8 Notizie dalle Asl Da “San Filippo Neri Informa” Città & Salute Dipartimento Cardiovascolare 17 novembre 2003: primo trapianto di cellule staminali autologhe. L’esperienza continua A colloquio con il Dott. David Mocini, UTIC La malattia aterosclerotica coronarica costituisce con le sue espressioni cliniche la principale causa di morte e disabilità del mondo occidentale. Il suo trattamento ha subito negli ultimi decenni un miglioramento decisivo grazie alla scoperta di nuovi farmaci, di nuove strategie organizzative (Unità di Cura Coronarica) e di nuove opzioni di rivascolarizzazione chirurgica o percutanea. La perdita massiva di cellule miocardiche conseguente ad un infarto del miocardio apre la strada ad un processo di rimodellamento del cuore a cui spesso segue una insufficienza funzionale dell’organo. L’insufficienza cardiaca (IC) di qualunque origine è un problema di enormi dimensioni nella società occidentale. Si stima che una percentuale compresa tra lo 0,4 ed il 2% della popolazione europea adulta sia affetta da insufficienza cardiaca. Questa manifestazione patologica è la principale causa di ospedalizzazione e rappresenta una delle più importanti di disabilità nella popolazione con più di 65 anni. Nonostante l’enorme progresso della terapia medica ed il miglioramento della prognosi nelle forme di grado lieve ed intermedio, il trattamento delle forme avanzate di scompenso cardiaco appare decisamente insoddisfacente ed è basato su presidi come la resincronizzazione elettrica, i dispositivi di assistenza meccanica, la resezione ventricolare per ridurre le dimensioni ventricolari, la plastica dell’apparato valvolare mitralico, o il trapianto cardiaco. Tali presidi seppure importanti non possono essere considerati soddisfacenti. La recente dimostrazione che nel cuore esistono miociti in grado di replicarsi e che elementi staminali di possibile origine midollare possono essere attratti in questo organo dopo 22 Dicembre 2004 una lesione ha aperto le porte ad una nuova visione del trattamento dell’insufficienza cardiaca in generale e più in particolare di tutte le manifestazioni patologiche in cui si presentano perdite cellulari. L’ipotesi affascinante consiste nella possibilità di inserire elementi cellulari staminali all’interno del cuore vicariando almeno in parte la funzione degli elementi perduti. Le cellule staminali estratte da midollo osseo ed i progenitori delle cellule endoteliali preparati da sangue periferico sono stati utilizzati in diversi modelli animali per migliorare la riperfusione del tessuto miocardico ischemico o la funzione del ventricolo sinistro. Il trapianto è stato realizzato nel ratto, nel topo, nella pecora e nel maiale. Anche nell’uomo esistono diverse esperienze in letteratura. Il trapianto è stato effettuato con successo per via intracoronarica endoventricolare e per via diretta durante intervento chirurgico in pazienti affetti da cardiopatia ischemica. Non sono stati descritti effetti avversi. Sulla base di tali premesse abbiamo ritenuto che la sommi- nistrazione diretta di cellule staminali estratte da midollo osseo possa essere una terapia aggiuntiva per i pazienti con le caratteristiche descritte in seguito. Trattandosi di una terapia innovativa, con limitata esperienza mondiale, riteniamo necessario monitorare costantemente i risultati confrontandoli con un gruppo di controllo costituito da pazienti sottoposti alla terapia convenzionale. Dopo adeguata valutazione da parte del comitato etico del nostro Ospedale, abbiamo trattato 18 pazienti con impianto diretto nel cuore di cellule mononucleate prelevate dal midollo osseo durante il normale intervento di by-pass aorto-coronarico e 18 pazienti con il solo intervento di by-pass. Abbiamo iniziato ormai da circa un anno: era infatti il 17 novembre quando il primo paziente entrava in sala operatoria e riceveva il primo trapianto di cellule staminali. Ricordiamo spesso insieme a lui con emozione, durante le visite di controllo, quel giorno e nel racconto c’è sia in noi che il lui un pizzico di orgoglio, tanto che recentemente - quando un giornale nazionale ha dato l’annun- cio che a Milano sarebbe stato eseguito il primo trapianto di cellule staminali - il paziente ha telefonato risentito al giornalista presentando le sue rimostranze e ricordando che il 17 novembre 2003 un comunicato stampa della nostra Azienda aveva già segnalato l’evento e che ad esso ne sono seguiti altri 17! I pazienti del gruppo sottoposto a trapianto si trovano tutti in buone condizioni di salute e presentano un recupero funzionale superiore a quello del gruppo di controllo. La funzione del loro cuore è migliorata infatti di più della funzione dei pazienti sottoposti al solo bypass. Dopo l’intervento effettuiamo regolarmente visite di controllo ed ormai il follow-up medio è di 9 mesi. Il più breve è di 7 ed il più lungo è di 9. Confortati da questi risultati abbiamo chiesto al Comitato Etico del nostro Ospedale l’autorizzazione ad un ulteriore studio che valuti con maggiore precisione l’efficacia della cura con le cellule staminali e ne confermi la sicurezza. Lo studio, in doppio cieco (ovvero il medico non ha notizie su quali pazienti siano stati sottoposti anche a trapianto e quali a solo by-pass aorto-coronarico), è iniziato da poche settimane e dovrebbe portare chiarezza definitiva sull’argomento. NUMERI UTILI DIREZIONE AZIENDALE Direzione Generale Tel. 06 33062830 Direzione Amministrativa Tel. 06 33062821 Direzione Sanitaria Tel. 06 33062837 Sito Internet www.sanfilipponeri.roma.it PRESIDI OSPEDALIERI Ospedale “San Filippo Neri” Via G. Martinotti, 20 Tel. 06 33061 Presidio “Sant’Andrea” Via Cassia, 721 Tel. 06 33063609 “Valle Fiorita” Via Torrevecchia, 156 Tel. 06 35500401 Ufficio Comunicazione e Relazioni con il Pubblico (URP) Tel. 06 33062676 E-mail: [email protected] Ospedale “San Filippo Neri” Centralino Tel. 06 33061 Direzione Sanitaria di Presidio Tel. 06 33062387 Direzione Amministrativa di Presidio Tel. 06 33062572 Servizio Assistenza Infermieristico-Ostetrica Tel. 06 33062479 Casa di Cura Convenzionata “Salus Infirmorum” Via della Lucchina, 41 Tel. 06 302511 ALTRI SERVIZI Donazioni di Sangue Tel. 06 33062279 / 2583 Certificazioni Sanitarie Tel. 06 33062974 Casa di Cura Convenzionata Cartelle Cliniche Tel. 06 33063707 Assistenza Sociale Tel. 06 33062208 Pagina a cura del Progetto Archimede Farmacia Tel. 06 33062682 CUP (Centro Unico Prenotazioni Ambulatoriali) Tel. 06 30600940 CUP Regionale Tel. 800986868 Prenotazioni Visite Intramoenia Tel. 06 33062960 Posto di Polizia Tel. 06 33062273 22 Dicembre 2004 Da Roma Ci Città & Salute Notizie dalle Asl GLI ANGELI DEL SORRISO Dott. Augusto Ricci Coordinatore dei progetti di prevenzione orale Distretto 6 Asl Roma C La prevenzione delle patologie odontostamologiche al centro dell’attenzione di professionisti, specialisti ambulatoriali e infermieri del Distretto 6 della Asl Roma C. Una storia lunga un decennio L’impegno del Dott. Augusto Ricci e degli specialisti che con lui operano all’interno del Distretto 6 della Asl Roma C nel campo della prevenzione orale si protrae dall’anno scolastico 1991/92, quando viene pianificato un intervento alla scuola elementare Cagliero, dove si sono riscontrati grossi problemi di mancato accesso alle prestazioni soprattutto da parte di bambini appartenenti alla comunità nomade. A partire da questo momento prende progressivamente corpo un progetto chiamato “Tuteliamo la Nostra Salute” rivolto alla prevenzione delle patologie odontostamologiche nelle scuole elementari presenti all’interno del Distretto. Viene creato un gruppo di coordinamento strutturato, composto da genitori, insegnanti e professionisti della medicina scolastica, che all’interno della Asl comincia a seguire gli sviluppi del progetto quadro nell’ambito del quale si dà vita ad una Campagna di Educazione alla Salute Dentale rivolta ai bambini di quarta e quinta elementare che ha come slogan “Per un bel sorriso”. All’inizio per fare informazione il Dott. Ricci si serve di un’ambulanza odontoiatrica abbandonata che rimette in sesto, grazie alla quale può anche cominciare ad organizzare i primi screening di visita in loco (nelle scuole, nelle piazze, etc.), screening che vengono ad affiancarsi a quelli fatti in ambulatorio. Per poter rendere i momenti informativi più efficaci il Dott. Ricci e i suoi collaboratori pensano di coinvolgere i bambini di alcune scuole elementari, comprese nel territorio del Distretto 6 e scelte come scuole-pilota (le elementari Cagliero, Pisacane e Quasimodo) nell’ambito del Progetto “Per un bel sorriso”, nella realizzazione di un opuscolo che serva come sussidio alla formazione nelle occasioni d’intervento successive. Gli interventi di Educazione alla Salute Dentale rivolti ai bambini delle scuole elementari prevedono due step. Ai momenti di formazione a scuola segue una visita nell’autoambulanza o nell’ambulatorio dove, per cercare di sdrammatizzare l’evento “visita odontoiatrica”, i bambini della classe partecipante vengono chiamati tutti a raccolta attorno al dentista e, con la filosofia del gioco, fatti partecipare in qualità di “assistenti” alla visita dei propri coetanei. Anche i genitori vengono invitati a partecipare in modo da poter loro mostrare ciò che accade nella bocca dei figli e spiegare accuratamente ogni evento: perché si è formata la carie, perché il ragazzo si lava, o non si lava bene i denti, perché deve mettere l’apparecchietto o perché è a rischio di doverlo mettere. tuale nel mondo della prevenzione. La parte inferiore, invece, è attrezzata con quattro postazioni informatiche che servono per far compilare ai ragazzi, subito dopo la lezione, un questionario interattivo di verifica dell’apprendimento. Al termine dell’esperienza viene rilasciato un Diploma di Merito. Il Red London Bus Dato il successo riscosso dagli interventi di informazione-formazione e screening compiuti nelle scuole elementari pilota, il V Dipartimento del Comune di Roma mette a disposizione del Dott. Ricci un nuovo mezzo che va a sostituire la vecchia autoambulanza odontoiatrica e vuole fungere anche da aula mobile per rendere più piacevole il momento di informazione: si tratta di una vera e propria auto d’epoca, uno storico autobus londinese a due piani. La parte superiore è attrezzata come una sala di proiezione ove svolgere una lezione ludica e compartecipata con i ragazzi che, classe dopo classe, partono per un viaggio vir- 9 Una prevenzione a 360° L’entusiasmo con cui viene accolta la Campagna di Educazione alla Salute Dentale “Per un bel Sorriso” da parte dei bambini delle scuole elementari, degli insegnanti e dei genitori spinge il Dott. Ricci e tutte le persone che operano con lui a mettere in atto altri interventi di informazione e formazione per la prevenzione delle patologie odontostamologiche. Nascono così altri progetti rivolti ai target più differenti: si va dalle donne in gravidanza (Progetto “Il sorriso nell’attesa”) ai bambini delle scuole materne (Progetto “Infanzia”), agli alunni delle scuole medie (Progetto “Insegnando impariamo… a sorridere – La comunicazione a cascata nell’educazione oro-dentale), fino agli anziani che frequentano i Centri Sociali Anziani (Progetto “Nonni Nipoti”). Il Progetto “Il sorriso nell’attesa”, portato avanti nei consultori materno-infantili, prevede nell’ambito del corso pre-parto un momento informativo abbastanza ampio che riguarda anche le problematiche della dentizione, dell’allattamento al seno e di quello artificiale. Di recente si è scoperto che l’imprinting dato dalla postura del bambino in fase di allattamento ha un’importanza fondamentale per il resto della vita. Molti problemi di muscolatura mascellare, russamento e alcuni problemi di apprendimento dipendono dalla posizione della lingua in fase di allattamento praticato con tettarelle artificiali incongrue. Il Progetto “Infanzia”, rivolto ai bambini delle scuole materne, che spesso vedono il medico come una figura un po’ ostile, prevede un’attività di formazione rivolta direttamente alle insegnanti che vengono poi chiamate a preparare in autonomia un momento didattico per i piccoli, nel corso del quale hanno il compito di prepararli alla successiva visita odontoiatrica svolta dal Dott. Ricci e dai suoi collaboratori. Il Progetto “Insegnando impariamo… a sorridere” nasce dall’esigenza di intervenire con un momento formativo sugli studenti di prima e seconda media, target dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per questi ragazzi si pensa di mettere a punto un intervento che ricorra al meccanismo della docenza a cascata. Vengono scelte alcune classi nelle quali si tengono le stesse lezioni preparate per i bambini delle quarte e quinte elementari spiegando però che il linguaggio e le immagini sono stati pensati per i più piccoli. L’obiettivo è quello di coinvolgere i ragazzi nella preparazione di materiale didattico studiato in base al loro gusto, per questo con maggior probabilità efficace, da impiegare nelle lezioni che poi viene loro chiesto di tenere, con il tutoring dei professionisti del Distretto 6, ad altre classi di coetanei. Il progetto “Nonni Nipoti” ha come obiettivo quello di riuscire ad intervenire con un’attività di prevenzione sulle persone anziane che frequentano i Centri Sociali Anziani del Distretto fornendo un’informazione di base sulle norme per una cor- retta gestione consapevole dell’igiene oro-dentale. Per stimolare queste persone a partecipare ai momenti informativo-formativi e di screening viene loro affidato un ruolo di docenti d’esperienza nell’ambito di alcune lezioni sull’educazione alimentare tenute ai nipoti. Progetti per il 2005 Oltre al proseguimento delle attività di informazione-formazione e screening fin qui descritte aventi come target sia bambini che adulti, per il prossimo anno si prevedono nuove iniziative che hanno come destinatari principali le puerpere e le persone anziane. Nell’ambito del Progetto “Il sorriso nell’attesa”, da gennaio si inizieranno ad effettuare sulle donne in gravidanza che partecipano ai corsi pre-parto nei vari consultori del Distretto 6 della Asl Roma C le visite gratuite di screening preventivo per quel che riguarda la parte odontoiatrica. Le persone anziane saranno il target primario di una serie di iniziative con cui la Asl Roma C si inserisce nell’ambito del progetto “Occhio alla Bocca” della Lega Italiana Tumori (compreso a sua volta in un progetto europeo denominato “Codice Europeo”), finalizzato alla prevenzione dei tumori del cavo orale. La Lega Italiana Tumori, impegnata sin dal lontano 1998 nel campo della prevenzione dei tumori del cavo orale, nell’ambito del progetto sopra citato ha predisposto una cartella clinica oncologica computerizzata che presta particolare attenzione agli stili di vita, alla familiarità, alle abitudini voluttuarie, in ossequio a quanto suggerito dal Nuovo Codice Europeo contro il Cancro. Questa cartella contiene un apposito schema di classificazione delle lesioni eventualmente riscontrate nel corso della visita preventiva, progettato in accordo con gli standard internazionali della U.I.C.C., di agevole compilazione per gli operatori e di particolare efficacia per l’elaborazione statistica presso la banca dati centralizzata dell’Osservatorio Epidemiologico costituito allo scopo di indirizzare e coordinare le iniziative di prevenzione primaria e secondaria e per ottenere una omogenea e significativa raccolta di dati da mettere a disposizione della comunità scientifica nazionale ed internazionale. La Asl Roma C, assieme alla Roma D e alla Roma E, sarà impegnata con la Lega Italiana Tumori in una serie di azioni sinergiche volte a ridurre la morbilità e la mortalità delle neoplasie del cavo orale. Il Distretto 6 della Asl Roma C, grazie al polo chirurgico di cui dispone, sarà occupato, oltre che nella conduzione delle visite preventive, nella realizzazione degli accertamenti di secondo livello. Interventi di terzo livello si organizzeranno invece in collaborazione con le cliniche odontoiatriche. Pagina a cura del Progetto Archimede Per assicurare un intervento preventivo efficace sulla popolazione anziana il Dott. Ricci sta lavorando, in collaborazione con il Dott. Ciavoni - Sociologo Responsabile dell’Educazione Sanitaria del Distretto 6 - ad un nuovo progetto integrato denominato “Progetto Telecamera”. Questo progetto ha come punti di forza la possibilità di domiciliare le visite attraverso l’impiego di una telecamera intraorale e quella di registrare un video che, ingrandendo fino a 30 volte il cavo orale, permette di fare una diagnosi perfetta e corretta in qualsiasi situazione. Date le resistenze che potrebbe suscitare l’uso della telecamera intraorale, i due dottori stanno studiando con particolare attenzione il momento informativo che dovrebbe precedere la fase di screening. Un altro Progetto per il 2005 è quello denominato “Open Gate” che ha come obiettivo quello di riaprire gli ambulatori alle visite di prevenzione. Con il Municipio VI, Trambus e Atac, la Asl Roma C ha stipulato un accordo per l’istituzione di un bus navetta gratuito che preleverà un certo numero di alunni, anziani o altri destinatari di iniziative di prevenzione e li condurrà in uno degli ambulatori coinvolti nel progetto dove si terrà un momento di informazione, screening e verifica dell’efficacia dell’intervento. Le iniziative di Promozione della Salute Dentale pianificate dal Dott. Ricci e dai suoi collaboratori sono, come possiamo evincere da quanto descritto sinora, assai numerose. Per il momento interesseranno principalmente la popolazione residente nel Distretto 6 della Asl Roma C che funge da Distretto pilota, come del resto è accaduto negli anni scorsi, perché - come tende a precisare lo stesso coordinatore dei vari progetti - è importante non sopravvalutare le risorse disponibili e calcolare opportunamente quale sarà il ritorno delle iniziative intraprese in termini di attesa terapeutica. Bisogna fare attenzione perché se si suscitano aspettative che poi vengono disattese si possono avere dei rebound negativi e si rischia di vanificare tutto ciò che si è fatto fino a quel momento. Occorre accertarsi di disporre delle risorse umane e professionali necessarie prima di estendere il raggio d’azione. Dato il successo delle iniziative sin qui condotte - anche grazie alla stretta collaborazione con il Dipartimento di Clinica Odontoiatrica dell’Università La Sapienza, il V Dipartimento del Comune di Roma e la Regione Lazio - ed il riscontro positivo ottenuto nei momenti promozionali condotti con il Red London Bus (tra gli eventi più recenti si ricordano le presenze dell’aprile scorso al 2° Congresso Nazionale OCI a Borgo Santo Spirito e davanti al Palazzo dei Congressi in occasione dell’11° Collegio dei Docenti di Odontoiatria), il Dott. Ricci si mostra comunque fiducioso riguardo la possibilità di estendere progressivamente le iniziative di prevenzione delle patologie odontostamologiche all’intera popolazione della Asl Roma C. Chiunque voglia e possa contribuire, fornendo il proprio sostegno, alla realizzazione di questo importante obiettivo, è ben accolto.