MADE IN POMPEI
Periodico di informazione e promozione turistica, culturale,
enogastronomica, scientifica ed economica
Anno I – Numero 5 – Maggio 2011 – Distribuzione gratuita
Autorizzazione del Tribunale di Torre Annunziata (NA) n. 2
del 10/02/2011
Il magazine è disponibile anche on-line in formato digitale.
IN QUESTO NUMERO
5
POMPEI CAPITALE MONDIALE DELLA PACE
7
A NAPOLI LA XVII EDIZIONE DI
“MAGGIO DEI MONUMENTI”
8
“POMPEI È UN IMPEGNO PRIORITARIO”
Direttore responsabile: Marco Pirollo
Redazione: Susy Malafronte, Marco Pirollo, Ermelinda Belsito
Progetto grafico: Ermelinda Belsito
Traduzioni: Maria Teresa Ventura
Promozione e Distribuzione: Manuela Belsito, Claudio Collaro
10
IL QUADRATO DEL SATOR:
IL MISTERO DI POMPEI
13
LA STORIA DEL “TRICOLORE”
IN CHIAVE ARCHEOLOGICA
Edizione:
TXT Comunicazione Integrata
www.txtcomunicazioneintegrata.it
[email protected]
Stampa: Printergroup Italia – Castellammare di Stabia (NA)
14
KOBE: IL LOCALE DEDICATO ALLA CARNE PIÙ
PREGIATA DEL MONDO
17
21 MAGGIO TUTTI AL
MEETING DEI GIOVANI DI POMPEI
18
L'8 MAGGIO A POMPEI, E NEL MONDO,
SI PREGHERÀ PER LA PACE UNIVERSALE
21
“A CAVALLO” TRA FEDE E ARCHEOLOGIA
23
POMPEI LAB, GLI APPUNTAMENTI
DI MAGGIO TRA MUSICA E TEATRO
24
IL “MUSEO VESUVIANO”:
FRAMMENTI DI ERUZIONE IN MOSTRA
26
“UNA CAMICIA ROSSA A POMPEI”
30
IL TURISMO A POMPEI TECNICAMENTE
NON ESISTE. UTOPIA O BASTEREBBE SOLO
VOLERLO?
Amministrazione e Redazione:
Piazza Schettini, 9 - 80045 Pompei (NA)
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Chiuso in tipografia il 30 Aprile 2011. Made In Pompei non è in alcun modo
responsabile di eventuali cancellazioni o variazioni di prezzo, luogo, data
e orario degli eventi riportati né del materiale pubblicitario fornito dagli
inserzionisti.
POMPEI CAPITALE
MONDIALE DELLA PACE
IL 14 MAGGIO 10MILA
“AMBASCIATORI”
SFILERANNO PER
LA CITTÀ
© riprodurzione riservata
POMPEII PEACE WORLD CAPITAL
ON MAY 14TH 10THOUSANDS
“AMBASSADORS” WILL PARADE
THROUGH THE CITY
Pompeii peace world capital: On May 14th 10thousands “ambassadors” will parade through the city.
Come to the XVI edition, the rally which enjoys the High
patronage of the Presidency of the Republic and organized by the school centre of the Sanctuary of Pompeii, sees the attendance of all the schools of Pompeii
and neighbouring villages. The appointment is at 9.00
a.m. on May 14th by the cloister of the Bartolo Longo
institute. At 9.50 a. m. the little ambassadors parade
will start and it will go along the Sacra rue and Bartolo
Longo square, as far as to converge on the Sanctuary
meeting area. The slogan of this year will be: “If you
want Peace, stand up for the Creation”. “It is by now
under the eyes of everybody the huge degradation of
the environment which concerns all the World Countries – explains brother Filippo Rizzo, the Bartolo Longo’s
life – It is necessary to find solutions which combine a
sustainable development and a healthy economic and
social growth. We all, who have as ‘mission’ the young
generations education, we have the duty to inculcate
them a right ecology mentality. The event theme was inspired by a message sent by Pope Benedetto XVI on the
occasion of the 43rd World Day of Peace: “The creation
is the beginning and the foundation of all the works of
God and his protection nowadays becomes essential
for the peaceful cohabitation of the humanity. Indeed,
if because of the man cruelty on man, lots are the threats which hang on peace and on the true human development, wars, international and religious conflicts,
acts of terrorism and infringement of human rights,
not less worrying are the threats caused by the carelessness, if not even by the misuse, towards the land
and the natural goods that God bestowed. For this reason it is indispensable that the humanity changes and
strengthens that alliance between the humankind and
the environment, which has to be mirror of the creative
love of God, from which we come and toward which we
are on the road”.
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INFO:
www.santuario.it
www.vivalasalle.it
EVENTI ~ EVENTS
Pompei capitale mondiale della pace: il 14 Maggio
10mila ambasciatori sfileranno per la città. Giunta alla XVI edizione, la manifestazione che gode
dell'Alto patronato della Presidenza della Repubblica e organizzata dal polo scolastico del Santuario
di Pompei, vede la partecipazione di tutte le scuole
di Pompei e dei comuni limitrofi. L'appuntamento è
alle 9 del 14 Maggio presso il chiostro dell'istituto
Bartolo Longo. Alle 9 e 50 partirà la sfilata dei piccoli ambasciatori che si articolerà lungo via Sacra
e piazza Bartolo Longo, fino a convergere nell'area
meeting del santuario. Lo slogan di quest'anno sarà:
“Se vuoi la Pace, difendi il Creato”. “E' ormai sotto
gli occhi di tutti l'enorme degrado ambientale che
interessa tutti i Paesi del mondo – spiega fratel Filippo Rizzo, anima del Bartolo Longo – E' necessario
trovare soluzioni che coniughino uno sviluppo sostenibile ed una sana crescita economica e sociale.
Noi tutti, che abbiamo come 'missione' l'educazione
delle giovani generazioni, abbiamo il dovere di inculcare loro una giusta mentalità ecologista”. Il tema
dell'evento prende spunto dal messaggio lanciato
da Papa Benedetto XVI in occasione della 43esima
Giornata Mondiale della Pace: “La creazione è l'inizio e il fondamento di tutte le opere di Dio e la sua
salvaguardia diventa oggi essenziale per la pacifica
convivenza dell'umanità. Se, infatti, a causa della
crudeltà dell'uomo sull'uomo, numerose sono le
minacce che incombono sulla pace e sull'autentico
sviluppo umano integrale-guerre, conflitti internazionali e regionali, atti terroristici e violazione dei diritti
umani, non meno preoccupanti sono le minacce
originate dalla noncuranza, se non addirittura dall'abuso, nei confronti della terra e dei beni naturali che
Dio ha elargito. Per tale motivo è indispensabile che
l'umanità rinnovi e rafforzi quell'alleanza tra essere
umano e ambiente, che deve essere specchio dell'amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il
quale siamo in cammino”.
foto: G. Angellotto
A NAPOLI LA
XVII EDIZIONE DI
“MAGGIO DEI
MONUMENTI”
LE STRADE SI
TRASFORMANO IN
“PALCOSCENICO A
CIELO APERTO”
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Who spends at this time spent few days off in the beauties of Pompeii can not miss a visit to Naples which,
in this period, is in ferment, thanks to the XVII edition of
the " May’s Monuments ". It is about the touristic appointment the most awaited of the city of Naples. Until 29th
May, the streets become an open air stage, with dozens
of events. Even this year the programme is very rich. The
2011 edition is a peaceful invasion of concerts, dance
performances, meetings and exhibitions, jazz music,
classical, blues, Neapolitan songs, dozens of concerts
and performances who animate some of the churches
and the most majestic monuments of Naples. Not only
open churches, but also guided tours discovering the
Neapolitan cultural and artistic heritage. The programme runs for five consecutive weekends. Until 29th May
you can visit the monuments of the city, but even listening to music, seeing plays, attending ballets. On May
From 6th to 8th open doors at the Academy of Fine Arts
for dance shows. Performances which will repeat on
May 22nd and 27th on the city streets. Contemporary
art in subway stations and a wide range of music offer
in various places of the city. Classical music, contemporary and, of course, the classic Neapolitan tradition.
Interesting are even the ways of the Greek "Neapolis",
the esoteric Naples and the ancient city. You can admire the archeological park of Pausilipon and the caves
of Sejanus and for this reason have been also organized courses on the boat. On May, however, attention
also to museums of Pompeii, Naples and of the whole
Campania: even this year, in fact, the Ministry for Cultural Heritage promotes the next 14th May, the "Night
of Museums". This is a European-focused event to raise
the cultural heritage awareness in the widest number
of citizens, heading for people who have difficulties in
benefiting from them in the normal visiting hours. Free
entry is scheduled from 08.00 p.m. on May 14th to
2.00 a.m. of 15th May (last admission at 01.00 a.m.).
See the Ministry website to discover the museums and
archaeological areas adhering to the initiative.
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INFO:
programma completo di
“Maggio dei Monumenti”:
www.comune.napoli.it
“La Notte dei Musei”: www.beniculturali.it
OLTRE POMPEI ~ BEYOND POMPEII
Chi trascorre in questo periodo qualche giorno di
vacanza tra le bellezze di Pompei non può perdersi
una visita a Napoli che in questo periodo è tutta un
fermento, grazie alla XVII edizione del “Maggio dei
Monumenti”. Si tratta dell’appuntamento turistico
più atteso della città di Napoli. Fino al 29 maggio,
le strade si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto, con decine di eventi. Anche quest’anno
il programma è molto ricco. L’edizione 2011 è una
pacifica invasione di concerti, spettacoli di danza, incontri e mostre, musica jazz, classica, blues, canzoni
napoletane, decine di concerti e spettacoli che animano alcune delle chiese e delle realtà monumentali più maestose di Napoli. Non solo chiese aperte,
ma anche visite guidate alla scoperta del patrimonio
artistico e culturale partenopeo. Il programma si snoda per 5 weekend consecutivi. Fino al 29 maggio è
possibile visitare i monumenti della città, ma anche
ascoltare musica, vedere spettacoli teatrali, partecipare a balletti. Dal 6 all’8 maggio porte aperte all’Accademia delle Belle Arti per spettacoli di danza. Performance che si ripetono il 22 e il 27 maggio per le
strade della città. Arte contemporanea nelle stazioni
della metropolitana e un’ampia offerta musicale in
vari luoghi del territorio comunale. Musica classica,
contemporanea e, naturalmente, la più classica tradizione napoletana. Interessanti sono anche i percorsi della “Neapolis” greca, della Napoli esoterica
e della città antica. Si potranno ammirare il parco
archeologico di Pausilipon e le grotte di Seiano e per
questo motivo sono stati organizzati anche percorsi in barca. A maggio, però, occhio anche ai musei,
di Pompei, di Napoli e di tutta la Campania: anche
quest'anno, infatti, il Ministero per i Beni Culturali
promuove, il prossimo 14 maggio, la “Notte dei Musei”. Si tratta di un evento a carattere europeo mirato
a diffondere la conoscenza del patrimonio culturale
presso il più ampio numero di cittadini, venendo incontro alle persone che hanno difficoltà a fruirne nel
normale orario di visita. L'ingresso gratuito è previsto
dalle ore 20 del 14 maggio alle ore 2 del 15 maggio
(ultimo ingresso alle ore 1). Consultare il sito del Ministero per scoprire i Musei e le aree archeologiche
aderenti all’iniziativa.
IN NAPLES, THE XVII EDITION OF
"MAY’S MONUMENTS"
THE STREETS BECOME
"OPEN AIR STAGE"
“POMPEI È UN
IMPEGNO
PRIORITARIO”
GALAN INIZIA DA QUI
ACTUALITY ~ ATTUALITÀ
“Pompei è un impegno prioritario”. Così il neo ministro dei Beni culturali, Giancarlo Galan, spiega le
motivazioni che l’hanno portato a scegliere come
prima tappa del suo incarico gli scavi di Pompei,
dove è alta l’attenzione degli appassionati di cultura
di tutto il mondo. E, soprattutto, dove bisogna intervenire per conservare questo inestimabile patrimonio
antico. “Pompei – ha dichiarato il Ministro – è simbolo dell’Italia, è l’area archeologica più estesa e più
importante, una realtà unica al modno, è un’emergenza nazionale e internazionale, ha una importanza incalcolabile. A Pompei, comunque, sono tante le
cose che vanno affrontate e poste nelle condizioni di
dover essere risolte nel medio termine”. Per questo
sono pronti 105 milioni di euro da investire fino al
2015. Entrando nel merito delle azioni che il ministero coordinerà con la Soprintendenza archeologica di
Pompei, Galan spiega che si farà “un monitoraggio
costante delle domus, utilizzando rilievi tridimensionali che consentano di definire lo stato di ciascuna
delle antiche costruzioni”. Per questo è stata avviata
subito una manutenzione programmata. Galan ha
già disposto la costituzione di un’unità operativa per
identificare le modalità di intervento su Pompei, con
un programma di attività e collaborazione con la Regione Campania, finalizzate alla valorizzazione del
territorio utilizzando le risorse comunitarie. “Intendo
poi facilitare le sponsorizzazioni – ha continuato il
Ministro – in modo da consentire alle imprese, ai
cittadini e a chi lo desidera, di adottare il restauro
di domus pompeiane e monumento archeologici
nell’area”. Insomma, il piano di salvataggio di Pompei è già in corso, i finanziamenti non mancano e
nemmeno i posti di lavoro. Galan ha assicurato che
in tempi brevi uscirà un bando di concorso che porterà ad immediate assunzioni di 30 archeologi e
40 operai tecnici. "Pompei – ha affermato inoltre il
presidente del Consiglio superiore dei Beni Culturali,
Andrea Carandini - si tutela più che con riparazioni,
con opere diffuse di manutenzione periodica" e "alla
buona tutela deve accompagnarsi la gestione della
sicurezza, dei servizi e dell'accoglienza”.
L’ultima parte del rilancio, infatti, prevede invece il
miglioramento dei servizi ai turisti.
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"POMPEII IS A PRIORITY"
GALAN START HERE
"Pompeii is a priority commitment ". That is the new
Minister of Culture Heritage, Giancarlo Galan, explains
the reasons that led him to choose as the first step of
his tenure the Pompeii ruins, where it is high the attention of culture fans all over the world. And, above all,
where it needs action to preserve this priceless heritage. "Pompeii - said the Minister - is a symbol of Italy, it is
the largest archaeological area and the most important,
it is a reality unique in the world , it is a national and
international emergency, it has an incalculable importance. In Pompeii, however, there are many things that
have to be faced and put in the position of having to be
resolved in the medium term". For this 105 millions of
euro are ready to be invested until 2015. Getting to the
heart of actions that the Ministry will coordinate with
the Archaeological Superintendence of Pompeii, Galan
said they will do "a constant monitoring of the domus,
using three-dimensional relief that allow to define the
status of each of the old buildings". For this reason it has
been launched immediately a scheduled maintenance.
Galan has already ordered the establishment of a task
force to identify the terms of intervention on Pompeii,
with a program of activities and collaboration with the
Campania Region, directing to the land development
using community resources. "I will then facilitating the
sponsorships - continued the Minister - to allow enterprises, citizens and who wants, to take the restoration of
Pompeian domus and area archaeological monuments
". In short, the rescue package of Pompeii is already
underway, there are funds and employs. Galan ensured
that in shot time will be announce a competition that
will lead to immediate engagements of 30 archeologists and 40 technical workers. "Pompeii - also said the
president of the High Council of Cultural Heritage, Andrea Carandini - that is protecting them more than with
repairs, with several routine maintenance works" and
"the proper protection must be accompanied by the
management of security, services and greeting".
The last part of the revival, in fact, provides for the
improvement of tourists services.
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IL QUADRATO DEL
SATOR: IL MISTERO
DI POMPEI
ANCORA INCERTA
L’INTERPRETAZIONE
DELLA FRASE
ARCHAEOLOGY ~ ARCHEOLOGIA
Il quadrato del Sator è una ricorrente
iscrizione latina, in forma di quadrato magico, composta dalle cinque seguenti parole: SATOR,
AREPO, TENET, OPERA, ROTAS. La loro giustapposizione, nell'ordine indicato, dà luogo a un palidromo,
vale a dire una frase che rimane identica se letta da
sinistra a destra o viceversa. Durante gli scavi archeologici condotti nel novembre del 1936, l'esemplare
più antico del quadrato del Sator, fu dissepolto a
Pompei su una colonna della Palestra Grande. Attualmente l'esemplare rintracciato a Pompei è il più
significativo proprio perché ha conservato la traccia
assente su tutte le copie riprodotte nelle epoche
successive. Questa traccia fu incisa dall'artista, prima del 24 agosto 79 dopo Cristo, per tramandarci
l'informazione indispensabile alla lettura. L'iscrizione è stata oggetto di frequenti ritrovamenti archeologici, sia in epigrafi lapidee che in graffiti, ma il
senso e il significato simbolico, rimangono ancora
oscuri, nonostante le numerose ipotesi formulate.
Disponendo le parole su una matrice quadrata, si
ottiene una struttura che ricorda quella dei quadrati
magici di tipo numerico. Le cinque parole si ripetono se vengono lette da sinistra a destra e da destra a sinistra, oppure dall'alto al basso o dal basso
in alto. Il curioso quadrato magico è visibile su un
numero sorprendentemente vasto di reperti archeologici, sparsi un po' ovunque in Europa. L'esempio
più antico e più celebre, però, è quello rinvenuto
negli scavi di Pompei , inciso sulle scanalature di
una colonna della Grande Palestra: esso ha avuto
una grande importanza negli studi storici relativi alla
frase palindroma; a partire da questo ritrovamento, il
quadrato del Sator viene anche detto latercolo pompeiano. L'interpretazione del palindromo nell'ambito della cultura cristiana è coerente con la grande
quantità di presenze e ritrovamenti in luoghi di culto
medievali. Il ritrovamento del “latercolo pompeiano”
ha sollevato numerose controversie sull’origine cristiana del quadrato.
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THE SATOR SQUARE:
THE MYSTERY OF POMPEII
YET DOUBTFUL THE READING
OF THE SENTENCE
The Sator square is a recurring Latin inscription, with
a shape of magic square, composed by the following
five words: SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS. Their
juxtaposition, in the written order, gives rise to a palindrome, that is a sentence which is alike if read from left
to right or vice versa. During the archaeological excavations conducted on November 1936, the exemplar the
oldest of Sator square, was unearthed in Pompeii on
a Palestra Grande column. Currently the exemplar run
down in Pompeii is the most significant just because it
has kept the absent sketch on the all copies reproduced the next times. This sketch was carved by the artist,
before the 24th August 79 A. D., to hand down us the
essential information to the reading. The inscription
has been the subject of frequent archaeological findings, both in gravestone epigraphs and in graffiti, but
the sense and the symbolic meaning, are yet obscure,
despite the many made hypothesis. Laying words on a
square matrix, you have a structure which reminds that
of numerical type magic squares. The five words repeat
themselves if they are read from left to right and from
right to left, or from up to down or from down to up. The
strange magic square is visible on a great number of
archaeological finds, scattered everywhere in Europe.
However, the example the oldest and the most famous,
is that found in the Pompeii excavations, carved on
the Grande Palestra column flutes: it had a great importance in historic studies relating to the palindrome
sentence, starting from this finding, the Sator square is
also called latercolo pompeiano. The interpretation of
the palindrome on the occasion of Christian culture is
coherent with the great amount of presences and findings in mediaeval places of worship. The finding of the
“latercolo pompeiano” gave rise to numerous disputes
on the Christian origin of the square.
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LA STORIA DEL
“TRICOLORE”
IN CHIAVE
ARCHEOLOGICA
RIVIVE IL PERCORSO
COMPIUTO DA
GARIBALDI NEGLI SCAVI
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From the March 25th the ruins of Pompeii Auditorium hosts the teaching exhibition “The Vesuvian ruins
and the Unification of Italy formation”, exhibition put
forward by panels and little teaching booklets even at
the archaeological sites of Herculaneum, Oplontis, Stabia and at the Antiquarium of Boscoreale. In addition,
on the occasion of the 150th anniversary of the united
Italy the Superintendence puts forward in a special itinerary the route that Garibaldi followed in 1860 into
Pompeii ruins: following Garibaldi from Porta Marina at
the Forum, through the Temple of Apollo, the Basilica,
the Macellum and more the Forum Thermae up to Porta
Ercolano with the necropolis through the Mercury road
and furthermore the House of the Citharist and Marcus Lucretius on Stabia road. On September 16th 1860
Garibaldi, after an archaeological tour, wrote: “Seeing
that the ruins of Pompeii are despicably abandoned for
months, with studious world pain and with harm of surrounding populations, considering that our revolution
has to be really Italian, that is worthy of the country of
arts and studies, I decree that to the ruins of Pompeii,
national property, are consecrated five thousand scutes yearly, and the works have to be restarted at once.
The Finance and Public works ministers will do carrying
out this order”. Pompeii, on the other hand, took part
in original way in the process of unification thanks to
the Garibaldi’s work and the insights of an European
intellectual as Alexander Dumas, appointed from him
“honorary manager of Pompeii ruins”. A point proved
during the exhibition mounted in the Auditorium, by
documents and images which tell the close correlation between Pompeii ruins and the Unification of Italy.
Thanks to the historic documentation brings out how
clear was first for the hero of two Worlds, than for the
king of Italy Vittorio Emanuele II, the value of the extraordinary cultural heritage in Campania and at-large the
role of the Cultural Heritage in the United Nation idea.
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INFO:
www.pompeiisites.org
www.pompeiturismo.it
MOSTRE ~ EXHIBITIONS
Dal 25 marzo l’Auditorium degli scavi di Pompei
ospita la mostra didattica “Gli scavi vesuviani e la
formazione dell’Unità d’Italia”, mostra riproposta attraverso pannelli e opuscoletti didattici anche presso i siti archeologici di Ercolano, Oplontis, Stabia e
presso l’Antiquarium di Boscoreale. Inoltre, in occasione del 150esimo anniversario dell’Italia unita la
Soprintendenza ripropone in uno speciale itinerario
il percorso che Garibaldi seguì nel 1860 negli scavi
di Pompei: sulle orme di Garibaldi da Porta Marina
al Foro, attraverso il Tempio di Apollo, la Basilica,
il Macellum, e poi ancora le Terme del Foro fino a
Porta Ercolano con la necropoli attraverso la via di
Mercurio, e inoltre le Case del Citarista e di Marco
Lucrezio su via Stabia. Il 16 settembre del 1860 Garibaldi, dopo il tour archeologico, scrisse:“Visto che gli
scavi di Pompei sono miseramente abbandonati da
più mesi, con dolore del mondo studioso e con danno delle popolazioni circostanti, considerando che
la nostra rivoluzione deve essere veramente italiana,
cioè degna della patria delle arti e degli studi, decreto che agli scavi di Pompei, proprietà nazionale,
siano consacrati cinquemila scudi annui, ed i lavori
debbono essere immediatamente ripresi. I ministri
delle Finanze e dei Lavori Pubblici faranno eseguire,
per quanto spetta a ciascuno, il presente decreto”.
Pompei, d’altra parte, ha preso parte in modo originale al processo di unificazione grazie all’opera di
Garibaldi e alle intuizioni di un intellettuale europeo
come Alessandro Dumas, da lui nominato “direttore
onorario degli scavi di Pompei”. Una tesi dimostrata nella mostra allestita nell’Auditorium, attraverso
documenti e immagini che raccontano la stretta
correlazione tra gli scavi di Pompei e l’Unità d’Italia.
Dalla documentazione storica emerge quanto chiaro
fosse per l'eroe dei due Mondi prima, per il re d’Italia
Vittorio Emanuele II in seguito, il valore dello straordinario patrimonio culturale presente in Campania
ed in generale il ruolo dei Beni culturali nell’idea di
Nazione Unita.
THE HISTORY OF THE “TRICOLOUR”
FROM AN ARCHAEOLOGICAL
VIEWPOINT
THE ROUTE CARRIED OUT
BY GARIBALDI LIVES AGAIN
INTO THE RUINS
KOBE: IL LOCALE
DEDICATO ALLA
CARNE PIÙ PREGIATA
DEL MONDO
UNA SPECIALITÀ
GUSTOSA E CON
POCHISSIMI GRASSI
FOOD&WINE ~ ENOGASTRONOMIA
Anche a Pompei si può finalmente mangiare la
famosa carne “kobe”, una specialità che arriva direttamente dal Giappone. Per capire dove, non bisogna sforzarsi troppo: non può essere che al Kobe, il
grill pub che proprio da questa specialità nipponica
prende anche il nome. Ma perché questa carne è
diventata così celebre nel mondo? A cosa deve la
sua fama di essere tra le carni migliori e, naturalmente, tra le più costose? si pensi, infatti, che un
chilo di kobe può sfiorare i 1.000 euro! Si tratta di
una carne derivata da razze bovine pregiate che in
giapponese vengono chiamate “Wagyu” (che vuol
dire appunto bestiame). Per le sue proprietà è stata
definita “la carne amica del colesterolo”: contiene
48 mg di grassi saturi ogni 100 g: meno del maiale
che ne contiene 67 mg, meno del manzo “magro”
che ne contiene tra i 59 e i 72 mg e meno del cavallo che ne contiene 61 mg ogni 100 grammi. La
carne Wagyulem tipo Kobe sbaraglia la concorrenza,
anche quella “magra”, e sorprende per la sua qualità
e le sue proprietà nutritive. A renderla così ricca di
qualità è anche il metodo di allevamento, che vede
i bovini curati e “coccolati” per tutto l’anno (mangimi selezionati, massaggi, ecc.). Al Kobe, in via Carlo
Alberto, si può dunque assaggiare questa carne, ma
non spaventi il prezzo, perché a Pompei, grazie a particolari accordi di fornitura, il “kobe” diventa un piatto
decisamente più accessibile. L’idea di realizzare in
Italia un ristorante dedicata a questo tipo di pietanza
è venuta al noto calciatore Fabio Cannavaro, che un
anno fa, insieme al fratello Fabio, e agli amici Pietro
Nina e Angelo Vita, ha deciso di aprire il Kobe a Pompei. Ma la carne “kobe” non è l’unica specialità che
si può provare nel locale di Cannavaro & C.: si tratta
di un vero grill-pub, ristorante e pizzeria dove i sapori possono dare corpo ad ogni fantasia. Importante
anche la carta dei vini, diverse etichette provenienti
dalla Campania, ma non solo, che si possono abbinare sulle tante specialità a base di carne. Buono
anche il rapporto qualità/prezzo del locale. Il Kobe
è diventato il punto di riferimento a Pompei per tanti
“colleghi” dei fratelli Cannavaro e in particolare per i
calciatori del Napoli: non è difficile, infatti, incontrare
qualche azzurro che si concede qualche momento
di relax nel locale pompeiano.
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KOBE: THE CLUB DEDICATED TO
THE FINEST BEEF OF THE WORLD
A TASTY SPECIALTY AND
WITH VERY LITTLE FAT
Even in Pompeii you can finally eating the famous
beef "Kobe", a specialty that comes straight from Japan. To understand where, we should not strive too: it
can not be that at the Kobe, the grill pub which just
from this Japanese specialty takes its name. But why
this meat became so famous in the world? What is his
reputation thanks to of being among the best meats
and, of course, among the most expensive? You have
to think, in fact, that a kilo of kobe can touch the 1,000
euro! It is a meat derived from fine bovine breeds that
are called in Japanese "Wagyu"(which means precisely
cattle). For its property it has been called "the meat
friend of cholesterol": it contains 48 mg per 100 g of
saturated fat: less than pork which contains 67 mg, less
than "lean" beef which contains between 59 and 72 mg
and less than the horse which contains 61 mg per 100
grams. The Wagyulem beef type Kobe defeats the competition, even that “lean”, and surprising for his quality
and its nutritional properties. What made it so rich in
quality is also the breeding method, which sees the animals treated and "spoiled" for the whole year (selected
feed, massage, etc...). At the Kobe, Carlo Alberto street,
so you can sample that meat, but be not afraid about
the price, because in Pompeii, thanks to special supply agreements, the "kobe" becomes a dish definitely
more accessible. The idea of building a restaurant in
Italy dedicated to this type of dish came to the famous
soccer player Fabio Cannavaro, who a year ago, together with his brother Fabio, and his friends Nina and
Pietro Angelo Life, decided to open the Kobe in Pompeii.
But the "kobe" meat is not the only specialty that you
can find in the Cannavaro & C club: this is a real grillpub, restaurant and pizzeria where tastes can give substance to every fantasy. Important is even the wine list,
several labels coming from the Campania, but not only,
can be combined with many meat specialties. Good is
also the club quality/price ratio. The Kobe became the
benchmark in Pompeii for many "colleagues" of the brothers Cannavaro and especially for the Naples players:
it is not difficult, in fact, meeting some blue that allows
himself some relax moments in the Pompeian club.
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L'evento più atteso dai giovani slitta di venti giorni.
La XXV edizione del “Meeting dei Giovani di Pompei”
si svolgerà eccezionalmente il 21 Maggio e non il
primo Maggio, come avviene di consueto da ormai
24 anni. La decisione degli organizzatori è scaturita
dall'esigenza di non far coincidere l'evento pompeiano con la beatificazione di Giovanni Paolo II che si
svolgerà a Piazza San Pietro, appunto, il primo Maggio. “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede”,
questo sarà il tema della nuova edizione del meeting
organizzato dalla Pastorale Giovanile del Santuario
di Pompei, retta da don Giovanni Russo. La “guest
star” tanto attesa dai giovani è Luca Napolitano che
dopo il suo esordio al reality “Amici” è, ormai, l'idolo
dei teenager. Altri momenti significativi della giornata saranno l'incontro con le scuole, che tratterà
il delicato tema “Educare alla legalità: un gioco di
squadra”, e il musical “E’ N’atu Juorne” della “Compagnia Nonsologiovani”. Interverranno don Tonino
Palmese, referente di “Libera” per la Campania, la
dottoressa Alessandra Clemente, Magistrato, i familiari di vittime della camorra, un giovane carcerato
di Nisida, accompagnato dal dottor Gianluca Guida,
direttore del carcere di Nisida. L'arcivescovo Carlo
Liberati accoglierà Sua Eccellenza Monsignor Lucio
Lemmo, Delegato per la Pastorale Giovanile della
CEC, Salvatore Martinez, fondatore del “Rinnovamento nello Spirito Santo”. Poi la sarà la volta di Luca
Sepe, cantante e speaker radio Kiss Kiss Napoli, e
di Fra Pietro con i “Danzando Canteranno”. La kermesse che coniuga solidarietà, preghiera, fede e
accoglienza sarà presentata da Alfonso Benevento
speaker di RPZ.
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ON MAY 21ST EVERYBODY AT THE
YOUTH MEETING OF POMPEII
THE EXPECTED EVENT ARRIVES AT THE
XXV EDITION
The event the most awaited is put off of twenty days.
The XXV edition of the “Youth Meeting of Pompeii” will
take place exceptionally on May 21st and not on May
1st, as usual it happens by 24 years. The decision of
the organizers sprang from the need of not do coincide
the Pompeian event with the Giovanni Paolo II canonization which it will take place in San Pietro Square,
exactly on May 1st. “Take and join with Christ, strong in
faith”, this will be the theme of the new meeting edition
organized from the Youth Pastoral of the Sanctuary of
Pompeii, managed by don Giovanni Russo. The guest
star long-awaited from youths is Luca Napolitano who
after his beginning at the reality “Friends” is, by now,
the idol of teenagers. Others significant moments of the
day will be the meeting with schools, which will discuss
the theme “Educating to the legality: a team-play”,
and the musical “E’ N’ATU JUORNE” of the “Company
Notonlyyouths”. Will come in don Tonino Palmese sdb,
“Free” point of reference fro the Campania, the doctor
Alessandra Clemente, judge, the camorra’s victims families, a young convict of Nisida, accompanied by the
doctor Gianluca Guida, the Nisida prison’s manager.
The archbishop Carlo Liberati will receive his worship
Monsignor Lucio Lemmo, delegate for the Youth Pastoral of the CEC, Salvatore Martinez, “Renewal in the Holy
Spirit” founder. Then there will be Luca Sepe, singer and
radio speaker of KissKissnapoli, and of Fra Pietro with
the “Dancing they will sing”. The kermis which combines solidarity, prayer, faith and welcome will be presented by Alfonso Benevento, speaker of RPZ.
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EVENTI ~ EVENTS
21 MAGGIO
TUTTI
AL MEETING
DEI GIOVANI
DI POMPEI
L’EVENTO
ATTESO
DAI RAGAZZI
GIUNGE ALLA
XXV EDIZIONE
foto: G. Angellotto
L'8 MAGGIO A POMPEI, E NEL MONDO,
SI PREGHERÀ PER LA PACE UNIVERSALE
RITORNA L'APPUNTAMENTO RELIGIOSO
“L'ORA DEL MONDO”
A mezzogiorno dell'8 Maggio si ripeterà il “miracolo” della Supplica alla Madonna di Pompei. La
preghiera composta dal Beato Bartolo Longo, è una
pratica devozionale cattolica che viene recitata l'8
Maggio e la prima domenica di ottobre, ai piedi
dell'icona della Beata Vergine del Santissimo Rosario di Pompei. Il culto fu introdotto dal Beato Bartolo
Longo, e in breve tempo acquistò fama internazionale, per i prodigi verificatisi. Oggi le parrocchie e santuari dedicati alla Madonna di Pompei nel mondo,
dove è uso la pratica della supplica, sono tantissimi. Negli Stati Uniti, (New York, Chicago, Providence,
Lancaster), in Canada (Vancouver, Montreal), in Argentina, Brasile, Venezuela Uruguay. La tela originale
dell'icona della “Regina” del Rosario è attribuita alla
scuola di Luca Giordano ed è un'opera del Seicento.
Il quadro, tanto devoto soprattutto agli emigranti ,
rappresenta la Madonna del Rosario che offre un rosario a San Domenico Guzman, fondatore dell'ordine domenicano, particolarmente legato al culto del
rosario, e a Santa Caterina da Siena. Dopo la morte
del fondatore del Santuario mariano, e della Valle di
Pompei, si aprì la causa di beatificazione che terminò nel 1980 con esito positivo. Tuttora è in corso la
causa di canonizzazione. La Basilica Pontificia, ricca
di ex voto, è una delle mete italiane più frequentate
per pellegrinaggi per impetrare grazie. L'importanza
della pratica devozionale ha indotto la Santa Sede a
creare la Prelatura territoriale di Pompei, una delle
sole due prelature esistenti in Italia (l'altra è Loreto).
La Supplica è stata seguita nel tempo anche dai media radiotelevisivi. Negli anni '50 la Radio Vaticana,
in collegamento con le radio nazionali di molti Paesi
aveva il compito di eseguire il duplice collegamento annuale. Oggi è Sat 2000, televisione satellitare
della Conferenza Episcopale Italiana a riprendere
l'avvenimento e, a livello locale, la tv campana Canale 21.
Un altro appuntamento religioso importante che si
svolgerà a Maggio, è la chiusura del mese mariano.
L'ultimo sabato di Maggio, il 28, migliaia di pellegrini, (le previsioni parlano di 40mila), si recheranno a
piedi fino a Pompei per venerare la Madonna. Infine,
a partire dal 31 maggio e fino al 27 giugno l’icona
della Madonna “pellegrina” volerà negli Stati Uniti,
dove sarà accolta in alcune grandi ed importanti
cattedrali statunitensi, come: New York, Philadelphia,
Washington e altre.
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At noon on 8 May the "miracle " of the Entreaty to
the Madonna of Pompeii will repeat. The prayer written
by the Blessed Bartolo Longo, is a Catholic devotional
practice which is said on May 8th and the first October
Sunday, at the foot of the Blessed Virgin of the Rosary
of Pompeii icon. The cult was introduced by the Blessed
Bartolo Longo, and soon it gained international fame
for the miracles that occurred. Today, parishes and sanctuaries dedicated to the Madonna of Pompeii in the
world, where it is custom the practice of the prayer are
a lot. In United States, (New York, Chicago, Providence,
Lancaster), Canada (Vancouver, Montreal), Argentina,
Brazil, Venezuela, Uruguay. The original painting of the
"Queen" of the Rosary icon is attributed to the school
of Luca Giordano and it is a work of the seventeenth
century. The painting, so devoted above all to emigrants, shows the Madonna of the Rosary which offers
a rosary to St. Dominic Guzman, the Dominican order
founder, particularly related to the cult of the Rosary,
and to St. Catherine from Siena. After the death of the
Marian Sanctuary founder, and the Valley of Pompeii,
the beatification cause was opened and ended in 1980
successfully. It is still underway for his canonization.
The Papal Basilica, full of votive offerings, is one of the
most popular Italian destinations for pilgrimages to implore graces. The importance of the devotional practice
induced the Holy See to create the territorial Prelature
of Pompeii, one of only two existing prelatures in Italy
(the other is Loreto). The supplication was also followed over time by the broadcast medias. In the fifties
the Vatican Radio, live from the national radios of many
countries, had the task of carrying out the dual annual
link. Today is Sat 2000, satellite television of the Italian Episcopal Conference videotaping the event and,
at local level, the Campanian TV Channel 21. Another
important religious event which will take place on May,
is the closing of the Marian month. The last Saturday of
May, the 28th, thousands of pilgrims, (the predictions
are for 40 thousand), will go on foot until to Pompeii to
venerate the Madonna. Finally, from May 31st to June
27th the "pilgrim" Madonna icon will fly in the United
States, where it will be accepted in some large and important American cathedrals, as: New York, Philadelphia,
Washington and others.
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INFO:
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EVENTI ~ EVENTS
EVENTS ~ EVENTI
ON MAY 8TH , IN POMPEII, AND THE
WORLD, WE WILL PRAY FOR UNIVERSAL PEACE
THE RELIGIOUS APPOINTMENT
"THE WORLD’S TIME" COMES BACK
“STRADDLING” BETWEEN FAITH
AND ARCHAEOLOGY
FROM THE PASSION FOR HORSES
TO THE NATIONAL PODIUM
“A CAVALLO” TRA
FEDE E ARCHEOLOGIA
DALLA PASSIONE
PER I CAVALLI
AL PODIO NAZIONALE
INFO:
ASD Centro Ippico Pompei Horse Club
Via A. Segni 43,
80045 Pompei (Na)
tel/fax 081.863.22.24
mobile 3471110994
[email protected]
http://www.pompeihorseclub.com
SPORT ~ SPORT
Scegliere di trascorrere le vacanze in una città ricca di
tesori di archeologia, o piena di testimonianze di fede,
come Pompei, non vuol dire necessariamente rinunciare
alle proprie passioni, anche se tra queste c’è l’equitazione.
La città degli scavi e del santuario, infatti, ospita il centro
ippico “Pompei Horse Club”, che dalla passione per i cavalli è arrivato al podio nazionale, ottenendo positivi risultati
in competizioni di livello. A Pompei, infatti, si è formata una
giovane e promettente “scuderia” di cavalieri in erba formati
dal centro ippico “Pompei Horse Club”, affiliato “Fise” (Federazione italiana sport equestri) per le discipline olimpiche.
In via Antonio Segni, si tengono tutto l'anno: corsi base,
corsi con pony per i bambini dai 4 anni, corsi di avvicinamento all'agonistica, corsi di preparazione a gare nazionali
ed internazionali. Ed ancora: scuderizzazione e commercio
dei cavalli; doma ed addestramento puledri.
Una passione per l’equitazione che si unisce a quella per
il turismo. I responsabili del centro ippico, infatti, organizzano vacanze con alloggio a pochi passi dal maneggio ed
escursioni nelle principali zone d'interesse artistico-culturale: sito archeologico di Pompei, Costiera Amalfitana, Napoli,
Ercolano, Vesuvio, Capri. In tale ottica, è possibile fare stage
di equitazione in madrelingua inglese, mentre grazie alla
presenza dei pony i bambini possono divertirsi giocando
con i piccoli cavalli, imparando a prendersi cura dei pony
che cavalcano.
Il centro ippico, formato da pompeiani doc, nasce nel
1991 da un gruppo di genitori ed appassionati di equitazione, tra i quali il signor Gaetano Palomba, desiderosi di
far crescere e maturare i loro figli all'interno di un ambiente
sano, di creare un luogo di incontro ed una comunità che
promuovesse la cultura equestre. Diversi allievi del centro
sono riusciti a conseguire brillanti risultati agonistici, tra i
quali si annoverano: vittorie nei campionati regionali; podio
nei campionati italiani. L'allevamento di questi “cavalli-atleti” richiede grande dedizione e passione. I cavalli vengono
destinati alla preparazione per le corse all'età di 18 mesi
e iniziano a correre al secondo anno di vita. La selezione
avviene sia nel campo genetico che in quello morfologico.
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Choosing to spend holidays in a city full of archaeological treasures or full of faith testimonies, as Pompeii,
it does not necessarily mean giving up own passions,
even if among these there is the horse riding. The City
of excavations and of the sanctuary, in fact, hosts the
equestrian centre "Pompeii Horse Club, " which from
the passion for horses reached to the national podium, obtaining positive results in level- competitions.
In Pompeii, indeed, a promising and young "team" of
budding riders was born, formed by the equestrian
center "Pompeii Horse Club, " affiliated "Fise” (Italian
Federation of Equestrian Sports) for the Olympic sports.
In Antonio Segni street, they hold throughout the year:
basic courses, courses with ponies for children aged
from 4 years, courses of approaching to the competitiveness, training courses to national and international
competitions. And again: stabling and trading of horses,
breaking and training colts. A passion for riding that is
combined with that for tourism. The equestrian centre
persons in charge, in fact, organize holidays with accommodation close to the riding stables and hiking
in the main areas of artistic and cultural interest: the
archaeological site of Pompeii, the Amalfi Coast, Naples, Herculaneum, Vesuvius, Capri. In this perspective,
you can do riding internships in English-mother tongue,
while thanks to the presence of ponies children can
have fun playing with the little horses, learning to care
for the ponies who they’re riding. The equestrian centre,
formed by doc Pompeians, was born in 1991 by a group
of parents and horse riding enthusiasts, including Mr.
Gary Palomba, eager to make growing up and maturing
their children in a healthy environment, to create a meeting place and a community which would promote the
equestrian culture. Several centre students managed
to achieve brilliant competitive results, among them
there are included: wins in regional championships; the
podium in Italian championships. The “horses-athletes”
farming requires great devotion and passion. The horses are used for the racing preparation at the age of
18 months and they start to run at the second year of
life. The selection occurs both in genetics and in the
morphology field.
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POMPEI LAB,
GLI APPUNTAMENTI DI
MAGGIO TRA MUSICA
E TEATRO
TRE I CONCERTI IN
PROGRAMMA
NELL’EX DEPURATORE
The events programme of this month at Pompeii Lab
is rich, the youth centre built in 2007 in the ex purifier
premises in Astolelle street. May opens with a concert
of the band "Songs for Ulan" on Friday evening, May
6th. Headed by the songwriter Peter De Cristofaro the
Songs For Ulan project, a band of Sorrento, involves
musicians of the Italian independent scene as Cesare
Basile. The band is also composed by Fulvio Di Nocera
on bass, Enzo Mirone on guitars, Floro Pappalardo on
drums (to learn more: www.myspace.com/songsforulan
). On Saturday 14th May, instead, the " Spakka Neapolis 55" will perform on the Pompeii Lab stage. In the
Neapolitan band name live the idea of modernization,
even if mindful of a musical culture and unmistakable roots, and in the meanwhile the original splitting.
Among other things, a significant detail, the number 55
in the "Smorfia" stands just for "music ". The soul of the
band is composed by the violinist Antonio Fraioli, the
ensemble founder, and by the precious and powerful
voice of Monica Pinto (to deepen: www.myspace.com/
spakkaneapolis55). On Friday 20th May, instead, it will
be the turn of "Jolaurlo" in concert, who concludes the
series of musical events in May. The band, from Apulian origin but settled in Bologna, offers a music which
ranges from electronic to indie-rock with roots sunk in
punk, ska and dub 80s, tend to an evolution towards
the synth pop (to find out more: www.myspace.com/ or
Jolaurlo www.jolaurlo.com ). On Saturday 21st May, instead Pompeii Lab will dedicate an appointment to the
social commitment, through a day of “anti-species” to
sensitize the people concerned on the issue of "improper use" of animal species by man. The month of May at
the Pompeii Lab ends on Wednesday 25th with the play
"The Ship of Fools" which in reality opens the theatrical
season 2011, for the cycle "TeatroLab" which will hold
on June and July. To put on stage "The Ship of Fools,
"based on the Sebastian Brant’s book, it will be the
company "Wooden Theatre": a ship will welcome wreckbodies, stories of outrages, of repudiated humanity. The
"madmen" show a frayed life, refused, they doubt about
life feeling almost involuntary double and end exiles
and alones in the (pain of) memory.
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INFO:
www.pompeilab.com
SPETTACOLO ~ ENTERTAINMENT
E’ ricco il programma degli eventi di questo mese al Pompei Lab, il centro di aggregazione giovanile sorto nel 2007
nei locali dell’ex depuratore di via Astolelle. Maggio si apre
con il concerto del gruppo “Songs for Ulan” in programma
venerdì sera, 6 maggio. Capitanato dal songwriter Pietro De
Cristofaro il progetto Songs For Ulan, gruppo di Sorrento,
coinvolge amici musicisti della scena indipendente italiana
come Cesare Basile. La band è inoltre composta da Fulvio Di
Nocera al basso, Enzo Mirone alle chitarre, Floro Pappalardo alla batteria (per conoscerli meglio: www.myspace.com/
songsforulan). Sabato 14 maggio, invece, toccherà ai “Spakka Neapolis 55” esibirsi sul palco del Pompei Lab. Nel nome
della band partenopea vivono l’idea di modernizzazione, pur
memore di una cultura musicale e di radici inconfondibili, e
al contempo quella scissione dalla matrice originaria. Tra
l’altro, particolare significativo, il 55 nella “Smorfia” sta a
sigNificare proprio “la musica”. L’anima della band è composta dal violinista Antonio Fraioli, fondatore dell’ensemble,
e dalla voce preziosa e potente di Monica Pinto (per approfondire: www.myspace.com/spakkaneapolis55). Venerdì
20 maggio, invece, sarà la volta dei “Jolaurlo” in concerto,
che chiude la serie di appuntamenti musicali di maggio. La
band, di origini pugliesi ma stabilitasi a Bologna, propone
una musica che spazia dall’elettronica all’indie-rock, con
radici che affondano nel punk, nello ska e nel dub anni ’80,
tendenti ad un’evoluzione verso il synth pop (per saperne
di più: www.myspace.com/jolaurlo oppure www.jolaurlo.
com). Sabato 21 maggio il Pompei Lab dedicherà invece
un appuntamento all’impegno sociale, attraverso una giornata dedicata “all’antispecismo”, volta a sensibilizzare gli
interessati sul tema degli “utilizzi scorretti” delle specie animali da parte dell’uomo. Il mese di maggio al Pompei Lab si
chiude mercoledì 25 con lo spettacolo teatrale “La Nave dei
Folli” che in realtà apre la stagione teatrale 2011, per il ciclo
“TeatroLab” che si terrà nei mesi di giugno e luglio. A portare
in scena “La Nave dei Folli”, tratto dal libro di Sebastian
Brant, sarà la compagnia “Teatro Di Legno”: una nave accoglie corpi-relitti, storie di oltraggi, di un'umanità ripudiata. I
“folli” mostrano un'esistenza logora, rifiutata, dubitano della
vita sentendosi quasi doppi involontari e finiscono esiliati e
soli nel (dolore del) ricordo.
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POMPEII LAB, THE MAY EVENTS
BETWEEN MUSIC AND THEATER
THERE ARE THREE CONCERTS
IN THE WORKS N THE EX PURIFIER
IL “MUSEO VESUVIANO”:
FRAMMENTI DI
ERUZIONE IN MOSTRA
I REPERTI OSPITATI NEL
VILLINO CHE FU DIMORA
DI BARTOLO LONGO
TOURISM ~ TURISMO
Il “Museo Vesuviano”: frammenti di eruzione in mostra. Il museo sorge al primo piano del villino che fu
dimora di Bartolo Longo, fondatore del Santuario di
Pompei e delle opere annesse. Il “Museo Vesuviano”
possiede una collezione di circa 200 campioni di
rocce e di minerali vesuviani, di cenere, di proietti, di
bombe vulcaniche e di frammenti di lava, riferiti alle
varie eruzioni e raccolte all'interno di vetrine ostensive, con il nome scientifico relativo ai diversi minerali
e alle diverse forme di proietti vulcanici. Completano
le collezioni del museo alcune riproduzioni di reperti
archeologici dell'area vesuviana: un calco in gesso
di un cane asfissiato dai gas emessi dal vulcano nel
corso dell'eruzione del 79 dopo Cristo, un mosaico
della casa del Cinghiale, un'antica forma di pane riprodotta in tufo ed inoltre testimonianze ritrovate a
Pompei ed Ercolano sulla presenza dei cristiani prima di quella eruzione. Cinque gigantografie in trasparenza mostrano resti di edifici antichi di Pompei,
Ercolano e Stabia, distrutti dall'eruzione pliniana,
così chiamata per la descrizione che ne fece Plinio
il Giovane a Tacito e di cui alcuni frammenti sono
esposti nell'atrio del Museo. Il “Museo Vesuviano” di
Pompei fu fondato il 25 ottobre del 1911 dal professor Giovan Battista Alfano. Padre Alfano espose la
sua collezione privata, costituita da un gran numero
di campioni di rocce, di lave, di minerali, di stampe, di
gouaches, di fotografie, di oltre 1.300 opuscoli e libri
riguardanti soprattutto il Vesuvio ma anche i Campi
Flegrei ed altri vulcani. Per iniziativa di Monsignor
Aurelio Signora, con l’aiuto finanziario della Regione
Campania e in seguito all’interessamento del Dottor
Franco Natalino, all’epoca direttore dell’Azienda di
Soggiorno, Cura e Turismo di Pompei, il 13 novembre
1974 venne inaugurato il nuovo Museo dedicato a
Padre Alfano. Attualmente è gestito dall’Azienda Autonoma di Soggiorno, Cura e Turismo di Pompei.
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INFO:
MUSEO VESUVIANO della città di Pompei
Via Colle San Bartolomeo, 12
Villino Bartolo Longo
80045 Pompei (NA).
Aperto tutti i giorni dalle 8.00 alle 14.00
www.santuario.it
www.pompeiturismo.it
THE “VESUVIAN MUSEUM”:
ERUPTION FRAGMENTS ON VIEW
THE FINDS HOSTED
IN THE DETACHED HOUSE WHICH
WAS BARTOLO LONGO’S HOUSE
The “Vesuvian Museum”: eruption fragments on view.
The museum rises up at the first floor of the detached
house which was Bartolo Longo’s house, Sanctuary of
Pompeii founder and of the works annexed. The “Vesuvian Museum” has a collection of about 200 samples
of rocks and minerals of Vesuvius, ash, projectiles, volcanic bombs and fragments of lava, referring to the
various eruptions and gathered in ostensive display
cases, with the scientific name related to the different
minerals and different types of volcanic projectiles. The
Museum collections are completed with some reproductions of archaeological finds in the Vesuvius area: a
plaster cast of an asphyxiated dog by gases emitted by
the volcano during the eruption of 79 A. D., a house of
the Boar’s mosaic, an ancient form of bread reproduced
in tuff and in addition testimonies found in Pompeii and
Herculaneum on the presence of Christians before the
eruption. Five transparency giant posters show ancient
buildings remains of Pompeii, Herculaneum and Stabia,
destroyed by the Plinian eruption, so called because of
the description made by Pliny the Younger to Tacitus,
and whose some fragments are exhibited in the museum atrium. The “Vesuvian Museum” of Pompeii was
founded on October 25 1911 by the Professor Giovan
Battista Alfano. Father Alfano exposed his private collection, consisting of a large number of samples of rocks,
lavas, minerals, prints, gouaches, photographs, more
than 1,300 pamphlets and books, concerning above all
the Vesuvius but even the Phlegrean Fields and other
volcanoes. On Mrs. Bishop Aurelius initiative, with the
financial support of the region Campania and following
the Dr. Franco Natalino’s interest, at that time director
of Tourist Information Office of Pompeii, on November
13, 1974 was inaugurated the new Museum dedicated
to Father Alfano. It is currently run by the Autonomous
Tourist Information Office of Pompeii.
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“UNA CAMICIA
ROSSA A POMPEI”
CARLO AVVISATI
RACCONTA GARIBALDI
TRA LE ANTICHE VESTIGIA
BOOKS ~ LIBRI
L'area archeologica di Pompei è stata una protagonista degli eventi che hanno unificato l'Italia. L'eroe
dei due Mondi più volte si recò nella città sepolta
per constatarne la suggestione tanto decantata dagli studiosi. “Una camicia rossa a Pompei”, saggio
del giornalista Carlo Avvisati edito da “L’Erma” di
Bretschneider, pubblicato in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, apre una singolare finestra su tutti gli atti e i provvedimenti inerenti
i Beni culturali
campano-napoletani che vennero sottoscritti dal
sette settembre al sei novembre 1860 da Giuseppe
Garibaldi. Il libro parte dalla visita di Garbaldi a Pompei, il 22 ottobre 1860, con il suo seguito di camicie
rosse, raccontando poi gli eventi a cavallo tra la fine
del Regno borbonico e l’Unificazione dell’Italia. Il volume, attraverso la scansione temporale dei decreti,
racconta la storia di sessanta giorni di “dittatura”
e sottolinea la sostanziale importanza delle disposizioni riguardanti l’intero patrimonio culturale dei
Borbone: dai beni della casa reale borbonica, che
vengono dichiarati “Beni nazionali”, alla Società Reale Borbonica che si trasformerà in “Reale Società di
archeologia, di scienze e di belle arti”; dagli scavi
di Pompei “miseramente abbandonati da più mesi”
per il recupero dei quali Garibaldi stanzia da subito,
e per gli anni a venire, ben 5000 scudi, alla nomina
del romanziere francese Alessandro Dumas padre a
“direttore onorario” - ma in effetti commissario straordinario - del Museo nazionale e degli scavi di antichità. Senza dimenticare quanto fatto dai Borbone
per lo sviluppo del regno e i primati da essi raggiunti
nel panorama socio – economico - culturale del territorio, il libro ripercorre anche la complicata vicenda che vedrà la riapertura delle stanze proibite del
cosiddetto “gabinetto riservato”, nei cui locali, visitabili solo con speciali permessi, erano state sigillate
decine di sculture, affreschi e dipinti ritenuti osceni
e corruttori “della morale de’ più modesti giovani”.
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INFO:
“Una camicia rossa a Pompei”,
di Carlo Avvisati,
Ed. “L’Erma” di Bretshneider, pagg. 143.
“A RED SHIRT IN POMPEII”
CARLO AVVISATI TELLS
ABOUT GARIBALDI AMONG
THE ANCIENT REMAINS
The archaeological area of Pompeii has been a protagonist of the events which unified Italy. The hero of two
worlds again and again went to the buried city to notice
the fascination so extolled by scholars. “A red shirt in
Pompeii”, the journalist Carlo Avvisati’s essay published
by “L’Erma” of
Bretschneider on the occasion of the 150th Anniversary of the Unification of Italy, opens a peculiar window
on all the acts and measures pertaining to the Campanion - Neapolitan Cultural Heritage which was subscribed from the 7th September to the 6th November 1860
by Giuseppe Garibaldi. The book starts from the visit of
Garibaldi in Pompeii, the 22 October 1860, with his retinue of red shirts, telling then the events on horseback
between the end of the Bourbon Kingdom and the Unification of Italy. The volume, through to the orders time
scanning, tells the story of sixty days of “dictatorship”
and underlines the real importance of the orderings relating to the whole cultural heritage of Bourbons: from
the goods of the royal Bourbon house, which have been
declared “National Goods”, to the Royal Bourbon Society which will become “Royal Society of archaeology,
science and fine arts”; from the Pompeii excavations
“meanly leaved for months” for the recovery of them
Garibaldi allocates right from the beginning, and for the
coming years, 5000 scutes, from the nomination of the
French novelist Alexander Dumas father to “honorary
manager”- but in fact extraordinary commissioner – of
the national Museum and of the antiquity excavations.
Without forgetting how done by the Bourbon for the development of the reign and the primacies earned from
them into the socio-economic-cultural panorama of the
territory, the book retraces even the complicate event
which will see the reopening of the forbidden rooms
of the so-called “reserved cabinet”, visiting only with
special permissions, where have been sealed dozen of
sculptures, frescos and paintings considered indecent
and corrupter “of the moral of the most modest youths”.
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IL TURISMO A POMPEI TECNICAMENTE NON ESISTE.
UTOPIA O BASTEREBBE SOLO VOLERLO?
TOURISM ~ TURISMO
Negli ultimi
tempi moltissimo si è parlato e letto in
tutto il mondo di Pompei
ma è incredibile sapere
che solo una
percentuale
quasi
irrilevante
di
persone è a
conoscenza
che Pompei
non è solo un
sito archeologico ma che
esiste anche
una
Città
Nuova. Quando si parla di Pompei si fa sempre riferimento agli
scavi archeologici o, in ambienti
cattolici, alla presenza del Santuario della Madonna del Rosario
di Pompei, mai della città nuova.
Quando si parla di investimenti,
recupero e sviluppo del Turismo
a Pompei ci si riferisce esclusivamente alla città archeologica,
e quando si parla di privati che
vogliono investire a Pompei si
parla solo di grandi attori estranei
al territorio che vogliono solo continuare a sfruttare e portare lontano il valore derivante da questi
nostri meravigliosi tesori locali. È
indubbio che il sito archeologico
di Pompei ed il Santuario siano
degli importanti attrattori turistici, ma allo stato attuale risultano
solo degli attrattori di escursionisti, cioè di persone che visitano per poche ore il luogo senza
portare ricchezza alcuna al territorio e proseguono il loro viaggio
altrove. Fin qui niente di nuovo ma
entriamo nel merito di quelle che
potrebbero essere delle proposte
concrete, mai esplorate, per far
diventare la città di Pompei una
vera città turistica e cioè una città
in cui i visitatori-turisti, permanendo almeno una notte in loco
diventano residenti provvisori,
consumano, acquistano, vivendo
la città nuova che mette al centro
delle sue priorità l’accoglienza ed
i servizi secondo il principio che
“il turismo siamo tutti”. Cosa può
fare la comunità locale per rendere accattivante il suo territorio e
vivere di turismo? Deve solo organizzarsi tecnicamente e professionalmente e far si che il famoso
turista possa trovare sul nostro
territorio quello che cerca veramente per soddisfare i suoi bisogni di vacanza, viaggio ed intrattenimento e staccarsi da quelle
che sono le ottiche e le strategie
dei grandi operatori internazionali
che usano e sfruttano solo il nostro territorio per i loro interessi.
Riportiamo di seguito un esempio
concreto realizzabile senza alcuno sforzo: (I seguenti dati sono riportati per esemplificazione esplicativa ed ordine di grandezza):
Esistono attualmente nella città
di Pompei circa 250 camere in
hotel a 4* ed altrettante in hotel a
3* il che significa che basterebbe
portare in città tutti i giorni dalle
500 alle 1000 persone per avere
il tutto esaurito tutto l’anno. Come
fare? Se consideriamo che il 90%
dei meeting aziendali, associativi
e privati in tutto il mondo (milioni)
non superano i
100-150 partecipanti e che
a moltissimi di
questi spesso
si abbina un
accompagnatore per ogni
p a r te c ip a n te,
ci si rende
conto
che
basterebbero 2-4 gruppi
di persone al
giorno per riempire l’intera
città. Per un
Convention
Bureau che ha
la
missione
istituzionale di promuovere un
dato territorio professionalmente,
con la presenza in città di numerosissime sale già funzionali o
facilmente allestibili, considerato
l’appeal, la vicinanza e la centralità a tantissimi altri luoghi di
interesse per i pre e post meeting
ed i facili collegamenti che ha la
Città di Pompei, sarebbe un gioco
da ragazzi. Con tale ipotesi hotel,
ristoranti, negozi, indotto di ogni
tipo ed intrattenimenti esistenti e
proponibili avrebbero, nell’ottica
della destagionalizzazione vita
facile. Completerebbero in tal
modo un’offerta efficace per una
domanda costante da tutto esaurito l’ottima suggestiva opportunità già sperimentata delle visite
notturne negli scavi archeologici
nonché la presenza in città di un
luogo di aggregazione adatto sia
ai residenti che ai residenti provvisori - turisti e visitatori - proprio
come avviene da decenni negli
USA e cioè un club corredato da
un’area polifunzionale ed un impianto sportivo di Golf su Pista
capace di coinvolgere e soddisfare il 90% del potenziale pubblico
frequentante.
Michele Spiezia
Dott. In Economia del Turismo
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