Criteri di valutazione e strumenti di verifica Il Collegio dei docenti, in applicazione dell’autonomia didattica dell’ istituzione scolastica, ha deliberato le sottostanti “modalità e i criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell’offerta formativa” (Art. 1 comma 5 del DPR n.122/2009). “La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo, anche in coerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente di cui alla «Strategia di Lisbona nel settore dell’istruzione e della formazione»” (Art. 1 comma 3 del DPR n.12/2009). La valutazione è formativa (permette all'insegnante di progettare nuovi interventi didattici per conseguire un miglior successo formativo) è orientativa (fornisce alle componenti del Sistema Scolastico informazioni sul processo di apprendimento) favorisce la crescita personale è trasparente (vengono comunicati e descritti i momenti della valutazione a genitori e alunni) è collegiale (richiede condivisione di finalità, criteri e metodologie educative) è individualizzata (rispetta ritmi, tempi e livelli di alunni con difficoltà di apprendimento) è dinamica (prevede un punto di partenza, un itinerario programmato, un punto di arrivo) è globale (prende in esame gli aspetti cognitivi e non degli alunni) Sono necessari i seguenti momenti di valutazione: autovalutazione dell'insegnante e del "gruppo insegnanti", attraverso incontri tra: 1. i docenti e tra docenti e genitori, in merito a efficacia del progetto educativo realizzato e dei percorsi formativi messi in atto (strategie, efficacia metodologica, organizzazione delle situazioni di apprendimento); 2. relazioni tra insegnanti/alunni e tra insegnanti/genitori; 3. capacità di attivare negli alunni motivazione, coinvolgimento, partecipazione, curiosità. valutazione del percorso di crescita di ogni bambino, con le seguenti caratteristiche: 1. valutazione di tipo storico/formativo, che considera il "punto di partenza" di ognuno, il suo percorso individuale, i suoi progressi, che rileva i cambiamenti e le progressive conquiste 2. valutazione, con diverse modalità, degli apprendimenti più significativi 3. confronto tra le diverse modalità di osservazione dei comportamenti degli alunni nelle varie situazioni relazionali e dai dati raccolti da ogni insegnante 4. valutazione della capacità metacognitive e della capacità di trasferire le conoscenze e le competenze acquisiste alle diverse situazioni della realtà autovalutazione degli alunni in forma di testi, di diario, di discussioni collettive, di colloquio individuale con gli insegnanti, di compilazione di documenti predisposti per esprimere il proprio pensiero in merito a 1. i propri cambiamenti più significativi 2. l'effettivo star bene a scuola 3. le relazioni con i compagni e gli insegnanti 4. le esperienze più importanti (più coinvolgenti, più belle, che più hanno fatto crescere) 5. i momenti del disagio a scuola coinvolgimento dei genitori nei processi di valutazione, intesi come valutazione complessiva del rapporto del proprio figlio/a con l’esperienza scolastica per mezzo di 1. colloqui 2. raccolta di informazioni sul comportamento a casa degli alunni nei momenti di tipo "scolastico", sull'interesse dimostrato nei confronti delle proposte scolastiche, sulle richieste di approfondimenti delle tematiche affrontate in classe confronto tra atteggiamenti e comportamenti osservati e valutati a scuola dagli insegnanti e gli stessi comportamenti osservati dai genitori a casa. Gli strumenti della valutazione sono: il documento quadrimestrale di valutazione; la certificazione delle competenze (classi 5° della scuola primaria e classi 3° della Scuola Secondaria di I grado); la valutazione INVALSI: coinvolge le classi 2° e 5° della scuola primaria e le classi 3° della secondaria. A partire dall'anno scolastico 2004-2005 gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria non sostengono più l'esame di licenza per accedere alla Scuola Secondaria di Primo grado. Criteri per l’utilizzo della valutazione in decimi Scuola primaria i voti dell'area della sufficienza vanno da "SEI" a "DIECI" per quanto riguarda la fascia dell'insufficienza, ci si limita al voto "cinque" ("quattro" solo in casi gravi ed eccezionali, come da delibera del Collegio Docenti della scuola primaria del 17/09/2008) rimane confermato il giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno (il giudizio riportato sul retro della scheda di valutazione) Rimane confermato il modello di scheda di valutazione utilizzato negli scorsi anni scolastici ma con alcune modifiche: l'insegnamento della religione cattolica avrà giudizio sintetico e scheda separata le attività alternative avranno il voto inglobato nel giudizio analitico relativo al livello globale di maturazione raggiunto Come da delibera del Collegio Docenti della scuola primaria del -----------, i voti sulle verifiche e sul documento di valutazione saranno espressi in decimi (scritti in lettere); invece le esercitazione sui quaderni saranno valutate con giudizio analitico o in decimi, a discrezione dell'insegnante. La valutazione sulla scheda non sarà solo la media aritmetica dei voti delle verifiche ma corrisponderà alla somma di molti fattori: punto di partenza dell'alunno, impegno, interesse, partecipazione, ritmo di lavoro e tutti quelli che ciascun insegnante riterrà opportuno. Quadro delle valutazioni per le discipline della scuola di 1° grado Voto 4 5 6 7 8 9 10 Descrittori Le conoscenze sono minime e frammentarie, le competenze linguistiche sono scarse. L’applicazione è alquanto difficoltosa, a causa delle gravi lacune. Lo studente non è in grado di correggere i propri errori, neppure con l’aiuto dell’insegnante. Il suo impegno non è adeguato. Lo studente ha una conoscenza parziale degli elementi disciplinari e mostra difficoltà di applicazione. La comprensione e l’uso del linguaggio specifico sono limitati. L’impegno non è costante. Lo studente conosce i contenuti minimi della disciplina e li comprende negli aspetti essenziali. L’espressione è, talvolta, incerta e imprecisa ma la comprensione del linguaggio specifico, nelle sue varie forme, è sufficiente. L’alunno, se sollecitato, è in grado di fare qualche collegamento con le altre discipline. Mostra impegno e partecipazione accettabili. Lo studente conosce i contenuti essenziali della disciplina, li comprende e li sa, parzialmente, applicare. Usa e comprende il linguaggio specifico. Lo studente sa fare semplici collegamenti interdisciplinari; se aiutato, sa giustificare le proprie affermazioni e autocorreggersi. Mostra impegno e partecipazione discreti. Lo studente dimostra di conoscere in modo esauriente i contenuti e di avere buone capacità di comprensione e applicazione. Si esprime con proprietà di linguaggio, dimostrando una buona comprensione del testo. Buone le capacità critiche e argomentative. Generalmente, sa autocorreggersi. Impegno e partecipazione costanti. Lo studente ha conoscenza completa e approfondita degli argomenti. La comprensione degli stessi è ottima, la applicazione sicura e autonoma. Ottima è anche la comprensione e l’uso del linguaggio specifico della disciplina. Lo studente sa trovare collegamenti tra le diverse discipline e mostra ottime capacità argomentative e di autocorrezione. Mostra impegno e partecipazione propositivi. Lo studente conosce in maniera completa e approfondita gli argomenti, e li sa rielaborare in modo personale. Dimostra piena e sicura autonomia nell’affrontare situazioni problematiche che richiedono eventualmente capacità di generalizzazione e astrazione. Ottima la comprensione e l’uso del linguaggio specifico in tutte le sue forme, spiccate le capacità argomentative. Notevoli capacità critiche, di collegamento interdisciplinare e di autocorrezione. Impegno e partecipazione personali e costruttivi. 10* *Il 10 sarà utilizzato soltanto nei casi di eccellenza con competenze ampie e sicure I docenti, nell’ambito di ciascuna disciplina, utilizzano i voti in decimi corrispondenti a descrittori graduati secondo i livelli di competenza. I descrittori sono sintetizzati in quadri sinottici di valutazione degli obiettivi, concordati in sede di Dipartimenti disciplinari. Nell’attribuzione del voto, si prendono in considerazione i seguenti elementi: livello di partenza; livello di conseguimento obiettivi educativi e cognitivi; evoluzione del processo di apprendimento; impegno profuso per superare eventuali carenze o difficoltà; metodo di lavoro; condizionamenti socio-ambientali; partecipazione alle attività didattiche; socializzazione e collaborazione; evoluzione della maturazione personale. Per gli alunni con difficoltà di apprendimento si tiene conto dei livelli minimi prefissati ed esplicitati in dettaglio in sede di dipartimenti disciplinari. Ai sensi del DPR n. 122/2009 la valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni normative in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, gli strumenti metodologico - didattici compensativi e dispensativi ritenuti dal Consiglio di classe più idonei. I minori con cittadinanza non italiana presenti sul territorio nazionale, in quanto soggetti all’obbligo d’istruzione ai sensi dell’articolo 45 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani. Le conoscenze e le competenze relative all’ insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” introdotto dalla L. n.169/2008 verranno valutate dai docenti di Lettere, tra gli obiettivi di apprendimento della disciplina “Storia”. L’ ora di “Approfondimento di Materie Letterarie” (prevista dal Decreto n. 37/2009) programmata ed effettuata con specifiche attività dai docenti incaricati, verrà regolarmente valutata. STRUMENTI DI VERIFICA PROVE SCRITTE: Prove strutturate e semistrutturate ( vero/falso, a scelta multipla, a integrazione), relazioni, questionari, componimenti, esercizi di varia tipologia, sintesi, rielaborazione, soluzione di problemi. PROVE ORALI: Colloqui, interrogazioni, interventi, discussioni su argomenti di studio, esposizione di attività svolte. PROVE OPERATIVE E PRATICHE: Prove grafico - cromatiche, prove strumentali e vocali, test motori, prove tecnico - grafiche. Nell’uso degli strumenti per la verifica dei percorsi didattici e formativi si terrà conto dei seguenti criteri: adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno; coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro effettivamente svolta in classe; esplicitazione degli obiettivi che si verificano e dei criteri di correzioni. Criteri di valutazione per l’ammissione alla classe successiva o all’esame di stato conclusivo del 1° ciclo d’istruzione La valutazione finale, intesa come ammissione/non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato conclusivo del I° ciclo d’istruzione, è compito dell’intero Consiglio di Classe. Vengono ammessi alla classe successiva gli alunni che conseguono: la validità di frequenza delle lezioni (tenuto conto delle eventuali deroghe approvate dal Collegio docenti); un voto non inferiore a sei decimi in ogni disciplina di studio; un voto non inferiore a sei decimi nel comportamento. Il Consiglio di classe, dopo attenta valutazione di ogni elemento ritenuto utile per la valutazione complessiva dello studente, assegnerà i voti, tenendo conto dei seguenti criteri: Si darà immediatamente luogo alla AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O ALL’ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO D’ISTRUZIONE in presenza di proposte di voto tutte almeno sufficienti. Il voto di comportamento insufficiente è condizione da sola sufficiente a determinare la non ammissione. Qualora si registrino carenze in una o più discipline, per decidere l’ammissione alla classe successiva, il Consiglio di classe ammetterà gli alunni che presentano: tre 5 un 4 e due 5. Non ammetterà gli alunni che presentano: due 4 e un 5; quattro 5. Sono tenuti in considerazione quali elementi positivi che concorrono alla valutazione dell’alunno nella valutazione finale: la frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita scolastica; l’impegno e la volontà di migliorare; il comportamento corretto e collaborativo. Saranno tenuti in considerazione anche eventuali motivi di salute o di consistente disagio psicologico che hanno influito sul rendimento scolastico. In caso di valutazione positiva degli aspetti sopra enunciati e se si considera recuperabile la situazione dell’allievo,anche in presenza di carenze, il Consiglio procede all'ammissione dell'alunno alla classe successiva comunicandola alla famiglia alla quale, con una nota specifica, va ad indicare le carenze disciplinari fatte registrare dal proprio/a figlio/a, le indicazioni e i consigli sugli obiettivi da raggiungere e abilità da recuperare, nel periodo estivo o in preparazione agli esami di Stato conclusivi del I° ciclo di istruzione. La nota dovrà essere allegata al Documento di Valutazione individuale. Se però non sussistano le condizioni per le quali l’alunno sia in grado di raggiungere gli obiettivi formativi o necessiti di interventi di recupero e di sostegno non compatibili con il tempo effettivamente disponibile o non possieda le conoscenze necessarie per affrontare la classe successiva o l’Esame di Stato conclusivo del I° ciclo d’istruzione, il Consiglio di classe delibera la non ammissione. La non ammissione, in ogni caso, deve essere decisa dal Consiglio di classe con deliberazione assunta all’unanimità o a maggioranza, dopo aver attentamente valutato il quadro complessivo della situazione dell’alunno e tenendo conto dei seguenti criteri di valutazione: assenze superiori ad 1/4 dell’orario annuale (ai sensi del D. Lgs. 59/2004 art. 11 comma 1, salvo diversa delibera del Consiglio di classe in considerazione delle deroghe approvate dal Collegio docenti); mancato raggiungimento degli obiettivi formativi e di apprendimento; mancati progressi rispetto al livello di partenza; carenze nelle abilità fondamentali; mancanza di impegno; inadeguato livello di maturazione; comportamento scorretto. Nel caso in cui l’ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo in un foglio allegato al documento individuale di valutazione ed a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno. Valutazione - Esame di stato Ai fini dell’ammissione all’esame di licenza media è necessario che l’alunno/a abbia frequentato almeno tre quarti dell’orario annuale; l’articolo nr. 11 del Decreto Legislativo nr. 59 del 19/02/2004 recita infatti: 1. Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 10. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite. Nel comma 10 dell’articolo 2 dello schema di regolamento concernente “coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169” troviamo la seguente integrazione: […] le motivate deroghe in casi eccezionali, previsti dal medesimo comma 1, sono deliberate dal collegio docenti a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione stessa. L’impossibilità di accedere alla valutazione comporta la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del ciclo. Tali circostanze sono oggetto di preliminare accertamento da parte del consiglio di classe e debitamente verbalizzate. Oltre che per il mancato raggiungimento del monte ore di frequenza obbligatoria, il Consiglio di Classe può non ammettere un/una alunno/a alla classe successiva o all’esame finale del ciclo anche per motivi legati ad un comportamento insufficiente e al non raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il comma 3 dell’articolo 2 della L.169/2008 recita così: 2. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente1 dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso e all'esame conclusivo del ciclo. L’articolo 3 della L.169/2008 recita così: Nella scuola secondaria di primo grado, sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. L’articolo 2 della C.M. n.49 del 20 maggio 2010 recita così: L’ammissione all’esame degli alunni interni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, nei confronti dell’alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (valutate queste con un unico voto) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo. CONDIZIONI PER LA NON AMMISSIONE ALL’ESAME FINALE A CONCLUSIONE DEL CICLO DI STUDI (è sufficiente che una sola condizione sia soddisfatta) L’alunno ha superato il monte ore di assenze consentite e non ha diritto ad una deroga (poiché non rientra tra i casi deliberati dal Collegio dei Docenti o perché le numerose assenze hanno pregiudicato la possibilità di valutarlo). N.B. è necessario che il consiglio di classe abbia comunicato alla famiglia l’avvenuto superamento del monte ore di assenze consentito ed abbia verbalizzato quanto è stato fatto per evitare tale situazione di “evasione”. Per quanto riguarda l’impossibilità di valutare un alunno a causa delle numerose FREQUENZA assenze, è opportuno ricordare che, per procedere con una non ammissione, è necessario che tale circostanza sia stata oggetto di accertamento da parte del Consiglio di Classe e che vi sia traccia di ciò nel registro dei verbali della classe interessata. COMPORTAMENTO MANCATO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Il Collegio dei Docenti si è espresso favorevolmente nei confronti di deroghe per: motivi di salute certificati e/o disagio socio-familiare. Il consiglio di classe (a maggioranza) ha attribuito all’alunno un voto di comportamento inferiore a sei decimi. N.B. per l’attribuzione di un voto insufficiente in comportamento è necessario attenersi alla tabella di valutazione del comportamento inserita nel POF. Si può attribuire un voto non sufficiente in comportamento nei casi in cui: L’alunno abbia subito almeno un allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica (per aver gravemente violato i doveri sanciti dal Regolamento Interno di Disciplina) e non abbia, in seguito, dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Si può procedere alla non ammissione all’esame finale a conclusione del I ciclo di un alunno con carenze in una o più discipline qualora i membri del Consiglio di Classe ritengono che la non ammissione dell’alunno in questione rappresenti una possibilità di recupero per quest’ultimo Con il termine collegialmente si intende “a maggioranza”. Relativamente alle operazioni di scrutinio, è opportuno ricordare che: allo scrutinio sono tenuti a partecipare tutti i docenti del Consiglio di Classe, i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni; qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto, i docenti incaricati dell’insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione solo per gli alunni che si sono avvalsi del loro insegnamento 2, i docenti incaricati delle attività alternative non partecipano agli scrutini Nel caso di ammissione all’esame a conclusione del ciclo è opportuno tenere presente che: nella scheda di valutazione degli alunni ammessi all’esame conclusivo alla fine del ciclo di studi non devono essere presenti voti inferiori a 6/10 (la valutazione del comportamento e delle singole discipline deve essere quindi maggiore o uguale a 6/10); nel caso in cui l’ammissione all’esame sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest’ultimo alla famiglia dell’alunno. Nel caso di non ammissione all’esame a conclusione del ciclo è opportuno tenere presente che: in caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo” (C.M. n.49 del 20/05/2010) l’eventuale non ammissione va votata a maggioranza dal Consiglio di Classe; nel verbale dello scrutinio vanno specificate adeguatamente le motivazioni della non ammissione; nel caso di una non ammissione per “mancato raggiungimento degli obiettivi di apprendimento” è necessario che nel verbale dello scrutinio vi siano chiari riferimenti; ad interventi di recupero e rinforzo che non hanno raggiunto i risultati programmati, al fatto che il discente non abbia raggiunto gli obiettivi minimi previsti per lui (piano di studio personalizzato) in una o più discipline, all’impegno e alla partecipazione del discente; le famiglie degli alunni non ammessi all’esame finale a conclusione del ciclo devono venire informate dell’esito negativo degli scrutini prima della pubblicazione all’albo dei risultati di quest’ultimi (di ciò si farà carico il Coordinatore di Classe). 3. Il giudizio di idoneità L’articolo 2 della C.M. n.49 del 20 maggio 2010, confermando quando riportato nella L.169/2008 recita così: Il giudizio di idoneità è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. Il giudizio di idoneità è dato dalla media dei voti che ogni alunno ha ottenuto nell’ambito del secondo quadrimestre della classe terza (viene esclusa dalla media la valutazioni di religione). Il voto viene arrotondato all’unità superiore. La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza l’attribuzione di un voto numerico. 2 3.1. Griglia per il giudizio di ammissione/non ammissione all’esame di licenza media (non è necessario riportare tutte le voci) L’alunno è ammesso non è ammesso all’esame di licenza media. Il giudizio di idoneità risulta pari a: ____ 6 7 8 9 10 L’alunno durante il triennio, ha seguito in modo costante assiduo diligente discontinuo settoriale superficiale ……………………………………………………… le attività programmate, evidenziando un ritmo di apprendimento buono regolare graduale faticoso lento non regolare a causa di uno scarso impegno ……………………..……… Ha mantenuto un comportamento……….……………………………………….., responsabile corretto vivace poco responsabile non sempre controllato scorretto ………………………………. mostrando di aver conseguito un …………….. grado di socializzazione. ottimo buono modesto discreto sufficiente insufficiente ………………………………………………...……. Nello studio ha manifestato impegno ed applicazione ottimi soddisfacenti adeguati scarsi modesti saltuari inadeguati ………………………………. e ha partecipato in modo ………………………………...….. alla vita di classe, attivo limitato parziale passivo dando prova di aver acquisito un …………….. metodo di lavoro. autonomo adeguato organico ordinato inadeguato disorganico poco autonomo non sempre produttivo inadeguato ……………………………………………………………………………… (Non) ha maturato …………….. capacità di analisi, sintesi, collegamento ed applicazione delle conoscenze apprese. buone modeste sufficienti non del tutto sufficienti insufficienti ……………………………………………………………………………… Ha rivelato inclinazione per le materie linguistiche le attività logico-scientifiche le attività tecnico-manuali le attività motorie ………………….…… [Si ritiene che l’alunno sia idoneo a proseguire gli studi ad indirizzo …………….……] umanistico scientifico tecnico artistico professionale [Si consiglia l’inserimento nel mondo del lavoro, previa frequenza di un corso di formazione professionale.] oppure Per i motivi illustrati sopra, si ritiene opportuno che l’alunno non venga ammesso all’esame di licenza media. 4. Prove scritte Tutti i candidati sono chiamati a svolgere cinque prove scritte, ovvero una: prova di italiano della durata di 4 ore prova di matematica della durata di 3 ore prova di lingua inglese della durata di 3 ore prova di lingua francese della durata di 3 ore prova nazionale - la prova riguarda italiano e matematica, dura 150 minuti e non è consentito l’uso di calcolatrice e dizionari. Le quattro prove, proposte dai membri della Commissione Esaminatrice, vengono strutturate in modo tale da risultare graduate e vengono valutate in base a criteri concordati in sede di dipartimento. Gli alunni non italofoni che hanno seguito una programmazione individualizzata, svolgono le medesime prove degli altri candidati, ma, nelle prove di lingua italiana, di lingua inglese e nella prova nazionale, vengono valutati sulla base degli obiettivi minimi raggiunti, secondo criteri concordati in sede dei singoli dipartimenti. Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, si decide in sede di consiglio di classe, se questi ultimi svolgono le stesse prove degli altri candidati o prove individualizzate (per alcune discipline o per tutte le discipline). 4.1. Prova scritta di italiano, indicazioni e criteri di valutazione La circolare ministeriale n.49 del 20 maggio 2010 e la circolare ministeriale n.46 del 26 maggio 2011 confermano quanto indicato nella circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo 2008, che prevede: La prova scritta di italiano viene formulata in modo da consentire all’alunno di mettere in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite. La prova dovrà accertare la coerenza e l’organicità del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato uso della lingua. Nel rispetto dell’autonomia delle singole scuole, la prova di italiano si svolge sulla base di almeno tre tracce, formula in modo da rispondere quanto più possibile agli interessi degli alunni. Le tracce, a scelta del candidato, terranno conto delle seguenti indicazioni di massima: -esposizione in cui l’alunno possa esprimere esperienze reali o costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera, racconto o intervista, ecc.); -trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l’esposizione di riflessioni personali; -relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi disciplina. Per decisione del Dipartimento di Lettere dell’Istituto, la prova scritta di Italiano sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati: coerenza con la traccia; forma testuale adeguata; organicità tra le parti; chiarezza e logicità delle idee; ricchezza di contenuto; correttezza ortografica, morfologica e sintattica; uso di un lessico vario, specifico, adeguato al testo; organizzazione e coesione del testo; capacità di rielaborazione personale; originalità; grafia chiara, leggibile. 4.1.1. Griglia per la correzione della prova scritta di italiano L’elaborato si presenta pienamente attinente alla traccia e la sviluppa in modo ricco, approfondito e originale, rispettando la tipologia testuale richiesta. pienamente attinente alla traccia e la sviluppa in modo approfondito, rispettando la tipologia testuale richiesta pienamente attinente alla traccia e la sviluppa in modo adeguato, con diverse considerazioni personali. complessivamente attinente alla traccia e la sviluppa con alcune considerazioni personali complessivamente attinente alla traccia e la sviluppa in modo superficiale, con scarse considerazioni personali. parzialmente attinente alla traccia e la sviluppa in modo incompleto, senza considerazioni personali. non attinente alla traccia È espresso in modo organico, ben strutturato, chiaro. in modo organico e chiaro. in modo coerente e scorrevole. in modo abbastanza chiaro e abbastanza preciso. in modo semplice e lineare. in modo non sempre chiaro in modo confuso, ripetitivo, incoerente. Risulta corretto dal punto di vista grammaticale, rivelando padronanza nell’uso dei connettivi logici e dei periodi complessi. corretto dal punto di vista grammaticale, rivelando padronanza nell’uso dei connettivi logici corretto dal punto di vista grammaticale. abbastanza corretto dal punto di vista grammaticale. sufficientemente corretto dal punto di vista grammaticale. poco corretto dal punto di vista grammaticale. scorretto dal punto di vista grammaticale Il lessico adoperato risulta ricco, ben articolato e funzionale al contesto. risulta ricco e ben articolato risulta appropriato. risulta adeguato. risulta semplice con qualche ripetizione risulta povero e ripetitivo. risulta non appropriato, povero e ripetitivo IL VOTO E’ DATO DALLA MEDIADEI PUNTEGGI ATTRIBUITI AI QUATTRO DESCRITTORI 10 9 8 7 6 5 4 10 9 8 7 6 5 4 10 9 8 7 6 5 4 10 9 8 7 6 5 4 ………… La prova di italiano è stata valutata con un voto in decimi pari a: _____________________________________________________________ (trascrivere il voto della prova di italiano in decimi) 4.1.2. Criteri di valutazione della prova scritta di italiano degli alunni non italofoni La prova scritta di italiano degli alunni non italofoni che hanno frequentato i corsi di italiano L2 e/o che hanno seguito una programmazione individualizzata verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati: qualità ed organizzazione del contenuto aderenza alla traccia sviluppo di tutti i punti della traccia rispetto della tipologia testuale presenza di elementi personali grammatica e sintassi costruzione di frasi semplici e chiare genere e numero di nomi ed aggettivi concordanza uso del modo indicativo (presente, passato prossimo, imperfetto, futuro) uso dell’articolo uso dei pronomi personali uso delle preposizioni uso semplice della punteggiatura ortografia lessico 4.1.3. Griglia per la correzione della prova scritta di italiano degli alunni non italofoni qualità ed organizzazione del contenuto (aderenza alla traccia; sviluppo di tutti i punti della traccia; rispetto della tipologia testuale; presenza di elementi personali) il testo risponde pienamente ai quattro descrittori 9 10 il testo risponde pienamente a tre descrittori 8 il testo è aderente alla traccia e ne tratta almeno metà dei punti 7 Il testo è aderente alla traccia e ne tratta almeno metà dei punti, ma in modo 6 superficiale il testo non è aderente alla traccia, è incompleto e non rispetta la tipologia 45 testuale richiesta grammatica e sintassi (costruzione di frasi semplici e chiare; genere e numero di nomi ed aggettivi; concordanza;uso del modo indicativo -presente, passato prossimo, imperfetto, futuro; uso dell’articolo; uso dei pronomi personali; uso delle preposizioni; uso semplice della punteggiatura) il testo presenta frasi semplici e ben costruite con l’utilizzo di qualche 9 10 subordinata e non più di dieci errori negli altri descrittori il testo presenta frasi semplici, ben costruite e fino a quindici errori negli altri 8 descrittori il testo presenta qualche errore nella costruzione della frase e fino a quindici 7 errori negli altri descrittori il testo presenta alcuni errori nella costruzione della frase e fino a venti errori 6 negli altri descrittori Il testo presenta molti errori nella costruzione della frase e più di venti errori 45 negli altri descrittori ortografia in relazione all’ortografia il testo presenta da 1 a 7 errori 9 10 in relazione all’ortografia il testo presenta da 8 a 14 errori 8 in relazione all’ortografia il testo presenta da 15 a 22 errori 7 in relazione all’ortografia il testo presenta da 23 a 29 errori 6 in relazione all’ortografia il testo presenta più di 29 errori 45 lessico il lessico adoperato è vario e appropriato 9 10 il lessico adoperato è appropriato 8 il lessico adoperato è semplice 7 il lessico adoperato è semplice e non sempre appropriato 6 Il lessico adoperato è molto povero e non appropriato 45 IL VOTO E’ DATO DALLA MEDIA DEI PUNTEGGI ATTRIBUITI AI QUATTRO DESCRITTORI …………. La prova di italiano è stata valutata con un voto in decimi pari a: ______________________________________________________________ (trascrivere il voto della prova di italiano in decimi) 4.2. Prova scritta di matematica, indicazioni e criteri La circolare ministeriale n.49 del 20 maggio 2010 e la circolare ministeriale n.46 del 26 maggio 2011 confermano quanto indicato nella circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo 2008, che prevede: La prova scritta di matematica ed elementi di scienze e tecnologia deve tendere a verificare la capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di studi. La prova può essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni dipendenti l’una dall’altra per evitare che la loro progressione blocchi l’esecuzione della prova stessa. Nel rispetto dell’autonomia delle scuole, i quesiti potranno toccare aspetti numerici, geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari nel campo della statistica e della probabilità. Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di una situazione avente attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio e nel campo delle scienze sperimentali. La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati. Per decisione del Dipartimento dell’area matematico-tecnico-scientifica, la prova scritta di matematica sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati: conoscenza degli elementi specifici della disciplina; possesso delle abilità relative all’applicazione di relazioni, proprietà e procedimenti, alla risoluzione di problemi; 4.2.1. Griglia per la correzione della prova scritta di matematica Conoscenza dei contenuti Completa, sicura e approfondita(10) superficiale/essenziale(6) completa e sicura(9) limitata/frammentaria(5) completa(8) scarsa(4) abbastanza completa(7) Applicazione dei procedimenti Sicuro, corretto e preciso(10) essenziale/parzialmente corretto(6) Sicuro e corretto(9) scorretto(5) Corretto(8) confuso e scorretto(4) abbastanza corretto(7) Risoluzione dei problemi chiara, completa e rigorosa(10) chiara e completa(9) chiara e corretta(8) sostanzialmente corretta/corretta ma non completa(7) elementare(6) limitata/parziale(5) frammentaria/assente(4) La prova di matematica è stata valutata con un voto in decimi pari a: ______________________________________________________________ (trascrivere il voto della prova di matematica in decimi) 4.3. Prova scritta di lingua inglese e francese, indicazioni e criteri La prova scritta di lingua inglese/francese avrà carattere produttivo per permettere agli alunni di dimostrare il grado di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze relativamente alla lingua studiata nel corso del triennio. I docenti di lingua inglese decideranno, in sede di dipartimento, le due tracce da presentare, esercitando una scelta tra: composizione di una lettera su traccia composizione di un dialogo su traccia comprensione di un testo La prova scritta di lingua inglese/francese sarà strutturata in modo tale da risultare graduata e verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati: capacità di comprendere un testo, sia in modo globale che dettagliato (nel caso in cui l’alunno opti per la “comprensione di un testo”); capacità di fornire risposte adeguate, complete, coerenti ed efficaci; capacità di usare funzioni, strutture e lessico in modo corretto; capacità di produrre una lettera completa, aderente alla traccia, coerente ed efficace (nel caso in cui l’alunno opti per la “composizione di una lettera su traccia”); capacità di produrre un dialogo completo, aderente alla traccia, coerente ed efficace (nel caso in cui l’alunno opti per la “composizione di un dialogo su traccia”); La prova di lingua inglese di alunni non italofoni sarà considerata superata, qualora gli alunni in questione abbiano redatto in forma sufficientemente corretta e coerente la prima parte della traccia “composizione di un dialogo su traccia” o la presentazione di sé nella traccia “composizione di una lettera su traccia”. 4.3.1. Griglia per la correzione della prova scritta di lingua inglese/francese La comprensione del testo risulta (solo per la traccia “comprensione di un testo”) completa (10) quasi completa (9) buona (8) più che sufficiente (7) accettabile (6) limitata/inadeguata (5) inesistente (4) La produzione risulta (per tutte le tracce) completa, coerente ed efficace (10) completa e coerente (9) completa e abbastanza coerente (8) quasi completa e abbastanza coerente (7) non sempre coerente, ma accettabile (6) incompleta/poco coerente (5) inesistente o inefficace (4) L’uso di funzioni, strutture e lessico è (per tutte le tracce) corretto ed appropriato (10) corretto (9) per lo più coretto (8) abbastanza corretto (7) sufficientemente corretto (6) poco corretto/poco appropriato (5) del tutto scorretto/del tutto inappropriato (4) La prova di lingua inglese/francese è stata valutata con un voto in decimi pari a: ______________________________________________________________ (trascrivere il voto della prova di lingua inglese in decimi) 4.4. La prova nazionale, indicazioni legislative Art. 1 – La prova scritta, a carattere nazionale, nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolge per l’intero territorio nazionale ed in sessione ordinaria con inizio alle ore 8.30; La circolare ministeriale n.49 del 20/05/2010, regola la prova nazionale. Di seguito le principali informazioni: PROVA NAZIONALE (PROVA INVALSI) DATA DURATA MATERIE ED ARGOMENTI In assenza di informazioni più precise, si ritengono confermate le indicazioni della C.M. 32 del 13/03/2009 e della C.M. 51 del 20/05/2010. MODALITÀ DI SOMMINISTRAZIONE ALUNNI STRANIERI ALUNNI CON DSA DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO (dislessia, discalculia ecc.) giugno _______ ore 8.30 eventuali prove suppletive: 25 giugno _______ ore 8.30 2 settembre _______ore 8.30 150 minuti 8.30-9.45 prova di matematica 9.45-10.00 intervallo 10.00-11.15 prova di italiano N.B. durante l’intervallo gli alunni rimangono in silenzio al proprio posto. MATEMATICA: la sezione di matematica prevede quesiti a scelta multipla e risposta aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni. ITALIANO: la sezione di italiano è divisa in due parti parte A: comprensione della lettura, ovvero un testo narrativo ed uno espositivo seguito da quesiti; parte B: riflessione sulla lingua, serie di quesiti a scelta multipla e a risposta aperta su conoscenze grammaticali. N.B. la struttura della prova è analoga a quella dello scorso anno scolastico; nei siti www.invalsi.it e www.matematicamente.it è possibile trovare esempi di prove nazionali da utilizzare per abituare gli alunni alla tipologia di prova. Sono analoghe a quello degli scorsi anni. Gli alunni con cittadinanza non italiana (a prescindere dal loro livello linguistico e dal tempo di permanenza in Italia) saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri discenti (si dovrà barrare –per meri fini statistici - nel modulo Invalsi la voce “alunno straniero”). Solo gli alunni che possono contare su una certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento hanno diritto ad avere a disposizione un tempo maggiore per svolgere la prova nazionale (15’ in più rispetto ai compagni) e ad utilizzare durante la prova nazionale strumenti dispensativi e compensativi (calcolatrice, tavola pitagorica, computer con programma di sintesi vocale, computer con programma di correzione automatica, ecc.). L’INVALSI predispone una versione informatizzata della prova nazionale per i candidati con disturbo specifico di apprendimento per i quali ciascuna istituzione scolastica abbia fatto richiesta all’INVALSI in tempo utile e, comunque, non oltre il giorno precedente la prova. ALUNNI CON DISABILITÀ ALUNNI NON VEDENTI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ MA NON CERTIFICATI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA PROVA INVALSI PESO DELLA PROVA NAZIONALE NEL VOTO FINALE D’ESAME Per gli alunni con disabilità la prassi è la seguente: 1) all’apertura del plico contenente la prova nazionale (alle 8.30 del giorno della prova) la sottocommissione valuta se somministrare o meno all’alunno con disabilità la stessa prova dei compagni; 2) se ciò non è praticabile, la sottocommissione valuta la possibilità di adattare la prova nazionale compatibilmente con il PEI dell’alunno con disabilità; 3) se l’adattamento non è praticabile (a causa per esempio del poco tempo a disposizione) si somministrano all’alunno con disabilità delle prove predisposte ad hoc dalla sottocommissione (è bene che tali prove siano già state preventivamente preparate dalla sottocommissione con la supervisione del docente di sostegno dell’alunno). N.B. se l’alunno non ha sostenuto la prova nazionale bensì una prova personalizzata il foglio risposte va compilato solo per la parte anagrafica. Per gli alunni non vedenti e/o con disabilità visiva, l’INVALSI provvede alla predisposizione della prova nazionale secondo le modalità indicate dalla scuola (copia ingrandita, copia su supporto digitale, copia in formato Braille). N.B. tale situazione va tempestivamente segnalata all’Invalsi e poi riportata nella compilazione del Repor Dati a cura dell’istituto. Gli alunni in difficoltà ma non certificati saranno sottoposti alla prova nazionale come gli altri discenti. Dopo l’effettuazione della prova, le sottocommissioni procederanno alla correzione, secondo il calendario fissato, avvalendosi delle apposite griglie predisposte dall’INVALSI e rese pubbliche, tempestivamente, sul sito dell’Istituto e su quelli degli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali. Tali griglie consentiranno alle scuole di valutare la prova nazionale in modo standardizzato. La C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che: Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. 5. Griglia per redigere il giudizio sintetico delle prove scritte La media delle cinque prove scritte è pari a: ______________________________________________________________ (trascrivere la media matematica delle cinque prove scritte) Nel caso in cui i risultati delle diverse discipline siano molto discordanti tra loro è opportuno segnalarlo, per esempio nel modo seguente: Il candidato ha dimostrato una preparazione settoriale, con risultati ottimi (10) sufficienti (6) molto buoni (9) non sufficienti (5) buoni (8) gravemente non sufficienti (3/4) pienamente sufficienti (7) in …. (indicare le discipline)…. e risultati ottimi (10) molto buoni (9) buoni (8) pienamente sufficienti (7) in …. (indicare le discipline)…. sufficienti (6) non sufficienti (5) gravemente non sufficienti (3/4) 6. Criteri essenziali per la conduzione del colloquio La normativa vigente (C.M. n.49 del 20/05/2010 e C.M. n.46 del 26/05/2011) prevede che: Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline di insegnamento dell’ultimo anno (escluso l’insegnamento della religione cattolica), consentendo, pertanto, a tutte le discipline di avere visibilità e giusta considerazione. Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il livello di padronanza di competenze trasversali (capacità di esposizione e di argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico, di valutazione personale, ecc.). Al colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi. Gli studenti che hanno frequentato le classi ad indirizzo musicale sono chiamati a dimostrare anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello della conoscenza teorica. È e opportuno ricordare che il colloquio pluridisciplinare: viene condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione esaminatrice, deve consentire di valutare la maturazione globale dell’alunno, potrà riguardare gli approfondimenti delle singole discipline di studio e altri elementi derivanti da qualificanti esperienze realizzate. Per decisione collegiale, la Commissione condurrà i colloqui d’esame coerentemente con il lavoro svolto nel triennio. In sede d’esame si terrà conto quindi sia degli obiettivi preventivamente fissati, sia di quanto è stato appreso nel corso del triennio, sia delle possibilità degli allievi. Nel progettare il colloquio la Commissione prevede di: partire dall’area scelta dal candidato, lasciandogli eventualmente la possibilità di prendere spunto da un suo elaborato; verificare le conoscenze e le competenze acquisite dall’alunno nel corso del triennio, soffermandosi in modo particolare su quanto appreso nell’ultimo anno del corso di studi ed evitando, ove possibile, l’accertamento nozionistico; porre tutti gli alunni in grado di manifestare quanto appreso, non limitando le modalità espressive e favorendo i più svantaggiati sul piano linguistico; privilegiare le discipline che non prevedono prove scritte. 6.1. Criteri essenziali per la conduzione del colloquio per gli alunni non italofoni con competenze linguistiche limitate Il candidato inizierà la prova d’esame con una conversazione atta a verificare le competenze acquisite nella lingua della comunicazione e a diminuire la tensione. Il colloquio proseguirà con l’esposizione degli argomenti scelti dal candidato, guidato da interventi facilitatori dell’insegnante. L’esame orale verterà esclusivamente sulle unità didattiche previste dalla programmazione individualizzata ed effettivamente svolte. 7. Criteri di valutazione del colloquio La Commissione valuterà il colloquio in base ai seguenti criteri concordati: capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.); fluenza nel parlato; conoscenza dei contenuti; capacità di dare organicità ai temi trattati; capacità di rielaborare, anche con valutazioni personali, i temi trattati; adeguatezza ed ampiezza del lessico usato. 7.1. Criteri di valutazione del colloquio per gli alunni non italofoni con competenze linguistiche limitate La Commissione valuterà il colloquio in base ai seguenti criteri concordati: capacità di affrontare una prova (emotività, sicurezza, consapevolezza ecc.); capacità di dialogare su argomenti legati al proprio vissuto; conoscenza dei contenuti scelti; capacità di esporre gli argomenti scelti in modo abbastanza chiaro. 8. Griglia di valutazione del colloquio Il colloquio pluridisciplinare è stato valutato con un voto in decimi pari a: ______________________________________________________________ (trascrivere il voto del colloquio in decimi) Nel corso del colloquio il candidato si è orientato con (molta) facilità (9-10) si è orientato abbastanza facilmente (8) si è sufficientemente orientato (7) si è orientato a seconda delle discipline (6) si è orientato con difficoltà (5) non è riuscito ad orientarsi (4), mostrando (completa) padronanza degli argomenti trattati (9-10) una buona (8)/discreta (7)/sufficiente (6) conoscenza degli argomenti trattati una conoscenza solo superficiale/a tratti mnemonica degli argomenti trattati (5/6) una conoscenza parziale e frammentaria degli argomenti trattati (5) una scarsa conoscenza degli argomenti trattati (4/5) una conoscenza insufficiente degli argomenti trattati (4). Il candidato ha espresso le proprie acquisizioni con sicurezza (10) con (estrema) chiarezza (8-9) in maniera sufficientemente chiara (7) in maniera incerta (6) in modo (piuttosto) confuso (4-5), utilizzando un lessico ampio e pertinente (9-10) molto adeguato (8) adeguato (7) non sempre adeguato (6) scarso (4-5), L’alunno (non) è stato (sempre) in grado di effettuare collegamenti tra i temi trattati e ha rivelato interessi vari e (sempre) approfonditi criticamente (9-10) ha rivelato interessi vari ma non (sempre) approfonditi (7-8) ha rivelato interessi personali limitati (6) non ha rivelato particolari interessi (5). 9. Giudizio finale La C.M. n.46 del 26/05/2011 conferma che: Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità, arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5 In questo modo: il giudizio di idoneità vale 1/7 del voto totale la valutazione del COLLOQUIO vale 1/7 del voto totale il voto della prova di MATEMATICA vale 1/7 del voto totale il voto della prova di ITALIANO vale 1/7 del voto totale il voto della prova di INGLESE vale 1/7 del voto totale il voto della prova di FRANCESE vale 1/7 del voto totale il voto della prova INVALSI vale 1/7 del voto totale 9.1. Attribuzione della lode La C.M. n.49 del 20/05/2010, confermata dalla C.M. n.46 del 26/05/2011, prevede che: A coloro che conseguono un punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità Criteri di attribuzione della lode I criteri scelti in sede di Collegio dei Docenti sono: Partecipazione con attestato finale e voto 10/10 ad almeno un’attività di potenziamento svolta in orario extracurricolare ( là dove sono state programmate) Oppure Partecipazione a concorsi indetti da Università o dal MIUR o dall’ANSAS con collocamento nelle prime cinque posizioni della graduatoria di Istituto Oppure Aver conseguito il voto di 10/10 in ogni singola prova d’esame 9.2. Indicazioni per i non licenziamenti È opportuno ricordare che: allo scrutinio sono tenuti a partecipare tutti i membri della sottocommissione; i docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni; qualora un alunno con disabilità sia affidato a più docenti di sostegno, essi si esprimono con un unico voto; l’eventuale non licenziamento va votato a maggioranza dalla sottocommissione; nel verbale dello scrutinio vanno specificate adeguatamente le motivazioni del non licenziamento; le famiglie degli alunni non licenziati devono venire informate dell’esito negativo degli scrutini prima della pubblicazione all’albo dei risultati di quest’ultimi (di ciò si farà carico il Coordinatore di Classe). 10. Indicazioni legislative concernenti l’esame di licenza media di alunni con disabilità Le C.M. n.49 del 20/05/2010 e n.46 del 26/05/2011 confermano le norme in vigore relativamente alla valutazione degli alunni con disabilità e con difficoltà specifiche di apprendimento. Nella progettazione, redazione, svolgimento e valutazione delle prove d’esame (scritte ed orali) degli alunni con disabilità, le singole sottocommissioni terranno presente l’articolo 16 della legge n. 104/923, del titolo 1 articolo 3 comma 3 dell’O.M. 80/95 (confermato ed integrato dalla O.M. 330/97 e dalla O.M. 65/98 e dall’articolo 1 della O.M. 128/99), la circolare ministeriale n. 32 del 14 marzo 2008, prot. n. 2929 4. Si ricorda in modo particolare che: La valutazione finale degli alunni con disabilità riconosciuta viene operata sulla base del piano educativo individualizzato, al fine di valutarne il processo formativo in rapporto alle loro potenzialità ed ai livelli di apprendimento e di autonomia iniziali. Per l’esame di stato i docenti preposti al sostegno degli alunni con disabilità partecipano a pieno titolo alle operazioni connesse alla predisposizione e correzione delle prove e alla formulazione del giudizio globale. Gli alunni possono svolgere una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del Piano educativo individualizzato (Pei), secondo le previsioni contenute nell’art. 318 del Testo unico. Tali prove hanno, comunque, valore equipollente ai fini della valutazione dell’alunno. La sottocommissione potrà assegnare un tempo differenziato per l’effettuazione delle prove da parte degli alunni con disabilità. Per quanto riguarda gli alunni con disabilità visiva, verrà utilizzato il supporto digitale della prova nazionale da convertire nelle forme previste, impiegando le strumentazioni in uso (Braille, lettura digitale, sintetizzatore vocale). Nel caso di esito negativo delle prove di esame, per gli alunni con disabilità è possibile rilasciare un attestato che certifichi i crediti formativi acquisiti. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e la frequenza di classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi da valere anche per percorsi integrati (cfr. ordinanza ministeriale n. 90/2001) e concorre ad assicurare la frequenza negli istituti di istruzione secondaria superiore. Nel diploma di licenza non deve essere fatta menzione delle prove differenziate sostenute dagli alunni con disabilità.5 e che: … gli alunni handicappati sostengono le prove finalizzate alla valutazione del rendimento scolastico o allo svolgimento di esami anche universitari con l’uso degli ausili loro necessari6. Relativamente agli alunni con disabilità, nei commi 2, 3, 4 dell’articolo 9 dello schema di regolamento concernente “coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169” troviamo le seguenti ulteriori informazioni: Legge 05/02/1192 n.104, ovvero “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”. 4 “Scrutini ed esame di stato a conclusione del primo ciclo di istruzione- anno scolastico 2007/2008. 5 C.M. n. 32 del 14 marzo 2008, articolo n. 5. 6 L. 104/92, articolo 16 comma 4. 3 2. Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte prove d’esame differenziate, comprensive della prova a carattere nazionale […], corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativo individualizzato, a cura dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza. 3. Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario […]. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove. 4. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l’accesso ai percorsi integrati di istruzione e formazione. Si fa presente che agli alunni portatori di disabilità così cogenti da non poter sostenere l’esame di licenza media, la Scuola rilascia un attestato di credito formativo. Nel caso di studenti affetti da disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia) si fa riferimento alla C.M. prot. 4600 del 10 maggio 2007 e successive integrazioni: In ordine allo svolgimento delle prove di esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione … omissis … Per quanto riguarda gli studenti con disturbi di apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia), nel richiamare le disposizioni contenute nella circolare n. 28/2007, si conferma che non vi può essere nei loro confronti dispensa dalle prove scritte ma che, più opportunamente, viene consentito loro un tempo più disteso per lo svolgimento delle prove, prevedendo altresì che la valutazione delle stesse avvenga tenendo conto prevalentemente del contenuto più che della forma. In definitiva si suggerisce alle sottocommissioni di esame di adottare nello svolgimento delle prove scritte e orali le misure compensative7 e dispensative8 impiegate in corso d’anno nel limite della compatibilità consentita alla particolare circostanza delle finalità dell’esame. In tutti i casi in cui le prove scritte interessino lingue diverse da quella nativa, i docenti sono tenuti a riservare maggiore considerazione per le corrispondenti prove orali come misura compensativa dovuta. Relativamente agli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA), nei commi 1 e 2 dell’articolo 10 dello schema di regolamento concernente “coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi Tra gli strumenti compensativi essenziali nel prot. n. 4099/A/04 del 05/10/2004 vengono indicati: tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto e tabella dei caratteri; tavola pitagorica; tabella delle misure e tabella delle formule geometriche; calcolatrice; registratore; computer con programmi di video scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale. 8 Per gli strumenti dispensativi, valutando l’entità ed il profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, si ritiene essenziale tenere conto dei seguenti punti: dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline; dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta; programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa; organizzazione di interrogazioni programmate; valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma (prot. n. 4099/A/04 del 05/10/2004). 7 degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169” troviamo le seguenti ulteriori informazioni: 1. Per gli alunni con difficoltà di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. 11. Indicazioni legislative concernenti l’esame di licenza media di alunni non italofoni Nella progettazione, redazione, svolgimento e valutazione delle prove d’esame (scritte ed orali) degli alunni non italofoni, le singole sottocommissioni terranno presente i seguenti riferimenti normativi: le “linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri”, prot. nr. 24 del 01/03/2006; la circolare ministeriale nr. 28 prot. 2613 del 15/03/2007; l’integrazione del 31/05/2007 alla circolare nr. 28 prot. 2613 del 15/03/2007; La circolare ministeriale nr. 32 prot. 2929 del 14/03/2008. Si ricorda in modo particolare che: Una particolare attenzione merita la situazione di molti alunni con cittadinanza non italiana la cui preparazione scolastica può essere spesso compromessa da un percorso di studi non regolare e dalla scarsa conoscenza della lingua italiana. Nelle linee guida predisposte da questo Ministero e trasmesse con circolare n. 24 del 1 marzo 2006, nel rammentare che il superamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è condizione assoluta per il prosieguo del corso di studi, si fornivano, in proposito, indicazioni per mettere in atto ogni misura di accompagnamento utile agli alunni stranieri per conseguire il titolo finale. Pur nella inderogabilità della effettuazione di tutte le prove scritte previste per l’esame di Stato e del colloquio pluridisciplinare, le Commissioni vorranno considerare la particolare situazione di tali alunni stranieri e procedere ad una opportuna valutazione dei livelli di apprendimento conseguiti che tenga conto anche delle potenzialità formative e della complessiva maturazione raggiunta.9 9 Circolare ministeriale nr. 28 prot. 2613 del 15/03/2007. 12. Griglia per redigere il giudizio globale finale Nelle prove d’esame il candidato ha confermato l’impegno e la preparazione riscontrati durante il triennio confermato un percorso triennale (molto) positivo confermato le buone conoscenze emerse nel corso del triennio confermato le conoscenze emerse nel corso del triennio messo in evidenza una conoscenza (talvolta) settoriale dei contenuti confermato i limiti e le insufficienze emerse nel corso del triennio e ha dimostrato una preparazione ottima molto buona abbastanza completa buona sufficiente rivelando doti di comprensione riflessione intuizione L’impegno nello studio è risultato lodevole buono adeguato alle capacità non (sempre) adeguato alle capacità La maturità evidenziata è ottima buona sufficiente in via di acquisizione non ancora soddisfacente L' alunno na superato l' esame di stato conclusivo del 1° ciclo d' istruzione con la valutazione finale di: 6 7 8 9 10 10 e lode mnemonica settoriale non adeguata alle capacità scarsa non sufficiente, analisi fantasia superficiale scarso ------------------------------------------------- 13. Certificazione competenze Il Dirigente Scolastico e il Presidente della Commissione d’esame Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti, ai giudizi definitivi del Consiglio di Classe, agli esiti conseguiti e alle documentazioni acquisite in sede di Esame di Stato, CERTIFICANO L’alunn__ _________________________________________ nat__ a ______________________________ il ____/____/_______ ha superato l’esame di stato conclusivo del Primo Ciclo d’Istruzione con la valutazione finale di 6 7 8 9 10 10 e lode Tenuto conto del percorso scolastico e delle prove d’esame, ha conseguito i seguenti livelli di competenza nelle discipline di studio e nelle attività opzionali e facoltative: DISCIPLINE DI STUDIO E ATTIVITÀ OPZIONALI E/O FACOLTATIVE LIVELLI DI COMPETENZA COMPETENZA Di COMPETENZA BASE INTERMEDIA lingua italiana 6 lingua inglese 6 seconda lingua comunitaria: francese storia e cittadinanza geografia matematica 6 scienze 6 tecnologia 6 musica 6 arte ed immagine 6 educazione fisica 6 6 6 7 8 7 8 7 8 7 8 7 8 7 8 7 8 7 8 7 8 7 8 COMPETENZA ADEGUATA 9 10 9 10 9 10 9 10 9 10 9 10 9 10 9 10 9 10 9 10 Anche con riferimento a prove d’esame sostenute con esito positivo, ha mostrato specifiche capacità e potenzialità nei seguenti ambiti disciplinari:________________________ ______________________________________________________________ Il piano di studi seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione alle seguenti attività opzionali:____________________________________________________________ per un totale di ore ___con voto; per un totale di ore ____ con voto L’alunno/a ha raggiunto un livello di maturazione: ottimo buono sufficiente La Commissione d’esame ha espresso il seguente consiglio orientativo: _________________________ Ariano Irpino Il Dirigente Scolastico Il Presidente di Commissione DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA VALUTAZIONE Il percorso della valutazione trova i suoi punti di registrazione nei seguenti documenti: registro personale dell’Insegnante; registro dei verbali del C.d.C; documento di valutazione; documento finale di certificazione delle competenze, compilato dalla sottocommissione d’esame al termine delle prove d’esame di Stato, conclusivo del I° ciclo d’istruzione. INFORMAZIONE ALLE FAMIGLIE I risultati di tutto il lavoro svolto dal Consiglio di Classe e dai singoli docenti verranno portati a conoscenza delle famiglie attraverso: colloqui individuali; colloqui generali; comunicazioni sul diario (dei risultati delle verifiche e delle inadempienze); lettera; consegna schede di valutazione. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO ll D.L. 137/2008, convertito in L.169/2008 prevede che nella Scuola secondaria di primo grado la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. Nel Comportamento è contemplata anche la condotta. Il Collegio Docenti, ai sensi del D.P.R. 122/2009 (art.7) e tenuto conto del Regolamento d’Istituto, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti n.249/1998 e successive modifiche e del Patto di Corresponsabilità Educativa, procede alla definizione dettagliata delle corrispondenze tra voti e descrittori dei comportamenti secondo i seguenti indicatori: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. frequenza e puntualità; rispetto degli impegni scolastici; partecipazione al dialogo educativo; rispetto dei Regolamenti d’Istituto; relazione con insegnanti e compagni; riferimento ai valori della cittadinanza e della convivenza civile cittadinanza; senso di appartenenza ad una società, evoluta in Stato, con una costituzione e delle leggi. rispetto delle regole La valutazione del comportamento, effettuata collegialmente da tutti i docenti del Consiglio di Classe, si fonda sulla analitica e continua osservazione delle manifestazioni del processo educativo e degli eventuali progressi che si registrano nell’arco dell’intero anno scolastico. Relativamente al voto di condotta che confluisce nel voto più complessivo del comportamento, il C. di C. assegnerà il voto di condotta sulla base dei seguenti criteri: Premessa Criteri per l’attribuzione del voto di condotta, ai sensi dell’ART 2, legge 169 del 30/10/08; norme vigenti per la valutazione degli alunni e per ulteriori modalità applicative dell’articolo 3 del D. L. 1 settembre 2008, n.137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n.169; del D.M. n.5 del 16/01/2009; del D.P.R. 249 /1998; del D.P.R. 235/2007 EVIDENZIA - SECONDO LE PIÙ RECENTI DISPOSIZIONI NORMATIVE - QUANTO SEGUE : Le finalità della valutazione del comportamento degli studenti sono: “accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti con specifico riferimento ai valori della cittadinanza e della convivenza civile; verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita della comunità scolastica; diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri; dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10” (art. 1 c. 1 D.M. 5 , 16/01/2009); “La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno, in relazione alle finalità di cui all’art. 1 “ ( art. 3, c.2 D.M. 5, 16/01/2009); “la valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi “(art. 2, c. 3 , D.M. 5, 16/01/2009; “la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti -D.P.R 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito nella nota prot. 3602./PO del 31 luglio 2008 – nonché i Regolamenti di Istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis, e 9 ter dello Statuto)” ( art. 4, c.1 del D.M. 5, 16/01/2009) “l’attribuzione di una valutazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10 in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di Classe abbia accertato che lo studente a) nel corso dell’anno scolastico sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al comma (1) precedente ; b) successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal siste ma disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un successivo livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui all’art. 1 del presente Decreto ( art. 4, c.2, D.M. 16/01/2009). La valutazione di insufficienza deve essere sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari sia straordinari e soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale ( per la rilevanza che riveste nel curricolo degli alunni). IN CONSEGUENZA ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE SOPRA CITATE EVIDENZIA INOLTRE CHE: preliminarmente alla definizione dettagliata delle corrispondenze tra voti e descrittori dei comportamenti, sono stati individuati i seguenti indicatori: 1. frequenza e puntualità; 2. rispetto degli impegni scolastici; 3. partecipazione al dialogo educativo; 4. rispetto del Regolamento d’Istituto; 5. relazione con insegnanti e compagni; 6. riferimento ai valori della cittadinanza e della convivenza civile cittadinanza; 7. senso di appartenenza ad una società, evoluta in Stato, con una costituzione e delle leggi. Il vivere insieme, nella scuola come nella società, nelle sue differenti forme, implica il riconoscimento di valori come il rispetto, lo stare con gli altri, l’essere per gli altri. La convivenza è civile quando identifica negli altri il sentire paradigmatico della libertà. La valutazione del comportamento, effettuata collegialmente da tutti i docenti del Consiglio di Classe, si fonda sulla analitica e continua osservazione delle manifestazioni del processo educativo e degli eventuali progressi che si registrano nell’arco dell’intero anno scolastico ; Il C. di C. assegnerà il voto di condotta in merito ai seguenti criteri: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA RIFERIMENTO: DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 22 giugno 2009, n. 122. “Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni”. (1) da segnalare alla famiglia (2) con riferimento all’art.4 del D.M. 5 del gennaio 2009 Voto di condotta Insufficiente Fino a 5: casi eccezionali e di assoluta gravità (2) Frequenza Assenze, ritardi, uscite, giustificazioni (v. Regolamento assenze e Regolamento disciplina alunni) Rapporti con compagni e personale. Rispetto dei beni propri, collettivi dell’ambiente. Frequenza discontinua e irregolare. Mancata giustificazione delle assenze. Comportamento lesivo della dignità dei compagni e del personale della scuola. Violazione reiterata delle regole scolastiche. Mancato rispetto delle integrità delle strutture e degli ambienti. (1) Atteggiamento poco responsabile durante le attività didattiche. Ruolo non costruttivo e rapporti interpersonali conflittuali. Scarso rispetto della ’integrità delle strutture e degli ambienti.(1) Comportamento non sempre rispettoso degli altri e delle regole riguardanti la vita scolastica. Non adeguato il rispetto per le strutture e gli ambienti. Rapporti interpersonali poco equilibrati.(1) Comportamento rispettoso degli altri e delle regole riguardanti la vita scolastica, per le strutture e gli ambienti. Buona la socializzazione con i compagni. Comportamento responsabile e corretto. Rispetto per gli altri ,per le strutture e per gli spazi. Buona la socializzazione con i compagni. Rispetto degli altri e delle disposizioni riguardanti la vita scolastica. Rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi. Ottima la socializzazione con i compagni. 6 Frequenti ritardi e assenze. Mancanza di puntualità nel giustificare le assenze. 7 Frequenza non regolare, per assenze/ritardi. Mancanza di puntualità nel giustificare le assenze. 8 Frequenza scolastica regolare ma non puntuale o viceversa. Ritardo nel giustificare le assenze. 9 Frequenza scolastica regolare e puntuale. Tempestività nel giustificare le assenze. Frequenza assidua e puntuale. Tempestività nel giustificare le assenze. 10 Rispetto delle regole e delle persone Attenzione Partecipazione Interazioni e atteggiamenti Applicazione Impegno Applicazione nello studio. Assolvimento dei compiti assegnati. Ruolo negativo all’interno del gruppo classe. Grave e frequente Disturbo dell’attività scolastica. Mancata partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica. Applicazione e impegno inesistenti. Sanzioni disciplinari ripetute a fronte delle quali lo studente non evidenzia apprezzabili miglioramenti e ravvedimenti. (1) Frequente atteggiamento di disturbo delle lezioni. Disinteresse per le attività scolastiche. Non puntuale nello svolgimento degli impegni scolastici. Applicazione saltuaria e settoriale. Interesse selettivo e poco collaborativo con episodi di disturbo allo svolgimento delle lezioni. Non sempre puntuale nell’adempimento degli impegni scolastici. Applicazione incostante. Buono l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, ma non sempre attivo. Applicazione e adempimento delle Consegne. Prevalentemente regolari ma, a volte, settoriali. Ruolo propositivo e attivo in classe. Applicazione assidua e regolare. Puntualità nel rispetto delle consegne. Ruolo propositivo e costruttivo in classe. Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni scolastici. TABELLE DI CORRISPONDENZA OBIETTIVI - ATTRIBUZIONE VALORE NUMERICO ITALIANO classe prima 9/10 Ascoltare e parlare individua ,di un testo asoltato, scopo, argomento, informazioni principali e messaggi impliciti Interviene in una conversazione rispettando tempi e turni Riferisce oralmente,in modo chiaro, sicuro, un argomento di studio con spunti personali e notazioni critiche Leggere Legge in modo espressivo, vari tipi di testo ricavandone informazioni implicite ed esplicite Comprende testi di vario tipo,ne individua gli elementi caratterizzanti e crea collegamenti e confronti Scrivere Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico e sintattico, originali e coerenti con lo scopo comunicativo Riflettere sulla lingua Riconosce le caratteristiche dei generi testuali; Utilizza le conoscenze linguistiche per migliorare l’uso orale e scritto della lingua. 8 Ascoltare e parlare individua scopo, argomento ed informazioni principali e messaggi impliciti dei testi ascoltati Interviene in una conversazione rispettando tempi e turni Riferisce oralmente,in modo chiaro, sicuro, un argomento di studio arricchendolo di qualche spunto personale Leggere Legge in modo espressivo, vari tipi di testo ricavandone informazioni implicite ed esplicite Comprende testi di vario tipo,e ne individua gli elementi essenziali; Scrivere Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; 7 Ascoltare e parlare individua scopo, argomento ed informazioni principali dei testi ascoltati Interviene in una conversazione rispettando tempi e turni Riferisce oralmente,in modo chiaro e sicuro, un argomento di studio Leggere Legge in modo espressivo, vari tipi di testo ricavandone informazioni Comprende testi di vario tipo,individuandone gli elementi essenziali; Scrivere Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; 6 Ascoltare e parlare individua le informazioni principali dei testi ascoltati Interviene in una conversazione rispettando i turni Riferisce oralmente,in modo chiaro, un argomento di studio Leggere Legge in modo espressivo Comprende testi di vario tipo Scrivere Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; Riflettere sulla lingua Riconosce gli elementi morfologici della lingua Scrive testi adeguati alla situazione e all’argomento; . Scrive testi adeguati alla situazione e all’argomento; Riflettere sulla lingua Riconosce le caratteristiche dei generi testuali; Applica le conoscenze linguistiche per migliorare l’uso orale e scritto della lingua. Riflettere sulla lingua Riconosce le caratteristiche dei principali generi testuali; Applica le conoscenze linguistiche per migliorare l’uso orale e scritto della lingua. valutazione obiettivi di apprendimento 5 4 Ascoltare e parlare individua solo alcune delle informazioni esplicite dei testi ascoltati Ascoltare e parlare Non individua le informazioni principali dei testi ascoltati Interviene in una conversazione in modo non sempre adeguato Interviene in una conversazione in modo estemporaneo Riferisce oralmente,in modo non sempre chiaro Presenta notevoli difficoltà nel riferire oralmente Leggere Legge in modo talvolta lento Scrivere Scrive testi non sempre corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; Riflettere sulla lingua Riconosce solo alcuni elementi morfologici della lingua Leggere Legge in modo stentato Scrivere Scrive testi sostanzialmente non corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; Riflettere sulla lingua Non riconosce gli elementi morfologici della lingua ITALIANO classe seconda 9/10 valutazione obiettivi di apprendimento 5 4 8 7 6 Ascoltare e parlare Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, riconoscendone lo scopo, l’argomento e le informazioni implicite ed esplicite Ascoltare e parlare Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, riconoscendone lo scopo, l’argomento e le informazioni esplicite Ascoltare e parlare Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, riconoscendone lo scopo, l’argomento e le informazioni principali Ascoltare e parlare Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, riconoscendone l’argomento e le informazioni principali Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione (prendere appunti, utilizzare abbreviazioni, ecc.) Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto (prendere appunti, utilizzare abbreviazioni, ecc.) Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto (prendere appunti, utilizzare abbreviazioni, ecc.) Ascoltare testi applicando qualche tecnica di supporto alla comprensione durante l’ascolto (prendere appunti, utilizzare abbreviazioni, ecc.) Raccontare oralmente esperienze personali selezionando informazioni significative in base allo scopo Raccontare oralmente esperienze personali selezionando informazioni significative in base allo scopo Raccontare oralmente esperienze personali con dovizia di informazioni Raccontare oralmente esperienze personali selezionando informazioni significative in base allo scopo Leggere Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi informativi ed espositivi Conoscere e applicare, in modo sicuro e competente, le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo Scrivere Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, adeguati allo scopo comunicativo anche per le scelte stilistiche Scrivere testi complessi per la struttura e la coerenza delle parti Riflettere sulla lingua Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione Riconoscere la struttura logica della frase semplice e complessa Leggere Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico classificando le fonti in base alla loro utilità Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo Scrivere Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e adeguati allo scopo Scrivere testi organizzati in parti equilibrate fra loro Riflettere sulla lingua Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione Riconoscere la struttura logica della frase Leggere Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo Scrivere Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale Leggere Ricavare informazioni da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico Conoscere e applicare le procedure di pianificazione, stesura e revisione del testo Scrivere Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale Ascoltare e parlare Difficoltà nell’individuazione delle informazioni implicite di un testo ascoltato Ascoltare e parlare Difficoltà nell’individuazione delle informazioni esplicite di un testo ascoltato Difficoltà nell’applicazione di tecniche di supporto alla comprensione come prendere appunti Difficoltà nell’applicazione di tecniche di supporto alla comprensione Raccontare oralmente esperienze personali e difficoltà nella selezione delle informazioni Leggere Ricavare poche informazioni da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico Applicare solo in parte le procedure di pianificazione, stesura e revisione del testo Scrivere Difficoltà a scrivere testi completamente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale Scrivere testi adeguati allo scopo Scrivere testi organizzati in parti equilibrate fra loro Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi Riflettere sulla lingua Riflettere sulla lingua Riconoscere la struttura logica della frase e i connettivi Riconoscere la struttura logica della frase Difficoltà a raccontare oralmente anche esperienze personali Leggere Difficoltà a ricavare tutte le informazioni esplicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico Difficoltà ad applicare le procedure di pianificazione, stesura e revisione del testo Scrivere Difficoltà a scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale Riflettere sulla lingua Difficoltà a riconoscere i sintagmi della frase semplice ITALIANO classe terza 9/10 valutazione obiettivi di apprendimento 5 4 8 7 6 Ascoltare e parlare Individuare la tipologia testuale di un testo ascoltato Ascoltare e parlare Individuare la tipologia testuale di un testo ascoltato Ascoltare e parlare Individuare la tipologia testuale di un testo ascoltato Ascoltare e parlare Individuare la tipologia testuale di un testo ascoltato Ascoltare e parlare Individua solo alcune tipologie testuali di un testo ascoltato Riferire oralmente un argomento in modo completo e organico con un linguaggio ricco e articolato Riferire oralmente un argomento in modo completo e con un linguaggio ricco e articolato Riferire oralmente un argomento in modo completo e con un linguaggio articolato Riferire oralmente un argomento nei suoi aspetti principali e con un linguaggio corretto Riferire oralmente un argomento in alcuni dei suoi aspetti e con un linguaggio semplice Leggere Comprendere testi letterari di vario tipo e rielaborarli coerentemente all’ambientazione spaziale e temporale Leggere Comprendere testi letterari di vario tipo e rielaborarli coerentemente all’ambientazione spaziale e temporale Leggere Comprendere testi letterari di vario tipo e rielaborarli coerentemente all’ambientazione spaziale e temporale Leggere Comprendere testi letterari di vario tipo e rielaborarli in modo corretto Leggere Comprendere testi letterari di vario tipo e rielaborarli in modo lineare Scrivere realizzare forme diverse di scrittura in prosa e in versi articolate, complesse e originali. Padronanza delle caratteristiche specifiche dei generi testuali e adeguatezza allo scopo comunicativo. Uso di un linguaggio adeguato, ricco e complesso. Scrivere realizzare forme diverse di scrittura in prosa e in versi articolate Scrivere realizzare forme semplici diverse di scrittura in prosa e in versi Scrivere realizzare forme elementari di scrittura in prosa e in versi Riflettere sulla lingua Conoscere la costruzione della frase complessa Riflettere sulla lingua Conoscere solo alcuni elementi della frase complessa Riconoscere le caratteristiche principali dei diversi tipi testuali Riconoscere solo alcune caratteristiche dei tipi testuali Riflettere sulla lingua Conoscere la costruzione della frase complessa Riconoscere le caratteristiche dei diversi tipi testuali Riflettere sulla lingua Conoscere la costruzione della frase complessa Riconoscere le caratteristiche dei diversi tipi testuali Scrivere realizzare forme diverse di scrittura in prosa e in versi Riflettere sulla lingua Conoscere la costruzione della frase complessa Riconoscere le caratteristiche dei diversi tipi testuali Ascoltare e parlare Difficoltà nell’individuare la tipologia testuale di un testo ascoltato Difficoltà nel riferire oralmente un argomento in modo semplice e con un linguaggio adeguato Leggere Difficoltà nella comprensione di testi letterari di vario tipo Scrivere Difficoltà nella realizzazione di forme diverse di scrittura in prosa e in versi Riflettere sulla lingua Difficoltà nel riconoscere la costruzione della frase complessa Non riconosce le caratteristiche dei diversi tipi testuali Classi prime 9/10 Ascoltare e parlare individua ,di un testo ascoltato, scopo, argomento, informazioni principali e messaggi impliciti Interviene in una conversazione rispettando tempi e turni Riferisce oralmente,in modo chiaro, sicuro, un argomento di studio con spunti personali e notazioni critiche Leggere Legge in modo espressivo, vari tipi di testo ricavandone informazioni implicite ed esplicite Comprende testi di vario tipo,ne individua gli elementi caratterizzanti e crea collegamenti e confronti Scrivere Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico e sintattico, originali e coerenti con lo scopo comunicativo Potenziamento d’ italiano “Lettura espressiva e scrittura creativa” valutazione obiettivi di apprendimento 8 7 6 5 4 Ascoltare e parlare individua scopo, argomento ed informazioni principali e messaggi impliciti dei testi ascoltati Ascoltare e parlare individua scopo, argomento ed informazioni principali dei testi ascoltati Interviene in una conversazione rispettando tempi e turni Interviene in una conversazione rispettando tempi e turni Riferisce oralmente,in modo chiaro, sicuro, un argomento di studio arricchendolo di qualche spunto personale Riferisce oralmente,in modo chiaro e sicuro, un argomento di studio Leggere Legge in modo espressivo, vari tipi di testo ricavandone informazioni implicite ed esplicite Comprende testi di vario tipo,e ne individua gli elementi essenziali; Scrivere Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; Scrive testi adeguati alla situazione e all’argomento; Leggere Legge in modo espressivo, vari tipi di testo ricavandone informazioni Comprende testi di vario tipo,individuandone gli elementi essenziali; Scrivere Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; Scrive testi adeguati alla situazione e all’argomento; Ascoltare e parlare individua le informazioni principali dei testi ascoltati Interviene in una conversazione rispettando i turni Riferisce oralmente,in modo chiaro, un argomento di studio Leggere Legge in modo espressivo Comprende testi di vario tipo Scrivere Scrive testi corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; Ascoltare e parlare individua solo alcune delle informazioni esplicite dei testi ascoltati Ascoltare e parlare Non individua le informazioni principali dei testi ascoltati Interviene in una conversazione in modo non sempre adeguato Interviene in una conversazione in modo estemporaneo Riferisce oralmente,in modo non sempre chiaro Presenta notevoli difficoltà nel riferire oralmente Leggere Legge in modo talvolta lento Leggere Legge in modo stentato Scrivere Scrive testi non sempre corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; Scrivere Scrive testi sostanzialmente non corretti dal punto di vista ortografico, lessicale/ morfologico; 9/10 Applicare il concetto di quantità vocalica per la corretta pronuncia di brevi testi in lingua latina. Conoscere il lessico latino utilizzato nel percorso didattico per riflettere sulla derivazione di parole italiane Conoscere e ripetere con prontezza le declinazioni latine e individuare le relative eccezioni Applicare la sintassi dei casi in brevi testi Avere la padronanza delle strutture linguistiche Tradurre correttamente brevi testi, utilizzando un lessico appropriato Tradurre un breve testo con l'ausilio del dizionario della lingua latina classe seconda 8 Applicare il concetto di quantità vocalica per una corretta pronuncia . Riflettere sulla derivazione di alcune parole italiane Potenziamento d’ italiano LATINO valutazione obiettivi di apprendimento 7 6 5 Conoscere il concetto di quantità vocalica e saperlo applicare Difficoltà parziale ad applicare il concetto di quantità vocalica Leggere frasi latine rispettando il concetto di quantità vocalica Leggere semplici frasi latine Difficoltà nella pronuncia di particolari parole Conoscere le declinazioni della lingua latina e le principali eccezioni Conoscere le principali declinazioni della lingua latina Conoscere e ripetere con sicurezza le declinazioni latine e individuare le specifiche eccezioni Applicare la sintassi dei casi in modo appropriato Applicare la sintassi dei casi in semplici frasi Applicare la sintassi dei casi in frasi più complesse Riconoscere le strutture morfo-sintattiche della lingua italiana e latina Acquisire e identificare le principali strutture morfosintattiche della lingua italiana e latina Leggere frasi latine di media difficoltà correttamente Conoscere la morfologia e la sintassi latina Adottare procedure di analisi per arrivare ad una corretta traduzione sia dal latino, sia dall’italiano Tradurre un breve testo con l’ausilio del dizionario della lingua latina Riconoscere elementi di fonologia e di quantità vocalica Tradurre frasi semplici che presentino le strutture morfosintattiche studiate Utilizzare correttamente il dizionario della lingua latina 4 Difficoltà ad applicare il concetto di quantità vocalica Difficoltà nella pronuncia Conoscere le procedure di analisi da adottare per arrivare a una corretta traduzione di semplici frasi sia dal latino, sia dall’italiano Utilizzare il dizionario della lingua latina per la traduzione di semplici frasi Difficoltà a declinare correttamente e a individuare le varie eccezioni Difficoltà nell’applicazione della sintassi dei casi Difficoltà a identificare le principali strutture morfosintattiche della lingua italiana e latina Tradurre parzialmente semplici frasi dal latino all’italiano e viceversa Usare il dizionario della lingua latina per trovare semplici termini Difficoltà a declinare e a individuare le varie eccezioni Difficoltà nell’applicazione della sintassi dei casi Difficoltà ad acquisire le principali strutture morfosintattiche della lingua italiana e latina Difficoltà nella traduzione dal latino all’italiano e viceversa Usare impropriamente il dizionario della lingua latina classe terza 9/10 Comprendere le strutture fondamentali delle frase semplice e complessa Comprendere l’evoluzione della lingua latina fino alle lingue neolatine in particolare dell’italiano Conoscere gli elementi della fonetica latina; Conoscere le fondamentali strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina; Conoscere il lessico di base; Sviluppare capacità di analisi e di ragionamento logico Tradurre correttamente brevi testi, utilizzando un lessico appropriato Tradurre un breve testo con l'ausilio del dizionario 8 Applicare il concetto di quantità vocalica per una corretta pronuncia . Riflettere sulla derivazione di alcune parole italiane Potenziamento d’ italiano LATINO valutazione obiettivi di apprendimento 7 6 5 Conoscere il concetto di quantità vocalica e saperlo applicare Difficoltà parziale ad applicare il concetto di quantità vocalica Leggere frasi latine rispettando il concetto di quantità vocalica Leggere semplici frasi latine Difficoltà nella pronuncia di particolari parole Conoscere le declinazioni della lingua latina e le principali eccezioni Conoscere le principali declinazioni della lingua latina Conoscere e ripetere con sicurezza le declinazioni latine e individuare le specifiche eccezioni Applicare la sintassi dei casi in modo appropriato Applicare la sintassi dei casi in semplici frasi Applicare la sintassi dei casi in frasi più complesse Riconoscere le strutture morfosintattiche della lingua italiana e latina Acquisire e identificare le principali strutture morfosintattiche della lingua italiana e latina Leggere frasi latine di media difficoltà correttamente Conoscere la morfologia e la sintassi latina Adottare procedure di analisi per arrivare ad una corretta traduzione sia dal latino, sia dall’italiano Tradurre un breve testo con l’ausilio del dizionario della lingua latina Riconoscere elementi di fonologia e di quantità vocalica Tradurre frasi semplici che presentino le strutture morfosintattiche studiate Utilizzare correttamente il dizionario della lingua latina 4 Difficoltà ad applicare il concetto di quantità vocalica Difficoltà nella pronuncia Conoscere le procedure di analisi da adottare per arrivare a una corretta traduzione di semplici frasi sia dal latino, sia dall’italiano Utilizzare il dizionario della lingua latina per la traduzione di semplici frasi Difficoltà a declinare correttamente e a individuare le varie eccezioni Difficoltà nell’applicazione della sintassi dei casi Difficoltà a identificare le principali strutture morfosintattiche della lingua italiana e latina Tradurre parzialmente semplici frasi dal latino all’italiano e viceversa Usare il dizionario della lingua latina per trovare semplici termini Difficoltà a declinare e a individuare le varie eccezioni Difficoltà nell’applicazione della sintassi dei casi Difficoltà ad acquisire le principali strutture morfosintattiche della lingua italiana e latina Difficoltà nella traduzione dal latino all’italiano e viceversa Usare impropriamente il dizionario della lingua latina 9/10 Uso dei documenti Integra le conoscenze in modo personale, utilizzando svariate fonti. Organizzazione delle informazioni Utilizza con padronanza gli strumenti grafici per l’organizzazione delle conoscenze. Strumenti concettuali e conoscenze. Rielabora e collega autonomamente gli eventi storici. Produzione Elabora relazioni approfondite e complete su epoche storiche, evidenziando padronanza di lessico specifico. classe prima 8 Uso dei documenti Rielabora le fonti secondo un metodo consapevole. Organizzazione delle informazioni Utilizza con consapevolezza gli strumenti grafici per l’organizzazione delle conoscenze. Strumenti concettuali e conoscenze. Rielabora e collega i fondamentali aspetti socioculturali, riferibili ad un evento. Produzione Elabora significative relazioni di studio su epoche storiche, utilizzando termini del linguaggio specifico. 7 STORIA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Uso dei documenti Sceglie e analizza le fonti secondo un metodo corretto. Organizzazione delle informazioni Utilizza in modo corretto gli strumenti grafici per l’organizzazione delle conoscenze. Uso dei documenti Sceglie e sintetizza le fonti in modo adeguato. Organizzazione delle informazioni Utilizza in modo adeguato gli strumenti grafici per l’organizzazione delle conoscenze. Strumenti concettuali e conoscenze. Pone relazioni corrette fra gli aspetti significativi di un evento storico. Strumenti concettuali e conoscenze. Individua semplici relazioni fra gli aspetti significativi di un evento storico. Produzione Produce corrette relazioni su argomenti di studio Produzione Sintetizza con chiarezza fatti ed eventi. Uso dei documenti Comprende semplici fonti, ma non le utilizza per mancanza di un metodo. Organizzazione delle informazioni Utilizza, guidato, alcuni strumenti grafici per l’organizzazione delle conoscenze. Strumenti concettuali e conoscenze. Trova difficoltà nell’individuare relazioni, per mancanza di metodo. Produzione Espone semplici conoscenze con linguaggio incerto e impreciso. 4 Uso dei documenti Non utilizza alcun tipo di fonti storiche. Organizzazione delle informazioni Non utilizza neppure il libro di testo. Strumenti concettuali e conoscenze. Incontra gravi difficoltà nella comprensione e nell’applicazione. Produzione Non utilizza il linguaggio della disciplina. 9/10 Uso dei documenti Ricerca e rielabora organicamente le fonti secondo un metodo personale. Organizzazione delle informazioni Problematizza in modo autonomo un evento. Strumenti concettuali e conoscenze. Pone in relazione gli eventi e comprende i nessi logici. Produzione Elabora organiche relazioni di studio su epoche storiche. classe seconda 8 Uso dei documenti Rielabora le fonti secondo un metodo consapevole. Organizzazione delle informazioni Problematizza un evento sulla base di selezionate informazioni. Strumenti concettuali e conoscenze. Individua e comprende le relazioni tra gli eventi. Produzione Elabora significative relazioni di studio su epoche storiche 7 STORIA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Uso dei documenti Sceglie e analizza le fonti secondo un metodo corretto. Organizzazione delle informazioni Espone fatti ed eventi con un discorso organico e corretto. Strumenti concettuali e conoscenze. Seleziona alcuni campi tematici e riconosce fondamentali relazioni. Produzione Produce corrette relazioni su argomenti di studio 4 Uso dei documenti Sceglie e sintetizza le fonti in modo adeguato. Uso dei documenti Sceglie e sintetizza le fonti in modo guidato. Uso dei documenti Non utilizza alcun tipo di fonti storiche. Organizzazione delle informazioni Espone con chiarezza fatti ed eventi. Organizzazione delle informazioni Espone in modo disordinato fatti ed eventi. Organizzazione delle informazioni Non studia gli argomenti della disciplina. Strumenti concettuali e conoscenze. Seleziona adeguatamente i campi tematici. Strumenti concettuali e conoscenze. Individua, in modo guidato,alcune relazioni tra i campi tematici. Strumenti concettuali e conoscenze. Non individua relazioni tra gli eventi. Produzione Sintetizza correttamente fatti ed eventi. Produzione Sintetizza fatti ed eventi in modo impreciso e confuso. Produzione Non riesce a sintetizzare per mancanza di contenuti. 9/10 Uso dei documenti Individua e analizza le cause storiche e le relazioni di un evento attraverso lo studio di fonti. Organizzazione delle informazioni Coglie attraverso le conoscenze del proprio popolo le relazioni della storia dei popoli della Terra. Strumenti concettuali e conoscenze Conosce e classifica le caratteristiche socioculturali delle diverse civiltà. Produzione Produce approfondimenti personali e saggi brevi, utilizzando il linguaggio specifico. classe terza 8 Uso dei documenti Individua e analizza le fondamentali cause storiche e le relazioni di un evento attraverso lo studio di fonti. Organizzazione delle informazioni Coglie attraverso le conoscenze del proprio popolo le fondamentali relazioni della storia dei popoli della Terra. Strumenti concettuali e conoscenze Conosce e classifica le fondamentali caratteristiche socio-culturali delle diverse civiltà Produzione Elabora e approfondisce argomenti di studio, con linguaggio specifico. 7 STORIA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Uso dei documenti Individua le fondamentali cause storiche e le relazioni di un evento attraverso lo studio di fonti Organizzazione delle informazioni Coglie attraverso le conoscenze del proprio popolo le caratteristiche della storia dei popoli della Terra. Strumenti concettuali e conoscenze Conosce e distingue le fondamentali caratteristiche socioculturali delle diverse civiltà Produzione Approfondisce argomenti di studio con un linguaggio corretto e preciso. Uso dei documenti Utilizza fonti, in modo corretto, per la ricostruzione di un evento. Uso dei documenti Trova difficoltà nella ricostruzione di un evento, attraverso le fonti. Organizzazione delle informazioni Individua attraverso le conoscenze del proprio popolo analogie con la storia dei popoli della Terra. Organizzazione delle informazioni Riconosce, guidato, semplici legami tra la propria storia e quella di altri popoli della Terra. Strumenti concettuali e conoscenze Riconosce gli aspetti fondamentali delle diverse civiltà. Strumenti concettuali e conoscenze Riconosce aspetti essenziali delle più importanti civiltà. Produzione Utilizza per la produzione un adeguato linguaggio specifico. Produzione Produce in modo disordinato e confuso,per una conoscenza superficiale dei contenuti. 4 Uso dei documenti Non utilizza alcun tipo di fonti. Organizzazione delle informazioni Non individua caratteristiche né analogie tra la storia dei popoli della Terra. Strumenti concettuali e conoscenze Non riconosce alcuna caratteristica delle civiltà Produzione. Incontra notevoli difficoltà nella produzione per le estese lacune nella conoscenza della disciplina. 9/10 classe prima 8 Carte mentali conoscenza precisa e appropriata di carte relative ad ambienti vicini Carte mentali conoscenza completa di carte relative ad ambienti vicini . Concetti geografici e conoscenze comprensione completa e approfondita dei concettichiave della disciplina. Concetti geografici e conoscenze comprensione completa dei concetti- chiave della disciplina. Ragionamento spaziale piena padronanza nel saper individuare le caratteristiche principali dei diversi ambienti naturali. Ragionamento spaziale Linguaggio della geografia uso autonomo e corretto dei termini specifici e dei concetti della disciplina comprensione completa delle caratteristicheprincipali dei diversi ambienti naturali. Linguaggio della geografia utilizza in modo corretto e preciso i termini e i concetti della disciplina. 7 GEOGRAFIA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Carte mentali sa orientarsi nello spazio vissuto Carte mentali conoscenza adeguata dello spazio vissuto Carte mentali conoscenza parziale dello spazio vissuto Concetti geografici e conoscenze conoscenza corretta dei concetti- chiave della disciplina. Concetti geografici e conoscenze conoscenza adeguata dei concetti -chiave della disciplina. Concetti geografici e conoscenze conoscenza elementare dei concetti -chiave della disciplina. Ragionamento spaziale distingue in maniera accettabile i diversi paesaggi geografici . Ragionamento spaziale riconosce i diversi paesaggi solo se guidato. Ragionamento spaziale conosce e distingue correttamente le caratteristiche- principali dei diversi ambienti naturali. Linguaggio della geografia utilizza i termini e i concetti della disciplina con un linguaggio sostanzialmente corretto . Linguaggio della geografia utilizza alcuni termini e concetti della disciplina. Linguaggio della geografia utilizza un linguaggio semplice. 4 Carte mentali si orienta nello spazio geografico solo se guidato Concetti geografici e conoscenze scarse conoscenze con errori anche se guidato. Ragionamento spaziale individua semplici collegamenti spaziotemporali. Linguaggio della geografia scarsa proprietà di linguaggio . 9/10 classe seconda 8 7 GEOGRAFIA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 4 Carte mentali conoscenza precisa e appropriata delle varie carte geografiche, concetti geografici e contenuti specifici Carte mentali conoscenza completa delle varie carte geografiche. Carte mentali chiara conoscenza delle varie carte geografiche. Carte mentali conoscenza adeguata delle carte geografiche. concetti geografici e conoscenze Carte mentali conoscenza parziale delle carte geografiche. Carte mentali si orienta solo se guidato nel riconoscere le carte geografiche. Concetti geografici e conoscenze comprensione completa e approfondita del nesso tra l’ambiente ,le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo. Concetti geografici e conoscenze comprensione completa del nesso tra l’ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo. Concetti geografici e conoscenze conoscenza corretta del nesso tra l’ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo. Concetti geografici e conoscenze conoscenza adeguata del nesso tra l’ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo. Concetti geografici e conoscenze comprensione parziale del nesso tra l’ambiente e le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo. Concetti geografici e conoscenze scarse conoscenze con errori anche se guidato Ragionamento spaziale piena padronanza nell’osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici Ragionamento spaziale conosce e distingue correttamente i diversi paesaggi geografici Ragionamento spaziale distingue i diversi paesaggi geografici Ragionamento spaziale riconosce i diversi paesaggi solo se guidato Ragionamento spaziale Ragionamento spaziale Linguaggio della geografia Linguaggio della geografia Linguaggio della geografia Linguaggio della geografia Linguaggio della geografia utilizza i termini e i concetti della disciplina con un adeguato linguaggio specifico. conoscenza parziale dei termini e concetti della disciplina uttilizzo autonomo e corretto dei termini e dei concetti chiave della disciplina. comprensione completa nel descrivere e confrontare paesaggi geografici applica in modo corretto e preciso i termini e i concetti della disciplina. Linguaggio della geografia utilizza i termini e i concetti della disciplina con un linguaggio sostanzialmente corretto . individua semplici collegamenti spaziali e temporali. scarsa proprietà di linguaggio . 9/10 classe terza 8 7 GEOGRAFIA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 4 Carte mentali rileva in modo preciso e appropriato la posizione geografica di un continente o stato. Carte mentali padronanza completa della posizione geografica di un continente o stato Carte mentali chiara conoscenza della posizione geografica di un continente o stato Carte mentali conoscenza adeguata della posizione geografica di un continente o stato Carte mentali conoscenza parziale della posizione geografica di un continente o stato Concetti geografici e conoscenze comprensione completa e approfondita delle trasformazioni non solo ambientali, ma anche socio-politiche. Concetti geografici e conoscenze comprensione completa delle trasformazioni non solo ambientali, ma anche socio-politiche. Concetti geografici e conoscenze conoscenza corretta delle trasformazioni non solo ambientali, ma anche sociopolitiche. Concetti geografici e conoscenze conoscenza adeguata delle trasformazioni non solo ambientali, ma anche sociopolitiche. Concetti geografici e conoscenze comprensione parziale delle trasformazioni non solo ambientali, ma anche sociopolitiche. Ragionamento spaziale piena padronanza nell’osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici Ragionamento spaziale comprensione completa nel descrivere e confrontare paesaggi geografici Ragionamento spaziale conosce e distingue correttamente i diversi paesaggi geografici Ragionamento spaziale distingue i diversi paesaggi geografici Ragionamento spaziale riconosce i diversi paesaggi solo se guidato Ragionamento spaziale Linguaggio della geografia Linguaggio della geografia Linguaggio della geografia Linguaggio della geografia Linguaggio della geografia Linguaggio della geografia utilizza i termini e i concetti della disciplina con un adeguato linguaggio specifico. utilizza un linguaggio semplice. scarsa proprietà di linguaggio . applica in modo autonomo e corretto i termini e i concetti della disciplina. applica in modo corretto e preciso i termini e i concetti della disciplina. utilizza i termini e i concetti della disciplina con un linguaggio sostanzialmente corretto . Carte mentali si orienta solo se guidato nel riconoscere la posizione geografica di un continente o stato Concetti geografici e conoscenze scarse conoscenze con errori anche se guidato individua semplici collegamenti spaziali e temporali. 9/10 classe prima 8 Ricezione Scritta Comprende testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto ( cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali,semplici conversazioni). Produzione Scritta Sa scrivere testi brevi e semplici e frasi grammaticalmente corrette. Ricezione Orale Comprende espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente. Produzione Orale Sa interagire utilizzando espressioni e frasi adatte a diverse situazioni. 7 INGLESE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 4 Ricezione Scritta Comprende frasi principali in semplici testi di contenuto familiare e di tipo concreto ( cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali). Ricezione Scritta Comprende frasi principali in semplici testi di contenuto familiare e di tipo concreto ( cartoline, lettere personali). Ricezione Scritta Comprende frasi principali in semplici testi di contenuto familiare e con lessico conosciuto. Ricezione Scritta Trova difficoltà a comprende frasi semplici in testi di contenuto familiare. Ricezione Scritta Ha grosse difficoltà a comprendere frasi e testi molto semplici. Produzione Scritta Sa scrivere testi brevi e semplici in modo adeguato. Produzione Scritta Sa scrivere semplici testi brevi utilizzando un lessico adeguato. Produzione Scritta Sa scrivere testi molto semplici. Produzione Scritta Trova difficoltà a scrivere frasi semplici; utilizza un lessico essenziale. Produzione Scritta Scrive in modo non adeguato perché possiede un lessico ridottissimo e una scarsa conoscenza grammaticale. Ricezione Orale Comprende semplici espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente. Produzione Orale Sa interagire utilizzando semplici espressioni e semplici frasi adatte a diverse situazioni. . Ricezione Orale Comprende semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Produzione Orale Sa interagire utilizzando semplici espressioni adatte alle diverse situazioni. Ricezione Orale Comprende frasi molto semplici di uso quotidiano pronunciate lentamente. Produzione Orale E’ in grado di interagire in modo semplice, ma la comunicazione è lenta e soggetta a ripetizioni. Ricezione Orale Trova difficoltà a comprendere frasi semplici di uso quotidiano pronunciate lentamente. Produzione Orale E’ in grado di interagire, ma in modo molto lento con frasi soggette a ripetizioni e riformulazioni. Ricezione Orale Non comprende espressioni e frasi di uso quotidiano nemmeno se pronunciate chiaramente e lentamente. Produzione Orale Non è in grado di interagire in semplici dialoghi. 9/10 classe seconda 8 7 INGLESE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 4 Ricezione Scritta Individua informazioni specifiche in qualunque tipo di testo. Ricezione Scritta Individua informazioni importanti all’interno dei testi. Ricezione Scritta E’ capace di trovare informazioni utili all’interno dei testi. Ricezione Scritta E’ capace di trovare informazioni generiche all’interno di testi semplici. Ricezione Scritta Trova difficoltà ad individuare le informazioni principali in un testo breve e semplice. Ricezione Scritta Non riesce ad individuare informazioni principali in un testo breve e semplice. Produzione Scritta E’ in grado di scrivere in modo corretto testi brevi, lettere personali e conversazioni di tipo familiare. Produzione Scritta E’ in grado di scrivere in modo corretto e con un lessico appropriato. Produzione Scritta Sa scrivere semplici testi in modo abbastanza corretto. Produzione Scritta Sa scrivere semplici frasi e testi semplici in modo non sempre corretto. Produzione Scritta Scrive frasi semplici in modo poco corretto. Produzione Scritta Scrive frasi minime in modo incompleto e scorretto. Ricezione Orale Guidato riesce a cogliere il punto principale di un discorso semplice. Ricezione Orale Trova difficoltà ad identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Ricezione Orale Non riesce a comprendere il senso generale di un discorso. Produzione Orale Riesce a dare semplici informazioni afferenti alla sfera personale utilizzando un lessico essenziale e ripetitivo. Produzione Orale Trova difficoltà ad interagire in semplici dialoghi chiedendo e dando informazioni personali. Ricezione Orale E’ in grado di comprendere il senso generale di un discorso più o meno articolato. Produzione Orale Sa interagire in semplici dialoghi chiedendo e dando informazioni personali ( gusti, amici, attività scolastica, giochi e vacanze). Ricezione Orale E’ in grado di comprendere un discorso semplice. Produzione Orale Sa dare semplici informazioni afferenti alla sfera personale utilizzando un lessico pertinente. Ricezione Orale Riesce a cogliere il punto principale di un discorso semplice. Produzione Orale Sa dare semplici informazioni afferenti alla sfera personale Produzione Orale Non sa interagire in una conversazione minima poiché ha una scarsa conoscenza lessicale. 9/10 classe terza 8 Ricezione Scritta Comprende con facilità qualunque tipo di testo. Produzione Scritta Sa produrre conversazioni, riassunti e lettere personali con correttezza grammaticale. Ricezione Orale Comprende con prontezza i dialoghi riferibili ad aspetti quotidiani. Produzione Orale Interagisce in modo chiaro e sicuro utilizzando espressioni e dialoghi adatti alla situazione. 7 Ricezione Scritta Comprende testi di contenuto familiare riferibili ad aspetti concreti. Ricezione Scritta Comprende testi semplici di contenuto familiare riferibili ad aspetti concreti. Produzione Scritta Sa produrre testi in modo adeguato e con lessico appropriato. Produzione Scritta Sa produrre testi semplici in modo corretto. Ricezione Orale Comprende con facilità testi e dialoghi di tipo familiare. Produzione Orale Interagisce in qualunque situazione utilizzando espressioni semplici ma corrette. Ricezione Orale Comprende dialoghi e testi in modo adeguato. Produzione Orale Si esprime in maniera semplice utilizzando un lessico pertinente. INGLESE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Ricezione Scritta Comprende il senso essenziale di semplici testi di contenuto familiare riferibile ad aspetti concreti. Ricezione Scritta Trova difficoltà a comprendere testi di contenuto familiare riferibili ad aspetti concreti. Produzione Scritta Produce testi semplici e quasi sempre adeguati. Produzione Scritta Incontra difficoltà a produrre testi brevi comunicativamente efficaci. Ricezione Orale Comprende il senso essenziale di semplici dialoghi riferibili ad aspetti quotidiani. Produzione Orale Si esprime in maniera semplice. Ricezione Orale Trova difficoltà a comprendere dialoghi riferibili ad aspetti quotidiani. Produzione Orale Trova difficoltà ad interagire utilizzando espressioni e dialoghi adatti alla situazione. 4 Ricezione Scritta Non riesce a comprendere testi di contenuto familiare riferibili ad aspetti concreti. Produzione Scritta Non riesce a produrre testi comunicativamente efficaci. Ricezione Orale Non riesce a comprendere il senso generale di una conversazione. Produzione Orale Non riesce ad interagire in modo semplice all’interno di un discorso. 9/10 classe prima 8 Ricezione Scritta Comprende testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto ( cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, brevi articoli di cronaca). Produzione Scritta Sa scrivere testi brevi e semplici. Ricezione Orale Comprende espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Produzione Orale Sa interagire utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’ interlocutore per soddisfare bisogni di tipo concreto. Ricezione Scritta Comprende frasi principali in semplici testi di contenuto familiare e di tipo concreto ( cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, brevi articoli di cronaca). Produzione Scritta Sa scrivere testi brevi e semplici. Ricezione Orale Comprende semplici espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Produzione Orale Sa interagire utilizzando semplici espressioni e semplici frasi adatte alla situazione e all’ interlocutore per soddisfare bisogni di tipo concreto. 7 FRANCESE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Ricezione Scritta Comprende frasi principali in semplici testi di contenuto familiare e di tipo concreto ( cartoline, lettere personali, brevi articoli di cronaca) Produzione Scritta Sa scrivere testi brevi e semplici. Ricezione Orale Comprende semplici frasi di uso quotidiano pronunciate chiaramente e lentamente. Produzione Orale Sa interagire utilizzando semplici espressioni adatte alla situazione. Ricezione Scritta Comprende frasi principali in semplici testi di contenuto familiare e con lessico conosciuto (lettere personali). Produzione Scritta Sa scrivere testi molto semplici. Ricezione Orale Comprende frasi molto semplici di uso quotidiano pronunciate lentamente. Produzione Orale E’ in grado di interagire in modo semplice, ma la comunicazione è lenta e soggetta a ripetizioni. Ricezione Scritta Trova difficoltà a comprendere semplici frasi in semplici testi di contenuto familiare e con lessico conosciuto. Produzione Scritta Trova difficoltà a scrivere testi molto semplici. Ricezione Orale Trova difficoltà a comprendere frasi semplici di uso quotidiano pronunciate lentamente. Produzione Orale E’ in grado di interagire, ma in modo molto lente con frasi soggette a ripetizioni e riformulazioni. 4 Ricezione Scritta Non comprende testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto (cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, brevi articoli di cronaca). Produzione Scritta Non è in grado di scrivere testi brevi e semplici. Ricezione Orale Non comprende espressioni e frasi di uso quotidiano nemmeno se pronunciate chiaramente e lentamente. Produzione Orale Non è in grado di interagire in semplici dialoghi. 9/10 Ricezione Scritta Individua informazioni specifiche in materiali di uso corrente ( menu, prospetti, opuscoli). Produzione Scritta E’ in grado di scrivere in modo corretto testi brevi e semplici (brevi lettere personali per fare gli auguri. Ringraziare o invitare qualcuno per chiedergli notizie, per parlare e raccontare le proprie esperienze). Ricezione Orale E’ in grado di interagire il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (la scuola, le vacanze, i passatempi, gli amici, i propri gusti). Produzione Orale Sa interagire in semplici dialoghi chiedendo e dando informazioni personali ( gusti, amici, attività scolastica, giochi e vacanze). classe seconda 8 7 FRANCESE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Ricezione Scritta Individua informazioni in materiale di uso corrente ( menu, prospetti, opuscoli). Ricezione Scritta E’ capace di trovare informazioni in materiale di uso corrente. Produzione Scritta E’ in grado di scrivere in modo corretto semplici testi. Produzione Scritta Sa scrivere semplici testi in modo abbastanza corretto. Ricezione Orale E’ in grado di interagire il tema generale di un discorso semplice. Ricezione Orale Riesce a cogliere il punto principale di un discorso semplice. Produzione Orale Sa dare semplici informazioni afferenti alla sfera personale utilizzando un lessico pertinente. Produzione Orale Sa dare semplici informazioni afferenti alla sfera personale 4 Ricezione Scritta E’ capace di trovare informazioni in materiale di uso corrente scritti in modo molto semplici. Ricezione Scritta Trova difficoltà ad individuare informazioni specifiche in materiale di uso corrente ( menu, prospetti, opuscoli). Ricezione Scritta Non riesce ad individuare informazioni specifiche in materiali di uso corrente (menu, prospetti, opuscoli). Produzione Scritta Sa scrivere semplici frasi e semplici testi con un lessico noto e non sempre corretto. Produzione Scritta Trova difficoltà a scrivere testi brevi e semplici. Produzione Scritta Non riesce a scrivere testi brevi e semplici. Ricezione Orale Trova difficoltà ad identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Ricezione Orale Non riesce ad identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. Produzione Orale Trova difficoltà ad interagire in semplici dialoghi chiedendo e dando informazioni personali. Produzione Orale Non riesce ad identificare in semplici dialoghi chiedendo e dando informazioni personali. Ricezione Orale Guidato riesce a cogliere il punto principale di un discorso semplice. Produzione Orale Riesce a dare semplici informazioni afferenti alla sfera personale lentamente e con frasi soggette a ripetizioni. 9/10 classe terza 8 7 FRANCESE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Ricezione Scritta Comprende con facilità testi di contenuto familiare riferibili ad aspetti concreti. Ricezione Scritta Comprende testi di contenuto familiare riferibili ad aspetti concreti. Ricezione Scritta Comprende testi semplici di contenuto familiare riferibili ad aspetti concreti. Produzione Scritta Sa produrre testi rispettando la sequenza logica e la correttezza formale. Produzione Scritta Sa produrre testi in modo concreto. Produzione Scritta Sa produrre testi semplici in modo corretto. Ricezione Orale Comprende dialoghi riferibili ad aspetti quotidiani. Ricezione Orale Comprende dialoghi semplici riferibili ad aspetti quotidiani. Produzione Orale Interagisce utilizzando espressioni e dialoghi adatti alla situazione ed all’interlocutore. Produzione Orale Si esprime in maniera semplice utilizzando un lessico pertinente. Ricezione Orale Comprende con prontezza i dialoghi riferibili ad aspetti quotidiani. Produzione Orale Interagisce in modo chiaro e sicuro utilizzando espressioni e dialoghi adatti alla situazione ed all’ interlocutore. Ricezione Scritta Comprende il senso essenziale di semplici testi di contenuto familiare riferibile ad aspetti concreti. Ricezione Scritta Trova difficoltà a comprendere testi di contenuto familiare riferibili ad aspetti concreti. Produzione Scritta Produce testi semplici e quasi sempre adeguati. Produzione Scritta Trova difficoltà a produrre testi comunicativamente efficaci. Ricezione Orale Comprende il senso essenziale di semplici dialoghi riferibili ad aspetti quotidiani. Produzione Orale Si esprime in maniera semplice. Ricezione Orale Trova difficoltà a comprendere dialoghi riferibili ad aspetti quotidiani. Produzione Orale Trova difficoltà ad interagire utilizzando espressioni e dialoghi adatti alla situazione ed all’ interlocutore. 4 Ricezione Scritta Non riesce a comprendere testi di contenuto familiare riferibili ad aspetti concreti. Produzione Scritta Non riesce a produrre testi comunicativamente efficaci. Ricezione Orale Non riesce a comprendere dialoghi riferibili ad aspetti quotidiani. Produzione Orale Non riesce ad interagire utilizzando espressioni e dialoghi adatti alla situazione e all’ interlocutore. 9/10 classe prima 8 NUMERI Conoscenze complete ed approfondite nel campo dei numeri naturali NUMERI Conoscenze corrette e quasi complete nel campo dei numeri naturali Applica in modo corretto ed autonomo proprietà regole e procedimenti Applica correttamente proprietà, regole e procedimenti Spazio e Figure Riproduce con sicurezza ed esattezza semplici figure piane utilizzando gli strumenti più opportuni, ne conosce le definizioni e le proprietà principali che applica consapevolmente Relazioni funzioni Individua con sicurezza i dati e le relazioni di un problema, formula ipotesi, risolve e valuta i risultati ottenuti Costruisce in modo autonomo ed interpreta semplici formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazione e proprietà Misure dati e previsioni Rileva dati statistici e applica in modo consapevole e sintetico nei vari contesti le procedure per produrre il grafico più appropriato Conosce esattamente il significato di unità di misura,e sa usare con sicurezza gli strumenti Linguaggio Specifico Ha completa padronanza di termini specifici ,semplici schemi, tabelle e grafici Spazio e Figure Riproduce in modo corretto semplici figure piane e conosce in modo quasi completo elementi, regole e proprietà geometriche e grafiche Relazioni e funzioni Individua quasi sempre i dati e le relazioni di un problema, formula ipotesi, risolve e valuta i risultati ottenuti Interpreta semplici formule che contengono lettere Misure dati e previsioni Rileva dati statistici e applica correttamente le procedure per produrre il relativo grafico Conosce le unità di misura e sa usare correttamente gli strumenti Linguaggio Specifico Comprende e utilizza con correttezza termini specifici ,semplici schemi, tabelle e grafici 7 MATEMATICA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 NUMERI Conoscenze corrette nel campo dei numeri naturali Applica in modo generalmente corretto proprietà, regole e procedimenti Spazio e Figure Conosce e riproduce in modo generalmente corretto semplici figure piane Individua e applica in modo corretto e sintetico regole, proprietà geometriche Relazioni e funzioni Individua i dati e le relazioni di un problema e in situazioni note, lo risolve Guidata interpreta semplici formule che contengono lettere Misure dati e previsioni In situazioni note rileva dati statistici e applica in modo quasi corretto le procedure per produrre il relativo grafico Conosce il significato di unità di misura, generalmente effettua misure ed usa gli strumenti Linguaggio Specifico Utilizza in modo quasi sempre corretto termini specifici ,semplici schemi, tabelle e grafici NUMERI Conoscenze parziali ma sufficienti nel campo dei numeri naturali Generalmente applica proprietà, regole e procedimenti Spazio e Figure Conosce ma deve essere a volte guidato nella riproduzione corretta di semplici figure piane Conosce in modo sostanziale elementi, regole e proprietà geometriche e grafiche Relazioni e funzioni Individua con difficoltà i dati e le relazioni di un problema e conosce le strategie risolutive di situazioni semplici già note Ha difficoltà ad interpretare semplici formule che contengono lettere Misure dati e previsioni Non sempre rileva dati statistici e applica le procedure per produrre il relativo grafico Conosce in parte il significato di unità di misura e in casi semplici usa gli strumenti adeguati Linguaggio Specifico Guidato utilizza il linguaggio specifico più semplice 4 NUMERI Conoscenze frammentarie nel campo dei numeri naturali NUMERI Conoscenze parziali e non sempre corrette nel campo dei numeri naturali Sa applicare proprietà, regole e procedimenti solo in situazioni note Non sa orientarsi nell’ applicare proprietà, regole e procedimenti Spazio e Figure Conosce in modo frammentario e solo se guidato riproduce correttamente semplici figure piane Conosce in modo sostanziale elementi, regole e proprietà geometriche che applica in modo non sempre corretto Relazioni e funzioni Guidato individua i dati e le relazioni di un problema e non sempre in situazioni note, risolve problemi Misure dati e previsioni Guidato rileva dati statistici e applica le procedure per produrre il relativo grafico Conosce solo le unità di misura più note ma ha difficoltà ad operare con esse Linguaggio Specifico Sebbene guidato non comprende e utilizza il linguaggio specifico più semplice Spazio e Figure Conosce solo qualche figure piane e deve essere guidato nella riproduzione Conosce in modo frammentario elementi, regole e proprietà geometriche Relazioni e funzioni Individua con difficoltà i dati e le relazioni di un problema e in situazioni mote non risolve i problemi Misure dati e previsioni Non conosce le unità di misura ed anche in casi semplici ha difficoltà ad applicare procedimenti di calcolo e di misura Non riconosce i dati statistici ed anche guidato non sempre riesce a produrre un grafico Linguaggio Specifico Comprende con difficoltà e non sempre utilizza il linguaggio specifico più semplice 9/10 NUMERI Conoscenze complete ed approfondite nel campo dei numeri razionali positivi Riconosce ed utilizza con sicurezza in Q+ le operazioni con le relative proprietà Spazio e Figure Conosce in modo approfondito elementi, regole e proprietà geometriche e grafiche, Riproduce con sicurezza figure piane e disegni geometrici in base a descrizioni fatte da altri Relazioni e funzioni Riconosce ed usa in modo appropriato rapporti e proporzioni Riconosce situazioni problematiche , , individua dati e relazioni, risolve scegliendo la tecnica più adeguata e valuta i risultati ottenuti Misure dati e previsioni Sa applicare con sicurezza procedimenti di calcolo e di misura ed usare simboli e convenzioni legge e interpreta con sicurezza rappresentazioni grafiche e simboliche Riconosce e analizza con sicurezza semplici problemi con indagini statistiche, Linguaggio Specifico Ha completa padronanza di termini specifici ,semplici schemi, tabelle e grafici classe seconda 8 7 MATEMATICA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 NUMERI Conoscenze corrette e complete nel campo dei numeri razionali positivi NUMERI Conoscenze corrette nel campo dei numeri razionali positivi Riconosce ed utilizza in modo corretto ed autonomo in Q+ le operazioni con le relative proprietà Riconosce ed utilizza in modo corretto in Q+ le operazioni con le relative proprietà Sa orientarsi nell’uso operazioni in Q+ Spazio e Figure Conosce in modo quasi completo elementi, regole , proprietà geometriche e formule che applica in modo consapevole Spazio e Figure Applica in modo generalmente corretto elementi, regole , proprietà geometriche e formule Spazio e Figure Conosce ed applica in modo sostanziale elementi, regole e proprietà geometriche e grafiche Spazio e Figure Guidato sa rilevare e usare, in casi semplici, grandezze utili in una semplice situazione problematica e solo se guidato riesce a valutarne i risultati Riproduce con una certa precisione figure piane e disegni geometrici Guidato riproduce figure piane e disegni geometrici Guidato riproduce figure piane e disegni geometrici Relazioni e funzioni Conosce rapporti e proporzioni ma non sempre li usa in modo corretto Relazioni e funzioni Conosce ed usa rapporti e proporzioni ma non sempre sa individuare proprietà e relazioni Relazioni e funzioni Sa orientarsi in modo frammentario tra rapporti e proporzioni Non sempre individua i dati e le relazioni di un problema e non sempre in situazioni note, risolve problemi Solo se guidato individua i dati e le relazioni di un problema semplice e in situazioni note, risolve problemi Misure dati e previsioni Sa applicare, in casi semplici, procedimenti di calcolo e di misura Misure dati e previsioni Guidato riconosce sostanzialmente i problemi affrontabili con indagini statistiche, individuando il fenomeno da rappresentare Riproduce con sicurezza figure piane e disegni geometrici Relazioni e funzioni Conosce ed usa in modo appropriato rapporti e proporzioni Individua in modo quasi sempre corretto i dati e le relazioni di un problema, formula ipotesi, risolve e valuta i risultati ottenuti Misure dati e previsioni Sa applicare correttamente nei vari contesti procedimenti di calcolo e di misura Sa rilevare e usare grandezze utili in una situazione problematica e riconosce problemi affrontabili con indagini statistiche, individuando il fenomeno da rappresentare ed i dati. Applica in modo correttole procedure per produrre il grafico Linguaggio Specifico Comprende e utilizza con correttezza termini specifici ,semplici schemi, tabelle e grafici Individua i dati e le relazioni e in situazioni note, risolve problemi Misure dati e previsioni Sa generalmente applicare nei vari contesti procedimenti di calcolo e di misura e generalmente usare grandezze utili in una situazione problematica Riconosce semplici problemi affrontabili con indagini statistiche, rileva i dati statistici essenziali e applica in modo quasi corretto le procedure per produrre il grafico Linguaggio Specifico Utilizza in modo quasi sempre corretto termini specifici ,semplici schemi, tabelle e grafici NUMERI Conoscenze parziali ma sufficienti nel campo dei numeri razionali positivi Riconosce sostanzialmente i problemi affrontabili con indagini statistiche e non sempre rileva dati statistici e applica le procedure per produrre il grafico Linguaggio Specifico Comprende e utilizza il linguaggio specifico più semplice NUMERI Conoscenze frammentarie nel campo dei numeri razionali positivi Conosce le operazioni in Q + ma non sempre le usa correttamente Non sempre rileva dati statistici e applica le procedure per produrre il relativo grafico Linguaggio Specifico Guidato comprende e utilizza il linguaggio specifico più semplice 4 NUMERI Conoscenze parziali e non sempre corrette nel campo dei numeri razionali positivi Non conosce tutte le operazioni in Q + e non sempre le usa correttamente Spazio e Figure Neanche guidato sa rilevare e usare, in casi semplici, grandezze utili in una semplice situazione problematica Su modelli riproduce figure piane e disegni geometrici Relazioni e funzioni Non riconosce rapporti e proporzioni Non riesce ad individuare i dati e le relazioni di un problema e in situazioni mote non risolve i problemi Misure dati e previsioni Ha difficoltà, anche in casi semplici, ad applicare procedimenti di calcolo e di misura Ha difficoltà a rilevare e usare grandezze utili anche in una semplice situazione problematica Non riconosce i problemi affrontabili con indagini statistiche Ha difficoltà a rilevare dati statistici e applicare le procedure per produrre il relativo grafico Linguaggio Specifico Comprende con difficoltà e non sempre utilizza il linguaggio specifico più semplice 9/10 NUMERI Conoscenze complete ed approfondite nel campo dei numeri reali Applica e deduce correttamente le regole; individua proprietà e relazioni ; padroneggia con sicurezza il calcolo algebrico Spazio e Figure Riproduce in modo sicuro e preciso qualsiasi figura sia piana che solida, ne conosce definizioni regole e proprietà geometriche che applica consapevolmente Relazioni funzioni Anche in situazioni complesse individua con sicurezza i dati e le relazioni di un problema, formula ipotesi, risolve con la strategia più opportuna(equazioni espressioni, proporzionalità ) e valuta i risultati ottenuti Misure dati e previsioni Organizza un’indagine statistica, utilizza i mezzi più opportuni per svolgerla; sa leggere , interpretare i risultati attraverso l’indice più adatto (moda, mediana, media aritmetica,) e rappresentarli attraverso il grafico più idoneo Linguaggio Specifico Sa costruire in modo autonomo una comunicazione usando grafici,tabelle,schemi e si esprime utilizzando anche in modo astratto il linguaggio grafico e simbolico specifico della matematica classe terza 8 NUMERI Conoscenze corrette e complete nel campo dei numeri reali Applica correttamente regole ; individua proprietà e relazioni ; ha padronanza di calcolo Spazio e Figure Riproduce in modo corretto figure sia piane che solide, ne conosce in modo quasi completo elementi, regole e proprietà geometriche che applica in modo consapevole Relazioni e funzioni Sa individuare i dati e le relazioni di un problema, formula ipotesi, risolve con la strategia più opportuna e valuta i risultati ottenuti Costruisce e interpreta semplici formule che contengono lettere Misure dati e previsioni Rileva dati statistici, calcola correttamente moda, mediana e media aritmetica ed applica in modo preciso le procedure per produrre il grafico più opportuno Linguaggio Specifico Sa usare in modo corretto in una comunicazione grafici,tabelle,schemi e simboli specifici 7 MATEMATICA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 NUMERI Conoscenze corrette nel campo dei numeri reali In genere applica bene le regole ed è corretto nei calcoli ha qualche difficoltà ad individuare proprietà e relazioni Spazio e Figure Conosce e riproduce in modo generalmente corretto semplici figure sia piane che solide Applica in modo corretto e sintetico regole, proprietà geometriche Relazioni e funzioni Individua i dati e le relazioni di un problema e in situazioni note, lo risolve Guidata interpreta semplici formule che contengono lettere Misure dati e previsioni In situazioni note rileva dati statistici, calcola in modo quasi corretto moda, mediana, e media aritmetica ed le procedure per produrre un grafico Linguaggio Specifico Usa in modo corretto grafici, tabelle, schemi e simboli specifici in situazioni definite dall’insegnante NUMERI Conoscenze parziali ma sufficienti nel campo dei numeri reali Non sempre applica correttamente le regole e sa individuare proprietà e relazioni . Spazio e Figure Conosce ma deve essere a volte guidato nella riproduzione corretta di semplici figure sia piane che solide NUMERI Conoscenze frammentarie nel campo dei numeri reali Solo se guidato applicare le regole e riesce ad individuare semplici proprietà e relazioni ; ha difficoltà nell’ applicare le tecniche di calcolo algebrico Spazio e figure Conosce in modo frammentario e solo se guidato riproduce correttamente semplici figure sia piane che solide Conosce in modo sostanziale elementi, regole e proprietà geometriche e grafiche che non sempre applica correttamente Relazioni e funzioni Individua con difficoltà i dati e le relazioni di un problema e conosce le strategie risolutive di situazioni semplici già note Conosce in modo sostanziale elementi, regole e proprietà geometriche che solo se guidato applica in modo sempre corretto Ha difficoltà ad interpretare semplici formule che contengono lettere Misure dati e previsioni Non sempre rileva dati statistici e calcola correttamente moda, mediana,e media aritmetica, deve essere guidato nella realizzazione del grafico Linguaggio Specifico Descrive le informazioni ricavabili da grafici, tabelle e schemi usando il linguaggio specifico più semplice Sebbene guidato ha difficoltà ad interpretare semplici formule che contengono lettere Relazioni e funzioni Guidato individua i dati e le relazioni di un problema e non sempre in situazioni note, risolve problemi Misure dati e previsioni Guidato rileva dati statistici e calcola moda, mediana e media aritmeticasolo guidato realizza il grafico Linguaggio Specifico Sa riferire solo alcuni elementi ricavabili da grafici, tabelle schemi utilizzando un il linguaggio semplice 4 NUMERI Conoscenze parziali e non sempre corrette nel campo dei numeri reali Sebbene guidato non sa applicare regole e tecniche di calcolo ; né riesce ad individuare proprietà e relazioni Spazio e Figure Conosce solo qualche figura solida e deve essere guidato nella riproduzione Conosce in modo frammentario elementi, regole e proprietà geometriche che sebbene guidato non riesce ad applicare Relazioni e funzioni Sebbene guidato Individua con difficoltà i dati e le relazioni di un problema e in situazioni note non risolve i problemi Non interpreta semplici formule Misure dati e previsioni Non riconosce i dati statistici ed ha difficoltà, anche in casi semplici ad applicare le procedure per produrre un grafico ed a calcolare gli indici statistici Linguaggio Specifico In modo approssimativo ed elementare sa utilizzare il linguaggio specifico più semplice. 9/10 classe prima 8 7 SCIENZE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Biologia Conosce in modo approfondito e completo le caratteristiche degli esseri viventi e i loro processi evolutivi Biologia Conosce in modo completo le caratteristiche degli esseri viventi e i loro processi evolutivi Biologia Conosce in modo abbastanza completo le caratteristiche degli esseri viventi e i loro processi evolutivi Biologia Conosce le caratteristiche fondamentali degli esseri viventi Fisica e Chimica Fisica e Chimica Fisica e Chimica Conosce in modo approfondito e completo le proprietà, la struttura e gli stati di aggregazione della materia i fenomeni relativi ad acqua ed aria e sa eseguire con sicurezza una procedura che preveda l’osservazione,la misurazione e l’utilizzazione di tabelle e grafici per rappresentare i risultati delle esperienze Conosce in modo completo le proprietà, la struttura e gli stati di aggregazione della materia ed i fenomeni relativi ad acqua ed aria e sa eseguire con ordine una procedura che preveda l’osservazione,la misurazione e l’utilizzazione di tabelle e grafici per rappresentare i risultati delle esperienze Scienze della Terra Conosce in modo approfondito e completo i concetti di ecologia ,ambiente,catena alimentare, rete alimentare ed in modo autonomo e corretto individua relazioni Osserva in modo analitico fatti e fenomeni scientifici ed è in grado di porsi problemi e prospettare soluzioni corrette Linguaggio Specifico Comprende e utilizza con correttezza e proprietà i linguaggi specifici 4 Biologia Biologia Conosce in modo frammentario le caratteristiche degli esseri viventi Conosce in modo frammentario e non sempre in modo corretto le caratteristiche degli esseri viventi Fisica e Chimica Fisica e Chimica Fisica e Chimica Conosce in modo corretto le proprietà, la struttura e gli stati di aggregazione della materia e sa eseguire una procedura che preveda l’osservazione,la misurazione e l’utilizzazione di tabelle e grafici per rappresentare i risultati delle esperienze Conosce gli elementi di base della materia Conosce, osserva e descrive fatti e fenomeni relativi ad acqua ed aria nei loro aspetti essenziali e sa eseguire una procedura guidata che preveda semplici misurazioni Conosce in modo frammentario gli elementi di base della materia parzialmente i fenomeni relativi ad acqua e aria e guidato ha difficoltà ad osservare ed ad eseguire una procedura Conosce in modo frammentario e non sempre esatto gli elementi di base della materia parzialmente i fenomeni relativi ad acqua e aria e anche se guidato ha difficoltà ad osservare ed ad eseguire una semplice procedura Scienze della Terra Conosce in modo e completo i concetti di ecologia ,ambiente,catena alimentare, rete alimentare ed in modo corretto e individua relazioni Scienze della Terra Conosce in modo e corretto i concetti di ecologia ,ambiente,catena alimentare, rete alimentare ed in modo corretto e individua relazioni Scienze della Terra Conosce in modo essenziale i concetti di ecologia ,ambiente,catena alimentare, rete alimentare e guidato e individua relazioni Scienze della Terra Conosce in modo frammentario i concetti di ecologia ,ambiente,catena alimentare, rete alimentare e guidato individua solo alcune relazioni Scienze della Terra Conosce in modo frammentario e non sempre esatto i concetti di ecologia ,ambiente,catena alimentare, rete alimentare e guidato ha difficoltà ad individuare alcune relazioni Osserva in modo analitico fatti e fenomeni scientifici ed è in grado di prospettare soluzioni organiche di problemi Osserva correttamente fatti e fenomeni scientifici e progetta percorsi risolutivi di semplici problemi Osserva fatti e fenomeni scientifici nei loro aspetti essenziali e formula ipotesi di soluzioni Solo se guidato osserva fatti e fenomeni scientifici ma non sa formulare ipotesi di soluzioni Linguaggio Specifico Comprende e utilizza con correttezza i linguaggi specifici Linguaggio Specifico Comprende e utilizza con correttezza i linguaggi specifici fondamentali Comprende e utilizza i linguaggi specifici più semplici Linguaggio Specifico Comprende con difficoltà e non sempre utilizza i linguaggi specifici più semplici Linguaggio Specifico Utilizza con difficoltà i linguaggi specifici più semplici 9/10 classe seconda 8 7 SCIENZE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 4 Biologia Conosce in modo approfondito e completo l’anatomia e la fisiologia dei principali apparati del corpo umano, ed è in grado in modo autonomo di prospettare soluzioni di comportamenti utili alla salvaguardia della salute e dell’ambiente Biologia Conosce in modo completo l’anatomia e la fisiologia dei principali apparati del corpo umano, ed è in grado prospettare soluzioni corrette di comportamenti utili alla salvaguardia della salute e dell’ambiente Biologia Conosce in modo abbastanza completo l’anatomia e la fisiologia dei principali apparati del corpo umano, ed è in grado individuare comportamenti utili alla salvaguardia della salute e dell’ambiente Biologia Conosce le caratteristiche fondamentali dell’anatomia e la fisiologia dei principali apparati del corpo umano e, guidato è in grado individuare comportamenti utili alla salvaguardia della salute e dell’ambiente Biologia Conosce in modo frammentario l l’anatomia e la fisiologia dei principali apparati del corpo umano, e non sempre guidato è in grado individuare comportamenti utili alla salvaguardia della salute e dell’ambiente Biologia Conosce in modo frammentario e non sempre in modo corretto l’anatomia e la fisiologia dei principali apparati del corpo umano, neanche guidato è in gradi di individuare comportamenti utili alla salvaguardia della salute e dell’ambiente Fisica e Chimica Affronta con sicurezza ed autonomia concetti fisici quali velocità e forza equilibrio e concetti di trasformazione chimica e sa individuare ed eseguire con sicurezza procedure che prevedano l’osservazione,la misurazione e l’utilizzazione di tabelle e grafici per rappresentare i risultati delle esperienze Fisica e Chimica Conosce in modo completo grandezze fisiche quali velocità, forza, equilibrio e sa eseguire con ordine una procedura che preveda l’osservazione, la misurazione e l’utilizzazione di tabelle e grafici per rappresentare i risultati delle esperienze Fisica e Chimica Conosce in modo corretto grandezze fisiche quali la velocità la forza e sa eseguire una procedura che preveda l’osservazione,la misurazione e l’utilizzazione di tabelle e grafici per rappresentare i risultati delle esperienze Fisica e Chimica Conosce, osserva e descrive fatti e fenomeni relativi al moto ed alle forze nei loro aspetti essenziali e sa eseguire una procedura guidata che preveda semplici misurazioni Fisica e Chimica Conosce in modo frammentario fenomeni relativi al moto e alle forze e, guidato ha difficoltà ad osservare ed ad eseguire una procedura Fisica e Chimica Conosce in modo frammentario e non sempre esatto fenomeni fisici e chimici e, anche se guidato ha difficoltà ad osservare ed ad eseguire una semplice procedura Osserva in modo analitico fatti e fenomeni scientifici ed è in grado di porsi problemi e prospettare soluzioni corrette Osserva in modo analitico fatti e fenomeni scientifici ed è in grado di prospettare soluzioni organiche di problemi Osserva correttamente fatti e fenomeni scientifici e progetta percorsi risolutivi di semplici problemi Osserva fatti e fenomeni scientifici nei loro aspetti essenziali e formula ipotesi di soluzioni Solo se guidato osserva fatti e fenomeni scientifici ma non sa formulare ipotesi di soluzioni E’ in grado di esprimersi in modo personale, chiaro e corretto, utilizzando linguaggi verbali e non verbali specifici E’ in grado di esprimersi in modo , chiaro e corretto, utilizzando linguaggi verbali e non verbali specifici Comprende e utilizza con correttezza i linguaggi specifici fondamentali Comprende e utilizza i linguaggi specifici più semplici Comprende con difficoltà e non sempre utilizza i linguaggi specifici più semplici Ha un conoscenza incompleta e confusa dei termini scientifici che utilizza con difficoltà 9/10 classe terza 8 7 SCIENZE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 4 Biologia E’ in grado di gestire in modo corretto ed autonomo il proprio corpo e di interpretare lo stato di benessere o di malessere che può derivare dalle sue alterazioni Biologia E’ in grado di gestire in modo corretto il proprio corpo;di interpretare lo stato di benessere o di malessere che può derivare dalle sue alterazioni Biologia E’ in grado di gestire in modo abbastanza corretto il proprio corpo; interpretare lo stato di benessere o di malessere che può derivare da alcune alterazioni Biologia In generale è in grado di gestire il proprio corpo e, guidato, di riconoscere lo stato di benessere o di malessere causa di alcune alterazioni. Biologia Guidato e è in grado di gestire il proprio corpo e di riconoscere lo stato di benessere o di malessere che può derivare da alcune alterazioni. Biologia Anche guidato non sempre è in grado di gestire il proprio corpo e di riconoscere lo stato di benessere o di malessere che può derivare da alcune alterazioni. Attua in modo consapevole scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione, con il fumo, con le droghe. Attua in modo corretto scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione, con il fumo, con le droghe. Attua in modo abbastanza corretto scelte per affrontare i rischi connessi a una cattiva alimentazione,fumo e droghe. Attua in modo generalmente corretto scelte per affrontare i rischi connessi a una cattiva alimentazione,fumo e droghe. Guidato attua in modo generalmente corretto scelte per affrontare i rischi connessi a una cattiva alimentazione,fumo e droghe. Anche guidato non sempre attua in modo corretto scelte per affrontare i rischi connessi a una cattiva alimentazione,fumo e droghe. Fisica e Chimica Affronta con sicurezza ed autonomia concetti fisici quali l’energia e le sue trasformazioni effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura e costruendo diverse rappresentazioni formali . Fisica e Chimica Conosce in modo completo concetti fisici quali l’energia e le sue trasformazioni sa utilizzare con sicurezza strumenti di misura e costruire rappresentazioni formali di tipo diverso Fisica e Chimica Conosce in modo corretto concetti fisici quali l’energia e le sue trasformazioni sa utilizzare strumenti di misura e costruire rappresentazioni formali Fisica e Chimica Conosce , osserva e descrive fatti e fenomeni relativi all’energia nei suoi aspetti essenziali , sa eseguire una procedura guidata che preveda semplici misurazioni Fisica e Chimica Conosce in modo frammentario fenomeni relativi all’energia , guidato ha difficoltà ad osservare ed ad eseguire una procedura Fisica e Chimica Conosce in modo frammentario e non sempre esatto fenomeni relativi all’energia ,alle sue trasformazioni ealle conseguenze sull’ambiente. Anche se guidato ha difficoltà ad osservare ed ad eseguire una semplice procedura Scienza della Terra Individua e interpreta con sicurezza ed autonomia fenomeni naturali correlati alla nascita ed all’evoluzione della Terra e dell’Universo ed è in grado di riconoscere e il ruolo dell’intervento umano nella trasformazione dei sistemi naturali Scienza della Terra Individua e interpreta in modo completo ed autonomo fenomeni naturali correlati alla nascita ed all’evoluzione della Terra e dell’Universo ed è in grado di riconoscere e il ruolo dell’intervento umano nella trasformazione dei sistemi naturali Scienza della Terra Individua e interpreta in modo corretto fenomeni naturali correlati alla nascita ed all’evoluzione della Terra e dell’Universo ed è in grado di riconoscere alcune conseguenze dell’intervento umano nella trasformazione dei sistemi naturali Scienza della Terra Individua e interpreta in modo frammentario fenomeni naturali correlati alla nascita ed all’evoluzione della Terra e dell’Universo e guidato è in grado di riconoscere alcune conseguenze dell’intervento umano nella trasformazione dei sistemi naturali Scienza della Terra Anche guidato non sempre è grado di individuare e interpretare in modo corretto fenomeni naturali correlati alla nascita ed all’evoluzione della Terra e dell’Universo. Ha difficoltà, anche aiutato, a riconoscerle più evidenti conseguenze dell’intervento umano nella trasformazione dei sistemi naturali Osserva in modo analitico fatti e fenomeni scientifici ed è in grado di porsi problemi e prospettare soluzioni corrette E’ in grado di esprimersi in modo personale, chiaro e corretto, utilizzando linguaggi verbali e non verbali specifici Osserva in modo analitico fatti e fenomeni scientifici ed è in grado di prospettare soluzioni organiche di problemi E’ in grado di esprimersi in modo , chiaro e corretto, utilizzando linguaggi verbali e non verbali specifici Osserva correttamente fatti e fenomeni scientifici e progetta percorsi risolutivi di semplici problemi Comprende e utilizza con correttezza i linguaggi specifici fondamentali Scienza della Terra Individua e interpreta i fenomeni naturali correlati alla nascita ed all’evoluzione della Terra e dell’Universo nei suoi aspetti essenziali ed è in grado di riconoscere alcune conseguenze dell’intervento umano nella trasformazione dei sistemi naturali Osserva fatti e fenomeni scientifici nei loro aspetti essenziali e formula ipotesi di soluzioni Comprende e utilizza i linguaggi specifici più semplici Solo se guidato osserva fatti e fenomeni scientifici ma non sa formulare ipotesi di soluzioni Anche guidato ha difficoltà ad osservare fatti e fenomeni scientifici ed a formulare ipotesi di soluzioni Comprende con difficoltà e non sempre utilizza i linguaggi specifici più semplici Ha un conoscenza incompleta e confusa dei termini scientifici che utilizza con difficoltà 9/10 classe prima 8 7 TECNOLOGIA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 4 Osservazione ed analisi della realtà tecnologica Osservazione ed analisi della realtà tecnologica Osservazione ed analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione ed analisi della realtà tecnologica Osservazione ed analisi della realtà tecnologica Osserva e analizza fatti e prodotti tecnici,comprende la struttura e la funzione. Osserva e analizza individuando le relazioni fra gli elementi di prodotti e fatti tecnici Osserva, scompone e analizza in modo essenziale i prodotti e fatti tecnici. Osserva e analizza parzialmente fatti e prodotti tecnici Osserva in modo generico i prodotti e fatti tecnici Osserva in modo superficiale Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione realizzazione e verifica di esperienze operative Progetta con chiarezza e completezza e valuta le soluzioni individuate Progetta le attività proposte in modo corretto e le realizza in modo completo. Progetta le attività proposte in modo essenziale e le realizza correttamente. Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Conosce e comprende i contenuti degli argomenti trattati e li rielabora efficacemente in situazioni nuove. Rielabora i contenuti disciplinari teorici in modo efficace Conosce e rielabora in modo corretto i contenuti disciplinari teorici Comprensione e uso dei linguaggi specifici Comprensione e uso dei linguaggi specifici Conosce e comprende i metodi di rappresentazione grafica che utilizza in modo appropriato. Conosce i metodi di rappresentazione grafica e li utilizza in modo corretto. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici Conosce,comprende e applica con padronanza il linguaggio simbolico e grafico. Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progetta e realizza le attività proposte con qualche imprecisione Conoscenze tecniche e tecnologiche Conosce parzialmente i contenuti degli argomenti trattati. Comprensione ed uso dei linguaggi specifici ha una conoscenza parziale dei metodi di rappresentazione grafica La progettazione è parziale cosi come la realizzazione Conoscenze tecniche e tecnologiche Conosce in modo superficiale alcune nozioni degli argomenti trattati Comprensione e uso dei linguaggi specifici Ha una conoscenza superficiale dei metodi di rappresentazione grafica La progettazione è incompleta e superficiale Conoscenze tecniche e tecnologiche Ricorda solo qualche nozione degli argomenti trattati Comprensione e uso dei linguaggi specifici Non ricorda i metodi e le convenzioni della rappresentazione grafica 9/10 classe seconda 8 7 TECNOLOGIA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 4 Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osserva e analizza i rapporti tra uomo e ambiente in modo razionale e individua le trasformazioni subite dal proprio territorio. Osserva e analizza i rapporti tra uomo e ambiente e individua le trasformazioni subite dal proprio territorio Osserva e descrive in modo corretto le trasformazioni subite dal proprio territorio Osserva e analizza parzialmente le trasformazioni subite dal proprio territorio Osserva in modo generico la realtà tecnologica Non osserva la realtà tecnologica Progettazione,realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione,realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione,realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione,realizzazion e e verifica di esperienze operative Progettazione,realizzazion e e verifica di esperienze operative Progetta con chiarezza e completezza valutando le soluzioni individuate Progetta le attività proposte in modo corretto e le realizza in modo completo Progetta le attività proposte i modo essenziale e sa realizzarle correttamente La progettazione è parziale come la realizzazione La progettazione è incompleta e superficiale Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Conosce e comprende i contenuti degli argomenti trattati e li usa in situazioni nuove Conosce e comprende i contenuti degli argomenti trattati Conosce bene gli aspetti essenziali degli argomenti trattati Conosce in modo superficiale alcune nozioni degli argomenti trattati Ricorda solo qualche nozione degli argomenti trattati Comprensione e uso dei linguaggi specifici Comprensione e uso dei linguaggi specifici Comprensione e uso dei linguaggi specifici Comprensione e uso dei linguaggi specifici Conosce e comprende i metodi di rappresentazione e le convenzioni grafiche trattate È in grado di rappresentare graficamente in contesti noti Ha una conoscenza superficiale dei metodi di rappresentazione grafica Non ricorda i metodi e le convenzioni grafiche trattate. Comprensione e uso dei linguaggi specifici Conosce,comprende ed applica correttamente i metodi di rappresentazione grafica Progettazione,realizzazion e e verifica di esperienze operative Progetta le attività proposte con qualche imprecisione Conoscenze tecniche e tecnologiche Conosce parzialmente i contenuti degli argomenti trattati Comprensione e uso dei linguaggi specifici Ha una conoscenza parziale dei metodi di rappresentazione grafica TECNOLOGIA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 9/10 classe terza 8 Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osservazione e analisi della realtà tecnologica Osserva,analizza e descrive in modo razionale e consapevole le problematiche connesse alle varie forme di energia valutando l’impatto ambientale Osserva ed analizza le problematiche connesse alle varie forme di energia Osserva e analizza in modo essenziale le problematiche connesse alle varie forme di energia Osserva e analizza parzialmente il problema energetico Osserva in modo generico il problema energetico Non utilizza nessun tipo di osservazione Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progettazione realizzazione e verifica di esperienze operative Progetta le attività proposte in modo corretto e le realizza in modo completo Progetta le attività proposte in modo essenziale e sa realizzarle correttamente Progetta le attività proposte con qualche imprecisione La progettazione è parziale cosi come la realizzazione La progettazione è incompleta e superficiale Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Conoscenze tecniche e tecnologiche Rielabora i contenuti disciplinari teorici relazionando le conoscenze acquisite con quelle delle altre discipline Conosce e rielabora in modo corretto i contenuti disciplinari teorici Conosce parzialmente i contenuti degli argomenti trattati Conosce in modo superficiale alcune nozioni degli argomenti trattati Non ricorda nessuna nozione degli argomenti trattati Comprensione e uso dei linguaggi specifici Comprensione e uso dei linguaggi specifici Ha una conoscenza superficiale dei metodi di rappresentazione grafica Non ricorda i metodi e le convenzioni della rappresentazione grafica Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative Progetta con chiarezza e completezza valutando le soluzioni individuate Conoscenze tecniche e tecnologiche Conosce e comprende i contenuti degli argomenti trattati,li rielabora efficacemente relazionando le conoscenze acquisite con quelle delle altre discipline Comprensione e uso dei linguaggi specifici Conosce,comprende e applica con padronanza il linguaggio simbolico e grafico Comprensione e uso dei linguaggi specifici Conosce e comprende i metodi di rappresentazione grafica e utilizza in modo appropriato i termini dei linguaggi specifici 7 Comprensione e uso dei linguaggi specifici Conosce i metodi di rappresentazione grafica e utilizza in modo corretto i termini del linguaggio specifico Comprensione e uso dei linguaggi specifici Ha una conoscenza parziale dei metodi di rappresentazione grafica e delle convenzioni trattate 4 9/10 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Legge e rielabora i contenuti dei messaggi visivi in modo completo. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Conosce ed usa gli strumenti, i materiali e le tecniche espressive con padronanza Produrre e rielaborare messaggi visivi Produce e rielabora messaggi visivi in modo personale e creativo. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. decodifica un testo visivo in modo autonomo e completo. classe prima 8 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Legge ed interpreta i contenuti dei messaggi visivi in modo soddisfacente . testo visivo. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Sceglie ed utilizza tecniche con consapevolezza e precisione. Produrre e rielaborare messaggi visivi Produce e rielabora messaggi visivi in modo adeguato in relazione alla richiesta. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Legge ed analizza l’ opera d’ arte sapendola inquadrare nel suo contesto sociale ampliandone le conoscenze. ARTE IMMAGINE valutazione obiettivi di apprendimento 7 6 5 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Riconosce gli elementi fondamentali dei messaggi visivi ed è autonomo nella lettura di un Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Applica in modo autonomo e corretto le tecniche apprese. Produrre e rielaborare messaggi visivi Produce messaggi visivi esprimendosi in modo fantasioso. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Legge ed inquadra nel suo contesto sociale l’ opera d’ arte. Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Individua i contenuti principali di un testo visivo. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Conosce le tecniche di base e produce semplici elaborati.. Produrre e rielaborare messaggi visivi Esprime soluzioni grafiche ispirandosi a semplici immagini proposte. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Descrive in modo parziale riconoscendo solo le più evidenti informazioni di un testo visivo Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Riconosce ed individua solo alcuni degli elementi di base del codice visuale. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Utilizza tecniche, materiali e strumenti di lavoro con qualche difficoltà Produrre e rielaborare messaggi visivi Rappresenta ed esprime graficamente quanto osservato in maniera superficiale . Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Ricava informazioni confuse e frammentarie dalla lettura del testo visivo. 4 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Incontra grosse difficoltà nella comprensione dei messaggi visivi per un approccio superficiale e non adeguato. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Usa gli strumenti e le tecniche in modo impreciso ed inadeguato. Produrre e rielaborare messaggi visivi Si esprime in modo confuso ed impreciso. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Non ricava nessuna informazione dalla lettura del testo visivo. 9/10 classe seconda 8 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Legge e rielabora i contenuti dei messaggi visivi in modo completo. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Conosce ed usa gli strumenti, i materiali e le tecniche espressive con padronanza . Produrre e rielaborare messaggi visivi Produce e rielabora messaggi visivi in modo personale e creativo. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Decodifica un testo visivo in modo autonomo e completo. ampliandone le conoscenze. Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Legge ed interpreta i contenuti dei messaggi visivi in modo soddisfacente . Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Sceglie ed utilizza tecniche con consapevolezza e precisione. Produrre e rielaborare messaggi visivi Produce e rielabora messaggi visivi in modo adeguato in relazione alla richiesta. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Legge ed analizza l’ opera d’ arte sapendola inquadrare nel suo contesto sociale ARTE IMMAGINE valutazione obiettivi di apprendimento 7 6 5 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Riconosce gli elementi fondamentali dei messaggi visivi ed è autonomo nella lettura di un testo visivo. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Applica in modo autonomo e corretto le tecniche apprese. Produrre e rielaborare messaggi visivi Produce messaggi visivi esprimendosi in modo fantasioso. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Legge ed inquadra nel suo contesto sociale l’ opera d’ arte. Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Individua i contenuti principali di un testo visivo. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Conosce le tecniche di base e produce semplici elaborati.. Produrre e rielaborare messaggi visivi Esprime soluzioni grafiche ispirandosi a semplici immagini proposte. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Descrive in modo parziale riconoscendo solo le più evidenti informazioni di un testo visivo Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Riconosce ed individua solo alcuni degli elementi di base del codice visuale. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Utilizza tecniche, materiali e strumenti di lavoro con qualche difficoltà. Produrre e rielaborare messaggi visivi Rappresenta ed esprime graficamente quanto osservato in maniera superficiale . Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Ricava informazioni confuse e frammentarie dalla lettura del testo visivo. 4 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Incontra grosse difficoltà nella comprensione dei messaggi visivi per un approccio superficiale e non adeguato. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Usa gli strumenti e le tecniche in modo impreciso ed inadeguato. Produrre e rielaborare messaggi visivi Si esprime in modo confuso ed impreciso. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Non ricava nessuna informazione dalla lettura del testo visivo. 9/10 classe terza 8 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Legge e rielabora i contenuti dei messaggi visivi in modo completo. Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Legge ed interpreta i contenuti dei messaggi visivi in modo soddisfacente . Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Conosce ed usa gli strumenti, i materiali e le tecniche espressive con padronanza . Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Sceglie ed utilizza tecniche con consapevolezza e precisione. Produrre e rielaborare messaggi visivi Produce e rielabora messaggi visivi in modo personale e creativo. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni. Decodifica un testo visivo in modo autonomo e completo. Produrre e rielaborare messaggi visivi Produce e rielabora messaggi visivi in modo adeguato in relazione alla richiesta. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Legge ed analizza l’ opera d’ arte sapendola inquadrare nel suo contesto sociale ampliandone le conoscenze 7 ARTE IMMAGINE valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Riconosce gli elementi fondamentali dei messaggi visivi ed è autonomo nella lettura di un testo visivo. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Applica in modo autonomo e corretto le tecniche apprese. Produrre e rielaborare messaggi visivi Produce messaggi visivi esprimendosi in modo fantasioso. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Legge ed inquadra nel suo contesto sociale l’ opera d’ arte. Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Individua i contenuti principali di un testo visivo. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Conosce le tecniche di base e produce semplici elaborati.. Produrre e rielaborare messaggi visivi Esprime soluzioni grafiche ispirandosi a semplici immagini proposte. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Descrive in modo parziale riconoscendo solo le più evidenti informazioni di un testo Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Riconosce ed individua solo alcuni degli elementi di base del codice visuale. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Utilizza tecniche, materiali e strumenti di lavoro con qualche difficoltà. Produrre e rielaborare messaggi visivi Rappresenta ed esprime graficamente quanto osservato in maniera superficiale . Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Ricava informazioni confuse e frammentarie dalla lettura del testo visivo. 4 Leggere ed interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Incontra grosse difficoltà nella comprensione dei messaggi visivi per un approccio superficiale e non adeguato. Conoscenza ed uso dei materiali e delle tecniche espressive. Usa gli strumenti e le tecniche in modo impreciso ed inadeguato. Produrre e rielaborare messaggi visivi Si esprime in modo confuso ed impreciso. Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artisticoculturale, riconoscendone le funzioni. Non ricava nessuna informazione dalla lettura del testo visivo. 9/10 classe prima 8 Esegue melodie difficili sia con strumento che con la voce Esegue. sia con la voce che con lo strumento, melodie complesse Conosce in modo approfondito i diversi aspetti della disciplina Conosce in modo approfondito argomenti storici e di teoria musicale Si inserisce in modo consapevole nelle diverse attività Si inserisce in modo costruttivo nelle diverse attività 7 MUSICA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Usa in modo consapevole la notazione Usa in modo corretto la notazione di base Esegue in modo insicuro alcuni brani Esegue brani abbastanza elaborati sia in forma vocale che strumentale Riproduce ,sia con la voce che con mezzi strumentali ,brani semplici Conosce in modo superficiale alcuni aspetti della disciplina Conosce in modo accettabile aspetti storici della musica Ha una conoscenza frammentaria della storia della musica Si inserisce in maniera adeguata nelle diverse attività Si inserisce solo se sollecitato nelle diverse attività Conosce correttamente argomenti della storia della musica Si inserisce in modo attivo nelle diverse attività 4 Non sa eseguire brani strumentali neppure molto semplici Non conosce gli elementi base della notazione Ignora gli aspetti teorici della disciplina È poco partecipativo classe seconda 9/10 MUSICA valutazione obiettivi di apprendimento 7 6 8 Perfetta intonazione vocale e preciso senso del ritmo Buona intonazione vocale e senso del ritmo Conoscenza molto approfondita di aspetti teorici ed argomenti di storia Esecuzione strumentale con ritmo preciso dei brani di repertorio Esegue a tempo con voce e strumento brani con elementi ritmici complessi Applica attraverso la lettura ritmica semplici regole Soddisfacente conoscenza di aspetti teorici ed argomenti di storia Conoscenza chiara di aspetti storici della disciplina Esegue brani rispettando le regole ritmiche studiate Esecuzione dei brani studiati con un buon senso del ritmo Partecipazione attenta alle diverse attività Conosce adeguatamente gli aspetti teorici della disciplina 5 4 Esecuzione frammentaria di semplici brani Non è in grado di eseguire brani strumentali né vocali Conoscenza superficiale degli aspetti teorici e di quelli storici della disciplina Non ha acquisito la conoscenza e l’uso della notazione Partecipazione saltuaria alle attività pratiche Partecipazione accettabile alle diverse attività 9/10 classe terza 8 Esegue per lettura e con strumenti brani con elementi ritmici complessi Sa eseguire per lettura e con strumenti brani con elementi ritmici complessi Esegue melodie con intervalli lontani Sa intonare facili intervalli e melodie elaborate Individua, mediante l’ascolto, brani di diverso genere e la loro appartenenza storica Distingue, all’ascolto, i caratteri che consentono la collocazione storica di brani di vario genere 7 Esegue per lettura e con strumenti brani complessi Conosce correttamente argomenti di storia e teoria musicale Distingue all’ascolto gli elementi ritmici di un brano Non conosce regole di teoria musicale ,né aspetti storici della disciplina È indifferente alle diverse attività pratiche MUSICA valutazione obiettivi di apprendimento 6 5 Sa eseguire per lettura brani con semplici elementi ritmici Sa intonare semplici intervalli e facili melodie Attraverso l’ascolto distingue il timbro di vari strumenti Superficiale conoscenza di regole di base sia nel canto che relativamente alla parte strumentale 4 Ignora gli elementi di base della tecnica strumentale e vocale Ha scarso senso del ritmo Stenta ad inserirsi nel gruppo per quanto concerne la ritmica Conoscenza superficiale degli aspetti teorici e storici della disciplina Non conosce né regole di teoria ,né aspetti storici della disciplina classe prima 9/10 1)Sa destreggiarsi in un percorso misto,utilizzando efficacemente gli schemi motori di base; 2)Da dare il proprio contributo nei giochi senza ostacolare gli altri; 8 SCIENZE MOTORIE valutazione obiettivi di apprendimento 7 6 5 1)Conosce le regole di gioco e sa applicare i gesti motori efficaci; 1)Sa applicare le regole di gioco ed eseguire esercizi a comando; 2)Sa accettare e rispettare le norme del gruppo e reprimere la propria irruenza o esuberanza; 2)Sa destreggiarsi in un percorso misto; 3)Sa gestire la propria 3)E’ rispettoso delle motricità nei giochi o regole di gioco e sa attività di gruppo. controllare la propria aggressività e le proprie emozioni . 3)Esegue con coordinazione qualsiasi tipo di movimento ed è rapido e preciso. 1)Sa utilizzare sufficientem.te gli schemi motori di base; 1)Non sa eseguire a comando una sequenza motoria o percorso misto 2)Sa mantenere il ritmo di corsa su tratti brevi ed eseguire semplici esercizi di forza; 2)Esegue in maniera impacciata e con lentezza un determinato esercizio fisico; 3)Sa riconoscere ed applicare alcune regole di gioco. 3)E’ irrispettoso delle regole di gruppo , le regole di gioco o giudizi arbitrali. classe seconda 9/10 1) Sa assumere un comp.to corretto e responsabile in ogni situazione e sa gestire al meglio la propria motricità 2)Sa dare il proprio contributo nei giochi di squadra senza ostacolare le capacità degli altri 3)Sa applicare le regole di gioco 8 SCIENZE MOTORIE valutazione obiettivi di apprendimento 7 6 5 1)Sa eseguire movimenti precisi e coordinati; 1)Sa gestire la propria motricità senza danneggiare gli altri; 2)Sa mantenere il ritmo di corsa su tratti brevi ed è resistente allo sforzo fisico prolungato; 2)Sa applicare le regole di gioco ed è rispettoso dei giudizi arbitrali; 3)E’ rispettoso delle regole di gioco ed è pronto a dare il proprio contributo nei giochi. 3)Sa accettare e rispettare le norme del gruppo 1)Sa eseguire movimenti precisi e coordinati in tempi e spazi giusti; 1)Non sa eseguire a comando una sequenza motoria o un percorso misto; 2)Sa eseguire a comando un determinato esercizio o lavoro motorio; 2)Esegue con lentezza ed in maniera scoordinata un determinato esercizio fisico; 3)Sa sfruttare al meglio gli schemi motori di base 3)Non sa controllare la propria aggressività,la propria emozione classe terza 9/10 1)Padroneggia gesti e movimenti finalizzati; 8 1)Sa eseguire movimenti Precisi e coordinati. 2)Sa riconoscere i propri limiti e le proprie capacità psicomotorie nei giochi di 3)Ha consapevolezza del squadra o attività proprio stato di efficienza individuali; fisica e sa mettere in pratica gesti motori 3)Sa applicare le regole finalizzati e regole di di gioco. gioco. 2)Dispone di un’ ottima performance motoria SCIENZE MOTORIE valutazione obiettivi di apprendimento 7 6 5 1)Sa individuare gli elementi specifici della disciplina 2)Sa riconoscere gli errori di un gesto motorio o regole di gioco; 3)Sa applicare correttamente i gesti motori efficaci 1)Sa eseguire movimenti pre= cisi e coordinati in tempi e spazi giusti; 1)Non sa applicare gli schemi motori di base in un percorso Misto; 2)Sa eseguire correttamente un “ percorso misto”; 2)Non sa riconoscere le regole di gioco né gestire a comando movimenti prefissati 3)Sa utilizzare al meglio gli schemi motori di base 3)Non riesca a controllare il proprio stato d’animo e l’aggressività. RELIGIONE Classe prima 10/9 8 7 6 5 4 Evidenzia con sicurezza gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni Evidenzia consapevolmente gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni Individua gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni Comprende adeguatamente gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni Comprende i semplici elementi della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni Individua consapevolmente il messaggio centrale di alcuni testi biblici Individua correttamente il messaggio centrale di alcuni testi biblici Individua adeguatamente il messaggio centrale di alcuni testi biblici Individua, se guidato, il messaggio centrale dei testi biblici proposti Incontra gravi difficoltà nella comprensione degli elementi della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni Non riesce ad individuare messaggio centrale dei testi biblici proposti Conosce correttamente l’identità storica di Gesù come Figlio di Dio fatto uomo Conosce in modo adeguato l’identità storica di Gesù come Figlio di Dio Conosce con difficoltà l’identità storica di Gesù come Figlio di Dio Individua autonomamente il messaggio centrale di alcuni testi biblici Riconosce e approfondisce l’identità storica di Gesù come Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo Riconosce l’identità storica di Gesù come Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo Non conosce l’identità storica di Gesù come Figlio di Dio RELIGIONE Classe seconda 10/9 8 7 6 5 4 Documenta come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna e di carità Riconosce consapevolmente come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna e di carità Comprende correttamente come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna e di carità Conosce adeguatamente come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna e di carità Conosce in modo essenziale come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna e di carità Non conosce come le parole e le opere di Gesù abbiano ispirato scelte di vita fraterna e di carità Rielabora e descrive consapevolmente gli eventi storici della Chiesa, con particolare riferimento alle origini Individua e descrive correttamente gli eventi storici della Chiesa, con particolare riferimento alle origini Individua con chiarezza gli eventi storici della Chiesa Rielabora e descrive autonomamente gli eventi storici della Chiesa, con particolare riferimento alle origini Conosce approfonditamente gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei Sacramenti Conosce consapevolmente gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei Sacramenti Conosce correttamente gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei Sacramenti Conosce adeguatamente gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei Sacramenti Trova difficoltà nell’individuare gli eventi storici della Chiesa Conosce con difficoltà gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei Sacramenti Non sa individuare gli eventi storici della Chiesa Non conosce gli aspetti costitutivi e significativi della celebrazione dei Sacramenti RELIGIONE Classe terza 10/9 8 7 6 5 4 Riconosce autonomamente le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici Riconosce correttamente le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici Riconosce con chiarezza le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici Riconosce adeguatamente le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici Riconosce essenzialmente le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici Trova difficoltà nel riconosce le dimensioni fondamentali dell’esperienza di fede di alcuni personaggi biblici Individua nelle testimonianze di vita evangelica scelte di libertà per il proprio progetto di vita Individua consapevolmente nelle testimonianze di vita evangelica scelte di libertà per il proprio progetto di vita Individua correttamente nelle testimonianze di vita evangelica scelte di libertà per il proprio progetto di vita Individua adeguatamente nelle testimonianze di vita evangelica scelte di libertà per il proprio progetto di vita Individua con difficoltà nelle testimonianze di vita evangelica scelte di libertà per il proprio progetto di vita Motiva autonomamente le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Confronta autonomamente spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita Motiva consapevolmente le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Confronta consapevolmente spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita Individua organicamente le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Mette a confronto correttamente spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita Individua adeguatamente le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Confronta adeguatamente spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita Individua essenzialmente le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Confronta con difficoltà spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita Non riesce ad individuare nelle testimonianze di vita evangelica scelte di libertà per il proprio progetto di vita Individua con difficoltà le risposte del cristianesimo ai problemi della società di oggi Non riesce a confrontare spiegazioni religiose e scientifiche del mondo e della vita Anno scolastico 2015/2016 A cura della F. S. N° 1 - Gestione PTOF Prof.ssa Maria Carmela Grasso / Albanese