S TUDIO AGROFORESTALE DOTT. BONFIGLIOLI GLORIA DOTT. RENIERI GIANLUCA COMUNE DI CASTIGLIONE DELLA PESCAIA Interventi di ricostituzione del potenziale forestale ed interventi preventivi in una fustaia di Pino Domestico in Loc.Pineta di Selene – Comune di Castiglione della Pescaia – Fondi 2012 e 2013 Misura 226 – PSR Regione Toscana 2007-2013 – fasi V e VI Domanda n. 2012PSR226200000001171005370530060103 PROGETTO ESECUTIVO CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO Committente: Comune di Castiglione della Pescaia Grosseto, febbraio 2014 I TECNICI STUDIO AGROFORESTALE DOTT. FOR. GLORIA BONFIGLIOLI FOR. IR. GIANLUCA RENIERI VIA AURELIA NORD, 221 - 58100 GROSSETO P.I.: 01414810539 Tel: 340/8439791 - 340/8439242 CAPITOLO 1 OGGETTO ED AMMONTARE DELL'APPALTO, DESCRIZIONE, FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE, VARIAZIONI DELLE OPERE, MODO DI ESECUZIONE DELLE CATEGORIE DI LAVORO, LAVORI EVENTUALI NON PREVISTI, ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI Art. 1.1: OGGETTO DELL'APPALTO Formano oggetto del presente Capitolato Speciale gli interventi contenuti nel progetto “ Interventi di ricostituzione del potenziale forestale ed interventi preventivi in una fustaia di Pino Domestico in Loc. Pineta di Selene– Comune di Castiglione della Pescaia – Fondi 2012 e 2013 – Misura 226 – PSR Regione Toscana 20072013 – fasi V e VI - Domanda n. 2012PSR226200000001171005370530060103 Art. 1.2: FORMA E AMMONTARE DELL'APPALTO L'importo complessivo dei lavori e costi e oneri compresi nell’appalto, ammonta a € 73.687,52 (settantatremilaseicentoottantasette/52) oltre IVA. Di cui: Totale Lavori a base d'asta € 70.654,65 Costi e oneri per la sicurezza (D.Lgs. 81/08) non soggetti a ribasso € 3.032, 87 Totale importo lavori € 73.687,52 I suddetti lavori sono da eseguirsi nel comune di Castiglione della Pescaia (GR), nelle particelle catastali di seguito identificate Comune Castiglione Castiglione Castiglione Castiglione Castiglione Castiglione Castiglione Castiglione della della della della della della della della Pescaia Pescaia Pescaia Pescaia Pescaia Pescaia Pescaia Pescaia foglio part 109 109 109 109 109 109 109 109 15 616 620 622 624 1109 1113 1114 superficie particella catastale 176760 52240 2770 2180 350 33333 11914 906 Totale superficie intervento 2088 47270 1222 713 350 33333 11078 313 96367 Art. 1.3: DESCRIZIONE DEI LAVORI I lavori che formano oggetto dell'appalto possono riassumersi come appresso, salvo più precise indicazioni che all'atto esecutivo potranno essere impartite alla Direzione dei lavori. All’inizio delle lavorazioni dovrà essere apposto il cartello di cantiere. Gli interventi di seguito proposti andranno a ridurre il potenziale rischio di incendi, in particolare si procederà con il taglio della vegetazione arbustiva, un diradamento selettivo della componente arborea, la spalcatura delle piante che presentano chioma fino quasi a terra e la potatura delle parti secche o seccaginose delle piante presenti. Le operazioni di decespugliamento saranno eseguite ove possibile con trincia forestale, mentre nelle vicinanze delle piante, allo scopo di non arrecare danni agli individui rimanenti, l'intervento dovrà essere eseguito manualmente. Il diradamento sarà eseguito con metodo selettivo abbattendo le piante sottoposte, malformate e che rappresentano un evidente pericolo per l'incolumità pubblica, ove la copertura arborea risulta scarsa dovranno essere rilasciate delle isole di specie arbustive; nel piano dominante si provvederà al taglio delle piante secche, deperienti e che mostrano evidenti segni di instabilità al fine di garantire l'incolumità dei fruitori dell'area. Si procederà inoltre alla spalcatura dei pini che presentano chioma inserita nel terzo inferiore del tronco e a una potatura del secco sulle piante mature che evidenziano parti di chioma secca o seccaginosa. Durante le operazioni di taglio, allestimento ed esbosco, particolare attenzione dovrà essere posta affinché non vengano danneggiate le piante rilasciate al taglio. Nei casi nei quali si verificheranno stroncamenti a carico delle latifoglie arboree presenti queste saranno potate o ceduate secondo il bisogno. Il materiale risultante dalle operazioni andrà allontanato dall'area o, in alternativa, triturato finemente e rilasciato a terra come necromassa, dovrà comunque sempre essere opportunamente condizionato evitando gli accumuli, pericoloso ai fini antincendio. Gli interventi dovranno comunque essere conformi a tutto quanto specificato nel progetto esecutivo, nei pareri autorizzativi degli enti preposti (Provincia di Grosseto Ufficio Vincolo Idrogeologico, Provincia di Grosseto UP Aree Protette, Provincia di Grosseto Area Sviluppo Rurale) così come evidenziati negli allegati 1, 2 e 3 al progetto esecutivo. Art. 1.4: FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE La forma e le dimensioni delle opere, che formano oggetto dell'appalto, risultano dagli elaborati allegati al contratto e dalle indicazioni del Capitolato, salvo le prescrizioni che all’atto esecutivo saranno impartite dalla Direzione dei lavori (in seguito indicata come D.L.). Gli allegati grafici dovranno essere redatti in conformità alle norme UNI vigenti in materia. Inoltre per tutte le indicazioni di grandezza presenti sugli elaborati di progetto ci si dovrà attenere alle norme CNR UNI 10003 e UNI CEI ISO 31/5 nonché alla norma UNI 4546. Art. 1.5: VARIAZIONI ALLE OPERE PROGETTATE L'Amministrazione si riserva l’insindacabile facoltà di introdurre nelle opere, all'atto esecutivo, quelle varianti che riterrà opportune, nell'interesse della buona riuscita e dell'economia dei lavori, senza che l'Appaltatore possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi, di qualsiasi natura e specie, non stabiliti nel vigente Capitolato Generale (D.M. 145/2000) previsto dall’art. 5, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni e nel presente Capitolato Speciale. Dovranno essere comunque rispettate le disposizioni di cui al D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163 . Non sono considerati varianti e modificazioni gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenuti entro un importo non superiore al 10 per cento per i lavori di recupero, ristrutturazione, manutenzione e restauro e al 5 per cento per tutti gli altri lavori delle categorie di lavoro dell'appalto e che non comportino un aumento dell'importo del contratto stipulato per la realizzazione dell'opera. Sono inoltre ammesse, nell'esclusivo interesse dell'amministrazione, le varianti, in aumento o in diminuzione, finalizzate al miglioramento dell'opera e alla sua funzionalità, sempreché non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto. L'importo in aumento relativo a tali varianti non può superare il 5 per cento dell'importo originario del contratto e deve trovare copertura nella somma stanziata per l'esecuzione dell'opera al netto del 50 per cento dei ribassi d'asta conseguiti. Le varianti derivanti da errori od omissioni in sede di progettazione sono quelle di cui all'art.132, comma 6 , del D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163. Se le varianti derivano da errori od omissioni del progetto esecutivo ed eccedono il quinto dell'importo originario del contratto, si dovrà andare alla risoluzione del contratto ed alla indizione di una nuova gara, alla quale dovrà essere invitato a partecipare l'aggiudicatario iniziale. La risoluzione darà luogo al pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10% dei lavori non eseguiti calcolato fino all'ammontare dei 4/5 dell'importo del contratto. CAPITOLO 2 MODO DI ESECUZIONE DELLE CATEGORIE DI LAVORO ORDINE DA TENERSI NELL'ANDAMENTO DEI LAVORI Art. 2.1: GENERALITA' L'Appaltatore, oltre alle modalità esecutive prescritte per ogni categoria di lavoro, è obbligato ad impiegare ed eseguire tutte le opere provvisionali ed usare tutte le cautele ritenute a suo giudizio indispensabili per la buona riuscita delle opere e per la loro manutenzione e per garantire da eventuali danni o piene sia le attrezzature di cantiere che le opere stesse. La posa in opera di qualsiasi materiale, apparecchio o manufatto, consisterà in genere nel suo prelevamento dal luogo di deposito, nel suo trasporto in sito (intendendosi con ciò tanto il trasporto in piano o in pendenza, che il sollevamento in alto o la discesa in basso, il tutto eseguito con qualsiasi sussidio o mezzo meccanico, opera provvisionale, ecc.), nonchè nel collocamento nel luogo esatto di destinazione, a qualunque altezza o profondità ed in qualsiasi posizione, ed in tutte le opere conseguenti. L'Appaltatore ha l'obbligo di eseguire il collocamento di qualsiasi opera od apparecchio che le venga ordinato dal Direttore dei lavori, anche se forniti da altre ditte. Il collocamento in opera dovrà eseguirsi con tutte le cure e cautele del caso; il materiale o manufatto dovrà essere convenientemente protetto, se necessario, anche dopo collocato, essendo l'Appaltatore unico responsabile dei danni di qualsiasi genere che potessero essere arrecati alle cose poste in opera, anche dal solo traffico degli operai durante e dopo l'esecuzione dei lavori, sino al loro termine e consegna, anche se il particolare collocamento in opera si svolge sotto la sorveglianza o assistenza del personale di altre ditte, fornitrici del materiale o del manufatto. Art. 2.2:COLLOCAMENTO IN OPERA DI MATERIALI FORNITI DALL'AMMINISTRAZIONE Qualsiasi apparecchio, materiale o manufatto fornito dall'Amministrazione, sarà consegnato alle stazioni ferroviarie o in magazzini, secondo le istruzioni che l'Appaltatore riceverà tempestivamente. Pertanto l'Appaltatore dovrà provvedere al suo trasporto in cantiere, immagazzinamento e custodia, e successivamente alla loro posa in opera, a seconda delle istruzioni che riceverà, eseguendo le opere murarie di adattamento e ripristino che si renderanno necessarie. Per il collocamento in opera dovranno seguirsi inoltre tutte le norme indicate per ciascuna opera in questo Capitolato, restando sempre l'Appaltatore responsabile della buona conservazione del materiale consegnatogli, prima e dopo del suo collocamento in opera. Art. 2.3: INTERVENTI DI TAGLIO E RIPULITURA Ai fini della perfetta messa in sicurezza del cantiere il taglio e la potatura delle piante, specie di grosse dimensioni, dovrà avvenire o con il personale fornito di idonea attrezzatura (corde, imbracature per evitare cadute accidentali; tirfort per tagli direzionali) e delle attestazioni di idoneità per le lavorazioni in quota con funi, o con l'utilizzo di Piattaforma di Lavoro Elevabile (cestello) manovrato da personale formato per operare con tale mezzo, dotato di protezioni anticaduta. Tutto il personale dovrà essere munito di dispositivi di protezione individuali idonei. Il materiale legnoso di risulta di maggiori dimensioni (all’incirca superiori a cm 8 di diametro) dovrà essere depezzato in tronchetti di lunghezza non superiore a cm 100, quindi accatastato razionalmente in spazi vuoti e allontanato il prima possibile. Il materiale derivante dal decespugliamento, dalle potature e dal taglio di piante di minore dimensione potrà essere triturato o cippato. Non dovranno comunque esserci accumuli di materiale nell'area. Per quanto riguarda le modalità dei tagli si devono seguire le seguenti indicazioni (a tal proposito si veda la Legge Forestale della Toscana n.39 del 21/03/2000, successive modifiche ed il relativo Regolamento Forestale): i tagli dovranno essere improntati alla moderazione, evitando il più possibile di scoprire il terreno, soprattutto per motivi di salvaguardia idrogeologica e di stabilità dei versanti; i tagli dovranno essere eseguiti quanto più in basso possibile in relazione alla morfologia del terreno; l’abbattimento delle piante deve essere eseguito in modo che la corteccia non resti slabbrata. La superficie di taglio dovrà essere liscia, inclinata secondo un unico piano o convessa e risultare in prossimità del colletto; quando le piante da abbattersi possono con la loro caduta produrre grave danno alle altre piante ed al novellame sottostante, è prescritto l’uso delle funi o di altri mezzi o accorgimenti idonei per regolare l’atterramento ed, occorrendo, il taglio anticipato della cima e dei rami; il depezzamento e la sramatura vanno eseguiti sul letto di caduta per evitare danni al soprassuolo restante; il materiale di risulta dovrà essere condizionato secondo quanto indicato nel progetto esecutivo: 1. il materiale derivante dal taglio della vegetazione arbustiva, dalle spalcature e dalle potature sarà allontanato o eventualmente tritato, cippato o smaltito a norma di legge; 2. per quanto concerne il materiale risultante dal taglio delle piante secche o seccaginose (previsto per un totale di 40 piante in totale), pericoloso per l’innesco di incendi, in parte sarà rilasciato a terra come necromassa, opportunamente condizionato eventualmente triturando le parti di diametro minuto ed evitando comunque l’accumulo, pericoloso ai fini antincendio, 3. i toppi e il legname di maggiore dimensione derivante da potature e dal taglio delle piante secche o seccaginose saranno concentrati in apposite piazzole o disposti lungo la viabilità esistente, accatastati razionalmente e/o comunque picchettati opportunamente per garantirne la stabilità e allontanati il prima possibile dall'area oggetto d'intervento; ai sensi dell’articolo 60, comma 3 della legge forestale, al termine delle operazioni di taglio e sgombero del legname le tagliate devono essere ripulite da qualsiasi genere di rifiuto abbandonato o depositato durante l’attività di taglio boschivo. CAPITOLO 3 QUALITA' DEI MATERIALI E DEI COMPONENTI Art. 3.1: MATERIALI IN GENERE Quale regola generale si intende che i materiali, i prodotti ed i componenti occorrenti, realizzati con materiali e tecnologie tradizionali e/o artigianali, per la costruzione delle opere, proverranno da quelle località che l'Appaltatore riterrà di sua convenienza, purchè, ad insindacabile giudizio della Direzione dei lavori, rispondano alle caratteristiche/prestazioni di seguito indicate. Nel caso di prodotti industriali la rispondenza a questo capitolato può risultare da un attestato di conformità rilasciato dal produttore e comprovato da idonea documentazione e/o certificazione. Quando la Direzione dei lavori avrà rifiutato qualche provvista perchè ritenuta a suo giudizio insindacabile non idonea ai lavori, l'Appaltatore dovrà sostituirla con altra che risponda ai requisiti voluti ed i materiali rifiutati dovranno essere immediatamente allontanati dalla sede del lavoro o dai cantieri a cura e spese dell'Appaltatore. CAPITOLO 4 NORME PER LA MISURAZIONE DEI LAVORI Art. 4.1: NORME PER LA MISURAZIONE DEI LAVORI Le prestazioni oggetto del presente capitolato saranno contabilizzate a misura. La gara è esperita con offerta con unico ribasso e appalto delle prestazioni esclusivamente a misura, l'importo di ciascuno Stato di Avanzamento deve essere calcolato come descritto di seguito: • moltiplicando i prezzi di progetto di ciascuna lavorazione per le quantità di lavorazioni realizzate; all'importo così calcolato viene detratto il ribasso d’asta per la quota parte non riguardante il costo della manodopera che non risulta soggetta a ribasso. All’importo così calcolato viene aggiunta la percentuale dell'importo di oneri e costi della sicurezza corrispondente all'avanzamento delle prestazioni. Contabilizzazione delle varianti Nel caso di variante in corso d'opera gli importi in più ed in meno sono valutati con i prezzi di progetto e soggetti al ribasso d'asta che ha determinato l'aggiudicazione della gara, ovvero con i prezzi offerti dall'appaltatore nella lista in sede di gara. Tutte le quantità di lavoro saranno determinate con misure geometriche o tramite verbali di misurazione. L’Appaltatore dovrà provvedere a fornire tutto il personale e gli strumenti necessari per i rilievi, tracciamenti e misurazioni relative alle operazioni di consegna, verifica e contabilità lavori. Con frequenza quindicinale l’Appaltatore dovrà fornire i dati relativi alle lavorazioni eseguite. L’Impresa dovrà inoltre fornire a sue spese le fotografie dei lavori nel formato e nella quantità che la D.L. richiederà. a) Manodopera. Gli operai per i lavori in economia dovranno essere idonei al lavoro per il quale sono richiesti e dovranno essere provvisti dei necessari attrezzi. L'Appaltatore è obbligato, senza compenso alcuno, a sostituire tutti quegli operai che non soddisfino alla direzione dei lavori. Circa le prestazioni di mano d'opera saranno osservate le disposizioni e convenzioni stabilite dalle leggi e dai contratti collettivi di lavoro, stipulati e convalidati a norma delle leggi sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi. Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l'Appaltatore si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti. L'Appaltatore si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci. I suddetti obblighi vincolano l'Appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale della stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. L'Appaltatore è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell'osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto. Il fatto che il subappalto sia o non sia stato autorizzato, non esime l'Impresa dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante. Non sono, in ogni caso, considerati subappalti le commesse date dall'Impresa ad altre imprese: a) per la fornitura di materiali; b) per la fornitura anche in opera di manufatti ed impianti speciali che si eseguono a mezzo di Ditte specializzate. b) Noleggi. Le macchine e gli attrezzi dati a noleggio debbono essere in perfetto stato di servibilità e provvisti di tutti gli accessori necessari per il loro regolare funzionamento. Sono a carico esclusivo dell'Appaltatore la manutenzione degli attrezzi e delle macchine. Il prezzo comprende gli oneri relativi alla mano d'opera, al combustibile, ai lubrificanti, ai materiali di consumo, all'energia elettrica ed a tutto quanto occorre per il funzionamento delle macchine. Con i prezzi di noleggio delle motopompe oltre la pompa sono compensati il motore, o la motrice, il gassogeno, e la caldaia, la linea per il trasporto dell'energia elettrica ed, ove occorra, anche il trasformatore. I prezzi di noleggio di meccanismi in genere si intendono corrisposti per tutto il tempo durante il quale i meccanismi rimangono a piè d'opera a disposizione dell'Amministrazione e cioè anche per le ore in cui i meccanismi stessi non funzionano, applicandosi il prezzo stabilito per meccanismi in funzione soltanto alle ore in cui essi sono in attività di lavoro; quello relativo a meccanismi in riposo in ogni altra condizione di cose anche per tutto il tempo impiegato per riscaldare la caldaia e per portare a regime i meccanismi. Nel prezzo del noleggio sono compresi e compensati gli oneri e tutte le spese per il trasporto a piè d'opera, montaggio, smontaggio ed allontanamento dei detti meccanismi. Per il noleggio dei carri e degli autocarri il prezzo verrà corrisposto soltanto per le ore di effettivo lavoro rimanendo escluso ogni compenso per qualsiasi altra causa o perditempo. c) Trasporti. Con i prezzi dei trasporti si intende compensata anche la spesa per i materiali di consumo, la mano d'opera del conducente, e ogni altra spesa occorrente. I mezzi di trasporto per i lavori in economia debbono essere forniti in pieno stato di efficienza e corrispondere alle prescritte caratteristiche. La valutazione delle materie da trasportare è fatta a seconda dei casi, a volume od a peso con riferimento alla distanza. Art. 4.2: LAVORI IN ECONOMIA Le prestazioni e le forniture in economia saranno disposte dal Direttore dei Lavori, mediante apposito ordine di servizio, solo per lavori secondari ed accessori e nei casi e nei limiti previsti dal D.P.R. 05/10/2010 n. 207. L'importo di tali prestazioni, e provviste non potrà superare quello debitamente autorizzato nei limiti di 200.000 Euro. Art. 4.3: NORME GENERALI PER LE FORNITURE DI MATERIALI A PIE' D'OPERA E PER I LAVORI A MISURA La quantità dei materiali provvisti a piè d'opera e dei lavori a misura sarà determinata geometricamente, ovvero a peso o a numero, in base a quanto previsto nell'Elenco Prezzi. I lavori saranno liquidati in base alle dimensioni effettivamente eseguite e nei limiti delle misure fissate dal progetto, o prescritte con ordine di servizio dal Direttore dei Lavori, anche se dalle misure di controllo dovessero risultare superfici, o spessori, lunghezze, cubature, pesi, ecc. superiori a quelli che siano le ragioni che hanno originato tali maggiori quantità. Soltanto nel caso che il Direttore dei Lavori abbia ordinato per iscritto tali maggiori quantità,di queste si terrà conto nella contabilizzazione. Le misure saranno prese in contraddittorio man mano che si procederà all'esecuzione dei lavori e riportate su appositi libretti che saranno firmati dagli incaricati della Direzione dei Lavori e dell'Appaltatore. E' fatta comunque salva, in ogni caso, la possibilità di verifica e di rettifica, anche in occasione delle operazioni di collaudo. CAPITOLO 5 DISPOSIZIONI PARTICOLARI RIGUARDANTI L'APPALTO E MODO DI VALUTARE I LAVORI Art. 5.1 OSSERVANZA DEL D.P.R. 05/10/2010 N. 207 E DI PARTICOLARI DISPOSIZIONI DI LEGGE L'appalto è soggetto all'esatta osservanza di tutte le condizioni stabilite nel D.P.R. 05/10/2010 N. 207 e nel D.M. 145/2000, per quanto ancora in vigore. L’Appaltatore è tenuto alla piena e diretta osservanza di tutte le norme vigenti in Italia derivanti sia da leggi che da decreti, circolari e regolamenti con particolare riguardo ai regolamenti edilizi, d’igiene, di polizia urbana, dei cavi stradali, alle norme sulla circolazione stradale, a quelle sulla sicurezza ed igiene del lavoro vigenti al momento dell’esecuzione delle opere (sia per quanto riguarda il personale dell’Appaltatore stesso, che di eventuali subappaltatori, cottimisti e lavoratori autonomi), alle disposizioni di cui al D.P.R. 10.9.1982, n. 915 e successive modificazioni ed integrazioni o impartite dalle AA.SS.LL., alle norme CEI, U.N.I., C.N.R.. Dovranno inoltre essere osservate le disposizioni di cui al D.Lgs 81/2008, in materia di segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro, nonché le disposizioni riguardanti i limiti massimi di esposizione al rumore ed alle vibrazioni. Art. 5.2 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO Fanno parte integrante del contratto d'appalto, oltre al presente Capitolato speciale, il Capitolato Generale (D.M. 145/2000), per quanto ancora in vigore, il Codice degli appalti, decreto legislativo n° 163 del 2006, il Regolamento dei lavori pubblici, d.p.r . n° 207/2010, il decreto legge n° 81 del 2008, anche se materialmente non allegato, ed i seguenti elaborati grafici e cartacei del progetto esecutivo: 1) l'Elenco dei prezzi unitari; 2) gli elaborati di progetto approvati integralmente nei suoi contenuti e presi in carico a tutti gli effetti da parte dell’Appaltatore. Art. 5.3 CAUZIONE PROVVISORIA Il deposito cauzionale provvisorio dovuto per la partecipazione alle gare per l'appalto del servizio copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario ai sensi di quanto disposto dall'art. 75, del D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163, ed è fissato nella misura del 2% dell'importo delle prestazioni poste a base dell'appalto. Tale cauzione provvisoria, che per le imprese certificate è ridotta del 50%, potrà essere prestata anche a mezzo di fidejussione bancaria od assicurativa e dovrà prevedere l'impegno del fidejussore, in caso di aggiudicazione, a prestare anche quella definitiva. La fidejussione bancaria o assicurativa di cui sopra dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante. Art. 5.4 CAUZIONE DEFINITIVA L’impresa appaltatrice è obbligata a costituire a titolo di cauzione definitiva una garanzia fidejussoria pari al 10% (diecipercento) dell’importo dei lavori al netto del ribasso d’asta, ai sensi dei commi 2 e 2 bis dell'articolo 113 del D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163. Qualora i lavori oggetto del presente capitolato vengano aggiudicati con ribasso d’asta superiore al 20% (venti per cento), la garanzia fiedejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 20%. La fidejussione bancaria o assicurativa suddetta dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante. Art. 5.5 DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO L’affidamento in subappalto di parte delle prestazioni deve essere sempre autorizzato dalla Stazione appaltante ed è subordinato al rispetto delle disposizioni di cui all’art. 118, comma 2, del D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163, e come indicato dall'art. 170 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 per quanto applicabile, tenendo presente che la quota subappaltabile dell’importo complessivo del contratto non può essere superiore al 30%. E’ comunque vietato subappaltare le opere specialistiche laddove il valore di quest’ultime, considerate singolarmente, superi il 15% dell’importo totale dei lavori, ai sensi dell’art. 37, comma 11, del D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163. Art. 5.6 TRATTAMENTO DEI LAVORATORI Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l’Impresa appaltatrice è tenuta ad osservare, integralmente, il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi, nazionale e territoriale, in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori. L’impresa appaltatrice si obbliga, altresì, ad applicare il contratto o gli accordi medesimi, anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione, e, se cooperative, anche nei rapporti con soci. I suddetti obblighi vincolano l’Impresa appaltatrice, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o se receda da esse, e ciò indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura, dalla dimensione dell’Impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. L’Impresa appaltatrice è responsabile in solido, nei confronti della Stazione appaltante, dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti. Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato, non esime l’Impresa appaltatrice dalla responsabilità di cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante. L’Impresa appaltatrice è inoltre obbligata ad applicare integralmente le disposizioni di cui all’art. 131 del D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163. L’Impresa appaltatrice è inoltre obbligata al versamento all’INAIL, nonché, ove tenuta, alle Casse Edili, agli Enti Scuola, agli altri Enti Previdenziali ed Assistenziali cui il lavoratore risulti iscritto, dei contributi stabiliti per fini mutualistici e per la scuola professionale. L’Impresa appaltatrice è altresì obbligata al pagamento delle competenze spettanti agli operai per ferie, gratifiche, ecc. in conformità alle clausole contenute nei patti nazionali e provinciali sulle Casse Edili ed EntiScuola. L’Impresa appaltatrice e, per suo tramite, le Imprese subappaltatrici, dovranno presentare alla Stazione appaltante prima dell’emissione di ogni singolo stato avanzamento lavori, e comunque ad ogni scadenza bimestrale calcolata dalla data di inizio lavori, copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici, previsti dalla contrattazione collettiva. Art. 5.7 COPERTURE ASSICURATIVE Ai sensi dell’art. 129, comma 1, del D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163 l’Impresa appaltatrice è obbligata a stipulare una o più polizze assicurative che tengano indenni la Stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, per un importo almeno corrispondente al totale dei lavori, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che prevedano anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi con massimale, secondo quanto previsto dalle vigenti normative nell’esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. Di conseguenza è onere dell’Impresa appaltatrice, da ritenersi compensato nel corrispettivo dell’appalto, l’accensione, presso compagnie di gradimento della Stazione appaltante di : 1) un deposito cauzionale definitivo, fissata nel 10% dell’ammontare netto contrattuale ai sensi dell’art. 113, comma 1 del decreto legislativo n. 163/2006; detta aliquota dovrà essere aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10% e ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20% come disposto dell’art. 113, comma 1 del decreto legislativo n. 163/2006. Tale deposito è richiesto a garanzia degli impegni da assumere con il contratto, da costituire, ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 12/04/2006 n. 163 e s.m. e i., mediante polizza fidejussoria che preveda espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Comunità Montana; 2) una polizza di assicurazione a copertura di eventuali danni subiti dall'Amministrazione Comunale nel corso di esecuzione delle prestazioni, salvo quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, con una somma assicurata pari ad € 73.687,52 nonché della responsabilità civile per eventuali danni causati a terzi nel corso di esecuzione delle prestazioni, con massimale di € 500.000,00. Le polizze di cui ai precedenti commi dovranno essere accese prima dell’avvio dell’esecuzione del contratto e devono portare la dichiarazione di vincolo a favore della Stazione appaltante e devono coprire l’intero periodo dell’appalto fino al completamento della consegna delle opere; devono altresì risultare in regola con il pagamento del relativo premio per lo stesso periodo indicato e devono essere esibite alla Stazione appaltante prima dell’inizio delle prestazioni e comunque prima della liquidazione del primo stato d’avanzamento, alla quale non si darà corso in assenza della documentazione comprovante l’intervenuta accensione delle polizze suddette. Art. 5.8 CONSEGNA DEI LAVORI - PROGRAMMA OPERATIVO DEI LAVORI INIZIO E TERMINE PER L'ESECUZIONE - CONSEGNE PARZIALI - SOSPENSIONE La consegna dei lavori all’Impresa appaltatrice verrà effettuata con le modalità previste dal D. Lgs. 163/2006 e s.m. ed i. e dal D.P.R. 207/2010. Qualora la consegna, per colpa della Stazione appaltante, non avviene nei termini stabiliti, l’Appaltatore ha facoltà di richiedere la rescissione del contratto. Nel giorno e nell’ora fissati dalla Stazione appaltante, l’Appaltatore dovrà trovarsi sul posto indicato per ricevere la consegna dei lavori, che sarà certificata mediante formale verbale redatto in contraddittorio. All’atto della consegna dei lavori, l’Appaltatore dovrà esibire le polizze assicurative contro gli infortuni, i cui estremi dovranno essere esplicitamente richiamati nel verbale di consegna. L’Appaltatore è tenuto a trasmettere alla Stazione appaltante, prima dell’effettivo inizio dei lavori e comunque entro cinque giorni dalla consegna degli stessi, la documentazione dell’avvenuta denunzia agli Enti previdenziali (inclusa la Cassa Edile) assicurativi ed infortunistici, comprensiva della valutazione dell’Appaltatore circa il numero giornaliero minimo e massimo di personale che si prevede di impiegare nell’appalto. Lo stesso obbligo fa carico all’Appaltatore, per quanto concerne la trasmissione della documentazione di cui sopra da parte delle proprie imprese subappaltatrici, cosa che dovrà avvenire prima dell’effettivo inizio dei lavori e comunque non oltre dieci giorni dalla data dell’autorizzazione, da parte della Stazione appaltante, del subappalto o cottimo. L’Appaltatore dovrà comunque dare inizio ai lavori entro il termine improrogabile di giorni 5 dalla data del verbale di consegna fermo restando il rispetto del termine di cui al successivo paragrafo per la presentazione del programma operativo dei lavori. Entro 10 giorni dalla consegna dei lavori, l’Appaltatore presenterà alla Direzione dei Lavori una proposta di programma operativo dettagliato per l’esecuzione delle opere, che dovrà essere redatto tenendo conto del tempo concesso per dare le opere ultimate entro il termine fissato dal presente Capitolato. Al programma sarà allegato un grafico che metterà in risalto: l’inizio, l’avanzamento mensile ed il termine di ultimazione delle principali categorie di opere, nonché una relazione nella quale saranno specificati tipo, potenza e numero delle macchine e degli impianti che l’Appaltatore si impegna ad utilizzare in rapporto ai singoli avanzamenti. Entro quindici giorni dalla presentazione, la Direzione dei Lavori d’intesa con la Stazione appaltante comunicherà all’Appaltatore l’esito dell’esame della proposta di programma; qualora esso non abbia conseguito l’approvazione, l’Appaltatore entro 10 giorni, predisporrà una nuova proposta oppure adeguerà quella già presentata secondo le direttive che avrà ricevuto dalla Direzione dei Lavori. Decorsi 10 giorni dalla ricezione della nuova proposta senza che il Responsabile del Procedimento si sia espresso, il programma operativo si darà per approvato. La proposta approvata sarà impegnativa per l'Appaltatore, il quale rispetterà i termini di avanzamento mensili ed ogni altra modalità proposta, salvo modifiche al programma operativo in corso di attuazione, per comprovate esigenze non prevedibili che dovranno essere approvate od ordinate dalla Direzione dei Lavori. L’Appaltatore deve altresì tenere conto, nella redazione del programma: - delle particolari condizioni dell’accesso al cantiere; - della riduzione o sospensione delle attività di cantiere per festività o godimento di ferie degli addetti ai lavori; - delle eventuali difficoltà di esecuzione di alcuni lavori in relazione alla specificità dell’intervento e al periodo stagionale in cui vanno a ricadere; - dell’eventuale obbligo contrattuale di ultimazione anticipata di alcune parti laddove previsto. Nel caso di sospensione dei lavori, parziale o totale, per cause non attribuibili a responsabilità dell’appaltatore, il programma dei lavori viene aggiornato in relazione all'eventuale incremento della scadenza contrattuale. Eventuali aggiornamenti del programma, legati a motivate esigenze organizzative dell’Impresa appaltatrice e che non comportino modifica delle scadenze contrattuali, sono approvate dal Direttore dei lavori, subordinatamente alla verifica della loro effettiva necessità ed attendibilità per il pieno rispetto delle scadenze contrattuali. L’Appaltatore dovrà dare ultimate tutte le prestazioni appaltate entro il termine di giorni 90 (novanta) naturali e consecutivi dalla data del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto. In caso di ritardo sarà applicata una penale giornaliera di € 73,69 (diconsi Euro settantatre/69) pari a 1/1000 dell'importo netto delle prestazioni. Se il ritardo dovesse essere tale da comportare l’applicazione di una penale superiore al 10% dell’importo contrattuale la Stazione appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto ed all’incameramento della cauzione. L’Appaltatore dovrà comunicare per iscritto a mezzo lettera raccomandata R.R. al Direttore dell’Esecuzione l’ultimazione delle prestazioni non appena avvenuta. Qualora, per l'estensione delle aree o dei locali, o per l'importanza dei mezzi strumentali all'esecuzione del contratto, l'inizio dell'attività debba avvenire in luoghi o tempi diversi, il direttore dell'esecuzione del contratto provvede a dare le necessarie istruzioni nel verbale di avvio dell'esecuzione del contratto. Non appena intervenuto l’avvio dell’esecuzione del contratto, è obbligo dell’impresa appaltatrice procedere, nel termine di 5 giorni, all’impianto del cantiere, tenendo in particolare considerazione la situazione di fatto esistente sui luoghi interessati dalle prestazioni, nonché il fatto che nell’installazione e nella gestione del cantiere ci si dovrà attenere alle norme di cui al D.Leg.vi 81/08 nonché alle norme vigenti relative alla omologazione, alla revisione annuale e ai requisiti di sicurezza di tutti i mezzi d’opera e delle attrezzature di cantiere. L’Impresa appaltatrice è tenuta, quindi, non appena avviata l’esecuzione del contratto, ad iniziare le prestazioni, proseguendole poi attenendosi al programma operativo di esecuzione da essa redatto in modo da darle completamente ultimate nel numero di giorni naturali consecutivi previsti per l’esecuzione indicato in precedenza, decorrenti dalla data di avvio dell’esecuzione del contratto, eventualmente prorogati in relazione a quanto disposto dai precedenti paragrafi. Le sospensioni parziali o totali delle lavorazioni , già contemplate nel programma operativo delle prestazioni non rientrano tra quelle regolate dalla vigente normativa e non danno diritto all’Appaltatore di richiedere compenso o indennizzo di sorta né protrazione di termini contrattuali oltre quelli stabiliti. Nell’eventualità che, successivamente all’avvio dell’esecuzione del contratto insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, impedimenti che non consentano di procedere, parzialmente o totalmente, al regolare svolgimento delle prestazioni oggetto del contratto si provvede alla sospensione delle stesse in conseguenza di detti impedimenti. Le sospensioni dovranno risultare da regolare verbale, redatto in contraddittorio tra Direttore dell’Esecuzione ed Impresa appaltatrice, nel quale dovranno essere specificati i motivi della sospensione oltre alle altre informazioni di cui all’art.308, comma 4, del D.P.R. 207/2010. Art. 5.9 SICUREZZA DEI CANTIERI L’Impresa appaltatrice dovrà predisporre il Piano Operativo di Sicurezza del cantiere, così come previsto dal D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni. Il Piano Operativo di Sicurezza forma parte integrante del contratto di Appalto. Le gravi o ripetute violazioni del piano stesso da parte dell’Appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008. Art. 5.10 ANTICIPAZIONE E PAGAMENTI IN ACCONTO Ai sensi dell'art. 5, comma 1, del D. Lgs. 28/03/1997, n. 79, convertito con modificazioni dalla legge 28/05/1997, n. 140, non è dovuta alcuna anticipazione. Solo per opere finanziate o cofinanziate con fondi dell'Unione Europea, ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 91, della legge 23/12/1996, n. 662, e dell'art. 5, comma 1 del D. Lgs. 28/03/1997, n. 79, convertito con modificazioni dalla legge 28/05/1997, n. 140, è dovuta all'Appaltatore una somma, a titolo di anticipazione, pari al 5 per cento dell'importo del contratto. L'erogazione dell'anticipazione sarà possibile solo previa presentazione da parte dell'Appaltatore di un'apposita garanzia, anche a mezzo di polizza fidejussoria, di importo, almeno pari all'anticipazione, maggiorato dell'I.V.A.. La garanzia potrà essere ridotta gradualmente in corso d'opera, in proporzione alle quote di anticipazione recuperate in occasione del pagamento dei singoli stati di avanzamento. L'anticipazione sarà recuperata proporzionalmente e gradualmente in occasione di ogni pagamento. L'Appaltatore avrà diritto a pagamenti in acconto, in corso d'opera, ogni qual volta il suo credito, al netto del ribasso d'asta e delle prescritte ritenute, raggiunga la cifra di 24.562,51 Euro (ventiquattromilacinquecentosessantadue/51) comprensiva di oneri e per la sicurezza. Il certificato per il pagamento dell’ultima rata del corrispettivo, qualunque sia l'ammontare, verrà rilasciato dopo l'ultimazione delle prestazioni. L’appaltatore e i subappaltatori sono tenuti al rispetto delle disposizioni sulla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge n°136 del 13 agosto 2010. Art. 5.11 CONTO FINALE Si stabilisce che il conto finale verrà compilato entro 30 giorni dalla data dell'ultimazione dei lavori. Art. 5.12 COLLAUDO Le stazioni appaltanti entro trenta giorni dalla data di ultimazione dei lavori, ovvero dalla data di consegna dei lavori in caso di collaudo in corso d'opera, attribuiscono l'incarico del collaudo a soggetti di specifica qualificazione professionale commisurata alla tipologia e categoria degli interventi, alla loro complessità e al relativo importo. Il collaudo stessa deve essere conclusa entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori. I termini di inizio e di conclusione delle operazioni di collaudo dovranno comunque rispettare le disposizioni di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, Regolamento di attuazione in materia di LL.PP., nonché le disposizioni dell’art. 120, del D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163. Il certificato di collaudo ha carattere provvisorio e diverrà definitivo decorsi due anni dall’emissione del medesimo. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato. Nel caso di importi sino a 500.000 Euro il certificato di collaudo é sostituito da quello di regolare esecuzione che dovrà essere emesso non oltre 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori. Il pagamento della rata di saldo, disposto previa copertura assicurativa, non costituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’art. 1666, 2° comma del codice civile. Art. 5.13 DANNI DI FORZA MAGGIORE Non verrà accordato all'Impresa alcun indennizzo per perdite, avarie o danni che si verificassero durante il corso delle prestazioni. I danni di forza maggiore saranno accertati con la procedura stabilita dall’art. 166 del Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici (D.P.R. 05/10/2010 n° 207). La denuncia del danno di cui sopra dovrà sempre essere fatta per iscritto. Resta però contrattualmente convenuto che non saranno considerati come danni di forza maggiore quelli prodotti dal maltempo, dal gelo, dal disgelo, da precipitazioni anche di eccezionale intensità, o quelli causati dalle acque di pioggia alle scarpate, a meno che non si tratti di calamità come tali dichiarate dalle competenti autorità. L'Impresa dovrà provvedere a riparare i danni a sua cura e spese. Art. 5.14 ONERI ED OBBLIGHI DIVERSI A CARICO DELL'APPALTATORE RESPONSABILITA' DELL'APPALTATORE Oltre gli oneri previsti dal D.P.R. 207/2010 Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici e agli altri indicati nel presente Capitolato speciale, saranno a carico dell'Appaltatore gli oneri ed obblighi seguenti. 1) Nomina, prima dell'inizio delle prestazioni, del Direttore tecnico di cantiere, che dovrà essere professionalmente abilitato ed iscritto all'albo professionale. L'Appaltatore dovrà fornire al Direttore dell’Esecuzione apposita dichiarazione del direttore tecnico di cantiere di accettazione dell'incarico. 2) I movimenti di terra ed ogni altro onere relativo alla formazione del cantiere attrezzato, in relazione all'entità dell'opera, con tutti i più moderni e perfezionati impianti per assicurare una perfetta e rapida esecuzione di tutte le opere prestabilite, la recinzione del cantiere stesso con solido stecconato in legno, in muratura, o metallico, secondo la richiesta del Direttore dell’Esecuzione, nonché la pulizia e la manutenzione del cantiere, l'inghiaiamento e la sistemazione delle sue strade in modo da rendere sicuri il transito e la circolazione dei veicoli e delle persone addette alle prestazioni tutte. 3) La guardia e la sorveglianza sia di giorno che di notte, con il personale necessario, del cantiere e di tutti i materiali in esso esistenti, nonché di tutte le cose della Stazione appaltante e delle piantagioni che saranno consegnate all'Appaltatore. Per la custodia dei cantieri installati per la realizzazione di opere pubbliche, l'Appaltatore dovrà servirsi di persone provviste della qualifica di guardia particolare giurata. 4) La costruzione, entro il recinto del cantiere e nei luoghi che saranno designati dal Direttore dell’Esecuzione, di locali ad uso Ufficio del personale della direzione ed assistenza, arredati, illuminati e riscaldati a seconda delle richieste della direzione, compresa la relativa manutenzione. 5) L'approntamento dei necessari locali di cantiere, che dovranno essere dotati di adeguati servizi igienici e di idoneo smaltimento dei liquami. 6) La fornitura e manutenzione di cartelli di avviso, di fanali di segnalazione notturna nei punti prescritti e di quanto altro venisse particolarmente indicato dal Direttore dell’Esecuzione, a scopo di sicurezza. 7) Il mantenimento, fino alla verifica di conformità, della continuità degli scoli delle acque e del transito sulle vie o sentieri pubblici o privati latistanti alle opere da eseguire. 8) La gratuita assistenza medica agli operai che siano colpiti da febbri palustri. 9) La fornitura di acqua potabile per gli operai addetti alle prestazioni. 10) L'osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alle assicurazioni varie degli operai contro gli infortuni sul lavoro, la disoccupazione involontaria, la invalidità e vecchiaia, la tubercolosi, e delle altre disposizioni in vigore o che potranno intervenire in corso di appalto. 11) L'osservanza delle disposizioni di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68 sulle “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e successivi decreti di attuazione. 12) La comunicazione all'Ufficio, da cui le prestazioni dipendono, entro i termini prefissati dallo stesso, di tutte le notizie relative all'impiego della mano d'opera. Per ogni giorno di ritardo rispetto alla data fissata dall'Ufficio per l'inoltro delle notizie suddette, verrà applicata una multa pari al 10% della penalità prevista all'art. "Avvio dell’esecuzione - Programma Operativo delle prestazioni - Inizio e Termine per l'Esecuzione - Sospensioni" del presente Capitolato. 13) Le spese per la fornitura di fotografie delle opere in corso nei vari periodi dell'appalto, nel numero e dimensioni che saranno di volta in volta indicati dal Direttore dell’Esecuzione. 14) L'assicurazione contro gli incendi di tutte le opere e del cantiere dall'inizio delle prestazioni fino alla verifica di conformità, comprendendo nel valore assicurato anche le opere eseguite da altre Ditte; l'assicurazione contro tali rischi dovrà farsi con polizza intestata alla Stazione appaltante. 15) Il pagamento delle tasse e l'accollo di altri oneri per concessioni comunali (licenza di costruzione, di occupazione temporanea di suolo pubblico, di passi carrabili, ecc.), nonché il pagamento di ogni tassa presente e futura inerente ai materiali e mezzi d'opera da impiegarsi, ovvero alle stesse opere finite, esclusi, nei Comuni in cui essi sono dovuti, i diritti per l'allacciamento alla fognatura comunale. 16) La pulizia quotidiana dei locali in costruzione e delle vie di transito del cantiere, col personale necessario, compreso lo sgombero dei materiali di rifiuto lasciati da altre Ditte. 17) Il libero accesso al cantiere ed il passaggio, nello stesso e sulle opere eseguite od in corso d'esecuzione, alle persone addette a qualunque altra Impresa alla quale siano stati affidate prestazioni non comprese nel presente appalto, e alle persone che eseguono prestazioni per conto diretto della Stazione appaltante, nonché, a richiesta del Direttore dell’Esecuzione, l'uso parziale o totale, da parte di dette Imprese o persone, dei ponti di servizio, impalcature, costruzioni provvisorie, e degli apparecchi di sollevamento, per tutto il tempo occorrente alla esecuzione delle prestazioni che la Stazione appaltante intenderà eseguire direttamente ovvero a mezzo di altre Ditte, dalle quali, come dalla Stazione appaltante, l'Appaltatore non potrà pretendere compensi di sorta. 18) Provvedere, a sua cura e spese e sotto la sua completa responsabilità, al ricevimento in cantiere, allo scarico e al trasporto nei luoghi di deposito, situati nell'interno del cantiere, od a piè d'opera, secondo le disposizioni del Direttore dell’Esecuzione, nonché alla buona conservazione ed alla perfetta custodia dei materiali e dei manufatti esclusi dal presente appalto e provvisti od eseguiti da altre Ditte per conto della Stazione appaltante. I danni che per cause dipendenti o per sua negligenza fossero apportati ai materiali e manufatti suddetti dovranno essere riparati a carico esclusivo dell'Appaltatore. 19) L'adozione, nell'esecuzione di tutte le prestazioni, dei procedimenti e delle cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità degli operai, delle persone addette alle prestazioni stesse e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica in data 7 gennaio 1956, n. 164 e di tutte le norme in vigore in materia di infortunistica. Ogni responsabilità in caso di infortuni ricadrà pertanto sull'Appaltatore restandone sollevata la Stazione appaltante nonché il suo personale preposto alla direzione e sorveglianza. 20) Consentire l'uso anticipato dei beni che venissero richiesti dal Direttore dell’Esecuzione, senza che l'Appaltatore abbia perciò diritto a speciali compensi. Esso potrà, però, richiedere che sia redatto apposito verbale circa lo stato delle opere, per essere garantito dai possibili danni che potessero derivare ad esse. Entro 30 giorni dal certificato di ultimazione delle prestazioni l'Appaltatore dovrà completamente sgombrare il cantiere dei materiali, mezzi d'opera ed impianti di sua proprietà. 21) Provvedere, a sua cura e spese, alla fornitura e posa in opera, nei cantieri ove si svolgono le prestazioni, delle apposite tabelle indicative delle opere. 22) Trasmettere all'Amministrazione, a sua cura e spese, gli eventuali contratti di subappalto che egli dovesse stipulare, entro 20 giorni dalla loro stipula, ai sensi del 5° comma dell'art. 18 della citata legge n. 55/90. La disposizione si applica anche ai noli a caldo ed ai contratti similari. Il corrispettivo per tutti gli obblighi ed oneri sopra specificati è conglobato nei prezzi delle lavorazioni e nell'eventuale compenso a corpo di cui all'art. "Forma e Ammontare dell'Appalto" del presente Capitolato. Detto eventuale compenso a corpo è fisso ed invariabile, essendo soggetto soltanto alla riduzione relativa all'offerto ribasso contrattuale. Art. 5.15 ESPROPRIAZIONE DEI TERRENI L'Appaltante provvederà ad ottemperare alle formalità prescritte dalla legge sulle espropriazioni per causa di pubblica utilità, prima che l'Appaltatore occupi i terreni occorrenti per l'esecuzione delle opere appaltate. Qualora durante il corso dei lavori insorgessero difficoltà a causa dell'occupazione dei terreni, che richiedessero un rallentamento od anche una sospensione dei lavori, l'Appaltatore non avrà diritto a compensi, ma potrà solo ottenere una proroga nel caso che l'impedimento fosse tale da non permettere l'ultimazione dei lavori nel termine stabilito dal presente Capitolato. Art. 5.16 ELEZIONE DI DOMICILIO A tutti gli effetti del contratto l'Impresa dovrà eleggere domicilio presso la sede dell'Amministrazione appaltante. Art. 5.17 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE La definizione di eventuali controversie tra l’Impresa appaltatrice e la Stazione appaltante dovrà avvenire secondo le procedure indicate dall’art. 240 del D.Lgs. 13 aprile 2006, n. 163. Art. 5.18 DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE AI PREZZI DEI LAVORI A MISURA E DELLE SOMMINISTRAZIONI PER OPERE IN ECONOMIA INVARIABILITA' DEI PREZZI - NUOVI PREZZI I prezzi unitari in base ai quali, dopo deduzione del pattuito ribasso d'asta calcolato sull’importo complessivo a base d’asta, saranno pagate le prestazioni appaltate a misura e le somministrazioni, sono indicati nell’elaborato che fa parte del progetto esecutivo. Essi compensano: a) circa i materiali, ogni spesa (per fornitura, trasporto, dazi, cali, perdite, sprechi, ecc.), nessuna eccettuata, che venga sostenuta per darli pronti all'impiego, a piede di qualunque opera; 1. circa gli operai e mezzi d'opera, ogni spesa per fornire i medesimi di attrezzi e utensili del mestiere, nonché per premi di assicurazioni sociali, per illuminazione dei cantieri in caso di lavoro notturno; 2. circa i noli, ogni spesa per dare a piè d'opera i macchinari e mezzi pronti al loro uso; 3. circa le prestazioni a misura ed a corpo, tutte le spese per forniture, lavorazioni, mezzi d'opera, assicurazioni d'ogni specie, indennità di cave, di passaggi o di deposito, di cantiere, di occupazione temporanea e d'altra specie, mezzi d'opera provvisionali, carichi, trasporti e scarichi in ascesa o discesa, ecc., e per quanto occorre per dare la prestazione compiuta a perfetta regola d'arte, intendendosi nei prezzi stessi compreso ogni compenso per gli oneri tutti che l'Appaltatore dovrà sostenere a tale scopo, anche se non esplicitamente detti o richiamati nei vari articoli e nell'elenco dei prezzi che fa parte del progetto esecutivo. I prezzi medesimi, per prestazioni a misura, diminuiti del ribasso offerto, si intendono accettati dall'Appaltatore in base ai calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio e sono fissi ed invariabili. E’ esclusa ogni forma di revisione prezzi. Per quanto riguarda eventuali categorie di prestazioni non contemplate nelle voci dell’elenco prezzi del progetto esecutivo, si procederà alla promozione di nuovi prezzi con le modalità stabilite dal D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, Regolamento di attuazione del Codice dei contratti pubblici, oltre a quanto previsto nelle indicazioni generali poste in calce dell’elenco prezzi facente parte del progetto esecutivo. ELENCO DEI PREZZI UNITARI IN BASE AI QUALI, PREVIA DEDUZIONE DEL RIBASSO D'ASTA SARANNO PAGATI I LAVORI APPALTATI A MISURA E LE SOMMINISTRAZIONI RELATIVE AD OPERE IN ECONOMIA pag. 2 Num.Ord. TARIFFA D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O unità di misura PREZZO UNITARIO Nr. 1 A MANO D'OPERA euro (zero/00) Nr. 2 A01.RU Operaio 2° livello tempo pieno (Prez. For. Reg) euro (diciassette/16) h 17,16 Nr. 3 A02.Ru Operaio 4° livello tempo pieno (Prez. For. Reg) euro (diciotto/52) h 18,52 Nr. 4 A03.RU Operaio 5° livello tempo pieno (Prez. For. Reg.) euro (diciannove/50) h 19,50 Nr. 5 A04.RU Operaio 6° livello Capo operaio (Prez. For. Reg.) euro (ventidue/72) h 22,72 Nr. 6 B ATTREZZATURE E MEZZI D'OPERA euro (zero/00) Nr. 7 B01.AT Motosega media potenza (Prez. For. Reg.) euro (quattro/14) h 4,14 Nr. 8 B02.AT Trattore con carrello o rimorchio o verricello o altra attrezzatura 60 HP (Prez. For. Reg.) euro (ventisei/24) h 26,24 Nr. 9 B03.AT idem c.s. ...altra attrezzatura 80 - 120 HP (Prez. For. Reg.) euro (cinquantasei/93) h 56,93 Nr. 10 B04.AT Ruspa HP 120 (Prez. For. Reg.) euro (cinquantadue/27) h 52,27 Nr. 11 B05.AT Ruspa HP 200 (Prez. For. Reg.) euro (cinquantasei/93) h 56,93 Nr. 12 B06.AT Autocarro con pinza (Prez. For. Reg.) euro (quarantanove/01) h 49,01 Nr. 13 B07.AT Decespugliatore portatile (Prez. For. Reg.) euro (quattro/66) h 4,66 Nr. 14 B08.AT Cippatrice (diametro max 18 cm) (Prez. For. Reg.) euro (venticinque/05) h 25,05 Nr. 15 B09.AT Escavatore q.li 200 - da 2 a 10 giorni (Prez. For. Reg.) euro (trentauno/94) h 31,94 Nr. 16 B10.AT Autocarro con piattaforma aerea con braccio di m 25 (Prez. For.Reg.) euro (cinquantaotto/96) h 58,96 Nr. 17 C OPERE COMPIUTE euro (zero/00) Nr. 18 C01.OC Potatura con piattaforma aerea di Pino domestico, raccolta, sistemazione del materiale di risulta euro (centoventidue/17) Nr. 19 C02.OC Decespugliamento manuale eseguito su terreni fortemente invasi (copertura arbustiva maggiore del 60%) con allontanamento e sistemazione del materiale di risulta. (Prez. For. Reg. art. 12) euro (milleottocentotrentatre/81) 0,00 0,00 0,00 cadauno ha 122,17 1´833,81 Nr. 20 C03.OC Abbattimento di piante di Pino domestico, raccolta, sistemazione del materiale di risulta euro (centocinquantadue/52) cadauno 152,52 Nr. 21 C04.OC Potatura di piante di pino domestico attraverso il taglio dei rami non idonei alla produzione di pinoli oppure potatura di risanamento e riequlibratura della chioma. Allontanamento ed eliminazione del materiale di risulta o cippatura escluse. Costo per pianta con chioma media (diametro chioma fra 8 e 15 metri). (Prez. For. Reg.) euro (sessantasei/60) cadauno 66,60 Nr. 22 Decespugliamento meccanico eseguito su terreni fortemente invasi (copertura arbustiva maggiore del 60%) con COMMITTENTE: Comune di Castiglione della Pescaia pag. 3 Num.Ord. TARIFFA C05.OC Nr. 23 C06.OC D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O allontanamento e sistemazione del materiale di risulta. (Prez. For. Reg. art. 9) euro (millecentoquattro/60) Spalcatura eseguita su rimboschimenti o giovani fustaie di resinose, ad un'altezza superiore a m 2, compreso la sistemazione del materiale di risulta come previsto dal Regolamento Forestale. euro (nove/35) unità di misura ha cadauno PREZZO UNITARIO 1´104,60 9,35 Nr. 24 S COSTI PER LA SICUREZZA euro (zero/00) Nr. 25 S01 Recinzioni e accessi di cantiere - Montaggio di recinzione area adibita a cantiere,esclusa idonea segnaletica diurna e notturna - con pannelli elettrozincati di lunghezza 3,50 mt x H 2,00 + basamento in cemento, incluso nolo per il primo mese.( 17.S05.001.014) euro (sedici/10) cad 16,10 Recinzioni e accessi di cantiere - Smontaggio di recinzione area adibita a cantiere,esclusa idonea segnaletica diurna e notturna - con pannelli elettrozincati di lunghezza 3,50 mt x H 2,00 + basamento in cemento. (17.S05.001.017) euro (sei/90) cad 6,90 Recinzioni e accessi di cantiere - Noleggio oltre il primo mese di utilizzo art.S02b, calcolato al m per ogni mese di utilizzo. (17.S05.001.019) euro (uno/38) ml 1,38 Recinzioni e accessi di cantiere - Noleggio oltre il primo mese di utilizzo art. 01A, calcolato cad per ogni mese di utilizzo. (17.S05.001.020) euro (cinque/18) cad 5,18 Box prefabbricati di cantiere composti da: struttura di base sollevata da terra e avente struttura portante in profilati metallici, copertura e tamponatura con pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con interposto isolante, pavimentazione in PVC su supporto in legno idrofugo, infissi in alluminio anodizzato, impianto elettrico, impianto termico, impianto idrico (acqua calda e fredda) e fognario; esclusi allacciamenti e realizzazione basamentocompreso montaggio e smontaggio. ADIBITO AD UFFICIO di dimensioni cm 240x450x24 (RIF.AT.N10.015.002) - noleggio mensile (17.S06.004.010) euro (trecentoquarantacinque/00) cad 345,00 Mezzi antincendio - Estintore portatile a polvere omologato, montato a parete con apposite staffe e corredato di cartello di segnalazione, compresa manutenzione periodica - da kg. 6. (17.S07.004.001) euro (quarantauno/43) cad 41,43 Nr. 31 S08 WC chimici portatile senza lavamani - noleggio mensile (17.S06.005.001) euro (sessantanove/00) cad 69,00 Nr. 32 S09 Segnaletica e illuminazione di sicurezza - Segnale stradale , in lamiera di alluminio spessore 25/10, interamente ricoperto con pellicola, montato su portasegnale con maniglia di trasporto in lamiera stampata e verniciata con sbarra stabilizzatrice porta zavorra, compreso il montaggio (17.S07.002.007) euro (trentadue/72) cad 32,72 Attrezzature di primo soccorso - Kit levaschegge costituito da una valigetta dim. cm 23x17x4,5h contenente l'occorrente per togliere dagli occhi schegge metalliche o di altra natura (17.S07.003.002) euro (trentauno/72) cad 31,72 Attrezzature di primo soccorso - Rianimatore manuale in valigetta, dim. cm 40x26x13h, di tipo ABS avente chiusura ermetica e supporto per attacco a parete. Contenuto: 1 pallone di rianimazione, 2 maschere oronasali, 1 apribocca elicoidale, 1 pinza tiralingua, 3 cannule di guedel, 1 bombo (17.S07.003.004) euro (centoquarantasei/23) cad 146,23 Attrezzature di primo soccorso - Cassetta contenente presidi medicali prescritti dall'allegato 1 D.M. 15.7.2003 n. 389 (17.S07.003.001) euro (diciotto/46) cad 18,46 Mezzi antincendio - Estintore portatile a polvere omologato, montato a parete con apposite staffe e corredato di cartello di segnalazione, compresa manutenzione periodica - da kg. 6. (17.S07.004.001) euro (quarantauno/43) cad 41,43 ognuno 82,42 Nr. 26 S02 Nr. 27 S03 Nr. 28 S04 Nr. 29 S04 Nr. 30 S05 Nr. 33 S09 Nr. 34 S10 Nr. 35 S11 Nr. 36 S12 Nr. 37 S13 Mezzi antincendio - Corso di preparazione o periodico di formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e di salute, con riferimento al posto di lavoro e alle mansioni nonché per la gestione delle emergenze e l'attività di prevenzione degli incendi (17.S07.004.012) euro (ottantadue/42) COMMITTENTE: Comune di Castiglione della Pescaia 0,00 pag. 4 Num.Ord. TARIFFA Nr. 38 S14 Nr. 39 S15 Nr. 40 S16 Nr. 41 S19 D E S C R I Z I O N E D E L L' A R T I C O L O Riunioni di informazione - Informazione dei lavoratori mediante la distribuzione di opuscoli informativi sulle norme di igiene e sicurezza del lavoro (17.S08.002.001) euro (ventisette/27) unità di misura PREZZO UNITARIO ognuno 27,27 Riunioni di informazione - Assemblea periodica dei lavoratori in materia di sicurezza e di salute, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni (17.S08.002.002) euro (cinquanta/00) ora 50,00 Riunioni di informazione - Spese accessorie e di gestione per assemblea e controlli in materia di sicurezza: costo per ogni addetto (17.S08.002.003) euro (tredici/64) ora 13,64 Redazione relazioni di coordinamento per uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva Controllo dei luoghi e delle attrezzature per una efficace attuazione dei piani di emergenza durante l'esecuzione dei lavori (17.S08.003.001) euro (trentauno/82) ora 31,82 Grosseto, 04/02/2014 Il Tecnico Studio Agroforestale Dott. Bonfiglioli Gloria Dott. Renieri Gianluca ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------COMMITTENTE: Comune di Castiglione della Pescaia