Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. A CORSO Relazioni Internazionali ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. Andrea Raspi MATERIA DI INSEGNAMENTO RELIGIONE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente Prof. Andrea Raspi OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE 1..Acquisire conoscenza dei contenuti relativi a personaggi, avvenimenti, processi storici e sistemi di pensiero. 2. Essere in grado di comprendere ed argomentare i concetti caratterizzanti gli argomenti svolti. COMPETENZE 3. Essere in grado di poter individuare i costituenti mitologici e folkloristici, i dati storici e storiografici, le riflessioni morali o sapienziali di un testo, per trarne argomentazioni afferenti alla dimensione religiosa. 4. Conoscenza dei termini specifici del linguaggio disciplinare e loro uso contestualmente corretto. CAPACITA’ 5. Essere in grado di collegare i contenuti con forme di ragionamento e/o di organizzazione. 6. Essere in grado di esprimere valutazione fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni. Gli obiettivi di cui ai punti 1 e 2 sono stati raggiunti da tutti gli allievi; quelli ai punti 3 e 4 si possono considerare raggiunti dalla maggior parte; mentre quelli ai punti 5 e 6 sono stati raggiunti solo da pachi allievi (specie l’ultimo obiettivo). CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 1 1° Trimestre U.D.1: Pensiero forte e pensiero debole. Novecento il secolo breve. Fallimento 11 ore totali dell’ottimismo positivista. Nascita del Nihilismo. U.D.2: I Maestri del sospetto: C. Marx, S. Freud e F. Nietzsche. La critica al pensiero religioso dal punto di vista economico, psicologico e morale. U.D.3: La risposta della Religione: teologia della liberazione, Concilio Vaticano II. Testimonianze Modulo 2 2° Pentamestre U.D.1: Le forme più diffuse di ateismo contemporaneo (pratica, teoretica, debole) 19 ore totali U.D.2: La sofferenza e la morte nell’ottica delle religioni e in prospettiva laica. Giobbe, il sacrificio del giusto. La vita oltre la vita U.D.3: La morale di fronte al relativismo etico; il tema della difesa della vita: aborto, fecondazione artificiale, eutanasia e pena di morte ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO Uso prevalente di un approccio antropologico deduttivo. Approfondimenti su argomenti specifici e monografici mediante lettura comparata e ragionata di testi tratti dalle principali religioni mondiali e relativi commenti. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Lezione frontale e “laboratoriale”, a partire dalla somministrazione di mappe concettuali, aperta alle questioni sollevate dagli studenti. Attualizzazioni delle tematiche proposte con continui riferimenti agli avvenimenti moderni e all’esperienza di vita degli alunni. TIPO DI ATTIVITA' Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia 1 * 2 * 3 4 * 5 Lavoro in gruppo Discussione Verifiche * * * MODALITA' DI LAVORO 1 * Lezione/applicazione Scoperta guidata Insegnamento per problemi Progetto/indagine 2 3 4 5 * * * RECUPERO Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione 5 1 2 * 3 4 5 * * * * * APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 * 4 L'attività di approfondimento viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione 5 1 2 3 4 5 * * * * * MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI 1 Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software * * * * * VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Questionari a risposte aperte STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test 1 5 2 3 1 1 3 2 * * 3 4 * * 5 Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. A CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. BOCCI TIZIANA MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente BOCCI TIZIANA DISCIPLINA Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ - Conoscenza delle tecniche individuali dei giochi di squadra. - Conoscenza delle tattiche dei giochi di squadra. - Alimentazione. - Conoscere il corpo umano ed i corretti modi di agire per mantenere la buona forma fisica. - Tutela della salute e prevenzione infortuni. - Essere consapevole delle finalità dei gesti motori appresi. - Saper esprimere un giudizio su una situazione di gioco in modo autonomo ed argomentato. - Collaborare mettendo a disposizione le proprie competenze. - Saper fare scelte che contribuiscono al mantenimento della salute. - Rispettare le strutture che lo accolgono ed avere cura del materiale che usa - Eseguire correttamente i fondamentali e le tecniche dei seguenti giochi sportivi: Pallavolo Badminton Tennis tavolo - Eseguire correttamente i gesti tecnici delle specialità dell’atletica leggera: Corse di velocità e di resistenza. Salti. - Eseguire correttamente gli esercizi a corpo libero, ai grandi e piccoli attrezzi. - Organizzare attività motorie. -Utilizzare in modo efficace le tattiche delle varie discipline. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO La metodologia è stata condizionata dalla disponibilità delle attrezzature con conseguente riduzione degli argomenti trattati e dei loro approfondimenti. Sono comunque state affrontate lezioni frontali e di gruppo e l’attività ha mirato al consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico, sia attraverso la pratica dei giochi sportivi che all’esecuzione di esercizi personalizzati, mirati al benessere fisico 2 CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche X 2 Moduli x 3 Percorsi formativi (inserire la tipologia) Periodo (inserire tempificazione) Test d’ingresso (lungo –velocità – resistenza – elevazione) Esercizi generali di mobilizzazione articolare e tonificazione muscolare. Fondamentali e gioco: pallavolo, tennis tavolo, badminton. Step Lezioni teoriche sulla funzionalità degli apparati: locomotore, respiratorio e cardiocircolatorio. Le Olimpiadi antiche e moderne. Educazione alla salute: - stile di vita - educazione alimentare - elementi di pronto soccorso 1° e 2° quadrimestre 1° e 2° “ “ 3 1° e 2° 2° “ “ “ “ 1° e 2° “ “ 2° “ “ 1° e 2° 1° 1° “ “ “ “ “ “ la ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO (sintesi) Deduttivo e induttivo TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) 1 Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro Test specifici della materia 2 3 X X 4 5 X X X X X (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Inserire testo. 4 MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 2 3 4 X 5 X X Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Inserire testo 5 RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di recupero viene attuata: 1 2 3 4 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro ________________________________________________ _________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo 6 modalità 5 APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di approfondimento viene attuata: 1 2 3 4 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro ________________________________________________ _________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo 7 modalità 5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) 1 X Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro Attrezzature sportive 2 X 3 4 5 X (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Introdurre testo 8 VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 X 4 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Test motori Prove strutturate e pratiche Controllo diretto dell’esecuzione del gesto motorio Osservazione diretta ed analisi di gruppo del lavoro prodotto Ho considerato la situazione di partenza, i livelli di apprendimento raggiunti, le reali capacità motorie, i miglioramenti evidenziati durante l’anno scolastico, l’impegno espresso e le effettive competenze raggiunte. (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 X 4 5 (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Introdurre testo 9 STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 1 2 1 1 2 5 4 (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) 10 (f ,h v)^ip Effip Istituto d' Istruzione Superiore "Roncal|i" Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 9U711Fax +39 rso900r 01ll 9B2BS2 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: ronca Formazione [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBW ,.RONCAL,LI" " Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni lnternazionali per il Marketing :Sistémi !nfo6ativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Professionale SARROCCHI " Meq93.nica, Meccatqonlca ed Energia. Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUAAENTO DEL CON5IGJJO DI CLASSE (oi sensi dell'orticolo 5 Legge n.425 tO/12/1997) CLASSE QUTNTA SEZ.A CORSO RELAZIONI INTERNAZIONAUT PER IL MARKETING ALLEGATO A RELAZTONE FINALE DEL PROF. 5TEFANO CASSUOLT MATERIA DI INSEONA,IIENTO DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONALI ANNO SCOLASTT.CO 2014/ ?Ot5 Il Docente STEFANO CASSUOLT DISCIPLINA Esplicitozione della progrqmmazione curriculore in termini di obiettivi CONOsCENZE COAAPETENZE CAPAcrTA' Il diritto internozionale e le Riconoscere e distinguerre trc I l- Sopere collocore le norm( lsue fonti. onti interne e fonti esterne ( lcontrottuoli internozionol interno delle fonti. loll' I fl pli l- controtto internozion ale lq volontà delle l- Sapere distinguere il momentc an rapporto ollo leggedello legge ordinaria e guellc I Riconoscere e elementi che lc lcorotterizzono. fl contrqtto d 'tr ile e le metodologie per dello volontà delle porti. risoluzione della controversie Soper individuare gli ADR e internazionole. strumenti stotali pe? nternozionoli. lcomprovendito gl lc risoluzione delle controversie I internozionoli. I l- U,, organismi internozionoli Riconoscere gli strumenti ll'unione Europeo. Le Convenzioni le norme opplicobili. led i Regotomenti Romo e Romc Riconoscere gli Orgoni lrr ffunzioni dell'UE e dell'ONU. e DR f - tq |egge opplicobile ol controtto in Sopere individuore ropporto ogli ADR e alle diverse forme di risoluzione delle controvers i e int ernazi onol i. - Distinguere la"f orzo moggiore,, in rapporto ol diritfo interno. . -Corotteri essenziali delie Common Law e Civil Low ' famigliegiur.idiche. j due - Riconoscerle nei contratti. : - ff consumo e le norme poste - Sopere distinguere i diritti de{ { Sopere opplicore lo normotivol tutelo del consumotore. Il| consumotore e le regole dellnternazionole ed interno dil Codice del Consumo. Ciritto dell'UE. Cittodini itolioni[ lifeso del consumotore I e cittodini dell'UE. - Lo stoto guole "rr".J I :ontrqtti di compravendita."il I i Conoscere tipi di ,irr"^t . Sapere collocore le modolità dil rrincipole di politico economico. aconomico e le crisi economichell 'isposta olle crisi economiche. I itoriche. I I I I I I I I I - Lo Stoto e I'interventc - Conoscere i principi inlernr - Sopere distinguere i tipi d rubblico, welf ore e politicc costituzionoli in mqteriq d lributo e collocarli sullo bose de Fiscole. imposiziond fiscole. - Biloncio dello Stoto. - Conoscer e Cichiorazione dei r:edditi. STRATEOIE PER i. il concetto e le linee - Sopere individuore il biloncic essenzioli del complesso d truole controllo dell'ottivitt norme e strumenti di f iscolità. - Le imposte in porticolore rrincipi costituzional - Riconoscere imposta. lell'Esecutivo; il biloncio guole strumento di politico economico. i prtncipoli tipi d - Sopere collocore gli element Jello dichiorozione dei redditi. IL LORO CONSEGULIAENTO. Introduzione: il corso di Relozioni internozionoli per il morketing, giungeproprio guest'onno ol suo completomento e, pertontto, le due clossi guinte offidote ollo scrivente sono le prime clossi o sostenere I'esome di Stoto in guesto nuovo Corso di studi. Rispetto ol corso AFI/\, del guole RII è comungue un'articolozione, proprio il guinto onno di corso roppresenta un importonte solto ed una novità nelle nostre discipline, soprottutto per guonto riguordo il diritto. Si è cercoto di privilegiore lo peculiorità del corso - quello oppunto del ropporto con le normotive e le reoltà internozionoli. Per guesto, si è doto importonzo ollo specificozione delle norme che più honno corotterizzoto i ropporti internozionoli itolioni e, dungue, tro guesti, guelli con l'Unione Europeo e le vorie Convenzioni e Trottati che corotferizzono il ropporto tro Itolio ed UE. Questo, sio in compo del diritto controttuole internozionole, che nel compo dello politico fiscole, monetorio e di biloncio. Didottico: lezione frontote e sempre portecipotivo, con uso dello LIfi\ e visione di filmoti inerenti le temotiche, primo fro tutti quello sul 'ITIP. Appunti dettoti direttomente dol docente, honno integroto e il libro di testo e il ricorso o guolche contenuto digitole del 'libro : stesso. : : Yeritiche continuotive, con spunti e domonde flosh nel corso di ogni incontro, honno permesso lo retroozione, importqnte momento di colibrozione dei tempi e modi di opprendimento. CONTENUTI DI5C.IPIJNARI ESPO5TI PER (progromm a eff ettivamente svolto rispetto ollo progrommazione) Per ciò che riguordo il progrommo effettivomente svolto, come do indicozioni del Dirigente Scolostico, lo stesso progrommo potrà essere ollegato ogli otti con tempistico fino ollo scrutinio finale. Scrivente, tuttovio, ormoi terminato l'onolisi degli orgomenti - determinondosi successivomente olllo doto del Documento del Consiglio di closse un opprofondimento e riposso degli stessi ollego ol presente documento copio ".pdf" del progrommo effettivomente svolto. . ATTIVITA' DIDATTICA IAETODI (sintesi) DI INSE6N{TAENTO : TIPO DI ATTT\{TTA' t. , l.,.'. 12345 Lezione frontale Lovoro individuole t. LOVOTO rn COpplO Discussione Verifichte Altro (spazio a disposizione per note esplicafive e/o infegrative) fnserire testo. ,IAODAIJTA' DI LAVORO (fre.guenzo media 1= maio guosi mai; 5 = sempre o guosi sempre) l/ t2345 Lezione / app I i cozione * Scoperta guidoto ** Pro§etto/indogine *** Altro :t : '§'k **?k ' *'c*:t Spiegazione seguito da esercizi opplicotivi Conduzione dello studente oll'acguisizione di un concetto o di uno qbilità ottroverso qlternonzo di domande, risposte brevi, brevi spiegozioni Pre.sentazione di una situozione proble,matica non preced entemente incontrato per lo quale si chiede uns soluzione, seguita da discussione esistemotizzazione Strutturqzione di ottività volto all'eloborazione di un prodotto pensoto specificomente per RECUPERO (sintesi) / {frequenzomediql= moi; §= guosisempre) Non è stoto sostanziolmente necessorio un vero e proprio recupero ma si è comungu e eftettuoto un riposso-opprof ondimento di toluni orgomenti. Il r.ecuper.o in itinere è stato sistematicqmente sttuato rispetto ogli obiettivi a breve termine 3 + , L'attività di recupero viene ottuqfo: 12345 Ritornondo sugli stessi or,gomenti per tutto lo classe con le stesse modolità Ritornondo sugli stessi argomenti per tutta lo clqsse con modolità diverse Orgonizzondo specifiche ottività per gruppi di studenti Assegnand o esercizi o coso ogli studenti in difficoltà Altro Sono state attuote forme di recupero ol :di fuor.i dell'orqrio di lezione periodoldurotolfrequenzalmodolità (spazio a disposizione per note esplicotive e/o integrative)'. fntrodurre testo X APPROFONDIAAENTI (sintesi) (frequenzo media 1= moi; § = guo5isempre) fl opprofondimento in itinere è stoto sistemotic amenle ottuoto rispetto ogli obiettivi termine 3 + x ) L'ottivilà di opprofondimento viene ottuata: 12345 Ritornondo sugli stessi orgomenti per tutto lo closse con le stesse modqlità Ritornondo sugli stessi orgomenti per tutto lo closse con modolità diverse Organizzando specifiche ottivit-à per gruppi di studenti Assegnondo *ercizi o coso ogli studenti in diff icoltà Altro Sono stote ottuote forme di opprofondimento ol di fuori dell'ororio di lezione periodoldurotolfreguenzolmodolità (spazio 9 drsposizione per nole gs.plicative e,/o integrative) fntrodurr. e testo o breve ,1,\AT€RIAU[ E STRUiAÉNTI DIDATTIcI Sintesi (freguenzo 1 fmoi; 5 = sempre) 12345 Libri di testo Registrqtote '' ' ' ". I Labors-tori' Visite guidate fncontri con esperti Softwore Altro:oppuntidettqtidirettomentedqldoce-nte. (spazio per eventuali nofe descrittive e/o fntrodurre testo esplicafive) ., : : VERIFICA DE6LI APPRENDI,IAENTI Sintesi 5TRUMENTT PER LA VERIFICA FORMATTVA (controllo in itinere del processo di opprendimento) distinzion e traverifica formativa e sommqtivq (fndicore lo freguenzo medio borrando uno casellq do 1 o 5 1 = moi o guqsi moi; 5 : sempre o quosi sempre) 5 4 TIPOLOGIA VERIFICHE FORAAATIVE [ntrodurre testo Domqnde oroli duronte lalezione. [ntrodurre testo Verif che oroli qporofondite [ntrodurre testo Yerif che oroli duronte lo stesso lezione. (spazio a disposizione per nofe esplicafive e,/o integralive) Le verif iche formotive soronno clossificote (fndicore la freguenza medio bsrrondo uno cqsello da 1 : moi o guasi moi; 5 = sempre o guosi sempre) . , 1 2 3 1 o5 4.'-.. 3 :." (spazio a disposizione per nofe esplicative e/o integralive) fntrodurre. testo ,5 STRUiAENTI PER LA VERIFICA SO,1,IiAATTVA (controllo del profitto scolqstico ai f ini della volutazione) / ,IAOBILTTA. PREWSTE (fndicore,lo freguenzo medio inserendo nelle cgsella corr:ispondznti un numero da guosi moi; 5 = semPre o guosi semPre) [nterrogozione lunqa lnterroqazione breve femo o breve sooqio Question«rio ìelozione 1, o 5,{-= moi o ) i =se|"ctzt fest 4ltro (spozio a disposizione per noteìesplicafive e/o integrative) Allego ol presente'Allegata A", sempre stesso mezzo ( circolare 31112015 Dirigente scolastico), copia del programma effettivamente svolto (firmato dagli alunni). llS "Roncalli" - Poggibonsi A.S.2014/2015 Corso Relazioni lntemazionali per iI Marketing Classe Quinta Sezione A Progmmma di Diritto e Relazioni lnternazionali Diritto. Modulo 0. Nozioni di base del diritto costitr.rzionale. UD.1. Lo Stato in generale. o o o o Gliorganidello Stato in generale. Parlamento, Govemo, Presidente della Repubblica. Suffragio universale. Alcune date storiche circa I'evoluzione e la nascita dello Stato italiano UD.2. La Costituzione in generale. o o o o La Costituzione: linee essenziali. Le Partied iPrincipi generali. Habeas corpus. Le rnodifiche in senso federale della Costituzione. -.Mddulo L II diritto internazionale commerciale. UD.l. o . o . I1 diritto intemazionale in generale. Le famiglie giuridiche di Common Law e Civil Law. Lo Stato ed il commercio internazionale. 11 commercio internazionale. oAlcunifragIiorganismide1commerciointerazionale o Le camere di commercio. UD.2. Le fonti del diritto internazionale. o Le fonti del diritto internazionale, interne ed esterne. o Le fonti ed il rapporto con la Costituzione. o La dichiarazione universale dei diritti Onu e la Carta UE. o Il Trattato di Lisbona, del2007 e del 2009. o Lex mercatoria e consuetudini. o I principi unidroit. o Norme scritte e non scritte. Modulo 2. Gli organisrni sovranazionali. UD. l. o o o L'Unione Europea. o o Nascita, natura e funzioni. Gliorgani per il funzionamento dell'UE. Il Parlamento, il Consiglio. errropeo e della UE, la Commissione, la Corte di Giustizia e gli altri organi ed organismi UE. I Trattati. Le Convenzioni. Incidenza dell'UE nelta normativa interna e nella politica economica dell'Italia. Modulo 3. Il contratto internazionaìe. UD.l. Il contratto internazionale in generale. o o .o o Nozione di contratto. Elementi del contratto in generale. Elementi del contratto internazionale; rapporlo con iI contratto di diritto interno. La scelta della legge applicabile. UD.2. Le Convenzionied i Regolamenti per la individrrazione della legge applicabile. o La Convenzione di Roma I e Roma II. o Il Regolatnento Roma I e Roma [[. o La riforma del diritto internazionale privato italiano. o Obbligazioni contrattuali ed extracontrattuali e legge applicabile. UD.3. Il contratto di compravendita intemazionale. o La convenzione di Vienna 1980 e I'ONU. o Caratteri ed elementi del contratto di compravendita- o o o o Gli incoterms. La scelta della legge e della lingua. La "forzamaggiore" e la sua individuazione. I principi unidroit e le camere di commercio. UD.4. Il conffatto cli trasporto ed altri contratti internazionalio [l contratto di trasporto in generale. o ClausoleFCA-FAS-FOB-CIF. o Rapporti di collaborazione fra le imprese internazionali. o ll franchising. Modulo 4. Le controversie internazionalie la loro risoluzione. limitazione. e la Stato sua dello La sovranità giudiziarie ed extragiudiziarie. Risoluzioni Gli organismi interni ed intemazionali' UD.l. Le controversie intemazionali _- 'i r o o o o o Gli ADR. L'arbitrato internazionale- La legge applicabile. Le Corti internazionali di giustizia. L'ONU e gli organi che lo compongono. Il ruolo e funzione dell'ONU. Modulo 5. I1 consumo e la tutela del consumatore. UDl. tt consllmo in generale. [l consumatore in generale. o o c o o . o Il consumo e le pratiche commerciali. Lapubblicità ed i requisiti della stessa. La televendita. Le pratiche commerciali ingannevoli. I contratti del consumatore: principi generali. E-commerce: linee generali. Contratti per adesione e conclusi fuori dei locali dell'impresa: linee generali. UD.2.La difesa deI consttmatore. o Il Codice del Consumo. o Le rutele dell'UE o Il TTIP e problematiche ad esso connesse. o Tutela di conformità e difetti dei beni. o La Class action in ltalia. r Il diritto alla correttezza dell'informazione; il consenso infonnato. r Rapporto con i diritti costituzionali della Carta atfuale. Relazioni lnternazional i. Modulo 0. Principi generali di cui al ModLrlo 0 già indicato sul prograrnma di Diritto. Modulo l. I principi generali del soggetto pubblico in politica economica. uD.l. Lo Stato e le scelte di politica o o o o econornica. La Costituzione e l'economia. I sistemi economici. Il sistema collettivist4 liberista e misto. Lafrnanzapubblica: nozione. Ud.2. Le crisi economiche e la globalizzazion:e. o o o o o o Lacrisi del 1929. La nozione di banca, classica ed universale. Gli Organi dello Stato e le scelte per la risoluzione delle crisi economiche. L'intervento dello Stato e degli altri Entitenitoriali. II ruolo delle Regioni. L'Italia dopo la riforma costituzionale del 2001. Modulo 2.Lafunzione di riequilibrio dello Stato. -' i UD.I. Le motivazioni delf intervento statale. - -o La regolamentazione del mercato. . o o . o o L'impresa pubblica. Le teorie dei prezzi delf impresa pubblica. Il prolezionismo. ldazi. L'autarchia. Le barriere tariffarie e non tariffarie. UD.2. L'Unione Europea e la politica economica. c Lapolitica economica in generale. o L'UE: organi, funzionamento, scopo fondativo. a Lapolitica economica dell'Italia in rapporto ai principi generali stabiiit dalla UE. o Il Trattato di Maastricht ed i vincoli di bilancio. r I problemi dello sviluppo. o II ruolo della BCE, SEBC. o La green econotny. ModLrlo 3. La politica fiscale. I vincoli quali rnembri UE. UD.1. La spesa pubblica. . o o o o o o o o o Le ca:'atteristiche della spesa pubblica. Nozione di spesa pubblica. Espansione e controllo della spesa pubblica. I1 vincolo del :'3olo" sul disavanzo e del "600/o- sul rapporto debito pubblico/pil. Welfare: nozione ed evoluzione storica del concetto. Le assicurazioni sociali. La previdenza in generale e le linee del sistema attuale della previcle nza italiana. t diritti costituzionali e la spesa pubblica. La cosiddetta spending revier.v. La riqualificazione della spesa pubblica. UD.2. Le entrate pubbliche. o I'lozione di entrata. o I1 Tributo in generale: nozione e partizioni. o I principi generali costituzionali in materia tributaria. . Gli articoli 2 e 53 della Costituzione. c l-a classificazione ed i principi delle entrate pubbliche. UD.3. I tributi. o Le imposte in generale. ltnposte dirette ed indirette. o o o o o o t o o L'obbligazionetributaria. Gli organi dello Stato e gli Enti dotati della sovranità impositiva. I vincoli derivanti dall'appartenenza all'UE. Il principio della progressivita dell'hnposta. I tipi di progressività. La progressività per scaglioni di reddito. Latraslazionedell'imposta. Gli effetti dell'imposizione fiscale sul breve, medio e lungo periodo. La curva di Laffer. Modulo 4. I1 sistema tributario italiano in generale. UD.1. Definizione e struttura del sistema tributario italiano. o Nozione di sistema tribLrtario. o Evoluzione storica del sistema tributario italiano. o La riforma degli anni'70 del secolo scorso. o I principi base della riforrna: cerlezza, semplicit4 progressività" a __a o a a ,a a ed "autotassazione". Evasione ed elusione fiscale. Base imponibile, in generale ed in particolare. Oneri deducibili ed oneri detraibili. sostituto di imposta. a pressione fiscale. I controlli dello Stato e gli accertamenti statali. Nozione di ISEE e di reddito presunto. 11 T UD.2.Le singole imposte principali: linee e nozione di base. o IRPEF (IRE).IRES. IVA. o o o o o o o o Imposte dirette ed indirette. e le tipologie di reddito sottoposte ad imposizione. Imposizione sui redditi e non sul patrimonio. I redditi Imposizione patrimoniale "di fatto". L'lres e I'assoggettamento ad irnposizione delle società. L'iva ed il consumo. il consumatore, il percosso, l'imprenditore. L'imposizione degli enti locali e le addizionali. Modulo 5. Il bilancio dello Stato. UD.1. Il bilancio dello Stato in generale: linee generali. o Lapolitica di bitancio. o I prìncipi generali del bilancio dello Stato. o I vincoli UE e la nuova formulazione dell'arJicolo 81 della Costituzione. o tl fiscal compact. o o Il def. La legge di stabilità. Parte integrante del presente programma anche appunti direttamente dettati dal docente in classe su taiuni argomenti, quali, ad esempio. lex mercatori4 principi unidroit. camere di commercio, principi costituzionali, date storiche sull'evoluzione deilo Stato e della Costituzione italiana, bilancio dello Stato, ADR, ONU, UE ed altro. - Testo di diritto "Diritto Azienda Mondo 3" Tramontana edizioni RCS, i Moduli da n.l a n. 4 compresi (unità '1 del modulo 2 parziale e unità 2 nTodulo 4 parziale). - Testo di relazioni internazionali "Economia-Mondo 2"Tramontana edizioni RCS, Moduli da n. I a n.3 compresi (quest'ultimo limitatarnente alle unità 1 -2 * 3 -4 e solo iinee generali). ù^,**t*'ù:-* (0l,[U0,lh^,fu.1rk$ 8t^so' u* ?^-p**'ùrh,rià6.""il;^N u4ro (*R "" h'J*ofr^lu)' $W" A*; U;ub <r$emo$q^ Yeveso €.r{iD *N* W..A'ffitn o&{-.uw* ffidr» t'- Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Amministrazione Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. A CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALE PER IL MARKETING ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. DI FONZO MATERIA DI INSEGNAMENTO ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente Gerardo Di Fonzo DISCIPLINA Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA Classe V A articolazione “ Relazioni internazionali per il marketing” ANNO SCOLASTICO 2014-2015 MODULO 1 Il sistema informativo di Bilancio Unita’ Didattica 1 UNITA’ P DIDATTICA 0 E Le società R I O D O Obiettivi minimi Metodi e mezzi Le procedure di Lezione frontale costituzione di società di Interventi capitali; strutturati Il riparto degli utili Problem solving Le variazioni di capitale Analisi di casi Il prestito obbligazionario. Libro di testo, Tempi di Modalità Svolgimento verifica Settembre di Prove strutturate e libere Esercitazioni di gruppo e individuali Interrogazioni brevi e lunghe Codice civile LIM UNITA’ DIDATTICA 1 Funzione informativa del bilancio Riclassificazione dello SP Redazione, e rielaborazione del bilancio Riclassificazione del CE a costo del venduto e a valore aggiunto Ottobre Novembre Prove strutturate e libere Esercitazioni di gruppo e individuali Interrogazioni brevi e lunghe SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA 1 e Unita’ Didattica Obiettivi minimi ANNO SCOLASTICO 2014-15 Metodi e mezzi Tempi di Svolgimento Modalità di verifica 2 UNITA’ P DIDATTICA 2 E R L’analisi di bilancio I per indici O D O Calcolo di indici finanziari, patrimoniali ed economici Lezione frontale Calcolo dei margini patrimoniali Interventi strutturati Discussione guidata Interpretazione dei dati dell’analisi Dicembre Gennaio Prove strutturate e libere Esercitazioni di gruppo e individuali Interrogazioni brevi e lunghe Problem solving Libro di testo, Internet LIM UNITA’ DIDATTICA 3 L’analisi di bilancio per flussi Saper distinguere i costi e i ricavi monetari da quelli non monetari. Lezione frontale Saper redigere il rendiconto finanziario delle variazioni del PCN. Interventi strutturati Discussione guidata Interpretare i dati dell’analisi Problem solving Analisi di casi Libro di testo, Internet, LIM. Gennaio Febbraio Prove strutturate e libere Esercitazioni di gruppo e individuali Interrogazioni brevi e lunghe MODULO 2 Pianificazione strategica e controllo di gestione 2 P E R I O D O Unita’ Didattica UNITA’ DIDATTICA 1 La contabilita’ gestionale Obiettivi minimi Metodi e mezzi Oggetto della contabilità gestionale Lezione frontale Classificare i costi e saperli rappresentare graficamente. Interventi strutturati Analisi costi-volumi e rappresentazione del BEP Casi aziendali Saper applicare le metodologie di calcolo del costo di produzione: full costing e direct costing Libro di testo, Casi aziendali Saper determinare il risultato economico Pianificazione e programmazione aziendale Lezione frontale Programmazione e controllo Business plan di imprese che operano nel mercato interno ed estero. Interventi strutturati Conoscere la formazione del budget di esercizio e saper redigere semplici budget Report e analisi degli scostamenti Marzo/Aprile Modalità di verifica Prove strutturate e libere Esercitazioni di gruppo e individuali Interrogazioni brevi e lunghe Internet, LIM UNITA’ DIDATTICA 2: Caratteristiche del controllo di gestione Tempi di Svolgimento Problem solving Libro di testo, schede di lavoro Marzo/Aprile Prove strutturate e libere Esercitazioni di gruppo e individuali Interrogazioni brevi e lunghe SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA ANNO SCOLASTICO 2014-15 MODULO: 3 Il marketing 2 Unita’ Didattica UNITA’ P E DIDATTICA 1: R I Marketing plan O D O Metodi e mezzi Obiettivi minimi Inquadrare l’attività di marketing internazionale Tempi di Svolgimento Lezione frontale Maggio Giugno Interventi strutturati Elaborare piani di marketing Discussione in riferimento alle politiche guidata di mercato negli scambi con Problem l’estero solving Modalità di verifica Prove strutturate e libere Esercitazioni di gruppo e individuali Interrogazioni brevi e lunghe Libro di testo, schede di lavoro Gli obiettivi di apprendimento disciplinari al termine dell’anno scolastico sono stati complessivamente raggiunti dagli alunni. Il profitto medio scolastico per l’Economia aziendale si attesta su un livello sufficiente. Alcuni alunni evidenziano difficoltà soprattutto nell’elaborazione delle prove scritte, laddove emergono carenze pregresse nella preparazione di base. Sono presenti, inoltre, situazioni individuali di difficoltà nell’esposizione orale e nell’utilizzo di un linguaggio tecnico appropriato. Apprezzabile risulta l’impegno manifestato dalla classe nel suo complesso, soprattutto nel secondo periodo dell’anno scolastico, sia durante l’attività didattica in classe in orario curriculare, sia durante il corso pomeridiano di potenziamento ancora in corso di svolgimento, finalizzato al consolidamento delle conoscenze e competenze in vista della seconda prova scritta e del colloquio dell’Esame di Stato. ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO (sintesi) TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) 1 Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro 2 3 4 5 MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro * ** *** **** Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Inserire testo RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di recupero viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione 2 3 4 5 APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di approfondimento viene attuata: 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo Aprile/maggio durata 10 h frequenza modalità Su base Esercitazioni plurisettimananle gruppo di Gli alunni hanno partecipato ad un corso di potenziamento di Economia aziendale in orario pomeridiano della durata di circa 10 ore. MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) 1 Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro : fotocopie prodotte dal docente (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) 2 3 4 5 VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Le verifiche formative sono state effettuate in itinere anche durante i momenti di spiegazione frontale ponendo domande per riepilogare quanto detto nelle lezioni precedenti ed eventualmente soffermarsi sugli argomenti o problemi di natura testuale poco chiari agli alunni. Anche il confronto collettivo in classe sui testi analizzati è stato un considerato momento fondamentale di verifica formativa. Le attività in classe e i lavori di gruppo rappresentano pur sempre comprendere degli strumenti di valutazione in quanto permettono di la misura in cui gli argomenti sono stati recepiti in modo significativo dagli studenti. Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 ; 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 4 3 2 3 2 5 4 Si allega : - Griglia di valutazione della seconda prova (ALL. A) ( ALL. A ) IIS “RONCALLI SARROCCHI” POGGIBONSI GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: ECONOMIA AZIENDALE CANDIDATO______________________________________ Indicatori Coerenza e congruità nella scelta dei dati rispetto ai vincoli e alle richieste della traccia Punteggio massimo attribuibile 3 punti Completezza e correttezza nell’esecuzione delle operazioni, dei calcoli e nella rappresentazione dei prospetti Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 6 punti Coerenza espositiva e utilizzo di terminologia tecnica e specifica 3 punti 3 punti Livelli di valore/valutazione insufficiente Mediocre Sufficiente discreto Buono/ottimo insufficiente mediocre sufficiente discreta Buona/ottima insufficiente Mediocre Sufficiente discreta Buona/ottima insufficiente Mediocre Sufficiente discreto Buono/ottimo CLASSE____________ Punteggio corrispondente ai diversi livelli 1 1,5 2 2,5 3 2 3 4 5 6 1 1,5 2 2,5 3 1 1,5 2 2,5 3 Punteggio attribuito NB: Qualora il punteggio contenga decimali pari o superiori a 0,50, lo stesso sarà arrotondato per eccesso Punteggio attribuito alla prova: _______/15 Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. A CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. FILOMENA MILAZZO MATERIA DI INSEGNAMENTO LINGUA INGLESE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente _______________________ DISCIPLINA CONOSCENZE Outline Storico-culturale -del Regno Unito dal 1500 alla seconda Guerra Mondiale; -degli Stati Uniti dalla loro scoperta alla guerra civile; -dell’ Unione Europea dalla sua fondazione ad oggi COMPETENZE CAPACITA’ Linguistiche: Uso di linguaggi Saper ascoltare testi orali e settoriali relativi al mondo dell’ scritti autentici per impresa comprenderne le idee Comunicative: produzione di comunicazione Utilizzo strumenti principali e specifiche di ed informazioni Saper interagire con buona degli fluenza e con linguaggio e appropriato Cognitive: Utilizzo strumenti culturali metodologici per porsi con Problematiche economiche, atteggiamento razionale, critico Saper produrre testi - anche ambientali e culturali del e responsabile di fronte alla al computer - di carattere realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi tecnico: mondo contemporaneo problemi Sistema politico britannico (relazioni, lettere, email, Il mondo dell’ impresa e della Informatiche: Utilizzo di questionari per indagini di comunicazione interna ed programmi di scrittura e di mercato, grafici e griglie) esterna internet Saper analizzare dei testi per sintetizzarli, rielaborarli e saper esprimere il proprio pensiero critico a riguardo STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO USO INTEGRATO DELLE QUATRO ABILITA’ DI BASE. ATTIVITA’ DI MOTIVAZIONE PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DI NUOVI ARGOMENTI CON DISCUSSIONI MIRANTI A SOCIALIZARE LE CONOSCENZE PREGRESSE DEGLI STUDENTI. USO DI MATERIALE MULTIMEDIALE AUTENTICO. LAVORI DI GRUPPO O A COPPIE PER FACILITARE LA COMUNICAZIONE E LA CONDIVISIONE DEI CONTENUTI. FREQUENTI VERIFICHE FORMATIVE CON DISCUSSIONI COLLETTIVE. USO DI GRIGLIE PER IL RINFORZO LESSICALE. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche 2 Moduli (inserire la tipologia) 3 Percorsi formativi (inserire tempificazione) Periodo MODULO: CORNICI CULTURALI 3 ore UNITA DIDATTICHE: REGNO UNITO: POPOLI E IMMIGRAZIONE STORIA E LETTERATURA DEL REGNO UNITO: 20 ore I TUDOR E LE QUESTIONI RELIGIOSE ELISABETTA I LOTTA TRA IL PARLAMENTO E GLI STUART LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, CONDIZIONI DELLA CLASSE OPERAIA, IDEE SOCIALISTE E SINDACATI(1760-1830) ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO: COKETOWN DI C.DICKENS CONTRADDIZIONI DEL PERIODO VITTORIANO ESPANSIONE COLONIALE E IMPERO BRITANNICO ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO: BURMESE DAYS DI G.ORWELL DECLINO E DISSOLUZIONE DELL’ IMPERO BRITANNICO LE DUE GUERRE ANALISI DI DUE POESIE DEI WAR POETS IL REGNO UNITO DOPO LE GUERRE MODULO: POLITICA DEL REGNO UNITO E UE UNITA’ DIDATTICHE: GOVERNO, COSTITUZIONE E POTERI DEL REGNO UNITO PROFILO DELLA UE, ISTITUZIONI PROBLEMATICHE 10 ore MODULO: STORIA DEGLI USA UNITA’ DIDATTICHE: LA FORMAZIONE DEGLI STATI UNITI LA GUERRA CIVILE 5 ore MODULO: CULTURA ECONOMICA UNITA’ DIDATTICHE: IL MONDO GLOBALE GREEN ECONOMY 5 ore MODULO: IL MONDO DEL BUSINESS UNITA’ DIDATTICHE: RICHIESTE DI LAVORO:CV E LETTERA 5 ore la MODULO: IL MONDO DEL MARKETING 20 ore UNITA’ DIDATTICHE: PRODUZIONE DI UN PACCHETTO VIAGGIO ED ITINERARIO MARKETING PUBBLICITA’ RICERCHE DI MERCATO PROMOZIONE DI PRODOTTI PRODUZIONE DI SALES LETTER E QUESTIONARI PER RICERCHE DI MERCATO MODULO: TRANSAZIONI UNITA’ DIDATTICHE:PRODUZIONE DI LETTERE RICHIESTA DI INFORMAZIONI E RISPOSTE ORDINI E RISPOSTE 10 ore 8 ore MODULO RECUPERO LAVORI DI GRUPPO ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO (sintesi) TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) 1 Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro ________________________________ 2 x 3 4 5 4 5 x x x x MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ 2 x 3 x x x * ** *** **** Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 x 5 L'attività di recupero viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione 2 3 4 5 x x x x x APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 x 5 L'attività di approfondimento viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità x 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione x x x x MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) 1 Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro __lavagna lim__ x x x x x x distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 3 4 x STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) 2 3 x x VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi 1 2 4 5 x TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Introdurre testo DISCUSSIONI (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 5 x 1 X 2 3 4 5 STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 2 5 2 4 2 4 3 Sono forniti in allegato al presente documento n. 2 esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. _5___ CORSO _RELAZIONI INTERNAZIONALI ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF.NENCINI SILVIA MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZE MOTORIE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DISCIPLINA Il Docente NENCINI SILVIA Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Conoscere le regole deiTutti gli alunni sono in grado di La classe ha dimostrato principali giochi sportivi:arbitrare e sapersi organizzareinteresse costante verso la calcio ,calcio a 5,in gruppi .eseguono in modomateria e le capacità medie pallavolo,basket.Esercizi dicorretto le tecniche di base della classe sono buone e in preacrobatica e con piccoli edella pallavolo ,del basket,di alqualche caso ottime grandi attrezzi .conoscenza dele di alcune specialita' proprio corpo dell'atletica leggera .Anche gli esercizi a corpo libero sono eseguiti con padronanza STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche (inserire la tipologia) 2 Moduli 3 Percorsi formativi Periodo (inserire tempificazione) la ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO (sintesi) TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro ________________________________ 1 (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Inserire testo. 2 3 4 5 X X X X MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 2 3 4 5 X Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Inserire testo RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo 1 2 3 4 modalità 5 APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di approfondimento viene attuata: 1 2 3 4 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo modalità 5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro ________________________________ (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Introdurre testo 1 2 3 4 5 VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Introdurre testo STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 5 (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Sono forniti in allegato al presente documento n. _____ esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Formazione Professionale Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. _A___ CORSO __Relazioni Internazionali___________________ ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. __Gabriella__Lenti________________________ MATERIA DI INSEGNAMENTO _________TEDESCO_________________________________ ANNO SCOLASTICO 2014_/2015_ Il Docente _______________________ DISCIPLINA Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi CONOSCENZE Principali aspetti grammaticali e lessicali della lingua basi dei micro linguaggi relativi al profilo professionale del corso, aspetti della cultura e civiltà dei paesi di lingua tedesca. COMPETENZE Comprendere i punti essenziali di conversazioni su temi della vita quotidiana o attualità e le intenzioni comunicative dei parlanti in base a elementi linguistici e extra. Cogliere il significato globale di un testo, di carattere attuale, giornalistico, letterario, turistico, anche sottoforma di film, canzone, opuscolo. Esporre su argomenti di carattere vario esprimendo la propria opinione, anche con lievi errori formali e lessicali. Descrivere luoghi e percorsi nei loro aspetti significativi,elaborare semplici depliants. Riassumere in modo globalmente efficace testi relativi all’indirizzo di studio e rielaborarli in modo personale Pronunciare in modo comprensibile da u madrelingua testi o frasi di dialoghi CAPACITA’ Presentare un testo letterario, riassumerlo, analizzarlo (titolo, incipit, sequenze…), inserirlo in un contesto storico e artistico, accennare alla biografia dell’autore, distinguere registri lessicali e stile, confrontarlo con altri testi. Descrivere luoghi di interesse , dare informazioni sulle strutture ricettive turistiche, interagire con turisti stranieri, redigere depliants. Confrontare la propria realtà con quella di paesi diversi Usare il dizionario bilingue distinguendo le varie accezioni e sinonimi Produrre testi di carattere multimediale, anche in relazione a lettere commerciali Prendere lingua. appunti in CONTENUTI DISCIPLINARI Moduli: Periodo (inserire tempificazione) PROGRAMMA DI TEDESCO 3a lingua Classe: 5ARI ITCG "A.G. Roncalli" 2014/2015 Anno: 2014-15 Docente: LENTI GABRIELLA Ottobre La declinazione dell'aggettivo con l'articolo determinativo e indeterminativo Gli aggettivi, declinazione.Testo Stimmt 2, sito Deutsches Institut Florenz, Punkt .de (pag 209-11) Anzeigen , pag 12 Punkt.de, 14,16. Die Anfrage, definizione dettata, pag 16-17 testo Punkt.de Pag 17-19 esempi di Anfrage Il genitivo, es. sul genitivo, testo Stimmt 2 Diispense dell'insegnante sulla nomenclatura turistica per traduzione per link su agriturismo La frase relativa , Stimmt 2 ed esercizi online Descrizione di strutture turistiche del territorio Werbung .Analisi di spot o testi pubblicitari.Pag 208, Punkt.de La pubblicità. gli alunni costruiscono spot. Der Lebenslauf, pag 23 Punkt.de Novembre Produkte beschreiben pag 110 Punkt.de L'economia della Germania, Export e Import, pag 59 Punkt.de Settori trainanti dell'economia tedesca e italiana su Internet Creazione di un testo con grafici sull'economia tedesca in rapporto a quella italiana. Gross- und Einzelhandel, pag205-6 Punkt.de e dispense insegnante Dislocazione delle principali branche industriali in Germania, ricerca online Dicembre-Gennaio Principali branche industriali italiane ,Pil italiano, traduzione da internet Industrie, made in Germany, Pag 92 Noch mehr im Bilde Das Angebot, s.81-82 Punkt.de "Antico casolare" a San Gimignano, traduzione del sito web italiano, location e dotazioni " Antico casolare", prezzi, cancellazione.traduzione Dicembre-gennaio Dispense dell'insegnante:Angebot mit Reiseprogramm.Sizilien zum Kennenlernen. la Pacchetto viaggi.dispense insegnante Lavoro in laboratorio su pacchetto viaggi nelle Crete senesi. Pacchetto viaggio nei dintorni di Siena, ricerca in laboratorio e progettazione di un tour Febbraio Il passivo dei verbi, presemte e passato, Stimmt 2 Il passivo coi verbi modali , Stimmt 2 . Punkt.de. Un testo letterario. Biografia di Peter Bichsel , ricerca online e rielaborazione Die Tochter, P:Bichsel, pag 142 Stimmt 2. Marzo Strumenti linguistici per l' analisi testuale.Analisi, commento,interpretazione individuale del testo di Bichsel Il linguaggio dei film. "Le vite degli altri",visione e riassunto degli alunni . Inquadramento storico e commento Aprile Konjunktiv 2, le frasi ipotetiche con verbi regolari, essere e avere. testo Stimmt 2, pag 129 Konjunktiv 2 coi modali , Stimmt 2. ll linguaggio della storia, dal 1945 ad oggi, Noch mehr im Bilde pag 120 . da terminare Maggio STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO degli obiettivi didattici La classe è composta da un numero esiguo di alunni che hanno sempre partecipato alle lezioni con sufficiente interesse per la materia. Il profitto e’ soddisfacente. Si è sempre privilegiato l’aspetto comunicativo rispetto alla troppa rigidità formale, stimolando la partecipazione al dialogo e facendo delle verifiche un dialogo esteso alla maggior parte della classe. L’approccio ai testi è sempre stato di carattere critico, adoperando semplici espedienti come chiedersi il perché delle affermazioni, orizzontarsi in base a ciò che già si conosce e alle parole chiave,chiedere cosa si direbbe in situazioni analoghe ecc. In questo modo si è cercato di incoraggiare le specificità individuali e l’espressione di opinioni diverse dalle proprie, così da raggiungere una sufficiente autonomia progettuale e operativa. Per gli aspetti della Landeskunde (civiltà) si è usato spesso un metodo comparativo-contrastivo che portasse all’acquisizione della propria identità territoriale ma anche ad una mentalità cosmopolita e aperta alle diversità. Il libro di testo è stato spesso affiancato da filmati, canzoni, foto e immagini, materiali della vita quotidiana,spesso usando mezzi multimediali al fine di rendere le lezioni coinvolgenti e dare un quadro più ampio possibile dei temi di studio, trattati spesso come scoperta guidata. Per i temi letterari o storici che si sono ovviamente accennati viste le poche ore a disposizione dovendo terminare la grammatica,si è integrato o sostituito il testo con dispense o appunti, perché il testo è incompleto o troppo complesso, puntando sullo sviluppo di una capacità di “mediare” tra i diversi tipi di spiegazione. Si sono inoltre incoraggiati l’attitudine critica e i percorsi di approfondimento personali, piuttosto che puntare sulla mnemonica elencazione di nozioni. Le verifiche e le scelte individuali sono state sempre discusse in classe per esercitare all’autocritica e all’autovalutazione del discente. ATTIVITA' DIDATTICA TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro ________________________________ 1 2 x x 3 4 x x 5 x x MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 2 3 x 4 x 5 x x Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 x L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza 1 2 3 4 x x x x x modalità 5 APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 x L'attività di approfondimento viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza 2 3 4 5 x x x x x modalità MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro ________________________________ 1 2 3 4 x 5 x x x x x x x x VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 x TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Breve interrogazione, dialogo, esercizi. test Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 x 5 STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 5 5 4 4 4 5 4 Sono forniti in allegato al presente documento n. __2___ esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. A CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALE PER IL MARKETING ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. STEFANIA RAZZI MATERIA DI INSEGNAMENTO MATEMATICA APPLICATA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente Stefania Razzi DISCIPLINA: MATEMATICA APPLICATA Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi CONOSCENZE Possedere l’insieme delle conoscenze teoriche conseguite durante l’anno scolastico. COMPETENZE Saper studiare una qualunque funzione razionale. Saper utilizzare e collegare correttamente le conoscenze acquisite per la risoluzione di problemi. Saper utilizzare abbastanza correttamente il linguaggio specifico della disciplina. Saper inquadrare un problema in un contesto. CAPACITA’ Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche scegliendo in modo abbastanza flessibile le strategie di approccio. Saper elaborare informazioni e utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Far conoscere agli alunni gli obiettivi dell’azione educativa. Attualizzare i problemi presentati. Svolgere in classe molti esercizi evidenziando i collegamenti tra le varie tematiche affrontate. Stimolare la partecipazione alle lezioni per mezzo di discussioni guidate cercando di migliorare l’uso del linguaggio specifico della disciplina. Stimolare l’intervento soggettivo nelle scelte. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER UNITA’ DIDATTICHE UNITA’ DIDATTICHE STUDIO E GRAFICI DI FUNZIONI REALI IN UNA VARIABILE (RIPASSO). Ripasso di limiti (calcolo, per funzioni razionale e semplici esempi di logaritmiche o esponenziali, e teoremi ) Continuità: definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; punti di discontinuità; Teorema di Weierstrass, Teorema dei valori intermedi e Teorema dell’esistenza degli zeri. Derivate: definizione ed interpretazione geometrica, calcolo di derivate utilizzando le regole di derivazione Grafici di funzioni razionali intere o fratte: dominio, punti di intersezione con gli assi cartesiani, studio del segno, asintoti, studio del segno della derivata prima e ricerca dei punti stazionari, studio del segno della derivata seconda per determinare concavità e flessi. Teoremi di Rolle e di Lagrange e relative interpretazioni geometriche.Teoremi di de l’Hopital. Massimi e minimi assoluti. LA RISOLUZIONE APPROSSIMATA DI UNA EQUAZIONE La separazione delle radici Il metodo di bisezione Ore 10 ore 6 ore ECONOMIA E FUNZIONI DI UNA VARIABILE La funzione della domanda La funzione dell’offerta Il prezzo di equilibrio La funzione del costo Il costo medio e il costo marginale La funzione del ricavo La funzione del profitto. 10 ore FUNZIONI REALI DI DUE O PIU’ VARIABILI REALI. Definizione di funzione reale di due o più variabili reali. 10 Disequazioni lineari in due variabili. Sistemi di disequazioni lineari in due variabili. ore Disequazioni non lineari in due variabili (risolubili graficamente tramite circonferenze, parabole, ellissi, iperboli). Dominio di funzioni reali di due variabili reali. Linee di livello. Ricerca dei massimi e dei minimi della funzione lineare in due variabili sottoposta a vincoli lineari. PROBABILITA’ DI EVENTI COMPLESSI. 10 La probabilità della somma logica di eventi ore La probabilità condizionata La probabilità del prodotto logico di eventi Il problema delle prove ripetute Il teorema di Bayes I giochi aleatori RICERCA OPERATIVA. 40 Scopi e metodi della ricerca operativa. Modelli matematici. Problemi di decisione. ore Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati: a) problemi di scelta nel caso continuo; b) problemi di scelta nel caso discreto; c) problemi di scelta tra due o più alternative; d) il problema delle scorte. Scelte in condizioni di certezza con effetti differiti: Criterio dell’attualizzazione applicato a problemi di investimenti finanziari, investimenti industriali, investimenti commerciali. Criterio del tasso di rendimento interno Scelta fra mutuo e lesing. PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI INCERTEZZA 10 Le variabili casuali e la distribuzione di probabilità ore Il criterio del valor medio Il criterio della valutazione del rischio Il criterio del pessimista (o del maxi-min o mini- max) PROGRAMMAZIONE LINEARE. 10 Problemi di programmazione lineare in due variabili: il metodo grafico. ore STATISTICA L’interpolazione matematica e l’interpolazione statistica Gli errori di accostamento Il metodo dei minimi quadrati (funzione interpolante solo di tipo lineare) Serie storiche, trend ed estrapolazione 15 ore Interpolazione per punti noti Perequazione per medie mobili La dipendenra tra due caratteri: la regressione e la correlazione ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro ________________________________ 1 2 3 4 5 2 3 4 5 MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 1 Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità Nella trattazione di tutti gli argomenti ho cercato di sviluppare le capacità critiche e logiche degli alunni, evitando il più possibile lo studio mnemonico e cercando di legare le varie tematiche : per esempio nel problema delle scorte si è fissata l’attenzione sulla funzione obiettivo piuttosto che sulla formula che dà direttamente il lotto economico d’acquisto, che è stato sempre determinato usando la derivata prima. Ho inoltre evitato le dimostrazioni evidenziando piuttosto le conseguenze dei vari teoremi e la loro interpretazione geometrica. Il teorema dell’Hospital è stato utilizzato solo in casi molto semplici. Spesso ho utilizzato la rappresentazione grafica di una funzione o della sua funzione derivata per dedurre proprietà della funzione stessa. Anche per quanto riguarda la statistica ho evitato di far imparare a mente le varie formule, ma ho cercato di sviluppare il ragionamento e di motivare i vari procedimenti. Alla fine di ogni unità didattica sono sempre stati svolti esercizi di consolidamento e recupero. RECUPERO (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Correggendo gli esercizi assegnati e rispondendo a domande fatte dagli studenti. Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione 1 2 3 4 5 APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) L’ approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 L'attività di approfondimento viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione 5 1 2 3 4 5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro ________________________________ 1 2 3 4 5 VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Interventi scritti e orali per rispondere a domande, per osservazioni di approfondimento e di collegamento, per richieste di chiarimento. Esercitazioni applicative. Correzione dei compiti svolti a casa. Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5: 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 4 2 1 3 1 5 2 1 Nel corso dell’anno scolastico sono stati proposti i classici compiti scritti con esercizi e problemi inerenti agli argomenti svolti, ma anche prove scritte contenenti domande aperte o chiuse per verificare la conoscenza degli argomenti teorici e la capacità di esporli con linguaggio opportuno. Nelle verifiche orali è stata privilegiata la parte di analisi matematica e quella riguardante le funzioni in due variabili, i problemi di ricerca operativa e la statistica sono stati richiesti essenzialmente nei compiti scritti. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE Un ristretto gruppo di alunne si è mostrato motivato, abbastanza puntuale nel rispettare gli impegni e le scadenze ed evidenzia un metodo di studio adeguato. La maggioranza, però, ha studiato in modo non sempre costante e soprattutto in prossimità delle verifiche facendo registrare un apprendimento di tipo scolastico, mnemonico, poco personale e poco critico. Il livello medio risulta comunque più che sufficiente. Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Formazione Professionale Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. _A_ CORSO _RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING___ ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. _____VALENTINA TORRE______ MATERIA DI INSEGNAMENTO _______________SPAGNOLO_____________ ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente __Valentina Torre_ DISCIPLINA CONOSCENZE - conoscenza della lingua in oggetto, della sua grammatica; _ conoscenza dei linguaggi settoriali legati all'indirizzo di studio; - conoscenza dei principali avvenimenti storici che hanno caratterizzatola storia del paese relativo alla lingua di studio soprattutto nel '900 COMPETENZE -competenza nell'uso della lingua sia dal punto di vista della comprensione che da quello della produzione; _ competenza nel riassumere testi scritti; _ competenza nel sostenere una conversazione di carattere generale o d'indirizzo specifico tenendo conto del contesto e degli interlocutori CAPACITA’ -capacità di riflessione sulla lingua sia dal punto di vista strutturale che lessicale; -capacità di analisi e contestualizzazione dei testi e degli avvenimenti del paese straniero di cui si studia la lingua, esprimendo i propri punti di vista; _ Capacità di effettuare collegamenti tra le varie discipline in relazione agli argomenti comuni o su temi d'attualità relativi al paese straniero di cui si studia la lingua STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Sono quelle specificate nel proseguo del documento come: metodi d'insegnamento, modalità di lavoro, recupero, strumenti e materiali didattici. Le alunne hanno conseguito gli obiettivi previsti ad un livello mediamente discreto. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche 2 Moduli 3 Percorsi formativi 2 Modulo 1 Presentar una ciudad o un pueblo. Organizar un recorrido por una ciudad y circuitos. Proponer circuitos o presupuestos de viaje. Presentar una zona turística. Las empresas turísticas. Los alojamientos turísticos; los perfiles turísticos. La gastronomia española Modulo 2 Definición de empresa, tipologias y clasificación y las multinacionales. Los diferentes tipos de carta comercial: solicitud de información, presupuesto, pedido, reclamación, de cobro o de pago Modulo 3 La factura y los diferentes tipos El marketing y el Marketing mix Modulo 4 Historia de España desde el “Desastre de 1898 hasta hoy en día” La Guerra Civil Presentación de las principales de la obra de Picasso: período rosa, azul y el Cubismo Análisis de la obra “Guernica” Modulo 5 El Camino de Santiago de Compostela. Características principales. Periodo (inserire tempificazione) 6 settimane 6 settimane 4 settimane 6 settimane 2 settimane la ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO Si sono svolte lezioni frontali o lavori di gruppo per presentare i differenti argomenti. Ogni argomento è stato oggetto di confronto in lingua spagnola per poter permettere scambi d'opinione in merito. Alla fine di ogni modulo sono state somministrate verifiche formative e sommative per valutare il grado di preparazione degli studenti. TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro ________________________________ 1 x 2 3 4 5 x x x x x MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 2 x x x 3 4 5 x Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità RECUPERO Si è svolta una settimana di recupero in itinere nel mese di febbraio e fasi di ripetizione degli argomenti presentati una volta concluso il modulo. (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 x 5 L'attività di recupero viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione 2 3 x x x x x 4 5 APPROFONDIMENTI (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di approfondimento viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione 2 x x x x x 3 4 5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati libri di testo e molto spesso sono state presentate fotocopie tratte da altri testi. (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro __Fotocopie tratte da altri testi_____________________ 1 2 3 4 5 x x x x x x x x x Testi utilizzati -”¡Buen viaje!” -Pierozzi- Zanichelli -”Una vuelta por la cultura hispana” – Pierozzi – Zanichelli -Fotocopie tratte da altri testi x VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sono state fatte verifiche formative per controllare il processo di apprendimento e, periodicamente, prove sommative per valutare il grado di preparazione raggiunto dagli studenti STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 x TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Domande dirette o aperte agli studenti per controllare il processo di apprendimento e per approfondire gli argomenti trattati Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 x 3 4 5 STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Verifiche scritte: domande aperte e quesiti a scelta multipla. Verifiche orali: interrogazioni lunghe. MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 5 3 1 3 1 1 2 Sono forniti in allegato al presente documento n. __1___ esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA (II) Simulazione terza prova esame di stato a.s.2014-2015 TIPOLOGIA MISTA (Il/la candidato/a risponda ai quesiti proposti, max. 8 righe ed in seguito scelga la risposta corretta tra le opzioni proposte) NOMBRE______________________________APELLIDO_______________________________ FECHA________________________________CLASE___________________________________ 1) ¿Cuáles son los alojamientos turísticos más conocidos? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) ¿Qué es una factura? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) ¿Por cuántas partes se constituye una carta comercial? a) 6 b) 3 c) 5 d) 8 4) ¿Quién es una azafata de tierra? a) una animadora turística. b) una pasejera de avión. c) una persona que atende a pasajeros de avión, tren o barco en tierra. d) un guía turístico. 5) ¿Qué es una carta de pedido? a) un tipo de factura. b) una carta de solicitud de información. c) una carta de presentación. d) un verdadero contrato entre vendedor y cliente. 6) ¿Cómo se clasifican las empresas? a) según los sectores de actividad. b) según el capital de los diferentes socios. c) según territorio, tamaño, capital, forma jurídica, finalidad y actividad. d) según el número de trabajadores. Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Formazione Professionale Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] RONCALLI Istituto Tecnico Settore Economico - Amministrazione Finanza e Marketing - I.g.e.a - Relazioni Internazionali per il Marketing - E.r.i.c.a. - Sistemi Informativi Aziendali - Mercurio - Costruzioni Ambiente Territorio – Geometri - Turismo SARROCCHI Istituto Tecnico Settore Tecnologico - Meccanica, Meccatronica ed Energia – Meccanica - Elettronica e Elettrotecnica - Elettronica e Telecomunicazioni - Liceo delle Scienze Applicate - Liceo Scientifico Tecnologico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’articolo 5 legge n. 425 del 10.12.1997) CLASSE QUINTA SEZ. “A” CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. Monica LUSCHI MATERIA D’INSEGNAMENTO ITALIANO – STORIA Anno Scolastico 2014-2015 DOCENTE Monica LUSCHI 1 DISCIPLINA L’insegnamento d’italiano e di storia, nella Classe V° A, ha seguito le linee programmatiche e gli obiettivi educativo - didattici indicati nella programmazione curriculare del seguente anno scolastico. Gli argomenti lasciati in sospeso e non affrontati nella classe IV, sono stati ripresi all’inizio dell’attuale anno scolastico e spiegati al fine di garantire la conoscenza del periodo del XIX secolo e degli autori. Sono state perseguite le seguenti linee: CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1)- Comprensione e riproduzione dei messaggi orali con lessico specifico. 2)- Conoscenza dei contenuti delle varie opere e autori. 3)- Saper collocare un’opera letteraria nel contesto storico e culturale di appartenenza. 4)- Acquisire capacità di esprimere un giudizio critico e personale. 5)- Conoscenza della specificità dei vari generi letterari e loro evoluzione. 6)- Cogliere i legami tra esperienza letteraria, artistica, culturale e sociale. 1)- Saper fruire di un testo letterario e poetico comprendendone lingua, contenuto, stile. 2)- Saper rapportare un’opera letteraria nel contesto storico-culturale di appartenenza. 3)- Sapersi esprimere per produrre relazioni, articoli, riassunti, con proprietà lessicale, chiarezza nell’esposizione e coerenza nell’argomentare. 4)- Saper cogliere il continuum dei fatti storici, la loro incidenza e il mutamento delle correnti letterarie. 5)- Saper effettuare collegamenti interdisciplinari motivando le proprie scelte. 6)- Saper utilizzare fonti di informazione diverse dal libro di testo. Saper: 1)- contestualizzare ogni testo. 2)- cogliere analogie e differenze fra testi di uno stesso autore o testi di diversi autori. 2 STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO 1)- Si è cercato, fin dal 1° anno del triennio, di sollecitare negli allievi un atteggiamento partecipe, attento, di comprensione, sia delle vicende storiche che dei fenomeni letterari e degli autori che abbiamo affrontato. Cura particolare è stata seguita per stimolarli all’impegno, all’attenzione, ad un atteggiamento di comprensione delle varie tematiche affrontate in modo più maturo e consapevole, con riferimenti alle problematiche inerenti al mondo ed alla attuale realtà. Questo è avvenuto con difficoltà dovute ad un coinvolgimento non sempre proficuo nel dibattito culturale in classe e, anche, ad un impegno non sempre costante nello studio da parte di un certo numero di alunni. La classe, nell’ultimo anno del triennio, cioè quello in corso, è costituita da solo 12 alunne, le quali hanno mostrato un maggior interesse verso le tematiche affrontate. Si è proceduto alla 2)- Lettura diretta e guidata di gran parte delle opere; alla lettura ed interpretazione di testi e brani letterari, di pagine di argomento storico. 3)- Lavoro di analisi, parafrasi, riassunti sintetici, sintesi, rielaborazione ed ampliamento in forma personale. 4)- Dei vari autori e delle opere in prosa o lirica si è cercato di cogliere i nessi tra gli aspetti letterari e le vicende storiche dell’età di appartenenza, onde far cogliere il senso dello svolgimento storico e culturale della letteratura, nonché i contenuti e le ideologie. 5)- Sollecitare la acquisizione di una migliore correttezza lessicale e specificità linguistica. 6)- Lettura, in classe, guidata e parafrasi di ogni brano o opera scelta. Per la STORIA: si è proceduto a favorire l’insorgere di una visione causale e consequenziale degli eventi storici, per uno studio non mnemonico ma personale, finalizzato all’acquisizione di un apprendimento motivato e critico. Dalla 1° classe del triennio sono emerse, per alcuni alunni, difficoltà nelle interrogazioni, a causa di uno studio spesso discontinuo, mnemonico e di scarso interesse alla disciplina. Il lavoro nella classe V, visto il numero ridotto degli alunni,rispetto alla III, si è svolto in maniera più “tranquilla” e serena degli altri anni ma, come già detto per l’italiano, talvolta sono emerse difficoltà al momento delle verifiche orali. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER U.D. • U. Foscolo: concezioni e opere • Il Romanticismo • Manzoni: Vita e opere • G. Leopardi: l’opera poetica e letteraria. • Il secondo ottocento e i problemi del dopo unità • La visione di G. Carducci; opere, concezioni • L’età del Positivismo: i riflessi letterari del naturalismo e del verismo italiano – insieme a U.D. storia. 3 • • • • • • • • • G. Verga, le concezioni poetiche, l’opera, le ideologie Caratteri peculiari del Decadentismo; Il simbolismo francese: Baudelaire, Verlaine Autori del Decadentismo italiano: - G. Pascoli: concezioni, opere - G. D’Annunzio: concezioni, opere, il super uomo La poesia del primo Novecento – Crepuscolari e Futuristi. La lirica nel periodo delle due guerre mondiali con riferimenti storici e politici. Ci proponiamo di affrontare nel tempo rimasto: Caratteri del romanzo del XIX° e del XX° secolo genesi del romanzo “flusso di coscienza”, psicologico. I. Svevo: concezioni, opere, il romanzo psicologico. L. Pirandello e la coscienza critica del Decadentismo G. Ungaretti e la poesia pura (il rinnovamento della lirica) E. Montale: il movimento dell’Ermetismo e la contemporaneità del suo pensiero. I tempi e i periodi indicati (ore di lezione, mesi), non sono stati rispettati in genere, poiché vi sono stati rallentamenti per ripetere, leggere in classe e interruzioni per l’auto gestione e per problemi vari con le altre discipline e relative verifiche, nonché per il recupero delle carenze del primo periodo. Per la STORIA: sono state affrontate le seguenti U.D.: • Moti insurrezionali nell’età della Restaurazione • Tappe dell’unificazione italiana: cause, conseguenze, motivazioni filosofiche, sociali, problemi del dopo unità. • Quadro europeo e mondiale della seconda metà 800 • La Destra storica e la Sinistra storica • La seconda rivoluzione industriale • L’Europa del tardo 800 • L’Italia del tardo 800 • Imperialismo e irrazionalismo • L’età Giolittiana • La prima Guerra Mondiale: le premesse e gli sviluppi • La rivoluzione bolscevica • Le conseguenze della 1° Guerra Mondiale: dal liberalismo al fascismo • Il regime fascista. Ci proponiamo di affrontare: • Il nazismo • La crisi del ’29 • La 2° Guerra Mondiale e il dopoguerra • La nascita della Costituzione • Se possibile affronteremo gli avvenimenti storici, politici, economici e culturali degli anni 50/60. 4 ATTIVITA’ DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO La lezione frontale è stata frequentemente utilizzata. • Abbiamo cercato, fin dalla III, di favorire la partecipazione degli studenti con discussioni e interventi individuali di approfondimento, che però talvolta non si sono dimostrati proficui a causa di una scarsa propensione al dialogo educativo per disinteresse, chiacchiere varie, da parte di alcuni alunni che, non motivati, hanno talvolta disturbato le lezioni. • Nei primi anni del triennio, infatti, sono emerse varie difficoltà su alcuni argomenti, dato che questi allievi, si sono mostrati poco inclini all’interrogazione orale e allo studio domestico; spesso abbiamo riscontrato difficoltà, problemi e relative incertezze nelle prove di verifica orale, soprattutto per storia; questo, in alcuni momenti, ha reso necessario approfondire ulteriormente i vari temi di argomento storico e/o letterario. • Abbiamo comunque spiegato ogni autore in riferimento al contesto di appartenenza, alla linee culturali, letterarie, ideologiche, storiche ed artistiche. • Sulla base degli autori, delle problematiche letterarie e storiche, sono state affrontate delle tematiche in forma più ampia per far cogliere gli sviluppi storico-culturali degli stessi. • Discussione guidata in classe su vari argomenti di attualità. RECUPERO: Il recupero è stato effettuato in itinere, ritornando sugli stessi argomenti con modalità diverse. Tempo: 1 ora circa a settimana, per l’italiano e per la storia APPROFONDIMENTI: Sono stati effettuati degli approfondimenti in classe, rispetto agli obiettivi a breve termine della durata di circa 1 ora settimanale, per verificare e ripetere aspetti poco chiari, per parafrasare o spiegare il contenuto di ogni lirica e testo letterario o perché, assegnate le letture dei testi affrontati, queste non sono state effettuate, per cui è stato necessario leggere in classe, parafrasare e approfondire. In genere l’attività di approfondimento è stata attuata, nel corso del triennio, riprendendo le linee tematiche dei vari argomenti con modalità diverse. Nell’ ultimo anno, sono stati utilizzati documenti storici e filmati dell’epoca originali, utilizzando strumenti multimediali nella classe, per poter fissare meglio i fatti e le vicende storiche . 5 La classe ha anche partecipato ad un progetto proposto dal Cinema Garibaldi di Poggibonsi, sulla Prima Guerra Mondiale, con la visione di adeguati film su tale argomento, sui quali, successivamente, abbiamo approfondito le varie tematiche. Dovendo ancora affrontare alcuni argomenti del programma di letteratura italiana, saranno effettuate alcune ore di lezioni pomeridiane per raggiungere per approfondire gli autori e gli argomenti più salienti del programma non ancora svolti. MATERIALI: testo di adozione altri testi tecnologie audiovisive 5 2 2 VERIFICA DEGLI APPROFONDIMENTI Rientrano nella normale attività di verifica. Ogni volta che è stato spiegato un autore, le opere, il contesto storico, abbiamo, nella lezione successiva, chiesto un ripasso ed una personale esposizione dei contenuti culturali trattati per la verifica degli apprendimenti. VERIFICA FORMATIVA: Non sempre costante l’impegno e lo studio domestico. Nel primo periodo, soprattutto per la storia, il profitto non ha raggiunto per gran parte della classe, risultati positivi. Solo un esiguo numero di alunni ha lavorato, con impegno e partecipazione costante e ha conseguito un profitto più che sufficiente. Spesso, però, sono emerse ancora delle difficoltà nelle verifiche orali. Ciò ha reso ardua e problematica la verifica periodica e formativa per questi alunni. VERIFICA SOMMATIVA: Interrogazioni lunghe, questionari, compiti scritti in classe, saggio breve e articolo di giornale. Le prove orali: - interrogazione lunga – interrogazione breve - questionari Le prove scritte: - saggio, articolo di giornale - tema tradizionale - questionario d’italiano Poggibonsi lì 15.05.2015 Il Docente Prof. Monica LUSCHI 6 Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Formazione Professionale Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. V A CORSO Relazioni Internazionali ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. Bernardeschi Barbara MATERIA DI INSEGNAMENTO Francese (terza lingua) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DISCIPLINA Il Docente Bernardeschi Barbara Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi - - - - CONOSCENZE conoscenza della lingua nelle sue strutture grammaticali, nella sua organizzazione semantica e lessicale conoscenza dei linguaggi settoriali legati all’indirizzo di studio conoscenza dei testi rappresentativi della letteratura conoscenza di documenti riguardanti la civiltà, la cultura e l’attualità dei paesi parlanti la lingua in oggetto. - - COMPETENZE uso della lingua nelle quattro competenze definite nel Quadro Comune Europeo : produzione scritta e orale, comprensione scritta e orale competenze nell’analisi di un testo a carattere letterario, di cultura generale, di argomento inerente l’indirizzo di studi - - - - - CAPACITA’ capacità di riflessione sulla lingua sia dal punto di vista strutturale che lessicale capacità di analisi e contestualizzazione di testi di vario genere capacità di esprimere il proprio pensiero sulle problematiche fondamentali della cultura del paese di cui si studia la lingua capacità di effettuare collegamenti e paragoni tra diverse discipline e paesi di cui si studiano le rispettive lingue capacità d utilizzare ed elaborare le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni ed ambiti nuovi STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Per il conseguimento delle varie conoscenze, capacità e competenze l’insegnante ha stimolato i ragazzi con letture di vario genere, testi letterari, testi di attualità, documenti informativi, canzoni facendo uso di documenti autentici (LIM). Per un periodo di sei mesi, inoltre, la classe ha usufruito di un insegnante madrelingua per 1 ora la settimana. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche 2 Moduli 3 Percorsi formativi (inserire la tipologia) Periodo (inserire la tempificazione) - Ripasso di alcuni argomenti affrontati alla fine del quarto anno di 15 settembre-15 studi: i DROM e i COM con approfondimenti su Martinique, Guyane, ottobre Polynésie, Nouvelle Calédonie. - La struttura di una lettera commerciale. - La Francia geografica, il clima. - I settori dell’economia. 15 - La Francia dal 1945. novembre - L’organizzazione dei poteri: il potere esecutivo, legislativo, giudiziario con i relativi organi politici. ottobre-15 - La Francofonia - Aicha di Khaled e la musica rai - Papaoutai di Stromae 15 novembre-22 dicembre - Le tappe della costituzione dell’Unione Europea - I simboli dell’Unione Europea Gennaio - Parigi e i suoi monumenti - La Bretagna Febbraio - Il Romanticismo Francese - Lettura di Le Lac di Lamartine - Lettura di Demain dès l’aube di V.Hugo Marzo-metà aprile - Il Simbolismo - Lettura di L’Albatros e Correspondances di Baudelaire Metà maggio aprile-metà ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO (sintesi) TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro lezione guidata 1 x x (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Inserire testo. 2 3 x x 4 x x x 5 MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 2 3 x 4 5 x x x Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Inserire testo RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 x 5 L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo 1 2 3 4 x x x x x modalità 5 APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 x L'attività di approfondimento viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo 2 3 4 x x x x x modalità 5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro Lim 1 x x x x x x x 2 3 4 x 5 x x (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Introdurre testo Gli strumenti didattici quali il registratore, il videoregistratore risultano alquanto superati, ma strumenti comunque in uso in quelle classi in cui non sia presente la lavagna interattiva. Nel caso specifico di questa classe il docente ha quasi sempre utilizzato la LIM come strumento didattico sia per i documenti audio che video in lingua straniera. VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 x 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Simulazione terza prova d’esame, quiz a risposta multipla, domande a risposta aperta Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 x (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Introdurre testo STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 5 2 1 5 1 2 5 (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Sono forniti in allegato al presente documento n. 2 esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate.