Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. B CORSO Relazioni Internazionali ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. Andrea Raspi MATERIA DI INSEGNAMENTO RELIGIONE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente Prof. Andrea Raspi OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE 1..Acquisire conoscenza dei contenuti relativi a personaggi, avvenimenti, processi storici e sistemi di pensiero. 2. Essere in grado di comprendere ed argomentare i concetti caratterizzanti gli argomenti svolti. COMPETENZE 3. Essere in grado di poter individuare i costituenti mitologici e folkloristici, i dati storici e storiografici, le riflessioni morali o sapienziali di un testo, per trarne argomentazioni afferenti alla dimensione religiosa. 4. Conoscenza dei termini specifici del linguaggio disciplinare e loro uso contestualmente corretto. CAPACITA’ 5. Essere in grado di collegare i contenuti con forme di ragionamento e/o di organizzazione. 6. Essere in grado di esprimere valutazione fondatamente critiche su idee, fatti, argomentazioni. Gli obiettivi di cui ai punti 1 e 2 sono stati raggiunti da tutti gli allievi; quelli ai punti 3 e 4 si possono considerare raggiunti dalla maggior parte; mentre quelli ai punti 5 e 6 sono stati raggiunti solo da pachi allievi (specie l’ultimo obiettivo). CONTENUTI DISCIPLINARI Modulo 1 1° Trimestre U.D.1: Pensiero forte e pensiero debole. Novecento il secolo breve. Fallimento 11 ore totali dell’ottimismo positivista. Nascita del Nihilismo. U.D.2: I Maestri del sospetto: C. Marx, S. Freud e F. Nietzsche. La critica al pensiero religioso dal punto di vista economico, psicologico e morale. U.D.3: La risposta della Religione: teologia della liberazione, Concilio Vaticano II. Testimonianze Modulo 2 2° Pentamestre U.D.1: Le forme più diffuse di ateismo contemporaneo (pratica, teoretica, debole) 19 ore totali U.D.2: La sofferenza e la morte nell’ottica delle religioni e in prospettiva laica. Giobbe, il sacrificio del giusto. La vita oltre la vita U.D.3: La morale di fronte al relativismo etico; il tema della difesa della vita: aborto, fecondazione artificiale, eutanasia e pena di morte ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO Uso prevalente di un approccio antropologico deduttivo. Approfondimenti su argomenti specifici e monografici mediante lettura comparata e ragionata di testi tratti dalle principali religioni mondiali e relativi commenti. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Lezione frontale e “laboratoriale”, a partire dalla somministrazione di mappe concettuali, aperta alle questioni sollevate dagli studenti. Attualizzazioni delle tematiche proposte con continui riferimenti agli avvenimenti moderni e all’esperienza di vita degli alunni. TIPO DI ATTIVITA' Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia 1 * 2 * 3 4 * 5 Lavoro in gruppo Discussione Verifiche * * * MODALITA' DI LAVORO 1 * Lezione/applicazione Scoperta guidata Insegnamento per problemi Progetto/indagine 2 3 4 5 * * * RECUPERO Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione 5 1 2 * 3 4 5 * * * * * APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 * 4 L'attività di approfondimento viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione 5 1 2 3 4 5 * * * * * MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI 1 Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software * * * * * VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Questionari a risposte aperte STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test 1 5 2 3 1 1 3 2 * * 3 4 * * 5 Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. B CORSO Relazioni internazionali ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. Calovi Erika MATERIA DI INSEGNAMENTO Spagnolo ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente _____Erika Calovi_____ DISCIPLINA CONOSCENZE Approfondimento delle strutture linguistiche e grammaticali. Apprendimento dei contenuti del settore commerciale e aziendale. Conoscenza di alcuni aspetti storico-culturali relativi al mondo ispanico COMPETENZE Comprensione delle lezioni in lingua Sostenere una conversazione in lingua con sufficiente correttezza grammaticale e lessico appropriato Competenza nel riassumere testi scritti CAPACITA’ Comunicare oralmente dando spazio alle funzioni comunicative e al lessico legato al settore economico e aziendale Comprendere messaggi orali cogliendone le idee principali Comprendere e rielaborare testi descrittivi e informativi Utilizzare lessico e fraseologia di settore Redigere lettere commerciali STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Lezioni frontali in lingua per privilegiare l’efficacia comunicativa, lettura e traduzione di testi, produzione di testi scritti e orali inerenti agli argomenti affrontati CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche 2 Moduli 3 Percorsi formativi 2 (inserire tempificazione) Periodo 1) Fonetica e grammatica o Los acentos o Ser y estar o Haber y estar o El subjuntivo o Verbos con diptongaciòn y alternancia vocàlica o Imperativo o Los tiempos pasados o El futuro o Las subordinadas temporales o Las construcciones temporales o El condicional o Subordinadas sustantivas 2) Contenuti settore commerciale e aziendale o Tipologìas de empresas o La carta comercial o Enviar documentaciòn o hablar de una empresa o Clasificaciòn de una empresa: sector, tamaño, capital, forma juridica o Las ofertas de trabajo: el curriculum vitae y la carta de presentaciòn o La organizaciòn y los departamentos de una empresa o El anuncio pubblicitario o La carta de oferta o El marketing o Las relaciones comerciales 3) Cultura o Madrid o Los museos madrileños o El español de América o El estado Español o Las lenguas de España o El sistema educativo español 32 horas 49 horas 12 horas la ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali partecipative svolte in lingua spagnola. TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) 1 Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro ________________________________ 2 3 4 x x x x x 5 x MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 2 3 4 5 x x x x Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità RECUPERO È stata svolta una settimana di recupero in itinere nel mese di febbraio (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 x L'attività di recupero viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione La classe non ha presentato insufficienze 2 3 4 5 x x x x x nel primo periodo APPROFONDIMENTI (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 x 4 5 L'attività di approfondimento viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza 2 3 4 5 x x x x x modalità Sono previste quattro ore di approfondimento nelle ultime due settimane di maggio in cui verranno affrontati temi specifici del corso di studio MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sono stati impiegati i libri di testo con le relative risorse digitali e dispense di sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) 1 Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro ________________________________ Libri di testo: “Trato Hecho”, Pierozzi, Zanichelli “Una Vuelta por la Cutura hispana”, Pierozzi, Zanichelli Dispense 2 3 x x x x x x x x 4 5 x VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sono state effettuate verifiche formative per constatare il livello di apprendimento e prove sommative al fine di valutare le conoscenze acquisite STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 x 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Domanda/risposta Elaborazione testi Traduzione di frasi e/o testi dall’italiano allo spagnolo Test a risposta aperta Test vero/falso Asccolti Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 x 3 4 5 STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Le verifiche sommative scritte sottoposte agli alunni sono state del tipo: domande aperte, domande chiuse, esposizione argomenti specifici, traduzione Verifiche orali: interrogazioni lunghe MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Redazione testi specifici 5 1 1 3 2 4 3 3 Sono forniti in allegato al presente documento n. __2___ esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. fr,h v )xr #t I stituto d' Istruzio ne S u pe ri ore " RoncaI Ii" Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi @6e 1Si1 tso900r fel* C.F.82002260527 wrtwr.polotecnico-valdelsa.it email: ronca [email protected] pec: siis(N\[email protected] Cod-rce Univoco Ufficio: Formazione Professionale UFUBW ' Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni lntemazionali per il MarketiÀg"' Sistemi lnformativi Aziendali Costruzioni Ambiente Tenitorio Turismo tBdGRffiil SARROCCHI " Meqcanica,. Meccatro4ica 9d Energ ia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate . DOCUMENTO DEL CONSIGIJ:O DI CLA5SE (oi sensi:dell'orrticolo 5 Legge n.425 t}/lZ/t997) CLASSE QUTNTA SEZ.B CORSO RELAZIONI INTERNAZIONAUI PER TL AAARKETING ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL :. PROF. 5TEFANO CA55UOLI AAATERIA DI IN5E6NA,1,1ENTO DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONAUI ANNO 5COLASTACO 2014/2015 Il Docente STEFANO CASSUOLI DISCIPIJNA : Esplibitozione dello progrommozione curriculare in ter:mini di obiettivi fl CONOSCENZE diritto internozionqle ue fonti. co,ttPETENZE CA?ACTTA' . le Riconoscere e distinguere tra - Sapere collocore le norme Fonti interne e fonti esterne o :ontrattuoli internozionali :onsuetudinorie. rll' interno delle fonti. internozionale e - Riconoscere lo volontà delle - Sopere distinguere il momento lo corti in ropporto ollo legge Jello legge ordinoriq e guello 7li elementi che :aratterizzano. fl controtto rpplicabile e le metodologie per lella volontà delle porti. lo risoluzione delle controversie Saper individuare gli ADR e gli :omprovend ita internozionole. internazionali. strumenti stotqli per lo 'isoluzione delle controversie internozionoli. . Il controtto - Gli organismi internazionali e - Riconoscere gli strumenti ADR l'unione Europeo. Le Convenzioni z le norme applicobili. ad i Regolamenti Romo f e Romc - Riconoscere gli Orgoni e H funzioni dell'UE e dell'ONU. le - Sopere individuore lo legge applicabile ol controtto in rapporto agli ADR e olle diverse forme di risoluzione delle co ntrovers e int er noaionol i. - Distinguere lo"f orza maggiore" in rapporto al diritto interno. i t Common Law e Civil Low -Cqrqtteri essenzidli delle due - Riconoscerle nei contrunt. fonniglie giuridiche. fl consumo e le norme poste - Sapere distinguere i diritti de - Sapere opplicore lo normoti tutela del consumotore. consumotore e, le regole de internazionqle ed interna Codicedel Consumo. diritto dell'UE. Cittadini itqlion difesa del consumotore - e cittodini dell'UE. - Lo Stoto guale ottore - contrqtti di comprravendito. Conoscere i tipi di sistem< - Sopere collocore le modqlità principale di politica economicq. economico e le crisi economicht risposta olle crisi economiche. storiche. - Lo Stoto e l'interventc - Conoscere i principi internr - Sopere distinguere i tipi di rubblico, welf are e politicc costituzionoli in moterio dr tributo e collocorli sullo bose dei / imposizione fiscale. principi costituzionoli. / Fiscale. il concetto e le linee - Sopere individuare il biloncio assenzioli del complesso d quale controllo dell'ottivitò - - Biloncio dello Stoto. Conoscere norme e strumenti di fiscolità. - Le imposte in particolore C ich iorazio ne dei redditi. STRATEGIE PER IL ' R,iconoscere imposto. i principali tipi d Cell'Esecutivo; il bilancio quole strumento di politico economico. . Sopere collocare gli elementi dello dichiarazione dei redditi. LORO CONSEoUIAAENTO. Introduzione: il corso di Relozioni internozionoli per it morketing , giunge proprio guest'onno ol suo completomento e, pertonto, le due clossi guinte offidote ollo scrivente sono le prime clossi o sostenere t'esome di Stoto in guesto nuovo Corso di studi. Rispetto ol corso AFl , del guole RIi è comurygue un'orticolozione, proprio il guinto onno di corso roppresento un importonte solto ed uno novità nelle nostre discipline, soprottutto per guonto riguordo il diritto. Si è cercoto di privilegiore lo peculiorità del corso - guello oppunto del ropporto con le normotive e le realtà internozionoli. Per: guesto, si è dato importonzo ollo specificazione delle norme che più honno corotterizzoto i ropporti internozionoli itolioni e, dungue, tro guesti, guelli con l'Unione Europeo e le vorie Convenzioni e Trottoti che coratterizzono il ropporto tro Itolio ed UE. Questo, siq in compo del dirritto controttuole internozionole, che nel compo dello politico fiscole, monetorio e di biloncio. Didattico: lezione frontole e sempre portecipotivo, con uso delto LIM e visione di filmoti inerenti .te tematiche, pnimo fro tutti guello sul TTIP. Appunti dettoti direttomente dol docente, honno ihtegroto e il 'libro di testo e il ricorso a gualche contenuto digitole del libro stesso. Verifiche continuotive, con spunti e domonde flosh nel corso di ogni incontro, honno permesso Io retroozione, importonte momento di colibrozione dei tempi e modi di opprendimento. CONTENUTT DISCIPLINARI ESPOSTT PER (progrommoeffettivomentesvoltorispettoalloprogrommozione) Per ciò che riguordo it progrommo effettivomente svolto, come do indicozioni del Dirigente Scolostico, lo stesso progrommo potrò essere ollegoto ogli otti con tempistico fino ollo scrutinio finole. Scrivente, tuttovio, ormoi terminoto l'onolisi degli orgomenti - determinondosi successivomente olllo doto del Docum,ento del Consiglio di classe un opprofondimento e riposso degli stessi ollego ol presente documento copio ".pdf" del progrommo effettivomente svolto- AT'ITVITA' DIDATTICA ,I,I€TODI (sintesi) .TIPO DI / IN5E6]Ih,IAENTO DI ATTII{TTA' (freqaenzo mediq 1= nessuno o guasi; 5 = tutti o'guosi) I,',,,,' ',]: ,,..ì,, teziane' frontale rl Lavor:o,,individuole 2, '13- .r : ' t-oY9fo tn coppto Discussione Verifiche (spazio a disposizione per note esplicative e/o infegratrvQ Inserire testo. ,4. 5 ,IAODALTTA' DI LAVORO (freguenza medio 1= moi o guosi mai; 5 : sempre o quosi sempre) / 12345 Lezione / app I i cozione * Scoperto guidata "* fnsegnomento per problemi **** P rogett o / indog ine *** Altro * ?t'k *'krk **'r't Spiegazioneseguitodoeserctziopplicotivi Conduzione dello studente oll'ocguisizione di un concetto o di uno obilità attroverso olternqnzo di domonde, risposte brevi, brevi spiegozioni Presentazione di una situqzione problemotico nonprecedentemente incontrota per lo guale si chiede una soluzione, seguito da discussione e sistemotizzazione Strutturozione di attività volta oll'eloborqzione di un prodotto pensoto specificomente per ocquisire informozione e sviluppore obilità (spazio per evenfualinote descrittive e/o esplicative) fnserire testo RECUPERO (sintesi) (frequenzo mediq 1 : moi; § = gudSi sempre) Non è stqto sostqnzialmeate necessorio un vero e proprio recupero mo si è comungue effettuoto un riposso-approfondimento di faluni .argomenti. fl r.ecuperro in itinere è stofo sistematicomente ottuoto rrispetto ogli obiettivi'o'breve terrnine I l 7_ I l-'ottività di iecupero viene ottuotq: 12345 Ritornondo sugli stessi argomenti per tutto la closse con le stesse modalità Ritornqndò sugli stessi orgomenti:per tutta lo closse con modalità diverse Orgonizzando specifiche ottività per gruppi di studenti Assegnond o esercizi o cosq ogli studenti in diff icoltà Altro Sono stote ottuqte f,orme di recupero ol di fuori dell'ororio di lezione periodoldur'otolfrequenzolmodolità (spazio a disposizione per note,esplicative e/o integrafive) fntrodurne lestò x APPROFONDI,I,IENTI (sintesi) (frequenzart{edia 1= mai; § = quosi sernpre) fl opprofondimento in itinere à stato sistematicomente'ottuoto rispetto ogli obiettivi o breve termine ) L' 3 + x15 attività d i opprof ond imento vie.ne attuqtq: 12345 Ritornando sugli stessi orgomenti per tutta lo closse con le stesse modolità Ritornondo sugli stessi argomenti per tutto lq closse con modalità diverse Orgonizzando specifiche attività per gruppi di studenti nsiegnond o esercizi o coso ogli studeiti in diff icoltò Altro Sono stqte qttuate forme di approfondimento al di fuori dell'ororio di t. eztone periodoldurotolfrequenzolmodolità , fntrodurre testo ,IAATEÈIAIJ E STRUIAENTI DIDATTICT Sintesi (freguenzo 1= mai; 5 = sempre) 1 / t2345 Libr:i di tes-to libri :''.;Registrotore.,''r.',...], Altri ' ' , -:, 'Laborotori Visite ,:' I' guidate : Incontri con esperta Softuvqre A ltr:o: opp-unti dettoti fntrodurr e testo ' d i rettomenlg dol docenfe. VERTFICA DE6LI APPRENDIiAENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERTFICA FORMATTVA (controllo .in: itinere, del processo di apprendimento) distinzione tro verifico formativa e sommotivo (Indicore lo freguenzo medio bor.rqndo unq cosello do 1 = moi o guasi moi; 5 = sempre o guosi sempre) 1o 5 5 TTP OLOGIA VERIFICHE FORIAATIVE [ntrodurre testo Domande orali durante la lezione. [ntrodurre testo Verifiche oroli approfondite. lntrodurre testo Verifrche oroli duronte lo stessalezrone. (spazio a disposizione per nofe esplicative e/o infegralive) Le verif iche formotivà soronno clossif icote (fndicor:e la frequenzq medio'barrondo unq cosella do 1 = mqi o guasi moi; 5 = sempre o quosi sempr:e) 1 a5 5 (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) fntrodurr;etesto: r' : l: STRUI ENTI PER LA VERIFICA sO,tr i ATM (controllo del profitto scolostico qi f ini della valutozione) ,l,IOBIIJTA' PR,EVISTE (fndicare lo freguenzo medio inserendo nelle caselle corrispondenti un numero do guosi mai; 5 : sernpre o guosi sempre) Enterroqozione lungo lnterroqazione breve femq o breve sogqio Juestionorio ìelazione serctzt I o51: moi o j fest 4ltro (spazio a dispgsizione per note esplicative e/o integrative) Allegaol presente*Allegato A",sempre stesso mezzo( circolare 311t2015 Dirigente scolastico), copia del programma effettivamente svolto (firmato dagli alunni). IIS "Roncalli" - Poggibonsi A.S.2014/2015 Corso Relazioni Internazionali per il Marketing Classe Quinta Sezione B Programma di Diritto e Relazioni Internazionali Diritto. ModLrlo 0. Nozioni di base del diritto costituzionale. UD.1. Lo Stato in generale. o Gli organi dello Stato in generale. o Parla.rnento, Governo, Presidente della Repubblica. o Suffragio universale. o Alcune date storiche circa I'evoluzione e la nascita dello Stato italiano UD.2. La Costituzione in generale. o La Costituzione: linee essenziali. o Le Parti ed i Principi generali. o o - Habeas corpus. Le rnodifiche in senso federale della Costituzione. Mddulo l. Il diritto internazionale commerciale. UD.l. Il diritto intemazionale in generale. o Le famiglie giuridiche di Common Law e Civil Law. r o Lo Stato ed il commercio internazionale. o o o 11 commercio intemazionale. Alcuni fra gli organismi del commercio interazionale Le camere di commercio. UD.2. Le fonti del diritto internazionale. o Le fonti del diritto internazionale, inteme ed esteme. o Le fonti ed il rapporto con la Costituzione. o La dichiarazione universale dei diritti Onu e la Carta UE. o il Trattato di Lisbona, del2007 e del 2009. o Lex mercatoria e consuetudini. o I principi unidroit. o Norme scritte e non scritte. Modulo 2. Gli organisrni sovranazionali. UD. l. o o o o o L'Unione Europea. Nascit4 natura e funzioni. Cli organi per il fi.rnzionamento dell'UE. 11 Parlamento, il Consigtio. europeo e della UE, la Commissione, la Corte di Giustizia organismi UE. I Trattati. Le Convenzioni. Incidenza dell'UE nella nonnativa interna e nella politica economica dell'Italia. Modulo 3. 11 contratto internazionale. UD. 1. Il contratto internazionale in generale. Nozione di contratto. Elementi del corrtratto in genelale. Elementi del contratto internazionale; rapporto con il contratto di diritto interno. La scelta della legge applicabile. o o o o e gli altri organi ed UD.2. Le Convenzioni ed i Regolamenti per la individLrazione della legge applicabile o La Convenzione di Roma I e Roma [[. o tl Regolamento Roma I e Roma l[. o La riformadeldiritto internazionale privato italiano. o Obbligazioni contrattr"Lali ed extracontrattuali e legge applicabile. UD.3. o o o o o o I1 contratto di cornpravendita intemazionale. Laconvenzione di Vienna 1980 e I'ONU. Caratteri ed elementi del contratto di compravendita. Gli incoterms. La scelta della legge e della lingua. La "fotzamaggiore" e la sua individuazione. I principi unidroit e le camere di commercio. UD.4. tl contratto di trasporto ed altri contratti intemazionali. o il contratto di hasporto in generale. r . o Clausole FCA-FAS-FOB-CIF. Rapporti di collaborazione fra le irnprese internazionali. ll franchising. Modulo 4. Le controversie intemazionali. UD.l . Le controversie internazionali e la loro risoluzione. _ r''La sovranità dello Stato e la sua limitazione. '. . Risoluzioni giudiziarie ed extragiudiziarie. . Gli organismi interni ed intemazionali. o Gli ADR. r . L;arbitrato internazionale. La legge applicabile. . Le Corti internazionali di giustizia. o L'ONU e gli organi che 1o compongono. Il ruolo e funzione dell'ONU. Modulo 5. Il consumo e la tutela del consumatore. I consumatore in generale. Il consumo e le pratiche commerciali. Lapubblicita ed i requisiti della stessa. UDl. Il consumo in generale. o o o o . o o La televendita. Le pratiche commerciali ingannevoli. I contratti del consumatore: principi generaliE-commerce: linee generali. Contratti per adesione e conclusi fuori dei locali dell'impresa: Iinee generali. UD.2. La difesa del consumatore. o Il Codice del Consumo. o Le tutele dell'UE. o Il TTIP e problematiche ad esso connesse. o Tutela di contbrmità e difetti dei beni. o La Class action in ltalia. o Il diritto alla correttezza dell'informazione; il consenso infonnato. . Rapporto con i diritti costituzionali della Carta attuale. Relazion i Internazional i. Modulo 0- Principi generali di cui al ModLilo 0 già inclicato sul progratnma di Diritto. Moduto L l principi generali del soggetto pubblico iu politica economica. UD.1. Lo Stato e le scelte di politica economica. o La Costituzione e I'economia. o I sistemi economici. o ll sistema collettivista, liberista e misto. o La{rnanzapubblica: nozione. Ud.2. Le crisi economiche e la globalizzazione. o La crisi del 1929. o Lanozione di bancq classica ed universale' o Gli Organi dello Stato e le scelte per la risoluzione delle crisi economiche. o L'intervento dello Stato e degli altri Enti territorialio Il ruolo delle Regioni. o L'ltalia dopo la riforma costituzionale del 2001. Modulo 2. La funzione di riequilibrio dello StatoUD.1. Le motivazioni dell'intervento statale. _. 'i La regolamentazione del mercato. . L'impresa pubblica. o Le teorie dei prezzi dell'impresa pubblica. o 11 protezionismo. r rr I dazi. o L'autarchia. o Le barriere tariffarie e non tariffarie. UD.2. L'Unione Europea e la politica economica. o Lapolitica economica in generale. o L'UE: orgarri, funzionamento, scopo fondativo. o Lapolitica economica dell'Italia in rapporto ai principi generali stabilit dalla UE. o Il Trattato di Maastricht ed i vincoli di bilancio. o I problemi dello sviluppo. o Il ruolo della BCE, SEBC. o Lagreen economy. Modulo 3. La politica fiscale. I vincoli quali rnembri UE. UD.1. La spesa pubblica. o o o o o o o o o e Le caratteristiche della spesa pubblica. Nozione di spesa pubblica. Espansione e controllo della spesa pubblica. ll vincolo del "3%o" sul disavanzo e del "607o" sul tappofto debito pubblico/pil. Welfare: nozione ed evoluzione storica del concetto. Le assicurazioni sociali. Lapreviden:za in generale e le linee del sistema atiuale della previdenzaitaliana. I diritti costituzionali e la spesa pubbiica. La cosiddetta spending review. La riqualificazione della spesa pubblica. UD.2. Le entrate pubbliche. o Nozione di entrata. o tl Tributo in generale: nozione e partizioni. o I principi generali costituzionali in materia tributaria. o Gli articoli 2 e 53 della Costituzione. o La classificazione ed i principi delle entrate pubbliche. J, ) Classe Quinta Novembre 2014 1) 𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑢𝑢𝑢𝑢𝑢𝑢 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣 2) 𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑢𝑢𝑢𝑢𝑢𝑢 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑛𝑛𝑛𝑛𝑛𝑛 𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣 3) 𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆 𝑙𝑙 ′ 𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝐶𝐶 (𝛼𝛼; 𝛽𝛽)𝑒𝑒 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑟𝑟 4) 𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑖𝑖 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑙𝑙 ′ 𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎 5) 𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑖𝑖 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑡𝑡𝑡𝑡 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑙𝑙 ′ 𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎 𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜 6) Dare la definizione di raggio di una circonferenza 7) Dare la definizione di parabola 8) Dare la definizione di circonferenza 9) Dare la definizione di ellissi 10) Dare la definizione di iperbole Risolvere graficamente le seguenti disequazioni: 1) 𝑥𝑥 2 + 5𝑥𝑥 + 𝑦𝑦 ≥ 0 2) 𝑥𝑥 2 − 6𝑥𝑥 + 9 − 𝑦𝑦 ≥ 0 3) 3𝑥𝑥𝑥𝑥 ≥ −15 4) 𝑥𝑥𝑥𝑥 ≥ 2 5) 𝑥𝑥 2 + 𝑦𝑦 2 − 4𝑥𝑥 − 6𝑦𝑦 − 12 ≤ 0 6) 𝑥𝑥 2 + 𝑦𝑦 2 − 16 ≤ 0 7) 4𝑥𝑥 2 + 9𝑦𝑦 2 ≤ 36 8) 𝑥𝑥 2 + 4𝑦𝑦 2 ≤ 4 9) 𝑥𝑥 + 2𝑦𝑦 − 6 ≤ 0 10) 𝑥𝑥 − 3𝑦𝑦 + 9 ≥ 0 Classe Quinta Dicembre 2014 11) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 12) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 13) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 14) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑡𝑡𝑒𝑒 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠 15) 𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑆𝑆𝑆𝑆ℎ𝑤𝑤𝑤𝑤𝑤𝑤𝑤𝑤 Fila A Calcolare il dominio di Z= f(X,Y) insieme delle coppie (X,Y) Є R2 che verificano le seguenti disequazioni: 16) 𝑥𝑥 + 2𝑦𝑦 − 2 ≥ 0 17) 𝑦𝑦 + 𝑥𝑥 2 + 5𝑥𝑥 ≥ 0 18) 𝑥𝑥 2 + 𝑦𝑦 2 − 4𝑥𝑥 − 6𝑦𝑦 − 12 ≤ 0 Calcolare le derivate parziali prime e seconde delle seguenti funzioni: 19) 𝑧𝑧 = 4𝑥𝑥 3 + 12𝑥𝑥𝑥𝑥 + 6𝑌𝑌 2 20) 𝑧𝑧 = 3𝑥𝑥 2 + 6𝑥𝑥𝑥𝑥 + 20𝑌𝑌 2 − 20𝑥𝑥 − 𝑦𝑦 Fila B Calcolare il dominio di Z= f(X,Y) insieme delle coppie (X,Y) Є R2 che verificano le seguenti disequazioni: 6) 2𝑥𝑥 − 𝑦𝑦 + 1 < 0 7) 𝑦𝑦 − 𝑥𝑥 2 + 6𝑥𝑥 − 9 ≤ 0 8) 𝑥𝑥 2 + 𝑦𝑦 2 − 4 ≥ 0 Calcolare le derivate parziali prime e seconde delle seguenti funzioni: 9) 𝑧𝑧 = −2𝑥𝑥 2 − 2𝑦𝑦 2 + 8𝑥𝑥 + 1 10) 𝑧𝑧 = 6𝑥𝑥𝑥𝑥 + 6𝑌𝑌 2 + 10𝑥𝑥 2 − 𝑥𝑥 − 2𝑦𝑦 Classe Quinta Febbraio 2015 21) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑒𝑒 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 22) 𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊 23) 𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑒𝑒 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 24) 𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠 25) 𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠 26) 𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀 27) 𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀 𝑒𝑒 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣 28) 𝐼𝐼𝐼𝐼 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑒𝑒 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣. Fila A Determina i punti di massimo e di minimo relativo e i punti di sella delle seguenti funzioni: 29) 𝑧𝑧 = 9𝑥𝑥 2 + 6𝑥𝑥𝑥𝑥 − 8𝑥𝑥 30) 𝑧𝑧 = −6𝑥𝑥 2 − 2𝑦𝑦 2 + 6 31) 𝑧𝑧 = 6𝑥𝑥 2 − 2𝑌𝑌 2 + 24𝑦𝑦 − 16 32) 𝑧𝑧 = −4𝑥𝑥 2 − 8𝑦𝑦 2 + 16𝑦𝑦 + 1 Fila B Determina i punti di massimo e di minimo relativo e i punti di sella delle seguenti funzioni: 1) 𝑧𝑧 = −4𝑥𝑥 2 − 4𝑦𝑦 2 + 3𝑥𝑥 + 6 2) 𝑧𝑧 = −10𝑥𝑥 2 − 5𝑦𝑦 2 + 20𝑦𝑦 − 12 3) 𝑧𝑧 = 10𝑥𝑥 2 + 𝑥𝑥𝑥𝑥 + 6𝑥𝑥 + 8𝑦𝑦 4) 𝑧𝑧 = −5𝑥𝑥 2 − 5𝑦𝑦 2 + 4𝑥𝑥 + 1 Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Formazione Professionale Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Amministrazione Finanza e Marketing “ SARROCCHI “ Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Relazioni Internazionali per il Marketing Liceo delle Scienze Applicate Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. B CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DELPROF. PETRUCCELLI ERASMO MATERIA DI INSEGNAMENTO : MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente Petruccelli Erasmo DISCIPLINA Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI Saper risolvere disequazioni in due variabili (utilizzando rette, parabole, circonferenze, ellissi, iperboli) Saper risolvere sistemi in due variabili Saper determinare, anche graficamente, il dominio di una funzione reale in due variabili reali Saper calcolare le derivate parziali prime e seconde. Saper determinare i massimi e i minimi di una funzione in due variabili. Saper determinare i massimi e i minimi assoluti di funzioni lineari in due variabili, sottoposti a vincoli, con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. RICERCA OPERATIVA Saper risolvere problemi di scelta nel caso continuo dove il grafico della funzione obiettivo è una retta o una parabola. Saper risolvere problemi di scelta nel caso continuo dove il grafico della funzione obiettivo è una retta o una parabola, sottoposta a ulteriori vincoli. Saper risolvere problemi di scelta nel caso discreto e saper effettuare l’analisi marginale. PROGRAMMAZIONE LINEARE Saper determinare il massimo e il minimo di una funzione nella regione ammissibile indicata con il metodo grafico. Saper rappresentare un problema di programmazione lineare nella sua forma classica. Al termine del percorso di formazione lo studente/studentessa deve: Conoscere i contenuti disciplinari affrontati nell’ambito delle attività. Riconoscere i concetti chiave nelle situazioni di apprendimento (nella comprensione e analisi dei testi nei deversi argomenti e ambiti disciplinari, nello sviluppo di esercizi, nella soluzione di problemi). Applicare le conoscenze ed esercitare le abilità nello svolgimento degli esercizi. Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Esporre oralmente dando coerenza ed unitarietà al discorso. Esporre per iscritto dando correttezza formale e coerenza al discorso. Gli obiettivi sono stati seguiti con esiti differenziati in relazione agli interessi ed alle capacità personali CONTENUTI DISCIPLINARI (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche 2 Moduli 3 Percorsi formativi (inserire la tipologia) 1) FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI 2) RICERCA OPERATIVA 3) PROGRAMMAZIONE LINEARE (inserire tempificazione) Periodo la 35 ORE 19 ORE 19 ORE FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI: La retta e le coniche (parabola, circonferenza, ellisse, iperbole). Disequazioni lineari in due incognite. Disequazioni non lineari in due incognite. Funzione reale di due variabili reali: definizione, dominio e sua rappresentazione grafica, grafico di una funzione. Derivate parziali prime e seconde, teorema di Schwarz. Massimi e minimi di una funzione in due variabili. Ricerca dei massimi e minimi relativi mediante il Metodo delle derivate parziali. Massimi e minimi vincolati con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange. RICERCA OPERATIVA La ricerca operativa e le sue fasi. Risoluzione di un problema di scelta nel caso continuo dove il grafico della funzione obiettivo è Una retta o una parabola. Risoluzione di un problema di scelta nel caso continuo dove il grafico della funzione obiettivo è Una retta o una parabola e sono presenti ulteriori vincoli. Risoluzione di un problema di scelta nel caso discreto: l’analisi marginale. PROGRAMMAZIONE LINEARE Problemi di programmazione lineare. Determinare il massimo e il minimo di una funzione nella regione ammissibile indicata. Rappresentazione di un problema di programmazione lineare nella sua forma classica. ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO L’insegnamento è stato attuato sia con lezioni frontali sia con lezioni interattive. La trattazione teorica è stata ridotta all’essenziale per privilegiare una graduale E articolata applicazione pratica al fine di sviluppare le capacità logiche dello studente, l’acquisizione di abilità di calcolo e la padronanza di strumenti matematici. Molti esercizi sono stati svolti alla lavagna per imparare ad individuare, di volta in volta, i metodi risolutivi più semplici ed efficaci. TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) 1 2 3 4 Lezione frontale 5 X Lavoro individuale X Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione X Verifiche X Altro ________________________________ MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 Lezione/applicazione * 5 X Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** 4 X X Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * Spiegazione seguita da esercizi applicativi ** Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni *** Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione **** Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di recupero viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ 2 3 4 5 Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza modalità APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di approfondimento viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ 2 3 4 5 Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza modalità MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) 1 Libri di testo 2 3 4 5 X Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro ________________________________ Come strumento didattico è stato usato maggiormente il testo di riferimento per lo studio accompagnati da schemi e appunti. Come mezzo didattico è stata usata la LIM che ha comportato, sia per l’uso anche del registro elettronico sia per la possibilità di andare avanti e indietro nelle pagine, sia per la difficoltà a leggere quanto scritto e a copiare, una forte riduzione delle ore di lezione, rallentando l’insegnamento e di conseguenza l’apprendimento degli argomenti stessi. VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 X (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Introdurre testo STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Interrogazioni e verifiche scritte di tipo sommatorio nella maggior parte e formativo, entrambe mirate alla risoluzione Di problemi o all’individuazione dell’opportuno modello matematico. Il tempo assegnato per ciascuna delle prove scritte è sempre stato di due ore di lezione da sessanta minuti ciascuna. Nella valutazione delle prove si è tenuto conto dei seguenti elementi: Grado di conoscenza dello specifico argomento. Conoscenza dei contenuti e delle regole. Applicazione corretta degli algoritmi di calcolo. Uso appropriato del linguaggio. Attenzione e partecipazione durante l’attività didattica. MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve X Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi X Test Altro (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Sono forniti in allegato al presente documento n. 3 esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Formazione Professionale Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ.B ____ CORSO _Relazioni internazionali___________________ ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. ___Gabriella Lenti_________________________ MATERIA DI INSEGNAMENTO _________TEDESCO_________________________________ ANNO SCOLASTICO 2014_/2015_ Il Docente _______________________ Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi CONOSCENZE Principali aspetti grammaticali e lessicali della lingua basi dei micro linguaggi relativi al profilo professionale del corso, aspetti della cultura e civiltà dei paesi di lingua tedesca. COMPETENZE Comprendere i punti essenziali di conversazioni su temi della vita quotidiana o attualità e le intenzioni comunicative dei parlanti in base a elementi linguistici e extra. Cogliere il significato globale di un testo, di carattere attuale, giornalistico, letterario, turistico, anche sottoforma di film, canzone, opuscolo. Esporre su argomenti di carattere vario esprimendo la propria opinione, anche con lievi errori formali e lessicali. Descrivere luoghi e percorsi nei loro aspetti significativi,elaborare semplici depliants. Riassumere in modo globalmente efficace testi relativi all’indirizzo di studio e rielaborarli in modo personale Pronunciare in modo comprensibile da u madrelingua testi o frasi di dialoghi CAPACITA’ Presentare un testo letterario, riassumerlo, analizzarlo (titolo, incipit, sequenze…), inserirlo in un contesto storico e artistico, accennare alla biografia dell’autore, distinguere registri lessicali e stile, confrontarlo con altri testi. Descrivere luoghi di interesse , dare informazioni sulle strutture ricettive turistiche, interagire con turisti stranieri, redigere depliants. Confrontare la propria realtà con quella di paesi diversi Usare il dizionario bilingue distinguendo le varie accezioni e sinonimi Produrre testi di carattere multimediale, anche in relazione a lettere commerciali Prendere lingua. appunti in CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER moduli Docente: LENTI Materia: 2^ LINGUA TEDESCO Periodo (inserire tempificazione) GABRIELLA Settembre Il linguaggio letterario. Riassunto,analisi, commento del racconto di Kafka "Die Verwandlung", ed CIDEB, letto durante le vacanze La vita di Kafka .Testo CIDEB. Il linguaggio commerciale.Die Anfrage, ripasso pag 50-55 Ottobre-novembre Das Angebot, s.82-85 Lieferungs- und Zahlungsbedingungen, dispense dell'insegnante a integrazione del libro pag 85-88 Punkt.de. Il linguaggio turistico.Notizen su agriturismo "Mormoraia" Formule della nomenclatura turistica.traduzione per il sito web "Mormoraia": location, dotazioni struttura turistica, azienda e prodotti. Uebernachtung im hotel, pag 90-97 Punkt.de Compilazione files per web agriturismo. Ripasso grammaticale. la particella da+ preposizioni per completare una frase.I verbi al passato. Il linguaggio commerciale. Export-Import tedesco. Le principali branche economiche tedesche.L'esportazione e l'importazione,Pag 59, 205-6,Punkt.de. Dispense sulla economia della Germania e ricerche online degli alunni sull'economia tedesca e italiana e come sono distribuite le industrie sul territorio (Internet) Industrie-made in Germany, pag 92 Noch mehr im Bilde Le voci del Pil italiano a confronto con la Germania. Preparazione allo stage di insegnamento rivolto agli alunni della scuola elementare e media del territorio.(Animali, corpo umano). Commercio: Die Bestellung, pag.112 -114 Punkt. de. Letteratura: Approfondimento su Kafka, Brief an den Vater, Dicembre la dispense Gib's auf , Kafka.traduzione e commento. P:Bichsel, Die Tochter pag 142, Stimmt 2, traduzione, commento, elaborazioni sulla figura della donna. Turismo: Angebot mit Programm, traduzione dispense Gennaio-febbraio dell'insegnante su pacchetto viaggi in Sicilia Lavoro in laboratorio su pacchetto viaggi nelle Crete senesi, progettazione di un tour Tasse, pagamenti e cancellazioni nelle strutture alberghiere.dispense insegnante Il linguaggio dell’attualità: Pegida ( antiislamismo) und die Demonstrationen in Dresden ,Aufsatz con notizie Internet e commento sugli avvenimenti Pag 59 Noch mehr im bilde, prima parte. Commercio . Approfondimento. Mehrwertsteuer in Deutschland und Italien, pag 119 Punkt.de Letteratura:Biografia di Peter Bichsel, ricerca degli alunni e Marzo-aprile rielaborazione Il linguaggio storico. La repubblica di Weimar, Noch mehr im Bilde pag 116 Il linguaggio del cinema: Visione film "Le vite degli altri" ("Das Leben maggio der Anderen" ) Riassunto, commento e inquadramento storico. Storia: Der Weg zur Nazi-diktatur,s 117 Noch mehr im Bilde. Das Dritte Reich und der Zweite Weltkrieg, pag 119,Noch mehr im Bilde. comprensione, riassunto e rielaborazione degli alunni. Commercio: Lebenslauf und Bewerbung , stesura del proprio curriculum vitae. Punkt.de, pag 21-24. Storia: Von 1945 bis heute.pag 120-21 Noch mehr im Bilde Piccoli approfondimenti sulla politica di Gorbatschow.Visione di filmati sulla riunificazione tedesca tratti da telegiornali del1989. STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO degli obiettivi didattici La classe è composta da un numero esiguo di alunni che hanno sempre partecipato alle lezioni con molto interesse per la materia e impegno. Il profitto e’ molto soddisfacente. Si è sempre privilegiato l’aspetto comunicativo rispetto alla troppa rigidità formale, stimolando la partecipazione al dialogo e facendo delle verifiche un dialogo esteso alla maggior parte della classe. L’approccio ai testi è sempre stato di carattere critico, adoperando semplici espedienti come chiedersi il perché delle affermazioni, orizzontarsi in base a ciò che già si conosce e alle parole chiave,chiedere cosa si direbbe in situazioni analoghe ecc. In questo modo si è cercato di incoraggiare le specificità individuali e l’espressione di opinioni diverse dalle proprie, così da raggiungere una sufficiente autonomia progettuale e operativa. Per gli aspetti della Landeskunde (civiltà) si è usato spesso un metodo comparativo-contrastivo che portasse all’acquisizione della propria identità territoriale ma anche ad una mentalità cosmopolita e aperta alle diversità. Il libro di testo è stato spesso affiancato da filmati, canzoni, foto e immagini, materiali della vita quotidiana,spesso usando mezzi multimediali al fine di rendere le lezioni coinvolgenti e dare un quadro più ampio possibile dei temi di studio, trattati spesso come scoperta guidata. Per i temi letterari o storici che si sono ovviamente accennati viste le poche ore a disposizione dovendo terminare la grammatica,si è integrato o sostituito il testo con dispense o appunti, perché il testo è incompleto o troppo complesso, puntando sullo sviluppo di una capacità di “mediare” tra i diversi tipi di spiegazione. Si sono inoltre incoraggiati l’attitudine critica e i percorsi di approfondimento personali, piuttosto che puntare sulla mnemonica elencazione di nozioni. Le verifiche e le scelte individuali sono state sempre discusse in classe per esercitare all’autocritica e all’autovalutazione del discente. Attività didattica TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) 1 Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro ________________________________ 2 3 4 x x 5 x x x x MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 2 3 x 4 x 5 x x Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 x L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza 1 2 3 4 5 x x x x x modalità APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 x L'attività di approfondimento viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza 2 3 4 5 x x x x x modalità MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro ________________________________ 1 2 3 4 x 5 x x x x x x x x VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 x TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Interrogazione breve, dialogo, esercizi, test Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 x Queste verifiche vengono annotate e sono parte delle verifiche sommative. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 5 5 4 4 4 5 4 Sono forniti in allegato al presente documento n. __2___ esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'art.5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. B CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ANNO SCOLASTICO 2014/2015 IL COORDINATORE DI CLASSE Prof. Aurelia Naso SPECIFICITA' DEL CORSO (caratteri identificativi dell'indirizzo di studi) L’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” fa riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Il tecnico in RELAZIONI INTERNAZIONALI per il marketing (indirizzo di Amministrazione, Finanza e Marketing) ha competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa. ESITO EDUCATIVO (profilo professionale) Il tecnico in relazioni internazionali è grado di: partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo personale; operare con flessibilità in vari contesti affrontando il cambiamento; operare per obiettivi e per progetti; documentare opportunamente il proprio lavoro; individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione; elaborare, interpretare e rappresentare dati con il ricorso a strumenti informatici; operare con una visione trasversale e sistemica; comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi; comunicare in tre lingue straniere anche su argomenti tecnici. In particolare, è in grado di assumere ruoli e funzioni in relazione a: rilevazione dei fenomeni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili; trattamenti contabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; adempimenti di natura fiscale (imposte dirette ed indirette, contributi); trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali; controllo della gestione; reporting di analisi e di sintesi; utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione amministrativo/finanziaria. CARATTERI DELL'ISTITUTO CONNESSI CON LA TIPOLOGIA DEL CORSO E DELL'UTENZA (analisi del territorio e dell'utenza) L’indirizzo Relazioni Internazionali risulta ben connesso alle necessità di tipo professionale relative ad un territorio, l’alta Val d’Elsa che manifesta una crescente vocazione turistica di tradizionale e nuova concezione e in cui è presente una piccola industria decisamente orientata verso i mercati internazionali. L’utenza è rappresentata soprattutto da studentesse a cui la scuola media ha riconosciuto una qualche attitudine nelle lingue straniere e che, spesso, hanno invece qualche difficoltà nelle materie tecnico-scientifiche. La provenienza sociale è piuttosto differenziata, ma la maggior parte degli utenti appartiene al ceto medio impiegatizio o piccolo imprenditoriale. Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe DISCIPLINE CURRICOLO 1 ANNI CORSO 2 Italiano Storia Inglese (Prima lingua) Spagnolo (Seconda lingua) Francese (Terza lingua) Tedesco (Terza lingua) Matematica Tecnologia delle comunicazioni Diritto Relazioni Internazionali Economia aziendale Educazione fisica Religione III° CLASSI3 IV° V° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° - 5° 5° 5° 5° 5° 5° 5° 4° Boldrini Boldrini Provvedi Culivicchi Blandino Gherardini Petruccelli Noto Boldrini Boldrini *Croci *Capitani *Bernardeschi *Lenti Petruccelli *Scheggi *Battaglia *Battaglia Croci 3° 3° 3° 3° 3° - 5° 5° 5° 5° 5° Napodano Napodano Naso Nencini Raspi *Ferrisi *Ferrrisi Naso Nencini Raspi *Cassuoli *Cassuoli Naso Nencini Raspi *Calovi Bernardeschi Lenti Petruccelli 1. Elencare tutte le discipline previste nel corso di studi nel triennio/biennio post-qualifica. 2. Indicare gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina; ad esempio 3° - 5° (se dal terzo all’ultimo anno), 3° (se solo terzo anno), ecc. 3. In corrispondenza di ogni disciplina segnare con asterisco (*) l’anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente come previsto dalla normale rotazione/assegnazione delle cattedre; segnare con un pallino () l’anno in cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all’anno precedente e/o quando il docente che si è fatto carico della valutazione finale è stato diverso dal docente che ha avviato l’anno scolastico. 1 Griglia2: Flussi degli studenti della classe CLASSE ISCRITTI STESSA CLASSE TERZA QUARTA QUINTA 23 ISCRITTI DA ALTRA CLASSE 23 3 19 0 PROMOSSI A GIUGNO 14 PROMOSSI a SETTEMBRE (con sospensione del giudizio) 6 13 6 2 RESPIN TI 3 4 1 ( ritirato) TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 18 NOTA (eventuali abbinamenti tra studenti provenienti da classi diverse per la costituzione di indirizzi di studio particolari all’avvio delle classi terze o quarte): Il gruppo di francese terza lingua e di tedesco terzo lingua sono stati accorpati ad altri di diverso livello e di diverso indirizzo addirittura con altri libri di testo. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL'ANNO SCOLASTICO IN CORSO Ad inizio di anno la classe era costituita da 19 alunni, nel corso del secondo periodo un alunno si è ritirato. La classe ha sempre avuto un comportamento corretto, ma in alcune discipline poco partecipativo Un ristretto gruppo di alunne si è mostrato motivato, abbastanza puntuale nel rispettare gli impegni e le scadenze ed evidenzia un metodo di studio adeguato. La maggioranza, però, ha lavorato in modo non sempre costante, e fa registrare un apprendimento di tipo scolastico, mnemonico in alcune discipline, mentre in altre ha dimostrato un maggiore impegno . Le docenti di terza lingua hanno evidenziato una situazione difficile dovuta all’accorpamento dei gruppi linguistici ad altri di livello diverso. Griglia 3: Valutazione OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) RAGGIUNTI Obiettivi Sviluppo atteggiamento interculturale Ottenuti< 60% Ottenuti a > 60% X Autonomia nell’apprendimento X Autoformazione Disponibilità e rispetto per gli altri X X CAPACITA' TRASVERSALI (RELAZIONALI, COMPORTAMENTALI E COGNITIVE) Capacità Ottenute< 60% Ottenute a > 60% Comprendere e utilizzare testi e X linguaggi settoriali Saper inquadrare un problema Compiere generalizzazioni e collegamenti X X Assumere decisioni documentate X METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE All’inizio dell’anno scolastico si è riunito il C. di C. ed ha stabilito gli obiettivi disciplinari e trasversali da perseguire. Su questa base sono stati definiti i singoli programmi disciplinari, nonché gli standard di valutazione. Nel corso dell'anno scolastico gli insegnanti si sono regolarmente incontrati per elaborare un'omogenea strategia educativa, nonché per poter rilevare tempestivamente eventuali scostamenti dagli standard previsti e, dopo analisi delle ragioni degli stessi, adottare le strategie più opportune per la loro eliminazione o, qualora se ne fosse ravvisata la necessità, la modifica degli standard in parola. Il C. di C. ha anche stimolato la partecipazione della classe ad attività ed esperienze extra – curriculari e, nel corso del triennio, sono state effettuate le seguenti attività: Classe terza: Viaggio di istruzione a Roma Euro sport Certificazioni linguistiche: PET Progetto lingue: stage con gli alunni della scuola elementare e media Classe quarta: Progetto “alternanza scuola – lavoro” con relativo stage aziendale della durata di due settimane (classe intera) Certificazione linguistiche: Inglese, Spagnolo, Francese Progetto Zafferano ( Tedesco) Progetto lingue: stage con gli alunni della scuola elementare e media Teatro in lingua Francese Stage linguistico a Dublino ( 1 alunno) Classe quinta: Conclusione progetto alternanza scuola lavoro Concorso Don Muzzi / “Disco Gaudens” Teatro in lingua ( Francese) Certificazioni linguistiche: PET Stage linguistico a Parigi ( 3 alunni) Creazione di un link in lingua Tedesca pe un’azienda del territorio Progetto “ Lingue a braccetto” (Tedesco) METODI DI INSEGNAMENTO TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale 1 2 Lavoro individuale 3 X X Lavoro in coppia X Lavoro in gruppo X 4 5 Discussione X Verifiche X Altro ________________________________ X MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * 2 3 Scoperta guidata ** X Insegnamento per problemi *** X Progetto/indagine **** *** **** 5 X Altro * ** 4 X X Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità. STRUMENTI UTILIZZATI: Altri libri 1 2 3 4 Dispense Registratore X 5 X X Videoregistratore X Laboratori e LIM X Visite guidate X Incontri con esperti X Software X Altro X VERIFICA E VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO Gli insegnanti durante l’anno scolastico hanno proposto verifiche formative e sommative e, in relazione ai risultati conseguiti dagli studenti, hanno cercato di rapportare gli obiettivi programmati nei piani di lavoro annuali ai livelli raggiunti dalla classe. Durante l’anno scolastico, il C. d. C. ha adottato una scala di voti da 1 a 10. Va comunque tenuto conto del fatto che la nozione di sufficienza è stata riferita a una fascia di rendimento piuttosto che a una precisa posizione su di una scala ed ha tenuto ovviamente conto di conoscenze, abilità, impegno e progressi effettuati. VOTO 1/2 3/4 5 6 7/8 9/10 GIUDIZIO SINTETICO Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali pur avendo conseguito parziali conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarla in modo autonomo; errori anche in compiti semplici Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti semplici L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure proposte senza commettere errori significativi L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in modo critico contenuti e procedura STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Brevi interrogazioni; test; correzioni esercizi; produzioni scritte individuali. Le verifiche formative non sono mai state valutate, ma solo classificate. STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA Principalmente interrogazioni lunghe o brevi per la verifica della preparazione orale e esercitazioni, temi e questionari per la verifica scritta. MODALITA' PREVISTE (frequenza media 1 mai o quasi mai; 5 sempre o quasi sempre) Disciplina Tipologia Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro Reli Ita gion lianoe Stori a 3 2 4 2 1 2 1 - Ingl ese 2 4 3 5 1 3 3 3 Fra nces e 1 3 2 4 1 3 3 - Ted esco 3 5 3 5 3 3 4 - Spa gnol o. 4 2 4 3 - Le classificazioni periodiche sono state supportate da giudizi analitici Mat ema tica Appl icat a 4 4 1 3 1 5 3 - Eco nom ia Azi end ale 3 4 1 4 2 3 3 - Dir itto e Rel. Int. 4 2 1 4 2 1 2 - Edu cazi one Fisi ca 5 3 - FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE (con riferimento alla situazione personale, alla classe, a un criterio assoluto) Sarà fatta distinzione tra misurazione del profitto e valutazione globale SI NO Se "Si", la valutazione globale terrà in considerazione Il metodo di studio La partecipazione all'attività didattica L’impegno Il progresso Le conoscenze acquisite Le abilità raggiunte Altro ________________________________ 1 2 3 4 5 CRITERI DI ASSEGNAZIONE PER IL CREDITO SCOLASTICO Si applicheranno i criteri stabiliti dalla normativa e discussi e approvati nel Collegio docenti. CRITERI DI ASSEGNAZIONE PER IL CREDITO FORMATIVO Si applicheranno i criteri stabiliti dalla normativa e discussi e approvati nel Collegio docenti. EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Partecipazione: per tutto il periodo, la maggior parte degli alunni, pur tenendo un comportamento corretto, si è mostrata poco attiva e ha partecipato solo se sollecitata dai docenti. Impegno: gli alunni si sono impegnati in classe, tuttavia molti di essi in sede domestica hanno studiato solo in prossimità delle verifiche con risultati non sempre adeguati. Metodo di studio: scolastico e mnemonico per gran parte degli alunni; costante e adeguato per un ristretto numero di alunni. LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE RAGGIUNTO NELLA CLASSE Il livello di preparazione raggiunto è buono per alcuni, sufficiente per altri. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E CAPACITA’ LIVELLI VOTI 1 2 2 4 3 6 4 8 5 10 SCALA DI VALUTAZIONE CONOSCENZA SCARSA INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONA OTTIMA 1 ha una conoscenza gravemente lacunosa 2 ha una conoscenza frammentaria e lacunosa 3 ha una conoscenza essenziale 4 ha una conoscenza completa 5 ha una conoscenza approfondita e coordinata COMPRENSIONE SCARSA INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONA OTTIMA 1 commette gravi errori 2 commette errori nell'esecuzione di compiti semplici 3 non commette errori nell'esecuzione dì compiti semplici 4 non commette errori nell'esecuzione di compiti complessi ma incorre in imprecisioni 5 non commette errori né imprecisioni nell'esecuzione di problemi complessi APPLICAZIONE SCARSA INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONA OTTIMA 1 non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni semplici 2 applica le conoscenze in compiti semplici ma commette errori 3 applica le conoscenze in compiti semplici senza errori 4 applica i contenti e le procedure acquisite in compiti complessi ma con imprecisioni 5 applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza errori e imprecisioni ANALISI SCARSA INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONA OTTIMA 1 effettua analisi scorrette 2 effettua analisi parziali 3 effettua analisi guidate 4 effettua analisi complete e corrette 5 effettua analisi corrette in piena autonomia SINTESI SCARSA INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONA OTTIMA 1 effettua sintesi scorrette 2 effettua sintesi parziali e imprecise 3 effettua sintesi guidate 4 effettua sintesi complete e corrette 5 effettua sintesi -complete e corrette- in piena autonomia Allegati: -griglie di valutazione -tabella di conversione dei voti -testi simulazione terze prove data Il Coordinatore ___________________________ Il Dirigente Scolastico prof.ssa Giovanna Ciarrocchi ___________________________ Allegato 2 TABELLA DI CONVERSIONE VOTI Voti in decimi 2 Voti in. quindicesimi 2 2+ 2½ 4 3 4 5 6 4+ 4½ 7 8 9 10 11 21 22 12 7+ 7½ 19 20 77 17 18 6+ 6½ 15 16 66 13 14 5+ 5½ 11 12 55 9 10 44 7 8 3+ 3½ 5 6 33 Voti in trentesimi 3 23 24 13 8- 25 26 8 14 27 >8 15 28 – 29 - 30 Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ.B CORSO Relazioni internazionali ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. Giuseppina Battaglia MATERIA DI INSEGNAMENTO Italiano ANNO SCOLASTICO 2014_/2015_ Il Docente _______________________ DISCIPLINA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE -Conoscere le differenti tipologie di scrittura -Conoscere ed inquadrare storicamente i diversi itinerari letterari -Conoscere ed interpretare le strutture formali dei testi narrativi e poetici. COMPETENZE -Adeguare il lessico alle tipologie di scrittura -Presentare un genere letterario attraverso la sua evoluzione e i suoi autori -Cogliere le correlazioni tra periodo storico e fenomeno letterario. CAPACITA’ -Saper scrivere un testo argomentativo -Contestualizzare e giustificare la storicizzazione attraverso un’analisi degli aspetti formali, dell’ideologia e della poetica di un testo. -Capacità di saper delineare, attraverso la conoscenza degli autori studiati le linee fondamentali di sviluppo della letteratura italiana -Attualizzare: definire il significato, per noi contemporanei, di un testo. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Il principale metodo utilizzato per lo svolgimento del programma è stato quello della lezione frontale; si è cercato però anche di sollecitare l'interesse e la partecipazione degli studenti con brevi domande o proposte di riflessione. Affiancato a tale metodo, si è ricorso anche alla lettura e all’interpretazione dei testi, per offrire alla classe occasioni di discussione e di confronto di ipotesi, perché le caratteristiche e i significati sono meglio percepibili quando risultano dall’accostamento di testi diversi. Pertanto, si è cercato di far emergere i concetti generali come sintesi guidata dal materiale letto e analizzato, inoltre, la analisi e i confronti tra i singoli testi hanno permesso di istituire una rete di relazioni utile all’inquadramento delle varie tematiche nei rispettivi contesti storici. Infine, le attività sono state progettate in maniera tale da conciliare l’esigenza di dare organicità al lavoro con quella di stimolare negli studenti l’attitudine alla curiosità intellettuale, alla ricerca personale, all’autonomia del pensare. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Moduli 2 Unità didattiche Testo: Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese: Il nuovo letteratura Periodo (inserire storia immaginario, voll. 4-5-6; G.B. Palumbo Editore 2014 tempificazione) 1° Modulo: L’età del Romanticismo U.D: Definizione e caratteri del Romanticismo; i temi; le poetiche, la Settembre concezione dell’arte e della letteratura; il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti; il legame con il Risorgimento; il romanzo storico; la Scapigliatura. 2° Modulo: Alessandro Manzoni U.D: Vita; pensiero; opere; la formazione culturale; la concezione Ottobre della storia e della cultura; l’utile, il vero, l’interessante, le tragedie, I Promessi Sposi (considerazioni generali). Da La lettera a Monsieur Chuavet - Storia ed invenzione poetica Da La lettera a C. D’Azeglio <Sul Romanticismo> - L’Utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo Da Le Odi - Marzo 1821 - Il cinque Maggio Dall’Adelchi Trama e considerazioni generali 3°Modulo: Giacomo Leopardi U.D: Vita; pensiero; opere; gli anni della formazione; erudizione e filologia; il pessimismo, poetica e poesia. Dalle Operette Morali Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Tristano e di un amico 4°Modulo: L’età del Realismo U.D: Il quadro storico; la cultura positivista e la letteratura; il naturalismo francese; il romanzo naturalista francese di E. Zola 5° Modulo: Il Verismo U.D. La realtà regionale; i rapporti con il Naturalismo, tematiche e contenuti. 6° Modulo: Giovanni Verga Vita; pensiero; opere; la rivoluzione stilistica e tematica di Verga, l’ideologia, impersonalità, regressione, eclissi dell’autore; l’ideale dell’ostrica; la novellistica; il ciclo dei Vinti. Da Vita dei Campi: - Rosso Malpelo Dalle Novelle rusticane: - La roba - Libertà Da I Malavoglia Novembre Dicembre Gennaio Gennaio la - La Prefazione 7° Modulo: L’età del Simbolismo e del Decadentismo U.D: Il quadro storico; la crisi della scienza e il rifiuto della società contemporanea; la visione del mondo, temi; miti; poetiche; le nuove tecniche espressive. 8° Modulo: Giovanni Pascoli U.D:Vita; pensiero; opere; la visione del mondo e la poetica; il fanciullino, poetica e stile. Da Mirycae: - Lavandare - Novembre - X Agosto Da I canti di Castelvecchio - Gelsomino notturno Da il Fanciullino 9. Modulo: Gabriele D’Annunzio U.D: Vita; pensiero; opere; il progetto delle Laudi; il Poema Paradisiaco; il Notturno; Estetismo; Superuomo; i Romanzi del Superuomo. Da il Piacere: - Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli Da Alcyone - La sera fiesolana - La pioggia nel pineto 10° Modulo: Il Novecento U.D: gli orientamenti della cultura; il ruolo dell’intellettuale; Crepuscolarismo e Futurismo; la percezione di sé stessi e della realtà; la psicologia e il nuovo romanzo; stili. 11°Modulo: Italo Svevo U.D: Vita; pensiero; opere; i romanzi; il flusso di coscienza 12° Modulo: Luigi Pirandello U.D: Vita; pensiero; opere; le novelle; i romanzi; il teatro 13° Modulo: L’Ermetismo U.D: Montale, Ungaretti, Quasimodo . Febbraio Marzo Aprile Aprile Maggio Maggio Maggio ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO Durante il corso dell’anno scolastico sono state utilizzate: - Lezioni frontali e lezioni guidate durante le quali il gruppo classe è stato sollecitato ad intervenire per creare un clima proficuo e stimolante; - Processi di apprendimento individualizzati finalizzati alla produttività individuale. La classe ha sempre mostrato interesse per la disciplina e partecipazione attiva alle lezioni, voglia di applicarsi nello studio e puntualità nel lavoro scolastico. TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro ________________________________ 1 2 3 4 5 MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 1 2 3 4 5 Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità RECUPERO (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo Dal 1 al 9 Febbraio durata 1 settimana Test aperte modalità a risposte 1 2 3 4 5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Documentari e filmati alla Lim 1 2 3 4 5 VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Le verifiche sono servite a valutare la capacità di organizzare il lavoro, il grado di possesso di conoscenze e il raggiungimento degli obiettivi formativi, la capacità di approfondimento e di collegamento, la correttezza del linguaggio tecnico. Nella valutazione si è tenuto conto anche del percorso di apprendimento, della partecipazione alle attività didattiche, dell’impegno e dell’interesse. Solo un piccolo gruppo di alunni si è limitato ad uno studio superficiale. Il comportamento corretto ed educato tenuto dagli alunni, ha reso possibile la creazione di un sereno clima di classe che ha contribuito ad ottenere quasi discreti risultati di profitto. In definitiva la preparazione media della classe può essere considerata discreta. STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Romanticismo, Manzoni, Leopardi Positivismo, Naturalismo, Verismo, Zola, Verga Simbolismo, Decadentismo, Pascoli, D’Annunzio Il Novecento, le Avanguardie, il Romanzo, Svevo, Pirandello L’Ermetismo, Montale, Ungaretti, Quasimodo Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5; 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 5 1 5 1 1 3 1 Sono forniti in allegato al presente documento n. 1 esempio di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” Formazione Professionale “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. 5 BRI CORSO Relazioni Internazionali ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. CROCI PAOLO MATERIA DI INSEGNAMENTO INGLESE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Il Docente _______________________ DISCIPLINA Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi Gli obiettivi del quinto anno mirano al consolidamento ed ampliamento delle finalità degli anni precedenti con particolare cura per la competenza comunicativa e la consapevolezza dei processi di apprendimento. Si ritiene infatti prioritario mettere gli studenti in condizione di poter essere autonomi e ben organizzati nella gestione delle proprie attività di studio e futuro lavoro. Al termine di questo anno lo studente dovrà essere in grado di: CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ -approfondire le strutture, le funzioni linguistiche e lessicali per raggiungere un livello di apprendimento B1/ B 2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. -Conoscere la strutturazione del sistema del commercio e dell’impresa con il relativo apprfondimento del lessico specifico. -Conoscere ed interpretare testi storico - letterari analizzandoli e collocandoli nel contesto storico culturale. -Produrre composizioni di carattere generale su argomenti di commercio e storico -letterari e e riassumere testi di vario genere. -Per quanto riguarda la produzione orale gli alunni dovranno essere in grado di sostenere una conversazione adeguata al contesto, rielaborando concetti e idee,operando inferenze e facendo i collegamenti adeguati. -Dovranno saper analizzare testi appartenenti a generi storicoletterari diversi e di carattere commerciale -Compiere sintesi e collegamenti a diversi livelli e interagire linguisticamente. -Saper riassumere, comprendere e commentare testi anche di carattere commerciale e storico- letterario . -Saper riconoscere, comprendere e produrre testi scritti di argomento commerciale e storico – letterario nelle varie tipologie: lettere formali, composizioni, riassunti. STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO E’ stato adottato un approccio didattico che favoriva l’efficacia comunicativa sia scritta che orale ; Sono state consolidate le strutture sintattiche ed è stata data molta importanza all’acquisizione del lessico con sviluppo delle capacità di sintesi e di rielaborazione. Nell’insegnamento-apprendimento delle microlingue specifiche, le lezioni frontali sono state integrate con la partecipazione attiva degli studenti e l’uso di supporti multimediali (computer, internet, registratore, DVD etc. ). La produzione orale è stata favorita con attività di esposizione individuale, in coppia e in gruppo (relazioni, dialoghi, discussioni ) a partire da testi ascoltati o letti. Per quanto riguarda le attività di comprensione scritta, sono state utilizzate le varie tecniche di lettura a seconda degli scopi (lettura globale, esplorativa, analitica) applicate anche a testi specifici dell’indirizzo, storico-letterari e di carattere commerciale; la lettura di testi specialistici ha fornito spunti per attività di produzione orale e scritta (comprensioni, riassunti, discussioni, composizioni). Le abilità di produzione scritta sono state rafforzate con l’acquisizione di automatismi e attività più autonome per abituare lo studente ad un uso consapevole e personale della lingua (scrittura di composizioni su traccia, lettere formali, questionari, riassunti). Sono state effettuate due simulazioni per la terza prova (tipologia B: 3 domande aperte – max 5 righe) . 2 CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche 2 Moduli 3Percorsi formativi MODULI periodo Libro di testo: The Business Way – ed. Zanichelli MODULO 1 - 27 ore The world of marketing (pag. 108-113) The marketing concept - the marketing process – market segmentation – Market research – The marketing mix and the four Ps (product – price – place – promotion) - Advertising : Advertising Media(pag. 116-17) – pros and cons of advertising (pag. 124) Advertisements (pag. 132 -133) Advertising strategies (pag. 134) – the language of slogans (pag. 135) - Applying for a job (pag 94 -103) Curriculum vitae – how to write a letter of application – Job interviews Training period (personal experience) - Enquiries: How to write a letter of enquiry ( pag. 168 – 173) MODULO 2 - UK History The Industrial Revolution (pag. 348 – 349 ) - Working and living conditions (pag 350) The rise of Labour Unions and socialist ideas (pag. 351) - Charles Dickens (1812-1870) :life, works (pag 352) “ Coketown” – Text analysis: Colonial expansion and the British Empire (pag. 353) - Film: Oliver Twist - George Orwell (1903 – 1950): life and works The dystopian novel From “Nineteen Eighty‐Four”: “ Big Brother is watching you” ( extract photocopy ) ‐ Text analysis – Plot 3 24 ore MODULO 3 - 24 ore US History Expansion (pag. 403) - Civil War (pag. 404) - Economic Giant ( pag. 406-407) Film: “Gone with the wind” - The roaring twenties. The Jazz Age and the decay of the American Dream. (photocopy) From “The Great Gatsby” by Francis Scott Fitzgerald: “I’m Gatsby” ( Extract photocopy). Text analysis. Plot - Film: The Great Gatsby - What are banks (pag. 274) - The Stock Exchange (pag. 452 – 453) The Wall Street Crash and the Great Depression (pag. 456) MODULO 4 - 24 0re The European Union EU profile - Aims of the EU (pag 372 - 373) - For or against The EU? (pag. 378) - UK Politics : The Uk government - The Constitution - Legislative branch Executive branch (pag. 366 - 369) - Main political parties (pg. 370 – 371) - US Politics: The Us government - the Constitution – the Executive - the Congress – (pag.418 – 422) US Political parties (pag. 424) 4 ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO (sintesi) TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) 1 2 3 4 5 3 4 5 Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro ________________________________ MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità 5 RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 L'attività di recupero viene attuata: 4 5 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro ________________________________________________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza modalità APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 L'attività di approfondimento viene attuata: 4 5 1 2 3 4 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro (uso di fotocopie per l’approfondimento di argomenti specifici) Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza 6 modalità 5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) 1 Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro --------------Film in lingua Inglese VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI (Sintesi) STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Introdurre testo Simulazione Terza prova – tipologia B Introdurre testo Simulazione terza prova - tipologia B Introdurre testo Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 7 2 3 4 5 STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Libro di testo: The Business Way – ed- Zanichelli Fotocopie Laboratorio Film in lingua originale MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 5 3 3 3 2 2 4 Sono forniti in allegato al presente documento n. ___2__ esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. 8 I.I.S “A.G. RONCALLI” - POGGIBONSI Esame di stato A.S. 2014/15 Simulazione Terza Prova Candidato: ______________________________________ 27 Marzo 2015 Materia: Inglese Classe: 5BRI 1) What were the consequences of the Industrial Revolution ? (max. 5 lines) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ 2) What are the main arguments for the EU? (max.5 lines) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ 3) What are the main differences between the Conservative Party and the Labour Party in the UK?. (max. 5 lines) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ 9 10 I.I.S “A.G. RONCALLI” - POGGIBONSI Esame di stato A.S. 2014/15 Simulazione Terza Prova Candidato: ______________________________________ 09 Maggio 2015 Materia: Inglese Classe: 5BRI 1) What is the role of banks in business ? (max. 5 lines) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _ 2) Why did G. Orwell write “1984” ? (max.5 lines) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ 3) What new method did Henry Ford introduce in the production of his cars?. (max. 5 lines) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ 11 12 13 Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Formazione Professionale Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. V B CORSO Relazioni Internazionali ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. Bernardeschi Barbara MATERIA DI INSEGNAMENTO Francese (terza lingua) ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DISCIPLINA Il Docente Bernardeschi Barbara Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi - - - - CONOSCENZE conoscenza della lingua nelle sue strutture grammaticali, nella sua organizzazione semantica e lessicale conoscenza dei linguaggi settoriali legati all’indirizzo di studio conoscenza dei testi rappresentativi della letteratura conoscenza di documenti riguardanti la civiltà, la cultura e l’attualità dei paesi parlanti la lingua in oggetto. - - COMPETENZE uso della lingua nelle quattro competenze definite nel Quadro Comune Europeo : produzione scritta e orale, comprensione scritta e orale competenze nell’analisi di un testo a carattere letterario, di cultura generale, di argomento inerente l’indirizzo di studi - - - - - CAPACITA’ capacità di riflessione sulla lingua sia dal punto di vista strutturale che lessicale capacità di analisi e contestualizzazione di testi di vario genere capacità di esprimere il proprio pensiero sulle problematiche fondamentali della cultura del paese di cui si studia la lingua capacità di effettuare collegamenti e paragoni tra diverse discipline e paesi di cui si studiano le rispettive lingue capacità d utilizzare ed elaborare le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni ed ambiti nuovi STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Per il conseguimento delle varie conoscenze, capacità e competenze l’insegnante ha stimolato i ragazzi con letture di vario genere, testi letterari, testi di attualità, documenti informativi, canzoni facendo uso di documenti autentici (LIM). Per un periodo di sei mesi, inoltre, la classe ha usufruito di un insegnante madrelingua per 1 ora la settimana. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche 2 Moduli 3 Percorsi formativi (inserire la tipologia) Periodo (inserire la tempificazione) - Ripasso di alcuni argomenti affrontati alla fine del quarto anno di 15 settembre-15 studi: i DROM e i COM con approfondimenti su Martinique, Guyane, ottobre Polynésie, Nouvelle Calédonie. - La struttura di una lettera commerciale. - La Francia geografica, il clima. - I settori dell’economia. 15 - La Francia dal 1945. novembre - L’organizzazione dei poteri: il potere esecutivo, legislativo, giudiziario con i relativi organi politici. ottobre-15 - La Francofonia - Aicha di Khaled e la musica rai - Papaoutai di Stromae 15 novembre-22 dicembre - Le tappe della costituzione dell’Unione Europea - I simboli dell’Unione Europea Gennaio - Parigi e i suoi monumenti - La Bretagna Febbraio - Il Romanticismo Francese - Lettura di Le Lac di Lamartine - Lettura di Demain dès l’aube di V.Hugo Marzo-metà aprile - Il Simbolismo - Lettura di L’Albatros e Correspondances di Baudelaire Metà maggio aprile-metà ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO (sintesi) TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro lezione guidata 1 x x (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Inserire testo. 2 3 x x 4 x x x 5 MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 2 3 x 4 5 x x x Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Inserire testo RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 x 5 L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo 1 2 3 4 x x x x x modalità 5 APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 x L'attività di approfondimento viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo 2 3 4 x x x x x modalità 5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro Lim 1 x x x x x x x 2 3 4 x 5 x x (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Introdurre testo Gli strumenti didattici quali il registratore, il videoregistratore risultano alquanto superati, ma strumenti comunque in uso in quelle classi in cui non sia presente la lavagna interattiva. Nel caso specifico di questa classe il docente ha quasi sempre utilizzato la LIM come strumento didattico sia per i documenti audio che video in lingua straniera. VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 x 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Simulazione terza prova d’esame, quiz a risposta multipla, domande a risposta aperta Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 x (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Introdurre testo STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 5 2 1 5 1 2 5 (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Sono forniti in allegato al presente documento n. 2 esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate. Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli” Formazione Professionale Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852 C.F.82002260527 www.polotecnico-valdelsa.it email: [email protected] pec: [email protected] Codice Univoco Ufficio: UFUBVV “RONCALLI” “ SARROCCHI “ Amministrazione Finanza e Marketing Relazioni Internazionali per il Marketing Sistemi Informativi Aziendali Costruzioni Ambiente Territorio Turismo Meccanica, Meccatronica ed Energia Elettronica e Elettrotecnica Liceo delle Scienze Applicate DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997) CLASSE QUINTA SEZ. V B CORSO Relazioni Internazionali ALLEGATO A RELAZIONE FINALE DEL PROF. Bernardeschi Barbara MATERIA DI INSEGNAMENTO Francese ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DISCIPLINA Il Docente Bernardeschi Barbara Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi - - - - CONOSCENZE conoscenza della lingua nelle sue strutture grammaticali, nella sua organizzazione semantica e lessicale conoscenza dei linguaggi settoriali legati all’indirizzo di studio conoscenza dei testi rappresentativi della letteratura conoscenza di documenti riguardanti la civiltà, la cultura e l’attualità dei paesi parlanti la lingua in oggetto. - - COMPETENZE uso della lingua nelle quattro competenze definite nel Quadro Comune Europeo : produzione scritta e orale, comprensione scritta e orale competenze nell’analisi di un testo a carattere letterario, di cultura generale, di argomento inerente l’indirizzo di studi - - - - - CAPACITA’ capacità di riflessione sulla lingua sia dal punto di vista strutturale che lessicale capacità di analisi e contestualizzazione di testi di vario genere capacità di esprimere il proprio pensiero sulle problematiche fondamentali della cultura del paese di cui si studia la lingua capacità di effettuare collegamenti e paragoni tra diverse discipline e paesi di cui si studiano le rispettive lingue capacità d utilizzare ed elaborare le conoscenze e le competenze acquisite in situazioni ed ambiti nuovi STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO Per il conseguimento delle varie conoscenze, capacità e competenze l’insegnante ha stimolato i ragazzi con letture di vario genere, testi letterari, testi di attualità, documenti informativi, canzoni facendo uso di documenti autentici (LIM). Per un periodo di sei mesi, inoltre, la classe ha usufruito di un insegnante madrelingua per 1 ora la settimana. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER (programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione) 1 Unità didattiche 2 Moduli 3 Percorsi formativi (inserire la tipologia) Periodo (inserire la tempificazione) - Ripasso di alcuni argomenti affrontati alla fine del quarto anno di 15 settembre-15 studi: i DROM e i COM con approfondimenti su Martinique, Guyane, ottobre Polynésie, Nouvelle Calédonie. - La struttura di una lettera commerciale. - La Francia geografica, il clima. - I settori dell’economia. 15 - La Francia dal 1945. novembre - L’organizzazione dei poteri: il potere esecutivo, legislativo, giudiziario con i relativi organi politici. ottobre-15 - La Francofonia - Aicha di Khaled e la musica rai - Papaoutai di Stromae 15 novembre-22 dicembre - Le tappe della costituzione dell’Unione Europea - I simboli dell’Unione Europea Gennaio - Parigi e i suoi monumenti Febbraio - Il Romanticismo Francese Marzo-metà aprile - Lettura di un passo di René di Chateaubriand “Levez-vous vite orages désirés” - Lettura di Demain dès l’aube di V.Hugo - Il Realismo - Lettura integrale di Mme Bovary in traduzione, lettura e commento di “Le bal à la Vaubeyssard” e “J’ai un amant” in lingua originale - Il Simbolismo - Lettura di L’Albatros e Spleen di Baudelaire - Lettura di Voyelles e Le dormeur du val di Rimbaud Metà maggio - Apollinaire: i calligrammes e Le Pont Mirabeau - Lettura integrale in traduzione di L’étranger di A. Camus - Lettua integrale di La Leçon di Ionesco Maggio aprile-metà ATTIVITA' DIDATTICA METODI DI INSEGNAMENTO (sintesi) TIPO DI ATTIVITA' (frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi) Lezione frontale Lavoro individuale Lavoro in coppia Lavoro in gruppo Discussione Verifiche Altro lezione guidata 1 x x (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Inserire testo. 2 3 x x 4 x x x 5 MODALITA' DI LAVORO (frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 Lezione/applicazione * Scoperta guidata ** Insegnamento per problemi *** Progetto/indagine **** Altro ________________________________ * ** *** **** 2 3 x 4 5 x x x Spiegazione seguita da esercizi applicativi Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per acquisire informazione e sviluppare abilità (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Inserire testo RECUPERO (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 x 5 L'attività di recupero viene attuata: Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo 1 2 3 4 x x x x x modalità 5 APPROFONDIMENTI (sintesi) (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine 1 2 3 4 5 x L'attività di approfondimento viene attuata: 1 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro _________________________________________________ ________ Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di lezione periodo durata frequenza (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Introdurre testo 2 3 4 x x x x x modalità 5 MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI Sintesi (frequenza 1 = mai; 5 = sempre) Libri di testo Altri libri Dispense Registratore Videoregistratore Laboratori Visite guidate Incontri con esperti Software Altro Lim 1 x x x x x x x 2 3 4 x 5 x x (spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative) Introdurre testo Gli strumenti didattici quali il registratore, il videoregistratore risultano alquanto superati, ma strumenti comunque in uso in quelle classi in cui non sia presente la lavagna interattiva. Nel caso specifico di questa classe il docente ha quasi sempre utilizzato la LIM come strumento didattico sia per i documenti audio che video in lingua straniera. VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sintesi STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) distinzione tra verifica formativa e sommativa (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 x 5 TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE Simulazione terza prova d’esame, quiz a risposta multipla, domande a risposta aperta Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo Introdurre testo (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Le verifiche formative saranno classificate (Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) 1 2 3 4 5 x (spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive) Introdurre testo STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOBILITA’ PREVISTE (Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre) Interrogazione lunga Interrogazione breve Tema o breve saggio Questionario Relazione Esercizi Test Altro 5 2 1 5 1 2 5 (spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative) Sono forniti in allegato al presente documento n. 2 esempi di prove utilizzate nelle verifiche effettuate.