Università
degli studi
di Genova
Università
degli
studi di
Genova
“FARMACI GENERICI: OPINIONE E GRADIMENTO
DEI PAZIENTI DI GENOVA”
“FARMACI GENERICI: OPINIONE E GRADIME
Relatori:
Prof. Francesca Mattioli – Dott. Andrea Stimamiglio
DEI PAZIENTI DI GENOVA”
Candidata:
Relatori:
Francesca Castelli
Prof. Francesca Mattioli – Dott. Andrea Stim
Anno accademico 2013 - 2014
Candidata:
Francesca Castelli
 un medicinale a base di uno o più principi
attivi, messo in commercio dopo la scadenza
del brevetto del farmaco originatore, avente la
stessa composizione quali- quantitativa in
principio attivo, stessa forma farmaceutica e le
stesse indicazioni terapeutiche;
E
Q
U
I
V
A
L
E
N
T
E
 un medicinale avente un costo per legge
inferiore al 20% rispetto all'originale,
giustificato dalla mancanza di impiego di
risorse e tempo per gli studi di efficacia e di
tossicità pre- clinici e clinici;
 -un medicinale considerato
BIOEQUIVALENTE rispetto al farmaco
originale, con l'obbligo da parte della ditta
produttrice di produrre una esauriente
documentazione scientifica a supporto della
sua BIOEQUIVALENZA rispetto al farmaco
originale.
Gli studi di BIOEQUIVALENZA non
utilizzano parametri clinici di efficacia, bensì
confrontano la BIODISPONIBILITA’
sistemica dei prodotti
BIODISPONIBILITA’
AUC
Cmax
Tmax
INTERVALLO
ACCETTABILE
DI
CONFIDENZA:
+/- 20%
0,8-1,25 in Scala
Logaritmica
Tre ipotetici farmaci, di cui B e C bioequivalenti tra loro.
A non bioequivalente a B e C
La quota di mercato dei farmaci
equivalenti si attesta in Italia
intorno al 17%, mentre negli USA
tocca punte dell’80%
La provincia più virtuosa è l’Autonoma di
Trento, totalizzando la percentuale di 23,8%
Esiste un grande divario sull’utilizzo dei
farmaci equivalenti tra le regioni del nord e
quelle del centro e del sud del nostro paese
24,2%: rimborso del SSN delle confezioni
25,9% : rimborso del SSN delle
di farmaci equivalenti sul totale delle
confezioni
confezioni di farmaci equivalenti sul
totale confezioni - 10° in classifica
14,9%: rimborso del SSN per equivalenti
sulla spesa totale dei farmaci dispensati
17,9%: rimborso del SSN per equivalenti
sulla spesa totale dei farmaci dispensati 7° in classifica
S
C
O
P
O
Valutare, mediante il metodo dell’inchiesta
diretta a pazienti, l’opinione sull’utilizzo e sul
gradimento dei farmaci equivalenti nella
provincia di Genova.
 Interviste dirette a
M
E
T
O
D
O
 Somministrazione di un questionario a circa 1000
pazienti mediante
pazienti (in totale 1062) afferenti a 4 ambulatori di
domande a risposta
medicina generale (250 cadauno),per un totale di 7-10
multipla;
giorni cadauno;60 giorni in totale;
 Scelta dei 4 studi medici in 4
 Questionario di 12 domande a risposta
quartieri di Genova, dislocati tra
multipla, con scelta singola, compilato
centro e periferia (Prato, San
direttamente dal medico sperimentatore,
Fruttuoso, Sestri Ponente e
della durata di 5 minuti per facilitare e
Bolzaneto);
rendere meno noiosa la raccolta;
 Analisi dei risultati per quartiere, sesso, età e
grado di istruzione;
 Confronto dei dati ottenuti con
quelli nazionali.
Risultati dello Studio
CONOSCENZA
GENERALE DEGLI
EQUIVALENTI: 96%
( i meno informati sono
i GIOVANI - 12,3%
ESTRANEI
ALL’ARGOMENTO)
IL 61% degli
intervistati
erano DONNE
SCETTICISMO
GENERALE: 55%
(i più scettici erano gli
ANZIANI)
Il 74% dei
FARMACISTI
propone al
momento
dell’acquisto un
equivalente
Presentazione da
parte dei MEDICI DI
FAMIGLIA
dell’argomento: 63%
Stratificazione per Età
18-35: 7%
>65: 49%
36-64: 44%
Approccio all’utilizzo degli
Equivalenti
il fatto che quasi il 50%
degli intervistati abbia
più di 65 anni ha
influenzato i risultati
totali di approccio
all’utilizzo dei generici
Conclusioni
Ottimo grado di informazione
sull'esistenza della classe dei farmaci
equivalenti:
- 96% nella nostra inchiesta
- 89,7% Bergamo nel 2007
Grado di diffidenza nei confronti di
questa classe di farmaci che non
rispecchia questo guadagno:
- 55% Genova
- 28,6% Bergamo
Uso che stenta a decollare nella
nostra città:
- 59% Genova
- 74,9% Bergamo
in linea con l'aumento dello
scetticismo
Conclusioni
Una maggior rassicurazione da parte dei medici di
famiglia e l'avvio di campagne di informazione mirate
ad abbattere o almeno a far diminuire la errata
convinzione della popolazione generale, ed in
particolare, come evidenziato, della fascia di età più
anziana, che ad un risparmio economico corrisponda
di conseguenza una minore efficacia terapeutica,
dovuta alla minore validità e qualità del prodotto,
potrebbero aumentare la percentuale di coloro che
userebbero o sarebbero disposti a provare un
farmaco equivalente
Durante la malattia il medico è un padre;
durante la convalescenza un amico; quando si
è guariti, un guardiano.
Detto brahmanico
GRAZIE DELL'ATTENZIONE!
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