2007
ANALISI DI RISULTATO ED IMPATTO DEL
PROGRAMMA 2006 DEL STLC
L’Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema
Turistico Lago di Como realizzata da:
www.co.camcom.it
www.lc.camcom.it
In collaborazione con:
www.isnart.it
www.ideasturismo.it
L’ANALISI DI RISULTATO ED IMPATTO DEL PROGRAMMA 2006 DEL STLC è
stata realizzata da:
2
INDICE
PREMESSA .............................................................................................................................. 4
I SOGGETTI COINVOLTI ........................................................................................................................... 5
LA VALUTAZIONE ....................................................................................................................................... 8
1) Il numero di progetti presentati e le fonti di finanziamento.............................................. 9
2) Il numero di progetti realizzati ..................................................................................................... 9
ANALISI DEGLI OBIETTIVI DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO ..................... 19
1) Area Lago ............................................................................................................................................ 20
2) Area Montagna .................................................................................................................................. 22
3) Area Affari ........................................................................................................................................... 25
4) Ecomuseo ............................................................................................................................................ 27
5) STLC nel suo complesso................................................................................................................. 28
ANALISI PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO.................................................................... 31
1)
2)
3)
4)
5)
6)
Creazione di nuovi prodotti........................................................................................................... 31
Formazione.......................................................................................................................................... 31
Eventi .................................................................................................................................................... 32
Promozione e commercializzazione ........................................................................................... 34
Qualità e servizi................................................................................................................................. 35
Strutture ed infrastrutture ............................................................................................................ 36
NOTA METODOLOGICA................................................................................................... 38
3
PREMESSA
Il Sistema Turistico Lago di Como (STLC) si è dotato nel 2005 di un
Programma di sviluppo turistico che è stato valutato positivamente dalla
Regione Lombardia, tanto da trarre le motivazioni per il riconoscimento
del Sistema stesso.
Fra gli impegni che il STLC ha assunto all’atto del riconoscimento, e in
conseguenza di esso, vi è il monitoraggio dell’esecuzione del Programma.
Non si tratta, tuttavia, del semplice adempimento di un obbligo formale
derivante dalle norme vigenti a motivare la realizzazione del presente
rapporto.
Il monitoraggio ha principalmente una funzione interna al Sistema per
l’autovalutazione e il miglioramento della programmazione. La verifica di
efficienza ed efficacia pone l’accento sulla capacità del Sistema di
realizzare quanto si è prefissato, mentre la verifica dell’impatto permette
di indagare sulle ricadute di medio periodo dei progetti selezionati.
Questa attività fa parte delle competenze istituzionali delle Province del
STLC; tuttavia, nell’ambito della collaborazione fra i diversi Enti aderenti al
Sistema, si è ritenuto più consono all’obiettivo affidare tale compito
all’Osservatorio del Turismo, promosso dalle Camere di Commercio di
Como e Lecco. Infatti esso ha l’obiettivo di monitorare la realtà turistica
locale sotto molteplici aspetti confrontando le azioni di programma e gli
impatti nel mercato turistico.
Con la nuova indagine si completa l’attività di monitoraggio del
programma, relativa al triennio 2005-2007. Per la parte di programma
relativo al 2005 è disponibile da tempo il rapporto consultabile ai seguenti
link: http://www.lc.camcom.it e http://www.co.camcom.it. Il programma
2007 non è potuto essere realizzato, in quanto lo scorso anno sono
intervenute modifiche sostanziali nelle linee di indirizzo emanate dalla
Regione Lombardia che hanno portato il STLC a dedicarsi alla stesura del
nuovo programma 2008-2010. Infatti quest’ultima parte del Programma
triennale, per essere candidato al cofinanziamento regionale, necessitava
dell’espletamento di procedure di adeguamento alla nuova normativa
molto complesse.
4
I SOGGETTI COINVOLTI
Ben settantasette enti, tra pubblici e privanti, hanno presentato progetti
nell’ambito della Programmazione turistica 2006. Quarantacinque enti
pubblici – oltre alle due Provincie, di Como e Lecco, molti comuni sparsi in
tutto il territorio del Sistema – e trentadue soggetti privati, principalmente
soggetti di primo piano dell’industria turistica locale.
ENTI PROMOTORI DI DIRITTO PRIVATO
Societa' Consortile Albergatori E Imprenditori Turistici Del Comasco Consorzio
Provinciale Albergatori
3 Comunita' Turistica Centro Lago Di Como
A.C.I. Como
Aero Club Lecco
Agenzia Di Sviluppo Turistico Alta Valsassina
Associazione Castello Di Vezio
Associazione Cavalieri Palio Del Baradello
Associazione guide alpine Lario Grigne
Associazione Nazionale Alpini Gsa Missaglia
Associazione Operatori Turistici Ed Economici Di Varenna
Associazione Promozione Domaso
ASSOCIAZIONE SCI CLUB BAJA DI PARE'
B&B Asssocizione Ospiti Per Casa
Brianza Convention Bureau
C.C.I.A.A. Como
Centro Di Formazione Professionale Di Como
Cgil
Comitato Rievocazione Storica Della Battaglia Dell'isola Comacina 1171
Comogroup
Consorzio Parco Lago Segrino
Consorzio Turistico Alto Lario
Consorzio Turistico Del Triangolo Lariano
Consorzio Turistico Lariano
Coordinamento Aree Protette Insubriche - C.A.P.I. C/O Spinaverde Como
Coordinamento Turistico Del Lago Di Como
Lago Di Como Srl
5
Mondo Turistico
Pro Loco Calolziocorte
Promobellagio
Terrealte - Consorzio Agricolo E Agrituristico Lecchese
ENTI PROMOTORI DI DIRITTO PUBBLICO
Comune Di Alserio
Comune Di Ballabio
Comune Di Barzanò
Comune Di Barzio
Comune Di Bellagio
Comune Di Caglio
Comune Di Calolziocorte
Comune Di Cantu'
Comune Di Carate Urio
Comune Di Carenno
Comune Di Cernobbio
Comune Di Civate
Comune Di Civenna
Comune Di Consiglio Rumo
Comune Di Cremia
Comune Di Dervio
Comune Di Dongo
Comune Di Dorio
Comune Di Garzeno
Comune Di Germasino
Comune Di Grandola E Uniti
Comune Di Laglio
Comune Di Lecco
Comune Di Livo
Comune Di Malgrate
Comune Di Menaggio
Comune Di Musso
Comune Di Parlasco
Comune Di Peglio
6
Comune Di Perledo
Comune Di Rezzago
Comune Di Sala Comacina
Comune Di Sirtori
Comune Di Sorico
Comune Di Veleso
Comune Di Vendrogno
Comune Di Zelbio
Comunità Montana Lario Orientale
Comunità Montana Valle San Martino
Comunità Montana Valle San Martino
Comunità Montana Vsmartino
G.A.L. Dei Due Laghi
Provincia Di Como
Provincia Di Lecco
Unione Dei Comuni Della Tremezzina
Lariofiere Spa Erba
7
LA VALUTAZIONE
Rapporto percentuale fra il valore dei progetti presentati e le fonti
di finanziamento originariamente disponibili
Lo stato di avanzamento del programma viene valutato in relazione a
specifici obiettivi:
1. in riferimento alla capacità del Sistema di definire un prodotto
turistico;
2. in base al numero dei progetti presentati e di quelli realizzati, anche
in riferimento ai soggetti coinvolti
3. in base alla spesa.
Tre i principali indicatori di risultato che saranno utilizzati per questa
analisi segnaliamo:
INDICATORE DI
RISULTATO
Rapporto percentuale fra il
numero dei progetti
realmente realizzati e
quelli presentati.
Sebbene si tratti di un
indicatore apparentemente
grossolano costituisce una
misura dell’affidabilità degli
operatori e di conseguenza
del sistema.
Rapporto percentuale fra il
valore dei progetti
realizzati e il valore dei
progetti presentati.
L’indicatore misura la capacità
di spesa del Sistema, sia dei
fondi propri sia dei fondi
esterni al sistema. Da un lato
stabilisce una graduatoria
delle iniziative dando una
maggiore importanza a quelle
con un budget più alto,
dall’altro misura l’efficienza
del sistema.
FONTE DATI
VALORE OBIETTIVO
Questionario
autosomministrato
presso gli
attuatori dei
diversi progetti e
relativo servizio di
assistenza tecnica
Si ritiene che una
percentuale pari al 75%
sia un obiettivo
auspicabile tenuto conto
che nella prima annualità
è stato ampiamente
superato
Questionario
autosomministrato
presso gli
attuatori dei
diversi progetti e
relativo servizio di
assistenza tecnica
Si ritiene che una
percentuale pari al 75%
sia un obiettivo
auspicabile tenuto conto
che nella prima annualità
è stato ampiamente
superato
Fonte: indicatore presente nella documentazione per il riconoscimento del
Sistema Turistico Lago di Como
A monte, tuttavia, prenderemo in considerazione un ulteriore indicatore: il
rapporto esistente tra il valore dei progetti presentati e le relative fonti di
8
finanziamento già disponibili, in quanto costituisce una misura del grado di
realismo insito nei progetti presentati.
1) Il numero di progetti presentati e le fonti di finanziamento
Il programma 2006 del STLC è composto da 131 progetti distribuiti nel
modo seguente:
 Area Lago: 50 progetti
 Area Montagna: 33 progetti
 Area Affari: 17 progetti
 Area Ecomuseo: 3 progetti
 progetti trasversali alle Aree prodotto:28
Tali progetti prevedevano, a preventivo, una spesa complessiva pari a
euro 46.715.922. A fronte di tale spesa prevista i soggetti promotori
disponevano, in fase progettuale, di euro 6.696.613: circa il 14% delle
risorse complessive necessarie per l’attuazione dei progetti.
Considerando anche gli altri soggetti, pubblici e privati del STLC che
partecipavano alla realizzazione dei progetti senza esserne promotori, si
arrivava ad un totale di euro 7.925.013, il 17% delle risorse necessarie,
cifra che appare piuttosto modesta in una logica di co-finanziamento.
Se è vero che in fase approvazione non si è voluta attuare nessuna
selezione dei progetti, e quindi alcuna discriminazione, ammettendoli tutti,
è pur vero che alcuni di essi apparivano, sin dall’inizio, difficilmente
realizzabili, soprattutto per la mancanza di una pregressa analisi di
fattibilità.
2) Il numero di progetti realizzati
Sui 131 progetti del programma di sviluppo del STLC 2006, è stato
possibile monitorarne 125, grazie alla collaborazione e alla disponibilità di
quasi tutti gli enti promotori, che hanno risposto al questionario
somministratogli.
Dai questionari ricevuti, risulta che il grado di realizzazione dei progetti è
inferiore rispetto a quanto proposto dal Sistema alla regione Lombardia
come valore obiettivo (75% del totale).
Infatti, considerando i progetti realizzati totalmente o parzialmente o in
corso di attuazione, si ottiene una percentuale leggermente superiore al
50% del totale.
Invece i progetti abbandonati o sospesi, cioè in attesa di realizzazione,
raggiungono una percentuale del 40% sul totale.
Una percentuale piuttosto alta che solleva dubbi sulla fattibilità di
programmi composti da un numero di progetti molto elevato.
9
TASSO DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
Stato della realizzazione
N° progetti
%
Realizzati
40
31%
In corso di realizzazione
29
22%
Parzialmente realizzati
1
1%
In attesa di realizzazione
19
15%
Abbandonati
36
27%
Non analizzati
6
5%
Totale
131
100,00%
Fonte: Osservatorio del Turismo del STLC
Come si evince dalla tabella, 40 progetti, su 131 totali, sono stati realizzati
e completati dal 2006 ad oggi.
29 progetti, la maggior parte nel campo delle infrastrutture, sono in corso
di realizzazione, 16 di questi, sono in fase di completamento (1 iniziato
addirittura nel dicembre 2006). Si tratta quindi di progetti iniziati ma non
ancora terminati perché i lavori sono partiti in ritardo o perché ci sono
stati dei rallentamenti durante l’attuazione.
Gli altri progetti rientranti nella definizione ”in corso di realizzazione”
hanno anch’essi i fondi necessari per essere attuati ma non sono ancora
stati tradotti in realtà. Infatti sono o in fase di appalto(2) o nello stadio di
approvazione del progetto definitivo-esecutivo (5) o nella condizione di
stesura/completamento del progetto(5).
Uno di essi è ancora nello stadio di affidamento dell’incarico di
progettazione e un altro in attesa della cessione dell’area per l’attuazione.
Mentre quello per la creazione di un sistema telematico per le realtà
turistico-ricettive della Provincia di Como è stato realizzato in parte. Infatti
è stato fatto lo studio per la realizzazione del progetto, ma poi gli
operatori non hanno dimostrato interesse nella sua concretizzazione ed è
stato abbandonato.
19 progetti sono sospesi, quindi c’è ancora la possibilità che vengano
realizzati se le condizioni lo consentiranno. La motivazione prevalente che
ha causato la messa in stand by è la mancanza di copertura finanziaria.
I progetti, invece, abbandonati e che non si realizzeranno più sono 36,
quattro in meno di quelli attuati.
La maggior parte di questi progetti (21) è stata lasciata cadere per il
mancato reperimento delle fonti di finanziamento a carico dell’Ente
attuatore o la mancanza di sovvenzioni da parte della Regione Lombardia
o del Fondo Sociale Europeo (per i progetti di formazione).
8 progetti sono stati abbandonati per le note vicende giudiziarie che hanno
coinvolto alcuni soggetti attuatori.
10
3 progetti non sono stati realizzati perché, vista la natura giuridica
dell'Associazione privata promotrice, essa non sarebbe stata in grado di
restituire il finanziamento con gli interessi.
Inoltre si è rinunciato ad altri 4 progetti: due perché il Consorzio
promotore è stato sciolto, uno in quanto non si è raggiunto un accordo tra
le parti coinvolte e uno perché è stato inserito in un più ampio piano di
valorizzazione turistica del territorio.
La tabella seguente analizza con maggiore dettaglio il tasso di
realizzazione distinguendo fra le sei tipologie di investimento individuate
per il STLC: nuovi prodotti, formazione, eventi, promozione e
commercializzazione, qualità e servizi e infrastrutture.
STATO DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DEL STLC
N° PROGETTI PER TIPOLOGIA DI INVESTIMENTO
VALORI ASSOLUTI E %
CREAZIONE DI NUOVI PRODOTTI
Stato della realizzazione
N° progetti
Realizzati
0
In corso di realizzazione
1
Parzialmente realizzati
0
In attesa di realizzazione
0
Abbandonati
0
Non analizzati
0
Totale
1
%
0%
100%
0%
0%
0%
0%
100%
FORMAZIONE
Stato della realizzazione
N° progetti
Realizzati
0
In corso di realizzazione
0
Parzialmente realizzati
0
In attesa di realizzazione
0
Abbandonati
9
Non analizzati
0
Totale
9
%
0%
0%
0%
0%
100%
0%
100%
EVENTI
Stato della realizzazione
N° progetti
Realizzati
14
In corso di realizzazione
0
Parzialmente realizzati
0
In attesa di realizzazione
0
Abbandonati
2
Non analizzati
1
Totale
17
%
82,4, %
0%
0%
0%
12%
5,6%
100%
11
PROMOZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE
Stato della realizzazione
N° progetti
%
Realizzati
12
44%
In corso di realizzazione
1
4%
Parzialmente realizzati
0
0%
In attesa di realizzazione
1
4%
Abbandonati
11
41%
Non analizzati
2
7%
Totale
27
100%
QUALITÀ E SERVIZI
Stato della realizzazione
N° progetti
Realizzati
2
In corso di realizzazione
0
Parzialmente realizzati
1
In attesa di realizzazione
1
Abbandonati
1
Non analizzati
0
Totale
5
%
40%
0%
20%
20%
20%
0%
100,00%
INFRASTRUTTURE
Stato della realizzazione
N° progetti
Realizzati
12
In corso di realizzazione
27
Parzialmente realizzati
0
In attesa di realizzazione
17
Abbandonati
13
Non analizzati
3
Totale
72
%
17%
38%
0%
24%
18%
4%
100,00%
Fonte: Osservatorio del Turismo del STLC
Il grado di difficoltà incontrato nella realizzazione dei progetti, e quindi il
livello di attuazione e il successo del programma, appare differente per
ciascuno degli ambiti di intervento individuati.
Nell’ambito della “creazione di nuovi prodotti”, l’unico progetto presente
nel programma di sviluppo turistico 2006, riguardante la progettazione e
la realizzazione della filiera turistica in Valle San Martino, è in corso di
realizzazione da gennaio 2007 ed è quasi terminato.
Davvero problematico invece l’investimento in “formazione”.
Tutti i progetti programmati sono stati abbandonati per mancanza di
finanziamenti. Ben sei di questi avrebbero dovuto avere il sostegno dal
Fondo Sociale Europeo (FSE), ma l’esaurimento del fondo ha avuto come
conseguenza una generale riduzione dell’offerta formativa e l’impossibilità
di attuare i progetti.
12
Risulta invece ottima e incoraggiante la percentuale di realizzazione nella
tipologia “eventi”. L’82% dei progetti è stato realizzato con successo tra il
2006 e il 2007, grazie anche ai contributi della Regione Lombardia (in 8
progetti) che ha aiutato i promotori pubblici e privati nell’attuazione. Solo
uno è stato abbandonato.
Nell’ambito dei progetti di “promozione e commercializzazione”
programmati risulta, come evidenziato dalla tabella precedente, una
percentuale leggermente maggiore di progetti realizzati(44%) rispetto a
abbandonati (41%).
Uno è in fase di attuazione e uno in attesa dei finanziamenti per essere
avviato.
La realizzazione dei progetti di promozione presentati è stata possibile
grazie ai soggetti pubblici e privati prescindendo dal sostegno esterno al
Sistema turistico che è risultato limitato.
L’abbandono dell’altra metà è stata dovuto in alcuni casi all’impossibilità
dell’ente promotore di reperire le risorse finanziarie, in altri alla mancanza
di sovvenzioni da parte della Regione e in altri ancora allo scioglimento del
soggetto realizzatore..
Nel settore “qualità e servizi”, il risultato è abbastanza soddisfacente. Su 5
progetti presentati 2 sono stati realizzati pienamente, 1 in maniera
parziale, 1 è in attesa di reperire le risorse per essere realizzato e infine 1
è stato definitivamente abbandonato.
Per quanto attiene il campo delle “strutture ed infrastrutture”, la
percentuale di opere già realizzate è piuttosto bassa (17%). Una buona
parte però, il 38%, è in corso di realizzazione perché la complessità degli
interventi ha causato un certo allungamento dei tempi (si tratta comunque
di opere finanziate e che quindi saranno certamente realizzate). Dei 27
progetti in corso di attuazione, 13 sono stati già avviati, 2 sono in fase di
appalto, 5 sono in stadio di approvazione del progetto esecutivo, 6 in fase
di stesura del progetto esecutivo e 1 in attesa della cessione dell’area.
Oltre a questi, diversi progetti (24%) sono in sospeso, e, come anche
negli altri settori già visti, la condizione per l’avvio è il reperimento dei
fondi necessari.
Il 18% dei progetti, invece, è stato abbandonato e non verrà realizzato.
Quindi, considerando solo i progetti finiti o in fase di realizzazione, la
percentuale risulta al di sotto dell’obiettivo che il Sistema Turistico si era
posto.
Le tabelle seguenti illustrano l’efficienza nella realizzazione del programma
rispetto alle tre aree prodotto.
13
STATO DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DEL STLC
N° PROGETTI PER AREA PRODOTTO – VALORI ASSOLUTI
lago
montagna affari
Realizzati
10
9
In corso di realizzazione
12
12
Parzialmente realizzati
0
0
In attesa di realizzazione
14
4
Abbandonati
11
6
Non analizzati
3
2
Totali
50
33
Fonte: Osservatorio del Turismo del STLC
8
3
0
1
4
1
17
ecomuseo
STLC
tot
1
2
0
0
0
0
3
12
0
1
0
15
0
28
38
26
1
20
34
11
131
STATO DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA DEL STLC
N° PROGETTI PER AREA PRODOTTO – VALORI ASSOLUTI
lago
montagna
Realizzati
20%
27%
In corso di realizzazione
24%
36%
Parzialmente realizzati
0
0
In attesa di realizzazione
28%
12%
Abbandonati
22%
18%
Non monitorati
6%
6%
Totali
100%
100%
Fonte: Osservatorio del Turismo del STLC
affari
ecomuseo
STLC
47%
18%
0
6%
23%
6%
100%
33%
67%
0
0
0
0
100%
43%
0
4%
0
54%
0
100%
Come emerge dalle tabelle precedenti l’area Affari è l’unica che presenta
una maggioranza di progetti realizzati: 3 nell’ambito eventi, 1 nella
promozione e 4 nel campo infrastrutture. Inoltre ci sono 3 progetti in
corso di attuazione e 1 in sospeso per mancanza di finanziamenti, tutti
nell’ambito delle infrastrutture.
4 progetti sono stati abbandonati, ma non per motivi economici: due per
motivi “politici”; uno per lo scioglimento dell’Ente attuatore e uno per
essere inserito in un piano di valorizzazione turistica più ampio.
L’area Affari, quindi, se da un lato ha presentato un numero contenuto di
proposte progettuali, dall’altro, nella maggior parte dei casi, ha saputo
trovare le risorse economiche per realizzarli.
Le zone della Montagna e dell’Ecomuseo presentano una maggioranza di
progetti in fase di attuazione. Questo è un segno positivo perché sono
progetti che hanno un’alta probabilità di essere completati in quanto
hanno i finanziamenti ma sono in ritardo nella realizzazione. Si deve
tenere presente che sia per la Montagna che per l’Ecomuseo, la maggior
parte dei progetti in corso di concretizzazione sono infrastrutture e quindi,
sui tempi di realizzazione, influiscono anche le condizioni meteo.
Si evince quindi che gli operatori privati e pubblici in queste due Aree del
Sistema Turistico hanno dedicato maggiore attenzione nel definire progetti
fattibili.
14
Per quanto concerne i progetti dell’Area Lago e del STLC, i risultati sono
meno positivi. Nella zona Lago si riscontra una percentuale maggiore di
progetti sospesi o progetti che per essere attuati hanno bisogno di un
finanziamento di cui però non si conosce la provenienza. Se si sommano
questi con quelli abbandonati, si raggiunge una percentuale quasi del
50%; quindi ,solo la metà dei progetti è stata realizzata o è in fase di
attuazione.
Emerge una progettualità meno legata alle concrete capacità finanziarie
dei proponenti; infatti la causa dei progetti sospesi o abbandonati è per lo
più la mancanza di risorse economiche.
La situazione dei progetti che avrebbero dovuto coinvolgere tutto il
Sistema Turistico è ancora più critica. La percentuale che riguarda i
progetti abbandonati (54%) è la più alta di tutte. Anche in questo caso, si
è trattato di progetti maggiormente legati al reperimento di risorse
esterne al Sistema.
3) Il valore dei progetti realizzati
I progetti realizzati o in corso di realizzazione nell’ambito del Programma
2006 hanno un valore di euro15.758.945.
Le risorse finanziarie impiegate sono state erogate non solo dai soggetti
promotori pubblici e privati, ma anche dalle Province di Como e Lecco,
dalla Regione Lombardia, da sponsor privati o altri soggetti(es. consorzi,
associazioni, comunità montana,ecc..).
Rispetto al valore complessivo preventivato dei progetti complessivamente
presentati (46.715.922 euro), sono stati realizzati progetti per un
importo pari al 34% circa. Tuttavia tale modesto risultato sembra da
attribuire più a una sopravvalutazione iniziale, che ha accolto e
considerato tutti i progetti presentati , senza discriminazione, piuttosto
che dal venir meno della volontà di realizzazione concreta del Programma
di sviluppo turistico del 2006.
Il livello del parternariato, complessivamente, è soddisfacente. Infatti,
anche se la maggior parte dei progetti è stata realizzata grazie al
contributo degli enti pubblici, anche i soggetti privati hanno comunque
dato un apporto economico.
Come facilmente intuibile, nell’ambito delle “strutture ed infrastrutture”,
quasi tutti i progetti realizzati o in corso sono stati finanziati da promotori
ed attuatori pubblici. Infatti, è compito delle istituzioni pubbliche occuparsi
di questi progetti di interesse generale che riguardano la fruibilità del
territorio e migliorano la vita di tutti. Le Province di Como e Lecco e la
Regione Lombardia hanno dato un contributo cospicuo nei progetti
infrastrutturali (in 6 progetti le Province e 2 la Regione sono risultati i
maggiori soggetti finanziatori).
15
Anche nel campo “creazione di nuovi prodotti”, le Province di Como e
Lecco sono state le maggiori finanziatrici.
Nelle altre tipologie di intervento (eventi, qualità e promozione), i privati
hanno svolto il loro ruolo, finanziando parte dei progetti in qualità di
promotori o attuatori o sponsor.
Nel caso degli eventi, i progetti finanziati da privati si avvicinano molto al
numero di quelli organizzati dagli enti pubblici.
Questo perché i soggetti privati sono più interessati a organizzare eventi e
a promuovere il territorio per attirare più turisti ed avere così dei
vantaggi economici. Rimane tuttavia un elemento di debolezza del STLC la
scarsa partecipazione dei privati nella creazione di nuovi prodotti turistici,
dato che proprio dalla loro vitalità in questa tipologia di investimento
dipende la capacità del Sistema di dare pronte risposte alle sollecitazioni
del mercato.
Valore degli investimenti per area e quota percentuale sugli investimenti totali.
AMBITO
LAGO
MONTAGNA
AFFARI
ECOMUSEO
STLC
VALORE TOT INVESTIMENTI
PREVENTIVO
19.015.579
3.590.199
21.129.633
536.000
2.444.511
46.715.922
CONSUNTIVO
3.560.540
2.893.147
6.562.713
563.000
2.206.544
15.758.945
% TOT
22,6%
18,4%
41,6%
3,4%
14%
100%
Come si vede dalla tabella precedente, gli investimenti sostenuti
effettivamente sono risultati abbastanza inferiori a quelli preventivati.
La quota più cospicua di investimenti effettivi ha interessato l’Area Affari:
ben il 45% del valore totale dei progetti realizzati è relativo a questo
prodotto. Si tratta soprattutto di infrastrutture ed eventi per dare
maggiore visibilità e notorietà a questa zona, piena di potenzialità ma non
molto conosciuta dal grande pubblico.
Il Lago ha visto realizzati – o in corso di realizzazione – il 23% circa del
valore totale dei progetti eseguiti. Anche in questo caso, si tratta, per la
maggior parte, di interventi infrastrutturali ed eventi per portare un
maggior numero di turisti nel territorio.
Successiva al Lago per valore degli investimenti realizzati, l’Area
Montagna ha visti concretizzati il 18% dei progetti presentati, soprattutto
interventi di tipo strutturale ed infrastrutturale, atti a realizzare una nuova
fruibilità del territorio.
I progetti di Sistema hanno raggiunto una percentuale del 14% sugli
investimenti totali. Si è trattato per lo più di progetti di promozione
turistica ed eventi utili per aumentarne la notorietà al di fuori dell’ambito
lombardo.
Infine l’Area dell’Ecomuseo chiude rispettivamente con una percentuale
bassa di investimenti (3,4%). Questo dato però è influenzato dal fatto che
16
sono stati presentati solo 3 progetti in questo ambito. Da notare che il
costo consuntivo è risultato leggermente superiore a quello previsto.
17
Valore degli investimenti per ambito e quota percentuale sugli investimenti
totali.
TIPOLOGIA DI
INVESTIMENTO
Creazione di prodotto
Formazione
Promozione
Eventi
Qualità e servizi
Strutture e infrastrutture
VALORE TOT
INVESTIMENTI
PREVENTIVO €
30.000
242.600
1.834.971
1.915.612
250.600
42.442.139
46.715.922
CONSUNTIVO
30.000
0
0,2%
0
1.289.981
8,2%
1.899.647
68.200
12,1%
0,4%
79,1%
100%
12.417.117
15.758.945
Come si evince dalla tabella sopra riportata, i maggiori investimenti (circa
il 65%) sono stati fatti nell’ambito delle “infrastrutture”. Dato facilmente
intuibile in quanto i costi di realizzazione sono più alti.
Il valore si riferisce ai progetti realizzati o in corso, mancano ancora €
6.206.584,45 per i progetti che sono in sospeso.
Il costo consuntivo delle infrastrutture è risultato molto inferiore rispetto a
quello preventivato (€30.025.022 in meno) solamente perché molti
progetti non sono stati realizzati (quelli concrettizati o in corso hanno per
lo più rispettato il costo previsto).
Segue il campo degli “eventi”, con una percentuale del 12%. Come nel
caso precedente, il costo consuntivo risulta inferiore a quello stimato, ma
di poco ( solo 2 progetti non sono stati realizzati e gli altri sono risultati in
linea con quanto previsto).
Terzo
settore
di
investimento
risulta
la
“promozione
e
la
commercializzazione” con l’ 8% dell’importo totale. Anche in questo
ambito l’investimento complessivo è risultato inferiore a quello
preventivato per la mancata realizzazione di parte dei progetti presentati,
mentre quelli attuati o in corso di attuazione sono rimasti fedeli a quanto
era stato calcolato in anticipo.
Seguono gli investimenti in “qualità e servizi” e nella “creazione di nuovi
prodotti”, con percentuali molto basse, rispettivamente dell’0% e dello
0,4%. Questo perché i progetti in questi due campi erano pochi, rispetto
agli altri, e hanno avuto un’incidenza lieve sul totale degli investimenti.
Per la “qualità e servizi”, l’investimento effettivo è risultato inferiore a
quanto preventivato, in quanto un progetto non è stato realizzato e uno è
sospeso. Mentre per la “creazione di nuovi prodotti”, il costo sostenuto è
risultato uguale a quello stimato.
Infine il settore della “formazione” non ha inciso economicamente poiché i
progetti riguardanti questa tipologia non sono stati realizzati.
18
ANALISI DEGLI OBIETTIVI DEL SISTEMA TURISTICO
LAGO DI COMO
La valutazione dell’effettiva realizzazione dei progetti (analisi di risultato)
descritta nel capitolo precedente deve essere accompagnata dalla
valutazione di impatto, cioè dalla verifica del raggiungimento degli
obiettivi a cui si intendeva pervenire realizzando i progetti del Programma
di sviluppo turistico 2006-2007.
In questa fase, una vera analisi di impatto non è ancora possibile per la
incompleta realizzazione delle azioni del programma. Tuttavia, si può
svolgere un’analisi della coerenza fra gli obiettivi e le azioni realizzate.
Gli obiettivi generali erano: favorire la trasversalità territoriale e di
programmazione, sostenere la coerenza con le aree prodotto e porre
attenzione alle “stagioni deboli”.
Ogni Area-prodotto, poi, aveva il suo particolare obiettivo:
 La macro Area Lago aveva come scopo principale l’ampliamento
delle opportunità offerte dal turismo attivo (relativo alle attività
sportive sul Lago) perché capace di mobilitare l’interesse di ampie
fasce del mercato turistico.
 Il macro-prodotto Montagna aveva come fine, nel programma 20062007, di incentivare e promuovere le iniziative che mirassero a far
conoscere questo prodotto in tutti i suoi aspetti: culturale,
gastronomico, naturalistico, ecc..
 L’Area Affari aveva, invece, come intento quello di strutturare
un’offerta congressuale capace di competere sul mercato nazionale
ed estero. Infatti coloro che partecipano a convegni e congressi sono
maggiormente disponibili a svolgere attività post congressuali ed
hanno un portafoglio di spesa più ampio e diversificato rispetto a chi
viaggia individualmente per lavoro.
 Infine, per l’Area dell’Ecomuseo il proposito era definire un’offerta
nuova in un’ottica di diversificazione delle vocazioni turistiche delle
aree interessate.
Individuati gli obiettivi, per ogni macro-prodotto era possibile presentare
delle idee progettuali relative a 6 tipologie di intervento:
a) Creazione di nuovi prodotti.
b) Formazione.
c) Eventi.
d) Promozione e Commercializzazione.
e) Qualità e servizi.
f) Infrastrutture.
19
Nei prossimi capitoli si analizzeranno una per una le macro Aree per
valutare se gli obiettivi generali
specifici di ogni ambito d’intervento
siano stati effettivamente messi in pratica dai progetti realizzati o in corso
di attuazione.
1) Area Lago
Essendo il turismo sportivo in grado di mobilitare molta gente, la due
province hanno ritenuto prioritarie in questa macro Area le iniziative che
ampliassero questo tipo di turismo attivo. Un turismo però, con un livello
agonistico limitato, a favore di esperienze più rilassanti e ludiche per la
grande presenza di bambini e adulti non specialisti e con proposte di
supporto quali attività culturali, gastronomiche, ecc..
Riferendosi alle sei tipologie di intervento, questo obiettivo si era tradotto
in:
1. Creazione di nuovi prodotti
 Realizzare integrazioni dell’offerta che sappiano mettere a sistema
diverse forme di turismo attivo del Lago (offerte che sappiano
integrare attività sportive differenti) creando relazioni stabili fra i
diversi operatori;
2. Formazione
 Formare figure professionali e qualificare quelle esistenti rivolte
all’insegnamento e al supporto di attività sportive nel Lago, con
particolare attenzione agli inesperti e ai bambini;
3. Eventi
 Valorizzare le manifestazioni sportive secondo tre categorie di pari
importanza: eventi per professionisti di richiamo nazionale e
internazionale come supporto alla promozione del territorio come
destinazione del turismo sportivo; eventi per inesperti e eventi per
bambini come strumento di diffusione dell’esperienza sportiva nel
Lago e la progressiva fidelizzazione delle nuove generazioni;
4. Promozione e Commercializzazione
 Partecipare a fiere, organizzare educational, workshop, door to
door, predisporre campagne promozionali su riviste specializzate
che abbiano come acquirenti principali operatori e pubblico
interessato al turismo attivo del Lago;
 Definire accordi commerciali con le associazioni sportive nazionali
ed estere, anche attraverso la stipula di convenzioni fra gli
operatori del territorio e gli associati;
5. Qualità e servizi
 Attivazione di servizi di supporto al turismo attivo quali scuole
sportive rivolte ad inesperti e bambini, con una particolare
attenzione ai bimbi sotto i 6 anni;
6. Infrastrutture.
 Realizzazione di strutture e infrastrutture che siano si supporto allo
svolgimento delle attività sportive nel Lago.
20
Estratto Linee Guida del STLC 2006
Per la tipologia “creazione di nuovi prodotti” e “formazione” non è stato
presentato né realizzato alcun progetto.
Nell’area “qualità e servizi” l’unico progetto presente nel programma di
sviluppo 2006 è in attesa di reperire le risorse finanziarie per essere
attuato, quindi non si possono confrontare obiettivi e azioni.
Nel campo degli “eventi” sui 5 progetti realizzati nell’Area Lago solo 2
sono coerenti con il sotto-obiettivo e hanno interessato il turismo sportivo:
1) L’ “Impossibile park” a Cernobbio, che ha offerto gratuitamente
durante i mesi estivi, un’area attrezzata con campi sportivi e giochi
per bambini in uno splendido parco secolare abitualmente non
aperto al pubblico. Sono state organizzate anche diverse attività di
animazione, laboratori, tornei e feste. L’iniziativa era rivolta ad un
pubblico indistinto, ma con particolare riguardo alle famiglie, ai
giovani e ai disabili;
2) la manifestazione con gara di wakeboard alla Baja di Parè, in cui si
sono sfidati 50 atleti singolarmente tra il bacino di Lecco e il San
Nicolò.
Gli altri eventi realizzati hanno riguardato gare letterarie e rievocazioni
storiche con giochi e spettacoli. Anche se non corrispondono in pieno alle
linee d’indirizzo della tipologia di intervento, sono coerenti con l’obiettivo
dell’Area che mira a far fare delle esperienze più rilassanti e divertenti alle
famiglie, spesso con bambini piccoli, a alle persone che non praticano
sport abitualmente.
Nella tipologia ”promozione e commercializzazione” gli unici due progetti
realizzati non hanno attuato le priorità rilevate nel singolo ambito, ma
sono risultate coerenti con l’obiettivo specifico dell’Area Lago di
“mobilitare” e interessare molti turisti. Infatti si sono occupati di realizzare
dvd e ristampare materiale cartaceo in diverse lingue, azioni poco attinenti
con la partecipazione a fiere o la definizione di accordi con società sportive
come consigliato nelle linee di indirizzo, ma utili per fare conoscere in
tutto il mondo le attività svolte sul Lago e creare interesse.
Infine per quanto riguarda le infrastrutture, su 15 progetti realizzati o in
corso, ben 10 si sono dimostrati interventi di supporto all’attività sportiva:
1) posa di una pavimentazione in erba sintetica del campo di calcio
esistente, sistemazione ed integrazione degli spogliatoi e costruzione
di un’area verde con parco giochi per l’infanzia a Dervio;
2) l’attuazione di una piscina lacuale naturale aperta a Sala Comacina;
3) la realizzazione del tappeto sintetico nell’edificio sportivo della pro
loco a Sala Comacina;
4) il compimento di una piscina aperta nei comuni della Tremezzina;
5) l’esecuzione del secondo letto di pista ciclo-pedonale a Sorico;
21
6) la riqualificazione del porto turistico in località San Vito fatto dal
comune di Cremia;
7) la fruizione dell'ambiente lacustre tramite tipiche barche storiche a
Lecco;
8) la realizzazione di pontili galleggianti per approdo a Bellagio;
9) la costruzione di comballi da parte dei comuni in provincia di Como;
10)l’attuazione di strutture di ormeggio a Carate Urio.
Le altre azioni intraprese, utili per lo sviluppo del turismo in generale sul
territorio del Lago, ma non direttamente connessi con il turismo sportivo,
hanno riguardato: la riqualificazione turistica di una piazza, la
realizzazione di strade di collegamento e nuovi impianti di illuminazione e
il recupero di strutture architettoniche pubbliche.
Nonostante nella maggior parte dei casi le linee d’indirizzo delle singole
tipologie d’intervento non siano state seguite, l’obiettivo generale dell’Area
Lago è stato tenuto in grande considerazione.
Infatti tutti i progetti hanno cercato di ampliare il turismo sportivo
nell’Area Lago, con un livello agonistico limitato, a favore di esperienze più
rilassanti e ludiche data la grande presenza di bambini e adulti non
specialisti.
Questo può indicare che le linee d’indirizzo delle tipologie d’intervento
forse erano troppo condizionanti e limitavano la fantasia dei soggetti che
presentavano i progetti. Mentre l’obiettivo dell’Area era più generico e
lasciava maggiore libertà di iniziativa.
2) Area Montagna
Essendo la fruizione della Montagna legata a modelli di vacanza ormai in
declino (ammirazione del paesaggio, relax) sono state considerate
prioritarie le iniziative dirette a far conoscere il prodotto in tutti i suoi
aspetti: culturale, gastronomico, naturalistico, ecc..
Un turismo attivo moderato però, per la forte presenza di anziani e
bambini.
Riferendosi alle sei tipologie di intervento, sono stati indicati come
prioritari i progetti che miravano alla:
22
1. Creazione di nuovi prodotti
 Realizzare integrazioni dell’offerta che sappiano mettere a
sistema esperienze di conoscenza della vita di Montagna:
itinerari gastronomici, culturali e ricreativi. Nel contesto
montano dovrà essere curata, con la massima attenzione,
l’integrazione fra agricoltura e turismo, che trova una sua
particolare applicazione nella sinergia che si può creare fra
rifugi e alpeggi;
2. Formazione
 Formare figure professionali e qualificare quelle esistenti che
sappiano far conoscere la Montagna in maniera rilassata e
divertente;
3. Eventi
 Valorizzare le manifestazioni che abbiano come contenuto
principale la riscoperta delle tradizioni e della gastronomia.
Trattandosi normalmente di piccoli eventi, rivolti ai turisti già
presenti nel territorio, sarà considerata prioritaria la creazione
di un “calendario” in cui siano evitate sovrapposizioni e
ripetizioni dello stesso evento;
4. Promozione e Commercializzazione
 L’attuale debolezza del prodotto Montagna (sia dal lato
dell’offerta, in particolare per i posti letto, sia dal lato della
domanda) consiglia di puntare su forme di promozione non
troppo impegnative finanziariamente, onde evitare ricadute
negative per eccesso di domanda. Saranno pertanto
considerati prioritari i progetti che mirano al mercato italiano,
in particolare attivando accordi con le associazioni (ad es.
slow food) o partecipando a eventi non solo turistici (es.
salone del gusto). Sarà considerata positivamente la
creazione di attività promozionali rivolte allo stesso territorio
del STLC nelle altre aree prodotto per favorire il passaparola;
 rivolte anche alle altre Aree prodotto del STLC per favorire il
passaparola;
5. Qualità e servizi
 Attivazione di servizi di supporto al turismo culturale ed
enogastronomico in Montagna con particolare attenzione alla
sicurezza e all’intrattenimento di bambini e anziani;
6. Infrastrutture.
 Realizzazione di strutture e infrastrutture che permettano
fruizione della Montagna in tutta tranquillità, in particolare
realizzazione o messa in sicurezza di sentieri facili, posa
segnaletica, ecc.. che costituiscano un collegamento fra
la
la
di
il
23
fondo valle e gli alpeggi o i rifugi.
Estratto Linee Guida del STLC 2006
Analizzando gli interventi, si nota che, nell’ambito “creazione di nuovi
prodotti”, il progetto presentato (non ancora terminato) realizza in pieno
l’obiettivo posto in quanto mira alla progettazione ed organizzazione di
una filiera turistica integrata in valle San Martino.
Questa potrà creare sinergie tra i vari operatori presenti nel territorio e
proporre sul mercato turistico offerte maggiormente complete e
competitive.
Nell’area “formazione” non era presente nessun progetto.
Nella tipologia “eventi”, dei tre realizzati solo uno è stato coerente con il
sotto-obiettivo della riscoperta delle tradizioni: la rievocazione storica ed
altri eventi connessi realizzati nel comune di Calolziocorte.
Gli altri due progetti erano una manifestazione sportiva, la gara di corsa in
montagna, e un festival di musica, il “Clusone jazz festival”.
Nonostante questi due progetti non corrispondessero alle linee di indirizzo
della tipologia di intervento, hanno realizzato l’obiettivo principale: sono
riusciti cioè a far conoscere la Montagna nel suo aspetto naturalistico e di
intrattenimento.
Nel campo “promozione e commercializzazione” sono state effettuate
visite guidate in alpeggio e alpeggi didattici e si sta progettando un
catalogo di promozione. Le due idee, una realizzata e una in corso, anche
se forme di promozione non troppo impegnative finanziariamente come
richiesto, non corrispondono a quanto suggerito in questa tipologia
d’intervento(cioè accordi con associazioni o partecipazione ad eventi).
Nella tipologia “qualità e servizi” l’unico progetto presentato, che è anche
stato realizzato, era coerente con l’obiettivo prefissato. Questo progetto
ha rafforzato dal punto di vista tecnologico ed informatico l’agenzia di
Sviluppo Turistico Alta Valsassina, che così potrà promuovere e migliorare
del turismo nell’Area Montana.
Per ultimo, l’ambito delle “strutture ed infrastrutture” ha visto realizzati o
in corso di realizzazione 14 progetti.
Di questi 6 si possono considerare coerenti con l’obiettivo previsto e si
stanno occupando della sistemazione della Montagna per garantirne una
fruizione più facile e sicura.
La Comunità Montana Lario Orientale e il comune di Grandola ed Uniti
stanno recuperando e ripristinando i sentieri presenti nell’Area, mentre il
comune di Barzio si sta impegnando nella mappatura e nella segnalazione
dei percorsi.Il comune di Civenna ha riqualificato il Parco Belvedere e
quello di Caglio sta ampliando l’oasi faunistica e predisponendo le
attrezzature necessarie. Infine il comune di Garzeno sta realizzando il
24
percorso Turistico - Forestale "Motta - Monte Zeda", per facilitarne
l’utilizzo e la visita.
Gli altri progetti, benché non coerenti con le linee d'indirizzo della specifica
tipologia d’intervento, hanno favorito la conoscenza della Montagna in tutti
i suoi aspetti; si sono occupati o si stanno occupando di strutture sportive
(realizzazione piste ciclo-pedonali, riassetto impianto sportivo)o di edifici
funzionali (costruzione pro loco e sala polivalente) o di cultura (museo del
muratore e percorsi culturali turistici).
Nonostante solo due dei sotto-obiettivi siano stati tenuti in considerazione
nella predisposizione dei progetti, l’obiettivo specifico dell’area Montagna è
stato rispettato.
Infatti tutti i progetti erano indirizzati a far conoscere la Montagna anche
nei suoi aspetti culturali, gastronomici, naturalistici, ecc.. per permetterne
una fruizione più ampia.
Anche in questa Area, emerge la difficoltà degli operatori ad attenersi ai
sotto-obiettivi, mentre quello principale era più generico e lasciava
maggior spazio ai soggetti proponenti.
Anche la creazione della filiera turistica in Valle San Martino e il
rafforzamento dell’Agenzia di Sviluppo Turistico Alta Valsassina, che
uniscono in sinergia gli operatori turistici della zona, fanno sperare in un
futuro più operativo per la Montagna.
3) Area Affari
Essendo il turismo congressuale, turisticamente più interessante rispetto a
quello “individuale per lavoro”, perché ha maggiore capacità di spesa ed è
più incuriosito dalle attività post congressuali, il programma 2006-2007 ha
deciso di dare priorità a tutte le iniziative che mirano a strutturare
un’offerta congressuale capace di competere sul mercato nazionale ed
estero.
Riferendosi alle sei tipologie di intervento, sono stati indicati come
prioritari i progetti che miravano a:
1. Creazione di nuovi prodotti
 Realizzare integrazioni dell’offerta che sappiano mettere a
sistema l’intera filiera del congressuale creando relazioni
stabili fra i diversi operatori, con particolare attenzione alla
forma del Convention Bureau;
2. Formazione
 Formare figure professionali e qualificare quelle esistenti
rivolte alla gestione del cliente congressuale in tutte le forme
e alla erogazione di servizi post congressuali;
25
3. Eventi
 Valorizzare le manifestazioni di supporto al turista
congressuale. Gli eventi potranno essere di varia natura, con
particolare attenzione agli eventi culturali e sportivi dedicati
ad un pubblico con reddito e cultura medio-alto e alta
scolarità. Non sarà rilevante pertanto la dimensione
(rivolgendosi ad un pubblico limitato) ma la qualità delle
iniziative;
4. Promozione e Commercializzazione
 Partecipare a fiere, organizzare educational, workshop, door
to door, predisporre campagne promozionali su riviste
specializzate che abbiano come acquirenti principali, operatori
e pubblico le imprese (infatti il cliente del turismo
congressuale sono principalmente le imprese) e le
organizzazioni di grandi dimensioni;
5. Qualità e servizi
 Attivazione o qualificazione di servizi di supporto al turismo
congressuale, in particolare i servizi che facilitino il
raggiungimento delle sedi congressuali e gli alberghi ad esse
collegati, l’allestimento delle sedi congressuali;
6. Infrastrutture
 Realizzazione o ristrutturazione di sale per convegni
Estratto Linee Guida del STLC 2006
Dall’esame delle tipologie di intervento, si nota che nella “creazione di
nuovi prodotti”, nella “formazione” e nella “qualità e servizi” non sono stati
presentati progetti.
Nell’area “eventi” i 3 progetti realizzati hanno rispettato tutti e tre il fine
previsto. Infatti erano manifestazioni culturali che occupavano in maniera
ottimale il tempo post-congresso del turista, che è ha un reddito e un
livello di istruzione medio-alto.
Si trattava di rappresentazioni teatrali in vari comune dell’area (Sirtori,
Cernusco Lombardone, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Olgiate
Molgora, Osnago, Perego, ecc..) e di due esposizioni presso Lariofiere di
Erba, una sulla cucina e una sull’agricoltura e il territorio.
Nell’ambito “promozione e commercializzazione” è stato realizzato solo il
progetto di promozione del Brianza Convention Bureau.
Il Brianza Convention Bureau (BCB) è un consorzio di imprenditori del
settore turistico nato nell’aprile 2006, con l’obiettivo esplicito di inserire le
imprese consorziate nel mercato del turismo d’affari, con particolare
attenzione al congressuale. Questo consorzio si occupa di organizzare
congressi nella Brianza per aziende ed imprese di grandi dimensioni. Per
ora il BCB per promuoversi ha creato un sito, una segreteria operativa e
26
ha fatto un evento istituzionale per divulgare il marchio ed il prodotto. La
promozione effettuata non risponde precisamente all’obiettivo fissato, ma
in futuro potrà anche partecipare a fiere, organizzare educational,
workshop e predisporre campagne promozionali su riviste specializzate.
Il BCB ha creato, comunque, una collaborazione molto positiva tra gli
imprenditori turistici del territorio per favorire il turismo congressuale
nell’Area Affari.
Infine, negli interventi “infrastrutturali”, su 7 progetti realizzati o in corso
solo 2 sono coerenti con le linee d’indirizzo dell’Area.
Questi progetti riguardano la costruzione di centri polifunzionali, ad opera
dell’ente Lariofiere spa di Erba e del comune di Malgrate, che possono
essere adibiti anche a sale per convegni e congressi.
Gli altri progetti ,benché non corrispondenti al sotto-obiettivo
dell’intervento infrastrutturale, rispettano l’intento principale dell’Area
Affari. Infatti mirano a strutturare il territorio interessato per renderlo
capace di competere sul mercato nazionale ed estero ed offrire attività
post-congressuali.
Questi progetti hanno come obiettivi: la realizzazione di una nuova piazza
e di un parcheggio turistico, l’ideazione di percorsi tematici e aree
attrezzate a balconi panoramici e la costruzione di punti d’ informazione e
promozione turistica.
Si può concludere che, nonostante le linee d’indirizzo non siano state
quasi mai seguite nel dettaglio della tipologia di investimento, l’obiettivo
specifico dell’Area Affari di realizzare un’offerta congressuale è stato
tenuto in considerazione nella maggior parte degli interventi.
4) Ecomuseo
Nel programma di sviluppo del STLC 2006, le province di Como e Lecco
hanno predisposto un progetto, l’Ecomuseo dei Monti e dei Laghi Briantei,
che mira a valorizzare in senso naturalistico e culturale alcuni comuni a
cavallo fra l’Area Montagna e quella Affari.
L’obiettivo della realizzazione dell’Ecomuseo era la diversificazione delle
vocazioni turistiche delle Aree interessate.
Si sono realizzati tre progetti nell’Area dell’Ecomuseo, tutti interventi
infrastrutturali.
E’ già stata fatta la riqualificazione di un viale pedonale dal comune di
Rezzago, mentre sono in corso di attuazione il recupero di un edificio
storico ad opera del comune di Colle Brianza e la realizzazione di un
percorso ecomuseale da parte del comune di Ello.
Inoltre il comune di Rezzago sta realizzando anche un progetto aggiuntivo,
non presente nel programma di sviluppo 2006-2007, di riqualificazione di
27
un’area attrezzata turistica sovracomunale adiacente alla chiesa romanica
dei SS.Cosma e Damiano.
I comuni coinvolti nell’Area dell’Ecomuseo dichiarano di credere molto in
questo progetto e stanno lavorando per concretizzarlo, quindi l’obiettivo
prefissato si può ritenere vicino alla concretizzazione.
5) STLC nel suo complesso
Dopo aver verificato la realizzazione degli obiettivi prefissati per ogni
macro-Area, si può valutare se gli obiettivi generali del STLC sono stati
rispettati e capaci di orientare la programmazione.
Abbiamo già precedentemente detto, che si intendeva incoraggiare una
programmazione che favorisse la trasversalità territoriale, la coerenza
degli obiettivi con le Aree prodotto e l’attenzione alle “stagioni deboli”.
Esplicitando questi punti, i progetti dovevano avere:
 logica sovracomunale, fino ad interessare l’intero Sistema;
 coerenza e sinergia rispetto ad altri progetti sullo stesso tema relativi
al passato, al presente e al futuro;
 legame con l’obiettivo dell’Area-prodotto in cui erano attuati;
 capacità di favorire flussi turistici nelle stagioni più deboli (inverno,
autunno e primavera).
Estratto Linee Guida del STLC 2006
I progetti che interpretavano nel modo migliore gli obiettivi del STLC
erano da considerare prioritari. I quattro intenti appena descritti erano di
pari importanza, pertanto la prevalenza di un progetto rispetto ad un altro
era relativa alla capacità di soddisfare uno o più finalità
contemporaneamente.
In base a questi propositi, le Province hanno determinato una scala di
priorità dei progetti, in ordine crescente dal numero 1 al 59.
I 72 progetti infrastrutturali hanno avuto una numerazione di priorità a
parte, sempre utilizzando gli stessi obiettivi di riferimento e in ordine
crescente.
Innanzitutto si analizzerà se i progetti considerati prioritari dalle Province,
sono stati realizzati e in un secondo tempo se questi progetti hanno
davvero rispettato le finalità sopra esposte.
Ai fini della presente indagine, sono stati considerati come progetti più
importanti i primi 20 della scala e per quelli infrastrutturali (dato il loro
numero maggiore e la numerazione separata) abbiamo ritenuto prioritari i
28
primi 30. Tenuto conto del fatto che complessivamente sono stati
realizzati 69 progetti, valutare i primi 50 significa occuparsi del gruppo di
progetti che maggiormente si è avvicinato agli obiettivi di Sistema.
Osservando i progetti realizzati e non realizzati alla luce della scala delle
priorità si può osservare che:
 Nell’area “creazione di nuovi prodotti” l’unico progetto che c’era,
aveva una priorità alta ed è infatti in corso di realizzazione;
 Nell’area “formazione”, i progetti presentati avevano priorità bassa e
non sono stati realizzati;
 Nell’area “eventi”, quasi tutti i progetti, indipendentemente
dall’urgenza,sono stati realizzati. Gli unici due che non sono stati
concretizzati erano giudicati poco importanti;
 Nell’area “promozione”, i progetti considerati prioritari sono stati
attuati, quelli non realizzati avevano una priorità media o bassa;
 Nell’area ”qualità”, i progetti più importanti sono stati realizzati
totalmente o parzialmente;
 Nell’area “infrastrutture”, 9 progetti prioritari sono stati abbandonati
o sono in attesa di concretizzazione e sono stati realizzati altri
progetti con una priorità più bassa.
Da questa esame si può concludere che nella maggior parte delle aree di
intervento, i progetti considerati prioritari dal Sistema Turistico sono stati
realizzati.
Analizziamo ora se i progetti prioritari hanno rispettato gli obiettivi in ogni
tipologia di intervento.
Il primo riguardava la presenza di una logica sovra comunale nei progetti.
Nella tipologia “creazione di nuovi prodotti” e della “qualità e servizi “
questo attributo è stato considerato da tutti i progetti attuati o in fase di
attuazione.
Anche nell’ambito della promozione 10 progetti sui 12 hanno rispettato
questo criterio.
Nel campo degli eventi e delle infrastrutture, la situazione cambia. Solo 7
eventi, sui 15 attuati, hanno osservato una logica sovra comunale;
spesso, invece, essi hanno avuto una realizzazione circoscritta al singolo
comune.
Ancora più contenuta è l’attenzione per questo criterio nei progetti
infrastrutturali: solo 9 sui 39 realizzati o in fase di realizzazione hanno
prestato attenzione ad una visione sovracomunale.
La maggior parte dei progetti è stata realizzata dai singoli comuni
all’interno della loro area territoriale. Infatti i progetti di ambito sovra
comunale sono stati concretizzati da Enti territoriali come: le Province di
29
Como e Lecco, l’Unione dei comuni della Tremezzina, la Comunità
Montana Alto Lario e il Consorzio Parco Lago Segrino.
La logica sovra comunale non è stata seguita nella predisposizione dei
progetti che, se pur validi in sé, non hanno affrontato i problemi del
turismo in una logica di Sistema.
Non è stato possibile verificare il secondo proposito (coerenza e sinergia
rispetto ad altri progetti sullo stesso tema) per la mancanza di dati.
Il terzo fine (la connessione tra i progetti e l’obiettivo di ogni singola Areaprodotto), dall’analisi precedentemente fatta, risulta adempiuto in ogni
macro Area, anche se la coerenza progettuale può essere migliorata.
Il quarto intento era la capacità di favorire i flussi turistici nelle stagioni
più deboli. A parte i progetti infrastrutturali, in cui questo criterio non era
applicabile, negli altri ambiti vi è stata una apprezzabile attenzione verso
questo obiettivo.
Infatti, la maggior parte dei progetti è stata realizzata nei mesi autunnali,
invernali o primaverili, periodi di bassa affluenza turistica in cui bisogna
cercare di attirare un numero più rilevante di visitatori nel territorio del
STLC.
30
ANALISI PER TIPOLOGIA DI INTERVENTO
Analizziamo ora in modo più specifico ogni tipologia di intervento per
esaminarne i contenuti ed eventualmente valutarne gli effetti.
1) Creazione di nuovi prodotti
Il STLC si presenta con un prodotto turistico di punta, il Lago; un prodotto
con un passato glorioso ma ora in difficoltà, la Montagna; ed un prodotto
da costruire e che comincia ad affermarsi, il turismo d’Affari.
La creazione di nuovi prodotti ha riguardato nel programma di sviluppo
turistico 2006, in linea con le finalità del Piano del Turismo Provinciale, la
Montagna.
Il soggetto promotore ed attuatore di questo progetto è la Comunità
Montana Valle San Martino, con cui collaborano associazioni ed
organizzazioni pubbliche e private operanti in Montagna, operatori
economici, agricoli ed agrituristici.
Il progetto, ancora in corso di realizzazione, consiste nel creare una rete
turistica integrata in Valle San Martino per individuare e promuovere le
varie offerte turistiche del territorio.
Questo per cercare di garantire al turista un’offerta appetibile
coordinata, di ambito montano ma non esclusivamente naturalistico.
e
Si tratta, quindi, di migliorare l’immagine complessiva del territorio della
Valle, valorizzando le risorse naturali, storiche e artistiche presenti.
L’offerta turistica riguarderà tutti, anche i disabili. Infatti si è pensato a un
pacchetto turistico rivolto alle persone con bisogni speciali, anche
attraverso la collaborazione con le istituzioni e associazioni che operano
con le persone diversamente abili.
Questo progetto è, per di più, coerente con la realizzazione dell’Ecomuseo
della Valle San Martino, grazie a cui si rivivono le tradizioni locali e si
scoprono i beni monumentali a valenza storico-architettonica, le risorse
naturali e la tradizione enogastronomica esistenti nella valle.
2) Formazione
Nell’ambito della formazione erano stati presentati 9 progetti che
coinvolgevano tutte e tre le Aree-prodotto del STLC, ma nessuno di questi
è stato realizzato per mancanza di finanziamenti.
Questi progetti avrebbero dovuto riguardare corsi di aggiornamento e
preparazione per guide turistiche, animatori, addetti all’informazioni e
all’accoglienza, responsabili della ricettività turistica (anche B&B e
agriturismi) e congressuale ed organizzatori di eventi.
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Inoltre si sarebbero dovuti svolgere brevi corsi di cucina italiana per i
turisti in modo da valorizzare e promuovere allo stesso tempo i prodotti
locali e la tradizione gastronomica del territorio.
La mancata attuazione di questi progetti è di per se un segnale negativo,
si deve tuttavia tenere presente che esiste un più generale problema di
riorganizzazione dell’offerta formativa in campo turistico nel STLC, di cui i
progetti presentati sono una piccola parte. Rimane il dato emerso dalla
recente ricerca svolta dall’Osservatorio sui bisogni formativi che ha fatto
emergere una necessità di formazione continua che riguarda più le
imprese e i suoi dipendenti, che disoccupati o studenti.
3) Eventi
Nel campo eventi sono stati realizzati quasi tutti i progetti presentati. I
progetti realizzati in questo ambito concernevano per lo più l’Area Lago e
l’intero territorio del STLC.
I progetti hanno riguardato manifestazioni sportive, esposizioni,serate
musicali/teatrali e sono stati realizzati nel 2006 (la maggior parte) o nel
2007.
Tra le manifestazioni sportive ricordiamo le competizioni di parapendio,
rally, corsa in montagna e wakeboard con rilevanza nazionale ed
internazionale.
Tra le esposizioni citiamo le due mostre presso Lario Fiere che
riguardavano: una l’agricoltura, il territorio e l’ecologia chiamata
”Agrinatura” e una la rassegna di cucina chiamata “Cucina d’autore”.
Tra gli eventi di intrattenimento si possono nominare il “Festival del Lago
di Como” (70 serate di teatro, musica dal vivo, spettacoli pirotecnici), il
“Clusone jazz festival” di Calolziocorte, numerose rappresentazioni teatrali
e rievocazioni storiche avvenute in vari comuni del territorio e una gara
letteraria per il romanzo poliziesco realizzata a Lecco.
E’ stata anche messa a disposizione del pubblico durante il periodo estivo,
a Cernobbio, in uno splendido parco secolare abitualmente non aperto al
pubblico, un’area attrezzata con campi sportivi e giochi per bambini dove
sono state organizzate attività di animazione, laboratori, tornei e feste per
tutte le età e le famiglie.
Tutto questo per promuovere il Sistema Turistico a livello nazionale ed
internazionale, valorizzarne il patrimonio storico ed artistico, esaltarne le
tradizioni ed animare il territorio, agevolando ed incoraggiando la pratica
sportiva.
Analizzando i dati dei 10 eventi realizzati di cui avevamo le informazioni
abbiamo potuto trarre delle conclusioni importanti.
Prima dell’evento i supporti di promozione prodotti per diffonderne la
conoscenza sono stati principalmente i manifesti, circa 2.772 distribuiti in
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media circa 2 settimane prima dell’avvenimento sul territorio delle
Province e soprattutto le pagine in siti web; anche i mass media (su tutti
stampa e tv) sono stati utilizzati per pubblicizzare gli eventi.
Sono stati pubblicati ben 475 comunicati stampa su giornali locali (225 su
testate nazionali, 27 su quotidiani regionali e 7 sulla stampa estera).
In televisione, gli eventi sono stati citati su circa 10 TV locali e 6 nazionali.
In più della metà delle manifestazioni sono stati realizzati anche i
pieghevoli (circa 50.000 risultano essere quelli consegnati, circa 1 mese
prima della realizzazione, in ambito provinciale e regionale).
Meno utilizzati come mezzi di promozione sono stati i volantini (circa
45.000 divulgati 1 mese prima), i cataloghi (circa 27.000 diffusi 2
settimane prima), la radio e la formula della mailing (cartacea o
elettronica).
Nonostante siano stati utilizzati numerosi metodi di promozione, l’ambito
di diffusione del messaggio è stato quasi sempre provinciale o al massimo
regionale e, pertanto, il pubblico presente era prettamente locale.
Il materiale cartaceo (volantini, manifesti, pieghevoli, cataloghi) non ha
superato quasi mai i confini dell’STLC, a parte pochi casi in cui la
diffusione è risultata a livello regionale e concentrata in un periodo troppo
vicino alla manifestazione stessa (in media nei 15 giorni precedenti).
I siti web, molto utilizzati, difficilmente hanno consentito di valutare l’area
territoriale di intervento in assenza di dati certi sulla provenienza
geografica degli utenti.
In definitiva, la promozione nazionale ed internazionale dell’evento è stata
affidata ai giornali (principalmente attraverso la diffusione di comunicati
stampa) e alla televisione.
Le attività di marketing operativo in questo senso possono essere
migliorate, anticipando il periodo di inizio della campagna promozionale e
utilizzando mezzi che permettano di allargare maggiormente il territorio di
divulgazione (es. web marketing), creando un circolo virtuoso fra la
comunicazione dell’evento e la sua capacità di fungere da input positivo
alla notorietà della destinazione.
Dall’esame dei dati raccolti emerge con chiarezza, infatti, che solo in
alcuni avvenimenti (es. gare sportive e letterarie) il pubblico presente era
formato da turisti venuti specificamente per assistere all’evento, in altri
(es. rievocazioni, spettacoli..) le persone presenti erano per lo più turisti
già in vacanza nelle province del Sistema Turistico.
In un singolo caso, quello del festival di Como, c’erano sia visitatori già
presenti nel territorio sia venuti appositamente per l’evento.
La metà degli organizzatori di queste manifestazioni ha previsto un
servizio di informazione e prenotazione per i visitatori, che ha facilitato la
promozione e la partecipazione dell’evento.
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Però non sono stati previsti sconti od offerte speciali connesse all’evento,
da parte degli operatori economici delle province di Como e Lecco, ad es.
per i servizi di ristorazione e pernottamento. Questo elemento mette in
evidenza che le problematiche legate al mercato turistico non sono sentite
come prioritarie dagli organizzatori di eventi ed emerge una promozione
degli eventi che non sfrutta a pieno la loro funzione di volano del turismo.
Questo fatto riduce fortemente la possibilità degli operatori di associare
offerte di vacanza alle manifestazioni, limitando le sinergie fra la
promozione dell’evento e l’offerta dell’operatore privato.
Questa riflessione assume ancora maggior rilievo visto che, dopo la loro
realizzazione, i media locali, regionali e nazionali hanno proposto servizi
sull’evento; in particolare, sui giornali locali sono stati pubblicati più di 100
articoli e comunicati stampa relativi alle manifestazioni tenutesi nel
territorio delle province di Como e Lecco, su quelli nazionali circa 40, su
quelli regionali circa 10 e poco meno di una decina sulle testate estere.
Anche in alcune radio locali e regionali (es. Circuito Marconi), anche se in
percentuale minore rispetto a stampa e televisione, si è trattato degli
avvenimenti realizzati nel STLC.
Questo è un segnale molto positivo perché mostra che gli eventi hanno
avuto la capacità di produrre effetti promozionali indiretti su tutto il
territorio regionale e nazionale.
4)Promozione e commercializzazione
Nell’ambito della promozione
e della commercializzazione sono stati
realizzati metà dei progetti presentati (12).
Essi erano per la maggior parte legati a tutte le Aree-prodotto del STLC e
avevano come obiettivo la promozione del territorio del Sistema a livello
nazionale ed internazionale e la destagionalizzazione dei flussi turistici.
Alcuni di questi progetti hanno interessato le fiere,tra le quali citiamo in
Italia, la partecipazione alla BIT di Milano nel febbraio 2006 ,e all’estero,
la presenza all’evento Niaf a New York nell’aprile 2006.
In queste iniziative si sono distribuiti gadjets, informazioni sul territorio e
offerti pacchetti vacanza ai visitatori.
Altri progetti hanno riguardato la ristampa di brochures ed opuscoli
promozionali o la produzione, in diverse lingue, di dépliants informativi,
dvd e supporti video per illustrare la realtà turistica e le attività che si
possono svolgere sul territorio.
Ulteriori progetti hanno permesso di definire sul territorio degli itinerari
turistici guidati e fruibili a tutti, per permettere una migliore visita del
Sistema Turistico.
Un progetto molto ampio, attuato dalla Provincia di Lecco, conteneva in sé
le tre tipologie di attività descritte precedentemente: il materiale
promozionale, la fiera e gli itinerari.
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Infine, un progetto aveva l’obiettivo di far conoscere al mercato turistico il
Brianza Convention Bureau. Questa organizzazione, per la prima volta,
propone, al mercato italiano ed estero, l’area Brianza come destinazione
del turismo incentive e congressuale.
Da ricordare anche un progetto, ancora in corso di realizzazione, destinato
a realizzare un catalogo per la vendita della destinazione del STLC ai soli
Tour Operator.
Dall’analisi dei 10 progetti realizzati di cui abbiamo le informazioni
complete emerge un quadro variegato, anche se non esaustivo delle
possibilità messe a disposizione dal marketing.
Le tipologie di attività promozionale maggiormente utilizzate sono state le
fiere in stand e gli eventi speciali, seguite poi dagli educational e dai
workshop.
Accanto a queste forme tradizionali di promozione bisognerebbe affiancare
anche altri metodi per creare un contatto diretto con i clienti in un’ottica di
marketing di relazione.
I giornali sono stati utilizzati come supporti durante l’attività di
commercializzazione attraverso circa 60 comunicati stampa e articoli
pubblicati, la mailing informatica e il web. Quindi mezzi non usuali che
permettono una diffusione più capillare del messaggio promozionale a
livello anche nazionale ed internazionale.
I destinatari del messaggio promozionale sono risultati per lo più gli stessi
turisti già presenti e quelli dei mercati di prossimità (Milano, Bergamo,
Brescia, Sondrio).
Si deve tuttavia sottolineare che una parte rilevante dell’attività di
promozione è stata rivolta anche alle Nazioni europee (Francia, Spagna,
Germania ed Inghilterra) ed extra-europee (USA), durante le fiere
all’estero e realizzando materiale turistico in più lingue straniere.
I soggetti locali coinvolti in questa azione sono stati per la prevalenza Enti
pubblici (la maggioranza dei progetti è stata promossa e realizzata dalle
Province di Como e Lecco, con l’aiuto di associazioni locali di promozione).
5)Qualità e servizi
I progetti nell’ambito qualità e servizi hanno riguardato l’assistenza
tecnica e la creazione di sistemi informativi multimediali, telematici ed
informatici.
Il tema dell’innovazione tecnologica nei servizi è stato affrontato come un
tema secondario nell’economia complessiva del programma di sviluppo
turistico 2006 (cioè sono stati presentati solo 5 progetti di cui solo due
realizzati e cioè il progetto di assistenza tecnica al STLC e la progettazione
del sito e della newsletter dell’agenzia di sviluppo Alta Valsassina).
Il primo progetto, promosso dalla Provincia di Como, riguardava tutte le
Aree-prodotto del STLC e consisteva nell’assicurare assistenza tecnica
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nelle riunioni degli enti pubblici e degli operatori del territorio, nella
stesura dei documenti di indirizzo, nella predisposizione del programma di
sviluppo turistico e nella preparazione dell’istanza di finanziamento dei
progetti attuativi.
Questo servizio è stato gestito dall’Ente pubblico, ha interessato i soggetti
che partecipavano al STLC e ha avuto operatività annuale per tutto il
2007.
Il secondo progetto, promosso dall’Agenzia di Sviluppo Turistico Alta
Valsassina, ha interessato solo l’Area della Montagna e avevo lo scopo di
dotare l’agenzia di una struttura informatica.
La creazione di un sito internet dedicato, ha permesso all’agenzia di dare
informazioni sulle strutture ricettive presenti in Alta Valsassina, di
promuovere e divulgare gli eventi e le iniziative turistiche, anche mediante
la creazione di una newsletter.
Questo servizio è stato rivolto sia ai residenti che ai turisti ed è ancora
operativo grazie alla copertura finanziaria assicurata dagli utilizzatori ed è
gestito sempre dall’agenzia Alta Valsassina, associazione senza fini di
lucro.
6) Strutture ed infrastrutture
I progetti infrastrutturali hanno interessato tutte le Aree-prodotto del
STLC prese singolarmente, ma non ci sono stati progetti che
comprendessero più Aree contemporaneamente.
Le infrastrutture realizzate nell’Area Lago hanno riguardato: il
rifacimento dell’illuminazione del lungolago e delle piazze adiacenti nel
comune di Dongo, la fruizione dell’ambiente lacustre tramite tipiche
barche storiche nel comune di Lecco e in altri e la creazione di
infrastrutture turistiche con comballi in vari comuni della Provincia di
Como.
Gli interventi invece in corso di realizzazione sono: l’attuazione di pontili
galleggianti e strutture di ormeggio, la realizzazione di piscine coperte,
piste ciclo-pedonali e strade di collegamento, il risanamento igienicosanitario di alcuni edifici, la pavimentazione di campi sportivi e
l’illuminazione ambientale di luoghi d’interesse.
Nell’area Montagna i progetti realizzati hanno interessato: il recupero
del percorso ciclo-pedonale nel comune di Veleso, la riqualificazione del
Parco Belvedere ad opera del comune di Civenna, la creazione del’ufficio
della Pro Loco a Ballabio e la realizzazione di percorsi turistico-culturali
nei comuni di Parlasco e Taceno.
I progetti, invece, in corso di realizzazione riguardano:il recupero di piste
ciclo-pedonali, la mappatura e sistemazione di sentieri, la riqualificazione
di oasi faunistiche, la creazione di uffici turistici, la ristrutturazione di
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edifici e la realizzazione del museo del muratore e di percorsi turisticoforestali.
Nell’area Affari le infrastrutture eseguiti hanno coinvolto:la realizzazione
di un centro di informazione turistica nel comune di Alserio, la costruzione
di strutture polifunzionali al servizio del territorio ad opera del comune di
Malgrate e di Lariofiere spa Erba e l’edificazione di una nuova piazza con
spazi pubblici a Malgrate.
Gli altri progetti in corso di occupano della creazione di percorsi tematici e
aree attrezzate a balconi panoramici, la costruzione di parcheggi per i
turisti e altre infrastrutture.
La realizzazione di infrastrutture ha riguardato anche l’Area
dell’Ecomuseo con la riqualificazione di viali pedonali e di aree attrezzate
sovra comunali, il recupero di edifici di notevole valore storico e pregio e
l’attuazione di percorsi ecomuseali.
Analizzando i 19 questionari pervenuti si possono trarre le seguenti
osservazioni:
 gli utilizzatori sono risultati sia i turisti che i residenti, dato positivo
perché aiuta gli abitanti del territorio a non vedere i visitatori come
antagonisti e a capire che il turismo porta vantaggi anche per loro;
 il gestore delle infrastrutture è l’Ente pubblico, che è anche il
finanziatore nella maggior parte dei progetti;
 il periodo di fruibilità è risultato annuale, fatto favorevole perché
facilita i flussi turistici nelle stagioni più deboli (autunno e inverno);
 la copertura finanziaria per la manutenzione e l’operatività delle
strutture è a carico dell’Ente pubblico, in quanto sono interventi di
interesse generale.
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Nota metodologica
L’indagine è stata condotta attraverso un primo contatto telefonico con gli
Enti attuatori dei progetti (depositari delle informazioni relative alla
realizzazione: costi, promozione, etc…) e la successiva somministrazione
di questionari autocompilati.
Per 104 progetti abbiamo ricevuto tutte le informazioni richieste.
Nei casi in cui si era certi della realizzazione del progetto ma non è stato
possibile verificare il budget a consuntivo, è stato assunto per valido il
budget a preventivo.
Per 1 progetto non è stato possibile verificare neanche il costo
complessivo a preventivo.
Per 26 progetti le notizie pervenuteci riguardano solo la parte generale,
cioè stato di realizzazione e budget a consuntivo, ma non la parte
specifica sul progetto.
Per 9 progetti è stato possibile sapere solo il loro stato di realizzazione
(realizzati, in corso, in attesa o abbandonati), senza avere informazioni sul
budget effettivo e su altre notizie riguardanti il progetto.
Per 6 progetti non è stata possibile alcuna verifica, neanche la loro
realizzazione. Pertanto sono stati classificati come “non analizzati” e, nel
computo della realizzazione del Programma, risultano come non realizzati.
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analisi di risultato ed impatto del programma