Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. A
CORSO Relazioni Internazionali
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. Andrea Raspi
MATERIA DI INSEGNAMENTO
RELIGIONE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
Prof. Andrea Raspi
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE
1..Acquisire conoscenza dei contenuti
relativi a personaggi, avvenimenti,
processi storici e sistemi di pensiero.
2. Essere in grado di comprendere ed
argomentare i concetti caratterizzanti
gli argomenti svolti.
COMPETENZE
3. Essere in grado di poter individuare
i costituenti mitologici e folkloristici, i
dati storici e storiografici, le riflessioni
morali o sapienziali di un testo, per
trarne argomentazioni afferenti alla
dimensione religiosa.
4. Conoscenza dei termini specifici del
linguaggio disciplinare e loro uso
contestualmente corretto.
CAPACITA’
5. Essere in grado di collegare i
contenuti con forme di ragionamento
e/o di organizzazione.
6. Essere in grado di esprimere
valutazione fondatamente critiche su
idee, fatti, argomentazioni.
Gli obiettivi di cui ai punti 1 e 2 sono stati raggiunti da tutti gli allievi; quelli ai punti 3 e 4 si possono considerare raggiunti dalla
maggior parte; mentre quelli ai punti 5 e 6 sono stati raggiunti solo da pachi allievi (specie l’ultimo obiettivo).
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo 1
1° Trimestre
U.D.1: Pensiero forte e pensiero debole. Novecento il secolo breve. Fallimento 11 ore totali
dell’ottimismo positivista. Nascita del Nihilismo.
U.D.2: I Maestri del sospetto: C. Marx, S. Freud e F. Nietzsche. La critica al pensiero
religioso dal punto di vista economico, psicologico e morale.
U.D.3: La risposta della Religione: teologia della liberazione, Concilio Vaticano II.
Testimonianze
Modulo 2
2° Pentamestre
U.D.1: Le forme più diffuse di ateismo contemporaneo (pratica, teoretica, debole)
19 ore totali
U.D.2: La sofferenza e la morte nell’ottica delle religioni e in prospettiva laica. Giobbe, il
sacrificio del giusto. La vita oltre la vita
U.D.3: La morale di fronte al relativismo etico; il tema della difesa della vita: aborto,
fecondazione artificiale, eutanasia e pena di morte
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
Uso prevalente di un approccio antropologico deduttivo. Approfondimenti su argomenti specifici e monografici mediante lettura
comparata e ragionata di testi tratti dalle principali religioni mondiali e relativi commenti.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Lezione frontale e “laboratoriale”, a partire dalla somministrazione di mappe concettuali, aperta alle questioni sollevate dagli
studenti. Attualizzazioni delle tematiche proposte con continui riferimenti agli avvenimenti moderni e all’esperienza di vita degli
alunni.
TIPO DI ATTIVITA'
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
1
*
2
*
3
4
*
5
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
*
*
*
MODALITA' DI LAVORO
1
*
Lezione/applicazione
Scoperta guidata
Insegnamento per problemi
Progetto/indagine
2
3
4
5
*
*
*
RECUPERO
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
5
1
2
*
3
4
5
*
*
*
*
*
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
*
4
L'attività di approfondimento viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
5
1
2
3
4
5
*
*
*
*
*
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
1
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
*
*
*
*
*
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Questionari a risposte aperte
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
1
5
2
3
1
1
3
2
*
*
3
4
*
*
5
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. A
CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL
MARKETING
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. BOCCI TIZIANA
MATERIA DI INSEGNAMENTO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
BOCCI TIZIANA
DISCIPLINA
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
- Conoscenza delle
tecniche individuali dei
giochi di squadra.
- Conoscenza delle tattiche
dei giochi di squadra.
- Alimentazione.
- Conoscere il corpo umano
ed i corretti modi di agire
per mantenere la buona
forma fisica.
- Tutela della salute e
prevenzione infortuni.
- Essere consapevole delle
finalità dei gesti motori
appresi.
- Saper esprimere un giudizio
su una situazione di gioco in
modo autonomo ed
argomentato.
- Collaborare mettendo a
disposizione le proprie
competenze.
- Saper fare scelte che
contribuiscono al
mantenimento della salute.
- Rispettare le strutture che
lo accolgono ed avere cura del
materiale che usa
- Eseguire correttamente i
fondamentali e le tecniche
dei seguenti giochi sportivi:
Pallavolo
Badminton
Tennis tavolo
- Eseguire correttamente i
gesti tecnici delle specialità
dell’atletica leggera:
Corse di velocità e di
resistenza.
Salti.
- Eseguire correttamente gli
esercizi a corpo libero, ai
grandi e piccoli attrezzi.
- Organizzare attività
motorie.
-Utilizzare in modo efficace
le tattiche delle varie
discipline.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
La metodologia è stata condizionata dalla disponibilità delle attrezzature
con conseguente riduzione degli argomenti trattati e dei loro
approfondimenti.
Sono comunque state affrontate lezioni frontali e di gruppo e l’attività ha
mirato al consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico,
sia attraverso la pratica dei giochi sportivi che all’esecuzione di esercizi
personalizzati, mirati al benessere fisico
2
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
X
2 Moduli
x
3 Percorsi formativi
(inserire la tipologia)
Periodo
(inserire
tempificazione)
Test d’ingresso (lungo –velocità – resistenza – elevazione)
Esercizi generali di mobilizzazione articolare e tonificazione
muscolare.
Fondamentali e gioco: pallavolo, tennis tavolo, badminton.
Step
Lezioni teoriche sulla funzionalità degli apparati: locomotore,
respiratorio e cardiocircolatorio.
Le Olimpiadi antiche e moderne.
Educazione alla salute:
- stile di vita
- educazione alimentare
- elementi di pronto soccorso
1° e 2° quadrimestre
1° e 2° “
“
3
1° e 2°
2°
“
“
“
“
1° e 2°
“
“
2°
“
“
1° e 2°
1°
1°
“
“
“
“
“
“
la
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
(sintesi)
Deduttivo e induttivo
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
1
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro
Test specifici della materia
2
3
X
X
4
5
X
X
X
X
X
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Inserire testo.
4
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
2
3
4
X
5
X
X
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la
quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente
per acquisire informazione e sviluppare abilità
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Inserire testo
5
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
5
L'attività di recupero viene attuata:
1
2
3
4
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
________________________________________________
_________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
6
modalità
5
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
2
3
4
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
________________________________________________
_________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
7
modalità
5
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
1
X
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro Attrezzature sportive
2
X
3
4
5
X
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Introdurre testo
8
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
X
4
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Test motori
Prove strutturate e pratiche
Controllo diretto dell’esecuzione del gesto motorio
Osservazione diretta ed analisi di gruppo del lavoro prodotto
Ho considerato la situazione di partenza, i livelli di apprendimento raggiunti, le
reali capacità motorie, i miglioramenti evidenziati durante l’anno scolastico,
l’impegno espresso e le effettive competenze raggiunte.
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
X
4
5
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Introdurre testo
9
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai
o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
1
2
1
1
2
5
4
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
10
(f ,h
v)^ip
Effip
Istituto d' Istruzione Superiore "Roncal|i"
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 9U711Fax +39
rso900r
01ll
9B2BS2
C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it
email: ronca
Formazione
[email protected]
pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBW
,.RONCAL,LI"
"
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni lnternazionali per il Marketing
:Sistémi !nfo6ativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Professionale
SARROCCHI
"
Meq93.nica, Meccatqonlca ed Energia.
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUAAENTO DEL CON5IGJJO
DI CLASSE
(oi sensi dell'orticolo 5 Legge n.425 tO/12/1997)
CLASSE QUTNTA SEZ.A
CORSO RELAZIONI INTERNAZIONAUT PER
IL MARKETING
ALLEGATO A
RELAZTONE FINALE DEL
PROF. 5TEFANO CASSUOLT
MATERIA DI INSEONA,IIENTO
DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI
ANNO SCOLASTT.CO 2014/ ?Ot5
Il
Docente
STEFANO CASSUOLT
DISCIPLINA
Esplicitozione della progrqmmazione curriculore in termini di obiettivi
CONOsCENZE
COAAPETENZE
CAPAcrTA'
Il
diritto
internozionale e le Riconoscere e distinguerre trc
I
l- Sopere collocore le norm(
lsue fonti.
onti interne e fonti esterne (
lcontrottuoli internozionol
interno delle fonti.
loll'
I
fl
pli
l-
controtto internozion ale
lq volontà delle l- Sapere distinguere il momentc
an rapporto ollo leggedello legge ordinaria e guellc
I
Riconoscere
e
elementi che lc
lcorotterizzono. fl contrqtto d
'tr
ile e le metodologie per dello volontà delle porti.
risoluzione della controversie Soper individuare gli ADR e
internazionole.
strumenti stotali pe?
nternozionoli.
lcomprovendito
gl
lc
risoluzione delle controversie
I
internozionoli.
I
l- U,, organismi
internozionoli
Riconoscere gli strumenti
ll'unione Europeo. Le Convenzioni le norme opplicobili.
led i Regotomenti Romo e Romc Riconoscere gli Orgoni
lrr
ffunzioni dell'UE e dell'ONU.
e
DR
f
-
tq |egge
opplicobile ol controtto in
Sopere individuore
ropporto ogli ADR e alle diverse
forme di risoluzione delle
controvers i e int ernazi onol i.
- Distinguere la"f orzo moggiore,,
in rapporto ol diritfo interno.
.
-Corotteri essenziali delie
Common Law e Civil Low
'
famigliegiur.idiche.
j
due - Riconoscerle nei contratti.
:
- ff consumo e le norme poste - Sopere distinguere i diritti de{ {
Sopere opplicore lo normotivol
tutelo del consumotore. Il| consumotore e le regole dellnternazionole
ed interno dil
Codice del Consumo.
Ciritto dell'UE. Cittodini itolioni[ lifeso del consumotore
I
e
cittodini
dell'UE.
- Lo stoto guole
"rr".J
I
:ontrqtti di compravendita."il
I
i
Conoscere tipi di ,irr"^t .
Sapere collocore le modolità dil
rrincipole di politico economico. aconomico e le crisi economichell
'isposta olle crisi economiche.
I
itoriche.
I
I
I
I
I
I
I
I
I
- Lo Stoto e I'interventc - Conoscere i principi inlernr - Sopere distinguere i tipi d
rubblico, welf ore e politicc costituzionoli in mqteriq d lributo e collocarli sullo bose de
Fiscole.
imposiziond fiscole.
- Biloncio dello Stoto.
- Conoscer e
Cichiorazione dei r:edditi.
STRATEOIE PER
i.
il concetto e le linee - Sopere individuore il biloncic
essenzioli del complesso d truole controllo dell'ottivitt
norme e strumenti di f iscolità.
- Le imposte in porticolore
rrincipi costituzional
-
Riconoscere
imposta.
lell'Esecutivo; il biloncio guole
strumento di politico economico.
i prtncipoli tipi d - Sopere collocore gli element
Jello dichiorozione dei redditi.
IL LORO CONSEGULIAENTO.
Introduzione: il corso di Relozioni internozionoli per il morketing, giungeproprio guest'onno ol
suo completomento e, pertontto, le due clossi guinte offidote ollo scrivente sono le prime clossi
o sostenere I'esome di Stoto in guesto nuovo Corso di studi.
Rispetto ol corso AFI/\, del guole RII è comungue un'articolozione, proprio il guinto onno di
corso roppresenta un importonte solto ed una novità nelle nostre discipline, soprottutto per
guonto riguordo il diritto.
Si è cercoto di privilegiore lo peculiorità del corso - quello oppunto del ropporto con le
normotive e le reoltà internozionoli.
Per guesto, si è doto importonzo ollo specificozione delle norme che più honno corotterizzoto i
ropporti internozionoli itolioni e, dungue, tro guesti, guelli con l'Unione Europeo e le vorie
Convenzioni e Trottati che corotferizzono il ropporto tro Itolio ed UE.
Questo, sio in compo del diritto controttuole internozionole, che nel compo dello politico
fiscole, monetorio e di biloncio.
Didottico: lezione frontote e sempre portecipotivo, con uso dello LIfi\ e visione di filmoti
inerenti le temotiche, primo fro tutti quello sul 'ITIP. Appunti dettoti direttomente dol
docente, honno integroto e il libro di testo e il ricorso o guolche contenuto digitole del 'libro
:
stesso. :
:
Yeritiche continuotive, con spunti e domonde flosh nel corso di ogni incontro, honno permesso
lo retroozione, importqnte momento di colibrozione dei tempi e modi di opprendimento.
CONTENUTI DI5C.IPIJNARI ESPO5TI PER
(progromm a eff ettivamente svolto rispetto ollo progrommazione)
Per ciò che riguordo il progrommo effettivomente svolto, come do indicozioni del Dirigente
Scolostico, lo stesso progrommo potrà essere ollegato ogli otti con tempistico fino ollo
scrutinio finale.
Scrivente, tuttovio, ormoi terminato l'onolisi degli orgomenti - determinondosi successivomente
olllo doto del Documento del Consiglio di closse un opprofondimento e riposso degli stessi ollego ol presente documento copio ".pdf" del progrommo effettivomente svolto.
.
ATTIVITA' DIDATTICA
IAETODI
(sintesi)
DI INSE6N{TAENTO
:
TIPO DI ATTT\{TTA'
t.
, l.,.'.
12345
Lezione frontale
Lovoro individuole
t.
LOVOTO rn COpplO
Discussione
Verifichte
Altro
(spazio a disposizione per note esplicafive e/o infegrative)
fnserire testo.
,IAODAIJTA' DI LAVORO
(fre.guenzo media 1= maio guosi mai; 5 = sempre o guosi sempre)
l/
t2345
Lezione / app I i cozione
*
Scoperta guidoto **
Pro§etto/indogine
***
Altro
:t :
'§'k
**?k
'
*'c*:t
Spiegazione seguito da esercizi opplicotivi
Conduzione dello studente oll'acguisizione di un concetto o di uno qbilità ottroverso
qlternonzo di domande, risposte brevi, brevi spiegozioni
Pre.sentazione di una situozione proble,matica non preced entemente incontrato per lo quale si
chiede uns soluzione, seguita da discussione esistemotizzazione
Strutturqzione di ottività volto all'eloborazione di un prodotto pensoto specificomente per
RECUPERO
(sintesi)
/
{frequenzomediql= moi; §= guosisempre)
Non è stoto sostanziolmente necessorio un vero e proprio recupero ma si è comungu e eftettuoto un
riposso-opprof ondimento di toluni orgomenti.
Il
r.ecuper.o in
itinere è stato sistematicqmente sttuato rispetto ogli obiettivi a breve termine
3
+
,
L'attività di recupero viene ottuqfo:
12345
Ritornondo sugli stessi or,gomenti per tutto lo classe con le stesse modolità
Ritornondo sugli stessi argomenti per tutta lo clqsse con modolità diverse
Orgonizzondo specifiche ottività per gruppi di studenti
Assegnand o esercizi o coso ogli studenti in difficoltà
Altro
Sono state attuote forme
di recupero ol :di fuor.i dell'orqrio di lezione
periodoldurotolfrequenzalmodolità
(spazio a disposizione per note esplicotive e/o integrative)'.
fntrodurre testo
X
APPROFONDIAAENTI
(sintesi)
(frequenzo media 1= moi; §
= guo5isempre)
fl
opprofondimento in itinere è stoto sistemotic amenle ottuoto rispetto ogli obiettivi
termine
3
+
x
)
L'ottivilà di opprofondimento viene ottuata:
12345
Ritornondo sugli stessi orgomenti per tutto lo closse con le stesse modqlità
Ritornondo sugli stessi orgomenti per tutto lo closse con modolità diverse
Organizzando specifiche ottivit-à per gruppi di studenti
Assegnondo *ercizi o coso ogli studenti in diff icoltà
Altro
Sono stote ottuote forme di opprofondimento ol di fuori dell'ororio di
lezione
periodoldurotolfreguenzolmodolità
(spazio 9 drsposizione per nole gs.plicative e,/o integrative)
fntrodurr.
e testo
o breve
,1,\AT€RIAU[ E STRUiAÉNTI DIDATTIcI
Sintesi
(freguenzo 1 fmoi; 5 = sempre)
12345
Libri di testo
Registrqtote
''
'
' ".
I
Labors-tori'
Visite guidate
fncontri con esperti
Softwore
Altro:oppuntidettqtidirettomentedqldoce-nte.
(spazio per eventuali nofe descrittive e/o
fntrodurre testo
esplicafive)
.,
:
:
VERIFICA DE6LI APPRENDI,IAENTI
Sintesi
5TRUMENTT PER LA VERIFICA FORMATTVA
(controllo in itinere del processo di opprendimento)
distinzion e traverifica formativa e sommqtivq
(fndicore lo freguenzo medio borrando uno casellq do 1 o 5
1 = moi o guqsi moi; 5 : sempre o quosi sempre)
5
4
TIPOLOGIA VERIFICHE FORAAATIVE
[ntrodurre testo Domqnde oroli duronte lalezione.
[ntrodurre testo Verif che oroli qporofondite
[ntrodurre testo Yerif che oroli duronte lo stesso lezione.
(spazio a disposizione per nofe esplicafive e,/o integralive)
Le verif iche formotive soronno clossificote
(fndicore la freguenza medio bsrrondo uno cqsello da
1 : moi o guasi moi; 5 = sempre o guosi sempre)
. , 1
2
3
1
o5
4.'-..
3
:."
(spazio a disposizione per nofe esplicative e/o integralive)
fntrodurre. testo
,5
STRUiAENTI PER LA VERIFICA SO,1,IiAATTVA
(controllo del profitto scolqstico ai f ini della volutazione)
/
,IAOBILTTA. PREWSTE
(fndicore,lo freguenzo medio inserendo nelle cgsella corr:ispondznti un numero da
guosi moi; 5 = semPre o guosi semPre)
[nterrogozione lunqa
lnterroqazione breve
femo o breve sooqio
Question«rio
ìelozione
1,
o 5,{-= moi o
)
i
=se|"ctzt
fest
4ltro
(spozio a disposizione per noteìesplicafive e/o integrative)
Allego ol presente'Allegata A", sempre stesso mezzo ( circolare 31112015 Dirigente scolastico),
copia del programma effettivamente svolto (firmato dagli alunni).
llS "Roncalli" - Poggibonsi
A.S.2014/2015
Corso Relazioni lntemazionali per iI Marketing
Classe Quinta Sezione A
Progmmma di Diritto e Relazioni lnternazionali
Diritto.
Modulo 0. Nozioni di base del diritto costitr.rzionale.
UD.1. Lo Stato in generale.
o
o
o
o
Gliorganidello Stato in generale.
Parlamento, Govemo, Presidente della Repubblica.
Suffragio universale.
Alcune date storiche circa I'evoluzione e la nascita dello Stato italiano
UD.2. La Costituzione in generale.
o
o
o
o
La Costituzione: linee essenziali.
Le Partied iPrincipi generali.
Habeas corpus.
Le rnodifiche in senso federale della Costituzione.
-.Mddulo L II diritto internazionale commerciale.
UD.l.
o
.
o
.
I1
diritto intemazionale in generale.
Le famiglie giuridiche di Common Law e Civil Law.
Lo Stato ed il commercio internazionale.
11
commercio internazionale.
oAlcunifragIiorganismide1commerciointerazionale
o
Le camere di commercio.
UD.2. Le fonti del diritto internazionale.
o Le fonti del diritto internazionale, interne ed esterne.
o Le fonti ed il rapporto con la Costituzione.
o La dichiarazione universale dei diritti Onu e la Carta UE.
o Il Trattato di Lisbona, del2007 e del 2009.
o Lex mercatoria e consuetudini.
o I principi unidroit.
o Norme scritte e non scritte.
Modulo 2. Gli organisrni sovranazionali.
UD.
l.
o
o
o
L'Unione Europea.
o
o
Nascita, natura e funzioni.
Gliorgani per il funzionamento dell'UE.
Il Parlamento, il Consiglio. errropeo e della UE, la Commissione, la Corte di Giustizia e gli altri organi ed
organismi UE.
I Trattati. Le Convenzioni.
Incidenza dell'UE nelta normativa interna e nella politica economica dell'Italia.
Modulo 3. Il contratto internazionaìe.
UD.l. Il contratto internazionale in generale.
o
o
.o
o
Nozione di contratto.
Elementi del contratto in generale.
Elementi del contratto internazionale; rapporlo con iI contratto di diritto interno.
La scelta della legge applicabile.
UD.2. Le Convenzionied i Regolamenti per la individrrazione della legge applicabile.
o La Convenzione di Roma I e Roma II.
o Il Regolatnento Roma I e Roma [[.
o La riforma del diritto internazionale privato italiano.
o Obbligazioni contrattuali ed extracontrattuali e legge applicabile.
UD.3. Il contratto di compravendita intemazionale.
o La convenzione di Vienna 1980 e I'ONU.
o Caratteri ed elementi del contratto di compravendita-
o
o
o
o
Gli incoterms.
La scelta della legge e della lingua.
La "forzamaggiore" e la sua individuazione.
I principi unidroit e le camere di commercio.
UD.4. Il conffatto cli trasporto ed altri contratti internazionalio [l contratto di trasporto in generale.
o ClausoleFCA-FAS-FOB-CIF.
o Rapporti di collaborazione fra le imprese internazionali.
o ll franchising.
Modulo 4. Le controversie internazionalie la loro risoluzione.
limitazione.
e
la
Stato
sua
dello
La sovranità
giudiziarie
ed
extragiudiziarie.
Risoluzioni
Gli organismi interni ed intemazionali'
UD.l. Le controversie intemazionali
_- 'i
r
o
o
o
o
o
Gli ADR.
L'arbitrato internazionale- La legge applicabile.
Le Corti internazionali di giustizia.
L'ONU e gli organi che lo compongono. Il ruolo e funzione dell'ONU.
Modulo 5. I1 consumo e la tutela del consumatore.
UDl. tt consllmo in generale. [l consumatore in generale.
o
o
c
o
o
.
o
Il consumo e le pratiche commerciali.
Lapubblicità ed i requisiti della stessa.
La televendita.
Le pratiche commerciali ingannevoli.
I contratti del consumatore: principi generali.
E-commerce: linee generali.
Contratti per adesione e conclusi fuori dei locali dell'impresa: linee generali.
UD.2.La difesa deI consttmatore.
o Il Codice del Consumo.
o Le rutele dell'UE
o Il TTIP e problematiche ad esso connesse.
o Tutela di conformità e difetti dei beni.
o La Class action in ltalia.
r Il diritto alla correttezza dell'informazione; il consenso infonnato.
r Rapporto con i diritti costituzionali della Carta atfuale.
Relazioni lnternazional i.
Modulo 0. Principi generali di cui al ModLrlo 0 già indicato sul prograrnma di Diritto.
Modulo
l. I principi
generali del soggetto pubblico in politica economica.
uD.l. Lo Stato e le scelte di politica
o
o
o
o
econornica.
La Costituzione e l'economia.
I sistemi economici.
Il sistema collettivist4 liberista e misto.
Lafrnanzapubblica: nozione.
Ud.2. Le crisi economiche e la globalizzazion:e.
o
o
o
o
o
o
Lacrisi del 1929.
La nozione di banca, classica ed universale.
Gli Organi dello Stato e le scelte per la risoluzione delle crisi economiche.
L'intervento dello Stato e degli altri Entitenitoriali.
II ruolo delle Regioni.
L'Italia dopo la riforma costituzionale del 2001.
Modulo 2.Lafunzione di riequilibrio dello Stato.
-'
i
UD.I. Le motivazioni delf intervento statale.
- -o La regolamentazione del mercato.
.
o
o
.
o
o
L'impresa pubblica.
Le teorie dei prezzi delf impresa pubblica.
Il prolezionismo.
ldazi.
L'autarchia.
Le barriere tariffarie e non tariffarie.
UD.2. L'Unione Europea e la politica economica.
c Lapolitica economica in generale.
o L'UE: organi, funzionamento, scopo fondativo.
a Lapolitica economica dell'Italia in rapporto ai principi generali stabiiit dalla UE.
o Il Trattato di Maastricht ed i vincoli di bilancio.
r I problemi dello sviluppo.
o II ruolo della BCE, SEBC.
o
La green econotny.
ModLrlo 3. La politica fiscale. I vincoli quali rnembri UE.
UD.1. La spesa pubblica.
.
o
o
o
o
o
o
o
o
o
Le ca:'atteristiche della spesa pubblica.
Nozione di spesa pubblica.
Espansione e controllo della spesa pubblica.
I1 vincolo del :'3olo" sul disavanzo e del "600/o- sul rapporto debito pubblico/pil.
Welfare: nozione ed evoluzione storica del concetto.
Le assicurazioni sociali.
La previdenza in generale e le linee del sistema attuale della previcle nza italiana.
t diritti costituzionali e la spesa pubblica.
La cosiddetta spending revier.v.
La riqualificazione della spesa pubblica.
UD.2. Le entrate pubbliche.
o I'lozione di entrata.
o I1 Tributo in generale: nozione e partizioni.
o I principi generali costituzionali in materia tributaria.
. Gli articoli 2 e 53 della Costituzione.
c l-a classificazione ed i principi delle entrate pubbliche.
UD.3. I tributi.
o Le imposte in generale. ltnposte dirette ed indirette.
o
o
o
o
o
o
t
o
o
L'obbligazionetributaria.
Gli organi dello Stato e gli Enti dotati della sovranità impositiva.
I vincoli derivanti dall'appartenenza all'UE.
Il principio della progressivita dell'hnposta.
I tipi di progressività.
La progressività per scaglioni di reddito.
Latraslazionedell'imposta.
Gli effetti dell'imposizione fiscale sul breve, medio e lungo periodo.
La curva di Laffer.
Modulo 4.
I1
sistema tributario italiano in generale.
UD.1. Definizione e struttura del sistema tributario italiano.
o Nozione di sistema tribLrtario.
o Evoluzione storica del sistema tributario italiano.
o La riforma degli anni'70 del secolo scorso.
o I principi base della riforrna: cerlezza, semplicit4 progressività"
a
__a
o
a
a
,a
a
ed
"autotassazione".
Evasione ed elusione fiscale.
Base imponibile, in generale ed in particolare.
Oneri deducibili ed oneri detraibili.
sostituto di imposta.
a pressione fiscale.
I controlli dello Stato e gli accertamenti statali.
Nozione di ISEE e di reddito presunto.
11
T
UD.2.Le singole imposte principali: linee e nozione di base.
o IRPEF (IRE).IRES. IVA.
o
o
o
o
o
o
o
o
Imposte dirette ed indirette.
e le tipologie di reddito sottoposte ad imposizione.
Imposizione sui redditi e non sul patrimonio.
I redditi
Imposizione patrimoniale "di fatto".
L'lres e I'assoggettamento ad irnposizione delle società.
L'iva ed il consumo.
il
consumatore, il percosso, l'imprenditore.
L'imposizione degli enti locali e le addizionali.
Modulo 5. Il bilancio dello Stato.
UD.1. Il bilancio dello Stato in generale: linee generali.
o Lapolitica di bitancio.
o I prìncipi generali del bilancio dello Stato.
o I vincoli UE e la nuova formulazione dell'arJicolo 81 della Costituzione.
o tl fiscal compact.
o
o
Il def.
La legge di stabilità.
Parte integrante del presente programma anche appunti direttamente dettati dal docente in classe su taiuni
argomenti, quali, ad esempio. lex mercatori4 principi unidroit. camere di commercio, principi costituzionali, date
storiche sull'evoluzione deilo Stato e della Costituzione italiana, bilancio dello Stato, ADR, ONU, UE ed altro.
- Testo di diritto "Diritto Azienda Mondo 3" Tramontana edizioni RCS, i Moduli da n.l a n. 4 compresi (unità '1
del modulo 2 parziale e unità 2 nTodulo 4 parziale).
- Testo di relazioni internazionali "Economia-Mondo 2"Tramontana edizioni RCS, Moduli da n. I a n.3 compresi
(quest'ultimo limitatarnente alle unità 1 -2 * 3 -4 e solo iinee generali).
ù^,**t*'ù:-*
(0l,[U0,lh^,fu.1rk$
8t^so'
u*
?^-p**'ùrh,rià6.""il;^N
u4ro
(*R
""
h'J*ofr^lu)'
$W" A*; U;ub <r$emo$q^ Yeveso €.r{iD
*N* W..A'ffitn o&{-.uw* ffidr»
t'-
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI” Amministrazione
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
Finanza e Marketing Relazioni
Internazionali per il Marketing Sistemi
Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. A
CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALE PER IL MARKETING
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL PROF. DI FONZO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
ECONOMIA AZIENDALE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
Gerardo Di Fonzo
DISCIPLINA
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA Classe V A articolazione “ Relazioni
internazionali per il marketing”
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
MODULO 1 Il sistema informativo di Bilancio

Unita’ Didattica
1
UNITA’
P DIDATTICA 0
E
Le società
R
I
O
D
O
Obiettivi minimi
Metodi e mezzi
Le
procedure
di Lezione frontale
costituzione di società di Interventi
capitali;
strutturati
Il riparto degli utili
Problem solving
Le variazioni di capitale
Analisi di casi
Il prestito obbligazionario.
Libro di testo,
Tempi
di Modalità
Svolgimento verifica
Settembre
di
Prove strutturate e
libere
Esercitazioni di
gruppo e
individuali
Interrogazioni
brevi e lunghe
Codice civile
LIM
UNITA’
DIDATTICA 1
Funzione informativa del
bilancio
Riclassificazione dello SP
Redazione, e
rielaborazione
del bilancio
Riclassificazione del CE a
costo del venduto e a valore
aggiunto
Ottobre
Novembre
Prove strutturate e
libere
Esercitazioni di
gruppo e
individuali
Interrogazioni
brevi e lunghe
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA
1
e
Unita’ Didattica
Obiettivi minimi
ANNO SCOLASTICO 2014-15
Metodi e
mezzi
Tempi di
Svolgimento
Modalità di verifica
2
UNITA’
P DIDATTICA 2
E
R L’analisi di bilancio
I per indici
O
D
O
Calcolo di indici finanziari,
patrimoniali ed economici
Lezione
frontale
Calcolo dei margini
patrimoniali
Interventi
strutturati
Discussione
guidata
Interpretazione dei dati
dell’analisi
Dicembre
Gennaio
Prove strutturate e
libere
Esercitazioni di
gruppo e
individuali
Interrogazioni
brevi e lunghe
Problem
solving
Libro di
testo,
Internet
LIM
UNITA’
DIDATTICA 3
L’analisi di bilancio
per flussi
Saper distinguere i costi e i
ricavi monetari da quelli
non monetari.
Lezione
frontale
Saper redigere il rendiconto
finanziario delle variazioni
del PCN.
Interventi
strutturati
Discussione
guidata
Interpretare i dati
dell’analisi
Problem
solving
Analisi di
casi
Libro di
testo,
Internet,
LIM.
Gennaio
Febbraio
Prove strutturate e
libere
Esercitazioni di
gruppo e
individuali
Interrogazioni
brevi e lunghe
MODULO 2 Pianificazione strategica e controllo di gestione
2
P
E
R
I
O
D
O
Unita’ Didattica
UNITA’
DIDATTICA 1
La contabilita’
gestionale
Obiettivi minimi
Metodi e
mezzi
Oggetto della contabilità
gestionale
Lezione
frontale
Classificare i costi e saperli
rappresentare graficamente.
Interventi
strutturati
Analisi costi-volumi e
rappresentazione del BEP
Casi
aziendali
Saper applicare le
metodologie di calcolo del
costo di produzione: full
costing e direct costing
Libro di
testo, Casi
aziendali
Saper determinare il
risultato economico
Pianificazione e
programmazione aziendale
Lezione
frontale
Programmazione e
controllo
Business plan di imprese
che operano nel mercato
interno ed estero.
Interventi
strutturati
Conoscere la formazione
del budget di esercizio e
saper redigere semplici
budget
Report e analisi degli
scostamenti
Marzo/Aprile
Modalità di
verifica
Prove strutturate
e libere
Esercitazioni di
gruppo e
individuali
Interrogazioni
brevi e lunghe
Internet,
LIM
UNITA’
DIDATTICA 2:
Caratteristiche del controllo
di gestione
Tempi di
Svolgimento
Problem
solving
Libro di
testo, schede
di lavoro
Marzo/Aprile
Prove strutturate
e libere
Esercitazioni di
gruppo e
individuali
Interrogazioni
brevi e lunghe
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA
ANNO SCOLASTICO 2014-15
MODULO: 3 Il marketing
2
Unita’ Didattica
UNITA’
P
E DIDATTICA 1:
R
I Marketing plan
O
D
O
Metodi e
mezzi
Obiettivi minimi
Inquadrare l’attività di
marketing internazionale
Tempi di
Svolgimento
Lezione
frontale
Maggio
Giugno
Interventi
strutturati
Elaborare piani di marketing
Discussione
in riferimento alle politiche
guidata
di mercato negli scambi con
Problem
l’estero
solving
Modalità di verifica
Prove strutturate e
libere
Esercitazioni di
gruppo e
individuali
Interrogazioni
brevi e lunghe
Libro di
testo,
schede di
lavoro
Gli obiettivi di apprendimento disciplinari al termine dell’anno scolastico sono stati
complessivamente raggiunti dagli alunni. Il profitto medio scolastico per l’Economia aziendale
si attesta su un livello sufficiente. Alcuni alunni evidenziano difficoltà soprattutto
nell’elaborazione delle prove scritte, laddove emergono carenze pregresse nella preparazione di
base. Sono presenti, inoltre, situazioni individuali di difficoltà nell’esposizione orale e nell’utilizzo
di un linguaggio tecnico appropriato. Apprezzabile risulta l’impegno manifestato dalla classe nel
suo complesso, soprattutto nel secondo periodo dell’anno scolastico, sia durante l’attività
didattica in classe in orario curriculare, sia durante il corso pomeridiano di potenziamento ancora
in corso di svolgimento, finalizzato al consolidamento delle conoscenze e competenze in vista della
seconda prova scritta e del colloquio dell’Esame di Stato.
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
(sintesi)
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
1
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro
2
3
4
5
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro
*
**
***
****
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Inserire testo
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
5
L'attività di recupero viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
2
3
4
5
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
2
3
4
5
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
Aprile/maggio
durata
10 h
frequenza
modalità
Su
base Esercitazioni
plurisettimananle
gruppo
di
Gli alunni hanno partecipato ad un corso di potenziamento di Economia aziendale in orario
pomeridiano della durata di circa 10 ore.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
1
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori Visite
guidate Incontri con
esperti Software
Altro : fotocopie prodotte dal docente
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
2
3
4
5
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Le verifiche formative sono state effettuate in itinere anche durante i momenti di
spiegazione frontale ponendo domande per riepilogare quanto detto nelle lezioni precedenti
ed eventualmente soffermarsi
sugli argomenti o problemi di natura testuale poco chiari agli
alunni. Anche il confronto collettivo in classe sui testi analizzati è stato
un
considerato
momento fondamentale di verifica formativa. Le attività in classe e i lavori di gruppo
rappresentano pur sempre
comprendere
degli
strumenti di valutazione
in quanto
permettono di
la misura in cui gli argomenti sono stati recepiti in modo significativo dagli
studenti.
Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a
5 ; 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
4
3
2
3
2
5
4
Si allega :
- Griglia di valutazione della seconda prova (ALL. A)
( ALL. A )
IIS “RONCALLI SARROCCHI” POGGIBONSI
GRIGLIA DI CORREZIONE
DELLA SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA:
ECONOMIA AZIENDALE
CANDIDATO______________________________________
Indicatori
Coerenza e congruità nella
scelta dei dati rispetto ai
vincoli e alle richieste della
traccia
Punteggio
massimo
attribuibile
3 punti
Completezza e correttezza
nell’esecuzione delle
operazioni, dei calcoli e
nella rappresentazione dei
prospetti
Conoscenza specifica degli
argomenti richiesti
6 punti
Coerenza espositiva e
utilizzo di terminologia
tecnica e specifica
3 punti
3 punti
Livelli di
valore/valutazione
insufficiente
Mediocre
Sufficiente
discreto
Buono/ottimo
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreta
Buona/ottima
insufficiente
Mediocre
Sufficiente
discreta
Buona/ottima
insufficiente
Mediocre
Sufficiente
discreto
Buono/ottimo
CLASSE____________
Punteggio
corrispondente
ai diversi livelli
1
1,5
2
2,5
3
2
3
4
5
6
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
Punteggio
attribuito
NB: Qualora il punteggio contenga decimali pari o superiori a 0,50, lo stesso sarà arrotondato per eccesso
Punteggio attribuito alla prova: _______/15
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. A
CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. FILOMENA MILAZZO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
LINGUA INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
_______________________
DISCIPLINA
CONOSCENZE
Outline Storico-culturale
-del Regno Unito dal 1500 alla
seconda Guerra Mondiale;
-degli Stati Uniti dalla loro
scoperta alla guerra civile;
-dell’ Unione Europea dalla sua
fondazione ad oggi
COMPETENZE
CAPACITA’
Linguistiche: Uso di linguaggi Saper ascoltare testi orali e
settoriali relativi al mondo dell’ scritti
autentici
per
impresa
comprenderne
le
idee
Comunicative:
produzione di
comunicazione
Utilizzo
strumenti
principali
e
specifiche
di
ed
informazioni
Saper interagire con buona
degli fluenza e con linguaggio
e appropriato
Cognitive:
Utilizzo
strumenti
culturali
metodologici per porsi con
Problematiche
economiche, atteggiamento razionale, critico Saper produrre testi - anche
ambientali e culturali
del e responsabile di fronte alla al computer - di carattere
realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi tecnico:
mondo contemporaneo
problemi
Sistema politico britannico
(relazioni,
lettere,
email,
Il mondo dell’ impresa e della Informatiche:
Utilizzo
di questionari per indagini di
comunicazione
interna
ed programmi di scrittura e di mercato, grafici e griglie)
esterna
internet
Saper analizzare dei testi per
sintetizzarli, rielaborarli e
saper esprimere il proprio
pensiero critico a riguardo
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
USO INTEGRATO DELLE QUATRO ABILITA’ DI BASE.
ATTIVITA’ DI MOTIVAZIONE PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DI NUOVI ARGOMENTI
CON DISCUSSIONI MIRANTI A SOCIALIZARE LE CONOSCENZE PREGRESSE DEGLI
STUDENTI.
USO DI MATERIALE MULTIMEDIALE AUTENTICO.
LAVORI DI GRUPPO O A COPPIE PER FACILITARE LA COMUNICAZIONE E LA
CONDIVISIONE DEI CONTENUTI.
FREQUENTI VERIFICHE FORMATIVE CON DISCUSSIONI COLLETTIVE.
USO DI GRIGLIE PER IL RINFORZO LESSICALE.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
2 Moduli
(inserire la tipologia)
3 Percorsi formativi
(inserire
tempificazione)
Periodo
MODULO: CORNICI CULTURALI
3 ore
UNITA DIDATTICHE:
REGNO UNITO:
POPOLI E IMMIGRAZIONE
STORIA E LETTERATURA DEL REGNO UNITO:
20 ore
I TUDOR E LE QUESTIONI RELIGIOSE
ELISABETTA I
LOTTA TRA IL PARLAMENTO E GLI STUART
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, CONDIZIONI DELLA CLASSE
OPERAIA, IDEE SOCIALISTE E SINDACATI(1760-1830)
ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO: COKETOWN DI C.DICKENS
CONTRADDIZIONI DEL PERIODO VITTORIANO
ESPANSIONE COLONIALE E IMPERO BRITANNICO
ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO: BURMESE DAYS DI
G.ORWELL
DECLINO E DISSOLUZIONE DELL’ IMPERO BRITANNICO
LE DUE GUERRE
ANALISI DI DUE POESIE DEI WAR POETS
IL REGNO UNITO DOPO LE GUERRE
MODULO: POLITICA DEL REGNO UNITO E UE
UNITA’ DIDATTICHE:
GOVERNO, COSTITUZIONE E POTERI DEL REGNO UNITO
PROFILO DELLA UE, ISTITUZIONI
PROBLEMATICHE
10 ore
MODULO: STORIA DEGLI USA
UNITA’ DIDATTICHE:
LA FORMAZIONE DEGLI STATI UNITI
LA GUERRA CIVILE
5 ore
MODULO: CULTURA ECONOMICA
UNITA’ DIDATTICHE:
IL MONDO GLOBALE
GREEN ECONOMY
5 ore
MODULO: IL MONDO DEL BUSINESS
UNITA’ DIDATTICHE:
RICHIESTE DI LAVORO:CV E LETTERA
5 ore
la
MODULO: IL MONDO DEL MARKETING
20 ore
UNITA’ DIDATTICHE:
PRODUZIONE DI UN PACCHETTO VIAGGIO ED ITINERARIO
MARKETING
PUBBLICITA’
RICERCHE DI MERCATO
PROMOZIONE DI PRODOTTI
PRODUZIONE DI SALES LETTER E QUESTIONARI PER RICERCHE
DI MERCATO
MODULO: TRANSAZIONI
UNITA’ DIDATTICHE:PRODUZIONE DI LETTERE
RICHIESTA DI INFORMAZIONI E RISPOSTE
ORDINI E RISPOSTE
10 ore
8 ore
MODULO RECUPERO
LAVORI DI GRUPPO
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
(sintesi)
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
1
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro ________________________________
2
x
3
4
5
4
5
x
x
x
x
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
2
x
3
x
x
x
*
**
***
****
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
x
5
L'attività di recupero viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
2
3
4
5
x
x
x
x
x
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
x
5
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
x
2
3
4
5
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
x
x
x
x
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
1
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro __lavagna lim__
x
x
x
x
x
x
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
3
4
x
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
2
3
x
x
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
1
2
4
5
x
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Introdurre testo DISCUSSIONI
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
5
x
1
X
2
3
4
5
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
2
5
2
4
2
4
3
Sono forniti in allegato al presente documento n. 2 esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. _5___
CORSO _RELAZIONI INTERNAZIONALI
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF.NENCINI SILVIA
MATERIA DI INSEGNAMENTO
SCIENZE MOTORIE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DISCIPLINA
Il Docente
NENCINI SILVIA
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Conoscere
le
regole
deiTutti gli alunni sono in grado di La
classe
ha
dimostrato
principali
giochi
sportivi:arbitrare e sapersi organizzareinteresse costante verso la
calcio
,calcio
a
5,in gruppi .eseguono in modomateria e le capacità medie
pallavolo,basket.Esercizi
dicorretto le tecniche di base della classe sono buone e in
preacrobatica e con piccoli edella pallavolo ,del basket,di alqualche caso ottime
grandi attrezzi .conoscenza dele
di
alcune
specialita'
proprio corpo
dell'atletica leggera .Anche gli
esercizi a corpo libero sono
eseguiti con padronanza
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
(inserire la tipologia)
2 Moduli
3 Percorsi formativi
Periodo (inserire
tempificazione)
la
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
(sintesi)
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro ________________________________
1
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Inserire testo.
2
3
4
5
X
X
X
X
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
2
3
4
5
X
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Inserire testo
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
5
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
1
2
3
4
modalità
5
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
2
3
4
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
modalità
5
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro ________________________________
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Introdurre testo
1
2
3
4
5
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Introdurre testo
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
5
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Sono forniti in allegato al presente documento n. _____ esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Formazione Professionale
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. _A___
CORSO __Relazioni Internazionali___________________
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. __Gabriella__Lenti________________________
MATERIA DI INSEGNAMENTO
_________TEDESCO_________________________________
ANNO SCOLASTICO 2014_/2015_
Il Docente
_______________________
DISCIPLINA
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi



CONOSCENZE
Principali
aspetti
grammaticali e lessicali
della lingua
basi dei micro linguaggi
relativi
al
profilo
professionale
del
corso,
aspetti della cultura e
civiltà dei paesi di
lingua tedesca.






COMPETENZE
Comprendere i punti
essenziali
di
conversazioni su temi
della vita quotidiana o
attualità
e
le
intenzioni
comunicative
dei
parlanti in base a
elementi linguistici e
extra.
Cogliere il significato
globale di un testo, di
carattere
attuale,
giornalistico,
letterario, turistico,
anche sottoforma di
film,
canzone,
opuscolo.
Esporre su argomenti
di carattere vario
esprimendo la propria
opinione, anche con
lievi errori formali e
lessicali.
Descrivere luoghi e
percorsi
nei
loro
aspetti
significativi,elaborare
semplici depliants.
Riassumere in modo
globalmente efficace
testi
relativi
all’indirizzo di studio e
rielaborarli in modo
personale
Pronunciare in modo
comprensibile da u
madrelingua testi o
frasi di dialoghi



CAPACITA’
Presentare un testo
letterario, riassumerlo,
analizzarlo
(titolo,
incipit,
sequenze…),
inserirlo in un contesto
storico
e
artistico,
accennare alla biografia
dell’autore, distinguere
registri lessicali e stile,
confrontarlo con altri
testi.
Descrivere luoghi di
interesse
,
dare
informazioni
sulle
strutture
ricettive
turistiche,
interagire
con turisti stranieri,
redigere depliants.
Confrontare la propria
realtà con quella di
paesi diversi

Usare
il
dizionario
bilingue distinguendo le
varie
accezioni
e
sinonimi

Produrre testi di
carattere multimediale,
anche in relazione a
lettere commerciali

Prendere
lingua.
appunti
in
CONTENUTI DISCIPLINARI
Moduli:
Periodo (inserire
tempificazione)
PROGRAMMA DI TEDESCO 3a lingua
Classe: 5ARI ITCG "A.G. Roncalli"
2014/2015
Anno: 2014-15
Docente: LENTI GABRIELLA
Ottobre
La declinazione dell'aggettivo con l'articolo determinativo e
indeterminativo
Gli aggettivi, declinazione.Testo Stimmt 2, sito Deutsches Institut
Florenz, Punkt .de (pag 209-11)
Anzeigen , pag 12 Punkt.de, 14,16.
Die Anfrage, definizione dettata, pag 16-17 testo Punkt.de
Pag 17-19 esempi di Anfrage
Il genitivo, es. sul genitivo, testo Stimmt 2
Diispense dell'insegnante sulla nomenclatura turistica per
traduzione per link su agriturismo
La frase relativa , Stimmt 2 ed esercizi online
Descrizione di strutture turistiche del territorio
Werbung .Analisi di spot o testi pubblicitari.Pag 208, Punkt.de
La pubblicità. gli alunni costruiscono spot.
Der Lebenslauf, pag 23 Punkt.de
Novembre
Produkte beschreiben pag 110 Punkt.de
L'economia della Germania, Export e Import, pag 59 Punkt.de
Settori trainanti dell'economia tedesca e italiana su Internet
Creazione di un testo con grafici sull'economia tedesca in rapporto
a quella italiana.
Gross- und Einzelhandel, pag205-6 Punkt.de e dispense insegnante
Dislocazione delle principali branche industriali in Germania, ricerca
online
Dicembre-Gennaio
Principali branche industriali italiane ,Pil italiano, traduzione da
internet
Industrie, made in Germany, Pag 92 Noch mehr im Bilde
Das Angebot, s.81-82 Punkt.de
"Antico casolare" a San Gimignano, traduzione del sito web italiano,
location e dotazioni
" Antico casolare", prezzi, cancellazione.traduzione
Dicembre-gennaio
Dispense dell'insegnante:Angebot mit Reiseprogramm.Sizilien zum
Kennenlernen.
la
Pacchetto viaggi.dispense insegnante
Lavoro in laboratorio su pacchetto viaggi nelle Crete senesi.
Pacchetto viaggio nei dintorni di Siena, ricerca in laboratorio e
progettazione di un tour
Febbraio
Il passivo dei verbi, presemte e passato, Stimmt 2
Il passivo coi verbi modali , Stimmt 2 . Punkt.de.
Un testo letterario. Biografia di Peter Bichsel , ricerca online e
rielaborazione
Die Tochter, P:Bichsel, pag 142 Stimmt 2.
Marzo
Strumenti
linguistici
per
l'
analisi
testuale.Analisi,
commento,interpretazione individuale del testo di Bichsel
Il linguaggio dei film. "Le vite degli altri",visione e riassunto degli
alunni . Inquadramento storico e commento
Aprile
Konjunktiv 2, le frasi ipotetiche con verbi regolari, essere e avere.
testo Stimmt 2, pag 129
Konjunktiv 2 coi modali , Stimmt 2.
ll linguaggio della storia, dal 1945 ad oggi, Noch mehr im Bilde pag
120 . da terminare
Maggio
STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO degli obiettivi didattici
La classe è composta da un numero esiguo di alunni che hanno sempre partecipato alle lezioni
con sufficiente interesse per la materia. Il profitto e’ soddisfacente.
Si è sempre privilegiato l’aspetto comunicativo rispetto alla troppa rigidità formale,
stimolando la partecipazione al dialogo e facendo delle verifiche un dialogo esteso alla maggior
parte della classe.
L’approccio ai testi è sempre stato di carattere critico, adoperando semplici espedienti come
chiedersi il perché delle affermazioni, orizzontarsi in base a ciò che già si conosce e alle
parole chiave,chiedere cosa si direbbe in situazioni analoghe ecc.
In questo modo si è cercato di incoraggiare le specificità individuali e l’espressione di opinioni
diverse dalle proprie, così da raggiungere una sufficiente autonomia progettuale e operativa.
Per gli aspetti della Landeskunde (civiltà) si è usato spesso un metodo comparativo-contrastivo
che portasse all’acquisizione della propria identità territoriale ma anche ad una mentalità
cosmopolita e aperta alle diversità.
Il libro di testo è stato spesso affiancato da filmati, canzoni, foto e immagini, materiali della
vita quotidiana,spesso usando mezzi multimediali al fine di rendere le lezioni coinvolgenti e
dare un quadro più ampio possibile dei temi di studio, trattati spesso come scoperta guidata.
Per i temi letterari o storici che si sono ovviamente accennati viste le poche ore a disposizione
dovendo terminare la grammatica,si è integrato o sostituito il testo con dispense o appunti,
perché il testo è incompleto o troppo complesso, puntando sullo sviluppo di una capacità di
“mediare” tra i diversi tipi di spiegazione.
Si sono inoltre incoraggiati l’attitudine critica e i percorsi di approfondimento personali,
piuttosto che puntare sulla mnemonica elencazione di nozioni.
Le verifiche e le scelte individuali sono state sempre discusse in classe per esercitare
all’autocritica e all’autovalutazione del discente.
ATTIVITA' DIDATTICA
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro ________________________________
1
2
x
x
3
4
x
x
5
x
x
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
2
3
x
4
x
5
x
x
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
5
x
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
durata
frequenza
1
2
3
4
x
x
x
x
x
modalità
5
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
x
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
2
3
4
5
x
x
x
x
x
modalità
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro ________________________________
1
2
3
4
x
5
x
x
x
x
x
x
x
x
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
x
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Breve interrogazione, dialogo, esercizi. test
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
x
5
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
5
5
4
4
4
5
4
Sono forniti in allegato al presente documento n. __2___ esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. A
CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALE PER IL MARKETING
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. STEFANIA RAZZI
MATERIA DI INSEGNAMENTO
MATEMATICA APPLICATA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
Stefania Razzi
DISCIPLINA: MATEMATICA APPLICATA
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
CONOSCENZE
Possedere l’insieme delle
conoscenze teoriche
conseguite durante l’anno
scolastico.
COMPETENZE
Saper studiare una qualunque
funzione razionale. Saper
utilizzare e collegare
correttamente le conoscenze
acquisite per la risoluzione di
problemi.
Saper utilizzare abbastanza
correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
Saper inquadrare un problema
in un contesto.
CAPACITA’
Saper affrontare a livello
critico situazioni
problematiche scegliendo in
modo abbastanza flessibile le
strategie di approccio.
Saper elaborare informazioni
e utilizzare consapevolmente
tecniche e procedure di
calcolo.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Far conoscere agli alunni gli obiettivi dell’azione educativa.
Attualizzare i problemi presentati.
Svolgere in classe molti esercizi evidenziando i collegamenti tra le varie tematiche affrontate.
Stimolare la partecipazione alle lezioni per mezzo di discussioni guidate cercando di migliorare l’uso
del linguaggio specifico della disciplina.
Stimolare l’intervento soggettivo nelle scelte.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE
UNITA’ DIDATTICHE
STUDIO E GRAFICI DI FUNZIONI REALI IN UNA VARIABILE (RIPASSO).
 Ripasso di limiti (calcolo, per funzioni razionale e semplici esempi di logaritmiche o
esponenziali, e teoremi )
 Continuità: definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; punti di
discontinuità; Teorema di Weierstrass, Teorema dei valori intermedi e Teorema
dell’esistenza degli zeri.
 Derivate: definizione ed interpretazione geometrica, calcolo di derivate utilizzando le
regole di derivazione
 Grafici di funzioni razionali intere o fratte: dominio, punti di intersezione con gli assi
cartesiani, studio del segno, asintoti, studio del segno della derivata prima e ricerca
dei punti stazionari, studio del segno della derivata seconda per determinare
concavità e flessi.
 Teoremi di Rolle e di Lagrange e relative interpretazioni geometriche.Teoremi di de
l’Hopital.
 Massimi e minimi assoluti.
LA RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI UNA EQUAZIONE
 La separazione delle radici
 Il metodo di bisezione
Ore
10
ore
6
ore
ECONOMIA E FUNZIONI DI UNA VARIABILE
 La funzione della domanda
 La funzione dell’offerta
 Il prezzo di equilibrio
 La funzione del costo
 Il costo medio e il costo marginale
 La funzione del ricavo
 La funzione del profitto.
10
ore
FUNZIONI REALI DI DUE O PIU’ VARIABILI REALI.
 Definizione di funzione reale di due o più variabili reali.
10
 Disequazioni lineari in due variabili. Sistemi di disequazioni lineari in due variabili.
ore
 Disequazioni non lineari in due variabili (risolubili graficamente tramite circonferenze,
parabole, ellissi, iperboli).
 Dominio di funzioni reali di due variabili reali.
 Linee di livello.
 Ricerca dei massimi e dei minimi della funzione lineare in due variabili sottoposta a
vincoli lineari.
PROBABILITA’ DI EVENTI COMPLESSI.
10
 La probabilità della somma logica di eventi
ore
 La probabilità condizionata
 La probabilità del prodotto logico di eventi
 Il problema delle prove ripetute
 Il teorema di Bayes
 I giochi aleatori
RICERCA OPERATIVA.
40
 Scopi e metodi della ricerca operativa. Modelli matematici. Problemi di decisione.
ore
 Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati:
a) problemi di scelta nel caso continuo;
b) problemi di scelta nel caso discreto;
c) problemi di scelta tra due o più alternative;
d) il problema delle scorte.
Scelte in condizioni di certezza con effetti differiti:
 Criterio dell’attualizzazione applicato a problemi di investimenti finanziari,
investimenti industriali, investimenti commerciali.
 Criterio del tasso di rendimento interno
 Scelta fra mutuo e lesing.
PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA
10
 Le variabili casuali e la distribuzione di probabilità
ore
 Il criterio del valor medio
 Il criterio della valutazione del rischio
 Il criterio del pessimista (o del maxi-min o mini- max)
PROGRAMMAZIONE LINEARE.
10
 Problemi di programmazione lineare in due variabili: il metodo grafico.
ore
STATISTICA
 L’interpolazione matematica e l’interpolazione statistica
 Gli errori di accostamento
 Il metodo dei minimi quadrati (funzione interpolante solo di tipo lineare)
 Serie storiche, trend ed estrapolazione
15
ore



Interpolazione per punti noti
Perequazione per medie mobili
La dipendenra tra due caratteri: la regressione e la correlazione
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro ________________________________
1
2
3
4
5
2
3
4
5
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
1
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
Nella trattazione di tutti gli argomenti ho cercato di sviluppare le capacità critiche e logiche degli
alunni, evitando il più possibile lo studio mnemonico e cercando di legare le varie tematiche : per
esempio nel problema delle scorte si è fissata l’attenzione sulla funzione obiettivo piuttosto che
sulla formula che dà direttamente il lotto economico d’acquisto, che è stato sempre determinato
usando la derivata prima.
Ho inoltre evitato le dimostrazioni
evidenziando piuttosto le
conseguenze dei vari teoremi e la loro interpretazione geometrica. Il teorema dell’Hospital è stato
utilizzato solo in casi molto semplici. Spesso ho utilizzato la rappresentazione grafica di una
funzione o della sua funzione derivata per dedurre proprietà della funzione stessa. Anche per
quanto riguarda la statistica ho evitato di far imparare a mente le varie formule, ma ho cercato di
sviluppare il ragionamento e di motivare i vari procedimenti. Alla fine di ogni unità didattica sono
sempre stati svolti esercizi di consolidamento e recupero.
RECUPERO
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
5
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Correggendo gli esercizi assegnati e rispondendo a domande fatte
dagli studenti.
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
1
2
3
4
5
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L’ approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
L'attività di approfondimento viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
5
1
2
3
4
5
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro ________________________________
1
2
3
4
5
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Interventi scritti e orali per rispondere a domande, per osservazioni di approfondimento e di
collegamento, per richieste di chiarimento.
Esercitazioni applicative.
Correzione dei compiti svolti a casa.
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5: 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
4
2
1
3
1
5
2
1
Nel corso dell’anno scolastico sono stati proposti i classici compiti scritti con esercizi e problemi
inerenti agli argomenti svolti, ma anche prove scritte contenenti domande aperte o chiuse per
verificare la conoscenza degli argomenti teorici e la capacità di esporli con linguaggio opportuno.
Nelle verifiche orali è stata privilegiata la parte di analisi matematica e quella riguardante le
funzioni in due variabili, i problemi di ricerca operativa e la statistica sono stati richiesti
essenzialmente nei compiti scritti.
LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE
Un ristretto gruppo di alunne si è mostrato motivato, abbastanza puntuale nel rispettare gli impegni
e le scadenze ed evidenzia un metodo di studio adeguato. La maggioranza, però, ha studiato in
modo non sempre costante e soprattutto in prossimità delle verifiche facendo registrare un
apprendimento di tipo scolastico, mnemonico, poco personale e poco critico. Il livello medio risulta
comunque più che sufficiente.
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Formazione Professionale
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. _A_
CORSO _RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL
MARKETING___
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. _____VALENTINA TORRE______
MATERIA DI INSEGNAMENTO
_______________SPAGNOLO_____________
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
__Valentina Torre_
DISCIPLINA
CONOSCENZE
- conoscenza della lingua in
oggetto, della sua grammatica;
_ conoscenza dei linguaggi
settoriali legati all'indirizzo
di studio;
- conoscenza dei principali
avvenimenti storici che hanno
caratterizzatola storia del
paese relativo alla lingua di
studio soprattutto nel '900
COMPETENZE
-competenza nell'uso della
lingua sia dal punto di vista
della comprensione che da
quello della produzione;
_ competenza nel riassumere
testi scritti;
_ competenza nel sostenere
una
conversazione
di
carattere
generale
o
d'indirizzo specifico tenendo
conto del contesto e degli
interlocutori
CAPACITA’
-capacità di riflessione sulla
lingua sia dal punto di vista
strutturale che lessicale;
-capacità
di
analisi
e
contestualizzazione dei testi
e degli avvenimenti del paese
straniero di cui si studia la
lingua, esprimendo i propri
punti di vista;
_ Capacità di effettuare
collegamenti tra le varie
discipline in relazione agli
argomenti comuni o su temi
d'attualità relativi al paese
straniero di cui si studia la
lingua
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Sono quelle specificate nel proseguo del documento come: metodi d'insegnamento, modalità di
lavoro, recupero, strumenti e materiali didattici.
Le alunne hanno conseguito gli obiettivi previsti ad un livello mediamente discreto.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
2 Moduli
3 Percorsi formativi
2
Modulo 1
Presentar una ciudad o un pueblo.
Organizar un recorrido por una ciudad y circuitos.
Proponer circuitos o presupuestos de viaje.
Presentar una zona turística.
Las empresas turísticas.
Los alojamientos turísticos; los perfiles turísticos.
La gastronomia española
Modulo 2
Definición de empresa, tipologias y clasificación y las multinacionales.
Los diferentes tipos de carta comercial: solicitud de información,
presupuesto, pedido, reclamación, de cobro o de pago
Modulo 3
La factura y los diferentes tipos
El marketing y el Marketing mix
Modulo 4
Historia de España desde el “Desastre de 1898 hasta hoy en día”
La Guerra Civil
Presentación de las principales de la obra de Picasso:
período rosa, azul y el Cubismo
Análisis de la obra “Guernica”
Modulo 5
El Camino de Santiago de Compostela. Características principales.
Periodo (inserire
tempificazione)
6 settimane
6 settimane
4 settimane
6 settimane
2 settimane
la
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
Si sono svolte lezioni frontali o lavori di gruppo per presentare i differenti argomenti.
Ogni argomento è stato oggetto di confronto in lingua spagnola per poter permettere scambi
d'opinione in merito.
Alla fine di ogni modulo sono state somministrate verifiche formative e sommative per valutare il
grado di preparazione degli studenti.
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro ________________________________
1
x
2
3
4
5
x
x
x
x
x
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
2
x
x
x
3
4
5
x
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
RECUPERO
Si è svolta una settimana di recupero in itinere nel mese di febbraio e fasi di ripetizione degli
argomenti presentati una volta concluso il modulo.
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
x
5
L'attività di recupero viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
2
3
x
x
x
x
x
4
5
APPROFONDIMENTI
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
2
x
x
x
x
x
3
4
5
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sono stati utilizzati libri di testo e molto spesso sono state presentate fotocopie tratte da altri
testi.
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro __Fotocopie tratte da altri
testi_____________________
1
2
3
4
5
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Testi utilizzati
-”¡Buen viaje!” -Pierozzi- Zanichelli
-”Una vuelta por la cultura hispana” – Pierozzi – Zanichelli
-Fotocopie tratte da altri testi
x
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sono state fatte verifiche formative per controllare il processo di apprendimento e,
periodicamente, prove sommative per valutare il grado di preparazione raggiunto dagli studenti
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
x
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Domande dirette o aperte agli studenti per controllare il processo di apprendimento e per
approfondire gli argomenti trattati
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
x
3
4
5
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
Verifiche scritte: domande aperte e quesiti a scelta multipla.
Verifiche orali: interrogazioni lunghe.
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
5
3
1
3
1
1
2
Sono forniti in allegato al presente documento n. __1___ esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA (II)
Simulazione terza prova esame di stato a.s.2014-2015
TIPOLOGIA MISTA
(Il/la candidato/a risponda ai quesiti proposti, max. 8 righe ed in seguito scelga la risposta corretta
tra le opzioni proposte)
NOMBRE______________________________APELLIDO_______________________________
FECHA________________________________CLASE___________________________________
1) ¿Cuáles son los alojamientos turísticos más conocidos?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) ¿Qué es una factura?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
3) ¿Por cuántas partes se constituye una carta comercial?
a) 6
b) 3
c) 5
d) 8
4) ¿Quién es una azafata de tierra?
a) una animadora turística.
b) una pasejera de avión.
c) una persona que atende a pasajeros de avión, tren o barco en tierra.
d) un guía turístico.
5) ¿Qué es una carta de pedido?
a) un tipo de factura.
b) una carta de solicitud de información.
c) una carta de presentación.
d) un verdadero contrato entre vendedor y cliente.
6) ¿Cómo se clasifican las empresas?
a) según los sectores de actividad.
b) según el capital de los diferentes socios.
c) según territorio, tamaño, capital, forma jurídica, finalidad y actividad.
d) según el número de trabajadores.
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Formazione
Professionale
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577
982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
RONCALLI Istituto Tecnico Settore Economico
- Amministrazione Finanza e Marketing - I.g.e.a
- Relazioni Internazionali per il Marketing - E.r.i.c.a.
- Sistemi Informativi Aziendali - Mercurio
- Costruzioni Ambiente Territorio – Geometri
- Turismo
SARROCCHI Istituto Tecnico Settore Tecnologico
- Meccanica, Meccatronica ed Energia – Meccanica
- Elettronica e Elettrotecnica - Elettronica e
Telecomunicazioni
- Liceo delle Scienze Applicate - Liceo Scientifico
Tecnologico
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell’articolo 5 legge n. 425 del 10.12.1997)
CLASSE QUINTA SEZ. “A”
CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. Monica LUSCHI
MATERIA D’INSEGNAMENTO
ITALIANO – STORIA
Anno Scolastico 2014-2015
DOCENTE
Monica LUSCHI
1
DISCIPLINA
L’insegnamento d’italiano e di storia, nella Classe V° A, ha seguito le linee
programmatiche e gli obiettivi educativo - didattici indicati nella programmazione
curriculare del seguente anno scolastico. Gli argomenti lasciati in sospeso e
non affrontati nella classe IV, sono stati ripresi all’inizio dell’attuale anno
scolastico e spiegati al fine di garantire la conoscenza del periodo del XIX
secolo e degli autori.
Sono state perseguite le seguenti linee:
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1)- Comprensione e
riproduzione dei
messaggi orali con
lessico specifico.
2)- Conoscenza dei
contenuti delle varie
opere e autori.
3)- Saper collocare
un’opera letteraria nel
contesto storico e
culturale di
appartenenza.
4)- Acquisire capacità di
esprimere un giudizio
critico e personale.
5)- Conoscenza della
specificità dei vari generi
letterari e loro
evoluzione.
6)- Cogliere i legami tra
esperienza letteraria,
artistica, culturale e
sociale.
1)- Saper fruire di un
testo letterario e poetico
comprendendone lingua,
contenuto, stile.
2)- Saper rapportare
un’opera letteraria nel
contesto storico-culturale
di appartenenza.
3)- Sapersi esprimere
per produrre relazioni,
articoli, riassunti, con
proprietà lessicale,
chiarezza
nell’esposizione e
coerenza
nell’argomentare.
4)- Saper cogliere il
continuum dei fatti storici,
la loro incidenza e il
mutamento delle correnti
letterarie.
5)- Saper effettuare
collegamenti
interdisciplinari
motivando le proprie
scelte.
6)- Saper utilizzare fonti
di informazione diverse
dal libro di testo.
Saper:
1)- contestualizzare ogni
testo.
2)- cogliere analogie e
differenze fra testi di uno
stesso autore o testi di
diversi autori.
2
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
1)- Si è cercato, fin dal 1° anno del triennio, di sollecitare negli allievi un
atteggiamento partecipe, attento, di comprensione, sia delle vicende
storiche che dei fenomeni letterari e degli autori che abbiamo affrontato.
Cura particolare è stata seguita per stimolarli all’impegno, all’attenzione, ad
un atteggiamento di comprensione delle varie tematiche affrontate in modo
più maturo e consapevole, con riferimenti alle problematiche inerenti al
mondo ed alla attuale realtà. Questo è avvenuto con difficoltà dovute ad un
coinvolgimento non sempre proficuo nel dibattito culturale in classe e,
anche, ad un impegno non sempre costante nello studio da parte di un
certo numero di alunni. La classe, nell’ultimo anno del triennio, cioè quello
in corso, è costituita da solo 12 alunne, le quali hanno mostrato un maggior
interesse verso le tematiche affrontate.
Si è proceduto alla
2)- Lettura diretta e guidata di gran parte delle opere; alla lettura ed
interpretazione di testi e brani letterari, di pagine di argomento storico.
3)- Lavoro di analisi, parafrasi, riassunti sintetici, sintesi, rielaborazione ed
ampliamento in forma personale.
4)- Dei vari autori e delle opere in prosa o lirica si è cercato di cogliere i nessi
tra gli aspetti letterari e le vicende storiche dell’età di appartenenza, onde
far cogliere il senso dello svolgimento storico e culturale della letteratura,
nonché i contenuti e le ideologie.
5)- Sollecitare la acquisizione di una migliore correttezza lessicale e specificità
linguistica.
6)- Lettura, in classe, guidata e parafrasi di ogni brano o opera scelta.
Per la STORIA:
si è proceduto a favorire l’insorgere di una visione causale e consequenziale
degli eventi storici, per uno studio non mnemonico ma personale, finalizzato
all’acquisizione di un apprendimento motivato e critico.
Dalla 1° classe del triennio sono emerse, per alcuni alunni, difficoltà nelle
interrogazioni, a causa di uno studio spesso discontinuo, mnemonico e di
scarso interesse alla disciplina.
Il lavoro nella classe V, visto il numero ridotto degli alunni,rispetto alla III, si è
svolto in maniera più “tranquilla” e serena degli altri anni ma, come già detto per
l’italiano, talvolta sono emerse difficoltà al momento delle verifiche orali.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER U.D.
• U. Foscolo: concezioni e opere
• Il Romanticismo
• Manzoni: Vita e opere
• G. Leopardi: l’opera poetica e letteraria.
• Il secondo ottocento e i problemi del dopo unità
• La visione di G. Carducci; opere, concezioni
• L’età del Positivismo: i riflessi letterari del naturalismo e del verismo
italiano – insieme a U.D. storia.
3
•
•
•
•
•
•
•
•
•
G. Verga, le concezioni poetiche, l’opera, le ideologie
Caratteri peculiari del Decadentismo; Il simbolismo francese: Baudelaire,
Verlaine
Autori del Decadentismo italiano:
- G. Pascoli: concezioni, opere
- G. D’Annunzio: concezioni, opere, il super uomo
La poesia del primo Novecento – Crepuscolari e Futuristi.
La lirica nel periodo delle due guerre mondiali con riferimenti storici e politici.
Ci proponiamo di affrontare nel tempo rimasto:
Caratteri del romanzo del XIX° e del XX° secolo
genesi del romanzo “flusso di coscienza”, psicologico.
I. Svevo: concezioni, opere, il romanzo psicologico.
L. Pirandello e la coscienza critica del Decadentismo
G. Ungaretti e la poesia pura (il rinnovamento della lirica)
E. Montale: il movimento dell’Ermetismo e la contemporaneità del suo
pensiero.
I tempi e i periodi indicati (ore di lezione, mesi), non sono stati rispettati in
genere, poiché vi sono stati rallentamenti per ripetere, leggere in classe e
interruzioni per l’auto gestione e per problemi vari con le altre discipline e
relative verifiche, nonché per il recupero delle carenze del primo periodo.
Per la STORIA: sono state affrontate le seguenti U.D.:
• Moti insurrezionali nell’età della Restaurazione
• Tappe dell’unificazione italiana: cause, conseguenze, motivazioni filosofiche,
sociali, problemi del dopo unità.
• Quadro europeo e mondiale della seconda metà 800
• La Destra storica e la Sinistra storica
• La seconda rivoluzione industriale
• L’Europa del tardo 800
• L’Italia del tardo 800
• Imperialismo e irrazionalismo
• L’età Giolittiana
• La prima Guerra Mondiale: le premesse e gli sviluppi
• La rivoluzione bolscevica
• Le conseguenze della 1° Guerra Mondiale: dal liberalismo al fascismo
• Il regime fascista.
Ci proponiamo di affrontare:
• Il nazismo
• La crisi del ’29
• La 2° Guerra Mondiale e il dopoguerra
• La nascita della Costituzione
• Se possibile affronteremo gli avvenimenti storici, politici, economici e
culturali degli anni 50/60.
4
ATTIVITA’ DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
La lezione frontale è stata frequentemente utilizzata.
• Abbiamo cercato, fin dalla III, di favorire la partecipazione degli studenti con
discussioni e interventi individuali di approfondimento, che però talvolta non
si sono dimostrati proficui a causa di una scarsa propensione al dialogo
educativo per disinteresse, chiacchiere varie, da parte di alcuni alunni che,
non motivati, hanno talvolta disturbato le lezioni.
• Nei primi anni del triennio, infatti, sono emerse varie difficoltà su alcuni
argomenti, dato che questi allievi, si sono mostrati poco inclini
all’interrogazione orale e allo studio domestico; spesso abbiamo riscontrato
difficoltà, problemi e relative incertezze nelle prove di verifica orale,
soprattutto per storia; questo, in alcuni momenti, ha reso necessario
approfondire ulteriormente i vari temi di argomento storico e/o letterario.
• Abbiamo comunque spiegato ogni autore in riferimento al contesto di
appartenenza, alla linee culturali, letterarie, ideologiche, storiche ed
artistiche.
• Sulla base degli autori, delle problematiche letterarie e storiche, sono state
affrontate delle tematiche in forma più ampia per far cogliere gli sviluppi
storico-culturali degli stessi.
• Discussione guidata in classe su vari argomenti di attualità.
RECUPERO:
Il recupero è stato effettuato in itinere, ritornando sugli stessi argomenti con
modalità diverse.
Tempo: 1 ora circa a settimana, per l’italiano e per la storia
APPROFONDIMENTI:
Sono stati effettuati degli approfondimenti in classe, rispetto agli obiettivi a
breve termine della durata di circa 1 ora settimanale, per verificare e ripetere
aspetti poco chiari, per parafrasare o spiegare il contenuto di ogni lirica e testo
letterario o perché, assegnate le letture dei testi affrontati, queste non sono
state effettuate, per cui è stato necessario leggere in classe, parafrasare e
approfondire.
In genere l’attività di approfondimento è stata attuata, nel corso del triennio,
riprendendo le linee tematiche dei vari argomenti con modalità diverse.
Nell’ ultimo anno, sono stati utilizzati documenti storici e filmati dell’epoca
originali, utilizzando strumenti multimediali nella classe, per poter fissare meglio
i fatti e le vicende storiche .
5
La classe ha anche partecipato ad un progetto proposto dal Cinema Garibaldi di
Poggibonsi, sulla Prima Guerra Mondiale, con la visione di adeguati film su tale
argomento, sui quali, successivamente, abbiamo approfondito le varie
tematiche.
Dovendo ancora affrontare alcuni argomenti del programma di letteratura
italiana, saranno effettuate alcune ore di lezioni pomeridiane per raggiungere
per approfondire gli autori e gli argomenti più salienti del programma non
ancora svolti.
MATERIALI:
testo di adozione
altri testi
tecnologie audiovisive
5
2
2
VERIFICA DEGLI APPROFONDIMENTI
Rientrano nella normale attività di verifica.
Ogni volta che è stato spiegato un autore, le opere, il contesto storico, abbiamo,
nella lezione successiva, chiesto un ripasso ed una personale esposizione dei
contenuti culturali trattati per la verifica degli apprendimenti.
VERIFICA FORMATIVA:
Non sempre costante l’impegno e lo studio domestico. Nel primo periodo,
soprattutto per la storia, il profitto non ha raggiunto per gran parte della classe,
risultati positivi. Solo un esiguo numero di alunni ha lavorato, con impegno e
partecipazione costante e ha conseguito un profitto più che sufficiente.
Spesso, però, sono emerse ancora delle difficoltà nelle verifiche orali. Ciò ha
reso ardua e problematica la verifica periodica e formativa per questi alunni.
VERIFICA SOMMATIVA:
Interrogazioni lunghe, questionari, compiti scritti in classe, saggio breve e
articolo di giornale.
Le prove orali:
- interrogazione lunga – interrogazione breve
- questionari
Le prove scritte: - saggio, articolo di giornale
- tema tradizionale
- questionario d’italiano
Poggibonsi lì 15.05.2015
Il Docente
Prof. Monica LUSCHI
6
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Formazione Professionale
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. V A
CORSO Relazioni Internazionali
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. Bernardeschi Barbara
MATERIA DI INSEGNAMENTO
Francese (terza lingua)
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DISCIPLINA
Il Docente
Bernardeschi Barbara
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
-
-
-
-
CONOSCENZE
conoscenza della lingua
nelle sue strutture
grammaticali, nella sua
organizzazione
semantica e lessicale
conoscenza
dei
linguaggi
settoriali
legati all’indirizzo di
studio
conoscenza dei testi
rappresentativi
della
letteratura
conoscenza
di
documenti riguardanti
la civiltà, la cultura e
l’attualità dei paesi
parlanti la lingua in
oggetto.
-
-
COMPETENZE
uso della lingua nelle
quattro
competenze
definite nel Quadro
Comune
Europeo
:
produzione scritta e
orale,
comprensione
scritta e orale
competenze nell’analisi
di un testo a carattere
letterario, di cultura
generale, di argomento
inerente l’indirizzo di
studi
-
-
-
-
-
CAPACITA’
capacità di riflessione
sulla lingua sia dal
punto
di
vista
strutturale
che
lessicale
capacità di analisi e
contestualizzazione di
testi di vario genere
capacità di esprimere il
proprio pensiero sulle
problematiche
fondamentali
della
cultura del paese di cui
si studia la lingua
capacità di effettuare
collegamenti e paragoni
tra diverse discipline e
paesi di cui si studiano
le rispettive lingue
capacità d utilizzare ed
elaborare
le
conoscenze
e
le
competenze acquisite
in situazioni ed ambiti
nuovi
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Per il conseguimento delle varie conoscenze, capacità e competenze l’insegnante ha stimolato i
ragazzi con letture di vario genere, testi letterari, testi di attualità, documenti informativi,
canzoni facendo uso di documenti autentici (LIM).
Per un periodo di sei mesi, inoltre, la classe ha usufruito di un insegnante madrelingua per 1
ora la settimana.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
2 Moduli
3 Percorsi formativi
(inserire la tipologia)
Periodo (inserire la
tempificazione)
- Ripasso di alcuni argomenti affrontati alla fine del quarto anno di 15
settembre-15
studi: i DROM e i COM con approfondimenti su Martinique, Guyane, ottobre
Polynésie, Nouvelle Calédonie.
- La struttura di una lettera commerciale.
- La Francia geografica, il clima.
- I settori dell’economia.
15
- La Francia dal 1945.
novembre
- L’organizzazione dei poteri: il potere esecutivo, legislativo,
giudiziario con i relativi organi politici.
ottobre-15
- La Francofonia
- Aicha di Khaled e la musica rai
- Papaoutai di Stromae
15
novembre-22
dicembre
- Le tappe della costituzione dell’Unione Europea
- I simboli dell’Unione Europea
Gennaio
- Parigi e i suoi monumenti
- La Bretagna
Febbraio
- Il Romanticismo Francese
- Lettura di Le Lac di Lamartine
- Lettura di Demain dès l’aube di V.Hugo
Marzo-metà aprile
- Il Simbolismo
- Lettura di L’Albatros e Correspondances di Baudelaire
Metà
maggio
aprile-metà
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
(sintesi)
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro lezione guidata
1
x
x
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Inserire testo.
2
3
x
x
4
x
x
x
5
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
2
3
x
4
5
x
x
x
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Inserire testo
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
x
5
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
1
2
3
4
x
x
x
x
x
modalità
5
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
x
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
2
3
4
x
x
x
x
x
modalità
5
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro Lim
1
x
x
x
x
x
x
x
2
3
4
x
5
x
x
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Introdurre testo
Gli strumenti didattici quali il registratore, il videoregistratore risultano alquanto superati, ma
strumenti comunque in uso in quelle classi in cui non sia presente la lavagna interattiva. Nel caso
specifico di questa classe il docente ha quasi sempre utilizzato la LIM come strumento didattico sia
per i documenti audio che video in lingua straniera.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
x
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Simulazione terza prova d’esame, quiz a risposta multipla, domande a risposta aperta
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
x
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Introdurre testo
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
5
2
1
5
1
2
5
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Sono forniti in allegato al presente documento n. 2 esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
Scarica

allegato a - Roncalli Sarrocchi