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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ISTITUTO COMPRENSIVO “Leonardo da VINCI”
www.davincisomma.it
Via Marconi, n° 6 – 21019 Somma Lombardo (Varese)
0331 254413 – 250161 – 250773 0331 256435
e-mail [email protected][email protected]
Codice fiscale: 82011840129 - Codice Ministeriale : VAIC83800Q
Codice iban
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “L. da VINCI”
Via G. Marconi, 6
Somma Lombardo
SCUOLA PRIMARIA “G. MACCHI”
Via G. Marconi, 2
Somma Lombardo
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO in Arsago
Via Vanoni
Arsago Seprio
SCUOLA PRIMARIA “A. MORO”
Via Europa
Arsago Seprio
SCUOLA d’INFANZIA “PORRANEO”
Via Porraneo
Arsago Seprio
PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA
anni scolastici 2010-2012
Approvato dal Collegio Docenti in data 11 novembre 2010
Adottato dal Consiglio di Istituto del 26 novembre 2010
Contiene gli aggiornamenti dal C.I. del 27.01.2011
(Regolamento Scuola Infanzia e criteri di precedenza iscrizioni)
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PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento di base della Scuola, attraverso il quale vengono presentate
le linee fondamentali dell’organizzazione scolastica e del progetto formativo. Il Collegio Docenti, o meglio
i gruppi di lavoro al suo interno, elaborano il piano, nel rispetto della normativa vigente e delle indicazioni
programmatiche fornite dal Consiglio di Istituto. Infatti il Regolamento dell’Autonomia Scolastica (D.P.R.
275/1999) all’art. 3, comma 1 precisa che:
“Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche ed esplicita la programmazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che la
scuola ha adottato”
Il P.O.F. non è un documento statico, infatti ogni anno viene riadattato alle nuove esigenze o alle
normative che trasformano l’organizzazione e i contenuti dei percorsi di insegnamento-apprendimento.
Nel POF 2010-11 viene inserita la progettazione del curricolo verticale, ovvero del percorso formativo
previsto dalla scuola dell’Infanzia alla Secondaria di primo grado, in termini di contenuti essenziali e di
traguardi di competenze al termine della quinta classe della Scuola Primaria e della terza classe della
Secondaria.
L’AMBIENTE SOCIO – CULTURALE della scuola
L’ambiente socio-culturale di provenienza della scolaresca é vario. La grande maggioranza degli studenti
risiede nei comuni di Somma Lombardo e Arsago Seprio, ma ci sono anche alunni provenienti dai comuni
limitrofi. Negli ultimi anni si è in particolare registrato un aumento consistente di ragazzi le cui famiglie
provengono da Paesi stranieri (Marocco, Cina, Pakistan, Albania, Romania sono le nazioni più
rappresentate). Gli alunni presentano quindi peculiarità diverse tra loro, determinate sia dall’ambiente di
provenienza, sia dall’appartenenza ad altre etnie. I ragazzi non sempre possono contare su un aiuto
regolare da parte dei genitori che, nella maggior parte dei casi, sono impegnati in attività lavorative e
spesso comunque non possiedono un’adeguata conoscenza della lingua italiana.
E’ emerso che molti degli alunni passano buona parte del pomeriggio in casa o, in compagnia di nonni o
di altri adulti, altri, invece, frequentano attività ludiche o sportive, proposte da Enti presenti sul territorio.
I ragazzi della scuola Secondaria di I grado restano in casa anche soli o in compagnia di amici,
frequentano associazioni sportive e l’oratorio.
Le famiglie si dimostrano, in generale, abbastanza disponibili alla collaborazione e manifestano
apprezzamento per ogni iniziativa volta a migliorare l’azione educativa dei docenti.
Il clima scolastico é positivo sia per quanto riguarda i docenti che gli alunni. I rapporti tra colleghi sono
d’intesa e collaborazione, specialmente tra coloro che operano in attività affini o su progetti comuni.
Tra gli alunni si manifesta, generalmente, un buon grado di socializzazione e di integrazione, anche se
esistono numerosi casi di disagio o di difficoltà nell’apprendimento. Proprio per cercare di far fronte a
questi problemi intervengono nella scuola anche alcune istituzioni presenti sul territorio.
La scuola propone, nell’ambito delle iniziative di Educazione alla Salute, interventi rivolti ad aumentare il
grado di autostima, prevenire il disagio e favorire l’integrazione.
LA COMPOSIZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” è composto da cinque plessi scolastici:
- nel comune di Somma Lombardo: Scuola Primaria “G. Macchi” e Scuola Secondaria di I grado “L. da
Vinci”
- nel comune di Arsago S.: Scuola dell’Infanzia “Porraneo”, Scuola Primaria “A. Moro” e Scuola
Secondaria di I grado
Scuola Primaria “G. Macchi”- Somma Lombardo
La Scuola Primaria G. Macchi di Somma, nell’a.s. 2010-11 è formata da 14 classi, così suddivise:
2
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N. 3
Classi
Prime
a 30 ore settimanali
N. 3
Classi
Seconde
a 30 ore settimanali
N. 2
Classi
Terze
a 30 ore settimanali
N. 3
Classi
Quarte
a 30 ore settimanali
N. 3
Classi
Quinte
a 30 ore settimanali
LABORATORI:
La scuola è dotata di:
1
laboratorio di informatica
1
laboratorio di matematica e scienze
1
laboratorio di educazione musicale
1
videoteca, con televisore fisso (+ 3 mobili)
biblioteca alunni nelle singole classi
La Scuola ha anche la possibilità di utilizzare l’annesso impianto sportivo costituito da spazi attrezzati
all’aperto, due palestre e piscina.
ORARIO SCOLASTICO:
L’organizzazione oraria è improntata su un orario di attività di 30 ore settimanali, in cinque giorni di
scuola strutturati secondo il seguente orario:
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
8.00
8.00
8.00
8.00
8.00
Mattino
- 12.30
- 12.30
- 12.30
- 12.30
- 12.30
pomeriggio
13.50 - 16.20
13.50 - 16.20
13.50 - 16.20
Sono garantiti, dall’Amministrazione Comunale, il servizio mensa per chi ne fa richiesta, il pre-scuola e
attività di doposcuola, organizzate dall’Ente Locale in orario aggiuntivo al normale svolgimento delle
lezioni.
Scuola Secondaria di I grado “Leonardo da Vinci”- Somma Lombardo
La Scuola Secondaria di I grado di Somma Lombardo è formata da 19 classi così suddivise:
Tempo
Tempo totale
normale
prolungato
CLASSI 1°
5
2
7
CLASSI 2°
4
2
6
CLASSI 3°
4
2
6
LABORATORI:
la scuola secondaria di Somma L. è fornita delle seguenti aule speciali:
n. 1
laboratorio di scienze
n. 1
laboratorio di tecnica
n. 1
aula di musica
n. 1
laboratorio di informatica
3
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n. 1
aula di artistica
n. 2
videoteche
n. 1
aula video con maxi schermo e 1 televisore su supporto mobile
n. 1
aula magna
-BIBLIOTECA PER ALUNNI: i libri sono posti in armadi nei corridoi, ai quali gli alunni possono accedere
sotto il controllo dell’insegnante
-BIBLIOTECA DOCENTI
La Scuola ha anche la possibilità di utilizzare l’annesso impianto sportivo costituito da spazi attrezzati
all’aperto per atletica, due palestre e piscina.
LINGUE STRANIERE INSEGNATE: inglese e francese
ORARIO SCOLASTICO 2010-11
a) TEMPO NORMALE : Il monte ore annuale è, per tutte le classi, di 990 ore. L’orario settimanale delle
lezioni è distribuito in 33 moduli, suddivisi in cinque giorni:
Mattino
Lunedì
8.00 – 13.22
Martedì
8.00 – 13.22
Mercoledì
8.00 – 13.22
Giovedì
8.00 – 13.22
Venerdì
8.00 – 13.22
Le lezioni giornaliere sono strutturate in unità orarie di 52 minuti.
pomeriggio
14.10 - 16.56
b) TEMPO PROLUNGATO: 1188 ore annue (comprensive del tempo mensa), articolate in 36 moduli orari
dal lunedì al venerdì, con 3 rientrI pomeridiani : al lunedì, mercoledì e venerdì
L’orario settimanale delle lezioni è distribuito in cinque giorni:
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
8.00
8.00
8.00
8.00
8.00
Mattino
– 13.22
– 13.22
– 13.22
– 13.22
– 13.22
pomeriggio
14.10 - 16.56
14.10 - 15.54
14.10 - 15.54
Le lezioni giornaliere sono strutturate in unità orarie di 52 minuti.
Sono garantiti inoltre dall’amministrazione comunale, per chi ne fa richiesta,
servizio trasporti per gli alunni provenienti dalle frazioni.
il servizio mensa e il
Scuola dell’Infanzia “Porraneo” - Arsago Seprio
La scuola dell’infanzia di Arsago Seprio è formata da 5 sezioni così suddivise:
sezione aula “a” – dalmata cuccioli
sezione aula “b” - tartarughe
sezione aula “c” - orsetti
sezione aula “d” – leprotti blu
sezione aula “e” – leprotti rossi
Le sezioni sono così dislocate: A – B – C
D–E
nel plesso Porraneo;
nel plesso della Scuola Primaria “Aldo Moro”.
4
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Nelle sezioni si svolgono varie attività. Le aule sono strutturate con angoli per il gioco; all’interno delle
stesse si consuma anche il pranzo.
Gli spazi strutturati prevedono:
- un SALONE ADIBITO ALL’ACCOGLIENZA, con angolo per psicomotricità
- BIBLIOTECA E “ANGOLO MORBIDO” per letture e racconto di favole
La scuola dispone di un ampio giardino attrezzato per il gioco libero. Le sezioni della Scuola dell’Infanzia
situate presso la Scuola Primaria hanno a disposizione due aule, servizi e uno spazio antistante le stesse
adibito per il gioco libero.
ORARIO SCOLASTICO
L’organizzazione oraria è improntata su cinque giorni di scuola, con orario dalle ore 8.00 alle ore 16.00
(7.30 - 8.00 pre-scuola organizzato dal Comune, se ci sono sufficienti richieste da parte dei genitori),
con due possibilità di ingresso e di uscita: dalle ore 8 alle 9 e alle 13.15 o 15.45/16.00
ATTIVITÀ
La scuola è organizzata su 3 sezioni omogenee e 2 parzialmente eterogenee (bambini di 3-5 anni). Le
attività svolte rispettano i nuovi orientamenti. L’orario degli insegnanti è organizzato in modo tale da
garantire la maggior compresenza durante le attività didattiche.
La scuola dell’infanzia, nell’adempimento alla legge n. 53/2003 “concorre all’educazione e allo sviluppo
affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone
le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e ad assicurare un’effettiva uguaglianza
delle opportunità educative.” A tali finalità si richiamano le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati
delle attività educative nella Scuola dell’Infanzia, integrate dalle Nuove Indicazioni del 2007, che
prevedono Obiettivi Specifici di Apprendimento raggruppati sotto i campi di esperienza:
Il sé e l’altro
Il corpo in movimento
Linguaggi – creatività - espressione
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
Scuola Primaria “A. Moro” - Arsago Seprio
La Scuola Primaria di Arsago Seprio è formata da 10 classi - tutte a TEMPO PIENO- così suddivise:
n. 2 Classi Prime
n. 2 Classi Seconde
n. 2 Classi Terze
n. 2 Classi Quarte
n. 2 Classi Quinte
LABORATORI:
la scuola è dotata di:
n. 1
laboratorio di musica e di videoproiezione
n. 1
laboratorio multimediale
n. 1
laboratorio di cucina
n. 1
aula polivalente in comune con la Scuola dell’Infanzia
Dispone inoltre di una palestra e di una palestrina ed ha anche la possibilità di utilizzare lo spazio
all’aperto, attorno all’edificio scolastico.
5
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ORARIO SCOLASTICO
Il Tempo Scuola del Tempo Pieno consiste in 40 ore settimanali, dalle ore 8.00 alle ore 16.00, dal lunedì
al venerdì, suddiviso in :
32 h e 30’ di lezione
7 h e 30’ di mensa
Sono garantiti dall’Amministrazione Comunale il servizio mensa e il pre - scuola.
Scuola Secondaria di I grado- Arsago Seprio
La Scuola Secondaria di I grado di Arsago Seprio, nell’a.s. 2010-11, è formata da 7 classi, così suddivise:
N.
N.
N.
N.
2
1
1
3
Classi Prime
Classe Seconda
Classe Seconda
Classi Terze
a
a
a
a
Tempo
Tempo
Tempo
Tempo
Normale
Prolungato
Normale
Normale
LABORATORI:
la scuola è dotata di:
N. 1
laboratorio di informatica
N. 1
laboratorio grafico/espressivo
N. 1
aula video
N. 1
biblioteca per alunni e docenti
La scuola dispone di una palestra ed ha anche la possibilità di utilizzare lo spazio all’aperto, attorno
all’edificio scolastico.
ORARIO SCOLASTICO 2010-11
a) TEMPO NORMALE : Il monte ore annuale è, per tutte le classi, di 990 ore. L’orario settimanale delle
lezioni è distribuito in 33 moduli, suddivisi in cinque giorni:
Mattino
Lunedì
8.00 – 13.22
Martedì
8.00 – 13.22
Mercoledì
8.00 – 13.22
Giovedì
8.00 – 13.22
Venerdì
8.00 – 13.22
Le lezioni giornaliere sono strutturate in unità orarie di 52 minuti.
pomeriggio
14.10 - 16.56
b) TEMPO PROLUNGATO 1188 ore annue (comprensive del tempo mensa), articolate in 36 moduli orari
dal lunedì al venerdì, con 3 rientrI pomeridiani : al lunedì, mercoledì e venerdì
L’orario settimanale delle lezioni è distribuito in cinque giorni:
Mattino
pomeriggio
Lunedì
8.00 – 13.22
14.10 - 16.56
Martedì
8.00 – 13.22
Mercoledì
8.00 – 13.22
14.10 - 15.54
Giovedì
8.00 – 13.22
Venerdì
8.00 – 13.22
14.10 - 15.54
Le lezioni giornaliere sono strutturate in unità orarie di 52 minuti.
E’ garantito inoltre dall’amministrazione comunale, per chi ne fa richiesta, il servizio mensa.
LINGUE STRANIERE INSEGNATE: inglese e tedesco
6
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ORGANIZZAZIONE E REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ
RISORSE UMANE
Nell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci operano
1
DIRIGENTE SCOLASTICO
1
Docente Collaboratore del Dirigente con esonero totale dall’insegnamento
118
DOCENTI a tempo indeterminato e determinato
1
DIRETTORE S.G.A.
7
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
21
COLLABORATORI SCOLASTICI
2
INSEGNANTI
COMUNALI con funzioni di supporto educativo agli studenti
diversamente abili
ed inoltre
1212 ALUNNI
(dati aggiornati all’11.11.2010)
La Scuola regola
a) Regolamento
b) Regolamento
c) RegolamentI
il piano organizzativo attraverso il Regolamento di Istituito comprendente:
dell’attività dei Docenti
del Personale A.T.A.
degli Alunni
7
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ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
COLLABORATORI DEL
DIRIGENTE
RSPP
REFERENTI DI
PLESSO
CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRETTORE S.G.A.
COLLEGIO DOCENTI
area ricerca e progettazione
F.S. gestione del POF, curricoli,
innovazioni didattiche e valutazione
F.S.: TIC, innovazione tecnologica, sito
web e formazione docenti
F.S. : Continuità e orientamento
F.S.: Disabilità e difficoltà di
apprendimento
F.S. : Integrazione alunni stranieri, multicultura, benessere
F.S. : viaggi e visite
gruppi di ricerca
gruppi di lavoro
Giunta Esecutiva
area di realizzazione del servizio
RLS
area di gestione
RSU
Team /Consigli di classe/ interclasse
F.S. gestione del POF, curricoli,
innovazioni didattiche e valutazione
F.S.: TIC, innovazione tecnologica,
sito web e formazione docenti
F.S. : Continuità e orientamento
F.S.: Disabilità e difficoltà di
apprendimento
F.S. : Integrazione alunni stranieri,
multicultura, benessere
F.S. : viaggi e visite
Servizi di segreteria
didattica, gestione del
personale, contabilità
ASSISTENTI amministrativi
Servizi di collaborazione,
pulizia supporto
COLLABORATORI scolastici
incarichi e gruppi operativi
responsabili di attività / progetto /
laboratorio
8
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ORGANIGRAMMA DEL SISTEMA DI SICUREZZA
ORGANIGRAMMA DEL SISTEMA DI SICUREZZA
Anno scolastico 2010/2011
FUNZIONARI INCARICATI
dell’applicazione del
DIVIETO DI FUMO
Prof.ssa Carla Gallitognotta
Sig. di Padova Pasquale
Sig.ra Bretti Barbara
Prof. Matteo Mainardi
Sig. Aracne Fabrizio
Ins. Maria Moletta
Ins. Sabrina Greco
Ins. Rosalia Russo
Sig. Lioi Domenico
Ins. Miriam Stefano
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa MARIA TERESA CUPAIOLO
RESPONSABILE DEL
SERVIZIO DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE
MEDICO COMPETENTE
Dott. GUIDO PERINA
Prof.ssa ANNALISA MARTINI
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI
PER LA SICUREZZA
Prof. Giovambattista La Corte
SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE
GESTIONE DELL’EMERGENZA. DEL PRONTO
SOCCORSO E DELLA PREVENZIONE INCENDI
ADDETTI ALL’EMERGENZA
ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E
PROTEZIONE
Coord. ASPP: prof. RANIERI TAGLIAFERRO
Sig. PASQUALE DI PADOVA
Prof.ssa M. GRAZIA SANTOLIQUIDO
Ins. SABRINA GRECO
Ins. STEFANIA PECCIOLI
Ins. GABRIELLA SQUIZZATO
Ins. CATERINA BONINFANTE
ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI
Prof.ssa DENIS BRUSCHETTI
Sig.ra TERESA MANCUSO
Sig.ra VITTORIA MURA
Sig. GIUSEPPE MASSA
Sig.ra MAURA MERLETTI
Ins. ROSALIA RUSSO
Sig. DOMENICO LIOI
v. ELENCO CON
ASSEGNAZIONE INCARICHI
per l’anno scolastico in corso
ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO
Sig.ra FILOMENA ANDREOZZI
Sig.ra TERESA MANCUSO
Sig.ra MAURA BESANI
Sig.ra BARBARA BRETTI
Sig.ra ROSA IACOBELLI
Prof.ssa M. GRAZIA SANTOLIQUIDO
Prof.ssa DANIELA ASPESI
Sig.ra VITTORIA MURA
Ins. ERNESTO COTENA
Sig. GIUSEPPE MASSA
Ins. M. ANTONIETTA MASCELLANI
Sig.ra ANNA CAVALIERE
Ins. ROSA LUPPOLO
Sig. MATTEO SACCO
Sig.ra VALENTINA FORTINO
Ins. MIRIAM STEFANO
Sig.ra MAURA MERLETTI
Sig.ra CARLA MARINA PIRALI
9
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FORMAZIONE DELLE CLASSI
FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME (Scuole Secondarie di 1°)
Saranno soddisfatte le richieste dei genitori relative alla scelta del modello di Tempo Normale o
Prolungato, nei limiti previsti dalla legge per la costituzioni delle classi.
Saranno formate classi eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro, a questo fine si valuteranno i
dati riguardanti gli aspetti cognitivi, affettivi, relazionali e motori dei singoli alunni, pervenuti dalle Scuole
Primarie tramite il progetto continuità. A tale scopo si effettueranno incontri tra i docenti dei due gradi di
scuola.
I ripetenti saranno inseriti nella sezione di provenienza. Sono, tuttavia, ammesse deroghe autorizzate dal
Dirigente, su richiesta dei Consigli di Classe o dei genitori .
Ogni alunno deve avere nel gruppo classe altri compagni della Classe della Scuola Primaria di
provenienza.
FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME (Scuole Primarie)
Al fine di formare classi eterogenee all’interno ed omogenee tra di loro, la formazione delle classi avverrà
valutando i dati riguardanti gli aspetti cognitivi, affettivi, relazionali e motori dei singoli alunni pervenuti.
A tale scopo si effettueranno
anche incontri tra i docenti della Scuola Primaria e della Scuola
dell’Infanzia.
ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI e ai PLESSI
L’assegnazione dei docenti alle classi e ai plessi è di competenza del Dirigente Scolastico e,
compatibilmente con l’efficienza e l’economicità del servizio, avverrà tenendo presente criteri di base
Nelle Scuole Secondarie di 1° si considerano:
a) continuità didattica
mobilità volontaria a domanda per copertura di cattedra di nuova istituzione o resasi vacante. Per
salvaguardare la continuità didattica è prevista la costituzione di cattedre miste anche in deroga rispetto
a quelle previste dall’organico. Per l’assegnazione su cattedre resesi libere sul T.P. o sul T.N. si
seguiranno i seguenti criteri:
precedenza ai docenti che già insegnano sullo stesso corso;
disponibilità dei docenti
a parità di disponibilità assegnazione per graduatoria
per l’assegnazione dei docenti ad altre attività (assistenza alla mensa) si farà ricorso al personale che
deve completare l’orario
Nelle Scuole Primarie la distribuzione delle materie di insegnamento ai docenti viene stabilita dal
Dirigente Scolastico, tenendo presenti la formazione professionale del docente, le personali inclinazioni e
la continuità didattica, nonché eventuali specifiche richieste, funzionali alla migliore erogazione del
servizio o ai benefici di legge previsti.
Nelle Scuole dell’Infanzia l’assegnazione dei docenti alle sezioni viene stabilita dal Dirigente Scolastico
secondo i criteri della continuità e della migliore organizzazione ed efficienza del servizio, cercando di
garantire docenti titolari in tutte le sezioni.
FORMULAZIONE ORARIO DELLE LEZIONI
Scuole Sec. di I grado
L’orario delle lezioni deve essere uniformato a criteri didattici con una razionale distribuzione delle
materie;
gli insegnamenti di ogni disciplina devono essere impartiti in ogni classe, in modo da non occupare più di
un’unità oraria al giorno, estensibile a due o tre per le materie che comportano esercitazioni scritte e
grafiche;
è auspicabile che le due ore di Educazione Motoria non vengano impartite in giorni consecutivi e che
quelle di tecnica e di artistica siano in ore consecutive.
I docenti della scuola Secondaria di I grado hanno un orario settimanale di lezione di 18 ore, a queste si
aggiungono le attività legate alla Funzione Docente e per la partecipazione agli Organi Collegiali,
quantificate in 40+40 ore annue, oltre alle attività inerenti alla preparazione delle lezioni, alla correzione
delle verifiche e alla valutazione intermedia e finale (scrutini ed esami), ai colloqui con i genitori, che
risultano atti dovuti.
10
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Scuole Primarie
L’orario delle lezioni viene formulato tenendo conto dell’orario standard previsto dalla legge per ciascuna
disciplina, limitando l’alternanza dei docenti. Si terrà conto, inoltre, per quanto possibile, di un’equa
distribuzione delle varie discipline per evitare un sovraccarico delle lezioni, l’affaticamento psico-fisico,
l’eccessivo carico di materiale da trasportare, la concentrazione dei compiti per casa che saranno
comunque assegnati in funzione della loro utilità al consolidamento del lavoro svolto a scuola.
I docenti della Scuola Primaria hanno un orario settimanale di lezione di 22 ore, a cui se ne aggiungono 2
di programmazione. Anche all’orario dei docenti di scuola primaria si aggiungono le attività legate alla
Funzione Docente e per la partecipazione agli Organi Collegiali, quantificate in 40+40 ore annue, oltre
alle attività inerenti alla preparazione delle lezioni, alla correzione delle verifiche e alla valutazione
intermedia e finale (scrutini ed esami), ai colloqui con i genitori, che risultano atti dovuti.
Scuola dell’Infanzia
Nella scuola d’infanzia l’orario giornaliero è articolato nei momenti di accoglienza, gioco libero, attività
didattica, mensa.
I docenti della scuola d’infanzia hanno un orario di 25 ore settimanali a cui si aggiungono le attività
legate alla Funzione Docente e per la partecipazione agli Organi Collegiali, quantificate in 40 +40 ore
annue, oltre alle attività inerenti alla preparazione delle attività e ai colloqui con i genitori.
FORMULAZIONE ORARIO PERSONALE
A.T.A.
L’orario del personale A.T.A. deve essere congruo all’espletamento delle funzioni organizzative, di
amministrazione e di supporto alle attività didattiche; è pertanto ispirato a criteri di flessibilità che
prevedono prestazioni più intense nei periodi di attività didattica e ridotte nei periodi di sospensione delle
lezioni, nel rispetto dell’orario di lavoro contrattualmente stabilito. Lo sportello di segreteria funziona
presso la Sede centrale dal lunedì al venerdì:
Mattino:
dalle ore 7.40 alle ore 8.30, dalle 11.00 alle 13.30
Pomeriggio:
dalle ore 15.00 alle ore 17.00
TEMPO SCUOLA : SCELTE DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA:
RIDUZIONE ORARIA / INFORMATICA /CURRICOLO LOCALE
Per una maggiore funzionalità dell’offerta formativa e dell’organizzazione del servizio, sulla base delle
esperienze ormai pluriennali maturate, nella Scuola Secondaria è previsto un orario articolato in unità
orarie di 52’: questa scelta consente di disporre di residue u.o. che i docenti dovranno impegnare per
attività di completamento, sostituzione assenti e informatica.
Il Collegio docenti ha confermato, compatibilmente con le possibilità di flessibilizzazione
dell’organico, la scelta di integrare 1 u.o. di informatica nelle attività didattiche “ordinarie”, quale
opzione all’interno della quota di curricolo di istituto (che l’autonomia scolastica consente sino al 20%
massimo dell’orario obbligatorio). Nella sede di Somma si alterneranno alcuni insegnanti di lettere e
matematica, in quanto al momento non è più possibile prevedere una figura totalmente dedicata a tale
attività.
Va precisato che la riduzione oraria garantisce comunque agli alunni l’orario obbligatorio di lezione (990
ore per il tempo normale, 1188 per il tempo prolungato), diluito su un periodo di tempo superiore alle 33
settimane canoniche.
TEMPO SCUOLA E ORGANIZZAZIONE per l’a.s. 2011-12
Per l’anno scolastico 2011-12 si intende mantenere il modello organizzativo sperimentato quest’anno,
anche in termini di scansione oraria, tuttavia le incognite determinate dalla mancanza di certezze
relativamente all’organico del personale docente richiedono una certa cautela.
Per la scuola d’infanzia si proporranno i due modelli di 25 (che ha avuto solo due referenze lo scorso
anno) e 40 ore, non apparendo realizzabile l’estensione a 50 ore. La determinazione del numero di nuovi
iscritti sarà condizionata al rispetto delle effettive capienze e al numero di riconferme che perverranno. Il
servizio prescuola, qualora richiesto, dovrà essere gestito dal Comune, se non disponibile il personale
coll. Scolastico. Il Consiglio di Istituto provvederà all’aggiornamento dei criteri di precedenza.
Per la scuola primaria saranno indicati i 4 modelli previsti dalla normativa (24/27, sino a 30 ore, tempo
pieno di 40 ore), ma il Collegio Docenti ha motivato l’intenzione a mantenere per Arsago il Tempo Pieno e
per Somma il modello a 30 ore, risultando oltremodo critica l’eventuale riduzione a 27 ore. Qualora
assolutamente impossibile farne a meno, si procederà a partire dalle classi prime, riducendo 1 ora di
Motoria, 1 ora di Arte, 1 ora di Musica.
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Per la scuola secondaria di primo grado sarà proposto il modello a tempo normale, per la sede di Arsago,
mentre per la sede di Somma L.do saranno proposti i modelli a tempo normale (un rientro pomeridano) e
a tempo prolungato (ulteriori due rientri pomeridiani). Anche per l’a.s. 11-12 si conferma la disponibilità a
flessibilizzare il curricolo di istituto mantenendo (sempre compatibilmente con le dotazioni organiche) 1
modulo curricolae di informatica in tutte le classi, che sarà condotto prevalentemente da docenti di lettere
o di matematica.
Per il tempo prolungato si prevede una articolazione dell’offerta formativa, sempre contando sul principio
della flessibilità, derivata anche dall’unità modula di 52’, che prevede, quali moduli aggiuntivi:
-classe prima: 2 moduli di lettere, 1 m. sc. matematiche, 1 m. sc. Motorie
-classi seconde: 2 m. lettere, 1 m. sc. Matematiche, 1 m. Musica
-classi terze: 2 m. Lettere, 1 m. Sc. Matematiche, 1 m. conversazione in lingua inglese
Si ritiene inoltre più opportuno, anche per un più razionale utilizzo degli spazi (palestre) prevedere che le
attività curricolari e i moduli aggiuntivi possano essere attuati sia in orario mattutino che pomeridiano.
La determinazione del calendario scolastico prevedrà comunque il soddisfacimento del requisito dei
rispettivi monte-ore minimi: 990 ore annue per il tempo normale, 1188 ore annue per il tempo
prolungato (mensa compresa). Poiché da pate dei comuni c’è disponibilità a garantire il servizio mensa
per gli alunni per il rientro obbligatorio del lunedì, ma non sono previste dagli ordinamenti dotazioni di
organico per l’assistenza, si utilizzerano le risorse residuali dei recuperi dovuti da parte dei docenti, senza
oneri aggiuntivi per l’Amministrazione Scolastica, non sarà quindi previsto il pasto gratuito per i docenti
del tempo normale in assistenza mensa.
LINEE DI INDIRIZZO E FINALITA’ EDUCATIVE
Il 22 giugno 2009 è stato promulgato il D.P.R. n. 122 “REGOLAMENTO RECANTE COORDINAMENTO
DELLE NORME VIGENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI E ULTERIORI MODALITA' APPLICATIVE IN
MATERIA, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2 E 3 DEL DECRETO-LEGGE 1° SETTEMBRE 2008, N. 137,
CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 30 OTTOBRE 2008, N. 169”, che conferma le
modifiche sostanziali apportate dal Ministero all’inizio del 2008 (D.L. 137/08) alla forma con cui si
comunica la valutazione: dai giudizi descrittivi e nominali si è passati all’attribuzione di voti su scala
decimale, sino al 10. Una valutazione sufficiente corrisponde ad almeno 6/10: il mancato raggiungimento
della sufficienza, anche in una sola disciplina, potrebbe comportare la non ammissione alla classe
successiva, se il Consiglio di Classe la ritenesse necessaria.
Per ciò che riguarda il comportamento scolastico degli alunni, si conferma la valutazione in decimi, il cui
voto negativo comprometterà l’ammissione dell’alunno all’anno successivo, ma solo per la Scuola
Secondaria di I grado.
Nella Scuola Primaria la misura dovrà essere eccezionale ed espressa unanimemente dai docenti, nella
Secondaria il Consiglio di Classe valuterà l’opportunità dell’ammissione o meno anche a maggioranza.
L’Istituto Comprensivo “L. da Vinci” ha preso atto della nuova legge e il Collegio Docenti si atterrà al
nuovo sistema, che conferma anche il giudizio sintetico conclusivo solo per la Scuola Primaria e non per la
Scuola Secondaria di I grado; per ciò che riguarda invece la programmazione educativa e didattica (in
mancanza di disposizioni che dovranno essere emanate) il punto di riferimento rimarranno le Nuove
Indicazioni Nazionali del 2007/2008. Gli obiettivi, i criteri e i percorsi didattici previsti dal presente P.O.F.
sono risultati infatti in linea con quanto previsto.
È stata inoltre confermata la compilazione congiunta di un Patto Educativo tra Scuola e Famiglia per far sì
che entrambe le Agenzie perseguano lo stesso obiettivo educativo. La Scuola ha redatto il Patto che è
stato poi approvato dal Consiglio di Istituto, prima di essere presentato alle Famiglie.
FINALITÀ EDUCATIVE D’ISTITUTO
comuni alla Scuola dell’Infanzia / Primaria e Secondaria di 1°
1) Sviluppare in modo armonico la personalità dell’alunno:
far maturare la capacità di partecipare e di impegnarsi in modo responsabile
far maturare la consapevolezza che i problemi della condizione umana possono essere affrontati e
risolti con la collaborazione
favorire l’instaurarsi di rapporti sereni con adulti e coetanei ed essere disponibili al rapporto di
collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di una
società migliore
guidare all’autocontrollo
guidare all’acquisizione di un metodo:
riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale, nella
consapevolezza, proporzionata all’età, della loro interdipendenza e integrazione nell’unità della
conoscenza razionale che ne costituisce il fondamento;
12
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abituarsi a riflettere con spirito critico sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni
necessarie per prendere una decisione;
concepire liberamente progetti di vario ordine, dall’esistenziale al tecnico, che li riguardino e
tentare di attuarli, nei limiti del possibile, nella consapevolezza gradualmente acquisita dello scarto
inevitabile tra concezione ed attuazione, tra risultati sperati ed ottenuti
distinguere, nell’affrontare in modo logico i vari argomenti, il diverso grado di complessità che li
caratterizza, quale, ad esempio, può presentarsi nel discorrere quotidiano rispetto al trattare temi di
natura letteraria, o di valenza tecnica, o di problematica religiosa, avvertendo perciò la necessità di
un accostamento linguistico e di pensiero diversi, senza peraltro perdere mai l’aggancio con il senso
della realtà e del mondo personale, sociale e naturale circostanti. ( per la scuola primaria e sec. di 1°)
2) promuovere la conoscenza di sé e favorire il manifestarsi di interessi ed attitudini anche al fine
dell’orientamento:
avere gli strumenti di giudizio proporzionalmente sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i
fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri alla luce di parametri derivati dai grandi
valori spirituali che ispirano la Convivenza Civile e la Costituzione Italiana;
avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed
essere in grado, perciò, di orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili (per la
scuola primaria e secondaria di 1°);
porsi le grandi domande sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri, sul destino di ogni realtà, nel
tentativo di trovare un senso che dia loro unità e giustificazione, consapevoli tuttavia dei propri limiti
di fronte alla complessità dei problemi sollevati;
avere la consapevolezza, sia pure adeguate all’età, delle proprie inclinazioni naturali, attitudini,
capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare il proprio futuro, predisponendosi a gettarne le
basi con appropriate assunzioni di responsabilità;
3) valorizzare, a scopo formativo, le strutture, i materiali e i sussidi didattici;
4) attuare l’utilizzo di risorse umane e materiali, di spazi e di servizi extrascolastici;
consolidare la collaborazione tra i livelli di Scuole;
garantire l’integrazione anche con gli Enti presenti sul territorio;
rimuovere gli ostacoli e gli effetti negativi del condizionamento sia in caso di svantaggio che di
handicap, per fare in modo che le diversità non diventino disuguaglianze
5) sensibilizzare gli alunni all’ambiente circostante per conoscerlo, rispettarlo e tutelarlo;
6) educare al rispetto e alla tolleranza
Per favorire l’apprendimento dei ragazzi, in continuità con l’insegnamento della Scuola dell’Infanzia, della
Scuola Primaria e della Scuola secondaria di 1°, verranno proposti gli argomenti specifici delle singole
discipline tenendo presente lo stadio di sviluppo dell’alunno, il suo “vissuto” ed il contesto socio-culturale.
I docenti nei singoli Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe privilegeranno momenti di
progettazione educativa e di programmazione interdisciplinare.
METODOLOGIE di INSEGNAMENTO
STRATEGIA DELL’ESPERIENZA
1) Recupero del vissuto;
2) Sperimentazione di fenomeni, attività culturali e pratiche;
3) Realizzazione di piccoli progetti e o prodotti.
STRATEGIE DELLA COMUNICAZIONE (PRODUZIONE ORALE, SCRITTA, GRAFICA, NON VERBALE)
1) Acquisizione graduale di tecniche specifiche;
2) Memorizzazione delle conoscenza e rinforzo delle abilità;
3) Riproduzione di informazioni.
STRATEGIA DELLA COMPRENSIONE
1) Relazione tra conoscenze;
2) Avvio all’acquisizione del metodo delle discipline;
3) Sistemazione e organizzazione delle conoscenze;
4) Analisi, sintesi e valutazione.
L’uso delle metodologie dovrà tener presente:
1) L’età e la maturazione dell’alunno;
2) Il cittadino che si vuole formare ai valori fondamentali della convivenza civile.
MEZZI e STRUMENTI
Si utilizzeranno i mezzi, gli strumenti, i sussidi e gli strumenti convenzionali e tecnologici più idonei per
ogni attività,
- uso dei diversi linguaggi: dall’orale e scritto nelle molteplici funzioni, alle produzioni espressive, musicali
e grafico-pittoriche, corporee e sportive;
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-
rappresentazione gradualmente simbolizzata della conoscenza
visite d’istruzione guidate
spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, drammatizzazione
attività ludica.
-libri di testo, rubriche, vocabolari, atlanti, enciclopedie;
-videotape, televisore, proiettori, computer e relativi programmi applicativii;
-strumenti musicali, attrezzi ginnico-sportivi, attrezzature per scienze;
-documenti storici, carte geografiche, iconografia, dati statistici; documentazione turistica.
-biblioteca di istituto e di classe, giornali, quotidiani, periodici, fumetti;
-materiali amorfi
ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE E DI RECUPERO
Il Consiglio di Classe individuerà sia gli alunni che si trovano in situazioni di svantaggio e che necessitano
quindi di interventi di recupero, sia coloro che abbisognano di attività di potenziamento e di
approfondimento delle conoscenze.
All’interno della programmazione generale della classe, il Consiglio fisserà obiettivi adeguati ed ogni
docente, nell’ambito della sua programmazione, proporrà obiettivi specifici relativi alla sua disciplina.
Ogni docente avrà cura di proporre esercitazioni e verifiche graduate. Gli interventi di recupero,
potenziamento e/o approfondimento potranno essere effettuati nell’ambito di piccoli gruppi, nelle ore
curricolari e/o pomeridiane sotto la guida degli insegnanti.
L’evoluzione del processo di apprendimento potrà essere registrato attraverso l’osservazione che
comprenderà obiettivi educativi e didattici da verificare almeno ogni due mesi.
Il Consiglio di Classe informerà le famiglie degli interventi indicati dagli insegnanti.
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
L’obiettivo fondamentale, al fine dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, è lo sviluppo degli
apprendimenti mediante la comunicazione, la socializzazione e la relazione interpersonale.
La socializzazione è un obiettivo che si realizza attraverso il miglioramento degli apprendimenti con
pratiche didattiche sia individualizzate sia di gruppo.
A tale fine acquisisce un ruolo centrale la progettazione educativa individualizzata a partire dal caso
concreto e dalle sue esigenze. Essa individua interventi adeguati al raggiungimento dell’obiettivo finale
(l’integrazione attraverso la socializzazione e l’apprendimento) che si realizza, in linea di principio,
nell’ambito della classe e nel contesto del relativo programma.
“Per non disattendere mai gli obiettivi dell’apprendimento e della condivisione, è indispensabile che la
programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante
per le attività di sostegno definiscono gli obiettivi di apprendimento per gli alunni con disabilità in
correlazione con quelli previsti per l’intera classe” (Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni
con disabilità).
Per realizzare queste condizioni gli operatori scolastici condividono con gli operatori dei servizi, gli
specialisti e la famiglia il Profilo Dinamico Funzionale e gli obiettivi della programmazione individualizzata.
Per ciascun alunno verrà predisposto un Piano Educativo Individualizzato (PEI) che stabilisce gli obiettivi
che coinvolgono:
AREA COGNITIVA
AREA AFFETTIVO - RELAZIONALE
AREA DELLE AUTONOMIE
AREA MOTORIO - PRASSICA
Il PEI viene periodicamente modificato.
Nella pratica scolastica il PEI si attua attraverso:
attività in classe e di gruppo
attività esterne alla classe
semplificazione contenuti
utilizzo di materiale didattico specifico
utilizzo di laboratori
All’interno dell’Istituto l’alunno compie un percorso (dalla scuola dell’infanzia alla Scuola Secondaria di 1°
grado) finalizzato anche alla scoperta e al consolidamento dei propri interessi, competenze e attitudini
fino a prefigurare il corso di studi secondario più adatto alle sue potenzialità.
L’Istituto è dotato di un Gruppo H finalizzato al miglioramento del servizio scolastico che si occupa
dell’organizzazione e del coordinamento delle attività.
Il Gruppo H, inoltre, analizza le risorse e verifica gli interventi.
Docente Funzione Strumentale: Claudia Lovaglio
Scuola Primaria di Somma Lombardo
14
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INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
L’Istituto da molti anni accoglie alunni stranieri, provenienti da diversi Paesi europei ed extraeuropei,
dalla scuola di Infanzia alle Secondarie. Gli insegnanti attuano attività di alfabetizzazione, in orario
scolastico, per favorire la possibilità di integrazione, col presupposto che la comunicazione linguistica e la
comprensione reciproca siano elementi basilari del processo di integrazione. Nelle classi si avviano anche
attività di approccio e conoscenza alle diverse culture per favorire la conoscenza reciproca. Un apporto
fondamentale è dato dalla possibilità di disporre di mediatori culturali che intervengano nelle prime fasi di
inserimento dei bambini (in particolare per quelle lingue e culture molto differenti dalla nostra) o per
condurre più proficui colloqui con le famiglie. Annualmente l’Istituto riceve finanziamenti specifici dal
MIUR per le “aree a forte processo immigratorio”, con cui vengono compensate le attività di
alfabetizzazione o l’acquisto di materiali specifici, anche se non sempre sono sufficienti. Il riferimento alle
azioni è dato dalla C.M. 24 del 1.3.2006 e dalla C.M. n. 2/2010.
Docente Funzione Strumentale:
Valeria Casolo Scuola Secondaria di Igr. L. da Vinci Somma Lombardo
SISTEMA DI VALUTAZIONE: VERIFICA - VALUTAZIONE – AUTOVALUTAZIONE
La valutazione degli apprendimenti e del servizio
La valutazione costituisce lo strumento di controllo del livello di apprendimento dei discenti e del lavoro
svolto dai docenti, in altre parole essa è un momento importante di verifica di tutto il servizio offerto
dall'istituzione scolastica: considerando la scuola un sistema nel quale ciascuno deve fare la propria
parte, la valutazione serve per avere un'idea del grado di funzionamento del sistema stesso.
Linee e criteri generali di valutazione
CHE COSA SI VALUTA
1) il contesto
2) la situazione di partenza
3) il processo di formazione
4) le conoscenze / le abilità / le competenze
5) la programmazione formativa
CON CHE COSA SI VALUTA
1) documentazione scolastica (analisi delle risorse);
2) test d’ingresso (per discipline) e questionari / colloqui per la rilevazione della situazione di
3) verifiche pratiche, grafiche scritte ed orali;
4) Prove standardizzate
partenza
PERCHÉ SI VALUTA
1) per sapere se e come proseguire nelle attività didattiche e quali modifiche apportare;
2) per verificare le conoscenze, le abilità, le competenze acquisite e avviare il recupero.
3) per vedere la natura e le cause delle difficoltà
4) per favorire negli alunni le capacità di riflettere su se stessi e di orientare le scelte future
5) per coinvolgere le famiglie nel percorso formativo degli alunni
Gli apprendimenti vengono verificati con diversi tipi di prove (orali, scritte, pratiche, grafiche), che
costituiscono le fasi intermedie di verifica del processo.
Il giudizio su ogni prova viene portato a conoscenza dei genitori con le modalità proprie di ogni ordine di
scuola, nell’ambito della collaborazione scuola- famiglia: trascritto sul libretto personale, nella scuola
secondaria e sul diario/quaderno scuola-famiglia nella primaria, indicato anche sui quaderni per la
primaria.
Nel momento della valutazione quadrimestrale o finale ogni alunno viene valutato per quanto e come si è
avvicinato o ha raggiunto gli obiettivi e le competenze attese per quel segmento di scolarizzazione o per il
suo processo personale di apprendimento.
Il giudizio globale, ancora previsto nella scuola primaria, descrive un profilo del livello di maturazione e
di modalità di elaborazione delle conoscenze, nell’evoluzione della crescita dell’allievo.
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Gli strumenti di misurazione del profitto e di valutazione
La misurazione ha lo scopo di accertare il raggiungimento, da parte dell’allievo, di obiettivi prestabiliti e
verificabili in termini di conoscenze, competenze e abilità acquisite.
Gli obiettivi di ciascuna area o disciplina vengono stabiliti dai docenti in sede di programmazione, e
devono essere:
coerenti con le finalità e con gli obiettivi formativi generali espressi del Piano dell'Offerta Formativa e
previsti per ogni ciclo di studio uguali per tutte le classi parallele di uno stesso ordine di scuola
In particolare, nella programmazione i docenti individuano requisiti minimi di conoscenza e competenza
richiesti per il passaggio alla classe successiva.
Criteri di valutazione culturali
-Conoscere i contenuti previsti nelle varie discipline
-Comprendere ed usare i linguaggi specifici
-Apprendere e sperimentare il metodo proprio di ogni disciplina
-Sperimentare / organizzare operazioni di analisi, sintesi, rielaborazione e valutazione
Criteri di valutazione educativi
ATTENZIONE
Ascoltare le comunicazioni
collaborare al lavoro comune;
chiedere spiegazioni ed intervenire nella discussione;
fare domande pertinenti senza interrompere l’attività con argomenti fuori
PARTECIPAZIONE
tema;
verificare e chiedere informazioni per accertarsi che quanto si sta
facendo sia corretto.
chiedere spiegazioni ed intervenire nella discussione;
portare il materiale ed usarlo appropriatamente;
IMPEGNO trasmettere le comunicazioni della scuola alla famiglia;
eseguire sistematicamente le consegne.
organizzare in modo autonomo il proprio lavoro;
AUTOCONTROLLO adeguare il proprio comportamento alle diverse situazioni;
adeguare e controllare il proprio registro comunicativo.
stabilire rapporti corretti con adulti e coetanei;
SOCIALIZZAZIONE ascoltare gli altri;
essere disponibili ad offrire e ricevere aiuti.
Anche gli obiettivi educativi sono quindi oggetto di valutazione, ma, a parte quelli specificamente
comportamentali, che determinano il voto a sé stante di comportamento, concorrono alla formulazione
della valutazione quadrimestrale, sulla base dei criteri fissati dal Collegio Docenti.
Livelli e significati della valutazione
Il Collegio Docenti, sulla base della recente normativa, ma tenendo conto della consolidata
sperimentazione dei sistemi precedenti, ha stabilito i livelli e i significati da attribuire a ciascun codice di
valutazione utilizzato nel documento di valutazione e nelle prove intermedie. Si è stabilito di utilizzare un
range di voti da 4 a 10, riservando, per la sola scuola secondaria di I grado, il 3 a prove scritte/grafiche
non eseguite (consegnate “in bianco”) o eseguite in maniera del tutto incongruente rispetto alle richieste,
e a prove orali senza alcuna risposta. Questa scelta è stata dettata dalla volontà di rendere gradualmente
consapevoli gli alunni (in particolar modo nella primaria) dei cambiamenti nel sistema di valutazione, dal
momento che in passato il livello del mancato raggiungimento dell’obiettivo era indicato genericamente
dalla notazione “Non sufficiente”. Nelle singole prove è ammesso l’uso del mezzo punto (1/2), ma non di
altre notazioni (+ ;-..).
La valutazione quadrimestrale non sarà necessariamente equivalente alla media aritmetica, ma terrà
conto, per ciascuna disciplina o area disciplinare, della progressione degli apprendimenti e delle
osservazioni sistematiche relative a: partecipazione, impegno, autonomia.
Nella scuola primaria, per le classi prime si procederà ad una graduale introduzione della valutazione
numerica.
Saranno chiaramente identificabili le prove di verifica dalle esercitazioni; in questo caso non si esprimerà
un voto in decimi, ma con un giudizio breve.
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Descrittori sintetici per la misurazione delle prove di verifica e del profitto
Voto
10
9
8
7
SIGNIFICATO
OBIETTIVO
PIENAMENTE
RAGGIUNTO
OBIETTIVO
RAGGIUNTO IN
MODO
COMPLETO
OBIETTIVO
RAGGIUNTO IN
MODO
SODDISFACENTE
OBIETTIVO
SOSTANZIALMEN
TE RAGGIUNTO
Indica corretta ed autonoma
capacità di comprendere,
applicare, spiegare concetti e
procedimenti.
Indica capacità di elaborazione
delle conoscenze; corretta
capacità di comprendere e
applicare i concetti.
Indica capacità di comprendere e
applicare concetti e procedimenti.
Indica capacità di comprendere e
applicare concetti e procedimenti
nelle linee fondamentali.
6
OBIETTIVO
RAGGIUNTO NEI
SUOI ASPETTI
ESSENZIALI
Indica una capacità di
comprendere superficialmente i
concetti e di applicare procedure in
modo meccanico.
5
OBIETTIVO NON
RAGGIUNTO
4
OBIETTIVO NON
RAGGIUNTO
3
OBIETTIVO NON
RAGGIUNTO
Indica il mancato conseguimento
dell’obiettivo; la capacità di
comprendere concetti e applicare
procedimenti è difficoltosa.
Indica una notevole distanza
dall’obiettivo prefissato. La
capacità di comprendere concetti è
molto difficoltosa e carente.
Indica il totale mancato
raggiungimento dell’obiettivo
CRITERI DI ATTRIBUZIONE FINALE
Conoscenze articolate ed esaurienti.
Utilizzo consapevole di linguaggi e procedure. Consolidamento
e sviluppo delle proprie conoscenze attraverso lo studio/lavoro
personale.
Conoscenze articolate e complete.
Utilizzo appropriato di linguaggi e procedure
Consolidamento delle proprie conoscenze attraverso lo
studio/lavoro personale.
Conoscenze utilizzate in modo autonomo in contesti non
troppo complessi.
Utilizzo adeguato di linguaggi e procedure.
Applicazione costante nello studio/lavoro individuale.
Conoscenze abbastanza adeguate.
Utilizzo di linguaggi e procedure in modo sequenziale e/o
essenziale.
Applicazione costante nello studio/lavoro individuale,
ricostruzione essenziale, con necessità di domande guida per
connessioni.
Conoscenze essenziali e/o applicate solo con indicazioni o in
contesti semplificati.
Utilizzo di linguaggi e procedure solo in modelli già appresi e/o
limitati.
Applicazione superficiale nello studio/lavoro individuale, con
necessità di supporti nella ricostruzione.
Conoscenze incerte, non memorizzate ne utilizzate
opportunamente.
Utilizzo scorretto di linguaggi e procedure.
Applicazione saltuaria nello studio/lavoro individuale.
Conoscenze molto lacunose e/o non connesse.
Notevoli difficoltà a utilizzare linguaggi.
Non applicazione nello studio/lavoro individuale.
Conoscenze assenti
Incapacità di utilizzare linguaggi e procedure
Assoluta mancanza di applicazione nello studio/lavoro
individuale.
Valutazione del comportamento
Da qualche anno è stata reintrodotta la valutazione dei comportamenti, il D.L. 137/08 aveva esteso a
tutto il percorso scolastico la valutazione in decimi del comportamento. Con la sua conversione nella
Legge 169/2008 si ribadisce la valutazione negativa del comportamento come preclusiva dell’ammissione
alla classe successiva, per le sole scuole secondarie. Il DPR 122/09 conferma questo elemento, ma
chiarisce i limiti applicativi a comportamenti molto gravi, sanzionati con estesi provvedimenti disciplinari.
Per le primarie il DPR precisa che la valutazione sarà espressa con un giudizio formulato secondo le
modalità decise dal collegio. Il Collegio Docenti ha comunque ritenuto opportuno utilizzare gli stessi codici
comunicativi (voto in decimi) anche per la primaria, pur precisati nel giudizio analitico previsto.
La valutazione del comportamento, formulata complessivamente, riguarderà per tutte le classi le
rilevazioni rispetto a tre aspetti, coincidenti con obiettivi educativi:
- rispetto delle regole / autocontrollo
- rispetto delle persone
- rispetto delle cose e degli ambienti
RISPETTO
DELLE
REGOLE
10
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
assume in ogni contesto un comportamento responsabile e maturo e rispetta le regole
che ha interiorizzato
9
assume un comportamento corretto e rispettoso delle regole
8
assume un comportamento abbastanza corretto e rispetta le regole solo se sollecitato
7
assume un comportamento poco corretto e poco rispettoso delle regole
6
assume un comportamento scorretto e spesso non rispetta le regole
5
assume un comportamento gravemente scorretto e di disturbo
17
RISPETTO DELLE COSE E
DEGLI AMBIENTI
SOCIALIZZAZIONE
RISPETTO DELLE
PERSONE
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10
collabora con gli altri rispettando le diversità e instaurando rapporti costruttivi
9
è corretto nelle relazioni con gli altri e collabora rispettando i ruoli
8
è generalmente disponibile a relazionarsi e a collaborare con gli altri
7
6
si relaziona con gli altri in modo selettivo e non sempre collaborativo
è poco corretto nelle relazioni interpersonali ed è scarsamente disponibile a collaborare
con gli altri
5
manifesta atteggiamenti e comportamenti di intolleranza
10
9
assume un atteggiamento autonomo e responsabile nella gestione del proprio e altrui
materiale ed è rispettoso dell'ambiente in cui opera
6
ha cura delle proprie e altrui cose; rispetta l'ambiente
dispone generalmente del materiale e ha abbastanza cura delle proprie e altrui cose;
non sempre rispetta l'ambiente in cui opera
ha (generalmente) cura delle proprie cose ma spesso non rispetta le cose altrui né
l'ambiente in cui opera
non cura il proprio materiale e ha poco rispetto sia per le cose altrui che per l'ambiente
in cui opera
5
danneggia volutamente materiali e ambienti
8
7
Per ciascuna fascia di età sarà tuttavia calibrato il peso della valutazione, anche il relazione al processo di
maturazione e di sviluppo atteso. Il conseguimento degli obiettivi sarà progressivo e graduale in base
all’età degli alunni presenti nei vari gradi dell’istruzione.
Gli obiettivi educativi sono definiti per tutto l’Istituto Comprensivo. Sul registro personale dell’insegnante
della scuola secondaria di primo grado va riportata la dicitura degli obiettivi educativi. Apposite griglie
integreranno i registri della primaria, ove necessario.
L’Istituto, in virtù della propria autonomia didattica, ha deliberato di attribuire alla scala di valutazione del
comportamento i seguenti valori:
Descrittori sintetici per la valutazione del comportamento
VALUTAZIONE
10
GIUDIZIO COMPORTAMENTO
responsabile
9
Corretto
8
Abbastanza Corretto
7
Poco Corretto
6
Scorretto
5
Gravemente Scorretto
Criteri ammissione alla classe successiva/esami
Il Collegio Docenti, nel marzo 2010, ha definito alcuni criteri comuni per l’ammissione alla classe
successiva, in presenza di proposte di valutazioni non sufficienti, differenziadole per la classe Terza,
rispetto a Prima e Seconda.
I criteri considerano:
numero di insufficienze assolute
numero di insufficienze gravi
pregresse ripetente
media (escluso comportamento) inferiore, uguale o superiore ai 6/10
valutazione del comportamento (inferiore, uguale o superiore agli 8/10)
18
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (PEC) e REGOLAMENTO ALUNNI
P.E.C
L’Istituto stipula con la famiglia un patto educativo di corresponsabilità, con il quale si impegna a:
Fornire all’alunno una formazione educativa e culturale nel rispetto dell’identità di ciascuno studente;
Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di
qualità in un ambiente sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei
suoi ritmi e tempi di apprendimento;
Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio al fine di favorire il
successo formativo, combattere la dispersione scolastica e promuovere il merito;
Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e di
integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura anche attraverso la realizzazione di
iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute
degli studenti;
Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un rapporto
costante con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della
privacy.
Lo studente si impegna a:
Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti
ed attrezzature, nella piena osservanza delle norme previste dallo Statuto degli studenti e studentesse e
dal Regolamento Alunni;
Rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo,
impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti;
Accettare, rispettare ed aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro
comportamenti.
La famiglia si impegna a:
Valorizzare l’Istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo nel rispetto delle scelte
educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di collaborazione con i docenti nel pieno
rispetto dei ruoli reciproci;
Rispettare l’Istituzione scolastica, favorendo un’assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando
attivamente agli Organi Collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla
scuola, quindi nel pieno rispetto del Regolamento d’Istituto;
Presentare, discutere e condividere con i propri figli il Patto Educativo sottoscritto con l’Istituzione
scolastica.
REGOLAMENTI ALUNNI
Regolamento Alunni Scuole Secondarie di I grado - Tabella comportamento non conformi e
sanzioni
ORARIO
ART. 1
mattino
tempo normale dal lunedi’ al venerdi’
ingresso alunni
inizio lezioni
intervallo
termine lezioni
pomeriggio
ore
ore
ore
ore
7.55
8.00
10.36 /10.46
13.22
ore
ore
ore
ore
13.22 / 14.10
14.05
14.10
16.56
lunedi’
mensa
ingresso alunni
inizio lezioni
termine lezioni
tempo prolungato dal lunedi’ al venerdi’
mattino
ingresso alunni
ore 7.55
inizio lezioni
intervallo
termine lezioni
ore 8.00
ore 10.36 /10.46
ore 13.22
pomeriggio
lunedi’
mensa
ingresso alunni
inizio lezioni
ore 13.22 / 14.10
ore 14.05
ore 14.10
19
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termine lezioni
ore 16.56
mercoledi’ e venerdi’
mensa
ingresso alunni
inizio lezioni
termine lezioni
ore 13.22 /14.10
ore 14.05
ore 14.10
ore 15.54
Il Dirigente Scolastico riceve per appuntamento da richiedere in Segreteria
Orari di sportello della Segreteria (dal lunedì al venerdì)
mattino
pomeriggio
7.40-8.30; 11-13.30
15.00-17.00
I Docenti ricevono su appuntamento secondo il calendario e gli orari comunicati ad ogni classe.
ART. 2
Tutte le assenze devono essere giustificate dai genitori sul libretto personale che deve essere
presentato all’insegnante del primo modulo di lezione.
Anche le assenze da eventuali lezioni pomeridiane devono essere giustificate. .Nell’interesse del
profitto le assenze devono essere limitate ai soli casi di legittimo e reale bisogno. Assenze superiori
al 25% dell’orario scolastico prescelto all’atto dell’iscrizione, invalidano l’anno scolastico.
ART. 3
Il libretto deve portare la firma autentica dei due genitori o di chi ne fa le veci, per opportuni
controlli e deve essere portato a scuola ogni giorno. Eventuali compilazioni errate vanno segnalate
all’insegnante che provvederà a vistarle. Non è ammesso l’uso di penne cancellabili o di
“bianchetto”.
ART. 4
I genitori hanno il diritto – dovere di esaminare il diario ed il libretto ogni giorno. Non possono
rifiutarsi di firmare compiti, libretto e comunicazioni quando cio’ viene loro richiesto.
ART. 5
L’alunno ritardatario non puo’ essere accettato in classe se non ha la giustificazione dei genitori e
l’autorizzazione del docente del primo modulo; la mancata giustificazione deve essere regolarizzata
il giorno successivo.
ART. 6
E’ permesso agli alunni di uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni solo se accompagnati
da un genitore, o da un suo delegato con delega scritta e previa richiesta dello stesso genitore.
Per gli alunni iscritti al servizio mensa con utilizzo regolare, ogni mancata fruizione del servizio
stesso deve essere giustificata sul libretto dal genitore e deve esserne informato il docente del
primo modulo.
Per gli alunni iscritti al servizio mensa con utilizzo saltuario, il genitore comunicherà sul libretto la
fruizione del servizio stesso e dovrà esserne informato il docente del primo modulo.
ART. 7
Per lo sciopero e le assemblee sindacali del personale della scuola, la famiglia sara’ avvisata per
tempo.
ART. 8
I genitori convocati dal dirigente scolastico, dall’insegnante o dal consiglio di classe intervengano
con sollecitudine o, se impossibilitati, avvertano per iscritto sul libretto scolastico.
ART. 9
Non e’ consentito ai genitori di accedere alle aule; in caso di necessita’ ci si deve rivolgere al
personale ausiliario.
ART. 10
Ogni cambio di indirizzo e numero telefonico deve essere comunicato, con sollecitudine, in
segreteria.
ART. 11
Gli insegnanti ricevono i genitori nell’ora stabilita e resa nota all’albo della scuola. Tali udienze sono
sospese quindici giorni prima del termine di ogni quadrimestre.
ART. 12
In caso di necessita’ e’ sempre possibile rivolgersi alla Collaboratrice Vicaria sia da parte dei
genitori che degli alunni
ART. 13
Ogni alunno è tenuto a gestire con cura i libri, i quaderni, gli strumenti di lavoro, a portarli con
regolarità ed a usare solo ciò che serve per l’attività scolastica. L’uso di oggetti non attinenti alla
didattica comporterà il ritiro dell’oggetto stesso che, depositato temporaneamente in luogo
custodito, verrà riconsegnato solo ai genitori. Sono proibiti oggetti e materiali illeciti e/o dannosi.
ART. 14
Qualsiasi danno alle attrezzature e agli arredi, all’edificio e alle forniture in genere (beni tutti al
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servizio della comunita’) sara’ addebitato al responsabile
ART. 15
Ad ogni alunno viene assegnato dal consiglio di classe un posto nell’aula che non puo’ essere
cambiato senza permesso. L’alunno e’ responsabile dei danni arrecati al suo banco ed alla
suppellettile scolastica: non danneggera’ quindi banchi, muri, pavimenti, non gettera’ carta per terra,
ma nel cestino apposito. Ognuno e’ interessato alla buona conservazione dei locali e del materiale
scolastico.
ART. 16
Non e’ permesso lasciare il proprio posto, ne’ uscire di classe senza il permesso dell’insegnante .
Durante l’intervallo, che si svolgera’ sotto la stretta sorveglianza dei docenti incaricati, gli alunni
dovranno uscire dall’aula e dovranno tenere un comportamento responsabile e corretto, evitando
azioni violente e lesive della persona, delle cose altrui e di quelle dell’istituto.
ART. 17
Gli alunni sono tenuti ad un abbigliamento rispettoso e consono all’ambiente scolastico.
ART. 18
Nel passaggio fra due lezioni successive, durante il cambio degli insegnanti, gli alunni rimangono in
aula. Inoltre in caso di momentanea assenza dell’insegnante, gli alunni, vigilati dal personale
ausiliario, non devono recare disturbo all’attivita’ delle altre classi.
ART. 19
Durante le ore di lezione gli alunni che abbiano necessita’ di recarsi ai servizi usciranno uno alla
volta, previa autorizzazione dell’insegnante di classe. Non è consentito uscire, se non per motivi di
urgenza, durante il primo modulo e il quarto modulo.
ART. 20
Negli spostamenti dovuti a motivi didattici, dall’aula abituale ad altro ambiente (aula musica,
laboratorio, aule speciali, palestra, ecc.), gli alunni saranno accompagnati dagli
insegnanti nel massimo ordine e silenzio per non disturbare le classi vicine.
ART. 21
In palestra si accede con l’abbigliamento e le modalita’ indicate dall’insegnante di scienze motorie e
sportive.
ART. 22
Gli alunni che, per motivi di salute, debbono assumere farmaci o seguire terapie durante l’orario
scolastico, debbono presentare apposita prescrizione medica e richiesta di autorizzazione su
modulo fornito dalla scuola.
ART. 23
La scuola non puo’ assumersi la responsabilità’ degli smarrimenti e dei furti dei beni personali,
pertanto e’ consigliato non lasciare denaro e oggetti personali incustoditi.
Chi, comunque, dovesse smarrire qualcosa, puo’ rivolgersi in presidenza, dove deve altresi’ essere
consegnato tutto cio’ che viene trovato all’interno della scuola.
ART. 24
La fine delle lezioni e’ data dal professore, dopo l’avviso del campanello. L’uscita deve avvenire in
ordine. Gli alunni raggiungono l’uscita accompagnati dagli insegnanti.
Biciclette ed eventuali motorini dovranno essere parcheggiati negli appositi spazi.
ART. 25
Sempre e dappertutto l’alunno deve mantenere un contegno educato e rispettoso dell’ ambiente,
delle persone e delle regole. Per legge non e’ permesso di utilizzare il telefono cellulare in ambiente
scolastico. Parimenti si ricorda che a scuola è vietato fumare in qualsiasi ambiente, ed in particolare
agli alunni.
ART. 26
In caso di comportamenti non conformi, gli alunni incorreranno nelle sanzioni disciplinari previste
dalla tabella allegata. Contro le sanzioni disciplinari superiori all’ammonizione scritta, entro 15 giorni
dalla comunicazione ai genitori, è ammesso il ricorso all’Organo di Garanzia della scuola. Il ricorso
non interrompe l’irrogazione della sanzione, ma eventualmente ne annulla gli effetti.
ART. 27
Il dirigente scolastico, il personale docente e non docente della scuola sono responsabili
dell’applicazione delle norme indicate. In caso di assenza, altro impegno o impedimento del
dirigente scolastico, le funzioni vengono esplicitate dal vicario o da un altro suo collaboratore.
Approvato dal Collegio Docenti in data 18 novembre 2009
Revisione. Approvata dal Consiglio di Istituto in data 11 ottobre 2010
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Allegata Tabella sanzioni (ai sensi del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007)
COMPORTAMENTI NON CONFORMI
SANZIONI
1.Ripetuti ritardi ingiustificati
Annotazioni sul registro di classe;
comunicazione alla famiglia attraverso il libretto personale.
2.
a) Mancata giustificazione delle
assenze.
b)Abituale non giustificazione delle assenze.
3.
3.1 Assunzione di atteggiamenti che disturbano la
lezione con:
a) chiacchiere continue e interventi a sproposito
b) svolgimento di attività diverse da quelle in orario
c) uscita dall’aula senza il permesso dell’insegnante
d) lancio di oggetti in classe
e) gironzolare nell’aula e per i corridoi.
3.2. Assunzione di atteggiamenti che disturbano le
pause dell’attività didattica ( intervallo, cambio d’ora,
mensa….)
4. Danneggiamento o deturpamento per negligenza
o volontario di:
a) sussidi didattici, arredi, attrezzature, locali
b) oggetti o capi di abbigliamento dei compagni e/o
del personale della scuola.
5. Utilizzazione di un linguaggio scurrile e/o volgare
non adeguato all’ambiente scolastico.
6. Utilizzazione di un abbigliamento poco decoroso,
troppo succinto, non adeguato all’ambiente scol.
7. Appropriazione di materiale scolastico e/o oggetti
di proprietà altrui.
SOGGETTI A CUI COMPETE IRROGARE
LA SANZIONE
Docente
Docente / Coordinatore di classe
Annotazioni sul registro di classe;
comunicazione alla famiglia attraverso il libretto;
Docente
Annotazioni sul registro di classe;
convocazione dei genitori.
Docente
Coordinatore di classe/ Dirigente
Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;
Docente
convocazione dei genitori
Docente/Dirigente
esclusione dalle attività sportive/integrative.
Consiglio di classe/Dirigente
Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;
Docente
sospensione/esclusione dell’intervallo per il singolo alunno o per la classe;
esclusione dalle attività sportive/integrative;
pulizie: raccolta di cartacce, oggetti abbandonati, sistemazione armadietti,
pulizie aule speciali.
Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;
convocazione dei genitori;
riparazione del danno
attività di pubblica utilità.
Docente/ C. di Classe/ Dirigente
Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;
convocazione dei genitori;
riparazione del danno;
attività di pubblica utilità
sospensione dalle lezioni.
Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;
convocazione dei genitori;
esclusione da momenti ricreativi (intervallo, dopomensa)
pulizie.
Richiamo verbale
Convocazione dei genitori
Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;
convocazione dei genitori;
restituzione di quanto sottratto, anche attraverso acquisto dell’oggetto;
Docente
Docente coordinatore
C. di Classe/ Dirigente
Docente
Docente coordinatore
C. di Classe/ Dirigente
Docente
Docente coordinatore
Docente coordinatore/Dirigente
Docente
Docente coordinatore
Docente
Docente coordinatore/Dirigente
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8. Assunzione di comportamenti irriguardosi,
comunicazioni ingiuriose alle istituzioni e alle
religioni, atteggiamenti provocatori, intimidatori e
offensivi nei confronti di tutto il personale della
scuola e/o di altri studenti.
Aggressione fisica.
9. Manomissione di registri e/o documenti scolastici,
falsificazione delle firme.
10. Possesso ed uso di oggetti pericolosi e indebiti
Reiterazione degli episodi
11. Reiterate manifestazioni di mancanza di rispetto
o negligenza delle norme di sicurezza
12. Fumo nell’ambiente scolastico
13. Uso del cellulare e di sistemi di ripresa e
riproduzione audio-video durante le attività
didattiche (non previsti dall’attività stessa)
14. Mancato rispetto della privacy attraverso la
raccolta di immagini e registrazioni e la loro
divulgazione, anche via web
Immagini e registrazioni volgari, scabrose, violente
15. Numero elevato di sanzioni disciplinari già
registrate e ripetute
16. Reato
attività di pubblica utilità;
sospensione dalle lezioni.
Annotazione sul registro e sul libretto personale;
convocazione dei genitori;
sospensione da gite e visite d’istruzione, attività sportive;
sospensione dalle lezioni con o senza obbligo di frequenza.
Consiglio di Classe/ Dirigente
Docente
Docente coordinatore/Consiglio di classe
Consiglio di classe, dirigente
In caso di comportamenti reiterati, allontanamento dalla scuola per numero
di giorni in relazione alla gravità.
Segnalazione ai Servizi Sociali.
Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;comunicazione
scritta alla famiglia;
Convocazione dei genitori
riparazione del danno (rimborso per acquisto nuovo documento);
sospensione dalle lezioni
Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;
Ritiro degli oggetti e riconsegna solo ai genitori dell’alunno che devono
tempestivamente essere convocati;
sospensione dalle lezioni e lavori di pubblica utilità.
Annotazione sul registro e sul libretto personale.
Sospensione dalla partecipazione alle visite d’istruzione, con obbligo di
frequenza
Ritiro delle sigarette, annotazione sul registro di classe e sul libretto
personale e convocazione dei genitori
Dirigente,
Consiglio di
Cons.Istituto
Dirigente
Docente
Docente coordinatore
Docente coordinatore
Dirigente
Consiglio di classe, Dirigente
Docente
sanzioni amministrative.
Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;
Ritiro e deposito temporaneo in luogo custodito, riconsegna solo ai genitori.
Personale responsabile
Docente
Dirigente
Annotazione sul registro e sul libretto personale;
convocazione dei genitori, cancellazione/distruzione del materiale incriminato
sospensione dalle lezioni;
Annotazione sul registro e sul libretto personale, convocazione dei genitori;
sospensione dalle lezioni;
denuncia ai Servizi Sociali e/o all’autorità giudiziaria
Docente
Docente coordinatore
Convocazione dei genitori;
sospensione da attività integrative e dal Consiglio comunale dei ragazzi (se
membro eletto);
sospensione dalle lezioni e/o lavori di pubblica utilità.
Art. 328 D.L. 16/04/1994
classe
/
Dirigente/Consiglio di classe
Docente
Dirigente
Consiglio di classe
Docente, Docente coordinatore
Dirigente/Consiglio di classe
Docente / Docente coordinatore
Dirigente/Consiglio di classe
Dirigente
Docente coordinatore/Dirigente
Consiglio di Classe.
Dirigente / Personale responsabile
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Regolamento Alunni Primaria “G. Macchi” – Somma L.
ORARIO SCUOLA PRIMARIA “GIORGIO MACCHI”
8.00-12.30 lu-ve
13.50-16.20 lu-me-ve
INGRESSI E USCITE
ART.1 Gli alunni devono entrare a scuola cinque minuti prima dell’orario d’inizio delle lezioni. Chi arriva in ritardo deve
essere accompagnato da un genitore, o da chi per esso, che compilerà l’apposito modulo consegnato dai bidelli e
conservato nel registro di classe; lo stesso vale per chi deve lasciare la scuola prima della conclusione delle lezioni. Le
uscite anticipate degli alunni sono autorizzate dall’insegnante solo previa richiesta scritta ed avvengono alla presenza di
un genitore o di chi ne fa le veci al momento dell’uscita dell’alunno.
ART.2 I genitori accompagneranno gli alunni solo fino alla porta d’ingresso della scuola. Si raccomanda di lasciare libero
lo spazio antistante l’ingresso al fine di consentire l’accesso ordinato degli alunni.
ART.3 Al termine delle lezioni l’uscita degli alunni avviene con ordine sotto la stretta sorveglianza degli insegnanti che
devono accompagnare la scolaresca fino al cancello. I genitori aspetteranno i propri figli vicino alla cancellata all’interno
dell’area scolastica.
ART.4 Il cancello/portone verrà chiuso subito dopo l’orario d’ingresso e d’uscita.
ASSENZE
ART.5 Le assenze devono essere sempre giustificate per iscritto dal genitore o da chi ne fa le veci.
ART.6 Nell’interesse del profitto le assenze devono essere limitate ai soli casi di reale bisogno.
COLLOQUI E COMUNICAZIONI
ART.7 I genitori potranno conferire con gli insegnanti nei giorni e nelle ore comunicati alle famiglie o previo
appuntamento concesso dagli insegnanti.
ART.8 I genitori non potranno conferire con gli insegnanti durante l’orario scolastico o nei cinque minuti che precedono
le lezioni, se non per motivi eccezionali o di particolare gravità, ma metteranno per iscritto sul diario eventuali
comunicazioni.
ART.9 I genitori devono giustificare i figli per iscritto nel caso non possano partecipare alle attività motorie.
ART.10 I genitori hanno il dovere/diritto di controllare i quaderni e di esaminare quotidianamente gli avvisi scritti sul
diario o sul quaderno scuola – famiglia e devono apporre firma per presa visione.
ART.11 Il documento di valutazione viene consegnato solo ai genitori o, su loro delega scritta, a persone maggiorenni.
ART.12 I genitori convocati dal Dirigente Scolastico o dall’insegnante si facciano premura di presentarsi. Se
impossibilitati avvertano per iscritto.
ART.13 Ogni cambio di indirizzo e numero telefonico deve essere comunicato con sollecitudine in segreteria.
ACCESSO ALLA SCUOLA
ART.14 Al fine di rendere gli alunni più responsabili nei confronti dei propri doveri e per non disturbare il normale
svolgimento delle attività scolastiche, non è permesso ai genitori o a chi per essi di portare in giornata il materiale
dimenticato a casa, chiedendo che venga poi consegnato dai bidelli.
ART.15 Al fine di consentire lo svolgimento delle normali attività funzionali alla scuola e la pulizia degli ambienti, non è
consentito l’accesso all’edificio ad alunni e genitori oltre l’orario scolastico, fatta eccezione per specifici appuntamenti
concordati con i docenti.
ART.16 La presenza in classe e la partecipazione alle lezioni di persone esterne alla scuola devono essere
espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico su richiesta scritta degli insegnanti interessati.
SCIOPERI ED ASSEMBLEE SINDACALI
ART.17 In caso di assemblee sindacali o di sciopero le famiglie saranno avvertite per iscritto e in tempo utile.
ART.18 In caso di sospensione del servizio gli alunni non possono essere portati a scuola prima dell’orario comunicato.
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VIGILANZA
ART.19 La vigilanza sugli alunni durante l’orario di permanenza nella scuola compete al personale docente, ma i
genitori presenti sono responsabili dei bambini presenti nella scuola al momento dei colloqui, delle assemblee, delle
feste in orario extrascolastico.
COMPORTAMENTO
ART.20 Gli alunni sono tenuti ad assumere atteggiamenti verbali e fisici corretti, rispettosi nei confronti dei compagni,
degli insegnanti e del personale ausiliario. Il comportamento deve essere improntato a disponibilità all’ascolto dell’altro e
a collaborazione, in coerenza con i valori di solidarietà e di accettazione del diverso promossi dalla Scuola.
ART.21 Ogni alunno è tenuto a rispettare l’ambiente scolastico, le strutture e le attrezzature, quale patrimonio comune
della scuola: evitando di deteriorare il materiale affidatogli; mantenendo il più possibile pulito l’ambiente in cui opera;
utilizzando in modo corretto e secondo le indicazioni del personale, le attrezzature e gli strumenti; evitando lo spreco del
materiale e delle risorse che la scuola mette disposizione. Qualsiasi danno alle attrezzature e agli arredi sarà addebitato
ai genitori degli alunni responsabili.
ART.22 Ogni alunno sarà responsabile del materiale che gli viene affidato (libri della biblioteca ecc.) e avrà cura di
riportarlo a scuola non appena avrà finito di usarlo.
ART.23 Ogni alunno deve presentarsi a scuola fornito di tutto l’occorrente per le lezioni della giornata. E’ proibito portare
a scuola o scolastica (cellulari, giochi elettronici, oggetti di valore …). A scuola è vietato l’uso del telefono cellulare. La
scuola declina ogni responsabilità in caso di smarrimento di beni personali e strumentazioni lasciati negli ambienti
scolastici ggetti pericolosi, a tutela di tutti. Non è consentito inoltre portare a scuola qualsiasi cosa che non sia attinente
all’attività.
ART.24 L’abbigliamento degli alunni deve essere adeguato all’ambiente scolastico, funzionale alle attività che vi si
svolgono e rispettoso del decoro che l’istituzione scolastica, per la sua funzione educativa, richiede. Il grembiule o la
casacca devono essere sempre indossati, tranne che nei giorni in cui è prevista la lezione di educazione motoria: in
questi giorni si deve indossare una maglietta a maniche corte sotto la tuta.
ART.25 Negli spogliatoi della palestra si accede con le scarpe abituali e qui si indossano le scarpe ginniche che
dovranno essere nuovamente sostituite prima di rientrare in classe.
ART.26
Ad ogni alunno viene assegnato un posto nell’aula che non può essere cambiato senza il permesso
dell’insegnante.
ART.27 Durante le ore di lezione, tranne la prima e quella dopo l’intervallo, gli alunni che abbiano necessità di recarsi ai
servizi usciranno uno alla volta previa autorizzazione dell’insegnante.
ART.28 Negli spostamenti dovuti a motivi didattici, dall’aula abituale ad altro ambiente (aula musica, laboratorio, ecc.)
gli alunni, accompagnati dagli insegnanti, si muoveranno nel massimo ordine e silenzio per non disturbare le classi
vicine.
ART.29 Durante l’intervallo, gli alunni eviteranno di correre, urlare, di infastidire gli altri e rimarranno a consumare la
merenda nel luogo stabilito e sorvegliato dall’insegnante.
ART. 30 La segreteria, presso l’Istituto “ L. Da Vinci” in via Marconi, 6 a Somma Lombardo, riceve il pubblico nei
seguenti orari:
Dal LUNEDÌ al VENERDÌ: dalle 7.40 alle 8.30,
dalle 11.00 alle 13.30, dalle 15.00 alle 17.00
Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento, da richiedere in Segreteria.
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Regolamento Alunni Primaria “A. Moro” – Arsago S.
ORARIO SCUOLA PRIMARIA “ALDO MORO” Tempo Pieno – Arsago S.
8.00-12.30 14.00-16.00 lunedì-venerdì
INGRESSI E USCITE
ART.1 Gli alunni devono entrare a scuola cinque minuti prima dell’orario d’inizio delle lezioni. Chi arriva in ritardo deve
essere accompagnato da un genitore, o da chi per esso, che compilerà l’apposito modulo consegnato dai bidelli e
conservato nel registro di classe; lo stesso vale per chi deve lasciare la scuola prima della conclusione delle lezioni. Le
uscite anticipate degli alunni sono autorizzate dall’insegnante solo previa richiesta scritta ed avvengono alla presenza di
un genitore o di chi ne fa le veci al momento dell’uscita dell’alunno.
ART.2 Il rientro pomeridiano anticipato degli alunni che non si avvalgono del servizio mensa avviene previa
autorizzazione del Dirigente Scolastico, su richiesta dei genitori.
ART.3 I genitori accompagneranno gli alunni solo fino alla porta d’ingresso della scuola. Si raccomanda di lasciare libero
lo spazio antistante l’ingresso al fine di consentire l’accesso ordinato degli alunni.
ART.4 Al termine delle lezioni l’uscita degli alunni avviene con ordine sotto la stretta sorveglianza degli insegnanti che
devono accompagnare la scolaresca fino al cancello. I genitori aspetteranno i propri figli fuori dal cancello, lasciando
spazio al transito.
ART.5 Il cancello/portone verrà chiuso subito dopo l’orario d’ingresso e d’uscita.
ASSENZE
ART.6 Le assenze devono essere sempre giustificate per iscritto dal genitore o da chi ne fa le veci.
ART.7 Nell’interesse del profitto le assenze devono essere limitate ai soli casi di reale bisogno.
COLLOQUI E COMUNICAZIONI
ART.8 I genitori potranno conferire con gli insegnanti nei giorni e nelle ore comunicati alle famiglie o previo
appuntamento concesso dagli insegnanti.
ART.9 I genitori non potranno conferire con gli insegnanti durante l’orario scolastico o nei cinque minuti che precedono
le lezioni, se non per motivi eccezionali o di particolare gravità, ma metteranno per iscritto sul diario eventuali
comunicazioni.
ART.10 I genitori devono giustificare i figli per iscritto nel caso non possano partecipare alle attività motorie.
ART.11 I genitori hanno il dovere/diritto di controllare i quaderni e di esaminare quotidianamente gli avvisi scritti sul
diario o sul quaderno scuola – famiglia e devono apporre firma per presa visione.
ART.12 Il documento di valutazione viene consegnato solo ai genitori o, su loro delega scritta, a persone maggiorenni.
ART.13 I genitori convocati dal Dirigente Scolastico o dall’insegnante si facciano premura di presentarsi. Se
impossibilitati avvertano per iscritto.
ART.14 Ogni cambio di indirizzo e numero telefonico deve essere comunicato con sollecitudine in segreteria.
ACCESSO ALLA SCUOLA
ART.15 Al fine di rendere gli alunni più responsabili nei confronti dei propri doveri e per non disturbare il normale
svolgimento delle attività scolastiche, non è permesso ai genitori o a chi per essi di portare in giornata il materiale
dimenticato a casa, chiedendo che venga poi consegnato dai bidelli.
ART.16 Al fine di consentire lo svolgimento delle normali attività funzionali alla scuola e la pulizia degli ambienti, non è
consentito l’accesso all’edificio ad alunni e genitori oltre l’orario scolastico, fatta eccezione per specifici appuntamenti
concordati con i docenti.
ART.17 La presenza in classe e la partecipazione alle lezioni di persone esterne alla scuola devono essere
espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico su richiesta scritta degli insegnanti interessati.
SCIOPERI ED ASSEMBLEE SINDACALI
ART.18 In caso di assemblee sindacali o di sciopero le famiglie saranno avvertite per iscritto e in tempo utile.
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ART.19 In caso di sospensione del servizio gli alunni non possono essere portati a scuola prima dell’orario comunicato.
VIGILANZA
ART.20 La vigilanza sugli alunni durante l’orario di permanenza nella scuola compete al personale docente, ma i
genitori presenti sono responsabili dei propri bambini presenti nella scuola al momento dei colloqui, delle assemblee,
delle feste in orario extrascolastico.
COMPORTAMENTO
ART.21 Gli alunni sono tenuti ad assumere atteggiamenti verbali e fisici corretti, rispettosi nei confronti dei compagni,
degli insegnanti e del personale ausiliario. Il comportamento deve essere improntato a disponibilità all’ascolto dell’altro e
a collaborazione, in coerenza con i valori di solidarietà e di accettazione del diverso promossi dalla Scuola.
ART.22 Ogni alunno è tenuto a rispettare l’ambiente scolastico, le strutture e le attrezzature, quale patrimonio comune
della scuola: evitando di deteriorare il materiale affidatogli; mantenendo il più possibile pulito l’ambiente in cui opera;
utilizzando in modo corretto e secondo le indicazioni del personale, le attrezzature e gli strumenti; evitando lo spreco del
materiale e delle risorse che la scuola mette disposizione. Qualsiasi danno alle attrezzature e agli arredi sarà addebitato
ai genitori degli alunni responsabili.
ART.23 Ogni alunno sarà responsabile del materiale che gli viene affidato (libri della biblioteca ecc.) e avrà cura di
riportarlo a scuola non appena avrà finito di usarlo.
ART.24 Ogni alunno deve presentarsi a scuola fornito di tutto l’occorrente per le lezioni della giornata. E’ proibito portare
a scuola oggetti pericolosi, a tutela di tutti. Non è consentito inoltre portare a scuola qualsiasi cosa che non sia attinente
all’attività scolastica (cellulari, giochi elettronici, oggetti di valore …). A scuola è vietato l’uso del telefono cellulare. La
scuola declina ogni responsabilità in caso di smarrimento di beni personali e strumentazioni lasciati negli ambienti
scolastici.
ART.25 L’abbigliamento degli alunni deve essere adeguato all’ambiente scolastico, funzionale alle attività che vi si
svolgono e rispettoso del decoro che l’istituzione scolastica, per la sua funzione educativa, richiede. Il grembiule o la
casacca devono essere sempre indossati, tranne che nei giorni in cui è prevista la lezione di educazione motoria: in
questi giorni si deve indossare una maglietta a maniche corte sotto la tuta.
ART.26 Negli spogliatoi della palestra si accede con le scarpe abituali e qui si indossano le scarpe ginniche che
dovranno essere nuovamente sostituite prima di rientrare in classe.
ART.27
Ad ogni alunno viene assegnato un posto nell’aula che non può essere cambiato senza il permesso
dell’insegnante.
ART.28 Durante le ore di lezione, tranne la prima e quella dopo l’intervallo, gli alunni che abbiano necessità di recarsi ai
servizi usciranno uno alla volta previa autorizzazione dell’insegnante.
ART.29 Negli spostamenti dovuti a motivi didattici, dall’aula abituale ad altro ambiente (aula musica, laboratorio, ecc.)
gli alunni, accompagnati dagli insegnanti, si muoveranno nel massimo ordine e silenzio per non disturbare le classi
vicine.
ART.30 Durante l’intervallo, gli alunni eviteranno di correre, urlare, di infastidire gli altri e rimarranno a consumare la
merenda nel luogo stabilito e sorvegliato dall’insegnante
ART. 31 La segreteria, presso l’Istituto “ L. Da Vinci” in via Marconi, 6 a Somma Lombardo, riceve il pubblico nei
seguenti orari:
Dal LUNEDÌ al VENERDÌ: dalle 7.40 alle 8.30,
dalle 11.00 alle 13.30, dalle 15.00 alle 17.00
Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento, da richiedere in Segreteria.
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Regolamento Scuola d’Infanzia – Arsago S.
(come integrato dalla delibera del Consiglio di istituto del 27 gennaio 2011)
Art. 1
La scuola dell’infanzia funziona con il seguente orario:
Pre-Scuola (Comunale) 07.30 - 08.00
Entrata
08.00 - 09.00
ATTIVITA’
09.00 - 11.00
GIOCO LIBERO
11.00 - 11.45
Uscita straordinaria
11.30 – 11.45
preparazione al pranzo
11.45 - 12.00
1° Uscita pomeriggio
13.15 - 13.30
GIOCO LIBERO
13.30 - 14.00
ATTIVITA’
14.00 - 15.30
2° Uscita
15.45 - 16.00
Le uscite sono regolamentate: ogni emergenza dovrà essere rigidamente documentata. I Genitori sono tenuti a rispettare
sia gli orari di ingresso che di uscita.
Il Pasto è da considerare parte della frequenza: il Dirigente considererà la possibilità di esonero dal pranzo solo con
motivazioni dei Servizi Sociali o certificazione per gravissimi problemi di salute.
Art. 2
I bambini in ritardo sono sempre ammessi a scuola, ma sara’ richiesto ai genitori, se ripetuto, la motivazione del
ritardo.
Art. 3
Un’assenza prolungata del bambino deve essere segnalata dal Docente al Dirigente Scolastico per i
provvedimenti del caso. In caso di assenze continuative fino a due settimane, non giustificate o senza preavviso, o
qualora si preveda o si verifichi comunque un’assenza superiore ai 30 giorni scolastici effettivi, l’iscrizione decade
automaticamente.
Art. 4
Le uscite anticipate dei bambini sono autorizzate dall’insegnante.
Art. 5
Al momento dell’uscita i bambini vengono consegnati solo ai genitori; verranno affidati a parenti e/o conoscenti
maggiorenni esclusivamente dietro presentazione di una delega sottoscritta dagli stessi genitori.
Art. 6
Ai genitori e/o accompagnatori non e’ consentito accedere o sostare nelle aule, nel corridoio, nell’atrio e in
giardino oltre l’orario consentito; in caso di necessita’ rivolgersi al personale ausiliario.
Art. 7
Il cancello verra’ chiuso subito dopo l’orario di ingresso e di uscita.
Art. 8
Ogni comunicazione riferita al bambino, per ogni eventuale problema, deve essere fatta direttamente alle
insegnanti di sezione, che sono tenute a trasmetterla quanto prima in Segreteria (infortuni, malattie, disabilità…)
Art. 9
In caso di problemi quali allergie da contatto, asma ecc.. i genitori devono comunicarlo tempestivamente alle
insegnanti e consegnare la certificazione in Segreteria.
Art. 10 Per diete speciali, per motivi di salute, occorre la prescrizione del medico specialista; mentre per diete per
motivi religiosi i genitori devono inoltrare richiesta al Comune, al momento dell’iscrizione al servizio mensa.
Art. 11 Il personale scolastico non e’ autorizzato a somministrae alcun tipo di farmaco; in caso di necessità di
somministrazione di farmaci “salvavita”, deve essere fatta richiesta scritta al Dirigente, con allegata prescrizione medica
dettagliata.
Art. 12 I genitori
periodici
potranno conferire con le insegnanti nei giorni e nelle ore stabiliti attraverso colloqui individuali
Art. 13 E’ proibito portare a scuola qualsiasi cosa che non sia attinente all’attivita’ scolastica.
Art. 14 In caso di assemblee sindacali, le famiglie devono essere avvertite per iscritto, anche tramite avviso affisso a
scuola, in tempo utile.
Art. 15 In caso di sciopero degli insegnanti e del personale ausiliario, le famiglie devono essere avvertite per iscritto,
anche tramite avviso affisso a scuola, dell’impossibilita’ di garantire il regolare funzionamento del servizio scolastico o di
sospensione del servizio.
Art. 16 Ogni cambio di indirizzo e numero telefonico deve essere comunicato a cura dei Genitori, con sollecitudine, in
Segreteria.
Art. 17 La Segreteria, sita presso l’istituto “L. da Vinci” in via Marconi, 6 a Somma Lombardo, riceve il pubblico nei
seguenti orari:
Dal LUNEDÌ al VENERDÌ:
dalle 07.40 alle 08.30
dalle 11.00 alle 13.30 - dalle 15.00 alle 17.00
Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento, da richiedere in Segreteria.
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IL CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO
Da quest’anno l’istituto ha avviato un processo di definizione del curricolo verticale, ovvero il percorso
degli apprendimenti dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado, operazione necessaria anche
nella prospettiva delle certificazioni delle compentenze previste al termine della scuola primaria e dopo gli
esami di stato. Rendendo esplicito il curricolo verticale docenti, genitori, studenti potranno avere
immediamente la visione dei contenuti essenziali, delle operazioni logiche delle competenze
progressivamente sollecitate. Il lavoro, al suo avvio, è da perfezionare nei prossimi anni, soprattutto
qualora fossero ridefinite le indicazioni per il primo ciclo.
CURRICOLO VERTICALE DELLE DISCIPLINE
SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO
CLASSI PRIME
ASCOLTARE E COMPRENDERE
Mantenere l’attenzione sul messaggio orale e sull’interlocutore, nelle diverse situazioni comunicative.
Ascoltare e comprendere consegne e comunicazioni di vario tipo.
Ascoltare letture di semplici testi di diverse tipologie comprendendo i contenuti essenziali.
COMUNICARE ORALMENTE
Interagire nelle conversazioni rispettando le regole.
Chiedere chiarimenti .
Riferire esperienze personali in modo coerente e coeso.
Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale.
LEGGERE E COMPRENDERE
Apprendere, utilizzare tecniche di lettura.
Leggere, comprendere semplici testi e memorizzare brevi filastrocche.
Individuare il significato globale e/o dettagliato di semplici testi letti.
SCRIVERE
Riprodurre e scrivere autonomamente parole e brevi testi nei diversi caratteri utilizzando correttamente
lo spazio grafico.
Scrivere le didascalie di una sequenza di immagini con l’uso dei connettivi temporali.
Scrivere testi relativi al proprio vissuto.
Completare un semplice testo narrativo.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche basilari
Riconoscere e utilizzare i principali segni di interpunzione.
Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole.
Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato.
CLASSI SECONDE
ASCOLTARE E COMPRENDERE
Mantenere l’attenzione sul messaggio orale e sull’interlocutore, nelle diverse situazioni comunicative.
Ascoltare e comprendere comunicazioni diverse per tipologia e funzione proposte sia da adulti che da
coetanei.
Ascoltare letture di semplici testi di diverse tipologie, comprendendone la funzione e gli elementi
essenziali.
COMUNICARE ORALMENTE
Interagire nelle conversazioni rispettando le regole.
Chiedere chiarimenti .
Riferire esperienze personali in modo coerente e coeso.
Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale e/o logico.
Verbalizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi e regolativi.
Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo.
LEGGERE E COMPRENDERE
Leggere correttamente testi di diverso tipo rispettandone le punteggiatura.
Leggere testi narrativi e descrittivi e ricavarne la struttura..
Utilizzare forme di lettura diverse (ad alta voce, silenziosa …) funzionali allo scopo.
Leggere semplici testi poetici/creativi e coglierne le prime strutture.
Comprendere il significato di testi scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi
essenziali .
Comprendere il significato di nuovi termini o espressioni avvalendosi del contesto in cui sono inseriti.
SCRIVERE
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Scrivere le didascalie di una sequenza di immagini con l’uso dei connettivi temporali e/o logici.
Testualizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi e regolativi.
Produrre semplici testi narrativi e descrittivi.
Scrivere testi relativi al proprio vissuto.
Manipolare testi in funzione di uno scopo dato.
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche.
Riconoscere e utilizzare i principali segni di interpunzione.
Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole.
Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato.
Riconoscere e utilizzare le parti del discorso
Individuare e arricchire la frase minima.
CLASSI TERZE
ASCOLTARE E COMPRENDERE
Assumere e mantenere un atteggiamento di ascolto attivo
Mantenere attenzione adeguata alle diverse situazioni comunicative.
Ascoltare consegne e comunicazioni per agire correttamente
Ascoltare letture di testi di diversa tipologia individuando informazioni e semplici inferenze.
Ascoltare letture di testi di diversa tipologia riconoscendone la struttura utilizzata.
COMUNICARE ORALMENTE
Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione rispettando le regole.
Chiedere chiarimenti ponendo domande pertinenti.
Riferire esperienze personali ed emozioni in modo coerente e coeso.
Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale e/o logico.
Verbalizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi, informativi e regolativi.
Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo.
LEGGERE E COMPRENDERE
Leggere in modo espressivo e scorrevole testi di diverso tipo rispettandone le punteggiatura.
Leggere testi narrativi, descrittivi e informativi, e ricavarne la struttura..
Utilizzare forme di lettura diverse (ad alta voce, silenziosa …) funzionali allo scopo.
Leggere e comprendere e memorizzare testi poetici cogliendone il significato e riconoscendo alcune figure
retoriche.
Comprendere il significato di testi scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi
essenziali .
Comprendere il significato di nuovi termini o espressioni avvalendosi del contesto in cui sono inseriti.
SCRIVERE
Testualizzare progetti e/o schemi narrativi,descrittivi e regolativi utilizzando i connettivi logici e/o
temporali.
Produrre testi narrativi arricchendo uno o più fatti con l’utilizzo di dati e di tecniche espressive.
Scrivere brevi storie ed esperienze seguendo l’ordine cronologico e utilizzando consapevolmente qualche
semplice strategia narrativa (narratore esterno ed interno, discorso diretto/indiretto …).
Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo e oggettivo utilizzando i dati sensoriali e di movimento ….
Scrivere testi relativi al proprio vissuto riflettendo sulle proprie emozioni.
Rielaborare testi secondo indicazioni (riassumere, ricostruire, arricchire, modificare , illustrare …)
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche.
Utilizzare in modo consapevole la punteggiatura.
Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole.
Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato.
Riconoscere e utilizzare le parti del discorso.
Riconoscere nella frase gli elementi principali di grammatica e di sintassi.
CLASSI QUARTE
ASCOLTARE E COMPRENDERE
Assumere e mantenere un atteggiamento di ascolto attivo nelle diverse situazioni comunicative.
Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni e nei dibattiti, comprendere le idee altrui
partecipando alle interazioni comunicative.
Ascoltare consegne e comunicazioni per agire correttamente.
Ascoltare letture di testi di diversa tipologia individuando informazioni implicite ed esplicite.
Ascoltare letture di testi di diversa tipologia riconoscendone la struttura utilizzata.
COMUNICARE ORALMENTE
Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione rispettando le regole.
Chiedere chiarimenti ponendo domande pertinenti.
Riferire esperienze personali ed emozioni in modo coerente e coeso.
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Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale e/o logico.
Verbalizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi, informativi e regolativi anche utilizzando i linguaggi
specifici.
Saper parafrasare le conoscenze acquisite e/o testi ascoltati.
Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo.
Avviarsi all’utilizzo di registri linguistici diversi in relazione al contesto.
LEGGERE E COMPRENDERE
Leggere in modo espressivo e scorrevole testi di diverso tipo rispettandone le punteggiatura.
Leggere e comprendere testi narrativi, descrittivi e informativi, e ricavarne la struttura..
Utilizzare forme di lettura diverse (ad alta voce, silenziosa …)funzionali allo scopo.
Leggere, comprendere e memorizzare testi poetici cogliendone il significato e riconoscendo alcune figure
retoriche.
Parafrasare le informazioni raccolte in modo diverso, a seconda dello scopo (riassunto, sintesi …).
Comprendere il significato di nuovi termini o espressioni avvalendosi del contesto in cui sono inseriti.
Saper individuare in un testo la premessa, i capoversi e la conclusione.
SCRIVERE
Testualizzare progetti e/o schemi narrativi,descrittivi, informativi e regolativi utilizzando i connettivi
logici, spaziali e temporali.
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e rispettando la
punteggiatura.
Produrre testi narrativi arricchendo uno o più fatti con l’utilizzo di dati e di tecniche espressive.
Scrivere storie ed esperienze seguendo l’ordine cronologico e utilizzando consapevolmente qualche
semplice strategia narrativa (narratore esterno ed interno, punto di vista, discorso diretto/indiretto …).
Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo (connotativo) utilizzando i dati sensoriali e di movimento ….
Conoscere le procedure di base per produrre progetti, scalette, mappe …
Produrre testi oggettivi (denotativi): descrittivi, informativi, pragmatici .
Scrivere testi relativi al proprio vissuto riflettendo sulle proprie emozioni.
Rielaborare testi secondo indicazioni (riassumere, ricostruire, arricchire, modificare, illustrare …)
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche.
Utilizzare in modo consapevole la punteggiatura e i capoversi.
Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole e utilizzando il vocabolario.
Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato.
Riconoscere e utilizzare le parti del discorso e le categorie grammaticali.
Riconoscere nella frase gli elementi principali di sintassi.
Dividere la frase in sintagmi e riconoscerne la funzione logica.
CLASSI QUINTE
ASCOLTARE E COMPRENDERE
Assumere e mantenere un atteggiamento di ascolto attivo nelle diverse situazioni comunicative.
Prestare attenzione in situazioni comunicative diverse, tra cui le situazioni formali, in contesti sia abituali
sia inusuali.
Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di compiti, di
messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini, avvisi …).
Saper prendere nota ascoltando, attraverso strategie individuali.
Ascoltare letture di testi di diversa tipologia individuando informazioni implicite ed esplicite.
Ascoltare letture di testi di diversa tipologia riconoscendone la struttura utilizzata.
COMUNICARE ORALMENTE
Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione rispettando le regole.
Chiedere chiarimenti ponendo domande pertinenti.
Riferire esperienze personali ed emozioni in modo coerente e coeso.
Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale e/o logico.
Verbalizzare progetti e/o schemi narrativi,descrittivi, informativi, argomentativi e regolativi anche
utilizzando i linguaggi specifici.
Saper parafrasare le conoscenze acquisite e/o testi ascoltati.
Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo, regolativo e argomentativo.
Usare i registri linguistici diversi in relazione al contesto.
LEGGERE E COMPRENDERE
Leggere in modo espressivo e scorrevole testi di diverso tipo rispettandone le punteggiatura.
Leggere e comprendere testi narrativi, descrittivi, informativi e argomentativi, e ricavarne la struttura.
Utilizzare forme di lettura diverse (ad alta voce, silenziosa …) funzionali allo scopo.
Leggere, comprendere, manipolare e memorizzare testi poetici cogliendone il significato e riconoscendo
figure retoriche.
Parafrasare le informazioni raccolte in modo diverso, a seconda dello scopo (riassunto, sintesi …).
Comprendere il significato di nuovi termini o espressioni avvalendosi del contesto in cui sono inseriti.
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Saper individuare in un testo la premessa, i capoversi e la conclusione.
SCRIVERE
Testualizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi e argomentativi utilizzando i
connettivi logici, spaziali e temporali.
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e rispettando la
punteggiatura.
Elaborare in modo creativo testi di vario tipo.
Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, opinioni, stati d’animo in forme adeguate allo scopo e al
destinatario.
Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo (connotativo) utilizzando i dati sensoriali e di movimento ….
Tradurre testi verbali in grafici, tabelle, schemi ….
Produrre testi oggettivi (denotativi): descrittivi, informativi, pragmatici .
Scrivere testi relativi al proprio vissuto riflettendo sulle proprie emozioni.
Rielaborare testi secondo indicazioni (ricostruire, arricchire , modificare , illustrare …)
Produrre una sintesi orale/scritta efficace e significativa partendo da un testo dato
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche.
Utilizzare la punteggiatura in funzione demarcativa ed espressiva.
Conoscere i principali mezzi di coesione del testo (paragrafi, capoversi,periodo, frase, sintagmi) e loro
funzione
Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole e utilizzando il vocabolario.
Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato.
Riconoscere e utilizzare le parti del discorso e le categorie grammaticali.
Riconoscere nella frase gli elementi principali di sintassi.
Dividere la frase in sintagmi e riconoscere la funzione logica delle espansioni.
STORIA
CLASSE PRIMA
Organizzazione delle informazioni
Usare correttamente gli indicatori temporali.
Rappresentare graficamente e verbalmente le attività e ricostruire in successione temporale esperienze
vissute.
Individuare e riordinare le principali sequenze di una storia.
Cogliere i rapporti di causa/effetto negli eventi
Riconoscere relazioni di contemporaneità tra azioni e fatti riferiti alle esperienze personali.
Percepire e discriminare la durata breve o lunga di azioni, situazioni ed esperienze.
Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione riconoscendo la
ciclicità in fenomeni regolari (settimane, mesi, stagioni).
Cittadinanza e Costituzione
Interagire con gli altri rispettando le regole di convivenza civile
Conoscere le prime formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi e i loro scopi.
CLASSE SECONDA
Organizzazione delle informazioni
Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere relazioni di successione esistenti tra loro.
Acquisire il concetto di durata e misurazione delle azioni.
Riconoscere la ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata (giorni, settimane, mesi, stagioni, anni…).
Rilevare relazioni di contemporaneità tra azioni e situazioni.
Cogliere i rapporti di causa/effetto e usare i connettivi adeguati
Conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.
Uso dei documenti
Individuare le tracce e utilizzarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e familiare.
Cogliere testimonianze, eventi e figure significative caratterizzanti la storia locale.
Strumenti concettuali e conoscenze
Conoscere le prime formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi e i loro scopi.
Cittadinanza e Costituzione
Conoscere le prime nozioni sui Diritti fondamentali dell’Infanzia.
Conoscere e rispettare aspetti di vita multiculturali.
Simulare comportamenti da assumere in condizioni di rischio con diverse forme di pericolosità (sismica,
attraversamento della strada...).
Conoscere le regole di comportamento per la circolazione sicura dei pedoni.
CLASSE TERZA
Uso dei documenti
Indagare sulle trasformazioni di uomini, oggetti, ambienti connesse al trascorrere del tempo.
Cogliere testimonianze, eventi e figure significative caratterizzanti la storia locale.
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Strumenti concettuali e conoscenze
Distinguere diversi tipi di fonti storiche e leggere ed interpretare le testimonianze del passato.
Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico.
Conoscere le trasformazioni di ambienti e esseri viventi nel tempo e ricostruire le esperienze dei primi
uomini comparsi sulla Terra.
Conoscere e ricostruire le esperienze umane preistoriche: l’uomo cacciatore-raccoglitore.
Individuare e cogliere le relazioni di causa-effetto tra situazioni ed eventi.
Individuare e ricostruire le esperienze umane preistoriche:aspetti della vita sociale, politica,
economica,artistica e religiosa
Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi (linea del tempo), racconti orali e
disegni.
Cittadinanza e Costituzione
Conoscere i Diritti fondamentali dell’Infanzia e dell’Uomo.
Comprendere la distinzione tra Comunità e Società.
Simulare comportamenti da assumere in condizione di rischio con diverse forme di pericolosità
(sismica, idrogeologica…).
Conoscere i segnali stradali e le nozioni basilari di Educazione Stradale.
CLASSE QUARTA
Uso dei documenti
Ricavare informazioni da documenti di diversa natura (grafici, tabelle, carte storiche, reperti
iconografici e testi) utili alla comprensione di un fenomeno storico
Organizzazione delle informazioni
Conoscere e confrontare eventi, fattori geografici, culturali,politici ed economici propri delle civiltà dei
fiumi e dei popoli del Mediterraneo.
Strumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze studiate.
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate,mettendo in rilievo le relazioni fra gli
elementi caratterizzanti
Produzione
Elaborare in forma di racconto, orale e scritto,gli argomenti studiati.
Cittadinanza e Costituzione
Conoscere i Diritti fondamentali dell’Infanzia e dell’Uomo.
Conoscere i segnali stradali e le strategie per la migliore circolazione di pedoni, ciclisti ed automobilisti.
Conoscere gli Enti Locali e gli Enti Territoriali.
CLASSE QUINTA
Organizzazione delle informazioni
Conoscere le civiltà greca e romana e individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
Conoscere testi di mitologia.
Comprendere testi storici e ed elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in
rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.
Scoprire radici storiche e cristiane della realtà locale
Strumenti concettuali e conoscenze
Usare la cronologia storica e carte geo-storiche secondo la periodizzazione occidentale(prima e dopo
Cristo)e conoscere altri sistemi cronologici
Produzione
Elaborare in forma di racconto; orale e scritto, gli argomenti studiati.
Cittadinanza e Costituzione
Conoscere i Diritti fondamentali dell’Infanzia e dell’Uomo.
Conoscere i segnali stradali e le strategie per la migliore circolazione di pedoni, ciclisti ed automobilisti.
Conoscere gli Enti Locali e gli Enti Territoriali.
Conoscere la distinzione tra Repubblica e Stato.
GEOGRAFIA
CLASSI PRIME
Orientamento
Esplorare gli spazi circostanti attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta.
Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto ai diversi punti di
riferimento.
Carte mentali
Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri elementi nello
spazio vissuto.
Confrontare luoghi e oggetti individuati in specifici spazi.
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Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti
Rappresentare graficamente spazi vissuti e percorsi utilizzando simbologia non convenzionale.
CLASSI SECONDE
Orientamento
Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto ai diversi punti di
riferimento.
Carte mentali
Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte utilizzando i riferimenti topologici
Linguaggio della geo-graficità
Riconoscere, leggere e riprodurre semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche.
Paesaggio
Riconoscere gli elementi essenziali di un paesaggio (fissi/mobili, naturali/antropici...), usando
un’appropriata terminologia e individuando i principali rapporti di connessione ed interdipendenza nel
rapporto uomo-ambiente.
Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio.
Comprendere l’importanza della tutela del paesaggio.
CLASSI TERZE
Orientamento
Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento.
Carte mentali
Rappresentare oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, di una stanza, della propria casa, del cortile della
scuola, ecc.) e rappresentare percorsi vissuti nello spazio circostante.
Linguaggio della geo-graficità
Intuire il rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione:concetti di carta geografica, legenda,
scala.
Paesaggio
Riconoscere graficamente i principali tipi di paesaggio (urbano, rurale, costiero…).
Descrivere un ambiente naturale nei suoi elementi essenziali, usando una terminologia appropriata.
Riconoscere gli elementi fisici e antropici, cogliendo i principali rapporti di connessione ed
interdipendenza.
Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio.
Comprendere l’importanza della tutela del paesaggio.
CLASSI QUARTE
Orientamento
Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche.
Orientarsi e muoversi nello spazio utilizzando bussola, piante e carte stradali.
Carte mentali
Interpretare carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini dal satellite.
Paesaggio
Conoscere le principali caratteristiche del territorio italiano.
Individuare lo spazio fisico: morfologia, idrografia, clima.
Individuare il rapporto fra ambiente geografico e risorse disponibili.
Analizzare, attraverso casi concreti, le conseguenze positive e negative delle attività umane
sull’ambiente.
Linguaggio della geo-graficità
Descrivere le principali caratteristiche del territorio italiano
Conoscere lo spazio fisico: morfologia, idrografia, clima.
Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio ambiente.
CLASSI QUINTE
Orientamento
Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali.
Linguaggio della geo-graficità
Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative.
Territorio e regione
Conoscere le regioni italiane (climatiche, storiche, economiche. Amministrative): i confini, gli elementi
peculiari, l’evoluzione nel tempo e localizzarle sulla carta geografica.
Paesaggio
Analizzare le differenze positive e negative delle attività umane sull’ambiente e ricercare soluzioni di
problemi relativi alla protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale.
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SCIENZE
CLASSE PRIMA
Esplorare oggetti e materiali attraverso le percezioni dei cinque sensi per individuarne le proprietà
Individuare, ordinare, classificare proprietà di oggetti ed elementi naturali
Seguire semplici procedure per osservare elementi del mondo naturale ed artificiale
Cogliere le informazioni fornite da semplici procedure
Collegare le varie parti di un oggetto alle diverse funzioni che rivestono
Cogliere semplici trasformazioni in un ambiente
Sviluppare comportamenti corretti nei confronti dell'ambiente
Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari
CLASSE SECONDA
Cogliere somiglianze e differenze nei comportamenti dei materiali
Confrontare fenomeni e trasformazioni per coglierne gli aspetti caratterizzanti
Classificare elementi naturali in base alle loro caratteristiche
Osservare e descrivere ambienti e cicli naturali
Conoscere le fasi di alcuni esseri viventi
Sviluppare comportamenti corretti nei confronti dell'ambiente e della propria persona
Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari
Interpretare le trasformazioni ambientali in seguito all’azione modificatrice dell’uomo
CLASSE TERZA
Conoscere qualità e proprietà di oggetti e materiali e fenomeni di trasformazione
Riconoscere nelle trasformazioni grandezze da misurare e relazioni qualitative
Confrontare oggetti mediante misura delle grandezze fondamentali
Osservare e descrivere fenomeni atmosferici
Individuare catene e reti alimentari
Comprendere il rapporto uomo e natura
Mettere in atto comportamenti di rispetto e tutela verso l’ambiente
Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari
CLASSE QUARTA
Individuare le proprietà caratteristiche di materiali comuni, liquidi e solidi
Definire operativamente i cambiamenti di stato della materia
Utilizzare strumenti adeguati per misurare un corpo
Misurare materiali, oggetti e organismi
Riconoscere le strutture fondamentali degli esseri viventi, individuandone differenze e somiglianze
Comprendere l'interazione tra organi di senso e ambiente circostante
Individuare relazioni e trasformazioni in una porzione di ambiente nel tempo
Individuare gli interventi dell'uomo per il mantenimento della propria esistenza
Conoscere l'importanza di un corretto utilizzo delle risorse naturali per la salvaguardia dell'ambiente
Acquisire un comportamento idoneo nei confronti dell’ambiente, anche come risparmio delle risorse
energetiche evitando sprechi e forme di inquinamento
Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari
CLASSE QUINTA
Utilizzare strumenti adeguati per la misurazione
Raccogliere dati e individuare tempi, spazi e modalità di un esperimento
Distinguere e analizzare le percezioni legate all'uso dei cinque sensi
Riconoscere la morfologia e le funzioni degli organi del corpo umano
Conoscere l'importanza dell'equilibrio biologico all'interno degli ecosistemi
Riconoscere pericoli e attuare misure di prevenzione
Acquisire un comportamento idoneo nei confronti dell’ambiente, anche come risparmio delle risorse
energetiche evitando sprechi e forme di inquinamento
Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari
TECNOLOGIA
•
•
•
•
•
•
•
CLASSE PRIMA
Il mondo fatto dall’uomo
Osservare, descrivere e rappresentare con il disegno oggetti, strumenti e semplici macchine utilizzati
nell’ambiente di vita e nelle attività quotidiane
Comprendere la funzione di alcuni oggetti costruiti dall’uomo
Comporre e scomporre semplici oggetti di uso comune nei loro elementi costitutivi
Seguire le istruzioni d’uso di oggetti
Comprendere la necessità di seguire le norme di sicurezza nell’utilizzo di oggetti, strumenti e materiali
Strumenti informatici e di comunicazione
Conoscere l’ambiente laboratorio e le basilari regole di comportamento da rispettare per un uso corretto
dello stesso
Conoscere il Pc e le sue componenti essenziali
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• Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche
• Saper usare il mouse e la tastiera (avvio)
• Saper entrare in semplici programmi strutturati e utilizzarli sotto forma di gioco
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CLASSE SECONDA
Il mondo fatto dall’uomo
Osservare, descrivere, rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale
Cogliere differenze per forme, materiali e funzioni di oggetti costruiti dall’uomo e saperli collocare nel
contesto d’uso
Seguire le istruzioni d’uso di oggetti
Comprendere la necessità di seguire alcune basilari norme di sicurezza nell’utilizzo di oggetti, strumenti e
materiali
Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti storici vicini (il nostro tempo, il
tempo dei genitori, il tempo dei nonni)
Strumenti informatici e di comunicazione
Conoscere l’ambiente laboratorio e le basilari regole di comportamento da rispettare per un uso corretto
dello stesso
Conoscere il Pc e le sue componenti essenziali; usare il mouse e la tastiera (funzioni di base)
Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche
Saper entrare in un semplice programma e utilizzarlo sotto forma di gioco
Confrontare le potenzialità degli strumenti di ieri con quelle offerte dal computer
Saper disegnare adoperando gli strumenti base di semplici programmi di disegno
CLASSE TERZA
Il mondo fatto dall’uomo
Osservare, descrivere, rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale
Cogliere differenze per forme, materiali, funzioni in oggetti costruiti dall’uomo e saperli collocare nel
contesto d’uso
Riflettere sui vantaggi che si traggono dall’uso di oggetti
Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni
Comprendere la necessità di seguire le norme di sicurezza nell’utilizzo di oggetti, strumenti e materiali
Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti storici diversi
Strumenti informatici e di comunicazione
Conoscere l’ambiente laboratorio e le regole di comportamento da rispettare per un uso corretto dello
stesso
Conoscere il Pc e gli elementi che lo compongono
Conoscere e mettere in atto corrette procedure per utilizzare alcuni programmi didattici strutturati
Saper aprire, denominare, chiudere un documento
Saper salvare un file in una cartella indicata
Usare un programma di videoscrittura (Word): conoscere la tastiera [lettere e numeri; i tasti funzione; i
tasti direzionali; il tasto Canc; …]; scrivere semplici testi
CLASSE QUARTA
Il mondo fatto dall’uomo
Riconoscere e classificare oggetti tecnologici in rapporto al contesto d’uso (trasporti, comunicazioni,
scrittura,…)
Capire che l’uomo, nelle diverse epoche e in diverse condizioni ambientali, ha sviluppato la tecnologia per
migliorare le condizioni di vita e di lavoro
Distinguere utensili e macchine, macchine semplici e complesse in base a funzione, funzionamento,
energia e controllo
Individuare negli utensili di uso quotidiano e nelle macchine semplici, i vantaggi ed i problemi del loro
utilizzo
Osservare, descrivere, scomporre e comporre, progettare e costruire oggetti, strumenti e modelli
Strumenti informatici e di comunicazione
Conoscere l’ambiente laboratorio e le regole di comportamento da rispettare per un uso corretto dello
stesso
Conoscere il Pc e gli elementi che lo compongono: lettore cd/dvd, stampante
Comprendere la necessità di un uso consapevole e corretto del mezzo informatico
• Saper creare e denominare una cartella
• Saper aprire, denominare, chiudere un documento
• Saper salvare un file in una cartella e/o in una memoria esterna (floppy, pen drive)
• Saper utilizzare un programma di videoscrittura: scrivere un testo, rispettare gli spazi nella
punteggiatura; inserire un oggetto di Word Art
CLASSE QUINTA
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Il mondo fatto dall’uomo
• Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e
distinguere la funzione dal funzionamento
• Conoscere le forme e le trasformazioni dell’energia e le fonti da cui si può ricavare
• Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli
nelle tappe evolutive della storia dell’umanità
• Individuare negli utensili di uso quotidiano e nelle macchine semplici, i vantaggi ed i problemi del loro
utilizzo
• Comprendere che per interagire con dispositivi di uso comune occorre seguire segnali e istruzioni
• Osservare, descrivere, scomporre e comporre, progettare e costruire oggetti, strumenti e modelli
Strumenti informatici e di comunicazione
• Conoscere l’ambiente laboratorio e le norme di comportamento da rispettare
• Comprendere la necessità di un uso consapevole e corretto del mezzo informatico
• Conoscere il Pc e gli elementi che lo compongono: lettore cd/dvd; stampante; scanner
• Conoscere e mettere in atto corrette procedure per utilizzare i vari programmi
• Saper creare, denominare, spostare, eliminare una cartella
• Saper aprire, denominare, chiudere un documento
• Saper trovare e archiviare un file
• Saper utilizzare un programma di videoscrittura (scrivere un testo, variare tipo e dimensione del
carattere, giustificare i margini, usare il grassetto, il corsivo, …; selezionare, tagliare, incollare; inserire
un’immagine; usare Word Art)
• Usare l’anteprima di stampa; impostare una pagina; mandare in stampa un documento
• Conoscere Internet (avvio); avviare un utilizzo guidato per la ricerca di informazioni e/o immagini
MATEMATICA
CLASSI PRIME
Numeri
Usare i numeri per contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti. Contare oggetti e
movimenti.
Rappresentare graficamente quantità numeriche attribuendo il numero alla quantità e viceversa.
Contare sia in senso progressivo che regressivo entro il 20.
Conoscere e usare i numeri ordinali
Eseguire operazioni di addizione e sottrazione fra numeri naturali anche con l’ausilio di opportune
concretizzazioni e rappresentazioni entro il 20.
Usare i simboli dell’aritmetica per confrontare i numeri
Spazio e figure
Localizzare oggetti nello spazio fisico rispetto a se stessi e rispetto ad altre persone od oggetti usando
termini adeguati.
Osservare e analizzare proprietà di oggetti piani
Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa.
Ritrovare un luogo attraverso una semplice mappa/ griglia.
Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano quadrettato.
Riconoscere nello spazio vissuto e riprodurre ritmi, sequenze, forme.
Relazioni- misure
Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili.
Compiere confronti diretti di grandezze.
Introduzione al pensiero razionale
Classificare oggetti in base ad una data proprietà organizzandoli in rappresentazioni grafiche.
Saper riconoscere e risolvere diverse situazioni problematiche
Rappresentare e risolvere problemi aritmetici con l’addizione o la sottrazione in situazioni di resto
Dati e previsioni
Leggere semplici istogrammi.
Raccogliere dati e informazioni e saperli organizzare con un istogramma.
CLASSI SECONDE
Numeri
Riconoscere, ordinare e confrontare i numeri entro il 100, nel rispetto del valore posizionale delle cifre.
Conoscere il significato dello 0 e dell’1 ed il loro comportamento nelle operazioni.
Verbalizzare le operazioni compiute e usare i simboli dell’aritmetica per rappresentarle.
Acquisire e memorizzare le tabelline.
Eseguire addizioni e sottrazioni con riporto entro le centinaia anche con l’ausilio di opportune
concretizzazioni e rappresentazioni.
Eseguire moltiplicazioni in riga e in colonna entro il 100, con/senza riporto, con una cifra al moltiplicatore.
Eseguire semplici divisioni come operazioni inverse alla moltiplicazione.
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Spazio e figure
Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano e dello spazio.
Descrivere gli elementi significativi di una figura e individuarne, se possibile, elementi di simmetria.
Rappresentare graficamente una simmetria e individuare gli assi di simmetria.
Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati e descrivere percorsi con opportune rappresentazioni
grafiche.
Ingrandire e/o ridurre semplici figure usando le coordinate per trasferire disegni da una griglia all’altra
Relazioni- misure
Effettuare misure con unità non convenzionali.
Introduzione al pensiero razionale
Classificare con un attributo e usare la negazione “non”.
Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problemi che.
Usare i quantificatori: “tutti”, “nessuno”, “alcuni”.
Dati e previsioni
Saper organizzare e rappresentare i dati raccolti per un’inchiesta relativa a situazioni concrete
CLASSI TERZE
Numeri
Leggere, scrivere, confrontare, ordinare numeri naturali comprendendone il valore posizionale delle cifre
entro le unità di migliaia.
Conoscere il significato dello 0 e dell’1 ed il loro comportamento nelle operazioni
Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.
Conoscere ed utilizzare gli algoritmi delle quattro operazioni
Eseguire moltiplicazioni in colonna con due cifre al moltiplicatore entro il 1000
Eseguire divisioni con una cifra al divisore
Conoscere alcuni aspetti storici relativi alla matematica
Spazio e figure
Individuare in contesti concreti e non linee e angoli e saperli disegnare.
Riconoscere e disegnare figure geometriche del piano.
Descrivere gli elementi significativi di una figura ed identificarne elementi di simmetria.
Acquisire intuitivamente il concetto di perimetro e area di figure piane.
Relazioni- misure
Eseguire misure di grandezze (lunghezza, capacità, peso) ed esprimerle secondo unità di misure
convenzionali e non convenzionali.
Risolvere semplici problemi di calcolo con le misure (scelta delle grandezze da misurare, unità di misura,
strategie operative).
Introduzione al pensiero razionale
Risolvere problemi utilizzando le quattro operazioni.
Usare i quantificatori: “tutti”, “nessuno”, “alcuni”, “ogni”, “qualche”, “almeno uno”.
Usare i diagrammi di Eulero-Venn, di Carroll, ad albero
Dati e previsioni
Riconoscere in base a informazioni in proprio possesso, se una situazione è certa, incerta o impossibile.
Rappresentare i dati in tabelle di frequenze e mediante rappresentazioni grafiche adeguate.
Identificare la moda in una serie di dati rappresentati in tabelle o grafici.
CLASSI QUARTE
Numeri
Leggere, scrivere, confrontare ed ordinare i numeri naturali e con la virgola.
Introdurre il concetto di numero decimale con la virgola. Leggere e scrivere numeri decimali consolidando
la consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
Ordinare i numeri naturali e razionali sulla retta numerica.
Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali ( anche divisioni con numero decimale al
dividendo).
Intuire concretamente la frazione e la sua rappresentazione simbolica.
Confrontare e ordinare le frazioni più semplici.
Trasformare una frazione decimale in numero decimale e viceversa.
Spazio e figure
Esplorare modelli di figure geometriche, costruire , disegnare le principali figure geometriche.
Consolidare i concetti di isoperimetria. Riconoscere figure equiestese e congruenti.
Analizzare gli elementi significativi (lati, angoli...) delle principali figure geometriche piane.
Consolidare in maniera operativa il concetto di angolo. Misurare e classificare angoli utilizzando strumenti
adeguati
Denominare triangoli e quadrangoli con riferimento alle simmetrie presenti nelle figure, alla lunghezza dei
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lati e all’ampiezza degli angoli.
Relazioni- misure
Misurare lunghezze, pesi , capacità, angoli operando con le misure del sistema metrico decimale.
Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto
del sistema monetario.
Introduzione al pensiero razionale
Partendo dall’analisi di un testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per organizzare e
realizzare un percorso di soluzione anche se richiede più operazioni.
Usare i connettivi “e”, “non”.
Dati e previsioni
Consolidare la capacità di raccogliere dati e distinguere il carattere qualitativo da quello quantitativo.
Analizzare e confrontare raccolte di dati mediante gli indici: moda e media aritmetica.
Eseguire misure di probabilità partendo dall’osservazione diretta.
Affrontare semplici situazioni combinatorie.
CLASSI QUINTE
Numeri
Consolidare la conoscenza dei numeri interi e decimali con la virgola e del valore posizionale delle cifre.
Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi).
Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali, con consapevolezza del concetto e
padronanza degli algoritmi.
Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali.
Consolidare procedure e strategie di calcolo mentale utilizzando le proprietà delle quattro operazioni.
Effettuare consapevolmente calcoli approssimati.
Riconoscere, confrontare e ordinare le frazioni.
Operare con le frazioni e le loro rappresentazioni simboliche.
Utilizzare le percentuali per descrivere situazioni quotidiane.
Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.
Spazio e figure
Costruire e disegnare le principali figure geometriche piane usando gli strumenti opportuni.
Analizzare gli elementi significativi delle principali figure geometriche piane.
Riconoscere figure simmetriche, ruotate, traslate.
Riprodurre in scala una figura assegnata ( utilizzando ad esempio la carta a quadretti ).
Relazioni- misure
Determinare, in casi semplici, perimetri ed aree delle figure geometriche conosciute.
Conoscere ed operare con le misure di superficie.
Conoscere le unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali,
masse/pesi.
Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto
del sistema monetario.
Introduzione al pensiero razionale
Individuare le informazioni necessarie per organizzare un percorso di soluzione e risolvere un problema
che richieda più operazioni aritmetiche.
Riflettere sul procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altre possibili soluzioni.
Rappresentare situazioni problematiche con tabelle e grafici.
Dati e previsioni
Analizzare e confrontare raccolte di dati.
Rappresentare graficamente dati ed elaborarli.
Riconoscere situazioni incerte, utilizzando le informazioni possedute.
Quantificare situazioni incerte usando la frazione come rapporto.
MUSICA
CLASSI PRIME
Produzione
Eseguire un canto rispettando timbro, ritmo e melodia
Scoprire le potenzialità sonore del proprio corpo
Riprodurre con la voce, con gesti/suono con oggetti e/o con strumenti musicali, brevi frasi ritmiche o
melodiche per imitazione
Percezione
Percepire la differenza tra due o più suoni/rumori in relazione alla fonte, alla spazialità e alla durata
Riconoscere la fonte di suoni/rumori/musiche dell’ambiente circostante
Riconoscere la funzione di segnali sonori e musicali
Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi di un brano musicale traducendoli con azione motoria e segno
grafico
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CLASSI SECONDE
Produzione
Riprodurre con la voce, con gesti/suono e/o con gli strumenti musicali, una breve sequenza sonora per
imitazione rispettando alcuni parametri
Creare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Esplorare sonorità diverse sugli strumenti musicali
Rappresentare con notazione non convenzionale, semplici situazioni sonoro musicali.
Eseguire un canto rispettando timbro, ritmo, melodia
Percezione
Percepire la differenza tra due o più suoni/rumori in relazione all’intensità e all’altezza
Costruire/classificare oggetti/strumenti musicali in relazione alle modalità di produzione del suono
(percuotere,agitare, soffiare) ai tipi di materiali ed alla durata del suono
Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale traducendoli con azione motoria
e segno grafico
CLASSI TERZE
Produzione
Riprodurre con la voce, con gesti/suono, e/o con gli strumenti musicali, una breve sequenza sonora per
imitazione e/o lettura
Improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere
Rappresentare con la notazione convenzionale e non semplici situazione sonoro musicali
Eseguire un canto rispettando timbro, ritmo e melodia ad una o due voci
Percezione
Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di semplici sequenze ritmiche
(durata,intensità,altezza e timbro).
Costruire/classificare oggetti/strumenti musicali in relazione alle modalità di produzione del suono
(percuotere, agitare, soffiare), ai tipi di materiali (metalli, legni, membrane) e alla durata del suono
(suoni brevi, suoni lunghi)
Riconoscere suoni prodotti da strumenti utilizzati nelle attività e/o nelle musiche ascoltate.
Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale traducendoli con parola, azione
motoria e segno grafico.
CLASSI QUARTE
Produrre
Cantare e/o suonare per imitazione e per lettura semplici brani strumentali e/o vocali all’unisono
Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali e/o strumentali curando l’intonazione,
l’espressività, l’interpretazione
Percezione
Tradurre con parole, gesti e rappresentazioni grafiche le sensazioni di un brano ascoltato
Percepire la differenza tra due o più suoni in relazione al ritmo e all’andamento
Riconoscere e classificare strumenti musicali
Tradurre in notazione convenzionale la simbolizzazione utilizzata per le sequenze ritmiche già conosciute
Riconoscere in un brano ascoltato i principali strumenti musicali
CLASSI QUINTE
Produrre
Cantare e/o suonare per imitazione e per lettura semplici brani strumentali e/o vocali all’unisono o a più
voci
Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali e/o strumentali curando l’intonazione,
l’espressività, l’interpretazione
Percezione
Tradurre in notazione convenzionale la simbolizzazione utilizzata per le sequenze ritmiche già conosciute
Individuare alcune caratteristiche di brani vocali e strumentali
Conoscere e distinguere le principali forme musicali
ARTE E IMMAGINE
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CLASSE PRIMA
Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando i cinque sensi e manipolare con
materiali vari.
Conoscere e utilizzare i colori.
Rappresentare le figure umane.
Utilizzare la linea di terra / cielo inserendo nel contesto gli elementi.
CLASSE SECONDA
Conoscere e utilizzare correttamente i colori primari.
Rappresentare le figure umane.
Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche e manipolare materiali vari a fini espressivi.
Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, le linee, la forma e lo spazio.
CLASSE TERZA
Conoscere e utilizzare i colori primari e secondari.
Rappresentare le figure umane con uno schema corporeo strutturato.
Collocare oggetti nello spazio individuando campi e piani.
Sperimentare modalità creative desunte da forme d’arte.
CLASSE QUARTA E QUINTA
Guardare con consapevolezza un’immagine descrivendo gli elementi formali e rielaborare utilizzando:
linee, colori, distribuzione delle forme, campi, piani, …
Sperimentare modalità creative desunte da forme d’arte.
Rappresentare le figure umane in posizione statica e dinamica.
Manipolare creativamente disegni e immagini.
Conoscere la scala cromatica e i colori complementari, utilizzando tecniche di composizione su supporto
di vario tipo.
SCIENZE MOTORIE
CLASSE PRIMA
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•
Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo, sperimentare le sue capacità sensoriali.
Coordinare il maggior numero di movimenti naturali.
Collocarsi in posizioni diverse nello spazio.
Muoversi nello spazio controllando la lateralità rispettando i parametri spaziali e temporali.
Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente
Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per gli altri spazi ed attrezzature
Rispettare le regole del gioco.
CLASSE SECONDA
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•
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•
Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate
Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo.
Utilizzare la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati e non, nelle attività ludiche.
Variare gli schemi motori in funzione di spazio, tempo, equilibri.
Stimare traiettorie, distanze, ritmi in azioni motorie.
Utilizzare abilità motorie da solo, in coppie, in gruppo.
Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare individualmente e collettivamente situazioni
proposte
• Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente
• Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.
• Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di gruppo
cooperando ed interagendo positivamente con gli altri.
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•
•
CLASSE TERZA
Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate
Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo.
Utilizzare la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati e non nelle attività ludiche.
Variare gli schemi motori in funzione di parametri spazio- temporali.
Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico.
Stimare traiettorie, distanze, ritmi in azioni motorie.
Utilizzare abilità motorie da solo, in coppie, in gruppo.
Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente
Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature.
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• Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra
• Cooperare ed interagire positivamente all’interno di un gruppo.
CLASSE QUARTA
• Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate
• Padroneggiare e organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di
movimento in simultaneità e successione.
• Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo controllando il proprio corpo nella sua funzionalità
cardo-respiratoria e muscolare.
• Assumere comportamenti igienici e salutistici.
• Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente
• Partecipare attivamente a giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara.
• Collaborare con gli altri, accettando la sconfitta, accogliendo suggerimenti e correzioni, confrontandosi
lealmente in una competizione.
•
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•
•
•
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•
•
CLASSE QUINTA
Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate
Padroneggiare e organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di
movimento in simultaneità e successione.
Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo controllando il proprio corpo nella sua funzionalità
cardo-respiratoria e muscolare.
Controllare la respirazione nelle attività proposte.
Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente
Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di alcune discipline sportive
Partecipare attivamente a giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli
altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accogliendo suggerimenti e correzioni, accettando le
diversità e manifestando senso di responsabilità.
LINGUA INGLESE
CLASSE PRIMA E SECONDA
Ascoltare e comprendere semplici messaggi
Comprendere e rispondere ad un saluto
Ascoltare semplici espressioni e/o parole abbinandole ad azioni ed immagini
Comprendere ed eseguire semplici istruzioni
Familiarizzare con suoni parole e ritmi della lingua inglese nella forma orale
Leggere e comprendere
Riconoscere ed abbinare parole-immagini
Leggere e comprendere semplici istruzioni
Leggere e comprendere il significato globale di un semplice testo con l’aiuto delle immagini
Saper sostenere una semplice conversazione
Riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese
Riprodurre semplici filastrocche e canzoni
Scambiare semplici messaggi usando strutture note
Produrre brevi testi scritti
Copiare e/o scrivere parole e semplici frasi
CLASSE TERZA
Ascoltare e comprendere semplici messaggi
Comprendere istruzioni e frasi di uso quotidiano
Comprendere brevi messaggi orali accompagnati da supporti visivi
Leggere e comprendere
Comprendere brevi messaggi scritti accompagnati anche da supporti visivi
Comprendere brevi testi scritti con l’aiuto delle immagini
Saper sostenere una semplice conversazione
Interagire con un compagno per presentarsi, chiedere e dare informazioni
Riprodurre con pronuncia chiara parole e messaggi contenenti fonemi non affini all’italiano
Produrre brevi testi scritti
Completare un breve testo contenente lessico e strutture note
Copiare e/o scrivere parole e semplici frasi
CLASSE QUARTA
Ascoltare e comprendere semplici messaggi
Ascoltare e comprendere espressioni, istruzioni e frasi di uso quotidiano
Comprendere brevi messaggi orali
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Cogliere le informazioni più significative di semplici messaggi
Leggere e comprendere
Leggere e comprendere testi in modo globale
Leggere testi con pronuncia chiara e intonazione
Saper sostenere una semplice conversazione
Interagire in brevi scambi dialogici per dare e avere informazioni su se stessi, sugli altri e su argomenti
familiari
Riprodurre con pronuncia chiara e intonazione poesie, filastrocche, canzoni .
Produrre brevi testi scritti
Scrivere brevi e semplici frasi in modo autonomo
Conoscere ed utilizzare semplici strutture grammaticali
CLASSE QUINTA
Ascoltare e comprendere semplici messaggi
Ascoltare e comprendere espressioni e frasi usate frequentemente relative ad ambiti familiari
Comprendere messaggi orali per ricavare informazioni
leggere e comprendere
Leggere ed estrapolare informazioni essenziali da un testo
Leggere testi con corretta pronuncia e intonazione
Saper sostenere una semplice conversazione
Interagire in brevi scambi dialogici per dare e avere informazioni su se stessi, sugli altri e su argomenti
familiari
Riprodurre con corretta pronuncia e intonazione poesie, filastrocche, canzoni.
produrre brevi testi scritti
Scrivere brevi e semplici frasi in modo autonomo
Conoscere ed utilizzare semplici strutture grammaticali
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMA
•
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•
Cogliere nell’ambiente circostante i segni della presenza di Dio, Creatore e Padre
Riconoscere i segni delle ricorrenze religiose nella vita degli uomini
Conoscere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, sociali e religiosi
Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua
Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio che fa memoria di Gesù e del Suo messaggio
CLASSE SECONDA
• Comprendere attraverso i racconti biblici delle origini che il mondo è opera di Dio affidato alla
responsabilità dell’uomo.
• Cogliere, attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di
pace
• Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera e conoscere il “ Padre Nostro” come preghiere
specifica del Cristianesimo
• Conoscere il Sacramento del Battesimo come rito d’ingresso nella comunità ecclesiale
• Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua
CLASSE TERZA
• Comprendere le diverse risposte della scienza e della religione e conoscere i miti dei popoli antichi
riguardo all’origine del mondo.
• Conoscere la Bibbia come libro sacro dei cristiani e la sua struttura
• Conoscere la storia dell’Alleanza tra Dio e il popolo ebraico.
• Comprendere la differenza tra Pasqua ebraica e Pasqua cristiana
• Conoscere alcune feste cristiane ebraiche
• Ricostruire le principali tappe della Salvezza attraverso figure significative.
CLASSE QUARTA
• Conoscere, attraverso il Vangelo, come Gesù viene incontro alle attese di perdono, di pace, di giustizia,
di vita eterna
• Conoscere i Vangeli come fonte privilegiata per comprendere la Vita e la missione di Gesù
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• Conoscere la Palestina al tempo di Gesù sia dal punto di vista geografico, politico, religioso e sociale
come chiave di lettura delle pagine evangeliche
• Individuare significative espressioni dell’arte cristiana per rilevare come la fede è stata interpretata nei
secoli
• Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società ed alla vita di
ogni persona
•
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•
•
•
•
CLASSE QUINTA
Conoscere la nascita della Chiesa
Conoscere la diffusione dei Cristianesimo nella storia
Saper riconoscere le caratteristiche principali delle diverse Chiese Cristiane nel corso dei secoli
Conoscere le caratteristiche della comunità ecclesiale: gerarchia, concilii, documenti ….
Conoscere le religioni nel mondo
Conoscere la missione della Chiesa
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ITALIANO
CLASSI PRIME
ASCOLTARE E COMPRENDERE
• Ascoltare prolungando i tempi di attenzione e concentrazione
• Ascoltare e individuare lo scopo di chi parla, l’argomento e le informazioni principali
• Ascoltare e comprendere una conversazione, istruzioni e una lezione
• Ascoltare e riconoscere messaggi, testi e generi diversi: favola, leggenda, fiaba, miti, racconti
d’avventura e verosimili, filastrocche e semplici poesie
PARLARE
• Intervenire in modo pertinente in una conversazione e/o in una discussione rispettando tempi e turni
di parola
• Raccontare testi narrativi ed esperienze personali
• Dare indicazioni, spiegazioni, istruzioni
• Esporre la propria opinione, informazioni e conoscenze in modo semplici e chiaro
LEGGERE
• Leggere ad alta voce in modo chiaro e corretto
• Leggere e capire il significato delle parole
• Comprendere testi di vario tipo e forma, individuando personaggi, luoghi e tempi
• Comprendere l’argomento e le informazioni esplicite di un testo: favola, leggenda, fiaba, miti,
racconti d’avventura e verosimili, filastrocche e semplici poesie
SCRIVERE
• Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale
• Scrivere testi dotati di coerenza
• Scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario e registro: fiaba,
racconti di esperienze personali, testi regolativi, filastrocche e poesie
RIFLETTERE SULLA LINGUA
• Conoscere e analizzare gli elementi della fonologia e morfologia
• Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di informazioni fornite da un
dizionario per ogni voce)
• Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico
CLASSI SECONDE
ASCOLTARE E COMPRENDERE
• Ascoltare e individuare l’argomento, le informazioni principali, le relazioni causa effetto
• Ascoltare e selezionare le informazioni in base allo scopo
• Ascoltare e prendere appunti in modo guidato
• Ascoltare e riconoscere messaggi, testi e generi diversi (giallo, fantascienza, fantasy, umorismo,
poesia, testi descrittivi e letterari, interviste e notizie trasmesse dai media)
PARLARE
• Parlare con linguaggio adeguato alla situazione comunicativa
• Esporre informazioni e contenuti secondo un ordine prestabilito e coerente, utilizzando un lessico
appropriato
• Riassumere oralmente racconti, libri, trame di film
• Motivare la propria opinione
LEGGERE
• Leggere ad alta voce in modo chiaro, corretto ed espressivo
• Leggere in modo attivo: fare previsioni e anticipazioni
• Comprendere testi letterari di vario tipo e forma, individuando personaggi, luoghi e tempi
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• Comprendere l’argomento e le informazioni esplicite e implicite di un testo
• Ricavare informazioni da semplici testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento
specifico
SCRIVERE
• Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale
• Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate tra loro
• Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire
dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee (
liste di argomenti, mappe, scalette)
• Scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario e registro: lettera,
e-mail, diario, autobiografia, descrizione, racconto di esperienze personali, parafrasi
RIFLETTERE SULLA LINGUA
• Conoscere e analizzare gli elementi della frase semplice
• Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di informazioni fornite da un
dizionario per ogni voce)
• Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico
• Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione
• Conoscere alcuni elementi della storia della lingua italiana
CLASSI TERZE
ASCOLTARE E COMPRENDERE
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Ascoltare
Ascoltare
Ascoltare
Ascoltare
Ascoltare
e comprendere in modo globale e approfondito
individuando collegamenti tra le informazioni
e distinguere le informazioni oggettive dalle opinioni personali
e prendere appunti in modo autonomo
e riconoscere testi e generi diversi (testi letterari, informativi, argomentativi,…)
• Parlare per sostenere un’argomentazione tenendo conto delle opinioni altrui
• Esporre relazioni, articoli di giornali, presentare libri, film e testi letterari
• Usare registro e lessico adeguati alla situazione comunicativa ed allo scopo
PARLARE
LEGGERE
• Leggere testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione
• Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un
argomento specifico e/o per realizzare scopi pratici
• Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate da un testo e riorganizzarle in modo
personale (liste di argomenti,riassunti schematici, mappe, tabelle)
• Usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi,
riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici
• Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando
personaggi, le loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione
spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi di sfondo; il genere di appartenenza e le
tecniche usate dall’autore
• Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di semplici testi
argomentativi su temi affrontati in classe
SCRIVERE
• Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale
• Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate tra loro
• Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire
dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee (
liste di argomenti, mappe, scalette)
• Scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario e registro: testo
argomentativo, relazione, recensione, commento a un testo letterario
RIFLETTERE SULLA LINGUA
• Conoscere e analizzare gli elementi della frase complessa
• Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di informazioni fornite da un
dizionario per ogni voce)
• Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico
• Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione
• Conoscere alcuni elementi della storia della lingua italiana
STORIA
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CLASSI PRIME
STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE
Conoscere i principali fatti e fenomeni dell’età medievale
Collocare i fatti e i fenomeni nello spazio e nel tempo
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Individuare gli aspetti caratterizzanti di una società, di un periodo storico
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Utilizzare schemi, grafici, tabelle e mappe spazio-temporali
Individuare le relazioni causali e temporali
Saper distinguere tra fatti di breve e di lunga durata
Riconoscere contemporaneità e successione temporale tra fatti e fenomeni
Saper esporre un semplice argomento seguendo uno schema assegnato
COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO E DEI DOCUMENTI
Riconoscere il tipo di fonte
Saper distinguere tra documento storico e testo di storiografia
Ricavare informazioni da un documento
Conoscere e usare termini del lessico specifico della disciplina
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Conoscere i problemi interculturali e di convivenza civile
Conoscere e comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica
Conoscere i ruoli, i luoghi e gli strumenti della partecipazione dei cittadini nel governo del proprio territorio
CLASSI SECONDE
STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE
Conoscere i principali fatti e fenomeni dell’età moderna
Collocare i fatti e i fenomeni nello spazio e nel tempo
Conoscere la datazione dei più rilevanti fatti studiati
Conoscere il patrimonio culturale collegato ai temi studiati
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Avviare alla costruzione di schemi, grafici, tabelle e mappe spazio-temporali
Analizzare e comprendere le relazioni causali e temporali
Riconoscere rapporti di anteriorità, contemporaneità e posteriorità
Saper esporre un argomento seguendo uno schema assegnato
COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO E DEI DOCUMENTI
Saper ricondurre i documenti alla narrazione storica dei paragrafi corrispondenti
Ricavare informazioni da un documento
Ricavare il significato storico essenziale di un documento
Riconoscere il punto di vista che il documento testimonia
Conoscere e usare termini del lessico specifico della disciplina
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Conoscere i problemi interculturali e di convivenza civile
Conoscere e comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica
Conoscere gli organismi e le istituzioni che hanno compito di governo internazionale
CLASSI TERZE
STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE
Conoscere i principali fatti e fenomeni dell’età contemporanea
Collocare i fatti e i fenomeni nello spazio e nel tempo
Conoscere la datazione dei più rilevanti fatti studiati
Conoscere il patrimonio culturale collegato ai temi studiati
Usare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della società e del mondo attuali
ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Costruire schemi, grafici, tabelle e mappe spazio-temporali
Analizzare e comprendere le relazioni causali e temporali
Mettere in relazione la storia italiana con quella europea e mondiale
Esporre un argomento sulla base di uno schema autonomamente elaborato
COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO E DEI DOCUMENTI
Ricavare il significato storico di un documento
Riconoscere il punto di vista, implicito o esplicito, che il documento testimonia
Riconoscere analogie e differenze tra documenti diversi riferiti al medesimo argomento
Impiegare le fonti in relazione e a sostegno delle conoscenze acquisite nella narrazione storica
Conoscere e usare termini del lessico specifico della disciplina
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Usare le conoscenze apprese per comprendere i problemi della società attuale
Conoscere gli aspetti fondamentali della Costituzione italiana e la struttura organizzativa dello Stato
Conoscere e comprendere i fondamenti e le istituzioni internazionali della vita sociale, civile e politica
GEOGRAFIA
CLASSI PRIME
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CONCETTI GEOGRAFICI E CONOSCENZE
Riconoscere i punti di riferimento usati dai geografi (poli,meridiani, paralleli,coordinate geografiche).
Conoscere i diversi tipi di carte geografiche in base alle differenti scale di riduzione e agli scopi che si
prefiggono.
Riconoscere le principali caratteristiche del continente europeo (posizione, storia geologica, rilievi, pianure,
mari, coste, fiumi, laghi, clima, aree a rischio idrogeologico).
Conoscere le cause di pericolo per l’ambiente naturale.
Cogliere i rapporti tra fattori ambientali.
METODI, TECNICHE, STRUMENTI PROPRI DELLA GEOGRAFIA
Leggere carte geografiche.
Leggere tabelle,grafici,immagini.
Produrre semplici rappresentazioni.
Localizzare sul planisfero continenti,oceani, mari.
COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
Conoscere e comprendere la terminologia geografica.
Utilizzare la terminologia specifica.
CLASSI SECONDE
CONCETTI GEOGRAFICI E CONOSCENZE
Conoscere le varie tipologie di indicatori.
Conoscere i diversi settori delle attività umane.
Conoscere le principali organizzazioni dell’Europa.
Conoscere i tratti caratteristici dei maggiori paesi europei(aspetti fisici,caratteristiche socio-economiche).
Comprendere relazioni di interdipendenza tra elementi fisici,politici, economici,sociali e culturali nello spazio
europeo.
METODI, TECNICHE, STRUMENTI PROPRI DELLA GEOGRAFIA
Interpretare carte geografiche.
Interpretare tabelle, grafici, immagini.
Elaborare rappresentazioni.
Consultare l’atlante usando attivamente l’indice dei toponimi.
COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
Conoscere e comprendere la terminologia geografica.
Utilizzare la terminologia specifica.
CLASSI TERZE
CONCETTI GEOGRAFICI E CONOSCENZE
Conoscere la struttura della terra.
Conoscere le caratteristiche del clima e i principali ambienti naturali del pianeta.
Conoscere le caratteristiche dell’economia dei cinque “mondi economici”.
Conoscere i maggiori problemi del Sud del mondo.
Definire che cosa si intende per “globalizzazione” e per “sviluppo sostenibile”.
Conoscere i principali caratteri fisici e sociali dei cinque continenti abitati.
Individuare i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali:interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra
elementi.
METODI, TECNICHE, STRUMENTI PROPRI DELLA GEOGRAFIA
Utilizzare autonomamente carte geografiche.
Utilizzare autonomamente tabelle,grafici,immagini.
Elaborare rappresentazioni.
Utilizzare gli indicatori socioeconomici per riconoscere la posizione e la tendenza attuale di uno stato.
Leggere e interpretare dati e immagini.
COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO
Conoscere e comprendere la terminologia geografica.
Comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale attraverso il linguaggio specifico della geograficità ovvero attraverso termini geografici,carte,grafici, immagini (anche da satellite),dati statistici.
SCIENZE MATEMATICHE
CLASSI PRIME
NUMERO
Risolvere problemi anche con espressioni numeriche
Rappresentazione degli insiemi numerici sulla retta
Calcolare semplici espressioni tra numeri interi con le 4 operazioni e utilizzare le proprietà per
raggruppare, semplificare le operazioni
Elevare a potenza numeri naturali ed utilizzare le loro proprietà
Scomporre in fattori primi
Riconoscere multipli e divisori comuni a 2 o più numeri
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La frazione come operatore
GEOMETRIA
Conoscere proprietà di figure piane, classificarle e riprodurle
Riconoscere figure uguali
Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure
Calcolare perimetri di figure piane
MISURA
Esprimere le misure in unità di misura nel S.I. ed utilizzare le relative scale
DATI
Costruire ed interpretare tabelle e grafici statistici
CLASSI SECONDE
NUMERO
Risolvere problemi
Rappresentare i numeri razionali sulla retta dei numeri
Estrarre la radice quadrata e saper operare con essa
Calcolare semplici espressioni tra numeri razionali con le 4 operazioni e con elevamento a potenza
Conoscere il concetto di rapporti e proporzioni
Utilizzare rapporti, proporzioni e percentuali
RELAZIONI
Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni di proporzionalità diretta ed inversa
GEOMETRIA
Conoscere proprietà di figure piane e classificarle
Riconoscere figure equivalenti
Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure
Teorema di Pitagora e sue applicazioni
Riconoscere e costruire figure simili e riprodurle in scala
MISURA
Esprimere misure in unità di misura nel S.I.
DATI
Costruire ed interpretare tabelle e grafici statistici
CLASSI TERZE
NUMERO
Riconoscere i vari insiemi numerici con le loro proprietà formali e operare in essi anche con uso di
strumenti di calcolo
Rappresentare sulla retta i numeri relativi
Esplorare situazioni modellizzabili con semplici equazioni e risolvere equazioni
RELAZIONI
Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale
relazioni e proprietà
Usare coordinate cartesiane, diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioni
GEOMETRIA
Riconoscere e costruire figure simili
Calcolare lunghezze di circonferenze ed aree di cerchi
Rappresentare una figura solida
Calcolare superfici e volumi di solidi
Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure
DATI
Costruire e leggere grafici
Calcolare frequenze di dati, valori medi e distribuzione di dati
Calcolare la probabilità
SC. CHIMICO FISICHE E NATURALI
CLASSI PRIME
Conoscere le relazioni tra gli stati della materia anche con sperimentazioni pratiche
Conoscere la classificazione degli organismi viventi
Conoscere la struttura e le caratteristiche degli organismi viventi
Collegare le caratteristiche dell’organismo di animali e piante con le condizioni ambientali
Identificare i rapporti uomo, animali e vegetali in ambienti con caratteristiche note
CLASSI SECONDE
Conoscere i principi della cinematica e della dinamica
Rappresentare ed interpretare in diagrammi spazio/tempo i diversi tipi di movimento
Interpretare ed eseguire semplici reazioni chimiche
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Conoscere la struttura ed il funzionamento del corpo umano
Identificare i rapporti uomo-ambiente
Classificare gli alimenti in base ai loro principi elementari
Valutare l’equilibrio della propria alimentazione ed analizzare il proprio stile di vita alimentare
CLASSI TERZE
Conoscere la struttura della materia
Conoscere l’esistenza di cariche elettriche e la differenza tra conduttori ed isolanti
Conoscere l’esistenza di linea di forza dei campi magnetici
Conoscere i principali moti della Terra e il sistema solare
Conoscere i fenomeni endogeni
Conoscere le tematiche del rapporto uomo ambiente e i problemi energetici
Essere consapevoli della propria responsabilità nei confronti dell’ambiente
Conoscere il proprio corpo e vivere in modo equilibrato le relazioni con gli altri
Conoscere gli effetti di alcool, farmaci, sostanze stupefacenti, fumo
Conoscere le leggi che regolano la trasmissione dei caratteri
Distinguere tra malattia congenita e malattia genetica
Conoscere il sistema nervoso, le modalità di trasmissione degli impulsi
Conoscere l’apparato riproduttore, il ciclo ovarico e la fecondazione
INGLESE
COMPETENZE IN USCITA DI INGLESE AL TERMINE DEL TRIENNIO
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Per promuovere l’apprendimento delle lingue della comunità europea si fa riferimento al COMMON
EUROPEAN FRAMEWORK OF REFERENCE (CEF), che contiene sia descrittori di livelli di competenze
comunicative raggiungibili in successive fasi di apprendimento, sia liste di autovalutazione per ogni livello,
validi per tutte le lingue europee. Ciò permette un approccio omogeneo all’apprendimento linguistico e
soprattutto una valutazione oggettiva e omogenea delle competenze acquisite.
I descrittori delle competenze comunicative sono articolati in tre livelli generali ( A-B-C ), ciascuno
suddiviso in due sottolivelli ( A1-A2, B1-B2, C1-C2 ). Per ogni sottolivello viene fornita una lista di
autovalutazione, relativa alle 4 skills, articolata in:
COMPRENSIONE - ascolto, lettura
PARLATO – interazione, produzione orale
PRODUZIONE SCRITTA
Qui di seguito vengono riportati i descrittori CEF e le liste di autocontrollo relative ai livelli A1, A2, e ai
primi stadi del livello B1 che si prevedono per la scuola secondaria di primo grado.
Descrittori COMMON EUROPEAN FRAMEWORK of REFERENCE ( CEF )
A1 BREAKTROUGH – Introduttivo o di scoperta
Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto.
Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali
come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché
l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare.
A2 WAYSTAGE – Intermedio o di sopravvivenza
Comprende frasi e ed espressioni usate frequentemente relativi ad ambiti di immediata rilevanza.
Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice e diretto scambio di informazioni su
argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente
circostante e sa esprimere bisogni immediati.
B1 THRESHOLD- Soglia
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il
muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel
lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano
personale. È in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze,
brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
tempo libero ecc. Sa
paese in cui si parla la
familiari o di interesse
e ambizioni e spiegare
LISTA PER L’AUTOVALUTAZIONE
A1 Classi PRIME
COMPRENSIONE
Ascolto:
Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla
mia famiglia e al mio ambiente, purché le persone parlino lentamente e chiaramente
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Lettura:
Riesco a capire i nomi e le persone che mi sono familiari e frasi molto semplici, per esempio quelle di
annunci, cartelloni, cataloghi
PARLATO
Interazione:
Riesco a interagire in modo semplice se l’interlocutore è disposto a ripetere o a riformulare più
lentamente certe cose e mi aiuta a formulare ciò che cerco di dire
Riesco a porre e a rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari o che riguardano bisogni
immediati
Produzione Orale:
Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco
PRODUZIONE SCRITTA
Produzione Scritta:
Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti delle vacanze
Riesco a compilare moduli con dati personali scrivendo per esempio il mio nome, la nazionalità e
l’indirizzo sulla scheda di registrazione di un albergo
A2 Classi SECONDE
COMPRENSIONE
Ascolto:
Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che mi riguarda direttamente
(per esempio informazioni da base sulla mia persona e sulla mia famiglia, gli acquisti, l’ambiente
circostante e il lavoro)
Riesco ad afferrare l’essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari
Lettura:
Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale
di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari
Riesco a capire lettere personali semplici e brevi
PARLATO
Interazione:
Riesco a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedono solo uno scambio semplice e
diretto di informazioni su argomenti e attività consuete
Riesco a partecipare a brevi conversazioni anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a
sostenere la conversazione
Produzione Orale:
Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la mia famiglia ed altre
persone, le mie condizioni di vita, la carriera scolastica e il mio lavoro attuale o più recente
PRODUZIONE SCRITTA
Produzione Scritta:
Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni
immediati
Riesco a scrivere una lettera personale molto semplice, per esempio per ringraziare qualcuno
B1 Classi TERZE
COMPRENSIONE
Ascolto:
Riesco a capire gli elementi principali di un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari che
affronto frequentemente a scuola, nel tempo libero, al lavoro…
Lettura:
Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana e al lavoro
Riesco a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuti in lettere personali
PARLATO
Interazione:
Riesco ad affrontare molte delle situazioni che si possono affrontare viaggiando in una zona dove si parla
la lingua
Riesco a partecipare senza essermi preparato, a conversazioni su argomenti familiari di interesse
personale o riguardanti la vita quotidiana (per esempio la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti di
attualità)
Produzione Orale:
Riesco a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i miei sogni, le mie
speranze e le mie ambizioni
Riesco a spiegare e motivare brevemente opinioni e progetti
PRODUZIONE SCRITTA
Produzione Scritta:
Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti a me noti o di mio interesse
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Riesco a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni
Per la progettazione didattica e la valutazione degli apprendimenti, visto il Quadro Comune Europeo per
le lingue, si fa riferimento alle indicazioni per il curricolo del 2007.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la prima e la
seconda lingua straniera
L’alunno organizza il proprio apprendimento;
Utilizza lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri messaggi;
Individua analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti;
Rappresenta linguisticamente collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi;
Acquisisce e interpreta informazioni valutandone l’attendibilità e l’utilità;
Individua e spiega le differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalle lingue straniere,
spiegandole senza avere atteggiamenti di rifiuto.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la prima
lingua straniera
In contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, l’alunno discorre con uno o più interlocutori, si
confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti ed esperienze personali e familiari, espone opinioni e ne
spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso.
Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta
normalmente a scuola e nel tempo libero.
Descrive esperienze e avvenimenti, sogni, speranze ,ambizioni; espone brevemente ragioni e dà
spiegazioni di opinioni e progetti.
Nella conversazione, comprende i punti chiave del racconto ed espone le proprie idee in modo
inequivocabile anche se può avere qualche difficoltà espositiva.
Riconosce i propri errori e a volte riesce a correggerli spontaneamente in base alle regole linguistiche e
alle convenzioni comunicative che ha interiorizzato.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO PER LA PRIMA LINGUA STRANIERA
RICEZIONE ORALE ( ASCOLTO)
Capire i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di
argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero ecc.
Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su
argomenti che riguardano la propria sfera di interessi
RICEZIONE SCRITTA ( LETTURA )
Leggere e individuare informazioni concrete e prevedili in semplici testi di uso quotidiano e in lettere
personali
Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri
interessi
Leggere e capire testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto
PRODUZIONE ORALE NON INTERATTIVA
Descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani,
indicare che cosa piace o non piace, motivare un’opinione, ecc. con espressioni e frasi connesse in modo
semplice anche se con esitazioni e con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del
messaggio
INTERAZIONE ORALE
Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le
proprie idee in modo chiaro e comprensibile
Gestire senza sforzo conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in
situazioni quotidiane prevedibili
PRODUZIONE SCRITTA
Raccontare per iscritto avvenimenti ed esperienze, esponendo opinioni e spiegandone le ragioni con frasi
semplici
Scrivere semplici biografie immaginarie e lettere personali semplici,adeguate al destinatario, che si
avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare anche se con errori formali che
non compromettano però la comprensibilità del messaggio
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Tenendo presente:
La situazione di partenza della classe
La programmazione stabilita nell’ambito del Consiglio di Classe
Si propongono come punti base della programmazione della lingua straniera i seguenti obiettivi:
I.
Comprensione della lingua orale
Riconoscere suoni in parole isolate
Comprendere il significato del messaggio diretto
Comprendere il significato del messaggio registrato
II. Comprensione della lingua scritta
Riconoscere fonemi in parole isolate
Comprendere le informazioni contenute in vari tipi di testi
III. Produzione nella lingua orale
Conoscere ed usare pronuncia ed intonazione corrette
Conoscere ed usare il lessico
Interagire nel dialogo
Fare domande e dare risposte
Riferire brevi informazioni
Riferire un brano letto
IV. Produzione nella lingua scritta
Scrivere con chiarezza, ordine e correttezza nella grafia
Conoscere ed usare l’ortografia
Conoscere ed usare il lessico
Completare e /o costruire un dialogo
Fare domande e dare risposte
Produrre testi:messaggi, brevi descrizioni, lettere, e-mail
V. Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche
Conoscere ed usare le strutture grammaticali
Conoscere ed usare le funzioni comunicative
Stabilire confronti tra le strutture e le funzioni nella L1, L2,L3
VI. Conoscenza della cultura e della civiltà
Sviluppare un atteggiamento di curiosità e di interesse nei confronti della lingua straniera e della cultura di altri
popoli di lingua inglese
Conoscere le tradizioni, usi e i costumi del paese straniero
Stabilire confronti tra le culture della L1, L2, L3
SECONDA LINGUA STRANIERA COMUNITARIA: FRANCESE / TEDESCO
(secondo le indicazioni del Quadro Comune Europeo di riferimento del Consiglio d’Europa per
l’insegnamento delle lingue straniere)
CLASSI PRIME (LIVELLO A1 in uscita)
COMPRENSIONE ORALE
Ricezione - ascolto:
Sa comprendere un intervento orale su argomenti di vita quotidiana se è chiaramente articolato e
contenente pause che permettono di coglierne il senso.
Sa comprendere e seguire istruzioni date lentamente.
Interazione:
Sa comprendere domande rivolte lentamente ed espressioni di vita quotidiana che mirano a soddisfare
semplici bisogni di tipo concreto, formulate direttamente in modo chiaro e lento.
COMPRENSIONE SCRITTA
Ricezione – lettura:
Sa comprendere testi brevi.
Corrispondenza: sa comprendere brevi e semplici messaggi su cartoline, e-mail e lettere personali.
Lettura per orientarsi: sa riconoscere nomi, parole e frasi su semplici cartelli nelle più comuni situazioni.
Lettura per informazione: sa cogliere il contenuto di materiali informativi molto semplici, brevi e facili
descrizioni, specialmente se accompagnati da supporti audiovisivi.
Lettura di istruzioni: sa seguire brevi e semplici informazioni scritte.
PRODUZIONE ORALE
Sa descrivere in termini semplici se stesso, la propria famiglia, altre persone, luoghi e cose, sa dire cosa
fa, dove abita.
Interazione:
Sa interagire in modo semplice.
Conversazione: sa porre e rispondere a domande semplici su aspetti personali o familiari. Sa chiedere alle
persone come stanno e sa reagire adeguatamente. Sa presentare, presentarsi ed usare semplici
espressioni di saluto e di commiato. Sa dire quello che gli piace e/o non gli piace. Sa porgere inviti e
scuse e rispondere. Sa usare semplici forme di cortesia per rivolgersi agli altri.
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Ottenere beni e servizi: sa chiedere per avere e dare cose alle persone. Sa gestire numeri, quantità e
costi.
Scambio di informazioni: sa chiedere e fornire semplici informazioni su se stesso o su altri circa le attività
del tempo libero o su argomenti familiari e di routine.
PRODUZIONE SCRITTA
Sa scrivere vocaboli, semplici frasi isolate o legate con semplici connettori.
Interazione:
Corrispondenza: sa scrivere tabelle, cartoline e completare semplici messaggi personali (numeri, date,
nome, nazionalità, indirizzo, età).
CLASSI SECONDE (LIVELLO A1 in uscita)
COMPRENSIONE ORALE
Ricezione - ascolto:
Sa comprendere un intervento orale se è chiaramente articolato.
Sa comprendere e seguire istruzioni.
Interazione:
Sa comprendere domande ed espressioni di vita quotidiana che mirano a soddisfare bisogni di tipo
concreto, formulate direttamente in modo chiaro.
COMPRENSIONE SCRITTA
Ricezione – lettura:
Sa comprendere brevi testi.
Corrispondenza: sa comprendere messaggi su cartoline, e-mail e lettere personali.
Lettura per orientarsi: sa riconoscere nomi, parole e frasi su cartelli in situazioni comuni.
Lettura per informazione: sa cogliere il contenuto di materiali informativi e di descrizioni.
Lettura di istruzioni: sa seguire semplici informazioni scritte.
PRODUZIONE ORALE
Sa chiedere e dare informazioni su se stesso, la propria famiglia, altre persone, luoghi e cose, sa dire
cosa fa, dove abita.
Interazione:
Sa interagire in modo semplice.
Conversazione: sa porre e rispondere a domande semplici su aspetti personali o familiari. Sa chiedere alle
persone come stanno e sa reagire adeguatamente. Sa presentare, presentarsi ed usare espressioni di
saluto e di commiato. Sa dire quello che gli piace e/o non gli piace. Sa porgere inviti e scuse e
rispondere. Sa usare semplici forme di cortesia per rivolgersi agli altri.
Ottenere beni e servizi: sa chiedere per avere e dare cose alle persone. Sa gestire numeri, quantità e
costi.
Scambio di informazioni: sa chiedere e fornire semplici informazioni su se stesso o su altri circa le attività
di lavoro e del tempo libero o su argomenti familiari e di routine.
PRODUZIONE SCRITTA
Sa scrivere semplici frasi isolate o legate con semplici connettori.
Interazione:
Corrispondenza: sa scrivere cartoline, messaggi, e-mail e semplici lettere personali.
CLASSI TERZE (LIVELLO A2 in uscita)
COMPRENSIONE ORALE
Ricezione - ascolto:
Sa comprendere espressioni relative ad argomenti familiari (lavoro, scuola, tempo libero, acquisti, ecc.).
Sa comprendere abbastanza da far fronte a bisogni di tipo concreto, se il discorso è articolato
chiaramente e lentamente.
Sa cogliere il punto in messaggi e annunci brevi, semplici e chiari.
Sa estrarre le informazioni essenziali da un testo registrato che verte su fatti quotidiani ed esposti
chiaramente e lentamente.
Interazione:
Sa seguire ciò che è detto lentamente nella conversazione quotidiana e sa comprendere generalmente un
discorso chiaro e su argomenti familiari.
Sa identificare l’argomento di una discussione tra parlanti di madre lingua, se è condotta lentamente,
chiaramente e con un linguaggio standard.
COMPRENSIONE SCRITTA
Ricezione – lettura:
Sa comprendere semplici testi su argomenti di tipo concreto oppure relativo al campo di studio e agli
interessi.
Corrispondenza: sa comprendere tipologie base di lettere ed e-mail su argomenti familiari.
Lettura per orientarsi: sa comprendere segnali, avvisi di uso quotidiano, quali indicazioni in luoghi
pubblici, sa trovare informazioni in materiale di uso quotidiano, come pubblicità, prospetti, menu, elenchi,
orari.
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Lettura per informazione: sa identificare informazioni specifiche in documenti scritti quali lettere,
opuscoli, brevi e semplici articoli di giornale.
Lettura di istruzioni: sa comprendere e seguire semplici istruzioni su semplici regolamenti, ricette.
PRODUZIONE ORALE
Sa descrivere e paragonare oggetti ed aspetti quotidiani del proprio ambiente.
Sa esporre progetti, accordi, abitudini, attività passate ed esperienze personali.
Interazione:
Sa comunicare in situazioni che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari.
Conversazione: sa interagire in situazioni strutturate, sa esprimere consenso, disaccordo e semplici
opinioni personali, sa fare proposte e rispondere, sa esprimere il proprio stato d’animo.
Ottenere beni e servizi: sa ordinare un pasto e fare compere, sa ottenere informazioni su viaggi e
trasporti pubblici, sa chiedere e dare indicazioni.
PRODUZIONE SCRITTA
Sa scrivere brevi testi articolati in maniera semplice su argomenti conosciuti.
Interazione:
Corrispondenza: sa scrivere semplici e-mail, lettere personali, messaggi, brevi relazioni e/o descrizioni
che trasmettono informazioni semplici e pertinenti; sa scrivere tabelle.
ARTE E IMMAGINE
Competenze in uscita al termine della scuola primaria:
PREREQUISITI STRUMENTALI: conoscere
strumenti: righello, forbici…….
le caratteristiche dei materiali di uso comune, saper usare semplici
OBIETTIVI PRIORITARI: - essere forniti del materiale per l’attività programmata,
essere in grado di riconoscere le varie fasi di lavoro e
rispettarle,
rispettare i termini e i tempi delle consegne
ABILITA’: -acquisire la conoscenza dei primi elementi del linguaggio visivo in relazione all’attività pratica e alla lettura
delle immagini
conoscere le caratteristiche del linguaggio visivo e in particolare della linea,
del colore e gli strumenti della composizione,
saper disegnare in modo progressivamente meno stereotipato attraverso
l’osservazione e lo sviluppo delle capacità creative,
acquisire la conoscenza dei principali momenti della storia dell’arte antica.
OBIETTIVI DIDATTICI classi 1^- 2^- 3^
Capacità di vedere-osservare, comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici
Conoscenza ed uso delle tecniche espressive
Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi
Lettura dei documenti del patrimonio culturale ed artistico
Contenuti classi prime:
Punto – linea - superficie- simmetria
Arte della preistoria
Arte egizia
Arte greca
Etruschi
Arte romana
Contenuti classi seconde
Mosaico – sbalzo- vetrata – copia dal vero ( chiaro- scuro, luci ed ombre).
Prospettiva, simmetria, Ritmo, mani e volto.
Arte romanica
Arte gotica
Rinascimento
Il seicento
Contenuti classi terze
Composizioni ed elaborati in relazione ai movimenti artistici affrontati nel corso dell’anno – il corpo
umano.
Il settecento
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Romanticismo
Realismo
Impressionismo
Post-Impressionismo
Espressionismo
Cubismo
Futurismo
Astrattismo
Pop-art
TECNOLOGIA
CLASSE PRIMA
P1 Conoscere i settori dell’economia.
P2 Riconoscere le attività tecniche con cui l’uomo trasforma i materiali naturali.
P3 Comprendere il mondo fisico in cui viviamo maturando un senso di responsabilità nei confronti
dell’ambiente.
P4 Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine, con particolare
riferimento a quelli per la produzione dei materiali esaminati.
P5 Rilevare le proprietà fondamentali dei materiali in particolare quelli esaminati.
P6 Comprendere e utilizzare linguaggi specifici.
P7 Conoscere gli elementi del disegno tecnico e delle scale di proporzione.
P8 Conoscere gli elementi basilari dei sistemi di rappresentazione.
P9 Utilizzare gli strumenti del disegno tecnico con ordine e precisione.
CLASSE SECONDA
S1 Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego macchine, con particolare riferimento
a quelli legati al settore edilizio.
S2 Riflettere sui problemi e i pericoli legati all’ambiente e relativi all’abitazione.
S3 Rilevare le proprietà fondamentali dei materiali esaminati e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti.
S4 Riflettere sui problemi legati alle moderne tecnologie in campo alimentare.
S5 Comprendere e utilizzare linguaggi specifici.
S6 Conoscere gli elementi del disegno tecnico, delle scale di proporzione e dei sistemi di rappresentazione.
S7 Rappresentare graficamente un oggetto in modo intuitivo e con il supporto dei mezzi grafici applicando le
regole delle proiezioni ortogonali.
S8 Utilizzare gli strumenti del disegno tecnico con ordine e precisione.
CLASSE TERZA
T1 Riflettere sui contesti e processi di produzione in cui trovano impiego macchine, con particolare riferimento
a quelli per la produzione dell’energia elettrica.
T2 Rilevare le proprietà fondamentali dei materiali presi in esame e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti.
T3 Cogliere l’evoluzione nel tempo dei diversi processi produttivi nonché i vantaggi e gli eventuali problemi
ecologici.
T4 Comprendere i problemi legati alla produzione di energia elettrica e indagare sui benefici e sui problemi
economici ed ecologici legati alle varie fonti e alle modalità di produzione.
T5 In relazione alla propria abitazione, a un ufficio o a un’azienda produttiva, rilevare come viene distribuita,
utilizzata e quali trasformazioni subisce l’energia elettrica.
T6 Comprendere e utilizzare linguaggi specifici.
T7 Utilizzando il disegno tecnico, seguire le regole dell’assonometria e delle proiezioni ortogonali nella
rappresentazione di solidi e semplici oggetti.
T8 Utilizzando il disegno tecnico, seguire le regole dell’assonometria e delle proiezioni ortogonali nella
progettazione di oggetti semplici da realizzare con materiali di facile reperibilità.
T9 Utilizzare gli strumenti del disegno tecnico con ordine e precisione.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Le Indicazioni Nazionali del 2007 prevedono quali Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza
della scuola secondaria di primo grado:
Il corpo e le funzioni senso-percettive
– Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare conseguenti piani di
lavoro per raggiungere una ottimale efficienza fisica, migliorando le capacità condizionali (forza, resistenza,
rapidità, mobilità articolare).
– Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua
funzionalità cardio-respiratoria e muscolare.
Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo
– Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.
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– Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma originale e creativa un determinato
problema motorio, riproducendo anche nuove forme di movimento.
– Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni
situazione sportiva.
– Sapersi orientare nell’ambiente naturale attraverso la lettura e decodificazione di mappe.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva
– Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea.
– Rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie,
in gruppo.
– Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
– Padroneggiare molteplici capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale
e creativa, proponendo anche varianti.
– Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla loro realizzazione (tattica) adottate dalla
squadra mettendo in atto comportamenti collaborativi.
– Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi, assumendo anche il ruolo di
arbitro e/o funzioni di giuria.
– Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara (le situazioni competitive) con autocontrollo e rispetto
per l’altro, accettando la “sconfitta”.
Sicurezza e prevenzione, salute e benessere
– Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all’attività motoria, in
relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.
– Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica sapendo applicare principi metodologici utili e
funzionali per mantenere un buono stato di salute (metodiche di allenamento, principi alimentari, ecc).
I traguardi vengono perseguiti attraverso attività che riguardano gli aspetti che integrano l’attività
motoria:
- somatico
- cognitivo
- relazionale
Le attività motorie e sportive non prevedono una rigida scansione annuale, in quanto vengono proposte
in tutte le classi con gradualità diversificata, ma sono riferite ai relativi criteri:
1° CRITERIO: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO (mobilità articolare, forza, velocità, resistenza )
Miglioramento della funzione cardio-respiratoria
Miglioramento della mobilità articolare
Miglioramento del tono muscolare
CONTENUTI
La corsa: lenta, veloce, prove ripetute su diverse distanze, con tempi di recupero dipendenti dall’intensità
dello sforzo. Controllo delle pulsazioni del cuore a riposo e dopo lo sforzo.
Andature preatletiche.
Esercizi per migliorare il tono muscolare.
Esercizi di mobilizzazione articolare.
Esercizi ai grandi attrezzi: palco di salita (pertiche e funi), spalliere.
2° CRITERIO: CONSOLIDAMENTO E COORDINAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE (abilità motorie,
motricità espressiva ):
Miglioramento della presa di coscienza del proprio corpo
Miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico
Miglioramento della coordinazione generale
Miglioramento della percezione spazio-temporale
Consolidamento della lateralizzazione
Miglioramento della capacità espressiva-gestuale
CONTENUTI
Esercizi di rilassamento, di controllo segmentale, di equilibrio statico e dinamico
Studio e applicazione di alcune posizioni yoga
Esercizi di allungamento dei vari gruppi muscolari
Esercizi di coordinazione generale
Analisi del cammino e della corsa
Esercizi di controllo del corpo in volo
Capovolta avanti e indietro
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Esercizi con i piccoli attrezzi: palle di varie dimensioni, cerchi, corde, bastoni, ceppi, clavette
Approccio alla comunicazione non verbale.
3° CRITERIO: CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI E DELLE CARATTERISTICHE PROPRIE DELLE ATTIVITA’
MOTORIE
Conoscere funzioni e finalità delle attività motorie
Conoscere corrispondenza fra le attività motorie e la tutela della salute
CONTENUTI
Per le prime, i contenuti corrispondono agli obiettivi educativi,
per le seconde corrispondono, oltre agli obiettivi educativi, alle spiegazioni inerenti il funzionamento del
corpo,
per le terze si aggiungono inoltre alcuni argomenti teorici: educazione alla salute, sport e salute, sport
come momento di aggregazione, fenomeni degenerativi dello sport (doping e violenza), paramorfismi
giovanili, cenni alla fisiologia della corsa, meccanismi energetici, rapporto sport e politica.
4° CRITERIO: CONOSCENZA DELLE REGOLE NELLA PRATICA LUDICA E SPORTIVA
Conoscere e rispettare le regole dell’attività ludica e sportiva
Partecipare alle competizioni rispettando compagni ed avversari
CONTENUTI
Per tutte le classi corrispondono alla conoscenza delle regole di giochi e sport praticati.
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
Vari giochi di squadra, gioco-sport:
ATLETICA LEGGERA: corsa prolungata, corsa campestre, corsa veloce; salto in alto, con particolare
riguardo alla tecnica dorsale, lungo, peso, lancio della pallina.
PALLAVOLO
PALLACANESTRO
PALLATAMBURELLO
CALCIO
JUDO
NUOTO (solo per il tempo prolungato)
ED. MUSICALE
CLASSE PRIMA
Obiettivi didattici:
Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
codificazione e decodificazione della grafia musicale tradizionale con acquisizione progressiva di nuovi
termini musicali
Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali
produrre cellule ritmico-melodiche anche per imitazione e semplici brani vocali/strumentali
Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali
discriminare i parametri sonori (altezza, timbro, intensità e durata)
produzione scritta/orale di avvenimenti storico-sociali relativi al mondo della musica
Rielaborazione personale di materiali sonori
saper imitare o inventare moduli ritmico-melodici attraverso la voce o gli strumenti
Contenuti:
Prime nozioni di acustica. Il suono e le sue caratteristiche. Scrittura e lettura delle note ( note sul
pentagramma), primi valori musicali e pause.
Storia della Musica : sono previste lezioni di ascolto musicale e di avvicinamento al cammino della musica
nelle sue vicende storiche
Ritmica: esecuzione di schemi ritmici con l’uso graduale delle due mani e dei due piedi come approccio
allo studio della batteria
Come atto di sensibilizzazione e partecipazione alla materia verrà sfruttato il canto corale (esecuzione
all’unisono e per imitazione di semplici brani). In collaborazione con gli insegnanti di lingua straniera,
verranno eseguiti brani in lingua originale.
CLASSE SECONDA
Obiettivi didattici:
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Comprensione ed uso de linguaggi specifici
saper utilizzare i segni e i simboli del linguaggio musicale tradizionale per realizzare produzioni vocali e
strumentali
Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali
eseguire in modo abbastanza corretto un semplice brano melodico o un accompagnamento ritmico
utilizzando la scrittura tradizionale
Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali
saper analizzare i fenomeni di acustica, di teoria musicale e gli avvenimenti storico musicali in forma
scritta e orale
Rielaborazione personale di materiali sonori
saper reinventare strutture ritmico-melodiche di brani musicali proposti
Contenuti :
Scrittura e lettura delle note musicali anche sopra e sotto il pentagramma.
Completamento dei valori musicali e delle pause anche al di sotto della pulsazione (contemporaneamente
alla trattazione delle frazioni in sc. matematiche).
A livello operativo verrà intrapreso lo studio di uno strumento musicale. La classe si dividerà in gruppi di
strumenti scelti fra quelli a disposizione dell’istituto (chitarre, tastiere, batteria) o il flauto dolce personale
in modo che, a rotazione, ogni alunno possa recepire un minimo di cognizioni tecniche e pratica
strumentale sempre nell’ambito di esercizi e brani di facile struttura. Verrà ampliato il programma di
Storia della Musica. Verranno effettuate esecuzioni corali a cappella, su basi registrate o utilizzando una
master-key (ad una o due voci) sia in lingua italiana che straniera.
Verrà ampliata la teoria musicale con i primi rudimenti del solfeggio e della composizione in battuta
(cellule da due- tre- quattro pulsazioni) .
CLASSE TERZA
Obiettivi didattici :
Comprensione ed uso dei linguaggi specifici
potenziamento delle conoscenze del percorso storico della musica e delle tecniche musicali utilizzando la
terminologia specifica.
Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali
saper eseguire con strumenti didattici brani monodici ed a più voci selezionati dai vari repertori.
Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi
comprendere la struttura dei brani musicali e saper commentare in forma scritta e orale, aspetti storici,
sociali e culturali degli argomenti di studio proposti.
Rielaborazione personale di materiali sonori
acquisizione di semplici tecniche compositive ed eventuale elaborazione di effetti fonici originali.
Contenuti :
Alle classi terze verranno impartiti gli ultimi rudimenti di storia della musica a conclusione dei quali ogni
allievo potrà portare a termine una tesi personale liberamente scelta per essere presentata e discussa
all’esame di licenza come argomento complementare. Sono previste nel corso dell’anno esercitazioni
corali, strumentali ed un ulteriore ampliamento della teoria musicale ( melodia, armonia, semplici solfeggi
in tempo 2/4 - 3/4 - 4/4, prolungazione del suono, intervalli, toni e semitoni, segni di alterazione ,
tonalità, scala maggiore e cromatica). Durante l’anno, si darà spazio alla discussione di argomenti e
problemi legati al mondo musicale: (evoluzione della musica attraverso i generi musicali dall’antichità ai
nostri giorni, influenza del mondo musicale nell’evoluzione del costume, influenza dell’elettronica e della
meccanica nell’evoluzione degli strumenti musicali, la musica di consumo, il musicista di oggi ed il suo
mondo, rapporto tra musica ed immagine)
Obiettivi di apprendimento al termine della classe Terza – Scuola secondaria di primo grado
eseguire in modo corretto brani vocali-strumentali di vari generi e stili (singolarmente ed in gruppo)
realizzare improvvisazioni guidate che approdino a sequenze dotate di un senso musicale
riprodurre con la voce (per imitazione e per lettura) brani corali ad una o due voci
improvvisare sequenze ritmiche e melodiche partendo da stimoli musicali, verbali, grafici ecc.
elaborare semplici commenti musicali a testi verbali, azioni sceniche ecc.
decodificare e utilizzare la scrittura musicale tradizionale ed i sistemi attuali di scrittura funzionale
orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il percorso
svolto e le opportunità offerte dal contesto.
RELIGIONE CATTOLICA
CLASSE PRIMA
Conoscere gli elementi specifici del cristianesimo e delle diverse testimonianze religiose (CONOSCENZE)
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Conoscere alcune categorie fondamentali della fede ebraico - cristiana (rivelazione, promessa, alleanza,
messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza…) attraverso la storia biblica.
Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che
riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo.
Utilizzare il testo biblico come documento storico-culturale (FONTI)
Utilizzare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta
come Parola di Dio.
Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici
Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali,
pittoriche…) italiane ed europee.
Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico (LINGUAGGIO)
Comprendere il significato principale dei simboli religiosi.
Individuare gli elementi e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.
Individuare e riflettere sui valori etico - religiosi (VALORI ETICI E RELIGIOSI)
Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.
CLASSE SECONDA
Conoscere gli elementi specifici del cristianesimo e delle diverse testimonianze religiose (CONOSCENZE)
Ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa universale e locale.
Conoscere le diverse confessioni cristiane in prospettiva ecumenica
Utilizzare il testo biblico come documento storico-culturale (FONTI)
Utilizzare il Nuovo Testamento come documento storico-culturale
Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici e di altre fonti storico-letterarie
Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico (LINGUAGGIO)
Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica,
medievale, moderna e contemporanea.
Individuare gli elementi e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.
Individuare e riflettere sui valori etico-religiosi (VALORI ETICI E RELIGIOSI)
Riconoscere il contributo cristiano alla elaborazioni di valori di convivenza civile presenti nella cultura
europea
CLASSE TERZA
Conoscere gli elementi specifici del cristianesimo e delle diverse testimonianze religiose (CONOSCENZE)
Conoscere gli elementi che caratterizzano le maggiori religioni e confrontarle con il cristianesimo.
Confrontare la prospettiva cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali
dell’uomo e del mondo.
Utilizzare il testo biblico come documento storico-culturale (FONTI)
Utilizzare la Bibbia come documento storico-culturale .
Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie ed
avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi.
Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico (LINGUAGGIO)
Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, moderna e
contemporanea.
Individuare gli elementi strutturali e i significati dei luoghi sacri delle varie religioni
Individuare e riflettere sui valori etico-religiosi (VALORI ETICI E RELIGIOSI)
Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.
Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche cristiane.
INFORMATICA (Arsago)
CLASSI PRIME
Conoscere le componenti hardware (disco fisso e periferiche) e software (sistemi operativi e programmi)
del PC
Gestire un file e una cartella (creazione, modifica, nomina, spostamento cancellazione)
Utilizzare word (scrivere un testo, modificare tipo e dimensione del carattere, giustificare, usare il
grassetto, il corsivo, il sottolineato semplice e doppio; selezionare, tagliare, incollare parte del testo
anche in file differenti; inserire, modificare e copiare un’immagine e una clipart)
Inserire e organizzare tabelle semplici e a colonne multiple
Inserire e organizzare caselle di testo
Impostare graficamente un documento
Comprendere e utilizzare la terminologia specifica di word
Conoscere i motori di ricerca e le modalità del loro utilizzo
Utilizzare internet per la ricerca guidata di informazioni
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CLASSI SECONDE
Organizzare e formattare il foglio elettronico di Excel
Inserire ed eliminare fogli, righe, colonne e celle
Inserire e modificare i dati numerici e non
Ordinare i dati numerici e non
Creare grafici a barre, istogrammi e aerogrammi
Modificare grafici a barre, istogrammi e aerogrammi
Elaborare il proprio libretto elettronico
Organizzare i dati forniti dal docente in un foglio elettronico
Impostare le più opportune formule di calcolo
Elaborare grafici funzionali all’illustrazione dei dati
Comprendere e utilizzare la terminologia specifica di Excel
Utilizzare internet per la ricerca guidata di informazioni
CLASSI TERZE
Conoscere le finalità e le caratteristiche di power point.
Utilizzare la diapositiva (inserire, spostare, modificare e cancellare)
Utilizzare la casella di testo (inserire, spostare, modificare, formattare e cancellare)
Utilizzare le immagini e le clipart (inserire, spostare, modificare e cancellare)
Utilizzare i file audio (inserire, modificare e cancellare)
Utilizzare le animazioni personalizzate
Strutturare ed elaborare presentazioni su argomenti dati e/o liberi
Comprendere e utilizzare la terminologia specifica power point
Esporre oralmente delle presentazioni
Utilizzare internet per la ricerca delle informazioni
Creare e utilizzare un indirizzo di posta elettronica
INFORMATICA (Somma L.)
CLASSI PRIME
Acquisire le conoscenze basilari sulle funzionalità del sistema operativo
(Studio delle parti essenziali del computer: hardware, dispositivi di entrata e di uscita software:
programmi di base e programmi applicativi. Sistema binario)
Acquisire le abilità operative sulla tastiera
Acquisire un metodo di lavoro
(Analisi della tastiera: i tasti funzione. La tastiera alfanumerica. Il tastierino numerico. I tasti rapidi:
muoversi nel documento con la tastiera)
Acquisire i linguaggi informatici specifici
Acquisire il funzionamento logico dell’ambiente Windows
Utilizzare i comandi principali in maniera autonoma
(Risorse del computer. Formattazione del disco floppy. Esame delle varie barre degli strumenti e dei
righelli. Visualizzazione dei documenti. Mostra nascondi. Come creare un documento. Regole di
punteggiatura. Allineamenti. Salvare e copiare un file)
Acquisire la capacità di usare il programma di video scrittura.
(Thesaurus:controllo grammaticale e ortografico, correzione degli errori. Inserire simboli. Tecniche di
selezione del testo. Copia e incolla. Sinonimi e contrari. Trova. Anteprima di stampa)
Acquisire la capacità di migliorare esteticamente un documento di word
(Capolettera. Bordi e sfondi. Inserire immagini. Modificare le immagini. Didascalie. Barra del disegno:
inserire forme, disegnare, utilizzare effetti di riempimento, riempimento con immagini)
Acquisire la capacità di muoversi nel foglio elettronico
Acquisire la capacità di inserire dati
(Excel: Formato dei numeri, somme verticali e orizzontali, le quattro operazioni)
CLASSI SECONDE
Acquisire il funzionamento logico dell’ambiente Windows
Utilizzare i comandi principali in maniera autonoma
Acquisire un metodo di lavoro
(Formattazione caratteri: font, spaziatura ed effetti particolari. Come migliorare l’aspetto di titoli e
poesie.
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Formattazione paragrafo: spaziatura ed interlinea, rientri. Formattazione pagina e intestazioni a piè
pagina. Numerazione e interruzione di pagine )
Acquisire la capacità di usare il programma di video scrittura e saper organizzare il lavoro gestendo in
modo appropriato gli strumenti
(Elenchi puntati e numerati. Creazione di tabelle, la tabella per impaginare. Testo a colonne)
Acquisire la capacità di migliorare esteticamente un documento e saper organizzare il lavoro gestendo in
modo appropriato gli strumenti
(Caselle di testo, mappe, schemi)
Acquisire la capacità di utilizzare le funzioni elementari del foglio elettronico.
(Excel: riempimento automatico, formule e funzioni)
CLASSI TERZE
Acquisire la capacità di usare il programma di video scrittura in modo autonomo e saper organizzare il
lavoro gestendo in modo appropriato gli strumenti
(Tabulazioni Ricostruzione di lettere commerciali: blocco, semi-blocco, classica. Formattazione completa
di una relazione per gli esami)
Saper utilizzare il foglio elettronico per eseguire applicazioni e calcoli
Saper utilizzare il foglio elettronico per eseguire grafici.
(Excel:lancio del foglio elettronico, le finestre di Excel, analisi delle barre degli strumenti e suo utilizzo,
come muoversi nelle celle del foglio di lavoro, immissione di dati: testo, numeri, formule, funzioni
correzione dei dati, imposta pagina e anteprima di stampa. Excel: i grafici, eseguire ideogrammi,
istogrammi e aerogrammi. Riempimento con immagini)
Saper utilizzare gli strumenti di Power Point e acquisire la capacità di produrre tramite una presentazione
un messaggio efficace
(L’ambiente Power Point. La finestra del documento. Creazione di una presentazione vuota. Creazione di
una
presentazione con l’uso dei modelli. Visualizzazione ed eliminazione diapositive.
Transizione diapositive)
Utilizzare in modo corretto ed efficace degli strumenti informatici che il progresso tecnologico mette a
disposizione
(Collegamento ad internet. I link. Interrogare il motore di ricerca. La ricerca per parola chiave, uso degli
operatori logici)
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PROGETTI
Le Scuole intendono raggiungere le finalità educative e cognitive, oltre che attraverso la normale attività
didattica, anche realizzando specifici progetti e attività integrative, che di seguito sono sintetizzati.
Comuni all’intero Istituto Comprensivo
Continuità, Raccordo e Orientamento
Accoglienza
Accoglienza, Alfabetizzazione e integrazione alunni stranieri
Giornalino di istituto
Viaggi e visite di istruzione
Attività di integraz. e recupero alunni div. abili
Qualità del servizio scolastico
Ed. Alimentare – Verso Expo 2015
Frutta nelle scuole (primarie)
Un tappo per la scuola: Costruzione di una scuola in
Cambogia
Scuole secondarie I ° Somma L.do e Arsago S.
Informatica
Educazione alla salute
Centro Sportivo Scolastico - acquaticità
Educazione stradale
Il Sindaco e il Consiglio Comunale dei Ragazzi
Scuola secondaria di I – Somma Lombardo
Educare alla legalità
Cinema e cinematografia
Il Sindaco e il Consiglio Comunale dei Ragazzi
Scuola secondaria di I – Arsago Seprio
Progetto “Adottiamoci”
Life Skills
Scuola Primaria “G. Macchi” – Somma L.do
Ed. all’ambiente
Ed. musicale: “Musica in … colonna”
Prg. Intergenerazionale “c’era una volta”
Immagine e creatività
Attività motorie: Il minivolley, Psicomotricità in 1^,
Acquaticità
Minibasket, Giocasport 2011
Animazione alla lettura
Chiamata soccorso 118
Metodo Feuerstein
Scuola Primaria “A. Moro” – Arsago Seprio
Educazione stradale ( Vigilandia )
Il Sindaco e il Consiglio Comunale dei ragazzi
Solidarietà
Attività motorie: Giocosport, Minibasket
Minivolley
Junior bocce
Musica cantando e suonando
,Karate,
Scuola dell’Infanzia “Porraneo” – Arsago S.
La Fabbrica dei sogni
Progetto Junior (siamo alberi in crescita)
Piccole mani … Grandi scoperte
Parole e numeri
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PROGETTI COMUNI
PROGETTO CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
SCUOLE PARTECIPANTI:
SCUOLE INFANZIA
SCUOLE PRIMARIE
5 Scuole Infanzia – 6 Scuole Primarie – 2 Scuole Sec. Igr.
Somma lombardo
Mezzana
Buratti
Galli
Referente
Referente
Referente
Perego Carla
Camarda G.
Falabella M.G.
Maddalena
Arsago
Referente
Referente
Bitonti Maria C.
Gaddo Monica
Arsago
Referente
Rancati Laura,
Mocchetti Paola
Referente
Resp.di plesso
Mascellani Maria
Moletta Maria
Greco Sabrina
Mezzetti Daniela
Rovelli Angela
Temporiti Silvia
Somma Lombardo:
Macchi
SCUOLE SEC. I grado
Maddalena-Casenuove
Mezzana
Rodari
Referente
Referente
Referente
Arsago
Somma Lombardo
Referente
Referenti
Coordinatrice gruppo
Aspesi Daniela
Signorelli Clelia
Bruschetti Denis
Casolo Valeria
Zaffaroni Luisa
CRITERI GENERALI
La Commissione ribadisce la propria posizione all’interno della programmazione d’Istituto e in relazione
alla propria funzione sul territorio. Precisa i criteri generali del lavoro del Team Continuità e Orientamento
che si riconosce sostanzialmente due funzioni primarie:
1) FUNZIONE DI INFORMAZIONE E AUTOAGGIORNAMENTO
2) FUNZIONE DI PREVENZIONE DEL DISAGIO, DELL’INSUCCESSO E DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
1) In riferimento alla prima funzione, gli incontri della Commissione sono programmati come momenti di
raccolta di idee, opinioni, progetti, proposte e materiale sull’Orientamento. Ci si pone come obiettivo
prioritario il coinvolgimento dei Docenti delle Scuole dell'Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado al
fine di conoscere, valorizzare e inserire il loro lavoro nel nostro progetto annuale. L’atteggiamento è di
costante apertura a proposte nuove, alternative o complementari che possano migliorare la qualità della
nostra programmazione, con particolare attenzione a quanto finalizzato al miglioramento del discorso
accoglienza e alle strategie da attuarsi nel superamento delle difficoltà degli alunni in ingresso e in
uscita.
2) In riferimento alla seconda funzione, si ribadisce il concetto di Orientamento, inteso in senso formativo
e progressivo, come lavoro di collaborazione tra Docenti dello stesso livello e di livelli diversi di Scuola, in
modo da poter seguire gli Alunni nel loro percorso formativo dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola
Secondaria di secondo grado, senza troppi traumi nel passaggio da un livello all’altro. In sintonia con
questo principio fondamentale, si dà la disponibilità ad incontri per scambi di informazioni relative ai
Ragazzi in difficoltà, da effettuarsi qualora si evidenzino problematiche gravi che possano pregiudicare il
Loro percorso formativo. Sono attivati momenti, dedicati agli Alunni, di informazione, di accoglienza, di
riflessione sugli aspetti più significativi dell’Orientare. Obiettivo prioritario è quello di aggregare i tre
soggetti dell’Orientamento: alunno, famiglia, insegnante. Ci si propone di continuare il discorso della
valutazione e l'approfondimento sui criteri di valutazione e sulle griglie concretamente utilizzate, con
particolare attenzione ai livelli minimi. Si elabora e definisce l’utilizzo di materiale concordato a livello di
Scuole, sia in senso orizzontale che verticale, e si ribadiscono le finalità di tale modo di procedere. Si
concordano ed utilizzano strumenti di verifica del lavoro svolto, e si fissano momenti di lettura
dell’esperienza sulla base dei dati pervenuti.
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MODUS OPERANDI
Si ritiene essenziale procedere secondo un sistema di finalità educative condivise non solo dai membri
della Commissione, ma da tutti i Docenti degli Istituti interessati e che concretamente e direttamente
devono intervenire sui Ragazzi, veri protagonisti dell’Orientamento. Sono individuati i seguenti momenti
concettuali:
confronto preliminare per l’individuazione dei bisogni e delle realtà che necessitano di interventi
accordi sugli obiettivi da raggiungere
scelta dei contenuti e dei metodi per il raggiungimento degli obiettivi
verifica del lavoro svolto
lettura dei risultati ed eventuali interventi di correzione
Fondamentale, per raggiungere la condivisione da parte di tutti del lavoro della Commissione e la
possibilità che tutti possano intervenire ed esprimere la propria opinione su quanto programmato, è un
sistema di informazione sistematica sia nel senso Referenti della Commissione-Docenti che in senso
inverso. Ciò è concretamente attuato attraverso:
informazioni sistematiche indirizzate ai diretti interessati
invio agli stessi di materiale che possa essere di supporto al loro lavoro di Orientamento
raccolta di idee, opinioni, valutazioni e richieste di modifiche attraverso sondaggi e questionari sul lavoro
svolto.
invio agli interessati di materiale di verifica
affissione alla bacheca in aula Insegnanti delle relazioni relative alle riunioni della commissione, di quelle
relative agli incontri presso altri Istituti dei Referenti per discipline, del materiale oggetto di tabulazione a
livello d’Istituto e di materiale di aggiornamento reperibile su riviste specializzate o negli specifici siti on
line
utilizzo della bacheca come spazio per richieste dei Docenti alla Commissione
utilizzo del sito internet della scuola per informare gli Alunni, i Genitori e i Docenti sull'intero progetto e
sulle attività ad esso correlate
ATTIVITA' DELLA COMMISSIONE:
- ORIENTAMENTO FORMATIVO PROGRESSIVO
- CONTINUITA’
- ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA
- RACCORDO TRA I DIVERSI GRADI DI SCUOLA
OBIETTIVI COMUNI
OBIETTIVI IN ORIZZONTALE
Coordinamento delle Scuole del territorio che operano nella Commissione, appartenenti allo stesso livello
di istruzione, per il raggiungimento della omogeneità delle finalità, degli obiettivi, dei metodi di lavoro, dei
contenuti, dei criteri di verifica e di valutazione.
OBIETTIVI IN VERTICALE
Coordinamento delle ultime classi delle Scuole a livello inferiore e delle prime a livello superiore per
avvicinare il più possibile le rispettive finalità, i rispettivi obiettivi, metodi, criteri di verifica e di
valutazione.
PROGETTI IN ATTO NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
PROGETTO INFANZIA – PRIMARIA
1) ACCOGLIENZA ALUNNI DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA PRESSO LE SCUOLE PRIMARIE
Almeno due incontri / laboratori da programmarsi la mattina nell’arco dell’anno scolastico, ad iscrizioni
avvenute, e da concordarsi con i docenti interessati. Sono coinvolti gli alunni dell’ultimo anno della scuola
dell’infanzia che entrano in contatto con le scuole primarie che frequenteranno l’anno successivo. I
partecipanti sono gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e quelli delle classi prime/quinte
delle scuole primarie.
2) SCAMBIO DI INFORMAZIONI SUGLI ALUNNI IN ENTRATA ALLE PRIMARIE
Scheda di passaggio uguale per tutte le scuole dell’infanzia coinvolte: tutti i bambini dell’ultimo anno sono
presentati ai docenti delle scuole primarie sulla base dei criteri comuni contenuti nella scheda comune.
Due incontri tra insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie:
a maggio / giugno per la presentazione degli alunni in entrata;
a ottobre / novembre per la verifica dell’inserimento degli alunni;
si ipotizza la possibilità di incontri più frequenti nel caso di alunni con particolari difficoltà.
3)PROGETTI: PRENDIAMOCI PER MANO, USCIRE DAL NIDO
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PROGETTO PRIMARIA - SECONDARIA 1° GRADO
1) INCONTRI REFERENTI DELLA COMMISSIONE RACCORDO
Quattro incontri da programmarsi durante l’anno scolastico e da concordarsi con i docenti interessati.
Sono coinvolti i docenti referenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado.
2) ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE PRESSO LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO
GRADO
Incontri da programmarsi durante l’anno scolastico e da concordarsi con i docenti interessati. Sono
coinvolte tutte le scuole primarie: i ragazzi delle quinte classi delle primarie si incontreranno con gli
alunni delle prime delle scuole secondarie di 1° con un calendario che risponda alle necessità delle attività
da effettuarsi e dei gruppi di lavoro
marzo / aprile
attività didattiche nelle classi
sondaggio presso gli alunni delle classi 5° delle primarie per identificarne le esigenze
attività e calendario concordati fra i docenti delle ultime classi delle elementari e quelli del primo anno
delle medie
- verifica dell’esperienza attraverso sondaggi – questionari alunni – docenti
- raccolta e lettura dati. Eventuali correzioni per la programmazione dell’anno successivo.
3) SCAMBIO DI INFORMAZIONI SUGLI ALUNNI IN ENTRATA ALLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
a) Incontro tra insegnanti delle scuole primarie e delle secondarie di 1° grado per la presentazione degli
alunni in entrata a maggio /giugno
presentazione verbale dei casi più difficili
b) Incontri per scambi di informazioni relative agli alunni in difficoltà da effettuarsi da parte dei docenti
delle primarie, qualora siano evidenziate problematiche gravi che possano pregiudicare il percorso
formativo.
4) VERIFICA DEL PERCORSO /GRIGLIA DI FINE ANNO SCOLASTICO
Tabulazione per istituto di provenienza
Tabella con i dati relativi al numero degli alunni promossi, di quelli bocciati e alle discipline non sufficienti
al termine del primo anno alla scuola secondaria.
Consegna delle tabulazioni a ciascuna scuola primaria di provenienza
lettura dei dati
osservazioni significative da portare in commissione
In commissione
osservazioni degli insegnanti delle scuole elementari sui risultati;
eventuali correzioni nella programmazione dei percorsi formativi.
5) PROGETTO DI RACCORDO SU OBIETTIVI E CRITERI DI VALUTAZIONE
A.
incontri per aree fra docenti delle primarie e quelli delle secondarie, finalizzati all’approfondimento del
discorso della valutazione, programmati ed effettuati negli anni scolastici 2003/2004.
redazione del fascicolo con le risultanze dei tre incontri
B.
incontri per aree fra docenti delle primarie e quelli delle secondarie, finalizzati all’approfondimento delle
unità di apprendimento, degli obiettivi, dei contenuti, dei test di verifica, dei criteri di valutazione dei test
con particolare riferimento ai livelli minimi, programmati ed effettuati nell’a.s. 2006/2007: Italiano, Area
Antropologica, Lingua Inglese, Matematica, Educazione all’immagine.
redazione del fascicolo con le risultanze degli incontri
C.
incontri per aree fra docenti delle primarie e quelli delle secondarie: Scienze, Informatica.
Redazione del fascicolo con le risultanze degli incontri.
D.
una batteria di test di lingua inglese da somministrare agli alunni delle classi quinte, da effettuarsi
secondo i criteri di valutazione della scuola secondaria. Hanno lo scopo di agevolare i ragazzi nel loro
percorso di continuità e riguardano argomenti di base, precedentemente concordati fra i docenti dei due
livelli di scuola.
PROGETTO SECONDARIA 1° GRADO - SECONDARIA 2° GRADO
1. ORIENTAMENTO FORMATIVO PROGRESSIVO
A. Accertamento delle condizioni di partenza
Ipotesi iniziali, sia disciplinari che intese come bisogni di orientamento, sulla base delle quali
programmare attività orientative, miranti ad aggregare i tre soggetti dell'orientamento:
alunno – famiglia – insegnante
Classe prima
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orientarsi nel nuovo ambiente scolastico
conoscere meglio se stesso, in relazione ai professori, ai compagni e alle varie materie di studio
Schede da compilare
COME IMPARI?
Parte generale
Tu e la matematica
Tu e le materie letterarie
Tu e le lingue straniere
Tu, l’educazione artistica e il disegno
L’educazione motoria e lo sport
Scuola e spettacoli
Classe seconda
imparare qualcosa di più su sé stessi, sulle proprie capacità e possibilità
conoscersi per progettare su sé stessi
questionati su:
La situazione scolastica
Il rapporto con la scuola
La voglia di studiare
Il giudizio dei genitori
Il giudizio dei professori
Classe terza
La scelta
schede di formazione orientativa su:
I modi di lavorare
Attitudini e lavoro
Sogni e realtà
La capacità di progettare
I progetti degli altri
L’esperienza degli altri
Le materie e i risultati
Le materie delle scuole superiori
Le materie preferite
Quattro consigli importanti
Il punto della situazione
Le strategie
Scheda profilo questionario d’interessi scolastici e professionali
B. Orientamento per classi ed orientamento individualizzato
Consiglio di classe
Attività orientative attorno al momento della formazione, dell’informazione e della scelta. Ciascun
consiglio di classe programma, gestisce e controlla le proprie attività di “Guidance” attraverso la normale
didattica, sin dal primo anno della secondaria di 1°.
La programmazione deve tener conto sia degli obiettivi personali che delle competenze specifiche delle
varie discipline orientate verso
capacità operativa: saper fare ripetendo l’atto appreso
capacità operatoria: saper intervenire in situazioni diverse da quella data
Il vero e proprio orientamento non è tecnicamente solo quello verso la professionalità ma verso uno stile
di vita, è parte integrante della vita che è una scelta continua, un susseguirsi di piccole scelte che
preparano e seguono le grandi scelte. La scuola ha il compito educativo di formare delle persone che
abbiano gli strumenti che permettano loro di:
decidere da soli
auto orientarsi
INFORMAZIONE (Classi terze)
Conoscere per saper scegliere: dare ai ragazzi e alle loro famiglie il maggior numero di informazioni sulle
possibilità che la scuola o il mondo del lavoro offrono sul territorio ed educarli a trovare le loro certezze
attraverso la conoscenza.
A. Ai genitori
attivazione e coordinamento dei rapporti con i genitori per il loro coinvolgimento nelle scelte dei
ragazzi
Gruppi di informazione orientativa
Il CFP Malpensa, l’Istituto Comprensivo “l. da Vinci” e l’Informa Lavoro di Somma Lombardo organizzano
degli incontri con I genitori degli alunni delle classi terze.
B. Agli alunni
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Materiale informativo inviato dagli istituti superiori -Date“open days”
A ciascuna classe terza viene consegnato tutto il materiale informativo inviato dagli istituti superiori,
ovunque siano locati. Esso viene gestito autonomamente ed organizzato in cartellette, cartelloni o altro a
seconda delle esigenze dei ragazzi, seguiti nel loro procedere dai docenti di tutte le discipline.
Vengono tempestivamente comunicate le date degli “open days” e vengono redatti schemi riepilogativi in
ordine cronologico a cura dei ragazzi e/o della commissione, che facilitino la lettura degli impegni di
ciascuno. I ragazzi partecipano a tutti gli “open days” che desiderano, accompagnati dai genitori.
Libretto “percorsi” per l’orientamento ( aggiornato al 2010-2011)
Viene consegnato a ciascun alunno per una più facile ed immediata consultazione che risponda alle
esigenze dei ragazzi
Programmazioni degli istituti superiori
Vengono consegnate a ciascuna classe che è seguita nella loro lettura dal docente coordinatore o dai
docenti delle discipline relative all’indirizzo specifico dell’istituto considerato, con particolare riferimento
alle competenze richieste e al discorso della valutazione.
Visita agli istituti superiori del territorio (a Dicembre)
A richiesta dei ragazzi e delle loro famiglie, si attivano contatti con gli istituti superiori presenti sul
territorio e si organizzano, in orario scolastico, mattinate di attività didattiche presso di loro, secondo un
calendario che risponda alle esigenze delle attività programmate e dei gruppi di lavoro. Si formano gruppi
di interesse a seconda dell’ipotesi di scelta.
Incontro per genitori e alunni con i rappresentanti delle scuole superiori
a ottobre-novembre presso il centro di formazione Ticino Malpensa in collaborazione con l’Informa
lavoro di Somma Lombardo,Golasecca, Arsago Seprio, Sesto Calende, Vergiate e Angera.
Sportello orientamento per alunni e genitori, con la collaborazione del Dott. Mirko Pagani del servizio
InformaGiovani del comune di Somma L.do, attivo da Novembre.
Laboratori integrati per l’orientamento, con la collaborazione dei docenti dell’I.S.I.S. di Gallarate, da
programmarsi nel mese di Gennaio.
CONSIGLIO ORIENTATIVO
A novembre/dicembre ciascun consiglio di classe redige il consiglio orientativo per ogni alunno in uscita
utilizzando una scheda riepilogativa dell’attività svolta in precedenza, strutturata come segue:
autovalutazione
compilata dall’alunno
rilevazioni dei genitori
compilata dalla famiglia
giudizio del Consiglio di Classe
compilato dai docenti
verifica dell’autovalutazione
consiglio orientativo
VERIFICA DEL PERCORSO
A. sondaggio sull'orientamento
-ai ragazzi
sulle informazioni ricevute
sull’efficacia delle visite agli istituti superiori
sulle attività concordate
proposte di integrazione del progetto
altre osservazioni
-ai docenti
efficacia della programmazione del collegio dei docenti e degli accordi presi per l’assolvimento del loro
compito di orientare
segnalazione di modifiche sostanziali per l’anno scolastico successivo
altre osservazioni
Tabulazione e lettura dei dati – diffusione dei risultati del sondaggio
B. Successo scolastico degli alunni in uscita (follow up)
La raccolta dei dati si riferisce al primo e al secondo anno delle scuole superiori.
raccolta dei dati : contatti con gli istituti superiori in cui sono iscritti gli alunni in uscita
dati rilevanti: promozioni / bocciature / materie insufficienti per i bocciati
tabulazione dei dati per classi di provenienza alla scuola media:
consegna dei dati al consiglio di classe di provenienza
lettura dei dati
formulazione di un breve commento sui dati e di eventuali proposte da parte dei consigli di classe,da
portare negli incontri annuali con i rappresentanti delle scuole superiori
tabulazione dei dati a livello d’istituto
formulazione di una relazione riepilogativa sulle rilevazioni dei consigli di classe
diffusione dei risultati a livello d’istituto e della relazione sulle rilevazioni
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PROGETTO ACCOGLIENZA
1) Collaborazione Scuole d’Infanzia - Scuole Primarie – Scuole Secondarie di I gr. attraverso la
Commissione per la Continuità educativo-didattica;
2) Colloquio tra insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria e quelli della Scuola Secondaria di I°
grado per la presentazione degli alunni, accompagnato dalla scheda individuale (giugno);
3) Formazione delle classi in base ai criteri del Consiglio d’ Istituto ed alle indicazioni fornite dal Collegio
dei Docenti;
4) Conoscenza degli alunni attraverso la lettura approfondita dei documenti costituenti il fascicolo
personale;
5) Attivazione del progetto di Accoglienza elaborato dalla Commissione e approvato dal Collegio dei
Docenti di ciascun ordine di scuola:
Incontri informali tra insegnanti ed alunni dei tre ordini di scuola;
Conoscenza della nuova struttura scolastica e illustrazione dei progetti relativi ai laboratori
Auto - presentazione attraverso rappresentazione grafica guidata con successiva lettura e discussione
Presa di coscienza dei propri ritmi di vita (scolastici ed extra) per pervenire alla gestione ottimale del
tempo scolastico ed extra;
e) Individuazione, attraverso discussioni, di regole comportamentali;
f) Test d’ingresso;
g) eventuale incontro chiarificatore con gli insegnanti delle ultime classi;
h) programmazione adeguata ed aggiornata alla situazione emersa dopo la fase di cui sopra.
PROGETTO ACCOGLIENZA ALFABETIZZAZIONE E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
“Una rete per imparare, una lingua per crescere insieme”
Nell’istituto è presente un elevato numero di alunni stranieri di varia provenienza geografica, con
riferimenti culturali, condizioni, vissuti familiari, situazioni di scolarizzazione e di apprendimento
fortemente differenziati. Per svolgere le attività organizzative e di coordinamento è stato individuato un
docente che ricoprirà la F. S. per l’area “Integrazione e Multicultura”; per poter meglio coordinare le
attività di integrazione degli alunni stranieri presenti e in previsione di un incremento del loro numero,
anche durante l’anno scolastico, è stato predisposto il progetto (in rete con l’I.C. De Amicis di Vergiate)
“Una rete per imparare, una lingua per crescere insieme”, cui si farà qui riferimento. Esso prevede il
coinvolgimento di diversi soggetti, alunni stranieri e italiani, docenti e altro personale della scuola,
famiglie, servizi socioculturali, mediatori/facilitatori linguistici, enti locali, associazioni del territorio,
esperti al fine di poter attuare tutti gli interventi e tutte le strategie che forniscano coinvolgimento,
apprendimento e integrazione agli alunni, anche di recentissima immigrazione. Durante l’anno scolastico
sarà inoltre attiva la “Commissione intercultura”
FINALITA’ GENERALI
Garantire un’accoglienza adeguata in termini di tempi, spazi e interventi specifici
Sviluppare l’acquisizione della lingua italiana (in particolare per prima alfabetizzazione e consolidamento
Promuovere attività e iniziative volte a favorire l’integrazione e l’educazione interculturale
Favorire il processo continuo di formazione e sviluppo professionale dei docenti e del personale
Operare raccordi interistituzionali e territoriali per l’ottimizzazione delle risorse e la crescita culturale
INTERVENTI OPERATIVI: ACCOGLIENZA
Le strategia dell’accoglienza per un inserimento positivo prevedono vari aspetti:
- Amministrativi burocratico
Facilitazione delle procedure di iscrizione e documentazione, con supporto diretto del personale ( a tal
proposito ci si avvierà a rendere disponibile documentazione e modulistica plurilingue).
Accertamento della scolarità precedente, della situazione giuridica e familiare
- Comunicativo relazionale
Attivazione di un clima relazionale positivo attraverso colloqui con la famiglia e l’alunno, se necessario e
possibile con il supporto di mediatori.
Attenzione ai momenti iniziali di socializzazione dell’alunno, che sarà guidato da un docente della classe a
conoscere gli ambienti e le persone che operano nella scuola.
Allestimento nei limiti del possibile di un locale adatto ad attività di alfabetizzazione, dove siano reperibili
facilmente foto, carte geografiche dei Paesi di origine, cartelli di benvenuto in varie lingue, dizionari.
Allestimento dell’aula della classe dove è inserito l’alunno straniero utilizzando materiali e suggerimenti
spontanei, etichettando eventualmente gli arredi con la relativa nomenclatura.
- Educativo didattico
Assegnazione alla classe
Elaborazione di percorsi didattici individualizzati
Elaborazione di informazioni e di comunicazioni tra scuola e famiglia straniera, anche con l’utilizzo di
mediatori, ove necessario e possibile.
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-Sociale
Sinergie con l’Ente locale per accedere ai servizi di mediazione e facilitazione
Contatti con Enti e Associazioni del territorio per collaborazioni e intese, volte ad avviare iniziative di
promozione della cultura dell’accoglienza e dello scambio culturale.
INTERVENTI OPERATIVI: ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO ITALIANO L 2
La scuola si pone come obiettivi lo sviluppo anzitutto delle competenze linguistiche di base,
l’arricchimento lessicale, la conoscenza progressiva della lingua e del suo funzionamento, lo sviluppo della
padronanza della L 2 per lo studio delle varie discipline. Poiché i livelli di partenza degli alunni stranieri
sono molto vari, gli interventi prevedono diverse fasi e diversi operatori:
* I Consigli di Classe e i Team
- segnaleranno alla F. S. gli alunni che necessitano di alfabetizzazione o consolidamento,
- compileranno per i suddetti alunni una scheda con indicazioni sul livello di conoscenza della lingua
italiana e i risultati nelle prove di ingresso delle varie discipline.
* Il docente F. S.
- coordinerà le proposte e le attività della Commissione Intercultura,
- collaborerà con il Dirigente per predisporre tempistica e modalità degli interventi didattici rivolti agli
alunni (individualizzati o per qruppi di livello) compatibilmente con le risorse disponibili;
- definirà con il Dirigente gli interventi di mediazione culturale, anche in funzione dei colloqui con le
famiglie, e le azioni informative e promozionali sulla mondialità.
- Individuerà eventualmente corsi di lingua madre per alunni e familiari e
- coordinerà il Progetto dal punto di vista operativo e interistituzionale, partecipando alle riunioni del
PAISS.
* I Componenti la Commissione Intercultura
Produrranno e/o aggiorneranno la bibliografia di testi e materiale operativo
Produrranno e/o aggiorneranno test di ingresso delle varie discipline per alunni neo arrivati
Produrranno e/o aggiorneranno una bibliografia di testi su intercultura
Individueranno e renderanno facilmente utilizzabile la normativa vigente circa gli alunni stranieri e informazioni
sui sistemi scolastici dei vari Paesi di provenienza degli alunni
Organizzeranno un archivio elettronico del materiale didattico, che sia accessibile ai vari plessi
Si occuperanno della documentazione del Progetto e divulgheranno le iniziative relative
Predisporranno strumenti/questionari di rilevazione intermedia e finale dell’efficacia degli interventi
Stenderà insieme alla F. S. una relazione conclusiva sugli aspetti positivi e le criticità della realizzazione del
Progetto.
* Ogni insegnante di classe stenderà una programmazione personalizzata che stabilisca per ogni disciplina gli
obiettivi
irrinunciabili; il coordinamento e il monitoraggio avverranno nei momenti collegiali.
* I docenti disponibili svolgeranno a pagamento attività laboratoriali al di fuori della classe con
individui o piccoli gruppi di alunni.
Verranno utilizzate strategie e strumenti diversificati, a secondo del livello di conoscenza della lingua
italiana. Le osservazioni dei processi di miglioramento e dell’evoluzione degli apprendimenti saranno
sistematiche con particolare attenzione all’acquisizione delle competenze linguistiche. La valutazione,
soprattutto nei primi tempi di inserimento, darà particolare attenzione all’acquisizione delle competenze
linguistico-comunicative.
EDUCAZIONE INTERCULTURALE E FORMAZIONE
Al fine di favorire l’emergere mentalità di apertura e confronto nei riguardi dell’altro, si progetteranno
percorsi anche interdisciplinari attorno a tematiche trasversali alle culture, sfruttando spunti offerti dalla
varie materie o dalla realtà del vissuto della classe.
Si potranno attuare anche momenti di scambio e condivisione per valorizzare elementi della tradizione e
della cultura dei diversi popoli (musica, cibo…)
Potranno essere attuate nei vari plessi o nell’intero Istituto, progettate con i Servizi Socio Educativi del
Comune ed in particolare la Biblioteca: manifestazioni multiculturali a tema, integrazione di bambini e
ragazzi nei progetti di tempo libero, mediazione culturale.
Sono previsti inoltre momenti informativi-formativi rivolti a tutto il personale della scuola.
DURATA DEL PROGETTO
L’intero anno scolastico. Gli interventi didattici individualizzati o per piccoli gruppi avranno di massima
una cadenza settimanale di 1 o 2 ore, considerando un minimo di 2 pacchetti orari di 10 ore ciascuno.
Eventuali specifiche iniziative verranno calendarizzate successivamente.
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RISORSE UMANE
-Interne all’Istituto
Docente F. S. :Casolo Valeria
Insegnanti dei gruppi di lavoro: Squizzato, Scuola dell’Infanzia, Arsago. Luppolo, Colombo e Sorrentino,
Scuola Primaria, Arsago. Cotena e Mazzù, Scuola Primaria Somma. Aspesi e Bonafine, Scuola Secondaria,
Arsago. Leggiero, Guarnerio, Scuola Secondaria, Somma.
Docenti
dell’Istituto
che
hanno
dato
la
propria
disponibilità
per
effettuare
ore
di
insegnamento/alfabetizzazione oltre il proprio orario di servizio: Erini, Casagrande, Franchini, Moletta,
Tarantino, Cassani, Bruschetti, Guarnerio.
Docenti della classe nella quale sono inseriti gli alunni stranieri
Personale scolastico.
-Esterne
Scuole in rete ed altri istituti del territorio ( in particolare I. C. di Vergiate, corsi per adulti, certificazioni)
Mediatori linguistico-culturali o Educatori messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale
Consulenti/Esperti per la formazione del personale
Operatori della Biblioteca Comunale per iniziative di sensibilizzazione per i cittadini, di promozione alla
lettura, al teatro e al cinema per gli studenti
Famiglie
Associazioni culturali di volontariato.
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
Le azioni del progetto verranno “monitorate in itinere” per riorientare eventualmente la programmazione,
e valutate alla fine dell’anno, utilizzando semplici strumenti/questionari di rilevazione dell’efficacia degli
interventi e delle azioni Gli indicatori saranno:
miglioramento delle competenze linguistico-comunicative degli alunni stranieri
miglioramento degli apprendimenti
miglioramento dell’integrazione e dello scambio interculturale.
Al termine del percorso il docente F. S. , con i gruppi di lavoro e l’apporto degli altri soggetti in rete,
redigerà una relazione conclusiva, sottolineando criticità ed elementi particolarmente positivi da
considerare per le azioni future.
GIORNALINO D’ISTITUTO
La raccolta di informazioni e la stesura di articoli su fatti particolarmente significativi della vita scolastica
permette la realizzazione di un periodico d’istituto rivolto agli alunni e alle loro famiglie.
Per il corrente anno scolastico si ipotizza di pubblicare in formato cartaceo solo il primo numero dei due
annuali previsti, per poi passare alla pubblicazione esclusivamente on line sul sito dell’Istituto
• 2 uscite annuali: fine gennaio e maggio
• con almeno una pagina dedicata all’istituto per notizie generali ed informazioni di servizio;
• si ritiene importante cercare di tradurre questa opportunità in percorsi didattici;
• in ogni plesso l’incaricato si occupa di raccogliere e selezionare in tempo utile, i testi prodotti dalle classi e le
relative immagini
• i materiali dovranno essere possibilmente inviati via mail a [email protected] oppure consegnati su floppy disk
e/o CD e redatti in Word (Verdana 10 o Times New Roman 12, le immagini in formato Jpeg opportunamente
ridimensionate); ogni articolo dovrebbe essere completo di titolo e occhiello.
Docenti coinvolti:
Scuola Secondaria primo grado Somma Lombardo: Galli/Cozzi
Scuola Secondaria primo grado Arsago Seprio: Mainardi
Scuola Primaria “Giorgio Macchi”: Moletta
Scuola Primaria “Aldo Moro”:
Zangardi
Scuola dell’Infanzia Arsago S.: Stefano
Docente referente: Maria Moletta
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VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Obiettivi generali
.....”Integrazione della normale attività della Scuola o sul piano della formazione generale
della personalità degli alunni o sul piano del completamento della preparazione specifica in
vista dell’orientamento... Si suggerisce la predisposizione di materiale didattico articolato che consenta
una adeguata preparazione preliminare del viaggio nelle classi interessate.....”
Criteri proposti dalla Commissione
Vengono ribaditi i seguenti criteri generali:
1) l’autonomia di ogni consiglio di classe e di team (per la scuola primaria) nella determinazione di
itinerari e modalità di effettuazione di viaggi e visite di istruzione, nel rispetto ovviamente delle norme
vigenti e sulla base delle indicazioni scaturite dalla riunione dei Consigli di Classe paralleli avvenuta in
sede di programmazione;
2) la partecipazione degli alunni a viaggi e visite di istruzione non dovrebbe risultare economicamente
troppo gravosa per le famiglie;
3) la partecipazione almeno di circa il 75% dei componenti di ogni classe;
4) la scelta di itinerari comuni a più classi, al fine di assicurare un’organizzazione e gestione ottimali;
5) si delibera pure di istituire un fondo da destinare all’integrazione delle quote per gli alunni indigenti,
anche per la scuola primaria;
6) è preferibile che il viaggio d’istruzione per le classi terze della scuola sec. di I grado sia effettuato in
modo e nei tempi tali da favorire la conclusione dei programmi e degli adempimenti di fine anno in vista
delle prove d’esame.
7) la scelta degli itinerari deve tener conto della eventuale presenza nelle classi di alunni con disabilità
fisico – motorie
Visite guidate
Gli itinerari sono stabiliti dai C. di Classe e dai team della scuola primaria in base alle attività ed agli
obiettivi definiti nella programmazione; si effettueranno presso complessi aziendali, mostre, monumenti,
gallerie, località d’interesse storico artistico, parchi naturali.
Si effettuano nell’arco di una sola giornata, all’interno dell’orario scolastico e compatibilmente con le
esigenze ad esso legate. Possono essere effettuate anche in Comune diverso da quello in cui ha sede a
scuola. Poiché l’effettuazione di tali attività non deve risultare economicamente gravosa per le famiglie,
si raccomanda l’utilizzo, in via prioritaria, del trasporto gratuito offerto dal Comune.
Viaggi d’integrazione culturale (durata di uno o più giorni)
Le mete vengono definite, presa visione dell’elenco predisposto, dai C. di C. in base agli obiettivi definiti
in sede di programmazione. Per agevolare l’organizzazione del viaggio, ogni Coordinatore indicherà, su un
apposito prospetto le mete decise dal Consiglio di C. e i nominativi dei Docenti disponibili come
accompagnatori e sostituti.
Riguardo la durata dei viaggi, si propongono:
- 1 giorno per le classi prime e per la Scuola Primaria
- 1 o più giorni per le classi seconde della Scuola Sec. di I grado
- 1 o più giorni ( con meta anche all’estero), per le classi terze
Docente referente : prof. Anna Carnini
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INDICE
PREMESSA .................................................................................................................................2
L’AMBIENTE
SOCIO – CULTURALE della scuola ........................................................................2
LA COMPOSIZIONE DELL’ISTITUTO ...........................................................................................2
Scuola Primaria “G. Macchi”- Somma Lombardo .....................................................................2
LABORATORI: ...........................................................................................................................................3
ORARIO SCOLASTICO:...............................................................................................................................3
Scuola Secondaria di I grado “Leonardo da Vinci”- Somma Lombardo ....................................3
LABORATORI: ...........................................................................................................................................3
ORARIO SCOLASTICO 2010-11 ...................................................................................................................4
Scuola dell’Infanzia “Porraneo” - Arsago Seprio .....................................................................4
ORARIO SCOLASTICO ................................................................................................................................5
Scuola Primaria “A. Moro” - Arsago Seprio .............................................................................5
LABORATORI: ...........................................................................................................................................5
ORARIO SCOLASTICO ................................................................................................................................6
Scuola Secondaria di I grado- Arsago Seprio ..........................................................................6
LABORATORI: ...........................................................................................................................................6
ORARIO SCOLASTICO 2010-11 ...................................................................................................................6
ORGANIZZAZIONE E REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ ....................................................7
RISORSE UMANE .....................................................................................................................7
ORGANIGRAMMA.......................................................................................................................................8
ORGANIGRAMMA DEL SISTEMA DI SICUREZZA ......................................................................................9
FORMAZIONE DELLE CLASSI ...................................................................................................9
FORMAZIONE DELLE CLASSI .................................................................................................10
FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME (Scuole Secondarie di 1°)......................................................................10
FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME (Scuole Primarie) .................................................................................10
ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI e ai PLESSI .......................................................10
FORMULAZIONE ORARIO DELLE LEZIONI.............................................................................10
FORMULAZIONE ORARIO PERSONALE
A.T.A........................................................................11
TEMPO SCUOLA : SCELTE DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA: ...................................................11
TEMPO SCUOLA E ORGANIZZAZIONE per l’a.s. 2011-12........................................................11
LINEE DI INDIRIZZO E FINALITA’ EDUCATIVE ........................................................................12
FINALITÀ EDUCATIVE D’ISTITUTO........................................................................................12
METODOLOGIE di INSEGNAMENTO........................................................................................13
MEZZI e STRUMENTI .............................................................................................................13
ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE E DI RECUPERO......................................................................14
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI .......................................................14
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI ..........................................................................15
SISTEMA DI VALUTAZIONE: VERIFICA - VALUTAZIONE – AUTOVALUTAZIONE .......................15
La valutazione degli apprendimenti e del servizio .......................................................................................15
Linee e criteri generali di valutazione .........................................................................................................15
Gli strumenti di misurazione del profitto e di valutazione ..............................................................................16
Criteri di valutazione culturali ................................................................................................................16
Criteri di valutazione educativi ...............................................................................................................16
Livelli e significati della valutazione ........................................................................................................16
Descrittori sintetici per la misurazione delle prove di verifica e del profitto...................................................17
Valutazione del comportamento .............................................................................................................17
Criteri ammissione alla classe successiva/esami .........................................................................................18
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (PEC) e REGOLAMENTO ALUNNI .......................19
P.E.C .....................................................................................................................................19
REGOLAMENTI ALUNNI .........................................................................................................19
Regolamento Alunni Scuole Secondarie di I grado - Tabella comportamento non conformi e sanzioni ................19
Allegata Tabella sanzioni (ai sensi del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007) ..........................22
Regolamento Alunni Primaria “G. Macchi” – Somma L. .................................................................................24
Regolamento Alunni Primaria “A. Moro” – Arsago S. ....................................................................................26
Regolamento Scuola d’Infanzia – Arsago S. ................................................................................................28
IL CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO..................................................................................29
CURRICOLO VERTICALE DELLE DISCIPLINE..........................................................................29
SCUOLA PRIMARIA ...............................................................................................................29
ITALIANO ...............................................................................................................................................29
STORIA..................................................................................................................................................32
GEOGRAFIA ............................................................................................................................................33
SCIENZE ................................................................................................................................................35
TECNOLOGIA ..........................................................................................................................................35
MATEMATICA ..........................................................................................................................................37
MUSICA .................................................................................................................................................39
ARTE E IMMAGINE...................................................................................................................................40
SCIENZE MOTORIE..................................................................................................................................41
LINGUA INGLESE ....................................................................................................................................42
RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................................43
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ..............................................................................44
ITALIANO ...............................................................................................................................................44
STORIA..................................................................................................................................................45
GEOGRAFIA ............................................................................................................................................46
SCIENZE MATEMATICHE...........................................................................................................................47
SC. CHIMICO FISICHE E NATURALI ...........................................................................................................48
INGLESE ................................................................................................................................................49
SECONDA LINGUA STRANIERA COMUNITARIA: FRANCESE / TEDESCO.........................................................52
ARTE E IMMAGINE...................................................................................................................................54
TECNOLOGIA ..........................................................................................................................................55
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ................................................................................................................55
ED. MUSICALE ........................................................................................................................................57
RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................................58
INFORMATICA (Arsago)............................................................................................................................59
INFORMATICA (Somma L.) .......................................................................................................................60
PROGETTI ................................................................................................................................62
PROGETTI COMUNI ...............................................................................................................63
PROGETTO CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO ...............................................................................................63
PROGETTO ACCOGLIENZA ........................................................................................................................68
PROGETTO ACCOGLIENZA ALFABETIZZAZIONE E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI.....................................68
FINALITA’ GENERALI ............................................................................................................................68
INTERVENTI OPERATIVI: ACCOGLIENZA .................................................................................................68
INTERVENTI OPERATIVI: ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO ITALIANO L 2 .........................................69
EDUCAZIONE INTERCULTURALE E FORMAZIONE......................................................................................69
DURATA DEL PROGETTO .......................................................................................................................69
RISORSE UMANE..................................................................................................................................70
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ..........................................................................................................70
GIORNALINO D’ISTITUTO.........................................................................................................................70
VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE ...............................................................................................................71
INDICE ....................................................................................................................................72
(Allegati a parte)
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PIANO dell`OFFERTA FORMATIVA anni scolastici 2010-2012