
Non riesce a comprendere il
senso generale di una
conversazione.
Produzione Orale
Non riesce ad interagire in
modo semplice all’interno di
un discorso.
9/10
classe prima
8
Ricezione Scritta
Comprende testi semplici di
contenuto familiare e di tipo
concreto ( cartoline, messaggi
di posta elettronica, lettere
personali, brevi articoli di
cronaca).
Produzione Scritta
Sa scrivere testi brevi e
semplici.
Ricezione Orale
Comprende espressioni e frasi
di uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente.
Produzione Orale
Sa interagire utilizzando
espressioni e frasi adatte alla
situazione e all’ interlocutore
per soddisfare bisogni di tipo
concreto.
Ricezione Scritta
Comprende frasi principali in
semplici testi di contenuto
familiare e di tipo concreto (
cartoline, messaggi di posta
elettronica, lettere personali,
brevi articoli di cronaca).
Produzione Scritta
Sa scrivere testi brevi e
semplici.
Ricezione Orale
Comprende semplici
espressioni e frasi di uso
quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente.
Produzione Orale
Sa interagire utilizzando
semplici espressioni e
semplici frasi adatte alla
situazione e all’ interlocutore
per soddisfare bisogni di tipo
concreto.
7
FRANCESE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Ricezione Scritta
Comprende frasi principali in
semplici testi di contenuto
familiare e di tipo concreto (
cartoline, lettere personali,
brevi articoli di cronaca)
Produzione Scritta
Sa scrivere testi brevi e
semplici.
Ricezione Orale
Comprende semplici frasi di
uso quotidiano pronunciate
chiaramente e lentamente.
Produzione Orale
Sa interagire utilizzando
semplici espressioni adatte
alla situazione.
Ricezione Scritta
Comprende frasi principali in
semplici testi di contenuto
familiare e con lessico
conosciuto (lettere personali).
Produzione Scritta
Sa scrivere testi molto
semplici.
Ricezione Orale
Comprende frasi molto
semplici di uso quotidiano
pronunciate lentamente.
Produzione Orale
E’ in grado di interagire in
modo semplice, ma la
comunicazione è lenta e
soggetta a ripetizioni.
Ricezione Scritta
Trova difficoltà a
comprendere semplici frasi in
semplici testi di contenuto
familiare e con lessico
conosciuto.
Produzione Scritta
Trova difficoltà a scrivere
testi molto semplici.
Ricezione Orale
Trova difficoltà a
comprendere frasi semplici di
uso quotidiano pronunciate
lentamente.
Produzione Orale
E’ in grado di interagire, ma
in modo molto lente con frasi
soggette a ripetizioni e
riformulazioni.
4
Ricezione Scritta
Non comprende testi semplici
di contenuto familiare e di
tipo concreto (cartoline,
messaggi di posta elettronica,
lettere personali, brevi
articoli di cronaca).
Produzione Scritta
Non è in grado di scrivere
testi brevi e semplici.
Ricezione Orale
Non comprende espressioni e
frasi di uso quotidiano
nemmeno se pronunciate
chiaramente e lentamente.
Produzione Orale
Non è in grado di interagire in
semplici dialoghi.
9/10
Ricezione Scritta
Individua informazioni
specifiche in materiali di uso
corrente ( menu, prospetti,
opuscoli).
Produzione Scritta
E’ in grado di scrivere in
modo corretto testi brevi e
semplici (brevi lettere
personali per fare gli auguri.
Ringraziare o invitare
qualcuno per chiedergli
notizie, per parlare e
raccontare le proprie
esperienze).
Ricezione Orale
E’ in grado di interagire il
tema generale di un discorso
in cui si parla di argomenti
conosciuti (la scuola, le
vacanze, i passatempi, gli
amici, i propri gusti).
Produzione Orale
Sa interagire in semplici
dialoghi chiedendo e dando
informazioni personali ( gusti,
amici, attività scolastica,
giochi e vacanze).
classe seconda
8
7
FRANCESE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Ricezione Scritta
Individua informazioni in
materiale di uso corrente (
menu, prospetti, opuscoli).
Ricezione Scritta
E’ capace di trovare
informazioni in materiale di
uso corrente.
Produzione Scritta
E’ in grado di scrivere in
modo corretto semplici testi.
Produzione Scritta
Sa scrivere semplici testi in
modo abbastanza corretto.
Ricezione Orale
E’ in grado di interagire il
tema generale di un discorso
semplice.
Ricezione Orale
Riesce a cogliere il punto
principale di un discorso
semplice.
Produzione Orale
Sa dare semplici informazioni
afferenti alla sfera personale
utilizzando un lessico
pertinente.
Produzione Orale
Sa dare semplici informazioni
afferenti alla sfera personale
4
Ricezione Scritta
E’ capace di trovare
informazioni in materiale di
uso corrente scritti in modo
molto semplici.
Ricezione Scritta
Trova difficoltà ad individuare
informazioni specifiche in
materiale di uso corrente (
menu, prospetti, opuscoli).
Ricezione Scritta
Non riesce ad individuare
informazioni specifiche in
materiali di uso corrente
(menu, prospetti, opuscoli).
Produzione Scritta
Sa scrivere semplici frasi e
semplici testi con un lessico
noto e non sempre corretto.
Produzione Scritta
Trova difficoltà a scrivere
testi brevi e semplici.
Produzione Scritta
Non riesce a scrivere testi
brevi e semplici.
Ricezione Orale
Trova difficoltà ad identificare
il tema generale di un
discorso in cui si parla di
argomenti conosciuti.
Ricezione Orale
Non riesce ad identificare il
tema generale di un discorso
in cui si parla di argomenti
conosciuti.
Produzione Orale
Trova difficoltà ad interagire
in semplici dialoghi chiedendo
e dando informazioni
personali.
Produzione Orale
Non riesce ad identificare in
semplici dialoghi chiedendo e
dando informazioni personali.
Ricezione Orale
Guidato riesce a cogliere il
punto principale di un
discorso semplice.
Produzione Orale
Riesce a dare semplici
informazioni afferenti alla
sfera personale lentamente e
con frasi soggette a
ripetizioni.
9/10
classe terza
8
7
FRANCESE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Ricezione Scritta
Comprende con facilità testi
di contenuto familiare
riferibili ad aspetti concreti.
Ricezione Scritta
Comprende testi di contenuto
familiare riferibili ad aspetti
concreti.
Ricezione Scritta
Comprende testi semplici di
contenuto familiare riferibili
ad aspetti concreti.
Produzione Scritta
Sa produrre testi rispettando
la sequenza logica e la
correttezza formale.
Produzione Scritta
Sa produrre testi in modo
concreto.
Produzione Scritta
Sa produrre testi semplici in
modo corretto.
Ricezione Orale
Comprende dialoghi riferibili
ad aspetti quotidiani.
Ricezione Orale
Comprende dialoghi semplici
riferibili ad aspetti quotidiani.
Produzione Orale
Interagisce utilizzando
espressioni e dialoghi adatti
alla situazione ed
all’interlocutore.
Produzione Orale
Si esprime in maniera
semplice utilizzando un
lessico pertinente.
Ricezione Orale
Comprende con prontezza i
dialoghi riferibili ad aspetti
quotidiani.
Produzione Orale
Interagisce in modo chiaro e
sicuro utilizzando espressioni
e dialoghi adatti alla situazione
ed all’ interlocutore.
Ricezione Scritta
Comprende il senso essenziale
di semplici testi di contenuto
familiare riferibile ad aspetti
concreti.
Ricezione Scritta
Trova difficoltà a
comprendere testi di
contenuto familiare riferibili
ad aspetti concreti.
Produzione Scritta
Produce testi semplici e quasi
sempre adeguati.
Produzione Scritta
Trova difficoltà a produrre
testi comunicativamente
efficaci.
Ricezione Orale
Comprende il senso essenziale
di semplici dialoghi riferibili
ad aspetti quotidiani.
Produzione Orale
Si esprime in maniera
semplice.
Ricezione Orale
Trova difficoltà a
comprendere dialoghi
riferibili ad aspetti quotidiani.
Produzione Orale
Trova difficoltà ad interagire
utilizzando espressioni e
dialoghi adatti alla situazione
ed all’ interlocutore.
4
Ricezione Scritta
Non riesce a comprendere
testi di contenuto familiare
riferibili ad aspetti concreti.
Produzione Scritta
Non riesce a produrre testi
comunicativamente efficaci.
Ricezione Orale
Non riesce a comprendere
dialoghi riferibili ad aspetti
quotidiani.
Produzione Orale
Non riesce ad interagire
utilizzando espressioni e
dialoghi adatti alla situazione e
all’ interlocutore.
9/10
classe prima
8
NUMERI
Conoscenze complete ed
approfondite nel campo dei numeri
naturali
NUMERI
Conoscenze corrette e quasi
complete nel campo dei numeri
naturali
Applica in modo corretto ed
autonomo proprietà regole e
procedimenti
Applica correttamente proprietà,
regole e procedimenti
Spazio e Figure
Riproduce con sicurezza ed
esattezza semplici figure piane
utilizzando gli strumenti più
opportuni, ne conosce le
definizioni e le proprietà principali
che applica consapevolmente
Relazioni funzioni
Individua con sicurezza i dati e le
relazioni di un problema, formula
ipotesi, risolve e valuta i risultati
ottenuti
Costruisce in modo autonomo ed
interpreta semplici formule che
contengono lettere per esprimere
in forma generale relazione e
proprietà
Misure dati e previsioni
Rileva dati statistici e applica in
modo consapevole e sintetico nei
vari contesti le procedure per
produrre il grafico più appropriato
Conosce esattamente il significato
di unità di misura,e sa usare con
sicurezza gli strumenti
Linguaggio Specifico
Ha completa padronanza di termini
specifici ,semplici schemi, tabelle e
grafici
Spazio e Figure
Riproduce in modo corretto
semplici figure piane e conosce in
modo quasi completo elementi,
regole e proprietà geometriche e
grafiche
Relazioni e funzioni
Individua quasi sempre i dati e le
relazioni di un problema, formula
ipotesi, risolve e valuta i risultati
ottenuti
Interpreta semplici formule che
contengono lettere
Misure dati e previsioni
Rileva dati statistici e applica
correttamente le procedure per
produrre il relativo grafico
Conosce le unità di misura e sa
usare correttamente gli strumenti
Linguaggio Specifico
Comprende e utilizza con
correttezza termini specifici
,semplici schemi, tabelle e grafici
7
MATEMATICA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
NUMERI
Conoscenze corrette nel campo dei
numeri naturali
Applica in modo generalmente
corretto proprietà, regole e
procedimenti
Spazio e Figure
Conosce e riproduce in modo
generalmente corretto semplici
figure piane
Individua e applica in modo
corretto e sintetico regole,
proprietà geometriche
Relazioni e funzioni
Individua i dati e le relazioni di un
problema e in situazioni note, lo
risolve
Guidata interpreta semplici
formule che contengono lettere
Misure dati e previsioni
In situazioni note rileva dati
statistici e applica in modo quasi
corretto le procedure per produrre
il relativo grafico
Conosce il significato di unità di
misura, generalmente effettua
misure ed usa gli strumenti
Linguaggio Specifico
Utilizza in modo quasi sempre
corretto termini specifici ,semplici
schemi, tabelle e grafici
NUMERI
Conoscenze parziali ma
sufficienti nel campo dei
numeri naturali
Generalmente applica
proprietà, regole e
procedimenti
Spazio e Figure
Conosce ma deve essere a
volte guidato nella
riproduzione corretta di
semplici figure piane
Conosce in modo sostanziale
elementi, regole e proprietà
geometriche e grafiche
Relazioni e funzioni
Individua con difficoltà i dati
e le relazioni di un problema e
conosce le strategie risolutive
di situazioni semplici già note
Ha difficoltà ad interpretare
semplici formule che
contengono lettere
Misure dati e previsioni
Non sempre rileva dati
statistici e applica le
procedure per produrre il
relativo grafico
Conosce in parte il significato
di unità di misura e in casi
semplici usa gli strumenti
adeguati
Linguaggio Specifico
Guidato utilizza il linguaggio
specifico più semplice
4
NUMERI
Conoscenze frammentarie
nel campo dei numeri
naturali
NUMERI
Conoscenze parziali e non sempre
corrette nel campo dei numeri
naturali
Sa applicare proprietà,
regole e procedimenti solo in
situazioni note
Non sa orientarsi nell’ applicare
proprietà, regole e procedimenti
Spazio e Figure
Conosce in modo
frammentario e solo se
guidato riproduce
correttamente semplici figure
piane
Conosce in modo sostanziale
elementi, regole e proprietà
geometriche che applica in
modo non sempre corretto
Relazioni e funzioni
Guidato individua i dati e le
relazioni di un problema e
non sempre in situazioni
note, risolve problemi
Misure dati e previsioni
Guidato rileva dati statistici e
applica le procedure per
produrre il relativo grafico
Conosce solo le unità di
misura più note ma ha
difficoltà ad operare con esse
Linguaggio Specifico
Sebbene guidato non
comprende e utilizza il
linguaggio specifico più
semplice
Spazio e Figure
Conosce solo qualche figure piane e
deve essere guidato nella
riproduzione
Conosce in modo frammentario
elementi, regole e proprietà
geometriche
Relazioni e funzioni
Individua con difficoltà i dati e le
relazioni di un problema e in
situazioni mote non risolve i
problemi
Misure dati e previsioni
Non conosce le unità di misura ed
anche in casi semplici ha difficoltà
ad applicare procedimenti di calcolo
e di misura
Non riconosce i dati statistici ed
anche guidato non sempre riesce a
produrre un grafico
Linguaggio Specifico
Comprende con difficoltà e non
sempre utilizza il linguaggio
specifico più semplice
9/10
NUMERI
Conoscenze complete ed
approfondite nel campo dei numeri
razionali positivi
Riconosce ed utilizza con sicurezza
in Q+ le operazioni con le relative
proprietà
Spazio e Figure
Conosce in modo approfondito
elementi, regole e proprietà
geometriche e grafiche,
Riproduce con sicurezza figure piane
e disegni geometrici in base a
descrizioni fatte da altri
Relazioni e funzioni
Riconosce ed usa in modo
appropriato rapporti e proporzioni
Riconosce situazioni problematiche ,
, individua dati e relazioni, risolve
scegliendo la tecnica più adeguata e
valuta i risultati ottenuti
Misure dati e previsioni
Sa applicare con sicurezza
procedimenti di calcolo e di misura
ed usare simboli e convenzioni
legge e interpreta con sicurezza
rappresentazioni grafiche e
simboliche
Riconosce e analizza con sicurezza
semplici problemi con indagini
statistiche,
Linguaggio Specifico
Ha completa padronanza di termini
specifici ,semplici schemi, tabelle e
grafici
classe seconda
8
7
MATEMATICA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
NUMERI
Conoscenze corrette e complete nel
campo dei numeri razionali positivi
NUMERI
Conoscenze corrette nel campo dei
numeri razionali positivi
Riconosce ed utilizza in modo
corretto ed autonomo in Q+ le
operazioni con le relative proprietà
Riconosce ed utilizza in modo
corretto in Q+ le operazioni con le
relative proprietà
Sa orientarsi nell’uso operazioni
in Q+
Spazio e Figure
Conosce in modo quasi completo
elementi, regole , proprietà
geometriche e formule che applica in
modo consapevole
Spazio e Figure
Applica in modo generalmente
corretto elementi, regole ,
proprietà geometriche e formule
Spazio e Figure
Conosce ed applica in modo
sostanziale elementi, regole e
proprietà geometriche e grafiche
Spazio e Figure
Guidato sa rilevare e usare, in casi
semplici, grandezze utili in una
semplice situazione problematica e
solo se guidato riesce a valutarne i
risultati
Riproduce con una certa precisione
figure piane e disegni geometrici
Guidato riproduce figure piane e
disegni geometrici
Guidato riproduce figure piane e
disegni geometrici
Relazioni e funzioni
Conosce rapporti e proporzioni ma
non sempre li usa in modo corretto
Relazioni e funzioni
Conosce ed usa rapporti e
proporzioni ma non sempre sa
individuare proprietà e relazioni
Relazioni e funzioni
Sa orientarsi in modo
frammentario tra rapporti e
proporzioni
Non sempre individua i dati e le
relazioni di un problema e non
sempre in situazioni note, risolve
problemi
Solo se guidato individua i dati e le
relazioni di un problema semplice
e in situazioni note, risolve
problemi
Misure dati e previsioni
Sa applicare, in casi semplici,
procedimenti di calcolo e di
misura
Misure dati e previsioni
Guidato riconosce sostanzialmente
i problemi affrontabili con indagini
statistiche, individuando il
fenomeno da rappresentare
Riproduce con sicurezza figure piane
e disegni geometrici
Relazioni e funzioni
Conosce ed usa in modo appropriato
rapporti e proporzioni
Individua in modo quasi sempre
corretto i dati e le relazioni di un
problema, formula ipotesi, risolve e
valuta i risultati ottenuti
Misure dati e previsioni
Sa applicare correttamente nei vari
contesti procedimenti di calcolo e di
misura
Sa rilevare e usare grandezze utili in
una situazione problematica e
riconosce problemi affrontabili con
indagini statistiche, individuando il
fenomeno da rappresentare ed i dati.
Applica in modo correttole procedure
per produrre il grafico
Linguaggio Specifico
Comprende e utilizza con correttezza
termini specifici ,semplici schemi,
tabelle e grafici
Individua i dati e le relazioni e in
situazioni note, risolve problemi
Misure dati e previsioni
Sa generalmente applicare nei vari
contesti procedimenti di calcolo e di
misura e generalmente usare
grandezze utili in una situazione
problematica
Riconosce semplici problemi
affrontabili con indagini statistiche,
rileva i dati statistici essenziali e
applica in modo quasi corretto le
procedure per produrre il grafico
Linguaggio Specifico
Utilizza in modo quasi sempre
corretto termini specifici ,semplici
schemi, tabelle e grafici
NUMERI
Conoscenze parziali ma sufficienti
nel campo dei numeri razionali
positivi
Riconosce sostanzialmente i
problemi affrontabili con indagini
statistiche e non sempre rileva dati
statistici e applica le procedure
per produrre il grafico
Linguaggio Specifico
Comprende e utilizza il linguaggio
specifico più semplice
NUMERI
Conoscenze frammentarie nel
campo dei numeri razionali positivi
Conosce le operazioni in Q + ma
non sempre le usa correttamente
Non sempre rileva dati statistici e
applica le procedure per produrre
il relativo grafico
Linguaggio Specifico
Guidato comprende e utilizza il
linguaggio specifico più semplice
4
NUMERI
Conoscenze parziali e non sempre
corrette nel campo dei numeri
razionali positivi
Non conosce tutte le operazioni in
Q + e non sempre le usa
correttamente
Spazio e Figure
Neanche guidato sa rilevare e
usare, in casi semplici, grandezze
utili in una semplice situazione
problematica
Su modelli riproduce figure piane e
disegni geometrici
Relazioni e funzioni
Non riconosce rapporti e
proporzioni
Non riesce ad individuare i dati e le
relazioni di un problema e in
situazioni mote non risolve i
problemi
Misure dati e previsioni
Ha difficoltà, anche in casi semplici,
ad applicare procedimenti di calcolo
e di misura
Ha difficoltà a rilevare e usare
grandezze utili anche in una
semplice situazione problematica
Non riconosce i problemi
affrontabili con indagini statistiche
Ha difficoltà a rilevare dati statistici
e applicare le procedure per
produrre il relativo grafico
Linguaggio Specifico
Comprende con difficoltà e non
sempre utilizza il linguaggio
specifico più semplice
9/10
NUMERI
Conoscenze complete ed
approfondite nel campo dei
numeri reali
Applica e deduce
correttamente le regole;
individua proprietà e relazioni
; padroneggia con sicurezza il
calcolo algebrico
Spazio e Figure
Riproduce in modo sicuro e
preciso qualsiasi figura sia
piana che solida, ne conosce
definizioni regole e proprietà
geometriche che applica
consapevolmente
Relazioni funzioni
Anche in situazioni complesse
individua con sicurezza i dati e
le relazioni di un problema,
formula ipotesi, risolve con la
strategia più
opportuna(equazioni
espressioni, proporzionalità )
e valuta i risultati ottenuti
Misure dati e previsioni
Organizza un’indagine
statistica, utilizza i mezzi più
opportuni per svolgerla; sa
leggere , interpretare i
risultati attraverso l’indice più
adatto (moda, mediana, media
aritmetica,) e rappresentarli
attraverso il grafico più idoneo
Linguaggio Specifico
Sa costruire in modo
autonomo una comunicazione
usando grafici,tabelle,schemi e
si esprime utilizzando anche in
modo astratto il linguaggio
grafico e simbolico specifico
della matematica
classe terza
8
NUMERI
Conoscenze corrette e
complete nel campo dei
numeri reali
Applica correttamente regole
; individua proprietà e
relazioni ; ha padronanza di
calcolo
Spazio e Figure
Riproduce in modo corretto
figure sia piane che solide, ne
conosce in modo quasi
completo elementi, regole e
proprietà geometriche che
applica in modo consapevole
Relazioni e funzioni
Sa individuare i dati e le
relazioni di un problema,
formula ipotesi, risolve con la
strategia più opportuna e
valuta i risultati ottenuti
Costruisce e interpreta
semplici formule che
contengono lettere
Misure dati e previsioni
Rileva dati statistici, calcola
correttamente moda, mediana
e media aritmetica ed applica
in modo preciso le procedure
per produrre il grafico più
opportuno
Linguaggio Specifico
Sa usare in modo corretto in
una comunicazione
grafici,tabelle,schemi e
simboli specifici
7
MATEMATICA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
NUMERI
Conoscenze corrette nel
campo dei numeri reali
In genere applica bene le
regole ed è corretto nei
calcoli ha qualche difficoltà ad
individuare proprietà e
relazioni
Spazio e Figure
Conosce e riproduce in modo
generalmente corretto
semplici figure sia piane che
solide
Applica in modo corretto e
sintetico regole, proprietà
geometriche
Relazioni e funzioni
Individua i dati e le relazioni
di un problema e in situazioni
note, lo risolve
Guidata interpreta semplici
formule che contengono
lettere
Misure dati e previsioni
In situazioni note rileva dati
statistici, calcola in modo
quasi corretto moda,
mediana, e media aritmetica
ed le procedure per produrre
un grafico
Linguaggio Specifico
Usa in modo corretto grafici,
tabelle, schemi e simboli
specifici in situazioni definite
dall’insegnante
NUMERI
Conoscenze parziali ma
sufficienti nel campo dei
numeri reali
Non sempre applica
correttamente le regole e sa
individuare proprietà e
relazioni .
Spazio e Figure
Conosce ma deve essere a
volte guidato nella
riproduzione corretta di
semplici figure sia piane che
solide
NUMERI
Conoscenze frammentarie
nel campo dei numeri reali
Solo se guidato applicare le
regole e riesce ad
individuare semplici
proprietà e relazioni ; ha
difficoltà nell’ applicare le
tecniche di calcolo algebrico
Spazio e figure Conosce in
modo frammentario e solo se
guidato riproduce
correttamente semplici figure
sia piane che solide
Conosce in modo sostanziale
elementi, regole e proprietà
geometriche e grafiche che
non sempre applica
correttamente
Relazioni e funzioni
Individua con difficoltà i dati
e le relazioni di un problema
e conosce le strategie
risolutive di situazioni
semplici già note
Conosce in modo sostanziale
elementi, regole e proprietà
geometriche che solo se
guidato applica in modo
sempre corretto
Ha difficoltà ad interpretare
semplici formule che
contengono lettere
Misure dati e previsioni
Non sempre rileva dati
statistici e calcola
correttamente moda,
mediana,e media aritmetica,
deve essere guidato nella
realizzazione del grafico
Linguaggio Specifico
Descrive le informazioni
ricavabili da grafici, tabelle e
schemi usando il linguaggio
specifico più semplice
Sebbene guidato ha difficoltà
ad interpretare semplici
formule che contengono
lettere
Relazioni e funzioni
Guidato individua i dati e le
relazioni di un problema e
non sempre in situazioni
note, risolve problemi
Misure dati e previsioni
Guidato rileva dati statistici e
calcola moda, mediana e
media aritmeticasolo guidato
realizza il grafico
Linguaggio Specifico
Sa riferire solo alcuni
elementi ricavabili da grafici,
tabelle schemi utilizzando un
il linguaggio semplice
4
NUMERI
Conoscenze parziali e non
sempre corrette nel campo
dei numeri reali
Sebbene guidato non sa
applicare regole e tecniche
di calcolo ; né riesce ad
individuare proprietà e
relazioni
Spazio e Figure Conosce
solo qualche figura solida e
deve essere guidato nella
riproduzione
Conosce in modo
frammentario elementi,
regole e proprietà
geometriche che sebbene
guidato non riesce ad
applicare
Relazioni e funzioni
Sebbene guidato Individua
con difficoltà i dati e le
relazioni di un problema e in
situazioni note non risolve i
problemi
Non interpreta semplici
formule
Misure dati e previsioni
Non riconosce i dati statistici
ed ha difficoltà, anche in casi
semplici ad applicare le
procedure per produrre un
grafico ed a calcolare gli
indici statistici
Linguaggio Specifico
In modo approssimativo ed
elementare sa utilizzare il
linguaggio specifico più
semplice.
9/10
classe prima
8
7
SCIENZE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Biologia
Conosce in modo approfondito e
completo le caratteristiche degli
esseri viventi e i loro processi
evolutivi
Biologia
Conosce in modo completo le
caratteristiche degli esseri viventi
e i loro processi evolutivi
Biologia
Conosce in modo abbastanza
completo le caratteristiche degli
esseri viventi e i loro processi
evolutivi
Biologia
Conosce le caratteristiche
fondamentali degli esseri viventi
Fisica e Chimica
Fisica e Chimica
Fisica e Chimica
Conosce in modo approfondito e
completo le proprietà, la struttura e
gli stati di aggregazione della materia
i fenomeni relativi ad acqua ed aria e
sa eseguire con sicurezza una
procedura che preveda
l’osservazione,la misurazione e
l’utilizzazione di tabelle e grafici per
rappresentare i risultati delle
esperienze
Conosce in modo completo le
proprietà, la struttura e gli stati di
aggregazione della materia ed i
fenomeni relativi ad acqua ed aria
e sa eseguire con ordine una
procedura che preveda
l’osservazione,la misurazione e
l’utilizzazione di tabelle e grafici
per rappresentare i risultati delle
esperienze
Scienze della Terra
Conosce in modo approfondito e
completo
i concetti di ecologia
,ambiente,catena alimentare, rete
alimentare ed in modo autonomo e
corretto individua relazioni
Osserva in modo analitico fatti e
fenomeni scientifici ed è in grado di
porsi problemi e prospettare
soluzioni corrette
Linguaggio Specifico
Comprende e utilizza con
correttezza e proprietà i linguaggi
specifici
4
Biologia
Biologia
Conosce in modo frammentario le
caratteristiche degli esseri viventi
Conosce in modo frammentario e
non sempre in modo corretto le
caratteristiche degli esseri viventi
Fisica e Chimica
Fisica e Chimica
Fisica e Chimica
Conosce in modo corretto le
proprietà, la struttura e gli stati di
aggregazione della materia e sa
eseguire una procedura che
preveda l’osservazione,la
misurazione e l’utilizzazione di
tabelle e grafici per rappresentare i
risultati delle esperienze
Conosce gli elementi di base della
materia Conosce, osserva e descrive
fatti e fenomeni relativi ad acqua ed
aria nei loro aspetti essenziali e sa
eseguire una procedura guidata che
preveda semplici misurazioni
Conosce in modo frammentario gli
elementi di base della materia
parzialmente i fenomeni relativi ad
acqua e aria e guidato ha difficoltà
ad osservare ed ad eseguire una
procedura
Conosce in modo frammentario e
non sempre esatto gli elementi di
base della materia parzialmente i
fenomeni relativi ad acqua e aria e
anche se guidato ha difficoltà ad
osservare ed ad eseguire una
semplice procedura
Scienze della Terra
Conosce in modo e completo i
concetti di ecologia
,ambiente,catena alimentare, rete
alimentare ed in modo corretto e
individua relazioni
Scienze della Terra
Conosce in modo e corretto i
concetti di ecologia
,ambiente,catena alimentare, rete
alimentare ed in modo corretto e
individua relazioni
Scienze della Terra
Conosce in modo essenziale i
concetti di ecologia
,ambiente,catena alimentare, rete
alimentare e guidato e individua
relazioni
Scienze della Terra
Conosce in modo frammentario i
concetti di ecologia
,ambiente,catena alimentare, rete
alimentare e guidato individua
solo alcune relazioni
Scienze della Terra
Conosce in modo frammentario e
non sempre esatto i concetti di
ecologia ,ambiente,catena
alimentare, rete alimentare e
guidato ha difficoltà ad individuare
alcune relazioni
Osserva in modo analitico fatti e
fenomeni scientifici ed è in grado
di prospettare soluzioni organiche
di problemi
Osserva correttamente fatti e
fenomeni scientifici e progetta
percorsi risolutivi di semplici
problemi
Osserva fatti e fenomeni scientifici
nei loro aspetti essenziali e formula
ipotesi di soluzioni
Solo se guidato osserva fatti e
fenomeni scientifici ma non sa
formulare ipotesi di soluzioni
Linguaggio Specifico
Comprende e utilizza con
correttezza i linguaggi specifici
Linguaggio Specifico
Comprende e utilizza con
correttezza i linguaggi specifici
fondamentali
Comprende e utilizza i linguaggi
specifici più semplici
Linguaggio Specifico
Comprende con difficoltà e non
sempre utilizza i linguaggi specifici
più semplici
Linguaggio Specifico
Utilizza con difficoltà i linguaggi
specifici più semplici
9/10
classe seconda
8
7
SCIENZE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
4
Biologia
Conosce in modo approfondito e
completo l’anatomia e la fisiologia
dei principali apparati del corpo
umano, ed è in grado in modo
autonomo di
prospettare soluzioni di
comportamenti utili alla salvaguardia
della salute e dell’ambiente
Biologia
Conosce in modo completo
l’anatomia e la fisiologia dei
principali apparati del corpo
umano, ed è in grado
prospettare soluzioni corrette di
comportamenti utili alla
salvaguardia della salute e
dell’ambiente
Biologia
Conosce in modo abbastanza
completo l’anatomia e la fisiologia
dei principali apparati del corpo
umano, ed è in grado individuare
comportamenti utili alla
salvaguardia della salute e
dell’ambiente
Biologia
Conosce le caratteristiche
fondamentali dell’anatomia e la
fisiologia dei principali apparati del
corpo umano e, guidato è in grado
individuare comportamenti utili alla
salvaguardia della salute e
dell’ambiente
Biologia
Conosce in modo frammentario l
l’anatomia e la fisiologia dei
principali apparati del corpo
umano, e non sempre guidato è in
grado individuare comportamenti
utili alla salvaguardia della salute e
dell’ambiente
Biologia
Conosce in modo frammentario e
non sempre in modo corretto
l’anatomia e la fisiologia dei
principali apparati del corpo umano,
neanche guidato è in gradi di
individuare comportamenti utili alla
salvaguardia della salute e
dell’ambiente
Fisica e Chimica
Affronta con sicurezza ed autonomia
concetti fisici quali velocità e forza
equilibrio e concetti di
trasformazione chimica e sa
individuare ed eseguire con sicurezza
procedure che prevedano
l’osservazione,la misurazione e
l’utilizzazione di tabelle e grafici per
rappresentare i risultati delle
esperienze
Fisica e Chimica
Conosce in modo completo
grandezze fisiche quali velocità,
forza, equilibrio e sa eseguire con
ordine una procedura che
preveda l’osservazione, la
misurazione e l’utilizzazione di
tabelle e grafici per rappresentare
i risultati delle esperienze
Fisica e Chimica
Conosce in modo corretto
grandezze fisiche quali la velocità la
forza e sa eseguire una procedura
che preveda l’osservazione,la
misurazione e l’utilizzazione di
tabelle e grafici per rappresentare i
risultati delle esperienze
Fisica e Chimica
Conosce, osserva e descrive fatti e
fenomeni relativi al moto ed alle
forze nei loro aspetti essenziali e sa
eseguire una procedura guidata che
preveda semplici misurazioni
Fisica e Chimica
Conosce in modo frammentario
fenomeni relativi al moto e alle
forze e, guidato ha difficoltà ad
osservare ed ad eseguire una
procedura
Fisica e Chimica
Conosce in modo frammentario e
non sempre esatto fenomeni fisici e
chimici e, anche se guidato ha
difficoltà ad osservare ed ad
eseguire una semplice procedura
Osserva in modo analitico fatti e
fenomeni scientifici ed è in grado di
porsi problemi e prospettare
soluzioni corrette
Osserva in modo analitico fatti e
fenomeni scientifici ed è in grado
di prospettare soluzioni organiche
di problemi
Osserva correttamente fatti e
fenomeni scientifici e progetta
percorsi risolutivi di semplici
problemi
Osserva fatti e fenomeni scientifici
nei loro aspetti essenziali e formula
ipotesi di soluzioni
Solo se guidato osserva fatti e
fenomeni scientifici ma non sa
formulare ipotesi di soluzioni
E’ in grado di esprimersi in modo
personale, chiaro e corretto,
utilizzando linguaggi verbali e non
verbali specifici
E’ in grado di esprimersi in
modo , chiaro e corretto,
utilizzando linguaggi verbali e
non verbali specifici
Comprende e utilizza con
correttezza i linguaggi specifici
fondamentali
Comprende e utilizza i linguaggi
specifici più semplici
Comprende con difficoltà e non
sempre utilizza i linguaggi specifici
più semplici
Ha un conoscenza incompleta e
confusa dei termini scientifici che
utilizza con difficoltà
9/10
classe terza
8
7
SCIENZE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
4
Biologia
E’ in grado di gestire in modo
corretto ed autonomo il proprio
corpo e di interpretare lo stato di
benessere o di malessere che può
derivare dalle sue alterazioni
Biologia
E’ in grado di gestire in modo
corretto il proprio corpo;di
interpretare lo stato di benessere o di
malessere che può derivare dalle sue
alterazioni
Biologia
E’ in grado di gestire in modo
abbastanza corretto il proprio
corpo; interpretare lo stato di
benessere o di malessere che può
derivare da alcune alterazioni
Biologia
In generale è in grado di gestire
il proprio corpo e, guidato, di
riconoscere lo stato di
benessere o di malessere causa
di alcune alterazioni.
Biologia
Guidato e è in grado di gestire il
proprio corpo e di riconoscere lo
stato di benessere o di malessere
che può derivare da alcune
alterazioni.
Biologia
Anche guidato non sempre è in grado di
gestire il proprio corpo e di
riconoscere lo stato di benessere o di
malessere che può derivare da alcune
alterazioni.
Attua in modo consapevole scelte
per affrontare i rischi connessi con
una cattiva alimentazione, con il
fumo, con le droghe.
Attua in modo corretto scelte per
affrontare i rischi connessi con una
cattiva alimentazione, con il
fumo, con le droghe.
Attua in modo abbastanza corretto
scelte per affrontare i rischi
connessi a una cattiva
alimentazione,fumo e droghe.
Attua in modo generalmente
corretto scelte per affrontare i
rischi connessi a una cattiva
alimentazione,fumo e droghe.
Guidato attua in modo
generalmente corretto scelte per
affrontare i rischi connessi a una
cattiva alimentazione,fumo e
droghe.
Anche guidato non sempre attua in
modo corretto scelte per affrontare i
rischi connessi a una cattiva
alimentazione,fumo e droghe.
Fisica e Chimica
Affronta con sicurezza ed autonomia
concetti fisici quali l’energia e le sue
trasformazioni effettuando
esperimenti e comparazioni,
raccogliendo e correlando dati con
strumenti di misura e costruendo
diverse rappresentazioni formali .
Fisica e Chimica
Conosce in modo completo concetti
fisici quali l’energia e le sue
trasformazioni sa utilizzare con
sicurezza strumenti di misura e
costruire rappresentazioni formali di
tipo diverso
Fisica e Chimica
Conosce in modo corretto
concetti fisici quali l’energia e le
sue trasformazioni sa utilizzare
strumenti di misura e costruire
rappresentazioni formali
Fisica e Chimica
Conosce , osserva e descrive
fatti e fenomeni relativi
all’energia nei suoi aspetti
essenziali , sa eseguire una
procedura guidata che preveda
semplici misurazioni
Fisica e Chimica
Conosce in modo frammentario
fenomeni relativi all’energia ,
guidato ha difficoltà ad osservare
ed ad eseguire una procedura
Fisica e Chimica
Conosce in modo frammentario e non
sempre esatto fenomeni relativi
all’energia ,alle sue trasformazioni ealle
conseguenze sull’ambiente. Anche se
guidato ha difficoltà ad osservare ed ad
eseguire una semplice procedura
Scienza della Terra
Individua e interpreta con sicurezza
ed autonomia fenomeni naturali
correlati alla nascita ed
all’evoluzione della Terra e
dell’Universo ed è in grado di
riconoscere e il ruolo dell’intervento
umano nella trasformazione dei
sistemi naturali
Scienza della Terra
Individua e interpreta in modo
completo ed autonomo fenomeni
naturali correlati alla nascita ed
all’evoluzione della Terra e
dell’Universo ed è in grado di
riconoscere e il ruolo dell’intervento
umano nella trasformazione dei
sistemi naturali
Scienza della Terra
Individua e interpreta in modo
corretto fenomeni naturali
correlati alla nascita ed
all’evoluzione della Terra e
dell’Universo ed è in grado di
riconoscere alcune conseguenze
dell’intervento umano nella
trasformazione dei sistemi naturali
Scienza della Terra
Individua e interpreta in modo
frammentario fenomeni naturali
correlati alla nascita ed
all’evoluzione della Terra e
dell’Universo e guidato è in grado
di riconoscere alcune conseguenze
dell’intervento umano nella
trasformazione dei sistemi naturali
Scienza della Terra
Anche guidato non sempre è grado di
individuare e interpretare in modo
corretto fenomeni naturali correlati alla
nascita ed all’evoluzione della Terra e
dell’Universo. Ha difficoltà, anche
aiutato, a riconoscerle più evidenti
conseguenze dell’intervento umano
nella trasformazione dei sistemi naturali
Osserva in modo analitico fatti e
fenomeni scientifici ed è in grado di
porsi problemi e prospettare
soluzioni corrette
E’ in grado di esprimersi in modo
personale, chiaro e corretto,
utilizzando linguaggi verbali e non
verbali specifici
Osserva in modo analitico fatti e
fenomeni scientifici ed è in grado di
prospettare soluzioni organiche di
problemi
E’ in grado di esprimersi in modo ,
chiaro e corretto, utilizzando
linguaggi verbali e non verbali
specifici
Osserva correttamente fatti e
fenomeni scientifici e progetta
percorsi risolutivi di semplici
problemi
Comprende e utilizza con
correttezza i linguaggi specifici
fondamentali
Scienza della Terra
Individua e interpreta i
fenomeni naturali correlati alla
nascita ed all’evoluzione della
Terra e dell’Universo nei suoi
aspetti essenziali ed è in grado
di riconoscere alcune
conseguenze dell’intervento
umano nella trasformazione dei
sistemi naturali
Osserva fatti e fenomeni
scientifici nei loro aspetti
essenziali e formula ipotesi di
soluzioni
Comprende e utilizza i
linguaggi specifici più semplici
Solo se guidato osserva fatti e
fenomeni scientifici ma non sa
formulare ipotesi di soluzioni
Anche guidato ha difficoltà ad osservare
fatti e fenomeni scientifici ed a formulare
ipotesi di soluzioni
Comprende con difficoltà e non
sempre utilizza i linguaggi specifici
più semplici
Ha un conoscenza incompleta e confusa
dei termini scientifici che utilizza con
difficoltà
9/10
classe prima
8
7
TECNOLOGIA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
4
Osservazione ed analisi
della realtà tecnologica
Osservazione ed analisi
della realtà tecnologica
Osservazione ed analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione ed analisi
della realtà tecnologica
Osservazione ed analisi
della realtà tecnologica
Osserva e analizza fatti e
prodotti tecnici,comprende la
struttura e la funzione.
Osserva e analizza individuando
le relazioni fra gli elementi di
prodotti e fatti tecnici
Osserva, scompone e analizza
in modo essenziale i prodotti e
fatti tecnici.
Osserva e analizza
parzialmente fatti e prodotti
tecnici
Osserva in modo generico i
prodotti e fatti tecnici
Osserva in modo superficiale
Progettazione, realizzazione
e verifica di esperienze
operative
Progettazione, realizzazione e
verifica di esperienze
operative
Progettazione, realizzazione e
verifica di esperienze
operative
Progettazione,
realizzazione e verifica di
esperienze operative
Progettazione realizzazione
e verifica di esperienze
operative
Progetta con chiarezza e
completezza e valuta le
soluzioni individuate
Progetta le attività proposte in
modo corretto e le realizza in
modo completo.
Progetta le attività proposte in
modo essenziale e le realizza
correttamente.
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conosce e comprende i
contenuti degli argomenti
trattati e li rielabora
efficacemente in situazioni
nuove.
Rielabora i contenuti
disciplinari teorici in modo
efficace
Conosce e rielabora in modo
corretto i contenuti disciplinari
teorici
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Conosce e comprende i metodi
di rappresentazione grafica che
utilizza in modo appropriato.
Conosce i metodi di
rappresentazione grafica e li
utilizza in modo corretto.
Comprensione ed uso dei
linguaggi specifici
Conosce,comprende e applica
con padronanza il linguaggio
simbolico e grafico.
Progettazione,
realizzazione e verifica di
esperienze operative
Progetta e realizza le attività
proposte con qualche
imprecisione
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conosce parzialmente i
contenuti degli argomenti
trattati.
Comprensione ed uso
dei linguaggi specifici
ha una conoscenza parziale
dei metodi di
rappresentazione grafica
La progettazione è parziale
cosi come la realizzazione
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conosce in modo
superficiale alcune nozioni
degli argomenti trattati
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Ha una conoscenza
superficiale dei metodi di
rappresentazione grafica
La progettazione è
incompleta e superficiale
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Ricorda solo qualche nozione
degli argomenti trattati
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Non ricorda i metodi e le
convenzioni della
rappresentazione grafica
9/10
classe seconda
8
7
TECNOLOGIA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
4
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osserva e analizza i rapporti
tra uomo e ambiente in modo
razionale e individua le
trasformazioni subite dal
proprio territorio.
Osserva e analizza i rapporti tra
uomo e ambiente e individua le
trasformazioni subite dal
proprio territorio
Osserva e descrive in modo
corretto le trasformazioni
subite dal proprio territorio
Osserva e analizza
parzialmente le
trasformazioni subite dal
proprio territorio
Osserva in modo generico la
realtà tecnologica
Non osserva la realtà
tecnologica
Progettazione,realizzazione
e verifica di esperienze
operative
Progettazione,realizzazione e
verifica di esperienze
operative
Progettazione,realizzazione e
verifica di esperienze
operative
Progettazione,realizzazion
e e verifica di esperienze
operative
Progettazione,realizzazion
e e verifica di esperienze
operative
Progetta con chiarezza e
completezza valutando le
soluzioni individuate
Progetta le attività proposte in
modo corretto e le realizza in
modo completo
Progetta le attività proposte i
modo essenziale e sa realizzarle
correttamente
La progettazione è parziale
come la realizzazione
La progettazione è
incompleta e superficiale
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conosce e comprende i
contenuti degli argomenti
trattati e li usa in situazioni
nuove
Conosce e comprende i
contenuti degli argomenti
trattati
Conosce bene gli aspetti
essenziali degli argomenti
trattati
Conosce in modo
superficiale alcune nozioni
degli argomenti trattati
Ricorda solo qualche nozione
degli argomenti trattati
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Conosce e comprende i metodi
di rappresentazione e le
convenzioni grafiche trattate
È in grado di rappresentare
graficamente in contesti noti
Ha una conoscenza
superficiale dei metodi di
rappresentazione grafica
Non ricorda i metodi e le
convenzioni grafiche trattate.
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Conosce,comprende ed
applica correttamente i metodi
di rappresentazione
grafica
Progettazione,realizzazion
e e verifica di esperienze
operative
Progetta le attività proposte
con qualche imprecisione
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conosce parzialmente i
contenuti degli argomenti
trattati
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Ha una conoscenza parziale
dei metodi di
rappresentazione grafica
TECNOLOGIA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
9/10
classe terza
8
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osservazione e analisi
della realtà tecnologica
Osserva,analizza e descrive
in modo razionale e
consapevole le
problematiche connesse alle
varie forme di energia
valutando l’impatto
ambientale
Osserva ed analizza le
problematiche connesse alle
varie forme di energia
Osserva e analizza in modo
essenziale le problematiche
connesse alle varie forme di
energia
Osserva e analizza parzialmente
il problema energetico
Osserva in modo generico il
problema energetico
Non utilizza nessun tipo di
osservazione
Progettazione,
realizzazione e verifica di
esperienze operative
Progettazione, realizzazione e
verifica di esperienze
operative
Progettazione, realizzazione e
verifica di esperienze
operative
Progettazione, realizzazione e
verifica di esperienze
operative
Progettazione realizzazione
e verifica di esperienze
operative
Progetta le attività proposte
in modo corretto e le realizza
in modo completo
Progetta le attività proposte in
modo essenziale e sa realizzarle
correttamente
Progetta le attività proposte
con qualche imprecisione
La progettazione è parziale cosi
come la realizzazione
La progettazione è
incompleta e superficiale
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Rielabora i contenuti
disciplinari teorici
relazionando le conoscenze
acquisite con quelle delle
altre discipline
Conosce e rielabora in modo
corretto i contenuti disciplinari
teorici
Conosce parzialmente i
contenuti degli argomenti
trattati
Conosce in modo superficiale
alcune nozioni degli argomenti
trattati
Non ricorda nessuna nozione
degli argomenti trattati
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Ha una conoscenza superficiale
dei metodi di rappresentazione
grafica
Non ricorda i metodi e le
convenzioni della
rappresentazione grafica
Progettazione,
realizzazione e verifica di
esperienze operative
Progetta con chiarezza e
completezza valutando le
soluzioni individuate
Conoscenze tecniche e
tecnologiche
Conosce e comprende i
contenuti degli argomenti
trattati,li rielabora
efficacemente relazionando
le conoscenze acquisite con
quelle delle altre discipline
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Conosce,comprende e
applica con padronanza il
linguaggio simbolico e
grafico
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Conosce e comprende i
metodi di rappresentazione
grafica e utilizza in modo
appropriato i termini dei
linguaggi specifici
7
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Conosce i metodi di
rappresentazione grafica e
utilizza in modo corretto i
termini del linguaggio specifico
Comprensione e uso dei
linguaggi specifici
Ha una conoscenza parziale dei
metodi di rappresentazione
grafica e delle convenzioni
trattate
4
9/10
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Legge e rielabora i contenuti
dei messaggi visivi in modo
completo.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle tecniche
espressive.
Conosce ed usa gli strumenti, i
materiali e le tecniche
espressive con padronanza
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Produce e rielabora messaggi
visivi in modo personale e
creativo.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
decodifica un testo visivo in
modo autonomo e completo.
classe prima
8
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Legge ed interpreta i contenuti
dei messaggi visivi in modo
soddisfacente .
testo visivo.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle tecniche
espressive.
Sceglie ed utilizza tecniche con
consapevolezza e precisione.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Produce e rielabora messaggi
visivi in modo adeguato in
relazione alla richiesta.
Leggere i documenti visivi
e le testimonianze del
patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Legge ed analizza l’ opera d’
arte sapendola inquadrare nel
suo contesto sociale
ampliandone le conoscenze.
ARTE IMMAGINE
valutazione obiettivi di apprendimento
7
6
5
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Riconosce gli elementi
fondamentali dei messaggi visivi ed
è autonomo nella lettura di un
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle tecniche
espressive.
Applica in modo autonomo e
corretto le tecniche apprese.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Produce messaggi visivi
esprimendosi in modo
fantasioso.
Leggere i documenti visivi
e le testimonianze del
patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Legge ed inquadra nel suo
contesto sociale l’ opera d’
arte.
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Individua i contenuti
principali di un testo visivo.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle
tecniche espressive.
Conosce le tecniche di base e
produce semplici elaborati..
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Esprime soluzioni grafiche
ispirandosi a semplici
immagini proposte.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Descrive in modo parziale
riconoscendo solo le più
evidenti informazioni di un
testo visivo
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Riconosce ed individua solo
alcuni degli elementi di base
del codice visuale.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle
tecniche espressive.
Utilizza tecniche, materiali e
strumenti di lavoro con
qualche difficoltà
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Rappresenta ed esprime
graficamente quanto
osservato in maniera
superficiale .
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Ricava informazioni confuse
e frammentarie dalla lettura
del testo visivo.
4
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Incontra grosse difficoltà
nella comprensione dei
messaggi visivi per un
approccio superficiale e non
adeguato.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle
tecniche espressive.
Usa gli strumenti e le
tecniche in modo impreciso
ed inadeguato.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Si esprime in modo confuso
ed impreciso.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Non ricava nessuna
informazione dalla lettura
del testo visivo.
9/10
classe seconda
8
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Legge e rielabora i contenuti
dei messaggi visivi in modo
completo.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle tecniche
espressive.
Conosce ed usa gli strumenti, i
materiali e le tecniche
espressive con padronanza .
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Produce e rielabora
messaggi visivi in modo
personale e creativo.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Decodifica un testo visivo in
modo autonomo e completo.
ampliandone le conoscenze.
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Legge ed interpreta i
contenuti dei messaggi visivi in
modo soddisfacente .
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle tecniche
espressive.
Sceglie ed utilizza tecniche con
consapevolezza e precisione.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Produce e rielabora messaggi
visivi in modo adeguato in
relazione alla richiesta.
Leggere i documenti visivi
e le testimonianze del
patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Legge ed analizza l’ opera
d’ arte sapendola inquadrare
nel suo contesto sociale
ARTE IMMAGINE
valutazione obiettivi di apprendimento
7
6
5
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Riconosce gli elementi
fondamentali dei messaggi visivi
ed è autonomo nella lettura di
un
testo visivo.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle tecniche
espressive.
Applica in modo autonomo e
corretto le tecniche apprese.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Produce messaggi visivi
esprimendosi in modo
fantasioso.
Leggere i documenti visivi
e le testimonianze del
patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Legge ed inquadra nel suo
contesto sociale l’ opera
d’ arte.
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Individua i contenuti
principali di un testo visivo.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle
tecniche espressive.
Conosce le tecniche di base e
produce semplici elaborati..
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Esprime soluzioni grafiche
ispirandosi a semplici
immagini proposte.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Descrive in modo parziale
riconoscendo solo le più
evidenti informazioni di un
testo visivo
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Riconosce ed individua solo
alcuni degli elementi di base
del codice visuale.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle
tecniche espressive.
Utilizza tecniche, materiali e
strumenti di lavoro con
qualche difficoltà.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Rappresenta ed esprime
graficamente quanto
osservato in maniera
superficiale .
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Ricava informazioni confuse
e frammentarie dalla lettura
del testo visivo.
4
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Incontra grosse difficoltà
nella comprensione dei
messaggi visivi per un
approccio superficiale e non
adeguato.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle
tecniche espressive.
Usa gli strumenti e le
tecniche in modo impreciso
ed inadeguato.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Si esprime in modo confuso
ed impreciso.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Non ricava nessuna
informazione dalla lettura
del testo visivo.
9/10
classe terza
8
Leggere ed interpretare
i contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Legge e rielabora i
contenuti dei messaggi
visivi in modo completo.
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Legge ed interpreta i
contenuti dei messaggi visivi
in modo soddisfacente .
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle
tecniche espressive.
Conosce ed usa gli
strumenti, i materiali e le
tecniche espressive con
padronanza .
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle
tecniche espressive.
Sceglie ed utilizza tecniche
con consapevolezza e
precisione.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Produce e rielabora
messaggi visivi in modo
personale e creativo.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio
artistico-culturale,
riconoscendone le
funzioni.
Decodifica un testo visivo in
modo autonomo e
completo.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Produce e rielabora
messaggi visivi in modo
adeguato in relazione alla
richiesta.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Legge ed analizza l’ opera d’
arte sapendola inquadrare nel
suo contesto sociale
ampliandone le conoscenze
7
ARTE IMMAGINE
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Riconosce gli elementi
fondamentali dei messaggi visivi
ed è autonomo nella lettura di
un
testo visivo.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle tecniche
espressive.
Applica in modo autonomo e
corretto le tecniche apprese.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Produce messaggi visivi
esprimendosi in modo
fantasioso.
Leggere i documenti visivi
e le testimonianze del
patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Legge ed inquadra nel suo
contesto sociale l’ opera d’
arte.
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Individua i contenuti principali
di un testo visivo.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle tecniche
espressive.
Conosce le tecniche di base e
produce semplici elaborati..
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Esprime soluzioni grafiche
ispirandosi a semplici immagini
proposte.
Leggere i documenti visivi
e le testimonianze del
patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Descrive in modo parziale
riconoscendo solo le più
evidenti informazioni di un
testo
Leggere ed interpretare
i contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Riconosce ed individua solo
alcuni degli elementi di base
del codice visuale.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle tecniche
espressive.
Utilizza tecniche, materiali e
strumenti di lavoro con
qualche difficoltà.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Rappresenta ed esprime
graficamente quanto osservato
in maniera superficiale .
Leggere i documenti visivi
e le testimonianze del
patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Ricava informazioni confuse e
frammentarie dalla lettura del
testo visivo.
4
Leggere ed interpretare i
contenuti dei messaggi
visivi rapportandoli ai
contesti in
cui sono stati prodotti.
Incontra grosse difficoltà
nella comprensione dei
messaggi visivi per un
approccio superficiale e non
adeguato.
Conoscenza ed uso dei
materiali e delle
tecniche espressive.
Usa gli strumenti e le
tecniche in modo impreciso
ed inadeguato.
Produrre e rielaborare
messaggi visivi
Si
esprime in modo confuso ed
impreciso.
Leggere i documenti
visivi e le testimonianze
del patrimonio artisticoculturale,
riconoscendone le
funzioni.
Non ricava nessuna
informazione dalla lettura
del testo visivo.
9/10
classe prima
8
Esegue melodie difficili sia
con strumento che con la
voce
Esegue. sia con la voce che
con lo strumento, melodie
complesse
Conosce in modo
approfondito i diversi
aspetti della disciplina
Conosce in modo
approfondito argomenti
storici e di teoria musicale
Si inserisce in modo
consapevole nelle diverse
attività
Si inserisce in modo
costruttivo nelle diverse
attività
7
MUSICA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Usa in modo consapevole la
notazione
Usa in modo corretto
la notazione di base
Esegue in modo insicuro
alcuni brani
Esegue brani abbastanza
elaborati sia in forma vocale
che strumentale
Riproduce ,sia con la
voce che con mezzi
strumentali ,brani
semplici
Conosce in modo
superficiale alcuni
aspetti della
disciplina
Conosce in modo
accettabile aspetti
storici della musica
Ha una conoscenza
frammentaria della
storia della musica
Si inserisce in maniera
adeguata nelle diverse
attività
Si inserisce solo se
sollecitato nelle
diverse attività
Conosce correttamente
argomenti della storia della
musica
Si inserisce in modo attivo
nelle diverse attività
4
Non sa eseguire brani
strumentali neppure
molto semplici
Non conosce gli
elementi base della
notazione
Ignora gli aspetti
teorici della disciplina
È poco partecipativo
classe seconda
9/10
MUSICA
valutazione obiettivi di apprendimento
7
6
8
Perfetta intonazione vocale
e preciso senso del ritmo
Buona intonazione vocale e
senso del ritmo
Conoscenza molto
approfondita di aspetti
teorici ed argomenti di
storia
Esecuzione strumentale con
ritmo preciso dei brani di
repertorio
Esegue a tempo con voce e
strumento brani con
elementi ritmici complessi
Applica attraverso la
lettura ritmica semplici
regole
Soddisfacente conoscenza di
aspetti teorici ed argomenti
di storia
Conoscenza chiara di aspetti
storici della disciplina
Esegue brani rispettando
le regole ritmiche studiate
Esecuzione dei brani studiati
con un buon senso del ritmo
Partecipazione attenta alle
diverse attività
Conosce adeguatamente
gli aspetti teorici della
disciplina
5
4
Esecuzione frammentaria
di semplici brani
Non è in grado di eseguire
brani strumentali né vocali
Conoscenza superficiale
degli aspetti teorici e di
quelli storici della
disciplina
Non ha acquisito la
conoscenza e l’uso della
notazione
Partecipazione saltuaria
alle attività pratiche
Partecipazione accettabile
alle diverse attività
9/10
classe terza
8
Esegue per lettura e con
strumenti brani con
elementi ritmici
complessi
Sa eseguire per lettura e
con strumenti brani con
elementi ritmici
complessi
Esegue melodie con
intervalli lontani
Sa intonare facili intervalli
e melodie elaborate
Individua, mediante
l’ascolto, brani di diverso
genere e la loro
appartenenza storica
Distingue, all’ascolto, i
caratteri che consentono
la collocazione storica di
brani di vario genere
7
Esegue per lettura e con
strumenti brani complessi
Conosce correttamente
argomenti di storia e teoria
musicale
Distingue all’ascolto gli
elementi ritmici di un brano
Non conosce regole di
teoria musicale ,né aspetti
storici della disciplina
È indifferente alle diverse
attività pratiche
MUSICA
valutazione obiettivi di apprendimento
6
5
Sa eseguire per lettura brani
con semplici elementi
ritmici
Sa intonare semplici
intervalli e facili melodie
Attraverso l’ascolto
distingue il timbro di vari
strumenti
Superficiale conoscenza di
regole di base sia nel canto
che relativamente alla parte
strumentale
4
Ignora gli elementi di base
della tecnica strumentale e
vocale
Ha scarso senso del ritmo
Stenta ad inserirsi nel
gruppo per quanto concerne
la ritmica
Conoscenza superficiale
degli aspetti teorici e storici
della disciplina
Non conosce né regole di
teoria ,né aspetti storici
della disciplina
classe prima
9/10
1)Sa destreggiarsi in un
percorso
misto,utilizzando
efficacemente gli
schemi motori di base;
2)Da dare il proprio
contributo nei giochi
senza ostacolare gli
altri;
8
SCIENZE MOTORIE
valutazione obiettivi di apprendimento
7
6
5
1)Conosce le regole di
gioco e sa applicare i
gesti motori efficaci;
1)Sa applicare le regole
di gioco ed eseguire
esercizi a comando;
2)Sa accettare e
rispettare le norme del
gruppo e reprimere la
propria irruenza o
esuberanza;
2)Sa destreggiarsi in un
percorso misto;
3)Sa gestire la propria
3)E’ rispettoso delle
motricità nei giochi o
regole di gioco e sa
attività di gruppo.
controllare la propria
aggressività e le proprie
emozioni .
3)Esegue con
coordinazione qualsiasi
tipo di movimento ed è
rapido e preciso.
1)Sa utilizzare
sufficientem.te gli
schemi motori di
base;
1)Non sa eseguire a
comando una
sequenza motoria o
percorso misto
2)Sa mantenere il
ritmo di corsa su
tratti brevi ed
eseguire semplici
esercizi di forza;
2)Esegue in maniera
impacciata e con
lentezza un
determinato esercizio
fisico;
3)Sa riconoscere ed
applicare alcune
regole di gioco.
3)E’ irrispettoso delle
regole di gruppo , le
regole di gioco o
giudizi arbitrali.
classe seconda
9/10
1) Sa assumere un
comp.to corretto e
responsabile in
ogni situazione e sa
gestire al
meglio la propria
motricità
2)Sa dare il proprio
contributo
nei giochi di squadra
senza
ostacolare le capacità
degli altri
3)Sa applicare le regole
di gioco
8
SCIENZE MOTORIE
valutazione obiettivi di apprendimento
7
6
5
1)Sa eseguire
movimenti precisi e
coordinati;
1)Sa gestire la propria
motricità senza
danneggiare gli altri;
2)Sa mantenere il ritmo
di corsa su tratti brevi
ed è resistente allo
sforzo fisico
prolungato;
2)Sa applicare le regole
di gioco ed è rispettoso
dei giudizi arbitrali;
3)E’ rispettoso delle
regole di gioco ed è
pronto a dare il proprio
contributo nei giochi.
3)Sa accettare e
rispettare le norme del
gruppo
1)Sa eseguire
movimenti precisi e
coordinati in tempi e
spazi giusti;
1)Non sa eseguire a
comando
una sequenza motoria
o un percorso misto;
2)Sa eseguire a
comando un
determinato esercizio
o lavoro motorio;
2)Esegue con
lentezza ed in
maniera scoordinata
un determinato
esercizio fisico;
3)Sa sfruttare al
meglio gli schemi
motori di base
3)Non sa controllare
la propria
aggressività,la
propria emozione
classe terza
9/10
1)Padroneggia gesti e
movimenti
finalizzati;
8
1)Sa eseguire movimenti
Precisi e coordinati.
2)Sa riconoscere i propri
limiti e le proprie
capacità
psicomotorie nei giochi di
3)Ha consapevolezza del squadra o attività
proprio stato di efficienza individuali;
fisica e sa mettere in
pratica gesti motori
3)Sa applicare le regole
finalizzati e regole di
di gioco.
gioco.
2)Dispone di un’ ottima
performance motoria
SCIENZE MOTORIE
valutazione obiettivi di apprendimento
7
6
5
1)Sa individuare gli
elementi specifici della
disciplina
2)Sa riconoscere gli
errori di un gesto motorio
o regole di gioco;
3)Sa applicare
correttamente
i gesti motori efficaci
1)Sa eseguire
movimenti pre=
cisi e coordinati in
tempi e spazi giusti;
1)Non sa applicare gli
schemi motori di base
in un percorso
Misto;
2)Sa eseguire
correttamente
un “ percorso misto”;
2)Non sa riconoscere le
regole di gioco né
gestire a
comando movimenti
prefissati
3)Sa utilizzare al
meglio gli schemi
motori di base
3)Non riesca a
controllare il proprio
stato d’animo e
l’aggressività.
RELIGIONE
Classe prima
10/9
8
7
6
5
4
Evidenzia con
sicurezza gli
elementi
specifici della
dottrina, del
culto e
dell’etica delle
altre religioni
Evidenzia
consapevolmente
gli elementi
specifici della
dottrina, del
culto e dell’etica
delle altre
religioni
Individua gli
elementi
specifici della
dottrina, del
culto e
dell’etica delle
altre religioni
Comprende
adeguatamente
gli elementi
specifici della
dottrina, del
culto e
dell’etica delle
altre religioni
Comprende i
semplici
elementi della
dottrina, del
culto e
dell’etica delle
altre religioni
Individua
consapevolmente
il messaggio
centrale di alcuni
testi biblici
Individua
correttamente il
messaggio
centrale di
alcuni testi
biblici
Individua
adeguatamente
il messaggio
centrale di
alcuni testi
biblici
Individua, se
guidato, il
messaggio
centrale dei
testi biblici
proposti
Incontra gravi
difficoltà nella
comprensione
degli elementi
della dottrina,
del culto e
dell’etica delle
altre religioni
Non riesce ad
individuare
messaggio
centrale dei testi
biblici proposti
Conosce
correttamente
l’identità
storica di Gesù
come Figlio di
Dio fatto uomo
Conosce in
modo adeguato
l’identità
storica di Gesù
come Figlio di
Dio
Conosce con
difficoltà
l’identità
storica di Gesù
come Figlio di
Dio
Individua
autonomamente
il messaggio
centrale di
alcuni testi
biblici
Riconosce e
approfondisce
l’identità
storica di Gesù
come Figlio di
Dio fatto uomo,
Salvatore del
mondo
Riconosce
l’identità storica
di Gesù come
Figlio di Dio
fatto uomo,
Salvatore del
mondo
Non conosce
l’identità storica
di Gesù come
Figlio di Dio
RELIGIONE
Classe seconda
10/9
8
7
6
5
4
Documenta come
le parole e le
opere di Gesù
abbiano ispirato
scelte di vita
fraterna e di carità
Riconosce
consapevolmente
come le parole e
le opere di Gesù
abbiano ispirato
scelte di vita
fraterna e di
carità
Comprende
correttamente
come le parole
e le opere di
Gesù abbiano
ispirato scelte
di vita fraterna
e di carità
Conosce
adeguatamente
come le parole
e le opere di
Gesù abbiano
ispirato scelte
di vita fraterna
e di carità
Conosce in
modo
essenziale
come le parole
e le opere di
Gesù abbiano
ispirato scelte
di vita fraterna
e di carità
Non conosce
come le parole e
le opere di Gesù
abbiano ispirato
scelte di vita
fraterna e di
carità
Rielabora e
descrive
consapevolmente
gli eventi storici
della Chiesa, con
particolare
riferimento alle
origini
Individua e
descrive
correttamente
gli eventi
storici della
Chiesa, con
particolare
riferimento alle
origini
Individua con
chiarezza gli
eventi storici
della Chiesa
Rielabora e
descrive
autonomamente
gli eventi storici
della Chiesa, con
particolare
riferimento alle
origini
Conosce
approfonditamente
gli aspetti
costitutivi e
significativi della
celebrazione dei
Sacramenti
Conosce
consapevolmente
gli aspetti
costitutivi e
significativi
della
celebrazione dei
Sacramenti
Conosce
correttamente
gli aspetti
costitutivi e
significativi
della
celebrazione
dei Sacramenti
Conosce
adeguatamente
gli aspetti
costitutivi e
significativi
della
celebrazione
dei Sacramenti
Trova difficoltà
nell’individuare
gli eventi
storici della
Chiesa
Conosce con
difficoltà gli
aspetti
costitutivi e
significativi
della
celebrazione
dei Sacramenti
Non sa
individuare gli
eventi storici
della Chiesa
Non conosce gli
aspetti
costitutivi e
significativi
della
celebrazione dei
Sacramenti
RELIGIONE
Classe terza
10/9
8
7
6
5
4
Riconosce
autonomamente
le dimensioni
fondamentali
dell’esperienza
di fede di alcuni
personaggi
biblici
Riconosce
correttamente le
dimensioni
fondamentali
dell’esperienza
di fede di alcuni
personaggi
biblici
Riconosce con
chiarezza le
dimensioni
fondamentali
dell’esperienza
di fede di alcuni
personaggi
biblici
Riconosce
adeguatamente le
dimensioni
fondamentali
dell’esperienza
di fede di alcuni
personaggi
biblici
Riconosce
essenzialmente le
dimensioni
fondamentali
dell’esperienza
di fede di alcuni
personaggi
biblici
Trova difficoltà
nel riconosce le
dimensioni
fondamentali
dell’esperienza di
fede di alcuni
personaggi biblici
Individua nelle
testimonianze di
vita evangelica
scelte di libertà
per il proprio
progetto di vita
Individua
consapevolmente
nelle
testimonianze di
vita evangelica
scelte di libertà
per il proprio
progetto di vita
Individua
correttamente
nelle
testimonianze di
vita evangelica
scelte di libertà
per il proprio
progetto di vita
Individua
adeguatamente
nelle
testimonianze di
vita evangelica
scelte di libertà
per il proprio
progetto di vita
Individua con
difficoltà nelle
testimonianze di
vita evangelica
scelte di libertà
per il proprio
progetto di vita
Motiva
autonomamente
le risposte del
cristianesimo ai
problemi della
società di oggi
Confronta
autonomamente
spiegazioni
religiose e
scientifiche del
mondo e della
vita
Motiva
consapevolmente
le risposte del
cristianesimo ai
problemi della
società di oggi
Confronta
consapevolmente
spiegazioni
religiose e
scientifiche del
mondo e della
vita
Individua
organicamente le
risposte del
cristianesimo ai
problemi della
società di oggi
Mette a
confronto
correttamente
spiegazioni
religiose e
scientifiche del
mondo e della
vita
Individua
adeguatamente le
risposte del
cristianesimo ai
problemi della
società di oggi
Confronta
adeguatamente
spiegazioni
religiose e
scientifiche del
mondo e della
vita
Individua
essenzialmente le
risposte del
cristianesimo ai
problemi della
società di oggi
Confronta con
difficoltà
spiegazioni
religiose e
scientifiche del
mondo e della
vita
Non riesce ad
individuare nelle
testimonianze di
vita evangelica
scelte di libertà
per il proprio
progetto di vita
Individua con
difficoltà le
risposte del
cristianesimo ai
problemi della
società di oggi
Non riesce a
confrontare
spiegazioni
religiose e
scientifiche del
mondo e della
vita
Anno scolastico 2015/2016
A cura della F. S. N° 1 - Gestione PTOF Prof.ssa Maria Carmela Grasso / Albanese
Scarica

Verifica e Valutazione