Osservatorio Astronomico di Campo Catino
Regione Lazio – Provincia di Frosinone
Assessorati alla Cultura
Mostra sulla Storia del Telescopio
Astronomico
DAL TELESCOPIO DI GALILEO
AI GIORNI NOSTRI
Avv. Mario Di Sora
Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Campo Catino
Presidente UAI
1609 – Galileo per primo usa il telescopio
per studiare il Cielo scoprendo
i satelliti di Giove, le Macchie Solari, i crateri
e i mari della Luna e intuendo gli anelli di
Saturno
11,4 cm2 area
Il telescopio di Galileo
detto “perspicillum”
con lente da 38 mm.
Un piccolo rifrattore del 1700
Il primo
telescopio
riflettore
progettato da
Newton – 1670
Il primo di una
lunga serie
L’ultimo e il più grande
rifrattore del mondo da
102 cm allo Yerkes
Observatory – 1900
8.100 cm2 di area
Il primo grande
riflettore da 150 cm
dell’Osservatorio di
Monte Wilson -1908
17.600 cm2 di area
INIZIA L’ERA DEI GIGANTI
Il mitico riflettore da
250 cm di Monte
Wilson con cui Hubble
scopre l’espansione
dell’Universo -1920
50.600 cm2 di area
Il gigantesco
riflettore di Monte
Palomar da 508 cm
di apertura – 1949
202.500 cm2 di
area
NOTARE LE PERSONE
La mastodontica cupola di 42 metri che ospita il telescopio
HALE da 5 metri tra Los Angeles e San Diego. Il notevole
inquinamento luminoso ne ha ridotto la capacità d’indagine.
L’inquinamento luminoso di Los Angeles (15 milioni di
abitanti e un diametro di 200 km) e delle città
costringe a costruire i nuovi osservatori in zone remote e
desertiche (Arizona, Cile, Hawaii)
I due telescopi Keck da 10 metri al Mauna Kea
Observatory alle isole Hawaii – 1995
1.570.000 cm2 di area
7,7 volte più potente del Monte Palomar
Il Very Large Telescope (VLT) dell’ESO sul Cerro Paranal
nel Deserto di Atacama: 4 telescopi da 8 metri equivalgono ad
uno specchio da 16 metri – 2000
2.110.000 cm2 di area
Large Binocular Telescope (LBT) a 3300 m sul Monte Graham in Arizona
un gigantesco binocolo con apertura totale da oltre 11 metri – 2006
1.899.700 cm2 di area
HUBBLE TELESCOPE DA 2,4 METRI ORBITA A 600 KM SOPRA DI NOI
LA NEBULOSA MONV 838
LA NEBULOSA ETA CARINAE
La nuova frontiera: l’EELT dell’ESO
da 42 m di apertura in Cile - 2019
138.470.000 cm2 di area
68 VOLTE PIU’ POTENTE
DEL MONTE PALOMAR
IL JAMES WEBB SPACE TELESCOPE
DA 6.5 METRI SOSTITUIRA’ L’HUBBLE NEI PROSSIMI ANNI
LA SCOPERTA DI PIANETI EXTRA SOLARI ABITATI
UN SOLO FINE: COMPRENDERE L’UNIVERSO
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Diapositiva 1 - Martino Filetico