ldv_pof_10-12 MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO “Leonardo da VINCI” www.davincisomma.it Via Marconi, n° 6 – 21019 Somma Lombardo (Varese) 0331 254413 – 250161 – 250773 0331 256435 e-mail [email protected] – [email protected] Codice fiscale: 82011840129 - Codice Ministeriale : VAIC83800Q Codice iban SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “L. da VINCI” Via G. Marconi, 6 Somma Lombardo SCUOLA PRIMARIA “G. MACCHI” Via G. Marconi, 2 Somma Lombardo SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO in Arsago Via Vanoni Arsago Seprio SCUOLA PRIMARIA “A. MORO” Via Europa Arsago Seprio SCUOLA d’INFANZIA “PORRANEO” Via Porraneo Arsago Seprio PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA anni scolastici 2010-2012 Approvato dal Collegio Docenti in data 11 novembre 2010 Adottato dal Consiglio di Istituto del 26 novembre 2010 Contiene gli aggiornamenti dal C.I. del 27.01.2011 (Regolamento Scuola Infanzia e criteri di precedenza iscrizioni) ldv_pof_10-12 PREMESSA Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento di base della Scuola, attraverso il quale vengono presentate le linee fondamentali dell’organizzazione scolastica e del progetto formativo. Il Collegio Docenti, o meglio i gruppi di lavoro al suo interno, elaborano il piano, nel rispetto della normativa vigente e delle indicazioni programmatiche fornite dal Consiglio di Istituto. Infatti il Regolamento dell’Autonomia Scolastica (D.P.R. 275/1999) all’art. 3, comma 1 precisa che: “Il piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la programmazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che la scuola ha adottato” Il P.O.F. non è un documento statico, infatti ogni anno viene riadattato alle nuove esigenze o alle normative che trasformano l’organizzazione e i contenuti dei percorsi di insegnamento-apprendimento. Nel POF 2010-11 viene inserita la progettazione del curricolo verticale, ovvero del percorso formativo previsto dalla scuola dell’Infanzia alla Secondaria di primo grado, in termini di contenuti essenziali e di traguardi di competenze al termine della quinta classe della Scuola Primaria e della terza classe della Secondaria. L’AMBIENTE SOCIO – CULTURALE della scuola L’ambiente socio-culturale di provenienza della scolaresca é vario. La grande maggioranza degli studenti risiede nei comuni di Somma Lombardo e Arsago Seprio, ma ci sono anche alunni provenienti dai comuni limitrofi. Negli ultimi anni si è in particolare registrato un aumento consistente di ragazzi le cui famiglie provengono da Paesi stranieri (Marocco, Cina, Pakistan, Albania, Romania sono le nazioni più rappresentate). Gli alunni presentano quindi peculiarità diverse tra loro, determinate sia dall’ambiente di provenienza, sia dall’appartenenza ad altre etnie. I ragazzi non sempre possono contare su un aiuto regolare da parte dei genitori che, nella maggior parte dei casi, sono impegnati in attività lavorative e spesso comunque non possiedono un’adeguata conoscenza della lingua italiana. E’ emerso che molti degli alunni passano buona parte del pomeriggio in casa o, in compagnia di nonni o di altri adulti, altri, invece, frequentano attività ludiche o sportive, proposte da Enti presenti sul territorio. I ragazzi della scuola Secondaria di I grado restano in casa anche soli o in compagnia di amici, frequentano associazioni sportive e l’oratorio. Le famiglie si dimostrano, in generale, abbastanza disponibili alla collaborazione e manifestano apprezzamento per ogni iniziativa volta a migliorare l’azione educativa dei docenti. Il clima scolastico é positivo sia per quanto riguarda i docenti che gli alunni. I rapporti tra colleghi sono d’intesa e collaborazione, specialmente tra coloro che operano in attività affini o su progetti comuni. Tra gli alunni si manifesta, generalmente, un buon grado di socializzazione e di integrazione, anche se esistono numerosi casi di disagio o di difficoltà nell’apprendimento. Proprio per cercare di far fronte a questi problemi intervengono nella scuola anche alcune istituzioni presenti sul territorio. La scuola propone, nell’ambito delle iniziative di Educazione alla Salute, interventi rivolti ad aumentare il grado di autostima, prevenire il disagio e favorire l’integrazione. LA COMPOSIZIONE DELL’ISTITUTO L’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” è composto da cinque plessi scolastici: - nel comune di Somma Lombardo: Scuola Primaria “G. Macchi” e Scuola Secondaria di I grado “L. da Vinci” - nel comune di Arsago S.: Scuola dell’Infanzia “Porraneo”, Scuola Primaria “A. Moro” e Scuola Secondaria di I grado Scuola Primaria “G. Macchi”- Somma Lombardo La Scuola Primaria G. Macchi di Somma, nell’a.s. 2010-11 è formata da 14 classi, così suddivise: 2 ldv_pof_10-12 N. 3 Classi Prime a 30 ore settimanali N. 3 Classi Seconde a 30 ore settimanali N. 2 Classi Terze a 30 ore settimanali N. 3 Classi Quarte a 30 ore settimanali N. 3 Classi Quinte a 30 ore settimanali LABORATORI: La scuola è dotata di: 1 laboratorio di informatica 1 laboratorio di matematica e scienze 1 laboratorio di educazione musicale 1 videoteca, con televisore fisso (+ 3 mobili) biblioteca alunni nelle singole classi La Scuola ha anche la possibilità di utilizzare l’annesso impianto sportivo costituito da spazi attrezzati all’aperto, due palestre e piscina. ORARIO SCOLASTICO: L’organizzazione oraria è improntata su un orario di attività di 30 ore settimanali, in cinque giorni di scuola strutturati secondo il seguente orario: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 8.00 8.00 8.00 8.00 8.00 Mattino - 12.30 - 12.30 - 12.30 - 12.30 - 12.30 pomeriggio 13.50 - 16.20 13.50 - 16.20 13.50 - 16.20 Sono garantiti, dall’Amministrazione Comunale, il servizio mensa per chi ne fa richiesta, il pre-scuola e attività di doposcuola, organizzate dall’Ente Locale in orario aggiuntivo al normale svolgimento delle lezioni. Scuola Secondaria di I grado “Leonardo da Vinci”- Somma Lombardo La Scuola Secondaria di I grado di Somma Lombardo è formata da 19 classi così suddivise: Tempo Tempo totale normale prolungato CLASSI 1° 5 2 7 CLASSI 2° 4 2 6 CLASSI 3° 4 2 6 LABORATORI: la scuola secondaria di Somma L. è fornita delle seguenti aule speciali: n. 1 laboratorio di scienze n. 1 laboratorio di tecnica n. 1 aula di musica n. 1 laboratorio di informatica 3 ldv_pof_10-12 n. 1 aula di artistica n. 2 videoteche n. 1 aula video con maxi schermo e 1 televisore su supporto mobile n. 1 aula magna -BIBLIOTECA PER ALUNNI: i libri sono posti in armadi nei corridoi, ai quali gli alunni possono accedere sotto il controllo dell’insegnante -BIBLIOTECA DOCENTI La Scuola ha anche la possibilità di utilizzare l’annesso impianto sportivo costituito da spazi attrezzati all’aperto per atletica, due palestre e piscina. LINGUE STRANIERE INSEGNATE: inglese e francese ORARIO SCOLASTICO 2010-11 a) TEMPO NORMALE : Il monte ore annuale è, per tutte le classi, di 990 ore. L’orario settimanale delle lezioni è distribuito in 33 moduli, suddivisi in cinque giorni: Mattino Lunedì 8.00 – 13.22 Martedì 8.00 – 13.22 Mercoledì 8.00 – 13.22 Giovedì 8.00 – 13.22 Venerdì 8.00 – 13.22 Le lezioni giornaliere sono strutturate in unità orarie di 52 minuti. pomeriggio 14.10 - 16.56 b) TEMPO PROLUNGATO: 1188 ore annue (comprensive del tempo mensa), articolate in 36 moduli orari dal lunedì al venerdì, con 3 rientrI pomeridiani : al lunedì, mercoledì e venerdì L’orario settimanale delle lezioni è distribuito in cinque giorni: Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 8.00 8.00 8.00 8.00 8.00 Mattino – 13.22 – 13.22 – 13.22 – 13.22 – 13.22 pomeriggio 14.10 - 16.56 14.10 - 15.54 14.10 - 15.54 Le lezioni giornaliere sono strutturate in unità orarie di 52 minuti. Sono garantiti inoltre dall’amministrazione comunale, per chi ne fa richiesta, servizio trasporti per gli alunni provenienti dalle frazioni. il servizio mensa e il Scuola dell’Infanzia “Porraneo” - Arsago Seprio La scuola dell’infanzia di Arsago Seprio è formata da 5 sezioni così suddivise: sezione aula “a” – dalmata cuccioli sezione aula “b” - tartarughe sezione aula “c” - orsetti sezione aula “d” – leprotti blu sezione aula “e” – leprotti rossi Le sezioni sono così dislocate: A – B – C D–E nel plesso Porraneo; nel plesso della Scuola Primaria “Aldo Moro”. 4 ldv_pof_10-12 Nelle sezioni si svolgono varie attività. Le aule sono strutturate con angoli per il gioco; all’interno delle stesse si consuma anche il pranzo. Gli spazi strutturati prevedono: - un SALONE ADIBITO ALL’ACCOGLIENZA, con angolo per psicomotricità - BIBLIOTECA E “ANGOLO MORBIDO” per letture e racconto di favole La scuola dispone di un ampio giardino attrezzato per il gioco libero. Le sezioni della Scuola dell’Infanzia situate presso la Scuola Primaria hanno a disposizione due aule, servizi e uno spazio antistante le stesse adibito per il gioco libero. ORARIO SCOLASTICO L’organizzazione oraria è improntata su cinque giorni di scuola, con orario dalle ore 8.00 alle ore 16.00 (7.30 - 8.00 pre-scuola organizzato dal Comune, se ci sono sufficienti richieste da parte dei genitori), con due possibilità di ingresso e di uscita: dalle ore 8 alle 9 e alle 13.15 o 15.45/16.00 ATTIVITÀ La scuola è organizzata su 3 sezioni omogenee e 2 parzialmente eterogenee (bambini di 3-5 anni). Le attività svolte rispettano i nuovi orientamenti. L’orario degli insegnanti è organizzato in modo tale da garantire la maggior compresenza durante le attività didattiche. La scuola dell’infanzia, nell’adempimento alla legge n. 53/2003 “concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative.” A tali finalità si richiamano le Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle attività educative nella Scuola dell’Infanzia, integrate dalle Nuove Indicazioni del 2007, che prevedono Obiettivi Specifici di Apprendimento raggruppati sotto i campi di esperienza: Il sé e l’altro Il corpo in movimento Linguaggi – creatività - espressione I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Scuola Primaria “A. Moro” - Arsago Seprio La Scuola Primaria di Arsago Seprio è formata da 10 classi - tutte a TEMPO PIENO- così suddivise: n. 2 Classi Prime n. 2 Classi Seconde n. 2 Classi Terze n. 2 Classi Quarte n. 2 Classi Quinte LABORATORI: la scuola è dotata di: n. 1 laboratorio di musica e di videoproiezione n. 1 laboratorio multimediale n. 1 laboratorio di cucina n. 1 aula polivalente in comune con la Scuola dell’Infanzia Dispone inoltre di una palestra e di una palestrina ed ha anche la possibilità di utilizzare lo spazio all’aperto, attorno all’edificio scolastico. 5 ldv_pof_10-12 ORARIO SCOLASTICO Il Tempo Scuola del Tempo Pieno consiste in 40 ore settimanali, dalle ore 8.00 alle ore 16.00, dal lunedì al venerdì, suddiviso in : 32 h e 30’ di lezione 7 h e 30’ di mensa Sono garantiti dall’Amministrazione Comunale il servizio mensa e il pre - scuola. Scuola Secondaria di I grado- Arsago Seprio La Scuola Secondaria di I grado di Arsago Seprio, nell’a.s. 2010-11, è formata da 7 classi, così suddivise: N. N. N. N. 2 1 1 3 Classi Prime Classe Seconda Classe Seconda Classi Terze a a a a Tempo Tempo Tempo Tempo Normale Prolungato Normale Normale LABORATORI: la scuola è dotata di: N. 1 laboratorio di informatica N. 1 laboratorio grafico/espressivo N. 1 aula video N. 1 biblioteca per alunni e docenti La scuola dispone di una palestra ed ha anche la possibilità di utilizzare lo spazio all’aperto, attorno all’edificio scolastico. ORARIO SCOLASTICO 2010-11 a) TEMPO NORMALE : Il monte ore annuale è, per tutte le classi, di 990 ore. L’orario settimanale delle lezioni è distribuito in 33 moduli, suddivisi in cinque giorni: Mattino Lunedì 8.00 – 13.22 Martedì 8.00 – 13.22 Mercoledì 8.00 – 13.22 Giovedì 8.00 – 13.22 Venerdì 8.00 – 13.22 Le lezioni giornaliere sono strutturate in unità orarie di 52 minuti. pomeriggio 14.10 - 16.56 b) TEMPO PROLUNGATO 1188 ore annue (comprensive del tempo mensa), articolate in 36 moduli orari dal lunedì al venerdì, con 3 rientrI pomeridiani : al lunedì, mercoledì e venerdì L’orario settimanale delle lezioni è distribuito in cinque giorni: Mattino pomeriggio Lunedì 8.00 – 13.22 14.10 - 16.56 Martedì 8.00 – 13.22 Mercoledì 8.00 – 13.22 14.10 - 15.54 Giovedì 8.00 – 13.22 Venerdì 8.00 – 13.22 14.10 - 15.54 Le lezioni giornaliere sono strutturate in unità orarie di 52 minuti. E’ garantito inoltre dall’amministrazione comunale, per chi ne fa richiesta, il servizio mensa. LINGUE STRANIERE INSEGNATE: inglese e tedesco 6 ldv_pof_10-12 ORGANIZZAZIONE E REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ RISORSE UMANE Nell’istituto comprensivo Leonardo da Vinci operano 1 DIRIGENTE SCOLASTICO 1 Docente Collaboratore del Dirigente con esonero totale dall’insegnamento 118 DOCENTI a tempo indeterminato e determinato 1 DIRETTORE S.G.A. 7 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 21 COLLABORATORI SCOLASTICI 2 INSEGNANTI COMUNALI con funzioni di supporto educativo agli studenti diversamente abili ed inoltre 1212 ALUNNI (dati aggiornati all’11.11.2010) La Scuola regola a) Regolamento b) Regolamento c) RegolamentI il piano organizzativo attraverso il Regolamento di Istituito comprendente: dell’attività dei Docenti del Personale A.T.A. degli Alunni 7 ldv_pof_10-12 ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORI DEL DIRIGENTE RSPP REFERENTI DI PLESSO CONSIGLIO DI ISTITUTO DIRETTORE S.G.A. COLLEGIO DOCENTI area ricerca e progettazione F.S. gestione del POF, curricoli, innovazioni didattiche e valutazione F.S.: TIC, innovazione tecnologica, sito web e formazione docenti F.S. : Continuità e orientamento F.S.: Disabilità e difficoltà di apprendimento F.S. : Integrazione alunni stranieri, multicultura, benessere F.S. : viaggi e visite gruppi di ricerca gruppi di lavoro Giunta Esecutiva area di realizzazione del servizio RLS area di gestione RSU Team /Consigli di classe/ interclasse F.S. gestione del POF, curricoli, innovazioni didattiche e valutazione F.S.: TIC, innovazione tecnologica, sito web e formazione docenti F.S. : Continuità e orientamento F.S.: Disabilità e difficoltà di apprendimento F.S. : Integrazione alunni stranieri, multicultura, benessere F.S. : viaggi e visite Servizi di segreteria didattica, gestione del personale, contabilità ASSISTENTI amministrativi Servizi di collaborazione, pulizia supporto COLLABORATORI scolastici incarichi e gruppi operativi responsabili di attività / progetto / laboratorio 8 ldv_pof_10-12 ORGANIGRAMMA DEL SISTEMA DI SICUREZZA ORGANIGRAMMA DEL SISTEMA DI SICUREZZA Anno scolastico 2010/2011 FUNZIONARI INCARICATI dell’applicazione del DIVIETO DI FUMO Prof.ssa Carla Gallitognotta Sig. di Padova Pasquale Sig.ra Bretti Barbara Prof. Matteo Mainardi Sig. Aracne Fabrizio Ins. Maria Moletta Ins. Sabrina Greco Ins. Rosalia Russo Sig. Lioi Domenico Ins. Miriam Stefano DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa MARIA TERESA CUPAIOLO RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICO COMPETENTE Dott. GUIDO PERINA Prof.ssa ANNALISA MARTINI RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Prof. Giovambattista La Corte SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE GESTIONE DELL’EMERGENZA. DEL PRONTO SOCCORSO E DELLA PREVENZIONE INCENDI ADDETTI ALL’EMERGENZA ADDETTI AL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Coord. ASPP: prof. RANIERI TAGLIAFERRO Sig. PASQUALE DI PADOVA Prof.ssa M. GRAZIA SANTOLIQUIDO Ins. SABRINA GRECO Ins. STEFANIA PECCIOLI Ins. GABRIELLA SQUIZZATO Ins. CATERINA BONINFANTE ADDETTI ALLA PREVENZIONE INCENDI Prof.ssa DENIS BRUSCHETTI Sig.ra TERESA MANCUSO Sig.ra VITTORIA MURA Sig. GIUSEPPE MASSA Sig.ra MAURA MERLETTI Ins. ROSALIA RUSSO Sig. DOMENICO LIOI v. ELENCO CON ASSEGNAZIONE INCARICHI per l’anno scolastico in corso ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO Sig.ra FILOMENA ANDREOZZI Sig.ra TERESA MANCUSO Sig.ra MAURA BESANI Sig.ra BARBARA BRETTI Sig.ra ROSA IACOBELLI Prof.ssa M. GRAZIA SANTOLIQUIDO Prof.ssa DANIELA ASPESI Sig.ra VITTORIA MURA Ins. ERNESTO COTENA Sig. GIUSEPPE MASSA Ins. M. ANTONIETTA MASCELLANI Sig.ra ANNA CAVALIERE Ins. ROSA LUPPOLO Sig. MATTEO SACCO Sig.ra VALENTINA FORTINO Ins. MIRIAM STEFANO Sig.ra MAURA MERLETTI Sig.ra CARLA MARINA PIRALI 9 ldv_pof_10-12 FORMAZIONE DELLE CLASSI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME (Scuole Secondarie di 1°) Saranno soddisfatte le richieste dei genitori relative alla scelta del modello di Tempo Normale o Prolungato, nei limiti previsti dalla legge per la costituzioni delle classi. Saranno formate classi eterogenee al loro interno ed omogenee tra loro, a questo fine si valuteranno i dati riguardanti gli aspetti cognitivi, affettivi, relazionali e motori dei singoli alunni, pervenuti dalle Scuole Primarie tramite il progetto continuità. A tale scopo si effettueranno incontri tra i docenti dei due gradi di scuola. I ripetenti saranno inseriti nella sezione di provenienza. Sono, tuttavia, ammesse deroghe autorizzate dal Dirigente, su richiesta dei Consigli di Classe o dei genitori . Ogni alunno deve avere nel gruppo classe altri compagni della Classe della Scuola Primaria di provenienza. FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME (Scuole Primarie) Al fine di formare classi eterogenee all’interno ed omogenee tra di loro, la formazione delle classi avverrà valutando i dati riguardanti gli aspetti cognitivi, affettivi, relazionali e motori dei singoli alunni pervenuti. A tale scopo si effettueranno anche incontri tra i docenti della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia. ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI e ai PLESSI L’assegnazione dei docenti alle classi e ai plessi è di competenza del Dirigente Scolastico e, compatibilmente con l’efficienza e l’economicità del servizio, avverrà tenendo presente criteri di base Nelle Scuole Secondarie di 1° si considerano: a) continuità didattica mobilità volontaria a domanda per copertura di cattedra di nuova istituzione o resasi vacante. Per salvaguardare la continuità didattica è prevista la costituzione di cattedre miste anche in deroga rispetto a quelle previste dall’organico. Per l’assegnazione su cattedre resesi libere sul T.P. o sul T.N. si seguiranno i seguenti criteri: precedenza ai docenti che già insegnano sullo stesso corso; disponibilità dei docenti a parità di disponibilità assegnazione per graduatoria per l’assegnazione dei docenti ad altre attività (assistenza alla mensa) si farà ricorso al personale che deve completare l’orario Nelle Scuole Primarie la distribuzione delle materie di insegnamento ai docenti viene stabilita dal Dirigente Scolastico, tenendo presenti la formazione professionale del docente, le personali inclinazioni e la continuità didattica, nonché eventuali specifiche richieste, funzionali alla migliore erogazione del servizio o ai benefici di legge previsti. Nelle Scuole dell’Infanzia l’assegnazione dei docenti alle sezioni viene stabilita dal Dirigente Scolastico secondo i criteri della continuità e della migliore organizzazione ed efficienza del servizio, cercando di garantire docenti titolari in tutte le sezioni. FORMULAZIONE ORARIO DELLE LEZIONI Scuole Sec. di I grado L’orario delle lezioni deve essere uniformato a criteri didattici con una razionale distribuzione delle materie; gli insegnamenti di ogni disciplina devono essere impartiti in ogni classe, in modo da non occupare più di un’unità oraria al giorno, estensibile a due o tre per le materie che comportano esercitazioni scritte e grafiche; è auspicabile che le due ore di Educazione Motoria non vengano impartite in giorni consecutivi e che quelle di tecnica e di artistica siano in ore consecutive. I docenti della scuola Secondaria di I grado hanno un orario settimanale di lezione di 18 ore, a queste si aggiungono le attività legate alla Funzione Docente e per la partecipazione agli Organi Collegiali, quantificate in 40+40 ore annue, oltre alle attività inerenti alla preparazione delle lezioni, alla correzione delle verifiche e alla valutazione intermedia e finale (scrutini ed esami), ai colloqui con i genitori, che risultano atti dovuti. 10 ldv_pof_10-12 Scuole Primarie L’orario delle lezioni viene formulato tenendo conto dell’orario standard previsto dalla legge per ciascuna disciplina, limitando l’alternanza dei docenti. Si terrà conto, inoltre, per quanto possibile, di un’equa distribuzione delle varie discipline per evitare un sovraccarico delle lezioni, l’affaticamento psico-fisico, l’eccessivo carico di materiale da trasportare, la concentrazione dei compiti per casa che saranno comunque assegnati in funzione della loro utilità al consolidamento del lavoro svolto a scuola. I docenti della Scuola Primaria hanno un orario settimanale di lezione di 22 ore, a cui se ne aggiungono 2 di programmazione. Anche all’orario dei docenti di scuola primaria si aggiungono le attività legate alla Funzione Docente e per la partecipazione agli Organi Collegiali, quantificate in 40+40 ore annue, oltre alle attività inerenti alla preparazione delle lezioni, alla correzione delle verifiche e alla valutazione intermedia e finale (scrutini ed esami), ai colloqui con i genitori, che risultano atti dovuti. Scuola dell’Infanzia Nella scuola d’infanzia l’orario giornaliero è articolato nei momenti di accoglienza, gioco libero, attività didattica, mensa. I docenti della scuola d’infanzia hanno un orario di 25 ore settimanali a cui si aggiungono le attività legate alla Funzione Docente e per la partecipazione agli Organi Collegiali, quantificate in 40 +40 ore annue, oltre alle attività inerenti alla preparazione delle attività e ai colloqui con i genitori. FORMULAZIONE ORARIO PERSONALE A.T.A. L’orario del personale A.T.A. deve essere congruo all’espletamento delle funzioni organizzative, di amministrazione e di supporto alle attività didattiche; è pertanto ispirato a criteri di flessibilità che prevedono prestazioni più intense nei periodi di attività didattica e ridotte nei periodi di sospensione delle lezioni, nel rispetto dell’orario di lavoro contrattualmente stabilito. Lo sportello di segreteria funziona presso la Sede centrale dal lunedì al venerdì: Mattino: dalle ore 7.40 alle ore 8.30, dalle 11.00 alle 13.30 Pomeriggio: dalle ore 15.00 alle ore 17.00 TEMPO SCUOLA : SCELTE DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA: RIDUZIONE ORARIA / INFORMATICA /CURRICOLO LOCALE Per una maggiore funzionalità dell’offerta formativa e dell’organizzazione del servizio, sulla base delle esperienze ormai pluriennali maturate, nella Scuola Secondaria è previsto un orario articolato in unità orarie di 52’: questa scelta consente di disporre di residue u.o. che i docenti dovranno impegnare per attività di completamento, sostituzione assenti e informatica. Il Collegio docenti ha confermato, compatibilmente con le possibilità di flessibilizzazione dell’organico, la scelta di integrare 1 u.o. di informatica nelle attività didattiche “ordinarie”, quale opzione all’interno della quota di curricolo di istituto (che l’autonomia scolastica consente sino al 20% massimo dell’orario obbligatorio). Nella sede di Somma si alterneranno alcuni insegnanti di lettere e matematica, in quanto al momento non è più possibile prevedere una figura totalmente dedicata a tale attività. Va precisato che la riduzione oraria garantisce comunque agli alunni l’orario obbligatorio di lezione (990 ore per il tempo normale, 1188 per il tempo prolungato), diluito su un periodo di tempo superiore alle 33 settimane canoniche. TEMPO SCUOLA E ORGANIZZAZIONE per l’a.s. 2011-12 Per l’anno scolastico 2011-12 si intende mantenere il modello organizzativo sperimentato quest’anno, anche in termini di scansione oraria, tuttavia le incognite determinate dalla mancanza di certezze relativamente all’organico del personale docente richiedono una certa cautela. Per la scuola d’infanzia si proporranno i due modelli di 25 (che ha avuto solo due referenze lo scorso anno) e 40 ore, non apparendo realizzabile l’estensione a 50 ore. La determinazione del numero di nuovi iscritti sarà condizionata al rispetto delle effettive capienze e al numero di riconferme che perverranno. Il servizio prescuola, qualora richiesto, dovrà essere gestito dal Comune, se non disponibile il personale coll. Scolastico. Il Consiglio di Istituto provvederà all’aggiornamento dei criteri di precedenza. Per la scuola primaria saranno indicati i 4 modelli previsti dalla normativa (24/27, sino a 30 ore, tempo pieno di 40 ore), ma il Collegio Docenti ha motivato l’intenzione a mantenere per Arsago il Tempo Pieno e per Somma il modello a 30 ore, risultando oltremodo critica l’eventuale riduzione a 27 ore. Qualora assolutamente impossibile farne a meno, si procederà a partire dalle classi prime, riducendo 1 ora di Motoria, 1 ora di Arte, 1 ora di Musica. 11 ldv_pof_10-12 Per la scuola secondaria di primo grado sarà proposto il modello a tempo normale, per la sede di Arsago, mentre per la sede di Somma L.do saranno proposti i modelli a tempo normale (un rientro pomeridano) e a tempo prolungato (ulteriori due rientri pomeridiani). Anche per l’a.s. 11-12 si conferma la disponibilità a flessibilizzare il curricolo di istituto mantenendo (sempre compatibilmente con le dotazioni organiche) 1 modulo curricolae di informatica in tutte le classi, che sarà condotto prevalentemente da docenti di lettere o di matematica. Per il tempo prolungato si prevede una articolazione dell’offerta formativa, sempre contando sul principio della flessibilità, derivata anche dall’unità modula di 52’, che prevede, quali moduli aggiuntivi: -classe prima: 2 moduli di lettere, 1 m. sc. matematiche, 1 m. sc. Motorie -classi seconde: 2 m. lettere, 1 m. sc. Matematiche, 1 m. Musica -classi terze: 2 m. Lettere, 1 m. Sc. Matematiche, 1 m. conversazione in lingua inglese Si ritiene inoltre più opportuno, anche per un più razionale utilizzo degli spazi (palestre) prevedere che le attività curricolari e i moduli aggiuntivi possano essere attuati sia in orario mattutino che pomeridiano. La determinazione del calendario scolastico prevedrà comunque il soddisfacimento del requisito dei rispettivi monte-ore minimi: 990 ore annue per il tempo normale, 1188 ore annue per il tempo prolungato (mensa compresa). Poiché da pate dei comuni c’è disponibilità a garantire il servizio mensa per gli alunni per il rientro obbligatorio del lunedì, ma non sono previste dagli ordinamenti dotazioni di organico per l’assistenza, si utilizzerano le risorse residuali dei recuperi dovuti da parte dei docenti, senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione Scolastica, non sarà quindi previsto il pasto gratuito per i docenti del tempo normale in assistenza mensa. LINEE DI INDIRIZZO E FINALITA’ EDUCATIVE Il 22 giugno 2009 è stato promulgato il D.P.R. n. 122 “REGOLAMENTO RECANTE COORDINAMENTO DELLE NORME VIGENTI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI E ULTERIORI MODALITA' APPLICATIVE IN MATERIA, AI SENSI DEGLI ARTICOLI 2 E 3 DEL DECRETO-LEGGE 1° SETTEMBRE 2008, N. 137, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 30 OTTOBRE 2008, N. 169”, che conferma le modifiche sostanziali apportate dal Ministero all’inizio del 2008 (D.L. 137/08) alla forma con cui si comunica la valutazione: dai giudizi descrittivi e nominali si è passati all’attribuzione di voti su scala decimale, sino al 10. Una valutazione sufficiente corrisponde ad almeno 6/10: il mancato raggiungimento della sufficienza, anche in una sola disciplina, potrebbe comportare la non ammissione alla classe successiva, se il Consiglio di Classe la ritenesse necessaria. Per ciò che riguarda il comportamento scolastico degli alunni, si conferma la valutazione in decimi, il cui voto negativo comprometterà l’ammissione dell’alunno all’anno successivo, ma solo per la Scuola Secondaria di I grado. Nella Scuola Primaria la misura dovrà essere eccezionale ed espressa unanimemente dai docenti, nella Secondaria il Consiglio di Classe valuterà l’opportunità dell’ammissione o meno anche a maggioranza. L’Istituto Comprensivo “L. da Vinci” ha preso atto della nuova legge e il Collegio Docenti si atterrà al nuovo sistema, che conferma anche il giudizio sintetico conclusivo solo per la Scuola Primaria e non per la Scuola Secondaria di I grado; per ciò che riguarda invece la programmazione educativa e didattica (in mancanza di disposizioni che dovranno essere emanate) il punto di riferimento rimarranno le Nuove Indicazioni Nazionali del 2007/2008. Gli obiettivi, i criteri e i percorsi didattici previsti dal presente P.O.F. sono risultati infatti in linea con quanto previsto. È stata inoltre confermata la compilazione congiunta di un Patto Educativo tra Scuola e Famiglia per far sì che entrambe le Agenzie perseguano lo stesso obiettivo educativo. La Scuola ha redatto il Patto che è stato poi approvato dal Consiglio di Istituto, prima di essere presentato alle Famiglie. FINALITÀ EDUCATIVE D’ISTITUTO comuni alla Scuola dell’Infanzia / Primaria e Secondaria di 1° 1) Sviluppare in modo armonico la personalità dell’alunno: far maturare la capacità di partecipare e di impegnarsi in modo responsabile far maturare la consapevolezza che i problemi della condizione umana possono essere affrontati e risolti con la collaborazione favorire l’instaurarsi di rapporti sereni con adulti e coetanei ed essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla realizzazione di una società migliore guidare all’autocontrollo guidare all’acquisizione di un metodo: riconoscere e gestire i diversi aspetti della propria esperienza motoria, emotiva e razionale, nella consapevolezza, proporzionata all’età, della loro interdipendenza e integrazione nell’unità della conoscenza razionale che ne costituisce il fondamento; 12 ldv_pof_10-12 abituarsi a riflettere con spirito critico sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere una decisione; concepire liberamente progetti di vario ordine, dall’esistenziale al tecnico, che li riguardino e tentare di attuarli, nei limiti del possibile, nella consapevolezza gradualmente acquisita dello scarto inevitabile tra concezione ed attuazione, tra risultati sperati ed ottenuti distinguere, nell’affrontare in modo logico i vari argomenti, il diverso grado di complessità che li caratterizza, quale, ad esempio, può presentarsi nel discorrere quotidiano rispetto al trattare temi di natura letteraria, o di valenza tecnica, o di problematica religiosa, avvertendo perciò la necessità di un accostamento linguistico e di pensiero diversi, senza peraltro perdere mai l’aggancio con il senso della realtà e del mondo personale, sociale e naturale circostanti. ( per la scuola primaria e sec. di 1°) 2) promuovere la conoscenza di sé e favorire il manifestarsi di interessi ed attitudini anche al fine dell’orientamento: avere gli strumenti di giudizio proporzionalmente sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la Convivenza Civile e la Costituzione Italiana; avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed essere in grado, perciò, di orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili (per la scuola primaria e secondaria di 1°); porsi le grandi domande sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri, sul destino di ogni realtà, nel tentativo di trovare un senso che dia loro unità e giustificazione, consapevoli tuttavia dei propri limiti di fronte alla complessità dei problemi sollevati; avere la consapevolezza, sia pure adeguate all’età, delle proprie inclinazioni naturali, attitudini, capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare il proprio futuro, predisponendosi a gettarne le basi con appropriate assunzioni di responsabilità; 3) valorizzare, a scopo formativo, le strutture, i materiali e i sussidi didattici; 4) attuare l’utilizzo di risorse umane e materiali, di spazi e di servizi extrascolastici; consolidare la collaborazione tra i livelli di Scuole; garantire l’integrazione anche con gli Enti presenti sul territorio; rimuovere gli ostacoli e gli effetti negativi del condizionamento sia in caso di svantaggio che di handicap, per fare in modo che le diversità non diventino disuguaglianze 5) sensibilizzare gli alunni all’ambiente circostante per conoscerlo, rispettarlo e tutelarlo; 6) educare al rispetto e alla tolleranza Per favorire l’apprendimento dei ragazzi, in continuità con l’insegnamento della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola secondaria di 1°, verranno proposti gli argomenti specifici delle singole discipline tenendo presente lo stadio di sviluppo dell’alunno, il suo “vissuto” ed il contesto socio-culturale. I docenti nei singoli Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe privilegeranno momenti di progettazione educativa e di programmazione interdisciplinare. METODOLOGIE di INSEGNAMENTO STRATEGIA DELL’ESPERIENZA 1) Recupero del vissuto; 2) Sperimentazione di fenomeni, attività culturali e pratiche; 3) Realizzazione di piccoli progetti e o prodotti. STRATEGIE DELLA COMUNICAZIONE (PRODUZIONE ORALE, SCRITTA, GRAFICA, NON VERBALE) 1) Acquisizione graduale di tecniche specifiche; 2) Memorizzazione delle conoscenza e rinforzo delle abilità; 3) Riproduzione di informazioni. STRATEGIA DELLA COMPRENSIONE 1) Relazione tra conoscenze; 2) Avvio all’acquisizione del metodo delle discipline; 3) Sistemazione e organizzazione delle conoscenze; 4) Analisi, sintesi e valutazione. L’uso delle metodologie dovrà tener presente: 1) L’età e la maturazione dell’alunno; 2) Il cittadino che si vuole formare ai valori fondamentali della convivenza civile. MEZZI e STRUMENTI Si utilizzeranno i mezzi, gli strumenti, i sussidi e gli strumenti convenzionali e tecnologici più idonei per ogni attività, - uso dei diversi linguaggi: dall’orale e scritto nelle molteplici funzioni, alle produzioni espressive, musicali e grafico-pittoriche, corporee e sportive; 13 ldv_pof_10-12 - rappresentazione gradualmente simbolizzata della conoscenza visite d’istruzione guidate spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, drammatizzazione attività ludica. -libri di testo, rubriche, vocabolari, atlanti, enciclopedie; -videotape, televisore, proiettori, computer e relativi programmi applicativii; -strumenti musicali, attrezzi ginnico-sportivi, attrezzature per scienze; -documenti storici, carte geografiche, iconografia, dati statistici; documentazione turistica. -biblioteca di istituto e di classe, giornali, quotidiani, periodici, fumetti; -materiali amorfi ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE E DI RECUPERO Il Consiglio di Classe individuerà sia gli alunni che si trovano in situazioni di svantaggio e che necessitano quindi di interventi di recupero, sia coloro che abbisognano di attività di potenziamento e di approfondimento delle conoscenze. All’interno della programmazione generale della classe, il Consiglio fisserà obiettivi adeguati ed ogni docente, nell’ambito della sua programmazione, proporrà obiettivi specifici relativi alla sua disciplina. Ogni docente avrà cura di proporre esercitazioni e verifiche graduate. Gli interventi di recupero, potenziamento e/o approfondimento potranno essere effettuati nell’ambito di piccoli gruppi, nelle ore curricolari e/o pomeridiane sotto la guida degli insegnanti. L’evoluzione del processo di apprendimento potrà essere registrato attraverso l’osservazione che comprenderà obiettivi educativi e didattici da verificare almeno ogni due mesi. Il Consiglio di Classe informerà le famiglie degli interventi indicati dagli insegnanti. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’obiettivo fondamentale, al fine dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità, è lo sviluppo degli apprendimenti mediante la comunicazione, la socializzazione e la relazione interpersonale. La socializzazione è un obiettivo che si realizza attraverso il miglioramento degli apprendimenti con pratiche didattiche sia individualizzate sia di gruppo. A tale fine acquisisce un ruolo centrale la progettazione educativa individualizzata a partire dal caso concreto e dalle sue esigenze. Essa individua interventi adeguati al raggiungimento dell’obiettivo finale (l’integrazione attraverso la socializzazione e l’apprendimento) che si realizza, in linea di principio, nell’ambito della classe e nel contesto del relativo programma. “Per non disattendere mai gli obiettivi dell’apprendimento e della condivisione, è indispensabile che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante per le attività di sostegno definiscono gli obiettivi di apprendimento per gli alunni con disabilità in correlazione con quelli previsti per l’intera classe” (Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità). Per realizzare queste condizioni gli operatori scolastici condividono con gli operatori dei servizi, gli specialisti e la famiglia il Profilo Dinamico Funzionale e gli obiettivi della programmazione individualizzata. Per ciascun alunno verrà predisposto un Piano Educativo Individualizzato (PEI) che stabilisce gli obiettivi che coinvolgono: AREA COGNITIVA AREA AFFETTIVO - RELAZIONALE AREA DELLE AUTONOMIE AREA MOTORIO - PRASSICA Il PEI viene periodicamente modificato. Nella pratica scolastica il PEI si attua attraverso: attività in classe e di gruppo attività esterne alla classe semplificazione contenuti utilizzo di materiale didattico specifico utilizzo di laboratori All’interno dell’Istituto l’alunno compie un percorso (dalla scuola dell’infanzia alla Scuola Secondaria di 1° grado) finalizzato anche alla scoperta e al consolidamento dei propri interessi, competenze e attitudini fino a prefigurare il corso di studi secondario più adatto alle sue potenzialità. L’Istituto è dotato di un Gruppo H finalizzato al miglioramento del servizio scolastico che si occupa dell’organizzazione e del coordinamento delle attività. Il Gruppo H, inoltre, analizza le risorse e verifica gli interventi. Docente Funzione Strumentale: Claudia Lovaglio Scuola Primaria di Somma Lombardo 14 ldv_pof_10-12 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI L’Istituto da molti anni accoglie alunni stranieri, provenienti da diversi Paesi europei ed extraeuropei, dalla scuola di Infanzia alle Secondarie. Gli insegnanti attuano attività di alfabetizzazione, in orario scolastico, per favorire la possibilità di integrazione, col presupposto che la comunicazione linguistica e la comprensione reciproca siano elementi basilari del processo di integrazione. Nelle classi si avviano anche attività di approccio e conoscenza alle diverse culture per favorire la conoscenza reciproca. Un apporto fondamentale è dato dalla possibilità di disporre di mediatori culturali che intervengano nelle prime fasi di inserimento dei bambini (in particolare per quelle lingue e culture molto differenti dalla nostra) o per condurre più proficui colloqui con le famiglie. Annualmente l’Istituto riceve finanziamenti specifici dal MIUR per le “aree a forte processo immigratorio”, con cui vengono compensate le attività di alfabetizzazione o l’acquisto di materiali specifici, anche se non sempre sono sufficienti. Il riferimento alle azioni è dato dalla C.M. 24 del 1.3.2006 e dalla C.M. n. 2/2010. Docente Funzione Strumentale: Valeria Casolo Scuola Secondaria di Igr. L. da Vinci Somma Lombardo SISTEMA DI VALUTAZIONE: VERIFICA - VALUTAZIONE – AUTOVALUTAZIONE La valutazione degli apprendimenti e del servizio La valutazione costituisce lo strumento di controllo del livello di apprendimento dei discenti e del lavoro svolto dai docenti, in altre parole essa è un momento importante di verifica di tutto il servizio offerto dall'istituzione scolastica: considerando la scuola un sistema nel quale ciascuno deve fare la propria parte, la valutazione serve per avere un'idea del grado di funzionamento del sistema stesso. Linee e criteri generali di valutazione CHE COSA SI VALUTA 1) il contesto 2) la situazione di partenza 3) il processo di formazione 4) le conoscenze / le abilità / le competenze 5) la programmazione formativa CON CHE COSA SI VALUTA 1) documentazione scolastica (analisi delle risorse); 2) test d’ingresso (per discipline) e questionari / colloqui per la rilevazione della situazione di 3) verifiche pratiche, grafiche scritte ed orali; 4) Prove standardizzate partenza PERCHÉ SI VALUTA 1) per sapere se e come proseguire nelle attività didattiche e quali modifiche apportare; 2) per verificare le conoscenze, le abilità, le competenze acquisite e avviare il recupero. 3) per vedere la natura e le cause delle difficoltà 4) per favorire negli alunni le capacità di riflettere su se stessi e di orientare le scelte future 5) per coinvolgere le famiglie nel percorso formativo degli alunni Gli apprendimenti vengono verificati con diversi tipi di prove (orali, scritte, pratiche, grafiche), che costituiscono le fasi intermedie di verifica del processo. Il giudizio su ogni prova viene portato a conoscenza dei genitori con le modalità proprie di ogni ordine di scuola, nell’ambito della collaborazione scuola- famiglia: trascritto sul libretto personale, nella scuola secondaria e sul diario/quaderno scuola-famiglia nella primaria, indicato anche sui quaderni per la primaria. Nel momento della valutazione quadrimestrale o finale ogni alunno viene valutato per quanto e come si è avvicinato o ha raggiunto gli obiettivi e le competenze attese per quel segmento di scolarizzazione o per il suo processo personale di apprendimento. Il giudizio globale, ancora previsto nella scuola primaria, descrive un profilo del livello di maturazione e di modalità di elaborazione delle conoscenze, nell’evoluzione della crescita dell’allievo. 15 ldv_pof_10-12 Gli strumenti di misurazione del profitto e di valutazione La misurazione ha lo scopo di accertare il raggiungimento, da parte dell’allievo, di obiettivi prestabiliti e verificabili in termini di conoscenze, competenze e abilità acquisite. Gli obiettivi di ciascuna area o disciplina vengono stabiliti dai docenti in sede di programmazione, e devono essere: coerenti con le finalità e con gli obiettivi formativi generali espressi del Piano dell'Offerta Formativa e previsti per ogni ciclo di studio uguali per tutte le classi parallele di uno stesso ordine di scuola In particolare, nella programmazione i docenti individuano requisiti minimi di conoscenza e competenza richiesti per il passaggio alla classe successiva. Criteri di valutazione culturali -Conoscere i contenuti previsti nelle varie discipline -Comprendere ed usare i linguaggi specifici -Apprendere e sperimentare il metodo proprio di ogni disciplina -Sperimentare / organizzare operazioni di analisi, sintesi, rielaborazione e valutazione Criteri di valutazione educativi ATTENZIONE Ascoltare le comunicazioni collaborare al lavoro comune; chiedere spiegazioni ed intervenire nella discussione; fare domande pertinenti senza interrompere l’attività con argomenti fuori PARTECIPAZIONE tema; verificare e chiedere informazioni per accertarsi che quanto si sta facendo sia corretto. chiedere spiegazioni ed intervenire nella discussione; portare il materiale ed usarlo appropriatamente; IMPEGNO trasmettere le comunicazioni della scuola alla famiglia; eseguire sistematicamente le consegne. organizzare in modo autonomo il proprio lavoro; AUTOCONTROLLO adeguare il proprio comportamento alle diverse situazioni; adeguare e controllare il proprio registro comunicativo. stabilire rapporti corretti con adulti e coetanei; SOCIALIZZAZIONE ascoltare gli altri; essere disponibili ad offrire e ricevere aiuti. Anche gli obiettivi educativi sono quindi oggetto di valutazione, ma, a parte quelli specificamente comportamentali, che determinano il voto a sé stante di comportamento, concorrono alla formulazione della valutazione quadrimestrale, sulla base dei criteri fissati dal Collegio Docenti. Livelli e significati della valutazione Il Collegio Docenti, sulla base della recente normativa, ma tenendo conto della consolidata sperimentazione dei sistemi precedenti, ha stabilito i livelli e i significati da attribuire a ciascun codice di valutazione utilizzato nel documento di valutazione e nelle prove intermedie. Si è stabilito di utilizzare un range di voti da 4 a 10, riservando, per la sola scuola secondaria di I grado, il 3 a prove scritte/grafiche non eseguite (consegnate “in bianco”) o eseguite in maniera del tutto incongruente rispetto alle richieste, e a prove orali senza alcuna risposta. Questa scelta è stata dettata dalla volontà di rendere gradualmente consapevoli gli alunni (in particolar modo nella primaria) dei cambiamenti nel sistema di valutazione, dal momento che in passato il livello del mancato raggiungimento dell’obiettivo era indicato genericamente dalla notazione “Non sufficiente”. Nelle singole prove è ammesso l’uso del mezzo punto (1/2), ma non di altre notazioni (+ ;-..). La valutazione quadrimestrale non sarà necessariamente equivalente alla media aritmetica, ma terrà conto, per ciascuna disciplina o area disciplinare, della progressione degli apprendimenti e delle osservazioni sistematiche relative a: partecipazione, impegno, autonomia. Nella scuola primaria, per le classi prime si procederà ad una graduale introduzione della valutazione numerica. Saranno chiaramente identificabili le prove di verifica dalle esercitazioni; in questo caso non si esprimerà un voto in decimi, ma con un giudizio breve. 16 ldv_pof_10-12 Descrittori sintetici per la misurazione delle prove di verifica e del profitto Voto 10 9 8 7 SIGNIFICATO OBIETTIVO PIENAMENTE RAGGIUNTO OBIETTIVO RAGGIUNTO IN MODO COMPLETO OBIETTIVO RAGGIUNTO IN MODO SODDISFACENTE OBIETTIVO SOSTANZIALMEN TE RAGGIUNTO Indica corretta ed autonoma capacità di comprendere, applicare, spiegare concetti e procedimenti. Indica capacità di elaborazione delle conoscenze; corretta capacità di comprendere e applicare i concetti. Indica capacità di comprendere e applicare concetti e procedimenti. Indica capacità di comprendere e applicare concetti e procedimenti nelle linee fondamentali. 6 OBIETTIVO RAGGIUNTO NEI SUOI ASPETTI ESSENZIALI Indica una capacità di comprendere superficialmente i concetti e di applicare procedure in modo meccanico. 5 OBIETTIVO NON RAGGIUNTO 4 OBIETTIVO NON RAGGIUNTO 3 OBIETTIVO NON RAGGIUNTO Indica il mancato conseguimento dell’obiettivo; la capacità di comprendere concetti e applicare procedimenti è difficoltosa. Indica una notevole distanza dall’obiettivo prefissato. La capacità di comprendere concetti è molto difficoltosa e carente. Indica il totale mancato raggiungimento dell’obiettivo CRITERI DI ATTRIBUZIONE FINALE Conoscenze articolate ed esaurienti. Utilizzo consapevole di linguaggi e procedure. Consolidamento e sviluppo delle proprie conoscenze attraverso lo studio/lavoro personale. Conoscenze articolate e complete. Utilizzo appropriato di linguaggi e procedure Consolidamento delle proprie conoscenze attraverso lo studio/lavoro personale. Conoscenze utilizzate in modo autonomo in contesti non troppo complessi. Utilizzo adeguato di linguaggi e procedure. Applicazione costante nello studio/lavoro individuale. Conoscenze abbastanza adeguate. Utilizzo di linguaggi e procedure in modo sequenziale e/o essenziale. Applicazione costante nello studio/lavoro individuale, ricostruzione essenziale, con necessità di domande guida per connessioni. Conoscenze essenziali e/o applicate solo con indicazioni o in contesti semplificati. Utilizzo di linguaggi e procedure solo in modelli già appresi e/o limitati. Applicazione superficiale nello studio/lavoro individuale, con necessità di supporti nella ricostruzione. Conoscenze incerte, non memorizzate ne utilizzate opportunamente. Utilizzo scorretto di linguaggi e procedure. Applicazione saltuaria nello studio/lavoro individuale. Conoscenze molto lacunose e/o non connesse. Notevoli difficoltà a utilizzare linguaggi. Non applicazione nello studio/lavoro individuale. Conoscenze assenti Incapacità di utilizzare linguaggi e procedure Assoluta mancanza di applicazione nello studio/lavoro individuale. Valutazione del comportamento Da qualche anno è stata reintrodotta la valutazione dei comportamenti, il D.L. 137/08 aveva esteso a tutto il percorso scolastico la valutazione in decimi del comportamento. Con la sua conversione nella Legge 169/2008 si ribadisce la valutazione negativa del comportamento come preclusiva dell’ammissione alla classe successiva, per le sole scuole secondarie. Il DPR 122/09 conferma questo elemento, ma chiarisce i limiti applicativi a comportamenti molto gravi, sanzionati con estesi provvedimenti disciplinari. Per le primarie il DPR precisa che la valutazione sarà espressa con un giudizio formulato secondo le modalità decise dal collegio. Il Collegio Docenti ha comunque ritenuto opportuno utilizzare gli stessi codici comunicativi (voto in decimi) anche per la primaria, pur precisati nel giudizio analitico previsto. La valutazione del comportamento, formulata complessivamente, riguarderà per tutte le classi le rilevazioni rispetto a tre aspetti, coincidenti con obiettivi educativi: - rispetto delle regole / autocontrollo - rispetto delle persone - rispetto delle cose e degli ambienti RISPETTO DELLE REGOLE 10 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO assume in ogni contesto un comportamento responsabile e maturo e rispetta le regole che ha interiorizzato 9 assume un comportamento corretto e rispettoso delle regole 8 assume un comportamento abbastanza corretto e rispetta le regole solo se sollecitato 7 assume un comportamento poco corretto e poco rispettoso delle regole 6 assume un comportamento scorretto e spesso non rispetta le regole 5 assume un comportamento gravemente scorretto e di disturbo 17 RISPETTO DELLE COSE E DEGLI AMBIENTI SOCIALIZZAZIONE RISPETTO DELLE PERSONE ldv_pof_10-12 10 collabora con gli altri rispettando le diversità e instaurando rapporti costruttivi 9 è corretto nelle relazioni con gli altri e collabora rispettando i ruoli 8 è generalmente disponibile a relazionarsi e a collaborare con gli altri 7 6 si relaziona con gli altri in modo selettivo e non sempre collaborativo è poco corretto nelle relazioni interpersonali ed è scarsamente disponibile a collaborare con gli altri 5 manifesta atteggiamenti e comportamenti di intolleranza 10 9 assume un atteggiamento autonomo e responsabile nella gestione del proprio e altrui materiale ed è rispettoso dell'ambiente in cui opera 6 ha cura delle proprie e altrui cose; rispetta l'ambiente dispone generalmente del materiale e ha abbastanza cura delle proprie e altrui cose; non sempre rispetta l'ambiente in cui opera ha (generalmente) cura delle proprie cose ma spesso non rispetta le cose altrui né l'ambiente in cui opera non cura il proprio materiale e ha poco rispetto sia per le cose altrui che per l'ambiente in cui opera 5 danneggia volutamente materiali e ambienti 8 7 Per ciascuna fascia di età sarà tuttavia calibrato il peso della valutazione, anche il relazione al processo di maturazione e di sviluppo atteso. Il conseguimento degli obiettivi sarà progressivo e graduale in base all’età degli alunni presenti nei vari gradi dell’istruzione. Gli obiettivi educativi sono definiti per tutto l’Istituto Comprensivo. Sul registro personale dell’insegnante della scuola secondaria di primo grado va riportata la dicitura degli obiettivi educativi. Apposite griglie integreranno i registri della primaria, ove necessario. L’Istituto, in virtù della propria autonomia didattica, ha deliberato di attribuire alla scala di valutazione del comportamento i seguenti valori: Descrittori sintetici per la valutazione del comportamento VALUTAZIONE 10 GIUDIZIO COMPORTAMENTO responsabile 9 Corretto 8 Abbastanza Corretto 7 Poco Corretto 6 Scorretto 5 Gravemente Scorretto Criteri ammissione alla classe successiva/esami Il Collegio Docenti, nel marzo 2010, ha definito alcuni criteri comuni per l’ammissione alla classe successiva, in presenza di proposte di valutazioni non sufficienti, differenziadole per la classe Terza, rispetto a Prima e Seconda. I criteri considerano: numero di insufficienze assolute numero di insufficienze gravi pregresse ripetente media (escluso comportamento) inferiore, uguale o superiore ai 6/10 valutazione del comportamento (inferiore, uguale o superiore agli 8/10) 18 ldv_pof_10-12 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (PEC) e REGOLAMENTO ALUNNI P.E.C L’Istituto stipula con la famiglia un patto educativo di corresponsabilità, con il quale si impegna a: Fornire all’alunno una formazione educativa e culturale nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio al fine di favorire il successo formativo, combattere la dispersione scolastica e promuovere il merito; Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e di integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e la cultura anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti; Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un rapporto costante con le famiglie, anche attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, nel rispetto della privacy. Lo studente si impegna a: Prendere coscienza dei propri diritti-doveri rispettando la scuola intesa come insieme di persone, ambienti ed attrezzature, nella piena osservanza delle norme previste dallo Statuto degli studenti e studentesse e dal Regolamento Alunni; Rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti per il raggiungimento del proprio curricolo, impegnandosi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti; Accettare, rispettare ed aiutare gli altri e i diversi da sé, impegnandosi a comprendere le ragioni dei loro comportamenti. La famiglia si impegna a: Valorizzare l’Istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di collaborazione con i docenti nel pieno rispetto dei ruoli reciproci; Rispettare l’Istituzione scolastica, favorendo un’assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli Organi Collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola, quindi nel pieno rispetto del Regolamento d’Istituto; Presentare, discutere e condividere con i propri figli il Patto Educativo sottoscritto con l’Istituzione scolastica. REGOLAMENTI ALUNNI Regolamento Alunni Scuole Secondarie di I grado - Tabella comportamento non conformi e sanzioni ORARIO ART. 1 mattino tempo normale dal lunedi’ al venerdi’ ingresso alunni inizio lezioni intervallo termine lezioni pomeriggio ore ore ore ore 7.55 8.00 10.36 /10.46 13.22 ore ore ore ore 13.22 / 14.10 14.05 14.10 16.56 lunedi’ mensa ingresso alunni inizio lezioni termine lezioni tempo prolungato dal lunedi’ al venerdi’ mattino ingresso alunni ore 7.55 inizio lezioni intervallo termine lezioni ore 8.00 ore 10.36 /10.46 ore 13.22 pomeriggio lunedi’ mensa ingresso alunni inizio lezioni ore 13.22 / 14.10 ore 14.05 ore 14.10 19 ldv_pof_10-12 termine lezioni ore 16.56 mercoledi’ e venerdi’ mensa ingresso alunni inizio lezioni termine lezioni ore 13.22 /14.10 ore 14.05 ore 14.10 ore 15.54 Il Dirigente Scolastico riceve per appuntamento da richiedere in Segreteria Orari di sportello della Segreteria (dal lunedì al venerdì) mattino pomeriggio 7.40-8.30; 11-13.30 15.00-17.00 I Docenti ricevono su appuntamento secondo il calendario e gli orari comunicati ad ogni classe. ART. 2 Tutte le assenze devono essere giustificate dai genitori sul libretto personale che deve essere presentato all’insegnante del primo modulo di lezione. Anche le assenze da eventuali lezioni pomeridiane devono essere giustificate. .Nell’interesse del profitto le assenze devono essere limitate ai soli casi di legittimo e reale bisogno. Assenze superiori al 25% dell’orario scolastico prescelto all’atto dell’iscrizione, invalidano l’anno scolastico. ART. 3 Il libretto deve portare la firma autentica dei due genitori o di chi ne fa le veci, per opportuni controlli e deve essere portato a scuola ogni giorno. Eventuali compilazioni errate vanno segnalate all’insegnante che provvederà a vistarle. Non è ammesso l’uso di penne cancellabili o di “bianchetto”. ART. 4 I genitori hanno il diritto – dovere di esaminare il diario ed il libretto ogni giorno. Non possono rifiutarsi di firmare compiti, libretto e comunicazioni quando cio’ viene loro richiesto. ART. 5 L’alunno ritardatario non puo’ essere accettato in classe se non ha la giustificazione dei genitori e l’autorizzazione del docente del primo modulo; la mancata giustificazione deve essere regolarizzata il giorno successivo. ART. 6 E’ permesso agli alunni di uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni solo se accompagnati da un genitore, o da un suo delegato con delega scritta e previa richiesta dello stesso genitore. Per gli alunni iscritti al servizio mensa con utilizzo regolare, ogni mancata fruizione del servizio stesso deve essere giustificata sul libretto dal genitore e deve esserne informato il docente del primo modulo. Per gli alunni iscritti al servizio mensa con utilizzo saltuario, il genitore comunicherà sul libretto la fruizione del servizio stesso e dovrà esserne informato il docente del primo modulo. ART. 7 Per lo sciopero e le assemblee sindacali del personale della scuola, la famiglia sara’ avvisata per tempo. ART. 8 I genitori convocati dal dirigente scolastico, dall’insegnante o dal consiglio di classe intervengano con sollecitudine o, se impossibilitati, avvertano per iscritto sul libretto scolastico. ART. 9 Non e’ consentito ai genitori di accedere alle aule; in caso di necessita’ ci si deve rivolgere al personale ausiliario. ART. 10 Ogni cambio di indirizzo e numero telefonico deve essere comunicato, con sollecitudine, in segreteria. ART. 11 Gli insegnanti ricevono i genitori nell’ora stabilita e resa nota all’albo della scuola. Tali udienze sono sospese quindici giorni prima del termine di ogni quadrimestre. ART. 12 In caso di necessita’ e’ sempre possibile rivolgersi alla Collaboratrice Vicaria sia da parte dei genitori che degli alunni ART. 13 Ogni alunno è tenuto a gestire con cura i libri, i quaderni, gli strumenti di lavoro, a portarli con regolarità ed a usare solo ciò che serve per l’attività scolastica. L’uso di oggetti non attinenti alla didattica comporterà il ritiro dell’oggetto stesso che, depositato temporaneamente in luogo custodito, verrà riconsegnato solo ai genitori. Sono proibiti oggetti e materiali illeciti e/o dannosi. ART. 14 Qualsiasi danno alle attrezzature e agli arredi, all’edificio e alle forniture in genere (beni tutti al 20 ldv_pof_10-12 servizio della comunita’) sara’ addebitato al responsabile ART. 15 Ad ogni alunno viene assegnato dal consiglio di classe un posto nell’aula che non puo’ essere cambiato senza permesso. L’alunno e’ responsabile dei danni arrecati al suo banco ed alla suppellettile scolastica: non danneggera’ quindi banchi, muri, pavimenti, non gettera’ carta per terra, ma nel cestino apposito. Ognuno e’ interessato alla buona conservazione dei locali e del materiale scolastico. ART. 16 Non e’ permesso lasciare il proprio posto, ne’ uscire di classe senza il permesso dell’insegnante . Durante l’intervallo, che si svolgera’ sotto la stretta sorveglianza dei docenti incaricati, gli alunni dovranno uscire dall’aula e dovranno tenere un comportamento responsabile e corretto, evitando azioni violente e lesive della persona, delle cose altrui e di quelle dell’istituto. ART. 17 Gli alunni sono tenuti ad un abbigliamento rispettoso e consono all’ambiente scolastico. ART. 18 Nel passaggio fra due lezioni successive, durante il cambio degli insegnanti, gli alunni rimangono in aula. Inoltre in caso di momentanea assenza dell’insegnante, gli alunni, vigilati dal personale ausiliario, non devono recare disturbo all’attivita’ delle altre classi. ART. 19 Durante le ore di lezione gli alunni che abbiano necessita’ di recarsi ai servizi usciranno uno alla volta, previa autorizzazione dell’insegnante di classe. Non è consentito uscire, se non per motivi di urgenza, durante il primo modulo e il quarto modulo. ART. 20 Negli spostamenti dovuti a motivi didattici, dall’aula abituale ad altro ambiente (aula musica, laboratorio, aule speciali, palestra, ecc.), gli alunni saranno accompagnati dagli insegnanti nel massimo ordine e silenzio per non disturbare le classi vicine. ART. 21 In palestra si accede con l’abbigliamento e le modalita’ indicate dall’insegnante di scienze motorie e sportive. ART. 22 Gli alunni che, per motivi di salute, debbono assumere farmaci o seguire terapie durante l’orario scolastico, debbono presentare apposita prescrizione medica e richiesta di autorizzazione su modulo fornito dalla scuola. ART. 23 La scuola non puo’ assumersi la responsabilità’ degli smarrimenti e dei furti dei beni personali, pertanto e’ consigliato non lasciare denaro e oggetti personali incustoditi. Chi, comunque, dovesse smarrire qualcosa, puo’ rivolgersi in presidenza, dove deve altresi’ essere consegnato tutto cio’ che viene trovato all’interno della scuola. ART. 24 La fine delle lezioni e’ data dal professore, dopo l’avviso del campanello. L’uscita deve avvenire in ordine. Gli alunni raggiungono l’uscita accompagnati dagli insegnanti. Biciclette ed eventuali motorini dovranno essere parcheggiati negli appositi spazi. ART. 25 Sempre e dappertutto l’alunno deve mantenere un contegno educato e rispettoso dell’ ambiente, delle persone e delle regole. Per legge non e’ permesso di utilizzare il telefono cellulare in ambiente scolastico. Parimenti si ricorda che a scuola è vietato fumare in qualsiasi ambiente, ed in particolare agli alunni. ART. 26 In caso di comportamenti non conformi, gli alunni incorreranno nelle sanzioni disciplinari previste dalla tabella allegata. Contro le sanzioni disciplinari superiori all’ammonizione scritta, entro 15 giorni dalla comunicazione ai genitori, è ammesso il ricorso all’Organo di Garanzia della scuola. Il ricorso non interrompe l’irrogazione della sanzione, ma eventualmente ne annulla gli effetti. ART. 27 Il dirigente scolastico, il personale docente e non docente della scuola sono responsabili dell’applicazione delle norme indicate. In caso di assenza, altro impegno o impedimento del dirigente scolastico, le funzioni vengono esplicitate dal vicario o da un altro suo collaboratore. Approvato dal Collegio Docenti in data 18 novembre 2009 Revisione. Approvata dal Consiglio di Istituto in data 11 ottobre 2010 21 ldv_pof_10-12 Allegata Tabella sanzioni (ai sensi del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007) COMPORTAMENTI NON CONFORMI SANZIONI 1.Ripetuti ritardi ingiustificati Annotazioni sul registro di classe; comunicazione alla famiglia attraverso il libretto personale. 2. a) Mancata giustificazione delle assenze. b)Abituale non giustificazione delle assenze. 3. 3.1 Assunzione di atteggiamenti che disturbano la lezione con: a) chiacchiere continue e interventi a sproposito b) svolgimento di attività diverse da quelle in orario c) uscita dall’aula senza il permesso dell’insegnante d) lancio di oggetti in classe e) gironzolare nell’aula e per i corridoi. 3.2. Assunzione di atteggiamenti che disturbano le pause dell’attività didattica ( intervallo, cambio d’ora, mensa….) 4. Danneggiamento o deturpamento per negligenza o volontario di: a) sussidi didattici, arredi, attrezzature, locali b) oggetti o capi di abbigliamento dei compagni e/o del personale della scuola. 5. Utilizzazione di un linguaggio scurrile e/o volgare non adeguato all’ambiente scolastico. 6. Utilizzazione di un abbigliamento poco decoroso, troppo succinto, non adeguato all’ambiente scol. 7. Appropriazione di materiale scolastico e/o oggetti di proprietà altrui. SOGGETTI A CUI COMPETE IRROGARE LA SANZIONE Docente Docente / Coordinatore di classe Annotazioni sul registro di classe; comunicazione alla famiglia attraverso il libretto; Docente Annotazioni sul registro di classe; convocazione dei genitori. Docente Coordinatore di classe/ Dirigente Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale; Docente convocazione dei genitori Docente/Dirigente esclusione dalle attività sportive/integrative. Consiglio di classe/Dirigente Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale; Docente sospensione/esclusione dell’intervallo per il singolo alunno o per la classe; esclusione dalle attività sportive/integrative; pulizie: raccolta di cartacce, oggetti abbandonati, sistemazione armadietti, pulizie aule speciali. Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale; convocazione dei genitori; riparazione del danno attività di pubblica utilità. Docente/ C. di Classe/ Dirigente Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale; convocazione dei genitori; riparazione del danno; attività di pubblica utilità sospensione dalle lezioni. Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale; convocazione dei genitori; esclusione da momenti ricreativi (intervallo, dopomensa) pulizie. Richiamo verbale Convocazione dei genitori Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale; convocazione dei genitori; restituzione di quanto sottratto, anche attraverso acquisto dell’oggetto; Docente Docente coordinatore C. di Classe/ Dirigente Docente Docente coordinatore C. di Classe/ Dirigente Docente Docente coordinatore Docente coordinatore/Dirigente Docente Docente coordinatore Docente Docente coordinatore/Dirigente 22 ldv_pof_10-12 8. Assunzione di comportamenti irriguardosi, comunicazioni ingiuriose alle istituzioni e alle religioni, atteggiamenti provocatori, intimidatori e offensivi nei confronti di tutto il personale della scuola e/o di altri studenti. Aggressione fisica. 9. Manomissione di registri e/o documenti scolastici, falsificazione delle firme. 10. Possesso ed uso di oggetti pericolosi e indebiti Reiterazione degli episodi 11. Reiterate manifestazioni di mancanza di rispetto o negligenza delle norme di sicurezza 12. Fumo nell’ambiente scolastico 13. Uso del cellulare e di sistemi di ripresa e riproduzione audio-video durante le attività didattiche (non previsti dall’attività stessa) 14. Mancato rispetto della privacy attraverso la raccolta di immagini e registrazioni e la loro divulgazione, anche via web Immagini e registrazioni volgari, scabrose, violente 15. Numero elevato di sanzioni disciplinari già registrate e ripetute 16. Reato attività di pubblica utilità; sospensione dalle lezioni. Annotazione sul registro e sul libretto personale; convocazione dei genitori; sospensione da gite e visite d’istruzione, attività sportive; sospensione dalle lezioni con o senza obbligo di frequenza. Consiglio di Classe/ Dirigente Docente Docente coordinatore/Consiglio di classe Consiglio di classe, dirigente In caso di comportamenti reiterati, allontanamento dalla scuola per numero di giorni in relazione alla gravità. Segnalazione ai Servizi Sociali. Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale;comunicazione scritta alla famiglia; Convocazione dei genitori riparazione del danno (rimborso per acquisto nuovo documento); sospensione dalle lezioni Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale; Ritiro degli oggetti e riconsegna solo ai genitori dell’alunno che devono tempestivamente essere convocati; sospensione dalle lezioni e lavori di pubblica utilità. Annotazione sul registro e sul libretto personale. Sospensione dalla partecipazione alle visite d’istruzione, con obbligo di frequenza Ritiro delle sigarette, annotazione sul registro di classe e sul libretto personale e convocazione dei genitori Dirigente, Consiglio di Cons.Istituto Dirigente Docente Docente coordinatore Docente coordinatore Dirigente Consiglio di classe, Dirigente Docente sanzioni amministrative. Annotazione sul registro di classe e sul libretto personale; Ritiro e deposito temporaneo in luogo custodito, riconsegna solo ai genitori. Personale responsabile Docente Dirigente Annotazione sul registro e sul libretto personale; convocazione dei genitori, cancellazione/distruzione del materiale incriminato sospensione dalle lezioni; Annotazione sul registro e sul libretto personale, convocazione dei genitori; sospensione dalle lezioni; denuncia ai Servizi Sociali e/o all’autorità giudiziaria Docente Docente coordinatore Convocazione dei genitori; sospensione da attività integrative e dal Consiglio comunale dei ragazzi (se membro eletto); sospensione dalle lezioni e/o lavori di pubblica utilità. Art. 328 D.L. 16/04/1994 classe / Dirigente/Consiglio di classe Docente Dirigente Consiglio di classe Docente, Docente coordinatore Dirigente/Consiglio di classe Docente / Docente coordinatore Dirigente/Consiglio di classe Dirigente Docente coordinatore/Dirigente Consiglio di Classe. Dirigente / Personale responsabile 23 ldv_pof_10-12 Regolamento Alunni Primaria “G. Macchi” – Somma L. ORARIO SCUOLA PRIMARIA “GIORGIO MACCHI” 8.00-12.30 lu-ve 13.50-16.20 lu-me-ve INGRESSI E USCITE ART.1 Gli alunni devono entrare a scuola cinque minuti prima dell’orario d’inizio delle lezioni. Chi arriva in ritardo deve essere accompagnato da un genitore, o da chi per esso, che compilerà l’apposito modulo consegnato dai bidelli e conservato nel registro di classe; lo stesso vale per chi deve lasciare la scuola prima della conclusione delle lezioni. Le uscite anticipate degli alunni sono autorizzate dall’insegnante solo previa richiesta scritta ed avvengono alla presenza di un genitore o di chi ne fa le veci al momento dell’uscita dell’alunno. ART.2 I genitori accompagneranno gli alunni solo fino alla porta d’ingresso della scuola. Si raccomanda di lasciare libero lo spazio antistante l’ingresso al fine di consentire l’accesso ordinato degli alunni. ART.3 Al termine delle lezioni l’uscita degli alunni avviene con ordine sotto la stretta sorveglianza degli insegnanti che devono accompagnare la scolaresca fino al cancello. I genitori aspetteranno i propri figli vicino alla cancellata all’interno dell’area scolastica. ART.4 Il cancello/portone verrà chiuso subito dopo l’orario d’ingresso e d’uscita. ASSENZE ART.5 Le assenze devono essere sempre giustificate per iscritto dal genitore o da chi ne fa le veci. ART.6 Nell’interesse del profitto le assenze devono essere limitate ai soli casi di reale bisogno. COLLOQUI E COMUNICAZIONI ART.7 I genitori potranno conferire con gli insegnanti nei giorni e nelle ore comunicati alle famiglie o previo appuntamento concesso dagli insegnanti. ART.8 I genitori non potranno conferire con gli insegnanti durante l’orario scolastico o nei cinque minuti che precedono le lezioni, se non per motivi eccezionali o di particolare gravità, ma metteranno per iscritto sul diario eventuali comunicazioni. ART.9 I genitori devono giustificare i figli per iscritto nel caso non possano partecipare alle attività motorie. ART.10 I genitori hanno il dovere/diritto di controllare i quaderni e di esaminare quotidianamente gli avvisi scritti sul diario o sul quaderno scuola – famiglia e devono apporre firma per presa visione. ART.11 Il documento di valutazione viene consegnato solo ai genitori o, su loro delega scritta, a persone maggiorenni. ART.12 I genitori convocati dal Dirigente Scolastico o dall’insegnante si facciano premura di presentarsi. Se impossibilitati avvertano per iscritto. ART.13 Ogni cambio di indirizzo e numero telefonico deve essere comunicato con sollecitudine in segreteria. ACCESSO ALLA SCUOLA ART.14 Al fine di rendere gli alunni più responsabili nei confronti dei propri doveri e per non disturbare il normale svolgimento delle attività scolastiche, non è permesso ai genitori o a chi per essi di portare in giornata il materiale dimenticato a casa, chiedendo che venga poi consegnato dai bidelli. ART.15 Al fine di consentire lo svolgimento delle normali attività funzionali alla scuola e la pulizia degli ambienti, non è consentito l’accesso all’edificio ad alunni e genitori oltre l’orario scolastico, fatta eccezione per specifici appuntamenti concordati con i docenti. ART.16 La presenza in classe e la partecipazione alle lezioni di persone esterne alla scuola devono essere espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico su richiesta scritta degli insegnanti interessati. SCIOPERI ED ASSEMBLEE SINDACALI ART.17 In caso di assemblee sindacali o di sciopero le famiglie saranno avvertite per iscritto e in tempo utile. ART.18 In caso di sospensione del servizio gli alunni non possono essere portati a scuola prima dell’orario comunicato. ldv_pof_10-12 VIGILANZA ART.19 La vigilanza sugli alunni durante l’orario di permanenza nella scuola compete al personale docente, ma i genitori presenti sono responsabili dei bambini presenti nella scuola al momento dei colloqui, delle assemblee, delle feste in orario extrascolastico. COMPORTAMENTO ART.20 Gli alunni sono tenuti ad assumere atteggiamenti verbali e fisici corretti, rispettosi nei confronti dei compagni, degli insegnanti e del personale ausiliario. Il comportamento deve essere improntato a disponibilità all’ascolto dell’altro e a collaborazione, in coerenza con i valori di solidarietà e di accettazione del diverso promossi dalla Scuola. ART.21 Ogni alunno è tenuto a rispettare l’ambiente scolastico, le strutture e le attrezzature, quale patrimonio comune della scuola: evitando di deteriorare il materiale affidatogli; mantenendo il più possibile pulito l’ambiente in cui opera; utilizzando in modo corretto e secondo le indicazioni del personale, le attrezzature e gli strumenti; evitando lo spreco del materiale e delle risorse che la scuola mette disposizione. Qualsiasi danno alle attrezzature e agli arredi sarà addebitato ai genitori degli alunni responsabili. ART.22 Ogni alunno sarà responsabile del materiale che gli viene affidato (libri della biblioteca ecc.) e avrà cura di riportarlo a scuola non appena avrà finito di usarlo. ART.23 Ogni alunno deve presentarsi a scuola fornito di tutto l’occorrente per le lezioni della giornata. E’ proibito portare a scuola o scolastica (cellulari, giochi elettronici, oggetti di valore …). A scuola è vietato l’uso del telefono cellulare. La scuola declina ogni responsabilità in caso di smarrimento di beni personali e strumentazioni lasciati negli ambienti scolastici ggetti pericolosi, a tutela di tutti. Non è consentito inoltre portare a scuola qualsiasi cosa che non sia attinente all’attività. ART.24 L’abbigliamento degli alunni deve essere adeguato all’ambiente scolastico, funzionale alle attività che vi si svolgono e rispettoso del decoro che l’istituzione scolastica, per la sua funzione educativa, richiede. Il grembiule o la casacca devono essere sempre indossati, tranne che nei giorni in cui è prevista la lezione di educazione motoria: in questi giorni si deve indossare una maglietta a maniche corte sotto la tuta. ART.25 Negli spogliatoi della palestra si accede con le scarpe abituali e qui si indossano le scarpe ginniche che dovranno essere nuovamente sostituite prima di rientrare in classe. ART.26 Ad ogni alunno viene assegnato un posto nell’aula che non può essere cambiato senza il permesso dell’insegnante. ART.27 Durante le ore di lezione, tranne la prima e quella dopo l’intervallo, gli alunni che abbiano necessità di recarsi ai servizi usciranno uno alla volta previa autorizzazione dell’insegnante. ART.28 Negli spostamenti dovuti a motivi didattici, dall’aula abituale ad altro ambiente (aula musica, laboratorio, ecc.) gli alunni, accompagnati dagli insegnanti, si muoveranno nel massimo ordine e silenzio per non disturbare le classi vicine. ART.29 Durante l’intervallo, gli alunni eviteranno di correre, urlare, di infastidire gli altri e rimarranno a consumare la merenda nel luogo stabilito e sorvegliato dall’insegnante. ART. 30 La segreteria, presso l’Istituto “ L. Da Vinci” in via Marconi, 6 a Somma Lombardo, riceve il pubblico nei seguenti orari: Dal LUNEDÌ al VENERDÌ: dalle 7.40 alle 8.30, dalle 11.00 alle 13.30, dalle 15.00 alle 17.00 Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento, da richiedere in Segreteria. Pagina 25 di 73 ldv_pof_10-12 Regolamento Alunni Primaria “A. Moro” – Arsago S. ORARIO SCUOLA PRIMARIA “ALDO MORO” Tempo Pieno – Arsago S. 8.00-12.30 14.00-16.00 lunedì-venerdì INGRESSI E USCITE ART.1 Gli alunni devono entrare a scuola cinque minuti prima dell’orario d’inizio delle lezioni. Chi arriva in ritardo deve essere accompagnato da un genitore, o da chi per esso, che compilerà l’apposito modulo consegnato dai bidelli e conservato nel registro di classe; lo stesso vale per chi deve lasciare la scuola prima della conclusione delle lezioni. Le uscite anticipate degli alunni sono autorizzate dall’insegnante solo previa richiesta scritta ed avvengono alla presenza di un genitore o di chi ne fa le veci al momento dell’uscita dell’alunno. ART.2 Il rientro pomeridiano anticipato degli alunni che non si avvalgono del servizio mensa avviene previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, su richiesta dei genitori. ART.3 I genitori accompagneranno gli alunni solo fino alla porta d’ingresso della scuola. Si raccomanda di lasciare libero lo spazio antistante l’ingresso al fine di consentire l’accesso ordinato degli alunni. ART.4 Al termine delle lezioni l’uscita degli alunni avviene con ordine sotto la stretta sorveglianza degli insegnanti che devono accompagnare la scolaresca fino al cancello. I genitori aspetteranno i propri figli fuori dal cancello, lasciando spazio al transito. ART.5 Il cancello/portone verrà chiuso subito dopo l’orario d’ingresso e d’uscita. ASSENZE ART.6 Le assenze devono essere sempre giustificate per iscritto dal genitore o da chi ne fa le veci. ART.7 Nell’interesse del profitto le assenze devono essere limitate ai soli casi di reale bisogno. COLLOQUI E COMUNICAZIONI ART.8 I genitori potranno conferire con gli insegnanti nei giorni e nelle ore comunicati alle famiglie o previo appuntamento concesso dagli insegnanti. ART.9 I genitori non potranno conferire con gli insegnanti durante l’orario scolastico o nei cinque minuti che precedono le lezioni, se non per motivi eccezionali o di particolare gravità, ma metteranno per iscritto sul diario eventuali comunicazioni. ART.10 I genitori devono giustificare i figli per iscritto nel caso non possano partecipare alle attività motorie. ART.11 I genitori hanno il dovere/diritto di controllare i quaderni e di esaminare quotidianamente gli avvisi scritti sul diario o sul quaderno scuola – famiglia e devono apporre firma per presa visione. ART.12 Il documento di valutazione viene consegnato solo ai genitori o, su loro delega scritta, a persone maggiorenni. ART.13 I genitori convocati dal Dirigente Scolastico o dall’insegnante si facciano premura di presentarsi. Se impossibilitati avvertano per iscritto. ART.14 Ogni cambio di indirizzo e numero telefonico deve essere comunicato con sollecitudine in segreteria. ACCESSO ALLA SCUOLA ART.15 Al fine di rendere gli alunni più responsabili nei confronti dei propri doveri e per non disturbare il normale svolgimento delle attività scolastiche, non è permesso ai genitori o a chi per essi di portare in giornata il materiale dimenticato a casa, chiedendo che venga poi consegnato dai bidelli. ART.16 Al fine di consentire lo svolgimento delle normali attività funzionali alla scuola e la pulizia degli ambienti, non è consentito l’accesso all’edificio ad alunni e genitori oltre l’orario scolastico, fatta eccezione per specifici appuntamenti concordati con i docenti. ART.17 La presenza in classe e la partecipazione alle lezioni di persone esterne alla scuola devono essere espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico su richiesta scritta degli insegnanti interessati. SCIOPERI ED ASSEMBLEE SINDACALI ART.18 In caso di assemblee sindacali o di sciopero le famiglie saranno avvertite per iscritto e in tempo utile. Pagina 26 di 73 ldv_pof_10-12 ART.19 In caso di sospensione del servizio gli alunni non possono essere portati a scuola prima dell’orario comunicato. VIGILANZA ART.20 La vigilanza sugli alunni durante l’orario di permanenza nella scuola compete al personale docente, ma i genitori presenti sono responsabili dei propri bambini presenti nella scuola al momento dei colloqui, delle assemblee, delle feste in orario extrascolastico. COMPORTAMENTO ART.21 Gli alunni sono tenuti ad assumere atteggiamenti verbali e fisici corretti, rispettosi nei confronti dei compagni, degli insegnanti e del personale ausiliario. Il comportamento deve essere improntato a disponibilità all’ascolto dell’altro e a collaborazione, in coerenza con i valori di solidarietà e di accettazione del diverso promossi dalla Scuola. ART.22 Ogni alunno è tenuto a rispettare l’ambiente scolastico, le strutture e le attrezzature, quale patrimonio comune della scuola: evitando di deteriorare il materiale affidatogli; mantenendo il più possibile pulito l’ambiente in cui opera; utilizzando in modo corretto e secondo le indicazioni del personale, le attrezzature e gli strumenti; evitando lo spreco del materiale e delle risorse che la scuola mette disposizione. Qualsiasi danno alle attrezzature e agli arredi sarà addebitato ai genitori degli alunni responsabili. ART.23 Ogni alunno sarà responsabile del materiale che gli viene affidato (libri della biblioteca ecc.) e avrà cura di riportarlo a scuola non appena avrà finito di usarlo. ART.24 Ogni alunno deve presentarsi a scuola fornito di tutto l’occorrente per le lezioni della giornata. E’ proibito portare a scuola oggetti pericolosi, a tutela di tutti. Non è consentito inoltre portare a scuola qualsiasi cosa che non sia attinente all’attività scolastica (cellulari, giochi elettronici, oggetti di valore …). A scuola è vietato l’uso del telefono cellulare. La scuola declina ogni responsabilità in caso di smarrimento di beni personali e strumentazioni lasciati negli ambienti scolastici. ART.25 L’abbigliamento degli alunni deve essere adeguato all’ambiente scolastico, funzionale alle attività che vi si svolgono e rispettoso del decoro che l’istituzione scolastica, per la sua funzione educativa, richiede. Il grembiule o la casacca devono essere sempre indossati, tranne che nei giorni in cui è prevista la lezione di educazione motoria: in questi giorni si deve indossare una maglietta a maniche corte sotto la tuta. ART.26 Negli spogliatoi della palestra si accede con le scarpe abituali e qui si indossano le scarpe ginniche che dovranno essere nuovamente sostituite prima di rientrare in classe. ART.27 Ad ogni alunno viene assegnato un posto nell’aula che non può essere cambiato senza il permesso dell’insegnante. ART.28 Durante le ore di lezione, tranne la prima e quella dopo l’intervallo, gli alunni che abbiano necessità di recarsi ai servizi usciranno uno alla volta previa autorizzazione dell’insegnante. ART.29 Negli spostamenti dovuti a motivi didattici, dall’aula abituale ad altro ambiente (aula musica, laboratorio, ecc.) gli alunni, accompagnati dagli insegnanti, si muoveranno nel massimo ordine e silenzio per non disturbare le classi vicine. ART.30 Durante l’intervallo, gli alunni eviteranno di correre, urlare, di infastidire gli altri e rimarranno a consumare la merenda nel luogo stabilito e sorvegliato dall’insegnante ART. 31 La segreteria, presso l’Istituto “ L. Da Vinci” in via Marconi, 6 a Somma Lombardo, riceve il pubblico nei seguenti orari: Dal LUNEDÌ al VENERDÌ: dalle 7.40 alle 8.30, dalle 11.00 alle 13.30, dalle 15.00 alle 17.00 Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento, da richiedere in Segreteria. Pagina 27 di 73 ldv_pof_10-12 Regolamento Scuola d’Infanzia – Arsago S. (come integrato dalla delibera del Consiglio di istituto del 27 gennaio 2011) Art. 1 La scuola dell’infanzia funziona con il seguente orario: Pre-Scuola (Comunale) 07.30 - 08.00 Entrata 08.00 - 09.00 ATTIVITA’ 09.00 - 11.00 GIOCO LIBERO 11.00 - 11.45 Uscita straordinaria 11.30 – 11.45 preparazione al pranzo 11.45 - 12.00 1° Uscita pomeriggio 13.15 - 13.30 GIOCO LIBERO 13.30 - 14.00 ATTIVITA’ 14.00 - 15.30 2° Uscita 15.45 - 16.00 Le uscite sono regolamentate: ogni emergenza dovrà essere rigidamente documentata. I Genitori sono tenuti a rispettare sia gli orari di ingresso che di uscita. Il Pasto è da considerare parte della frequenza: il Dirigente considererà la possibilità di esonero dal pranzo solo con motivazioni dei Servizi Sociali o certificazione per gravissimi problemi di salute. Art. 2 I bambini in ritardo sono sempre ammessi a scuola, ma sara’ richiesto ai genitori, se ripetuto, la motivazione del ritardo. Art. 3 Un’assenza prolungata del bambino deve essere segnalata dal Docente al Dirigente Scolastico per i provvedimenti del caso. In caso di assenze continuative fino a due settimane, non giustificate o senza preavviso, o qualora si preveda o si verifichi comunque un’assenza superiore ai 30 giorni scolastici effettivi, l’iscrizione decade automaticamente. Art. 4 Le uscite anticipate dei bambini sono autorizzate dall’insegnante. Art. 5 Al momento dell’uscita i bambini vengono consegnati solo ai genitori; verranno affidati a parenti e/o conoscenti maggiorenni esclusivamente dietro presentazione di una delega sottoscritta dagli stessi genitori. Art. 6 Ai genitori e/o accompagnatori non e’ consentito accedere o sostare nelle aule, nel corridoio, nell’atrio e in giardino oltre l’orario consentito; in caso di necessita’ rivolgersi al personale ausiliario. Art. 7 Il cancello verra’ chiuso subito dopo l’orario di ingresso e di uscita. Art. 8 Ogni comunicazione riferita al bambino, per ogni eventuale problema, deve essere fatta direttamente alle insegnanti di sezione, che sono tenute a trasmetterla quanto prima in Segreteria (infortuni, malattie, disabilità…) Art. 9 In caso di problemi quali allergie da contatto, asma ecc.. i genitori devono comunicarlo tempestivamente alle insegnanti e consegnare la certificazione in Segreteria. Art. 10 Per diete speciali, per motivi di salute, occorre la prescrizione del medico specialista; mentre per diete per motivi religiosi i genitori devono inoltrare richiesta al Comune, al momento dell’iscrizione al servizio mensa. Art. 11 Il personale scolastico non e’ autorizzato a somministrae alcun tipo di farmaco; in caso di necessità di somministrazione di farmaci “salvavita”, deve essere fatta richiesta scritta al Dirigente, con allegata prescrizione medica dettagliata. Art. 12 I genitori periodici potranno conferire con le insegnanti nei giorni e nelle ore stabiliti attraverso colloqui individuali Art. 13 E’ proibito portare a scuola qualsiasi cosa che non sia attinente all’attivita’ scolastica. Art. 14 In caso di assemblee sindacali, le famiglie devono essere avvertite per iscritto, anche tramite avviso affisso a scuola, in tempo utile. Art. 15 In caso di sciopero degli insegnanti e del personale ausiliario, le famiglie devono essere avvertite per iscritto, anche tramite avviso affisso a scuola, dell’impossibilita’ di garantire il regolare funzionamento del servizio scolastico o di sospensione del servizio. Art. 16 Ogni cambio di indirizzo e numero telefonico deve essere comunicato a cura dei Genitori, con sollecitudine, in Segreteria. Art. 17 La Segreteria, sita presso l’istituto “L. da Vinci” in via Marconi, 6 a Somma Lombardo, riceve il pubblico nei seguenti orari: Dal LUNEDÌ al VENERDÌ: dalle 07.40 alle 08.30 dalle 11.00 alle 13.30 - dalle 15.00 alle 17.00 Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento, da richiedere in Segreteria. Pagina 28 di 73 ldv_pof_10-12 IL CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO Da quest’anno l’istituto ha avviato un processo di definizione del curricolo verticale, ovvero il percorso degli apprendimenti dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado, operazione necessaria anche nella prospettiva delle certificazioni delle compentenze previste al termine della scuola primaria e dopo gli esami di stato. Rendendo esplicito il curricolo verticale docenti, genitori, studenti potranno avere immediamente la visione dei contenuti essenziali, delle operazioni logiche delle competenze progressivamente sollecitate. Il lavoro, al suo avvio, è da perfezionare nei prossimi anni, soprattutto qualora fossero ridefinite le indicazioni per il primo ciclo. CURRICOLO VERTICALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME ASCOLTARE E COMPRENDERE Mantenere l’attenzione sul messaggio orale e sull’interlocutore, nelle diverse situazioni comunicative. Ascoltare e comprendere consegne e comunicazioni di vario tipo. Ascoltare letture di semplici testi di diverse tipologie comprendendo i contenuti essenziali. COMUNICARE ORALMENTE Interagire nelle conversazioni rispettando le regole. Chiedere chiarimenti . Riferire esperienze personali in modo coerente e coeso. Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale. LEGGERE E COMPRENDERE Apprendere, utilizzare tecniche di lettura. Leggere, comprendere semplici testi e memorizzare brevi filastrocche. Individuare il significato globale e/o dettagliato di semplici testi letti. SCRIVERE Riprodurre e scrivere autonomamente parole e brevi testi nei diversi caratteri utilizzando correttamente lo spazio grafico. Scrivere le didascalie di una sequenza di immagini con l’uso dei connettivi temporali. Scrivere testi relativi al proprio vissuto. Completare un semplice testo narrativo. RIFLETTERE SULLA LINGUA Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche basilari Riconoscere e utilizzare i principali segni di interpunzione. Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole. Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato. CLASSI SECONDE ASCOLTARE E COMPRENDERE Mantenere l’attenzione sul messaggio orale e sull’interlocutore, nelle diverse situazioni comunicative. Ascoltare e comprendere comunicazioni diverse per tipologia e funzione proposte sia da adulti che da coetanei. Ascoltare letture di semplici testi di diverse tipologie, comprendendone la funzione e gli elementi essenziali. COMUNICARE ORALMENTE Interagire nelle conversazioni rispettando le regole. Chiedere chiarimenti . Riferire esperienze personali in modo coerente e coeso. Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale e/o logico. Verbalizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi e regolativi. Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo. LEGGERE E COMPRENDERE Leggere correttamente testi di diverso tipo rispettandone le punteggiatura. Leggere testi narrativi e descrittivi e ricavarne la struttura.. Utilizzare forme di lettura diverse (ad alta voce, silenziosa …) funzionali allo scopo. Leggere semplici testi poetici/creativi e coglierne le prime strutture. Comprendere il significato di testi scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali . Comprendere il significato di nuovi termini o espressioni avvalendosi del contesto in cui sono inseriti. SCRIVERE Pagina 29 di 73 ldv_pof_10-12 Scrivere le didascalie di una sequenza di immagini con l’uso dei connettivi temporali e/o logici. Testualizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi e regolativi. Produrre semplici testi narrativi e descrittivi. Scrivere testi relativi al proprio vissuto. Manipolare testi in funzione di uno scopo dato. RIFLETTERE SULLA LINGUA Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche. Riconoscere e utilizzare i principali segni di interpunzione. Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole. Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato. Riconoscere e utilizzare le parti del discorso Individuare e arricchire la frase minima. CLASSI TERZE ASCOLTARE E COMPRENDERE Assumere e mantenere un atteggiamento di ascolto attivo Mantenere attenzione adeguata alle diverse situazioni comunicative. Ascoltare consegne e comunicazioni per agire correttamente Ascoltare letture di testi di diversa tipologia individuando informazioni e semplici inferenze. Ascoltare letture di testi di diversa tipologia riconoscendone la struttura utilizzata. COMUNICARE ORALMENTE Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione rispettando le regole. Chiedere chiarimenti ponendo domande pertinenti. Riferire esperienze personali ed emozioni in modo coerente e coeso. Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale e/o logico. Verbalizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi, informativi e regolativi. Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo. LEGGERE E COMPRENDERE Leggere in modo espressivo e scorrevole testi di diverso tipo rispettandone le punteggiatura. Leggere testi narrativi, descrittivi e informativi, e ricavarne la struttura.. Utilizzare forme di lettura diverse (ad alta voce, silenziosa …) funzionali allo scopo. Leggere e comprendere e memorizzare testi poetici cogliendone il significato e riconoscendo alcune figure retoriche. Comprendere il significato di testi scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali . Comprendere il significato di nuovi termini o espressioni avvalendosi del contesto in cui sono inseriti. SCRIVERE Testualizzare progetti e/o schemi narrativi,descrittivi e regolativi utilizzando i connettivi logici e/o temporali. Produrre testi narrativi arricchendo uno o più fatti con l’utilizzo di dati e di tecniche espressive. Scrivere brevi storie ed esperienze seguendo l’ordine cronologico e utilizzando consapevolmente qualche semplice strategia narrativa (narratore esterno ed interno, discorso diretto/indiretto …). Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo e oggettivo utilizzando i dati sensoriali e di movimento …. Scrivere testi relativi al proprio vissuto riflettendo sulle proprie emozioni. Rielaborare testi secondo indicazioni (riassumere, ricostruire, arricchire, modificare , illustrare …) RIFLETTERE SULLA LINGUA Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche. Utilizzare in modo consapevole la punteggiatura. Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole. Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato. Riconoscere e utilizzare le parti del discorso. Riconoscere nella frase gli elementi principali di grammatica e di sintassi. CLASSI QUARTE ASCOLTARE E COMPRENDERE Assumere e mantenere un atteggiamento di ascolto attivo nelle diverse situazioni comunicative. Prestare attenzione all’interlocutore nelle conversazioni e nei dibattiti, comprendere le idee altrui partecipando alle interazioni comunicative. Ascoltare consegne e comunicazioni per agire correttamente. Ascoltare letture di testi di diversa tipologia individuando informazioni implicite ed esplicite. Ascoltare letture di testi di diversa tipologia riconoscendone la struttura utilizzata. COMUNICARE ORALMENTE Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione rispettando le regole. Chiedere chiarimenti ponendo domande pertinenti. Riferire esperienze personali ed emozioni in modo coerente e coeso. Pagina 30 di 73 ldv_pof_10-12 Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale e/o logico. Verbalizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi, informativi e regolativi anche utilizzando i linguaggi specifici. Saper parafrasare le conoscenze acquisite e/o testi ascoltati. Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo e regolativo. Avviarsi all’utilizzo di registri linguistici diversi in relazione al contesto. LEGGERE E COMPRENDERE Leggere in modo espressivo e scorrevole testi di diverso tipo rispettandone le punteggiatura. Leggere e comprendere testi narrativi, descrittivi e informativi, e ricavarne la struttura.. Utilizzare forme di lettura diverse (ad alta voce, silenziosa …)funzionali allo scopo. Leggere, comprendere e memorizzare testi poetici cogliendone il significato e riconoscendo alcune figure retoriche. Parafrasare le informazioni raccolte in modo diverso, a seconda dello scopo (riassunto, sintesi …). Comprendere il significato di nuovi termini o espressioni avvalendosi del contesto in cui sono inseriti. Saper individuare in un testo la premessa, i capoversi e la conclusione. SCRIVERE Testualizzare progetti e/o schemi narrativi,descrittivi, informativi e regolativi utilizzando i connettivi logici, spaziali e temporali. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e rispettando la punteggiatura. Produrre testi narrativi arricchendo uno o più fatti con l’utilizzo di dati e di tecniche espressive. Scrivere storie ed esperienze seguendo l’ordine cronologico e utilizzando consapevolmente qualche semplice strategia narrativa (narratore esterno ed interno, punto di vista, discorso diretto/indiretto …). Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo (connotativo) utilizzando i dati sensoriali e di movimento …. Conoscere le procedure di base per produrre progetti, scalette, mappe … Produrre testi oggettivi (denotativi): descrittivi, informativi, pragmatici . Scrivere testi relativi al proprio vissuto riflettendo sulle proprie emozioni. Rielaborare testi secondo indicazioni (riassumere, ricostruire, arricchire, modificare, illustrare …) RIFLETTERE SULLA LINGUA Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche. Utilizzare in modo consapevole la punteggiatura e i capoversi. Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole e utilizzando il vocabolario. Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato. Riconoscere e utilizzare le parti del discorso e le categorie grammaticali. Riconoscere nella frase gli elementi principali di sintassi. Dividere la frase in sintagmi e riconoscerne la funzione logica. CLASSI QUINTE ASCOLTARE E COMPRENDERE Assumere e mantenere un atteggiamento di ascolto attivo nelle diverse situazioni comunicative. Prestare attenzione in situazioni comunicative diverse, tra cui le situazioni formali, in contesti sia abituali sia inusuali. Comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini, avvisi …). Saper prendere nota ascoltando, attraverso strategie individuali. Ascoltare letture di testi di diversa tipologia individuando informazioni implicite ed esplicite. Ascoltare letture di testi di diversa tipologia riconoscendone la struttura utilizzata. COMUNICARE ORALMENTE Interagire nelle conversazioni in modo adeguato alla situazione rispettando le regole. Chiedere chiarimenti ponendo domande pertinenti. Riferire esperienze personali ed emozioni in modo coerente e coeso. Riferire i contenuti essenziali di testi letti e/o ascoltati seguendo un ordine temporale e/o logico. Verbalizzare progetti e/o schemi narrativi,descrittivi, informativi, argomentativi e regolativi anche utilizzando i linguaggi specifici. Saper parafrasare le conoscenze acquisite e/o testi ascoltati. Produrre brevi testi orali di tipo descrittivo, narrativo, regolativo e argomentativo. Usare i registri linguistici diversi in relazione al contesto. LEGGERE E COMPRENDERE Leggere in modo espressivo e scorrevole testi di diverso tipo rispettandone le punteggiatura. Leggere e comprendere testi narrativi, descrittivi, informativi e argomentativi, e ricavarne la struttura. Utilizzare forme di lettura diverse (ad alta voce, silenziosa …) funzionali allo scopo. Leggere, comprendere, manipolare e memorizzare testi poetici cogliendone il significato e riconoscendo figure retoriche. Parafrasare le informazioni raccolte in modo diverso, a seconda dello scopo (riassunto, sintesi …). Comprendere il significato di nuovi termini o espressioni avvalendosi del contesto in cui sono inseriti. Pagina 31 di 73 ldv_pof_10-12 Saper individuare in un testo la premessa, i capoversi e la conclusione. SCRIVERE Testualizzare progetti e/o schemi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi e argomentativi utilizzando i connettivi logici, spaziali e temporali. Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale e rispettando la punteggiatura. Elaborare in modo creativo testi di vario tipo. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, opinioni, stati d’animo in forme adeguate allo scopo e al destinatario. Produrre testi descrittivi di tipo soggettivo (connotativo) utilizzando i dati sensoriali e di movimento …. Tradurre testi verbali in grafici, tabelle, schemi …. Produrre testi oggettivi (denotativi): descrittivi, informativi, pragmatici . Scrivere testi relativi al proprio vissuto riflettendo sulle proprie emozioni. Rielaborare testi secondo indicazioni (ricostruire, arricchire , modificare , illustrare …) Produrre una sintesi orale/scritta efficace e significativa partendo da un testo dato RIFLETTERE SULLA LINGUA Conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche. Utilizzare la punteggiatura in funzione demarcativa ed espressiva. Conoscere i principali mezzi di coesione del testo (paragrafi, capoversi,periodo, frase, sintagmi) e loro funzione Arricchire il lessico riflettendo sul significato delle parole e utilizzando il vocabolario. Comprendere il rapporto tra l’ordine delle parole in una frase e il suo significato. Riconoscere e utilizzare le parti del discorso e le categorie grammaticali. Riconoscere nella frase gli elementi principali di sintassi. Dividere la frase in sintagmi e riconoscere la funzione logica delle espansioni. STORIA CLASSE PRIMA Organizzazione delle informazioni Usare correttamente gli indicatori temporali. Rappresentare graficamente e verbalmente le attività e ricostruire in successione temporale esperienze vissute. Individuare e riordinare le principali sequenze di una storia. Cogliere i rapporti di causa/effetto negli eventi Riconoscere relazioni di contemporaneità tra azioni e fatti riferiti alle esperienze personali. Percepire e discriminare la durata breve o lunga di azioni, situazioni ed esperienze. Utilizzare strumenti convenzionali per la misurazione del tempo e per la periodizzazione riconoscendo la ciclicità in fenomeni regolari (settimane, mesi, stagioni). Cittadinanza e Costituzione Interagire con gli altri rispettando le regole di convivenza civile Conoscere le prime formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi e i loro scopi. CLASSE SECONDA Organizzazione delle informazioni Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute e riconoscere relazioni di successione esistenti tra loro. Acquisire il concetto di durata e misurazione delle azioni. Riconoscere la ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata (giorni, settimane, mesi, stagioni, anni…). Rilevare relazioni di contemporaneità tra azioni e situazioni. Cogliere i rapporti di causa/effetto e usare i connettivi adeguati Conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo. Uso dei documenti Individuare le tracce e utilizzarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale e familiare. Cogliere testimonianze, eventi e figure significative caratterizzanti la storia locale. Strumenti concettuali e conoscenze Conoscere le prime formazioni sociali, i loro compiti, i loro servizi e i loro scopi. Cittadinanza e Costituzione Conoscere le prime nozioni sui Diritti fondamentali dell’Infanzia. Conoscere e rispettare aspetti di vita multiculturali. Simulare comportamenti da assumere in condizioni di rischio con diverse forme di pericolosità (sismica, attraversamento della strada...). Conoscere le regole di comportamento per la circolazione sicura dei pedoni. CLASSE TERZA Uso dei documenti Indagare sulle trasformazioni di uomini, oggetti, ambienti connesse al trascorrere del tempo. Cogliere testimonianze, eventi e figure significative caratterizzanti la storia locale. Pagina 32 di 73 ldv_pof_10-12 Strumenti concettuali e conoscenze Distinguere diversi tipi di fonti storiche e leggere ed interpretare le testimonianze del passato. Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico. Conoscere le trasformazioni di ambienti e esseri viventi nel tempo e ricostruire le esperienze dei primi uomini comparsi sulla Terra. Conoscere e ricostruire le esperienze umane preistoriche: l’uomo cacciatore-raccoglitore. Individuare e cogliere le relazioni di causa-effetto tra situazioni ed eventi. Individuare e ricostruire le esperienze umane preistoriche:aspetti della vita sociale, politica, economica,artistica e religiosa Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi (linea del tempo), racconti orali e disegni. Cittadinanza e Costituzione Conoscere i Diritti fondamentali dell’Infanzia e dell’Uomo. Comprendere la distinzione tra Comunità e Società. Simulare comportamenti da assumere in condizione di rischio con diverse forme di pericolosità (sismica, idrogeologica…). Conoscere i segnali stradali e le nozioni basilari di Educazione Stradale. CLASSE QUARTA Uso dei documenti Ricavare informazioni da documenti di diversa natura (grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e testi) utili alla comprensione di un fenomeno storico Organizzazione delle informazioni Conoscere e confrontare eventi, fattori geografici, culturali,politici ed economici propri delle civiltà dei fiumi e dei popoli del Mediterraneo. Strumenti concettuali e conoscenze Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo) e carte storicogeografiche per rappresentare le conoscenze studiate. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate,mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti Produzione Elaborare in forma di racconto, orale e scritto,gli argomenti studiati. Cittadinanza e Costituzione Conoscere i Diritti fondamentali dell’Infanzia e dell’Uomo. Conoscere i segnali stradali e le strategie per la migliore circolazione di pedoni, ciclisti ed automobilisti. Conoscere gli Enti Locali e gli Enti Territoriali. CLASSE QUINTA Organizzazione delle informazioni Conoscere le civiltà greca e romana e individuare le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. Conoscere testi di mitologia. Comprendere testi storici e ed elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. Scoprire radici storiche e cristiane della realtà locale Strumenti concettuali e conoscenze Usare la cronologia storica e carte geo-storiche secondo la periodizzazione occidentale(prima e dopo Cristo)e conoscere altri sistemi cronologici Produzione Elaborare in forma di racconto; orale e scritto, gli argomenti studiati. Cittadinanza e Costituzione Conoscere i Diritti fondamentali dell’Infanzia e dell’Uomo. Conoscere i segnali stradali e le strategie per la migliore circolazione di pedoni, ciclisti ed automobilisti. Conoscere gli Enti Locali e gli Enti Territoriali. Conoscere la distinzione tra Repubblica e Stato. GEOGRAFIA CLASSI PRIME Orientamento Esplorare gli spazi circostanti attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta. Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto ai diversi punti di riferimento. Carte mentali Descrivere verbalmente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri elementi nello spazio vissuto. Confrontare luoghi e oggetti individuati in specifici spazi. Pagina 33 di 73 ldv_pof_10-12 Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti Rappresentare graficamente spazi vissuti e percorsi utilizzando simbologia non convenzionale. CLASSI SECONDE Orientamento Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto ai diversi punti di riferimento. Carte mentali Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte utilizzando i riferimenti topologici Linguaggio della geo-graficità Riconoscere, leggere e riprodurre semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche. Paesaggio Riconoscere gli elementi essenziali di un paesaggio (fissi/mobili, naturali/antropici...), usando un’appropriata terminologia e individuando i principali rapporti di connessione ed interdipendenza nel rapporto uomo-ambiente. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio. Comprendere l’importanza della tutela del paesaggio. CLASSI TERZE Orientamento Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento. Carte mentali Rappresentare oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, di una stanza, della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi vissuti nello spazio circostante. Linguaggio della geo-graficità Intuire il rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione:concetti di carta geografica, legenda, scala. Paesaggio Riconoscere graficamente i principali tipi di paesaggio (urbano, rurale, costiero…). Descrivere un ambiente naturale nei suoi elementi essenziali, usando una terminologia appropriata. Riconoscere gli elementi fisici e antropici, cogliendo i principali rapporti di connessione ed interdipendenza. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio. Comprendere l’importanza della tutela del paesaggio. CLASSI QUARTE Orientamento Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche. Orientarsi e muoversi nello spazio utilizzando bussola, piante e carte stradali. Carte mentali Interpretare carte geografiche a diversa scala, carte tematiche, grafici, immagini dal satellite. Paesaggio Conoscere le principali caratteristiche del territorio italiano. Individuare lo spazio fisico: morfologia, idrografia, clima. Individuare il rapporto fra ambiente geografico e risorse disponibili. Analizzare, attraverso casi concreti, le conseguenze positive e negative delle attività umane sull’ambiente. Linguaggio della geo-graficità Descrivere le principali caratteristiche del territorio italiano Conoscere lo spazio fisico: morfologia, idrografia, clima. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio ambiente. CLASSI QUINTE Orientamento Orientarsi e muoversi nello spazio, utilizzando piante e carte stradali. Linguaggio della geo-graficità Localizzare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche e amministrative. Territorio e regione Conoscere le regioni italiane (climatiche, storiche, economiche. Amministrative): i confini, gli elementi peculiari, l’evoluzione nel tempo e localizzarle sulla carta geografica. Paesaggio Analizzare le differenze positive e negative delle attività umane sull’ambiente e ricercare soluzioni di problemi relativi alla protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. Pagina 34 di 73 ldv_pof_10-12 SCIENZE CLASSE PRIMA Esplorare oggetti e materiali attraverso le percezioni dei cinque sensi per individuarne le proprietà Individuare, ordinare, classificare proprietà di oggetti ed elementi naturali Seguire semplici procedure per osservare elementi del mondo naturale ed artificiale Cogliere le informazioni fornite da semplici procedure Collegare le varie parti di un oggetto alle diverse funzioni che rivestono Cogliere semplici trasformazioni in un ambiente Sviluppare comportamenti corretti nei confronti dell'ambiente Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari CLASSE SECONDA Cogliere somiglianze e differenze nei comportamenti dei materiali Confrontare fenomeni e trasformazioni per coglierne gli aspetti caratterizzanti Classificare elementi naturali in base alle loro caratteristiche Osservare e descrivere ambienti e cicli naturali Conoscere le fasi di alcuni esseri viventi Sviluppare comportamenti corretti nei confronti dell'ambiente e della propria persona Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari Interpretare le trasformazioni ambientali in seguito all’azione modificatrice dell’uomo CLASSE TERZA Conoscere qualità e proprietà di oggetti e materiali e fenomeni di trasformazione Riconoscere nelle trasformazioni grandezze da misurare e relazioni qualitative Confrontare oggetti mediante misura delle grandezze fondamentali Osservare e descrivere fenomeni atmosferici Individuare catene e reti alimentari Comprendere il rapporto uomo e natura Mettere in atto comportamenti di rispetto e tutela verso l’ambiente Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari CLASSE QUARTA Individuare le proprietà caratteristiche di materiali comuni, liquidi e solidi Definire operativamente i cambiamenti di stato della materia Utilizzare strumenti adeguati per misurare un corpo Misurare materiali, oggetti e organismi Riconoscere le strutture fondamentali degli esseri viventi, individuandone differenze e somiglianze Comprendere l'interazione tra organi di senso e ambiente circostante Individuare relazioni e trasformazioni in una porzione di ambiente nel tempo Individuare gli interventi dell'uomo per il mantenimento della propria esistenza Conoscere l'importanza di un corretto utilizzo delle risorse naturali per la salvaguardia dell'ambiente Acquisire un comportamento idoneo nei confronti dell’ambiente, anche come risparmio delle risorse energetiche evitando sprechi e forme di inquinamento Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari CLASSE QUINTA Utilizzare strumenti adeguati per la misurazione Raccogliere dati e individuare tempi, spazi e modalità di un esperimento Distinguere e analizzare le percezioni legate all'uso dei cinque sensi Riconoscere la morfologia e le funzioni degli organi del corpo umano Conoscere l'importanza dell'equilibrio biologico all'interno degli ecosistemi Riconoscere pericoli e attuare misure di prevenzione Acquisire un comportamento idoneo nei confronti dell’ambiente, anche come risparmio delle risorse energetiche evitando sprechi e forme di inquinamento Conoscere e adottare comportamenti di cura del proprio corpo e corrette abitudini alimentari TECNOLOGIA • • • • • • • CLASSE PRIMA Il mondo fatto dall’uomo Osservare, descrivere e rappresentare con il disegno oggetti, strumenti e semplici macchine utilizzati nell’ambiente di vita e nelle attività quotidiane Comprendere la funzione di alcuni oggetti costruiti dall’uomo Comporre e scomporre semplici oggetti di uso comune nei loro elementi costitutivi Seguire le istruzioni d’uso di oggetti Comprendere la necessità di seguire le norme di sicurezza nell’utilizzo di oggetti, strumenti e materiali Strumenti informatici e di comunicazione Conoscere l’ambiente laboratorio e le basilari regole di comportamento da rispettare per un uso corretto dello stesso Conoscere il Pc e le sue componenti essenziali Pagina 35 di 73 ldv_pof_10-12 • Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche • Saper usare il mouse e la tastiera (avvio) • Saper entrare in semplici programmi strutturati e utilizzarli sotto forma di gioco • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • CLASSE SECONDA Il mondo fatto dall’uomo Osservare, descrivere, rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale Cogliere differenze per forme, materiali e funzioni di oggetti costruiti dall’uomo e saperli collocare nel contesto d’uso Seguire le istruzioni d’uso di oggetti Comprendere la necessità di seguire alcune basilari norme di sicurezza nell’utilizzo di oggetti, strumenti e materiali Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti storici vicini (il nostro tempo, il tempo dei genitori, il tempo dei nonni) Strumenti informatici e di comunicazione Conoscere l’ambiente laboratorio e le basilari regole di comportamento da rispettare per un uso corretto dello stesso Conoscere il Pc e le sue componenti essenziali; usare il mouse e la tastiera (funzioni di base) Accendere e spegnere il computer con le procedure canoniche Saper entrare in un semplice programma e utilizzarlo sotto forma di gioco Confrontare le potenzialità degli strumenti di ieri con quelle offerte dal computer Saper disegnare adoperando gli strumenti base di semplici programmi di disegno CLASSE TERZA Il mondo fatto dall’uomo Osservare, descrivere, rappresentare con disegni e schemi elementi del mondo artificiale Cogliere differenze per forme, materiali, funzioni in oggetti costruiti dall’uomo e saperli collocare nel contesto d’uso Riflettere sui vantaggi che si traggono dall’uso di oggetti Seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni Comprendere la necessità di seguire le norme di sicurezza nell’utilizzo di oggetti, strumenti e materiali Conoscere e raccontare storie di oggetti e processi inseriti in contesti storici diversi Strumenti informatici e di comunicazione Conoscere l’ambiente laboratorio e le regole di comportamento da rispettare per un uso corretto dello stesso Conoscere il Pc e gli elementi che lo compongono Conoscere e mettere in atto corrette procedure per utilizzare alcuni programmi didattici strutturati Saper aprire, denominare, chiudere un documento Saper salvare un file in una cartella indicata Usare un programma di videoscrittura (Word): conoscere la tastiera [lettere e numeri; i tasti funzione; i tasti direzionali; il tasto Canc; …]; scrivere semplici testi CLASSE QUARTA Il mondo fatto dall’uomo Riconoscere e classificare oggetti tecnologici in rapporto al contesto d’uso (trasporti, comunicazioni, scrittura,…) Capire che l’uomo, nelle diverse epoche e in diverse condizioni ambientali, ha sviluppato la tecnologia per migliorare le condizioni di vita e di lavoro Distinguere utensili e macchine, macchine semplici e complesse in base a funzione, funzionamento, energia e controllo Individuare negli utensili di uso quotidiano e nelle macchine semplici, i vantaggi ed i problemi del loro utilizzo Osservare, descrivere, scomporre e comporre, progettare e costruire oggetti, strumenti e modelli Strumenti informatici e di comunicazione Conoscere l’ambiente laboratorio e le regole di comportamento da rispettare per un uso corretto dello stesso Conoscere il Pc e gli elementi che lo compongono: lettore cd/dvd, stampante Comprendere la necessità di un uso consapevole e corretto del mezzo informatico • Saper creare e denominare una cartella • Saper aprire, denominare, chiudere un documento • Saper salvare un file in una cartella e/o in una memoria esterna (floppy, pen drive) • Saper utilizzare un programma di videoscrittura: scrivere un testo, rispettare gli spazi nella punteggiatura; inserire un oggetto di Word Art CLASSE QUINTA Pagina 36 di 73 ldv_pof_10-12 Il mondo fatto dall’uomo • Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento • Conoscere le forme e le trasformazioni dell’energia e le fonti da cui si può ricavare • Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia dell’umanità • Individuare negli utensili di uso quotidiano e nelle macchine semplici, i vantaggi ed i problemi del loro utilizzo • Comprendere che per interagire con dispositivi di uso comune occorre seguire segnali e istruzioni • Osservare, descrivere, scomporre e comporre, progettare e costruire oggetti, strumenti e modelli Strumenti informatici e di comunicazione • Conoscere l’ambiente laboratorio e le norme di comportamento da rispettare • Comprendere la necessità di un uso consapevole e corretto del mezzo informatico • Conoscere il Pc e gli elementi che lo compongono: lettore cd/dvd; stampante; scanner • Conoscere e mettere in atto corrette procedure per utilizzare i vari programmi • Saper creare, denominare, spostare, eliminare una cartella • Saper aprire, denominare, chiudere un documento • Saper trovare e archiviare un file • Saper utilizzare un programma di videoscrittura (scrivere un testo, variare tipo e dimensione del carattere, giustificare i margini, usare il grassetto, il corsivo, …; selezionare, tagliare, incollare; inserire un’immagine; usare Word Art) • Usare l’anteprima di stampa; impostare una pagina; mandare in stampa un documento • Conoscere Internet (avvio); avviare un utilizzo guidato per la ricerca di informazioni e/o immagini MATEMATICA CLASSI PRIME Numeri Usare i numeri per contare, confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti. Contare oggetti e movimenti. Rappresentare graficamente quantità numeriche attribuendo il numero alla quantità e viceversa. Contare sia in senso progressivo che regressivo entro il 20. Conoscere e usare i numeri ordinali Eseguire operazioni di addizione e sottrazione fra numeri naturali anche con l’ausilio di opportune concretizzazioni e rappresentazioni entro il 20. Usare i simboli dell’aritmetica per confrontare i numeri Spazio e figure Localizzare oggetti nello spazio fisico rispetto a se stessi e rispetto ad altre persone od oggetti usando termini adeguati. Osservare e analizzare proprietà di oggetti piani Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa. Ritrovare un luogo attraverso una semplice mappa/ griglia. Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano quadrettato. Riconoscere nello spazio vissuto e riprodurre ritmi, sequenze, forme. Relazioni- misure Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili. Compiere confronti diretti di grandezze. Introduzione al pensiero razionale Classificare oggetti in base ad una data proprietà organizzandoli in rappresentazioni grafiche. Saper riconoscere e risolvere diverse situazioni problematiche Rappresentare e risolvere problemi aritmetici con l’addizione o la sottrazione in situazioni di resto Dati e previsioni Leggere semplici istogrammi. Raccogliere dati e informazioni e saperli organizzare con un istogramma. CLASSI SECONDE Numeri Riconoscere, ordinare e confrontare i numeri entro il 100, nel rispetto del valore posizionale delle cifre. Conoscere il significato dello 0 e dell’1 ed il loro comportamento nelle operazioni. Verbalizzare le operazioni compiute e usare i simboli dell’aritmetica per rappresentarle. Acquisire e memorizzare le tabelline. Eseguire addizioni e sottrazioni con riporto entro le centinaia anche con l’ausilio di opportune concretizzazioni e rappresentazioni. Eseguire moltiplicazioni in riga e in colonna entro il 100, con/senza riporto, con una cifra al moltiplicatore. Eseguire semplici divisioni come operazioni inverse alla moltiplicazione. Pagina 37 di 73 ldv_pof_10-12 Spazio e figure Disegnare, denominare e descrivere alcune fondamentali figure geometriche del piano e dello spazio. Descrivere gli elementi significativi di una figura e individuarne, se possibile, elementi di simmetria. Rappresentare graficamente una simmetria e individuare gli assi di simmetria. Effettuare spostamenti lungo percorsi assegnati e descrivere percorsi con opportune rappresentazioni grafiche. Ingrandire e/o ridurre semplici figure usando le coordinate per trasferire disegni da una griglia all’altra Relazioni- misure Effettuare misure con unità non convenzionali. Introduzione al pensiero razionale Classificare con un attributo e usare la negazione “non”. Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problemi che. Usare i quantificatori: “tutti”, “nessuno”, “alcuni”. Dati e previsioni Saper organizzare e rappresentare i dati raccolti per un’inchiesta relativa a situazioni concrete CLASSI TERZE Numeri Leggere, scrivere, confrontare, ordinare numeri naturali comprendendone il valore posizionale delle cifre entro le unità di migliaia. Conoscere il significato dello 0 e dell’1 ed il loro comportamento nelle operazioni Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10. Conoscere ed utilizzare gli algoritmi delle quattro operazioni Eseguire moltiplicazioni in colonna con due cifre al moltiplicatore entro il 1000 Eseguire divisioni con una cifra al divisore Conoscere alcuni aspetti storici relativi alla matematica Spazio e figure Individuare in contesti concreti e non linee e angoli e saperli disegnare. Riconoscere e disegnare figure geometriche del piano. Descrivere gli elementi significativi di una figura ed identificarne elementi di simmetria. Acquisire intuitivamente il concetto di perimetro e area di figure piane. Relazioni- misure Eseguire misure di grandezze (lunghezza, capacità, peso) ed esprimerle secondo unità di misure convenzionali e non convenzionali. Risolvere semplici problemi di calcolo con le misure (scelta delle grandezze da misurare, unità di misura, strategie operative). Introduzione al pensiero razionale Risolvere problemi utilizzando le quattro operazioni. Usare i quantificatori: “tutti”, “nessuno”, “alcuni”, “ogni”, “qualche”, “almeno uno”. Usare i diagrammi di Eulero-Venn, di Carroll, ad albero Dati e previsioni Riconoscere in base a informazioni in proprio possesso, se una situazione è certa, incerta o impossibile. Rappresentare i dati in tabelle di frequenze e mediante rappresentazioni grafiche adeguate. Identificare la moda in una serie di dati rappresentati in tabelle o grafici. CLASSI QUARTE Numeri Leggere, scrivere, confrontare ed ordinare i numeri naturali e con la virgola. Introdurre il concetto di numero decimale con la virgola. Leggere e scrivere numeri decimali consolidando la consapevolezza del valore posizionale delle cifre. Ordinare i numeri naturali e razionali sulla retta numerica. Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali ( anche divisioni con numero decimale al dividendo). Intuire concretamente la frazione e la sua rappresentazione simbolica. Confrontare e ordinare le frazioni più semplici. Trasformare una frazione decimale in numero decimale e viceversa. Spazio e figure Esplorare modelli di figure geometriche, costruire , disegnare le principali figure geometriche. Consolidare i concetti di isoperimetria. Riconoscere figure equiestese e congruenti. Analizzare gli elementi significativi (lati, angoli...) delle principali figure geometriche piane. Consolidare in maniera operativa il concetto di angolo. Misurare e classificare angoli utilizzando strumenti adeguati Denominare triangoli e quadrangoli con riferimento alle simmetrie presenti nelle figure, alla lunghezza dei Pagina 38 di 73 ldv_pof_10-12 lati e all’ampiezza degli angoli. Relazioni- misure Misurare lunghezze, pesi , capacità, angoli operando con le misure del sistema metrico decimale. Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. Introduzione al pensiero razionale Partendo dall’analisi di un testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per organizzare e realizzare un percorso di soluzione anche se richiede più operazioni. Usare i connettivi “e”, “non”. Dati e previsioni Consolidare la capacità di raccogliere dati e distinguere il carattere qualitativo da quello quantitativo. Analizzare e confrontare raccolte di dati mediante gli indici: moda e media aritmetica. Eseguire misure di probabilità partendo dall’osservazione diretta. Affrontare semplici situazioni combinatorie. CLASSI QUINTE Numeri Consolidare la conoscenza dei numeri interi e decimali con la virgola e del valore posizionale delle cifre. Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (multipli, divisori, numeri primi). Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi e decimali, con consapevolezza del concetto e padronanza degli algoritmi. Conoscere la divisione con resto fra numeri naturali. Consolidare procedure e strategie di calcolo mentale utilizzando le proprietà delle quattro operazioni. Effettuare consapevolmente calcoli approssimati. Riconoscere, confrontare e ordinare le frazioni. Operare con le frazioni e le loro rappresentazioni simboliche. Utilizzare le percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. Spazio e figure Costruire e disegnare le principali figure geometriche piane usando gli strumenti opportuni. Analizzare gli elementi significativi delle principali figure geometriche piane. Riconoscere figure simmetriche, ruotate, traslate. Riprodurre in scala una figura assegnata ( utilizzando ad esempio la carta a quadretti ). Relazioni- misure Determinare, in casi semplici, perimetri ed aree delle figure geometriche conosciute. Conoscere ed operare con le misure di superficie. Conoscere le unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse/pesi. Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario. Introduzione al pensiero razionale Individuare le informazioni necessarie per organizzare un percorso di soluzione e risolvere un problema che richieda più operazioni aritmetiche. Riflettere sul procedimento risolutivo seguito e confrontarlo con altre possibili soluzioni. Rappresentare situazioni problematiche con tabelle e grafici. Dati e previsioni Analizzare e confrontare raccolte di dati. Rappresentare graficamente dati ed elaborarli. Riconoscere situazioni incerte, utilizzando le informazioni possedute. Quantificare situazioni incerte usando la frazione come rapporto. MUSICA CLASSI PRIME Produzione Eseguire un canto rispettando timbro, ritmo e melodia Scoprire le potenzialità sonore del proprio corpo Riprodurre con la voce, con gesti/suono con oggetti e/o con strumenti musicali, brevi frasi ritmiche o melodiche per imitazione Percezione Percepire la differenza tra due o più suoni/rumori in relazione alla fonte, alla spazialità e alla durata Riconoscere la fonte di suoni/rumori/musiche dell’ambiente circostante Riconoscere la funzione di segnali sonori e musicali Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi di un brano musicale traducendoli con azione motoria e segno grafico Pagina 39 di 73 ldv_pof_10-12 CLASSI SECONDE Produzione Riprodurre con la voce, con gesti/suono e/o con gli strumenti musicali, una breve sequenza sonora per imitazione rispettando alcuni parametri Creare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere Esplorare sonorità diverse sugli strumenti musicali Rappresentare con notazione non convenzionale, semplici situazioni sonoro musicali. Eseguire un canto rispettando timbro, ritmo, melodia Percezione Percepire la differenza tra due o più suoni/rumori in relazione all’intensità e all’altezza Costruire/classificare oggetti/strumenti musicali in relazione alle modalità di produzione del suono (percuotere,agitare, soffiare) ai tipi di materiali ed alla durata del suono Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale traducendoli con azione motoria e segno grafico CLASSI TERZE Produzione Riprodurre con la voce, con gesti/suono, e/o con gli strumenti musicali, una breve sequenza sonora per imitazione e/o lettura Improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere Rappresentare con la notazione convenzionale e non semplici situazione sonoro musicali Eseguire un canto rispettando timbro, ritmo e melodia ad una o due voci Percezione Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di semplici sequenze ritmiche (durata,intensità,altezza e timbro). Costruire/classificare oggetti/strumenti musicali in relazione alle modalità di produzione del suono (percuotere, agitare, soffiare), ai tipi di materiali (metalli, legni, membrane) e alla durata del suono (suoni brevi, suoni lunghi) Riconoscere suoni prodotti da strumenti utilizzati nelle attività e/o nelle musiche ascoltate. Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico. CLASSI QUARTE Produrre Cantare e/o suonare per imitazione e per lettura semplici brani strumentali e/o vocali all’unisono Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali e/o strumentali curando l’intonazione, l’espressività, l’interpretazione Percezione Tradurre con parole, gesti e rappresentazioni grafiche le sensazioni di un brano ascoltato Percepire la differenza tra due o più suoni in relazione al ritmo e all’andamento Riconoscere e classificare strumenti musicali Tradurre in notazione convenzionale la simbolizzazione utilizzata per le sequenze ritmiche già conosciute Riconoscere in un brano ascoltato i principali strumenti musicali CLASSI QUINTE Produrre Cantare e/o suonare per imitazione e per lettura semplici brani strumentali e/o vocali all’unisono o a più voci Eseguire collettivamente ed individualmente brani vocali e/o strumentali curando l’intonazione, l’espressività, l’interpretazione Percezione Tradurre in notazione convenzionale la simbolizzazione utilizzata per le sequenze ritmiche già conosciute Individuare alcune caratteristiche di brani vocali e strumentali Conoscere e distinguere le principali forme musicali ARTE E IMMAGINE Pagina 40 di 73 ldv_pof_10-12 CLASSE PRIMA Esplorare immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente utilizzando i cinque sensi e manipolare con materiali vari. Conoscere e utilizzare i colori. Rappresentare le figure umane. Utilizzare la linea di terra / cielo inserendo nel contesto gli elementi. CLASSE SECONDA Conoscere e utilizzare correttamente i colori primari. Rappresentare le figure umane. Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche e manipolare materiali vari a fini espressivi. Riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo: il segno, le linee, la forma e lo spazio. CLASSE TERZA Conoscere e utilizzare i colori primari e secondari. Rappresentare le figure umane con uno schema corporeo strutturato. Collocare oggetti nello spazio individuando campi e piani. Sperimentare modalità creative desunte da forme d’arte. CLASSE QUARTA E QUINTA Guardare con consapevolezza un’immagine descrivendo gli elementi formali e rielaborare utilizzando: linee, colori, distribuzione delle forme, campi, piani, … Sperimentare modalità creative desunte da forme d’arte. Rappresentare le figure umane in posizione statica e dinamica. Manipolare creativamente disegni e immagini. Conoscere la scala cromatica e i colori complementari, utilizzando tecniche di composizione su supporto di vario tipo. SCIENZE MOTORIE CLASSE PRIMA • • • • • • • • Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate Riconoscere e denominare le varie parti del corpo, sperimentare le sue capacità sensoriali. Coordinare il maggior numero di movimenti naturali. Collocarsi in posizioni diverse nello spazio. Muoversi nello spazio controllando la lateralità rispettando i parametri spaziali e temporali. Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per gli altri spazi ed attrezzature Rispettare le regole del gioco. CLASSE SECONDA • • • • • • • Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo. Utilizzare la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati e non, nelle attività ludiche. Variare gli schemi motori in funzione di spazio, tempo, equilibri. Stimare traiettorie, distanze, ritmi in azioni motorie. Utilizzare abilità motorie da solo, in coppie, in gruppo. Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare individualmente e collettivamente situazioni proposte • Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente • Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature. • Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di gruppo cooperando ed interagendo positivamente con gli altri. • • • • • • • • • CLASSE TERZA Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo. Utilizzare la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati e non nelle attività ludiche. Variare gli schemi motori in funzione di parametri spazio- temporali. Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico-dinamico. Stimare traiettorie, distanze, ritmi in azioni motorie. Utilizzare abilità motorie da solo, in coppie, in gruppo. Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature. Pagina 41 di 73 ldv_pof_10-12 • Conoscere ed applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento individuali e di squadra • Cooperare ed interagire positivamente all’interno di un gruppo. CLASSE QUARTA • Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate • Padroneggiare e organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione. • Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo controllando il proprio corpo nella sua funzionalità cardo-respiratoria e muscolare. • Assumere comportamenti igienici e salutistici. • Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente • Partecipare attivamente a giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara. • Collaborare con gli altri, accettando la sconfitta, accogliendo suggerimenti e correzioni, confrontandosi lealmente in una competizione. • • • • • • • • CLASSE QUINTA Consolidare e potenziare le attività motorie di base in situazioni diversificate Padroneggiare e organizzare condotte motorie sempre più complesse, coordinando vari schemi di movimento in simultaneità e successione. Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo controllando il proprio corpo nella sua funzionalità cardo-respiratoria e muscolare. Controllare la respirazione nelle attività proposte. Partecipare alle attività di gioco motorio/sportivo applicando le regole correttamente Conoscere e applicare i principali elementi tecnici semplificati di alcune discipline sportive Partecipare attivamente a giochi sportivi e non, organizzati anche in forma di gara, collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole, accogliendo suggerimenti e correzioni, accettando le diversità e manifestando senso di responsabilità. LINGUA INGLESE CLASSE PRIMA E SECONDA Ascoltare e comprendere semplici messaggi Comprendere e rispondere ad un saluto Ascoltare semplici espressioni e/o parole abbinandole ad azioni ed immagini Comprendere ed eseguire semplici istruzioni Familiarizzare con suoni parole e ritmi della lingua inglese nella forma orale Leggere e comprendere Riconoscere ed abbinare parole-immagini Leggere e comprendere semplici istruzioni Leggere e comprendere il significato globale di un semplice testo con l’aiuto delle immagini Saper sostenere una semplice conversazione Riprodurre suoni e ritmi della lingua inglese Riprodurre semplici filastrocche e canzoni Scambiare semplici messaggi usando strutture note Produrre brevi testi scritti Copiare e/o scrivere parole e semplici frasi CLASSE TERZA Ascoltare e comprendere semplici messaggi Comprendere istruzioni e frasi di uso quotidiano Comprendere brevi messaggi orali accompagnati da supporti visivi Leggere e comprendere Comprendere brevi messaggi scritti accompagnati anche da supporti visivi Comprendere brevi testi scritti con l’aiuto delle immagini Saper sostenere una semplice conversazione Interagire con un compagno per presentarsi, chiedere e dare informazioni Riprodurre con pronuncia chiara parole e messaggi contenenti fonemi non affini all’italiano Produrre brevi testi scritti Completare un breve testo contenente lessico e strutture note Copiare e/o scrivere parole e semplici frasi CLASSE QUARTA Ascoltare e comprendere semplici messaggi Ascoltare e comprendere espressioni, istruzioni e frasi di uso quotidiano Comprendere brevi messaggi orali Pagina 42 di 73 ldv_pof_10-12 Cogliere le informazioni più significative di semplici messaggi Leggere e comprendere Leggere e comprendere testi in modo globale Leggere testi con pronuncia chiara e intonazione Saper sostenere una semplice conversazione Interagire in brevi scambi dialogici per dare e avere informazioni su se stessi, sugli altri e su argomenti familiari Riprodurre con pronuncia chiara e intonazione poesie, filastrocche, canzoni . Produrre brevi testi scritti Scrivere brevi e semplici frasi in modo autonomo Conoscere ed utilizzare semplici strutture grammaticali CLASSE QUINTA Ascoltare e comprendere semplici messaggi Ascoltare e comprendere espressioni e frasi usate frequentemente relative ad ambiti familiari Comprendere messaggi orali per ricavare informazioni leggere e comprendere Leggere ed estrapolare informazioni essenziali da un testo Leggere testi con corretta pronuncia e intonazione Saper sostenere una semplice conversazione Interagire in brevi scambi dialogici per dare e avere informazioni su se stessi, sugli altri e su argomenti familiari Riprodurre con corretta pronuncia e intonazione poesie, filastrocche, canzoni. produrre brevi testi scritti Scrivere brevi e semplici frasi in modo autonomo Conoscere ed utilizzare semplici strutture grammaticali RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA • • • • • Cogliere nell’ambiente circostante i segni della presenza di Dio, Creatore e Padre Riconoscere i segni delle ricorrenze religiose nella vita degli uomini Conoscere l’ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti quotidiani, sociali e religiosi Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio che fa memoria di Gesù e del Suo messaggio CLASSE SECONDA • Comprendere attraverso i racconti biblici delle origini che il mondo è opera di Dio affidato alla responsabilità dell’uomo. • Cogliere, attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace • Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera e conoscere il “ Padre Nostro” come preghiere specifica del Cristianesimo • Conoscere il Sacramento del Battesimo come rito d’ingresso nella comunità ecclesiale • Cogliere i segni cristiani del Natale e della Pasqua CLASSE TERZA • Comprendere le diverse risposte della scienza e della religione e conoscere i miti dei popoli antichi riguardo all’origine del mondo. • Conoscere la Bibbia come libro sacro dei cristiani e la sua struttura • Conoscere la storia dell’Alleanza tra Dio e il popolo ebraico. • Comprendere la differenza tra Pasqua ebraica e Pasqua cristiana • Conoscere alcune feste cristiane ebraiche • Ricostruire le principali tappe della Salvezza attraverso figure significative. CLASSE QUARTA • Conoscere, attraverso il Vangelo, come Gesù viene incontro alle attese di perdono, di pace, di giustizia, di vita eterna • Conoscere i Vangeli come fonte privilegiata per comprendere la Vita e la missione di Gesù Pagina 43 di 73 ldv_pof_10-12 • Conoscere la Palestina al tempo di Gesù sia dal punto di vista geografico, politico, religioso e sociale come chiave di lettura delle pagine evangeliche • Individuare significative espressioni dell’arte cristiana per rilevare come la fede è stata interpretata nei secoli • Evidenziare l’apporto che, con la diffusione del Vangelo, la Chiesa ha dato alla società ed alla vita di ogni persona • • • • • • CLASSE QUINTA Conoscere la nascita della Chiesa Conoscere la diffusione dei Cristianesimo nella storia Saper riconoscere le caratteristiche principali delle diverse Chiese Cristiane nel corso dei secoli Conoscere le caratteristiche della comunità ecclesiale: gerarchia, concilii, documenti …. Conoscere le religioni nel mondo Conoscere la missione della Chiesa SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO CLASSI PRIME ASCOLTARE E COMPRENDERE • Ascoltare prolungando i tempi di attenzione e concentrazione • Ascoltare e individuare lo scopo di chi parla, l’argomento e le informazioni principali • Ascoltare e comprendere una conversazione, istruzioni e una lezione • Ascoltare e riconoscere messaggi, testi e generi diversi: favola, leggenda, fiaba, miti, racconti d’avventura e verosimili, filastrocche e semplici poesie PARLARE • Intervenire in modo pertinente in una conversazione e/o in una discussione rispettando tempi e turni di parola • Raccontare testi narrativi ed esperienze personali • Dare indicazioni, spiegazioni, istruzioni • Esporre la propria opinione, informazioni e conoscenze in modo semplici e chiaro LEGGERE • Leggere ad alta voce in modo chiaro e corretto • Leggere e capire il significato delle parole • Comprendere testi di vario tipo e forma, individuando personaggi, luoghi e tempi • Comprendere l’argomento e le informazioni esplicite di un testo: favola, leggenda, fiaba, miti, racconti d’avventura e verosimili, filastrocche e semplici poesie SCRIVERE • Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale • Scrivere testi dotati di coerenza • Scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario e registro: fiaba, racconti di esperienze personali, testi regolativi, filastrocche e poesie RIFLETTERE SULLA LINGUA • Conoscere e analizzare gli elementi della fonologia e morfologia • Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di informazioni fornite da un dizionario per ogni voce) • Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico CLASSI SECONDE ASCOLTARE E COMPRENDERE • Ascoltare e individuare l’argomento, le informazioni principali, le relazioni causa effetto • Ascoltare e selezionare le informazioni in base allo scopo • Ascoltare e prendere appunti in modo guidato • Ascoltare e riconoscere messaggi, testi e generi diversi (giallo, fantascienza, fantasy, umorismo, poesia, testi descrittivi e letterari, interviste e notizie trasmesse dai media) PARLARE • Parlare con linguaggio adeguato alla situazione comunicativa • Esporre informazioni e contenuti secondo un ordine prestabilito e coerente, utilizzando un lessico appropriato • Riassumere oralmente racconti, libri, trame di film • Motivare la propria opinione LEGGERE • Leggere ad alta voce in modo chiaro, corretto ed espressivo • Leggere in modo attivo: fare previsioni e anticipazioni • Comprendere testi letterari di vario tipo e forma, individuando personaggi, luoghi e tempi Pagina 44 di 73 ldv_pof_10-12 • Comprendere l’argomento e le informazioni esplicite e implicite di un testo • Ricavare informazioni da semplici testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico SCRIVERE • Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale • Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate tra loro • Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee ( liste di argomenti, mappe, scalette) • Scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario e registro: lettera, e-mail, diario, autobiografia, descrizione, racconto di esperienze personali, parafrasi RIFLETTERE SULLA LINGUA • Conoscere e analizzare gli elementi della frase semplice • Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di informazioni fornite da un dizionario per ogni voce) • Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico • Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione • Conoscere alcuni elementi della storia della lingua italiana CLASSI TERZE ASCOLTARE E COMPRENDERE • • • • • Ascoltare Ascoltare Ascoltare Ascoltare Ascoltare e comprendere in modo globale e approfondito individuando collegamenti tra le informazioni e distinguere le informazioni oggettive dalle opinioni personali e prendere appunti in modo autonomo e riconoscere testi e generi diversi (testi letterari, informativi, argomentativi,…) • Parlare per sostenere un’argomentazione tenendo conto delle opinioni altrui • Esporre relazioni, articoli di giornali, presentare libri, film e testi letterari • Usare registro e lessico adeguati alla situazione comunicativa ed allo scopo PARLARE LEGGERE • Leggere testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione • Ricavare informazioni esplicite ed implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico e/o per realizzare scopi pratici • Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate da un testo e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti,riassunti schematici, mappe, tabelle) • Usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici • Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando personaggi, le loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi di sfondo; il genere di appartenenza e le tecniche usate dall’autore • Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di semplici testi argomentativi su temi affrontati in classe SCRIVERE • Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale • Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate tra loro • Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per la raccolta e l’organizzazione delle idee ( liste di argomenti, mappe, scalette) • Scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario e registro: testo argomentativo, relazione, recensione, commento a un testo letterario RIFLETTERE SULLA LINGUA • Conoscere e analizzare gli elementi della frase complessa • Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di informazioni fornite da un dizionario per ogni voce) • Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico • Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione • Conoscere alcuni elementi della storia della lingua italiana STORIA • • CLASSI PRIME STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE Conoscere i principali fatti e fenomeni dell’età medievale Collocare i fatti e i fenomeni nello spazio e nel tempo Pagina 45 di 73 ldv_pof_10-12 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Individuare gli aspetti caratterizzanti di una società, di un periodo storico ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Utilizzare schemi, grafici, tabelle e mappe spazio-temporali Individuare le relazioni causali e temporali Saper distinguere tra fatti di breve e di lunga durata Riconoscere contemporaneità e successione temporale tra fatti e fenomeni Saper esporre un semplice argomento seguendo uno schema assegnato COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO E DEI DOCUMENTI Riconoscere il tipo di fonte Saper distinguere tra documento storico e testo di storiografia Ricavare informazioni da un documento Conoscere e usare termini del lessico specifico della disciplina CITTADINANZA E COSTITUZIONE Conoscere i problemi interculturali e di convivenza civile Conoscere e comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscere i ruoli, i luoghi e gli strumenti della partecipazione dei cittadini nel governo del proprio territorio CLASSI SECONDE STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE Conoscere i principali fatti e fenomeni dell’età moderna Collocare i fatti e i fenomeni nello spazio e nel tempo Conoscere la datazione dei più rilevanti fatti studiati Conoscere il patrimonio culturale collegato ai temi studiati ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Avviare alla costruzione di schemi, grafici, tabelle e mappe spazio-temporali Analizzare e comprendere le relazioni causali e temporali Riconoscere rapporti di anteriorità, contemporaneità e posteriorità Saper esporre un argomento seguendo uno schema assegnato COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO E DEI DOCUMENTI Saper ricondurre i documenti alla narrazione storica dei paragrafi corrispondenti Ricavare informazioni da un documento Ricavare il significato storico essenziale di un documento Riconoscere il punto di vista che il documento testimonia Conoscere e usare termini del lessico specifico della disciplina CITTADINANZA E COSTITUZIONE Conoscere i problemi interculturali e di convivenza civile Conoscere e comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica Conoscere gli organismi e le istituzioni che hanno compito di governo internazionale CLASSI TERZE STRUMENTI CONCETTUALI E CONOSCENZE Conoscere i principali fatti e fenomeni dell’età contemporanea Collocare i fatti e i fenomeni nello spazio e nel tempo Conoscere la datazione dei più rilevanti fatti studiati Conoscere il patrimonio culturale collegato ai temi studiati Usare le conoscenze apprese per comprendere aspetti della società e del mondo attuali ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Costruire schemi, grafici, tabelle e mappe spazio-temporali Analizzare e comprendere le relazioni causali e temporali Mettere in relazione la storia italiana con quella europea e mondiale Esporre un argomento sulla base di uno schema autonomamente elaborato COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO E DEI DOCUMENTI Ricavare il significato storico di un documento Riconoscere il punto di vista, implicito o esplicito, che il documento testimonia Riconoscere analogie e differenze tra documenti diversi riferiti al medesimo argomento Impiegare le fonti in relazione e a sostegno delle conoscenze acquisite nella narrazione storica Conoscere e usare termini del lessico specifico della disciplina CITTADINANZA E COSTITUZIONE Usare le conoscenze apprese per comprendere i problemi della società attuale Conoscere gli aspetti fondamentali della Costituzione italiana e la struttura organizzativa dello Stato Conoscere e comprendere i fondamenti e le istituzioni internazionali della vita sociale, civile e politica GEOGRAFIA CLASSI PRIME Pagina 46 di 73 ldv_pof_10-12 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • CONCETTI GEOGRAFICI E CONOSCENZE Riconoscere i punti di riferimento usati dai geografi (poli,meridiani, paralleli,coordinate geografiche). Conoscere i diversi tipi di carte geografiche in base alle differenti scale di riduzione e agli scopi che si prefiggono. Riconoscere le principali caratteristiche del continente europeo (posizione, storia geologica, rilievi, pianure, mari, coste, fiumi, laghi, clima, aree a rischio idrogeologico). Conoscere le cause di pericolo per l’ambiente naturale. Cogliere i rapporti tra fattori ambientali. METODI, TECNICHE, STRUMENTI PROPRI DELLA GEOGRAFIA Leggere carte geografiche. Leggere tabelle,grafici,immagini. Produrre semplici rappresentazioni. Localizzare sul planisfero continenti,oceani, mari. COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO Conoscere e comprendere la terminologia geografica. Utilizzare la terminologia specifica. CLASSI SECONDE CONCETTI GEOGRAFICI E CONOSCENZE Conoscere le varie tipologie di indicatori. Conoscere i diversi settori delle attività umane. Conoscere le principali organizzazioni dell’Europa. Conoscere i tratti caratteristici dei maggiori paesi europei(aspetti fisici,caratteristiche socio-economiche). Comprendere relazioni di interdipendenza tra elementi fisici,politici, economici,sociali e culturali nello spazio europeo. METODI, TECNICHE, STRUMENTI PROPRI DELLA GEOGRAFIA Interpretare carte geografiche. Interpretare tabelle, grafici, immagini. Elaborare rappresentazioni. Consultare l’atlante usando attivamente l’indice dei toponimi. COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO Conoscere e comprendere la terminologia geografica. Utilizzare la terminologia specifica. CLASSI TERZE CONCETTI GEOGRAFICI E CONOSCENZE Conoscere la struttura della terra. Conoscere le caratteristiche del clima e i principali ambienti naturali del pianeta. Conoscere le caratteristiche dell’economia dei cinque “mondi economici”. Conoscere i maggiori problemi del Sud del mondo. Definire che cosa si intende per “globalizzazione” e per “sviluppo sostenibile”. Conoscere i principali caratteri fisici e sociali dei cinque continenti abitati. Individuare i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali:interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi. METODI, TECNICHE, STRUMENTI PROPRI DELLA GEOGRAFIA Utilizzare autonomamente carte geografiche. Utilizzare autonomamente tabelle,grafici,immagini. Elaborare rappresentazioni. Utilizzare gli indicatori socioeconomici per riconoscere la posizione e la tendenza attuale di uno stato. Leggere e interpretare dati e immagini. COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO Conoscere e comprendere la terminologia geografica. Comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale attraverso il linguaggio specifico della geograficità ovvero attraverso termini geografici,carte,grafici, immagini (anche da satellite),dati statistici. SCIENZE MATEMATICHE CLASSI PRIME NUMERO Risolvere problemi anche con espressioni numeriche Rappresentazione degli insiemi numerici sulla retta Calcolare semplici espressioni tra numeri interi con le 4 operazioni e utilizzare le proprietà per raggruppare, semplificare le operazioni Elevare a potenza numeri naturali ed utilizzare le loro proprietà Scomporre in fattori primi Riconoscere multipli e divisori comuni a 2 o più numeri Pagina 47 di 73 ldv_pof_10-12 La frazione come operatore GEOMETRIA Conoscere proprietà di figure piane, classificarle e riprodurle Riconoscere figure uguali Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure Calcolare perimetri di figure piane MISURA Esprimere le misure in unità di misura nel S.I. ed utilizzare le relative scale DATI Costruire ed interpretare tabelle e grafici statistici CLASSI SECONDE NUMERO Risolvere problemi Rappresentare i numeri razionali sulla retta dei numeri Estrarre la radice quadrata e saper operare con essa Calcolare semplici espressioni tra numeri razionali con le 4 operazioni e con elevamento a potenza Conoscere il concetto di rapporti e proporzioni Utilizzare rapporti, proporzioni e percentuali RELAZIONI Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni di proporzionalità diretta ed inversa GEOMETRIA Conoscere proprietà di figure piane e classificarle Riconoscere figure equivalenti Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure Teorema di Pitagora e sue applicazioni Riconoscere e costruire figure simili e riprodurle in scala MISURA Esprimere misure in unità di misura nel S.I. DATI Costruire ed interpretare tabelle e grafici statistici CLASSI TERZE NUMERO Riconoscere i vari insiemi numerici con le loro proprietà formali e operare in essi anche con uso di strumenti di calcolo Rappresentare sulla retta i numeri relativi Esplorare situazioni modellizzabili con semplici equazioni e risolvere equazioni RELAZIONI Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà Usare coordinate cartesiane, diagrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioni GEOMETRIA Riconoscere e costruire figure simili Calcolare lunghezze di circonferenze ed aree di cerchi Rappresentare una figura solida Calcolare superfici e volumi di solidi Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure DATI Costruire e leggere grafici Calcolare frequenze di dati, valori medi e distribuzione di dati Calcolare la probabilità SC. CHIMICO FISICHE E NATURALI CLASSI PRIME Conoscere le relazioni tra gli stati della materia anche con sperimentazioni pratiche Conoscere la classificazione degli organismi viventi Conoscere la struttura e le caratteristiche degli organismi viventi Collegare le caratteristiche dell’organismo di animali e piante con le condizioni ambientali Identificare i rapporti uomo, animali e vegetali in ambienti con caratteristiche note CLASSI SECONDE Conoscere i principi della cinematica e della dinamica Rappresentare ed interpretare in diagrammi spazio/tempo i diversi tipi di movimento Interpretare ed eseguire semplici reazioni chimiche Pagina 48 di 73 ldv_pof_10-12 Conoscere la struttura ed il funzionamento del corpo umano Identificare i rapporti uomo-ambiente Classificare gli alimenti in base ai loro principi elementari Valutare l’equilibrio della propria alimentazione ed analizzare il proprio stile di vita alimentare CLASSI TERZE Conoscere la struttura della materia Conoscere l’esistenza di cariche elettriche e la differenza tra conduttori ed isolanti Conoscere l’esistenza di linea di forza dei campi magnetici Conoscere i principali moti della Terra e il sistema solare Conoscere i fenomeni endogeni Conoscere le tematiche del rapporto uomo ambiente e i problemi energetici Essere consapevoli della propria responsabilità nei confronti dell’ambiente Conoscere il proprio corpo e vivere in modo equilibrato le relazioni con gli altri Conoscere gli effetti di alcool, farmaci, sostanze stupefacenti, fumo Conoscere le leggi che regolano la trasmissione dei caratteri Distinguere tra malattia congenita e malattia genetica Conoscere il sistema nervoso, le modalità di trasmissione degli impulsi Conoscere l’apparato riproduttore, il ciclo ovarico e la fecondazione INGLESE COMPETENZE IN USCITA DI INGLESE AL TERMINE DEL TRIENNIO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Per promuovere l’apprendimento delle lingue della comunità europea si fa riferimento al COMMON EUROPEAN FRAMEWORK OF REFERENCE (CEF), che contiene sia descrittori di livelli di competenze comunicative raggiungibili in successive fasi di apprendimento, sia liste di autovalutazione per ogni livello, validi per tutte le lingue europee. Ciò permette un approccio omogeneo all’apprendimento linguistico e soprattutto una valutazione oggettiva e omogenea delle competenze acquisite. I descrittori delle competenze comunicative sono articolati in tre livelli generali ( A-B-C ), ciascuno suddiviso in due sottolivelli ( A1-A2, B1-B2, C1-C2 ). Per ogni sottolivello viene fornita una lista di autovalutazione, relativa alle 4 skills, articolata in: COMPRENSIONE - ascolto, lettura PARLATO – interazione, produzione orale PRODUZIONE SCRITTA Qui di seguito vengono riportati i descrittori CEF e le liste di autocontrollo relative ai livelli A1, A2, e ai primi stadi del livello B1 che si prevedono per la scuola secondaria di primo grado. Descrittori COMMON EUROPEAN FRAMEWORK of REFERENCE ( CEF ) A1 BREAKTROUGH – Introduttivo o di scoperta Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. A2 WAYSTAGE – Intermedio o di sopravvivenza Comprende frasi e ed espressioni usate frequentemente relativi ad ambiti di immediata rilevanza. Comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice e diretto scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante e sa esprimere bisogni immediati. B1 THRESHOLD- Soglia Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano personale. È in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze, brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. tempo libero ecc. Sa paese in cui si parla la familiari o di interesse e ambizioni e spiegare LISTA PER L’AUTOVALUTAZIONE A1 Classi PRIME COMPRENSIONE Ascolto: Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia e al mio ambiente, purché le persone parlino lentamente e chiaramente Pagina 49 di 73 ldv_pof_10-12 Lettura: Riesco a capire i nomi e le persone che mi sono familiari e frasi molto semplici, per esempio quelle di annunci, cartelloni, cataloghi PARLATO Interazione: Riesco a interagire in modo semplice se l’interlocutore è disposto a ripetere o a riformulare più lentamente certe cose e mi aiuta a formulare ciò che cerco di dire Riesco a porre e a rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari o che riguardano bisogni immediati Produzione Orale: Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco PRODUZIONE SCRITTA Produzione Scritta: Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti delle vacanze Riesco a compilare moduli con dati personali scrivendo per esempio il mio nome, la nazionalità e l’indirizzo sulla scheda di registrazione di un albergo A2 Classi SECONDE COMPRENSIONE Ascolto: Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che mi riguarda direttamente (per esempio informazioni da base sulla mia persona e sulla mia famiglia, gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro) Riesco ad afferrare l’essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari Lettura: Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari Riesco a capire lettere personali semplici e brevi PARLATO Interazione: Riesco a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedono solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete Riesco a partecipare a brevi conversazioni anche se di solito non capisco abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione Produzione Orale: Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la mia famiglia ed altre persone, le mie condizioni di vita, la carriera scolastica e il mio lavoro attuale o più recente PRODUZIONE SCRITTA Produzione Scritta: Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati Riesco a scrivere una lettera personale molto semplice, per esempio per ringraziare qualcuno B1 Classi TERZE COMPRENSIONE Ascolto: Riesco a capire gli elementi principali di un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari che affronto frequentemente a scuola, nel tempo libero, al lavoro… Lettura: Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla sfera quotidiana e al lavoro Riesco a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuti in lettere personali PARLATO Interazione: Riesco ad affrontare molte delle situazioni che si possono affrontare viaggiando in una zona dove si parla la lingua Riesco a partecipare senza essermi preparato, a conversazioni su argomenti familiari di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana (per esempio la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti di attualità) Produzione Orale: Riesco a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze ed avvenimenti, i miei sogni, le mie speranze e le mie ambizioni Riesco a spiegare e motivare brevemente opinioni e progetti PRODUZIONE SCRITTA Produzione Scritta: Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti a me noti o di mio interesse Pagina 50 di 73 ldv_pof_10-12 Riesco a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni Per la progettazione didattica e la valutazione degli apprendimenti, visto il Quadro Comune Europeo per le lingue, si fa riferimento alle indicazioni per il curricolo del 2007. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la prima e la seconda lingua straniera L’alunno organizza il proprio apprendimento; Utilizza lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri messaggi; Individua analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti; Rappresenta linguisticamente collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi; Acquisisce e interpreta informazioni valutandone l’attendibilità e l’utilità; Individua e spiega le differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalle lingue straniere, spiegandole senza avere atteggiamenti di rifiuto. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado per la prima lingua straniera In contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, l’alunno discorre con uno o più interlocutori, si confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti ed esperienze personali e familiari, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso. Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero. Descrive esperienze e avvenimenti, sogni, speranze ,ambizioni; espone brevemente ragioni e dà spiegazioni di opinioni e progetti. Nella conversazione, comprende i punti chiave del racconto ed espone le proprie idee in modo inequivocabile anche se può avere qualche difficoltà espositiva. Riconosce i propri errori e a volte riesce a correggerli spontaneamente in base alle regole linguistiche e alle convenzioni comunicative che ha interiorizzato. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PER LA PRIMA LINGUA STRANIERA RICEZIONE ORALE ( ASCOLTO) Capire i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero ecc. Individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano la propria sfera di interessi RICEZIONE SCRITTA ( LETTURA ) Leggere e individuare informazioni concrete e prevedili in semplici testi di uso quotidiano e in lettere personali Leggere globalmente testi relativamente lunghi per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi Leggere e capire testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto PRODUZIONE ORALE NON INTERATTIVA Descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani, indicare che cosa piace o non piace, motivare un’opinione, ecc. con espressioni e frasi connesse in modo semplice anche se con esitazioni e con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio INTERAZIONE ORALE Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile Gestire senza sforzo conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili PRODUZIONE SCRITTA Raccontare per iscritto avvenimenti ed esperienze, esponendo opinioni e spiegandone le ragioni con frasi semplici Scrivere semplici biografie immaginarie e lettere personali semplici,adeguate al destinatario, che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare anche se con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio Pagina 51 di 73 ldv_pof_10-12 Tenendo presente: La situazione di partenza della classe La programmazione stabilita nell’ambito del Consiglio di Classe Si propongono come punti base della programmazione della lingua straniera i seguenti obiettivi: I. Comprensione della lingua orale Riconoscere suoni in parole isolate Comprendere il significato del messaggio diretto Comprendere il significato del messaggio registrato II. Comprensione della lingua scritta Riconoscere fonemi in parole isolate Comprendere le informazioni contenute in vari tipi di testi III. Produzione nella lingua orale Conoscere ed usare pronuncia ed intonazione corrette Conoscere ed usare il lessico Interagire nel dialogo Fare domande e dare risposte Riferire brevi informazioni Riferire un brano letto IV. Produzione nella lingua scritta Scrivere con chiarezza, ordine e correttezza nella grafia Conoscere ed usare l’ortografia Conoscere ed usare il lessico Completare e /o costruire un dialogo Fare domande e dare risposte Produrre testi:messaggi, brevi descrizioni, lettere, e-mail V. Conoscenza ed uso delle strutture e funzioni linguistiche Conoscere ed usare le strutture grammaticali Conoscere ed usare le funzioni comunicative Stabilire confronti tra le strutture e le funzioni nella L1, L2,L3 VI. Conoscenza della cultura e della civiltà Sviluppare un atteggiamento di curiosità e di interesse nei confronti della lingua straniera e della cultura di altri popoli di lingua inglese Conoscere le tradizioni, usi e i costumi del paese straniero Stabilire confronti tra le culture della L1, L2, L3 SECONDA LINGUA STRANIERA COMUNITARIA: FRANCESE / TEDESCO (secondo le indicazioni del Quadro Comune Europeo di riferimento del Consiglio d’Europa per l’insegnamento delle lingue straniere) CLASSI PRIME (LIVELLO A1 in uscita) COMPRENSIONE ORALE Ricezione - ascolto: Sa comprendere un intervento orale su argomenti di vita quotidiana se è chiaramente articolato e contenente pause che permettono di coglierne il senso. Sa comprendere e seguire istruzioni date lentamente. Interazione: Sa comprendere domande rivolte lentamente ed espressioni di vita quotidiana che mirano a soddisfare semplici bisogni di tipo concreto, formulate direttamente in modo chiaro e lento. COMPRENSIONE SCRITTA Ricezione – lettura: Sa comprendere testi brevi. Corrispondenza: sa comprendere brevi e semplici messaggi su cartoline, e-mail e lettere personali. Lettura per orientarsi: sa riconoscere nomi, parole e frasi su semplici cartelli nelle più comuni situazioni. Lettura per informazione: sa cogliere il contenuto di materiali informativi molto semplici, brevi e facili descrizioni, specialmente se accompagnati da supporti audiovisivi. Lettura di istruzioni: sa seguire brevi e semplici informazioni scritte. PRODUZIONE ORALE Sa descrivere in termini semplici se stesso, la propria famiglia, altre persone, luoghi e cose, sa dire cosa fa, dove abita. Interazione: Sa interagire in modo semplice. Conversazione: sa porre e rispondere a domande semplici su aspetti personali o familiari. Sa chiedere alle persone come stanno e sa reagire adeguatamente. Sa presentare, presentarsi ed usare semplici espressioni di saluto e di commiato. Sa dire quello che gli piace e/o non gli piace. Sa porgere inviti e scuse e rispondere. Sa usare semplici forme di cortesia per rivolgersi agli altri. Pagina 52 di 73 ldv_pof_10-12 Ottenere beni e servizi: sa chiedere per avere e dare cose alle persone. Sa gestire numeri, quantità e costi. Scambio di informazioni: sa chiedere e fornire semplici informazioni su se stesso o su altri circa le attività del tempo libero o su argomenti familiari e di routine. PRODUZIONE SCRITTA Sa scrivere vocaboli, semplici frasi isolate o legate con semplici connettori. Interazione: Corrispondenza: sa scrivere tabelle, cartoline e completare semplici messaggi personali (numeri, date, nome, nazionalità, indirizzo, età). CLASSI SECONDE (LIVELLO A1 in uscita) COMPRENSIONE ORALE Ricezione - ascolto: Sa comprendere un intervento orale se è chiaramente articolato. Sa comprendere e seguire istruzioni. Interazione: Sa comprendere domande ed espressioni di vita quotidiana che mirano a soddisfare bisogni di tipo concreto, formulate direttamente in modo chiaro. COMPRENSIONE SCRITTA Ricezione – lettura: Sa comprendere brevi testi. Corrispondenza: sa comprendere messaggi su cartoline, e-mail e lettere personali. Lettura per orientarsi: sa riconoscere nomi, parole e frasi su cartelli in situazioni comuni. Lettura per informazione: sa cogliere il contenuto di materiali informativi e di descrizioni. Lettura di istruzioni: sa seguire semplici informazioni scritte. PRODUZIONE ORALE Sa chiedere e dare informazioni su se stesso, la propria famiglia, altre persone, luoghi e cose, sa dire cosa fa, dove abita. Interazione: Sa interagire in modo semplice. Conversazione: sa porre e rispondere a domande semplici su aspetti personali o familiari. Sa chiedere alle persone come stanno e sa reagire adeguatamente. Sa presentare, presentarsi ed usare espressioni di saluto e di commiato. Sa dire quello che gli piace e/o non gli piace. Sa porgere inviti e scuse e rispondere. Sa usare semplici forme di cortesia per rivolgersi agli altri. Ottenere beni e servizi: sa chiedere per avere e dare cose alle persone. Sa gestire numeri, quantità e costi. Scambio di informazioni: sa chiedere e fornire semplici informazioni su se stesso o su altri circa le attività di lavoro e del tempo libero o su argomenti familiari e di routine. PRODUZIONE SCRITTA Sa scrivere semplici frasi isolate o legate con semplici connettori. Interazione: Corrispondenza: sa scrivere cartoline, messaggi, e-mail e semplici lettere personali. CLASSI TERZE (LIVELLO A2 in uscita) COMPRENSIONE ORALE Ricezione - ascolto: Sa comprendere espressioni relative ad argomenti familiari (lavoro, scuola, tempo libero, acquisti, ecc.). Sa comprendere abbastanza da far fronte a bisogni di tipo concreto, se il discorso è articolato chiaramente e lentamente. Sa cogliere il punto in messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. Sa estrarre le informazioni essenziali da un testo registrato che verte su fatti quotidiani ed esposti chiaramente e lentamente. Interazione: Sa seguire ciò che è detto lentamente nella conversazione quotidiana e sa comprendere generalmente un discorso chiaro e su argomenti familiari. Sa identificare l’argomento di una discussione tra parlanti di madre lingua, se è condotta lentamente, chiaramente e con un linguaggio standard. COMPRENSIONE SCRITTA Ricezione – lettura: Sa comprendere semplici testi su argomenti di tipo concreto oppure relativo al campo di studio e agli interessi. Corrispondenza: sa comprendere tipologie base di lettere ed e-mail su argomenti familiari. Lettura per orientarsi: sa comprendere segnali, avvisi di uso quotidiano, quali indicazioni in luoghi pubblici, sa trovare informazioni in materiale di uso quotidiano, come pubblicità, prospetti, menu, elenchi, orari. Pagina 53 di 73 ldv_pof_10-12 Lettura per informazione: sa identificare informazioni specifiche in documenti scritti quali lettere, opuscoli, brevi e semplici articoli di giornale. Lettura di istruzioni: sa comprendere e seguire semplici istruzioni su semplici regolamenti, ricette. PRODUZIONE ORALE Sa descrivere e paragonare oggetti ed aspetti quotidiani del proprio ambiente. Sa esporre progetti, accordi, abitudini, attività passate ed esperienze personali. Interazione: Sa comunicare in situazioni che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari. Conversazione: sa interagire in situazioni strutturate, sa esprimere consenso, disaccordo e semplici opinioni personali, sa fare proposte e rispondere, sa esprimere il proprio stato d’animo. Ottenere beni e servizi: sa ordinare un pasto e fare compere, sa ottenere informazioni su viaggi e trasporti pubblici, sa chiedere e dare indicazioni. PRODUZIONE SCRITTA Sa scrivere brevi testi articolati in maniera semplice su argomenti conosciuti. Interazione: Corrispondenza: sa scrivere semplici e-mail, lettere personali, messaggi, brevi relazioni e/o descrizioni che trasmettono informazioni semplici e pertinenti; sa scrivere tabelle. ARTE E IMMAGINE Competenze in uscita al termine della scuola primaria: PREREQUISITI STRUMENTALI: conoscere strumenti: righello, forbici……. le caratteristiche dei materiali di uso comune, saper usare semplici OBIETTIVI PRIORITARI: - essere forniti del materiale per l’attività programmata, essere in grado di riconoscere le varie fasi di lavoro e rispettarle, rispettare i termini e i tempi delle consegne ABILITA’: -acquisire la conoscenza dei primi elementi del linguaggio visivo in relazione all’attività pratica e alla lettura delle immagini conoscere le caratteristiche del linguaggio visivo e in particolare della linea, del colore e gli strumenti della composizione, saper disegnare in modo progressivamente meno stereotipato attraverso l’osservazione e lo sviluppo delle capacità creative, acquisire la conoscenza dei principali momenti della storia dell’arte antica. OBIETTIVI DIDATTICI classi 1^- 2^- 3^ Capacità di vedere-osservare, comprensione ed uso dei linguaggi visivi specifici Conoscenza ed uso delle tecniche espressive Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi Lettura dei documenti del patrimonio culturale ed artistico Contenuti classi prime: Punto – linea - superficie- simmetria Arte della preistoria Arte egizia Arte greca Etruschi Arte romana Contenuti classi seconde Mosaico – sbalzo- vetrata – copia dal vero ( chiaro- scuro, luci ed ombre). Prospettiva, simmetria, Ritmo, mani e volto. Arte romanica Arte gotica Rinascimento Il seicento Contenuti classi terze Composizioni ed elaborati in relazione ai movimenti artistici affrontati nel corso dell’anno – il corpo umano. Il settecento Pagina 54 di 73 ldv_pof_10-12 Romanticismo Realismo Impressionismo Post-Impressionismo Espressionismo Cubismo Futurismo Astrattismo Pop-art TECNOLOGIA CLASSE PRIMA P1 Conoscere i settori dell’economia. P2 Riconoscere le attività tecniche con cui l’uomo trasforma i materiali naturali. P3 Comprendere il mondo fisico in cui viviamo maturando un senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente. P4 Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine, con particolare riferimento a quelli per la produzione dei materiali esaminati. P5 Rilevare le proprietà fondamentali dei materiali in particolare quelli esaminati. P6 Comprendere e utilizzare linguaggi specifici. P7 Conoscere gli elementi del disegno tecnico e delle scale di proporzione. P8 Conoscere gli elementi basilari dei sistemi di rappresentazione. P9 Utilizzare gli strumenti del disegno tecnico con ordine e precisione. CLASSE SECONDA S1 Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego macchine, con particolare riferimento a quelli legati al settore edilizio. S2 Riflettere sui problemi e i pericoli legati all’ambiente e relativi all’abitazione. S3 Rilevare le proprietà fondamentali dei materiali esaminati e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti. S4 Riflettere sui problemi legati alle moderne tecnologie in campo alimentare. S5 Comprendere e utilizzare linguaggi specifici. S6 Conoscere gli elementi del disegno tecnico, delle scale di proporzione e dei sistemi di rappresentazione. S7 Rappresentare graficamente un oggetto in modo intuitivo e con il supporto dei mezzi grafici applicando le regole delle proiezioni ortogonali. S8 Utilizzare gli strumenti del disegno tecnico con ordine e precisione. CLASSE TERZA T1 Riflettere sui contesti e processi di produzione in cui trovano impiego macchine, con particolare riferimento a quelli per la produzione dell’energia elettrica. T2 Rilevare le proprietà fondamentali dei materiali presi in esame e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti. T3 Cogliere l’evoluzione nel tempo dei diversi processi produttivi nonché i vantaggi e gli eventuali problemi ecologici. T4 Comprendere i problemi legati alla produzione di energia elettrica e indagare sui benefici e sui problemi economici ed ecologici legati alle varie fonti e alle modalità di produzione. T5 In relazione alla propria abitazione, a un ufficio o a un’azienda produttiva, rilevare come viene distribuita, utilizzata e quali trasformazioni subisce l’energia elettrica. T6 Comprendere e utilizzare linguaggi specifici. T7 Utilizzando il disegno tecnico, seguire le regole dell’assonometria e delle proiezioni ortogonali nella rappresentazione di solidi e semplici oggetti. T8 Utilizzando il disegno tecnico, seguire le regole dell’assonometria e delle proiezioni ortogonali nella progettazione di oggetti semplici da realizzare con materiali di facile reperibilità. T9 Utilizzare gli strumenti del disegno tecnico con ordine e precisione. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Le Indicazioni Nazionali del 2007 prevedono quali Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado: Il corpo e le funzioni senso-percettive – Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare conseguenti piani di lavoro per raggiungere una ottimale efficienza fisica, migliorando le capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, mobilità articolare). – Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare. Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo – Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport. Pagina 55 di 73 ldv_pof_10-12 – Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma originale e creativa un determinato problema motorio, riproducendo anche nuove forme di movimento. – Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva. – Sapersi orientare nell’ambiente naturale attraverso la lettura e decodificazione di mappe. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva – Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea. – Rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo. – Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco. Il gioco, lo sport, le regole e il fair play – Padroneggiare molteplici capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti. – Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla loro realizzazione (tattica) adottate dalla squadra mettendo in atto comportamenti collaborativi. – Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi, assumendo anche il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria. – Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara (le situazioni competitive) con autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la “sconfitta”. Sicurezza e prevenzione, salute e benessere – Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all’attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza. – Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute (metodiche di allenamento, principi alimentari, ecc). I traguardi vengono perseguiti attraverso attività che riguardano gli aspetti che integrano l’attività motoria: - somatico - cognitivo - relazionale Le attività motorie e sportive non prevedono una rigida scansione annuale, in quanto vengono proposte in tutte le classi con gradualità diversificata, ma sono riferite ai relativi criteri: 1° CRITERIO: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO (mobilità articolare, forza, velocità, resistenza ) Miglioramento della funzione cardio-respiratoria Miglioramento della mobilità articolare Miglioramento del tono muscolare CONTENUTI La corsa: lenta, veloce, prove ripetute su diverse distanze, con tempi di recupero dipendenti dall’intensità dello sforzo. Controllo delle pulsazioni del cuore a riposo e dopo lo sforzo. Andature preatletiche. Esercizi per migliorare il tono muscolare. Esercizi di mobilizzazione articolare. Esercizi ai grandi attrezzi: palco di salita (pertiche e funi), spalliere. 2° CRITERIO: CONSOLIDAMENTO E COORDINAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE (abilità motorie, motricità espressiva ): Miglioramento della presa di coscienza del proprio corpo Miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico Miglioramento della coordinazione generale Miglioramento della percezione spazio-temporale Consolidamento della lateralizzazione Miglioramento della capacità espressiva-gestuale CONTENUTI Esercizi di rilassamento, di controllo segmentale, di equilibrio statico e dinamico Studio e applicazione di alcune posizioni yoga Esercizi di allungamento dei vari gruppi muscolari Esercizi di coordinazione generale Analisi del cammino e della corsa Esercizi di controllo del corpo in volo Capovolta avanti e indietro Pagina 56 di 73 ldv_pof_10-12 Esercizi con i piccoli attrezzi: palle di varie dimensioni, cerchi, corde, bastoni, ceppi, clavette Approccio alla comunicazione non verbale. 3° CRITERIO: CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI E DELLE CARATTERISTICHE PROPRIE DELLE ATTIVITA’ MOTORIE Conoscere funzioni e finalità delle attività motorie Conoscere corrispondenza fra le attività motorie e la tutela della salute CONTENUTI Per le prime, i contenuti corrispondono agli obiettivi educativi, per le seconde corrispondono, oltre agli obiettivi educativi, alle spiegazioni inerenti il funzionamento del corpo, per le terze si aggiungono inoltre alcuni argomenti teorici: educazione alla salute, sport e salute, sport come momento di aggregazione, fenomeni degenerativi dello sport (doping e violenza), paramorfismi giovanili, cenni alla fisiologia della corsa, meccanismi energetici, rapporto sport e politica. 4° CRITERIO: CONOSCENZA DELLE REGOLE NELLA PRATICA LUDICA E SPORTIVA Conoscere e rispettare le regole dell’attività ludica e sportiva Partecipare alle competizioni rispettando compagni ed avversari CONTENUTI Per tutte le classi corrispondono alla conoscenza delle regole di giochi e sport praticati. AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA Vari giochi di squadra, gioco-sport: ATLETICA LEGGERA: corsa prolungata, corsa campestre, corsa veloce; salto in alto, con particolare riguardo alla tecnica dorsale, lungo, peso, lancio della pallina. PALLAVOLO PALLACANESTRO PALLATAMBURELLO CALCIO JUDO NUOTO (solo per il tempo prolungato) ED. MUSICALE CLASSE PRIMA Obiettivi didattici: Comprensione ed uso dei linguaggi specifici codificazione e decodificazione della grafia musicale tradizionale con acquisizione progressiva di nuovi termini musicali Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali produrre cellule ritmico-melodiche anche per imitazione e semplici brani vocali/strumentali Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali discriminare i parametri sonori (altezza, timbro, intensità e durata) produzione scritta/orale di avvenimenti storico-sociali relativi al mondo della musica Rielaborazione personale di materiali sonori saper imitare o inventare moduli ritmico-melodici attraverso la voce o gli strumenti Contenuti: Prime nozioni di acustica. Il suono e le sue caratteristiche. Scrittura e lettura delle note ( note sul pentagramma), primi valori musicali e pause. Storia della Musica : sono previste lezioni di ascolto musicale e di avvicinamento al cammino della musica nelle sue vicende storiche Ritmica: esecuzione di schemi ritmici con l’uso graduale delle due mani e dei due piedi come approccio allo studio della batteria Come atto di sensibilizzazione e partecipazione alla materia verrà sfruttato il canto corale (esecuzione all’unisono e per imitazione di semplici brani). In collaborazione con gli insegnanti di lingua straniera, verranno eseguiti brani in lingua originale. CLASSE SECONDA Obiettivi didattici: Pagina 57 di 73 ldv_pof_10-12 Comprensione ed uso de linguaggi specifici saper utilizzare i segni e i simboli del linguaggio musicale tradizionale per realizzare produzioni vocali e strumentali Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali eseguire in modo abbastanza corretto un semplice brano melodico o un accompagnamento ritmico utilizzando la scrittura tradizionale Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali saper analizzare i fenomeni di acustica, di teoria musicale e gli avvenimenti storico musicali in forma scritta e orale Rielaborazione personale di materiali sonori saper reinventare strutture ritmico-melodiche di brani musicali proposti Contenuti : Scrittura e lettura delle note musicali anche sopra e sotto il pentagramma. Completamento dei valori musicali e delle pause anche al di sotto della pulsazione (contemporaneamente alla trattazione delle frazioni in sc. matematiche). A livello operativo verrà intrapreso lo studio di uno strumento musicale. La classe si dividerà in gruppi di strumenti scelti fra quelli a disposizione dell’istituto (chitarre, tastiere, batteria) o il flauto dolce personale in modo che, a rotazione, ogni alunno possa recepire un minimo di cognizioni tecniche e pratica strumentale sempre nell’ambito di esercizi e brani di facile struttura. Verrà ampliato il programma di Storia della Musica. Verranno effettuate esecuzioni corali a cappella, su basi registrate o utilizzando una master-key (ad una o due voci) sia in lingua italiana che straniera. Verrà ampliata la teoria musicale con i primi rudimenti del solfeggio e della composizione in battuta (cellule da due- tre- quattro pulsazioni) . CLASSE TERZA Obiettivi didattici : Comprensione ed uso dei linguaggi specifici potenziamento delle conoscenze del percorso storico della musica e delle tecniche musicali utilizzando la terminologia specifica. Espressione vocale ed uso dei mezzi strumentali saper eseguire con strumenti didattici brani monodici ed a più voci selezionati dai vari repertori. Capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi comprendere la struttura dei brani musicali e saper commentare in forma scritta e orale, aspetti storici, sociali e culturali degli argomenti di studio proposti. Rielaborazione personale di materiali sonori acquisizione di semplici tecniche compositive ed eventuale elaborazione di effetti fonici originali. Contenuti : Alle classi terze verranno impartiti gli ultimi rudimenti di storia della musica a conclusione dei quali ogni allievo potrà portare a termine una tesi personale liberamente scelta per essere presentata e discussa all’esame di licenza come argomento complementare. Sono previste nel corso dell’anno esercitazioni corali, strumentali ed un ulteriore ampliamento della teoria musicale ( melodia, armonia, semplici solfeggi in tempo 2/4 - 3/4 - 4/4, prolungazione del suono, intervalli, toni e semitoni, segni di alterazione , tonalità, scala maggiore e cromatica). Durante l’anno, si darà spazio alla discussione di argomenti e problemi legati al mondo musicale: (evoluzione della musica attraverso i generi musicali dall’antichità ai nostri giorni, influenza del mondo musicale nell’evoluzione del costume, influenza dell’elettronica e della meccanica nell’evoluzione degli strumenti musicali, la musica di consumo, il musicista di oggi ed il suo mondo, rapporto tra musica ed immagine) Obiettivi di apprendimento al termine della classe Terza – Scuola secondaria di primo grado eseguire in modo corretto brani vocali-strumentali di vari generi e stili (singolarmente ed in gruppo) realizzare improvvisazioni guidate che approdino a sequenze dotate di un senso musicale riprodurre con la voce (per imitazione e per lettura) brani corali ad una o due voci improvvisare sequenze ritmiche e melodiche partendo da stimoli musicali, verbali, grafici ecc. elaborare semplici commenti musicali a testi verbali, azioni sceniche ecc. decodificare e utilizzare la scrittura musicale tradizionale ed i sistemi attuali di scrittura funzionale orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Conoscere gli elementi specifici del cristianesimo e delle diverse testimonianze religiose (CONOSCENZE) Pagina 58 di 73 ldv_pof_10-12 Conoscere alcune categorie fondamentali della fede ebraico - cristiana (rivelazione, promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza…) attraverso la storia biblica. Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo. Utilizzare il testo biblico come documento storico-culturale (FONTI) Utilizzare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche…) italiane ed europee. Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico (LINGUAGGIO) Comprendere il significato principale dei simboli religiosi. Individuare gli elementi e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni. Individuare e riflettere sui valori etico - religiosi (VALORI ETICI E RELIGIOSI) Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. CLASSE SECONDA Conoscere gli elementi specifici del cristianesimo e delle diverse testimonianze religiose (CONOSCENZE) Ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa universale e locale. Conoscere le diverse confessioni cristiane in prospettiva ecumenica Utilizzare il testo biblico come documento storico-culturale (FONTI) Utilizzare il Nuovo Testamento come documento storico-culturale Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici e di altre fonti storico-letterarie Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico (LINGUAGGIO) Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica, medievale, moderna e contemporanea. Individuare gli elementi e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni. Individuare e riflettere sui valori etico-religiosi (VALORI ETICI E RELIGIOSI) Riconoscere il contributo cristiano alla elaborazioni di valori di convivenza civile presenti nella cultura europea CLASSE TERZA Conoscere gli elementi specifici del cristianesimo e delle diverse testimonianze religiose (CONOSCENZE) Conoscere gli elementi che caratterizzano le maggiori religioni e confrontarle con il cristianesimo. Confrontare la prospettiva cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo. Utilizzare il testo biblico come documento storico-culturale (FONTI) Utilizzare la Bibbia come documento storico-culturale . Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi. Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico (LINGUAGGIO) Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, moderna e contemporanea. Individuare gli elementi strutturali e i significati dei luoghi sacri delle varie religioni Individuare e riflettere sui valori etico-religiosi (VALORI ETICI E RELIGIOSI) Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche cristiane. INFORMATICA (Arsago) CLASSI PRIME Conoscere le componenti hardware (disco fisso e periferiche) e software (sistemi operativi e programmi) del PC Gestire un file e una cartella (creazione, modifica, nomina, spostamento cancellazione) Utilizzare word (scrivere un testo, modificare tipo e dimensione del carattere, giustificare, usare il grassetto, il corsivo, il sottolineato semplice e doppio; selezionare, tagliare, incollare parte del testo anche in file differenti; inserire, modificare e copiare un’immagine e una clipart) Inserire e organizzare tabelle semplici e a colonne multiple Inserire e organizzare caselle di testo Impostare graficamente un documento Comprendere e utilizzare la terminologia specifica di word Conoscere i motori di ricerca e le modalità del loro utilizzo Utilizzare internet per la ricerca guidata di informazioni Pagina 59 di 73 ldv_pof_10-12 CLASSI SECONDE Organizzare e formattare il foglio elettronico di Excel Inserire ed eliminare fogli, righe, colonne e celle Inserire e modificare i dati numerici e non Ordinare i dati numerici e non Creare grafici a barre, istogrammi e aerogrammi Modificare grafici a barre, istogrammi e aerogrammi Elaborare il proprio libretto elettronico Organizzare i dati forniti dal docente in un foglio elettronico Impostare le più opportune formule di calcolo Elaborare grafici funzionali all’illustrazione dei dati Comprendere e utilizzare la terminologia specifica di Excel Utilizzare internet per la ricerca guidata di informazioni CLASSI TERZE Conoscere le finalità e le caratteristiche di power point. Utilizzare la diapositiva (inserire, spostare, modificare e cancellare) Utilizzare la casella di testo (inserire, spostare, modificare, formattare e cancellare) Utilizzare le immagini e le clipart (inserire, spostare, modificare e cancellare) Utilizzare i file audio (inserire, modificare e cancellare) Utilizzare le animazioni personalizzate Strutturare ed elaborare presentazioni su argomenti dati e/o liberi Comprendere e utilizzare la terminologia specifica power point Esporre oralmente delle presentazioni Utilizzare internet per la ricerca delle informazioni Creare e utilizzare un indirizzo di posta elettronica INFORMATICA (Somma L.) CLASSI PRIME Acquisire le conoscenze basilari sulle funzionalità del sistema operativo (Studio delle parti essenziali del computer: hardware, dispositivi di entrata e di uscita software: programmi di base e programmi applicativi. Sistema binario) Acquisire le abilità operative sulla tastiera Acquisire un metodo di lavoro (Analisi della tastiera: i tasti funzione. La tastiera alfanumerica. Il tastierino numerico. I tasti rapidi: muoversi nel documento con la tastiera) Acquisire i linguaggi informatici specifici Acquisire il funzionamento logico dell’ambiente Windows Utilizzare i comandi principali in maniera autonoma (Risorse del computer. Formattazione del disco floppy. Esame delle varie barre degli strumenti e dei righelli. Visualizzazione dei documenti. Mostra nascondi. Come creare un documento. Regole di punteggiatura. Allineamenti. Salvare e copiare un file) Acquisire la capacità di usare il programma di video scrittura. (Thesaurus:controllo grammaticale e ortografico, correzione degli errori. Inserire simboli. Tecniche di selezione del testo. Copia e incolla. Sinonimi e contrari. Trova. Anteprima di stampa) Acquisire la capacità di migliorare esteticamente un documento di word (Capolettera. Bordi e sfondi. Inserire immagini. Modificare le immagini. Didascalie. Barra del disegno: inserire forme, disegnare, utilizzare effetti di riempimento, riempimento con immagini) Acquisire la capacità di muoversi nel foglio elettronico Acquisire la capacità di inserire dati (Excel: Formato dei numeri, somme verticali e orizzontali, le quattro operazioni) CLASSI SECONDE Acquisire il funzionamento logico dell’ambiente Windows Utilizzare i comandi principali in maniera autonoma Acquisire un metodo di lavoro (Formattazione caratteri: font, spaziatura ed effetti particolari. Come migliorare l’aspetto di titoli e poesie. Pagina 60 di 73 ldv_pof_10-12 Formattazione paragrafo: spaziatura ed interlinea, rientri. Formattazione pagina e intestazioni a piè pagina. Numerazione e interruzione di pagine ) Acquisire la capacità di usare il programma di video scrittura e saper organizzare il lavoro gestendo in modo appropriato gli strumenti (Elenchi puntati e numerati. Creazione di tabelle, la tabella per impaginare. Testo a colonne) Acquisire la capacità di migliorare esteticamente un documento e saper organizzare il lavoro gestendo in modo appropriato gli strumenti (Caselle di testo, mappe, schemi) Acquisire la capacità di utilizzare le funzioni elementari del foglio elettronico. (Excel: riempimento automatico, formule e funzioni) CLASSI TERZE Acquisire la capacità di usare il programma di video scrittura in modo autonomo e saper organizzare il lavoro gestendo in modo appropriato gli strumenti (Tabulazioni Ricostruzione di lettere commerciali: blocco, semi-blocco, classica. Formattazione completa di una relazione per gli esami) Saper utilizzare il foglio elettronico per eseguire applicazioni e calcoli Saper utilizzare il foglio elettronico per eseguire grafici. (Excel:lancio del foglio elettronico, le finestre di Excel, analisi delle barre degli strumenti e suo utilizzo, come muoversi nelle celle del foglio di lavoro, immissione di dati: testo, numeri, formule, funzioni correzione dei dati, imposta pagina e anteprima di stampa. Excel: i grafici, eseguire ideogrammi, istogrammi e aerogrammi. Riempimento con immagini) Saper utilizzare gli strumenti di Power Point e acquisire la capacità di produrre tramite una presentazione un messaggio efficace (L’ambiente Power Point. La finestra del documento. Creazione di una presentazione vuota. Creazione di una presentazione con l’uso dei modelli. Visualizzazione ed eliminazione diapositive. Transizione diapositive) Utilizzare in modo corretto ed efficace degli strumenti informatici che il progresso tecnologico mette a disposizione (Collegamento ad internet. I link. Interrogare il motore di ricerca. La ricerca per parola chiave, uso degli operatori logici) Pagina 61 di 73 ldv_pof_10-12 PROGETTI Le Scuole intendono raggiungere le finalità educative e cognitive, oltre che attraverso la normale attività didattica, anche realizzando specifici progetti e attività integrative, che di seguito sono sintetizzati. Comuni all’intero Istituto Comprensivo Continuità, Raccordo e Orientamento Accoglienza Accoglienza, Alfabetizzazione e integrazione alunni stranieri Giornalino di istituto Viaggi e visite di istruzione Attività di integraz. e recupero alunni div. abili Qualità del servizio scolastico Ed. Alimentare – Verso Expo 2015 Frutta nelle scuole (primarie) Un tappo per la scuola: Costruzione di una scuola in Cambogia Scuole secondarie I ° Somma L.do e Arsago S. Informatica Educazione alla salute Centro Sportivo Scolastico - acquaticità Educazione stradale Il Sindaco e il Consiglio Comunale dei Ragazzi Scuola secondaria di I – Somma Lombardo Educare alla legalità Cinema e cinematografia Il Sindaco e il Consiglio Comunale dei Ragazzi Scuola secondaria di I – Arsago Seprio Progetto “Adottiamoci” Life Skills Scuola Primaria “G. Macchi” – Somma L.do Ed. all’ambiente Ed. musicale: “Musica in … colonna” Prg. Intergenerazionale “c’era una volta” Immagine e creatività Attività motorie: Il minivolley, Psicomotricità in 1^, Acquaticità Minibasket, Giocasport 2011 Animazione alla lettura Chiamata soccorso 118 Metodo Feuerstein Scuola Primaria “A. Moro” – Arsago Seprio Educazione stradale ( Vigilandia ) Il Sindaco e il Consiglio Comunale dei ragazzi Solidarietà Attività motorie: Giocosport, Minibasket Minivolley Junior bocce Musica cantando e suonando ,Karate, Scuola dell’Infanzia “Porraneo” – Arsago S. La Fabbrica dei sogni Progetto Junior (siamo alberi in crescita) Piccole mani … Grandi scoperte Parole e numeri Pagina 62 di 73 ldv_pof_10-12 PROGETTI COMUNI PROGETTO CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO SCUOLE PARTECIPANTI: SCUOLE INFANZIA SCUOLE PRIMARIE 5 Scuole Infanzia – 6 Scuole Primarie – 2 Scuole Sec. Igr. Somma lombardo Mezzana Buratti Galli Referente Referente Referente Perego Carla Camarda G. Falabella M.G. Maddalena Arsago Referente Referente Bitonti Maria C. Gaddo Monica Arsago Referente Rancati Laura, Mocchetti Paola Referente Resp.di plesso Mascellani Maria Moletta Maria Greco Sabrina Mezzetti Daniela Rovelli Angela Temporiti Silvia Somma Lombardo: Macchi SCUOLE SEC. I grado Maddalena-Casenuove Mezzana Rodari Referente Referente Referente Arsago Somma Lombardo Referente Referenti Coordinatrice gruppo Aspesi Daniela Signorelli Clelia Bruschetti Denis Casolo Valeria Zaffaroni Luisa CRITERI GENERALI La Commissione ribadisce la propria posizione all’interno della programmazione d’Istituto e in relazione alla propria funzione sul territorio. Precisa i criteri generali del lavoro del Team Continuità e Orientamento che si riconosce sostanzialmente due funzioni primarie: 1) FUNZIONE DI INFORMAZIONE E AUTOAGGIORNAMENTO 2) FUNZIONE DI PREVENZIONE DEL DISAGIO, DELL’INSUCCESSO E DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA 1) In riferimento alla prima funzione, gli incontri della Commissione sono programmati come momenti di raccolta di idee, opinioni, progetti, proposte e materiale sull’Orientamento. Ci si pone come obiettivo prioritario il coinvolgimento dei Docenti delle Scuole dell'Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado al fine di conoscere, valorizzare e inserire il loro lavoro nel nostro progetto annuale. L’atteggiamento è di costante apertura a proposte nuove, alternative o complementari che possano migliorare la qualità della nostra programmazione, con particolare attenzione a quanto finalizzato al miglioramento del discorso accoglienza e alle strategie da attuarsi nel superamento delle difficoltà degli alunni in ingresso e in uscita. 2) In riferimento alla seconda funzione, si ribadisce il concetto di Orientamento, inteso in senso formativo e progressivo, come lavoro di collaborazione tra Docenti dello stesso livello e di livelli diversi di Scuola, in modo da poter seguire gli Alunni nel loro percorso formativo dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola Secondaria di secondo grado, senza troppi traumi nel passaggio da un livello all’altro. In sintonia con questo principio fondamentale, si dà la disponibilità ad incontri per scambi di informazioni relative ai Ragazzi in difficoltà, da effettuarsi qualora si evidenzino problematiche gravi che possano pregiudicare il Loro percorso formativo. Sono attivati momenti, dedicati agli Alunni, di informazione, di accoglienza, di riflessione sugli aspetti più significativi dell’Orientare. Obiettivo prioritario è quello di aggregare i tre soggetti dell’Orientamento: alunno, famiglia, insegnante. Ci si propone di continuare il discorso della valutazione e l'approfondimento sui criteri di valutazione e sulle griglie concretamente utilizzate, con particolare attenzione ai livelli minimi. Si elabora e definisce l’utilizzo di materiale concordato a livello di Scuole, sia in senso orizzontale che verticale, e si ribadiscono le finalità di tale modo di procedere. Si concordano ed utilizzano strumenti di verifica del lavoro svolto, e si fissano momenti di lettura dell’esperienza sulla base dei dati pervenuti. Pagina 63 di 73 ldv_pof_10-12 MODUS OPERANDI Si ritiene essenziale procedere secondo un sistema di finalità educative condivise non solo dai membri della Commissione, ma da tutti i Docenti degli Istituti interessati e che concretamente e direttamente devono intervenire sui Ragazzi, veri protagonisti dell’Orientamento. Sono individuati i seguenti momenti concettuali: confronto preliminare per l’individuazione dei bisogni e delle realtà che necessitano di interventi accordi sugli obiettivi da raggiungere scelta dei contenuti e dei metodi per il raggiungimento degli obiettivi verifica del lavoro svolto lettura dei risultati ed eventuali interventi di correzione Fondamentale, per raggiungere la condivisione da parte di tutti del lavoro della Commissione e la possibilità che tutti possano intervenire ed esprimere la propria opinione su quanto programmato, è un sistema di informazione sistematica sia nel senso Referenti della Commissione-Docenti che in senso inverso. Ciò è concretamente attuato attraverso: informazioni sistematiche indirizzate ai diretti interessati invio agli stessi di materiale che possa essere di supporto al loro lavoro di Orientamento raccolta di idee, opinioni, valutazioni e richieste di modifiche attraverso sondaggi e questionari sul lavoro svolto. invio agli interessati di materiale di verifica affissione alla bacheca in aula Insegnanti delle relazioni relative alle riunioni della commissione, di quelle relative agli incontri presso altri Istituti dei Referenti per discipline, del materiale oggetto di tabulazione a livello d’Istituto e di materiale di aggiornamento reperibile su riviste specializzate o negli specifici siti on line utilizzo della bacheca come spazio per richieste dei Docenti alla Commissione utilizzo del sito internet della scuola per informare gli Alunni, i Genitori e i Docenti sull'intero progetto e sulle attività ad esso correlate ATTIVITA' DELLA COMMISSIONE: - ORIENTAMENTO FORMATIVO PROGRESSIVO - CONTINUITA’ - ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA - RACCORDO TRA I DIVERSI GRADI DI SCUOLA OBIETTIVI COMUNI OBIETTIVI IN ORIZZONTALE Coordinamento delle Scuole del territorio che operano nella Commissione, appartenenti allo stesso livello di istruzione, per il raggiungimento della omogeneità delle finalità, degli obiettivi, dei metodi di lavoro, dei contenuti, dei criteri di verifica e di valutazione. OBIETTIVI IN VERTICALE Coordinamento delle ultime classi delle Scuole a livello inferiore e delle prime a livello superiore per avvicinare il più possibile le rispettive finalità, i rispettivi obiettivi, metodi, criteri di verifica e di valutazione. PROGETTI IN ATTO NELL’ISTITUTO COMPRENSIVO PROGETTO INFANZIA – PRIMARIA 1) ACCOGLIENZA ALUNNI DELLE SCUOLE DELL'INFANZIA PRESSO LE SCUOLE PRIMARIE Almeno due incontri / laboratori da programmarsi la mattina nell’arco dell’anno scolastico, ad iscrizioni avvenute, e da concordarsi con i docenti interessati. Sono coinvolti gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia che entrano in contatto con le scuole primarie che frequenteranno l’anno successivo. I partecipanti sono gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e quelli delle classi prime/quinte delle scuole primarie. 2) SCAMBIO DI INFORMAZIONI SUGLI ALUNNI IN ENTRATA ALLE PRIMARIE Scheda di passaggio uguale per tutte le scuole dell’infanzia coinvolte: tutti i bambini dell’ultimo anno sono presentati ai docenti delle scuole primarie sulla base dei criteri comuni contenuti nella scheda comune. Due incontri tra insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie: a maggio / giugno per la presentazione degli alunni in entrata; a ottobre / novembre per la verifica dell’inserimento degli alunni; si ipotizza la possibilità di incontri più frequenti nel caso di alunni con particolari difficoltà. 3)PROGETTI: PRENDIAMOCI PER MANO, USCIRE DAL NIDO Pagina 64 di 73 ldv_pof_10-12 PROGETTO PRIMARIA - SECONDARIA 1° GRADO 1) INCONTRI REFERENTI DELLA COMMISSIONE RACCORDO Quattro incontri da programmarsi durante l’anno scolastico e da concordarsi con i docenti interessati. Sono coinvolti i docenti referenti delle scuole primarie e secondarie di 1° grado. 2) ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE PRESSO LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Incontri da programmarsi durante l’anno scolastico e da concordarsi con i docenti interessati. Sono coinvolte tutte le scuole primarie: i ragazzi delle quinte classi delle primarie si incontreranno con gli alunni delle prime delle scuole secondarie di 1° con un calendario che risponda alle necessità delle attività da effettuarsi e dei gruppi di lavoro marzo / aprile attività didattiche nelle classi sondaggio presso gli alunni delle classi 5° delle primarie per identificarne le esigenze attività e calendario concordati fra i docenti delle ultime classi delle elementari e quelli del primo anno delle medie - verifica dell’esperienza attraverso sondaggi – questionari alunni – docenti - raccolta e lettura dati. Eventuali correzioni per la programmazione dell’anno successivo. 3) SCAMBIO DI INFORMAZIONI SUGLI ALUNNI IN ENTRATA ALLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO a) Incontro tra insegnanti delle scuole primarie e delle secondarie di 1° grado per la presentazione degli alunni in entrata a maggio /giugno presentazione verbale dei casi più difficili b) Incontri per scambi di informazioni relative agli alunni in difficoltà da effettuarsi da parte dei docenti delle primarie, qualora siano evidenziate problematiche gravi che possano pregiudicare il percorso formativo. 4) VERIFICA DEL PERCORSO /GRIGLIA DI FINE ANNO SCOLASTICO Tabulazione per istituto di provenienza Tabella con i dati relativi al numero degli alunni promossi, di quelli bocciati e alle discipline non sufficienti al termine del primo anno alla scuola secondaria. Consegna delle tabulazioni a ciascuna scuola primaria di provenienza lettura dei dati osservazioni significative da portare in commissione In commissione osservazioni degli insegnanti delle scuole elementari sui risultati; eventuali correzioni nella programmazione dei percorsi formativi. 5) PROGETTO DI RACCORDO SU OBIETTIVI E CRITERI DI VALUTAZIONE A. incontri per aree fra docenti delle primarie e quelli delle secondarie, finalizzati all’approfondimento del discorso della valutazione, programmati ed effettuati negli anni scolastici 2003/2004. redazione del fascicolo con le risultanze dei tre incontri B. incontri per aree fra docenti delle primarie e quelli delle secondarie, finalizzati all’approfondimento delle unità di apprendimento, degli obiettivi, dei contenuti, dei test di verifica, dei criteri di valutazione dei test con particolare riferimento ai livelli minimi, programmati ed effettuati nell’a.s. 2006/2007: Italiano, Area Antropologica, Lingua Inglese, Matematica, Educazione all’immagine. redazione del fascicolo con le risultanze degli incontri C. incontri per aree fra docenti delle primarie e quelli delle secondarie: Scienze, Informatica. Redazione del fascicolo con le risultanze degli incontri. D. una batteria di test di lingua inglese da somministrare agli alunni delle classi quinte, da effettuarsi secondo i criteri di valutazione della scuola secondaria. Hanno lo scopo di agevolare i ragazzi nel loro percorso di continuità e riguardano argomenti di base, precedentemente concordati fra i docenti dei due livelli di scuola. PROGETTO SECONDARIA 1° GRADO - SECONDARIA 2° GRADO 1. ORIENTAMENTO FORMATIVO PROGRESSIVO A. Accertamento delle condizioni di partenza Ipotesi iniziali, sia disciplinari che intese come bisogni di orientamento, sulla base delle quali programmare attività orientative, miranti ad aggregare i tre soggetti dell'orientamento: alunno – famiglia – insegnante Classe prima Pagina 65 di 73 ldv_pof_10-12 orientarsi nel nuovo ambiente scolastico conoscere meglio se stesso, in relazione ai professori, ai compagni e alle varie materie di studio Schede da compilare COME IMPARI? Parte generale Tu e la matematica Tu e le materie letterarie Tu e le lingue straniere Tu, l’educazione artistica e il disegno L’educazione motoria e lo sport Scuola e spettacoli Classe seconda imparare qualcosa di più su sé stessi, sulle proprie capacità e possibilità conoscersi per progettare su sé stessi questionati su: La situazione scolastica Il rapporto con la scuola La voglia di studiare Il giudizio dei genitori Il giudizio dei professori Classe terza La scelta schede di formazione orientativa su: I modi di lavorare Attitudini e lavoro Sogni e realtà La capacità di progettare I progetti degli altri L’esperienza degli altri Le materie e i risultati Le materie delle scuole superiori Le materie preferite Quattro consigli importanti Il punto della situazione Le strategie Scheda profilo questionario d’interessi scolastici e professionali B. Orientamento per classi ed orientamento individualizzato Consiglio di classe Attività orientative attorno al momento della formazione, dell’informazione e della scelta. Ciascun consiglio di classe programma, gestisce e controlla le proprie attività di “Guidance” attraverso la normale didattica, sin dal primo anno della secondaria di 1°. La programmazione deve tener conto sia degli obiettivi personali che delle competenze specifiche delle varie discipline orientate verso capacità operativa: saper fare ripetendo l’atto appreso capacità operatoria: saper intervenire in situazioni diverse da quella data Il vero e proprio orientamento non è tecnicamente solo quello verso la professionalità ma verso uno stile di vita, è parte integrante della vita che è una scelta continua, un susseguirsi di piccole scelte che preparano e seguono le grandi scelte. La scuola ha il compito educativo di formare delle persone che abbiano gli strumenti che permettano loro di: decidere da soli auto orientarsi INFORMAZIONE (Classi terze) Conoscere per saper scegliere: dare ai ragazzi e alle loro famiglie il maggior numero di informazioni sulle possibilità che la scuola o il mondo del lavoro offrono sul territorio ed educarli a trovare le loro certezze attraverso la conoscenza. A. Ai genitori attivazione e coordinamento dei rapporti con i genitori per il loro coinvolgimento nelle scelte dei ragazzi Gruppi di informazione orientativa Il CFP Malpensa, l’Istituto Comprensivo “l. da Vinci” e l’Informa Lavoro di Somma Lombardo organizzano degli incontri con I genitori degli alunni delle classi terze. B. Agli alunni Pagina 66 di 73 ldv_pof_10-12 Materiale informativo inviato dagli istituti superiori -Date“open days” A ciascuna classe terza viene consegnato tutto il materiale informativo inviato dagli istituti superiori, ovunque siano locati. Esso viene gestito autonomamente ed organizzato in cartellette, cartelloni o altro a seconda delle esigenze dei ragazzi, seguiti nel loro procedere dai docenti di tutte le discipline. Vengono tempestivamente comunicate le date degli “open days” e vengono redatti schemi riepilogativi in ordine cronologico a cura dei ragazzi e/o della commissione, che facilitino la lettura degli impegni di ciascuno. I ragazzi partecipano a tutti gli “open days” che desiderano, accompagnati dai genitori. Libretto “percorsi” per l’orientamento ( aggiornato al 2010-2011) Viene consegnato a ciascun alunno per una più facile ed immediata consultazione che risponda alle esigenze dei ragazzi Programmazioni degli istituti superiori Vengono consegnate a ciascuna classe che è seguita nella loro lettura dal docente coordinatore o dai docenti delle discipline relative all’indirizzo specifico dell’istituto considerato, con particolare riferimento alle competenze richieste e al discorso della valutazione. Visita agli istituti superiori del territorio (a Dicembre) A richiesta dei ragazzi e delle loro famiglie, si attivano contatti con gli istituti superiori presenti sul territorio e si organizzano, in orario scolastico, mattinate di attività didattiche presso di loro, secondo un calendario che risponda alle esigenze delle attività programmate e dei gruppi di lavoro. Si formano gruppi di interesse a seconda dell’ipotesi di scelta. Incontro per genitori e alunni con i rappresentanti delle scuole superiori a ottobre-novembre presso il centro di formazione Ticino Malpensa in collaborazione con l’Informa lavoro di Somma Lombardo,Golasecca, Arsago Seprio, Sesto Calende, Vergiate e Angera. Sportello orientamento per alunni e genitori, con la collaborazione del Dott. Mirko Pagani del servizio InformaGiovani del comune di Somma L.do, attivo da Novembre. Laboratori integrati per l’orientamento, con la collaborazione dei docenti dell’I.S.I.S. di Gallarate, da programmarsi nel mese di Gennaio. CONSIGLIO ORIENTATIVO A novembre/dicembre ciascun consiglio di classe redige il consiglio orientativo per ogni alunno in uscita utilizzando una scheda riepilogativa dell’attività svolta in precedenza, strutturata come segue: autovalutazione compilata dall’alunno rilevazioni dei genitori compilata dalla famiglia giudizio del Consiglio di Classe compilato dai docenti verifica dell’autovalutazione consiglio orientativo VERIFICA DEL PERCORSO A. sondaggio sull'orientamento -ai ragazzi sulle informazioni ricevute sull’efficacia delle visite agli istituti superiori sulle attività concordate proposte di integrazione del progetto altre osservazioni -ai docenti efficacia della programmazione del collegio dei docenti e degli accordi presi per l’assolvimento del loro compito di orientare segnalazione di modifiche sostanziali per l’anno scolastico successivo altre osservazioni Tabulazione e lettura dei dati – diffusione dei risultati del sondaggio B. Successo scolastico degli alunni in uscita (follow up) La raccolta dei dati si riferisce al primo e al secondo anno delle scuole superiori. raccolta dei dati : contatti con gli istituti superiori in cui sono iscritti gli alunni in uscita dati rilevanti: promozioni / bocciature / materie insufficienti per i bocciati tabulazione dei dati per classi di provenienza alla scuola media: consegna dei dati al consiglio di classe di provenienza lettura dei dati formulazione di un breve commento sui dati e di eventuali proposte da parte dei consigli di classe,da portare negli incontri annuali con i rappresentanti delle scuole superiori tabulazione dei dati a livello d’istituto formulazione di una relazione riepilogativa sulle rilevazioni dei consigli di classe diffusione dei risultati a livello d’istituto e della relazione sulle rilevazioni Pagina 67 di 73 ldv_pof_10-12 PROGETTO ACCOGLIENZA 1) Collaborazione Scuole d’Infanzia - Scuole Primarie – Scuole Secondarie di I gr. attraverso la Commissione per la Continuità educativo-didattica; 2) Colloquio tra insegnanti della Scuola dell’Infanzia e Primaria e quelli della Scuola Secondaria di I° grado per la presentazione degli alunni, accompagnato dalla scheda individuale (giugno); 3) Formazione delle classi in base ai criteri del Consiglio d’ Istituto ed alle indicazioni fornite dal Collegio dei Docenti; 4) Conoscenza degli alunni attraverso la lettura approfondita dei documenti costituenti il fascicolo personale; 5) Attivazione del progetto di Accoglienza elaborato dalla Commissione e approvato dal Collegio dei Docenti di ciascun ordine di scuola: Incontri informali tra insegnanti ed alunni dei tre ordini di scuola; Conoscenza della nuova struttura scolastica e illustrazione dei progetti relativi ai laboratori Auto - presentazione attraverso rappresentazione grafica guidata con successiva lettura e discussione Presa di coscienza dei propri ritmi di vita (scolastici ed extra) per pervenire alla gestione ottimale del tempo scolastico ed extra; e) Individuazione, attraverso discussioni, di regole comportamentali; f) Test d’ingresso; g) eventuale incontro chiarificatore con gli insegnanti delle ultime classi; h) programmazione adeguata ed aggiornata alla situazione emersa dopo la fase di cui sopra. PROGETTO ACCOGLIENZA ALFABETIZZAZIONE E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI “Una rete per imparare, una lingua per crescere insieme” Nell’istituto è presente un elevato numero di alunni stranieri di varia provenienza geografica, con riferimenti culturali, condizioni, vissuti familiari, situazioni di scolarizzazione e di apprendimento fortemente differenziati. Per svolgere le attività organizzative e di coordinamento è stato individuato un docente che ricoprirà la F. S. per l’area “Integrazione e Multicultura”; per poter meglio coordinare le attività di integrazione degli alunni stranieri presenti e in previsione di un incremento del loro numero, anche durante l’anno scolastico, è stato predisposto il progetto (in rete con l’I.C. De Amicis di Vergiate) “Una rete per imparare, una lingua per crescere insieme”, cui si farà qui riferimento. Esso prevede il coinvolgimento di diversi soggetti, alunni stranieri e italiani, docenti e altro personale della scuola, famiglie, servizi socioculturali, mediatori/facilitatori linguistici, enti locali, associazioni del territorio, esperti al fine di poter attuare tutti gli interventi e tutte le strategie che forniscano coinvolgimento, apprendimento e integrazione agli alunni, anche di recentissima immigrazione. Durante l’anno scolastico sarà inoltre attiva la “Commissione intercultura” FINALITA’ GENERALI Garantire un’accoglienza adeguata in termini di tempi, spazi e interventi specifici Sviluppare l’acquisizione della lingua italiana (in particolare per prima alfabetizzazione e consolidamento Promuovere attività e iniziative volte a favorire l’integrazione e l’educazione interculturale Favorire il processo continuo di formazione e sviluppo professionale dei docenti e del personale Operare raccordi interistituzionali e territoriali per l’ottimizzazione delle risorse e la crescita culturale INTERVENTI OPERATIVI: ACCOGLIENZA Le strategia dell’accoglienza per un inserimento positivo prevedono vari aspetti: - Amministrativi burocratico Facilitazione delle procedure di iscrizione e documentazione, con supporto diretto del personale ( a tal proposito ci si avvierà a rendere disponibile documentazione e modulistica plurilingue). Accertamento della scolarità precedente, della situazione giuridica e familiare - Comunicativo relazionale Attivazione di un clima relazionale positivo attraverso colloqui con la famiglia e l’alunno, se necessario e possibile con il supporto di mediatori. Attenzione ai momenti iniziali di socializzazione dell’alunno, che sarà guidato da un docente della classe a conoscere gli ambienti e le persone che operano nella scuola. Allestimento nei limiti del possibile di un locale adatto ad attività di alfabetizzazione, dove siano reperibili facilmente foto, carte geografiche dei Paesi di origine, cartelli di benvenuto in varie lingue, dizionari. Allestimento dell’aula della classe dove è inserito l’alunno straniero utilizzando materiali e suggerimenti spontanei, etichettando eventualmente gli arredi con la relativa nomenclatura. - Educativo didattico Assegnazione alla classe Elaborazione di percorsi didattici individualizzati Elaborazione di informazioni e di comunicazioni tra scuola e famiglia straniera, anche con l’utilizzo di mediatori, ove necessario e possibile. Pagina 68 di 73 ldv_pof_10-12 -Sociale Sinergie con l’Ente locale per accedere ai servizi di mediazione e facilitazione Contatti con Enti e Associazioni del territorio per collaborazioni e intese, volte ad avviare iniziative di promozione della cultura dell’accoglienza e dello scambio culturale. INTERVENTI OPERATIVI: ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO ITALIANO L 2 La scuola si pone come obiettivi lo sviluppo anzitutto delle competenze linguistiche di base, l’arricchimento lessicale, la conoscenza progressiva della lingua e del suo funzionamento, lo sviluppo della padronanza della L 2 per lo studio delle varie discipline. Poiché i livelli di partenza degli alunni stranieri sono molto vari, gli interventi prevedono diverse fasi e diversi operatori: * I Consigli di Classe e i Team - segnaleranno alla F. S. gli alunni che necessitano di alfabetizzazione o consolidamento, - compileranno per i suddetti alunni una scheda con indicazioni sul livello di conoscenza della lingua italiana e i risultati nelle prove di ingresso delle varie discipline. * Il docente F. S. - coordinerà le proposte e le attività della Commissione Intercultura, - collaborerà con il Dirigente per predisporre tempistica e modalità degli interventi didattici rivolti agli alunni (individualizzati o per qruppi di livello) compatibilmente con le risorse disponibili; - definirà con il Dirigente gli interventi di mediazione culturale, anche in funzione dei colloqui con le famiglie, e le azioni informative e promozionali sulla mondialità. - Individuerà eventualmente corsi di lingua madre per alunni e familiari e - coordinerà il Progetto dal punto di vista operativo e interistituzionale, partecipando alle riunioni del PAISS. * I Componenti la Commissione Intercultura Produrranno e/o aggiorneranno la bibliografia di testi e materiale operativo Produrranno e/o aggiorneranno test di ingresso delle varie discipline per alunni neo arrivati Produrranno e/o aggiorneranno una bibliografia di testi su intercultura Individueranno e renderanno facilmente utilizzabile la normativa vigente circa gli alunni stranieri e informazioni sui sistemi scolastici dei vari Paesi di provenienza degli alunni Organizzeranno un archivio elettronico del materiale didattico, che sia accessibile ai vari plessi Si occuperanno della documentazione del Progetto e divulgheranno le iniziative relative Predisporranno strumenti/questionari di rilevazione intermedia e finale dell’efficacia degli interventi Stenderà insieme alla F. S. una relazione conclusiva sugli aspetti positivi e le criticità della realizzazione del Progetto. * Ogni insegnante di classe stenderà una programmazione personalizzata che stabilisca per ogni disciplina gli obiettivi irrinunciabili; il coordinamento e il monitoraggio avverranno nei momenti collegiali. * I docenti disponibili svolgeranno a pagamento attività laboratoriali al di fuori della classe con individui o piccoli gruppi di alunni. Verranno utilizzate strategie e strumenti diversificati, a secondo del livello di conoscenza della lingua italiana. Le osservazioni dei processi di miglioramento e dell’evoluzione degli apprendimenti saranno sistematiche con particolare attenzione all’acquisizione delle competenze linguistiche. La valutazione, soprattutto nei primi tempi di inserimento, darà particolare attenzione all’acquisizione delle competenze linguistico-comunicative. EDUCAZIONE INTERCULTURALE E FORMAZIONE Al fine di favorire l’emergere mentalità di apertura e confronto nei riguardi dell’altro, si progetteranno percorsi anche interdisciplinari attorno a tematiche trasversali alle culture, sfruttando spunti offerti dalla varie materie o dalla realtà del vissuto della classe. Si potranno attuare anche momenti di scambio e condivisione per valorizzare elementi della tradizione e della cultura dei diversi popoli (musica, cibo…) Potranno essere attuate nei vari plessi o nell’intero Istituto, progettate con i Servizi Socio Educativi del Comune ed in particolare la Biblioteca: manifestazioni multiculturali a tema, integrazione di bambini e ragazzi nei progetti di tempo libero, mediazione culturale. Sono previsti inoltre momenti informativi-formativi rivolti a tutto il personale della scuola. DURATA DEL PROGETTO L’intero anno scolastico. Gli interventi didattici individualizzati o per piccoli gruppi avranno di massima una cadenza settimanale di 1 o 2 ore, considerando un minimo di 2 pacchetti orari di 10 ore ciascuno. Eventuali specifiche iniziative verranno calendarizzate successivamente. Pagina 69 di 73 ldv_pof_10-12 RISORSE UMANE -Interne all’Istituto Docente F. S. :Casolo Valeria Insegnanti dei gruppi di lavoro: Squizzato, Scuola dell’Infanzia, Arsago. Luppolo, Colombo e Sorrentino, Scuola Primaria, Arsago. Cotena e Mazzù, Scuola Primaria Somma. Aspesi e Bonafine, Scuola Secondaria, Arsago. Leggiero, Guarnerio, Scuola Secondaria, Somma. Docenti dell’Istituto che hanno dato la propria disponibilità per effettuare ore di insegnamento/alfabetizzazione oltre il proprio orario di servizio: Erini, Casagrande, Franchini, Moletta, Tarantino, Cassani, Bruschetti, Guarnerio. Docenti della classe nella quale sono inseriti gli alunni stranieri Personale scolastico. -Esterne Scuole in rete ed altri istituti del territorio ( in particolare I. C. di Vergiate, corsi per adulti, certificazioni) Mediatori linguistico-culturali o Educatori messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale Consulenti/Esperti per la formazione del personale Operatori della Biblioteca Comunale per iniziative di sensibilizzazione per i cittadini, di promozione alla lettura, al teatro e al cinema per gli studenti Famiglie Associazioni culturali di volontariato. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Le azioni del progetto verranno “monitorate in itinere” per riorientare eventualmente la programmazione, e valutate alla fine dell’anno, utilizzando semplici strumenti/questionari di rilevazione dell’efficacia degli interventi e delle azioni Gli indicatori saranno: miglioramento delle competenze linguistico-comunicative degli alunni stranieri miglioramento degli apprendimenti miglioramento dell’integrazione e dello scambio interculturale. Al termine del percorso il docente F. S. , con i gruppi di lavoro e l’apporto degli altri soggetti in rete, redigerà una relazione conclusiva, sottolineando criticità ed elementi particolarmente positivi da considerare per le azioni future. GIORNALINO D’ISTITUTO La raccolta di informazioni e la stesura di articoli su fatti particolarmente significativi della vita scolastica permette la realizzazione di un periodico d’istituto rivolto agli alunni e alle loro famiglie. Per il corrente anno scolastico si ipotizza di pubblicare in formato cartaceo solo il primo numero dei due annuali previsti, per poi passare alla pubblicazione esclusivamente on line sul sito dell’Istituto • 2 uscite annuali: fine gennaio e maggio • con almeno una pagina dedicata all’istituto per notizie generali ed informazioni di servizio; • si ritiene importante cercare di tradurre questa opportunità in percorsi didattici; • in ogni plesso l’incaricato si occupa di raccogliere e selezionare in tempo utile, i testi prodotti dalle classi e le relative immagini • i materiali dovranno essere possibilmente inviati via mail a [email protected] oppure consegnati su floppy disk e/o CD e redatti in Word (Verdana 10 o Times New Roman 12, le immagini in formato Jpeg opportunamente ridimensionate); ogni articolo dovrebbe essere completo di titolo e occhiello. Docenti coinvolti: Scuola Secondaria primo grado Somma Lombardo: Galli/Cozzi Scuola Secondaria primo grado Arsago Seprio: Mainardi Scuola Primaria “Giorgio Macchi”: Moletta Scuola Primaria “Aldo Moro”: Zangardi Scuola dell’Infanzia Arsago S.: Stefano Docente referente: Maria Moletta Pagina 70 di 73 ldv_pof_10-12 VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE Obiettivi generali .....”Integrazione della normale attività della Scuola o sul piano della formazione generale della personalità degli alunni o sul piano del completamento della preparazione specifica in vista dell’orientamento... Si suggerisce la predisposizione di materiale didattico articolato che consenta una adeguata preparazione preliminare del viaggio nelle classi interessate.....” Criteri proposti dalla Commissione Vengono ribaditi i seguenti criteri generali: 1) l’autonomia di ogni consiglio di classe e di team (per la scuola primaria) nella determinazione di itinerari e modalità di effettuazione di viaggi e visite di istruzione, nel rispetto ovviamente delle norme vigenti e sulla base delle indicazioni scaturite dalla riunione dei Consigli di Classe paralleli avvenuta in sede di programmazione; 2) la partecipazione degli alunni a viaggi e visite di istruzione non dovrebbe risultare economicamente troppo gravosa per le famiglie; 3) la partecipazione almeno di circa il 75% dei componenti di ogni classe; 4) la scelta di itinerari comuni a più classi, al fine di assicurare un’organizzazione e gestione ottimali; 5) si delibera pure di istituire un fondo da destinare all’integrazione delle quote per gli alunni indigenti, anche per la scuola primaria; 6) è preferibile che il viaggio d’istruzione per le classi terze della scuola sec. di I grado sia effettuato in modo e nei tempi tali da favorire la conclusione dei programmi e degli adempimenti di fine anno in vista delle prove d’esame. 7) la scelta degli itinerari deve tener conto della eventuale presenza nelle classi di alunni con disabilità fisico – motorie Visite guidate Gli itinerari sono stabiliti dai C. di Classe e dai team della scuola primaria in base alle attività ed agli obiettivi definiti nella programmazione; si effettueranno presso complessi aziendali, mostre, monumenti, gallerie, località d’interesse storico artistico, parchi naturali. Si effettuano nell’arco di una sola giornata, all’interno dell’orario scolastico e compatibilmente con le esigenze ad esso legate. Possono essere effettuate anche in Comune diverso da quello in cui ha sede a scuola. Poiché l’effettuazione di tali attività non deve risultare economicamente gravosa per le famiglie, si raccomanda l’utilizzo, in via prioritaria, del trasporto gratuito offerto dal Comune. Viaggi d’integrazione culturale (durata di uno o più giorni) Le mete vengono definite, presa visione dell’elenco predisposto, dai C. di C. in base agli obiettivi definiti in sede di programmazione. Per agevolare l’organizzazione del viaggio, ogni Coordinatore indicherà, su un apposito prospetto le mete decise dal Consiglio di C. e i nominativi dei Docenti disponibili come accompagnatori e sostituti. Riguardo la durata dei viaggi, si propongono: - 1 giorno per le classi prime e per la Scuola Primaria - 1 o più giorni per le classi seconde della Scuola Sec. di I grado - 1 o più giorni ( con meta anche all’estero), per le classi terze Docente referente : prof. Anna Carnini Pagina 71 di 73 ldv_pof_10-12 INDICE PREMESSA .................................................................................................................................2 L’AMBIENTE SOCIO – CULTURALE della scuola ........................................................................2 LA COMPOSIZIONE DELL’ISTITUTO ...........................................................................................2 Scuola Primaria “G. Macchi”- Somma Lombardo .....................................................................2 LABORATORI: ...........................................................................................................................................3 ORARIO SCOLASTICO:...............................................................................................................................3 Scuola Secondaria di I grado “Leonardo da Vinci”- Somma Lombardo ....................................3 LABORATORI: ...........................................................................................................................................3 ORARIO SCOLASTICO 2010-11 ...................................................................................................................4 Scuola dell’Infanzia “Porraneo” - Arsago Seprio .....................................................................4 ORARIO SCOLASTICO ................................................................................................................................5 Scuola Primaria “A. Moro” - Arsago Seprio .............................................................................5 LABORATORI: ...........................................................................................................................................5 ORARIO SCOLASTICO ................................................................................................................................6 Scuola Secondaria di I grado- Arsago Seprio ..........................................................................6 LABORATORI: ...........................................................................................................................................6 ORARIO SCOLASTICO 2010-11 ...................................................................................................................6 ORGANIZZAZIONE E REGOLAMENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ ....................................................7 RISORSE UMANE .....................................................................................................................7 ORGANIGRAMMA.......................................................................................................................................8 ORGANIGRAMMA DEL SISTEMA DI SICUREZZA ......................................................................................9 FORMAZIONE DELLE CLASSI ...................................................................................................9 FORMAZIONE DELLE CLASSI .................................................................................................10 FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME (Scuole Secondarie di 1°)......................................................................10 FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME (Scuole Primarie) .................................................................................10 ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI e ai PLESSI .......................................................10 FORMULAZIONE ORARIO DELLE LEZIONI.............................................................................10 FORMULAZIONE ORARIO PERSONALE A.T.A........................................................................11 TEMPO SCUOLA : SCELTE DELL’AUTONOMIA SCOLASTICA: ...................................................11 TEMPO SCUOLA E ORGANIZZAZIONE per l’a.s. 2011-12........................................................11 LINEE DI INDIRIZZO E FINALITA’ EDUCATIVE ........................................................................12 FINALITÀ EDUCATIVE D’ISTITUTO........................................................................................12 METODOLOGIE di INSEGNAMENTO........................................................................................13 MEZZI e STRUMENTI .............................................................................................................13 ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE E DI RECUPERO......................................................................14 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI .......................................................14 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI ..........................................................................15 SISTEMA DI VALUTAZIONE: VERIFICA - VALUTAZIONE – AUTOVALUTAZIONE .......................15 La valutazione degli apprendimenti e del servizio .......................................................................................15 Linee e criteri generali di valutazione .........................................................................................................15 Gli strumenti di misurazione del profitto e di valutazione ..............................................................................16 Criteri di valutazione culturali ................................................................................................................16 Criteri di valutazione educativi ...............................................................................................................16 Livelli e significati della valutazione ........................................................................................................16 Descrittori sintetici per la misurazione delle prove di verifica e del profitto...................................................17 Valutazione del comportamento .............................................................................................................17 Criteri ammissione alla classe successiva/esami .........................................................................................18 Pagina 72 di 73 ldv_pof_10-12 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ (PEC) e REGOLAMENTO ALUNNI .......................19 P.E.C .....................................................................................................................................19 REGOLAMENTI ALUNNI .........................................................................................................19 Regolamento Alunni Scuole Secondarie di I grado - Tabella comportamento non conformi e sanzioni ................19 Allegata Tabella sanzioni (ai sensi del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007) ..........................22 Regolamento Alunni Primaria “G. Macchi” – Somma L. .................................................................................24 Regolamento Alunni Primaria “A. Moro” – Arsago S. ....................................................................................26 Regolamento Scuola d’Infanzia – Arsago S. ................................................................................................28 IL CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO..................................................................................29 CURRICOLO VERTICALE DELLE DISCIPLINE..........................................................................29 SCUOLA PRIMARIA ...............................................................................................................29 ITALIANO ...............................................................................................................................................29 STORIA..................................................................................................................................................32 GEOGRAFIA ............................................................................................................................................33 SCIENZE ................................................................................................................................................35 TECNOLOGIA ..........................................................................................................................................35 MATEMATICA ..........................................................................................................................................37 MUSICA .................................................................................................................................................39 ARTE E IMMAGINE...................................................................................................................................40 SCIENZE MOTORIE..................................................................................................................................41 LINGUA INGLESE ....................................................................................................................................42 RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................................43 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ..............................................................................44 ITALIANO ...............................................................................................................................................44 STORIA..................................................................................................................................................45 GEOGRAFIA ............................................................................................................................................46 SCIENZE MATEMATICHE...........................................................................................................................47 SC. CHIMICO FISICHE E NATURALI ...........................................................................................................48 INGLESE ................................................................................................................................................49 SECONDA LINGUA STRANIERA COMUNITARIA: FRANCESE / TEDESCO.........................................................52 ARTE E IMMAGINE...................................................................................................................................54 TECNOLOGIA ..........................................................................................................................................55 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ................................................................................................................55 ED. MUSICALE ........................................................................................................................................57 RELIGIONE CATTOLICA ............................................................................................................................58 INFORMATICA (Arsago)............................................................................................................................59 INFORMATICA (Somma L.) .......................................................................................................................60 PROGETTI ................................................................................................................................62 PROGETTI COMUNI ...............................................................................................................63 PROGETTO CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO ...............................................................................................63 PROGETTO ACCOGLIENZA ........................................................................................................................68 PROGETTO ACCOGLIENZA ALFABETIZZAZIONE E INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI.....................................68 FINALITA’ GENERALI ............................................................................................................................68 INTERVENTI OPERATIVI: ACCOGLIENZA .................................................................................................68 INTERVENTI OPERATIVI: ALFABETIZZAZIONE E APPRENDIMENTO ITALIANO L 2 .........................................69 EDUCAZIONE INTERCULTURALE E FORMAZIONE......................................................................................69 DURATA DEL PROGETTO .......................................................................................................................69 RISORSE UMANE..................................................................................................................................70 MONITORAGGIO E VALUTAZIONE ..........................................................................................................70 GIORNALINO D’ISTITUTO.........................................................................................................................70 VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE ...............................................................................................................71 INDICE ....................................................................................................................................72 (Allegati a parte) Pagina 73 di 73