Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. B
CORSO Relazioni Internazionali
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. Andrea Raspi
MATERIA DI INSEGNAMENTO
RELIGIONE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
Prof. Andrea Raspi
OBIETTIVI DISCIPLINARI
CONOSCENZE
1..Acquisire conoscenza dei contenuti
relativi a personaggi, avvenimenti,
processi storici e sistemi di pensiero.
2. Essere in grado di comprendere ed
argomentare i concetti caratterizzanti
gli argomenti svolti.
COMPETENZE
3. Essere in grado di poter individuare
i costituenti mitologici e folkloristici, i
dati storici e storiografici, le riflessioni
morali o sapienziali di un testo, per
trarne argomentazioni afferenti alla
dimensione religiosa.
4. Conoscenza dei termini specifici del
linguaggio disciplinare e loro uso
contestualmente corretto.
CAPACITA’
5. Essere in grado di collegare i
contenuti con forme di ragionamento
e/o di organizzazione.
6. Essere in grado di esprimere
valutazione fondatamente critiche su
idee, fatti, argomentazioni.
Gli obiettivi di cui ai punti 1 e 2 sono stati raggiunti da tutti gli allievi; quelli ai punti 3 e 4 si possono considerare raggiunti dalla
maggior parte; mentre quelli ai punti 5 e 6 sono stati raggiunti solo da pachi allievi (specie l’ultimo obiettivo).
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo 1
1° Trimestre
U.D.1: Pensiero forte e pensiero debole. Novecento il secolo breve. Fallimento 11 ore totali
dell’ottimismo positivista. Nascita del Nihilismo.
U.D.2: I Maestri del sospetto: C. Marx, S. Freud e F. Nietzsche. La critica al pensiero
religioso dal punto di vista economico, psicologico e morale.
U.D.3: La risposta della Religione: teologia della liberazione, Concilio Vaticano II.
Testimonianze
Modulo 2
2° Pentamestre
U.D.1: Le forme più diffuse di ateismo contemporaneo (pratica, teoretica, debole)
19 ore totali
U.D.2: La sofferenza e la morte nell’ottica delle religioni e in prospettiva laica. Giobbe, il
sacrificio del giusto. La vita oltre la vita
U.D.3: La morale di fronte al relativismo etico; il tema della difesa della vita: aborto,
fecondazione artificiale, eutanasia e pena di morte
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
Uso prevalente di un approccio antropologico deduttivo. Approfondimenti su argomenti specifici e monografici mediante lettura
comparata e ragionata di testi tratti dalle principali religioni mondiali e relativi commenti.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Lezione frontale e “laboratoriale”, a partire dalla somministrazione di mappe concettuali, aperta alle questioni sollevate dagli
studenti. Attualizzazioni delle tematiche proposte con continui riferimenti agli avvenimenti moderni e all’esperienza di vita degli
alunni.
TIPO DI ATTIVITA'
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
1
*
2
*
3
4
*
5
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
*
*
*
MODALITA' DI LAVORO
1
*
Lezione/applicazione
Scoperta guidata
Insegnamento per problemi
Progetto/indagine
2
3
4
5
*
*
*
RECUPERO
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
5
1
2
*
3
4
5
*
*
*
*
*
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
*
4
L'attività di approfondimento viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
5
1
2
3
4
5
*
*
*
*
*
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
1
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
*
*
*
*
*
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Questionari a risposte aperte
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
1
5
2
3
1
1
3
2
*
*
3
4
*
*
5
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
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Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. B
CORSO Relazioni internazionali
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. Calovi Erika
MATERIA DI INSEGNAMENTO
Spagnolo
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
_____Erika Calovi_____
DISCIPLINA
CONOSCENZE
Approfondimento
delle
strutture
linguistiche
e
grammaticali.
Apprendimento dei contenuti
del settore commerciale e
aziendale.
Conoscenza di alcuni aspetti
storico-culturali relativi al
mondo ispanico
COMPETENZE
Comprensione delle lezioni in
lingua
Sostenere una conversazione
in lingua con sufficiente
correttezza grammaticale e
lessico appropriato
Competenza nel riassumere
testi scritti
CAPACITA’
Comunicare oralmente dando
spazio
alle
funzioni
comunicative e al lessico
legato al settore economico e
aziendale
Comprendere messaggi orali
cogliendone le idee principali
Comprendere e rielaborare
testi descrittivi e informativi
Utilizzare
lessico
e
fraseologia di settore
Redigere lettere commerciali
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Lezioni frontali in lingua per privilegiare l’efficacia comunicativa, lettura e traduzione di testi,
produzione di testi scritti e orali inerenti agli argomenti affrontati
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
2 Moduli
3 Percorsi formativi
2
(inserire
tempificazione)
Periodo
1) Fonetica e grammatica
o Los acentos
o Ser y estar
o Haber y estar
o El subjuntivo
o Verbos con diptongaciòn y alternancia vocàlica
o Imperativo
o Los tiempos pasados
o El futuro
o Las subordinadas temporales
o Las construcciones temporales
o El condicional
o Subordinadas sustantivas
2) Contenuti settore commerciale e aziendale
o Tipologìas de empresas
o La carta comercial
o Enviar documentaciòn
o hablar de una empresa
o Clasificaciòn de una empresa: sector, tamaño, capital, forma
juridica
o Las ofertas de trabajo: el curriculum vitae y la carta de
presentaciòn
o La organizaciòn y los departamentos de una empresa
o El anuncio pubblicitario
o La carta de oferta
o El marketing
o Las relaciones comerciales
3) Cultura
o Madrid
o Los museos madrileños
o El español de América
o El estado Español
o Las lenguas de España
o El sistema educativo español
32 horas
49 horas
12 horas
la
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali partecipative svolte in lingua spagnola.
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
1
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro ________________________________
2
3
4
x
x
x
x
x
5
x
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
2
3
4
5
x
x
x
x
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
RECUPERO
È stata svolta una settimana di recupero in itinere nel mese di febbraio
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
5
x
L'attività di recupero viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
La
classe
non
ha
presentato
insufficienze
2
3
4
5
x
x
x
x
x
nel
primo
periodo
APPROFONDIMENTI
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
x
4
5
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
2
3
4
5
x
x
x
x
x
modalità
Sono previste quattro ore di approfondimento nelle ultime due settimane di maggio in cui verranno
affrontati temi specifici del corso di studio
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sono stati impiegati i libri di testo con le relative risorse digitali e dispense di sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
1
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro ________________________________
Libri di testo:
“Trato Hecho”, Pierozzi, Zanichelli
“Una Vuelta por la Cutura hispana”, Pierozzi, Zanichelli
Dispense
2
3
x
x
x
x
x
x
x
x
4
5
x
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sono state effettuate verifiche formative per constatare il livello di apprendimento e prove
sommative al fine di valutare le conoscenze acquisite
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
x
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Domanda/risposta
Elaborazione testi
Traduzione di frasi e/o testi dall’italiano allo spagnolo
Test a risposta aperta
Test vero/falso
Asccolti
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
x
3
4
5
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
Le verifiche sommative scritte sottoposte agli alunni sono state del tipo:
domande aperte, domande chiuse, esposizione argomenti specifici, traduzione
Verifiche orali: interrogazioni lunghe
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Redazione
testi
specifici
5
1
1
3
2
4
3
3
Sono forniti in allegato al presente documento n. __2___ esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
fr,h
v )xr #t
I
stituto d' Istruzio ne S u pe ri ore " RoncaI Ii"
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi
@6e
1Si1
tso900r
fel*
C.F.82002260527 wrtwr.polotecnico-valdelsa.it
email: ronca [email protected] pec: siis(N\[email protected]
Cod-rce Univoco Ufficio:
Formazione
Professionale
UFUBW
'
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni lntemazionali per il MarketiÀg"'
Sistemi lnformativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Tenitorio
Turismo
tBdGRffiil
SARROCCHI
"
Meqcanica,. Meccatro4ica
9d Energ ia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
.
DOCUMENTO DEL CONSIGIJ:O DI CLA5SE
(oi sensi:dell'orrticolo 5 Legge n.425 t}/lZ/t997)
CLASSE QUTNTA SEZ.B
CORSO RELAZIONI INTERNAZIONAUI PER TL AAARKETING
ALLEGATO A
RELAZIONE
FINALE DEL
:.
PROF. 5TEFANO CA55UOLI
AAATERIA
DI IN5E6NA,1,1ENTO
DIRITTO E RELAZIONI INTERNAZIONAUI
ANNO 5COLASTACO 2014/2015
Il
Docente
STEFANO CASSUOLI
DISCIPIJNA
:
Esplibitozione dello progrommozione curriculare in ter:mini di obiettivi
fl
CONOSCENZE
diritto internozionqle
ue fonti.
co,ttPETENZE
CA?ACTTA'
.
le Riconoscere e distinguere tra - Sapere collocore le norme
Fonti interne e fonti esterne o :ontrattuoli internozionali
:onsuetudinorie.
rll' interno delle fonti.
internozionale e - Riconoscere lo volontà delle - Sopere distinguere il momento
lo corti in ropporto ollo legge Jello legge ordinoriq e guello
7li elementi che
:aratterizzano. fl controtto
rpplicabile e le metodologie per lella volontà delle porti.
lo risoluzione delle controversie Saper individuare gli ADR e gli
:omprovend ita internozionole.
internazionali.
strumenti stotqli per lo
'isoluzione delle controversie
internozionoli.
. Il controtto
- Gli organismi internazionali e - Riconoscere gli strumenti
ADR
l'unione Europeo. Le Convenzioni z le norme applicobili.
ad i Regolamenti Romo f e Romc - Riconoscere gli Orgoni e
H
funzioni dell'UE e dell'ONU.
le
-
Sopere individuore lo legge
applicabile ol controtto in
rapporto agli ADR e olle diverse
forme di risoluzione delle
co ntrovers e int er noaionol i.
- Distinguere lo"f orza maggiore"
in rapporto al diritto interno.
i
t
Common Law e Civil Low
-Cqrqtteri essenzidli delle
due - Riconoscerle nei
contrunt.
fonniglie giuridiche.
fl consumo e le norme poste - Sapere distinguere i diritti de - Sapere opplicore lo normoti
tutela del consumotore.
consumotore e, le regole de internazionqle ed interna
Codicedel Consumo.
diritto dell'UE. Cittadini itqlion difesa del consumotore
-
e cittodini dell'UE.
- Lo Stoto guale ottore -
contrqtti di comprravendito.
Conoscere i tipi di sistem< - Sopere collocore le modqlità
principale di politica economicq. economico e le crisi economicht risposta olle crisi economiche.
storiche.
- Lo Stoto e
l'interventc - Conoscere i principi internr - Sopere distinguere i tipi di
rubblico, welf are e politicc costituzionoli in moterio dr tributo e collocorli sullo bose dei
/
imposizione fiscale.
principi costituzionoli. /
Fiscale.
il concetto e le linee - Sopere individuare il biloncio
assenzioli del complesso d quale controllo dell'ottivitò
-
- Biloncio dello Stoto.
Conoscere
norme e strumenti di fiscolità.
- Le imposte in particolore
C
ich iorazio
ne dei redditi.
STRATEGIE PER
IL
'
R,iconoscere
imposto.
i
principali tipi d
Cell'Esecutivo; il bilancio quole
strumento di politico economico.
.
Sopere collocare gli elementi
dello dichiarazione dei redditi.
LORO CONSEoUIAAENTO.
Introduzione: il corso di Relozioni internozionoli per it morketing , giunge proprio guest'onno ol
suo completomento e, pertonto, le due clossi guinte offidote ollo scrivente sono le prime clossi
o sostenere t'esome di Stoto in guesto nuovo Corso di studi.
Rispetto ol corso AFl , del guole RIi è comurygue un'orticolozione, proprio il guinto onno di
corso roppresento un importonte solto ed uno novità nelle nostre discipline, soprottutto per
guonto riguordo il diritto.
Si è cercoto di privilegiore lo peculiorità del corso - guello oppunto del ropporto con le
normotive e le realtà internozionoli.
Per: guesto, si è dato importonzo ollo specificazione delle norme che più honno corotterizzoto i
ropporti internozionoli itolioni e, dungue, tro guesti, guelli con l'Unione Europeo e le vorie
Convenzioni e Trottoti che coratterizzono il ropporto tro Itolio ed UE.
Questo, siq in compo del dirritto controttuole internozionole, che nel compo dello politico
fiscole, monetorio e di biloncio.
Didattico: lezione frontole e sempre portecipotivo, con uso delto LIM e visione di filmoti
inerenti .te tematiche, pnimo fro tutti guello sul TTIP. Appunti dettoti direttomente dol
docente, honno ihtegroto e il 'libro di testo e il ricorso a gualche contenuto digitole del libro
stesso.
Verifiche continuotive, con spunti e domonde flosh nel corso di ogni incontro, honno permesso
Io retroozione, importonte momento di colibrozione dei tempi e modi di opprendimento.
CONTENUTT DISCIPLINARI ESPOSTT PER
(progrommoeffettivomentesvoltorispettoalloprogrommozione)
Per ciò che riguordo it progrommo effettivomente svolto, come do indicozioni del Dirigente
Scolostico, lo stesso progrommo potrò essere ollegoto ogli otti con tempistico fino ollo
scrutinio finole.
Scrivente, tuttovio, ormoi terminoto l'onolisi degli orgomenti - determinondosi successivomente
olllo doto del Docum,ento del Consiglio di classe un opprofondimento e riposso degli stessi ollego ol presente documento copio ".pdf" del progrommo effettivomente svolto-
AT'ITVITA' DIDATTICA
,I,I€TODI
(sintesi)
.TIPO
DI
/
IN5E6]Ih,IAENTO
DI ATTII{TTA'
(freqaenzo mediq 1= nessuno o guasi; 5 = tutti o'guosi)
I,',,,,'
',]:
,,..ì,,
teziane' frontale
rl
Lavor:o,,individuole
2,
'13-
.r
:
'
t-oY9fo tn coppto
Discussione
Verifiche
(spazio a disposizione per note esplicative e/o infegratrvQ
Inserire testo.
,4.
5
,IAODALTTA' DI LAVORO
(freguenza medio 1= moi o guosi mai; 5 : sempre o quosi sempre)
/
12345
Lezione / app I i cozione
*
Scoperto guidata "*
fnsegnomento per problemi
****
P rogett o / indog ine
***
Altro
*
?t'k
*'krk
**'r't
Spiegazioneseguitodoeserctziopplicotivi
Conduzione dello studente oll'ocguisizione di un concetto o di uno obilità attroverso
olternqnzo di domonde, risposte brevi, brevi spiegozioni
Presentazione di una situqzione problemotico nonprecedentemente incontrota per lo guale si
chiede una soluzione, seguito da discussione e sistemotizzazione
Strutturozione di attività volta oll'eloborqzione di un prodotto pensoto specificomente per
ocquisire informozione e sviluppore obilità
(spazio per evenfualinote descrittive e/o esplicative)
fnserire testo
RECUPERO
(sintesi)
(frequenzo mediq 1 : moi; § = gudSi sempre)
Non è stqto sostqnzialmeate necessorio un vero e proprio recupero mo si è comungue effettuoto un
riposso-approfondimento di faluni .argomenti.
fl
r.ecuperro in
itinere è stofo sistematicomente ottuoto rrispetto ogli obiettivi'o'breve terrnine
I
l
7_
I
l-'ottività di iecupero viene ottuotq:
12345
Ritornondo sugli stessi argomenti per tutto la closse con le stesse modalità
Ritornqndò sugli stessi orgomenti:per tutta lo closse con modalità diverse
Orgonizzando specifiche ottività per gruppi di studenti
Assegnond o esercizi o cosq ogli studenti in diff icoltà
Altro
Sono stote
ottuqte f,orme di recupero ol di fuori dell'ororio di lezione
periodoldur'otolfrequenzolmodolità
(spazio a disposizione per note,esplicative e/o integrafive)
fntrodurne lestò
x
APPROFONDI,I,IENTI
(sintesi)
(frequenzart{edia 1= mai; § = quosi sernpre)
fl
opprofondimento in itinere à stato sistematicomente'ottuoto rispetto ogli obiettivi o breve
termine
)
L'
3
+
x15
attività d i opprof ond imento vie.ne attuqtq:
12345
Ritornando sugli stessi orgomenti per tutta lo closse con le stesse modolità
Ritornondo sugli stessi argomenti per tutto lq closse con modalità diverse
Orgonizzando specifiche attività per gruppi di studenti
nsiegnond o esercizi o coso ogli studeiti in diff icoltò
Altro
Sono stqte
qttuate forme di approfondimento al di fuori dell'ororio di
t.
eztone
periodoldurotolfrequenzolmodolità
,
fntrodurre testo
,IAATEÈIAIJ E STRUIAENTI DIDATTICT
Sintesi
(freguenzo 1= mai; 5 = sempre)
1
/
t2345
Libr:i di tes-to
libri
:''.;Registrotore.,''r.',...],
Altri
'
'
, -:,
'Laborotori
Visite
,:'
I'
guidate
:
Incontri con esperta
Softuvqre
A
ltr:o: opp-unti dettoti
fntrodurr e testo
'
d
i
rettomenlg dol docenfe.
VERTFICA DE6LI APPRENDIiAENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERTFICA FORMATTVA
(controllo .in: itinere, del processo di apprendimento)
distinzione tro verifico formativa e sommotivo
(Indicore lo freguenzo medio bor.rqndo unq cosello do
1 = moi o guasi moi; 5 = sempre o guosi sempre)
1o
5
5
TTP OLOGIA
VERIFICHE FORIAATIVE
[ntrodurre testo Domande orali durante la lezione.
[ntrodurre testo Verifiche oroli approfondite.
lntrodurre testo Verifrche oroli duronte lo stessalezrone.
(spazio a disposizione per nofe esplicative e/o infegralive)
Le verif iche formotivà soronno clossif icote
(fndicor:e la frequenzq medio'barrondo unq cosella do
1 = mqi o guasi moi; 5 = sempre o quosi sempr:e)
1
a5
5
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
fntrodurr;etesto:
r'
:
l:
STRUI ENTI PER LA VERIFICA sO,tr i ATM
(controllo del profitto scolostico qi f ini della valutozione)
,l,IOBIIJTA' PR,EVISTE
(fndicare lo freguenzo medio inserendo nelle caselle corrispondenti un numero do
guosi mai; 5 : sernpre o guosi sempre)
Enterroqozione lungo
lnterroqazione breve
femq o breve sogqio
Juestionorio
ìelazione
serctzt
I o51:
moi o
j
fest
4ltro
(spazio a dispgsizione per note esplicative e/o integrative)
Allegaol presente*Allegato A",sempre stesso mezzo( circolare 311t2015 Dirigente scolastico),
copia del programma effettivamente svolto (firmato dagli alunni).
IIS "Roncalli" - Poggibonsi
A.S.2014/2015
Corso Relazioni Internazionali per il Marketing
Classe Quinta Sezione B
Programma di Diritto e Relazioni Internazionali
Diritto.
ModLrlo 0. Nozioni di base del diritto costituzionale.
UD.1. Lo Stato in generale.
o Gli organi dello Stato in generale.
o Parla.rnento, Governo, Presidente della Repubblica.
o Suffragio universale.
o Alcune date storiche circa I'evoluzione e la nascita dello Stato italiano
UD.2. La Costituzione in generale.
o La Costituzione: linee essenziali.
o Le Parti ed i Principi generali.
o
o
-
Habeas corpus.
Le rnodifiche in senso federale della Costituzione.
Mddulo
l. Il diritto
internazionale commerciale.
UD.l. Il diritto intemazionale in generale.
o Le famiglie giuridiche di Common Law e Civil Law.
r o Lo Stato ed il commercio internazionale.
o
o
o
11
commercio intemazionale.
Alcuni fra gli organismi del commercio interazionale
Le camere di commercio.
UD.2. Le fonti del diritto internazionale.
o Le fonti del diritto internazionale, inteme ed esteme.
o Le fonti ed il rapporto con la Costituzione.
o La dichiarazione universale dei diritti Onu e la Carta UE.
o il Trattato di Lisbona, del2007 e del 2009.
o Lex mercatoria e consuetudini.
o I principi unidroit.
o Norme scritte e non scritte.
Modulo 2. Gli organisrni sovranazionali.
UD.
l.
o
o
o
o
o
L'Unione Europea.
Nascit4 natura
e funzioni.
Cli organi per il fi.rnzionamento dell'UE.
11 Parlamento, il Consigtio. europeo e della UE, la Commissione, la Corte di Giustizia
organismi UE.
I Trattati. Le Convenzioni.
Incidenza dell'UE nella nonnativa interna e nella politica economica dell'Italia.
Modulo 3.
11
contratto internazionale.
UD. 1. Il contratto internazionale in generale.
Nozione di contratto.
Elementi del corrtratto in genelale.
Elementi del contratto internazionale; rapporto con il contratto di diritto interno.
La scelta della legge applicabile.
o
o
o
o
e
gli altri organi ed
UD.2. Le Convenzioni ed i Regolamenti per la individLrazione della legge applicabile
o La Convenzione di Roma I e Roma [[.
o tl Regolamento Roma I e Roma l[.
o La riformadeldiritto internazionale privato italiano.
o Obbligazioni contrattr"Lali ed extracontrattuali e legge applicabile.
UD.3.
o
o
o
o
o
o
I1
contratto di cornpravendita intemazionale.
Laconvenzione di Vienna 1980 e I'ONU.
Caratteri ed elementi del contratto di compravendita.
Gli incoterms.
La scelta della legge e della lingua.
La "fotzamaggiore" e la sua individuazione.
I principi unidroit e le camere di commercio.
UD.4. tl contratto di trasporto ed altri contratti intemazionali.
o il contratto di hasporto in generale.
r
.
o
Clausole FCA-FAS-FOB-CIF.
Rapporti di collaborazione fra le irnprese internazionali.
ll franchising.
Modulo 4. Le controversie intemazionali.
UD.l . Le controversie internazionali e la loro risoluzione.
_ r''La sovranità dello Stato e la sua limitazione.
'. . Risoluzioni giudiziarie ed extragiudiziarie.
. Gli organismi interni ed intemazionali.
o Gli ADR.
r . L;arbitrato internazionale. La legge applicabile.
. Le Corti internazionali di giustizia.
o L'ONU e gli organi che 1o compongono. Il ruolo e funzione dell'ONU.
Modulo 5. Il consumo e la tutela del consumatore.
I consumatore in generale.
Il consumo e le pratiche commerciali.
Lapubblicita ed i requisiti della stessa.
UDl. Il consumo in generale.
o
o
o
o
.
o
o
La televendita.
Le pratiche commerciali ingannevoli.
I contratti del consumatore: principi generaliE-commerce: linee generali.
Contratti per adesione e conclusi fuori dei locali dell'impresa: Iinee generali.
UD.2. La difesa del consumatore.
o Il Codice del Consumo.
o Le tutele dell'UE.
o Il TTIP e problematiche ad esso connesse.
o Tutela di contbrmità e difetti dei beni.
o La Class action in ltalia.
o Il diritto alla correttezza dell'informazione; il consenso infonnato.
. Rapporto con i diritti costituzionali della Carta attuale.
Relazion
i Internazional
i.
Modulo 0- Principi generali di cui al ModLilo 0 già inclicato sul progratnma di Diritto.
Moduto L l principi generali del soggetto pubblico iu politica economica.
UD.1. Lo Stato e le scelte di politica economica.
o La Costituzione e I'economia.
o I sistemi economici.
o ll sistema collettivista, liberista e misto.
o
La{rnanzapubblica: nozione.
Ud.2. Le crisi economiche e la globalizzazione.
o La crisi del 1929.
o Lanozione di bancq classica ed universale'
o Gli Organi dello Stato e le scelte per la risoluzione delle crisi economiche.
o L'intervento dello Stato e degli altri Enti territorialio Il ruolo delle Regioni.
o L'ltalia dopo la riforma costituzionale del 2001.
Modulo 2. La funzione di riequilibrio dello StatoUD.1. Le motivazioni dell'intervento statale.
_. 'i La regolamentazione del mercato.
. L'impresa pubblica.
o Le teorie dei prezzi dell'impresa pubblica.
o 11 protezionismo.
r
rr I dazi.
o L'autarchia.
o Le barriere tariffarie e non tariffarie.
UD.2. L'Unione Europea e la politica economica.
o Lapolitica economica in generale.
o L'UE: orgarri, funzionamento, scopo fondativo.
o Lapolitica economica dell'Italia in rapporto ai principi generali stabilit dalla UE.
o Il Trattato di Maastricht ed i vincoli di bilancio.
o I problemi dello sviluppo.
o Il ruolo della BCE, SEBC.
o
Lagreen economy.
Modulo 3. La politica fiscale. I vincoli quali rnembri UE.
UD.1. La spesa pubblica.
o
o
o
o
o
o
o
o
o
e
Le caratteristiche della spesa pubblica.
Nozione di spesa pubblica.
Espansione e controllo della spesa pubblica.
ll vincolo del "3%o" sul disavanzo e del "607o" sul tappofto debito pubblico/pil.
Welfare: nozione ed evoluzione storica del concetto.
Le assicurazioni sociali.
Lapreviden:za in generale e le linee del sistema atiuale della previdenzaitaliana.
I diritti costituzionali e la spesa pubbiica.
La cosiddetta spending review.
La riqualificazione della spesa pubblica.
UD.2. Le entrate pubbliche.
o Nozione di entrata.
o tl Tributo in generale: nozione e partizioni.
o I principi generali costituzionali in materia tributaria.
o Gli articoli 2 e 53 della Costituzione.
o La classificazione ed i principi delle entrate pubbliche.
J,
)
Classe Quinta Novembre 2014
1) 𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑢𝑢𝑢𝑢𝑢𝑢 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣
2) 𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑢𝑢𝑢𝑢𝑢𝑢 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑛𝑛𝑛𝑛𝑛𝑛 𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣
3) 𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆 𝑙𝑙 ′ 𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒𝑒 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝐶𝐶 (𝛼𝛼; 𝛽𝛽)𝑒𝑒 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑟𝑟
4) 𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑖𝑖 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑙𝑙 ′ 𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎
5) 𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆𝑆 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑖𝑖 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑡𝑡𝑡𝑡 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑙𝑙 ′ 𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎𝑎 𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜𝑜
6) Dare la definizione di raggio di una circonferenza
7) Dare la definizione di parabola
8) Dare la definizione di circonferenza
9) Dare la definizione di ellissi
10) Dare la definizione di iperbole
Risolvere graficamente le seguenti disequazioni:
1) 𝑥𝑥 2 + 5𝑥𝑥 + 𝑦𝑦 ≥ 0
2) 𝑥𝑥 2 − 6𝑥𝑥 + 9 − 𝑦𝑦 ≥ 0
3) 3𝑥𝑥𝑥𝑥 ≥ −15
4) 𝑥𝑥𝑥𝑥 ≥ 2
5) 𝑥𝑥 2 + 𝑦𝑦 2 − 4𝑥𝑥 − 6𝑦𝑦 − 12 ≤ 0
6) 𝑥𝑥 2 + 𝑦𝑦 2 − 16 ≤ 0
7) 4𝑥𝑥 2 + 9𝑦𝑦 2 ≤ 36
8) 𝑥𝑥 2 + 4𝑦𝑦 2 ≤ 4
9) 𝑥𝑥 + 2𝑦𝑦 − 6 ≤ 0
10) 𝑥𝑥 − 3𝑦𝑦 + 9 ≥ 0
Classe Quinta Dicembre 2014
11) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟
12) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔𝑔 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓𝑓 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟
13) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝
14) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑙𝑙𝑙𝑙 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑡𝑡𝑒𝑒 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠
15) 𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸𝐸 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡𝑡 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑆𝑆𝑆𝑆ℎ𝑤𝑤𝑤𝑤𝑤𝑤𝑤𝑤
Fila A
Calcolare il dominio di Z= f(X,Y) insieme delle coppie (X,Y) Є R2 che verificano le seguenti disequazioni:
16) 𝑥𝑥 + 2𝑦𝑦 − 2 ≥ 0
17) 𝑦𝑦 + 𝑥𝑥 2 + 5𝑥𝑥 ≥ 0
18) 𝑥𝑥 2 + 𝑦𝑦 2 − 4𝑥𝑥 − 6𝑦𝑦 − 12 ≤ 0
Calcolare le derivate parziali prime e seconde delle seguenti funzioni:
19) 𝑧𝑧 = 4𝑥𝑥 3 + 12𝑥𝑥𝑥𝑥 + 6𝑌𝑌 2
20) 𝑧𝑧 = 3𝑥𝑥 2 + 6𝑥𝑥𝑥𝑥 + 20𝑌𝑌 2 − 20𝑥𝑥 − 𝑦𝑦
Fila B
Calcolare il dominio di Z= f(X,Y) insieme delle coppie (X,Y) Є R2 che verificano le seguenti disequazioni:
6) 2𝑥𝑥 − 𝑦𝑦 + 1 < 0
7) 𝑦𝑦 − 𝑥𝑥 2 + 6𝑥𝑥 − 9 ≤ 0
8) 𝑥𝑥 2 + 𝑦𝑦 2 − 4 ≥ 0
Calcolare le derivate parziali prime e seconde delle seguenti funzioni:
9) 𝑧𝑧 = −2𝑥𝑥 2 − 2𝑦𝑦 2 + 8𝑥𝑥 + 1
10) 𝑧𝑧 = 6𝑥𝑥𝑥𝑥 + 6𝑌𝑌 2 + 10𝑥𝑥 2 − 𝑥𝑥 − 2𝑦𝑦
Classe Quinta Febbraio 2015
21) 𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷𝐷 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟 𝑒𝑒 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟
22) 𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇𝑇 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊𝑊
23) 𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅𝑅 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑒𝑒 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟𝑟
24) 𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠
25) 𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃𝑃 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠𝑠
26) 𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀
27) 𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀𝑀 𝑒𝑒 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣
28) 𝐼𝐼𝐼𝐼 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑑𝑑𝑑𝑑 𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿𝐿 𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝𝑝 𝑖𝑖𝑖𝑖 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑒𝑒 𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑𝑑 𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚𝑚 𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣𝑣.
Fila A
Determina i punti di massimo e di minimo relativo e i punti di sella delle seguenti funzioni:
29) 𝑧𝑧 = 9𝑥𝑥 2 + 6𝑥𝑥𝑥𝑥 − 8𝑥𝑥
30) 𝑧𝑧 = −6𝑥𝑥 2 − 2𝑦𝑦 2 + 6
31) 𝑧𝑧 = 6𝑥𝑥 2 − 2𝑌𝑌 2 + 24𝑦𝑦 − 16
32) 𝑧𝑧 = −4𝑥𝑥 2 − 8𝑦𝑦 2 + 16𝑦𝑦 + 1
Fila B
Determina i punti di massimo e di minimo relativo e i punti di sella delle seguenti funzioni:
1) 𝑧𝑧 = −4𝑥𝑥 2 − 4𝑦𝑦 2 + 3𝑥𝑥 + 6
2) 𝑧𝑧 = −10𝑥𝑥 2 − 5𝑦𝑦 2 + 20𝑦𝑦 − 12
3) 𝑧𝑧 = 10𝑥𝑥 2 + 𝑥𝑥𝑥𝑥 + 6𝑥𝑥 + 8𝑦𝑦
4) 𝑧𝑧 = −5𝑥𝑥 2 − 5𝑦𝑦 2 + 4𝑥𝑥 + 1
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
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pec: [email protected]
Formazione Professionale
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Amministrazione Finanza e Marketing
“ SARROCCHI “
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Relazioni Internazionali per il Marketing
Liceo delle Scienze Applicate
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. B
CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DELPROF. PETRUCCELLI ERASMO
MATERIA DI INSEGNAMENTO : MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
Petruccelli Erasmo
DISCIPLINA
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
Saper risolvere disequazioni in due variabili (utilizzando rette, parabole, circonferenze, ellissi,
iperboli)
Saper risolvere sistemi in due variabili
Saper determinare, anche graficamente, il dominio di una funzione reale in due variabili reali
Saper calcolare le derivate parziali prime e seconde.
Saper determinare i massimi e i minimi di una funzione in due variabili.
Saper determinare i massimi e i minimi assoluti di funzioni lineari in due variabili, sottoposti a
vincoli,
con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
RICERCA OPERATIVA
Saper risolvere problemi di scelta nel caso continuo dove il grafico della funzione obiettivo è
una retta o una parabola.
Saper risolvere problemi di scelta nel caso continuo dove il grafico della funzione obiettivo è
una retta o una parabola,
sottoposta a ulteriori vincoli.
Saper risolvere problemi di scelta nel caso discreto e saper effettuare l’analisi marginale.
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Saper determinare il massimo e il minimo di una funzione nella regione ammissibile indicata con
il metodo grafico.
Saper rappresentare un problema di programmazione lineare nella sua forma classica.
Al termine del percorso di formazione lo studente/studentessa deve:
Conoscere i contenuti disciplinari affrontati nell’ambito delle attività.
Riconoscere i concetti chiave nelle situazioni di apprendimento (nella comprensione e analisi dei
testi nei deversi argomenti
e ambiti disciplinari, nello sviluppo di esercizi, nella soluzione di problemi).
Applicare le conoscenze ed esercitare le abilità nello svolgimento degli esercizi.
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Esporre oralmente dando coerenza ed unitarietà al discorso.
Esporre per iscritto dando correttezza formale e coerenza al discorso.
Gli obiettivi sono stati seguiti con esiti differenziati in relazione agli interessi ed alle capacità
personali
CONTENUTI DISCIPLINARI
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
2 Moduli
3 Percorsi formativi
(inserire la tipologia)
1) FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
2) RICERCA OPERATIVA
3) PROGRAMMAZIONE LINEARE
(inserire
tempificazione)
Periodo
la
35 ORE
19 ORE
19 ORE
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI:
La retta e le coniche (parabola, circonferenza, ellisse, iperbole).
Disequazioni lineari in due incognite.
Disequazioni non lineari in due incognite.
Funzione reale di due variabili reali: definizione, dominio e sua rappresentazione grafica,
grafico di una funzione.
Derivate parziali prime e seconde, teorema di Schwarz.
Massimi e minimi di una funzione in due variabili. Ricerca dei massimi e minimi relativi mediante
il
Metodo delle derivate parziali.
Massimi e minimi vincolati con il metodo dei moltiplicatori di Lagrange.
RICERCA OPERATIVA
La ricerca operativa e le sue fasi.
Risoluzione di un problema di scelta nel caso continuo dove il grafico della funzione obiettivo è
Una retta o una parabola.
Risoluzione di un problema di scelta nel caso continuo dove il grafico della funzione obiettivo è
Una retta o una parabola e sono presenti ulteriori vincoli.
Risoluzione di un problema di scelta nel caso discreto: l’analisi marginale.
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Problemi di programmazione lineare.
Determinare il massimo e il minimo di una funzione nella regione ammissibile indicata.
Rappresentazione di un problema di programmazione lineare nella sua forma classica.
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
L’insegnamento è stato attuato sia con lezioni frontali sia con lezioni interattive.
La trattazione teorica è stata ridotta all’essenziale per privilegiare una graduale
E articolata applicazione pratica al fine di sviluppare le capacità logiche dello studente,
l’acquisizione di abilità di calcolo e la padronanza di strumenti matematici.
Molti esercizi sono stati svolti alla lavagna per imparare ad individuare, di volta in volta,
i metodi risolutivi più semplici ed efficaci.
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
1
2
3
4
Lezione frontale
5
X
Lavoro individuale
X
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
X
Verifiche
X
Altro ________________________________
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
Lezione/applicazione *
5
X
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
4
X
X
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
**
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
***
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la
quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
****
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente
per acquisire informazione e sviluppare abilità
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
5
L'attività di recupero viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
2
3
4
5
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
durata
frequenza
modalità
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
2
3
4
5
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
modalità
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
1
Libri di testo
2
3
4
5
X
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro ________________________________
Come strumento didattico è stato usato maggiormente il testo di riferimento per lo studio
accompagnati da schemi e appunti.
Come mezzo didattico è stata usata la LIM che ha comportato, sia per l’uso anche del registro
elettronico sia per la possibilità di
andare avanti e indietro nelle pagine, sia per la difficoltà a leggere quanto scritto e a copiare,
una forte riduzione delle ore di lezione,
rallentando l’insegnamento e di conseguenza l’apprendimento degli argomenti stessi.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
X
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Introdurre testo
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
Interrogazioni e verifiche scritte di tipo sommatorio nella maggior parte e formativo, entrambe
mirate alla risoluzione
Di problemi o all’individuazione dell’opportuno modello matematico.
Il tempo assegnato per ciascuna delle prove scritte è sempre stato di due ore di lezione da
sessanta minuti ciascuna.
Nella valutazione delle prove si è tenuto conto dei seguenti elementi:
Grado di conoscenza dello specifico argomento.
Conoscenza dei contenuti e delle regole.
Applicazione corretta degli algoritmi di calcolo.
Uso appropriato del linguaggio.
Attenzione e partecipazione durante l’attività didattica.
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai
o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
X
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
X
Test
Altro
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Sono forniti in allegato al presente documento n. 3 esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
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Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ.B ____
CORSO _Relazioni internazionali___________________
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. ___Gabriella Lenti_________________________
MATERIA DI INSEGNAMENTO
_________TEDESCO_________________________________
ANNO SCOLASTICO 2014_/2015_
Il Docente
_______________________
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi



CONOSCENZE
Principali
aspetti
grammaticali e lessicali
della lingua
basi dei micro linguaggi
relativi
al
profilo
professionale
del
corso,
aspetti della cultura e
civiltà dei paesi di
lingua tedesca.






COMPETENZE
Comprendere i punti
essenziali
di
conversazioni su temi
della vita quotidiana o
attualità
e
le
intenzioni
comunicative
dei
parlanti in base a
elementi linguistici e
extra.
Cogliere il significato
globale di un testo, di
carattere
attuale,
giornalistico,
letterario, turistico,
anche sottoforma di
film,
canzone,
opuscolo.
Esporre su argomenti
di carattere vario
esprimendo la propria
opinione, anche con
lievi errori formali e
lessicali.
Descrivere luoghi e
percorsi
nei
loro
aspetti
significativi,elaborare
semplici depliants.
Riassumere in modo
globalmente efficace
testi
relativi
all’indirizzo di studio e
rielaborarli in modo
personale
Pronunciare in modo
comprensibile da u
madrelingua testi o
frasi di dialoghi



CAPACITA’
Presentare un testo
letterario, riassumerlo,
analizzarlo
(titolo,
incipit,
sequenze…),
inserirlo in un contesto
storico
e
artistico,
accennare alla biografia
dell’autore, distinguere
registri lessicali e stile,
confrontarlo con altri
testi.
Descrivere luoghi di
interesse
,
dare
informazioni
sulle
strutture
ricettive
turistiche,
interagire
con turisti stranieri,
redigere depliants.
Confrontare la propria
realtà con quella di
paesi diversi

Usare
il
dizionario
bilingue distinguendo le
varie
accezioni
e
sinonimi

Produrre testi di
carattere multimediale,
anche in relazione a
lettere commerciali

Prendere
lingua.
appunti
in
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
moduli
Docente:
LENTI
Materia: 2^ LINGUA TEDESCO
Periodo (inserire
tempificazione)
GABRIELLA Settembre
Il linguaggio letterario. Riassunto,analisi, commento del racconto di
Kafka "Die Verwandlung", ed CIDEB, letto durante le vacanze
La vita di Kafka .Testo CIDEB.
Il linguaggio commerciale.Die Anfrage, ripasso pag 50-55
Ottobre-novembre
Das Angebot, s.82-85
Lieferungs- und Zahlungsbedingungen, dispense dell'insegnante a
integrazione del libro pag 85-88 Punkt.de.
Il linguaggio turistico.Notizen su agriturismo "Mormoraia"
Formule della nomenclatura turistica.traduzione per il sito web
"Mormoraia": location, dotazioni struttura turistica, azienda e
prodotti.
Uebernachtung im hotel, pag 90-97 Punkt.de
Compilazione files per web agriturismo.
Ripasso grammaticale. la particella da+ preposizioni per completare
una frase.I verbi al passato.
Il linguaggio commerciale. Export-Import tedesco.
Le principali branche economiche tedesche.L'esportazione e
l'importazione,Pag 59, 205-6,Punkt.de.
Dispense sulla economia della Germania e ricerche online degli alunni
sull'economia tedesca e italiana e come sono distribuite le industrie
sul territorio (Internet)
Industrie-made in Germany, pag 92 Noch mehr im Bilde
Le voci del Pil italiano a confronto con la Germania.
Preparazione allo stage di insegnamento rivolto agli alunni della scuola
elementare e media del territorio.(Animali, corpo umano).
Commercio: Die Bestellung, pag.112 -114 Punkt. de.
Letteratura: Approfondimento su Kafka, Brief an den Vater,
Dicembre
la
dispense
Gib's auf , Kafka.traduzione e commento.
P:Bichsel, Die Tochter pag 142, Stimmt 2, traduzione, commento,
elaborazioni sulla figura della donna.
Turismo: Angebot mit Programm,
traduzione dispense Gennaio-febbraio
dell'insegnante su pacchetto viaggi in Sicilia
Lavoro in laboratorio su pacchetto viaggi nelle Crete senesi,
progettazione di un tour
Tasse, pagamenti e cancellazioni nelle strutture alberghiere.dispense
insegnante
Il linguaggio dell’attualità: Pegida ( antiislamismo) und die
Demonstrationen in Dresden ,Aufsatz con notizie Internet e
commento sugli avvenimenti
Pag 59 Noch mehr im bilde, prima parte.
Commercio . Approfondimento. Mehrwertsteuer in Deutschland und
Italien, pag 119 Punkt.de
Letteratura:Biografia di Peter Bichsel, ricerca degli alunni e Marzo-aprile
rielaborazione
Il linguaggio storico. La repubblica di Weimar, Noch mehr im Bilde
pag 116
Il linguaggio del cinema: Visione film "Le vite degli altri" ("Das Leben maggio
der Anderen" )
Riassunto, commento e inquadramento storico.
Storia: Der Weg zur Nazi-diktatur,s 117 Noch mehr im Bilde.
Das Dritte Reich und der Zweite Weltkrieg, pag 119,Noch mehr im
Bilde.
comprensione, riassunto e rielaborazione degli alunni.
Commercio:
Lebenslauf und Bewerbung , stesura del proprio
curriculum vitae. Punkt.de, pag 21-24.
Storia: Von 1945 bis heute.pag 120-21 Noch mehr im Bilde
Piccoli approfondimenti sulla politica di Gorbatschow.Visione di filmati
sulla riunificazione tedesca tratti da telegiornali del1989.
STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO degli obiettivi didattici
La classe è composta da un numero esiguo di alunni che hanno sempre partecipato alle lezioni
con molto interesse per la materia e impegno. Il profitto e’ molto soddisfacente.
Si è sempre privilegiato l’aspetto comunicativo rispetto alla troppa rigidità formale,
stimolando la partecipazione al dialogo e facendo delle verifiche un dialogo esteso alla maggior
parte della classe.
L’approccio ai testi è sempre stato di carattere critico, adoperando semplici espedienti come
chiedersi il perché delle affermazioni, orizzontarsi in base a ciò che già si conosce e alle
parole chiave,chiedere cosa si direbbe in situazioni analoghe ecc.
In questo modo si è cercato di incoraggiare le specificità individuali e l’espressione di opinioni
diverse dalle proprie, così da raggiungere una sufficiente autonomia progettuale e operativa.
Per gli aspetti della Landeskunde (civiltà) si è usato spesso un metodo comparativo-contrastivo
che portasse all’acquisizione della propria identità territoriale ma anche ad una mentalità
cosmopolita e aperta alle diversità.
Il libro di testo è stato spesso affiancato da filmati, canzoni, foto e immagini, materiali della
vita quotidiana,spesso usando mezzi multimediali al fine di rendere le lezioni coinvolgenti e
dare un quadro più ampio possibile dei temi di studio, trattati spesso come scoperta guidata.
Per i temi letterari o storici che si sono ovviamente accennati viste le poche ore a disposizione
dovendo terminare la grammatica,si è integrato o sostituito il testo con dispense o appunti,
perché il testo è incompleto o troppo complesso, puntando sullo sviluppo di una capacità di
“mediare” tra i diversi tipi di spiegazione.
Si sono inoltre incoraggiati l’attitudine critica e i percorsi di approfondimento personali,
piuttosto che puntare sulla mnemonica elencazione di nozioni.
Le verifiche e le scelte individuali sono state sempre discusse in classe per esercitare
all’autocritica e all’autovalutazione del discente.
Attività didattica
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
1
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro ________________________________
2
3
4
x
x
5
x
x
x
x
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
2
3
x
4
x
5
x
x
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
5
x
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
durata
frequenza
1
2
3
4
5
x
x
x
x
x
modalità
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
x
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
2
3
4
5
x
x
x
x
x
modalità
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro ________________________________
1
2
3
4
x
5
x
x
x
x
x
x
x
x
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
x
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Interrogazione breve, dialogo, esercizi, test
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
x
Queste verifiche vengono annotate e sono parte delle verifiche sommative.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
5
5
4
4
4
5
4
Sono forniti in allegato al presente documento n. __2___ esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'art.5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. B
CORSO RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL
MARKETING
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
IL COORDINATORE DI CLASSE
Prof. Aurelia Naso
SPECIFICITA' DEL CORSO
(caratteri identificativi dell'indirizzo di studi)
L’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing” fa riferimento sia all’ambito
della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti
tecnologici, sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e
internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Il
tecnico in RELAZIONI INTERNAZIONALI per il marketing (indirizzo di Amministrazione,
Finanza e Marketing) ha competenze specifiche nel campo dei macro-fenomeni economici
nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali
(organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo),
degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.
ESITO EDUCATIVO
(profilo professionale)
Il tecnico in relazioni internazionali è grado di:









partecipare al lavoro organizzato e di gruppo con responsabilità e contributo
personale;
operare con flessibilità in vari contesti affrontando il cambiamento;
operare per obiettivi e per progetti;
documentare opportunamente il proprio lavoro;
individuare, selezionare e gestire le fonti di informazione;
elaborare, interpretare e rappresentare dati con il ricorso a strumenti informatici;
operare con una visione trasversale e sistemica;
comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi;
comunicare in tre lingue straniere anche su argomenti tecnici.
In particolare, è in grado di assumere ruoli e funzioni in relazione a:








rilevazione dei fenomeni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili
ed extracontabili;
trattamenti contabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
adempimenti di natura fiscale (imposte dirette ed indirette, contributi);
trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
lettura, redazione e interpretazione dei documenti contabili e finanziari aziendali;
controllo della gestione;
reporting di analisi e di sintesi;
utilizzo di tecnologie e programmi informatici dedicati alla gestione
amministrativo/finanziaria.
CARATTERI DELL'ISTITUTO CONNESSI CON LA TIPOLOGIA DEL CORSO E DELL'UTENZA
(analisi del territorio e dell'utenza)
L’indirizzo Relazioni Internazionali risulta ben connesso alle necessità di tipo professionale
relative ad un territorio, l’alta Val d’Elsa che manifesta una crescente vocazione turistica di
tradizionale e nuova concezione e in cui è presente una piccola industria decisamente
orientata verso i mercati internazionali.
L’utenza è rappresentata soprattutto da studentesse a cui la scuola media ha
riconosciuto una qualche attitudine nelle lingue straniere e che, spesso, hanno invece
qualche difficoltà nelle materie tecnico-scientifiche. La provenienza sociale è piuttosto
differenziata, ma la maggior parte degli utenti appartiene al ceto medio impiegatizio o
piccolo imprenditoriale.
Griglia 1: Variazioni nel Consiglio di classe
DISCIPLINE
CURRICOLO 1
ANNI
CORSO 2
Italiano
Storia
Inglese (Prima lingua)
Spagnolo (Seconda lingua)
Francese (Terza lingua)
Tedesco (Terza lingua)
Matematica
Tecnologia delle
comunicazioni
Diritto
Relazioni Internazionali
Economia aziendale
Educazione fisica
Religione
III°
CLASSI3
IV°
V°
3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° 3° -
5°
5°
5°
5°
5°
5°
5°
4°
Boldrini
Boldrini
Provvedi
Culivicchi
Blandino
Gherardini
Petruccelli
Noto
Boldrini
Boldrini
*Croci
*Capitani
*Bernardeschi
*Lenti
Petruccelli
*Scheggi
*Battaglia
*Battaglia
Croci
3° 3° 3° 3° 3° -
5°
5°
5°
5°
5°
Napodano
Napodano
Naso
Nencini
Raspi
*Ferrisi
*Ferrrisi
Naso
Nencini
Raspi
*Cassuoli
*Cassuoli
Naso
Nencini
Raspi
*Calovi
Bernardeschi
Lenti
Petruccelli
1. Elencare tutte le discipline previste nel corso di studi nel triennio/biennio post-qualifica.
2. Indicare gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina; ad esempio 3° - 5° (se dal terzo
all’ultimo anno), 3° (se solo terzo anno), ecc.
3. In corrispondenza di ogni disciplina segnare con asterisco (*) l’anno in cui vi è stato un
cambiamento di docente rispetto all’anno precedente come previsto dalla normale
rotazione/assegnazione delle cattedre; segnare con un pallino () l’anno in cui vi è stato un
imprevisto cambiamento di docente rispetto all’anno precedente e/o quando il docente che si è
fatto carico della valutazione finale è stato diverso dal docente che ha avviato l’anno scolastico.
1
Griglia2: Flussi degli studenti della classe
CLASSE
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
TERZA
QUARTA
QUINTA
23
ISCRITTI
DA ALTRA
CLASSE
23
3
19
0
PROMOSSI A
GIUGNO
14
PROMOSSI a
SETTEMBRE
(con sospensione
del giudizio)
6
13
6
2
RESPIN
TI
3
4
1 ( ritirato)
TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o
spostamenti, dalla terza alla quinta classe): 18
NOTA (eventuali abbinamenti tra studenti provenienti da classi diverse per la costituzione di
indirizzi di studio particolari all’avvio delle classi terze o quarte):
Il gruppo di francese terza lingua e di tedesco terzo lingua sono stati accorpati ad altri di diverso
livello e di diverso indirizzo addirittura con altri libri di testo.
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE NELL'ANNO SCOLASTICO IN CORSO
Ad inizio di anno la classe era costituita da 19 alunni, nel corso del secondo periodo un alunno si è
ritirato. La classe ha sempre avuto un comportamento corretto, ma in alcune discipline poco
partecipativo Un ristretto gruppo di alunne si è mostrato motivato, abbastanza puntuale nel
rispettare gli impegni e le scadenze ed evidenzia un metodo di studio adeguato. La maggioranza,
però, ha lavorato in modo non sempre costante, e fa registrare un apprendimento di tipo scolastico,
mnemonico in alcune discipline, mentre in altre ha dimostrato un maggiore impegno . Le docenti di
terza lingua hanno evidenziato una situazione difficile dovuta all’accorpamento dei gruppi linguistici
ad altri di livello diverso.
Griglia 3: Valutazione
OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) RAGGIUNTI
Obiettivi
Sviluppo atteggiamento
interculturale
Ottenuti< 60%
Ottenuti a > 60%
X
Autonomia nell’apprendimento
X
Autoformazione
Disponibilità e rispetto per gli altri
X
X
CAPACITA' TRASVERSALI (RELAZIONALI, COMPORTAMENTALI E COGNITIVE)
Capacità
Ottenute< 60%
Ottenute a > 60%
Comprendere e utilizzare testi e
X
linguaggi settoriali
Saper inquadrare un problema
Compiere generalizzazioni e collegamenti
X
X
Assumere decisioni documentate
X
METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
All’inizio dell’anno scolastico si è riunito il C. di C. ed ha stabilito gli obiettivi disciplinari e
trasversali da perseguire.
Su questa base sono stati definiti i singoli programmi disciplinari, nonché gli standard di valutazione.
Nel corso dell'anno scolastico gli insegnanti si sono regolarmente incontrati per elaborare
un'omogenea strategia educativa, nonché per poter rilevare tempestivamente eventuali scostamenti
dagli standard previsti e, dopo analisi delle ragioni degli stessi, adottare le strategie più opportune
per la loro eliminazione o, qualora se ne fosse ravvisata la necessità, la modifica degli standard in
parola.
Il C. di C. ha anche stimolato la partecipazione della classe ad attività ed esperienze extra –
curriculari e, nel corso del triennio, sono state effettuate le seguenti attività:
Classe terza:
 Viaggio di istruzione a Roma
 Euro sport
 Certificazioni linguistiche: PET
 Progetto lingue: stage con gli alunni della scuola elementare e media
Classe quarta:
 Progetto “alternanza scuola – lavoro” con relativo stage aziendale della durata di due
settimane (classe intera)
 Certificazione linguistiche: Inglese, Spagnolo, Francese
 Progetto Zafferano ( Tedesco)
 Progetto lingue: stage con gli alunni della scuola elementare e media
 Teatro in lingua Francese
 Stage linguistico a Dublino ( 1 alunno)
Classe quinta:







Conclusione progetto alternanza scuola lavoro
Concorso Don Muzzi / “Disco Gaudens”
Teatro in lingua ( Francese)
Certificazioni linguistiche: PET
Stage linguistico a Parigi ( 3 alunni)
Creazione di un link in lingua Tedesca pe un’azienda del territorio
Progetto “ Lingue a braccetto” (Tedesco)
METODI DI INSEGNAMENTO
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
Lezione frontale
1
2
Lavoro individuale
3
X
X
Lavoro in coppia
X
Lavoro in gruppo
X
4
5
Discussione
X
Verifiche
X
Altro ________________________________
X
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
2
3
Scoperta guidata **
X
Insegnamento per problemi ***
X
Progetto/indagine ****
***
****
5
X
Altro
*
**
4
X
X
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità.
STRUMENTI UTILIZZATI:
Altri libri
1
2
3
4
Dispense
Registratore
X
5
X
X
Videoregistratore
X
Laboratori e LIM
X
Visite guidate
X
Incontri con esperti
X
Software
X
Altro
X
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO
Gli insegnanti durante l’anno scolastico hanno proposto verifiche formative e sommative e, in
relazione ai risultati conseguiti dagli studenti, hanno cercato di rapportare gli obiettivi programmati
nei piani di lavoro annuali ai livelli raggiunti dalla classe.
Durante l’anno scolastico, il C. d. C. ha adottato una scala di voti da 1 a 10. Va comunque tenuto conto
del fatto che la nozione di sufficienza è stata riferita a una fascia di rendimento piuttosto che a
una precisa posizione su di una scala ed ha tenuto ovviamente conto di conoscenze, abilità, impegno e
progressi effettuati.
VOTO
1/2
3/4
5
6
7/8
9/10
GIUDIZIO SINTETICO
Conoscenza inesistente o gravemente lacunosa
Conoscenza frammentaria degli argomenti fondamentali; errori gravi
Conoscenza incompleta degli argomenti fondamentali pur avendo
conseguito parziali conoscenze, l’alunno non è in grado di utilizzarla in
modo autonomo; errori anche in compiti semplici
Conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali, capacità di
esporli correttamente. Pochi errori gravi nell’esecuzione di compiti
semplici
L’alunno conosce e comprende gli argomenti affrontati individuandone
gli elementi costitutivi, sa applicare i contenuti e le procedure
proposte senza commettere errori significativi
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti, sa rielaborare e
applicare autonomamente le conoscenze ed eventualmente valutare in
modo critico contenuti e procedura
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
Brevi interrogazioni; test; correzioni esercizi; produzioni scritte individuali.
Le verifiche formative non sono mai state valutate, ma solo classificate.
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
Principalmente interrogazioni lunghe o brevi per la verifica della preparazione orale e esercitazioni,
temi e questionari per la verifica scritta.
MODALITA' PREVISTE
(frequenza media 1 mai o quasi mai; 5 sempre o quasi sempre)
Disciplina
Tipologia
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
Reli Ita
gion lianoe
Stori
a
3
2
4
2
1
2
1
-
Ingl
ese
2
4
3
5
1
3
3
3
Fra
nces
e
1
3
2
4
1
3
3
-
Ted
esco
3
5
3
5
3
3
4
-
Spa
gnol
o.
4
2
4
3
-
Le classificazioni periodiche sono state supportate da giudizi analitici
Mat
ema
tica
Appl
icat
a
4
4
1
3
1
5
3
-
Eco
nom
ia
Azi
end
ale
3
4
1
4
2
3
3
-
Dir
itto
e
Rel.
Int.
4
2
1
4
2
1
2
-
Edu
cazi
one
Fisi
ca
5
3
-
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E
FINALE (con riferimento alla situazione personale, alla classe, a un criterio assoluto)
Sarà fatta distinzione tra misurazione del profitto
e valutazione globale
SI
NO
Se "Si", la valutazione globale terrà in considerazione
Il metodo di studio
La partecipazione all'attività didattica
L’impegno
Il progresso
Le conoscenze acquisite
Le abilità raggiunte
Altro ________________________________
1
2
3
4
5
CRITERI DI ASSEGNAZIONE PER IL CREDITO SCOLASTICO
Si applicheranno i criteri stabiliti dalla normativa e discussi e approvati nel Collegio docenti.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE PER IL CREDITO FORMATIVO
Si applicheranno i criteri stabiliti dalla normativa e discussi e approvati nel Collegio docenti.
EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
Partecipazione: per tutto il periodo, la maggior parte degli alunni, pur tenendo un comportamento
corretto, si è mostrata poco attiva e ha partecipato solo se sollecitata dai docenti.
Impegno: gli alunni si sono impegnati in classe, tuttavia molti di essi in sede domestica hanno
studiato solo in prossimità delle verifiche con risultati non sempre adeguati.
Metodo di studio: scolastico e mnemonico per gran parte degli alunni; costante e adeguato per un
ristretto numero di alunni.
LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE RAGGIUNTO NELLA CLASSE
Il livello di preparazione raggiunto è buono per alcuni, sufficiente per altri.
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI
CONOSCENZA E CAPACITA’
LIVELLI
VOTI
1
2
2
4
3
6
4
8
5
10
SCALA DI VALUTAZIONE
CONOSCENZA
SCARSA
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONA
OTTIMA
1 ha una conoscenza gravemente lacunosa
2 ha una conoscenza frammentaria e lacunosa
3 ha una conoscenza essenziale
4 ha una conoscenza completa
5 ha una conoscenza approfondita e coordinata
COMPRENSIONE
SCARSA
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONA
OTTIMA
1 commette gravi errori
2 commette errori nell'esecuzione di compiti semplici
3 non commette errori nell'esecuzione dì compiti semplici
4 non commette errori nell'esecuzione di compiti complessi
ma incorre in imprecisioni
5 non commette errori né imprecisioni nell'esecuzione di
problemi complessi
APPLICAZIONE
SCARSA
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONA
OTTIMA
1 non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni semplici
2 applica le conoscenze in compiti semplici ma commette errori
3 applica le conoscenze in compiti semplici senza errori
4 applica i contenti e le procedure acquisite in compiti
complessi ma con imprecisioni
5 applica le procedure e le conoscenze in problemi nuovi senza
errori e imprecisioni
ANALISI
SCARSA
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONA
OTTIMA
1 effettua analisi scorrette
2 effettua analisi parziali
3 effettua analisi guidate
4 effettua analisi complete e corrette
5 effettua analisi corrette in piena autonomia
SINTESI
SCARSA
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
BUONA
OTTIMA
1 effettua sintesi scorrette
2 effettua sintesi parziali e imprecise
3 effettua sintesi guidate
4 effettua sintesi complete e corrette
5 effettua sintesi -complete e corrette- in piena autonomia
Allegati:
-griglie di valutazione
-tabella di conversione dei voti
-testi simulazione terze prove
data
Il Coordinatore
___________________________
Il Dirigente Scolastico
prof.ssa Giovanna Ciarrocchi
___________________________
Allegato 2
TABELLA DI CONVERSIONE VOTI
Voti
in decimi
2
Voti
in. quindicesimi
2
2+
2½
4
3
4
5
6
4+
4½
7
8
9
10
11
21
22
12
7+
7½
19
20
77
17
18
6+
6½
15
16
66
13
14
5+
5½
11
12
55
9
10
44
7
8
3+
3½
5
6
33
Voti
in trentesimi
3
23
24
13
8-
25
26
8
14
27
>8
15
28 – 29 - 30
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
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Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Formazione Professionale
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ.B
CORSO Relazioni internazionali
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. Giuseppina Battaglia
MATERIA DI INSEGNAMENTO
Italiano
ANNO SCOLASTICO 2014_/2015_
Il Docente
_______________________
DISCIPLINA
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
-Conoscere le differenti
tipologie di scrittura
-Conoscere ed inquadrare
storicamente i diversi
itinerari letterari
-Conoscere ed interpretare
le strutture formali dei
testi narrativi e poetici.
COMPETENZE
-Adeguare il lessico alle
tipologie di scrittura
-Presentare un genere
letterario attraverso la sua
evoluzione e i suoi autori
-Cogliere le correlazioni tra
periodo storico e fenomeno
letterario.
CAPACITA’
-Saper scrivere un testo
argomentativo
-Contestualizzare e giustificare
la storicizzazione attraverso
un’analisi degli aspetti formali,
dell’ideologia e della poetica di
un testo.
-Capacità di saper delineare,
attraverso la conoscenza degli
autori studiati le linee
fondamentali di sviluppo della
letteratura italiana
-Attualizzare: definire il
significato, per noi
contemporanei, di un testo.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Il principale metodo utilizzato per lo svolgimento del programma è stato quello della lezione
frontale; si è cercato però anche di sollecitare l'interesse e la partecipazione degli studenti con
brevi domande o proposte di riflessione.
Affiancato a tale metodo, si è ricorso anche alla lettura e all’interpretazione dei testi, per offrire
alla classe occasioni di discussione e di confronto di ipotesi, perché le caratteristiche e i significati
sono meglio percepibili quando risultano dall’accostamento di testi diversi. Pertanto, si è cercato di
far emergere i concetti generali come sintesi guidata dal materiale letto e analizzato, inoltre, la
analisi e i confronti tra i singoli testi hanno permesso di istituire una rete di relazioni utile
all’inquadramento delle varie tematiche nei rispettivi contesti storici. Infine, le attività sono state
progettate in maniera tale da conciliare l’esigenza di dare organicità al lavoro con quella di stimolare
negli studenti l’attitudine alla curiosità intellettuale, alla ricerca personale, all’autonomia del
pensare.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Moduli
2 Unità didattiche
Testo: Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese: Il nuovo letteratura Periodo (inserire
storia immaginario, voll. 4-5-6; G.B. Palumbo Editore 2014
tempificazione)
1° Modulo: L’età del Romanticismo
U.D: Definizione e caratteri del Romanticismo; i temi; le poetiche, la Settembre
concezione dell’arte e della letteratura; il movimento romantico in
Italia e la polemica con i classicisti; il legame con il Risorgimento; il
romanzo storico; la Scapigliatura.
2° Modulo: Alessandro Manzoni
U.D: Vita; pensiero; opere; la formazione culturale; la concezione Ottobre
della storia e della cultura; l’utile, il vero, l’interessante, le tragedie, I
Promessi Sposi (considerazioni generali).
Da La lettera a Monsieur Chuavet
- Storia ed invenzione poetica
Da La lettera a C. D’Azeglio <Sul Romanticismo>
- L’Utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo
Da Le Odi
- Marzo 1821
- Il cinque Maggio
Dall’Adelchi
Trama e considerazioni generali
3°Modulo: Giacomo Leopardi
U.D: Vita; pensiero; opere; gli anni della formazione; erudizione e
filologia; il pessimismo, poetica e poesia.
Dalle Operette Morali
Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Tristano e di un amico
4°Modulo: L’età del Realismo
U.D: Il quadro storico; la cultura positivista e la letteratura; il
naturalismo francese; il romanzo naturalista francese di E. Zola
5° Modulo: Il Verismo
U.D. La realtà regionale; i rapporti con il Naturalismo, tematiche e
contenuti.
6° Modulo: Giovanni Verga
Vita; pensiero; opere; la rivoluzione stilistica e tematica di Verga,
l’ideologia, impersonalità, regressione, eclissi dell’autore; l’ideale
dell’ostrica; la novellistica; il ciclo dei Vinti.
Da Vita dei Campi:
- Rosso Malpelo
Dalle Novelle rusticane:
- La roba
- Libertà
Da I Malavoglia
Novembre
Dicembre
Gennaio
Gennaio
la
- La Prefazione
7° Modulo: L’età del Simbolismo e del Decadentismo
U.D: Il quadro storico; la crisi della scienza e il rifiuto della società
contemporanea; la visione del mondo, temi; miti; poetiche; le nuove
tecniche espressive.
8° Modulo: Giovanni Pascoli
U.D:Vita; pensiero; opere; la visione del mondo e la poetica; il
fanciullino, poetica e stile.
Da Mirycae:
- Lavandare
- Novembre
- X Agosto
Da I canti di Castelvecchio
- Gelsomino notturno
Da il Fanciullino
9. Modulo: Gabriele D’Annunzio
U.D: Vita; pensiero; opere; il progetto delle Laudi; il Poema
Paradisiaco; il Notturno; Estetismo; Superuomo; i Romanzi del
Superuomo.
Da il Piacere:
- Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
Da Alcyone
- La sera fiesolana
- La pioggia nel pineto
10° Modulo: Il Novecento
U.D: gli orientamenti della cultura; il ruolo dell’intellettuale;
Crepuscolarismo e Futurismo; la percezione di sé stessi e della realtà;
la psicologia e il nuovo romanzo; stili.
11°Modulo: Italo Svevo
U.D: Vita; pensiero; opere; i romanzi; il flusso di coscienza
12° Modulo: Luigi Pirandello
U.D: Vita; pensiero; opere; le novelle; i romanzi; il teatro
13° Modulo: L’Ermetismo
U.D: Montale, Ungaretti, Quasimodo
.
Febbraio
Marzo
Aprile
Aprile
Maggio
Maggio
Maggio
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
Durante il corso dell’anno scolastico sono state utilizzate:
- Lezioni frontali e lezioni guidate durante le quali il gruppo classe è stato sollecitato ad
intervenire per creare un clima proficuo e stimolante;
- Processi di apprendimento individualizzati finalizzati alla produttività individuale.
La classe ha sempre mostrato interesse per la disciplina e partecipazione attiva alle lezioni, voglia di
applicarsi nello studio e puntualità nel lavoro scolastico.
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro ________________________________
1
2
3
4
5
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
1
2
3
4
5
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
RECUPERO
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
5
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
Dal 1 al 9 Febbraio
durata
1 settimana
Test
aperte
modalità
a
risposte
1
2
3
4
5
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Documentari e filmati alla Lim
1
2
3
4
5
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Le verifiche sono servite a valutare la capacità di organizzare il lavoro, il grado di possesso di
conoscenze e il raggiungimento degli obiettivi formativi, la capacità di approfondimento e di
collegamento, la correttezza del linguaggio tecnico. Nella valutazione si è tenuto conto anche del
percorso di apprendimento, della partecipazione alle attività didattiche, dell’impegno e
dell’interesse.
Solo un piccolo gruppo di alunni si è limitato ad uno studio superficiale.
Il comportamento corretto ed educato tenuto dagli alunni, ha reso possibile la creazione di un
sereno clima di classe che ha contribuito ad ottenere quasi discreti risultati di profitto.
In definitiva la preparazione media della classe può essere considerata discreta.
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Romanticismo, Manzoni, Leopardi
Positivismo, Naturalismo, Verismo, Zola, Verga
Simbolismo, Decadentismo, Pascoli, D’Annunzio
Il Novecento, le Avanguardie, il Romanzo, Svevo, Pirandello
L’Ermetismo, Montale, Ungaretti, Quasimodo
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5; 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
5
1
5
1
1
3
1
Sono forniti in allegato al presente documento n. 1 esempio di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
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Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
Formazione Professionale
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Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. 5 BRI
CORSO Relazioni Internazionali
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF.
CROCI PAOLO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Il Docente
_______________________
DISCIPLINA
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
Gli obiettivi del quinto anno mirano al consolidamento ed ampliamento delle finalità degli anni
precedenti con particolare cura per la competenza comunicativa e la consapevolezza dei processi di
apprendimento. Si ritiene infatti prioritario mettere gli studenti in condizione di poter essere
autonomi e ben organizzati nella gestione delle proprie attività di studio e futuro lavoro. Al termine
di questo anno lo studente dovrà essere in grado di:
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
-approfondire le strutture, le
funzioni linguistiche e lessicali
per raggiungere un livello di
apprendimento B1/ B 2 del
Quadro Comune Europeo di
Riferimento per le lingue.
-Conoscere la strutturazione del
sistema del commercio e
dell’impresa con il relativo
apprfondimento del lessico
specifico.
-Conoscere ed interpretare testi
storico - letterari analizzandoli e
collocandoli nel contesto storico
culturale.
-Produrre composizioni di
carattere generale su argomenti
di commercio e storico
-letterari e e riassumere testi di
vario genere.
-Per quanto riguarda la
produzione orale gli alunni
dovranno essere in grado di
sostenere una conversazione
adeguata al contesto,
rielaborando
concetti e idee,operando
inferenze e facendo i
collegamenti adeguati.
-Dovranno saper analizzare testi
appartenenti a generi storicoletterari diversi e di carattere
commerciale
-Compiere sintesi e
collegamenti a diversi livelli e
interagire linguisticamente.
-Saper riassumere, comprendere
e commentare testi anche di
carattere commerciale e
storico- letterario .
-Saper riconoscere,
comprendere e produrre testi
scritti di argomento
commerciale e storico –
letterario nelle varie tipologie:
lettere formali, composizioni,
riassunti.
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
E’ stato adottato un approccio didattico che favoriva l’efficacia comunicativa sia scritta che orale ;
Sono state consolidate le strutture sintattiche ed è stata data molta importanza all’acquisizione del
lessico con sviluppo delle capacità di sintesi e di rielaborazione. Nell’insegnamento-apprendimento
delle microlingue specifiche, le lezioni frontali sono state integrate con la partecipazione attiva
degli studenti e l’uso di supporti multimediali (computer, internet, registratore, DVD etc. ).
La produzione orale è stata favorita con attività di esposizione individuale, in coppia e in gruppo
(relazioni, dialoghi, discussioni ) a partire da testi ascoltati o letti. Per quanto riguarda le attività di
comprensione scritta, sono state utilizzate le varie tecniche di lettura a seconda degli scopi (lettura
globale, esplorativa, analitica) applicate anche a testi specifici dell’indirizzo, storico-letterari e di
carattere commerciale; la lettura di testi specialistici ha fornito spunti per attività di produzione
orale e scritta (comprensioni, riassunti, discussioni, composizioni). Le abilità di produzione scritta
sono state rafforzate con l’acquisizione di automatismi e attività più autonome per abituare lo
studente ad un uso consapevole e personale della lingua (scrittura di composizioni su traccia, lettere
formali, questionari, riassunti). Sono state effettuate due simulazioni per la terza prova (tipologia B:
3 domande aperte – max 5 righe) .
2
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
2 Moduli
3Percorsi formativi
MODULI
periodo
Libro di testo: The Business Way – ed. Zanichelli
MODULO 1
-
27 ore
The world of marketing (pag. 108-113)
The marketing concept - the marketing process – market segmentation –
Market research – The marketing mix and the four Ps (product – price – place –
promotion)
-
Advertising :
Advertising Media(pag. 116-17) – pros and cons of advertising (pag. 124)
Advertisements (pag. 132 -133)
Advertising strategies (pag. 134) – the language of slogans (pag. 135)
-
Applying for a job (pag 94 -103)
Curriculum vitae – how to write a letter of application – Job interviews
Training period (personal experience)
-
Enquiries:
How to write a letter of enquiry ( pag. 168 – 173)
MODULO 2
-
UK History
The Industrial Revolution (pag. 348 – 349 ) - Working and living conditions (pag
350)
The rise of Labour Unions and socialist ideas (pag. 351)
-
Charles Dickens (1812-1870) :life, works (pag 352)
“ Coketown” – Text analysis:
Colonial expansion and the British Empire (pag. 353)
-
Film: Oliver Twist
-
George Orwell (1903 – 1950): life and works
The dystopian novel
From “Nineteen Eighty‐Four”: “ Big Brother is watching you” ( extract photocopy ) ‐ Text analysis – Plot
3
24 ore
MODULO 3
-
24 ore
US History
Expansion (pag. 403) - Civil War (pag. 404) - Economic Giant ( pag. 406-407)
Film: “Gone with the wind”
-
The roaring twenties. The Jazz Age and the decay of the American Dream.
(photocopy)
From “The Great Gatsby” by Francis Scott Fitzgerald: “I’m Gatsby” ( Extract photocopy). Text analysis. Plot
-
Film: The Great Gatsby
-
What are banks (pag. 274) - The Stock Exchange (pag. 452 – 453)
The Wall Street Crash and the Great Depression (pag. 456)
MODULO 4
-
24 0re
The European Union
EU profile - Aims of the EU (pag 372 - 373) - For or against The EU? (pag. 378)
-
UK Politics : The Uk government - The Constitution - Legislative branch Executive branch (pag. 366 - 369) - Main political parties (pg. 370 – 371)
-
US Politics: The Us government - the Constitution – the Executive - the
Congress – (pag.418 – 422)
US Political parties (pag. 424)
4
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
(sintesi)
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
1
2
3
4
5
3
4
5
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro ________________________________
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la
quale si chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente
per acquisire informazione e sviluppare abilità
5
RECUPERO (sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
L'attività di recupero viene attuata:
4
5
1
2
3
4
5
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
________________________________________________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
durata
frequenza
modalità
APPROFONDIMENTI (sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
L'attività di approfondimento viene attuata:
4
5
1
2
3
4
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro (uso di fotocopie per l’approfondimento di argomenti
specifici)
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
6
modalità
5
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
1
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro --------------Film in lingua Inglese
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI (Sintesi)
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Introdurre testo Simulazione Terza prova – tipologia B
Introdurre testo Simulazione terza prova - tipologia B
Introdurre testo
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
7
2
3
4
5
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
Libro di testo: The Business Way – ed- Zanichelli
Fotocopie
Laboratorio
Film in lingua originale
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
5
3
3
3
2
2
4
Sono forniti in allegato al presente documento n. ___2__ esempi di prove utilizzate nelle
verifiche effettuate.
8
I.I.S “A.G. RONCALLI” - POGGIBONSI
Esame di stato A.S. 2014/15
Simulazione Terza Prova
Candidato: ______________________________________
27 Marzo 2015
Materia: Inglese
Classe: 5BRI
1) What were the consequences of the Industrial Revolution ? (max. 5 lines)
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
2) What are the main arguments for the EU? (max.5 lines)
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
3) What are the main differences between the Conservative Party and the Labour Party in the UK?.
(max. 5 lines)
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
9
10
I.I.S “A.G. RONCALLI” - POGGIBONSI
Esame di stato A.S. 2014/15
Simulazione Terza Prova
Candidato: ______________________________________
09 Maggio 2015
Materia: Inglese
Classe: 5BRI
1) What is the role of banks in business ? (max. 5 lines)
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_
2) Why did G. Orwell write “1984” ? (max.5 lines)
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
3) What new method did Henry Ford introduce in the production of his cars?.
(max. 5 lines)
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________
11
12
13
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Formazione Professionale
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“RONCALLI”
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. V B
CORSO Relazioni Internazionali
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. Bernardeschi Barbara
MATERIA DI INSEGNAMENTO
Francese (terza lingua)
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DISCIPLINA
Il Docente
Bernardeschi Barbara
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
-
-
-
-
CONOSCENZE
conoscenza della lingua
nelle sue strutture
grammaticali, nella sua
organizzazione
semantica e lessicale
conoscenza
dei
linguaggi
settoriali
legati all’indirizzo di
studio
conoscenza dei testi
rappresentativi
della
letteratura
conoscenza
di
documenti riguardanti
la civiltà, la cultura e
l’attualità dei paesi
parlanti la lingua in
oggetto.
-
-
COMPETENZE
uso della lingua nelle
quattro
competenze
definite nel Quadro
Comune
Europeo
:
produzione scritta e
orale,
comprensione
scritta e orale
competenze nell’analisi
di un testo a carattere
letterario, di cultura
generale, di argomento
inerente l’indirizzo di
studi
-
-
-
-
-
CAPACITA’
capacità di riflessione
sulla lingua sia dal
punto
di
vista
strutturale
che
lessicale
capacità di analisi e
contestualizzazione di
testi di vario genere
capacità di esprimere il
proprio pensiero sulle
problematiche
fondamentali
della
cultura del paese di cui
si studia la lingua
capacità di effettuare
collegamenti e paragoni
tra diverse discipline e
paesi di cui si studiano
le rispettive lingue
capacità d utilizzare ed
elaborare
le
conoscenze
e
le
competenze acquisite
in situazioni ed ambiti
nuovi
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Per il conseguimento delle varie conoscenze, capacità e competenze l’insegnante ha stimolato i
ragazzi con letture di vario genere, testi letterari, testi di attualità, documenti informativi,
canzoni facendo uso di documenti autentici (LIM).
Per un periodo di sei mesi, inoltre, la classe ha usufruito di un insegnante madrelingua per 1
ora la settimana.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
2 Moduli
3 Percorsi formativi
(inserire la tipologia)
Periodo (inserire la
tempificazione)
- Ripasso di alcuni argomenti affrontati alla fine del quarto anno di 15
settembre-15
studi: i DROM e i COM con approfondimenti su Martinique, Guyane, ottobre
Polynésie, Nouvelle Calédonie.
- La struttura di una lettera commerciale.
- La Francia geografica, il clima.
- I settori dell’economia.
15
- La Francia dal 1945.
novembre
- L’organizzazione dei poteri: il potere esecutivo, legislativo,
giudiziario con i relativi organi politici.
ottobre-15
- La Francofonia
- Aicha di Khaled e la musica rai
- Papaoutai di Stromae
15
novembre-22
dicembre
- Le tappe della costituzione dell’Unione Europea
- I simboli dell’Unione Europea
Gennaio
- Parigi e i suoi monumenti
- La Bretagna
Febbraio
- Il Romanticismo Francese
- Lettura di Le Lac di Lamartine
- Lettura di Demain dès l’aube di V.Hugo
Marzo-metà aprile
- Il Simbolismo
- Lettura di L’Albatros e Correspondances di Baudelaire
Metà
maggio
aprile-metà
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
(sintesi)
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro lezione guidata
1
x
x
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Inserire testo.
2
3
x
x
4
x
x
x
5
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
2
3
x
4
5
x
x
x
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Inserire testo
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
x
5
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
1
2
3
4
x
x
x
x
x
modalità
5
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
x
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
2
3
4
x
x
x
x
x
modalità
5
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro Lim
1
x
x
x
x
x
x
x
2
3
4
x
5
x
x
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Introdurre testo
Gli strumenti didattici quali il registratore, il videoregistratore risultano alquanto superati, ma
strumenti comunque in uso in quelle classi in cui non sia presente la lavagna interattiva. Nel caso
specifico di questa classe il docente ha quasi sempre utilizzato la LIM come strumento didattico sia
per i documenti audio che video in lingua straniera.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
x
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Simulazione terza prova d’esame, quiz a risposta multipla, domande a risposta aperta
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
x
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Introdurre testo
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
5
2
1
5
1
2
5
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Sono forniti in allegato al presente documento n. 2 esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
Istituto d’Istruzione Superiore “Roncalli”
Formazione Professionale
Via Senese, 230 - 53036 Poggibonsi (Si) Tel.+39 0577 984711 Fax +39 0577 982852
C.F.82002260527
www.polotecnico-valdelsa.it
email: [email protected] pec: [email protected]
Codice Univoco Ufficio: UFUBVV
“RONCALLI”
“ SARROCCHI “
Amministrazione Finanza e Marketing
Relazioni Internazionali per il Marketing
Sistemi Informativi Aziendali
Costruzioni Ambiente Territorio
Turismo
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica e Elettrotecnica
Liceo delle Scienze Applicate
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell'articolo 5 Legge n. 425 10/12/1997)
CLASSE QUINTA SEZ. V B
CORSO Relazioni Internazionali
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL
PROF. Bernardeschi Barbara
MATERIA DI INSEGNAMENTO
Francese
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
DISCIPLINA
Il Docente
Bernardeschi Barbara
Esplicitazione della programmazione curriculare in termini di obiettivi
-
-
-
-
CONOSCENZE
conoscenza della lingua
nelle sue strutture
grammaticali, nella sua
organizzazione
semantica e lessicale
conoscenza
dei
linguaggi
settoriali
legati all’indirizzo di
studio
conoscenza dei testi
rappresentativi
della
letteratura
conoscenza
di
documenti riguardanti
la civiltà, la cultura e
l’attualità dei paesi
parlanti la lingua in
oggetto.
-
-
COMPETENZE
uso della lingua nelle
quattro
competenze
definite nel Quadro
Comune
Europeo
:
produzione scritta e
orale,
comprensione
scritta e orale
competenze nell’analisi
di un testo a carattere
letterario, di cultura
generale, di argomento
inerente l’indirizzo di
studi
-
-
-
-
-
CAPACITA’
capacità di riflessione
sulla lingua sia dal
punto
di
vista
strutturale
che
lessicale
capacità di analisi e
contestualizzazione di
testi di vario genere
capacità di esprimere il
proprio pensiero sulle
problematiche
fondamentali
della
cultura del paese di cui
si studia la lingua
capacità di effettuare
collegamenti e paragoni
tra diverse discipline e
paesi di cui si studiano
le rispettive lingue
capacità d utilizzare ed
elaborare
le
conoscenze
e
le
competenze acquisite
in situazioni ed ambiti
nuovi
STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Per il conseguimento delle varie conoscenze, capacità e competenze l’insegnante ha stimolato i
ragazzi con letture di vario genere, testi letterari, testi di attualità, documenti informativi,
canzoni facendo uso di documenti autentici (LIM).
Per un periodo di sei mesi, inoltre, la classe ha usufruito di un insegnante madrelingua per 1
ora la settimana.
CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER
(programma effettivamente svolto rispetto alla programmazione)
1 Unità didattiche
2 Moduli
3 Percorsi formativi
(inserire la tipologia)
Periodo (inserire la
tempificazione)
- Ripasso di alcuni argomenti affrontati alla fine del quarto anno di 15
settembre-15
studi: i DROM e i COM con approfondimenti su Martinique, Guyane, ottobre
Polynésie, Nouvelle Calédonie.
- La struttura di una lettera commerciale.
- La Francia geografica, il clima.
- I settori dell’economia.
15
- La Francia dal 1945.
novembre
- L’organizzazione dei poteri: il potere esecutivo, legislativo,
giudiziario con i relativi organi politici.
ottobre-15
- La Francofonia
- Aicha di Khaled e la musica rai
- Papaoutai di Stromae
15
novembre-22
dicembre
- Le tappe della costituzione dell’Unione Europea
- I simboli dell’Unione Europea
Gennaio
- Parigi e i suoi monumenti
Febbraio
- Il Romanticismo Francese
Marzo-metà aprile
- Lettura di un passo di René di Chateaubriand “Levez-vous vite
orages désirés”
- Lettura di Demain dès l’aube di V.Hugo
- Il Realismo
- Lettura integrale di Mme Bovary in traduzione, lettura e commento
di “Le bal à la Vaubeyssard” e “J’ai un amant” in lingua originale
- Il Simbolismo
- Lettura di L’Albatros e Spleen di Baudelaire
- Lettura di Voyelles e Le dormeur du val di Rimbaud
Metà
maggio
- Apollinaire: i calligrammes e Le Pont Mirabeau
- Lettura integrale in traduzione di L’étranger di A. Camus
- Lettua integrale di La Leçon di Ionesco
Maggio
aprile-metà
ATTIVITA' DIDATTICA
METODI DI INSEGNAMENTO
(sintesi)
TIPO DI ATTIVITA'
(frequenza media 1 = nessuno o quasi; 5 = tutti o quasi)
Lezione frontale
Lavoro individuale
Lavoro in coppia
Lavoro in gruppo
Discussione
Verifiche
Altro lezione guidata
1
x
x
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Inserire testo.
2
3
x
x
4
x
x
x
5
MODALITA' DI LAVORO
(frequenza media 1= mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
Lezione/applicazione *
Scoperta guidata **
Insegnamento per problemi ***
Progetto/indagine ****
Altro ________________________________
*
**
***
****
2
3
x
4
5
x
x
x
Spiegazione seguita da esercizi applicativi
Conduzione dello studente all'acquisizione di un concetto o di una abilità attraverso
alternanza di domande, risposte brevi, brevi spiegazioni
Presentazione di una situazione problematica non precedentemente incontrata per la quale si
chiede una soluzione, seguita da discussione e sistematizzazione
Strutturazione di attività volta all'elaborazione di un prodotto pensato specificamente per
acquisire informazione e sviluppare abilità
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Inserire testo
RECUPERO
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il recupero in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine
1
2
3
4
x
5
L'attività di recupero viene attuata:
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di recupero al di fuori dell'orario di
lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
1
2
3
4
x
x
x
x
x
modalità
5
APPROFONDIMENTI
(sintesi)
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
Il approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1
2
3
4
5
x
L'attività di approfondimento viene attuata:
1
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________
________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori
dell'orario di lezione
periodo
durata
frequenza
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Introdurre testo
2
3
4
x
x
x
x
x
modalità
5
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI
Sintesi
(frequenza 1 = mai; 5 = sempre)
Libri di testo
Altri libri
Dispense
Registratore
Videoregistratore
Laboratori
Visite guidate
Incontri con esperti
Software
Altro Lim
1
x
x
x
x
x
x
x
2
3
4
x
5
x
x
(spazio per eventuali note descrittive e/o esplicative)
Introdurre testo
Gli strumenti didattici quali il registratore, il videoregistratore risultano alquanto superati, ma
strumenti comunque in uso in quelle classi in cui non sia presente la lavagna interattiva. Nel caso
specifico di questa classe il docente ha quasi sempre utilizzato la LIM come strumento didattico sia
per i documenti audio che video in lingua straniera.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Sintesi
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
(controllo in itinere del processo di apprendimento)
distinzione tra verifica formativa e sommativa
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
x
5
TIPOLOGIA VERIFICHE FORMATIVE
Simulazione terza prova d’esame, quiz a risposta multipla, domande a risposta aperta
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
Introdurre testo
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Le verifiche formative saranno classificate
(Indicare la frequenza media barrando una casella da 1 a 5
1 = mai o quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
1
2
3
4
5
x
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integralive)
Introdurre testo
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
(controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione)
MOBILITA’ PREVISTE
(Indicare la frequenza media inserendo nelle caselle corrispondenti un numero da 1 a 5 1 = mai o
quasi mai; 5 = sempre o quasi sempre)
Interrogazione lunga
Interrogazione breve
Tema o breve saggio
Questionario
Relazione
Esercizi
Test
Altro
5
2
1
5
1
2
5
(spazio a disposizione per note esplicative e/o integrative)
Sono forniti in allegato al presente documento n. 2 esempi di prove utilizzate nelle verifiche
effettuate.
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allegato a - Roncalli Sarrocchi