SCHEDA DI APPROFONDIMENTO Strumento per l’analisi di progetti di promozione dell’attività fisica dicembre 2010 La Scheda di approfondimento è a cura di Alberto Arlotti, Patrizia Beltrami, Stefano Berti, Silvia Colitti, Sonja Kahlmeier, Alessandra Suglia La Scheda di approfondimento è stata revisionata da Valter Baruzzi, Roberto D’Elia, Lucia De Noni, Francesco Di Matteo, Annamaria Giannoni, Maurizio Gottin Si ringraziano Giuseppe Costa, Elena Gelormino (ASL TORINO 3 Struttura Complessa a Direzione Universitaria Scuola di Sanità Pubblica) per la stesura delle domande che esplorano l’orientamento all’equità dei progetti di promozione dell’attività fisica (domande n. 7, 8). 1 INTRODUZIONE Perché una Scheda Scheda di approfondimento approfondimento? profondimento? La Scheda di approfondimento è stata costruita in primis per supportare la documentazione di progetti di promozione dell’attività fisica realizzati nei contesti locali. I responsabili dei progetti, compilando questo strumento, raccontano ad altri la sostanza di un progetto in termini di aderenza a criteri sia di buona progettazione sia tematici rispetto l’attività fisica. La Scheda di approfondimento si propone inoltre di diffondere in prima istanza tra gli operatori del sistema sanitario, attraverso il suo utilizzo, indicazioni di metodo per la progettazione e la realizzazione di interventi di promozione dell’attività fisica1. Come è stata costruita? Il Gruppo di Pilotaggio del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna2 ha predisposto la Scheda di approfondimento a completamento di una prima Scheda di censimento di progetti di prevenzione sui quattro fattori di rischio del programma interministeriale Guadagnare Salute. Quest’ultima è stata messa a punto e utilizzata per il censimento di esperienze di prevenzione sul territorio nazionale, nell’ambito dell’omonimo Progetto CCM Formez “Guadagnare Salute - esperienze di prevenzione sul territorio”. Le informazioni e i materiali così raccolti per i singoli progetti regionali, disponibili sulla Banca dati del Progetto CCM Formez, non permettono tuttavia di conoscerne nel dettaglio il processo di implementazione, le attività realizzate, i risultati raggiunti. La Scheda di approfondimento è composta da 34 domande a risposta chiusa con richiesta di approfondimento. Le domande sono state tratte da due strumenti nati a livello europeo e nazionale con finalità analoghe, quali: - il Questionnaire for obesity prevention projects. projects È un questionario inserito nel “Good Practice Appraisal Tool - Assessment of good practice in obesity interventions” ed è stato redatto dal WHO Regional Office for Europe (settembre 2010), - la Griglia per l’individuazione delle buone pratiche di prevenzione e promozione della salute3. La Griglia è frutto di un percorso di riflessione teorico-pratica, avviato negli 1 La Scheda di approfondimento sarà uno strumento per definire le schede che documenteranno i progetti di promozione della salute a livello nazionale. Gli strumenti saranno definiti nell’ambito del progetto PinC. 2 Il progetto “Promozione della attività fisica – Azioni per una vita in salute” è stato affidato dal Centro per la prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) alla Regione Emilia-Romagna. Il progetto si è proposto di sperimentare e individuare modi per contrastare le abitudini sedentarie della popolazione italiana. 3 Questo strumento sarà pubblicato all’interno di un quaderno Dors in fase di pubblicazione. 2 ultimi anni, da un gruppo di lavoro, composto da operatori e da ricercatori piemontesi e coordinato dal Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute (Dors Regione Piemonte). I membri del gruppo di lavoro appartengono a strutture regionali diverse e sono accomunati da esperienza nell’assistenza metodologica alla scrittura e alla realizzazione di progetti sui temi della prevenzione e della promozione della salute e di diffusione del metodo di lavoro. La suddivisione delle domande è stata organizzata, come per il Questionnaire for obesity prevention projects in tre sezioni: - Adesione del progetto ai principi della progettazione in promozione della salute - Monitoraggio e valutazione - Implementazione. - Il Gruppo di Pilotaggio ha scelto di proporre la sequenza dei quesiti, in ciascuna sezione, in linea con le fasi di progettazione/implementazione proposte dal modello PRECEDE-PROCEED (Green, Krewter, 2005). Nella sezione “Adesione del progetto ai principi della progettazione in promozione della salute” sono state inserite alcune domande per esplorare l’orientamento del progetto verso l’equità (Dans, 2007). Quale utilizzo della Scheda di approfondimento? La Scheda di approfondimento è sperimentata nell’ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna come strumento di monitoraggio dello stato di avanzamento dei progetti sperimentali delle regioni partner. In tal senso la Scheda di approfondimento è da considerarsi complementare alla Griglia di progetto4 utilizzata per scrivere gli stessi progetti sperimentali. La Scheda di approfondimento, se utilizzata in fase di ideazione di un progetto, può avere una valenza prettamente formativa in quanto guiderebbe il gruppo di progetto a tener conto dei principi salienti per una buona progettazione. In fase di implementazione/monitoraggio, questo strumento permette al gruppo di progetto di individuare i “campi” di miglioramento o di rimodulazione degli interventi di promozione dell’attività fisica. Bibliografia Dans A. M., et al “Assessing equity in clinical practice guidelines” in Journal of clinical epidemiology 60 (2007) 540-546 Green L. W, Kreuter M. W., Health program planning. An educational and ecological approach IV edition. Mc Graw Hill, 2005 4 Questo strumento è un allegato del documento “Promozione dell’attività fisica. Un percorso pilota di progettazione di buone pratiche”. 3 INFORMAZIONI GENERALI SUL PROGETTO Titolo del progetto5: ___________________________________________ Luogo di edizione: - Regione__________________________ - Ambito territoriale del Progetto (es. provincia di, città di,…) ___________________ Il progetto è inserito nella Banca dati “Guadagnare Salute. Esperienze di prevenzione sul territorio (Progetto CCM Formez)”: SI NO Il progetto è inserito in un’altra Banca dati: SI NO Se SI, specificare quale: __________________________________________________ Contatti del Responsabile del progetto: - Nome e Cognome:____________________________________________________ - Ente di appartenenza: _________________________________________________ - Unità Organizzativa: ___________________________________________________ - Indirizzo postale, numero di telefono, indirizzo di posta elettronica: ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ 5 Per progetto si intende un’azione rivolta ad un settore/contesto specifico/circoscritto, di durata limitata e con obiettivi limitati. Nella Scheda di approfondimento i termini progetto e intervento sono considerati sinonimi. 4 Descrizione sintetica del progetto: (utilizzare circa 300 parole per descrivere: contesto di partenza, destinatari, obiettivi, metodi, attività, strumenti di valutazione) 5 I. Adesione del progetto ai principi della progettazione in promozione della salute 1. Il progetto ha previsto la fase di analisi dei bisogni? Sì No Se SÌ, specificare i risultati dell’analisi dei bisogni, i metodi e gli strumenti utilizzati/Se NO, spiegare perché: 2. Il progetto ha previsto la fase di analisi dei determinanti? Per determinanti si intende "La gamma di fattori personali, socioeconomici e ambientali che determinano lo stato di salute delle singole persone o delle popolazioni."(OMS, 1998, p. 7). Secondo il modello di progettazione PRECEDE-PROCEED, i determinanti possono essere classificati in: predisponenti (elementi appartenenti alla sfera individuale che forniscono le ragioni o le motivazioni per un determinato comportamento: conoscenze, atteggiamenti, percezioni, credenze, valori, preferenze personali, disposizione al cambiamento,…); abilitanti (elementi appartenenti alla sfera ambientale che facilitano la realizzazione di certe azioni; possono influenzare il comportamento direttamente o indirettamente: programmi, politiche di sostegno, servizi, risorse, abilità,…); rinforzanti (elementi appartenenti alla sfera relazionale che appaiono successivi al comportamento e che forniscono continuativamente nel tempo ricompense o incentivi per sostenere il comportamento: sostegno sociale, influenza dei pari, dei genitori, …). SI NO 6 Se SI, specificare la lista di determinanti individuati, indicando quelli scelti come prioritari, e gli strumenti utilizzati/Se NO, spiegare il perché: 3. Il progetto ha voluto incidere anche sui fattori ambientali (quei fattori che non sono controllabili dall’individuo)? SI NO Se SI, descrivere su quali fattori del contesto ambientale si è voluto incidere e con quali azioni/Se NO, spiegare il perché: 4. Il progetto ha preso in considerazione le attuali linee guida (inter)nazionali su alimentazione e attività fisica? Sì No Se SÌ, specificare quali linee guida, l’ente promotore e la data di pubblicazione/Se NO, spiegare perché: 7 5. Il progetto è stato basato su conoscenze scientifiche attualmente disponibili e/o su modelli teorici e/o su precedenti esperienze derivanti da altri progetti? Sì, conoscenze scientifiche attualmente disponibili Sì, modelli teorici Sì, esperienze derivanti da altri progetti No Esplicitare ulteriormente: 6. Si sono individuate le risorse necessarie (professionali, strumentali, economiche) per la pianificazione e la realizzazione del progetto? SI NO Se SI, descrivere le risorse individuate specificando se presenti all’interno della comunità di intervento o come sono state reperite altrimenti/Se NO, spiegare perché: 8 7. Il progetto è volto a promuovere l’empowerment del(i) gruppo(i) target? Nell’ambito della promozione della salute, l’empowerment è un principio ancorato nella Carta di Ottawa (OMS, 1986). Con una strategia d’intervento imperniata sull’”abilitazione e il consenso“, gli individui dovrebbero avere l’opportunità di autodeterminare e realizzare il loro potenziale di salute. L’empowerment si suddivide in empowerment individuale ed empowerment collettivo. L’empowerment individuale si riferisce alla capacità del singolo di prendere delle decisioni che accrescano il controllo sulla sua vita personale. L’empowerment collettivo fa riferimento a gruppi (gruppi di cittadini, di auto aiuto,…) che attraverso i loro interventi vogliono acquisire un maggior controllo e incidere in maniera più marcata sulla salute e la qualità di vita 6 della comunità . Sì No Se SÌ, specificare quali opportunità il progetto crea in tal senso per i destinatari/Se NO, spiegare perché: 8. Il progetto chiarisce quali siano i gruppi socialmente svantaggiati presenti nel contesto in cui è stato implementato? Sono da intendersi tutti i gruppi e non solo quelli oggetto dell’intervento. SI NO Esplicitare ulteriormente: 6 Per approfondimenti: WHO Europe, Community empowerment with case studies from the South East Asia Region. Conference working document, 2009, in http://www.euro.who.int 9 9. Il progetto ha adottato strategie/strumenti che permettono di ridurre le disuguaglianze? SI NO Se SI, rispondere brevemente a questi quesiti: - verso quali gruppi target sono rivolti gli interventi? - in che modo l’intervento influenza positivamente l’equità nella salute? - chi è prevedibile ne benefici di più? - nonostante l’impostazione del progetto sia orientata all’equità, si possono immaginare effetti che vadano a detrimento di alcuni gruppi sociali rispetto ad altri? 10 Se NO, rispondere brevemente a questi quesiti: - è prevedibile che il progetto riduca le disuguaglianze socioeconomiche nella salute, pur non dichiarandolo esplicitamente? - è prevedibile che il progetto aggravi l’effetto che le disuguaglianze socioeconomiche hanno sulla salute? - Le attività realizzate dal progetto possono creare ostacoli (o attivare resistenze) nei destinatari di livello socioeconomico svantaggiato? Nel realizzare, ad esempio, una campagna di informazione per la promozione dell’attività fisica attraverso la diffusione di messaggi non “tarati” nello specifico per i destinatari di livello socioeconomico svantaggiato, quali ostacoli (o resistenze) si potrebbero creare o attivare in questi destinatari? 10. Quali tra i seguenti fattori demografici e socioeconomici sono stati presi in considerazione? età sesso reddito/stato socioeconomico livello di istruzione occupazione etnicità collocazione geografica altri, specificare: 11 11. Si è previsto un gruppo di controllo? Gli effetti dell’intervento sono stati confrontati con gli effetti ottenuti in un gruppo di controllo conforme al gruppo di intervento. Il gruppo di controllo non ha preso parte all’intervento. SI NO Se SÌ, specificare ulteriormente/Se NO, spiegare perché: 12. Il progetto ha previsto la stesura di un cronoprogramma nel quale sono stati chiaramente descritti le attività, i soggetti responsabili, i tempi di realizzazione, e i risultati attesi? SI NO Se SI, fornire una sintesi sotto forma di tabella: Descrizione delle attività Chi fa Che cosa Data inizio prevista delle attività Data fine prevista delle attività Risultati attesi 12 Se NO, spiegare il perché: 13. Il progetto ha previsto un piano di comunicazione? SI NO Se SI, elencare le azioni e i canali comunicativi utilizzati/Se NO, spiegare il perché: 14. Il progetto ha previsto un piano di valutazione? SI NO 13 II. Monitoraggio e valutazione 15. É stato monitorato l’utilizzo delle risorse individuate (professionali, strumentali, economiche) per la pianificazione e la realizzazione del progetto (cfr. domanda n. 6)? Sì No Se SÌ, specificare gli indicatori utilizzati (disponibilità delle competenze necessarie e delle infrastrutture adatte, risorse iscritte a budget,…) nella tabella sottostante: Descrizione delle attività del progetto Risorse identificate Risorse utilizzate Indicatori di monitoraggio Risultati attesi Se NO, spiegare perché: 14 16. È stata prevista la valutazione di processo? Gli indicatori di processo misurano e danno indicazioni rispetto all’andamento dei processi di cambiamento e alla realizzazione delle attività; gli indicatori di processo non misurano e non danno indicazioni rispetto al raggiungimento degli obiettivi del progetto. Un esempio é la creazione di un comitato consultivo di esperti responsabili di garantire la qualità dell’intervento e il rispetto delle tempistiche del progetto. Un altro esempio è la realizzazione di un corso di formazione rivolto agli insegnanti, che richiederà il monitoraggio dell’insieme delle attività necessarie alla realizzazione del corso (contatti con le scuole, presentazione del corso alle scuole, raccolta adesioni, realizzazione appuntamenti, monitoraggio presenze al corso,…). Gli indicatori di processo dovrebbero essere misurabili (dare indicazioni quantitative o, almeno, qualitative), chiari (avere lo stesso significato per tutti), validi (misurare ciò che viene richiesto loro di misurare), verificabili e precisi (utilizzare un’unità di misura affidabile) e sensibili (tenere conto di eventuali cambiamenti della situazione). Sì No Se SI, compilare la tabella sottostante: Descrizione delle attività del progetto Chi fa Che cosa Data inizio prevista delle attività Data fine prevista delle attività Risultati attesi Indicatori di processo Strumenti 15 Se NO, spiegare il perché: 17. È stata prevista la valutazione di output? Gli indicatori di output misurano e danno indicazioni rispetto alle attività realizzate con l’intervento: un esempio di indicatore di output può essere il numero totale di partecipanti a un corso di formazione, la costruzione di una pista ciclabile tra i punti all’ordine del giorno di un consiglio comunale, ecc. Gli indicatori di output misurano e danno indicazioni anche rispetto ai prodotti concreti dell’intervento: un esempio può essere la pubblicazione di un opuscolo sulla sana alimentazione o sui benefici dell’attività fisica. Gli indicatori di output dovrebbero essere coerenti con gli obiettivi ed essere misurabili, chiari, validi, verificabili e precisi, sensibili. Sì No Se SI, compilare la tabella sottostante: Descrizione delle attività dell’intervento Indicatori di output Strumenti Output atteso Se NO, spiegare il perché: 16 18. È stata prevista la valutazione di impatto? Gli indicatori di impatto permettono di misurare i risultati del progetto: - nel breve termine (impatto sui fattori predisponenti). Ad esempio l’aumento della conoscenza dei benefici dell’attività fisica sulla salute - nel medio termine (impatto sui comportamenti). Ad esempio l’incremento, rispetto al tempo 0, del 30% della percentuale di bambini partecipanti al progetto che svolge almeno 30 minuti di attività fisica quotidiana - nel lungo termine (impatto sulla salute). Ad esempio la riduzione del 5% della percentuale di persone in sovrappeso nella comunità in cui il progetto è stato realizzato. Sì No Se SI, compilare la tabella sottostante: Descrizione dell’obiettivo Indicatori di impatto Strumenti Risultato atteso Se NO, spiegare il perché: 19. Sono stati rilevati e limitati i possibili effetti sfavorevoli del progetto sul(i) gruppo(i) target? Per effetto sfavorevole si intende un effetto dannoso o indesiderato derivante da un progetto. Sì No Se SÌ, specificare/Se NO, spiegare perché: 17 20. È stato effettuato un follow-up a lungo termine? Sì No Se SÌ, specificare quanti mesi dopo la fine dell’intervento/Se NO, spiegare perché e passare alla domanda n. 22: 21. Descrivere il campione che è stato monitorato come parte del follow up: Esplicitare nello specifico la rappresentatività e la percentuale di copertura del campione di valutazione. 22. È stata fatta una stima del rapporto costo-efficacia del progetto? È il rapporto tra la spesa (costo) del progetto e la capacità (efficacia) del progetto stesso di “provocare” i cambiamenti attesi (per esempio, rapporto tra costi di costruzione di piste ciclabili e minore incidenza di malattie croniche per la promozione dell’attività fisica). Solitamente nel rapporto costo-efficacia il denominatore è un vantaggio in termini di salute espresso in misura (per esempio, anni di vita guadagnati, anni di vista guadagnati, ecc.) e il numeratore è il costo dei vantaggi ottenuti in termini di salute. Un caso specifico di analisi costo-efficacia è l’analisi costo-utilità, in cui gli effetti dell’intervento sono misurati in termini di anni di vita vissuti in salute, utilizzando come misura il quality-adjusted life years (QALY, anni di vita vissuti “corretti” per la qualità di vita) o il disability-adjusted life years (DALY, anni di vita vissuti “corretti” per la disabilità di vita). Sì No Se SÌ, specificare/Se NO, spiegare perché: 18 23. Le opinioni degli stakeholder sono state analizzate nelle fasi di analisi dei bisogni, di monitoraggio e di valutazione? Sì No Se SÌ, indicare in sintesi le opinioni di tutti gli stakeholder/Se NO, spiegare perché: 24. Quali apprendimenti il gruppo di progetto ha appreso dagli stessi membri del gruppo di progetto, dai destinatari intermedi e finali? 25. Le fasi di monitoraggio e di valutazione sono state descritte nella documentazione principale del progetto? Sì No Se SÌ, fornire una sintesi generale e un riferimento/Se NO, spiegare perché: 19 26. La fase di valutazione ha permesso trasferibilità/riprogettazione del progetto? Sì di trarre indicazioni per la No Se SÌ, specificare le indicazioni tratte/Se NO, spiegare perché: 20 III. IMPLEMENTAZIONE 27. Il gruppo di lavoro è riconosciuto formalmente? Sì No Se SÌ, indicare i componenti del gruppo specificando i settori di provenienza/Se NO, spiegare perché: 28. I destinatari intermedi e finali sono stati coinvolti nelle diverse fasi del progetto? Sì No Se SÌ, indicare in quale/i fase/i e con quali modalità/Se NO, spiegare perché: 29. Si prega di descrivere quali stakeholder sono stati coinvolti nell’implementazione del progetto e di esplicitare il loro ruolo: 21 30. Descrivere le attività implementate indicando in quale percentuale sono state realizzate (cfr domanda n. 17): Descrizione delle attività dell’intervento Indicatori di output Output atteso Output osservato (in %) 31. Descrivere gli obiettivi raggiunti indicando in quale percentuale sono stati conseguiti (cfr domanda n. 18): Descrizione dell’obiettivo Indicatori di impatto Risultato atteso Risultato osservato (in %) 32. L’iniziativa è coordinata o legata con altri importanti programmi/progetti? Sì No Se SI, specificare quali programmi o progetti/Se NO, spiegare perché: 22 33. Il processo di implementazione è stato descritto nei documenti principali del progetto? Per processo di implementazione si fa riferimento ai meccanismi che entrano in gioco nell’implementazione, quali: ostacoli, soluzioni trovate, disponibilità di risorse inaspettate,… Sì No Se SÌ, fornire una sintesi del processo di implementazione e indicare la documentazione che ne tratta nel dettaglio/Se NO, spiegare perché: 34. I documenti principali del progetto (progetto scritto, report di avanzamento delle attività, analisi dei bisogni, strumenti…) sono pubblici e facilmente accessibili? Sì No Se SÌ, fornire un quadro generale e un riferimento/Se NO, spiegare perché: GRAZIE PER IL TEMPO DEDICATO ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA 23