2007 ANALISI DI RISULTATO ED IMPATTO DEL PROGRAMMA 2006 DEL STLC L’Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata da: www.co.camcom.it www.lc.camcom.it In collaborazione con: www.isnart.it www.ideasturismo.it L’ANALISI DI RISULTATO ED IMPATTO DEL PROGRAMMA 2006 DEL STLC è stata realizzata da: 2 INDICE PREMESSA .............................................................................................................................. 4 I SOGGETTI COINVOLTI ........................................................................................................................... 5 LA VALUTAZIONE ....................................................................................................................................... 8 1) Il numero di progetti presentati e le fonti di finanziamento.............................................. 9 2) Il numero di progetti realizzati ..................................................................................................... 9 ANALISI DEGLI OBIETTIVI DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO ..................... 19 1) Area Lago ............................................................................................................................................ 20 2) Area Montagna .................................................................................................................................. 22 3) Area Affari ........................................................................................................................................... 25 4) Ecomuseo ............................................................................................................................................ 27 5) STLC nel suo complesso................................................................................................................. 28 ANALISI PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO.................................................................... 31 1) 2) 3) 4) 5) 6) Creazione di nuovi prodotti........................................................................................................... 31 Formazione.......................................................................................................................................... 31 Eventi .................................................................................................................................................... 32 Promozione e commercializzazione ........................................................................................... 34 Qualità e servizi................................................................................................................................. 35 Strutture ed infrastrutture ............................................................................................................ 36 NOTA METODOLOGICA................................................................................................... 38 3 PREMESSA Il Sistema Turistico Lago di Como (STLC) si è dotato nel 2005 di un Programma di sviluppo turistico che è stato valutato positivamente dalla Regione Lombardia, tanto da trarre le motivazioni per il riconoscimento del Sistema stesso. Fra gli impegni che il STLC ha assunto all’atto del riconoscimento, e in conseguenza di esso, vi è il monitoraggio dell’esecuzione del Programma. Non si tratta, tuttavia, del semplice adempimento di un obbligo formale derivante dalle norme vigenti a motivare la realizzazione del presente rapporto. Il monitoraggio ha principalmente una funzione interna al Sistema per l’autovalutazione e il miglioramento della programmazione. La verifica di efficienza ed efficacia pone l’accento sulla capacità del Sistema di realizzare quanto si è prefissato, mentre la verifica dell’impatto permette di indagare sulle ricadute di medio periodo dei progetti selezionati. Questa attività fa parte delle competenze istituzionali delle Province del STLC; tuttavia, nell’ambito della collaborazione fra i diversi Enti aderenti al Sistema, si è ritenuto più consono all’obiettivo affidare tale compito all’Osservatorio del Turismo, promosso dalle Camere di Commercio di Como e Lecco. Infatti esso ha l’obiettivo di monitorare la realtà turistica locale sotto molteplici aspetti confrontando le azioni di programma e gli impatti nel mercato turistico. Con la nuova indagine si completa l’attività di monitoraggio del programma, relativa al triennio 2005-2007. Per la parte di programma relativo al 2005 è disponibile da tempo il rapporto consultabile ai seguenti link: http://www.lc.camcom.it e http://www.co.camcom.it. Il programma 2007 non è potuto essere realizzato, in quanto lo scorso anno sono intervenute modifiche sostanziali nelle linee di indirizzo emanate dalla Regione Lombardia che hanno portato il STLC a dedicarsi alla stesura del nuovo programma 2008-2010. Infatti quest’ultima parte del Programma triennale, per essere candidato al cofinanziamento regionale, necessitava dell’espletamento di procedure di adeguamento alla nuova normativa molto complesse. 4 I SOGGETTI COINVOLTI Ben settantasette enti, tra pubblici e privanti, hanno presentato progetti nell’ambito della Programmazione turistica 2006. Quarantacinque enti pubblici – oltre alle due Provincie, di Como e Lecco, molti comuni sparsi in tutto il territorio del Sistema – e trentadue soggetti privati, principalmente soggetti di primo piano dell’industria turistica locale. ENTI PROMOTORI DI DIRITTO PRIVATO Societa' Consortile Albergatori E Imprenditori Turistici Del Comasco Consorzio Provinciale Albergatori 3 Comunita' Turistica Centro Lago Di Como A.C.I. Como Aero Club Lecco Agenzia Di Sviluppo Turistico Alta Valsassina Associazione Castello Di Vezio Associazione Cavalieri Palio Del Baradello Associazione guide alpine Lario Grigne Associazione Nazionale Alpini Gsa Missaglia Associazione Operatori Turistici Ed Economici Di Varenna Associazione Promozione Domaso ASSOCIAZIONE SCI CLUB BAJA DI PARE' B&B Asssocizione Ospiti Per Casa Brianza Convention Bureau C.C.I.A.A. Como Centro Di Formazione Professionale Di Como Cgil Comitato Rievocazione Storica Della Battaglia Dell'isola Comacina 1171 Comogroup Consorzio Parco Lago Segrino Consorzio Turistico Alto Lario Consorzio Turistico Del Triangolo Lariano Consorzio Turistico Lariano Coordinamento Aree Protette Insubriche - C.A.P.I. C/O Spinaverde Como Coordinamento Turistico Del Lago Di Como Lago Di Como Srl 5 Mondo Turistico Pro Loco Calolziocorte Promobellagio Terrealte - Consorzio Agricolo E Agrituristico Lecchese ENTI PROMOTORI DI DIRITTO PUBBLICO Comune Di Alserio Comune Di Ballabio Comune Di Barzanò Comune Di Barzio Comune Di Bellagio Comune Di Caglio Comune Di Calolziocorte Comune Di Cantu' Comune Di Carate Urio Comune Di Carenno Comune Di Cernobbio Comune Di Civate Comune Di Civenna Comune Di Consiglio Rumo Comune Di Cremia Comune Di Dervio Comune Di Dongo Comune Di Dorio Comune Di Garzeno Comune Di Germasino Comune Di Grandola E Uniti Comune Di Laglio Comune Di Lecco Comune Di Livo Comune Di Malgrate Comune Di Menaggio Comune Di Musso Comune Di Parlasco Comune Di Peglio 6 Comune Di Perledo Comune Di Rezzago Comune Di Sala Comacina Comune Di Sirtori Comune Di Sorico Comune Di Veleso Comune Di Vendrogno Comune Di Zelbio Comunità Montana Lario Orientale Comunità Montana Valle San Martino Comunità Montana Valle San Martino Comunità Montana Vsmartino G.A.L. Dei Due Laghi Provincia Di Como Provincia Di Lecco Unione Dei Comuni Della Tremezzina Lariofiere Spa Erba 7 LA VALUTAZIONE Rapporto percentuale fra il valore dei progetti presentati e le fonti di finanziamento originariamente disponibili Lo stato di avanzamento del programma viene valutato in relazione a specifici obiettivi: 1. in riferimento alla capacità del Sistema di definire un prodotto turistico; 2. in base al numero dei progetti presentati e di quelli realizzati, anche in riferimento ai soggetti coinvolti 3. in base alla spesa. Tre i principali indicatori di risultato che saranno utilizzati per questa analisi segnaliamo: INDICATORE DI RISULTATO Rapporto percentuale fra il numero dei progetti realmente realizzati e quelli presentati. Sebbene si tratti di un indicatore apparentemente grossolano costituisce una misura dell’affidabilità degli operatori e di conseguenza del sistema. Rapporto percentuale fra il valore dei progetti realizzati e il valore dei progetti presentati. L’indicatore misura la capacità di spesa del Sistema, sia dei fondi propri sia dei fondi esterni al sistema. Da un lato stabilisce una graduatoria delle iniziative dando una maggiore importanza a quelle con un budget più alto, dall’altro misura l’efficienza del sistema. FONTE DATI VALORE OBIETTIVO Questionario autosomministrato presso gli attuatori dei diversi progetti e relativo servizio di assistenza tecnica Si ritiene che una percentuale pari al 75% sia un obiettivo auspicabile tenuto conto che nella prima annualità è stato ampiamente superato Questionario autosomministrato presso gli attuatori dei diversi progetti e relativo servizio di assistenza tecnica Si ritiene che una percentuale pari al 75% sia un obiettivo auspicabile tenuto conto che nella prima annualità è stato ampiamente superato Fonte: indicatore presente nella documentazione per il riconoscimento del Sistema Turistico Lago di Como A monte, tuttavia, prenderemo in considerazione un ulteriore indicatore: il rapporto esistente tra il valore dei progetti presentati e le relative fonti di 8 finanziamento già disponibili, in quanto costituisce una misura del grado di realismo insito nei progetti presentati. 1) Il numero di progetti presentati e le fonti di finanziamento Il programma 2006 del STLC è composto da 131 progetti distribuiti nel modo seguente: Area Lago: 50 progetti Area Montagna: 33 progetti Area Affari: 17 progetti Area Ecomuseo: 3 progetti progetti trasversali alle Aree prodotto:28 Tali progetti prevedevano, a preventivo, una spesa complessiva pari a euro 46.715.922. A fronte di tale spesa prevista i soggetti promotori disponevano, in fase progettuale, di euro 6.696.613: circa il 14% delle risorse complessive necessarie per l’attuazione dei progetti. Considerando anche gli altri soggetti, pubblici e privati del STLC che partecipavano alla realizzazione dei progetti senza esserne promotori, si arrivava ad un totale di euro 7.925.013, il 17% delle risorse necessarie, cifra che appare piuttosto modesta in una logica di co-finanziamento. Se è vero che in fase approvazione non si è voluta attuare nessuna selezione dei progetti, e quindi alcuna discriminazione, ammettendoli tutti, è pur vero che alcuni di essi apparivano, sin dall’inizio, difficilmente realizzabili, soprattutto per la mancanza di una pregressa analisi di fattibilità. 2) Il numero di progetti realizzati Sui 131 progetti del programma di sviluppo del STLC 2006, è stato possibile monitorarne 125, grazie alla collaborazione e alla disponibilità di quasi tutti gli enti promotori, che hanno risposto al questionario somministratogli. Dai questionari ricevuti, risulta che il grado di realizzazione dei progetti è inferiore rispetto a quanto proposto dal Sistema alla regione Lombardia come valore obiettivo (75% del totale). Infatti, considerando i progetti realizzati totalmente o parzialmente o in corso di attuazione, si ottiene una percentuale leggermente superiore al 50% del totale. Invece i progetti abbandonati o sospesi, cioè in attesa di realizzazione, raggiungono una percentuale del 40% sul totale. Una percentuale piuttosto alta che solleva dubbi sulla fattibilità di programmi composti da un numero di progetti molto elevato. 9 TASSO DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Stato della realizzazione N° progetti % Realizzati 40 31% In corso di realizzazione 29 22% Parzialmente realizzati 1 1% In attesa di realizzazione 19 15% Abbandonati 36 27% Non analizzati 6 5% Totale 131 100,00% Fonte: Osservatorio del Turismo del STLC Come si evince dalla tabella, 40 progetti, su 131 totali, sono stati realizzati e completati dal 2006 ad oggi. 29 progetti, la maggior parte nel campo delle infrastrutture, sono in corso di realizzazione, 16 di questi, sono in fase di completamento (1 iniziato addirittura nel dicembre 2006). Si tratta quindi di progetti iniziati ma non ancora terminati perché i lavori sono partiti in ritardo o perché ci sono stati dei rallentamenti durante l’attuazione. Gli altri progetti rientranti nella definizione ”in corso di realizzazione” hanno anch’essi i fondi necessari per essere attuati ma non sono ancora stati tradotti in realtà. Infatti sono o in fase di appalto(2) o nello stadio di approvazione del progetto definitivo-esecutivo (5) o nella condizione di stesura/completamento del progetto(5). Uno di essi è ancora nello stadio di affidamento dell’incarico di progettazione e un altro in attesa della cessione dell’area per l’attuazione. Mentre quello per la creazione di un sistema telematico per le realtà turistico-ricettive della Provincia di Como è stato realizzato in parte. Infatti è stato fatto lo studio per la realizzazione del progetto, ma poi gli operatori non hanno dimostrato interesse nella sua concretizzazione ed è stato abbandonato. 19 progetti sono sospesi, quindi c’è ancora la possibilità che vengano realizzati se le condizioni lo consentiranno. La motivazione prevalente che ha causato la messa in stand by è la mancanza di copertura finanziaria. I progetti, invece, abbandonati e che non si realizzeranno più sono 36, quattro in meno di quelli attuati. La maggior parte di questi progetti (21) è stata lasciata cadere per il mancato reperimento delle fonti di finanziamento a carico dell’Ente attuatore o la mancanza di sovvenzioni da parte della Regione Lombardia o del Fondo Sociale Europeo (per i progetti di formazione). 8 progetti sono stati abbandonati per le note vicende giudiziarie che hanno coinvolto alcuni soggetti attuatori. 10 3 progetti non sono stati realizzati perché, vista la natura giuridica dell'Associazione privata promotrice, essa non sarebbe stata in grado di restituire il finanziamento con gli interessi. Inoltre si è rinunciato ad altri 4 progetti: due perché il Consorzio promotore è stato sciolto, uno in quanto non si è raggiunto un accordo tra le parti coinvolte e uno perché è stato inserito in un più ampio piano di valorizzazione turistica del territorio. La tabella seguente analizza con maggiore dettaglio il tasso di realizzazione distinguendo fra le sei tipologie di investimento individuate per il STLC: nuovi prodotti, formazione, eventi, promozione e commercializzazione, qualità e servizi e infrastrutture. STATO DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DEL STLC N° PROGETTI PER TIPOLOGIA DI INVESTIMENTO VALORI ASSOLUTI E % CREAZIONE DI NUOVI PRODOTTI Stato della realizzazione N° progetti Realizzati 0 In corso di realizzazione 1 Parzialmente realizzati 0 In attesa di realizzazione 0 Abbandonati 0 Non analizzati 0 Totale 1 % 0% 100% 0% 0% 0% 0% 100% FORMAZIONE Stato della realizzazione N° progetti Realizzati 0 In corso di realizzazione 0 Parzialmente realizzati 0 In attesa di realizzazione 0 Abbandonati 9 Non analizzati 0 Totale 9 % 0% 0% 0% 0% 100% 0% 100% EVENTI Stato della realizzazione N° progetti Realizzati 14 In corso di realizzazione 0 Parzialmente realizzati 0 In attesa di realizzazione 0 Abbandonati 2 Non analizzati 1 Totale 17 % 82,4, % 0% 0% 0% 12% 5,6% 100% 11 PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE Stato della realizzazione N° progetti % Realizzati 12 44% In corso di realizzazione 1 4% Parzialmente realizzati 0 0% In attesa di realizzazione 1 4% Abbandonati 11 41% Non analizzati 2 7% Totale 27 100% QUALITÀ E SERVIZI Stato della realizzazione N° progetti Realizzati 2 In corso di realizzazione 0 Parzialmente realizzati 1 In attesa di realizzazione 1 Abbandonati 1 Non analizzati 0 Totale 5 % 40% 0% 20% 20% 20% 0% 100,00% INFRASTRUTTURE Stato della realizzazione N° progetti Realizzati 12 In corso di realizzazione 27 Parzialmente realizzati 0 In attesa di realizzazione 17 Abbandonati 13 Non analizzati 3 Totale 72 % 17% 38% 0% 24% 18% 4% 100,00% Fonte: Osservatorio del Turismo del STLC Il grado di difficoltà incontrato nella realizzazione dei progetti, e quindi il livello di attuazione e il successo del programma, appare differente per ciascuno degli ambiti di intervento individuati. Nell’ambito della “creazione di nuovi prodotti”, l’unico progetto presente nel programma di sviluppo turistico 2006, riguardante la progettazione e la realizzazione della filiera turistica in Valle San Martino, è in corso di realizzazione da gennaio 2007 ed è quasi terminato. Davvero problematico invece l’investimento in “formazione”. Tutti i progetti programmati sono stati abbandonati per mancanza di finanziamenti. Ben sei di questi avrebbero dovuto avere il sostegno dal Fondo Sociale Europeo (FSE), ma l’esaurimento del fondo ha avuto come conseguenza una generale riduzione dell’offerta formativa e l’impossibilità di attuare i progetti. 12 Risulta invece ottima e incoraggiante la percentuale di realizzazione nella tipologia “eventi”. L’82% dei progetti è stato realizzato con successo tra il 2006 e il 2007, grazie anche ai contributi della Regione Lombardia (in 8 progetti) che ha aiutato i promotori pubblici e privati nell’attuazione. Solo uno è stato abbandonato. Nell’ambito dei progetti di “promozione e commercializzazione” programmati risulta, come evidenziato dalla tabella precedente, una percentuale leggermente maggiore di progetti realizzati(44%) rispetto a abbandonati (41%). Uno è in fase di attuazione e uno in attesa dei finanziamenti per essere avviato. La realizzazione dei progetti di promozione presentati è stata possibile grazie ai soggetti pubblici e privati prescindendo dal sostegno esterno al Sistema turistico che è risultato limitato. L’abbandono dell’altra metà è stata dovuto in alcuni casi all’impossibilità dell’ente promotore di reperire le risorse finanziarie, in altri alla mancanza di sovvenzioni da parte della Regione e in altri ancora allo scioglimento del soggetto realizzatore.. Nel settore “qualità e servizi”, il risultato è abbastanza soddisfacente. Su 5 progetti presentati 2 sono stati realizzati pienamente, 1 in maniera parziale, 1 è in attesa di reperire le risorse per essere realizzato e infine 1 è stato definitivamente abbandonato. Per quanto attiene il campo delle “strutture ed infrastrutture”, la percentuale di opere già realizzate è piuttosto bassa (17%). Una buona parte però, il 38%, è in corso di realizzazione perché la complessità degli interventi ha causato un certo allungamento dei tempi (si tratta comunque di opere finanziate e che quindi saranno certamente realizzate). Dei 27 progetti in corso di attuazione, 13 sono stati già avviati, 2 sono in fase di appalto, 5 sono in stadio di approvazione del progetto esecutivo, 6 in fase di stesura del progetto esecutivo e 1 in attesa della cessione dell’area. Oltre a questi, diversi progetti (24%) sono in sospeso, e, come anche negli altri settori già visti, la condizione per l’avvio è il reperimento dei fondi necessari. Il 18% dei progetti, invece, è stato abbandonato e non verrà realizzato. Quindi, considerando solo i progetti finiti o in fase di realizzazione, la percentuale risulta al di sotto dell’obiettivo che il Sistema Turistico si era posto. Le tabelle seguenti illustrano l’efficienza nella realizzazione del programma rispetto alle tre aree prodotto. 13 STATO DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DEL STLC N° PROGETTI PER AREA PRODOTTO – VALORI ASSOLUTI lago montagna affari Realizzati 10 9 In corso di realizzazione 12 12 Parzialmente realizzati 0 0 In attesa di realizzazione 14 4 Abbandonati 11 6 Non analizzati 3 2 Totali 50 33 Fonte: Osservatorio del Turismo del STLC 8 3 0 1 4 1 17 ecomuseo STLC tot 1 2 0 0 0 0 3 12 0 1 0 15 0 28 38 26 1 20 34 11 131 STATO DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DEL STLC N° PROGETTI PER AREA PRODOTTO – VALORI ASSOLUTI lago montagna Realizzati 20% 27% In corso di realizzazione 24% 36% Parzialmente realizzati 0 0 In attesa di realizzazione 28% 12% Abbandonati 22% 18% Non monitorati 6% 6% Totali 100% 100% Fonte: Osservatorio del Turismo del STLC affari ecomuseo STLC 47% 18% 0 6% 23% 6% 100% 33% 67% 0 0 0 0 100% 43% 0 4% 0 54% 0 100% Come emerge dalle tabelle precedenti l’area Affari è l’unica che presenta una maggioranza di progetti realizzati: 3 nell’ambito eventi, 1 nella promozione e 4 nel campo infrastrutture. Inoltre ci sono 3 progetti in corso di attuazione e 1 in sospeso per mancanza di finanziamenti, tutti nell’ambito delle infrastrutture. 4 progetti sono stati abbandonati, ma non per motivi economici: due per motivi “politici”; uno per lo scioglimento dell’Ente attuatore e uno per essere inserito in un piano di valorizzazione turistica più ampio. L’area Affari, quindi, se da un lato ha presentato un numero contenuto di proposte progettuali, dall’altro, nella maggior parte dei casi, ha saputo trovare le risorse economiche per realizzarli. Le zone della Montagna e dell’Ecomuseo presentano una maggioranza di progetti in fase di attuazione. Questo è un segno positivo perché sono progetti che hanno un’alta probabilità di essere completati in quanto hanno i finanziamenti ma sono in ritardo nella realizzazione. Si deve tenere presente che sia per la Montagna che per l’Ecomuseo, la maggior parte dei progetti in corso di concretizzazione sono infrastrutture e quindi, sui tempi di realizzazione, influiscono anche le condizioni meteo. Si evince quindi che gli operatori privati e pubblici in queste due Aree del Sistema Turistico hanno dedicato maggiore attenzione nel definire progetti fattibili. 14 Per quanto concerne i progetti dell’Area Lago e del STLC, i risultati sono meno positivi. Nella zona Lago si riscontra una percentuale maggiore di progetti sospesi o progetti che per essere attuati hanno bisogno di un finanziamento di cui però non si conosce la provenienza. Se si sommano questi con quelli abbandonati, si raggiunge una percentuale quasi del 50%; quindi ,solo la metà dei progetti è stata realizzata o è in fase di attuazione. Emerge una progettualità meno legata alle concrete capacità finanziarie dei proponenti; infatti la causa dei progetti sospesi o abbandonati è per lo più la mancanza di risorse economiche. La situazione dei progetti che avrebbero dovuto coinvolgere tutto il Sistema Turistico è ancora più critica. La percentuale che riguarda i progetti abbandonati (54%) è la più alta di tutte. Anche in questo caso, si è trattato di progetti maggiormente legati al reperimento di risorse esterne al Sistema. 3) Il valore dei progetti realizzati I progetti realizzati o in corso di realizzazione nell’ambito del Programma 2006 hanno un valore di euro15.758.945. Le risorse finanziarie impiegate sono state erogate non solo dai soggetti promotori pubblici e privati, ma anche dalle Province di Como e Lecco, dalla Regione Lombardia, da sponsor privati o altri soggetti(es. consorzi, associazioni, comunità montana,ecc..). Rispetto al valore complessivo preventivato dei progetti complessivamente presentati (46.715.922 euro), sono stati realizzati progetti per un importo pari al 34% circa. Tuttavia tale modesto risultato sembra da attribuire più a una sopravvalutazione iniziale, che ha accolto e considerato tutti i progetti presentati , senza discriminazione, piuttosto che dal venir meno della volontà di realizzazione concreta del Programma di sviluppo turistico del 2006. Il livello del parternariato, complessivamente, è soddisfacente. Infatti, anche se la maggior parte dei progetti è stata realizzata grazie al contributo degli enti pubblici, anche i soggetti privati hanno comunque dato un apporto economico. Come facilmente intuibile, nell’ambito delle “strutture ed infrastrutture”, quasi tutti i progetti realizzati o in corso sono stati finanziati da promotori ed attuatori pubblici. Infatti, è compito delle istituzioni pubbliche occuparsi di questi progetti di interesse generale che riguardano la fruibilità del territorio e migliorano la vita di tutti. Le Province di Como e Lecco e la Regione Lombardia hanno dato un contributo cospicuo nei progetti infrastrutturali (in 6 progetti le Province e 2 la Regione sono risultati i maggiori soggetti finanziatori). 15 Anche nel campo “creazione di nuovi prodotti”, le Province di Como e Lecco sono state le maggiori finanziatrici. Nelle altre tipologie di intervento (eventi, qualità e promozione), i privati hanno svolto il loro ruolo, finanziando parte dei progetti in qualità di promotori o attuatori o sponsor. Nel caso degli eventi, i progetti finanziati da privati si avvicinano molto al numero di quelli organizzati dagli enti pubblici. Questo perché i soggetti privati sono più interessati a organizzare eventi e a promuovere il territorio per attirare più turisti ed avere così dei vantaggi economici. Rimane tuttavia un elemento di debolezza del STLC la scarsa partecipazione dei privati nella creazione di nuovi prodotti turistici, dato che proprio dalla loro vitalità in questa tipologia di investimento dipende la capacità del Sistema di dare pronte risposte alle sollecitazioni del mercato. Valore degli investimenti per area e quota percentuale sugli investimenti totali. AMBITO LAGO MONTAGNA AFFARI ECOMUSEO STLC VALORE TOT INVESTIMENTI PREVENTIVO 19.015.579 3.590.199 21.129.633 536.000 2.444.511 46.715.922 CONSUNTIVO 3.560.540 2.893.147 6.562.713 563.000 2.206.544 15.758.945 % TOT 22,6% 18,4% 41,6% 3,4% 14% 100% Come si vede dalla tabella precedente, gli investimenti sostenuti effettivamente sono risultati abbastanza inferiori a quelli preventivati. La quota più cospicua di investimenti effettivi ha interessato l’Area Affari: ben il 45% del valore totale dei progetti realizzati è relativo a questo prodotto. Si tratta soprattutto di infrastrutture ed eventi per dare maggiore visibilità e notorietà a questa zona, piena di potenzialità ma non molto conosciuta dal grande pubblico. Il Lago ha visto realizzati – o in corso di realizzazione – il 23% circa del valore totale dei progetti eseguiti. Anche in questo caso, si tratta, per la maggior parte, di interventi infrastrutturali ed eventi per portare un maggior numero di turisti nel territorio. Successiva al Lago per valore degli investimenti realizzati, l’Area Montagna ha visti concretizzati il 18% dei progetti presentati, soprattutto interventi di tipo strutturale ed infrastrutturale, atti a realizzare una nuova fruibilità del territorio. I progetti di Sistema hanno raggiunto una percentuale del 14% sugli investimenti totali. Si è trattato per lo più di progetti di promozione turistica ed eventi utili per aumentarne la notorietà al di fuori dell’ambito lombardo. Infine l’Area dell’Ecomuseo chiude rispettivamente con una percentuale bassa di investimenti (3,4%). Questo dato però è influenzato dal fatto che 16 sono stati presentati solo 3 progetti in questo ambito. Da notare che il costo consuntivo è risultato leggermente superiore a quello previsto. 17 Valore degli investimenti per ambito e quota percentuale sugli investimenti totali. TIPOLOGIA DI INVESTIMENTO Creazione di prodotto Formazione Promozione Eventi Qualità e servizi Strutture e infrastrutture VALORE TOT INVESTIMENTI PREVENTIVO € 30.000 242.600 1.834.971 1.915.612 250.600 42.442.139 46.715.922 CONSUNTIVO 30.000 0 0,2% 0 1.289.981 8,2% 1.899.647 68.200 12,1% 0,4% 79,1% 100% 12.417.117 15.758.945 Come si evince dalla tabella sopra riportata, i maggiori investimenti (circa il 65%) sono stati fatti nell’ambito delle “infrastrutture”. Dato facilmente intuibile in quanto i costi di realizzazione sono più alti. Il valore si riferisce ai progetti realizzati o in corso, mancano ancora € 6.206.584,45 per i progetti che sono in sospeso. Il costo consuntivo delle infrastrutture è risultato molto inferiore rispetto a quello preventivato (€30.025.022 in meno) solamente perché molti progetti non sono stati realizzati (quelli concrettizati o in corso hanno per lo più rispettato il costo previsto). Segue il campo degli “eventi”, con una percentuale del 12%. Come nel caso precedente, il costo consuntivo risulta inferiore a quello stimato, ma di poco ( solo 2 progetti non sono stati realizzati e gli altri sono risultati in linea con quanto previsto). Terzo settore di investimento risulta la “promozione e la commercializzazione” con l’ 8% dell’importo totale. Anche in questo ambito l’investimento complessivo è risultato inferiore a quello preventivato per la mancata realizzazione di parte dei progetti presentati, mentre quelli attuati o in corso di attuazione sono rimasti fedeli a quanto era stato calcolato in anticipo. Seguono gli investimenti in “qualità e servizi” e nella “creazione di nuovi prodotti”, con percentuali molto basse, rispettivamente dell’0% e dello 0,4%. Questo perché i progetti in questi due campi erano pochi, rispetto agli altri, e hanno avuto un’incidenza lieve sul totale degli investimenti. Per la “qualità e servizi”, l’investimento effettivo è risultato inferiore a quanto preventivato, in quanto un progetto non è stato realizzato e uno è sospeso. Mentre per la “creazione di nuovi prodotti”, il costo sostenuto è risultato uguale a quello stimato. Infine il settore della “formazione” non ha inciso economicamente poiché i progetti riguardanti questa tipologia non sono stati realizzati. 18 ANALISI DEGLI OBIETTIVI DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO La valutazione dell’effettiva realizzazione dei progetti (analisi di risultato) descritta nel capitolo precedente deve essere accompagnata dalla valutazione di impatto, cioè dalla verifica del raggiungimento degli obiettivi a cui si intendeva pervenire realizzando i progetti del Programma di sviluppo turistico 2006-2007. In questa fase, una vera analisi di impatto non è ancora possibile per la incompleta realizzazione delle azioni del programma. Tuttavia, si può svolgere un’analisi della coerenza fra gli obiettivi e le azioni realizzate. Gli obiettivi generali erano: favorire la trasversalità territoriale e di programmazione, sostenere la coerenza con le aree prodotto e porre attenzione alle “stagioni deboli”. Ogni Area-prodotto, poi, aveva il suo particolare obiettivo: La macro Area Lago aveva come scopo principale l’ampliamento delle opportunità offerte dal turismo attivo (relativo alle attività sportive sul Lago) perché capace di mobilitare l’interesse di ampie fasce del mercato turistico. Il macro-prodotto Montagna aveva come fine, nel programma 20062007, di incentivare e promuovere le iniziative che mirassero a far conoscere questo prodotto in tutti i suoi aspetti: culturale, gastronomico, naturalistico, ecc.. L’Area Affari aveva, invece, come intento quello di strutturare un’offerta congressuale capace di competere sul mercato nazionale ed estero. Infatti coloro che partecipano a convegni e congressi sono maggiormente disponibili a svolgere attività post congressuali ed hanno un portafoglio di spesa più ampio e diversificato rispetto a chi viaggia individualmente per lavoro. Infine, per l’Area dell’Ecomuseo il proposito era definire un’offerta nuova in un’ottica di diversificazione delle vocazioni turistiche delle aree interessate. Individuati gli obiettivi, per ogni macro-prodotto era possibile presentare delle idee progettuali relative a 6 tipologie di intervento: a) Creazione di nuovi prodotti. b) Formazione. c) Eventi. d) Promozione e Commercializzazione. e) Qualità e servizi. f) Infrastrutture. 19 Nei prossimi capitoli si analizzeranno una per una le macro Aree per valutare se gli obiettivi generali specifici di ogni ambito d’intervento siano stati effettivamente messi in pratica dai progetti realizzati o in corso di attuazione. 1) Area Lago Essendo il turismo sportivo in grado di mobilitare molta gente, la due province hanno ritenuto prioritarie in questa macro Area le iniziative che ampliassero questo tipo di turismo attivo. Un turismo però, con un livello agonistico limitato, a favore di esperienze più rilassanti e ludiche per la grande presenza di bambini e adulti non specialisti e con proposte di supporto quali attività culturali, gastronomiche, ecc.. Riferendosi alle sei tipologie di intervento, questo obiettivo si era tradotto in: 1. Creazione di nuovi prodotti Realizzare integrazioni dell’offerta che sappiano mettere a sistema diverse forme di turismo attivo del Lago (offerte che sappiano integrare attività sportive differenti) creando relazioni stabili fra i diversi operatori; 2. Formazione Formare figure professionali e qualificare quelle esistenti rivolte all’insegnamento e al supporto di attività sportive nel Lago, con particolare attenzione agli inesperti e ai bambini; 3. Eventi Valorizzare le manifestazioni sportive secondo tre categorie di pari importanza: eventi per professionisti di richiamo nazionale e internazionale come supporto alla promozione del territorio come destinazione del turismo sportivo; eventi per inesperti e eventi per bambini come strumento di diffusione dell’esperienza sportiva nel Lago e la progressiva fidelizzazione delle nuove generazioni; 4. Promozione e Commercializzazione Partecipare a fiere, organizzare educational, workshop, door to door, predisporre campagne promozionali su riviste specializzate che abbiano come acquirenti principali operatori e pubblico interessato al turismo attivo del Lago; Definire accordi commerciali con le associazioni sportive nazionali ed estere, anche attraverso la stipula di convenzioni fra gli operatori del territorio e gli associati; 5. Qualità e servizi Attivazione di servizi di supporto al turismo attivo quali scuole sportive rivolte ad inesperti e bambini, con una particolare attenzione ai bimbi sotto i 6 anni; 6. Infrastrutture. Realizzazione di strutture e infrastrutture che siano si supporto allo svolgimento delle attività sportive nel Lago. 20 Estratto Linee Guida del STLC 2006 Per la tipologia “creazione di nuovi prodotti” e “formazione” non è stato presentato né realizzato alcun progetto. Nell’area “qualità e servizi” l’unico progetto presente nel programma di sviluppo 2006 è in attesa di reperire le risorse finanziarie per essere attuato, quindi non si possono confrontare obiettivi e azioni. Nel campo degli “eventi” sui 5 progetti realizzati nell’Area Lago solo 2 sono coerenti con il sotto-obiettivo e hanno interessato il turismo sportivo: 1) L’ “Impossibile park” a Cernobbio, che ha offerto gratuitamente durante i mesi estivi, un’area attrezzata con campi sportivi e giochi per bambini in uno splendido parco secolare abitualmente non aperto al pubblico. Sono state organizzate anche diverse attività di animazione, laboratori, tornei e feste. L’iniziativa era rivolta ad un pubblico indistinto, ma con particolare riguardo alle famiglie, ai giovani e ai disabili; 2) la manifestazione con gara di wakeboard alla Baja di Parè, in cui si sono sfidati 50 atleti singolarmente tra il bacino di Lecco e il San Nicolò. Gli altri eventi realizzati hanno riguardato gare letterarie e rievocazioni storiche con giochi e spettacoli. Anche se non corrispondono in pieno alle linee d’indirizzo della tipologia di intervento, sono coerenti con l’obiettivo dell’Area che mira a far fare delle esperienze più rilassanti e divertenti alle famiglie, spesso con bambini piccoli, a alle persone che non praticano sport abitualmente. Nella tipologia ”promozione e commercializzazione” gli unici due progetti realizzati non hanno attuato le priorità rilevate nel singolo ambito, ma sono risultate coerenti con l’obiettivo specifico dell’Area Lago di “mobilitare” e interessare molti turisti. Infatti si sono occupati di realizzare dvd e ristampare materiale cartaceo in diverse lingue, azioni poco attinenti con la partecipazione a fiere o la definizione di accordi con società sportive come consigliato nelle linee di indirizzo, ma utili per fare conoscere in tutto il mondo le attività svolte sul Lago e creare interesse. Infine per quanto riguarda le infrastrutture, su 15 progetti realizzati o in corso, ben 10 si sono dimostrati interventi di supporto all’attività sportiva: 1) posa di una pavimentazione in erba sintetica del campo di calcio esistente, sistemazione ed integrazione degli spogliatoi e costruzione di un’area verde con parco giochi per l’infanzia a Dervio; 2) l’attuazione di una piscina lacuale naturale aperta a Sala Comacina; 3) la realizzazione del tappeto sintetico nell’edificio sportivo della pro loco a Sala Comacina; 4) il compimento di una piscina aperta nei comuni della Tremezzina; 5) l’esecuzione del secondo letto di pista ciclo-pedonale a Sorico; 21 6) la riqualificazione del porto turistico in località San Vito fatto dal comune di Cremia; 7) la fruizione dell'ambiente lacustre tramite tipiche barche storiche a Lecco; 8) la realizzazione di pontili galleggianti per approdo a Bellagio; 9) la costruzione di comballi da parte dei comuni in provincia di Como; 10)l’attuazione di strutture di ormeggio a Carate Urio. Le altre azioni intraprese, utili per lo sviluppo del turismo in generale sul territorio del Lago, ma non direttamente connessi con il turismo sportivo, hanno riguardato: la riqualificazione turistica di una piazza, la realizzazione di strade di collegamento e nuovi impianti di illuminazione e il recupero di strutture architettoniche pubbliche. Nonostante nella maggior parte dei casi le linee d’indirizzo delle singole tipologie d’intervento non siano state seguite, l’obiettivo generale dell’Area Lago è stato tenuto in grande considerazione. Infatti tutti i progetti hanno cercato di ampliare il turismo sportivo nell’Area Lago, con un livello agonistico limitato, a favore di esperienze più rilassanti e ludiche data la grande presenza di bambini e adulti non specialisti. Questo può indicare che le linee d’indirizzo delle tipologie d’intervento forse erano troppo condizionanti e limitavano la fantasia dei soggetti che presentavano i progetti. Mentre l’obiettivo dell’Area era più generico e lasciava maggiore libertà di iniziativa. 2) Area Montagna Essendo la fruizione della Montagna legata a modelli di vacanza ormai in declino (ammirazione del paesaggio, relax) sono state considerate prioritarie le iniziative dirette a far conoscere il prodotto in tutti i suoi aspetti: culturale, gastronomico, naturalistico, ecc.. Un turismo attivo moderato però, per la forte presenza di anziani e bambini. Riferendosi alle sei tipologie di intervento, sono stati indicati come prioritari i progetti che miravano alla: 22 1. Creazione di nuovi prodotti Realizzare integrazioni dell’offerta che sappiano mettere a sistema esperienze di conoscenza della vita di Montagna: itinerari gastronomici, culturali e ricreativi. Nel contesto montano dovrà essere curata, con la massima attenzione, l’integrazione fra agricoltura e turismo, che trova una sua particolare applicazione nella sinergia che si può creare fra rifugi e alpeggi; 2. Formazione Formare figure professionali e qualificare quelle esistenti che sappiano far conoscere la Montagna in maniera rilassata e divertente; 3. Eventi Valorizzare le manifestazioni che abbiano come contenuto principale la riscoperta delle tradizioni e della gastronomia. Trattandosi normalmente di piccoli eventi, rivolti ai turisti già presenti nel territorio, sarà considerata prioritaria la creazione di un “calendario” in cui siano evitate sovrapposizioni e ripetizioni dello stesso evento; 4. Promozione e Commercializzazione L’attuale debolezza del prodotto Montagna (sia dal lato dell’offerta, in particolare per i posti letto, sia dal lato della domanda) consiglia di puntare su forme di promozione non troppo impegnative finanziariamente, onde evitare ricadute negative per eccesso di domanda. Saranno pertanto considerati prioritari i progetti che mirano al mercato italiano, in particolare attivando accordi con le associazioni (ad es. slow food) o partecipando a eventi non solo turistici (es. salone del gusto). Sarà considerata positivamente la creazione di attività promozionali rivolte allo stesso territorio del STLC nelle altre aree prodotto per favorire il passaparola; rivolte anche alle altre Aree prodotto del STLC per favorire il passaparola; 5. Qualità e servizi Attivazione di servizi di supporto al turismo culturale ed enogastronomico in Montagna con particolare attenzione alla sicurezza e all’intrattenimento di bambini e anziani; 6. Infrastrutture. Realizzazione di strutture e infrastrutture che permettano fruizione della Montagna in tutta tranquillità, in particolare realizzazione o messa in sicurezza di sentieri facili, posa segnaletica, ecc.. che costituiscano un collegamento fra la la di il 23 fondo valle e gli alpeggi o i rifugi. Estratto Linee Guida del STLC 2006 Analizzando gli interventi, si nota che, nell’ambito “creazione di nuovi prodotti”, il progetto presentato (non ancora terminato) realizza in pieno l’obiettivo posto in quanto mira alla progettazione ed organizzazione di una filiera turistica integrata in valle San Martino. Questa potrà creare sinergie tra i vari operatori presenti nel territorio e proporre sul mercato turistico offerte maggiormente complete e competitive. Nell’area “formazione” non era presente nessun progetto. Nella tipologia “eventi”, dei tre realizzati solo uno è stato coerente con il sotto-obiettivo della riscoperta delle tradizioni: la rievocazione storica ed altri eventi connessi realizzati nel comune di Calolziocorte. Gli altri due progetti erano una manifestazione sportiva, la gara di corsa in montagna, e un festival di musica, il “Clusone jazz festival”. Nonostante questi due progetti non corrispondessero alle linee di indirizzo della tipologia di intervento, hanno realizzato l’obiettivo principale: sono riusciti cioè a far conoscere la Montagna nel suo aspetto naturalistico e di intrattenimento. Nel campo “promozione e commercializzazione” sono state effettuate visite guidate in alpeggio e alpeggi didattici e si sta progettando un catalogo di promozione. Le due idee, una realizzata e una in corso, anche se forme di promozione non troppo impegnative finanziariamente come richiesto, non corrispondono a quanto suggerito in questa tipologia d’intervento(cioè accordi con associazioni o partecipazione ad eventi). Nella tipologia “qualità e servizi” l’unico progetto presentato, che è anche stato realizzato, era coerente con l’obiettivo prefissato. Questo progetto ha rafforzato dal punto di vista tecnologico ed informatico l’agenzia di Sviluppo Turistico Alta Valsassina, che così potrà promuovere e migliorare del turismo nell’Area Montana. Per ultimo, l’ambito delle “strutture ed infrastrutture” ha visto realizzati o in corso di realizzazione 14 progetti. Di questi 6 si possono considerare coerenti con l’obiettivo previsto e si stanno occupando della sistemazione della Montagna per garantirne una fruizione più facile e sicura. La Comunità Montana Lario Orientale e il comune di Grandola ed Uniti stanno recuperando e ripristinando i sentieri presenti nell’Area, mentre il comune di Barzio si sta impegnando nella mappatura e nella segnalazione dei percorsi.Il comune di Civenna ha riqualificato il Parco Belvedere e quello di Caglio sta ampliando l’oasi faunistica e predisponendo le attrezzature necessarie. Infine il comune di Garzeno sta realizzando il 24 percorso Turistico - Forestale "Motta - Monte Zeda", per facilitarne l’utilizzo e la visita. Gli altri progetti, benché non coerenti con le linee d'indirizzo della specifica tipologia d’intervento, hanno favorito la conoscenza della Montagna in tutti i suoi aspetti; si sono occupati o si stanno occupando di strutture sportive (realizzazione piste ciclo-pedonali, riassetto impianto sportivo)o di edifici funzionali (costruzione pro loco e sala polivalente) o di cultura (museo del muratore e percorsi culturali turistici). Nonostante solo due dei sotto-obiettivi siano stati tenuti in considerazione nella predisposizione dei progetti, l’obiettivo specifico dell’area Montagna è stato rispettato. Infatti tutti i progetti erano indirizzati a far conoscere la Montagna anche nei suoi aspetti culturali, gastronomici, naturalistici, ecc.. per permetterne una fruizione più ampia. Anche in questa Area, emerge la difficoltà degli operatori ad attenersi ai sotto-obiettivi, mentre quello principale era più generico e lasciava maggior spazio ai soggetti proponenti. Anche la creazione della filiera turistica in Valle San Martino e il rafforzamento dell’Agenzia di Sviluppo Turistico Alta Valsassina, che uniscono in sinergia gli operatori turistici della zona, fanno sperare in un futuro più operativo per la Montagna. 3) Area Affari Essendo il turismo congressuale, turisticamente più interessante rispetto a quello “individuale per lavoro”, perché ha maggiore capacità di spesa ed è più incuriosito dalle attività post congressuali, il programma 2006-2007 ha deciso di dare priorità a tutte le iniziative che mirano a strutturare un’offerta congressuale capace di competere sul mercato nazionale ed estero. Riferendosi alle sei tipologie di intervento, sono stati indicati come prioritari i progetti che miravano a: 1. Creazione di nuovi prodotti Realizzare integrazioni dell’offerta che sappiano mettere a sistema l’intera filiera del congressuale creando relazioni stabili fra i diversi operatori, con particolare attenzione alla forma del Convention Bureau; 2. Formazione Formare figure professionali e qualificare quelle esistenti rivolte alla gestione del cliente congressuale in tutte le forme e alla erogazione di servizi post congressuali; 25 3. Eventi Valorizzare le manifestazioni di supporto al turista congressuale. Gli eventi potranno essere di varia natura, con particolare attenzione agli eventi culturali e sportivi dedicati ad un pubblico con reddito e cultura medio-alto e alta scolarità. Non sarà rilevante pertanto la dimensione (rivolgendosi ad un pubblico limitato) ma la qualità delle iniziative; 4. Promozione e Commercializzazione Partecipare a fiere, organizzare educational, workshop, door to door, predisporre campagne promozionali su riviste specializzate che abbiano come acquirenti principali, operatori e pubblico le imprese (infatti il cliente del turismo congressuale sono principalmente le imprese) e le organizzazioni di grandi dimensioni; 5. Qualità e servizi Attivazione o qualificazione di servizi di supporto al turismo congressuale, in particolare i servizi che facilitino il raggiungimento delle sedi congressuali e gli alberghi ad esse collegati, l’allestimento delle sedi congressuali; 6. Infrastrutture Realizzazione o ristrutturazione di sale per convegni Estratto Linee Guida del STLC 2006 Dall’esame delle tipologie di intervento, si nota che nella “creazione di nuovi prodotti”, nella “formazione” e nella “qualità e servizi” non sono stati presentati progetti. Nell’area “eventi” i 3 progetti realizzati hanno rispettato tutti e tre il fine previsto. Infatti erano manifestazioni culturali che occupavano in maniera ottimale il tempo post-congresso del turista, che è ha un reddito e un livello di istruzione medio-alto. Si trattava di rappresentazioni teatrali in vari comune dell’area (Sirtori, Cernusco Lombardone, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Perego, ecc..) e di due esposizioni presso Lariofiere di Erba, una sulla cucina e una sull’agricoltura e il territorio. Nell’ambito “promozione e commercializzazione” è stato realizzato solo il progetto di promozione del Brianza Convention Bureau. Il Brianza Convention Bureau (BCB) è un consorzio di imprenditori del settore turistico nato nell’aprile 2006, con l’obiettivo esplicito di inserire le imprese consorziate nel mercato del turismo d’affari, con particolare attenzione al congressuale. Questo consorzio si occupa di organizzare congressi nella Brianza per aziende ed imprese di grandi dimensioni. Per ora il BCB per promuoversi ha creato un sito, una segreteria operativa e 26 ha fatto un evento istituzionale per divulgare il marchio ed il prodotto. La promozione effettuata non risponde precisamente all’obiettivo fissato, ma in futuro potrà anche partecipare a fiere, organizzare educational, workshop e predisporre campagne promozionali su riviste specializzate. Il BCB ha creato, comunque, una collaborazione molto positiva tra gli imprenditori turistici del territorio per favorire il turismo congressuale nell’Area Affari. Infine, negli interventi “infrastrutturali”, su 7 progetti realizzati o in corso solo 2 sono coerenti con le linee d’indirizzo dell’Area. Questi progetti riguardano la costruzione di centri polifunzionali, ad opera dell’ente Lariofiere spa di Erba e del comune di Malgrate, che possono essere adibiti anche a sale per convegni e congressi. Gli altri progetti ,benché non corrispondenti al sotto-obiettivo dell’intervento infrastrutturale, rispettano l’intento principale dell’Area Affari. Infatti mirano a strutturare il territorio interessato per renderlo capace di competere sul mercato nazionale ed estero ed offrire attività post-congressuali. Questi progetti hanno come obiettivi: la realizzazione di una nuova piazza e di un parcheggio turistico, l’ideazione di percorsi tematici e aree attrezzate a balconi panoramici e la costruzione di punti d’ informazione e promozione turistica. Si può concludere che, nonostante le linee d’indirizzo non siano state quasi mai seguite nel dettaglio della tipologia di investimento, l’obiettivo specifico dell’Area Affari di realizzare un’offerta congressuale è stato tenuto in considerazione nella maggior parte degli interventi. 4) Ecomuseo Nel programma di sviluppo del STLC 2006, le province di Como e Lecco hanno predisposto un progetto, l’Ecomuseo dei Monti e dei Laghi Briantei, che mira a valorizzare in senso naturalistico e culturale alcuni comuni a cavallo fra l’Area Montagna e quella Affari. L’obiettivo della realizzazione dell’Ecomuseo era la diversificazione delle vocazioni turistiche delle Aree interessate. Si sono realizzati tre progetti nell’Area dell’Ecomuseo, tutti interventi infrastrutturali. E’ già stata fatta la riqualificazione di un viale pedonale dal comune di Rezzago, mentre sono in corso di attuazione il recupero di un edificio storico ad opera del comune di Colle Brianza e la realizzazione di un percorso ecomuseale da parte del comune di Ello. Inoltre il comune di Rezzago sta realizzando anche un progetto aggiuntivo, non presente nel programma di sviluppo 2006-2007, di riqualificazione di 27 un’area attrezzata turistica sovracomunale adiacente alla chiesa romanica dei SS.Cosma e Damiano. I comuni coinvolti nell’Area dell’Ecomuseo dichiarano di credere molto in questo progetto e stanno lavorando per concretizzarlo, quindi l’obiettivo prefissato si può ritenere vicino alla concretizzazione. 5) STLC nel suo complesso Dopo aver verificato la realizzazione degli obiettivi prefissati per ogni macro-Area, si può valutare se gli obiettivi generali del STLC sono stati rispettati e capaci di orientare la programmazione. Abbiamo già precedentemente detto, che si intendeva incoraggiare una programmazione che favorisse la trasversalità territoriale, la coerenza degli obiettivi con le Aree prodotto e l’attenzione alle “stagioni deboli”. Esplicitando questi punti, i progetti dovevano avere: logica sovracomunale, fino ad interessare l’intero Sistema; coerenza e sinergia rispetto ad altri progetti sullo stesso tema relativi al passato, al presente e al futuro; legame con l’obiettivo dell’Area-prodotto in cui erano attuati; capacità di favorire flussi turistici nelle stagioni più deboli (inverno, autunno e primavera). Estratto Linee Guida del STLC 2006 I progetti che interpretavano nel modo migliore gli obiettivi del STLC erano da considerare prioritari. I quattro intenti appena descritti erano di pari importanza, pertanto la prevalenza di un progetto rispetto ad un altro era relativa alla capacità di soddisfare uno o più finalità contemporaneamente. In base a questi propositi, le Province hanno determinato una scala di priorità dei progetti, in ordine crescente dal numero 1 al 59. I 72 progetti infrastrutturali hanno avuto una numerazione di priorità a parte, sempre utilizzando gli stessi obiettivi di riferimento e in ordine crescente. Innanzitutto si analizzerà se i progetti considerati prioritari dalle Province, sono stati realizzati e in un secondo tempo se questi progetti hanno davvero rispettato le finalità sopra esposte. Ai fini della presente indagine, sono stati considerati come progetti più importanti i primi 20 della scala e per quelli infrastrutturali (dato il loro numero maggiore e la numerazione separata) abbiamo ritenuto prioritari i 28 primi 30. Tenuto conto del fatto che complessivamente sono stati realizzati 69 progetti, valutare i primi 50 significa occuparsi del gruppo di progetti che maggiormente si è avvicinato agli obiettivi di Sistema. Osservando i progetti realizzati e non realizzati alla luce della scala delle priorità si può osservare che: Nell’area “creazione di nuovi prodotti” l’unico progetto che c’era, aveva una priorità alta ed è infatti in corso di realizzazione; Nell’area “formazione”, i progetti presentati avevano priorità bassa e non sono stati realizzati; Nell’area “eventi”, quasi tutti i progetti, indipendentemente dall’urgenza,sono stati realizzati. Gli unici due che non sono stati concretizzati erano giudicati poco importanti; Nell’area “promozione”, i progetti considerati prioritari sono stati attuati, quelli non realizzati avevano una priorità media o bassa; Nell’area ”qualità”, i progetti più importanti sono stati realizzati totalmente o parzialmente; Nell’area “infrastrutture”, 9 progetti prioritari sono stati abbandonati o sono in attesa di concretizzazione e sono stati realizzati altri progetti con una priorità più bassa. Da questa esame si può concludere che nella maggior parte delle aree di intervento, i progetti considerati prioritari dal Sistema Turistico sono stati realizzati. Analizziamo ora se i progetti prioritari hanno rispettato gli obiettivi in ogni tipologia di intervento. Il primo riguardava la presenza di una logica sovra comunale nei progetti. Nella tipologia “creazione di nuovi prodotti” e della “qualità e servizi “ questo attributo è stato considerato da tutti i progetti attuati o in fase di attuazione. Anche nell’ambito della promozione 10 progetti sui 12 hanno rispettato questo criterio. Nel campo degli eventi e delle infrastrutture, la situazione cambia. Solo 7 eventi, sui 15 attuati, hanno osservato una logica sovra comunale; spesso, invece, essi hanno avuto una realizzazione circoscritta al singolo comune. Ancora più contenuta è l’attenzione per questo criterio nei progetti infrastrutturali: solo 9 sui 39 realizzati o in fase di realizzazione hanno prestato attenzione ad una visione sovracomunale. La maggior parte dei progetti è stata realizzata dai singoli comuni all’interno della loro area territoriale. Infatti i progetti di ambito sovra comunale sono stati concretizzati da Enti territoriali come: le Province di 29 Como e Lecco, l’Unione dei comuni della Tremezzina, la Comunità Montana Alto Lario e il Consorzio Parco Lago Segrino. La logica sovra comunale non è stata seguita nella predisposizione dei progetti che, se pur validi in sé, non hanno affrontato i problemi del turismo in una logica di Sistema. Non è stato possibile verificare il secondo proposito (coerenza e sinergia rispetto ad altri progetti sullo stesso tema) per la mancanza di dati. Il terzo fine (la connessione tra i progetti e l’obiettivo di ogni singola Areaprodotto), dall’analisi precedentemente fatta, risulta adempiuto in ogni macro Area, anche se la coerenza progettuale può essere migliorata. Il quarto intento era la capacità di favorire i flussi turistici nelle stagioni più deboli. A parte i progetti infrastrutturali, in cui questo criterio non era applicabile, negli altri ambiti vi è stata una apprezzabile attenzione verso questo obiettivo. Infatti, la maggior parte dei progetti è stata realizzata nei mesi autunnali, invernali o primaverili, periodi di bassa affluenza turistica in cui bisogna cercare di attirare un numero più rilevante di visitatori nel territorio del STLC. 30 ANALISI PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO Analizziamo ora in modo più specifico ogni tipologia di intervento per esaminarne i contenuti ed eventualmente valutarne gli effetti. 1) Creazione di nuovi prodotti Il STLC si presenta con un prodotto turistico di punta, il Lago; un prodotto con un passato glorioso ma ora in difficoltà, la Montagna; ed un prodotto da costruire e che comincia ad affermarsi, il turismo d’Affari. La creazione di nuovi prodotti ha riguardato nel programma di sviluppo turistico 2006, in linea con le finalità del Piano del Turismo Provinciale, la Montagna. Il soggetto promotore ed attuatore di questo progetto è la Comunità Montana Valle San Martino, con cui collaborano associazioni ed organizzazioni pubbliche e private operanti in Montagna, operatori economici, agricoli ed agrituristici. Il progetto, ancora in corso di realizzazione, consiste nel creare una rete turistica integrata in Valle San Martino per individuare e promuovere le varie offerte turistiche del territorio. Questo per cercare di garantire al turista un’offerta appetibile coordinata, di ambito montano ma non esclusivamente naturalistico. e Si tratta, quindi, di migliorare l’immagine complessiva del territorio della Valle, valorizzando le risorse naturali, storiche e artistiche presenti. L’offerta turistica riguarderà tutti, anche i disabili. Infatti si è pensato a un pacchetto turistico rivolto alle persone con bisogni speciali, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni e associazioni che operano con le persone diversamente abili. Questo progetto è, per di più, coerente con la realizzazione dell’Ecomuseo della Valle San Martino, grazie a cui si rivivono le tradizioni locali e si scoprono i beni monumentali a valenza storico-architettonica, le risorse naturali e la tradizione enogastronomica esistenti nella valle. 2) Formazione Nell’ambito della formazione erano stati presentati 9 progetti che coinvolgevano tutte e tre le Aree-prodotto del STLC, ma nessuno di questi è stato realizzato per mancanza di finanziamenti. Questi progetti avrebbero dovuto riguardare corsi di aggiornamento e preparazione per guide turistiche, animatori, addetti all’informazioni e all’accoglienza, responsabili della ricettività turistica (anche B&B e agriturismi) e congressuale ed organizzatori di eventi. 31 Inoltre si sarebbero dovuti svolgere brevi corsi di cucina italiana per i turisti in modo da valorizzare e promuovere allo stesso tempo i prodotti locali e la tradizione gastronomica del territorio. La mancata attuazione di questi progetti è di per se un segnale negativo, si deve tuttavia tenere presente che esiste un più generale problema di riorganizzazione dell’offerta formativa in campo turistico nel STLC, di cui i progetti presentati sono una piccola parte. Rimane il dato emerso dalla recente ricerca svolta dall’Osservatorio sui bisogni formativi che ha fatto emergere una necessità di formazione continua che riguarda più le imprese e i suoi dipendenti, che disoccupati o studenti. 3) Eventi Nel campo eventi sono stati realizzati quasi tutti i progetti presentati. I progetti realizzati in questo ambito concernevano per lo più l’Area Lago e l’intero territorio del STLC. I progetti hanno riguardato manifestazioni sportive, esposizioni,serate musicali/teatrali e sono stati realizzati nel 2006 (la maggior parte) o nel 2007. Tra le manifestazioni sportive ricordiamo le competizioni di parapendio, rally, corsa in montagna e wakeboard con rilevanza nazionale ed internazionale. Tra le esposizioni citiamo le due mostre presso Lario Fiere che riguardavano: una l’agricoltura, il territorio e l’ecologia chiamata ”Agrinatura” e una la rassegna di cucina chiamata “Cucina d’autore”. Tra gli eventi di intrattenimento si possono nominare il “Festival del Lago di Como” (70 serate di teatro, musica dal vivo, spettacoli pirotecnici), il “Clusone jazz festival” di Calolziocorte, numerose rappresentazioni teatrali e rievocazioni storiche avvenute in vari comuni del territorio e una gara letteraria per il romanzo poliziesco realizzata a Lecco. E’ stata anche messa a disposizione del pubblico durante il periodo estivo, a Cernobbio, in uno splendido parco secolare abitualmente non aperto al pubblico, un’area attrezzata con campi sportivi e giochi per bambini dove sono state organizzate attività di animazione, laboratori, tornei e feste per tutte le età e le famiglie. Tutto questo per promuovere il Sistema Turistico a livello nazionale ed internazionale, valorizzarne il patrimonio storico ed artistico, esaltarne le tradizioni ed animare il territorio, agevolando ed incoraggiando la pratica sportiva. Analizzando i dati dei 10 eventi realizzati di cui avevamo le informazioni abbiamo potuto trarre delle conclusioni importanti. Prima dell’evento i supporti di promozione prodotti per diffonderne la conoscenza sono stati principalmente i manifesti, circa 2.772 distribuiti in 32 media circa 2 settimane prima dell’avvenimento sul territorio delle Province e soprattutto le pagine in siti web; anche i mass media (su tutti stampa e tv) sono stati utilizzati per pubblicizzare gli eventi. Sono stati pubblicati ben 475 comunicati stampa su giornali locali (225 su testate nazionali, 27 su quotidiani regionali e 7 sulla stampa estera). In televisione, gli eventi sono stati citati su circa 10 TV locali e 6 nazionali. In più della metà delle manifestazioni sono stati realizzati anche i pieghevoli (circa 50.000 risultano essere quelli consegnati, circa 1 mese prima della realizzazione, in ambito provinciale e regionale). Meno utilizzati come mezzi di promozione sono stati i volantini (circa 45.000 divulgati 1 mese prima), i cataloghi (circa 27.000 diffusi 2 settimane prima), la radio e la formula della mailing (cartacea o elettronica). Nonostante siano stati utilizzati numerosi metodi di promozione, l’ambito di diffusione del messaggio è stato quasi sempre provinciale o al massimo regionale e, pertanto, il pubblico presente era prettamente locale. Il materiale cartaceo (volantini, manifesti, pieghevoli, cataloghi) non ha superato quasi mai i confini dell’STLC, a parte pochi casi in cui la diffusione è risultata a livello regionale e concentrata in un periodo troppo vicino alla manifestazione stessa (in media nei 15 giorni precedenti). I siti web, molto utilizzati, difficilmente hanno consentito di valutare l’area territoriale di intervento in assenza di dati certi sulla provenienza geografica degli utenti. In definitiva, la promozione nazionale ed internazionale dell’evento è stata affidata ai giornali (principalmente attraverso la diffusione di comunicati stampa) e alla televisione. Le attività di marketing operativo in questo senso possono essere migliorate, anticipando il periodo di inizio della campagna promozionale e utilizzando mezzi che permettano di allargare maggiormente il territorio di divulgazione (es. web marketing), creando un circolo virtuoso fra la comunicazione dell’evento e la sua capacità di fungere da input positivo alla notorietà della destinazione. Dall’esame dei dati raccolti emerge con chiarezza, infatti, che solo in alcuni avvenimenti (es. gare sportive e letterarie) il pubblico presente era formato da turisti venuti specificamente per assistere all’evento, in altri (es. rievocazioni, spettacoli..) le persone presenti erano per lo più turisti già in vacanza nelle province del Sistema Turistico. In un singolo caso, quello del festival di Como, c’erano sia visitatori già presenti nel territorio sia venuti appositamente per l’evento. La metà degli organizzatori di queste manifestazioni ha previsto un servizio di informazione e prenotazione per i visitatori, che ha facilitato la promozione e la partecipazione dell’evento. 33 Però non sono stati previsti sconti od offerte speciali connesse all’evento, da parte degli operatori economici delle province di Como e Lecco, ad es. per i servizi di ristorazione e pernottamento. Questo elemento mette in evidenza che le problematiche legate al mercato turistico non sono sentite come prioritarie dagli organizzatori di eventi ed emerge una promozione degli eventi che non sfrutta a pieno la loro funzione di volano del turismo. Questo fatto riduce fortemente la possibilità degli operatori di associare offerte di vacanza alle manifestazioni, limitando le sinergie fra la promozione dell’evento e l’offerta dell’operatore privato. Questa riflessione assume ancora maggior rilievo visto che, dopo la loro realizzazione, i media locali, regionali e nazionali hanno proposto servizi sull’evento; in particolare, sui giornali locali sono stati pubblicati più di 100 articoli e comunicati stampa relativi alle manifestazioni tenutesi nel territorio delle province di Como e Lecco, su quelli nazionali circa 40, su quelli regionali circa 10 e poco meno di una decina sulle testate estere. Anche in alcune radio locali e regionali (es. Circuito Marconi), anche se in percentuale minore rispetto a stampa e televisione, si è trattato degli avvenimenti realizzati nel STLC. Questo è un segnale molto positivo perché mostra che gli eventi hanno avuto la capacità di produrre effetti promozionali indiretti su tutto il territorio regionale e nazionale. 4)Promozione e commercializzazione Nell’ambito della promozione e della commercializzazione sono stati realizzati metà dei progetti presentati (12). Essi erano per la maggior parte legati a tutte le Aree-prodotto del STLC e avevano come obiettivo la promozione del territorio del Sistema a livello nazionale ed internazionale e la destagionalizzazione dei flussi turistici. Alcuni di questi progetti hanno interessato le fiere,tra le quali citiamo in Italia, la partecipazione alla BIT di Milano nel febbraio 2006 ,e all’estero, la presenza all’evento Niaf a New York nell’aprile 2006. In queste iniziative si sono distribuiti gadjets, informazioni sul territorio e offerti pacchetti vacanza ai visitatori. Altri progetti hanno riguardato la ristampa di brochures ed opuscoli promozionali o la produzione, in diverse lingue, di dépliants informativi, dvd e supporti video per illustrare la realtà turistica e le attività che si possono svolgere sul territorio. Ulteriori progetti hanno permesso di definire sul territorio degli itinerari turistici guidati e fruibili a tutti, per permettere una migliore visita del Sistema Turistico. Un progetto molto ampio, attuato dalla Provincia di Lecco, conteneva in sé le tre tipologie di attività descritte precedentemente: il materiale promozionale, la fiera e gli itinerari. 34 Infine, un progetto aveva l’obiettivo di far conoscere al mercato turistico il Brianza Convention Bureau. Questa organizzazione, per la prima volta, propone, al mercato italiano ed estero, l’area Brianza come destinazione del turismo incentive e congressuale. Da ricordare anche un progetto, ancora in corso di realizzazione, destinato a realizzare un catalogo per la vendita della destinazione del STLC ai soli Tour Operator. Dall’analisi dei 10 progetti realizzati di cui abbiamo le informazioni complete emerge un quadro variegato, anche se non esaustivo delle possibilità messe a disposizione dal marketing. Le tipologie di attività promozionale maggiormente utilizzate sono state le fiere in stand e gli eventi speciali, seguite poi dagli educational e dai workshop. Accanto a queste forme tradizionali di promozione bisognerebbe affiancare anche altri metodi per creare un contatto diretto con i clienti in un’ottica di marketing di relazione. I giornali sono stati utilizzati come supporti durante l’attività di commercializzazione attraverso circa 60 comunicati stampa e articoli pubblicati, la mailing informatica e il web. Quindi mezzi non usuali che permettono una diffusione più capillare del messaggio promozionale a livello anche nazionale ed internazionale. I destinatari del messaggio promozionale sono risultati per lo più gli stessi turisti già presenti e quelli dei mercati di prossimità (Milano, Bergamo, Brescia, Sondrio). Si deve tuttavia sottolineare che una parte rilevante dell’attività di promozione è stata rivolta anche alle Nazioni europee (Francia, Spagna, Germania ed Inghilterra) ed extra-europee (USA), durante le fiere all’estero e realizzando materiale turistico in più lingue straniere. I soggetti locali coinvolti in questa azione sono stati per la prevalenza Enti pubblici (la maggioranza dei progetti è stata promossa e realizzata dalle Province di Como e Lecco, con l’aiuto di associazioni locali di promozione). 5)Qualità e servizi I progetti nell’ambito qualità e servizi hanno riguardato l’assistenza tecnica e la creazione di sistemi informativi multimediali, telematici ed informatici. Il tema dell’innovazione tecnologica nei servizi è stato affrontato come un tema secondario nell’economia complessiva del programma di sviluppo turistico 2006 (cioè sono stati presentati solo 5 progetti di cui solo due realizzati e cioè il progetto di assistenza tecnica al STLC e la progettazione del sito e della newsletter dell’agenzia di sviluppo Alta Valsassina). Il primo progetto, promosso dalla Provincia di Como, riguardava tutte le Aree-prodotto del STLC e consisteva nell’assicurare assistenza tecnica 35 nelle riunioni degli enti pubblici e degli operatori del territorio, nella stesura dei documenti di indirizzo, nella predisposizione del programma di sviluppo turistico e nella preparazione dell’istanza di finanziamento dei progetti attuativi. Questo servizio è stato gestito dall’Ente pubblico, ha interessato i soggetti che partecipavano al STLC e ha avuto operatività annuale per tutto il 2007. Il secondo progetto, promosso dall’Agenzia di Sviluppo Turistico Alta Valsassina, ha interessato solo l’Area della Montagna e avevo lo scopo di dotare l’agenzia di una struttura informatica. La creazione di un sito internet dedicato, ha permesso all’agenzia di dare informazioni sulle strutture ricettive presenti in Alta Valsassina, di promuovere e divulgare gli eventi e le iniziative turistiche, anche mediante la creazione di una newsletter. Questo servizio è stato rivolto sia ai residenti che ai turisti ed è ancora operativo grazie alla copertura finanziaria assicurata dagli utilizzatori ed è gestito sempre dall’agenzia Alta Valsassina, associazione senza fini di lucro. 6) Strutture ed infrastrutture I progetti infrastrutturali hanno interessato tutte le Aree-prodotto del STLC prese singolarmente, ma non ci sono stati progetti che comprendessero più Aree contemporaneamente. Le infrastrutture realizzate nell’Area Lago hanno riguardato: il rifacimento dell’illuminazione del lungolago e delle piazze adiacenti nel comune di Dongo, la fruizione dell’ambiente lacustre tramite tipiche barche storiche nel comune di Lecco e in altri e la creazione di infrastrutture turistiche con comballi in vari comuni della Provincia di Como. Gli interventi invece in corso di realizzazione sono: l’attuazione di pontili galleggianti e strutture di ormeggio, la realizzazione di piscine coperte, piste ciclo-pedonali e strade di collegamento, il risanamento igienicosanitario di alcuni edifici, la pavimentazione di campi sportivi e l’illuminazione ambientale di luoghi d’interesse. Nell’area Montagna i progetti realizzati hanno interessato: il recupero del percorso ciclo-pedonale nel comune di Veleso, la riqualificazione del Parco Belvedere ad opera del comune di Civenna, la creazione del’ufficio della Pro Loco a Ballabio e la realizzazione di percorsi turistico-culturali nei comuni di Parlasco e Taceno. I progetti, invece, in corso di realizzazione riguardano:il recupero di piste ciclo-pedonali, la mappatura e sistemazione di sentieri, la riqualificazione di oasi faunistiche, la creazione di uffici turistici, la ristrutturazione di 36 edifici e la realizzazione del museo del muratore e di percorsi turisticoforestali. Nell’area Affari le infrastrutture eseguiti hanno coinvolto:la realizzazione di un centro di informazione turistica nel comune di Alserio, la costruzione di strutture polifunzionali al servizio del territorio ad opera del comune di Malgrate e di Lariofiere spa Erba e l’edificazione di una nuova piazza con spazi pubblici a Malgrate. Gli altri progetti in corso di occupano della creazione di percorsi tematici e aree attrezzate a balconi panoramici, la costruzione di parcheggi per i turisti e altre infrastrutture. La realizzazione di infrastrutture ha riguardato anche l’Area dell’Ecomuseo con la riqualificazione di viali pedonali e di aree attrezzate sovra comunali, il recupero di edifici di notevole valore storico e pregio e l’attuazione di percorsi ecomuseali. Analizzando i 19 questionari pervenuti si possono trarre le seguenti osservazioni: gli utilizzatori sono risultati sia i turisti che i residenti, dato positivo perché aiuta gli abitanti del territorio a non vedere i visitatori come antagonisti e a capire che il turismo porta vantaggi anche per loro; il gestore delle infrastrutture è l’Ente pubblico, che è anche il finanziatore nella maggior parte dei progetti; il periodo di fruibilità è risultato annuale, fatto favorevole perché facilita i flussi turistici nelle stagioni più deboli (autunno e inverno); la copertura finanziaria per la manutenzione e l’operatività delle strutture è a carico dell’Ente pubblico, in quanto sono interventi di interesse generale. 37 Nota metodologica L’indagine è stata condotta attraverso un primo contatto telefonico con gli Enti attuatori dei progetti (depositari delle informazioni relative alla realizzazione: costi, promozione, etc…) e la successiva somministrazione di questionari autocompilati. Per 104 progetti abbiamo ricevuto tutte le informazioni richieste. Nei casi in cui si era certi della realizzazione del progetto ma non è stato possibile verificare il budget a consuntivo, è stato assunto per valido il budget a preventivo. Per 1 progetto non è stato possibile verificare neanche il costo complessivo a preventivo. Per 26 progetti le notizie pervenuteci riguardano solo la parte generale, cioè stato di realizzazione e budget a consuntivo, ma non la parte specifica sul progetto. Per 9 progetti è stato possibile sapere solo il loro stato di realizzazione (realizzati, in corso, in attesa o abbandonati), senza avere informazioni sul budget effettivo e su altre notizie riguardanti il progetto. Per 6 progetti non è stata possibile alcuna verifica, neanche la loro realizzazione. Pertanto sono stati classificati come “non analizzati” e, nel computo della realizzazione del Programma, risultano come non realizzati. 38